"Il Parlamento nella transizione" dibattito organizzato nell'ambito della IV Festa della Vela "I cristiano democratici per l'Italia" (Telese Terme, 31 agosto - 7 settembre '97)

No
Buonasera le aziende nasce qui avviamo con il canonico ritardo questo convegno questo dibattito sul Parlamento della transizione
Cercheremo da diverse angolazioni di valutare così con una battuta se il Parlamento subiscano guidi la transizione che stiamo vivendo che una transazione sia politica ma soprattutto istituzionale e cercheremo di venirlo appunto dai diversi punti di vista la composizione del
Nel de dei partecipanti estremamente vari abbiamo i due capigruppo del Senato e della Camera del CCD
Il capo della delegazione del CCD al Parlamento europeo l'onorevole fontane soprattutto il presidente della Camera dei Deputati Violante al quale toccherà il compito di tra bilancio conclusivo di questo dibattito e presumibilmente del cammino delle riforme istituzionale
In apertura un
L'infermeria comunicazioni del presidente del CCD Mastella
Ma la mia non è un'inserzione nestoriani altri volevo soltanto dare il del minuto al mio presidente la mia terra senti Violante
Darglielo non soltanto come mio Presidente ma voglio dargli il benvenuto anche e lo ringrazio per aver accettato il nostro invito con una personalità politica che stimo e che stimiamo non dal recente grazie per essere quale sentiero
Nella scaletta degli interventi la prima
Il primo intervento tocca il presidente decide accennato non offrire
Ci siamo visti in un per un convegno analogo proprio poco prima delle ferie
E di ci fu un un bilancio decisamente positivo del cammino delle riforme istituzionali così come era stato compiuto dalla Commissione bicamerale così come si presentava a questo punto l'intero Parlamento
Io incede ci sono ancora per qualche giorno Ho letto con interesse le dichiarazioni del segretario della PDS presidente della Bicamerale D'Alema che ha detto
Quando sono lontano da Roma le riforme mi sembrano più a portata di mano quando turno leggo i giornali e mi ritorna d'acidità di stomaco ha detto devo riprendere il Maalox
Ora le vacanze a lei lo sa cosa hanno suggerito l'ottimismo del di luglio è rimasto sul compimento del cammino delle riforme istituzionali e soprattutto la polemica sul suolo eventuale del Senato su qualcuno su quello che qualcuno teme essere una limitazione dei poteri del Senato come si si è si materializza sempre nei suoi bisogni dei suoi pensieri o no
Grazie grazie grazie soprattutto per questo richiamo alle opinioni del presidente della Bicamerale D'Alema anche io ho letto con qualche sorriso
La sua preoccupazione tornando a Roma di vedere le cose molto più complicate sui giornali peraltro ha detto loro e non parlando con dei membri della Bicamerale con gli esponenti politici a che ieri mi chiedeva se non fosse il Maalox quale fosse il la riuscirà io prendessi di fronte alle cose della stampati a riguardo le riforme retropalco dove riguarda aprendo Del Barba di misura diversa piccoli medi e grandi
Il mio modo di reagire amarezze delle riforme istituzionali del federalismo che rimane per aria lo diciamolo tratto a papà mi auguro che questa sia una soluzione utile anche per D'Alema quando giovedì riprendiamo dall'ufficio di presidenza della Bicamerale il nostro lavoro
Devo dire che la questione di fondo che forse può darsi
Oggi diventa centrale in Bicamerale proprio la questione del Parlamento che è stata nel contesto del primo tempo dalla Bicamerale un po'ai margini perché si è preferito affrontare il tema della forma di governo come tema centrale
E l'intesa che ha portato ad una formula con l'elezione diretta del capo dello Stato però con potere limitante
E a un Governo direttamente legittimato dal voto popolare finisce col diventare centrale anche nei nostri lavori di settembre con quali conseguenze per il Parlamento
Perché siccome il dibattito di oggi del parlamento della transazione mi sembra che l'occasione migliore non potrebbe serve oggi con presidente della Camera domani in un contesto del tutto diverso con il presidente del Senato che affrontare questo tema del Parlamento per una ragione molto semplice
Noi viviamo in un Paese che non ha una grande tradizione parlamentare o di rispetto per il Parlamento come perno del sistema politico istituzionale
Viviamo in un Paese che non ha grandi tradizioni come invece la Gran Bretagna o come gli Stati Uniti che hanno verso il Parlamento la Camera dei Comuni la Camera dei Lord il Congresso degli Stati Uniti
Un atteggiamento complessivo di accettazione di deferenza
E allora vuole dire che noi stiamo assistendo la conclusione definitiva del bicameralismo perfetto
Quella soluzione che è stata molto denigrata molte volte dagli studiosi e che invece ha rappresentato per quarantacinque anni uno dei momenti attraverso i quali si è potuta governare un'Italia in una difficile situazione politica
Le due Camere con poteri formalmente identici sono servite alla maggioranza rissosa per poter vincere nella seconda camera ciò che perdeva nella prima all'opposizione intransigente per tenere in scacco la maggioranza due volte sugli stessi temi e quindi per spuntare un punto di compromesso migliore che non nel sistema monocamerale quindi siccome abbiamo vissuto con maggioranze riso secolo posizioni intransigenti il sistema bicamerale è stato funzionale a questo modello politico italiano il più abbiamo avuto un meccanismo di selezione della classe dirigente e parlamentare nella quale accanto ai parlamentari di forza notevole grandi collegi voto di preferenza
Si sono inseriti in modo riconversione parlamentari
Che portavano opinione ma non voti ai quali sono stati attribuiti collegi più o meno sicure al Senato
O parlamentari che dopo alcune legislature venivano passate al Senato perché più dotati di una capacità di mediazione sul territorio che non di una leadership politica quindi il modo di composizione delle due Camere con sistemi elettorali diversi con procedure diverse
Serviva al modo di organizzare la classe dirigente italiana la domanda che ci dobbiamo fare che purtroppo non ci si è fatta in Bicamerale
E che ci si farà da giovedì in poi a quale Parlamento stiamo pensando in una Italia federale
Perché che l'Italia pare verso muovendo un modello federale gli sembra che finirà con l'essere in qualche modo una scelta prevalente più di quanto non sia avvenuto a giugno
Io ho letto con molto piacere che per anche il PDS vorrebbe reintrodurre l'aggettivo federale dell'ordinamento repubblicano aggettivo che avevo tolto perché il tema non mi sembrava avesse avuto uno trattamento adeguato nella Bicamerale Giulio qual è il parlamento di un'Italia federale
Mi sembra molto improbabile e lo vorrei dire proprio perché il CCD lo dico a presidente Violante affatto il passo lungo negli emendamenti abbiamo abbandonato la tesi delle due Camere con eguale potervi abbiamo abbandonato la tesi delle due Camere che danno e tolgono la fiducia al governo entrambe
Abbiamo accettato la tesi che nel sistema semi presidenziale con il governo di diretta investitura popolare ci sarà una camera con funzioni di governo
Che andrà ovviamente ripensate ristrutturate Moro tale che la maggioranza di governo possa trovare il suo programma nei tempi e demodé ritenuti possibili
E l'opposizione si vede riconosciuto quel ruolo costituzionale di alternativa di governo che gli attuali regolamenti non hanno finito col prevedere cosa fa l'altra Camera
Nel Parlamento federale
L'altra Camera ha due possibilità o sparire del tutto modello monocamerale di tipo giacobino
O invece modello federale di cultura decentrata del potere l'altra Camera deve in qualche modo rappresentare le realtà territoriali
Può farlo in tre modi diversi può farlo alla tedesca una camera di secondo Grando formata da rappresentanti delle regioni e degli enti locali
E credo che questa soluzione non venga colta dalla Bicamerale perché sarebbe una camera non solo debole
Ma l'Italia non è soltanto fatta di regioni e fatte di città è una camera tipo il Bundesrat tedesco non avrebbe l'Italia quel radicamento politico territoriale che hanno le città può essere quindi l'ipotesi che non abbiamo finito con indicare un senato eletto su base popolare Diretta quindi connessione diretta ma contestualmente ai consigli regionali
Quindi le modalità di elezione del Senato e il tempo lo sgancio avrebbero dalla Camera e lo farebbero diventare nel Parlamento repubblicano alla Camera di rappresentanza
Non istituzionale delle Regioni ma politica delle realtà regionali ma anche Camera di garanzia delle libertà
Quindi diventerebbe una seconda camera confusione molto diverse da quelle attuali io tendo a ritenere per qualche aspetto persino più importanti perché servono a chiamare di garanzia delle libertà del processo federalistico
Mentre la Camera politica serve la Camera di sostegno della maggioranza di governo di alternativa di governo avremo cioè una soluzione italiana
Diversa da quella tedesca da quell'americano né quella ossia cara quella spagnola da quella belga che sarebbe più aderente alla storia del nostro Paese o invece di ipotesi indicata dal PDS un senato eletto a base popolare diretta con duecento rappresentanti ma che per sessioni decide anche i temi del federalismo con i rappresentanti delle istituzioni locali
Una camera ad intermittenza dal punto di vista federalistico ma comunque anche se una camera non più identica a quella che abbiamo oggi una seconda camera
Io credo che l'insufficiente riflessione finora svolta il riferimento alla rappresentanza politica nello stato federale
Che diventa necessariamente duale non più duale con due camere distinte
Ma due alle una tutta politica nazionale di confronto scontro alternativa di governo e l'altra del pluralismo territoriale delle libertà che non sarebbero più oggetto esclusivo della maggioranza di governo
Mi sembra che la costruzione di un Parlamento di uno Stato federale finisca col diventare nel settembre che ci attende
L'aspetto di maggior rilievo di quanto non sia stato fino a giugno se le cose saranno in questi termini mi auguro che anche D'Alema posso passare dal malato e babà
La Camera nel processo di riforma istituzionale lo chiedo a Giovanardi
Ha in ogni caso una funzione di estrema importanza
Perché la differenziazione dei ruoli delle funzioni si sta studiando per il Senato quindi alla Camera resterebbero tutti i poteri che grosso modo a attualmente e allora la domanda è questa
Il funzionamento della Camera il ruolo della Camera Sauro sarà un ruolo attivo nell'equilibrio istituzionale che si costruisce ad esempio relazione al presidenzialismo
Si riuscirà a mantenere quell'equilibrio che ospita D'Alema tra la rappresentanza parlamentare i invece un capo dello Stato che verrà in ogni caso è eletto direttamente dal popolo e quindi assume era un ruolo sicuramente più incisivo e più importante di quello che attualmente dei in base all'esperienza crede magari attraverso la riforma dei regolamenti non lo so quale possa essere lo strumento che questo obiettivo
Possa essere mantenuto nel prossimo equilibrio istituzionale che tutti ci auguriamo esseri ormai a portata di mano
Io farò alcuna riflessione nate sul campo dall'osservazione dalla dalla frequentazione quotidiana del Parlamento dal conferenza di capigruppo copresidente Violante nate legislatura col precedente Fever partendo dal presidenzialismo io credo che il fatto che la serie tramite un Presidente da Repubblica c'è già il fatto che da un grande potere a chi avrà questa investitura diretta perché in realtà già con questo sistema già con questo ordinamento abbiamo visto che il presidente della Repubblica
Ha avuto nel contesto delle vicende politiche italiane degli ultimi tre anni un ruolo molto penetrante
Un presidente a Repubblica eletto direttamente dai cittadini
Non va caricato di ulteriori eccessi di potere perché già l'elezione diretta lo pone in una situazione di arbitro della situazione politica e in realtà in realtà anche il governo anche oggi a Costituzione vigente senza riforme che la Bicamerale può portare avanti
A poteri penetranti nei confronti del Parlamento
Basta pensare al al fenomeno delle deleghe
Quando il governo si fa delegare dal Parlamento riforme importanti molto penetranti rispetta la vita del paese
Basta pensare al meccanismo della fiducia che in questa legislatura è già stato usato una trentina di volte alla Camera e al Senato e che in qualche modo impedisce al Parlamento e alle forze politiche presenti in Parlamento di prendere posizioni sistemi che appassionano l'opinione pubblica
Perché il richiamo con la fiducia alla disciplina
Di riferimento al governo delle forze che fanno parte della coalizione di maggioranza impedisce a questa forza di pigliare una posizione pubblica rispetto mi viene in mente per esempio
Nell'ultimo anno il problema della disoccupazione dei lavori utili socialmente utili o inutili a secondo dei punti di vista assunti proverà da rottamazione insomma
Il Parlamento ha approvato questi meccanismi attraverso il voto di fiducia senza che sulla specifica proposta le forze politiche potessero esprimerci
Ora
Certo noi veniamo da un passato in cui questi potere del Governo
E queste possibilità di azione erano molte vittime dimezzate si è condannato si continua a farlo comunemente questa pratica consociativa
Di cui sarebbe stata malata la Camera dei deputati in Italia
In un contesto in cui non si riusciva a creare una democrazia compiuta di tipo occidentale una dialettica chiara pulita trasparente fra maggioranza e opposizione
Ma che faticosamente invece la Camera dei deputati o il Senato in alcuni casi arriva leggi arrivava a legiferare attraverso compromessi fra maggioranza e opposizione
Beh la riflessione che faccio
E questo però non era questo fenomeno
Non dipendeva né dalla Costituzione né da Regolamento dalla Camera in ultima analisi dipende sempre da una questione politica
Squisitamente politica nel senso che nelle stagioni per esempio del pentapartito
L'impossibilità di fare funzionare la Camera dei deputati in maniera snella dipendeva soprattutto dalle contraddizione delle maggioranze di allora
Maggioranza e che non erano talmente sufficientemente coese da portare avanti in un loro progetto in collegamento col Governo e questo progetto dovrà essere continuamente mediato con l'opposizione
E la stessa cosa che abbiamo vissuto anche nella cosiddetta Seconda Repubblica con il governo Berlusconi perché in realtà anche negli otto nuovo dieci mesi in cui siamo stati maggioranza di governo
Le alcune cose che la maggioranza di allora avrei potuto sulla carta a fare non riuscì a farle mi viene in mente la legge
Elettorale per le regioni che è stata ferma mesi e mesi e mesi di Commissione affari costituzionali
Mi viene in mente addirittura il federalismo perché in una drammatica
Per certi aspetti per altri aspetti divertente giornata parlamentare la possibilità di una riforma costituzionale che consentiva la Regione di votarsi ognuno legge elettorale che voleva venne bocciato in Aula per voti della lega perché ci fu un disguido fra il ministro allora delle riforme che Comino della lega il capogruppo della lega i deputati quindi erano le contraddizioni interne con la maggioranza che non consentivano al Parlamento di governare e e anche oggi che abbiamo una maggioranza di governo piuttosto robusta
E le cose vanno quando questa maggioranza riesce a trovare delle convergenza su interno
Quando invece queste convergenze non ci sono faccio il caso di Berlinguer della legge sulla parità scolastica perché la maggioranza non ancora maturato al suo interno
I parametri e le linee
Che soddisfano dare Rifondazione comunista fino al gruppo Dini la possibilità di varare questa riforma ecco ora passo di mesi fosse passeranno anche gli anni senza che la cosa possa essere affrontata la Camera ma non perché il Regolamento
Non lo consenta non perché la Costituzione vigente non lo consente perché c'è in questo caso sul fatto specifico una debolezza della maggioranza perché in realtà quando la maggioranza è coesa
Accame la camera e in gravi ventun giorni in ventun John in tre settimane se sbaglio Presidente e qua per correggermi
Il ventun giorni una legge può andare in Commissione essere discussi in commissione essere iscritta in una settimana parlamentare affrontare dibatto generale la terza settimana siamo già in contingentamento dei tempi e quindi sostanzialmente il ventun giorni tutto l'iter parlamentare viene esaurito e la Camera e in grado di votare
E in questa legislatura più volte è accaduto che i tempi siano stati quelli che ho indicato ma a me sembra che se vogliamo esaltare il ruolo del Parlamento
Anche in un sistema che diventerà semipresidenziale
Se vogliamo farlo diventare veramente un momento importante centrale nella vita del Paese noi attraverso l'opera della Bicamerale e la riforma del Regolamento dobbiamo raggiungere questi due obiettivi fondamentali
Valgono per i disegni di legge valgono anche per i decreti legge del governo ora che la Corte costituzionale ha detto che non possono più essere reiterati entro sessanta giorni dovrà essere votato
I due obiettivi sono primo il diritto della maggioranza diretto dalla maggioranza qualunque essa sia oggi centro sinistra domani centrodestra
Nella vita politica faremo nel bipolarismo cambi di maggioranza allora qualunque sia la maggioranza la maggioranza il diritto è sapere qualche è problema chiedere scusa siamo in una sede assetti che quindi non faccio previsioni queste oserei parlare di politica
E poi stiamo teorizzando un sistema no ecco comunque la maggioranza ha il diritto che per il decreto legge prima dei sessanta giorni per le leggi proposte dal governo o proposte dalla maggioranza all'opposizione che in un determinato tempo si voti in Aula il fatto che si voti in Aula nordica dirette provvedimento pasta perché vedendo passare un può essere bocciato
Però la maggioranza credo che abbia il diritto di fare di fare misurare il suo progetto col Governo con una votazione a specularmente questo deve avvenire anche per l'opposizione
Cioè deve essere garantita l'opposizione siano i decreti legge che nelle leggi ordinarie la possibilità di presentare e di votare gli emendamenti e di votare gli emendamenti
Perché la maggioranza di governo non possono nascondersi attraverso il voto di fiducia o attraverso i meccanismi al Senato della così detta Giglio Tina al confronto parlamentare perché è che va avanti la dialettica parlamentare quando l'opposizione può presentare un emendamento che raccoglie nel processo legislativo anche i voti di una parte della maggioranza per arrivare a una formulazione di legge
Che è espressione in quel momento dell'intero Parlamento
E non già di schemi tre determinati allora se con Regolamento arriveremo a far svolgere alla Camera un ruolo di questo tipo supereremo le polemiche di chi vede nel Parlamento solo un momento di perdita di tempo di fiumi di parole inutili ma un meccanismo efficiente
Per consentire veramente i cittadini di vedere come si comportano il loro rappresentato ultimissima cosa
Ecco bisogna però perché il Parlamento sia forte che anche il cattivo
Nel Parlamento frequentino da una di Montecitorio
Perché i grandi giocatori i grandi cantanti i grandi attori e e si vede quando sono in campo a giocare a fare gol o quando sono in teatro ora anche le polemiche di questi giorni
Con il leader con un leader del del nostro può io credo che certe osservazioni più condivido naturalmente rispetto al rapporto politica a fare interessi
Verrebbero meno se le cose invece che avvenire più o meno clandestinamente con incontri diretti o indiretti o attraverso messaggeri avvenissero in Parlamento
Fin dei conti la nostra democrazia conosciuta negli anni Cinquanta e Sessanta grandi pagine parlamentari in cui leader si confrontavano all'interno dell'Aula di Montecitorio non è offensivo
Frequentare la cameretta
Non è offensivo andare a votare parlare e rappresentare all'interno delle istituzioni i punti di vista
Allora diventeremo una democrazia parlamentare forte anche se il leader degli schieramenti si abitueranno a trattare le cose che interessano il Paese prettamente apertamente in maniera trasparente all'interno dalla Camera dei deputati
L'onorevole Fontana capodelegazione Sicilia al Parlamento europeo vorrei sentirlo sulla né sull'ottica deve cammino del percorso delle riforme istituzionali nel nostro Paese dal Parlamento europeo si è soprattutto avvertite
Una necessità di armonizzazione dei vari sistemi istituzionali comunitari
Mi sembra una cosa che magari vento un po'sottovalutata dall'ottica semplicemente nazionale
Sì io
Sono contento risaliti a questo dibattito con l'onorevole Violante
Proprio per questa ragione che Pionati ha sottolineato
Indubbiamente il Parlamento italiano sta vivendo una fase di transizione
Transizione anzitutto perché
Ormai sappiamo che il quaranta per cento della legislazione nazionale in una qualche maniera e condizionata dalla legislazione comunitaria e europea
Il che non significa sempre
Che questo possa rappresentare una limitazione dell'attività del Parlamento
Perché via via che procede all'unificazione sui grandi temi
La politica monetaria e la politica
Di difesa la politica estera
L'esigenza di partecipare con la propria storia con i propri interessi e con la propria identità
A definire tutte le altre materie diventerà sempre più forte
Cioè non è di per sé una limitazione questo
L'UE se il Parlamento subisce come spesso capita magari l'ultimo giorno dell'anno quando vengono approvati tutte le direttive europee subisce in maniera passiva
Questa legislazione nuova
Che nasce da accordi intergovernativi senza la partecipazione né del Parlamento nazionale né spesso dallo stesso Parlamento europeo
Per cui il rischio è che noi ci troviamo di fronte ad una legislazione che insegue una procedura contraria a quella che grandi studiosi della scienza della legislazione sostenevano dovesse essere quella corretta cioè dalla realtà
Alla legge dal fatto alla legge
Dal particolare all'universale mentre qui abbiamo una legislazione che parte dalla Legge Stabilità nei vertici governi intergovernativi
Alla realtà con tutte le contraddizioni che questo comporta io presieduto la commissione che quella delle petizioni
Nel Parlamento europeo
E si avverte immani tutti i paesi europei una contraddizione fortissima
Tra le direttive che sono state accettate dei singoli Paesi e la concreta realtà
Che di fatto lascia sopravvivere tutta una serie di ostacoli invisibili invisibili per cui quelle direttive non vengo non sono non vengono applicate ma degli stati vengono in qualche maniera processati dalla Commissione europea e dei feriti all'Alta Corte perché non rispettano le decisionista che hanno che hanno preso quindi questo mi sembra il tema principale di questa transizione dal Parlamento dal Parlamento dal Parlamento europeo
Ma transizione anche onorevole Violante perché il Parlamento nazionale per tutta una serie di motivi non riesce più a rispecchiare gli interessi diffusi
Nel Paese
Quando c'era la proporzionale voi tutti sapete
Soprattutto con il voto
Delle quattro preferenze si finiva attraverso accordi di carattere politici di Avvenire i rappresentanti dei coltivatori diretti in Parlamento dei commercianti degli artigiani di tutti i ceti sociali dalla classe operaia
Dei sindacati oggi col sistema uninominale noi abbiamo un rappresentante per tutta
Un collegio
Spesso capita che la forza politica minoritaria che ha neanche può essere magari Alleanza Nazionale o Rifondazione
Che minoritari in quel colore già alla rappresentanza e tutte le altre forze che sono vive e presenti non hanno nessuna rappresentanza il Parlamento e siccome in democrazia in una qualche maniera gli interessi primo poi si manifestano qui i casi sono due o si manifesteranno contro il Parlamento nelle piazze oppure dovrà essere data una spinta fortissima a quello che e vengo l'ultima cosa che voglio dire in sintonia anche con la cultura europea a livello federale perché almeno a livello locale regionale
Vi posso essere una qualche forma di rappresentanza e di risposta agli interessi diffusi sul territorio altrimenti io penso che la nostra democrazia
Rischi di andare in corto in corto circuito
Ora io voglio proprio dire qui agli amici
Voi sapete un quanta simpatia ho sempre seguito le battaglie nostre e vostre nel sud che il problema che pone la lega nord non è un problema locale
Il problema oggi nazionale lo pone in maniera sbagliata lo pone in maniera rozza lo pone come volete ma oggi o noi diamo una sterzata in questa direzione oppure io sono convinto lo stesso sud rischia molto dal punto di vista del proprio del proprio sviluppo perché dico questo dico questo
Per due ragioni e poi concludo l'una di carattere culturale
Io più custodito la storia italiana Violante più mi rendo conto che se c'è un fatto unitario nella storia politica italiana e l'esigenza federalistica e utopistica
I grandi meridionalisti da Gioacchino Ventura a Gaetano Salvemini a Sturzo sono stati tutti federalisti
Nel nord da Rosmini a Gioberti a Cattaneo dalla stessa sulla stessa cella tutta la grande cultura politica italiana avuto quest'anima federalista
Nel mille ottocento novantacinque giovane professore Salvemini
Che viene trasferito nella scuola media di Lodi trova nella biblioteca le opere di Cattaneo l'elegia
E diventa federalista diventa fondò una rivista L'Unità
Non l'unità di adesso ma l'unità all'inizio del secolo sulla quale Sturzo
Scrive e si impegna a sostenere le stesse cose cioè c'è un circuito tra unitario tra nord e sud intorno intorno intorno a questo tema
D'altronde da altro io sono convinto lo dico anche l'amico Mastella
Che il Sud
In tutti questi quarant'anni ha fatto dei progressi ma è stato penalizzato dalla gestione unitaria di questo Paese io cito solo un fatto che non viene mai sottolineato almeno da dieci anni la gestione
Del debito pubblico
è avvenuta attraverso un rastrellamento di risorse soprattutto dalle regioni più povere
Che poi questo rastrellamento è stato dirottato verso le Regioni le regioni più ricche perché se è vero che in alcuni anni il bilancio dello Stato prevedeva addirittura pensate duecento mila miliardi in un anno
Per pagare gli interessi sui Bot e CCT questi soldi che venivano raccolti in tutta Italia
E soprattutto dalle regioni più povere finivano nelle tasche di chi dei dei possessori dei Bot e CCT che guarda caso per il novanta per cento erano collocati al Nord e non e non su ora la battaglia federalista quindi non lasciamola a Bossi
Portiamolo avanti come battaglia unitaria dell'intero Paese perché in soltanto ecco perché io sono contento e sostengo con tanto calore iniziative dell'amico nostro Cuesta rappresenta l'unica via di salvezza
Non solo e non tanto per il morto il quale si salva lo stesso
Talmente forte anche dal punto di vista e Conan ma soprattutto del sud perché questo sarà l'unico modo anche per entrare con dignità e tutti insieme in Europa grazie
Presidente Violante è stato chiamato in causa direttamente o indirettamente in tutti gli interventi gli spunti sono tantissimi anche una domanda da parte mia
Che è una persona del suo livello si si può fare cioè nella prospettiva storica ora al di là del riforme istituzionali che stiamo che state mettendo in atto
E non teme una riduzione del ruolo del Parlamento schiacciato fra un Parlamento sovranazionale qual è quello europeo e una serie di regioni sempre più rafforzata nei loro Poteri
Come si inevitabilmente si andranno a costituire una dico al di là dell'ingegneria istituzionale non c'è questo rischio oggettivo che riguarda un po'tutti i parlamenti nazionali europee
Siete arrivati anche perché è tutto vi ringrazio premeditato il CCD nel lavoro parlamentare operoso di questo è una forza di saggio equilibrio devo dire in tante occasioni difficile delicate le quindi per la saggezza dei colleghe CCD ha consentito venerdì risolvere situazioni che altrimenti se lo Stato è molto complessa e per la prima volta credo che lo dica ma mi pare che sia giusto dico in questa sede
Più prima di rispondere la questione che poi Pionati volevo raccontarvi un un anello una cosa che mi è capitata
Qualche settimana prima della sospensione feriale sono stato invitato un seminario Nesta di Parigi
Sui sistemi parlamentari
In un intervallo di questo seminario si scambiata qualche o come stazione come dire fuori fuori della forma
Con alcuni professori diritto costituzionale francese e con qualche politico o dall'attuale governo francese
Una domanda che ha posto questo politico è stata questa dice mi scusi mi scusi un momento per quale ragione l'Italia sembra che sia sempre precipitare poi ci distragga monumento e ce la faremo davanti mi può spiegare questa roba
E effettivamente riflettendoci così specie le ultime vicende Bilancio eccetera
E qui abbiamo fatto di questo problema un problema in cui si è discusso per dire un paio d'ore in questo seminario nel pomeriggio
Ed è venuto fuori una cosa che mi pare sia giusto portare qui alla vostra riflessione l'attenzione dei colleghi autorevoli che sono seduti a questo tavolo
Il punto sul quale di più hanno insistito i colleghi studiosi e parlamentari francesi e voi avete un grande sistema parlamentare anzi aggiunto uno in questi poli state attente non copiare il nostro che quel sistema parlamentare francese pesa pochissimo nella vita
Perché quel discutendo punto fuori questo dato io lo sento sintetizzo perché è stato escussione molto lunga dice dice volgono perché non accada nessuna decisione del governo cadde direttamente sulla società senza una mediazione parlamentare
E nessuna protesta sociale si scarica direttamente sul governo senza una mediazione parlamentare quindi Parlamento si trova adesso una sedi compensazioni e di mediazioni
Tali che sostanzialmente consente al Paese di andare avanti con elasticità che non ha né la Francia né la Germania erano questi due sistemi che erano presi a a paragone
Si può riflette naturalmente su questo tipo di spiegazione ma io credo che davvero il Parlamento italiano abbia sinora svolto una grande funzione compensativa anche nelle secondo le così diceva adesso Giovanardi critico che io condivido
Si è e molto stato un sistema di è stato molto stima di equilibrio tra maggioranza e opposizioni governi interessi e così via
Adesso in tre fasi tramite Sutto
La prima domanda che faceva Pionati era questo il Parlamento subisce o guida la transizione accennato già Giovanardi al lavoro che stiamo facendo per la modifica della propria regolamenti parlamentari
E lo stiamo facendo proprio per la Camera proprio nell'ottica di porci in una dimensione nuova e diversa nella quale ecco questo è un punto sul quale mi permetto di essere invece di Simo dissenso da da professor Fontana
La fontana nel quale la decisione
Conti più della rappresentanza
Questo un punto di grande delicatezza
Dobbiamo costruito questo sistema parlamentare fondato sulla proporzionale
Fondato su un grande potere di gruppi parlamentari e dei singoli deputati io parlo per la Camera
Dopo il ventennio Taita Tura fascista in cui il sistema era fortemente orientato sulla decisione della senza rappresentanza
E quindi era naturale che dopo la lotta di liberazione il punto di fondo fosse rappresentanza e quindi stima proporzionale parlamento che rappresenta fortemente i diritti dei gruppi diritti di deputati e così via
E attraverso una serie di forme comunque questo dato rimasto io cito solo un punto una questione
In base al regolamento della Camera ciascun deputato cioè ciascuno i seicentotrenta deputati può dichiarare il suo voto per dieci minuti voto finale sulla legge doposci discusso magari per settimane o per mesi sulla legge
Poi ciascun deputato può esprimere il suo voto su ciascun ordine sull'ordine del giorno per cinque minuti
Se lo facessero tutti ho fatto il conto sono quindici giorni di lavoro per dieci ore al giorno
Non per votare e non per discutere perché questo per ascoltare le ragioni per le quali ciascun deputato si orienta in un modo o nell'altro cosa perfettamente legittima in un sistema che può nella rappresentanza al primo posto
Però l'impressione che tanto le riforme istituzionali quanto i discorsi che stiamo facendo partono dall'esigenza abbiamo un eccesso di rappresentanza e abbiamo in calo di decisione abbia un deficit decisione se chiediamo l'impresa se chiediamo i cittadini e così via credo che circa Società italiana ci dice lì la politica deve decidere di più e più rapidamente
Attualmente fingiamo di recidere anche meglio lo devo a tratti ma decidere di più
Eccolo lì stiamo recandoci verso una democrazia decidente io credo che questo sia l'obiettivo stiamo cercando di perseguire una democrazia decidente ce lo schema che sia democratico io spero che questo sia parlamentare cioè col Parlamento al centro del sistema
Ma che abbia dentro di sé la capacità di decidere il che vuol dire una cosa che si riducono i poteri interdittivi delle opposizioni chiunque essi siano
E aumenta la capacità e si danno gli strumenti allo posizioni per confrontarsi su progetti alternativi
Il oggi ho qui alcuni dati si accennava agli emendamenti
Ho considerato quarantasette progetti di legge che sono quelli più significativi cioè quelli che hanno ha avuto più di dodici interventi discussione generale o più di centocinquanta emendamenti presentati cioè quelli di una certa forza
Beh su questi quarantasette pur provvedimenti che possono essere considerati significativi sono stati presentati trentadue mila seicentocinquanta emendamenti trentadue mila seicentocinquanta emendamenti io credo possiamo dirlo chiaramente che non è che ciascuno di questi emendamenti rappresentasse la posizione alternativa che essere pienamente legittima
C'è nel costume parlamentare matura anche come dire la la tendenza alla interdizione
Perché se io presento mille due mila tre mila quattro mila emendamenti in qualche modo Inter dico rallento e così via manifesto la mia capacità di presenza ora sia ben chiaro che la stragrande maggioranza di questi emendamenti sono stati presentati dalla lega non dalle forze del Polo quinte crepe siano chiare altrimenti
Non ci ha comunque legittimo che un gruppo lo faccia ma qual è il punto
La possibilità di presentare in migliaia e migliaia di emendamenti e di avere sostanzialmente diritto al voto tranne eccezioni su tutti questi emendamenti all'acqua
Anna qua la evidenza della opposizione
Perché quando si votano più di cinquecento seicento emendamenti si disperde qualunque posizione
Il Parlamento diventa una specie di voti Fitch o si vota e basta perché si disperde anche il senso delle cose allora il tipo di riforma che stiamo cercando di parare abbiamo già varato la prima parte ora spero che si possa varare anche la parte definitiva adesso in settembre
Lo vedremo nella prossima Conferenza Capigruppo ci sono le condizioni per farlo punta in un'altra direzione che come diceva giustamente Giovanardi
La maggioranza e il Governo abbiano il diritto di avere il voto entro un certo termine chiaro conosciuto nei cittadini entro il dieci ottobre si vota questa legge si vota si approva lo saprà mai cittadino sapere che fine fa
Con un diritto dei gruppi Abdou alla votazione su un numero minimo di emendamenti dimodoché si trasforma
La la funzione interdittiva
Che è quella di bloccare la maggioranza è un'altra funzione quella di rappresentare posizioni alternative tant'è che creato il ruolo efficace di relatore di minoranza che avrà molti poteri oggi relatori minoranza è un puro come dire
Come dire è un personaggio che nessun peso spazialmente purtroppo Adina diretti da parlamentare invece i relatori di minoranza un reato ignoranza avrà un peso incisivo perché è giusto che si confronti con le due posizioni e la maggioranza
Perché si attiva un meccanismo di responsabilità davanti ai cittadini c'è la forza di ciascun gruppo
Non è tanto nella capacità di far passare un far passare quello si vedrà quanto di assumersi la responsabilità delle proprie scelte ardue decisioni perché adesso tra l'altro quando scatta il meccanismo della fiducia di cui parlava Giovanardi
Quel meccanismo e totalmente deresponsabilizzante per la maggioranza perché la maggioranza cosa cosa fa mettendo la fiducia qualunque maggioranza ricompatta se stessa
Evita che scopriamo o come dei contra inserite nel e soprattutto non si misura responsabilmente colloqui Repubblica perché dice io magari anche modificato come dicevo ma come si fa con mille due mila tre mila emendamenti sono stato costretto a mettere la fiducia
Allora il meccanismo o meccanismi in cui come dire il massimo l'interdizione da parte di settori dell'opposizione può corrispondere al massimo di deresponsabilizzazione per la maggioranza
Allora il lavoro che stiamo facendo è un lavoro che punta di più sulla decisione e puntare i più sulla responsabilità tanto per la maggioranza quanto per l'opposizione e questo quindi credo che collochi
Il parlamento nell'ottica delle riforme quindi non con me chi la subisce ma come chi la guida
Anche perché poi sarà il Parlamento ad approvare la riforma quindi poi si vedrà quali saranno in dato definitivo
La seconda questione se sarà ridotto il ruolo del parlamento tra Regioni e
E d'Europa
Ora
Fontana poneva una questione di grandissima importanza di grandissima importanza che noi a regione Fontana anche su questo punto non abbiamo ancora affrontato con la sufficiente determinazione
Cioè il ruolo degli interessi nazionali io non parlo del parlamento degli interessi nazionali determinazione delle direttive europee
L'Austria
La Danimarca l'Inghilterra adesso anche la Francia hanno una funzione persino eccessiva nei loro Parlamenti nei confronti del governo nel senso che in alcuni di questi Paesi Aosta per esempio o Danimarca Condit terra il governo prima andare a trattare una direttiva deve presentarsi in Parlamento
E dal Parlamento a le indicazioni
E queste indicazioni sono sostanzialmente vincolanti dove più in asta molto vincolanti in Inghilterra molto vincolanti in Francia poco vincolanti ma ci sono ora stiamo cercando lentamente di costruire anche in Italia qualcosa e gente che cosa accade
Poli direttive non descrivono neanche i ministri tedeschi con la burocrazia
Ora cosa può cadere recentemente ora qui siamo nel Mezzogiorno recentemente accadute c'è stato un trattato intervengono internazionale che ha fatto sì che mi pare in Europa debba comprare non so bene quante tonnellate d'arance
Dalla Tunisia se non ricordo male Marocco dal Marocco
Ora è probabilmente qualche altra parte naturalmente non c'è stata una compensazione per quelle parti d'Italia che so saranno penalizzate
No ci sarà stato un altro tipo di compensazione che magari qualcuno compra tondino di ferro non so cos'altro va bene a questa quindi complessivamente l'Italia forse esce in media automobili le automobili Rotondi ai a caso atomica e sui media
Però c'è una parte del nostro paese che è stata fortemente penalizzata
E se il Parlamento avesse avuto la possibilità o Senato Camelot e due di intervenire probabilmente i colleghi siciliani i colleghi calabresi i colleghi delle aree dove si producono arance ha detto un momento scusate qui stiamo a vedere un attimo sa le cose perché c'è una penalizzazione di quest'area
Allora certamente o come vedi il problema della funzione del parlamenti nazionali nei confronti di una di una dell'istituzione europeo sovranazionali non solo non è
Non indebolito ma trova una diversa collocazione si sono sta più nel fare tutte le leggi ma nel dare indicazione al governo e controllare
Ora questo è un problema che sta ponendo un po'dappertutto ne abbiamo il venticinque ottobre
A a Trieste un incontro tra presidente dei Parlamenti del centro Europa più Astra Italia che ad oggetto due questioni di grande rilevanza un è quella che i poli Vituccio il ruolo dei Parlamenti nazionali tra istituzioni sovranazionali e regioni perché un pubblico ormai per tutti
L'altra questione è quella della sicurezza dei cittadini che un altro problema lungamente sentito
Dappertutto quindi io credo che il futuro Parlamento cioè quelli in cui ci sarà l'escussione dei pegni così via sarà un Parlamento nel quale anzitutto si rappresenta l'unità nazionale
Perché quelle strutture federali e qui finisco si faccia D'Onofrio poi un Parlamento che effetto ha una forte attività di indirizzo e di controllo oltre che su leggi nazionali nei confronti del Governo nei confronti delle istanze sovranazionali
Ora sulla questione del federalismo che qui è stata affrontata la nostra io sono perfettamente d'accordo naturalmente
E ha fatto riferimento Fontana alla questione della Lega è giustissimo il federalismo risponde ad esigenze nazionali io voglio solo ricordare che federalismo nasce come istanza nessun tono come stanza del no nemmeno che centouno quegli articoli che tu citavi
L'attico di Sturzo sull'Unità di Salvemini dice Sturzo dice lasciate che sud sono miste mezzogiorno adesso che c'è il problema del federalismo si è rovesciato come sede si catapultato ma nasce l'istanza federalista nasce da aree territoriali che non si sente non sufficientemente rappresentate leader nazionale adesso c'è una parte nota eccetera
Io però qui siccome Fontana fatto accendo la lega i pari giustissimo dire sì
Faccia la battaglia per il federalismo non per risponde la lega questa esigenza
E devo dire però è giunto anche il momento per distinguere la lega partito la lega gruppo eccetera da quello che che nell'estremismo nordista
Sono cose da non confondere e come dire bisogna essere durissimi
Io spero come dire che sia chiaro a tutti che quando si cominciano a bruciare i fantocci in piazza va bene con le immagini di persone viventi con un giornale di partito in tasca e si bruciano queste cose non fatte i fascisti nazisti ma fatto nessun'altro
E poi a chi molla Reggio Calabria di novecentosettanta
Ecco allora non confondere la lega perché io credo che ci siano molte migliaia di leghisti Cano niente a che fare con questo tipo di manifestazioni quindi
Come dire per indurre elementi di distinzione tra coloro che legittimamente si battono per autonomia e così via questo legittimo da coloro che usano questo tipo di mezzi che sono mesi che fanno parte di un rituale che appartenuto alle peggiori peggiori momenti della storia d'Europa
Il il federalismo comporta certamente il fatto che il Parlamento sia in qualche modo un momento di ricomposizione dell'unità nazionale
E quindi sarà si vedrà anche termini deve essere Rachel mettermi in cui quei cenava Donofrio anch'io non posso interviene in merito alle cose ma certamente un momento di ricomposizione ci deve essere
Con un aumento importante di ricomposizione ed elezione diretta del Presidente del pubblica che la Bicamerale al fatto che un secondo momento di ricomposizione dell'unità nazionale ci sono le Autonomie poi questo Paese fatto l'autonomia Siri confronta
Ma promozione federalismo io mi vorrei permettermi di sottolineare un punto noi siamo un Paese che ha più di otto mila comuni
Che una straordinaria tradizione comunale la più grande d'Europa certamente
Ma che come dire sul quale le Regioni sono piombate un certo punto come costruzione istituzionale ma non non sono ancora entrate non appartengo alla tradizione
Del nostro Paese ora è giusto quello sì ma di regioni saranno lette naturalmente gli organi che se passa il federalismo come ostico l'organica mantra il massimo di poteri politici io però mi permettevo di chiedere al collega D'Onofrio che relatore su questa materia
Ho l'impressione che dobbiamo vedere se è possibile costruire il federalismo partendo dei comuni
Non sulla base di un semplice decentramento perché ne abbiamo già un'esperienza dice di federalismo comunque di autonomia regionale costruita sul puro spostamento di potere regioni Sicilia che un disastro scusate chiunque l'abbia governate guida perché servizi la regione Sicilia si è dimostrata centralista nei confronti delle regioni dei comuni così come lo stato sensato centraliste confronto e regioni
Allora questo che vuol dire non nel costruire un rapporto diretto tra Comuni e Stato Comune come non è questa la questione ma cercare di spostare il più vicino possibile i cittadini cioè a livello dei comuni il massimo di potere amministrativi compatibile con natura struttura di comuni
La seconda questione che riguarda più e poi dopo tutti i poteri lasciare regioni ma insomma cominciare a costruire un re un federalismo che parta dal cittadino c'è cittadino che cosa serve altrimenti diventa un discorso solo persecuzioni politiche
Al cittadino serve dei vini più vicino possibile quello che decide insomma diciamo chiaramente allora il massimo dei poteri decidenti compatibili con l'altura di Comuni io credo che debba stare lì cioè vicino al cittadino visto che mi si è recessiva col visto che lui ha lì
La possibilità di capire se l'Assessore funziona in funzione e così via e poi questa risponde alla nostra tradizione che ripeto è una grande tradizione comunale
Quando noi saremo stato lì avremo soltanto nel due mila e trecento l'anzianità di Stato unitario che la Francia oggi
Ma quando la Francia costruiva la Fia tende a metà del mille quattrocento il suo Stato unitario questa costruzione era finanziata alcuni grandi comuni italiani
Che quindi c'è questa tradizione centro di noi e credo che sarebbe un peccato buttarla via questa tradizione
Credo che se importante rafforzarla anche perché i Comuni di destra di sinistra di centro lo sommato i pareri sono le istituzioni che funzionano meglio il nostro Paese grazie al sistema di elezione diretta del sindaco e così via quindi c'è l'apporto di responsabilità
Molto maggiore quindi è federalismo credo che sarebbe utile comincerà a pensare e quelli che devono essere i poteri dei comuni poi il costo dei poteri delle regioni e poi pensare al Parlamento istituzioni nazionali commessi nelle quali si ricompone la unità nazionale
E infine una questione che qui è stata posta quell'appunto del Parlamento delle leggi e così via
Io spero che sia possibile avere un Parlamento che faccia meno leggi
E le faccia meglio
Né oggi guardate non abbiamo con tremenda quello che si pensa non abbiamo un numero spropositato di leggi e abbiamo tredici mila a livello nazionale contro i circa otto mila
Tedesche all'incirca dieci mila francesi ma i fregi siamo circa cinquantamila Ortona sta applicazione che sono atti amministrativi senza dei quali la legge non ha valore e la Germania oltre sette mila leggi nazionale tutte le leggi federali
Dobbiamo tredici mila leggi nazionali e trentasette mila circa leggi regionali cinquanta mila leggi non sono tantissimi i problema qual è che in intorno il il metodo di legiferazione un metro assolutamente accidentale
Nel senso che quando si vede che c'è una legge in cui si può inserire un articolo che serve lo si inserisce poi è andato a trovare una tragedia naturalmente poi poi noi scarichiamo c'è per l'impresa e soprattutto ma anche per i cittadini c'è una tassa aggiuntiva che il costo per l'applicazione della legge
Cioè quando l'impresa x per sapere se i fanghi sport come deve scaricarli se in un modo hanno e Bodo bile Bonucci e si rivolge dall'avvocato pagando un costo per l'avvocato
Poi magari per l'avvocato prima è diversa da quella terra il pretore che avrà che verrà fuori e pletora proprio è diversa da quella va in tribunale e così via tutti questi sono posti
Corsi determinati non dal numero di regime della scarsa chiarezza delle leggi tant'è che in questo intervento che stiamo studiando per la riforma del Regolamento né pensiamo alla costruzione di un comitato per la legislazione al Paese una minoranza si può rivolgere per chiedere il controllo della qualità per ricettazione e quindi io spero che il Parlamento nel futuro ripeto faccia meno leggi
E le faccio un po'meglio e infine sia un Parlamento che controlli di più
Oggi potevi contro il Parlamento sono poteri francamente poco incisivi tant'è che c'è un eccesso ne abbiamo parlato una volta con Giovanardi di di proposte che riguardano le commissioni d'inchiesta
Si sta quasi creando una terza Camera davvero il complesso delle commissioni d'inchiesta che abbiamo noi credo che abbiamo visto
Il che compia che la commissione d'inchiesta oggi e l'unico strumento di controllo reale ma e uno strumento costosissimo devo dirvelo hai presente da camera perché di ristaccare di funzionari Dini distaccare perché costano devi trovare sedi spazi e così via eccetera io credo che trovare
Strumenti più incisivi per il controllo parlamentare che Dio al Governo l'obbligo di portare gli elementi di conoscenza
All'attenzione di singoli parlamentari passa per un verso alleggerire questa pressione sulla costituzione di commissioni d'inchiesta
Per altro verso che debbono essere fatte solo per grandi problemi peraltro verso credo che possa dare le opposizioni ma anche la maggioranza gli strumenti per contro è di più e meglio il il governo quindi concludendo io penso che in Parlamento nel futuro e un Parlamento per quanto riguarda l'Italia che faccia a meno leggi le faccia meglio e faccia più controllo sull'attività di governo
Noi abbiamo due esigenze per le quali dichiarare concluso il il dibattito la prima messo nelle convegni che devono seguire il primo sul lavoro il secondo sulla giustizia
E poi abbiamo l'esigenza degli amici e dei colleghi della RAI che purtroppo per problemi di orario o riescono a realizzare qualcosa entro dieci minuti un quarto d'ora oppure avranno questa sera deprimente dei loro direttori che presero anche i miei quindi grazie a tutti e buon pomeriggio