Incontro con il Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante organizzato nell'ambito della II Festa Nazionale di "Libera"

Il ci sia questa occasione così affollata neanche colorita di quest'seconda festa nazionale di libere soprattutto questo appuntamento qui molto affollato nell'arena per affrontare argomenti che mettono in rapporto chi ha alte responsabilità all'interno dell'organizzazione dello Stato con le organizzazioni del volontariato con lei organizzazioni più direttamente impegnati nella società e nell'organizzazione della comunità
A dare il saluto al presidente della Camera Luciano Violante
Che ringraziamo con convinzione per esser venuto qui stasera a dare il benvenuto è il presidente nazionale di libera don Luigi Ciotti
Amici come forse già molti di voi sapranno
Ma altri lo hanno scoperto per la prima volta
Entrando in questa arena quest'anno ce
Uno slogan diciamo ma perché per noi però invita impegno coerenza quotidianità
Che come avete forse detto tutti
Questo grande scritta lungo oltre cento metri
Che fa da cinta questa arena con scritto
Prendiamo i soldi delle mafie
Spendiamo i soldi dello Stato
Allora questa sera proprio libera che grazie all'impegno
Di molti amici
Che in modo volontario non messo a disposizione questa struttura
E che hanno permesso che a vignola
Si possa per ventidue giorni fare festa ma anche riflette anche mette la nostra testa dentro problemi scomode difficili
Anche parlare
Di cosa e di come si può fare tutti insieme per lottare contro la criminalità e contro le mafie
E come soprattutto come società civile
Al nord come al sud
Dobbiamo di più metterci in gioco tutti perché dove ci si impegna concretamente è possibile voltare Paci
Allora i segnali inquietanti di questi giorni su Mani pulite
Chi vorrebbe modificare alcune leggi che invece garantiscono Delevigne di coerenza e di credibilità negli interventi dello Stato
Della magistratura delle forze dell'ordine rispetto a Lotta alla criminalità le mafie chi usava strumenti per inquinare perché rare ambiguità e confusione
Abbiamo cercato in questi giorni di riflettere
Di documentare
Di offrire a tanta gente l'opportunità di fare questo
E libera sono oltre seicento gruppi pensate una società civile che per la prima volta nella storia del nostro Paese
Non si è limitata a guardare solo i magistrati e le forze dell'ordine
Ma sentito che bisognava mettersi insieme
E fare di più insieme da Corleone ad Aosta da Locri a Trieste
Un impegno concreto che comincia nella quotidianità nelle piccole cose voltare pagina insieme organizzarci costruire una dignità una speranza diverso
E in questo cammino di libera c'è stato un uomo che l'ha vista nascere che la un posti volata
Che è stato sempre puntuale agli appuntamenti grandi che si chiama Luciano Violante
E allora
E allora io nome di libera di questi seicento gruppi di questa festa di tutto questo momento di riflessione e di impegno di concretezza
Dolori in punta di piedi il benvenuto
Il faccio tanti auguri
Perché il suo ruolo così attento così vero così scomodo così importante
Possa essere per tutti sempre di più un riferimento e perché Luciano che io conosco da tanti anni
Non perda mai la passione di graffiare la realtà
Non scenda mai a mezze misure compromessi
Che non perda mai quella grinta che è stato per noi in tante occasioni momento di forza
E allora grazie di essere qui grazie per la riflessione che facciamo Conte non ti dice grazie la mafia e la criminalità ma ce lo diciamo noi e se non ci dicevo e non ti dicono grazie loro un buon segno perché vuol dire che le scelte di impegni che si portano avanti solo nella direzione giusta
Ma in quella parola adesso
E al presidente della Camera Luciano Violante il
Tema dell'incontro di stasera e dopo la crisi delle ideologie cittadinanza e identità
Lo introdurrà con un intervento il presidente della Camera cui seguiranno poi le varie domande e risposte con i rappresentanti di organizzazioni associazioni di volontariato la parola al presidente dell'arte
Io vi ringrazio per invitato
Voglio fare una premessa quando si parla
Di questioni di questo tipo
Crisi dell'ideologia e cittadinanza identità
Consento il
La necessità di fare una premessa
La premessa è questa bisogna dire la verità
Bisogna anche quando è scomoda
Anche quando questa verità scuote consolidate certezze
Perché chi fa chi si sforza di fare politica in modo onesto
è il dovere di dire
Le cose come stanno
Poi magari non tutti possono essere d'accordo
Si può non essere capiti si può essere privo capi ma questo è un rischio ripercorrere
Perché i cittadini ti danno il proprio consenso non perché tu sia puramente e semplicemente uno specchio dell'esistente
Ma perché tu anche dei momenti difficili abbia la forza di dire da topi Mione abbia la forza di dire guardate che qui sta succedendo questo anche se quello che stasera non è gradito anche essere gente vuol mettersi le mani davanti agli occhi
Perché poi
Quando accadono i disastri delle nazioni nei paesi questi disastri accadono non perché la politica non se n'è accorta ma perché la politica ha avuto paura di parlare dappertutto
E invece non bisogna avere paura di parlare non bisogna certamente sì arroganti
Ma bisogna essere presuntuosi
Ma bisogna avere anche il coraggio di scavare dentro le cose apparentemente consolidate
Magari sotto la superficie apparentemente certa ci sono le crepe
E quelle piede possono cui portare al fatto che edificio si sfascia
Quindi anche in questioni di questo genere di crisi dell'ideologia e cittadinanza identità identità vuol dire identità politica morale e sociale
Ideologiche quali ideologia come perché sono entrati in crisi
Da cittadinanza
Che così oggi cosa vuol dire oggi essere cittadini ecco anche quando si affrontano questi temi sia pure brevemente seppure in modo ma certamente come dire darà in modo particolarmente scientifico già tener conto questo degno di questo punto ne siamo una fase di grande trasformazione
Del mondo cito soltanto un esempio che vieni da oggi riflettendo su alcune cose pensate che le nostre istituzioni politiche risalgono a metà del secolo scorso
Trecentocinquanta ottocentocinquantotto centosessanta
Allora i mezzi di locomozione più usati erano il treno a vapore elevati vapore
La velocità media del tre uno oppure tre mila ottocentocinquanta era di cinquanta chilometri orari
La velocità media Veglie nate vapore nei trenta chilometri orari in Montero quello di oggi
Oggi la velocità media dell'aereo
Che il mezzo solitamente usato per spostarsi da un paese all'altro i nove dove centocinquanta chilometri all'ora
Questo vuol dire che
Il tempo a inghiottito lo spazio
Ciò che sembrava lontanissimo può essere vicinissima
Ma questo aggiungete il sistema di comunicazione
Che ci fa assistere in diretta da casa
Alla tragedia dell'albergo trenta esente o ci fa assistito su quello che succede in Africa o quello che esce negli Stati Uniti tutto questo cambia una serie enorme di cose
Che la nostra vita diventa molto più veloce
Vogliamo così più rapide
Non ci accontentiamo di quello che c'è chiediamo alla politica più rapidità più certezze più più più più più più e la politica non ha gli strumenti perché quelli misurarsi con la democrazia democrazia vuol dire sentire gli altri utile consultare gli altri tener conto delle diverse opinioni perché non può andare di schiacciando tutti perché devi far presto
E allora tante cose che sembravano certe certe non sono più però abituato in un mondo diviso in due parti
Da una parte c'era l'Unione Sovietica
Dall'altra chiedono ai suoi amici d'altra parte c'erano gli Stati Uniti i suoi amici
Questo mondo ha segnato profondamente la storia
Di dell'Europa dell'Asia
E degli Stati Uniti sopra dall'America soprattutto ma segnato profondamente la nostra storia
Il nostro Paese si è diviso a metà
Altra cosa chi era antifascista dichiarati comunista
E questo dato ha dato anche certezze questa divisione profonda dato sicurezze agli uni e agli altri
Ora che
Quella divisione
Quella contrapposizione è finita
Io mi chiedo una cosa
E possibile essere avversari
E non nemici
Avversarie non nemici
Mi chiedo e possibile
Costruire
Alcuni valori comuni
Di noi tutti italiani
Poi ci saranno poi testa Poli sinistra si hanno gli antifascisti anticomunisti ma partendo da alcuni valori comuni
Visto che quello che lascerà Ava che divideva adesso dividendo la città più perché non c'è più
La tipa Cismon motore di fondo del nostro Paese rispetto che anticomunista anche se sto dall'altra parte
Ma quelli che dobbiamo continuare a considerarsi nemici
O non si può passare ad un'altra categoria e visto che stiamo dentro questo Paese dà forza di chi antifascista non dovrebbe essere quella di cercare di spostare il maggior numero di persone da questa parte
Ho la forza è quella di brandire il mio antifascismo come lancia contro gli altri questo è un problema che abbiamo
Cioè dobbiamo cercare di spostare il Maggio due persone da questa partita no o dobbiamo soltanto brandire lance grandi testate
Io credo che sia necessario spostare il maggior numero di persone da questa parte
E credo anche che bisogna parlare di queste questioni in termini moderni perché un ragazzo che oggi ha trent'anni è una ragazza che non è più un ragazzo un uomo
è nato del mille novecentosessantasette
E tutto quello di cui la nostra generazione parla di lontano
E se continuiamo a parlarne in termini delle vecchie contrapposizioni non capisce bene cosa si parla
Ora parliamo poi se ne ho molto più giù
E se invece ci battesimo ecco per costruire Vadori militare non sarebbe meglio
Ripeto poi ciascuno avrà il suo rapporto con la storia con la more quello che gli passa
Non c'è non è questo il problema non è mettere tutti insieme
Non è fare pacificazione perché stiamo in pace
Nel fare conciliazione non abbiamo fatto le guerre su uno
Il problema è un altro che un Paese non può andare avanti
Se spaccato da o di
Un Paese può andare avanti ci sono contrapposizioni profonde
E se una parte che ritiene di essere la più forte perché ha avuto il consenso del Paese perché appartiene alla storia della libertà non la storia dell'oppressione
Può dire beh io però devo conquistati a questi valori perché questi valori sono forti non se io li difendo con la spada ma io ci credo i più comuni possibile il più tardi possibile
Questo è un problema certamente oggi
Che uno dei problemi dell'ideologia lo questa questa grande contrapposizione del mondo due blocchi
Io credo che molto spesso c'è un atteggiamento difensivo da parte di chi la pensa schierato sul fronte antifascista anche scatto sull'altro fronte
No guai non si deve parlare di queste cose
Perché così si mettono in crisi cose consolidate
E io dico
E allora
Allora
Ma siamo così deboli siamo così certi dei nostri valori
Che ora abbiamo la forza di fare in modo che anche altri conquistino che anche altri passato questa parte
Ma fare politica che cos'è guardare le forze o spostare forze
E si è fare politica è spostare forte cioè fare in modo che poi le persone si convincano pensa non riflette dei costi effettivamente quello Regione forse ha ragione
Spendere a vedere questo dato questo libro questo pezzo di giornale questo articolo questo questa cifra forse ha ragione lui non dobbiamo far nascere questo si mette in dubbio della ricerca della conquista
Non dobbiamo dire la verità
Perché ci sono per le cose che poi diventò terribili ci sono le mummificazione
E modificazioni
Io sono stato recentemente a Ravensbrück era un campo di concentramento nazista per donne e per i bambini
Terribile
Il c'era la figlia di una deportata di Ravensbrück sta facendo uno studio sue deportati italiane perché non è un capo politico
In quanto sia poco niente dei portatili
E dei bambini le donne fu assoggettata sperimentazioni bambini pure cose terribili
E questa signora che oggi ha quarantacinque anni quattro sette anni quarantacinque cinquant'anni mi diceva piangendo guardi il problema e Kimi figli se ne fregano
I problema io sto facendo questo giro sto guardando gli archivi sto studiando eccetera marmi figli se ne fregano
Il mio problema è questa memoria poi che fine fa
E lo dico come facciamo a fare di questa memoria una memoria generale
Una memoria generale
Una memoria di tutti non soltanto di alcuni
Cioè come facciamo a fare dei grandi fatti che costituiscono una libertà che non costituì la libertà nel nostro Paese come lotta contro il nazismo lotta contro il fascismo lotta contro contro questi orrori come facciamo a fare diventare un fatto di libertà di tutti
Questo credo che sia uno dei problemi
L'altra questione che riguarda sempre la crisi dell'ideologia
C'è stato a partire dagli anni Ottanta in Italia uno scambio vizioso
Vizioso tra stato e società
Dagli anni Settanta scooter fine settanta
Quando ha cominciato a entrare in crisi sistema politico praticamente dopo l'assassinio di Aldo Moro quando cioè e si è chiusa ogni possibilità di sbocco a sistema politico perché ipotesi attorno al quale stavamo lavorando Moro e Berlinguer e fallita per l'assassinio di Moro e non c'era nessun altro interlocutore da quella parte
Sapete uno scambio di questo tipo lo Stato
Ha smesso di chiedere legalità ai cittadini
E chiesto consenso
Consenso politico e basta
Gran parte della società
Ha smesso di chiede lo stato servizi e ha chiesto salari soldi
Questo meccanismo noto avanti per dieci quindici anni poi fallito perché so che non finiti perché questo meccanismo copriva le corruzioni gli anni ottanta sono stati anni Tangentopoli
Perché i cittadini pensavo di vivere nella realtà su questo tipo di lasciar fare
è stato costruito il grande meccanismo della corruzione politica del nostro Paese
Però finito questo scambio
A un certo punto poi grande molta parte del nostro Ceschi rimesso succede
E adesso chi chi pensa certo sì le pensioni erano fasulle
E però adesso che succede
Certo gli aiuti alle imprese riprese non meritavano quegli aiuti sono stati mantenuto tutte le parti però comunque quei soldi ci adesso che succede
E ci sono incertezze
Ci sono crisi
Il ricorso costruire un circuito virtuoso
In cui i cittadini chiedono servizi ne abbia il diritto di avere servizi non mance dallo Stato
E lo stato abbia l'autorevolezza di chiedere ai cittadini di osservare le leggi di dare il consenso se lo ritengono non come merce di scambio per aver avuto delle mance dello Stato questo è un circuito virtuoso ma questo bisogna costruirlo e per costruire questo bisogna smontare determinate sicurezze acquisite
Bisogna smontare certezze che ci sono nella società Como Rita
Che ci sono e la società
Cosa difficile
Si potrebbe anche non fare certamente e dopo qualche anno saremo lo sfacelo
C'è un problema delicatissimo che quello delle pensioni
A cui non ha pensato nessuno fino a poco tempo fa
Però adesso il problema che così può in questo non è delle nostre pensioni dimentichiamo quei buoni ci sono
Il problema delle pensioni dei nostri figli
Noi rischiamo di giocare di spenderci oggi i loro soldi non è lo stesso
Questa non è cosa da poco però discutere di questo vuol dire mettere in crisi anche ispettive e difficile farlo
Quella dell'Italia a un enorme
Con enorme capacità
Io ero l'altro
Qualche mese fa quando le situazioni ancora abbastanza male dal punto di vista economico si dice non se la si fa in tre europea qui il Paese non non non ce la fa non sta in piedi eccetera e contratto un autorevole leader noto per di un altro Paese
E si discuteva di cui è stato guardi io sono una persona molto anziano CIO sono molto anziano ma l'Italia c'è sempre fatta cioè fare pure questa volta non so come fate
Però ce l'ha fatta ce la farete mi pare che ha ragione lui
Io dico sempre che l'Italia a e paradosso del calabrone
Calabrone come sapete secondo leggi fisicamente regolare perché troppi pesante rispetto alle ali però con lo stesso
Non conosce leggi fisiche quindi vola secoli spiegasse probabilmente si imporrebbe non potrebbe
Fondo forzoso che conosciamo non regge economiche premette anche sia altrimenti però vogliamo lo stesso e ci riprendiamo
Abbiamo passato tante fasi difficili
Tanti momenti difficili ma li ho superati tutti si nota
Quindi c'è una virtù
Ci sono capacità dentro questo Paese ed è utile soprattutto la cosa che vedo più importante questa
Io ho temuto devo dire fino a qualche tempo fa perché quando visto un eccesso di relativismo tentò il nostro Paese
Cioè in cui tutto sembra uguale a tutto
Il relativismo e quando manca una gerarchia di valori viene meno dei primati di valori e tutto sembra che sia scambiabile con un con altro e sono prova di prezzo
Tutto si complotto si vende
Siccome invece sono profondamente convinto che un Paese con una persona non si salva Sam determina quello che non si compra e non si vende
Si può cedere su molte cose si può contattare negoziare però ci sono alcuni uno di noi che era del resto la sua coscienza un punto arrivate quali ci mi dispiace qui oltre questo non basta
Perché questo riguarda la mia assenza di persona o questo riguarda la mia assenza di paese con l'essenza della nostra famiglia e così via secondo i criteri in cui si popola le cose
Venire l'attivismo è stato un rischio terribile che ha corso non solo il nostro Paese occorso molti paesi pensiamo sempre agli anni Ottanta
La Milano da bere quelle così dicono tutto su tutto si compra otto si vendeva tutto sembrava che fosse cioè alcuni tutto compravano tutto vendeva
Io credo che
Questa
Questa fase
è stata una fase che è stata accompagnata anche da un altro elemento
Dall'accentuata solitudine delle persone
Questa resta tuttora
Ci sono tantissime solitudini
Io mi alzo abbastanza presto al mattino accendo la radio su una stazione qualsiasi perché a quell'ora al signor c'è molta gente che telefona
Ma molto presto anche certe Gondor del bene si alza presto al mattino eccetera così
E senti coglie il come la sera tardi
C'è letterario ricco mettete sulle prestazioni vedi tanta gente che telefona si sente sole che sola
E sola ed è un po'un po'sperduta
E credo come persone che hanno una funzione politica una funzione sociale dobbiamo porci prevedere come facciamo a stare meno sole queste persone però essere meno incerte papà di sicurezza e possibilità di costruire il futuro
E a questo si aggiungono altra cosa
Un altro rischio che c'è il rischio della mercificazione
Come mai è venuta in modo così violento la questione della pedofilia in questo periodo
Non so se Necci ce n'è più di meno o c'è una maggiore sensibilità oggi rispetto a ieri io te l'ho detto una cosa
Io sono credo che dobbiamo essere preoccupati
Per
Il rapporto tra corpo del mercato
Tra corpo mercato
Dei Paesi ricchi ora stanno molto male pensiamo l'Albania
Pensiamo alcuni Paesi dell'ex impero sovietico Romania Bulgaria eccetera
Le donne giovani che vengono prese
Portati qui con un inganno e più costretta a costruirsi
O dall'Africa
I bambini rapiti
E questo che cosa vuol dire
Sembra quasi che chi ha soltanto il corpo e non a danaro
Non ha che da vendersi il corpo
Perché l'unica cosa che gli consente di mediare con il resto
E dobbiamo essere preoccupati per questa questo un pezzo del passato un avanzo del passato ma l'abbiamo letto sui libri di storia dello schiavismo
Quando i Riva o le navi inglesi o spagnoli sulle coste africane rapirono donne bambini basket portavano via come schiavi
Cosa facciamo assistiamo nuove forme di schiavismo
E la cosa grave sapete qualora quelle
Che quei corpi di quelle donne di cui bambini
Cui sono schiavizzati
Da uomini bianchi civili abbienti molto spesso anche colti per gente come noi
E questo non può non essere un problema come mai perché
Allora qual è la questione
Come costruiamo
In questa fase dei valori ci fu una gerarchia di valori civili di valori morali come ci battiamo per razionalità unificanti del due dentro il nostro Paese
Che cosa dobbiamo fare perché importante che si parli
In una serata di liberati queste cose perché libera ha fatto questo sta facendo questo sta costruendo valori unificanti
Sta costruendo formazione sta dicendo diritti libertà sta indicando strade concrete togliere i soldi la mafia spendere i soldi dello Stato e così diceva Luigi
Prima
C'è un rapporto tra quello che sta facendo libera le cose di cui parliamo stasera
Guardate io vedo parlavo con un giornalista l'altro giorno
Per una lunga intervista che uscirà sul periodico
Parlavamo dei rapporti tra alcuni problemi che la chiesa da con i proventi alla politica
E discorrendo è venuto un parallelismo di questo tipo
La chiesa sta vivendo una contraddizione
Tra la crisi la crisi della religione
E bisogna del sacro
C'è crisi della religione intesa come sistema di regole quelle tradizionali
E però ce ne nove bisogno di Sacco nella gente
Che poi non trova sfogo lì
Da astrologi maghi fattucchiere come mai religioni stranissimi e che vengono fuori
Che cos'è se non l'aspirazione a un elemento di razionale che tranquillizzi cioè di non deducibile non comprensibili con gli strumenti della ragione
E la chiesa il problema che deve spiegare superare il Papa anzi di osti gente il vescovo di Parigi annunciato che il Papa l'anno venturo quando andrà a Parigi chiederà scusa
Per quello che la Chiesa cattolica ha fatto nei confronti degli ugonotti nei confronti degli ebrei
E non è cosa da poco queste
Anche perché io ricordo
Quando si va a vedere la sala del giudizio universale cui si esce c'è una parete i trionfi della chiesa e ci sono gli ugonotti buttate giù dalla finestra per la fuga il quadro per sicura questa cosa quindi è un cambiamento notevolissimo questo
Però più la chiesa spiega
E più sembra ridursi lo spazio del sacro perché sacro ciò che non è spiegabile
E allora come come si recupera il sacro
Tra credenti però mantenendo alto il livello di spiegazione di razionalità e un problema che
A questo Papa questa chiesa in questa fase comprerò analogo la politica per altro verso il centro di minor peso
Da un lato c'è la sfiducia
Dei cittadini nella politica io non parlo di voi che siete qui parentele che qui non sono
Dall'altra parte c'è bisogno di futuro incertezze
Perché ci tenevo ti dice anche quando non te lo dice che non so se ha fiducia però vuole delle cose dette
E la politica politici unici soggetti che si può di fronte persone che consente l'ho fiducia in loro ma le quali si chiede
Di dare certezze e sicurezze servizi fatti
E a e e dobbiamo risponde sul terreno della fiducia
Dobbiamo costruire futuro per costruire futuro si può dare immediatamente quello che si chiede perché altrimenti si dilapidando ed è una contraddizione non da poco da questo punto di vista
Cioè bisogna dire guardate ci vuole tempo non diciamo bugie
Lentamente ce la facciamo un passo dopo l'altro
Puntiamo ad arrivare in Unione Europea perché questo vuol dire abbassare i tre punti dello dei cambi
Vuol dire risparmiare sessanta mila miliardi l'anno quindi vuol dire poter investire nella scuola nelle giovani generazioni queste norme cifra quindi vuol dire riavviare una macchia di fiducia
Concreta basata su fatti
Per otto questo si basa su un filo molto leggero
Che filo della speranza della confidenza dice ma con la forza la faccio Nesta forse
Forse il caso di credergli sulla parola
Ecco in questo quadro
Quindi valori
Nella la cittadinanza come valore
Che cos'è la cittadinanza
La cittadinanza è contrario della sudditanza
Essere sudditi
Non vuol dire essere cittadini
C'è stato un periodo in cui la sudditanza prevaleva sulla città di Gaza quando bisognava appartenere a questo quella catena clientelari altrimenti non in servizio rispettata
Quando il diritto tira scambiato come favori o nei posti dove il diritto diventa favori favori diventa diritto ci sono sudditi non ci sono cittadini
Perché mi abbia avuto per molto tempo nel nostro Paese un sistema di tipo piramidale perché grandi partiti grandi organizzazioni tenevano insieme la società con una piramide
Poi grandi partiti hanno finito il loro epoca le grandi organizzazioni collaterali hanno finito la loro epoca
E la piramide si schiacciata
Adesso c'è una lite
Qual è il problema di questa rete nella piramide ci stavano quasi tutti
Nella Rete la periferia rischia di perdersi e troppo lontano dal centro
Allora
Il problema di fondo che abbiamo eccome Vecchiatti evitiamo le disperazioni come raccordiamo al centro della Rete quelli che sono in periferia
Quelli che non si sentono
Quindi clone anche la voce parlare per come non pagano più
I poveri
Quelli che sono subalterni a poteri oppressivi come la mafia
Questo è un problema che abbiamo la cittadinanza vuol dire fare in modo che in questa rete ciascuno conti per quello che
Non come quando c'era la piramide precisa che stava sotto che stanno sopra nella Rete che sistema della cittadinanza abbiamo tutti gli stessi diritti di fondo nei confronti dello Stato
Avevo dite servizi a legalità la correttezza degli apparati pubblici e abbiamo gli stessi doveri
Dovere di rispettare le leggi
Tu devi fare il nostro lavoro e così via
La cittadinanza e un problema complesso perché fa scattare il principio di responsabilità
La responsabilità alla coerenza
Tra i doveri e comportamenti
La coerenza tra i doveri i comportamenti
E quando c'è cittadinanza ci vuole questa coerenza
Per riscattare il principio di responsabilità che tante volte abbiamo messo da parte
Perché siamo un po'Bitonti al perdono diciamo così no
Poi
Qui anche c'è un po'di influenza dalla Chiesa cattolica letta male non positiva si perdona
E quindi si può ricominciare da capo
Letta male diceva però questo c'è
Principio di responsabilità in un'altra cosa
E la coerenza
Tra doveri comporto usa il sequestro ai questi doveri più comportamenti quali sono
E quanto ma questo si svolge in un questo valore di fondo della cittadinanza
Io poi vedo
Qui ci sono delle cose che stanno scattando per esempio e finiscono elezione diretta del sindaco
E qualcosa che favorisce la cittadinanza perché tu scegli direttamente chi governa la tua città
Un sistema elettorale in cui i cittadini decidono direttamente le maggioranze di governo
Che ha per un voto decidente non delegante fa scattare il principio di responsabilità tu scegli con maggiore oculatezza
Il tuo voto pesa molto di più tu cittadino conti molto di più perché non ti limiti a delegare ad altri che a loro volta sceglieranno ma sceglie direttamente
Io vedo attorno che c'è un grande desiderio di fare qualcosa
Volontariato dieci mila associazioni cinque milioni di persone
Tutto questo e guardate che non è tutto però c'è tanta roba che vorrebbe entrare a Como creato voi e non sa come fare
Proprio ieri sera ero a Roma ci sono salvo poi diedero ma in questi giorni fanno il film nelle piazze in questo periodo
E mi piace un vecchio Fini Desanti Siri piazza Farnese
Roma ore undici che racconta di o commesse disoccupate che cercano un posto di lavoro comitati locali cinquanta con la Scala ci sono qui certe storie di queste ragazze che hanno ciascuno un loro storie di povertà di miseria di lotta di amore memore eccetera
E mi sono avvicinato e delle persone giovani ragazzi che
Ha riconosciuto
E mi ha detto senta lei così ma noi vorremmo fare qualcosa che il couscous Moffa
Vorremmo fare qualcosa
Allora io sto volevo chiedere una cosa visto che diverrà frattanto qui ci sono tante esperienze c'è bisogno nelle città di uno sportello a quale si possa rivolgere a chi vuole fare qualcosa
Chi vuole dare un'ora alla settimana un'ora al mese mezz'ora lo fanno quella che ma guardate che c'è gente che vuole fare questo e sono tanti che abbiano dove andare perché voi diciate viene a guidare il la macchina l'autobus valida quella persona anziana che volesse aiutata c'è un'enorme riserva
Il punto sapete qual è non possiamo più chiedere come una volta come dire l'organizzazione al cento per cento settantatré da può essere anche una ragione
Per poi dopo l'ora verrà l'ora e mezza e quel ramo le due ore plaude quei pazienta qualche volta a Londra e va bene perché non si recita cogliere però c'è un bisogno di questo
Allora questi questi popoli che sono libera che sono le associazioni e così via ho l'impressione che dovremmo pensare oltre a quello che fanno a vedere come si come si è un punto di riferimento e di aggregazione i soggetti che vorrebbero fare qualcosa specie resta
Che non tutti possono andare in vacanza
Le scuole sono chiuse per Unico due mesi tre mesi e mezzo
E tanti hanno voglia di fare qualche cosa
Io trovo che questa è una cosa di grande importanza
Perché c'è una disponibilità fare per gli altri
Non teniamo c'era per noi questa disponibilità
Cerchiamo di
Cerchiamo di far capire che si può fare i Comuni le associazioni si può fare
Si può dare anche poco della propria giornata per gli altri anche questo aiuta a superare la crisi aiuta a sentirsi utili
Aiuta a dare identità
Infine l'altra componente si parlava di identità
Che così le identità
E quello che siamo
Rispetto al passato
Rispetto al futuro
Quello che siamo rispetto al passato e la nostra memoria
Quello che siamo rispetto al futuro e il nostro rapporto con l'avvenire
E poi ci siamo noi i nostri tutte queste che rapporto abbiamo col passato
Che rapporto abbiamo con l'avvenire
Che memoria abbiamo che rapporto col passato che la storia Pastore quella dei fatti
Ed è quella non può essere diversa quella memoria ciascuno la sua
Noi qui ciascuno di noi alla sua memoria
Negli ultimi dieci quindici venti trent'anni che diversa perché ciascuno è vissuto così diverso
Ma la scuola è stata quella
Ma la nostra identità non è fatta dalla storia è fatta dalla memoria
La storia come la nazione si riconosce nella storia ma i singoli si riconoscono a memoria
E questa non voleva rispettata
Non va schiacciata va coltivata da educata
I ragazzi devono sapere tutto quello che è successo
Le scuole devo dire tutto quello che è successo anche le cose sgradevoli
Perché la storia di un Paese non è fatta solo di cose curiose è fatta anche di cose vergognose purtroppo ma la vergogna maggiore tacere le cose vergognose non parlarne
Qual è la cosa peggiore e la censura
Che ha fatto il fascismo ha fatto lo stalinismo non deve fare più nessun altro
La censura delle storie sgradevoli
Perché poi quando i ragazzi scoprono le storie sgradevoli e scoprono che la generazione precedente non gliel'ha dette si chiedono come mai non vedenti
Perché le nascoste allora Tutu generazione non dell'incredibile
Perché costruito storie false perché non è parlato di tutto
Invece bisogna parlare tu non bisogna avere paura della storia Castore c'è stata quella
Che non c'è memoria tra l'altro seria se non si può poi fondare su tutti i fatti della storia
Il rapporto con il futuro
Che dicevo il futuro che rapporto con l'avvenire
Il rapporto con l'avvenire determinato dalla forza che ciascun non sente dentro le proprie mani entropia Testa
La capacità ricostruire e la politica
Se penso a tutto questo
A dare i cittadini la possibilità di verifica usciamo in futuro
Di poter guardare avanti con sicurezza
Questo si può fare se la politica si ispira anche a valori e queste sì e che i cittadini capiscono che c'è questo
A valori come la responsabilità
A valori come la verità ne cito altri bastano questi due
Ripeto anche questo anche quando questo può essere
Può produrre il pagamento di un prezzo
Che il prezzo maggiore che poi si può pagare
Ma non lo paga chi lo fa questa cosa la pagano i cittadini
E quando si dice il falso o si nasconde il vero
Quella lungo quaranta la verità viene fuori
Questa è una grande garanzia nella storia le cose come stanno Quisisana
Allora principio di responsabilità il principio di verità
Questo
Dalla parte di chi ha responsabilità politiche
Dalla parte dei cittadini
Legalità senso del dovere senso dello Stato
E quello che serve credo che l'incontro tra questi valori poi genera un Paese forte
Noi non siamo un Paese grande ma vi assicuro che siamo un grande Paese
Qualunque altro Paese avesse passato quello che abbiamo passato noi tra stragi terrorismi assassini di mafia
Un potere criminale potente come la mafia ancora oggi presente come presente attacchi alla magistratura molto spesso ingiustificati tutto quello che vediamo
Una classe politica dirigente tagliata fuori dalla corruzione
Eppure siamo la quinta potenza del mondo
Eppure oggi non abbiamo problemi che avevamo sei sette mesi fa e nazioni potenti come la Francia o la Germania mi hanno di molto più bravi di noi
Silenziosamente ci siamo rimboccati le maniche
Io voglio soltanto una cosa
Che si guardi all'economia però
Come una leva del progresso civile
Cioè l'economia non fine a se stessa
Che l'economia serba a faccia andare avanti nella capacità di essere persone civili il problema non è che viene una macchina più potente vedere una casa più bella
Un Paese più civile e quello che ha servizi migliori che a ospedali che funzionano meglio che a scuole che funzionano meglio che i cui cittadini si possono riconoscere non per quello che hanno ma per quello che sono
Sono cittadino di questo Stato e una sanità che non si può una sanità che funziona o una scuola che funziona o trasporti che funzionano o queste cose qui
E quindi lo spicciolo Julio che possiamo fare insieme che
E con l'economia i successi economici che sul piano macroeconomico stiamo raggiungendo speriamo quindi raggiunge anche sul piano dei singoli questo ancora non c'è
Cioè risultato come dire nazionale generale inflazione che calato moltissimo se ma mai
All'uno virgola due il passivo di bilancio dello Stato e nei parametri di Maastricht e così via
Sono quelle con grandi cifre stava andando la devo andare anche le piccole imprese e famiglie quelli singoli deve calare la pressione fiscale quelle cose che sappiamo ma stiamo attenti chiedono che l'economia non confondiamo
Con civiltà
Il fatto che nell'armadio siano due distinti in più
O che la macchina si è più nuova
La civiltà non è quella dei beni pacifista e quella di servizi
A me colpisce questo Rita lo sa conosco abbastanza bene la Sicilia i consumi sono gli stessi
I vestiti sono gli stessi le macchine sono le stesse il problema sono gli ospedali problema sono le scuole Wilson sono i servizi sono queste cose qui il problema che fare il sindaco fare assessore onestamente e un rischio quotidiano
Il problema è la legalità cioè queste sale così di un Paese e civile non solo quando un alto proprio interno lordo ma quando ha un'alta civiltà vita dentro
Quando alti valori civili e con questo lo sforzo questa connessione dobbiamo fare perché non vorrei come dire che il peso dei valori economici ci faccia perdere di vista il peso dei valori civili
Io adesso
Inizia nuove domande
E io muovendo un attimo d'ordine col quale sono seduti gli interlocutori del presidente della Camera
Darei la parola per prima accompagnandola con un ringraziamento si può definirsi civile
A Rita Borsellino
Che è vicepresidente di Libera
Che
Coniuga l'aderenza
A quel valore
A cui Luciano Violante si richiamato nel suo intervento il valore della memoria
Con l'impegno nel presente
Per la costruzione di un futuro che sia ben diverso
Non solo
Per la sua storia privata
Ma anche per la storia di noi tutti cittadini di un Paese che pretendiamo diverso e migliore la parola a Rita Borsellino
E proprio sulla memoria vorrei rivolgere ora domanda farle chiedere una riflessione a Luciano Violante sentivo il ricordo della figlia di quella donna deportata
E davvero provato un brivido
Sentendo quelle parole domani ai miei figli non importa nulla di quello che io sto facendo di quello che io ho sofferto di quello che sto cercando
è un po'io credo la la paura che almeno io personalmente sento e trovo la paura che si possa ancora una volta ritornare indietro la paura che si possa dimenticare la paura che tutto quello che dolorosamente abbiamo vissuto in questo periodo negli anni passati e da cui faticosamente stiamo cercando di venir fuori
Possa domani non significare più nulla per i nostri figli possa domani
Diventare un ricordo sbiadito possano non non essere più memoria
E allora in questi anni davvero faticosamente io in prima persona con tanta fatica ho cercato di tenere viva questa memoria ho cercato di farla diventare memoria collettiva non soltanto la moria personale
Ho cercato di dividerla con gli altri ho cercato che di fare in modo che gli altri da questa memoria soprattutto i giovani soprattutto i bambini imparassero a diventare cittadini imparassero a diventare uomini proprio guardando a quegli uomini che cittadini e uomini sono stati fino in fondo
Faccio riferimento a
A quella nota polemica che qualcuno ha voluto vedere
Nell'intervista che Lucia Annunziata se non sbaglio fece alla vigilia della della dell'anniversario della strage di Capaci
Sì parlo di retorica di retorica della della memoria del rischio di fare retorica della memoria e probabilmente quelle parole riportate in maniera parziale riportate in maniera in maniera sbagliata suscitarono per la reazione
E anch'io reagii
E anch'io dissi che sicuramente meglio corre il rischio di fare reco retorica ma è importante parlare importante non stare in silenzio meglio la retorica del silenzio e lo dico ancora oggi mi sento di dirlo
Con con forza al meglio corre il rischio dalla retorica e non ricadere nel rischio del pericolo del silenzio
C'è stato poi un chiarimento che io ho accolto con grande sollievo devo dire perché e ecco quelle parole riferite nella maniera giusta sono importanti perché
Rivelano un un rischio che effettivamente c'è e che io condivido perfettamente c'è il rischio di chi fa memoria soltanto per fare retorica
Ma questo sicuramente non riguarda la gente comune non riguarda ai cittadini e non ricorda quelle persone che noi col nostro lavoro anche libera con l'impegno di ogni giorno cerca di recuperare da questa parte cerca proprio di tirare da questa parte come si diceva con con sforzo con attenzione e ci vuole tanta delicatezza ci vuole
Tanta attenzione proprio alle persone e guai a deluderli e poi una volta che sono passate da questa parte non del una volta che vogliono passare da questa parte
Altro ente
Il rischio della retorica incinta
Dovrebbe ricordare perché ha l'obbligo di ricordare all'obbligo utile ricordare perché io ritengo che sia obbligo ricordare per gli uomini delle istituzioni per la politica perché si occupa della cosa pubblica
Ben altra cosa è questo tante volte
Cioè lo ripeto anche qui che ho l'impressione che alcuni
Facciano memoria o vadano alle commemorazioni tirando quasi poi sospiro di sollievo dicendo per quest'anno è fatta passiamo all'anno prossimo
Vorrei ecco che che qui questa sera di questo fare memoria nel modo vero o di questo fare memoria soltanto per per fare del per farne mostra vorrei che che
Dicesse qualcosa di più
Ma guarda
Non ti ringrazio per posto questa questione
Riassumo i termini
Della questione qui accennato grande equilibrio Rita Borsellino
Qualche giorno prima della strage di Capaci più fatto un'intervista in cui io dissi che riferendosi a noi politici che a rischio tra la retorica di queste cose e quindi bisogna stare molto attenti
La cosa fu interpretata come un essere contrari alle manifestazioni nelle cose un po'devo dire un po'furbescamente un po'disonestà mente perché alcuni giornalisti qualcuno che montò questa cosa sapeva bene per esempio
Che il giorno a riversare la strage di Capaci quando si tenevano Palermo quelle manifestazioni io accertare gli occhi
Andatelo a Trapani perché nell'abitato Trapani dapprima dove
Giovani Falcone aveva cominciato a lavorare come è noto
E
Dove c'erano mille quattrocento studenti del provincia di Trapani che venivano per ascoltare un una conversazione da parte mia e lì mi preoccupai proprio perché questa roba di spiegare chi erano
Perché
Guardate che ragazzi sono quindici anni e non lo sanno
Che non ho Falcone Borsellino non al loro sanno visto le fotografie ne sentono parlare tanto tanto tanto ma poi
Il fatto che siano esistiti
Guardate che il rapporto vede nelle persone di ragazzi il rapporto tra la la finzione dell'altra e terribile che cos'è un personaggio di un fumetto di un film un attore cos'era
Perché perché la la quando appunto la retorica gonfia
E però non si spalla prudenza dei fatti della storia quando comincia a leggere delle cose che le più belle la la lettera che scrisse Paolo quell'età in cui si fa riferimento a volto le parole che scrisse per allora tu capisci che la gente coglieva il ragazzo con occhi quella persona era una persona che esistita lavorato qui varate a trecento metri di qui in quel tribunale
L'altro lavora una sala qui
E allora così si spiega si capisce io quando parlo di Cristo del rettore che ne sono perfettamente convinto non parlo della Lettonia i cittadini ricettari
Io avevo visto tempo fa scrissi
Del fastidio che provavo per vedevo costituirsi il kit del perfetto antimafioso cioè una valigetta teatro quale c'è una candela lacrima la pacca sulla spalla amichevole durante queste cose ed usa le economie fregava assolutamente niente
Era lì per farsi vedere
E la libera spettacolo quando che fosse finito come dicevo anche quest'anno è fatta non perché doveva farsi vedere
Ecco questa è una cosa terribile
Perché questo tipo di persona non è un cittadino comune questo di per sé riposa in quello che ritiene di di acquisire consenso facendo in questo modo
Allora io credo che sia pure sgradevolmente bisogna dire la verità
Che bisogna dire che guardate che chi fa politica stia attento fare retorica cioè sia delle cose da dire
Le dica altrimenti stia zitto
Si ritiene che l'incisione valore da consegnare vada altrimenti se ne stia a casa
Perché così si insulta la memoria di quelle persone dato Chicco no che ha conosciuto l'uno all'altro dei due vittime principali poi ci sono quelli meno noti agenti di scorta e così via
Che ha con lo sapeva che c'era un po'ma se c'erano persone antiretoriche nonché due per due voti diversi
Paolo era uno che non si vedeva così ma è quindi addirittura
E quindi l'idea alla retorica e anche un insulto alle verso a quelle persone per come erano
Perché è una delle cose che certamente avrebbero mai voluto la loro vita e
Credo prima di vedere alcune persone che parlavano di loro e poi dopo secondo il il fatto di questo tipo di partecipazione quindi liquidata questa questione quindi mi riferisco alle responsabilità di chi ha funzioni politiche da questo punto di vista
Il problema è come il ricordiamo nei contenuti
Come la nostra memoria piena due certamente diversa dalla mia diversa da altri per tanti motivi però come questo diventa contenuto
E come il contenuto usciamo a trasferirlo alle generazioni più giovani avendo dentro un valore che non è eppure semplice riconosce questa la questione che abbiamo che non è il puro e semplice ricordo perché questo ricordo servì a noi che abbiamo visto conosciuto saputo guardato sofferto per un regioni diverse ma chi non ha vissuto Uto questo ricordo non basta
Devi darmi il fatto il fatto la storia quello che davvero esistito che significato hanno avuto perché
Perché loro erano gli unici che in quella fase potevano capire dove stavano dando i rapporti mafia-politica e quindi dovevano essere uccisi in quella fase per questo motivo l'uno e l'altro
Che non bastava uccide primo perché secondo capitolo con il primo e quindi lo stesso non si risolve niente
E quindi bisogna uccide tutti e due
Perché dove stanno arrivando che cosa stiamo toccando cosa stavo facendo
Che cosa ha significato una cosa soltanto cosa sarebbe l'Italia
Se fossero vivi Paolo Borsellino Giovanni Falcone Dalla Chiesa Latorre chimici voglio andare avanti
Tutti
Per capire quello che ci hanno tolto
Questo credo che debba essere il punto attorno al quale costruire il dato brutale della memoria da passare alle generazioni che vengono dopo se questo io ci sto
Lo so che tu la pensi la cosa a cui non ci sto équipe Dell'Atti mafioso quelle una cosa che francamente rifiuto violentemente
Ed è riferendomi alla cronaca
Che seguono un ordine nelle domande la parola la passò professore Armando Rossitto che preside della scuola media Enrico Fermi di Francofonte perché la cronaca perché dopo alcuni interventi uno in particolare anche di Rita Borsellino nella scuola del professor Rossitto vi sono stati dei gravissimi atti chiamiamoli di vandalismo di autentica distruzione dell'edificio di parti dell'edificio scolastico
Però con giusta determinazione
La scuola prosegue anche la sua attività con l'aiuto di molti volontari ed altri ci saranno so che stanno maturando progetti anche qui nel corso della festa riferiti proprio alla scuola di Francofonte
è un esempio
Una testimonianza
Di una determinazione nel portare avanti anche un progetto di educazione che si ricollega direttamente a quel valore di cittadinanza sul quale prima abbiamo ascoltato l'intervento del presidente della Camera
Al professor Rossitto esprimendo la solidarietà nei confronti della scuola di Francofonte do la parola grazie
Come la memoria diventa contenuto per le giovani generazioni sono le ultime battute del presidente e io sono contento che ho qua
Una cosa che credo traduca come la memoria diventa contenuto per le giovani generazioni sono andato in giro in questi giorni sempre portandomi appresso la borsa e stasera non me l'hanno portato adesso poi per fortuna così quasi
Me la sentivo sentivo che
Bisogna lasciarla la parola ai giovani ecco
Bisogna dargliela guardi presidente
Una brevissima lettera di un ragazzino di tredici anni e mezzo quattordici anni terza media scritta proprio a Rita Borsellino
Dopo uno incontro fatto nella mia scuola guardi cosa dice cara signora Borsellino
Quando mi hanno detto dell'incontro che avremmo avuto con lei e con don Turturro non ero molto contento di solito questi incontri sono alquanto noiosi
Ma questa volta non è stato così
Questa volta sono stato molto interessante e molto colpito da quello che è stato detto
Mi sono piaciute le parole sue e quelle di don Turturro perché raccontavano fatti realmente accaduti
Lei era riuscita a farmi immaginare come fosse veramente suo fratello e con quale impegno avesse combattuto la mafia
Mentre lei parlava vedevo passare dentro di me tutta la mia vita
E pensavo ma che cosa ha fatto dopo tutti questi morti mi devo svegliare
Solo adesso ho capito che cosa vuol dire stare in pace
Un ragazzino di quattordici anni che si vede passare tutta la sua vita
E che senta il bisogno di svegliare se
Sì
E che dice che
Stare in pace significa svegliarsi
Per questo signora le la ringrazio vivamente per quello che ha fatto capire a me
E ai miei compagni da quel pomeriggio in me è cambiato qualcosa perché non si può più vivere consigli
Allora questo ragazzo si è svegliato
Però in un anno
Nella mia scuola ci sono stati due furti un raid vandalico infine in un attentato incendiario ed è stato bruciato quel luogo dove i ragazzi si incontravano per fare delle cose importanti e questo luogo era l'androne della scuola perché non c'erano spazi in quella scuola
E loro
Insieme a Novi l'avevano reso molto bello e lì si riusciva a comunicare
C'era una scritta in questo luogo
Che adesso non c'è più
E che era una scritta sul senso dell'innovare
Che diceva più o meno
Per cambiare le cose ci vuole scienza cioè cultura ci vuole immaginazione cioè capacità di preparare il futuro e di vederlo prima anche ancora accanto al futuro ci vuole amore
Cioè
Quel sentimento forte
Che non ci fa mai contenti
E ci spinge a preparare un mondo migliore
Questo androne è stato bruciato
Che in questo
Storia si capisce una cosa importante
Prima che arrivassi in questa scuola ogni anno c'erano duecento alunni bocciati
E settanta Bandini che abbandonavano la scuola non si conosce non si sapeva nemmeno chi erano entravano e poi se ne andavano
Cioè c'era circa il venticinque per cento di ripetendo un segno dodici per cento di abbandoni adesso questi numeri sono stati completamente cambiati
E ai ragazzi di pomeriggio riusciamo adesso curare una scuola dove loro vengono contenti poiché fanno delle cose molto belle
Ecco dobbiamo dirgliela la verità a questi ragazzi sa
Mi interesserebbe che lecci dicesse del rapporto fra formazione di educazione ed educazione alla legalità lei non è soltanto il presidente della Camera
è una persona che esso & molto interessato le giovani generazioni gira per le scuole
Mi piacerebbe
Che lei
Ci raccontasse dell'importanza della scuola oggi in una società che non ha ancora risolto i suoi problemi sa la mia verità in relazione al rapporto con le istituzioni
E che spesso le più grosse difficoltà li ho avuti proprio con le istituzioni grazie
No io dico che quello che è cambiato di più negli ultimi anni dopo le stragi soprattutto è stata proprio la scuola in Italia
Nel senso che la grande quantità di cose che la scuola fatto le scuole hanno fatto io un
Penso di una stanza alla Camera agli uffici che pieno di lavori fatti
Dalle scuole che poi mandano sulla mafia
Disegni racconti
Scritti un sacco di roba
Tanto che l'altro giorno è venuto il tempo FOTA ma De Simone che per il maestro napoletano molto importante Modì musica
Che ha fatto la gatta ci teneva a freno che molto bene perché sta mettendo su una cosa
Negli operato insieme quei per caso è passato questa parte etto ma questo è un tesoro
Cioè dal punto di vista delle così disegnate scritte
Le idee che ci sono dietro e così via tanto che tanto molto colpito una cosa che
Io ogni anno curo con alcuni studiosi un annuario antimafia e l'annuale di quest'anno sulla copertina un disegno per una via di quarta elementare
Che sono sulla mafia
E questo naturalmente queste voi ci possono essere perché ci sono insegnanti
Credo che i ragazzi quelle sole Martina divertente che ha perché c'è una classe insegnante alla quale credo che non si sarà mai sufficientemente grata credibilmente insegnanti danno al Paese molto di più di quello che il Paese di alloro specie in questo periodo
Comunque il una un ceto di insegnanti che sta diventando un motore di legalità e di civiltà questa è la la straordinaria
Innovazione che c'è stata i ragazzi che escono dalle coste scuole adesso da nessuna quel qui voi insegnate sono diversi da quelli di prima perché sanno di più
E sanno cos'è che quelli che sono usciti prima non sapevano
Ora fermo questo io
Sento molto spesso specie nel Sud
Un ragionamento di questo genere
Ma che di fatto così dice ma io va bene la legalità e lo Stato che mi dà
Lo sentiamo no
No qui c'è un dato sul quale bisogna lavorare intervento professore di perché perché la legalità diventa frutto di uno scambio
Cioè di un valore intanto io
Osservo la legalità o i burberi in quanto poi lo Stato mi garantisce abc eccetera cioè cosa fa lo Stato permette prima di chiedersi cosa faccio per lo stato insomma questo il tipo di ragionamento ecco credo che questo sia un punto sul quale c'è da lavorare molto che questa cultura della legalità come oggetto di uno scambio non come uterino pregiudiziale perché saremo qui di civiltà di rapporti
E una questione sulla quale dove ora che è nato il discorso della legalità credo che bisogna approfondire su questo aspetto se mi permette perché questo è un questa è una soglia nuova
Rispetto al passato lei fece leggera Salone del libro quella stradina lettere di quella ragazza del quale
C'è quindi c'è una cultura c'è una civiltà c'è un sentimento di libertà di diritti eccetera ora però bisognerà di karma di più facendo nascere anche l'idea che la legalità non è il non non nasce perché c'è uno scambio
Ma nasce perché la condizione dentro la quale si può vivere tutti più liberi questo è il punto di fondo chiedo su quale vicino ancora lavora
Ecco e di educazione alla legalità
Grande esperta Jole Garruti
Insegnante aderente
A Liberal responsabile
Assieme ad altri aderenti all'associazione proprio del progetto di educazione alla legalità
Non so se in milanese ma vive a Milano e quindi è una testimonianza dal nord su un tema che accomuna la scuola
Direi che grazie grazie direi che no no le ragazze per una queste ragazze perché volevo dire che essendo qui rivendico le mie origini emiliane i miei studi Carpi per cui sono già più in casa
Ma io direi che ascoltare Luciano Violante sempre qualche cosa di straordinario ci dà fiducia cita voglia di continuare ci dà sicurezza
Io avevo presente pensato a una domanda sulla resistenza sugli fascisti su cose
Che lui però ha già praticamente risolto quindi io annullo quella domanda volevo fargli prima perché ci ha già detto che bisogna semplicemente lavorare che non dobbiamo avere paura delle contrapposizioni che non dobbiamo paura per paura delle divergenze e che se siamo sinceri e imponiamo però anche gli altri di esserlo e di riconoscere quelli che sono i valori della Resistenza
Certamente riusciremo a diventare una cittadinanza unità e
Forte
Gli faccio per un'altra domanda che
Mi pesa anche in quanto rappresentante del Circolo Società Civile che si è sempre battuto per i problemi della moralità e quindi dell'educazione a legalità noi già facevamo questo lavoro nelle scuole anche prima che nascesse Livera
Allora se cittadinanza significa uguaglianza di diritti e di doveri principio di responsabilità coerenza tra i comportamenti tutte le cose che sta detti prima
E qui significa anche rispetto per le leggi e sanzioni per chi non le rispetta
Significa quindi che i rappresentanti dei cittadini che sono al Parlamento
Sono depositari di un mandato di fiducia che devono rispettare e quindi sono ancora più degli altri cittadini normali impegnati a essere a rispettare le leggi e le regole
Noi invece abbiamo l'impressione di questi tempi che in nome della governabilità non c'entra il presidente la Camera per cui posso capirlo
Che non vede la governabilità si sia un po'messa da parte la questione morale
E che le leggi contro l'evasione fiscale contro guardiamo l'abbiamo schivata per quanto riguarda la depenalizzazione del sì delli Lanza del finanziamento illecito ai partiti
Però era stata messa in discussione alla Camera non qualche anno fa all'inizio di Mani pulite non ci sono saremo propria spettanti che si arrivasse a questo
Però chiedo quali iniziative sono allo studio alla Camera quali leggi si sta facendo si stanno proponente si sta sul pari leggi si sta lavorando proprio per che si arrivi davvero a potere eliminare la corruzione e quindi perché l'educazione a legalità non sia qualcosa di retorico dico anche ma che abbia veramente delle basi concrete che riguardano tutti
Tutti i cittadini grazie
Dunque io su alcune delle cose che Rispo di mi chiesto rispondo nella quattordicesima legislatura Masses quando smetto di fare questo lavoro perché adesso ma sulla questione di fondo la questione corruzione e così via
Dunque innanzitutto la il Parlamento approvato definitivamente una regia molto importante io ci lavoravo dal dall'ottantuno
Che quella scusi eh tu giudice unico c'è una legge che consente utilizzare molto meglio di risorse giudiziarie quindi avere processi più rapidi poche luci finalmente quindi ridurre il la fascia di impunità determinata lentezze eccetera
Spero che entro luglio proviamo anche un'altra importante riforma sulle sezioni stralcio si chiama anche accedere a giudizio civile
Abbiamo approvato la depenalizzazione generale che riduce il numero di piccoli reati quindi concentra me strutture sulle grandi cose e così via
Il sulla questione della corruzione dunque quel forse qualcuno saprà il
Alla Camera è stata costituita una una commissione che ha presentato determinati progetti proprio in materia di corruzione
Stiamo lavorando tono queste cose si gira già discusso spero entro luglio non ne sono certo però perché di un calendario molto fitto molto pesante
Di farà di che la Camera deliberi su alcune di queste proposte
Che sostanzialmente comportano un
Un tendenziale controllo sul rapporto tenori di vita e redditi
Di coloro che svolgono funzioni politiche
Ci si è dichiaro X devolvere un tenore di vita corrispondente x non posso avere Dammers sta barca Naviglio eccetera e poi dichiarare guadagno penso cioè come se il riccometro se gli arrivasse
Così come per l'evasione fiscale per esempio tu accennavi sta cominciando lentamente un recupero dell'evasione fiscale finalmente anche se anche di discorsi sono complicatissimi sempre con cui si sta cercando quei sulla corruzione un punto è questo l'altro punto e di avere un sistema di controllo della spesa pubblica
C'è un rapporto tra speso il risultato
Né oggi abbia un meccanismo lo sa chi fa l'amministratore che prevede moltissimi controlli prima
Poi è arrivato a un certo punto non si controlla più
Per cui se a quel miliardo speso corrisponde o meno il ponte nessuno ad accettarlo
L'importante è che siano stati bensì per i timbri tutte quante sulle varie fasi che servivano per costruire ponti ma che poi il ponte ci sia o i soldi si portati via qualcuno questa cosa hanno qualche interesse limitatamente diciamo così o il problema è cambiare l'ottica i controlli prima lasciamoli perdere diciamo che se il Comune di ricostruire il famoso ponte entro sei mesi spendendo un miliardo alla scadenza del sesto mese c'è qualcuno che vada a vedere se il ponte cioè se vale quello che si è speso punto e basta cioè cambiare completamente l'ottica che ne abbiano avuto per spiegarci
Negli anni ottanta è stata raddoppiata la spesa pubblica raddoppiata
Non credo che sosta doppiati i servizi per i cittadini
In realtà sono finiti Tangentopoli
E sono finiti quaranta sperdute spese perfette c'erano i timbri bolli le firme i visti tutto a posto solo che non c'erano le opere
Questo piccolo particolare perché il nostro sistema non spiega se tra l'altro più si moltiplicano i controlli preventivi più ci sono le occasioni di corruzione
Per un certo punto si può trovare la persona non è stabile cioè questa pratica per andare avanti costa x
Allora il la l'ottica nella quale ci stiamo muovendo e la riduzione del meccanismo dei controlli preventivi e andare invece a controlli siamo di efficacia
La spesa è stata efficace o no
Questo è il meccanismo di fondo vi sono alcune sanzioni penali quelle comunque sono cose che a mio avviso non è lì il punto il punto e di alzare le pene perché il peggio sono alte il problema di avere un controllo che faccia capire dove c'è la corruzione il COGE la corruzione si scopre in via accidentale
Non perché c'è un sistema che rilievi le patologie della spesa pubblica invece noi vogliamo mettere a punto un sistema che liberi le patologie di spesa pubblica senza appesantire amministrazioni anzi alleggerendo le facendo controlli sul risultato piuttosto che sulla procedura Stumpo meccanismo
E la parola adesso passa a un capo scout dell'AGESCI e Sergio Volpi
E
La sua domanda
Ah il tema dell'educazione proprio sì io colgo l'opportunità della presenza delle istituzioni
Per proporre una domanda che per gli educatori non solo per me ma per tutte le Ducati e chi operatore in questo ambito è cruciale
Se se un'educazione tendenzialmente orientata alla integrazione dei giovani nella società degli adulti oppure se è opportuno lasciare degli ampi spiragli
Non dico al dissenso o alla contestazione ma quanto meno alla criticità nei giovani in modo che siano elemento attivo fermento costruttivo fermento di cambiamento di miglioramento
Posta così la domanda da parte di uno che per dovere per mestiere fai racconti ai ragazzi è un pochino così un po'troppo elevata però in effetti ho subito anch'io un po'il fascino o come dire
E le la vicinanza ecco della della della istituzione e dunque ho voluto porre una domanda un po'impegnativa però dato l'intervento un po'le sollecitazioni precedenti vorrei motivare meglio la domanda e inquisito e proprio questo quale beneficio la società può trarre da questi elementi appunto critici che possono anche arrivare a forme di denuncia sociale o di dissenso
Dico quella che è la circostanza più emozionante per un educatore almeno per la mia esperienza
E quando un ragazzo spesso sono anche molto giovani otto nove anni si impegnano di fronte al loro gruppo informo l'anno una domanda voglio diventare scout
E su questa domanda vorrei portare l'attenzione sulla interpretazione di quello che anche Presidente ci accennato sulla identità
Dico questo perché quando c'è questa dichiarazione di volontà già c'è una ipotesi di prospettare un cammino insieme ad altri e allora fin dall'inizio questo giovane ragazzo questa bambina
Formulano questa loro dichiarazioni di volontà già impegnando il futuro
Ecco perché la citazione
Sì memoria di Avvenire ecco la vedo molto contestuale nella realtà di esperienza di tipo educativo dei nostri ragazzi quando si richiede a loro di percepire immediatamente questa loro collocazione del gruppo
E allora in virtù di questa loro dichiarazione di identità che diventa un tutt'uno con la volontà di appartenenza
E allora non c'è una distinzione fra me e il gruppo ma c'è un gruppo che mi accompagna e mi consente favorisse la realizzazione delle mie attese
E allora identità non è la separatezza non è il distingue armi ma è il consentirmi di mettermi in una situazione concreta anche di confronto a volte anche difficoltosa impegnativa perché quando si ci si impegna a diventare qualcuno e qualora che si ci si prospetta un percorso un cammino un orientamento
Sotto questo profilo anche il gruppo riceve legittimazione al proprio impegno
Appunto perché individua nel sostegno nell'azione di riconoscimento di questa legittima aspirazione proprio la propria funzione sociale
Ma sulla cittadinanza ci terrei via
Esprimere anche qui un concetto
Già la signora un po'lo accetto là ho accennato prima del primo intervento noi crediamo che i cittadini si diventa
è vero che si nasce cittadini ma variano nel tempo le funzioni l'assunzione di ruoli l'assunzione di responsabilità e allora non si è mai finito di imparare a diventare cittadini
Proprio perché impegnandosi
A diventare parte di un gruppo di una comunità
Ci si impegna liberamente ma si impegna anche ad accettare il futuro un avvenire che non è predeterminato preconfezionato
E ci si confronta non solo con gli elementi di speranza ma anche con l'avventura alla scoperta del nuovo che non deve spaventare ma deve essere visto e al quale si può aspirare come una opportunità come una ricchezza
E allora la cittadinanza non è la semplice ricognizione dello status dei diritti ho dei doveri del cittadino
Ma è l'impegno di vedersi collocati in una dimensione dinamica
E allora il futuro può diventare il cambiamento può diventare il miglioramento può diventare ecco fra virgolette parlo alle istituzioni può diventare la rivoluzione
Il confronto che l'educatore ha spesso avuto anche con queste istanze di cambiamento così radicale
Che portano anche istanze rivoluzionarie nella società noi ione tie posso andare indietro col tempo l'abbiamo vissuto sperimentato negli anni Sessanta
Da questa epoca siamo usciti come e associazione non ritraendo cita il confronto coi giovani
Ma dando ai giovani la strumentazione per giudicare la società giudicarla anche severamente giudicarla duramente ma rimanendo partecipi e solidali
Alla appartenenza non esistono due società esiste solo e questa e allora nella volontà di cambiare ma nella consapevolezza che non sono tappe società utopica al di fuori di questa dove c'è la nostra famiglia la nostra tradizione la nostra memoria
Non si vuole mortificare l'istanza al cambiamento al rinnovamento ma noi potremmo dire
Proponiamo come dei miglioristi ecco delle ipotesi di cambiare il mondo ma di migliorare le condizioni del mondo partendo dalla realtà esiste
Concludo dicendo però che sulle ideologie
Io debbo dire che quando il ragazzo si avvicina al nostro ambiente dice io voglio diventare B uso la parola lo posso dire voglio diventare uno scout
Lui sa che entra in un'etica in un ambito noi lo chiamiamo l'etica del patto
Il patto è accettare questo popolo questo popolo artificiale e artificioso che il popolo di coloro che aiutano gli altri in ogni circostanza e che vogliono cambiare il mondo
Allora uscendo dalla parabola uscendo dalla mediazione pedagogica noi interpretiamo ad esempio il sistema di valori espresso dalla Carta costituzionale come un riferimento che non è oggetto di maggioranza
E tatto alla società come scelta di quella cultura della convivenza al di fuori della quale non esiste alternativa
E allora quando diciamo che l'uomo il centro dell'attenzione dello Stato noi non lo mettiamo in discussione
Nel senso che il patto è questo al di fuori di questo patto non c'è lo Stato non c'è la comunità non c'è il popolo con la sua storia
Ma si rompe il patto
Questo per dire degli arredamenti relativismo che già espresso il presidente noi riteniamo che ai giovani vada dato un preciso chiaro molto semplice punto di riferimento che sia di orientamento a tutte le modalità che poi i giovani possono scoprire per affermarsi per costituirsi nella fitta
Però anche il legislatore organico no le chiedo scusa siccome ci sono altri anche chi poi per non fare la domanda
La ringrazio
No non si può terminare
Il legislatore allora idealmente il secondo me il legislatore allora anch'esso si confronta col sistema valoriale espresso dalla Costituzione
E noi diciamo ai giovani che il loro compito è quello di verificare se anche il quadro normativo se anche le leggi sono conformi sono adeguate non contraddicono al sistema di valori espresso dalla Carta costituzionale
Ecco perché riteniamo che sia opportuno che i cittadini abbiano questa consapevolezza di potere criticare valutare le norme anche le norme dell'ordinamento in riferimento evidentemente al quadro di al quadro costituzionale alle quale le norme si riferiscono
A ottobre mentre deponeva all'inizio una questione poi ha svolto peggioramento e condivido del tutto
Condivido totalmente dunque la questione confronta i giovani integrare o sviluppare criticità aspetti critici devo dire io non vedo la integrazione con una sorta di militarizzazione del ragazzo
Integrazione vuol dire raccordo con le sue esigenze
E farlo sentire sicuro dagli le occasioni per essere sicuro
Creargli le condizioni per cui possa svilupparsi Deaver eccetera anche criticamente anzi
Se se non fosse critico forse ci servirebbe di meno dell'evoluzione della società però questo che cosa vuol dire concretamente noi non siamo questo Paese ancora
Perché noi se guardiamo la spesa sociale
La nostra spesa sociale per ragione di disoccupazione e dell'uno virgola cinque per cento rispetto al cinque sei virgola virgola sei per cento grammi di oro Pea
Noi per la per la politica della casa non spendiamo una lira a differenza del sette per cento veramente europea
Per la scuola spendiamo circa il CIS Scuola formazione questa di circa il cinque virgola sei per cento laddove la media europea è del sette virgola otto per cento
E questi sono dati ci vuol dire che non è al centro del nostro investimento sociale
Tutta la discussione che stiamo facendo sulla riforma dello Stato sociale non riguarda come stupidamente volte Sicet agli abilitati resa problema è un altro quale la persona altra cura la quale dobbiamo fare il riferimento nella spesa pubblica
Se questa persona e il maschio adulto integrato che lavorato tutta la vita come adesso
O deve essere la persona giovane alla quale bisogna fornire formazione scuola e sicurezza per il futuro e condizioni dentro le quali vi posso sviluppare il proprio di piatta dei propri diritti
Il che vuol dire investire di più per la casa investire di più per la scuola per la formazione politica per la famiglia e così via
Oggi due ragazzi di ventiquattro venticinque anni che vogliono vivere insieme voglio sposarsi e mettere al mondo un figlio come fa
Quanto costa una casa quanto costa tanta dire un figlio quanto costa invece quanto costa tenere sulla famiglia e che politiche si fanno da questo punto di vista alla questione del giovane insomma il giovane generazione io la vedo in quest'ottica il problema non e il problema è come la spesa pubblica si riqualifica complessivamente cambia anche obiettivi mettendo la giovane generazione al centro del suo investimento perché altrimenti i nostri ragazzi saranno assolutamente non competitivi
Nei confronti dello colleghi francesi tedeschi e così via
E avranno nel di prossimi venticinque trent'anni parlo i nostri ai bambini di oggi o quelli domani avranno i posti meno qualificate nel mercato del lavoro che avevo c'è poco da fare
Uno dei punti fondamentali e finisco e la questione dell'università
L'università così come oggi in Italia rischia di essere un colossale imbroglio
Perché se il figlio d'uno reato a venticinque possibilità in più di laurearsi del figlio di un operaio ed è figlio di un contadino vuol dire che questa continua a essere pulite sta di classe
Se il trenta per cento degli iscritti all'università arriva arriva alla laurea e il settanta per cento si perde per strada utile che questa diversità di classe ciò diversità che spreca intelligenza
Cioè diversità che promette promette promette e non mantiene
E allora un discorso serio su come poniamo anche lì al centro
Della riforma universitaria lo studente la studentessa quel ragazzo quella ragazza non l'apparato burocratico non l'insegnante non non non tante cose ma quella persona lì
La quale dopo cinque o sei sette anni quelli che sanno bene uscire essendo formato preparato e competitivo non abbiamo paura di questa parola competitivo perché sul mercato del lavoro poi si afferma che ha più conoscenze che ha profanazione chi è stato educato a studiare
Queste persone si afferma e queste persone possono dare al nostro Paese la forza di andare avanti e gli strumenti culturali e intellettuali per andare avanti allora ecco
Rispondendo alla sua il problema ricollocare la riforma dello stato sociale la riforma della spesa sociale nel senso che al centro dell'attenzione della politica
Oggi al centro dell'azione politica non è per ragioni proprio immergere in bilancio che tocca non è la giovane generazione e lo sforzo che dobbiamo fare è riqualificare complessivamente mettendo questo ragazzo questa ragazza al centro dell'attenzione credo che questo poi comporti la possibilità di un'integrazione che non voglia dire come dire militarizzazione
Valida per un rapporto di fiducia con la società e con il sistema politico
Io proporrei adesso se il presidente della Camera è d'accordo di raccogliere tre domande assieme a cui dare poi risposta e la parola è al presidente nazionale dell'Arci Tom Benetollo
Ma io
Vorrei introdurre una domanda con una considerazione molto breve
Che questo insomma noi siamo un'associazione che sta sul territorio
Siamo associazione che diciamo si sta misurando sia in luoghi difficili sia in luoghi di ordinaria socialità con tante delle questioni poste dalla sfida culturale e di che stasera presidente Violante ha fatto
Perché c'è una crisi di valore e nello stesso tempo c'è una disponibilità che altrettanto veri allora vinciamo c'è un punto io lo voglio dire in maniera molto diciamo rudimentale
Per far sì che queste energie civiche queste virtù che sono necessarie per costruire diciamo video direi pure anche una nuova identità del Paese
Non conciliata ma naturalmente spostato sui valori quelli dell'antifascismo quelli della prima parte la nostra Costituzione come facciamo a far sì che vengano canalizzate queste energie civiche
Questo è un grande problema
Che anche apre un problema di leggi che è anche un problema di leggi io sento lo dico unilateralmente
Parlando a un'assemblea siamo dove ci stiamo tutti quanti noi cercando di di trovare qualche strada
Cioè da parte di diciamo molta parte delle forze politiche ci sono degli elementi di blocco che sono di stavo diventando incomprensibili questa legge sull'obiezione di coscienza
è un fatto che sta diventando emblematico
Per riuscire a passare per riuscire a passare diciamo a fare investire giovani generazioni che sappiamo che sono una risorsa per il futuro vero per questo Paese
La stessa prospettiva del servizio civile sembra molto lontana ma lì c'è un'energia civica enorme
A disposizione
E qui noi ci stiamo diciamo ci stiamo ci sta gestiamo combattente questa del per cercare di passare vedete
Io credo che uno Stato sociale nuovo
Che coniughi innovazione solidarietà e non è un gioco di parole è possibile questo
Si può fare soltanto se si liberò allergie CPT altrimenti non si può fare
Allora un passaggio importante questa questa cosa delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale fatto molto importante
Che può dare anche un segnale il presidente parlava anche di un'idea di economia
Non c'è un'idea unilaterale dell'economia l'economia è anche quello che noi cerchiamo di che diventi e c'è anche una colpo è possibile fare della dell'economia anche qualcosa che contengono alimenti un elemento di solidarietà o no
Oppure dobbiamo soltanto appiattirci un'idea chiamano così di liberismo selvaggio lo dico a volo tanto per capirci
Allora siamo c'è questo punto
Che io diciamo che diventa anche un punto di domanda ovviamente per presidente Violante
E l'altro è che diciamo la riforma dello stato sociale e anche riforma dello Stato
Perché in una leale interlocuzione tra società civile associata che può disporre di grandi energie
Morali civiche di impegno che poi si formalizza anche in proposte molto semplici la banca del tempo sembra una cosa tanto astrusa poi in realtà è deve pratici stima esatta ambitissima mente quello che ha detto il presidente prima una un'ora alla settimana
Valli e la mette a disposizione ma se poi l'interlocuzione con l'ente locale le istituzioni diventa schiacciato dalla burocrazia
Dalla burocrazia
Tu quell'ora lì alla settimana non riesci mettano a frutto perché metà del tuo tempo nei nostri circoli dei quartieri eccetera eccetera e dedicata semplicemente a cercare di vincere il braccio di ferro quotidiano con la burocrazia sono sto creando un Demone
Però a questo punto esiste
E quindi c'è c'è un problema di Stato sociale questo è un problema di riforma dello Stato
Lo Stato diciamo nella sua capacità di interlocuzione e non mi sembra che ci sia anche un problema di formazione di quelli che stanno dentro lo Stato
No perché io voglio ripartire istruzione nessuno per carità ma assegna ogni volta che parlo con uno che rappresenta diciamo l'amministrazione nel senso proprio del termine
Delle volte non ho neanche il linguaggio ma non linguaggio burocratico il linguaggio diciamo dei valori
Su cui ci ci si possa basare le allora questo diciamo diventa diventa un problema mi rendo conto che c'è diciamo ad una grandissimo punto interrogativo e mi rivolgo al presidente sapendo di trovare diciamo non da oggi una vero e forte diciamo alleato della società civile
Nacque finisco con una piccolissima domanda volo
Abbiamo chiaro che su una serie di battaglie non c'è niente di d'sanno dare dal ma Naccarà rispetto all'ambiguità
Contro la mafia contro il per Lambro legalità fatte non certa maniera condivisa non c'è problema ma ci sono nuove forme dei legalità di questi ultimi anni
Io faccio una domanda secca non so se diciamo è corretta se in questo caso mi distribuisco uso per il fatto di Fano domando indisciplinata
Fra due mesi
Fra due il mese prossimo a diciamo a Venezia ahimè non sono Emiliano
Ci sarà un'altra un'altro raduno secessionista
Il ventisei di ottobre fanno le elezioni io non so se questa cosa è legale ha proposto di legalità
Ovviamente tra virgolette e via discorrendo io penso che c'è un punto anche su questo
Diciamo che bisogna che vince su cui bisogna che a proposito di valori di leggi e di diciamo di questioni fondative della coesione sociale
Diciamoci ci sia lo strumento della politica ma anche diciamo la chiarezza di metri di misura rispetto a fenomeni come questo li ringrazio
Rimaniamo
Nel territorio della parole a Pier Luigi Olivieri
Della UISP di Modena
Sì grazie per l'opportunità campione per noi per il territorio uno con L'Unità è veramente grande e quella di poter parlare direttamente al presidente Luciano Violante
Mi rimetto mi rifaccio un po'anche quello che già prima tomba diceva
E vuole nomi collegare come spazio un'espressione un po'particolare l'associazionismo che cos'è in particolare per esempio per me l'associazionismo sportivo no
Il presidente diceva nella sua introduzione è una cosa molto bella il coro quel mercato non è molto bella l'affermazione era bello il contesto
Il corpo in cultura o mercato ad esempio lo sport lo sport
Però la principale centrale formativa dei giovani
Più grande di tante
Molte volte nella considerazione dell'immaginario generale lo sport è risultato prestazione assoluta lo sport probabilmente tante altre cose nel quotidiano del territorio lo sport e il cittadino che lo pratica e che lo organizza voglio citare un esempio molto semplice
Lo sport è il carcere
Attività sportiva all'interno del carcere certamente dal punto di vista potrei dire terapeutico
L'attività sportiva all'interno del carcere Sergio del serve ad eleggere io le tensioni interne tra i detenuti
Non lo fa solo l'attività sportiva lo fanno le attività culturali aggregative in tutta Italia
Arrivo rapidamente alla domanda con un altro esempio
I piace usare una frase che quella che si sente dal negoziante sotto casa quello amico di tutti l'associazionismo del territorio tutte le mattine tira sull'asse randa deve aprire bottega con il volontariato vi è una quotidianità di azione sempre sommersa mai vista mai apparente mai appariscente ma che ha dei numeri incredibili
Io penso solo a dati che conosco del nostro territorio della nostra provincia ma in realtà vi sono dati eclatanti dappertutto
Solo il movimento della UISP del movimento dell'Arci che sono i due che conosco meglio in provincia di Modena raccolgono ottanta mila associati
E quindi su seicento mila cittadini il rapporto è molto semplice
Quotidianamente fanno qualcosa questi associati quotidianamente si ritrovano non fanno sempre l'attività di carcere che dicevo prima ma fanno attività sportiva fa no tantissime attività
Però
Sono considerati un po'come anche negli ultimi dibattiti estremamente belli e rari sul sono considerati come
Che so il terzo settore cioè c'è il primo cioè secondo poi arriva il terzo rispetto agli enti locali c'è un buco da tappare beh insomma se c'è un buco a tappare importante che ci sia qualche volontari non c'è sempre quando serve la professionalità la si va a cercare con l'appalto di servizi quando serve la garanzia e la trasparenza e io non so se non è più trasparente il fatto che gli stessi cittadini organizzati fungano da doppio controllo lo rispetto all'uso del danaro pubblico attraverso una logica di convenzioni quando c'è bisogno di trasparenza si fa la gara d'appalto al massimo ribasso credo che questa sia una cultura una cultura delle istituzioni
Una cultura sbagliata delle istituzioni e sia una cultura e uso un termine pesante illegale anch'essa pur ovviamente di un altro tipo di illegalità che non consente di riprendere un percorso di legalità nel la partecipazione
Ecco quindi la mia domanda sostanzialmente questa cosa si sta facendo in Parlamento ci sono tante leggi che che cercano di intervenire su questo ma qual è il contenuto vero e io credo che siano i nuovi va Lori dell'associazionismo e del volontariato quindi come si traducono questi nuovi valori anche in questo modo grazie
C'è un'altra e c'è un'altra serranda aperta sul territorio e quella della passa il presidente
Regionale Alvise Benelli
Ma io volevo sì riallacciarmi anche un attimino al discorso della collega dell'UISP
Il principio di cittadinanza
Appare nuovo concetto o meglio presuppone un concetto fondamentale che è quello della partecipazione
Cioè il cittadino si riappropriati un suo diritto che è quello di partecipare alla vita pubblica
E quindi parole vuole fare politica
Sirene cioè a creare una nuova trasversalità nuova grande trasversalità che prende tutta la società civile
Che presuppone una nuova soggettività politica
Ora di questa soggettività politica il volontariato
In questa soggettività riveste un ruolo determinante perché ente posi Tardio storico
Della momento di aggregazione del Principe di aggregazione è il depositario della
Principe dell'impegno e del senso per la comunità
Però il volontariato a un un problema cioè esplica la sua soggettività attraverso il servizio
E in questo momento scatta una dicotomia che è quella tra la collettività dell'azione del volontario e il valore sociale e anche di mercato del servizio
Ora mi domando onorevole Violante queste lei pensa che questa dicotomia pieno di conto mia culturale di di tutto di tutti volontari
Possa rischiare di mettere in crisi un rapporto un rapporto con le istituzioni un rapporto con la mondo dalla politica un rapporto con gli stessi cittadini
Nel vede in questa dicotomia insomma il rischio che venga messe S ad essere messa in crisi la nuova etica dalla politica
Può
Career meglio il i caratteri dicotomia
Cioè la dicotomia tra l'azione gratuità dell'involontario sì
E il valore di mercato del servizio noi produciamo servizi che hanno valore reale ha un valore di mercato è anche importante cioè capito grazie
L'ultima domanda
Enza Rando Enza Rando e vice sindaco di Niscemi
E è vero che il presidente della Camera Luciano Violante introducendo il dibattito stasera parlando del tempo abbreviato che dal miglior per do cinquanta oggi accompagnato il nostro cammino di cittadini e uomini ugualmente però la ringrazio molto Enza Rando per esser venuta da Michel mi per essere qui con libera
Così come con libera tanti sono andati il ventuno marzo di quest'anno primo giorno di primavera per la giornata del la memoria dell'impegno mi fa molto piacere che si Enza Rando a concludere le domande al presidente della Camera grazie
Io la domanda intanto sono qui non tanto come vicesindaco diceva prima voglio presentare una che faceva domande tra la domanda come avviso pubblico avviso pubblico voglio spendere solo due parole capisco che è tardi avviso pubblico l'associazione un po'come libera che mette insieme Enti locali Province Regioni per la formazione civile contro le mafie ecco come mai correnti cioè sindaci che sono poi le le democrazie dirette quelli che amministro i territori direttamente e quando ho sentito l'esigenza anche loro ecco di mettersi insieme e di costruire questa retto insomma di di solidarietà di valori veri a anche dell'amministrare perché badate che oggi amministrare e ricomporre un ricostruire quella che è la normalità nell'amministrare quelli che sono i valori forti nell'amministrare che lì si trova dell'associazionismo nel volontariato ma che lo si deve trovare necessariamente in quelli che sono gli amministratori e anche più difficile abbiamo un comporti un compito difficile oggi presidente della Camera è quella di riportare bene ecco il vero senso dell'amministrare con i valori forti che ognuno di noi può e nelle proprie esperienze affatto che adesso però deve riportare a incontrarsi anche con le associazioni ad e locali a parlare a far diventare protagonisti e le associazioni dei vari territori avviso pubblico e insieme appunto a libera organizzato il ventuno marzo la giornata l'anno prima d'impegno ma quello che io volevo chiedere l'onorevole Violante ha bisogno della Camera che sostanzialmente un po'ha risposto alla domanda che abbiamo insieme ad avviso pur ho voluto formulare e che condividiamo pienamente l'analisi della delle crisi meglio dirlo IgE che comunque sono prima di tutto un momento di per fermasse per riflettere per cercare la verità ecco senza verità non si può continuare a quantomeno senza ricerca della verità ecco
Consideriamo questo la crisi delle delle dalie gli elogi dalla crisi delle leggi e quindi dalla ricerca di questa verità consideriamo e quindi non crisi dell'idealità perché l'abbiamo sempre forte la portiamo sempre forte partiamo
Senta forte la la bandiera delle verità che poi sono i valori dalla crisi dell'ideologia e quindi tutto quello che poi e significato anche violazione delle legalità democratica le i servizi segreti deviati i due blocchi
Poi tutte quelle che sono le visione della democrazia che hanno portato poi a questa sfiducia a questa solitudine che parlava chiusa nella camera e noi amministratori oggi siamo tenuti ad ascoltare di solitudine a guardare le insicurezze e a riaffermare questi valori forte da un compito anche molto difficile io quello che volevo chiedere che sostanzialmente poi vedenti in modo lucido in modo anche bello con un linguaggio umano risposto ma quello che io oggi volevo chiedere nove punto di avviso pubblico oggi che siamo in un momento in cui abbiamo sicuramente riflettuto stiamo riprendendo il valore dell'essere oggi ci sono quelli sono poi le prospettive per la formazione di questi grandi valori che quello della legalità quelli della formazione diritti di cittadinanza dalla parte anche di amministratori che devono ecco costruire la sicurezza costruire il futuro delle città e quindi il futuro di questa Italia anche perché parte da questo grazie sostava
Grazie per la sinistra
Va beh c'è un filo evidente tra tutte le questioni che sono state poste ragionamenti
Prima di affrontarlo però vorrei dire una parola solo questo l'obiezione di coscienza che poneva Tom dunque lunedì comincia la discussione alla Camera obiezione di coscienza
E mentre assennato c'è il servizio civile sta discutendo se possibile unificare anche attraverso emendamenti del governo e più questioni per evitare che vadano su binari separati
Naturalmente l'uno e l'altro pone il problema del tipo di esercito
No
Perché ora dobbiamo dire la verità l'obiezione di coscienza e un modo per non fare il servizio militare
In gran parte dei casi e una quota ridottissima
Quella come dire della dichiarazione antimilitarista
La quota grande chi non può fare il servizio militare che oggi può liberamente fare una consonante dici come molto più comodo fare l'obiettore scusate rispetto fa il servizio militare si fa sotto casa il più delle volte si fa quello dico è un caso in cui la verità è scomodo ma bisogna dirlo
Allora il problema qui qual è per parlare seriamente i problema vero appartiene al tipo di esercito e quindi poi decidere servizio civile e poi eventualmente obiezione se ciò che soprattutto per ragioni profondamente religiosa e quelle cose lì
Poi abbiamo avuto l'altro giorno avantieri in Albania una tragedia l'unica mi pare che si è verificata nel nostro esercito un ragazzo se messo al Pinochet messo a seccare con una serie con una sega elettrica una bomba ma qui si pone il problema noi possiamo visto che grazie a Dio non c'è problema di guerra in casa nostra di quelle tradizionali ma le operazioni sono come si dice di peacekeeping cioè di mantenimento della pace
Per le operazioni di mantenimento della pace ne possiamo fare affidamento su un militare di leva proprio bisogno di professionisti di questa cosa che non ti vadano a tagliare come segreti con la bomba
Questo è un problema perché di qui si parte guardate sì poi vogliamo nel tempo costruire un esercito di professionisti come io credo che sia inevitabile
Perché la domanda una volta qual erano di obiezioni una volta no l'esercito di mestiere perché altrimenti fatti colpo di Stato a parte che incide prese il colpo di Stato la Pato esercito di leva tanto per così ma ormai per fortuna ci sono come dire meccanismi completamente diversi rispetto a quelli del passato
Seconda questione i meccanismi di armamento non sono talmente sofisticati oggi che non possono che essere manovrati da professionisti del meccanismo altrimenti combinano pasticci comico disastri
Occorre ma rischia di avere due eserciti uno ristrettissimo dei veri professionisti che sanno manovra determinati strumenti e l'altro di ragazzi che poi vanno a sedare le bombe con la sega elettrica
Io ho visto Sarajevo vado Concetta frequenza trova i nostri militari che so che non abbiamo un nucleo che si chiama nucleo voi bonifica ordigni esplosivi si chiama e ben visibili cito un dato
In Bosnia ci sono quattro milioni di abitanti i due milioni e mezzo di mine
Interrate
Che somigliano a Fiore esso mio alla radice sul mio alla penna sogno alla bottiglia e così via per cui in genere i bambini vanno che ci restano opera una campata dai braccio perdono la vista e così via
C'è questo nucleo
Che ha il compito andare a disinnescare questi ordini
Siccome cos'è accaduto importi accaduto altresì cioè alcune popolazioni sono scappate ed altre sono arrivate in molti casi quelli che sono scappati hanno minato la casa e ha nominato il giardino
Per impedire che ne godesse ero i nuovi che veniva perché molto a volte quelle poche ore in cui mi sono trovato nelle varie fasi
La telefonata che arrivava del padre o della madre il fratello maggiore chiede visto qualcosa nel giardino che sembra una una mina
La possiamo mandare a fare questo lavoro militare che non siano altra quelli sono talmente professionisti per fortuna ma non possono che fanno professioniste altrimenti ci restano la prima volta che va che tra l'altro bisogna capire di stile non ho spiegato ma non fa prevedere un caso certo punto c'è un tipo di bomba divina che somiglia a un oggetto qualsiasi
Tutto è bello diritti ficcato come Mina e fai per toglierlo in realtà una trappola perché la la vera bomba è sotto
Quindi quando la tiri fuori Coluccio Nicotera e non sai che sotto c'è la bomba che esplode allora e con voglio dire il punto di partenza e il tipo di esercito che nel tempo dobbiamo costruire quindi che tipo di dovere sociale dobbiamo chiedere eh ragazzi e le ragazze in favore della collettività e quindi costruire in questo modo il meccanismo
Io spero che si possa far presto questo lavoro per eseguire se ci vuole il tempo perché molto costoso retrocedere schiere ma avendo quell'obiettivo davanti si può fare una buona legge sull'obiezione una buona legge o servizi civile e costruire progressivamente un esercito moderno che quel tipo non di di tipo professionale non di tipo volontario che oggi non di tipo non viveva che oggi non ci serve più o qualche volta crea dei problemi
Sulle altre questioni che avete posto
Io cercavo una risposta come dire che cogliesse il denominatore comune
La risposta è questa noi stiamo cercando di costruire un tipo di Stato in cui i poteri siano il più possibile vicini ai cittadini dice questo e l'elemento di fondo
L'evento che risponde un po'le questioni poneva Enza l'elemento che poneva anche perché quella connessione
Tra
Il volontariato burocrazia chiamano così
Che non è professionismo e non professionismo che ci sono per alcuni settori ci sono i volontari che sono dei professionisti
Conosco dei professionisti della professione che poi fanno nel tempo libero dalla professione fanno la professione come volontari cioè non si fanno pagare la gratuità
Allora non è che la gratuità rende in servizio vedo professionale
Di quello retribuito e non so se è chiaro il problema professionale vuol dire che ha reso secondo competenze criteri professionali c'è in realtà a questo punto proprio una un corto circuito sul concetto di gratuità essendo gratuito vuol dire che non serve
In realtà non è così
Questo accade quando il danaro è l'unica misura delle relazioni umane ma se facciamo un discorso un po'più civile e la misura relazioni umane il rapporto con l'altro il valore della persona e così via cambiamo completamente ottica ma come si fa a cambiare ottica se l'apparato burocratico che decide di innestarsi e lontano dal soggetto
E lontano perché capita questo con l'apparato lontano non può soggetto vicino perché quando c'è un c'è nel comune è diverso
Quando già comincia a essere in Regione comici esiguo non vi dico quando poi nazionale da cosa ora me pare che le due leggi Bassanini che vanno sotto il nome di sua funzione pubblica vanno in questa direzione perché noi abbiamo una specificità guardate ci sono alcuni Paesi
Che brillano per essere stati grandi Stati unitari da me tale quattrocento in poi penso la Spagna penso alla Francia Inghilterra ancora prima e così della Svezia e così prima
Altri paesi che hanno avuto delle regioni particolarmente forti per sono Germania
Noi abbiamo una nostra specificità che sollecita
L'Italia è fatta di otto mila passa città guardate e difficile non trovar trovare una città che non abbia meno un tesoro d'arte
Una chiesa una piazza un palazzo comunale un qualcosa
Questo perché perché ne siamo vissuti dentro le città
E alle città c'è stato un momento della storia delle generazioni in cui una generazione tombe noi facciamo questo facciamo questa piazza facciamo questa strada facciamo questo castello facciamo questo palazzo e segniamo un dato
E siamo talmente maleducati da questo che quando andiamo all'estero e vediamo un qualcosa che in Ungheria in Polonia in Inghilterra e così via in Svezia in fila ci mostrano come artistico aulici ridere
Perché pensiamo che qualunque museo di provincia ha il triplo delle cosa che che lì ma questo perché abbiamo questa cultura perché abbiamo una storia di città
L'errore il grande che è stato fatto nella storia italiana e che era stato italiano l'ha fatta l'Italia ha fatto il Piemonte io posso piemontese a parte questa
Penso che l'ha fatta mediante un processo di annessione conquista militare burocratica
Il cui sostanzialmente quello che è stato privilegiato è stato l'apparato centrale
Non sono state valorizzati a fondo le realtà che venivano di sotto e quella che anche la struttura federalista dello Stato che dobbiamo costruire sarà rispondente alle vere tradizioni e cultura italiane se terrà nel debito conto che l'Italia in Italia e di comuni non di regioni
Cioè l'Italia è fatta da comuni le regioni ci siamo inventati nel mille novecentosettanta
Giusto alcune funzionò benissimo anche se è un disastro cercheremo di fare funzionare tutti a difendersi tutto il io non non posso dire chi va bene chi va male insomma poi così alle tre
Hanno messo io non posso ma voglio dire il punto di fondo e questo stiamo attenti che la modernità e poter portare il potere decisione il più possibile vicino ai cittadini questa nella modernità
La modernità e portare il potere di decisione lontano dal centro e vicino alla periferia che cessa di essere periferia perché al poteri e decisione e sistema mai più a piramide ancora voterete
In cui i comuni a me il massimo di tutti i possibili che riguardano la vita dei cittadini che stanno su quel territorio questa è la modernità della costruzione gli Stati moderni chi sono costruiti a metà del Quattrocento ci sono costruiti come Stati centrali
Gli stati moderni che si costituiranno alla fine di questo secolo saranno stati in cui il potere sarà il più possibile vicino ai cittadini decorate questo un problema pista
Prendo per esempio in Francia che lo stato di centralistico che ci sia in Europa sono stanno ponendo con molta forza perché non si riesce più nella società complessa dirige tutto il centro
E prefetti non bastano
Nelle autorità decentrate statali allora io credo che la riforma quella riforma che vi ho fatto quella Bassanini crea l'ambiente dentro il quale poi si sviluppa tutto il resto
Per quanto tu sposti il massimo di poteri tra l'altro al livello dei comuni ha anche un altro vantaggio che scatta il principio di responsabilità perché tu hai davanti l'utente diretto quello che ti ha votato
E quello che potrebbe non votati più diciamo questo è un punto
Che ti misura per quello che fai e se tu hai detto e risorse finanziarie ed economiche non potrei più dire Romano mi ha dato i soldi no io i soldi delle dati io cittadino molto comune
E tu cosa hai fatto di quei soldi scatto un principio di controllo trasparenza responsabilità che accentua la capacità di dare i servizi
E accentua la capacità di utilizzare tutte le risorse esistenti che la seconda questione
Tutte le risorse esistenti perché ne facciamo un grande spreco di risorse
Non riconoscendo non dando lo mando collocazione spazio possibilità
Ci sono intelligenza e disponibilità professionalità che possono essere fortemente investite per far vivere tutti meglio solo che se il potere lontano non li vede se il potere di Cina ripete
Allora ecco io credo che quello che si sta facendo da questo punto di vista questa formidabile azioni decentramento credo che sia e di spostamento dei poteri più vicine ci i tendini secondo il principio di sussidiarietà che Tzipi si vuol dire questo decide potere più vicino ai cittadini e tutto quello che può decidere quando quel potere non decide
Decide quello superiore
Ma quello superiore decide solo per sostituire
L'omessa decisione del potere inferiore altrimenti decide quello più vicino al cittadino ecco io credo che questa forma che stiamo costruendo sia l'la risposta alle questioni che poi che voi avete posto naturalmente non è una cosa facile perché questo vuol dire innanzitutto tener conto delle grandi differenze di esperienze che ci sono tra centro nord o sud però c'è un punto il punto è questo che in tutti i comuni io sto vedendo una nuova classe dirigente Italia perché il sistema di elezione diretta del sindaco con la diretta responsabilità davanti ai cittadini sta creando meccanismo di selezione di classe dirigente che non passa più attraverso le nomenclature dei partiti ma passa attraverso le scelte dirette dei cittadini
E io dico nella grande maggioranza dei casi vedo gente di destra gente di sinistra gente di centro ma vedo gente che si può imboccare maniche lavorare
Poi c'è chi ci riesce citino che le forze questa questo purtroppo è così però c'è lì c'è una classe dirigente
Cioè li vedo che ci sono le forze nuove del Paese naturalmente sarebbe gravissimo se queste forze mosso Fox queste forze possano mortificate perché non hanno gli strumenti normativi
Per intervenire le riforme che stiamo facendo servono a dare gli strumenti normativi per intervenire ora c'è Baccini che aspetta che naturalmente sarà molto più atteso rispettano in quindi vi lascio