La riforma della Biennale di Venezia

Radio radicale e siamo in collegamento con il senatore tornò più del Centro cristiano democratico per parlare della riforma le di Venezia quest'oggi il vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni ha presentato i decreto che è stato varato ieri dal
Prodi qualche giorno fa il CCD aveva presentato una Rio decreto annunciando battaglia alla maggioranza se non avesse seguito le linee che erano state proposte in questa proposta di legge del CCT a si può dire soddisfatto di questo Progetto di di
Però dice ed è qualcosa che non va Mario lavoro c'è un aspetto
Favorevole ed è quello del mantenimento anche se Veltroni parla di una società di diritto privato il mantenimento del compito preminente
Pubblico perché una società di diritto privato dove privati potrebbero giungere fino al quaranta per cento del capitale quindi resta la scelta di fondo la penna le resta un bene preminentemente pubblico Bertone preferisce la forma la società Rivalta io ho indicato la persona giuridica pubblica non mi sembra questa materia sulla quale pare lo scontro delle regioni
La differenza di fondo fra il progetto di Veltroni è quello presentato da me non sono intervenuto riguarda invece il rapporto tra
Poter ricorrere
è quindi ripartito e la natura federalista di questo ente che occorre dar vita vorrebbe è facile che ho proposto che il consiglio d'amministrazione abbia un presidente nominato dal Presidente della Repubblica sei concorrenti e tre per gli Enti locali Comune Provincia Regione Veneto tre per la nazionali Khatami vince CNR Governors
Vedendo quindi una Biennale
Ente culturale di un Repubblica che tende a diventare Repubblica federale dottore mi sembra che proponga una soluzione ancora molto legata al botanico difficile al governo su questo mi sembra che ci sarà
Un confronto anche duro il Parlamento vedremo quale delle tre teatri prevarrà sono però favorevole a che si crociata con grande celerità
Non ultima all'inizio dell'anno prossimo si deve avere l'assetto istituzionale nuovo quindi voglio confermare l'intenzione mia spero che tutto il Polo di espellere
Pronti ad approvare con grande rapidità e svolgo servizio dall'azienda lesse ma credo che ci sarà
Intesa non è impossibile sul rapporto tra pubblico e privato e un confronto per lavoro molto tempo molto perito sul
Sul nuovo consiglio d'amministrazione senta anche Veltroni comunque ha proposto
Nomine da parte degli enti locali lei si è spesso abbastanza polemicamente nei confronti del ruolo dei partiti comunque Veltroni ha detto che gli enti locali e la Regione potranno nominare un membro all'interno delle CDA
Questo non è il problema degli enti locali perché nata proprio
No ci sono due organi un consiglio d'amministrazione un comitato scientifico e che mi sembra una cosa pletorica nella mia proposta c'è un solo consiglio di armi con consigli su come dal consiglio direttivo in cui c'è sindaco ritenete Presidente della Provincia presenterà tutto vetro cioè cariche politiche di vertice degli enti locali e tre nomine anche dal diciamo dall'espressione nazionale una del Governo una per Channel precostituito che una dall'Accademia dei Lincei cioè io credo uno politico-culturale dei partiti rappresentanti dal governo in quanto tale dal punto di vista di un componente e tre esponenti locali ma la cosa più importante è la pretendere tra del consiglio da parte di una persona designata dal capo dello Stato questo significa muoversi verso un'idea di Stato federale dove la cultura è gestita amata tra centro e periferia e il capo dello Stato esprimere un'età nazionale questo modello che anticipa la riforma federalista dello Stato se vogliamo essere seri se no vediamo i partitini
Sia dalla sua proposta che da quella di Veltroni non sembrano usciti completamente dal dalla Biennale non devono uscire completamente perché altro che partiti altro che va per
Dove è un luogo di lottizzazione partito che applica come è stata negli ultimi cinquant'anni o addirittura durante il regime fascista però l'espressione dello Stato etico fascista era sul monocolore
Altro che invece partiti siano fondate le componenti che indicano la politica culturale da fare perché la fede non solo soggetti strane
Proposta di politica culturale nella mia indicazione uno tecnico dal Presidente del Consiglio ovviamente fratelli caratura politica quello che cioè quello
Come quindi tra l'esponente
Solo per consentire alla pare a comporre il Toce notifica la componente artistica alla componente politica uno ciascuno in occasione e perché c'è tutto tenuto nell'università partite sulle tue vertice istituzionale perché l'attenuante epico avete accettato perché ripeto comunque non
Non uno stop a Jean taglia diciamo di principio sul come è composto il consiglio della mia proposta piccola papà nel principio la patrona natura federale ovvero della nuova struttura questo il punto chiave si
Una riflessione più approfondita alla luce di queste
Tutte le colpe la dall'uno come con un tema di iniziativa culturale ad e non è fino ad ora afferente quei torpedoni cinque espressioni teatro musica architettura arti visive io aggiungo anche la danza perché mi sembrano maturi i tempi di questo metodo è capire che questo progetto del governo forte questo problema minore comunque prevedo questo è poco do una specifica autonomia culturale
Torre dei programmi
è una questione fondamentale decreto
Fare una proposta al consiglio direttivo e Tedesco
Perché il finanziamento è perfetto e per dire che in totale autonomia culturale la tua proposta e queste la libertà della cultura comunque vediamo senta ecco io dicevo su per quanto riguarda
La riflessione
A approfondita
Per quale per quale motivo in in questi in questi anni
Spesso soprattutto negli anni cinquanta e anche all'inizio degli anni settanta la Biennale
Potuto di quel successo che avrebbe meritato quali sono le responsabilità dei partiti e quali partiti però
Un po'come tutta la politica culturale
Niente alla Democrazia Cristiana ha gestito la politica culturale da un lato affermando la libertà della cultura per i partiti dall'quando con implicazioni che partito le cariche River
Perché e delle istituzioni lasciando no per così dire mano libera iniziativa culturale della finestra del prorettore marxista
Diciamo nel tempo singola istituzione la pietra
Ed ecco che sul pavimento terrà purché culturale del Paese insomma quelli per
Parla di grave io fatto questa reputazione N alla fine del secolo scorso per il
Del comune di vere credo
Una logica municipale ed è
E pubblico corre il Pacifico nella logica dello Stato etico quindi la Biennale
Proposta culturale per fascismo attraverso questo è perché io internazionale un menu tutto al secondo dopoguerra riprodotta la vetrina della legislazione fascista e poi diventata la prova principe
Tre o che
Cinque molti esponenti del governo quindi dei partiti anche esponenti delle categorie artistiche quindi molte volte venivano dalla penisola ad avuto la Biennale che io definisco partitocratico corporativa nel clan per da verbale mettendo
Trovo che ci sia un apertura alla iniziativa privata Inter pertanto ma
Overmach quindi al ministro dei Beni culturali perché governo politico dalla proposta certa affranto da me cala
Per federare perché la operano anche partecipi inventa
Fino la cultura pop
Vede
Che mi sembra una cosa da pallone farle e in campo ad ottenere la novità che io indico i tre esponenti nazionali sono uno espressione del governo uno dall'Accademia dei Lincei l'auto del Consiglio Nazionale delle perché perché
Fa scultura pittura cinema-teatro architettura sono la grande cultura scientifica e umanistica del Paese ecco perché ho pensato Chandler rete del rigetto salta il governo è un mutamento radicale nell'addio al portatore dei
Posso quindi su questo ci sarà un confronto serio mi auguro che che sia contento sono riproposti prove però perché per fare subito sì
Lei diceva il
Uno dei partiti deve deve stare a purché il governo
Non abbiamo uno
Preminente
Comunque un settore delicato come quello della della cultura
Confini e comunque non si presta non ci dovrebbe prestare
La provincializzazione politica così come sembra in qualche modo delineato però anche sul Channel qualche riflessione andrebbe fatta e pure il Consiglio Nazionale delle Ricerche notorio che in passato era stato
Attolico però percorrere per
Reputo un presidente della più svariata natura alcuni cattolici automatico il prete ndr è una cosa e infatti io non non determinato dal
Premiato dal CNR ed è però
Tolse chiede
Un saluto degli enti di ricerca noi facciamo Vertova e quindi tutto il mondo
I tanti comitato nelle scelte giuridiche per scelte come ecco il perché della scelta teologiche dove c'è la
Sono delle allora i componenti
Le definiamo il proprio rappresentante ed ero pronto a Pechino fuori perché
Perde avrà fatto le sue scelte nette come tanti è invece una un'apertura molto grande
Veramente urbanistico anche a tre corsie tipico una
Età oggi è soprattutto il prodotto dalla cultura scientifica
Anche gli esponenti illustri della del pensiero
Scientifico che umanistico quarantanove indicare una persona mi auguro che possa essere un architetto un musicista un ospite antropologo di cinema anche l'intento
Era in anticipo ricche parte politico di parte culturale sia e questo è un mutamento notevole rispetto alla situazione attuale e anche a quella che propone il governo se ho capito bene
Senta o senatore D'Onofrio un'ultima considerazione forse più generale ma che riguarda anche il Festival
Del cinema
La gestione del Festival del cinema è stata nelle mani dei del potere del potere politico ma soprattutto della della democrazia ecco ecco ma non ci stava arrivando proprio a questo ecco dicevo
Del potere del potere politico perché il primo la Democrazia Cristiana il mondo cattolico in genere non è riuscito a sfruttare questa grande occasione culturale che i comunisti hanno asportato dei migliore di modo ricordiamo la gestione di Chiarini negli anni Settanta quelle sessanta quella di e Lizzani all'inizio degli anni Ottanta adesso quella di Gillo
E corpo ecco cosa ha fatto la sinistra che il mondo cattolico non è riuscito
Fare su questo delicato importante settore con il cinema è stato più aperta sia aperta di più al confronto alcuna riflessione sulla su questa senatore
Importante ma vede la la la chiede
Ma indica almeno negli ultimi centonove quindi non andare troppo lontano che l Italia culturalmente esprime tre grandi filoni di pensiero quello che Attolico articolato nelle sue forme o i pacchetti annunciò soltanto dettero cattolico cioè quello democratico lo può fare quello che verrà ripeto autoritario quello clericale del mondo cattolico sono oltre e articolato con grande una grande filone del pensiero laico quello fondativo dell'unità nazionale a sua volta proprio del pensiero laico risorgimentale beh laico a te
Guardi al alto con la natura
Le pentole conoscerla ecco invece rigidamente anti cattolico è un pensiero di origine marxista che in questo secolo avuto una grande progetto una con i diversi e loro i socialisti ecco di queste tre grandi tradizioni quello cattolico e non solo uno dei tre soltanto ma e meno protagonista diktat
Vero perché
La radicalità per l'opposizione che
Ambulatori con un appello e quindi non mi sorprende che pensano cattolico posso apparire puntare nelle le tre grandi filoni pensiero per così dire minoritario Retta
No ha assistito alla sua scomparsa che mi sembra eccessiva perseguitato riparte non sono un sostenitore di una lottizzazione particolare credo che le tre grandi cultura del nostro Paese in qualche modo debbano poter anche
Al meglio con le proprietà l'altra siamo confrontati
I quarant'
Otto la tentazione che il potere diciamo e istituzionale posto di Préval
Prevalentemente laico marxista d'altra parte la nostra Costituzione indica chiaramente per scelta così
E compromesso nella
Proposta non c'è giocatori corner ovarico cioè l'idea che i punti emersione della grande proposta culturale non possono essere soltanto di di provenienza partitica devono fasce notifica universitaria riterrà terrà partitica tra quella partita ecco una depressione probabilmente la più importante che tutti amano quattro l'ha trovata rotta formati di totalitarismo di regime ristrutturazione del terrorista