"I socialisti per una nuova Costituzione" 1^ Manifestazione unitaria del SI e del PSI (org. presso l'Hotel Palatino)

L'altro quasi ritirare
Questa Regione quindi invito tutti a prendere posto
Abbiamo accumulato
Va
Sapore non riconosce dietro
Per la la
Verso la mai come dicevo meglio iniziare questa riunione e quindi invito a sedervi e poi le firme lei raccoglieremo anche all'uscita
Quindi è proprietà di introdurre la riunione di oggi c'è la prima manifestazione
Unitaria
Delle due organizzazioni politiche che si richiamano alla storia ai valori del socialismo italiano
E credo che questo di per sé renda questa riunione una riunione importante ed è importante e significativa anche perché l'affrontiamo sull'argomento
E su un tema di straordinaria rilevanza politica nel Paese il pesto mille novecentonovantasette che sarà bene o male vedremo i risultati ma l'anno della Bicamerale
L'anno della quale si discuterà forze politiche discuteranno di riforma costituzionale di riforme istituzionale di riforma dello Stato e di una nuova forma del governo del paese
Ma dopo quindici anni noi socialisti che agli inizi degli anni ottanta abbiamo fatto della grande riforma istituzionale
Il momento più significativo di un grande processo di modernizzazione del Paese
Io credo che dobbiamo attraverso assemblee come questa non mancare all'appuntamento
E in tutte le sedi dalla Bicamerale al Parlamento dei consigli regionali a quelli comunali ma anche tra le forze politiche nelle piazze con l'iniziativa della raccolta
Delle firme dobbiamo far conoscere le nostre proposte le nostre posizioni
A partire da questa mattina iniziamo in tutt'Italia la raccolta delle firme
Per l'elezione diretta da parte dei cittadini di un'Assemblea costituente e per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare perché riteniamo ancora oggi nonostante l'insediamento della Bicamerale che l'assemblea costituente sia lo strumento più naturale per da per dare a questo Paese una nuova costituzione mettendo veramente nelle mani degli elettori e dei cittadini la questione di un nuovo Stato e la nascita di una nuova vera seconda Repubblica
Si tratta con l'Assemblea costituente di garantire un confronto aperto nel Paese sulla riforma della Costituzione evitando i condizionamenti gli equilibri di maggioranze parlamentari
Le esigenze del governo e quindi evitando che la questione della Costituzione sia sotto zero getta
A mediazioni a compromessi a ricatti e anche al mercanteggiamento che per la verità sembra già ampiamente
Profilarsi
Con questo però
Non voglio ostacolare non vogliamo ostacolare i lavori del della Bicamerale che potrà fare al meglio ciò che riuscirà a far e le due cose non sono in contraddizione
Non foss'altro per un fatto tecnico ma politico insieme
Che riguarda il mandato che il Parlamento adatto nella Costituzione della Bicamerale è un bando è un mandato limitato alla riforma dell'assetto solo della seconda parte della Costituzione
E quindi l'assemblea costituente che noi chiediamo venga promossa si dimostra necessaria comunque per completare il disegno costituzionale anche qualora la Bicamerale riuscisse ad assolvere pienamente al suo compito
A partire da questa mattina abbiamo naturalmente il confronto anche sui contenuti io credo che i socialisti
Si ripresenta così presenteranno sempre più un al confronto al giudizio dell'opinione pubblica
Se sapranno uscire dal generico sapendo proporre cose concrete all'opinione pubblica e quindi sui contenuti bisogna starci non possiamo evitare festa questione nel merito i parlamentari socialisti hanno presentato in cui nei giorni scorsi un progetto di legge di riforma costituzionale
Che potrà costituire la base di riferimento di questa nostra iniziativa Progetto certamente che è modificabile correggibile e anche migliorabile il progetto si ispira due proprio principi tradizionali e molto chiari propone il modello presidenziale
O meglio semipresidenziale e comunque fissa come il paletto l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Che sarà affiancato da un governo più forte e con poteri esecutivi più marcati rispetto agli attuali
Secondo propone in modo molto chiaro uno stato unitario e federale ripartito paritaria avente nello Stato centrale nelle regioni e nei comuni su questo argomento io vorrei spendere qualche parola è sul federalismo conviene fare qualche riflessione tutti ne parlano ma c'è una grande confusione
Noi socialisti proprio noi socialisti che più di altri ci siamo battuti
Contro diverse versioni
Del consociativismo politico contro gli interessi
C'entra bisticci dell'ex PC e contro quelli che io chiamo nazionale localistici dell'ex democrazia cristiana
Dobbiamo e possiamo fare del federalismo un punto centrale della nostra iniziativa politica
Ma avendo le idee chiare e con idee molto chiare perché il federalismo non è e questo
Lo dico in vista anche nelle future competizione elettorali il foglio federalismo non è il decentramento dello Stato centrale verso le regioni e i comuni non è quella disarmante divisione delle competenze oggi targhetta PDS
Non è il solo rovesciamento dell'articolo centodiciassette oggi della Costituzione c'è scritto quello che dovevo fare le regioni e domani ci sarà scritto quello che deve fare lo Stato e tutto quello che non è detto sarà delle regioni no non è questo e ben di più esso riguarda l'esercizio paritario di poteri comuni dello Stato centrale dello Stato delle Regioni e dello Stato dei comuni
E senza questo nuovo ordinamento io credo che lo Stato continuerà ad avere competenze su tutto così come le lobby partitiche o burocratiche imprenditoriali continueranno a condizionare i governi e i parlamenti
Nello stesso tempo nessuna Regione e nessun comune senza federalismo si sentirà chiamato a svolgere quel ruolo nazionale e quella funzione di cui lo Stato ha già bisogno
E qui da Lombardo scusate mi voglio citare Carlo Cattaneo che non era contro lo Stato nazione ma diceva la nazione i comunisti sono dannazione nel più intimo asilo della libertà
Questo mi sembra sia un pezzo di una battaglia politica che noi possiamo fare sapendo che una battaglia molto difficile
Il centralismo nonostante le dichiarazione di tutte le forze politiche e ben sostenuto sarà difficile a morire
Da da parte della nostra Repubblica visto che oggi parliamo di nuova costituzione
E nata in un clima di avversione verso dell'autonomia e verso le regioni che sono per volontà dei socialisti sono state fatte vent'anni dopo la promulgazione della Costituzione italiana
Basta in proposito ricordare non uso strumentalmente citazioni ma valgono per me lo ricordo della storia basta ricordare Togliatti
Che proprio nella Costituente vedeva nel federalismo solo pericolo della divisione del Paese piuttosto che un momento della sua unità e non coglieva la sostanza cioè che federare
Lo dice lo Zingarelli non vuol dire dividere ma vuol dire unire
Amministrazioni diversi Comuni e Regioni per fare insieme uno stato d'altra parte il federalismo occorre un altro rischio
Ben più grave che è quello del conflitto fra Regioni e comuni nella storia della maggior parte dei NAS nella storia nella maggior parte della sinistra italiana
L'autonomia era solo quella dei Comuni
Ed anche oggi per la verità molti esponenti della sinistra del centrosinistra
Si stanno muovendo con lanciò l'azione Lazio Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia in testa con i loro sindaci i loro presidenti delle Province
Permetta di Comuni e Province contro le regioni in una stupida battaglia sulla ripartizione delle competenze era alla fine rischieranno in nome di questo tipo di federalismo di dare un'altra volta la mano allo Stato centraliste
In questo senso è sbagliato scandalizzarsi
Delle iniziative Resende referendarie promosse dalle Regioni e su questo credo che dovremmo essere molto chiari
In un clima di crescente centralismo le uniche iniziative ad avere avuto in questi ultimi mesi una certa forza costituzionale
Sono state proprio le iniziative referendarie promosse dalle Regioni diversamente dei disegni di legge
Dell'onorevole del ministro Bassanini
Che più che a bloccarli come chiede Berlusconi io direi bisognerebbe bocciarli
In quanto sostengono a quel modello di decentramento amministrativo che è l'antitesi del federalismo non è quello che la Costituzione delle recepire il punto politico quindi e concludo su questo tema
è che non bisogna lasciare alla destra e in questi giorni non bisogna lasciare al sodo Formigoni
La difesa e la bandiera del federalismo contro la lega occorre anche una voce di sinistra sul tema del federalismo contro la lega che oggi purtroppo non c'è così come non dobbiamo lasciare alla destra altre due questioni fondamentali che sono parte della nostra storia
E della nostra tradizione la prima riguarda la battaglia su sulla difesa delle libertà comunque individuali
La seconda riguarda la battaglia anche istituzionale per una giustizia più giusta
Sul primo tema
In condizioni ancor più difficili di cinquant'anni fa
Bisogna fare oggi che in un futuro quello che non fu possibile fare nella Costituente cinquant'anni fa
Quando il patto cattolico marziano ridusse l'articolo tre che non ho capito camerale non potrà modificare ma è un articolo che andrebbe modificato l'articolo dei diritti al cittadino
Ha un concetto molto astratto il concetto della difesa della persona umana che viene in modo astratto dall'idea della morale cristiana
Unito al concetto del lavoratore individuo che viene della tradizione sociale del marxismo beni per articolo tre dell'individuo non si parte si sottovaluta il cittadino come individuo
Che sia grande che sia piccolo che sia bambino che sia anziano che si è occupato disoccupato bianco ogni ero cioè si sottovaluta l'individuo parte di una collettività acqua renderebbe riconosciuta una schiera di diritti e di libertà ben maggiore di quella che oggi questa che ha vinto questa società riesce loro garantire e sul progetto della giustizia anche qui poche parole chiare già nel progetto di legge presentato in Bicamerale
Noi prevediamo
Che si ci sia la distinzione delle carriere fra magistrati che esercitano funzioni giudicanti e da quelle che esercitano funzioni inquirenti
è così prevediamo che ci sia la separazione
Delle funzioni dentro il Consiglio superiore della magistratura in modo che ci siano due sezioni corrispondenti ai due livelli di organizzazione della nostra magistratura
Ma infine
Vi ricordate una nostra vecchia proposta va ripresa anche nel dibattito sulla nuova Costituzione riguarda la materia Ferri referendaria e dobbiamo come abbiamo fatto promuovere il referendum propositivi
L'ultima considerazione
In questi giorni c'è un coro
Di forze politiche
Che vorrebbe soltanto dalla Bicamerale piccole riforme secondo un minimalismo un po'bottegaio
Che è in netta contabili contrapposizione con l'idea già scritto nel nostro manifesto di una nuova grande costituzione di una Costituzione adeguata
Ai problemi dell'oggi ma non possiamo allinearci al coro di chi vuole piccole riforme noi non possiamo allearsi al Toro di chi con la logica delle piccole riforme ha già fatto fuori l'idea di un'Assemblea costituente
Ma dobbiamo farlo perché i temi della libertà dei diritti e dei doveri compri compreso un tema che ci più forse competerebbe a noi
Metter mano
Il modo voglio fortemente innovativo quella che riguarda la regolamentazione della vita politica del nostro Paese la vita dei partiti allora l'autorganizzazione dei partiti
Quindi sarebbe meglio ricordare un grande uomo politico del passato l'allora Calamandrei che nel dibattito della costituente
Cinque Anna due anni fa
In modo lungimirante diceva bisogna regolamentare nella Costituzione la ditta dei partiti per evitare che un giorno finiscano nelle mani di una magistratura ordinaria e politicizzata che purtroppo quello che è successo
Allora
Io credo per concludere che non allinearsi al coro di chi vuole dedicare informe vuol dire anche a distanza di cinquant'anni come socialisti fare quello che forse non siamo riusciti a fare all'ora
Perché dobbiamo renderci conto che la Costituzione che noi abbiamo per le mani è sostanzialmente la Costituzione fatta
Da quell'alleanza che allora si chiamava Dossetti Togliatti democristiani comunisti cattolici marxisti
E che quindi la loro costituzione e loro anche oggi non hanno nessun interesse a modificarla sostanzialmente nel dibatto tedio allora mancava la posizione forte di una cultura liberale e socialista
Anche noi forse se leggiamo la storia di quel tempo ritroviamo delle responsabilità
Persino la responsabilità del compagno Nenni che diceva fatte in fretta fate in fretta
Che andiamo a votare l'anno dopo nel quarantotto e vinceremo le elezioni e purtroppo ci portano anche sfortuna questo atteggiamento frettoloso sulla costituzione di cinquant'anni fa ebbene ora con la carica io credo che la cultura socialista qual imprimere oggi a questo dibattito politico noi possiamo fare molto
In inserendoci
Ora sulla questione che non riguarda solo di grandi poli non riguarda solo dei grandi partiti anche perché c'è un principio elementare che la nostra cultura costituzione
Nella storia della cultura liberale socialista adesso fondamentalmente una Costituzione che guarda alle minoranze non solo le maggioranze che guarda i più deboli e non solo ai più forti che guarda i pochi e non solo
Ai molti io credo e quindi
E
L'assemblea di stamattina
E la presenza organizzata e unitaria dei socialisti
Nei prossimi giorni anche su questo tema
Rendendoci credibili sulle questioni strategiche ci consentirà in ogni comune mettendo a disposizione le nostre organizzazioni regionali provinciali e comunali per fare in ogni comune un dibattito come questo entrando a pieni mani nel dibattito del Paese
Su una questione che riaperta bene ridà ai socialisti un grandissimo margine di spazio politico
Adesso la parola alla dopo che domenica era una breve introduzione ai Enrico ma anche grazie
Cari compagni confesso
Una qualche emozioni ed una forte speranza
Nel prendere la parola in una Assemblea come Aurora ricordato Biscardini
Che vede riuniti insieme
I socialisti che rivendicano d'identità loro culturale politica ed organizzativa
Che il rifiuto hanno come altri purtroppo fanno in questi giorni di considerare chiusa la partita del socialismo italiana
E penso anche che non sia casuale
Che i socialisti trovino
Questo terreno d'intesa proprio nella riforma della costituzione
Significa io credo avverrà è scelto innanzitutto questo tema
Come primo tema di confronto e di azione comune
La consapevolezza che la messa di nuovo in campo dei socialisti non può essere il frutto
Di una sommatoria burocratica
O espressione opaca mente nostalgica o d'altra parte supina acquiescenza al manierismo nuovista
La messa di nuovo in campo dei socialisti deve significare io penso una sfida coraggiosa e di altro profilo
Politico e strategico che non si ferma la superficie ma va alla radice delle cose
Noi abbiamo alle nostre spalle quella che viene comunemente definita alla Prima Repubblica che se volessimo
Dargli dei connotati temporali dovremmo fissare dal quarantotto al mille novecento e novanta tre anno in cui è stata introdotta la nuova legge maggioritario questa fase storica che abbiamo alle spalle e quella di una democrazia senza alternanza che si potrebbe anche definire di una democrazia consociativa non nel termine diciamo così polemico che si dà a questa parola
è una fase storica in cui vi è stata una preminenza delle bioenergie ed è stata caratterizzata dalla divisione dei blocchi credo che in queste ragioni in queste motivazioni vadano riscontrati i meriti e il progresso grande che nel corso di questi decenni è stato fatto nella democrazia italiana ed anche capire le ragioni storiche profonde di alcune degenerazioni del sistema a cominciare dal finanziamento illegale
Della politica che ha caratterizzato una fase drammatica della vita nazionale
Dal novantatré ad oggi viviamo una lunga confusa fase di transizione
L'obiettivo e quello di costruire come dire una democrazia competitiva una fase più laica pragmatica
Che segna il passaggio epocale dalla società industriale a quella della globalizzazione e della conoscenza integrata più pragmatiche accerto ma non un po'fatta di un'empirica senza principi
Come connotato disse l'attuale fase di transizione
Le regole sono essenziali
Ma come ricordava Biscardini prima delle regole ci sono i valori alcuni certamente da difendere da conservare altri da innovare ed attualizzare primo fra tutti il valore delle libertà e dei diritti
Questo che sta per concludersi è stato il secolo del nazismo del fascismo del comunismo
Che hanno offeso in varie forme in modo di e con graduazione di irresponsabilità i valori di libertà
Oggi i rischi solo di terzi fra turisti in parte generati da culture prassi residuali del passato che tuttavia non vanno sottovalutate
In parte sono come dire dei portati oggettivi
Delle grandi innovazioni tecnologiche
Che solo di questo ecco il fatto che l'Assemblea costituente sia relegata dello sfondo
Per una scelta oggettivamente conservatrice quella di dare preminenza ad una commissione bicamerale non diminuisce mai anzi al controllo accentua la necessità di un'iniziativa vigile dei socialisti anche perché se la Bicamerale avrà risultati apprezzabili ben ed io credo che noi dobbiamo augurarci al di là della nostra scelta preferenziale per l'assemblea costituente che dalla Bicamerale possa uscire una riforma tale da consolidare realizzare radicare una democrazia della competizione
Ma in caso contrario se la Bicamerale non arriverà dei risultati significativi ebbene dobbiamo prepararci al fatto che l'Assemblea costituente rimarrà l'unica prospettiva per portare l'Italia fuori da questa pericolosa fase di transizione
Riforme istituzionali delle regole deve riguardare naturalmente tre basilari sistemi la forma di Stato la forma di governo e la legge elettorale ma in pari tempo
Vanno ridisegnati i rapporti tra i vari poteri dello Stato
E primo fra tutti quello tra potere giudiziario e poteri legislativi e di governo lo squilibrio che si è determinato in questa fase di transizione
Tra il potere giudiziario e di poteri legislativi e di governo ha un carattere devastante che nel nostro Paese in questo momento chiama in causa la democrazia lo Stato di diritto
I diritti individuali e diritti collettive
La forma di Stato
Io concordo con tutto ciò che ha detto Oro ora Biscardini
Non mi ripeterò su questo non basta anche se necessario rovesciare la logica dell'articolo centodiciassette della Costituzione definire quindi quali materie dare allo Stato e tutto il resto alle regioni
Certamente questo non basta c'è un problema di rapporti istituzionali e allora per dirla in una parola io penso che ci si potrebbe anche ispirare per questo al modello tedesco
Delle Regionali sbocco operativo o federativo
Certo la grande maggioranza degli elettori leghisti non vogliono nel separatismo né indipendenza ma attenzione
Lo voglio sottolineare proprio in concomitanza con il congresso della lega queste parole separatismo e di indipendenza sono ormai state pronunciate
E rischiano alla lunga di indebolire oltre il livello di guardia la coesione della comunità politica forma di governo e sistema elettorale
Penso che per dirla in modo molto sintetico
Obiettivo dei socialisti possa essere quello di coniugare ruolo del parlamento stabilità e capacità decisionale dell'esecutivo salvaguardia del pluralismo nella rappresentanza delle forze di minoranza e non è vero
Che la democrazia competitiva il bipolarismo possano essere assicurati solo dal maggioritaria
Il bipolarismo l'alternanza e la non frammentazione partitica possono associarsi anche ad un sistema proporzionale adeguatamente corretto
Abbiamo di fronte a noi esempi importanti
La Germania la Svezia d'Irlanda la Spagna la Grecia e dopo il mille novecentosessantasei anche l'Austria e in certe fasi anche la Francia con la scelta semipresidenziale a cui noi o almeno io mi ispirerò
E anche in previsione di una possibile lezioni in qualche forma diretta del premier dove sembra andare oggi la maggioranza dei consensi quindi quando qualcuno di noi parla di rappresentanza di pluralismo e di proporzionale non fa il giapponese nella giungla che pensa che la guerra di continuità ok ha soltanto il volto nostalgico al passato ma pone invece un acquisti ore democratiche essenziale anche perché il sistema maggioritario così come è stato introdotto nel nostro Paese non ha dato alcuno dei risultati sperati la frammentazione politica
è s'non certamente diminuita vada anzi aumentata
Bene i compagni in conclusione io penso che proprio partendo dal terreno istituzionale i socialisti possono dare un senso vorrei pronunciare questa parola
Non precorrendo i tempi ma sottolineando la forte speranza che Mieli ma dare un sostegno ad un processo di unità attraversa una iniziativa
Politica e strategica di alto profilo
Vedete anche in considerazione
Lo vediamo tutti i giorni questo stop and go un giorno sembra che stiamo già in Europa il giorno dopo sembra che non ci torneremo mai
Poi un giorno sembra che le pensioni dobbiamo affrontare questa sera la riforma delle pensioni o il giorno dopo sembra che li affronteremo nel novantotto c'è pubblico c'è uno Stato come dire
Di confusione crescente ma alcune cose sono certe ci sono le scadenze dell'unione monetaria europea
C'è il problema della riforma dello stato sociale cioè la questione della riforma delle istituzioni è bene
Sono tutti problemi che si intrecciano e che richiedono una fase di forte convergenza nazionale io ho letto qualche giorno fa con grande interesse e debbo dire anche con l'adesione un'intervista di Boselli che se non ho capito male
Poneva un problema il problema che in questo momento il Paese
Lui il primo centrosinistra di realizzare una stagione autenticamente riformatrice
è chiaro che si tratterebbe di una forte di una grande operazione politica che proprio i socialisti nel momento nel quale pongono in campo il problema anche di una loro ritrovata convergenza è il non ne fanno una questione interno meramente come dire
Burocratico organizzativa ma la lega ha dato un grande fatto di iniziativa politica
Ad un fatto che determini una svolta e che porti portare il Paese fuori della crisi che degli articoli gli attuali poli non omogenei per dare vita di nuove aggregazioni per il
Della democrazia competitiva
Insomma in definitiva compagno lo scossone positivo nell'interesse nazionale e uno scossone che non potrebbe non avere ripercussioni anche sulle tante questioni aperte a sinistra
E qua voglio dire l'ultima parola l'impegno per far tornare in campo una forza socialista non nasce solo io penso da un'acquisizione pur legittima di orgoglio ferito
O da una necessita di una difesa non è una critica naturalmente
Di storie individuali e di una storia collettiva ma nasce dalla consapevolezza politica che queste una cristiane che riguarda non solo il passato ma anche se non soprattutto il futuro
Il Progetto di costruire una forza della sinistra europea che in quanto tale si candidi alla guida del governo del paese Enzo è un Progetto giusto
Ma io sono altrettanto convinto che questo disegno non potrà realizzarsi
Senza che la cultura e la prassi del riformismo socialista e liberale torni ad organizzarsi ed a verificarsi sul campo dando un riferimento credibile
Ai tanti socialisti e laici dispersi nell'astensione o parcheggiati in altre formazioni al loro non congeniali
Ed allora io penso che lo stesso onorevole D'Alema che sembra animato da grandi e pur legittime naturalmente aspirazioni strategiche penso che a quanti socialisti
Si predispongano a rinunciare alla loro identità
Sarebbe opportuno che si convincessero che un rally Val frontista alle soglie del Duemila rende più faticosa ed improbabile cammino e più incerto l'obiettivo per questo invece è indispensabile e necessario riunire i socialisti portare i socialisti Llorente in campo della democrazia italiana
Do ora alla parola con particolare piacere a Enrico Boselli
Ringrazio tutti i compagni io purtroppo sono stato colpito da una fastidiosa influenza ma comunque non ha voluto mancare
No due ha preso il bronzo Prospero di Argentieri e alla fine
Di avere queste Trotti
Comunque non ha voluto mancare questa mattina la riunione che era stata decisa per la verità circa un mese fa
E poi con tutti problemi le difficoltà siamo usciti solo svolgere oggi ma insuccesso conferma che era sentita e che era importante utile tenerla e tenerla
In questa forma
C'è anche un significato politico
Che è abbastanza evidente sul quale non mi soffermo perché è chiaro
è una riunione promossa dai Socialisti Italiani e dal partito socialista
Tra due formazioni delle tante che hanno animato la diaspora
Con la quale noi abbiamo fatto i conti in questi anni drammatici ecco io considero incoraggiante
è un segno di fiducia il fatto che almeno si sia riaperto un dialogo un confronto e che questo dialogo posso a percorrere alcune strade che sono quelle che ci vedono tutti uniti quelle della tradizione e della tradizionale posizione socialista sul tema delle riforme delle riforme istituzionale
Sono lieto di questo per quanto mi riguarda
Per quanto riguarda il mio partito faremo di tutto perché questo principio di confronto posso poi diventare qualcosa di più i tempi sono molto rapidi
Incalzano battaglie politiche questo sarà un anno elettorale decisivo
Non so ancora se a maggio o tutti insieme a novembre ma sicuramente quest'anno voteranno ventidue milioni di italiani
Per rinnovare i sindaci delle più grandi città a cominciare da quello della capitale
E penso
Che sarebbe davvero difficile spiegare
Al popolo socialista
Per usare un termine di altri tempi
Che noi ci arrabattiamo sul terreno dell'Unità e poi manchiamo all'appuntamento sul quale l'unità si misura e cioè all'appuntamento con i cittadini e con gli elettori
Noi dobbiamo evitare questo
Dobbiamo fare
Dobbiamo fare un grande sforzo
Sapendo
Conoscendo non nascondendoci le differenze
E divisioni
Anche quelle di un passato recente ma penso che se saremo tutti animati da uno spirito
Diciamo di lealtà edilizia attiva politica comune qualche risultato verrà
Poche parole perché poi i interverrà Intini ne abbiamo iniziato la riunione con un po'di ritardo
Questa mattina discutiamo dell'Assemblea Costituente intanto va chiarito che i nostri partiti hanno deciso di sostenere la raccolta di firme promosso da Mario Segni e che in parte credo molti e tanti di voi abbiano già firmato questa mattina o negli altri
Banchi di raccolta delle firme
Perché condividiamo la ispirazione che ha mosso il leader referendario su questo punto specifico
Abbiamo però
Deciso di sostenere questa raccolta di firme disegni
In forma autonoma
Non entrando cioè almeno per quanto riguarda i socialisti italiani ma mi pare che valga anche per Intini
Non entrando a far parte dei comitati politici e organizzativi che segna promosso i Kovacs
Non per polemica opera astio
O perché ritenevamo in quei comitati presenti forze politiche
Che con noi hanno poco a che vedere poco a che fare penso a tutta l'aria della destra
Che diviso i socialisti da da cento anni di battaglie non per questo perché il tema delle riforme istituzionali soprattutto di quell'importanti è trasversale ed è giusto che i partiti vengano chiamati ciascuna dire la propria opinione
Ah piuttosto perché pensavamo che attorno a questa battaglia che tradizionale per il socialismo del nostro Paese valesse la pena
Diciamo di di andarci dotati di una certa autonomia e visibilità questo il punto questa è la ragione e del chiarimento che anch'io dovevo ad una scelta come quella che abbiamo preso nelle settimane scorse
Qualcheduno si può chiedere ma
Socialisti romani stamattina si riuniscono per discutere dell'Assemblea costituente
Nel momento in cui la Bicamerale partita
E nel momento in cui ci guarda da fuori può avere l'impressione che chiudiamo la stalla dopo che i buoi sono usciti
Io non lo credo
Penso che non ci sia una contraddizione
Fra
Lavoro che la commissione bicamerale potrebbe fare e la idea che se la commissione bicamerale non riuscirà
Alla fine del prossimo giugno
A presentare al Parlamento e poi ai cittadini nell'arco di tutti i dodici mesi successivi una proposta convincente di riforma della seconda parte della Costituzione
Si vada
Per una strada probabilmente più lunga come quella dell'Assemblea per una strada probabilmente più difficile ma sicuramente più chiare più nitida a fare quello che il parlamento non è stato in grado di fare non c'è questa contraddizione
In questi giorni
Da questi giorni dalla vicenda politica di questi giorni
Io ricavo
L'impressione che il lavoro della commissione bicamerale si sia fortemente complicato
Sì si è complicata anche
Anche il lavoro del suo presidente
Che è entrato la Bicamerale in uno sventolio di bandiere con un rullo di tamburi con uno squillo di tromba anche in qualche modo naturale perché la prima volta che il leader di un partito della sinistra del PDS assume una responsabilità così importante
Penso che si sia complicato mi auguro che i fatti non mi diano ragione ma temo che che i fatti purtroppo in quest'occasione mi daranno ragione
E la complicazione nasce ovviamente da quello che è accaduto alla Camera
L'altra settimana
Su questa cosa vorrei soffermarmi qualche minuto per spiegarvi anche le ragioni per cui i deputati socialisti hanno concorso
Forse in maniera non determinante perché come sapete il distacco di voti è stato di undici e noi avevamo otto voti
A respingere la proposta di legge che prende il nome dal deputato di Forza Italia Rebuffa
Ecco penso che quel passaggio parlamentare sia stato grave
Importante
E apre
Diciamo una vicenda politica anche in parte nuova
Intanto ci siamo distrutta trovati di fronte ad una ad una grande campagna di falsificazione
Avvenuta sui principali quotidiani del Paese da tutte le reti televisive
La idea che si è sostenuta era più o meno questa
Quelli che hanno votato per la legge Rebuffa
Sono quelli che credono nel al rinnovamento dell'Italia
Quelli che vogliono far uscire il Paese da questa lunga e difficile transizione nella quale ci troviamo piantati da quattro anni
Quelli che hanno votato la legge Rebuffa
Sono quelli che vogliono assicurare all'Italia la stabilità politica la credibilità internazionale di fronte ad un Paese che dal mille novecentonovantaquattro cioè dalla introduzione della legge maggioritaria avvenuta dopo un referendum in cui quasi il novanta per cento degli italiani si espressero con un sì
Dal novantaquattro ad oggi ha conosciuto tra i governi e due Parlamenti
Una media che quanto a instabilità fa impallidire anche quella delle peggiori stagioni della Prima Repubblica
E tutti gli altri
Noi fra questi
Poi ce n'è una parte che che che è difficile individuare perché come sapete quel voto è avvenuto attraverso un certo numero di franchi tiratori adesso si mena scandalo del voto segreto in Parlamento quando qualcheduno se lo ricorda
Erano i socialisti a sollevare questa questione sul voto segreto in Parlamento ne succedevano di tutti i colori perché si diceva
Che si sarebbe limitata limitata la libertà dei deputati oggi si dice esattamente il contrario e cioè
Che il voto segreto
Diciamo
Limita
La libertà degli elettori perché non consente all'elettore di sapere ciò che fa su punti importanti
Il proprio rappresentante io sono a favore di questa seconda tesi ma anche allora euro a favore di questa seconda tesi non ho cambiato opinione come tanti che in queste settimane in questi giorni hanno scritto
Si dice quelli che hanno votato contro
Sono invece i nostalgici del vecchio sistema proporzionali
Il sistema dei partiti
Vogliono ritornare al passato
Ecco si tratta di una grande menzogna
Per due ragioni
La prima
Il problema della stabilità politica del Paese
Che c'è
E che c'è per intero
A considerare appunto il numero di governi ed i parlamenti eletti in questi quattro anni
Non lo si risolve abolendo la quota proporzionale per eleggere la Camera dei deputati
In generale io credo che il problema della stabilità politica del Paese non lo si risolve attraverso le leggi elettorali come dimostra l'aver introdotto il maggioritario che aveva altri obiettivi altre
Necessità
Il problema della stabilità politica del Paese si risolve affidando direttamente ai cittadini la possibilità di scegliersi il Governo
Perché il governo duri quattro anni risponda al Parlamento magari un Parlamento dotato di poteri di controllo
O come si dice dotato di uno Statuto per l'opposizione
Difforme penetranti
Del controllo dell'esecutivo
Ci possono essere vie diverse attraverso la scelta su come arrivare alla scelta da parte dei cittadini del Governo c'è chi propone come noi socialisti l'abbiamo fatto nella proposta di legge costituzionale che abbiamo presentato e che discuteremo in Bicamerale
Con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Voi sapete che ci sono opinioni diverse c'è chi propone l'elezione diretta del primo ministro su questo c'è un grande dibattito io non sono un ingegnere costituzionale ma il punto è quello
Se vogliamo assicurare stabilità politica al Paese favorendo quindi
Tutto ciò che attorno alla stabilità o alla governabilità c'è ingresso nella moneta unica
L'immagine internazionale dell'Italia
Eccetera eccetera bisogna avere il coraggio di affrontare il tema che si chiama forma di governo
E la ricetta
Che viene usata o è stato usata nelle nazioni europee più avanzate questa non dobbiamo avere paura
I cittadini scelgono chi deve governare
Se possibile gli assicurano anche una certa quota di
Diciamo di di vantaggio nella vita parlamentare
E il governo opera applica attua il suo programma
Questo è
Il problema con cui fa i conti oggi la Bicamerale
E questo è il problema con cui fa i conti oggi l'onorevole D'Alema
Se ha il coraggio
Di avviare sul serio
Una riforma per le istituzioni democratiche
Per chiudere
Una lunga e tormentata transizione dal vecchio che non c'è più al nuovo che deve ancora crescere beh allora alla possibilità da presidente della Bicamerale di uscire dai pasticci dalle mezze frasi
Dalle ipotesi fatte per convenienze dire sì certo questa è la strada per assicurare la stabilità politica chiunque governi l'Italia per portare l'Italia nel novero
La legge Rebuffa
Non serviva a questo
Abolendo la quota proporzionale e consentendo il referendum
Che la Corte ha respinto proprio qualche settimana fa
Si poneva un altro obiettivo
Badate bene
Un obiettivo che io considero logico
Che non considero una follia in sé inaccettabile
Però è bene dire le cose come stanno
Ciò dire che con quella legge si voleva avviare un processo di semplificazione del quadro politico
Per essere ancora più chiari una riduzione del numero dei partiti
Che sono davvero troppi rispetto ad un sistema maggioritario che dovrebbe invece averle portato una drastica riduzione
E favorire abolendo la parte proporzionale un processo di unità
Io organizzazione
Di aggregazione fra partiti simili o vicini
Del centrosinistra nel centrodestra
Questo era l'obiettivo della legge Rebuffa che abbiamo respinto
E io penso che abbiamo fatto bene a respingerlo
Perché dietro questa logica non c'era quella di voler rafforzare
La logica del sistema
Bipolare
Che ormai è un dato
Credo largamente acquisito nella vita del Paese
C'era qualcosa di più
Quello di voler trasformare il bipolarismo il bipartitismo
E il particolare sostegno da parte del PDS di Forza Italia a questa proposta nera in qualche modo la prova allora
Io mi sono provato di rispondere
Quando ci sono state polemiche anche verso il nostro atteggiamento in maniera credo abbastanza semplice
Forza Italia
E Partito democratico della sinistra alle ultime elezioni politiche hanno raccolto il quarantaquattro per cento dei voti
Io penso che sia ingiusto inaccettabile e antidemocratico costringere il cinquantasette per cento degli italiani che non hanno scelto me D'Alema lei Berlusconi a doverlo fare
Attraverso una legge che riduce a due i partiti in grado di fare politica nel Paese
Somma che dice agli italiani ho mangiate la minestra
O saltate la finestra penso che sia assolutamente inaccettabile
Così come sono francamente meravigliato e preoccupato anche delle cose di questi ultimi giorni perché vedete
Si può andare ad un rinvio delle elezioni da maggio a novembre
è lecito e logico è consentito solo preoccupato quando vedo che i promotori del rinvio sono quelli che hanno tuonato contro il Parlamento
Nel momento in cui abbiamo bocciato la legge Rebuffa dicendo il Parlamento ha sottratto agli italiani la possibilità di votare con il referendum
E oggi sono gli stessi che vogliono sottrarre a nove milioni di italiani quelli che abitano a Torino a Milano a Catania ad ancora la possibilità di legge sui propri sindaci rinviando tutto al mese di novembre
Perché questo torna comodo
Torna comodo
Delle condizioni politiche
Buone o meno buone di questi partiti nella formazione delle giunte nell'elezione dei sindaci nella individuazione dei candidati
Ecco queste sono le considerazioni
Che volevo fare stamattina non per giustificare ma per chiarire
Perché ci siamo impegnati in quella battaglia parlamentare che per fortuna
Siamo riusciti a vincere insieme a tanti altri insieme a tante forze di diverso orientamento sia del Polo che dell'Ulivo
Perché credo sia stato una battaglia che
Aprirà alcuni problemi seri sul tema della Bicamerale
La Bicamerale
Affronta due punti
Io credo che saranno quelli decisivi
Il primo è quello di cui ho appena parlato il cambiamento della forma di governo ormai è maturo
Il sistema parlamentare
Stretto puro così come l'abbiamo conosciuto in questi cinquant'anni non regge più
Io non voglio fare esempi banali
Che facciamo da anni
Ma è difficile pensare ad un Paese che vuole entrare in Europa nel primo gruppo e che per approvare una legge finanziaria
Mette a lavori suo parlamento per quattro cinque o sei mesi con decine di migliaia di emendamenti
Il quale insomma un governo non è in grado di prendere impegni
Non è in grado di prendere impegni
La forma di governo va assolutamente cambiata si può cambiare la forma di governo introducendo quello che a mio parere è indispensabile cioè una forma presidenziale mantenendo al Parlamento anche diciamo funzioni in omaggio ad una tradizione parlamentare italiana che più grande funzione di controllo penetranti
Secondo punto riguarda
Il tema della forma di Stato di questo ne ha parlato Roberto Biscardini
Ne ha accennato Enrico Manca
Su questo noi abbiamo una vecchia e che noi ed è una cattiva coscienza
Non ho i socialisti noi che ci occupiamo di politica
Perché scopriamo e ci dimentichiamo del regionalismo e del federalismo fino a quando la lega non convoca i suoi congressi di secessione
Poi nei mesi che vanno da una da una provocazione della lega l'altra tutto resta sostanzialmente come prima e credo che le preoccupazioni sulla legge Bassanini vadano esattamente in questo senso
Poi c'è il terzo punto decisivo che riguarda
La questione delle garanzie
Su questo punto è aperto un confronto aspro
Noi socialisti abbiamo cercato di dire la nostra opinione in quel progetto di legge
Affrontiamo un tema che a mio parere oggi è maturo
Vedete nessuno vuole
Mettere in discussione l'importanza dell'azione della magistratura in questi quattro anni
è stata colpita
Un fenomeno come quello della corruzione dei finanziamenti illegali ai partiti
Generale
E che il Paese non accettava più
è stata la terza emergenza nell'arco di dieci o dodici anni prima l'emergenza terrorismo polizia ed emergenza mafia infine l'emergenza corruzione
Per diciamolo
Questo stato di emergenza ha toccato e in molti punti ha toccato pesantemente anche il sistema delle garanzie individuali dei cittadini
Oggi c'è una piena coscienza che una politica che ritorna ad esercitare un ruolo importante nella vita nazionale non potrà più ripercorrere le strade degli ultimi anni
Ma la politica deve tornare ad esercitare un ruolo importante nella vita del Paese
Noi abbiamo proposto
Due punti
Ho visto che sono stati anche
Diciamo con molta più
Capacità comunicativa ovviamente
Perdonatemi da autoironia di quanto non ne abbiamo noi ripresi valorizzati mi pare da Tiziana Parenti
Da una parte una netta distinzione delle funzioni tra il pubblico ministero il giudice
D'altra parte questo è quello che voleva il legislatore nel momento in cui ha cambiato il Codice di procedura penale
è una distinzione indispensabile
Perché altrimenti continueremo a correre il rischio che il cittadino trovi a seconda di un caso o dell'altro
Il Pubblico ministero cioè che lo persegue per legge obbligatoriamente
Che veste un giorno questi panni e il giorno dopo magari panni del giudice terzo di colui che deve valutare i diritti dell'accusa e i diritti della difesa
Nessuno vuole sottoporre la magistratura inquirente al controllo del governo ci vuole semplicemente stabilire regole che rientrano nella filosofia del Codice di procedura penale approvato da qualche anno nel nostro Paese
Il secondo punto riguarda l'azione penale
Voi sapete che la Costituzione ne prevede la obbligatorietà
E noi siamo perché la funzione penale l'azione penale presti obbligatoria
Abbiamo però introdotto una proposta che credo giusta per evitare il rischio che la obbligatorietà dell'azione penale
Su una giustizia sepolta da decine di migliaia di procedimenti di processi
Non si trasformi in qualche caso
In una sorta di discrezionalità nell'azione penale
E allora abbiamo detto il Parlamento ogni anno
Si riunisca
Stabilisca quali sono i punti più gravi
I reati che la magistratura deve punire con particolare attenzione di impegno nel corso dell'anno giudiziario
Lo faccia nelle forme solenni
Individui tutto questo anche attraverso una collaborazione col mondo Forenza della magistratura e a queste indicazioni parlamentari le procure della Repubblica gli uffici del pubblico ministero sono tenute in qualche maniera a prendere atto a uniformarsi
Mantenendo l'obbligatorietà dell'azione penale ma indicando priorità che possono essere utili per il lavoro del della magistratura e per la lotta alla criminalità di qualunque genere esso sia
Ecco questi sono i punti più delicati
Che ci troveremo di fronte nel lavoro della Bicamerale da qua al mese di giugno
Io mi auguro penso che i socialisti
Intesa non tanto come i socialisti italiani ma diciamo come l'area socialista quella che è uscita così colpita dalla diaspora di questi anni su questo modo di affrontare il tema importante della riforma delle nostre istituzioni delle garanzie per i cittadini si ritrovi
Si ritrovi trovi un punto comune il modo di discutere di affrontare di aprire un confronto ed un dialogo
Io sono
Ottimista la prossima settimana si apre il congresso del PDS
Voi sapete la nostra opinione la conoscete io non non ne voglio parlare perché il tema di questa mattina e e altro e quindi non voglio uscire fuori dal tema
Voi sapete che abbiamo espresso tante perplessità di fronte ad una proposta quella
Di dare vita ad un unico partito della sinistra detta Cosa due
Lori confermeremo questa settimana ne siamo profondamente convinti non crediamo ne valga la pena
Non crediamo prevalga
Io mi auguro
E io mi auguro
Che noi si sia in grado tutti noi insomma diciamo quanti si ritrovano invece nella idea che sia possibile ricostruire nel paese una grande forza socialista
Che nasca non dalla Nostalgia
Che non nasca dallo spirito di vendetta
Che non nasca dal risentimento di questo non ce n'è bisogno
Abbiamo bisogno di fare nasce una forza socialista che guardi avanti che pensi a questa Italia non a quella di venti anni fa o di venticinque anni fa
Ecco io mi auguro che quanti credono in questa idea
Possono promuovere nelle forme e nei modi consentiti e possibili un grande appello
Un appello che va aperto a tutti a Giuliano Amato a Valdo Spini
A tutti i compagni ai dirigenti del vecchio partito
Che sono usciti che hanno preso posizioni diverse perché capiscano che oggi ci sono le condizioni e c'è la necessità di riprendere un'azione politica dei socialisti c'è questa possibilità noi dobbiamo concorrere a realizza
Allora
Company io credo che noi siamo il partito della Costituzione tre volte
Perché ne ne è stato il padre della Repubblica
Perché Saragat è stato il presidente dell'Assemblea costituente
Perché Craxi è stato il primo che ha proposto nel mille novecentosettantanove una grande riforma della Costituzione che ne conservasse lo spirito ai principi ma la rinnovasse sino a che si era in tempo bisognava fare le riforme vere in tempo per evitare la rivoluzione sinta
Invece abbiamo avuto la rivoluzione fitta da quattro anni il Paese in una crisi sinora senza sbocco
Per la prima volta nella sua storia il caos politico e istituzionale mette in pericolo non solo il benessere conquistato in decenni di democrazia non solo la libertà ma anche l'unità dell'Italia come si vede in questi giorni
Io credo che siamo in tempo per fare le riforme vere ma la strada maestra per la riforma della Costituzione e un'Assemblea costituente come nel mille novecentoquarantasei
Per tante ragioni evidenti
E anche per una formale perché un Parlamento eletto con il maggioritario non rappresenta tutti i cittadini e quindi non può dare ai cittadini una nuova carta costituzionale nella quale tutti si riconoscano
Comunque adesso realisticamente abbiamo la Bicamerale
Speriamo che ne esca il meno peggio credo che si possa chiedere al compagno Boselli di essere nella Bicamerale il nostro unico rappresentante e di portarvi le nostre idee
Ai socialisti non mancano le idee per una nuova costituzione poche semplici comuni perché ispirate a quell'idem sentire che si avverte anche in questa sala
I punti sono tre libertà lavoro democrazia Nenni diceva sempre che la libertà non è mai conquistata una volta per tutte che sempre in pericolo
La mia generazione lo ascoltava con sufficienza magari pensavamo che fosse un nome nuovo pessimista e un poco brontolone e invece aveva ragione
Cresciuti nella libertà quelli della mia generazione non credevamo di dover vedere questa Italia illiberale che non conoscevamo
La libertà oggi a rischio di emergenza in emergenza come diceva Boselli
Stiamo scivolando verso uno Stato di polizia
Uno stato di polizia dove un autoritarismo senza garanzie e limiti viene esercitato non da poliziotti ma da giudici e trasformati sì in poliziotti ed è quindi un autoritarismo contro il quale non c'è difesa migliaia di cittadini vengono arrestati senza processo per estorcere loro confessioni utili al futuro process
I cittadini sono alla mercé di migliaia di orribili assassini stipendiati dallo Stato e chiamati pentiti
Il cittadino contempla le rovine dello stato di diritto e si domanda perché io credo che una risposta sia politica e culturale
Perché hanno vinto gli ex comunisti e gli ex fascisti che sono determinanti nella maggioranza e nella opposizione e hanno perso i democratici
Vengono rispettati dei tagli agli ex terroristi vengono sbeffeggiati come ladri coloro che hanno assicurato all'Italia cinquant'anni di libertà che di professor
Hanno vinto gli eredi di culture totalitarie intolleranti non c'è da stupirsi che l'Italia si respiri un clima totalitario e intollerante
C'è anche una ragione tecnica e storica un padre costituente mi raccontava
Che metta dell'Assemblea Costituente nel quarantasei aveva paura di essere arrestato dai fascisti e l'altra metà aveva paura di se l'arrestato dei comunisti e come dargli torto era ministro della Giustizia Togliatti che era stato contro il capo ufficio stampa dei processi staliniani
Si misero perciò tutti d'accordo nel dare al pubblico ministero una indipendenza e impermeabilità al potere politico unica al mondo
Ironia e paradosso i pubblici ministeri sono diventati un contropotere politico hanno arrestato gli eredi dei padri sì Twenty con una sorta di golpe mediatico giudiziario un potere impazzito e incontrollato ha distrutto la Prima Repubblica
Senza saperne costruire un'altra
I padri costituenti come topi si erano affidati al gatto
L'Italia è stata ridotta una repubblica sudamericana sul piano dello stato di diritto e questo non può continuare una nuova costituzione dovrà ripristinare innanzitutto questo stato di diritto e la rispetto delle libertà dell'individuo come ricordava Biscardini che non sono sottolineate con forza nell'attuale impianto costituzionale
Una nuova costituzione dovrà tutelare il lavoro che è oggetto di un pericolo nuovo
Noi abbiamo inventato il socialismo liberale in Italia
Abbiamo contrastato il mito della statizzazione contro comunisti cattocomunisti e sindacati ma adesso combattiamo il mito della privatizzazione il dogma del liberismo puro la religiosa sudditanza verso la finanza internazionale con le sue leggi spietate le ragioni della politica devono prevalere su quelle della finanza internazionale le ragioni della solidarietà su quelle del darwinismo sociale
Una sinistra senza principi accettato in Italia il mito del liberismo puro
Non nel lavoro Mandelli indice Mib di Mediobanca sembra fondata la nostra costituzione in pratica forse per nascondere le norme scheletro del comunismo nel proprio armadio questa sinistra ha fatto quello che ha fatto
Una sinistra senza principi succube dei giornali di Algeri diede Benedetti ha seguito con entusiasmo da neofiti provinciali la moda americana
Senza accorgersi che in Europa non ci sono i negri messicani
E che questa moda sta passando anche in America
Il pendolo si sta spostando lo slogan degli ultimi due libri importanti americani in argomento potrebbe essere così riassunto
Meglio essere guidati dalle politiche dei governi che dalla abilità del denaro
E qui giunge l'argomento dell'Europa
Sorprende sempre la lungimiranza dei nostri vecchi padri storici
Nenni decreto Turati come Nenni dopo Turati nel mille novecentoventitré aveva capito esattamente tutto
E scriveva
La preminenza
E il predominio economico gli organici sente degli Stati Uniti questa colonia di un tempo che sta per da che sta per fare dell'Europa una sua propria colonia
Fanno dell'unità europea e della Federazione europea una questione di vita o di morte per noi Turati aveva capito del ventitré esattamente tutto che l'Europa è un problema politico e che l'Europa era anche un problema di indipendenza economica e politica dagli Stati Uniti
Nel mille novecentoquarantasette al primo congresso socialista di Firenze tra i punti più importanti focalizzata la proposta de L'Unità dell'Europa
Per la loro storia i socialisti sono dunque più europeisti di chiunque altro ma sono per l'Europa politica prima che economica per l'Europa dei popoli e non dei banchieri
Gli italiani soffrono male di essere governati come oggi da banchieri imprenditori e tecnocrati italiani
Danielli Ciampi e Cuccia perché questo è soffriranno peggio domani di essere governato dai banchieri tedeschi perché questo sarà Einaudi negli anni trenta ha scritto una cosa
Molto profonda vedeva lontano Einaudi ha scritto all'incirca così la Bundesbank è meravigliosa e governata da tecnici eccezionali bravissimi che hanno sconfitto l'inflazione della repubblica di Weimar
Peccato che non si siano accorti che così facendo imponevano sacrifici tali da portare al potere il nazismo
Ricordiamo la questa frase perché io temo che avremo da ricorrano spesso degli anni futuri
Una nuova costituzione deve garantire la democrazia una forma più moderna di Stato
I cittadini devono avere un rapporto diretto non mediato con il vertice dello stato io credo che sia giusta la proposta avanzata dalla proposta di legge dei compagni del sì elezione diretta del Capo dello Stato con doppio turno alla francese
Io credo che debba anche essere assicurato però un Parlamento che dia governabilità ad esempio un premio di maggioranza e che dia nel contempo la garanzia del pluralismo politico la rappresentanza cioè delle diverse storie e culture politiche del nostro Paese
Non sono mai stato tenero con i comunisti ma cancellare per legge i comunisti dal Parlamento e una cosa cilena e ha ragione Cossutta hanno fatto benissimo i compagni del sì e Boselli a votare contro la legge Rebuffa
Ci hanno rappresentato pienamente in Parlamento la legge Rebuffa avrebbe aperto la strada al maggioritario puro dopo il Mattarellum è il Tatarellum avremmo avuto il tiranno è l'unico presto spiegato perché
Perché il maggioritario parziale cioè il Mattarellum ci ha portato un Prodi eletto col quarantatré per cento dei votanti
Il maggioritario puro ci porterebbe un capo del governo eletto con una percentuale ancora più bassa ci porterebbe cioè il tiro nel lungo
Purtroppo la filosofia del maggioritario dominante domina perché si vuol guardare alla Gran Bretagna dove il maggioritario e così inviso che si laburisti vinceranno le elezioni come incerto proporranno un referendum per rimetterlo in discussione
Si vuol guardare per forza alla Francia dove Primo Ministro degli open ha proposto il ritorno al proporzionale non si vuole guardare alla Germania motore della futura Europa
Dove un sistema proporzionale corretto funziona benissimo e non è criticato da nessuno
Domina la filosofia del maggioritario
Imposta dalla grande impresa e dai suoi giornali perché è il grimaldello per distruggere i partiti
Ma una democrazia senza partiti non si è mai vista
Ha ragione Lester Thurow quando dice che allorché i partiti si indeboliscono si sviluppano tre grandi mali localismo lobbismo e corporativismo e ce lo sa se questi mali non stiro divorando l'Italia
Senza i partiti non c'è politica e senza politica comanda il denaro come sta esattamente succedendo da noi
Domina la filosofia del maggioritario perché non si vuole guardare ai risultati pratici catastrofici che ha prodotto in Italia diciamo la verità è una violenza
Costringere vecchi socialisti e vecchi democristiani a votare per vecchi fascisti e comunisti o viceversa
è una violenza che sempre più i cittadini rifiutano di subire e infatti i dieci milioni di italiani alle ultime elezioni politiche non sono andati a votare o hanno votato scheda bianca o nulla il partito del non voto e il primo partito italiano
Questo sistema produce maggioranze parlamentari scarsamente rappresentative nel novantadue alle elezioni politiche quello che era definito dei giornali come l'infame quadri partito
Si disse che aveva perso perché aveva preso soltanto il quarantanove per cento dei voti nel novantasei
La maggioranza attuale ha preso il quaranta tre per cento dei voti
è un detto che ha vinto ma se si tiene conto dei dieci milioni di italiani che non sono andati a votare lo hanno votato bianco nullo questa maggioranza parlamentare ha il consenso solo del trentatré per cento dei cittadini
Di un cittadino su tre che si riduce per la presenza della lega nel nord in molte aree a un cittadino su quattro o su cinque e poi ci si stupisce che la Repubblica si vada disgregando
E che il Cresti giorno la credibilità delle istituzioni si avvicini a zero
C'è una scarsa rappresentatività del Parlamento
Dovuta anche alla qualità dei parlamentari nella Prima Repubblica bene o male male malissimo con molte degenerazioni i parlamentari dovevano conquistarsi un voto un voto di preferenza
Adesso vengono nominati nominati non eletti in collegi più o meno sicuri dalle segreterie dei partiti e siccome la democrazia interna dei partiti peggiora ciò significa che vengono nominati
In un salotto di Milano di Roma da tre o quattro persone
E di fatti se si esce in giro ad esempio in questo quartiere e si chiede a chi passasse conosce il parlamentare che ha eletto pochi sapranno dirvi chi hanno eletto e chi hanno votato perché in Parlamento con questo sistema ci vanno dei signori nessuno peggio il maggioritario all'italiana e unico al mondo perché in nessun Paese al mondo i candidati dei collegi uninominali
Sono indicati non da un partito bensì da una coalizione di partiti non esiste al mondo
Avviene così con questa farsa e noi abbiamo coalizioni di governo e di opposizione divise e rissosa
Che abbiamo maggioritario ridicolo senza maggioranza lo diceva bene Boselli in tre anni abbiamo avuto due elezioni politiche e tre governi
Non si ragiona neppure sul fatto che il maggioritario divide politicamente ma anche geograficamente con il maggioritario puro
Non avremo in tutt'Italia centrale un solo sindaco un solo parlamentare nove alle dipendenze del PDS neanche ai tempi de fascismo e in tutto il Veneto non avremo un solo eletto che non sia anticomunista dopodiché l'Italia sarà già stato spezzato
Deve queste semplici verità significa essere nostalgici significa rappresentare il vecchio
Nessuno si deve preoccupare noi non ricostruiremo il vecchio PSI come se nulla fosse accaduto dal novantadue in poi nel vecchio sistema perché il Paese è cambiato
Ma i rettori del nuovo e del maggioritario daremo risposte semplici
A Pannella bisogna dire che il violento e Luís che un referendum sul maggioritario e proporzionale si potrà fare benissimo quando i giornali al con letto smetteranno di intimidire gli elettori ridicolizzando censurando i criminalizzando che si oppone alla distruzione dei partiti e al maggioritario
Ai nudisti bisogna ricordare che nel mille novecentoventidue fascisti e comunisti strepita vano esattamente allo stesso modo di oggi contro il parlamentarismo le vecchie barbe i vecchi partiti Turatti e Giolitti ma i vecchi erano loro
A tutti dobbiamo dire ciò di cui gli italiani ormai si accorgano
Da quando non c'è più il partito socialista questo è un Paese che è diventato meno libero meno ricco menu giusto Emer unito
Per questo e non per noi vogliamo ricostruire il partito socialista e abbiamo l'orgoglio
Di scrivere sulla nostra tessera le parole che Nenni usava nel mille novecentoventitré contro i socialisti che volevano entrare nel PC
Contro i nuovi sistemi del momento contro le fusioni sta serrati
Dedichiamo queste parole ai fusioni si di oggi che ci sono purtroppo
Diceva gli ultimi avvenimenti hanno dimostrato che il partito vuole e sa vivere una bandiera non si getta in un canto come cosa inutile
Ma noi facciamo una tessera non per costruire un partitino chiuso in se stesso proprio no
è una gioia una grande gioia
Vedere oggi uniti qui per la prima volta in una manifestazione nazionale compagni del sì compagni nostri
Che la pensa allo stesso modo perché se si diceva un tempo che fatta l'Italia bisogna fare gli italiani oggi noi possiamo dire che abbiamo una strada molto più facile perché i socialisti sono fatti bisogna solo fare la casa per i socialisti
è una gioia vedere tanti compagni qua chi vuole andare nel PDS ci vada non lo rispetteremo perché per principio io non faccio mai polemiche verso gli ex socialisti semplicemente non ci interessa dialogare con loro se vogliono da nel PDS ci vadano a noi interessa chi sta qui
Siamo rimasti in due soggetti politici il sì e noi decisi a difendere la tradizione socialista
Ci dobbiamo unire con coraggio superando tutte le difficoltà
Io credo che ci siano due presupposti
Il primo riconoscibilità e identità il secondo autonomia
E che ci sia un obiettivo immediato come diceva Boselli dobbiamo andare ad elezioni amministrative con un simbolo riconoscibile e dico io fuori dei due schieramenti
Al primo turno fuori dai due schieramenti perché non dimentichiamo mai
Un problema pratico il PDS ha preso il posto dei socialisti e Forza Italia appresi volti se realizzeremo questo obiettivo la strada dell'Unità definitiva sarà aperta
Potremo dare a loro un grande contributo
A quello che a me sembra l'unico sbocco razionale della lunga crisi politica e cioè il centro sinistra
Il centrosinistra vero non finto centrosinistra vero significa emarginare a sinistra e a destra le culture totalitarie significa promuovere fra PDS e Forza Italia
Non un accordo di potere un imbroglio surrettizio un inciucio ma un accordo alto e convinto l'unico accordo che può salvare la libertà l'economia l'ingresso in Europa
Non si salva la libertà come i continuatori insieme ai continuatori del totalitarismo comuniste fasciste sulla libertà i due poli si devono spezzare
Perché ad esempio la Parenti e più vicina Macaluso che a Tremaglia non si salva l'economia con gli ammiratori di Fidel Castro
E sull'Europa e sull'economia
I due poli si devono spezzare perché Dini ad esempio e più vicino a Tremonti che a Bertinotti
Non si entra in Europa nell'Europa politica con gli sconfitti della seconda ed è la terza guerra mondiale con gli allievi di Almirante e di Togliatti e neppure con i rettori dell'anti partitocrazia
Altro che ridicolizza Ari professionisti della politica Chirac e colla facevano gli assessori e gli amministratori locali negli anni Sessanta e considerano Prodi e Ciampi dei funzionari
L'Italia si salva uscendo dal sonno della ragione cancellando con lo spirito critico i veleni della finta rivoluzione ricostruendo rinnovati i partiti della tradizione democratica e noi ricostruiremo il partito socialista favori