"Come e quando si vota ?" nell'ambito di "Voglia di liberazione" Festa nazionale di Liberazione (Milano, Palatrussardi)

Direi possiamo cominciare
Buonasera a tutti i compagni e a tutte le compagnie presenti innanzitutto per sé opportuno che tra tutti volti noti volti noti presenti fianco destro e sinistro se necessario che
Faccia sapere chi era stata scritta issano una neodeputata di Rifondazione Comunista faccio parte della Commissione affari costituzionali della Camera
Credo non ci sia bisogno di presentare i partecipanti al dibattito di stasera comunque per dovere di rispetto delle delle formalità
Dalla mia estrema destra
Onorevole
Clemente Mastella svizzere del centri presidente del Centro cristiano democratico
Sempre alla mia destra l'onorevole Vittorio torti capogruppo di Forza Italia
Stranamente alla mia destra il presidente del nostro partito
Alla mia sinistra alla mia estrema sinistra o non politico il professore Ornello vitali dica autore di un libro intitolato il terremoto politico del novantaquattro un libro che analizzare sulla base di una serie di dati statistici
Quello che è avvenuto nelle lezioni del novantaquattro appunto e anche quali sono le prospettive
Delle quali azioni per il futuro sarà lui può ed approfondire ad entrare maggiormente nel dettaglio di questo studio dà voce tua
Alla destra del professor vitali abbiamo Cesare Salvi capogruppo proprio
E ancora Pierluigi Petrini poco non più capogruppo della lega
Bene io cercherò di rubare pochissimo tempo perché essendo molti partecipanti ed essendo il dibattito particolarmente importante mi sembra il caso di lasciare al loro
Lo spazio per esplicitare al meglio quali sono le posizioni delle varie forze politiche purtroppo come voi sapete immagino sarebbe dovuta essere presenti anche l'onorevole Mattarella l'onorevole Mattioli
Che o per motivi di traffico aereo o per altri impegni non hanno potuto poi partecipare
Ecco io credo che i temi di stasera siano temi della massima attualità politica temi che riguardano scelte determinanti per il futuro del nostro Paese
Ormai da molto tempo stiamo parlando continuamente a tutti i livelli di della data del voto delle riforme elettorali della modifica della Costituzione
Credo che ormai questi nodi siano giunti a un punto ineludibile
E questa sera sarà l'occasione per affrontare appunto da a fondo questa questione io suddividerei il dibattito in due punti c'è partirei da una da una pila questioni da un primo esame e cioè dall'ipotesi della scadenza della data
Diciamo prospettata per andare alle elezioni politiche
Io credo che alcuni almeno non tutti vide presenti condividono ormai quello che dirò relativamente al fatto che questo governo ormai a mio parere non ha più senso questo è un governo cosiddetto tecnico ma di fatto continua ha fatto e continua a fare scelte politiche senza mandato
E quindi rappresenta un'anomalia l'altra in un maniera presentata dal fatto che è un governo di destra sostenuto da forze di sinistra
E infine è
Ride è un Governo che diciamo e al termine del suo cosiddetto mandato
Credo che ci sia soprattutto da dire una cosa che benché benché alcune forze politiche che sostengono la necessità di mantenere in vita questo governo e di rinviare sine die le elezioni
O di sostituirlo con un governo politico vero e proprio la domanda principale che poi porrò anche mentre lo futuri
è quella cioè che tipo di governo potrebbe venire fuori quali sarebbero le maggioranze che potrebbero concorrere a sostenerlo e quali garanzie di stabilità di governabilità potrebbe dare un governo che non fosse passato gialla
Dalla prova elettorale
Una mia impressione pur essendo l'ho detto all'inizio io una una neofita della politica negativa è che in questo tipo di decisioni pesino moltissimo tatticismi cioè che la politica di Palazzo prevalga su quelli che dovrebbero essere invece i contenuti programmi le valutazioni di altro genere
Avrete notato tutto ultimamente
C'è questa cosa che a mio parere è molto grave c'è questo patto di non aggressione sulle pensioni che ha è stato stipulato il centrodestra e centrosinistra
Un patto con il distretto sulla testa delle donne dei nomi in questo Paese un patto che denota che la scadenza del voto del voto anche in questo caso arriva a far dimenticare il valore principale la politica quello appunto di rappresentare i bisogni sociali
C'è si rischia veramente infine che questo dibattito sulle riforme istituzionali sulle regole metta attaché rimette in sordina tutto quelli che sono i problemi reali del Paese che sono moltissimi che voi conoscete bene su quali non sto ad un canale un'altra cosa che mi sorprende in termini negativi papà e che fa propendere ancora di più per la necessità di un chiarimento che passi attraverso le elezioni
è il cambiamento imprevisto inaspettato avvenuta negli ultimi mesi perché voi dovete pensare che solo pochi mesi fa
Si è scelto alcune forze la sinistra non certo di baciare il rospo di fronte a rischio gravissimo al pericolo gravissimo di prospettive né autoritarie prospettive liberticide io ora queste stesse forze politiche si ritrovano a dare spazi allora interno a
A Berlusconi affini
Ecco tutto questo credo che sia preoccupante così come trovo preoccupante questa sintonia stupefacente che si è creata
Tra il PDS e Forza Italia qui chiamo in causa direttamente il senatore Salvi
Sui giudici sulla fine di pan di Tangentopoli sulle pensioni credo che questi siano motivi ancora in più anche debbano portare a una scelta elettorale ultima questione sulla quale vorrei appuntare l'attenzione e l'esistenza di questo tavolo delle regole
Ecco io credo che il tavolo delle regole sia è una scelta che va contro il Parlamento che delegittima quello che Ron Rupert peculiare del Parlamento perché le scelte sulle riforme sulle riforme elettorali sulle riforme istituzionali devono essere svolte dal Parlamento da tutti quelli che sono i rappresentanti del del popolo italiano
Io credo che questo tavolo che Pedrini e discutere di regole in realtà si sia riunito per discutere sulla scadenza del voto e credo che comunque sia il caso di riaffermare che in Parlamento esistono
Apposite commissioni deputata ad hoc deputato ad occuparsi di riforme di sistema elettorale e di tutto quanto riguarda concerne questa materia ecco trovo che non sia accettabile assolutamente che la fine della legislatura venga decisa da lei da quello che sarà l'esito delle trattative di questo tavolo a cui molte forze politiche di fatto non partecipano
Quindi sintetizzo la domanda perché le domande potrebbero essere molti discinte
Ma in sintesi per semplificare la domanda su queste elezioni subito no e quali sono le motivazioni per l'eventuale scelta proposta da dei presenti io raccomando nella massima chiarezza e soprattutto la massima sintesi raccomanda di rispettare il tempo i dieci minuti in modo che possiamo avere poi la possibilità di fare altri giri di domande in modo che i presenti possano valutare con nel modo più ampio e diffuso possibile i vari punti del dibattito che è molto complesso e articolato
Direi di partire dalla mia destra
Ma io nel ringraziare consultare
La organizzazioni Rifondazione
Comunista voglio dire subito che io non mi sento la
Destra e credo che Geri chiamo spesso alla collocazione del mio Partito del Centro cristiano democratico denoti anche legittimato dal fatto che credo negli ultimi tempi
Con una forma di valutazione che esprime anche delle perplessità non dei disagi ma delle perplessità in ordine
A quello che l'itinerario che viene scandito dal Polo nella sua complessa articolazione
Credo tutto questo mi porta a dire a riconoscere vita interamente non per ragioni di luoghi geometrici ma a riconoscere e a determinare una circostanza per la quale il preludio all'impegno sul piano della politica nazionale per quanto ci riguarda e di declinare generalità che siano quelle del centro
E proprio in virtù di questo noi del CCD credo un po'in particolare andiamo esprimendo in questi giorni a fronte di quanti ritengono che l'ha mai sia normali si vada alle elezioni in autunno noi diciamo che siamo contrari in maniera molto decisa all'andare alle elezioni in autunno
Lo diciamo all'interno del Polo diciamo al di fuori quindi non abbiamo alcuna remora a dire ad alta voce quello che pensiamo anche a bassa voce
Negli interstizi nei quali le vicende della politica assumono contorni un po'particolari quando si ci vede tra Dino
Qual è la ragione è una modesta biografia personale che magari messi in discussione
E la preoccupazione che piglia soprattutto la palude
Perché evidentemente un anno di distanza c'è la grande preoccupazione in termini personali crediamo assolutamente di no chi come noi ha rischiato tutto
Facendo una storia diversa evidentemente di questa preoccupazione che anche e giusto cogliere come atteggiamento anche psicologico tra i colleghi parlamentari non ci pare che il suo unico emotivo per denotare
O per applicarsi ad un tipo di percorso diverso da quello immaginato da noi diciamo no per la semplice ragione che non ci pare che questo garantisca tutto questo andare a votare a novembre la governabilità
Non mi pare che questa governabilità si è garantita
Se c'è uno spostamento
Perché questo sarebbe uno spostamento per cui gli amici della lega anziché di quando è libero di là
Vitali forse può esprimere maggiormente questo enunciato che io faccio in termini politici sul piano della modalità o della topografia scientifica Opara scientifica evidentemente
E allora se così è e se bisogna stare assieme senza riuscire a determinare i non ci sono le condizioni in cui l'alleanza elettorale non si tramuti valenza politica questo un Paese che diventa e sarà ingovernabile
Il limite vero e oggettivo della coalizione che vinse interni di arcobaleni ventisette marzo alla mia nella quale io c'ero è stata che l'alleanza elettorale perché si vinsero insieme tramutati in alleanza politica
E come faranno lo voglio dire a Cossutta mettere assieme il l'operaio meridionale quello di Pomigliano rispetto agli enunciati che sento anche ieri esprimere appuntito da parte di Bossi sarà difficile
Riuscirete a stipulare un'alleanza elettorale ma non sarà un'alleanza politica e immaginiamo davvero che il Paese possa essere governato da alleanze elettorali in cui ognuno farà la conta dei propri deputati quale sarà come già oggi avviene e come la differenza sulle tensioni o mi pare che ci sia un corredo di iniziative adeguate tra Cossutta Bertinotti il gruppo di Rifondazione gli atti e allora mi pare che se così è mi pare abbastanza evidente non è una forma di stravaganza quella di dire che fino a quando non disegniamo un modelli istituzionali un sistema politico diverso
Fino a quando non ci sono cambiamenti veri diventa difficile
Riuscire ad esprimersi se non utilizzare la occasione elettorale per mette in discussione permetterò per rendere precario la legittimazione democratica del nostro Paese
Questa è la ragione non disinvolto
Una ragione secondo noi
Sufficiente a far dire che bisogna determinare le condizioni per stare assieme per un certo periodo e voglio dirlo qua anche a Fini che credo oggi accusa me Buttiglione ritenendo che io scambio
Il governo delle regole del Paese con il governo del Paese sia lo scambio assolutamente non faccio questa forma di distinzione
Ritengo evidentemente che l'applicazione para politica tutta perimetrata su alcuni disegni del passato che hanno quelli di ritenere che ci fosse un tavolo istituzionale e un tavolo del governo dell'amministrazione corrente questo non mi convince assolutamente nella storia del nostro Paese all'indomani della mille novecento e quarantaquattro quarantacinque ci fu un governo di tutti perché
C'era un'emergenza che derivava dal fascismo e dalla devastazione della guerra e ci fu un governo nel quale c'era Togliatti ministro di Grazia e Giustizia i costituenti dei parlamentari si applicarlo con le relative modalità a disegnare la Costituzione repubblicana che quella che oggi vige nel Paese
Poi ci fu la rottura del tripartito del quarantasette nel quarantotto si disegnano scenari diversi ma ci fu un periodo e nostro paese nel quale il tavolo delle regole la Costituzione erano tavolo delle regole e il tavolo della vita politica amministrata da un Governo avevano la forma per la quali contraenti dell'un tavolo e dell'altro sposavano assieme legittimando le rispettive proposte sul piano delle Idee azione e dell'impianto
Statutario e al tempo stesso sul piano dell'impianto politico
Poi ci fu anche un altro momento che credo Cossutta abbia vissuto anche in prima persona è stato quello del compromesso storico della idea berlingueriana
Non ci fu la presenza all'epoca del Partito comunista al governo per la semplice ragione che questioni internazionali e come dire il grande sacrificio la grande difficoltà anche della democrazia con la perdita di Moro nel modo come avvenne non determinarono l'avvento del Partito comunista nell'emissione di gangli della sfera del potere del nostro Paese ma ci fu in realtà un tratto di strada che fu quello della modo con il quale l'emergenza politico istituzionale e tra questo ricordo l'emergenza che si disse in quel periodo per quanto riguardava le BR e la lotta nei confronti della vicenda terroristi erano troppe se si vince attraverso questo tipo di sperimentazione che ci fu Legros Collection che avvengono ad esempio nella nella Germania di momenti di grande difficoltà determinano anche la possibilità di stare assieme
Questo non significa che saremo assieme nello stesso letto facendo sogni uguali faremo sogni diversi e alla fine di quando scenderemo da letto ognuno prenderà le proprie stelle come accade quando è finito il periodo dei sogni la visione onirica che ha tormentato da una parte e dall'altra è terminata
Io ritengo che questo possa avvenire con quelli che ci stanno evidentemente con i contraenti che vorranno starci per determinare una soglia di compatibilità con quella che rischia di essere una grande disaffezione che può manifestarsi
Da parte dei cittadini queste la proposta che noi facciamo queste il motivo per il quale a fronte dalla proposta diciamo con molta decisione non facciamo alcuna difficoltà a dire all'interno del Polo fuori del Polo che siamo decisamente contrari
Alla andata alle elezioni politiche anticipate
Ne
A
Io credo che noi ci troviamo di fronte a un dilemma che bisognerà sciogliere no
Qui che da una parte e ci sono tutte le ragioni completato il programma del governo Dini per andare a votare
La ragione principale e quella che abbiamo detto anche nel nostro congresso
La necessità cioè che riprenda la parola la politica con la P maiuscola
Questo è particolarmente evidente per una forza della sinistra come la nostra
I DS che a sostenuto ha ritenuto giusto sostenere due governi tecnici prima Ciampi e poi Dini ben consapevole dei limiti profondi che presenta inevitabilmente un Governo tecnico e soprattutto del fatto che un governo tecnico non ha comunque la possibilità di avviare quel processo di risanamento di cambiamento profondo dal punto di vista economico e sociale che è necessario al Paese
Questa scelta sul governo Dini
Può essere discussa credo che un dato vada ricordato ha consentito lo straordinario risultato del ventitré aprile
Cioè ha consentito di far passare Berlusconi e dalla parte ricorderemo tutti no del Dell'unto del Signore di colui che parlava a nome della maggioranza del popolo italiano che dichiarava delegittimato il Governo il Parlamento e così via la parte di quello che esce dai leader
Di una schieramento certamente consistente ma che in questo Paese è in minoranza questo Paese in minoranza una minoranza forte
Una minoranza che certamente per effetto dei meccanismi elettorali e si ci sarà di sugli oneri fra le forze politiche che rappresentano la maggioranza degli italiani che non vogliono il governo di centrodestra
Può ancora vincere le elezioni ma una minoranza degli degli italiani
E quindi questa esigenza certamente c'è
Occorre porre mano a riforme a rinnovamenti occorre accompagnare il risanamento finanziario con interventi che affrontino le grandi ingiustizie le grandi diseguaglianze di questo Paese lo squilibrio territoriale tra Nord e Sud
Il problema del lavoro dell'occupazione che manca
Il problema dei redditi della necessità di un recupero del potere di acquisto del potere
Retributivo anche dei redditi dipendenti la questione di una riforma profonda dello Stato
Che poi la tema vero che sta dietro questa parola federalismo
Soprattutto la sinistra ha bisogno di istituzioni democratiche forti che funzionino e quindi decentrate
E quindi legittimata democraticamente e quindi dotate di poteri tutti questi compiti evidentemente richiedono che la politica torni in primo piano c'è soprattutto la sinistra che ha bisogno di questo
Però c'è anche l'altro aspetto l'altro lato del problema e quale
E quello legato a questo famoso tema delle regole di cui tanto si parla che dobbiamo vedere in concreto un po'di che cosa che cosa significa di che cosa si tratta
Sul problema delle regole riguarda tre questioni che evidentemente non possono non stare non stare a cuore a tutti
Innanzitutto le regole di garanzia
Fra maggioranza e opposizione
Io considero positivo per esempio che il centrodestra abbia accettato almeno questo terreno di confronto
Il che vuol dire c'è da augurarsi che non si ripeterà
Quello che è accaduto dopo le elezioni del marzo dall'anno scorso quando il Polo ha interpretato la vittoria alle elezioni politiche con una sorta di diritto alla conquista di tutto ciò che c'era a disposizione
La RAI la la Banca d'Italia la la stessa magistratura poi tornerò su questo tema della giustizia visto che è stato ricordato prima
E quindi
Accettare il principio per cui chi vince le elezioni ha il diritto di governare di realizzare il suo programma ma non più di questo
Chi perde le elezioni deve avere tutti gli strumenti potevi che deve avere l'opposizione in Parlamento per potere controllare
E sempre in questo aspetto c'è il problema delle riforme costituzionali
Bisogna evitare i chi chi vince le elezioni per il solo fatto di avere avuto la maggioranza numerica in parlamento possa anche disporre della Costituzione perché la costituzione di tutti
La costituzione di una parte sola e quindi c'è questo tema legato alla al discorso dell'articolo dell'articolo centotrentotto quindi a questo primo aspetto
C'è un secondo problema che è quello della legge elettorale
Problema cioè di far sì che ci sia una legge elettorale che a differenza di quella che è stata approvata chiarirlo con cui diciamo siamo andati a votare l'ultima volta garantisca insieme la governabilità
Per chi vince le elezioni e la rappresentatività delle forze politiche che non vincono le elezioni
Ci sono varie varie soluzioni che si possono adottare da questo punto di vista una soluzione che mi sembra trovi per esempio consenso disponibilità
Sia nel centrosinistra ma anche in Rifondazione nella lega e una modello che e diciamo tenga conto di quella che è stata la migliore esperienza dei migliori esperienze delle riforme elettorali che sono state realizzate in questi anni che sono quella per i sindaci
E in una certa misura anche quelle per le regioni
Naturalmente sapendo che il Parlamento nazionale diverso presenta problemi diversi da questo punto di vista questo per evitare il doppio rischio che si corre con l'uninominale a turno unico io non nominare a turno unico presenta il doppio rischio occorre dire di non dare sufficiente
Possibilità di governo a chi vince le elezioni o di dare troppi seggi a chi vince le elezioni
Noi vorremmo questa questione già nella passata legislatura votammo contro la legge Mattarella ponemmo la questione del doppio turno i fatti ci hanno ci hanno dato ragione e quindi sarebbe il giusto anche fare questo
Uso il condizionale Ricci evidentemente voi c'è una conclusione alla quale arriverò
E il terzo tema è quello della delega televisione
E soprattutto della politica in televisione
Perché evidentemente noi non possiamo accettare che ci siano delle elezioni politiche che si svolgono con nelle condizioni nelle quali si sono se è svolta alla campagna per i referendum
Che abbiamo visto a giugno
Adesso al di là di ogni questione dei che nessuno può dire ne non è se non a testa delle persone quale sarebbe stato un risultato se ci fosse stata la par condicio per i referendum certamente è stata una campagna
Referendaria che è stata condotta con una pauroso Addis paritarie argomenti portati a disposizione dei cittadini
Ora qui bisogna ricordare che la Corte costituzionale ha detto che la par condicio non andava bene ma solo per i referendum
Giusta o sbagliata che fosse la decisione della Corte costituzionale si riferiva espressamente ai soli referendum non alla legge elettorale nazionale
Bisogna ricordare anche che se è vero l'argomento usato dalla Fininvest dovevamo difendere la nostra azienda certamente quest'argomento non potrebbe valere per elezioni politiche e big c'è invece bisogno che ci siano regole che assicurino il pari diritto non dei partiti che interessa meno è un riflesso pari diritto dei cittadini di conoscere quali misura la posizione delle diverse delle diverse forze politiche in campo dei diversi schieramenti in campo
E bisogna anche rimettere mano alla RAI evidentemente dove dopo il colpo di mano dall'estate scorsa noi abbiamo avuto come sappiamo un consiglio di amministrazione della RAI oltretutto monco che che di parte che va che va cambiato
Il cosiddetto tavolo delle regole al quale partecipano tutti come nodo perché diciamo ci sono stati tutti perché ci sono stati confronti differenziati ma c'è stato un incontro con Rifondazione ce ne saranno ancora con la lega so che sono venuti a contatto un contatto per tutti questi incontri il cui spirito che partecipino tutti perché
Evidentemente proprio per il presupposto che le regole riguardano tutti e non possiamo certamente essere noi che sosteniamo questa tesi ad escludere qualcuno
Sa svolgendo un lavoro istruttorio
Dopodiché la parola passerà al Parlamento e gruppi parlamentari non è una sede di decisione quella credo che sia utile che le diverse forze politiche diversi schieramenti in quella sede diciamo vengano anche un po'allo scoperto
Dicano quali sono le loro disponibilità su quali punti e poi la parola evidentemente dovrà tornare al Parlamento
Riceviamo in una situazione di questo riguarda una parte tutto spinge a dire dobbiamo andare alle elezioni d'altra parte ci sono dei problemi seri
Tutti e tre
In particolare l'ultimo che bene risolvere prima di andare a votare
La par condicio che facciamo vogliamo andare alle elezioni con un decreto legge per aria ballerino
Che potrebbe essere riportato davanti alla Corte costituzionale no con l'argomento che non è giusto alla legge ma con l'argomento che c'è un decreto che son passati tre mesi e non è stato ancora convertito con un decreto legge che può essere reiterato non reiterato a seconda di quello che deciderà a un governo che un governo da noi sostenuto ma certamente non è un governo rappresentativo delle forze del centro e dalle forze della sinistra
Naturalmente tutto questo ha un senso se si trova una vera soluzione in tempi ragionevoli a questo problema perché la cosa peggiore che Lotito sarebbe andare avanti in una palude in cui non abbiamo né regole né elezioni
Questo è un rischio che deve essere deve essere evitato a tutti i costi
Infine voglio dire che non trovo giusto anche perché poi probabilmente in un secondo giro affronteremo gli aspetti più politici si può polemizzare anche a sinistra ma vorrei dire la nostra moderatrice
La polemica non deve essere una caricatura una deformazione delle posizioni altrui
Sulla giustizia non abbiamo votato una legge sulla rifondazione surrene sulla custodia cautelare insieme ai compagni di Rifondazione del Senato con un lavoro che è stato fatto insieme per cercare di migliorare questa legge
L'abbiamo votata insieme dei chi riteniamo che sia giusto sia nella tradizione della sinistra
Avere un forte elemento di garantismo
Garantire i diritti dei cittadini e la difesa non è affatto in contrasto con garantire il diritto alla magistratura l'assoluta indipendenza l'assoluta autonomia della sua attività investigativa
E credo che questa possa essere un punto di vista una posizione comune a tutta la sinistra non se non si vogliono trovare necessariamente ragione di divisione
Sulla stessa questione delle pensioni
Al di là tutta la la polemica la discussione che c'è stata delle diverse posizioni che hanno assunto adesso PDS Rifondazione e noto che c'è un braccio di ferro alla Camera su un punto molto rilevante
Cioè Forza Italia chi chiede che sia introdotto nella riforma delle pensioni una norma
La cosiddetta clausola di salvaguardia
Che in realtà non è per nulla salvaguardia c'è una norma che stabilisca e che le pensioni previste da questa legge possano essere ridotte se cambiano determinate condizioni dal punto di vista della spesa previdenziale
Noi siamo contrari evidentemente è una soluzione di questo tipo perché noi riteniamo che la pensione sia un diritto sociale è un diritto del cittadino che debba essere garantito
E indipendentemente in Troy certi limiti dall'andamento delle variabili macro economiche riteniamo che questa riforma tenga conto di questo principio e riteniamo appunto che questo sia un punto qualificante che vada e che vada tenuto in piedi
Quindi io ritengo in conclusione che in una situazione che è oggettivamente difficile complicata che nessuno ha la ricetta magica in mano nel senso di dire meglio far questo è meglio far questa è una situazione obiettivamente non facile
Sia sul versante delle regole che sul versante economico e sociale che sul versante della individuazione del quando e come
Si va a votare sia giusto che ci sia una discussione che cerchi più possibile di a approfondire le questioni di merito
Cioè più che condotta con slogan per cui ogni partito magari dice la sua data delle elezioni secondo uno a sette c'è una vignetta che uscì su un giornale qualche giorno fa mi pare che era di Vincino che diceva si è risolto il problema
Mi pare che dice se non so a Forza Italia vota settembre PDS con ottobre Rifondazione novembre allegavo dall'anno prossimo è chiaro che questa non puoi però il rischio è che il dibattito sempre in cui la domanda e quand'è che si deve andare a votare
E falsata evidentemente il problema è come qual è il momento giusto che cosa sono le cose giuste da fare prima di andare a votare ed è possibile farlo
Questa è la questione che abbiamo davanti ed è una questione delicatissima
La su viale con grande attenzione perché ripeto da una parte c'è un'esperienza dei governi tecnici che comunque deve finire
Dall'altra dobbiamo stare attentissimi ad evitare i rischi perché le prossime elezioni politiche sono un passaggio importantissimo per l'Italia e vanno affrontate con tutta la cautela e la corte se del caso per evitare di rifare un patatrac come l'altra volta
Parallele regoletta
Anch'io vi ringrazio molto per quest'invito che ho accettato veramente con piacere e innanzitutto
Da liberale come sono sempre stato
Mi sento di rivolgere un omaggio a Rifondazione Comunista perché di tutto il panorama politico italiano e l'unico partito che non ha mai dichiarato di essere diventato liberale
Ecco
E queste in un momento in cui stiamo tutti ricercando la chiarezza delle rispettive posizioni la trasparenza delle tesi
Ha ragione
Adesso sto dicendo la stessa cosa
Non è non è un pregio da poco
Beh questo serva azione inizi introduce zampe può al tema
Del perché bisogna andare alle elezioni
Perché e qualcuno l'ha già ricordato è tornato il momento di ridare lo spazio che merita alla politica la politica vera alla politica con la P maiuscola
è giunto il momento di
Abbandonare
La strada dei governi tecnici dei governi che poi sotto l'etichetta del tecnicismo nascondono poi fatalmente perché non è possibile
Scansare aggirare l'aspetto squisitamente politico delle cose ma finiscono per affrontarlo in una maniera sbagliata sbagliata perché non autorizzata
In sostanza che cos'è che non va bene la situazione attuale
Non va bene il fatto che siamo governati da un esecutivo
Che in una ricevuto nessuna legittimazione popolare
La legittimazione popolare aveva indicato una certa maggioranza e questa maggioranza
Aveva il diritto di esprimere il governo
Poi per le ragioni che sappiamo c'è stata una operazione politica che comunemente viene definita ribaltone
E questo operazione ha portato alla caduta del governo legittimamente espresso dalla maggioranza
Uscita dal voto popolare
E questo Governo è passato nelle mani di un gruppo di tecnici
Nominati dal Presidente della Repubblica per un periodo limitato e con lo scopo limitato di svolgere quattro punti di programma
Doveva durare due mesi se non ricordo male due mesi e mezzo siamo qui a oltre sei mesi da allora ne stiamo ancora parlando della possibilità che questo governo venga prorogato
Che la situazione politica continui
Nello stato attuale
Che si vengono affrontati ancora temi di estrema rilevanza che porterebbero ancora
Al prolungarsi di questa situazione ecco io credo che questo sia veramente la ragione per la quale bisogna mettere in conto di tornare alle urne il più in fretta possibile
Ed era anche la preoccupazione dell'onorevole del senatore Salvi bisogna conciliare questa esigenza di porre rimedio al più presto a una situazione di evidente anomalia con quella di dotarsi di regole
Però non è detto che le regole debbano per forza essere pattuite fra le parti sociali prima del confronto elettorale alcune regole probabilmente sì
Cioè le regole che sono direttamente funzionali a un corretto confronto elettorale e quindi giustamente le regole
Che riguardano la cosiddetta par condicio televisiva su questo anche Forza Italia le forze del Polo non ho mai sollevato un'obiezione di fondo
Il Polo si è opposto in commissione e in aula a quella a quella regolamentazione di par condicio che poi di fatto è risultata talmente complessa talmente contraddittorio da risultare praticamente impraticabile ed essere finita praticamente in carta bollata i ricorsi al TAR
Ecco se si rifà questa regolamentazione e se si arriva veramente a introdurre un regime di parità di accesso ai mezzi di comunicazione ma dovrebbero essere veramente tutti i mezzi di comunicazione perché non si vede perché sì posso fare distinzione fra la televisione e i giornali quotidiani i periodici dove sappiamo che e astrazione è invertita vince la prevalenza di una certa parte politica rispetto ad un'altra
Finito venivano affrontati con equilibrio sei con senso di equità e in questa chiave nessuno ha interesse a ostacolare la ricerca di una regolamentazione e qua
Per quanto riguarda la legge elettorale chiede invece che se si dovesse aspettare di trovare un accordo su una legge elettorale diversa da quella attuale noi finiremmo effettivamente per protrarre ulteriormente la situazione attuale che abbiamo già definito anomala in una ricerca che potrebbe anche non avere nessun esito
Quindi tanto vale nostro avviso che le elezioni si affrontino con la legge elettorale attuale penserà il nuovo Parlamento a sostituire questa legge se del caso con un'altra legge o correggere sulla presenza
Ci sarebbe soltanto una possibilità di evitare questo ricorso anticipato elezioni sarebbe soltanto quella per il ritorno discorso precedente di ricostituire esattamente la maggioranza che è uscita dalle urne del ventisette aprile ma qui vedo il mio abito Petrini Chiesa si introduce in una in una risata e quindi questo dimostra che questa via
Impraticabile ecco giungere ai questo proprio non lo fa venire in mente era il Igino se mi permetti senso buono naturalmente dischi Petrini
Che fra le regole oltre a quello dalla par condicio è questa la riterrei veramente indispensabile bisognerebbe introdurre un piccolo correttivo alla legge elettorale che sarebbe una norma antiribaltone
Perché non è altrimenti andiamo alle sanzioni politiche con questa legge elettorale
Possiamo dare la vittoria ad una coalizione contrapposta all'altra e poi ci possiamo trovare dopo alcuni mesi nella stessa situazione
In cui si è trovata la maggioranza scorsa e cioè perdere un pezzo il che non sarebbe niente di male perché non si può mica
Considerare indissolubile un'alleanza fra parti politiche perché i dissensi possono anche sopravvenire i disaccordi sono sempre da mettere in conto fanno anche parte della vivacità della vita politica
Però quello che non può andar bene la conseguenza che si è tratto l'altra volta e cioè che il pezzo che si è staccato
Dalla maggioranza si è unito alla parte perdente per formare una nuova maggioranza questa nuova maggioranza sicuramente non ha avuto nessuna legittimazione popolare ecco quindi io dico
Che bisognerebbe corredare la legge elettorale attuale con una norma cosiddetta antiribaltone che preveda che in caso di rottura della maggioranza che ha vinto le elezioni si deve per forza ritornare nuovamente alla consultazione elettorale
Io per il momento mi fermerei qui
E quindi
Grazie
Stiamo discutendo della data delle elezioni e ciò affare a tutti una cosa normale invece una cosa
Palesemente assurda impropria e incongrua la data delle elezioni è già stabilita avviene cinque anni dopo il turno elettorale ultimo
Può sembrare
Un pochettino diciamo provocatoria questa mia prolusione
Però è importante capire che noi ci troviamo di fronte a una situazione eccezionale
In cui sostanzialmente mettiamo in discussione quelli che sono state tutte le basi su cui il nostro Paese ha vissuto democraticamente per cinquant'anni pur con tutte le distorsioni
E le degenerazioni che purtroppo abbiamo dovuto rilevare denunciare
è vero che una legislatura può essere interrotta prima del tempo può essere interrotta dal Presidente della Repubblica che decreta lo scioglimento delle Camere indice nuove elezioni e questo avviene allorché risulta al Presidente della Repubblica dopo quelle consultazioni che sono di rigore
Successivamente alle dimissioni di un Governo che il Parlamento non è in grado di esprimere un nuovo governo e chiaro allora che se vi saranno nuove elezioni
E questo
E questa è la domanda che noi dobbiamo porci non la data delle elezioni ma se vi saranno elezioni anticipate ciò dipende esclusivamente dalla volontà
Dei gruppi politici che sono in Parlamento i quali non troveranno un accordo sufficiente ad esprimere un nuovo governo ciò obbligherà al Capo dello Stato lo scioglimento e quindi alle elezioni anticipate
Questa volontà quindi non è qualcosa che strane o alla responsabilità dei singoli partiti
E il nostro partito è chiaramente schierato dalla parte di coloro che non ritengo non sia necessario andare alle elezioni a novembre
Ottobre o quando si
E questo per una serie di ragioni innanzitutto perché non riteniamo fondate certe obiezioni
Sul illegittimità dell'attuale governo UE dell'attuale maggioranza della maggioranza che sostiene il governo non riteniamo fondate torniamo brevemente sulla polemica del ribaltone che ormai penso che abbia annoiato tutti
Voi ricorderete chiese nostro sistema maggioritario in realtà tale soltanto all'interno del collegio elettorale in cui si determina la disputa fra i vari partiti
Lì c'è un maggioritario o addirittura draconiano drammatico uno vince e tutti gli altri perdono senza nessun appello senza nessuna discussione però al di là di quello che è accaduto nel singolo collegio elettorale il maggioritario non esiste più perché perché non esiste nulla nella legge elettorale
Che garantisca chieda quelle dispute singole che avvengono all'interno dei collegi esca realmente una maggioranza di governo cioè escano dei partiti o un gruppo di partiti o una coalizione che sicuramente abbia la maggioranza di governo e che quindi sicuramente abbia un mandato popolare a governare questo è esattamente quello che è successo nelle ultime elezioni
La maggioranza che si è formata in Parlamento non usciva dalla volontà popolare ma usciva da un raccordo fra tre forze politiche Forza Italia lega Alleanza Nazionale
Che durante la tornata elettorale erano state separate divise perché io nel mio collegio avevo contro di me e io rappresentante di Alleanza Nazionale un fiero nemico un fiero rivale
Ne ha dette di cotte e di crude su di me e io su di lui del resto
E quindi la alleanza fra lega e Alleanza Nazionale e il la è un'alleanza di governo era nata esclusivamente in Parlamento sulla necessità e quindi sulla conseguente volontà di queste forze politiche di dar luogo a un governo e questo è tanto più vero se si considera che questa accordo parlamentare questo accordo parlamentare non era stato in grado in Senato di riprodurre la stessa maggioranza
Ci troviamo quindi di fronte a un sistema elettorale che non è assolutamente maggioritario nel senso stretto quanto meno non ha del maggioritario quella caratteristica peculiare che la espressione di una sicura maggioranza di governo questa maggioranza di governo ma ancora formarsi in nell'ambito parlamentare quindi nell'ambito parlamentare può anche essere contestata
Rivista rivoluzionata il fatto che io sia alleato oggi Cornet rappresentanti dei progressisti chi erano
Mieli fieri avversari durante la campagna elettorale contiene la stessa contraddizione la stessa incongruenza che conteneva la mia alleanza con Alleanza Nazionale né più nemmeno questo però è un vizio che non è il imputabile in nessun modo al comportamento della lega ma è imputabile a un sistema elettorale che non ha conseguito quei risultati che avrebbe dovuto consentire non riteniamo affatto che sia illegittimo il governo Dini perché non espresso dalla volontà popolare infatti nell'ambito di quello che è il nostro sistema democratico il cittadino con il suo voto è legge un Parlamento non un governo un Parlamento né più né meno che un Parlamento
Lasciando a quel Parlamento cioè i propri rappresentanti eletti in Parlamento il compito di formare un governo la consuetudine maturate in cinquant'anni di democrazia ha voluto che in quel governo entrassero quasi sempre non sempre ma quasi sempre o comunque a grande maggioranza rappresentanti politici cioè rappresentanti che uscivano dalle file del Parlamento e dalle fila del Parlamento & dalle quindi rappresentanza dei partiti Ikea quel governo e affluivano
Però questa non è assolutamente una regola e non è assolutamente menti e meno qualcosa di costituzionale
La Costituzione obbliga il Parlamento esprimere un governo obbliga il Parlamento ad avere un rapporto di controllo su quel Governo ma non obbliga il governo a dessero una emanazione diretta
Del parlamento quindi quel governo che ha ricevuto un'investitura parlamentare assolutamente legittimato a ritenersi rappresentativo della volontà popolare perché in questa rappresenta questa rappresentanza e immediata
Dalla fiducia espressa dal Parlamento
Anzi noi riteniamo che questo potrebbe addirittura essere un felice esperimento di quello che potrebbero essere i futuri assetti istituzionali dell'Italia Totip
Per non dire quasi nessuno al di fuori di quello che è
Le Little dei tecnici ha evidenziato che lì il punto più dolenti e di tutto il castello istituzionali e quindi di tutta Lines
Rappresentato da un rapporto governo Parlamento del tutto inadeguato esecutivo legislativo hanno un rapporto e una commistione che non è assolutamente positiva
Questa separazione fra il parlamento e il governo potrebbe essere un interessante esperimento un interessante su diciamo elemento di discussione e di approfondimento
Ma non soltanto non riteniamo che siano
Diciamo
Non valide
Queste obiezioni che vorrebbero quindi la necessità assoluta di andare al votare ma riteniamo invece che ci siano elementi che indicano al contrario l'assoluta necessità di evitare elezioni in questo momento
Perché le elezioni in questo momento non ci danno nessuna garanzia che il prossimo Parlamento non sia esattamente eguale all'attuale
Non ci danno nessuna garanzia che il prossimo sistema politico non sia come questo
Nelle impossibilità di produrre governi stabili maggioranze stabili
E questo sarebbe drammatico per il nostro Paese perché verosimilmente creerebbe una situazione di grave pericolo quello che alcuni definiscono l'effetto Weimar quando a un certo punto con la democrazia cioè con il voto non si riescono a risolvere i problemi
Quando la gente sperimenta che la non soluzione dei problemi ricade sulla sua pelle e si traduce in affanni quotidiani in pene quotidiani
La gente è indotto a pensare che la democrazia sia un difetto
Che la democrazia sia un male per il sistema gente indotta a pensare o a desiderare di più o meno consciamente che qualcuno al di fuori di quei meccanismi democratici evidentemente non funzionari possano risolvere i problemi della società
E questo è estremamente pericoloso
Riteniamo pertanto che prima di andare a votare si debba assolutamente risolvere alcune questioni fondamentali
La legge elettorale una di queste dopo la seconda domanda ci permetterà di approfondire il problema ma ci sono altre regole fondamentali prima di tutto le garanzie costituzionali alla minoranza
Anche qui non si approfondisce doverosamente un tema il Parlamento ha la sua legittimità soltanto se si muove all'interno di quel recinto di quello steccato di competenze che disegnato dalla Costituzione
Nessuno può pensare di arrogarsi i diritti e i poteri esercizi e modalità di esercizio degli stessi al di fuori di quanto previsto dalla Costituzione ed è per questo che la Costituzione risulta difficilmente accessibile
Per quelle che sono le sue modifiche al Parlamento spesso dovrebbe in un sistema ideale è essere totalmente inaccessibile dovrebbe esserci una legge superiore che regola quelli che sono le competenze dei vari istituti senza che nessuno possa travalicare me però è chiaro che questa legge superiore poi chi io realmente può modificarla nel momento in cui perfetto ovviamente dell'evoluzione dei tempi delle esigenze sociali
Si si richieda una modifica alla stessa allora necessario chiaramente un collegamento fra la legge costituzionale il Parlamento però questo lo scollegamento deve essere estremamente cauto cioè non possiamo assolutamente permettere che da un tornata elettorale Possa scaturire
Da una forza politica che abbia avuto facciamo un esempio per essere chiari immaginiamoci che le prossime elezioni una forza politica ottenga il trenta per cento dei voti nazionali ma che per effetto del sistema uninominale risulti vincente nella stragrande maggioranza dei collegi quindi prenda il sessanta per cento dei seggi parlamentari ebbene quel trenta per cento
è in possesso della Costituzione la può cambiare a proprio piacimento comunque
è chiaro che in questo momento abbiamo spezzato uno dei fondamenti e cioè il fatto che gli istituti democratici tra cui il parlamento si muovono solo ed esclusivamente all'interno di quegli steccati assegnati dalla Costituzione l'abbiamo spezzato l'abbiamo invalidato questo sarebbe gravissimo
Perché non abbiamo nessuna garanzia sul fatto che quella forza politica possano interpretare democraticamente il proprio mandato comunque
Anche se lo facesse si troverebbe in una situazione assolutamente impropria
Oltre alle garanzie costituzionali quindi prima di arrivare a una nuova tornata elettorale occorre sanare alcune situazioni impropria per norme che sono state create con l'ingresso lui direbbe l'avvento di Berlusconi in politica
Non voglio fare colpi a Berlusconi anche se ritengo con una rabbia ma è chiaro che è chiaro che il fatto
Che un grosso industriale che ha interessi enormi nell'ambito economico che ha interessi specifici nel mondo dell'informazione
Nel quale detiene è sicuramente una posizione dominante
Chi è in contrasto con il dettato costituzionale come è stato rilevato dalla Corte costituzionale che ha invitato difatti a sanare questa situazione il fatto che questa persona abbia dato vita a un partito politico
E che questo partito politico in virtù del grosso successo avuto non a caso in parte in gran parte dovuto proprio alla capacità comunicativa che questa persona
Sì adesso uno degli artefici della politica italiana e quindi si riproponga anche come si sia proposto e si proponga il futuro come il Presidente del Consiglio assolutamente legittimo per carità però intendiamoci bene
Alcune norme bisogna rivederle alcune norme di garanzia bisogna rivederle
Berlusconi si è mosso secondo la legge non ha fatto nulla che fosse illegale in tutto ciò dobbiamo allora onestamente ammettere
Chi è il sistema legislativo italiano non è adeguato a quello di una moderna democrazia quando noi della lega nord abbiamo eletto un sindaco in quel di Fiorenzuola dite sì Fiorenzuola
Abbiamo avuto una causa di ineleggibilità perché quel sindaco era direttore sanitario di un ambulatorio di un laboratorio di analisi convenzionato con l'UE selle locale
Che naturalmente a un ambito territoriale molto più vasto di quello del praticamente corrisponde alla provincia di Piacenza l'UE SL ma questa convenzione era ritenuta la causa di ineleggibilità e allora non vogliamo credere che debba essere ineleggibile per esempio
Il direttore di un giornale o direttore di un telegiornale che naturalmente hanno mezzi propagandistici di influenza su quella che è devo concludere
Su quella che è naturalmente la volontà popolare assolutamente sì io ritengo e non dobbiamo ritenere ineleggibili
Quegli editori dei telegiornali e dei giornali che nominano i direttori e che quindi parimenti potrebbero usare quei mezzi
Per influenzare io ritengo di sì
Cioè ci troviamo obiettivamente in un terreno che se non l'analizziamo da un punto di vista puramente legislativo da una soluzione ovvia
Se però lo traduciamo in un'azione politica diventa obiettivamente non possiamo negarlo un'azione politica contraria a Berlusconi
Purtroppo il fatto che non si possa più discutere in termini teorici di questi fatti ma che la discussione stessa si trasformi subito in una disputa anzi in una rissa politica
è il grosso limite per una nostra democrazia
Ma è anche il grosso rischio della nostra democrazia
Venturini visibilmente velate la par condicio esclusa prendiamo il perché non è pane permetterà di recuperare anche quando il Cyrano
Allora è anche l'apparato e al presidente assoluta dopodiché perde neanche avessero vitali il quale colleghi mi diceva magneticità l'opera specie di interruzioni rispetta il dibattito politico che vengano soprattutto i dati tecnici uno studio statistico molto molto documentata
Che analizzano insolente delle ultime votazioni politiche Enna anche le reazioni del letterato i comportamenti delle varie formazioni i risultati positivi inclinata di farisei diverrebbe infine cosa mi sembra fondamentale
Ipotesi sul futuro padre politico del Paese allora nelle questure
Desiderosi deciderò ringraziare molto vivamente e con animo sincero ai nostri interlocutori rappresentanti delle diverse forze politiche che sono con noi
Questa sera e anche l'onorevole Mattarella l'onorevole Mattioli che in conseguenza di un'effettiva difficoltà perché c'è stato uno sciopero dei vigili del fuoco nel diario porti che non ha consentito loro di arrivare a questo nostro dibattito ringraziarli vivamente
Per essere venuti e per avere portato la loro opinione il loro contributo come avete sentito a definire una posizione in questo momento molto importante per le prospettive del nostro Paese
La mia opinione
Che bisogna andare rapidamente a nuove elezioni politiche
Non abbiamo avanzato questa richiesta e non lavora siamo per ragioni formali
Anzi
In questo noi ci siamo fortemente differenziati da altre forze politiche a partire da Forza Italia
Che chiedevano e chiedono le elezioni politiche in conseguenza della modificazione intervenuta nella maggioranza parlamentare
è un argomento ma non è secondo me è un argomento convincente
La Repubblica italiana dice la Costituzione è una repubblica parlamentare
è il Parlamento che forma
E che sfiducia i governi e nel corso di una legislatura ci possono essere quindi maggioranze diverse e governi diversi
Capisco il richiamo alla correttezza e cioè alla necessità di avere giudizio del corpo elettorale ma non è sul piano formale che la questione secondo noi può essere posta noi avremmo preferito andare a votare a giugno e oggi noi avremmo una situazione politica ben diversa se quel nostro appello fosse stato accolto non è stato così
Ma dobbiamo andare votare rapidamente io credo perché bisogna eliminare una ipocrisia che considero fortemente nociva per la vita del paese
E della esistenza
Di un governo che si definisce un governo tecnico non esistono governi tecnici non c'ho mai creduto a dei governi tecnici comunque ci possono essere in casi del tutto eccezionali e straordinari governi che io non chiamerei tecnici
Ma governi di necessità di urgenza istituzionale di fronte a una crisi particolare della Repubblica
I governi tecnici non esistono se non per portare a compimento una politica che sotto l'aggettivo tecnico ti fatto fatte le scelte molto precise
Noi abbiamo combattuto il governo Dini e lo combattiamo non perché è l'espressione come dice l'onorevole Totti di un ribaltone
Tutto questo è legalmente e costituzionalmente legittimo il cosiddetto ribaltone non è questo che noi che noi contestiamo e d'altra parte la crisi del governo
Berlusconi è intervenuta per una presa di posizione
Della lega che ha rotto quella maggioranza ma anche perché io credo si possa dire all'interno delle forze politiche a partire dalla lega sono sopravvenute riflessioni
Ponderazione
Allora
Momenti di di critica rispetto a quello che stava avvenendo in conseguenza anche non vorrei che lo si mettesse tra parentesi di quell'immenso un movimento che si è avuto nell'autunno scorso che è stato il più grande moto sociale
Di tutta la vita della nostra Repubblica di questi ultimi decenni ed è in conseguenza non dico soltanto ma fondamentalmente di quel grande movimento sociale di quel grande moto di lavoratori e di popolo che si sono avuti e modificazioni degli orientamenti delle varie forze politiche e credo si possa dire anche della lega
Ma ripeto non è una questione formale
Questo governo il governo Dini è un Governo che si è presentato come governo tecnico e la prima cosa che ha fatto è una scelta politica
Quando si aumentano le imposte indirette non si fa una certa tecnica si fa una scelta politica perché sul piano tecnico potevano essere fatte altre scelte per cercare di reperire le risorse necessarie al bilancio dello Stato
Aumentando le imposte indirette che la forma
Più in antipopolare per quanto riguarda la politica della la politica fiscale si è fatto una certa politica
E quella scelta politica pesa oggi sulle condizioni di vita dei lavoratori qualcuno di voi primo iniqui avrà sentito il telegiornale come ho sentito io e il telegiornale ci ha portato le cifre
Abbastanza già note ma oggi ufficiali che l'Italia è per quanto riguarda il potere di acquisto dei salari degli stipendi e quindi delle pensioni il Paese oggi incolta
A tutti i Paesi industrializzati del mondo l'ultimo dei paesi che nello stesso tempo noi abbiamo l'Italia che ha ed è è una cosa strettamente legata è il primo Paese al mondo anche primo del Giappone per quanto riguarda la produttività del lavoro questo vuol dire che
Si sono fatti degli accordi delle leggi delle disposizioni politiche
Che io contesto al governo Dini come le ho contestate con la stessa forza al governo Ciampi
Perché e al governo Amato perché gli accordi sul coro sul
Sul lavoro sul costo del lavoro sull'organizzazione del lavoro
Gli accordi tra i sindacati e la Confindustria e il governo del novantatré e del novantaquattro hanno portato a queste grammatiche conseguenze sono scelte politiche non sono scelte tecniche e oggi
D'accordo per quanto riguarda le pensioni non ho bisogno di insistere è una scelta politica non è una scelta tecnica
E quindi questo governo è un Governo che noi contestiamo i di cui chi ha di chiediamo le dimissioni la sostituzione perché è un Governo che fa una politica che io considero dannosa agli interessi dei lavoratori delle masse popolari e agli interessi del Paese
Che coincidono o dovrebbero coincidere con gli interessi delle grandi masse delle grandi masse popolari
Allora di fronte a questo governo che ancora sopravvive
E bisogna che ci sia una presa di posizione che perlomeno elimini l'ipocrisia c'è in Parlamento la possibilità di sostenere con una maggioranza politica questo governo ebbene allora venga alla luce del sole questa maggioranza
E la si manifesti con chiarezza
Ma non si può continuare ad avere un governo che vive perché al voto avuto il voto di fiducia dei progressisti della lega nord avuto l'astensione non dimentichiamolo senza di chi è non sarebbe stato sfiduciato non avrebbe avuto la fiducia l'astensione del cosiddetto Polo delle Libertà e del buon governo e dunque occorre che si esca da questo equivoco ci sia un governo che abbia una maggioranza politica io sento dire e prendo atto
E prendo atto anche con grande senso di di responsabilità perché è una questione molto importante che i due più grandi schieramenti oggi presenti in Parlamento
Da una parte i compagni del PDS dall'altra parte Forza Italia con i suoi alleati o con l'altra parte dei suoi alleati dicono che non ci sono le condizioni per dare vita a una nuova maggioranza politica ha una maggioranza politica
E quindi la la proposta che viene avanzata con
Con grande impegno come io noto dal dall'onorevole Mastella e dal suo raggruppamento politico o per certi versi
Tali da i rappresentanti della lega nord e cioè che di non fare le lezioni per giungere avvio a dare vita a una governo che governi e questo occorre che venga dimostrato ma non si può continuare così ma non si può continuare così perché noi avremo l'inflazione che continua ad andare avanti a galoppare
Con il blocco dei salari
E degli stipendi che finite le ferie di agosto esploderà esploderà in modo drammatico nella vita del Paese
Perché non è più possibile continuare a reggere una situazione come questa con i prezzi promettono e i salari che restano fermi o che comunque aumento non meno dell'aumento dei prezzi è l'unico Paese al mondo in cui questo succede
Ed è di fronte a questo è l'interesse del Paese
Che viene messo in difficoltà che viene messo in crisi è una situazione peraltro di instabilità e di incertezza perché non si conosce qual è la prospettiva politica ecco la necessità per fare le elezioni
E mi pare che ci siano oggi lo voglio dire all'onorevole Presidente della Repubblica perché ne prenda atto che c'è una maggioranza in questo Parlamento
Che chiede di andare rapidamente a nuove elezioni spetta a Scalfaro decidere Scalfaro tenga conto di questa volontà secondo
Vi è un'obiezione un'obiezione che va valutata con grande attenzione che quella delle regole non si può andare a votare se non si determinano delle regole io sono d'accordo
Io non ne faccio una grande questione noi protestiamo per il fatto che si sia dato vita a questo governo delle regole prescindendo da una forza come la lega nord
La cui incisività poi nella vita politica italiana appare a tutti dal momento che messa fuori della porta questa forza politica rientra dalla finestra con le prese di posizione dei suoi leader come tutti conosciamo
O che si esclude da questo tavolo una forza come la nostra che il quarto partito italiano
Parlo di rifondazione comunista è il Parlamento che deve affrontare o comunque le singole forze politiche ma tutto quello che può servire a ricercare un accordo sulle regole e cosa positiva ma intendiamoci quali regole non vorrei e e non vorrei che ci sia e convegni com'era per il vecchio per Toldo che una volta che aveva ricevuto la sentenza essere impiccato a un albero chiese al duca però l'albero lo scelgo io
La cosa gli fu concessa e lui naturalmente l'albero non lo sceglieva mai non vorrei che si utilizzasse il pretesto delle regole per non fare mai le elezioni quali regole la par condicio certo e credo che ci sia le condizioni oltre che la necessità non si può andare alle elezioni con il sistema che abbiamo avuto nel passato bisogna avere una situazione di di garanzia per quanto riguarda le televisioni per quanto riguarda i grandi strumenti delle comunicazioni di massa certamente io sono favorevole all'Antitrust favorevolissimo ma voglio essere sono parlamentare non da ieri da parecchi anni con i piedi molto per terra esiste in questo Parlamento la possibilità di dare vita a una vera legge antitrust in questo Parlamento o ci pigliamo in giro
Perché una legge antitrust deve riguardare le televisioni
Lo strapotere del signor Berlusconi che bisogna togliere potere che non ci si può più assolutamente affidare e su questo probabilmente probabilmente una maggioranza in Parlamento la troviamo ma una legge antitrust e riguardano soltanto le televisioni
Alitalia lo sappiamo no che è l'unico Paese della terra nel quale ci sia un'unica grande industria per l'automobile
L'avviata ha fagocitato tutte le fabbriche di automobili esistenti in Italia la lancia l'Innocenti la Bianchi la Maserati tutte quante
L'Alfa Romeo in modo particolare tutte quante le APA concitate questo non esiste né in Inghilterra né in Francia né in Germania nel nella Svezia né persino nella coreano parliamo degli Stati Uniti o del Giappone
E beh e accorre allora una legge antitrust è cosa molto complessa si può fare tanto meglio saremo i primi a sottoscriverla
Ma non vedo le condizioni come non vedo le condizioni realisticamente per una nuova legge elettorale
Questa legge elettorale noi non la abbiamo mai accettata e mai voluta
E partita dal presupposto che bisognasse ascoltare
Quel referendum che noi avevamo contestato e contro il quale abbiamo votato e oggi ne paghiamo tutti le conseguenze questo sistema uninominale maggioritario non è servito al nostro Paese allora però questa legge elettorale difficile cambiarla in questo Parlamento perché non ne vedo i rapporti di forza sufficienti per cambiare una legge elettorale io sarei per fare una nuova legge elettorale uno voglio dire quello che penso
Personalmente sarebbe una bella legge proporzionale come c'è per esempio in Germania
E non mi si venga a dire che la Germania è un Paese instabile
è il paese più stabile del buon può forse eppure c'è una legge puramente proporzionale anche con delle garanzie però che sono quelle dello sbarramento che sono quelle della sfiducia costruttiva tutte cose che si potrebbero applicare ma ci sono le condizioni in questo Parlamento
Per cambiare la legge elettorale in questo modo ne parleremo adesso nel secondo giro ma non vorrei che noi pensassimo che si può andare alle elezioni sordo quando gli ho fatto tutte quelle cose vuol dire che alle elezioni
Non ci andremo mai e allora e allora avremo un governo tecnico sorretto da non so quale maggioranza che continuerà in una politica antipopolare
E avremo una instabilità politica nel nostro Paese che ci porta soltanto dei guai contro i quali richiamiamo l'opinione pubblica a manifestare le proprie scelte
Bene tre servita anche allora l'incarico di darci qualche lezione di statistica
No veramente io sono uno di voi e ho sentito i politici parlare mi sono venute tante idee
Voglio essere un momentino irriguardoso siccome parlerò una volta sola
Magari spero di avere qualche minuto di più
Allora mi pare dalla faccio io la sintesi privare dal dal dibattito dal pronunciamento degli illustri i personaggi che sono a questo tavolo che ci sia una maggioranza che vuole le elezioni presto diciamo ottobre novembre
E invece
Diciamo sarebbero contrari l'onorevole Mastella e l'onorevole Pedrini per motivi diversi
L'onorevole Mastella dice che in effetti ci sono stati i due momenti in cui c'è stato un Governo di tutti B io direi che portare avanti il momento dell'Unità degli italiani subito dopo la liberazione sia diciamo un modo di parlare suggestivo ma naturalmente ormai le condizioni sono del tutto cambiate
C'è l'altro c'è stato l'altro momento al momento in cui vende ucciso l'onorevole Moro e si effettuò il compromesso storico adesso io consentitemi di dire che naturalmente mi rendo conto delle i del significato e dell'importanza della politica però il periodo del compromesso storico fu dal punto di vista economico un periodo tragico i periodi in cui cominciò a scapparci rimando il debito pubblico che come oggi sapete è superiore ai due milioni di miliardi e che dove qualcuno dovrà pagare qui ognuno cerca di non pagarlo va bene
D'altra parte invece l'onorevole Pedrini affatto una brillante argomentazione interessante
E addirittura come dire ipotizzando il felice esperimento di governi che siano soltanto di tecnici e non di parlamentari se ho capito bene
Tuttavia però diciamo che in questa situazione secondo me la forza politica di questo governo è relativa
è molto relativa e come diceva giustamente a mio avviso l'onorevole Salvini
Ci sono tanti problemi che anche lo il senatore scusa il senatore Salvi e il senatore Cossutta va bene e ci sono italiani grandi problemi che bisogna che bisogna affrontare
E allora e allora
A me sembra che
Dovrebbe prevalere anche a me comune mortale sembra che dovrebbe prevalere l'idea di andare alle elezioni anche perché i insomma scusare non si vede perché il PDS dovrebbe seguitare a sostenere un governo come quello Dini che a detta di altri fa una politica di destra o ne sono convintissimo non fa secondo lui ecco io
Scusate mi non farne una politica di destra né una politica di sinistra fa una politica la politica possibile e naturalmente a per esempio
Bocche predisposto questa legge sulle pensioni questa legge sulle pensioni certamente osteggiata fortemente la rifondazione comunista ma secondo lui no perché e colpisca grandemente le tensioni di coloro che già sono siano ritirati dall'uovo dal lavoro
Ho redenzione di coloro che stanno per andare al lavoro in verità il problema è che qui abbiamo accesso delle grandi delle grandi bombe ad orologeria e in verità coloro i quali si dovrebbero eventualmente riparlare di soli giovani e allora dico perché fedelissimi il problema sarà
Va bene sarà un problema veramente lungo l'operazione io la vedo dal mio punto di vista è stabile come si fanno Mandarin paga in piazza un milione e mezzo di persone va bene così si fa non si toccano le pensioni di coloro che stanno intenzione Dusi dopo l'invenzione di coloro che stanno per andare in pensione si toccheranno le pensioni
Dico loro i quali non si rendono conto di valorizza succedendo adesso perché sono giovani ma che sono innamorati va bene ecco pensano alla Moore invece qui problema è grave
E allora di fronte però a queste bombe che sono state innescate non ha secondo voi del tutto torto anzi una torto Forza Italia quando parla della clausola di salvaguardia perché qui bisogna vedere se ci saranno le compatibilità affinché si possano mantenere anche diciamo questo tipo questo nuovo regime pensionistico che è previsto perché non è mica del tutto chiaro che questo si riuscirà a fare forse sì forse no
E allora di fronte poi a un'emergenza assoluta che porterebbe alla catastrofe definitiva ebbe allora insomma in qualche modo bisogna cercare di
Viti
Ecco
Ci sono tante altre cose ma insomma
Ecco lei anche loro il senatore Salvi diceva che insomma per onestà secondo che è vero il centro destra quando ha vinto
Ha ha ha invaso la RAI però dobbiamo non dobbiamo dimenticare secondo vedi se vogliamo essere seri e sinceri
Che insomma avevamo una RAI che era stata come dire amministrata per quarant'anni in una certa maniera certo non favorevole al centrodestra forze favorevole ai partiti che c'erano e quindi che aveva diciamo un insieme di personaggi quali se diciamolo più o meno a muoversi secondo quella diciamo quella il inquadramento quella direttiva
Allora una maggioranza sia pure per carità relativa come quella che aveva vinto le elezioni di politiche
Beh e insomma io vorrei vedere cerca in qualche modo cercava di reagire e forza aveva reagito male avrà sarà stata eccessiva che all'uditorio però ecco non è che si poteva tranquillamente lasciare le cose come stavano è una qualche modifica dovuta anche alla modifica del delle rapporti di forza in Parlamento in qualche misura forse bisognava farla
Ecco
E l'altra cosa il richiamo dell'onorevole Petrini alla federalismo ritardi no al federalismo al fatto che l'articolo centotrentotto dovrebbe essere addirittura rafforzato
Tre questo mi mi pare in coppia in contraddizione con quello che secondo me io ragiono senza essere un un politico un grande politico per carità
La giorno come ragionevoli rifletto e dico per ma non vogliamo stabilire uno Stato federalista e qui bisogna cambiarla la Costituzione per fare di questo e se noi invece imponiamo delle clausole diciamo restrittive al massimo probabilmente questo tipo di cambiamento non lo so se riusciamo a farlo
E quindi
Insomma ecco trovo qualche come dire
No dico contraddizione ma diciamo delle perplessità nelle affermazioni che vengono effettuate dai dagli illustri parlamentari che sono qui
C'è un'altra piccola cosa segnala consentite la dico così l'onorevole Salvi mi picchia dunque in verità
Nelle elezioni delle ventitré aprile voi non ci crederete è vero che il centrosinistra ha vinto in nove regioni e il centrodestra ha vinto in sede giorni e quindi certamente c'è stata un'affermazione del centrosinistra però attenti ragazzi
Attenti perché gli i calcoli vanno fatti bene rientro
E tra un pochino un po'nel medio nel mio dominio diciamo quello che è
Per il quale io mi diletto in maggior parte dei per la maggior parte del tempo
Dopo epiche successe successo che anche per effetto della par condicio secondo voi nel proporzionale cioè che l'ottanta per cento del proporzionale delle elezioni regionali hanno votato ventisei milioni virgola tre ventisei milioni trecento mila persone hanno espresso i voti dei partiti
Per me può variare formazioni che si sono presentate
Invece per il venti per cento del per il venti per cento del maggioritario quello che leggeva il presidente delle regioni hanno votato trenta milioni di persone alla da voi capite che secondo me ne possiamo parlare secondo me però la par condicio così come è passata di credito
Effettuato da un governo che si avevo ottenuto una maggioranza in Parlamento ma tutti dicono che è un Governo che si insomma non è stato eletto dal popolo se vogliamo va bene
Reiterato ecco però questa par condicio e ha fatto sì che insomma gli italiani non conoscesse i loro candidati secondo me in parte va bene tant'è vero che non hanno votato mentre invece quando ha dovuto effettuare una scelta di campo votare a destra o a sinistra centrodestra o centrosinistra hanno votato
Per quattro milioni in più ci tre milioni ottocento mila in più va bene
Allora
Secondo voi
Tenuto conto che alle politiche avevano votato trentatré milioni di porzione se non vogliamo fare un confronto fra coloro che hanno votato nelle politiche nel modo come hanno votato e coloro che hanno votato nelle regionali
Beh dovremmo fare riferimento più che altro guidare alla dato del maggioritario del venti per cento del maggioritario perché almeno confrontiamo trentatré milioni di voti con trenta milioni di voti no trentatré milioni di voli con ventisei
Perché se confrontiamo trentatré milioni di Rovigo ventisei ci sono sette milioni di voti di differenza poi capire che è una differenza enorme allora ma che confronti facciamo di niente perché sono confronti
Troppo diversi su aggregati troppo diversi questo capitolo e be'se andiamo a fare questo
Questo giovine andiamo a rilento a rimettere i dati così come sono osserviamo da un lato questo non c'entra rigori che il centrodestra ha vinto su un sei Regioni che però hanno oltre ventinove milioni di vini abitanti e il centrosinistra avvinto nome solido perché tutti devono prendere coscienza di questo nel senso che e e inutile illudersi non ci troviamo oppure è inutile fare trionfalismi e il centrosinistra ha vinto indù onde i nove giorni dove no
Non raggiunge non raggiunge diciannove milioni di undici sono diede di abitanti ci sono dieci milioni di abitanti che naturalmente o salire perché Piemonte Lombardia c'era sua grandi regioni
è questo sarebbe niente però è perché poi i referti dipende da come amministrano per carità però se amministrassero bene voi capite che possono influenzare va bene
Coloro i quali andranno a votare per le politiche
Ho però se facciamo la somma dei voti
Ottenuti dal centrosinistra e del centrodestra e quindi naturalmente non considerando la lega che è andata da sola non concentrando la Rifondazione Comunista che in certe regioni cioè quando non serviva dico io malignamente
è andata da sola non servirà perché o la coalizione di centro sinistra pensava di vincere ugualmente o pensava di perdere ugualmente va bene nelle altre invece e così via
Io voglio
Dire che il mio il re il nudo maschile e così diciamo in gran parte e allora se andiamo a fare e quindi non consideriamo questi voti che possono essere non lo so certo quelli di Rifondazione Comunista sono di sinistra quelli della lega
Si deciderà deciderà Bossi un giorno chissà come decide va bene allora va bene se noi vogliamo facciamo questo confronto
Osserviamo che il centrodestra ha avuto dodici virgola cinque dodici milioni e mezzo di Udine centrodestra otto dodici milioni trecento mila voti
Va bene quindi
Anche qui come capite le cose vanno insomma è una bella lotta ecco non è che nessuno si porta la vittoria in tasca naturalmente e e però appena per un momento nella questione tecnica delle previsioni
Si capisce allora e se si vanno a fare le proiezioni sulla base di questi voti così come stanno gli stati espressi va bene
Così come sono stati espressi nelle regionali stranamente malgrado la vittoria del centrosinistra che c'è stata nove regioni contro Senna ricomincia
La grazia e quasi l'infelice perché di non dimentichiamo che poi in tre regioni le differenze non sono state sono state piccole naturalmente col maggioritario importantissimo non me ne importa niente certa o per il governo delle regioni
Però se noi vogliamo utilizzare questi dati affini di considerazioni generali allora le cose cambiano va bene allora le cose cambiano allora quando andiamo a fare le proiezioni utilizzando io tipizzato
Un modello statistico matematico beh io faccio il professore se uno come voi non sono un politico però insomma
Mi occupo di queste Problemi un modello statistico matematico che tenesse conto dei voti ottenuti dalle formazioni politiche nel proporzionale e quindi neanche nel maggioritario dove le cose vanno un po'meglio per la coalizione di centrodestra rispetto al centrosinistra sempre
Escludendo Rifondazione illegale
Per carità di fondazione delle regioni e anche e anche i popolari di Bianco a voler essere precisi perché in due regioni le Marche la Campania convalida sulle va bene insomma presto per per la precisione insomma quelli diciamo forse non contano moltissimo in questo continui in questa valutazione
Allora diciamo
E allora se andiamo a fare queste proiezioni sul proporzionale noi osserviamo che in fondo i risultati che vengono fuori non sono granché differenti da quelli delle ventisette ventotto marzo mille novecentonovantaquattro
E io voglio aggiungere voglio essere provocatorio ma ma fine a un certo punto eppure queste elezioni sono state fatti in regime di par condicio
In cui diciamo dalla parte del cerchio perché noi dobbiamo dire diciamolo diciamoci le cose
E poi dalla parte del centrodestra c'era probabilmente l'organizzazione depositi dei alleanza nazionale e forse di CCD va bene
E dei popolari di Buttiglione non lo so è non voglio non voglia avanzare battute tipo quelle che avanzò Ferrara va bene
è
Però ecco si trovarono in oggettiva difficoltà mentre invece del centro sinistra c'era un'organizzazione più importante per cui non è è importante e sarebbe stata importante la propaganda televisiva ma in fondo vero perché anche se è vero io credo di non scoprire niente a che questo lo dico serenamente
I se è vero che il PDS non ha più l'organizzazione di una volta capillare di una volta però ha sempre una bella organizzazione diciamo che riesce a raggiungere coloro che volevo malgrado questo malgrado siamo a metà era infatti io fatti quello che dico io insomma mi pare forza non sarà più come quando la DC c'aveva i comitati civici voi va bene c'avevate Garibaldi però insomma voglio dire oggi voglio dire va bene terreni consente radente asilo nido ostili ma e io voglio parlo una volta sola però era cioè
Volevo avevo annunciato con grande entusiasmo piacerebbe fornito una serie di parlandoci di interesse elevato giusto lambisce lei fine politico puro mi consenta una battuta
Esoterismo io almeno alla ricerca di una stella per essere o no ma non c'entra niente che a Mastella non gli do ragione quando secondo lei non ha ragione poi naturalmente mica è vero che che che viola visitavo La sette USA ci mancherebbe altro ogni siamo ribattendo e PD dibattiamo ognuno dice quello che pensa io non sono anche legate ai partiti vi dico da una botta al cerchio e uno alla botte come si dice a tenere a tutti perché va bene allora dicevo dato questi risultati i referti perfetti
Ci vuole una nota un po'allegra
In effetti quello che esce fuori da queste proiezioni che come vi ho detto e se lo sono state fatte in base a un modello statistico matematico
Che tengano conto del voto del proporzionale ma anche della situazione che si era creata nel nell'ambito delle regioni di va delle circoscrizioni perché sono per la Camera sono fatte
Nei vari collegi elettorali con le elezioni del mille novecentonovantaquattro quelle politiche le ultime che avevamo e quindi esce fuori che ho D'Alema riesce come dicevo nel miracolo di mettere assieme da lega nord a Rifondazione comunista va bene
Mediante una federazione un'alleanza quello che volete eccetera e allora naturalmente nei quattrocento e uno collegi un inutile sì dico collegi uninominali delle quindici regioni perché solo perché è stata fatta la proiezione c'è una no voi capite sono quattrocento uno ne bastano due sci duecentonove per avere la maggioranza assoluta in Parlamento ma dopo ci sono le altre cinque Regioni ma insomma voi capite ecco a Linate e viene che naturalmente i i i diciamo la coalizione di centrosinistra avrebbe duecentosessantatré collegi contro centotrentotto del coalizione il centrodestra e quindi questo sarebbe certamente una ecco però nelle altre negli altri casi le cose non vanno nel almeno secondo se la gente si ritira a votare come ha votato
Nella elezioni regionali perché naturalmente se poi cambia conta totalmente Uto questa è un'esercitazione
Negli altri casi una seconda ipotesi che prevede la lega nord e ma non prevede Rifondazione va bene allora lì le situazioni sono pressappoco naturalmente qui i numeri sono a favore della coalizione moderata
Ma sono a favore per un numero Piccolo siccome ci sono tanti collegi incerti naturalmente può accadere una cosa pure l'altra insomma no diciamo che grossomodo la situazione che si riprodurrebbe sarebbe una specie di situazione di stallo del tipo di quella che c'è oggi perché non dimentichiamo che oggi in Parlamento in coma che è stato detto peraltro ci sono due minoranze grosse e non c'è una vera maggioranza
Invece nella terza ipotesi nella quale Rifondazione diciamo fosse compresa ma la lega nord e invece non fosse compresa in affetti e la coalizione moderata andrebbe ancora meglio
E qui la differenza un po'più grande invece la quarta ipotesi quelle che ho fatto io se ne possono fare altro naturalmente ci vuole molto tempo per farle quindi io non ne ho fatte altre in cui prevedevo che i popolari che la lega nord andassero da soli
E invece Rifondazione PDS
I democratici diciamo così stessero insieme all'Ansa nazionale CCD Forza Italia i riformatori di Pannella stessero insieme poi è tutto da vedere perché non è detto che e nel centrodestra questa sia la il loro effettivo schieramento io supposto che questo sia allora le cose effettivamente andrebbero decisamente bene per il centro destra perché naturalmente se si presentano tre poli e questo lo dico se io fossi un loro di di destra di centro destra magari moderni l'ho terrei nascosta ma lo dico perché in effetti la presentazione di tre popoli
E diciamo il comporta
Quasi inevitabilmente sempre che naturalmente siano rispettati è lo ripeto perché comporta inevitabilmente una vittoria del centrodestra sulla sinistra in questo caso
Ma io devo muovere un rimprovero al Professore non tanto perché espresse opinioni politiche
E io ci mancherebbe non voglio assolutamente impedire che esprime le opinioni politiche a chiunque a chicchessia però mi sembra che in questo modo ci ha dato privato di elementi che potevano essere spunti interessanti per il dibattito e ha anche affrontato Aspen estranee alla discussione tipo le pensioni sulle quali si potrebbe di battere a lungo
Mentre invece i tempi non consente né politici di professione di fare altrettanto
Comunque io passerei oltre a questo punto vorrei fare una riflessione su quelle che sono le forme letterali soprattutto partendo da una riflessione su quello che ha significato che ha rappresentato l'introduzione del maggioritario
In Italia alle opere e le conseguenze sono un po'sotto gli occhi di tutti
Io credo invece che i risultati a della Sasa molto a desiderare non tanto e non solo per quanto riguarda la necessità di assicurare una rappresentanza ampia cosa che sapevamo già che sarete mancante ma anche da un punto di vista della governabilità anni stella che il sistema maggioritario non ad assicurata assolutamente tutto quello che era stata promessa a gran voce da numerose forze politiche ora è fra l'altro forse non dovrei dirlo ma
Confidenzialmente alcuni esponenti politici
Di forze che all'epoca non era sostenuto con molta decisione è l'introduzione del sistema giudiziario Savino permetteranno neanche ce l'ha con Luino
è presente va a Fellini
Appunto dicevo persone che all'epoca aveva sostenuto l'introduzione di un sistema vale poi fare con la legge Mattarella
Si stanno riflettendo
Allora estendendo opportuno in questa sede visto che le ipotesi fatti dalle varie forze politiche se numerose si Rudge Anna Geri taglia secco con nell'accettare l'inerzia e la quale proporzionale alla reintroduzione
Ti consistente del proporzionale proposta dalla lega
Alla proposta che prima entra in scena presidente Cossutta elettiva ad una legge simile alla legge elettorale regionale che ha il prese di vantaggio di coniugare sia la rappresentante sia la governabilità
Ecco chiederei ai presenti di
Presentare le loro posizioni soprattutto motivare quali sono
Diciamo appunto e il perché Dini quindi queste scelte Firenze
Direi di ripercorrere
Sì cinque minuti
No anche in quale io voglio dire ad alta voce la la mia opinione che un'opinione un po'differenziata dal diciamo un po'dagli altri o agli amici del Polo in questo mi pare che trovi congiunzione con con Cossutta
Io non so perché evidentemente qua ognuno di noi può fare come il barone con Carosone che immaginava di alzarsi sollevandosi per per i capelli quindi non è possibile ottenere in maniera contemporanea la possibilità di un riscontro a quella che l'obiezione che vien fatta che questo sistema non garantisce governabilità con l'idea che per garantire governabilità si debba dare come vedo inseguendo questo motivo cechoviano a Mosca a Mosca di votare a ottobre o a nove
Se volessimo cambiare
Io prendo un dato che mi pare trovi coincidenza sul piano di quello che è stato il massimo di conduzione dell'attuale forze parlamentari
Credo che questo Parlamento non il Parlamento precedente abbia raggiunto un'unità attorno alla proposizione politica trasferiti in termini di legge elettorale che l'attuale legge che regola la elezione della deputazione del consigliato Regione
Dove c'è intanto del premio di maggioranza che garantisce la governabilità
E dove c'è un dato che caratteristico del nostro Paese perché D'Alema non mi convincerà mai nel indicare come prospettiva per il nostro Paese è quella del doppio turno a partita per il doppio turno non è
Questa specie di ancora di salvezza per tutti quanti i modelli sistemi nell'aria occidentale perché questa esiste soltanto in in Francia e non esiste altrove
Peraltro D'Alema non dice nessuno dice che la governabilità si curata è garantita attraverso il meccanismo del doppio turno
In realtà in Francia si verifica per la semplice ragione che in Francia si vota solo per una Caner non per due casi
Cioè si vota soltanto per la chiama dei deputati mentre per il Senato c'è una regolazione in termini elettorali di natura completamente diversa c'è un sistema indiretto un po'come in Italia si vota per le comunità montane o per gli organismi di natura interne
Quindi io sono per il rispetto di quello che il dato dei cromosomi del nostro Paese badate ad uno come me che è radicato nel Sud Bossi non gli piace per nulla per le cose che dici però prendo atto per una forma di civiltà di tolleranza di costume democratico
Che evidentemente fino a quando ci saranno cittadini che lo voteranno è giusto prendere atto di questo dato di civiltà democratica
Quindi nel nostro Paese per una serie di elementi di natura culturali su culturali
Di natura dei proiezione di filamenti che ci sono nel linguaggio e nella prassi politica mi pare giusto determinare le condizioni
Della governabilità
E la legge regionale
Anche giocando un po'alla frontiera dal punto di vista costituzionale ha determinato le condizioni per cui quelli che vincono per due anni non c'è possibile pure di operare ribaltone che si è verificato sul piano dell'ultima esperienza parlamentare
Determina le condizioni per le quali ci sono apparentamenti preventivi la gente sa anche chi viene scelto e rispetto ad una questione che noi riteniamo non secondarie che per quanto ci riguarda può garantire il federalismo se si vuole realizzarlo ma al tempo stesso anche la garanzia dell'unità nazionale parlo del presidenzialismo
La potrebbe porre come una indicazione come avvenuto per quanto riguarda le regioni dicendo eventualmente chi deve essere la persona che guida la coalizione
E affronto di questo represse Prodi il candidato giusto non candidato giusto per quanto mi riguarda chiunque candidato il candidato che mi auguro perda se evidentemente alternativo rispetto al candidato che sostengo e li vedemmo anche questa specie di leit motiv che circola in maniera viziata per cui ci sono candidati però in realtà questi candidati non corrispondono alla legittimazione che avviene sul piano parlamentare
Per cui può anche avere preventivamente che un candidato il giorno dopo siccome ognuno risponde soltanto alla porzione al sedimento elettorale della sua circoscrizione abbastanza modesta può anche decidere di non votare il candidato che è stato espresso in maniera più generale
Arrivo sul piano di quello che era stata anche la prima domande la risposto
Non siamo interessati a quando votare siamo interessati a come votare accomodare evidentemente con una serie di regole che vanno dall'eliminazione la par condicio che secondo me e distoniche alla par condicio attuale che ha voluto gli amici della sinistra e quella che non consente che nell'ambito al tuo realtà elettorale una televisione privata possa parlare di te parlare tutto avversario io voglio per quanto riguarda il massimo di espressione della pluralità
Sia nelle televisioni private che in quelle pubbliche dappertutto ci deve essere questo massimo di pluralità per cui anche l'impresa che nasce dal punto di vista del soggetto politico trovi espressione di quelli che ci sono i soggetti politici e di quelli che eventualmente possono incamminarsi nel panorama politico più o generali
Ora per far questo a mio giudizio è possibile soltanto realizzarlo quando quando ci saranno le condizioni
Sì dice il giorno dopo si può fare una piccola avventura anche modesta minimale non mi pare che siano grandi fatti ore quando sento parlare che il presidente rituale dalla Camera deve toccare la minoranza voglio ricordare che in un'epoca che qualcuno considera infelice io personalmente no
In cui c'era quello che è stato il partito che non rinnega evidentemente come non legate la vostra storia che è stata la democrazia cristiani Ingrao era presente alla Camera
A Ingrao succeduto Iotti se dobbiamo fare tutto questo gran casino sul piano del tavolo delle regole
Per stabilire che eventualmente il presenti una delle due Camere sia delle opposizioni e qualcuno anche di presidenti di Commissioni parlamentari corto che anche Violante la commissione dell'antimafia
Con me che ero dall'altro lato in maggioranza in una condizione diversa quindi non mi pare che il tavolo delle regole sia quello ed aver immaginiamo e chiudo che eventualmente si cambi in corso d'opera all'indomani quando chi ha vinto tenta di consolidare il proprio responso garantendo quello che ci è stato precedentemente solo in questa fase inquieta anche a sentire i dati del professor vitali ci può essere una certa incertezza se magari ognuno si collochi in un certo modo nelle incertezze dato rappresentare un'idea della tregua che io stabilito dal mio punto di vista evidentemente con la mia opinione per quanto riguarda il Centro cristiano democratico la del governo di tutti o di quelli che ci stanno
Perché soltanto all'interno della tregua è possibile realizzare il massimo di condizioni
In cui ci siano regole che valgono per tutti se questo non avviene diventa difficile andremo a votare mi dovrete spiegare lo dico sentendo anche qua
L'opinione espressa da Petrini perché se la sinistra può vincere mi pare che su questo sì l'udibile riscontro che deve fare alleanza politica con la lega io riterrò che sarà un'alleanza elettorale la stessa alleanza elettorale che mette assieme Rifondazione Comunista rispetto agli altri
Davvero l'ho detto prima
Si ritiene che il Paese vive interni di governabilità attraverso espedienti di alleanze elettorali o attraverso dati di alleanze di natura politica siccome non c'è questa trasmutazione e il percorso ancora abbastanza lungo
Non ritengo difende il governo Dini perché voglio dire a chi prima ha detto alcune cose
Che io non difendo il governo Dini ritengo che il governo Dini sia alla fine della sua esperienza del suo mandato voglio un governo di tipo diverso un Governo di natura politica più generale tecnico politico col cuore come qualcuno dice ma non mi pare questo e poi chiudo davvero con la punta di polemica
Io ho fatto il ministro lavoro con una riforma delle pensioni che era diversa da questa credo che il maltrattamento secondo il linguaggio usato di qua
Fosse stato dal mio punto di vista diverso rispetto al pensionato rispetto ai lavoratori di quelli di oggi e soprattutto delle giovani generazioni
Per la verità
Nessuno deve lamentarsi non la nomenclatura politica che a Rifondazione esprime ma certamente il giudizio sindacale ha ritenuto ritiene che questo sì il massimo dei governi chiave determinato questo accordo di natura sociale e non vedo protesta non vedo debbo dire a consuntivo milioni di lavoratori che sceso in piazza in condizioni diverse
Darsi il pregiudizio ideologico di allora
Ovale qualcosa di diverso che ciò ci non mi pare credo che il fatto stesso che Rifondazione abbia con alcuni altri all'interno della componente della CGIL
Con la componente più fieramente legata alle vostre posizioni abbia fatto una manifestazione anche di recente a Roma vuol dire che non collima tutto questo dove oggi quel sindacato che allora contestava
C'è qualcosa di diverso allora perché lamentarsi se il governo Dini ha realizzato una riforma delle pensioni che perlomeno alla metà o alla stragrande maggioranza della sinistra stanno molto a cuore visto quello che si è realizzato
Anche questo mi porta di come si farà il giorno dopo siccome tra tre anni quindi nel corso di quella che sarà la prossima legislatura tutti e su questo son pronto a scommettere si dovrà realizzare un'altra riforma delle pensioni perché anche secondo Prodi
Ha detto che questa riforma è abbastanza modesta come farà consulti in quella circostanza l'onda d'accordo con il Governo che sarà sotteso a quella che è la sua impostazione elettorale di oggi questi sono gli interrogativi che non io chiedo che sia risposta ma credo che porremo all'attenzione dell'opinione pubblica quando si andrà se voi decidete evidentemente che il percorso sia quello di andare chiudo con un dato finale
Siccome ma mi pare risaputo che come dimostrato i dati che i piccoli valgono Cossutta che si mettono d'accordo Berlusconi e D'Alema per quanto mi riguarda mi può interessare perché è giusto che io rispetto i miei
Ma ritengo evidentemente che tutto questo non porti a votare di per sé se c'è bisogno del voto come i vari che si indispensabili da una parte e dall'altra i grandi devono per conto anche dei piccoli il maggioritario questa legge credo lo consenta
Senza porre la spada dei brand se non son convinto evidentemente per quanto mi riguarda alle elezioni non ci va
Come dice la moderatrice se vogliamo parlare di pensioni facciamo un altro giro io sono disponibile ma è un tema che richiede un approfondimento quindi non entro su questo punto Roma se volete rimaniamo per un altro giro ma va discusso con attenzione non combattute
Per quanto riguarda le modalità della decisione si è già detto che dopo che il governo Dini avrà completato ci sarà un dibattito in Parlamento
E a quel punto il problema non sarà intese di questo o di quello si vedrà alla maggioranza del Parlamento che opinione esprimerà quello ha già detto il capo dello Stato che si terra quindi diciamo non è che dobbiamo questa sera anticipare i tempi in modo risolutivo ci sarà una presenza parlamentare nel quale ogni ogni forza parlamentare si assumerà le sue responsabilità
E sulla par condicio voglio fare solo una battuta perché voi vengono è una domanda che è stata io vorrei che fosse chiaro un punto a tutti senza par condicio non si va a votare
E che noi non possiamo accettare una campagna elettorale in cui non ci siano condizioni di pari opportunità questo credo che riguardi tutti questo problema
E non vale l'argomento di chi è più organizzato o meno nella società e che il mio partito come anche altri partiti non ha apparati e non a a una forte strutturazione nella società italiana
L'ormai gli apparati sono ridotti ai minimi termini che deriva da un'attività politica volontaria di chi fa questo perché mi piace farlo
E non ha niente a che vedere tutto questo evidentemente con il problema delle pari condizioni in sede televisiva quel decreto può essere sfrondato di mille ammennicoli che ci sono stati aggiunti non certo su richiesta nostra
Tutti del calo di dei giornalisti se devono sorridere se non devono sorridere tutte queste altre si possono benissimo togliere i principi sono due
Punto primo che ci sono paesi civili nei Paesi europei punto primo ci deve essere e tempo uguale nelle trasmissioni politiche elettorali perché ci sia possibilità e di trans diciamo di a far presente le diverse posizioni punto secondo deve essere azzerata
Dal punto di vista della parità delle condizioni la diversità di risorse economiche e finanziarie di cui si può disporre
Noi vogliamo essere in parità di condizioni giri giusto sia dietro tutti i partiti hanno diritto di essere di parità di condizioni indipendentemente dal fatto di avere una miliardaria alle spalle che sono disposti a investire su questi sono i due principi ho rispetto a questo si può vedere quali sono le modalità per realizzare tutto questo questi sono principi sui quali non si può tornare indietro
Vengo alla domanda sulla riforma elettorale
Fra le tante cose che mi ha insegnato a mia moglie è quella che la cosa peggiore da fare diverrà l'avevo detto che quando qualche volta mi esce diciamo questa frase che l'avevo detto diceva lasciamo perdere pensiamo che si deve fare adesso
Quindi è se si volesse dire di fare dall'avevo detto sui referendum sulla legge elettorale Salvi si vota e coerenti ritorna l'esperienza insegna ripeteremo arrivo avvenire si potrebbero dire tante cose
Per esempio adesso vedo con piacere che Rifondazione è favorevole a un sistema maggioritario sia pure di tipo regionale se questo tipo di posizioni fossero emerse in commissione bicamerale prima durante la campagna referendaria e dopo forse non si sarebbe potuto aiutare a fare una legge migliore rispetto a questo ma lo dico per dire che diciamo se si ricostruisce il passato a ognuno le vengono in mente a tante cose ma non è questo che mi interessa perché dobbiamo guardare il futuro evidentemente
La quale riforma elettorale sicuramente già distinguere fra ciò che è possibile fare ipotizzando lui una legge elettorale non si cambia a colpi di maggioranza
Non è giusto farlo anche essendocene le condizioni ama colpi di maggioranza nel risicate nemmeno abbastanza ampia legge elettorale bisogna cercare di fare con il consenso più ampio possibile
Nessuno immagina di andarsi a blindare in Parlamento per fare una riforma elettorale che abbia contro anche un solo gruppo parlamentare di consistente peso rilievo quindi questo lo dico per sgombrare subito il campo ai chili che mi serve per dire
Quello che dirò alla fine ciò che probabilmente andremo a votare con questa legge elettorale quindi tanto vale cominciare a ragionare su questo
Però per ramo appunto in base al principio che cosa due anni andremo a dire che l'avevo detto ci sono due strade possibili una che è possibile in tempi rapidi senza perdere tempo e una che quella probabilmente più giusta
Quella che è poi l'unica cosa che è possibile fare in tempi rapidi e innestare il doppio turno sull'attuale impianto della legge elettorale il doppio turno sui collegi uninominali
Ciò abbiamo fatto un altro dibattito compagno Cossutta su questo che ci sono su questo obiezioni doveva Riserve forti di Rifondazione
Perché lo ritiene un modo come dire per togliere i voti senza contrattare io non credo che sia così
Credo che nelle modalità con le quali si organizza il doppio turno si possa tener conto delle legittime esigenze politiche di tutti però e l'unica possibile adesso perché l'unica che non comporta nella revisione dei collegi elettorali che operazione alla quale ha lavorato il professor vitali che lunga evidentemente né riforme costituzionali anni tre proposte di riforma elettorale richiedono o l'una o l'altra cosa
Però questo mi serve per direi che noi centrosinistra sinistra dobbiamo Olmi lanciare un progetto complessivo di riorganizzazione del sistema istituzionale
Se non riusciamo a cambiare la legge elettorale adesso con quel vantaggio che secondo me dai doppio turno francese innestato sulla legge elettorale attuali che non è risolutivo dei problemi però migliore rispetto alla situazione esistente
Noi dobbiamo avere un disegno di riforma istituzionale complessiva perché quand'anche sia cedesse alla tesi di introdurre il Sperelli del nazionalmente il sistema della legge elettorale regionale
A Costituzione invariata non funziona
Perché ci sono intanto due camere con pari potere politico
Qui dove lo mettiamo il premio di maggioranza in tutte e due indicazione del leader in tutte e due e se voi escono due risultati diversi
E poi può essere uno candidato sia alla Camera che al Senato cioè credo che l'ultima cosa che possiamo fare gli italiani sia fare un'altra legge elettorale pasticciata ed esuli riguardare ci abbiamo ripensato abbiamo risolto tutto
E poi ci ritroviamo magari punto e daccapo dopo con un altro pasticcio ci mandano tutti a casa senza distinzione di colore politico evidentemente veniva cosa deve essere fatta seriamente allora il problema io non abbiamo davanti e una legge elettorale che ai difetti che sappiamo
Ma anche un sistema istituzionale che va riformato per assicurare governabilità qui è chiaro che le alternative non sono molte per meglio dire sono sostanzialmente due
Una è quella del presidenzialismo nelle sue Fari Forme varianti l'altra è quella del cancellierato
Il cancellierato che è una soluzione forte che si collega bene anche con meccanismi di riforma elettorale del tipo di cui si parlava del board
Partendo anche dal modello dei sindaci o di quello o da quello delle regionali
E intanto come dire risolve in radice tutti i problemi di ribaltone Odilon ribaltoni perché in Germania come si sa sono i parlamentari che eleggono il Presidente del Consiglio
Se decidono di cambiarlo de una leggerne un altro contemporaneamente
La famosa sfiducia costruttiva quindi tutto il dibattito che cessano l'inverno scorso non ci sarebbe essa
Però questo richiede che ci sia una sola Camera con poteri politici evidentemente tanto meglio questo corre perché noi abbiamo troppi parlamentari e abbiamo il problema al famoso tema del federalismo che ritiene che una delle due Camere sia trasformare in Camera delle Regioni
Io credo che premesso che nelle condizioni attuali l'unica soluzione possibile ragionevole e quella del doppio turno innestata sulla legge elettorale attuale
Ma verificato fin d'ora mi pare di capire questo non ha consensi sufficienti
Il modello al quale si deve pensare e un modello più ambiziose più complessivo che veda la riduzione dei parlamentari una sola Camera con poteri politici la Camera delle Regioni come altra faccia come diciamo no connotato essenziale
Del federalismo il cancellierato e una legge elettorale che deve riavere io quando dico innestare il doppio turno nella legge elettorale attuale
Voglio anche dire con chiarezza che io al di là di quelli che saranno i meccanismi sono favorevole a che ci sia una quota proporzionale nel sistema non per una concessione nessuno va perché è giusto che sia così
Le grandi democrazie parlamentari europee che funzionano con il maggioritario che sono quella inglese e quella francese hanno una discussione al loro interno
Che non è quella di tornare o passare al proporzionale e quella se sia giusto o no di inserire una quota proporzionale dentro il sistema elettorale maggioritario
Credo che sia molto importante che ci si attrezzi con un ipotesi con un progetto di riforma istituzionale credo che la sinistra farebbe male a essere prese in contropiede
Da una campagna di tipo presidenzialista perché la sinistra non è che vuole lasciare le cose come stanno vuole cambiarla e anche dal punto di vista istituzionale ma vuole cambiarlo nella direzione giusta
Cioè per dare più governabilità ma anche più democrazia al sistema si può benissimo avere più governabilità e più stabilità senza rinunciare né diciamo a un sistema di tipo parlamentare
Sia pure forte come quello tedesco ne a un sistema di tipo ne a un sistema che preveda una adeguata presenza in rappresentanza delle forze diverso
Però detto questo e concludo credo che per le ragioni che sappiamo se passiamo dagli auspici alle previsioni è molto probabile che si vada a votare con questa legge elettorale
E allora io riprendo i dati del professor vitali che voglio dire magari non saranno stati molto diffusi come sono molto chiari quei dati sono evidenti ragioniamo sui numeri
Sui numeri dodici milioni e mezzo l'UDC Unione tre e diciamo il centrosinistra in versione ristretta diciamo così e il centrodestra più o meno sono alla pari
E tuttavia voi abbiamo visto faccio un solo esempio ai ballottaggi delle amministrative che poi quando si va ma questo non per riprodurre il secondo turno ma per il discorso che sto facendo quando si va al secondo turno al di là delle indicazioni dei partiti che in alcuni casi sono state date altre no l'elettorato tanto della Lega quanto di Rifondazione fra centrodestra e centrosinistra preferisce il centrosinistra
Nel senso che magari non è la prima scelta ma non vuole essere governato dal centrodestra nel d'altra parte bisogna anche essere molto chiari
E qui o sotto con le prossime elezioni quando che saranno subito fra un anno nel novantanove come come dice provocatoriamente Petrini e questo Paese qualcuno dovrà governare
O ci sarà l'ingovernabilità che nessuno credo auspica
E vecchie e diciamo in un'altra situazione come quella attuale di ingovernabilità di rischio Weimar è la cosa che dice il presidente La Repubblica certamente non va a vantaggio della democrazia spesso diciamo credo che sia poco ma sicuro
Dopodiché è chiaro diciamo poco governa il centrodestra governa il centrosinistra
E non è che arriverà qualcun votate da qualche altra parte diciamo a governare questo questo Paese lo dico e qui questa è la scelta che voi avremo di fronte va come andiamo a questo appuntamento verso il punto come andiamo a questo appuntamento
E ci andiamo divisi o ci andiamo insieme
Ci sono le condizioni programmatiche per una proposta di programma comune
Forse no si dice
Io fare uno sforzo per trovare ci sono le condizioni per un altro tipo di accordo lavoriamo su questo
Lavoriamo su questo
Quindi aggredì noi rischiamo d'averle chi più compie con più passione di compiuto Ubi invocate di trovarci davanti a queste elezioni e di trovarci come dicevo alla via del mio intervento e renderci conto di non avere fatto una grande cosa
Ma per far questo però e su questo voglio concludere
Noi dobbiamo e adesso mi riferisco più specificamente ai rapporti fra PDS e Rifondazione noi dobbiamo dall'una parte e dall'altra a superare le posizioni ideologiche contrapposte
Superare le posizioni ideologiche contrapposte c'è ideologia in una pregiudiziale anticomunista che non saremmo certamente noi a poter accettare in un modo o nell'altro
C'è un'ideologia anche nel dire siete diventati liberali risiede fuori dal movimento operaio così via come sento dire lo abbiamo fatto la nostra scelta
Rispettate la dea quella che noi abbiamo fatto un partito in Italia vogliamo fare un partito della sinistra democratica di governo riformatrice che abbia le caratteristiche che hanno il socialdemocratici in Germania i socialisti in Francia i laboristi l'Inghilterra
Scharping diciamo spende Toni Blair il re questi sono i nostri punti di riferimento in tutta Europa esistono questi partiti voi avete fatto un'altra scelta voi avete fatto un'altra scelta benissimo benissimo va rispettata
Una scelta una scelta di sinistra più radicale benissimo
Queste due cose possono essere in contrasto fra di loro possono servire invece
A lavorare insieme per cambiare le cose
Senza occultare le differenze che ci sono senza volerlo esasperare a tutti i costi cercando sempre di ragionare partendo dalle cose come stanno nel rispetto reciproco della diversità di posizioni per quella che senza però diciamo elementi di accentuazione di deformazione propagandistica dico questo perché essenziale
Se si farà questa alleanza politico elettorale ripeto sarebbe meglio ancora un'alleanza programmatica ma se si farà questa alleanza politica elettorale chi sia persuasiva è convincente per gli elettori per i cittadini e per noi stessi
Perché se andiamo avanti in contrapposizione frontale e ideologica prima e durante la campagna elettorale guardate che non ci votano lo stesso
Non ci votano lo stesso che non capiscono che cosa che cosa sta succedendo mentre bisogna capire spiegare e convincere gli elettori perché per il centro che guarda che ha scelto l'alleanza con la sinistra e per la sinistra tutta la sinistra le prossime elezioni politiche sono un'occasione che non possiamo permetterci il lusso di sprecare voglio dirlo con chiarezza queste elezioni dobbiamo vincerle e dobbiamo fare di tutto per vincerle il che non vuol dire né occultare né annegare le differenze
Vuol dire però non esasperare le contrapposizioni non farne come dire unte anche perché le regionali hanno dimostrato un dato sul quale vorrei riflettere
Non è vero che c'è come dire uno spazio quando la sinistra vince va avanti tutta
Quando la sinistra perde va indietro tutta stiamo attenti anche a questo dato da questa lezione a questo appello
Io mi permetto di fare anche con il profondo convincimento della serietà della difficoltà anche sul piano democratico delle condizioni nelle quali l'Italia si trova oggi
Poi magari
Sarò molto più breve dei miei predecessori o perché l'ora è tarda e un po'perché
A differenza del del senatore Salvi e io non posso pensare di fare propaganda perché voi facciate un'alleanza elettorale insieme a Forza Italia e quindi lascio perdere passo subito altri argomenti
Quanto al al sistema maggioritario io credo che
L'esperienza appunto del sistema maggioritario non vada abbandonata
Bisogna insiste bisogna riportarsi un può a quali sono state le intenzioni di prima del referendum non eravamo davanti a un panorama politico estremamente frammentato che portava una sosta sostanziale instabilità politica del nostro Paese
E la ricerca era quella di ottenere un quadro paragonabile a quello che si registra nelle grandi democrazie occidentali panorama politico diviso in due grandi partiti
Che si possono alternare di elezione in elezione questo chiedo che fosse il traguardo chiedo che sia ancora oggi un po'il punto d'arrivo al quale bisogna ancora attendere
Solo che non possiamo pretendere di realizzare un risultato di questo genere in così poco tempo probabilmente il nostro sistema politico generale
Non è ancora maturo per questo e lo si vede dal perdurante frazionamento delle forze politiche che addirittura in certi casi si stanno moltiplicando invece che ridursi questo è senz'altro un fenomeno di immaturità politica
Però questo non significa che il sistema strutturale del bipolarismo del maggioritario non sia da preferire sia almeno fino a quando non avremo ulteriori prove del suo fallimento
Quindi maggioritario a a un turno o doppio turno io non mi non mi voglio cimentare nel paragone fra questi due sistemi anche perché sono convinto che chi rischi sostiene uno chi sostiene l'altro non lo fa certo sulla scorta delle considerazioni che tecnicamente sembrano far preferire l'uno o l'altra ma semplicemente in base ai calcoli a tavolino quando ha constatato che con un sistema c'è da guadagnare o c'è da perdere quindi è perfettamente inutile inoltrarsi in questa in questa discussione
Tra l'altro sono perfettamente convinto come anche riconoscere il senatore Salvi che non ci sarà certo il tempo prima delle prossime consultazioni elettorali di cambiare questa legge quindi diventa anche un po'oziosa adesso questa discussione io ritengo che si andrà a votare
Con la legge elettorale attuale e del resto per cambiarla è anche giusto osservazione che pure è stata fatta
Sarà bene cambiarla quando insieme si faranno anche gli altri cambiamenti della parte seconda della Costituzione perché probabilmente con quei cambiamenti
Sul bicameralismo monocameralismo l'introduzione di una Camera delle Regioni eccetera bisognerebbe ancora una volta a rivedere i sistemi elettorali quindi è bene fare tutto in un unico contesto all'onorevole Sardelli a proposito par condicio volevo ricordare questo quando lui dice bisogna eliminare ogni diversità nella disponibilità di mezzi finanziari perché questo ma questo è esattamente s'nella linea che ne abbiamo sempre sostenuto noi diciamo
Parità assoluta di mezzi finanziari
E poi all'interno di questa disponibilità ciascuno spende il proprio denaro come crede e non si capisce perché
Si debba limitare il ricorso ad un mezzo piuttosto che un altro quando tutti hanno la libertà di accedere agli stessi mezzi disponendo esattamente degli stessi fondi perché questa è proprio così e poi non dimentichiamo non dimentichiamo non dimentichiamo che lo Stato lo Stato interviene per rimborsare il costo delle campagne elettorali
Con un criterio che uguale per tutti e quindi non è vero affatto la l'affermazione falsa e quella della disparità delle condizioni economiche perché lo Stato interviene proprio per perequare questa situazione e tutti possono disporre in proporzione alle stesse cifre e possono quindi no guardi le mi dispiace ma è proprio vero così perché nella camera nella camera che distribuisce attraverso i gruppi parlamentari i rimborsi che lo Stato fa quindi non è assolutamente vero che attraverso una disparità presunta qui disponibilità finanziarie
Questo si ripercuote attraverso una disparità dei sistemi di comunicazione che si precedono vuole fare un'ultima osservazione questa volta la rivolgo al collega Petrini
Perché quando prima ha detto quando prima ha detto che non è vero affatto che la Lega si era presentata nel quadro di un'alleanza ma semplicemente era faceva per sei tanto è vero che lui ha citato l'esempio del suo contraddittore di Alleanza Nazionale però non cita il fatto che nel Nord la Lega si è si è presentata senza alcun dubbio
In un'alleanza stretta con Forza Italia
E questa alleanza è stato ugualmente violata è la prova e dato da questo che questa alleanza è stata accompagnata da un patto ben preciso e da uno scambio ben preciso
Perché questo scambio ha fruttato alla lega un numero di candidature
Più o meno triplo di quello che sarebbe spettato se avessimo fatto i conti in base ai risultati suoi elettorali precedenti quindi la lega incassato un prezzo altissimo da questa alleanza non può pretendere di rinnegare o negare che fosse chiusa in un'alleanza stretta e che si fosse presentata all'elettorato
Come in un pacchetto che comprendeva non solo la persona del candidato ma anche l'alleanza delle due forze politiche e questa promessa fatta i capelli gli elettori è stata chiaramente violata dalla lega dopo che ha incassato
Regolarmente il prezzo onestamente pagato da Forza Italia
Grazie
Naturalmente rimane il fatto che ciascun rappresentante eletto in Parlamento a una libertà assoluta del proprio voto
E allora noi potremmo estendendo a logica del collega adottivi ritenere di essere stati traditi da cui Rapp tanti di Forza Italia che non hanno voluto con noi staccarsi da Alleanza Nazionale per privilegiare altre alleanze
La situazione esattamente speculare
Comunque quello che vale alla fine la libertà assoluta che a ciascun parlamentare di esprimere il proprio voto in base alla propria coscienza la propria visione politica
Nessuna alleanza elettorale può condizionare guai se fosse così dovremmo immaginare che quel governo eletto nell'ambito di un'alleanza elettorale avrebbe un potere di ricatto assoluto
Su i rappresentanti che lo accompagnano in Parlamento o fuori appoggiate la mia linea politica le migliori soluzioni di governo oppure tradite
Il mandato elettorale chi l'ha detto è il rappresentante che è l'Inghilterra rete del mandato elettorale il singolo unico parlamentare
Dovrò altre risposte sintetiche su alcune obiezioni che mi sono state fatte io non intendo assolutamente difendere il governo dei tecnici intendo contestare il farla definizione stessa di governo di tecnici non esiste
Quando una persona va a fare il ministro assolve una funzione politica
Che poi questa persona abbia una tessera parlamentare ovvero e questa stessa persona sia contemporaneamente
Un parlamentare o meno questo non ha nessuna importanza questo non è assolutamente stabilito non è una regola certa non è una regola fissa il governo è sempre un governo politico
Questo l'equivoco in cui è caduto il ministro Mancuso il quale dice io sono un tecnico applico le leggi e nessuno può sindacare no
Il ministro Mancuso è un politico si muove nell'ambito di un di una di un'unità collegiale che è il governo il cui presidente del consiglio deve dare una interpretazione univoca quella che la linea politica da lui perseguita e chi è costantemente sotto il controllo del Parlamento come ricordava il Presidente della Repubblica e anche e soprattutto la maggioranza parlamentare che deve esercitare il controllo su un governo il ministro Mancuso è un politico e deve accettare l'analisi politica del suo operato
Il professore mi rimproverava il fatto che rafforzando l'articolo centotrentotto io andrei contro diciamo al mio dettato al mio ideale federalista
Io ritengo che noi il federalismo dobbiamo conquistare i imponendo lo come ingiusto come utile come valido o alla maggioranza degli italiani e dei rappresentanti politici quindi degli italiani in Parlamento
Su questa strada ci siamo incamminati da tempo e siamo a buon punto penso che ormai a contestare il federalismo siano rimasti sotto i monarchici
Ebbene queste quindi la nostra vittoria politica ma guai se io pensassi che in nome di una più rapida riforma federalista potessi in qualche modo calpestare la democrazia perché il federalismo in funzione della democrazia Io sono federalista perché vedo nel federalismo uno strumento ulteriore di miglioramento della democrazia
Ma se io lasciassi l'articolo centotrentotto ripeto un in mano a una qualsiasi maggioranza avrei distrutto la democrazia e quindi avrei fatto un servizio peggiore immaginabile al federalismo cioè al mio ideale democratico
Lui non situazione come quella che io ho paventato al limite potremmo immaginare di tutto potrebbe immaginare per esempio che quella maggioranza decida chiedi indipendenza della magistratura sancito dalla Costituzione non è congrua
E decide per esempio che il pubblico ministero debba sottostare nelle nomine nelle carriere e al Ministero di Grazia e Giustizia e la Costituzione
Che ci impedisce che ciò avvenga
E la Costituzione che stabilisce che il ministro di Grazia e Giustizia solo certe competenze la magistratura a un ordinamento che ne deve garantire l'indipendenza stiamo attenti a questi concetti
Due parole sulla par condicio sulla par condicio ne sono state dette di tutte
Io vorrei spero tipo dire qualcosa che possa essere di chiarimento per tutti voi
Primo di tutto la par condicio non è la soluzione del problema è soltanto un intervento transitorio nell'evidenza di una disparità che nessuno può negare nell'evidenza di questo disparità nell'evidenza che la stessa non si può risolvere ipso facto se non con interventi che giustamente verrebbero definiti impropri espropri proletari e via dicendo
Nell'evidenza che la parte che l'Antitrust cioè la soluzione definitiva del problema quella che ci garantirà un pluralismo senza interventi artificiosi
Dovrà necessariamente maturare nel tempo di qualche anno ebbene transitoriamente abbiamo applicato la par condicio eccetto un provvedimento piuttosto farraginoso e certe un provvedimento piuttosto diciamo antipatico ma è l'unica garanzia chiedemmo di democrazia che noi in questo momento i cui c'è uno squilibrio evidente possiamo aver qualcuno ha anche detto che la par condicio ha impedito la campagna elettorale ho detto professore guardando sul punto di vista può anche aver ragione la par condicio può aver impedito la campagna elettorale ma attenzione non per effetto della par condicio ma per effetto lo di quella dominanza nell'informazione chi ha voluto far passare la par condicio come un provvedimento antidemocratico
La par condicio stabiliva soltanto che le televisioni non potessero trasmettere spot appagamento come avviene in Francia come avviene in Germania come avviene in Gran Bretagna né più nemmeno la politica come informazione poteva essere fatta ma tanto la Fininvest quanto il circuito RTL quello delle televisioni locali
Naturalmente anche esso legato a filo doppio al sistema pubblicitario e quindi legato al sistema
Publitalia hanno deciso per protesta
Dini negare qualsiasi spazio di informazione politica ai cittadini
Per protesta contro chi aveva impedito che la politica fosse trattata alla stregua di un detersivo fosse cioè uno strumento di guadagno commerciale
Questo deve essere chiaro a tutti
Qualcuno dice ma noi abbiamo le tv gli altri e non l'organizzazione politica l'ha già detto Salvi vorrei sottolinearlo un'ulteriore volta l'organizzazione politica nasce dalla partecipazione spontanea attiva volontaria della gente
Non nasce dal possesso di uno strumento nasce dal lavoro politico nasce dalla capacità che ha un partito politico di cooptare alla sua azione la gente
Mentre invece è la televisione non è uno strumento di attività politica lo diventa ma proditoriamente se qualcuno vuole usarlo come tale quindi il paragone e assolutamente improprio
Veniamo alla legge elettorale sono in contrapposizione due schermi quello diciamo così proporzionalisti con e quello maggioritario il vantaggio del sistema proposizione rischi con e quello di dare rappresentatività tutte le voci presenti nel campo della politica
Il difetto e quello che e avendo questa rappresentatività dato luogo a un frazionamento della voce politica di dare governi molto instabili cioè espressioni politiche molto controverse di battute
Dall'altra parte abbiamo invece il maggioritario che nega
Buona parte della rappresentatività politica però a favore di una maggiore stabilità di governo si tratta naturalmente secondo noi di compendiare le due cose nel modo migliore possibile rappresentatività
Salvaguardata ma anche garanzia di stabilità e cioè una maggioranza comunque definite alla fine del sistema della tornata elettorale
Il sistema che abbiamo oggi in Italia invece nega i vantaggi dell'uno e dell'altro sistema e afferma i difetti di entrambi
Nega cioè la proporzionalità i le io non la rappresentatività perché a livello del singolo collegio elettorale da un responso drammatico drastico il re potabile uno solo passa a tutti gli altri perdono però di fronte a questa negazione della rappresentatività non è assolutamente in grado di assicurarsi che alla fine di tutto ciò
Ci sia una maggioranza comunque definita quindi noi riteniamo che questo sistema sia assolutamente da cambiare guai però a pensare di cambiare il sistema elettorale introducendo elementi di designazione più o meno diretta del premier cioè elementi di presidenzialismo
Questo è una modifica che deve essere trattata a livello costituzionale
Inserire nella legge elettorale criteri di questo tipo equivale a destrutturare la costituzione a trovarci e senza una costituzione noi oggi abbiamo una Costituzione
Che regola i rapporti fra esecutivo Presidenza della Repubblica legislativo in un certo modo
Domani se noi avessimo una designazione diretta del premier tutto questo costrutto che è un costrutto di garanzia perché definisce il modo in cui un sistema democratico deve essere vissuto verrebbe a cadere
E si aprirebbero naturalmente delle interpretazioni del tutto arbitrarie e assolutamente pericolose
Questa esperienza in parte l'abbiamo già fatta proprio nel momento in cui abbiamo introdotto un sistema maggioritario io una Costituzione che non lo prevedeva
Con tutto quello che ne è conseguito fra cui la polemica fra me edotti che al di là di quelle che possono essere lei argomentazioni dell'uno dell'altro nasce proprio da questo fatto dall'aver destrutturato una parte della Costituzione lasciando aperto il campo a interpretazioni che necessariamente sono arbitrio
La gara compagno Cossutta nelle conclusioni
Per il esprimere la mia opinione le conclusioni le traggono
Coloro che ci ascoltano perché si comporteranno sulla base delle proprie convinzioni
Da quanto abbiamo sentito mi
Pare di poter dire
Sono molto difficile possibilità
Di fare una nuova legge elettorale in tempi rapidi le differenze sono fortissime per cui una nuova legge elettorale
Non vedo come possa essere realizzata in quei tempi che la situazione politica viceversa richiede per dare al Paese
Una maggiore stabilità politica economica e sociale
Io rimango dell'opinione che bisogna andare a votare rapidamente per ragioni che ho già detto prima non ci ritorno
Se si potesse correggere la legge elettorale vigente tanto meglio
Temo che non ce ne siano assolutamente nei tempi e nei consensi anzi proprio perché non ci sono i consensi adeguati verrebbero a mancare i tempi se ci fosse l'accordo
La legge si può trovare anche in poche settimane
Lo dico sapendo che la legge attuale una legge che non breve la legge giusto
Quella vigente una legge che non risolve i problemi che deve risolvere una legge elettorale vero caro Salvi
Passato ma cerchiamo di tenerne conto per quel poco quel quel tanto che può servire a non commettere altri errori
Una legge elettorale una legge elettorale qualità
Quando al di là della tecnica che si può adottare
Garantisce tue condizioni
La rappresentatività e la stabilità
La rappresentatività questa legge non la garante
Abbiamo visto delle discrepanze enormi
Che comportano una situazione nel parlamento tale da non avere un Parlamento che non è poi lo specchio della realtà del Paese
Ci sono dei partiti
Mi permetterà questo riferimento
Il collega Petrini
Come la lega che hanno avuto dalle elezioni politiche
Centoventi ettari e centotrenta deputati
Quando sul piano della rappresentanza proporzionale avevano se non erro nelle ultime elezioni
L'otto nove per cento
E quindi una rappresentatività del Parlamento
Molto molto superiore a quella che è la reale influenza nella società questo vale per altre forze politiche
E dunque occorre che ci sia una legge che riesca attraverso il massimo non voglio dire il totale ma il massimo possibile di proporzionalità garantire la rappresentanza della società
Perché se la società non è rappresentata in modo adeguato in modo corretto finisce che il Parlamento non è in grado di esercitare il proprio ruolo e il ruolo sovrano
Al di sopra di tutto
Perché non è lo specchio della realtà del Paese
Però la seconda esigenza è quella della stabilità della governabilità e la vecchia legge elettorale solo proporzionale non garantiva questa governabilità
Anche se credo che la storia del passato debba essere fatta anche qui con un po'più utili di riflessione
Perché è verissimo che la non garantiva la stabilità ma io
Userei con molta cautela questa espressione perché purtroppo purtroppo noi abbiamo avuto per quasi mezzo secolo una stabilità assoluta perché è vero che cambiavano i capi dei governi o i ministri ma il governo era sempre della democrazia cristiana e dei suoi alleati
Quindi noi dobbiamo garantire una sta una stabilità una stabilità che sia una stabilità reale e quindi una governabilità effettiva il sistema che è stato adottato per i Consigli regionali mi pare
Naturalmente non si possono fare delle equiparazioni schematiche un sistema valido proprio perché rappresenta antivalanghe ha presentati vita
Con l'ottanta per cento di proporzionale e la governabilità oggi tutte le regioni italiane sono riusciti ad avere un governo perché c'era un premio di maggioranza con la vecchia legge elettorale delle Regioni passavano i mesi mesi
Non si riuscivano a fare i governi e anzi appena fatti questi governi poi entravano in crisi c'è stato con il premio di maggioranza la possibilità di garantire la stabilità ma riusciamo a fare una nuova legge che abbia queste caratteristiche queste garanzie
In tempo sufficientemente rapido non voglio dire rapidissimo temo che non ci siano i consensi sufficienti anzi credo che non ci sono e quindi vengono a mancare i tempi allora e allora noi dobbiamo credo cercare di vedere se si può fare quello che è possibile per andare a votare questa comune continua ad essere per me è un'esigenza
Fondamentale prioritaria la proposta che fa salvi conosce la mia opinione ma la conoscete anche voi quella di portare alla legge elettorale vigente un una piccola correzione e chi la considera piccola ma enorme quella del doppio turno
Per quanto ci concerne ci troverebbe recisamente all'opposizione
Ma in modo reciso
E vi dico anche il perché perché il doppio turno
Di fatto di fatto elimina le forze minori a meno che non vi sia una capacità di aggregazione questo capisco se c'è un due-tre grandi aggregati politici
E allora possono benissimo concorrere ma in un Paese come il nostro
Dove ci sono diverse forze politiche e più a a vanno avanti le cose più emergono le differenze fra queste forze politiche perché appunto la differenza non è
Non voglio che sia di carattere ideologico saldi quella che ci porta spesso a polemizzare con delle pregiudizi di carattere ideologico noioso faccio delle valutazioni molto realistiche politiche politiche vi è una sinistra che io rispetto e che ha la sua forza soprattutto del PDS
Che si dichiara ed è di fatto vuole essere ed è non so se ci riusciamo fino in fondo nel proprio intento ma questo comunque l'intento che è verso anche dall'ultimo congresso una sinistra che viene definita o si definisce Sinistra liberale
Sinistra Democratica sinistra moderata si possono usare diversi aggettivi ma è una sinistra non è tutta la sinistra c'è nel Paese un'altra realtà e della sinistra che noi definiamo antagonista che ha una posizione di versa e allora la differenza fra queste forze
A fra queste la differenza fra queste forze è una differenza reale
è una differenza non effimera non inventata non artificiosa e bisogna quindi tenerne conto per cui quando si fa quando si pensa al doppio turno o si propone il doppio turno difetti fatti
Di fatto si eliminano le forze minoritarie di minoranza perché non c'è nessuna nessuna forza minoritaria per parlarci chiaro i dati il professore e ci può mi può correggere sì o sbaglio ma studiando tutti i collegi
Al di fuori del PDS
E al di fuori di Forza Italia o di Alleanza nazionale qualora Forza Italia si alle aste con Alleanza nazionale come nessun'altra forza politica in grado di a vere di andare al ballottaggio
Perché anche oltre il poco qui siamo oltre il Po dove la lega è forte non c'è un solo collegio
O se ce n'è una eccezione che conferma la regola dove la Lega possa andare al ballottaggio prescindendo da un rapporto con il PDS
E viceversa al ballottaggio andrebbero Tappert tutte in ogni collegio d Italia
La lega il PDS da una parte Forza Italia usura beati dall'alto questa è la realtà il doppio turno quindi qua dopo con un ballottaggio
Ma è limitato in partenza dei concorrenti si vuol fare il ballottaggio alla francese
E in cui quindi concorrono solo i primi due ma anche quelli
I tre o quattro quelli che ha raggiunto il dieci dodici per cento dei voti allora ecco che ci può essere la possibilità per la lega o per Rifondazione comunista o per altri di andare al ballottaggio al secondo turno
Ma in questo caso anche il ballottaggio potrebbe avvenire senza che ci sia stato un accordo di programmi alla luce del sole
Gli elettori quando hanno votato per i diversi partiti hanno votato per quei partiti non hanno votato per degli schieramenti dopodiché dopo una settimana improvvisamente si formano degli schieramenti sulla base di accordi che vengono fatti dopo il voto non prima del voto
Con degli accordi che passano sopra la testa degli elettori ed è ovvio che a quel punto l'elettore è chiamato a votare per impedire quando un elettore che non vuole la destra contro il centrodestra e viceversa quando non vuole la sinistra
Ma questo è un modo che serve a favorire le forze maggiori che sarebbero avvantaggiate come si sono avvantaggiate l'abbiamo visti nei ballottaggi nelle elezioni amministrative noi diciamo decisamente contrari e voglio anche aggiungere attenti a fare conto all'infinito sui voti degli elettori che per impedire la destra comunque votano il meno peggio
Come qualcuno ci diceva sono disposti a baciare il rospo per impedire che passino la destra attenti attenti perché questo può andare una volta può andare due volte ma non può andare avanti As per sempre oppure ci arriva a quelle società
Che a me non pare debbono essere le società prese a modello per quanto riguarda la vita democratica il Presidente degli Stati Uniti eletto con la metà dei voti poco più della metà dei voti
Ma della metà dei votanti degli elettori quindi eletto con poco più del venticinque per cento in Francia si è votato per il Presidente della Repubblica
E noi abbiamo avuto con il Presidente in Francia con le elezioni francesi che hanno votato per Chirac e Jospin e per il candidato della destra in tutto quattordici milioni di e sedici milioni di voti
Di di cittadini ma vi è stato poi ventidue milioni di francesi che o hanno votato scheda bianco hanno annullato la scheda uno sono andati a votare la maggioranza del popolo francese
Questa è la verità vogliamo arrivare a questo tipo di organizzazione e qualità della vita per la vita democratica il doppio turno non
è condanna elimina di fatto le forze minoritarie senza che questo corrisponda una realtà in Inghilterra è una storia secolare
Ci sono laburisti e conservatori da un più di un tattoo insieme con i che si contesti contendono la battaglia elettorale ed è fatta così la vita democratiche in greca un Paese democratico l'Italia è un Paese dove le cose non stanno così e ci vorrà non so quanto tempo perché si possa arrivare a formare dei raggruppamenti
Delle intese a sinistra da una parte a destra da quell'altro
Certo è che per andare alle elezioni occorrono certe regole la regola fondamentale la par condicio questa è la questione fondamentale io su questo sono pienamente d'accordo con Petrini
E Consalvi con altri che sostengono queste tesi questa è una condizione fondamentale di I pregiudiziale
Per potere fare delle elezioni in modo democratico in modo corretto
Allora riprendendo l'appello che ha rivolto saluti io lo lo accolgo questo appello
Io ho studiato in Prati
Elettorali e se noi facessimo quello che ci ha detto il professore cioè di trasferire i risultati delle elezioni regionali tipo è una simulazione evidentemente
Sui collegi elettorali del Parlamento della Camera dei deputati noi avremo la seguente situazione di con le cifre esatte naturalmente simulando
I dati delle elezioni regionali che possono cambiare perché la gente cambia il proprio modo di pensare
Il centrosinistra con la lega e con Rifondazione Comunista avrebbe tre centonovantanove seggi e il centrodestra ne avrebbe duecentosei una vittoria schiacciante
Se invece il centrosinistra si presenta senza la lega e senza Rifondazione Comunista avrebbe duecento sei seggi e il centrodestra ne avrebbe trecentottanta una sconfitta enorme questi sono i dati allora di fronte a questi dati ecco perché noi insistiamo comporta per dire malgrado le differenze malgrado le divergenze cerchiamo una intesa
Sul piano politico elettorale non siamo noi che poniamo pregiudiziali non le abbiamo poste
Nel nell'elezioni regionali né in quelle provinciali né in quelle comunali e non le poniamo nelle elezioni parlamentari siamo contro una pregiudiziale
Siamo per stabilire accordi anche con chi ha posizioni ben diverse dalla nostra mi riferisco per esempio a ai colleghi della lega
Una intensa e necessaria e credo anche sia possibile difficile fare insieme il governo si signori molto difficile
Molto difficile perché le divergenze non sono inventate sono reali fare un governo insieme sarà cosa molto difficile ma sarà già molto importante avere un Parlamento del quale dal mio punto di vista non c'è più la maggioranza di centrodestra si aprirà una dialettica democratica tra le forze che non sono di destra
E che possono sostenere oppure non sostenere direttamente un Governo sulla base di una patta forma perlomeno di questioni essenziali che sono quelle della vita democratica e sono tante
Si può trovare un accordo sulla magistratura
Si può trovare un accordo sulla scuola
Si può trovare un accordo sul sulla sullo stato delle regioni sulle autonomie locali si può trovare un accordo su tante altre questioni che riguardano appunto sull'antitrust sulle televisioni sulle comunicazioni di massa
Difficile l'accordo sulle questioni economiche e sociali anzi allo stato delle cose mi pare non possibile questo accordo prendiamone atto
Ma dobbiamo per questo rinunciare a ricercare un'intesa
Tra le forze che si contrappongono al centrodestra questo è l'appello
E noi esprimiamo
Punto dopo si può lavorare per la grande riforma la riforma costituzionale tutti insieme e in questo caso attenti però
Ora figuriamoci parla una forza minore
Per eleggere il presidente
E che adesso nelle prime votazioni ci vuole un certo quorum dopo la fine può bastare a
Sa assoluta dei componenti il Parlamento ma se noi dovessimo fa ma che mantiene in modo rigido il quorum i due terzi o i tre quarti come vengo come c'è la proposta attenti e lo dice il rappresentante di una forza minori
Area lo stallo potremmo arrivare a la impossibilità di dare uno sbocco Ettore ci troveremmo di fronte al fatto che una minoranza io mi auguro che domani la minoranza sia quella di alle a
La nazione o di forza in
Alia dato che ci vuole è d'obbligo quel certo quorum non si trova l'accordo e blocca e Brocca la vita del Parlamento in modo indissolubile e allora voi capite che prima di fare certe proposte bisogna stare attenti i costituenti erano saggi molto saggio e hanno fatto una costituzione sulla base di un accordo che è stato possibile perché uscivamo molti i costituenti uscivano dalla taglia democratica antifascista c'erano dei valori c'era un patto c'era una gran
Un'altra oggi mettere mano la Costituzione attenti amici Democratici attenti non è il clima non c'è prima il clima è del tutto diverso non c'è quel clima di unità
L'intesa di capacità di
Di azione comune che a quello del quarantacinque del quarantasei quando si è fatta la Costituzione della Repubblica anche la questione del ed era lirismo ve lo dice un autonomiste chi mi conosce lo sa e non da oggi quando anche anche
Vecchio partito di allora nel
Le grandi e piccini e non mi trova spesso d'accordo con parecchi compagni a difendere la linea delle Autonomie regionali e delle autonomie locali a quando si parla di federalismo bisogna essere molto sinceri schietti ecco perché io parlo di Stato regionale perché se sbaglio gli amici della lega mi correggerà
E Monti patito apposito su questo tema federalismo federalismo
Non vuol dire l'Italia delle venti regioni non è pensabile non è possibile il federalismo vuol dire le tre grandi regioni il Nord il centro e il sud e a parte poche regioni speciali che sono la Sicilia la Sardegna l'Alto Adige eccetera ma quei
Te la realtà allora vogliamo quei io non sono d'accordo ma allora bisogna che ci sia la schiettezza perché pur ritroviamo dopo ad avere le sorprese nelle questioni che investono i rapporti costituzionali bisogna essere chiari precisi le
Tali sinceri per non avere poi delle sorprese che potrebbero portare delle conseguenze molto negative
Detto questo avremo la possibilità se ci sarà Leanza politico-elettorale per potere avere un Parlamento in cui non ci sia più una maggioranza di centrodestra in cui sia possibile dialetticamente democraticamente lavorare per quelle riforme che sono necessarie per il nostro Paese grazie a tutti