"Droga: ad un anno dalla legge, obiettivo" V Convegno nazionale Movimento Unitario Volontari Lotta alla Droga

Funzione
Secondo volevo chiedere una cosa
Allora iniziamo
L'ultima giornata del nostro convegno
La giornata conclusiva
In cui il mondo l'hard si incontra con me alle forze politiche col ministro della sanità con l'onorevole Rossella Artioli col Ministro degli affari sociali
Ringraziamo per essere già Inter arrivato il Cristo della sanità
Onorevole De Lorenzo
L'onorevole Rossella Artioli il senatore Gianni Fontana che già arrivato il previsto l'arrivo fra poco
Del dottor Vasco Giannotti del dottor maman dell'onorevole Adriana Poli Bortone dell'onorevole Gabriele Salerno
Del professor Stefano Sandri oltre al ministro Russo Jervolino che dovrebbe arrivare da qui a un momento
Oggi il MoMA radersi incontra con le forze politiche
E con due ministri particolarmente interessati alla lotta contro la droga e all'applicazione della legge il Ministro della Sanità
Il ministro degli affari sociali
Nella giornata di ieri
Abbiamo discusso sulla prevenzione
Abbiamo dedicato un'intera giornata la prevenzione cioè gran parte del convegno questo perché riteniamo che la legge si scommette
L'attuazione della legge ci scommette tutte sulla prevenzione
Il primo punto di riferimento fondamentale di questo cambio
Di strada che il legislatore ha voluto fare per quanto riguarda il problema dalla droga
E proprio questo prima di tutto
Escludere la droga dal nostro mondo culturale
Dalla nostro modo di concepire la società dalle relazioni interpersonali all'interno degli agglomerati sociali delle nostre città dei nostri paesi
E quindi la prevenzione l'impegno di tutte le istituzioni perché non ci sia spazio per la droga nella nostra società nella giornata di ieri abbiamo sentito il ministro
Della pubblica istruzione
Con il quale abbiamo dialogato apertamente
E abbiamo acquisito l'impegno del ministro e di tutto il ministero
Per una maggiore in una maggiore presenza nel mondo della scuola
Della lotta contro la tossicodipendenza e controlla l'uso di sostanze stupefacenti
Il ministro
A garantito il suo impegno il dottor Lauria successivamente nel pomeriggio ha indicato le strade attraverso le quale poi i provveditorati agli studi e le strutture delle varie scuole devono realizzare l'impegno
Certo il problema è poi far camminare queste cose ma queste cose camminano al Colle
Gambe degli uomini e dipende molto anche da noi dal mondo la farle camminare
Cioè impegnarci perché alle all'interno dei provveditorati e nelle scuole le cose poi vengano seriamente realizzati ma queste uno dei compiti nostri uno dei compiti per cui ci impegniamo
Poi abbiamo incontrato il dottor Amato abbiamo incontrato i rappresentanti e la RAI
E abbiamo riconfermato l'impegno del mondo la a collaborare con tutti perché non ci sia spazio nella nostra cultura per la droga
Soprattutto soprattutto abbiamo ribadito che non c'è spazio per tutte quelle terapie di mantenimento per tutte quelle strade che in qualche modo consentono l'uso indiscriminato e continuo
Di droghe per evitare che la tossicodipendenza sia portata alle estreme conseguenze o dia fastidio agli altri
Queste cose non ci interessano noi diamo recuperare la vita
Recuperare e dare spazio a tutti gli uomini per realizzarsi liberamente nella nostra società oggi
Oggi ricchi della lavoro fatto ieri incontriamo appunto il ministro della Sanità
E gli altri
Esponenti delle forze politiche mai abbiamo alcuni problemi concreti da porre che sono già venuti fuori ieri perché quando si parla di sé di prevenzione vengono fuori tutti i problemi
E li riproponiamo sta vattene
La legge lo ribadiamo è una buona legge
Ma oggi sul piano dell'applicazione sta presentando in qualche misura il suo conto i suoi problemi le sue difficoltà
Il ministro dalla sanità hai messo comma abbastanza velocemente i decreti di attuazione della legge abbastanza puntualmente
Ma ciò nonostante i problemi sono rimasti soprattutto l'attuazione del SerT avviene con lentezza con difficoltà
E poi non basta la semplice attuazione del SerT
Cioè della struttura amministrativa della struttura sanitaria del surf
Bisogna che ci sia un cambiamento di mentalità
La nuova legge
Ha dato nuove funzioni
Ai servizi pubblici attribuito grande
Funzione ai servizi pubblici su tutti i piani
Sia sul piano della terapia volontarie sia sul piano della terapia in qualche misura coatta cioè realizzata attraverso l'intervento del prefetto o del giudice
Ma gli operatori del servizio pubblico
Hanno capito
Qual è il tipo di terapia che la legge richiede qual è il tipo di intervento che la legge che richiede c'hanno colto fino in fondo che si è fatto un passo di qualità diverso che oggi la tossicodipendenza non è considerata semplicemente una malattia ma un disagio sociale che può essere recuperato soltanto attraverso un intervento educativo e formativo il ministro nel decreto quattrocentoquarantaquattro lo ha indicato mettendo fra l'altro fra gli operatori dal serve ancora operatori di comunità
Quindi mi pare che c'è questa indicazione ma nei l'operare di ogni giorno
Dei gli operatori dei SerT degli operatori dei servizi pubblici questo si è verificato
A stare alle testimonianze che ieri abbiamo raccolto in questa sala c'è da dire che questo non sta succedendo
Che in sostanza nella nuova o tre abbiamo messo vino vecchio e non riusciamo a rinnovare questo vino a farlo diventare il vino forte capace di dare un significato un valore alla programma che la legge vuole realizzare
E allora non c'è signor ministro un problema
Di riqualificazione di questo personale
E possibile che questo personale delle usure continui a predicare in qualche modo il mantenimento
Il mantenimento come terapia possibile dopo che ciò dunque questo non c'è nella legge e non c'è
Nel decreto che il ministro ha emesso e possibile che ancora i nostri ragazzi ragazzi delle associazione di volontariato delle comunità che qui sono presenti
Trovano nelle uno sul difficoltà anziché aiuto e consenso al momento in cui decidono di andare in comunità
è questo un primo problema che vogliamo porre con concretezza al Ministro della Sanità
Ci sono poi gli altri che via via nel corso del nostro incontro proporremo
Vi sono per esempio alcuni punti di attuazione della legge che presentano problemi particolari
Le prefetture lo abbiamo detto più volte sono state l'impatto migliore in fondo che questa legge ha consentito i prefetti hanno aderito con grande impegno
Al nuovo compito che veniva loro dato
Anche se non tutti perfetti ci sono diversità all'interno della penisola ma vi è un fatto che ci ha un po'fatto meraviglia tutti quanti
Una recente circolare del ministero degli Interni che limita l'attività dei prefetti
E ci chiediamo come mai
In particolare limita su tre punti
L'attività dei prefetti
In questa circolare si dice
Il prefetto deve intervenire soltanto quando il ragazzo è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente e il possesso di sostanza stupefacente deve essere considerato in senso materiale
Riduttivo nel senso che gli deve essere trovata in tasca
Se questa sostanza Lai in corpo il mini il prefetto non può intervenire
Dice esattamente la circolare del ministero degli Interni non può provvedersi alla convocazione del tossicodipendente trovato in overdose
Non può provvedersi alla convocazione
Qui c'è posto
Allora signor ministro grazie a essere intervenuto già stavamo introducendo i lavori del convegno e appunto
Stavamo facendo un attimo l'analisi dei problemi di applicazione della legge
Uno dei problemi che ma amo individuato è quello relativo alla convocazione dei ragazzi davanti ai prefetti
Ecco è uno dei momenti più positivi della nuova legge i prefetti si sono impegnati ma una recente circolare del ministro degli interni al limitato
L'intervento del prefetto dando un'interpretazione restrittiva della legge ha limitato l'intervento io sul prefetto escludendolo nei casi di overdose
E nei casi in cui dall'esame delle urine risulti che il tossicodipendente ha in corpo la sostanza stupefacente
Ritenendo di dover limitare l'intervento soltanto ai casi in cui il possesso nella sostanza stupefacente sia il possesso
Fisico cioè il possesso in tasca diciamo del tossicodipendente questo ha certamente limitato l'intervento un'altra limitazione dalla stessa circolare era relativa alle convocazione che molti prefetti stavano facendo su indicazione delle famiglie molte famiglie si rivolgevano ai prefetti e chiedevano la convocazione dei ragazzi e la circolare ha detto che questo non può essere fatto io credo che forse corretta la circolare per quanto riguarda la sanzione
Ma sul piano della prevenzione io credo che l'intervento del prefetto si è attualmente possibile
Anzi sia ostrica abile e che il ragazzo si incontri con l'équipe davanti al prefetto anche se poi non ci sarà una sanzione io non vedo perché non debba poi persi realizzare
La circolare pare limitativa sotto questo problemi di interpretazione concreta ci sono stati altri ieri ne abbiamo evidenziato qualcuno
Io che io ribadisco oggi quello relativo alla cattiva formulazione dell'articolo settantatré della legge una cattiva formulazione dell'articolo settantatré che ha previsto il quinto comma dello stesso articolo come un'attenuante rispetto al grande spaccio la conseguenza at che il ragazzo trovato con una sostanza stupefacente
Di modesta entità di poco superiore alla dose media giornaliera subisce nell'immediato le stesse conseguenze del grosso spacciatore
Cioè praticamente subisce l'arresto obbligatorio in flagranza anche se dopo qualche giorno viene sicuramente mandato via liberato
E qui bisogna intervenire sul piano legislativo
Perché la Corte di Cassazione ha ribadito che si tratta di un caso di attenuante e non di reato autonomo e quindi bisogna intervenire sul piano legislativo non c'è altra altra soluzione
Il traendo rovente creata autonomo perché se non è reato tono molto
L'arresto obbligatorio diventa obbligatorio ma facoltativo addirittura per il caso di droga leggera non è possibile l'arresto e quindi cambia totalmente l'impostazione che viene data si restituisce cioè alla legge
Quella impostazione
Che avevamo voluto dare all'inizio cioè di diversificare totalmente la posizione del tossicodipendente dalla posizione dello spacciatore credo che questo debba essere recuperato al più presto poi che toglie anche molto fiato alle trombe di coloro che dicono che l'errore sta altrove
Sta nel decreto del ministro della sanità
J sapete benissimo che c'è tuttora corrente che dice i ragazzi vengono arrestati a tutta forza perché il Ministro alla Sanità sbagliato perché a messo tenuto troppo bassa la a sotto la quantità di sostanza stupefacente leggera nel indicare il decreto non è così
Non è così invece è proprio questo a formulazione dell'articolo settantatré che determina queste conseguenze poiché anche per la droga leggera
Se
Viene trovato in possesso di una sostanza stupefacente di poco superiore la dose media giornaliera anche se per la droga leggera è prevista una pena dal quinto comma che non consentirebbe l'arresto in flagranza
Deve essere ugualmente arrestati in flagranza perché un'attenuante rispetto al primo comma dell'articolo settantatré allora modificando questa norma si modifica sostanzialmente si toglie fiato a quelle trombe che vogliono la liberalizzazione della droga leggera credo quindi che vada difeso il decreto del ministro Sanità che vada invece modificata al più presto questa norma
Queste le difficoltà altre difficoltà di applicazione ci sono verranno fuori nel corso di questo incontro
Io vorrei ribadire soltanto a nome di tutto il mondo la dell'impegno costante di tutte le associazioni di volontariato
Di tutte le comunità terapeutiche alla massima collaborazione per l'attuazione a parole lo abbiamo detto ieri al dottor Amato che impegnato per l'attuazione di una parte della legge la parte che riguarda i tossicodipendenti che sono finiti in carcere gli abbiamo dato l'assicurazione della massima collaborazione della massima intervento Vincenzo Muccioli ha accettato
In questi ultimi mesi la presenza qui a San Patrignano di alcune guardie carcerarie che hanno fatto uno stage oggi si dice così rifare uno stage per qualificarsi meglio questo impegno di collaborazione lo hanno garantito tutte le comunità sono rappresentate nel mobile
Noi vorremmo che anche il carcere diventasse una struttura diverso una struttura che dia una via d'uscita
Che dia possibilità ai tossicodipendenti di vedere la strada
Della speranza la strada del recupero del reinserimento anche se sappiamo che il carcere non sarà mai una comunità terapeutica vere e proprie ma non pensiamo neanche minimamente la legge sta facendo un difficile cammino ci sono molti detrattori c'è gente che a questa legge è pronta a dare per tutte le colpe anche la colpa delle morti per overdose e o delle morti per AIDS addirittura perché in Italia conviene una brutta abitudine c'è quella di continuare le battaglie anche quando ci sono perdute fino in fondo anche quando non è più il caso di di combatterle
Ho irride abbiamo richiamato ieri lo rifacciamo oggi tutti all'osservanza delle leggi anche i giudici lo dico io che faccio parte della categoria Ford erudizione che Vincenzo anche i giudizi e ribadisco non è concessa a un giudice seguire la sua cultura
La sua impostazione politica il suo sogno di società
Egli deve seguire l'impostazione culturale politica e sociale che la costituzione di imporre che la legge gli impone poi che il giudice non è un Patrick ma è soggetto alla legge e se il soggetto alla legge deve applicare la legge ed un po'sogna sì di dire che questa legge incostituzionale perché manca il requisito dell'offensività perché cioè l'usare droga non offende nessuno usare droghe offende l'uomo
Usare duo che offende l'uomo in tutta la sua realtà cioè sia in colui che la usa sia in colui che la rende sia nella società che subisce gli affetti tutti gli effetti
Compreso le famiglie anzi prima di tutto le famiglie allora c'è una grande offensività di questa sostanza s'e con noi ribadiamo il nostro impegno e chiediamo a tutti coloro che sono intervenuti di darci loro conforto e il loro impegno
Allora Vincenzo Muccioli
Voglio nonché ancora oggi
Ringraziare
Rappresentanti dello Stato i ministri i vertici politici dalla nostra Società del nostro governo
Per la loro solidarietà
Che anche oggi con la loro presenza ci danno per la loro attenzione che ci dà come ieri ce l'hanno da ad alta il ministro dalle pubbliche istituzioni ministero molto importante appunto una lotta di prevenzione
E siamo ancora ringraziare quel ministro sarà quello che ci ha concesso abbiamo fatto due richieste specifiche cioè quello di poter vivere in comunità
I
Insegnanti
E ci ha assicurato la possibilità di provvedere attraverso trasferta di insegnanti di ruolo ad avere degli insegnanti qualificati che ne chiederemo nelle comunità non solo ma un'altra cosa importantissima
Proprio per la possibilità di applicazione della legge per queste strutture che dovranno essere aperta
La possibilità di creare del personale specializzato all'interno delle comunità coi corsi di professione di di formazione professionale per gli operatori
Quindi il nostro
Grazie a questo ministro e non certamente la nostra contestazione Cluj
Si è rapportato al voi veramente con umiltà con disponibilità
I concetti ciascuno di può esprimere come vuole
E questi di grande pregio dalla democrazia e del rispetto dalla libertà dell'uomo
Ma il contenuto c'era e noi lo ringraziamo
Un'altra cosa
La legge va attuata
Non basta far delle leggi bisogna poi attuare le leggi che si fa
E la centosessantadue non può farla fine della centottanta
Noi dobbiamo difenderla ora
Come quando era in macchina l'abbiamo sostenuto
Il nulla signori ministri
Ha creato delle segreterie regionali
Ed è presente in tutto il territorio nazionale
Creato così una rinite di solidarietà
Di collaborazione
Di attività sociale
Mi Arata alla difesa della vita
Alla cultura della diffida al rispetto dell'uomo e al recupero della sua dignità
Ci siamo organizzati
Affinché le strutture di recupero già esistenti
Dietro la disponibilità alle famiglie associate
Oltre che a tutte le altre richieste che dal pubblico verranno
Abbiamo però bisogno di fare altre strutture
Soprattutto in previsione della facilitazione a formare operatori che ieri il ministro Misasi ci ha dato
Abbiamo bisogno di accelerare i tempi
Perché questa legge checché si dica Age dato degli ottimi risultati
Un orientamento
Molto più grande di un tempo dei ragazzi emarginati dei tossicodipendenti a chiedere aiuto
Son venuti fuori dal sommerso
Perché si sentono ascoltati intravedono delle possibilità di recupero della loro dignità delle loro responsabilità sociali
All'un posto di lavoro che garantito
La possibilità di non essere afflitti in comunità o durante il il loro impegno al al seguire un programma di essere ricondotti in in carcere e tutte queste agevolazioni queste risposte mirate
Hanno molto sensibilizzato i ragazzi questo cosa significa
Che le richieste sono sempre in aumento
Che un tempo qui arrivavano centoventi richieste al giorno ma adesso sono sull'ordine di duecentoquaranta richieste al giorno
Noi dobbiamo quindi recuperare al più presto possibili tutti quegli immobili di proprietà dello Stato del demanio che sono in disuso che sono abbandonati chi sono tutti utilizzabili
Dobbiamo fare tutto questo però dei nostri osservatori dalle segreterie regionali
Che devono tenere un contatto continuo e diretto con la segreteria nazionale
Devono arrivare
Tutte le notizie
A te a difendere la legge
Quindi se c'è qualcuno che non l'applica a qualunque livello prefetture magistratura giudizi insegnanti
Noi dobbiamo saperlo
E dobbiamo cominciare non
A continuare a blaterare a lamentarsi
Ma dobbiamo cominciare a denunciare
Non la struttura ma la persona
Perché denunciare il proprio malcontento nei confronti delle strutture
Non serve a niente e a nessuno è un chiacchierare è un far chiasso e un puntare addosso gli altre nostre paranoie noi dobbiamo invece fare delle denunce specifiche contro le persone
Che non osservano la legge la legge andava discussa un tempo tutti potevamo dire la nostra opinione
Quando era in fabbrica
Adesso la legge approvata e va rispettata
E i giudici non ci possono imporre la loro cultura devono fare un servizio di mirato a difendere la vita nell'interesse dei cittadini perché l'interpretazione della legge sia da loro finalmente effettuata perché solo così la legge
Può essere giusto può esporli ventate giusti
Chiediamo i ministri
Di ascoltare
Le nostre
Denuncia
Di sapere chi indicare
A chi rivolgerle
A quale ministero creare una commissione che poi posso indagare perché io ho già inviato ai ministeri delle denunce di questo tipo e specifiche ho mandato addirittura dei ritagli di giornale però non ho ricevuto risposta
E sì che erano denuncia gravi perché riguardavano dei tribunali
Nei quali operavano dei giudizi
Che addirittura pensavano che cinque grammi di eroina
Trovati in tasca ad un giovane
Non potevo lo significare l'arresto
Quindi consigliavano le forze dell'ordine di non intervenire
Poi c'è stato naturalmente un articolo che ho scritto e c'è stata la procura generale che è intervenuta
Però esiste anche esistono anche altri fatti
Ragazzi trovati con dieci che con cento grammi di hashish con cinquanta grammi di cocaina a spacciare
Sono stati giudicati las condannati lasciati a piede libero nuovamente arrestati dopo otto giorni ancora giudicati lasciati a piede libero non sono neppure passati dalle prefetture
Come noi noi come comunità di San Patrignano così come in altre città altre comunità altre strutture pubbliche o private abbiamo messo a disposizione delle prefetture io
Come San Patrignano alla Prefettura di Forlì ho messo a disposizione Iezzi posti al mese quindici se possibilità di mettere dei ragazzi
E ho dato la nostra piena disponibilità a prendere parte ai colloqui
Ma se non sono orientati alle prefetture italiane
Questo non accadrà mai
è nostro dovere quindi sostenere la legge anche sotto questo profilo
In comunità
Noi diamo delle presenze
Di sieropositivi
D arte las e anche ai se nel nel fasi perché
Quando sono
Ci son create le comunità terapeutiche un tempo questo problema non c'è e rimane in mano che si va avanti ovviamente le comunità alcune comunità che hanno la possibilità di farlo devono aggiornarsi sempre più nel servizio per dare sempre un servizio più mirato agli agli occhi
Noi ringraziamo il ministro Di Loreto avere fatto delle precisazioni
Riguardo l'esenzione venti
Io ho chiesto il suo intervento perché ovviamente la sotto cultura del tutto lecito
Ha invaso
Le strutture di servizio
Quelle che dovrebbero applicare la legge e collaborare col volontaria
E allora succede che
La posizione
Che rivestono certi operatori
La burocrazia facilita la possibilità di impasto avviare dà spazio ah del boicottaggio
Che va assolutamente stroncata
L'esenzione dei ticket siccome saprete non c'era stata tolta
Anche se era chiaro dalla legge quello che il legislatore
Volere intenda cioè le esenzioni al tossicodipendente in comunità perché non ha reddito
Ma questo a lui non c'è stato più concesso ringraziamo il ministro perché intervenuto e speriamo che presto si riesca a sciogliere questo nodo
Ma abbiamo bisogno ancora di un intervento cioè la possibilità di potere attrezzarsi sempre al meglio per dare una risposta di servizio alle fasi terminali di AIDS e potere alle allestire anche all'interno delle comunità
Dai laboratori di analisi
E delle apparecchiature
Particolari per le diagnosi affinché il la diagnosi sia il più precisa possibile il più immediata possibile cara vere terapie
Immediate e dei mi era io abbia bisogno dell'intervento del ministero da decenni sanità e del sostegno del Ministero degli Affari speciali per raggiungere questo fine che ci propone
Sento il dovere e la necessità di ringraziarvi
E ringraziare il ministro io volino il ministero il ministro Di Lorenzo
E i politici che hanno difeso con coraggio con tenacia con determinazione questa legge
E ringraziarli ancora per il sostegno morale e anche economico che attraverso la legge circa
Allora ci organizziamo un attimo
Se si è d'accordo sei sono d'accordo e in più i ministri a dare lavoro alla fine
Per dar modo di rispondere a tutti gli interventi sia d'accordo
E allora
Facciamo una cosa iniziamo con l'intervento di Michele Bortoluzzi che punto interviene per primo
Comunque la
Grazie senta avvenuto
Allora Michele
L'apertura di questo mio modesto contributo con lei ripeto ringraziamento che poc'anzi Vincenzo Muccioli ha fatto sia i ministri e i rappresentanti dei partiti
Sia a tutte queste persone che sono confluite
In questo periodo in luglio in questo qua questo convegno e che sono i rappresentanti di tutte le associazioni e le comunità che aderiscono al nucleo
Io credo sia fondamentale essere presenti
E partecipare attivamente a queste iniziative immutabile questo grande movimento che ci ospita in questi giorni
è quanto di meglio almeno tecnicamente volontariato saputo esprimere al di là dei contenuti delle singole realtà
Ma anche e soprattutto come esempio di umiltà di collaborazione di solidarietà tra strutture diversificate
Che senza rinunciare alla loro individualità
Hanno saputo fondersi in un simbolico abbraccio
E in una collaborazione che ha contribuito alla formazione di una scelta politica ideologica importante come quella della legge centosessantadue
Lo tagliato anche uscito dal dallo schema rigido
Di ognuno per sé
E si è unito in questo grande movimento di opinione per dar corpo e dare maggior risonanza gli sforzi di tutte le strutture grandi e piccole che appartengono a questa parte del volontariato a questo movimento
Aderiscono a tutt'oggi circa quelle strutture che ospitano il settanta per cento dell'utenza nazionale nel con nelle comunità terapeutiche e questo è un dato che senz'altro deve essere ricordato è un dato molto rilevante
Da tutte queste esperienze non può non nasce uno solo un osservatorio leale e concreto sulle problematiche legate alla droga nel nostro Paese
Quindi signor rappresentanti di partiti signor ministro ministro degli Affari sociali signor ministro della Sanità
Quanto ad Antandro ad esprimere che quando è stato evidenziato nel corso di questi primi due giorni di convegno non può non assumere una rilevanza quanto meno appunto per il tipo di esordio osservatorio dal quale deriva abbiamo voluto questa legge tutti insieme abbiamo superato ostacoli barriere e diffidenze
Il volontariato ha contribuito a creare una tendenza che la gente prima dei politici ha seguito al volontariato che si identificano il Mullah non ha mai pensato di accontentarsi di un pezzo di carta segnato dal numeri e da parole
Che fin quando resteranno sulla carta nessun aiuto potranno offrire ai veri destinatari del servizio i giovani futuri pilastri della società del domani
Quegli stessi giovani che un tempo abbiamo confuso proponendo idee che non sta a me condannare ma che non hanno scaturito serto effetti positivi
Oggi corriamo il rischio di confonderli proponendo idee giuste e non dotando nello stesso tempo la società dei mezzi giusti per applicarle
Lottare contro la droga significa sì prevenzione provi denti significa sì repressione del traffico
Ma cari amici significa soprattutto creare delle strutture che possono soccorrere chi chiamato in causa da una norma che vieta giustamente l'uso di un qualcosa proponendo come alternativa a questo una cura
Oggi più di ieri grazie la centosessantadue questi giovani chiedono di vedere accolte le loro richieste tutti i partiti tutti i politici che hanno votato in Parlamento la centosessantadue sapevano che quel pulsante premuto per un sì avrebbe significato maggior lavoro maggiori responsabilità per lo Stato
A fronte di questo non si può allora tacere che nelle città nei Paesi in una parola negli enti locali questa stessa coscienza che ha spinto la mano a premere il sito alla legge seicentosessantadue
Non è stata diffusa non ha saputo attecchire
Ed è troppo semplice forse scagliarsi contro un sindaco magari culturalmente non all'altezza o contro l'assessore e contemporaneamente fa al politico fa un altro lavoro dall'operaia qualsiasi altro lavoro dignitosissimo
Non credo sia questo il punto il punto è che quei partiti perlomeno quelli che hanno appoggiato in Parlamento questa legge ma tutti in generale perché qui non si tratta più di una scelta ideologica
Ma di contribuire a salvare le vite di sì Tadini inermi devono farsi responsabili di quanto prevede preventivamente accettato devono dimostrare che quei grandi paladini della lotta alla droga che alcuni mesi orsono giravano l'Italia senza sosta
Non hanno voluto solo strumentalizzare
Questo problema è la nostra buona fede tempo addietro era la cittadinanza ad osteggiare le comunità esisteva il timore regnava il pregiudizio
Le comunità hanno dimostrato di non essere oggetti o soggetti di contaminazione e si è diffusa una nuova cultura ora e questo è un esempio concreto
Signor ministro cinque mila persone a Belluno nel Veneto firmano per avere una filiale di San Patrignano nel territorio e comune il sindaco
E i suoi seguaci calpestano questa volontà popolare calpestano le richieste di madri disperate eludono le cifre le leggi che l'inchiodano alle loro responsabilità arrivano sostenere a chiedersi se sia veramente utile una nuova struttura terapeutica
Questa di Belluno è una piaga ancora aperta e certamente si può ancora intervenire per sanarla ma altre piaghe non meno gravi chessò incancrenite nel tempo quali caso Tolentino quali caso di di altre città
Da centinaia di altre situazioni analoghe meritano la stessa attenzione
Per questo cari amici io ritengo che a fronte di tutto questo si è indispensabile che i partiti centrali si rapportino anche su questi temi con le persone che mandano governare intere città
Per questo io credo che l'Associazione Nazionale Comuni Italiani signor ministro debba convocare tutti i sindaci come spesso fa anche per motivi meno urgenti ed importanti
E che a questa riunione siamo invitati anche degli esponenti di questo movimento
Primizie ad un rapporto per ribadire una volta per tutte quanto grande sia il divario tra i dieci mila posti nelle comunità e di circa trecento mi mila utenti che reclamano a viva voce un diritto che la vostra nostra legge
Ha voluto sancire quello di trovare una mano tesa che sappia raccoglierle la volontà di vivere grazie
Grazie Michele
Ecco la punto finale di Michele mi pare che sia molto importante cioè questa legge e prevede come sbocco la comunità ma far sorgere le comunità costruire comunità è un problema molto difficile equity Vincenzo poc'anzi diceva cerchiamo in qualche modo di impegnare tutta la società perché quello sforzo che la legge prevede sia veramente attuato
Tali su
Sono gli operatori quanti ce ne sono di quante persone disponibili ci sono a dedicare la loro il loro tempo rinunciare la loro vita privata e mettersi affari responsabile di comunità perché e questo anche il problema ecco ieri siccome abbiamo avuto la possibilità di creare all'interno delle comunità degli operatori
Questo mi lascia sperare ma io di comunità avrei potuto e aprirne altre dieci ma chi ci metto dentro non certamente vi posso lasciarle prendere dal mio stato emotivo oppure dalla mia necessità di dare oppure dalla mia
Ricerca di immagine è mettervi dentro a dirigere una comunità un ragazzo che sono da quattro mesi chiamo si buca più o che non ha la qualifica per potere dirige un appunto una una comunità non parlo di qualifica
In termini accademici ma a livello di maturità di equilibrio di razionalità perché se noi apriamo delle comunità per far numero riapriamo delle comunità per dire ho tanti ragazzi dentro
Noi non diamo un servizio buttiamo del fumo negli occhi e non serve a niente per questo noi quando apriamo delle comunità dobbiamo essere coscienti e ai responsabili nei confronti di quelle vite che si affidano a noi
Non nascondersi dietro
All'ipocrisia dalla libertà del rispetto della libertà e poi dopo entrano e vengono entro regolari diventano comunità che mi sembrano prestazioni di transito o gli ostelli per la gioventù per tossicodipendenti questo non lo vogliamo fare
Il nulla deve contare distinguersi per una serietà e per una responsabilità profonda
Quindi cerchiamo di segnalare anche gli operatori che possono eventualmente maturare l'idea diventare tali nelle strutture del nelle associazioni famiglie nelle comunità
Creiamo dei corsi di formazione professionale allora possiamo prelievi le comunità sono buttiamo del fumo degli occhi rubiamo i soldi allo Stato e non raggiungiamo nessun risultato
Diamo adesso la parola al dottor Giuseppe Mammana la presenza del dottore Mammana e particolarmente importante in questo convegno e lo ringraziamo veramente di essere venuto
Dottore ma mai un e presidente del Sindacato nazionale operatori sociali
Ma soprattutto e un operatore pubblico
E un operatore pubblico che crede come tanti operatori pubblici
Che la soluzione del problema dalla droga debba realizzarsi attraverso la educazione nella formazione dell'uomo attraverso la costruzione di una nuova vita nell'uomo
Cioè uno di quegli operatori pubblici che con noi si batte perché
Ricostruiamo concretamente la personalità dei ragazzi caduti nell'altro io credo che sia importante una grande alleanza
In cui operatori pubblici e operatori privati operatori pubblici e comunità terapeutiche stia uno insieme ed insieme si battano per costruire questa nuova realtà che la legge vuole
Il dottor bandana e con noi su questa strada e noi vogliamo costruire sempre di più un rapporto omogeneo con gli operatori pubblici un incontro che sia produttivo di buoni risultati
A te la parola
Cari amici Caro vincente anch'io sono molto contento di essere qui
Non a celebrare un anno di legge perché sarebbe
Farebbe il paio con tante commemorazioni che non hanno molto senso ma a raccogliere il significato profondo di quello che la legge ha seminato in questi anni sono molto contento anche di sentire date queste ultime considerazioni
E raccolgo immediatamente alla proposta
Gli operatori pubblici e le comunità come San Patrignano devono poter collaborare cioè devono creare un terreno di connessione chiaro aperto innovativo a partire dalla formazione dei propri quadri
E questo è un terreno di straordinaria importanza
Perché molti di noi certamente si sono chiesti
Perché nel corso degli anni un esempio così straordinario di esperienza io dico clinica anche se tu non la chiami clinica come San Patrignano
Ed educativa si sia trasformata non abbia a fa seguito la strada di altre comunità cioè quella della propagazione nel territorio
Le le tue parole di stamane mi paiono particolarmente di rilievo
Soprattutto come senso di responsabilità rispetto al lavoro che invece oggi va avviato tra servizi pubblici e comunità per la formazione di quadri operativi che lavorino secondo una logica di piena integrazione tra pubblico e privato
Quindi questo è il primo dato e io sono contento di raccogliere da questo convegno penso diventi aspiro diventi una proposta operativa per le nostre realtà
Il secondo elemento è che un anno fa questa legge voi ricordate veniva decretata con una legge repressiva una legge inutile una legge che avrebbe allontanato gli utenti dei servizi
Nel corso dell'ultimo anno i sia degli utenti l'accesso degli utenti dei servizi è aumentato del venticinque per cento
Cioè in media con quanto avveniva negli ultimi anni quindi tutto ciò che era stato detto dagli oppositori di questa legge rispetto ai suoi effetti deleteri è assolutamente falso
E ha dimostrato quanto invece fosse
Credibile l'ipotesi di di chi sosteneva questo nuovo impianto legislativo rispetto alla capacità di pressione di incitamento di sostegno agli individui e alle famiglie che avvertivano questo problema
Alcuni problemi sono sorte io cito soltanto due di questi quelli
Al il tribunale amministrativo della regione Lombardia sul famoso metadone
Abbiamo purtroppo ha ragione provi denti dei magistrati che anziché provvedere a una corretta applicazione della legge e a indicazioni impositivo che possono migliorarne l'efficacia e l'efficienza studiano i sistemi per sabotare al né costantemente
Gli istituti applicativi
E si tratta di personaggi ben noti che studiano il caso limite lo riportano nelle sedi dovute e su questo continuano a costruire vicende perlomeno strumentali
è molto grave il decreto sulla dose media giornaliera badate bene non si chiama decreto sulla dose media giornaliera dose media giornaliera è soltanto l'articolo tre riguarda il credito
E il Regolamento che serve a stabilire le metodologie medico legale per definire il grado di dipendenza di ciascuna persona le sostanze psicoattive cioè all'articolo uno di questo articolo di questo decreto è previsto April sono previste tutte delle documentazioni che devono e possono essere considerate in materia di accertamento dello stato di dipendenza
Che fanno venir meno l'ipotesi che la dose media giornaliera sia un termine tassativo e dal quale non è possibile derogare chi si ritiene parte lesa in un Paese civile
E di diritto in cui vale il diritto come il nostro alla possibilità in ogni momento di impugnare gli strumenti del diritto e utilizzare ciò che le leggi consento compreso l'articolo uno di quel decreto
Strumentalità
Il decreto sul metodo
C'è qualcuno che continua a sostenere che i programmi terapeutici fondati sul mantenimento con metadone siano programmi terapeutici ora guardate in una logica di cinica economia e di cinico economicismo questo può anche essere vero
Cioè se io faccio il conto
Da
Non si offendono le casalinghe o i ragionieri ma comunque un conto fatto incalza
Per cui io dico il il programma col metadone mi costa due dollari il programma con il farmaco antagonista mi costa tre dollari il programma in comunità mi costa
Quindici dollari
E probabilmente ne ricavo che lei quello che riesce a tenere di più le persone attorno a a un servizio non strutture e via di seguito il programma commentato nel corso due dollari
Ma questo non considerare il fatto che il metadone una sostanza esattamente uguale dal punto di vista chimico agli stupefacenti che si cerca di combattere alla dipendenza da cui si cerca di liberarsi per cui si pensa di istituire dei servizi
Per cui pare veramente incredibile che si possa continuare a sostenere che ci si disintossicato al vino bianco band il vino rosso o viceversa
E dunque dobbiamo avere il coraggio di proseguire su questa linea
Affermando con le le ragioni scientifiche di questo nostro operare e il fatto che il nostro obiettivo e liberare le conditi le persone che soffrono della condizione dipendenza da questa condizione
Questo deve essere l'obiettivo di servizi pubblici e di comunità terapeutiche
Andiamo a ciò che
Della legge un po'fermo anzitutto bisogna dire che l'impegno straordinario del ministro degli Affari sociali che io vedo stamattina qui ha consentito una un una applicazione della legge
Di cui bisogna esserlo veramente felici nel nostro Paese raramente una legge così complessa con quattro decreti delegati successivi di grande importanza ha avuto una applicazione così così celere in qualche maniera e di questo sono testimoni tanto il ministro degli affari sociali quanto il Ministro della Sanità
Quanto gli altri ministri coinvolti e oggi qui non presenti quindi va dato atto loro di aver proceduto entro i termini di legge e con sapienza
Giuridica
Esistono però dei problemi il primo appello lo rivolgo al ministro De Lorenzo ministro
I servizi di unità sanitaria locale dovevano essere istituiti e le regioni avrebbero dovuto fare queste cose entro novanta giorni dalla uscita dei decreti
Questa materia è delicatissima perché il non disporre di servizi pubblici efficienti
Può consentire effettivamente nel corso del prossimo anno il passaggio di molti utenti dal circuito sanitario al circuito penale avvalorando le argomentazioni che molti oppositori dalla legge hanno strumentalmente utilizzato in questa
Nelle fasi precedenti
Allora la legge prevede poteri commissariali ministro io le chiedo di esercitare le chiedo a nome degli operatori pubblici di esercitare i poteri commissariali nei confronti delle regioni inadempienti
Di nominare i commissari ad acta per istituire le piante organiche dei servizi
Bisogna che in questo Paese il diritto sia praticato e non solo
E non solo dichiarato
Un'altra un altro elemento di valutazione riguarda la scuola
Il ministro della pubblica istruzione
Deve consentire e dare circolari precise indicazioni precise alle scuole affinché nei comitati di provveditorato in cui si devono gestire i programmi complessivi che riguardano la scuola si realizzino programmi comuni tra servizi pubblici comunità
Docente
Cioè deve essere organicamente previsto questo ruolo altrimenti si verifica quel che sta purtroppo avvenendo e chi è avvenuto con la sei otto cinque
Che cioè in molti proprio in molti provveditorati vengono nominati esperte che hanno letto qualche libro o hanno fatto qualche fotografia qualche tossicodipendente
E che però di intervento preventivo non hanno nemmeno idea di che cosa si tratti
Caserme
Anche qua non è possibile che valutando i trend di crescita del rivolgersi degli utenti alla
Ai servizi e alle comunità c'è un trend in crescita nelle caserme il trend è piatto
Ma come mai allora la popolazione di riferimento è un'altra
No con ogni probabilità le forze armate non considerano in maniera adeguata questo problema e anche qua occorre un intervento deciso di carattere preventivo un collegamento delle strutture militari con i servizi pubblici con le comunità del territorio perché queste cose vengono messe
A fuoco
L'integrazione tutti ne parlano l'integrazione va praticata finalmente va praticata nei momenti chiave nell'accoglienza
Le comunità voi comunità avete maturato un un'esperienza straordinaria da questo punto di vista avete del personale che umanamente è in grado di fare questo lavoro in maniera molto forse più esperienziale ma anche professionalmente più importante di quanto avvenga nei servizi pubblici perché non raccogliere dentro i servizi pubblici una presenza del e delle comunità territorialmente presenti per in qualche maniera integrare il personale pubblico e privato in questa funzione
Seconda questione nel recupero i centri diurni centri semiresidenziali cioè i centri che funzionano per dodici ore ma perché non non unire le risorse professionali dell'apparato pubblico e le risorse di capacità umana è volontaria che vengono dalle comunità si possono realizzare integrazione straordinaria di straordinaria efficacia per poi i risultati che che si ottengono il reinserimento ma chi l'ha detto di un ragazzo quando esce dalla comunità si debba trovare di nuovo nella strada
Senza una protezione adeguata da parte del anche delle strutture pubbliche anche qui il raccordo tra struttura pubblica e comunità può creare delle aree in cui si facilita il reinserimento
Per ultimo quello della terapia Vincenzo Muccioli ha posto il problema dell'AIDS ma io pongo anche il problema della disintossicazione guardato gli ospedali non sono luoghi adatti per disintossicare
I tossicomani io c'ho provato per sette otto anni non ci sono mai riuscito con nessuno comincia a lavorare bene con una comunità con cui abbiamo Huber Mullah de con cui abbiamo realizzato questo straordinario integrazione
Con risultati dieci volte superiore rispetto a colleghi ottenevamo beh io qui chiudo
Vi sono grato per avermi invitato raccolgo la proposta di Vincenzo penso da quest'anno in poi dovremo cominciare fa
Costruire insieme dei modelli di differenti di riferimento organizzativi e formativi per operatori dei servizi pubblici e privati i servizi pubblici ci stanno
Grazie
Grazie per l'indicazione è necessario qualificarci insieme riqualificare i servizi pubblici riqualificare il privato per realizzare un servizio positivo
Ecco adesso interviene il dottor Gaetano vitale consigliere della Corte d'appello di Bologna e presidente del molto largo dell'Emilia Romagna
Lì ma io mi riallaccio quella parte della prolusione del dottor proprie venti relativo a quell'aspetto particolare della legge in particolare poi dall'articolo settantatré che ha portato a quel dato che lo stesso dottor Amato ieri ci ha confermato del incremento del numero degli arresti
Incremento del numero degli arresti determinato
Giustificato da quel particolare tecnico numero non vorrei scendere troppo nel tecnico quel particolare tecnico relativo alla formulazione dell'articolo settantatré che per quanto riguarda il fatto di lieve entità prevede un'attenuante talché la polizia giudiziaria quando si trova di fronte a una situazione di detenzione
Di sostanze stupefacenti per un quantitativo che superi la dose minima giornaliera
Praticamente costretta l'arresto fenomeno indubbiamente grave
Però è un fenomeno che come il dottor previdenti evidenziava si risolve normalmente nell'arco di due tre giorni con la remissione in libertà del dell'arrestato quando la situazione tale evidentemente da consentirla
Consentire al giudice di valutare oggettivamente il tratto in quella che è la sua gravità ma in realtà collegata all'articolo settantatré c'è un fenomeno molto più grave
Che sta maturando in questi giorni in virtù della interpretazione che la giurisprudenza di legittimità ad attori che i giudici di merito stanno seguendo relativamente alla valutazione dell'ipotesi di lieve entità previsto dal comma quinto dell'articolo
Settantatré e in relazione Point a quell'altro istituto decisamente rivoluzionario per il
Ale per anni ci siamo battuti e che è stato poi recepito dalla legge legato alla sospensione delle esecuzioni piedi pena nei confronti di tossico dipendenti e al termine di un certo periodo Servazio né dopo la la sospensione dell'esecuzione all'estinzione dei reati commessi da tossicodipendenti
Nel partito di prendere
L'interpretazione data dalla giurisprudenza di legittimità pare che sia recentissime non è ancora stata pubblicata una sentenza delle sezioni unite della Cassazione si tratta di quelle sentenze che poi per anni sostanzialmente creano una giurisprudenza
Contro la quale neanche corre corso gli arieti si riesce o poi a modificare a modificare la posizione che i giudici di merito prima
E successivamente la Cassazione le varie sezioni dalla cassazione seguendo la pronuncia delle Sezioni Unite adottano
Dicevo questa sentenza delle sezioni unite della Cassazione e estremamente restrittiva direi forse giustamente restrittiva perché il significato della legge è lo scopo della legge e quello relativamente alla valutazione del fatto di lieve entità collegata alle tabelle ministeriali riguardo alla dose media giornaliera sostanzialmente parrebbe il condizionale è d'obbligo punto perché la sentenza
Non è stata ancora ancora pubblicata ma sembrerebbe che segue un criterio che già alcune sezione della Cassazione avevano seguito
Che il fatto di lieve entità per il quale è consentito una fortissima riduzione di pena rispetto alla pena da otto a vent'anni che è prevista per l'ipotesi per le ipotesi normali che il fatto di lieve entità
Rientri Gros debba rientrare grosso modo in quella un principio di modica quantità che caratterizzava la precedente legge sei otto cinque
In altre parole parrebbe ripeto il condizionale è d'obbligo
Che la detenzione con il piccolo spaccio
Di sostanze stupefacenti che superano al massimo quei due o tre giorni cara vecchia giurisprudenza aveva indicato come fatto scriminante fra la villa l'articolo ottanta l'articolo settantadue cioè fra la detenzione per l'uso
Proprio comunque fra la nozione di modica quantità
Quel criterio debba essere seguito anche nella valutazione del fatto di identità al limite quindi e a titolo di esempio poiché la dose media giornaliera è previsto dall'attuale tabella e per inciso ritengo che le tabelle così come formulate non vadano cambiati
La dose di media entità dei dei docente in media giornaliera di eroina che s'è oggi previste nella misura di cento milligrammi
Seguendo questo criterio dalla cassazione porterebbe al fatto che la detenzione di sostanza stupefacente per un quantitativo che supera di due o tre volte grosso modo la media giornaliera cioè siamo nell'ordine
Dei trecento milligrammi non consenta la qualificazione del fatto con mille identità conseguentemente
Applicandosi l'ipotesi base del reato
Anche con tutte le agevolazioni possibili e immaginabili e la concessione delle attenuanti generiche la concessione della riduzione di un terzo scegliendo uno dei riti processuali previste dal codice di procedura penale
Porta a una pena che comunque non consente la sospensione dell'esecuzione
In altre parole noi corriamo il rischio non tanto in fase di arresto perché il rischio non è un rischio una realtà ce lo conferma il dottor previdenti
Ma quanto di qui a un anno a un anno e mezzo trovare ragazzi
Che per quanto il pettine di questo genere non possono godere di quei benefici della legge per i quali per anni ci siamo battuti la sospensione dell'impegno prima e il pene legate evidentemente al detenzione e al piccolo spaccio dei sostantivi sostanze stupefacenti
E quindi
Corriamo il rischio di trovarci di fronte di nuovo a quei fenomeni che San Patrignano ma non solo San Patrignano tutte le comunità hanno dovuto per il passato affrontare di situazioni
Di ragazzi recuperati che poi devono rientrare in casa non solo ma addirittura in previsione di queste si sta verificando c'è il pericolo che si verifica un fenomeno di questo genere
Che i giudici nel momento in cui debbono decidere se concedere o meno agli arresti domiciliari di fronte a situazioni di questo tipo dicono no gli arresti domiciliari o gli arresti in comunità
Nella specie non credo perché tanto tu in fase di esecuzione non potrai mai avere la sospensione della pena quindi è inutile che io ti conceda oggi un qualche cosa che te verrà inevitabilmente revocato domani
E un pericolo molto grave
La presenza di ministri credo che sia importante proprio per esaminare anche questo aspetto perché con urgenza in quanto con i nuovi riti del codice di procedura penale i tempi processuali oggi si sono notevolmente ridotti con urgenza la legge venga su questo punto modifica
E sì il collega vitale ha perfettamente ragione d'altra parte io ricordo al ministro Jervolino al ministro De Lorenzo che proprio qui a San Patrignano
Quando ancora il progetto di leggere discussione ed era presente il ministro Vassalli noi abbiamo detto con forza a tutti che la formulazione del quinto comma dell'oggi articolo settantatré e allora è l'articolo settantuno
Non ci convinceva poi che era lasciata al giudice troppa discrezionalità e corolle discrezionalità al giudice compirono sempre guai
Il giudice finisce col combinare macelli che non finiscono mai
Ecco perché queste conclusioni di vitale appunto derivano dall'uso della discrezionalità da parte del giudice che può essere in senso negativo o positivo in senso scrivi di criminalizzare il tossicodipendente oppure e abbiamo anche sentenza di questo genere oppure in senso alquanto larghe cioè i i ci sono stati casi in cui è stata ritenuta di scarsa entità di lieve entità anche comuni possesso di quantitativi di droga rilevanti mi pare sessanta grammi di cocaina e non ecco qui cento grammi proprio qui a Rimini
Quindi quindi ecco la discrezionalità poi se usata in un senso o nell'altro e in ogni caso si può sbagliare il giudice il paio molto spesso quindi bisogna che la discrezionalità venga tolta venga limitata il più possibile quelle osservazioni che allora facevamo purtroppo si sono rivelate positive
E cerchiamo almeno di formare i giudici ecco mi auguro che al più presto si realizzi ecco che il ministro Russo Jervolino si impegni in questo senso si realizzi presso il Consiglio superiore della magistratura
Uno o più corsi di formazione su questo problema per i giudici in modo tale che almeno
Dimichino i loro errori
E allora proseguiamo adesso inizierei il giro dei parlamentari integrandoli con degli interventi nostri in modo tale che ci possa essere un dialogo fra tutti
Seguiamo il corso del tavolo iniziando con l'onorevole
Pellicano del partito repubblicano
Presidente grazie
Questo invito
Io sono
Molto lieto di essere qui a San Patrignano come Vincenzo Sasso non abbastanza assiduo frequentatore di questa comunità
E debbo dire che nonostante qualche
Cronaca che mi è sembrato davvero un po'fuori tono di qualche giornale di partito che lo scorso sulla rassegna stampa
Mi sembra che davvero
Ci sia un bel clima un clima di amici che vogliono discutere
Seriamente in modo costruttivo questa questa legge sulla droga
In coincidenza con il suo primo anniversario
In questi giorni abbiamo visto qualche lettura
Non completamente favorevole di questa legge anche se a mio giudizio minoritaria
Che pone l'accento su due questioni
La prima è quella relativo al numero dei morti per overdose e che non sarebbe diminuito ed anzi sarebbe aumentato
La seconda è che tutto sommato ad un anno dall'entrata in vigore di questa legge i risultati non sarebbero quelli sperati
Io devo dire che entrambe le valutazioni mi sembra davvero fuori luogo
Non si può valutare una legge di questa portata semplicemente primo anno della sua applicazione
E significherebbe non cogliere la portata del fenomeno della tossicodipendenza
Significherebbe sottovalutare gravemente questo fenomeno
Significherebbe a mio giudizio non essersi liberati di quella sottovalutazione che poi ha portato la legge del mille novecentosettantacinque
è una legge che cerca di affrontare un problema complessissimo e quindi non è certo pensabile che una legge da sola e soprattutto una legge ad un anno di distanza passa avere ballato questo fenomeno oggi parla in questo modo
A mio giudizio si dimostra un osservatore davvero molto superficiale della realtà
La seconda è la valutazione di una legge in relazione all'andamento dei decessi per overdose
Io debbo dire che anche con la legge precedente ho sempre considerato una lettura su questi dati davvero
Anguste fuorviante il prevale la droga certo non si può
Valutare soltanto con il numero di ragazzi che muoiono con la siringa nel braccio
è un fenomeno che ha portato e sociali sanitarie assai più più devastanti e quindi questa lettura questa lettura in questo modo davvero
Significa una visione angusta limitata dalla quale dobbiamo davvero davvero liberarci questo è il dramma della tossicodipendenza l'emergenza della tossicodipendenza non è certamente la complessità la la la tossicodipendenza nella sua ampiezza
Questa valutazione
Positiva fino ad oggi questa legge non da oggi nel mio novecentottantaquattro a presentare una proposta di legge che in alcuni contenuti allora del tutto isolato avanzava
Proposte che erano che poi sono state finalmente accolte in merito mi sembrava già lo dicesse anche ieri Vincenzo Muccioli è quello di avere prodotto un'inversione culturale rispetto al fenomeno della tossico
Fino a un anno fa considerato ancora un fatto individuale quasi una manifestazione da libertà individuale quella di di bucarsi oggi diventato un fatto che la collettività nel suo complesso assume come riprovevole come tale che non può essere tollerata
Questo mi sembra il significato più importante
E di questa legge che deve comportare una grande mobilitazione della società contro il fenomeno dell'altro
Che non è più un fatto individuale
Del tossicodipendente della proprie famiglie ma viene assunto come un fatto del quale la società nel suo complesso deve cercare di liberarsi
Allora io mi rendo conto che siamo anche numerosi
Non possiamo dilungarci troppo a lungo
Ciascuno di noi deve cercare di rispettare dei limiti di tempo
E allora io vorrei concentrarmi intervento su ciò che a mio giudizio occorre fare
Per migliorare i risultati di questa legge
Non basta dichiarare che è illecito drogarsi
Occorre che a questa mobilitazione della società ci siano contenuti ci hanno dato i contenuti concreti
Occorre puntare con molta forza e con molta decisione verso il recupero dei tossicodipendenti oltre che verso la prevenzione dei tossicodipendenti
La legge qualche cosa per i segnali che lancia anche sul piano della prevenzione fa
Occorre
Rafforzare il segnale di prevenzione occorre individuare i migliori strumenti di recupero
Ricordo che nel dibattito dei primi anni ottanta quando si parlava di comunità terapeutiche si era guardati con sospetto
Io ricordo molto bene
C'era il dibattito sulle comunità coatte o no
C'erano le comunità venivano in qualche modo assimilati a specie di Lager nei quali veniva costretta la libertà individuale dei tossico
Oggi c'è un clima diverso fortunatamente oggi ruolo delle comunità terapeutiche viene finalmente considerato come deve essere considerato
Occorre però anche da parte dello Stato ci siano impegni anche di tipo finanziario per il sostegno delle comunità terapeutiche mi pare che anche ieri questa è una richiesta
Che è stata formulata con forza
Le comunità terapeutiche nascono e non può probabilmente essere non essere così
Sulla spinta dell'impegno di uomini di buona volontà che dobbiamo ammirare i quali dobbiamo essere grati
Però lo Stato non si può disinteressare del problema
Dopo essere pervenuto al riconoscimento delle comunità terapeutiche credo che debba anche
Cercare di contribuire al loro finanziamento
Io ho fatto una ricerca in questi giorni
Ho fatto qualche conto nella mille novecentonovanta il DPR nove ottobre novanta numero trecentonove ha stanziato diciannove miliardi e duecento milioni per le comunità terapeutiche per il mille novecentonovanta
Lo stesso
L'articolo centotrentadue dello stesso testo unico ha poi disposto un finanziamento di cinquanta miliardi per contributi e poi del recupero di tossicodipendenti nel novanta novantuno novantadue
E un recente
Disegno di legge presentato dal governo ha incrementato i contributi per l'attività di prevenzione di reinserimento dei tossicodipendenti
Con una somma di dieci miliardi di lire per gli anni novantuno novantadue novantatré in favore degli enti che opera nel settore da oltre un quinquennio sono contributi indirizzati verso nuove tecniche educative nonché verso la realizzazione di programmi sperimentali di prevenzione
Però le richieste che sono pervenute dal mondo delle comunità terapeutiche sono assai
Superiori mi pare che sono state complessivamente di oltre centocinquantadue miliardi di
Quindi
Questa cifra può dovrebbe forse essere verificata ma certo che vi è una notevole distanza fra ciò che lo Stato fa dal punto di vista finanziario e quelle che sono le esigenze del mondo delle comunità terapeuti
Io proprio o qualche giorno fa due giorni fa ho presentato alla Camera dei deputati una proposta di legge
Per una ulteriore finanziamento a favore delle comunità terapeutiche
Che si propone di stornare dalla quota spettante al Comitato Olimpico Nazionale Italiano uno zero cinque per cento dell'ammontare proveniente dal concorso pronostici
è una somma che parametrata al mille novecento ottantanove potrebbe dare una gettito per le comunità terapeutiche di circa quattro miliardi e mezzo forse qualcosa di più
Negli ultimi anni
Non intacca avrebbe la quota che spetta al Coni che di circa ottocento ottocentonovanta miliardi sempre nel mille
Novecentottantanove
E mi sembra che sarebbe un segnale importante che dal mondo dello sport viene nella lotta contro la droga
Sono venuti alcuni
Segnali di segno opposto recentemente dal mondo dello sport e non vorrei fare nomi anche di grandi campioni che sono a tutti noti e siccome tutti noi sappiamo qual è la Presa soprattutto di sui giovani di alcuni di questi idoli dei nostri stadi
Se dal mondo dello sport benissimo segna un segnale in qualche modo simbolico ma anche in qualche modo concreto a me parrebbe un fatto davvero molto molto importante
Voi sapete che le aliquote del Coni sono in parte no a voi sapete che il gettito che deriva dal concorso pronostici sono in parte date Allo stato a titoli imposta unica e della li quota del ventisei virgola ottanta per cento
Il tre per cento è data a favore dell'Istituto per il credito sportivo il trentotto per cento e destinata al montepremi quello che fanno tredici a dodici
E infine di ha una quota del trentadue virgola venti per cento dell'ammontare complessivo che spetta al Coni la proposta di legge che io ho formulato e che di quelli che lo zero che il
E il una quota di questa di questa parte pari al lo zero virgola
Venga pari a tre punto che venga data alla Totocalcio
Lo zero cinque venga dato una quota pari al zero virgola cinque per cento di questo trentadue virgola venti per cento venga dirottato dal Coni al finanziamento delle comunità terapeutiche
Visto che abbiamo in sala autorevoli ministri che si occupa con grande impegno di questo problema
Io li pregherei davvero perché è in sede di governo in sede di Parlamento da parte del governo venisse un sostegno a questa proposta che avrebbe un valore non solo concreto ma anche simboli
Grazie anche per la concretezza del suo intervento per le proposte concrete pratiche che ha fatto che noi attendiamo l'inversione culturale di cui lei parlava si realizza anche realizzando le cose
Facendo concretamente le opere
La cultura cammina attraverso le opere degli uomini
Ecco onorevole De Lorenzo ci sono parecchi interventi che il chiedono
Parecchie persone che chiedono di intervenire prima del suo intervento perché hanno delle cose da dire
Evidentemente ci sono parecchie cose che non capirono che non vanno come dovrebbero
E non la diciamo un po'la voce a questi interventi vediamo un momento che cosa sta succedendo iniziamo con Antonio Boschini che infettivologo di San Patrignano che a un intervento da fare insieme col dottor Umberto Tirelli
Che è il responsabile dell'Unità Idis del centro di riferimento oncologico dell'Istituto scientifico nazionale dei tumori di Aviano portellone allora Boschini Tirelli
Per questa preparazione
Fu operatori pratica diciamo
Boschini in un ragazzo
Di San Patrignano
è uno dei più vecchi di San Patrignano è un ragazzo che si è laureato San Patrignano è un ragazzo che si è dedicato agli amici
Che arrivano San Patrignano per cercare aiuto sostegno è un ragazzo che si è specializzato in Egitto infettivologia proprio per dare una risposta più mora mirate più completa acqua le categorie più a rischio che hanno maggior bisogno di sostegno e di
A risposte mirate
Non solo sotto il profilo medico e scientifico passo di profilo umano
Antonio vuole presentarsi il ministro
Ringraziarlo
Ringraziarlo proprio con tutto il cuore e con tutta la commozione
Per quello che Bruschini CIDA la sua vita
Noi dal mille novecentottantacinque facciamo studi e ricerche sull'AIDS
Con dell'équipe mediche che ci assistono continuamente
E il Boschini fa parte ormai di queste chi per lui stesso a farne ne ha fatto parte fino dall'ottantacinque quando seguiva ancora non laureato
Questi medici e quindi sarà lunghissime Tirelli che è un nostro grandissimo collaboratore
Ad illustrarli tutti questi studi che abbiamo fatto sul problema dell'HIV ed ai DS grazie per l'ascolto
Allora l'intervento tratta del ruolo che può avere la comunità terapeutica nell'assistenza ai ai sieropositivi
Sia nel situazione di asintomatici che per i sieropositivi in fase sintomatica Arc ai DS
Il problema è venuto fuori nell'ottantacinque quando furono diffusi i test per individuare i tossicodipendenti affetti da questo virus N ottantacinque ci trovammo di fronte all'evidenza che il cinquanta per cento
Dei presenti in comunità era sieropositivo e non si sapeva ancora che significato avesse queste sieropositività
Non si sapeva se voleva dire evoluzione malattia non si sapeva ancora bene attraverso quali vie poteva essere trasmessa
Ad altri e di fronte a questa così nuove evidenza la comunità prese la decisione
Secondo i suoi principi che che avevano animata fino allora di non discriminare fra sieropositivi siano negativi
Quindi si continuo come sempre vivere insieme mangiare né immense comuni
A dormire anche in in camere comuni
Fortunatamente applicando delle scrupolose norme igieniche ne possiamo adesso confermare quello che già scientificamente si sa cioè che la vita di comunità non costituisce assolutamente un rischio di trasmissione dell'infezione una volta che vengono applicate alcune fondamentali norme che sono
Chiaramente non scambio di siringhe in comunità non circolano stupefacenti quindi ovviamente non c'è scambio di siringhe
E evitare i rapporti sessuali occasionali con più partners e questo è una cosa che già veniva fatta in precedenza dalla comunità per altri motivi di carattere terapeutico ancora prima che che sanitario
Esistono ovviamente delle copie molte copie
Sono composte da un partner sieropositivo un parte nel siero negativo è chiaramente queste copia un adottano le norme previste per evitare la trasmissione dell'infezione
E quindi a distanza ormai di sei anni di di follow-up di studio abbiamo visto che non esiste non è non si è mai verificato l'interno della comunità una trasmissione di infezione cioè nessuno di coloro che sono entrati Siro negativi è diventato Siro negativo sieropositivo durante la permanenza in comunità
Questo su una parte però esistevano poi anche altri problemi perché oltre alla al problema dei infezione da HIV
Ci potevano essere altri problemi successivi cioè se uno durante la permanenza in comunità sviluppava malattia sintomatica o addirittura se uno entrava come molto spesso è successo in comunità già in fase di malattia sintomatica poté avesse c'è il rischio di trasmissione anche di altre infezioni
E abbiamo visto che anche questo tipo di rischio può essere tranquillamente superato nel senso che le infezioni che affliggono
L'immuno depresso il pazienti con AIDS sono raramente trasmissibili ad altri se non se si esclude la tubercolosi
Che l'unica malattia che colpisce con notevole frequenza immunodepresso e può essere trasmessa anche alla persona diciamo non sieropositiva
E per ovviare a questo problema la tubercolosi è stato istituito un controllo molto stretto
Diamo con il test cutaneo della tubercolina radiografia del torace chi è sieropositivo e risulta tubercolina positivo da immunodepresso fa la profilassi antitubercolare come previsto diciamo anche dal dal da protocolli vestito superiore sanità e in questo modo ne abbiamo mai avuto nessun caso di trasmissione non solo di sieropositività ma anche di altre infezioni opportunistiche che possano col colpire il è soggetto sieropositivo
Abbiamo anche un po'analizzato quale poteva essere il ruolo della comunità nell'assistenza alla al sieropositivo o sì asintomatico o sintomatico perché spesso ci siamo trovati di fronte ha problemi di questo tipo nel senso che quando poteva capitare che un ragazzo era ricoverato in una struttura pubblica
Veniva adeguatamente assistito dal punto di vista medico però vari emergevano quasi inevitabilmente i problemi della tossicodipendenza per cui era entrato in comunità perché spesso negli ospedali non c'era
Un'assoluta sicurezza per quanto riguarda la diffusione di droghe
O di sostanze stupefacenti in genere
Adesso a dalla minacciano da cinque ne ho fatto abbiamo allestito all'interno della comunità una
Un poliambulatorio per potere seguire dentro la comunità tutte quelle
Tutto qui gli apparati diagnostici terapeutici che è possibile svolge dentro la comunità
Cercando di delegare dice dalla struttura pubblica solo ad affrontare la parte più impegnativa come la diagnosi di infezioni opportunistiche o l'impostazione della terapia
E adesso abbiamo alcune diapositive
In questa in questo poliambulatorio vengono svolte visite specialistiche mi ha fatto un confronto lo fa le vite specialistica che vengono svolte nelle strutture esterne sono un totale di trecentottantanove
In maggioranza sono viste psichiatriche
La matematica non
Le visite specialistiche svolte all'interno della comunità sono state
Di di sette mila di cui tre mila ottocento infettivologi che numerose anche si vede sono le visite specialistiche ginecologiche e dermatologiche perché
La sì le complicanze ginecologiche della sieropositività e del tipo di vita che viene svolto durante la tossicodipendenza sono frequentissime rendere avanti
All'interno della comunità è stato allestito anche un nella Polo nel poliambulatorio atomi scritto anche una una possibilità di eseguire alcune diagnosi di ad esami strumentali in stati eseguiti mille duecentosessantatré attività diagnostiche di cui
Molte palo centottanta ecografie elettrocardiogrammi endoscopie digestive ed ecocardiografia avanti
Le attività diagnostiche invece svolte nelle strutture esterne la comunità sono state mille trecentotrentadue prevalentemente rasta del torace altre lastre
Adesso
E la nostra decisione
La nostra decisione di svolgere gran parte del lavoro che normalmente viene svolto negli ambulatori di malattie infettive all'interno della comunità non deriva da un volersi sostituire alla struttura pubblica
Ma essendo questa una grossa comunità con mille seicento persone attualmente circa cinquecento sieropositivi è impensabile di potere far gravare questo peso sulla struttura pubblica locale
Questo è un primo scopo in questo modo togliendo questo grosso carico di lavoro struttura pubblica
Chiediamo in cambio la struttura pubblica di intervenire diciamo precocemente come ricoveri o come esami più sofisticati
Nei nostri confronti un'altra motivazione è legata al fatto che
Molti ragazzi che ha bisogno di queste
Di questi esami strumentali come anche di visite specialistiche eccetera
Sono persone in condizioni di di grave debilitazione ed è impensabile ti potevi spostare continuamente dalla comunità fino a Rimini o Riccione a Bologna perché questo porterebbe più svantaggi che vantaggi quindi il possibile cerchiamo di di farlo all'interno della comunità
All'interno di cui tagliamo istituito un un laboratorio analisi perché dovendoci dovendo seguire anche persone gravi spesso è richiesto un esame del sangue urgente una routine urgente ed è anche questo non è possibile pensare di poterlo fare sempre spostando i prelievi di sangue verso verso gli ospedali locali
Quindi abbiamo allestito un laboratorio che adesso è in via di ampliamento
Adesso sentiamo solo esami di routine prossimamente cominceremo spero eseguire anche esami di monitoraggio immunologico che sono gli esami fondamentali per potere
Seguire il paziente sieropositivo anche sintomatico in modo da poter prevenire intervenire precocemente con terapie adeguate qualora si si notti un abbassamento delle difese immunitarie
Tuttora allora vengono svolti all'interno più di quattro mila esami BTP sondati del novanta all'intera comunità mentre altri esami vengono eseguiti presso il i laboratori e strutture pubbliche
Laboratori che più di una volta ci ha fatto sapere di non potere più
Affrontare anche questo carico di lavoro perché cinquecento persone sieropositive dal punto di vista diciamo del controllo ematologico e Ciro logico richiedono un lavoro notevolissimo quindi noi cercheremo ulteriormente di portare dentro la comunità ulteriore
Attrezzatura per potere ulteriormente crediamo agevolare la struttura pubblica in questo senso andare avanti
Ecco qui più o meno note positiva simile qui c'è raffronto tra gli esami di laboratorio effettuati nel primo trimestre del novanta che sono le colonne a sinistra e il primo trimestre novantuno che sono le colonne a destra e si vede chiaramente che c'è stato un progressivo aumento
Mi dispiace che penso che molti non riusciranno a vedere bene le positive
Anti
Ecco questo abbastanza interessante
Riguarda sempre l'anno mille novecentonovanta e sono i ricoveri sono stati effettuati in un anno duecentodieci ricoveri
Di cui no duecentodieci ricovero in reparti di di semplice ricoveri totali di cui
Cinquantasei ricoveri in reparto di malattie infettive per una somma di mille centotrentasette giornate di degenza seguite poi da altri ricoveri in altre strutture
Avanti
Questo invece il raffronto fra i ricoveri effettuati nel primo trimestre del novanta primo trimestre nel novantuno e si vede che c'è nonostante un aumento di patologia c'è una d'immigrazione del del ricovero questo perché
Abbiamo in questo ultimo anno allestito all'interno della comunità un
Non è un reparto degenza perché voleva chiamarlo reparto degenza sarebbe un credo una presunzione però in effetti esistono molte patologie Hiv correlate che se un un un tossicodipendente abitasse né presso la famiglia dovrebbe essere ricoverato invece vivendo in una comunità opportunamente attrezzata molte patologie
Potrebbero essere risolte dentro la comunità e questo senza volere togliere niente al al lavoro degli infettivologi dell'ospedale senza volere occupare diciamo
Delle mansioni che sono e devono rimanere loro però esistono delle possibilità in effetti i nostri ricoveri nei reparti malattie infettive sono solo ricoveri di ammalati di AIDS mentre in un reparto di malattie infettive normale come nel sacco che è forse il più grosso in Italia su cento ricoveri cinquantadue per cento riguardano malattie di S. quarantotto per cento riguardano sieropositivi non ancora non in non in in definizione clinica di ai DS ecco tutto questo quarantotto per cento di ricoveri che riguarda ovviamente patologie minori ed è incontrollabile all'interno della comunità possono essere controllate avanti
Questo va be'all'interno la comunità esistano quattro quattro blocchi odontoiatrici vengono eseguite chiaramente anche questo un grossissimo problema perché chiaramente il tossicodipendente per svariati motivi come arriva in comunità a un a un cavo orale completamente distrutto e quindi necessita di svariati interventi odontoiatrici che vanno dalla terapia
Conservative e poi all'impiantistica e
Agli interventi Vendola sia avanti
Questo riguarda sempre il settore dell'auto io tria che affiancato da un ambulatorio
Odontotecnico che costruisce le protesi fisse e mobili che poi vengono installate sui sui pazienti avanti
Ecco qui se qualche dato relativo alla diffusione dell'infezione da HIV
Nella nella comunità
Nei primi anni
Nei primi anni di sieropositivi land so ad esempio negli entrati nel mito centrata cinque su centonovanta più del cinquanta per cento era sieropositivo
Negli anni successivi questa prevalenza di sieropositività è andata gradualmente diminuendo
Nell'ottantasei da trecentottantotto solo che aumentando di molto il numero degli ingressi come numero assoluto i sieropositivi aumentano però come come numero percentuale no la prossima di positiva
Ecco questo è l'andamento percentuale
Ne avrà per cinque i sieropositivi che entravano erano il cinquantun per cento nel novanta
Campagne di di prevenzione e di informazione hanno avuto un peso anche sui tossicodipendenti in meno chiaramente che negli altri gruppi a rischio quali
Omosessuali e poi trasfusi però c'è stata una diminuzione da cinquantun per cento al trentun per cento quindi vuol dire che il tossicodipendente attualmente scambio meno le siringhe rispetto a una volta e questo è un po'in contraddizione forse i conti consiglia tutt'oggi la distribuzione gratuita di siringhe per evitare la diffusione dell'infezione da HIV nel né i tossicodipendenti questo poi chiaramente
Si può capire chiaramente al fatto che in Italia l'uso delle siringhe e assolutamente gratuito e in Italia i tossicodipendenti sono il settanta per cento dei sieropositivi
In altre nazioni come negli USA negli Stati Uniti l'uso delle siringhe invece è proibito e i tossicodipendenti rappresentano non più del trenta per cento dei sieropositivi quindi non è la diffusione delle siringhe
La mancanza di siringhe che predispone la diffusione dell'infezione avanti
Ecco qui è un gruppo di tre mila ottocento
Ospiti della comunità studiati
Si vede la la diversa provenienza di rispetto all'Italia il quattordici per cento dall'Italia meridionale evento per cento Italia centrale e il sessantacinque per cento dell'Italia del nord avanti
Il trentun per cento sono maschi sessantanove per cento sono femmine anti
Ecco si vede che abbiamo realizzato un po'i fattori di rischio per la cui gestione dell'infezione da HIV vi ha visto che le femmine in qualche modo sono leggermente più esposte all'infezione da HIV infatti sono il quarantaquattro per cento positive le femmine contro trentotto per cento dei maschi
Avanti
Ecco la provenienza dalle dalle regioni dell'Italia del nord anche se o forse un fattore di rischio infatti fra i provenienti da Italia del nord in quanto due per cento sono sieropositivi taglio centrale trentasei per cento Italia meridionale trentun per cento avanti
Questo è l'andamento dell'infezione nel corso degli anni una di positiva simile alla precedente si vede che degli entrati nell'ottanta e ottantuno solo il cinque per cento era sieropositivo
Quindi probabilmente per una scarsa diffusione in quegli anni del virus fra i tossicodipendenti italiani era entrato in Italia da pochi anni probabilmente il virus poi questa percentuale sale progressivamente fino arrivare a una apice l'ottantacinque
Cinquantasei per cento e poi di nuovo tende gradualmente a ridursi avanti
Questa è un po'una statistica sull'età d'inizio dell'uso delle droghe negli ragazzi che sono stati ospitati a San Patrignano
La maggior parte ha iniziato fra i quindici e i diciassette anni
E Frei i diciassette diciassette venti mentre una minoranza iniziato né prima dei quattordici però è sempre un una minoranza consistente perché sa in dodici per cento e una minoranza iniziato dopo ventun anni avanti
Ecco questa secondo me abbastanza interessante nel senso che cui si vede che chi ha iniziato a fare uso di droghe dopo ottantasei solo il dieci per cento risulta sieropositivo quindi vuol dire che chiaramente da quando stati diffusi teste da quando è partita la campagna di prevenzione
I tossicodipendenti hanno risposto in questo modo in qualche modo la campagna di prevenzione infatti chi è iniziato dopo ottantacinque a fare uso di droghe sono invece credo dei casi acquisito l'infezione esso numeri abbastanza grossi perché si parla di migliaia avanti
Sequestrati positiva che anche ancora perché abbiamo seguito
Sì questa è anche
Ecco abbiamo seguito complessivamente mille cento ospiti sieropositivi per un tempo medio di circa ventisei mesi
Di questi mille e cento seicento e sedici se lo citerà comunità quattrocentoquarantanove sono tuttora presenti comunità avanti
Questa la classificazione clinica
Fra i sieropositivi diamo adesso in comunità abbiamo su quattrocentoquaranta l'abbiamo duecentosessantasei che possono essere definiti completamente sintomatici novantotto che possono essere
Denominati Arca e cinquanta che sono in ai DS
Avanti
Però analizzando questi pazienti con AIDS entrati in comunità in complessivamente dal tanto cinque abbiamo avuto sessantacinque casi dei DS vediamo che la maggior parte sono entrati in comunità già con diagnosi di AIDS
Trenta e quindici sono entrati in comunità non più di sei mesi prima di avere la diagnosi di AIDS quindi cosa vuol dire che su settantacinque
Quarantacinque sono entrati già praticamente in ai DS e trenta hanno sviluppato ai DS all'interno della comunità
Essendo entrati asintomatici e avendo sviluppato in seguito ai DS questo numero se confrontato coi mille cento sieropositivi seguiti è abbastanza basso
è il minore a quello che viene riportato in altri studi di Corte
Di altri centri
Secondo noi anche se la cosa va ancora dimostrata poteva voler dire che tutto sommato l'interruzione del dell'uso di droghe o di abitudine a rischio
Favorisce dal punto di vista clinico sieropositivo avanti
Qui è uno studio sui bambini in totale in comunità sono stati ospitati centonovantaquattro bambini di cui trentasei in atti da madre sieropositiva e cinque cioè centocinquantotto nati da madre il siero negativa
Abbiamo avuto l'opportunità di verificare di che di questi trentasei bambini
Solo due sono rimasti sieropositivi erano entrati in comunità però cioè sono entrati in comunità agli altri di Colin atti durante la permanenza in comunità nessuno rimasto sieropositivo numero che non è piccolo però è abbastanza indicativo però con questo non vogliamo dimostrare niente
Avanti
Sì questa tabella che rispecchia la precedente
Il dottor Tirelli
Sì sono qua
Carissimo Vincenzo signori ministri signori parlamentari autorità e operatori ragazzi e genitori presenti dottor Buschini
Vorrei dedicare questo mio intervento alla memoria di tante persone che sono morte di AIDS anche ragazzi di questa comunità in particolare memoria di Anna che hanno dovuto soffrire oltre letterine
Della malattia la discriminazione da parte di tante persone a causa della sieropositività compresa quella veramente odiosa del personale medico sanitari corre anche mandare un affettuoso augurio a coloro che stanno combattendo questa malattia questa battaglia
Citandoli a prima di tutto liberarsi della droga come detto dottor Bruschini probabilmente il fatto uno dei fattori principali nel toccare l'evoluzione di questa infezione
Nonostante le norme legislative al riguardo ripetuti richiami delle massime
Autorità sanitaria del nostro Paese compresa quella del nostro miste la sanità la discriminazione nei confronti dei soggetti sieropositivi Perricelli nelle strutture sanitarie sembra essere un fenomeno purtroppo molto diffuso
è ovvio che la salvaguardia da ogni rischio professionali medicina importantissima costituisce ovviamente una priorità ma questo non si realizza rifiutando l'assistenza sanitaria
Che è un diritto fondamentale riconosciuto da ogni ogni cittadino da tutte le legislazioni veemente anche la nostra
I nonché implicita
Nella caritatevole sollecitudine che dovrebbe contraddistinguere l'opera degli operatori sanitari verso qualsiasi malattia compresa la i DS
Questo Samorì chiamati a fare noi medici buona discriminare sul fatto che uno ha acquisito un'infezione una malattia per questo per quell'altro abbiamo davanti i malati ed da questo momento dobbiamo curarli non vedere perché erano fumatori di sigarette di tabacco o alcolisti o tossicodipendenti o bisessuali o o o africani o qualsiasi cosa noi abbiamo davanti una malattia e a quel punto dobbiamo cercare di curarla
Penso però che a questo punto potrebbe essere utile prima di parlare esplicitamente del problema la discriminazione presentare alcune diapositive prendere per già tre gradi mentre la prima che fanno un po'è un po'l'immagine voluta dai DS nel mondo e che penso che siano utili da presentare
E nel mondo in questo momento ci sono circa nove milioni di persone sieropositive secondo i dati del ministero è superiore l'erede della rete mondiale la sanità si calcola che una persona adulta su duecentocinquanta persone adulte siano sieropositive ovviamente la situazione diversa nel mondo il problema soprattutto più diffuso nei Paesi in via di sviluppo in Africa
Sono in Africa sono sopporto colpiti sono topi dell'uomo delle donne nella stessa maniera nostra continente anche nel nostro nazione sono più colpite gli uomini e così via
Però questa la cifra che abbiamo davanti abbiamo circa un milione di casi dei DS nel mondo
Il nostro Paese per fortuna sono solo dieci mila i casi di AIDS fino ad Osgiliath riscontrati ma si calcola che siano circa duecento mila sieropositivi la prossima
Quali sono le cause di questa infezione
Il settanta ottanta per cento di tutti i casi di infezione del mondo cioè di quel se di cui nove milioni di persone adulti che sono infettate sono dovute a rapporti sessuali
E non nasca anche di siringhe come si si immagina nel nostro Paese ecco soprattutto lo scambio di siringhe ma lo scambio di siringhe nel mondo soltanto il cinque dieci per cento
Quindi inutile sempre volere sottolineare questo aspetto dello scambio di siringa dello ska e del dare le le siringhe eccetera eccetera il problema è i rapporti sessuali
Sia vaginali canali che costruiscono nel mondo il problema del settanta per cento e costituiranno se non maggiore problema anche nel nostro Paese come già ha fatto capire prima Boschini
La prossima di ecco è importante dire che gli operatori sanitari scusa è un punto il rotore sanitari soltanto lo zero virgola zero uno per Cheney tutti casi nel mondo sono dovuti sono in operatori sanitari che evidentemente
Sottolinea l'aspetto che per fortuna gli operatori sanitari sono poco colpiti per la loro alla loro per il loro lavoro rischio professionale la prossima
Ecco dicevo un milione di casi dei DS nel mondo quale sarà il problema nei prossimi anni secondo i dati dell'azione dalla sanità nei paesi e industrializzati avremo circa quattro milioni di casi dei DS lei nel nel novantaquattro novantacinque ma il problema sarà soprattutto l'emergenza di casi dei DS nuovi nei paesi sottosviluppati su tutta l'Asia l'Africa e così via rocce devo aspettare ancora nei prossimi anni tantissimi casi dei DS anche nel nostro Paese comunque nel mondo
La prossima che positiva che l'ultima no alla penultima le previsioni per il due mila che che non è altro che tra otto nove anni quaranta milioni di persone sarà una contaminate dal virus dell'AIDS dai nove milioni che ci sono adesso
Novanta di precede queste casi saranno degli steccati nei paesi in via di sviluppo e ottanta per cento non più il sessanta settanta per cento di adesso c'è ancora di più ci saranno sviluppate per via eterosessuale cioè questo è il punto che va ben
Tenuto in testa anche per i tossicodipendenti per gli ex tossicodipendenti problema possono sono molto di più per via eterosessuale proprio futuro che non per lo scambio di siringhe l'ultima diapositiva è una fotografia di una famiglia
Di un temo Filippo tra persone in mezzo
Che era si è infettato attraverso la trasfusione di sangue ovviamente qui non possiamo dire che era colpa sua me qualcuno qualche tempo fa diceva che questa malattia era colpa di qualcuno questo caso per esempio Nemo fili Co.
Riceveva sangue per vivere penso che non avesse colpe essere infettato Luís aveva trasmesso l'infezione alla moglie
All'ancora non sapeva di essere infetto la moglie aveva dato vita a questo bambino che in questo momento aveva l'AIDS conclamato che poi è morto seguito poi dal padre dalla madre solo la bambina rimasta viva
Questo è il problema dai DS problema drammatico la cui vita sociale psicologico oltre che medico non esiste altre malattie hanno storia dell'umanità che ha spesso implicazioni sociali oltre che mediche psicologiche
Ecco per entrare al problema
Della
Discriminazione
Per quantizzare in un in un lavoro scientifico quello che si dice si diceva da parte dei miei colleghi di cui avevo già avuto sentore in tanti pazienti e ci fosse la discriminazione abbiamo pensato di attuare uno studio nella unità e di S. del nostro istituto
In due misi
Tutti ragazzi che frequentavano gli ambulatori venivano ricoverati con loro consenso informato
Veniva loro chiesto di compilare questo semplice questionario al quale si chiedeva appunto si vi erano stati dei degli episodi di discriminazione da parte di operatori sanitari medici o infermieri o chiunque si parlava di medico e paramedico e di quali si trattava no dentisti internisti i chirurghi infettivologi ginecologi medici di base ed altri
Evidentemente e se riferivano anche di essere sieropositivo quando accedevano alle cure sanitarie
Questi sono i risultati
Preliminari ma che si riferiscono a settantun persone
Che sono state e hanno risposto a questo questo questionario settantuno l'età media trentuno anni cinquantacinque maschi Santa sei femmine sessantanove sieropositivi quindi soltanto due erano siano negativi
Tossico di venticinque Antuono c'erano anche altre categorie soggetti vittime di discriminazione
Venne ventiquattro su settantuno cioè trentasette trentaquattro per cento
Un terzo delle persone che a feriva le nostre Muratori ore vennero ricoverate riferivano degli episodi discriminazione alcuni anche di più di aveva avuto più e di più più di un episodio trentuno episodi spiegazioni in totale sette aveva avuto più di un episodio
Quali erano i sanitari
Ecco non c'era nessun infermiere o altra o altro operatore sanitario ma soltanto medici
Cosa preoccupa
Seduta oculari questa quello che lo fa vedere quindici dentisti rifiuta la questione del TAR esattamente ettari cinque internisti rifiuto al ricovero
Quindi se ne anticipato mancato rispetto del segreto professionale succede anche questo
Persone che improvvisamente senza chiedere a nessuno chiamano convocano telefonano dicono
Con con furono conferenza stampa non so cosa faccia l'Ama senza chiedere a rendere più interessato chirurghi rifiuto la biopsia interventi già programmati anche molto importanti non effettuate
Ricerca disperata di di chi lo chiede posso intervenire in in in assenza del chirurgo che gestiva il paziente che non vuole più operare
Medico di base rifiuto a togliere i punti di sutura premio sia eccezionale l'impegno fatale devo dire che però ci sono anche dei medici di base in particolare ma anche altri meriti
Si sono comportati invece molto molto meglio rispetto a quello che ci si sarebbe aspettato cioè c'è anche questo aspetto da dire da sottolineare che alcuni alcuni hanno scritto il mio medico di fiducia quando ha saputo che era sieropositivo
Si è interessato molto molto di più di prima cioè questo da dire anche aveva però evidentemente quello che ci interessa sottolineare questi altri comportano comportamento sprezzante parole che non avevano senso alta voce insulti
Rifiuto di incerti lavoratore ad effettuare analisi ultimo dato i sieropositivi che avvertono i sanitari della propria condizione sono sessantaquattro settantuno
Cioè il novanta per cento
Dice di essere sieropositivo cioè le e nella situazione
Migliore diciamo di sanitario sarebbe nascosto le migliori sanitario per operare al meglio
Infatti ho finito
I dati che qui ho riportato se confermato confermati non non viene motivo di dubitarne
Dimostrano appunto quanto siano diffusi questi fenomeni di discriminazione di confondere persone sieropositive
E se così è para in inevitabile da parte l'autorità competente un intervento al riguardo sia con un'opera di sensibilizzazione ulteriore anche se siamo già a dieci anni dall'inizio di questa epidemia
I medici dovrebbero già essere stati sensibilizzati a riguardo o altrimenti anche nel ribadire oneri e doveri troppo spesso dimenticati anche con sanzioni disciplinari verso i medici dipendenti di strutture pubbliche
Parlo di questi
Mi mi interesso quelli privati al limite possono fare quello che vogliono limite presenta aspetti ma quelli che sono i beni delle delle strutture incerte per certe maniere cioè voglio dire mi sono espresso male ma voglio dire
Mi voglio sottolineare l'aspetto delle parla dei dentisti perché dovrà dei dentisti voleva che può essere diverso
Questo per per attinenza con l'America con gli Stati Uniti
Quindi sicuramente dovranno essere prese delle decisioni a riguardo
è importante anche sottolineare che questi bisogna discriminazioni che si verificano le strutture sanitarie sono particolarmente deprecabili non soltanto in quanto a comprare l'etica professionale
Ma pericolosi in quanto spingono la persona persona sieropositiva a nascondere la propria condizione veramente la la volta successiva che devono chiedere del medico
Venendo così a mancare presupposto fondamentale del rapporto fra medico e paziente cioè la fiducia con tutte le conseguenze che faccio possono derivare non solo per il paziente e il medico ma anche per la società intera
I sieropositivi in Italia sono poco rappresentati dalle associazioni e così i medici godono di assoluta impunità invece negli Stati Uniti vi sono associazioni molto più forti e ivi sono delle ritorsioni legali sui medici che si comportano in questa maniera
Questo invito pertanto questa associazione tener conto anche di questo e di come diceva Vincenzo all'inizio di fare dei nomi e non più soltanto delle discorsi generali
Quindi
Chiunque venga a conoscenza di questi rifiuti
Ho de
I distinguo che i medici fanno per favore comunicato lo subito qui alla segreteria nazionale e poi partiranno immediatamente le le denunce
Abbiamo dato molto spazio al dottor Tirelli al dottor Boschini e credo che ha ragione perché abbiamo avuto la possibilità di vedere uno spaccato di un problema gravissimo
Ci interessa moltissimo poi chiede
Tossicodipendenti sono la gran parte dei tossicodipendenti sono sieropositivi
Continuiamo il giro dei nostri interventi devo necessariamente a raccomandare la sintesi ma finora tutti si sono mantenute mette sì sì siamo già d'accordo
Ecco il senatore Fontana della Democrazia Cristiana fare adesso il suo intervento
L'invito che mi è stato rivolto
E per il clima che e il clima all'interno del quale si svolge questo convegno non è un clima come è stato ricordato giustamente di tipo celebrativo né di difesa acritica
Della legge
è un convegno che tenta di recuperare lo spirito vero autentico che ha prodotto che ha portato all'approvazione della legge
Ed è un convegno che tenta di dare anche concreti concrete indicazioni concreti obiettivi attraverso i quali appunto ridare recuperare fino in fondo lo spirito profondo originario dell'accento e sessantadue
Allora mi pare di dover dire in maniera assai sintetica alcune cose primo luogo a un anno di distanza
Non mi pare che quei timori e quelle preoccupazioni che pure erano state espresse nel momento dell'approvazione della legge in ordine
Ad una criminalizzazione questa legge ci sarebbe stata una criminalizzazione della tossicodipendente mi pare che questo non sia avvenuto mi pare che non si possa dire che c'è stata una caccia al tossicodipendente
Mi pare invece di poter dire che è cresciuta la coscienza della necessità della volontà di considerare la droga non come un fatto lecito ma come veramente una distruzione della persone quindi come una Presa un aumento della presa di coscienza dalla presa di consapevolezza
Nei confronti del male che costituisce
La droga
Sono d'accordo con chi ha detto vorrei dare anche una testimonianza concreta
Dei prefetti della mia provincia dalla mia regione sull'impegno che è stato svolto ha portato dai presenti
Nello svolgere quel ruolo che la legge assegnato loro e proprio per questo vorrei dire proprio per questa ragione
Sento anch'io qua di dover elevare una protesta nei confronti di questa ultima in di quest'ultimo indirizzo che tende a limitare il vuole dire questo ruolo e questa funzione dei prefetti
Ecco
Questo limitare sostanza la funzione a ruolo nel senso di dire chi si vuole rivolgere spontaneamente alla Prefettura
Questo voi non ricevette l'ho non tocca a voi diceva la Comi pare davvero vi sia una ferita profonda e grave allo spirito della legge e in questo senso credo che i nostri ministri i parlamentari e sono qui io mi metto tra loro faremo nostro dovere per modificare questo tipo di cattiva impostazione incerto il problema
Il problema forte il problema grave resta sempre quello del prevenzione e il tema della prevenzione l'obiettivo forte ed è sempre anche il lato debole della questione
Tante volte tutti noi ci riempiamo la bocca di questo tema senza riuscire a produrre risultati obiettivamente significativi
Rispetto a questo tema mi pare dare una indicazione anche quarti concretezza mi pare che in maniera molto urgente si ponga la questione di un ente leader rispetto alla frammentazione degli enti che hanno competenza
Nella gestione della legge c'è una frammentarietà che mette difficoltà che pone che frappone difficoltà nei confronti della gestione della legge sia da parte delle comunità terapeutiche sia da parte anche dei del servizio Serpi insomma a gestire ecco allora mi pare che questo sia una questione che va posta cioè quella di individuare un ente leader che sia in grado di coordinare tutto questo servizio
Poi per il resto noi sappiamo la prevenzione alla droga significa la prevenzione al disagio alle condizioni che producono disagio che è la premessa per arrivare alle devianze tra le quali la devianza base e la droga
La battaglia quindi o riusciamo a vincerla qui o è una battaglia persa
Certo c'è il problema di vincere di fare una guerra agli spacciatori
Qui è a monte anche la legge prevede un impegno del governo nei confronti dei Paesi produttori di droga ecco sappiamo che questi sono obiettivi sui quali non bisogna cedere ma sono difficilissimi
Mi pare che da parte nostra il problema sia questo quindi la battaglia va condotto soprattutto qui
Se ci vogliamo salvare in un certo senso quindi bisogna io credo alzare la diga
Sulla incubazione di disagio
E questo significa produrre delle politiche e più generali più ampie un impegno più grande
Non per perdere di vista l'obiettivo concreto materno nella consapevolezza che all'interno di queste sono anche vissuto e penso alle politica e per un sostegno obiettivo e forte della famiglia su questo il mio partito ha presentato un disegno di legge
Generale e completo presso i problemi del quartiere della cultura del tempo libero dei ragazzi
I due pilastri che accumulano disagio sono la comunicazione e la relazione le difficoltà o o comunque lo sviamento nei temi della relazione nelle questioni delle comunicazione delle relazioni sociali queste accumulando disagio e il disagio produce devianza
La battaglia quindi sulla prevenzione è una battaglia che va ribadita va ricordata e su questo tema
Voglio ancora sottolineare la necessità di trovare appunto un ente una struttura leader che sia in grado di dare
Su questo piano anche voglio ricordare la sette volte difficoltà di usufruire dei contributi stato qui ricordato la difficoltà di usufruire dei contributi o delle testimonianze concrete
Di comunità che non riescono ad accedere o con grande difficoltà riescono ad accedere ai contributi che sono previsti dalla legge
Ecco anche qua penso che
Per esempio sul piano del ministero dei lavori pubblici questioni che sono state ricordate che sono note io
Ecco credo ad esempio la necessità di arrivare al finanziamento dei progetti e non anno per anno di strutture che alla fine con difficoltà si riesce a produrre si riesce a portare a compimento
L'ultima
Velocissima osservazione e quella che riguarda il il sottotitolo del nostro tema c'è pubblico-privato insieme per una ricerca comune
Ecco io credo che in maniera sempre più significativa è convinta da parte anche delle forze politiche con le leggi e con la loro concreta azione nei confronti dei dirigenti e degli amministratori locali
Vada incentivata questa grande alleanza tra il pubblico e il privato in questo settore una grande alleanza perché credo che davvero questa capacità di diffondere la cultura della vita e della solidarietà che del volontariato del privato sociale sia l'elemento di riscatto l'elemento di qualità
Sul quale anche il pubblico può recuperare la sua funzione
Ho sentito del grave episodio di Belluno è stato ricordato dal dottor provi denti prima il grave episodio di Belluno io abito a Verona dell'unicità vicina mi farò senz'altro carico di
Di sentire il sindaco di Belluno
E di capire perché è stato tenuto un atteggiamento inqualificabile
Di questo tipo eccetera e e senz'altro cercherò di
Di farlo ragionare e di riprendere un dialogo per porvi rimedio ecco
Io credo che le richieste che vengono fatte dalle comunità terapeutiche
Che sono richieste per una maggiore collaborazione per una maggiore attenzione ma anche sono richieste di un coordinamento per una progettualità
Da come nel conferimento dei finanziamenti più significativa per una chiarezza delle direttive per una trasparenza nei ruoli nelle competenze ecco io penso che su tutti questi temi ripeto si possa attraverso l'instaurazione di una alleanza tra pubblico e privato
Riprendere in mano
I punti i temi che hanno caratterizzato il momento di avvio di questa legge e ridare alla legge continuare a dare alla legge quel sostegno sostegno culturale sostegno politico perché possa produrre fino in fondo i suoi effetti
Grazie grazie senatore
Ha colto perfettamente lo spirito con cui noi stiamo difendendo la legge non la difendiamo con una celebrazione va cercando di farla camminare e per far questo dobbiamo anche cogliere i problemi le difficoltà che lungo la strada la legge trova e correggendo le difficoltà e i problemi noi la facciamo camminare
Dobbiamo necessariamente accelerare i tempi anche perché il ministro De Lorenzo una lunga poteva andar via e quindi Domino per pochissimi minuti Domino Pezzoli che presidente del mobile ad Lombardia
è stato protagonista di risolverli
Allora in questi giorni
Abbiamo sottolineato
Il valore della prevenzione
Il valore della partecipazione di tutti a questo problema
A me sembra che la legge l'ho detto diverse volte
Tenga presente
Come la tossicodipendenza sia un fallimento dell'adulto un fallimento di noi tutti
Perché chi arriva a voler sperimentare la bellezza della vita perché la vita è un'avventura bella
Deve trovare degli esempi
Da noi adulti deve conoscere da noi adulti il valore della vita
La legge allora ci viene a dire
Come tutti dobbiamo fermarci a riflettere perché non siamo datori di vita donatori di vita non siamo capaci di dopo aver messo al mondo una creatura di inserirla
Nel canto della vita
Seconda indicazione della legge che vorrei sottolineare perché più volte lo si è detto in questi giorni
Che la vita la vita
Non è un campione senza valore che l'ostetrico lancia al becchino
Che la vita non può assolutamente essere
Tolta
Io non mi posso togliere la vita guardate che questa idea
è stata un recupero perché noi abbiamo passato dei momenti in cui la vita personale poteva essere anche interrotta
La Filosofia del suicidio la troviamo scritta in autorevoli scrittori
Educatori ecco la legge ci tiene anche a dire questo no tu la tua vita
Lai la devi capire devi essere capace di interpretarla perché è un dono
Però adesso vorrei proprio velocemente
Dire
Ai ministri agli onorevoli
Si è parlato tanto di morti morti
Attribuiti ingiustamente a livello di propaganda alla legge uno sei due
Io però vorrei dire che si può evitare
Questa valanga di morti e mi rivolgo al ministro
Della sanità
Si può evitare questa valanga di morti primo
Lei disintossicazione mi ho la sensibilità ai tossicomani più colpiti più emarginati noi abbiamo
I tossicomani più poveri che vivono in macchine che vivono in vagoni
Fermi delle Ferrovie
Non troviamo un'assistenza una prevenzione sulla vita di questi poveracci
è vero che Madre Teresa di Calcutta va a prendere per le strade i moribondi ma noi abbiamo dei moribondi
Non si possono lasciare morire nelle macchine
Non si possono portare all'ospedale sentirsi dire
è un tossicomane sì perché il tossicomane non è un uomo come gli altri
Muoiono è vero ma quante volte muoiono perché non c'è questa sensibilità della cura dell'assistenza
Del pronto intervento
Ancora
Gli ospedali
Le morti per overdose
Si conoscono scientificamente le cause io ho sentito da illustri
Scienziati affermare che non si è mai fatto una ricerca scientifica ponderata
E motivata su queste morti per overdose ancora qui il tossicomane è un uomo che deve morire perché è tossicomane
Chiedo se si sono fatti sperimenti
Per controllare questa forma di decesso
Vado avanti
I tossici
Sono diversi anche quando sono morti
Sono diversi anche quando sono morti
Gli obitori Dunn uno spettacolo squallido ancora una volta il Mont atti
Accatastano i nuovi appestati
Siccome andiamo negli obitori
Vediamo come sono messi sapete che in alcuni obitori tengono in cella il corpo di un ragazzo
Il figlio di una famiglia l'ottengono un po'di giorni fanno alcune fotografie e poi via
Non ha un nome non ha un documento
Non si fanno ricerche sono diversi anche quando sono morti questi poveri ragazzi
Chiedo al ministro che
Sì intervenga
Su questa
Prassi così squallida
Un corpo morto
è un uomo
E non si può spedire come si fa metterlo in una cassa mandarlo al cimitero con un numero
Da ultimo anche perché siamo già il ritardo da ultimo
Bisognerebbe che il ministro della Sanità
Facesse vedere
Che cosa fa un trattamento di mantenimento per cinque
Dieci quindici anni
Lo facessero vedere alla televisione
Lo facessero vedere proprio scientificamente abbiamo visto una documentazione scientifica di questi bravissimi ragazzi
Far vedere quando si mantiene a livello metà doni con livello psico farmacologico un ragazzo cosa succede in questa psiche
Perché allora diventiamo un po'tutti responsabili sulla morte umana psichica di questi ragazzi
E finisco i nostri ragazzi muoiono muoiono per AIDS
Ed è importante capire che devono morire morire sereni morire riconciliati morire in pace con se stessi
Con la famiglia con la società
Abbiamo questi spazi per farli morire bene sì ci sono le comunità ma solamente quelli che hanno la fortuna di venire in comunità muoiono bene
Carissimi ministri soprattutto mi rivolgo al ministro
Della sanità
C'è stato un film un po'di anni fa che ha fatto successo qualcuno volò sul nido del cuculo
So che il ministro De Lorenzo vola molto sulle strutture provi a volare un po'anche sulle nostre realtà a vedere che cosa c'è grazie
Grazie da un vino
Grazie tocchino dobbiamo andare necessariamente accelerando i tempi il franco Perina
Ci sei ecco sì e Franco Perina presidente del cauto di Pordenone ecco deve dire qualcosa al ministro alla sanità brevissimamente in trenta secondi se ci riesce pensato Franco
Ministro
Grazie di essere qui tra noi io la seguo spesso in televisione so che è una persona che quando prende un impegno coprente
Si parlava prima della discriminazione di quello che sta avvenendo negli ospedali
Dico subito che il capo ha fatto un esposto alla magistratura
Gentilmente dottor Pirelli ci ha informato di questa indagine ma non è questo che vorrei parlare io parare un altro esposto alla magistratura perché giustamente Vincenzo prima detto bisogna fare i nomi io sono qui a fare un nome
Io sono qui a dirle ministro di interessarsi e le do a tutti gli estremi presso la Procura della Repubblica di Pordenone
Intorno interpellando il dottor Giorgio Caruso procuratore della Repubblica
Perché il sottoscritto sei mesi fa ha fatto una denuncia con coppia ministero dalla sanità perché il il responsabile della Prima medica di Pordenone in presenza media il professor Bartoli
Si è degnato
Di apostrofare più di una volta un tossicodipendente da noi fatto ricoverare in attesa di entrare in una comunità San Patrignano chiamandolo maledetto drogato pestato e altre e altre apostrofa latte e altre in in su insulti
Ecco io ho denunciato e la chiedo le chiedo davanti a tutta questa platea amica di intervenire in qualità di ministero perché questo medico a tutt'oggi gira tranquillamente per l'ospedale con questa denuncia in corsa con con lei nella il a conoscenza di quello di quel di quello che ha fatto tramite anche quello che ho fatto
Tramite il ministero dalla salita la prego di intervenire che questo sia di monito ed esempio per tutto quello che effettivamente altri medici invece con grande impegno io posso testimoniare per colpa di quattro imbecilli rovinano
Tutta la serietà la professionalità degli atti medici grazie
Bravo Franco sono certo che il ministro interverrà adeguata per e adesso dobbiamo proprio accelerare il ministro ha poco tempo possiamo fare delle domande Fleischer primari ecco allora Giovanni
Voi tale no perché noi andremo così avanti il ministro risponderà adesso poi interverrà il dottor Speedy Ximenes e poi faremo delle domande all'onorevole Artioli alla ministro Russo Jervolino che invece resterà con noi fino all'esaurimento di tutti questi interventi
Voi fare qualche dovrai minuti tre nemmeno due o tre minuti sono troppi due tre minuti tre le scene suggerimento
Duri pigliando quanto già detto dal don Chino
è un suggerimento specifico
All'onorevole De Lorenzo negli ospedali si spaccia più che nelle piazze droga
Credo che il capo ed in tutti gli ospedali d'Italia io posso parlare della mia realtà che a Palermo
Lei c'ha stupito per avere inaugurato il sistema dei controlli
Non è possibile controllare anche questi luoghi dove non solo non si riesce a fare una disintossicazione come diceva Pino Mammana e lo dice un addetto ai lavori perché un medico
Ma addirittura sono luoghi di intossicazione
Credo che egli andrebbe veramente controllato l'interno delle strutture sanitarie ci sono ragazzi che hanno rischiato l'overdose all'interno degli ospedali
Soprattutto nei reparti infettivi ma mi riferisco anche ah i reparti non infettivi laddove i ragazzi dovrebbero andare presso di sé intossicati le famiglie e noi anche non ce li mandiamo più perché corriamo il rischio che da un lato si tenta una disintossicazione che non sanno fare va bene questo lo dobbiamo pure dire e dall'altro lato si corre il rischio di pittura che vengono intossicati
E questo ripeto un suggerimento
Mi scusi con molta umiltà se la invito ad effettuare controlli anche all'interno delle struttura ospedaliera
Pubblico e privato insieme dice il nostro cartello la il nostro titolo
Che peraltro mi fa piacere dire avere contribuito a spendere perché da quando mi occupo di questi problemi Pubblico e privato insieme rappresentano la nostra speranza
Però debbo dire che vivendo a Palermo
Questa speranza non si spegne ma si affievolisce sempre più perché se Franco Pierina fatto un nome io ne faccio un altro
Un altro molto noto si chiama Luigi Cancrini
Io non so come debbo fare ad integrare mi a Palermo con gli operatori pubblici
Sono tutti Cancrini anni
Se avessimo più tempo potremmo veramente dettagliare di più quello che sto dicendo
I proprio non so che cosa fare perché non abbiamo spazio sui mass media non abbiamo spazio per potere controbattere veramente lo spaccio di cultura di morte che viene da questa da questa parte
Degli operatori pubblici
Una domanda
Alla
Ministro Rosa Russo Jervolino ho finito
Funzionamento delle prefetture le prefetture hanno fatto
Degli elementi che abbiamo raccolto qui dentro hanno fatto uno sforzo enorme per funzionare però non basta lo sforzo che hanno fatto le prefetture non basta io credo che vadano potenziate
Perché spesso capita
Che i ragazzi fermati vengono chiamati dalle prefetture quando già sono in comunità terapeutica e allora a questo punto io credo che abbiamo veramente fallito il colpo perché e questi questi nuclei intermedi dove debbono funzionare potenziamo le mandiamo gli il personale mandiamo ci volontari cerchiamo di fare qualche cosa perché l'intervento delle prefetture sia veramente tempestivo
Ho finito ringrazio
I politici della loro partecipazione quando voi state con noi ci sentiamo meno soli ci siamo sentiti meno soli ieri col ministro dalla Pubblica istruzione ci sentiamo meno soli oggi e per quanto mi riguarda
Dico che dovremmo anche imparare a stare anche più collegati perché ne noi ne voi possiamo operare se ci vediamo una volta l'anno se ci diciamo queste cose che poi ritornando ognuno nelle nostre realtà finiamo col dimenticare presi da mille contingenze anche quelle importanti ma non quanto quelle che qui dentro
Sono state dibattute grazie
Velocissimo trenta secondi termini
Nostalgie nel tempo
I giovani cinesi convive signor ministro io vorrei sapere cosa è possibile fare nei confronti di una pia che in crescente aumento che la diffusione ricco dei cosiddetti psicofarmaci
O comunque delle sostanze stupefacenti che vengono larghissimamente impiegate per usi completamente diversi e per quelli per i quali hanno avuto le autorizzazione mi autorizzazione ministeriale
Sottolineo che nella nostra realtà io diciamo opero in Abruzzo in particolare le nostre alta ma credo in tutt'Italia sempre più frequentemente si vede quanto cresce
Non solo il mercato cosiddetto legale o comunque il mercato legale degli stupefacenti ma anche il accanto al mercato illegale delle rovinate delle droghe il mercato illegale il mercato nero degli psicofarmaci grazie
Allora mi pare che abbiamo imbottito il ministro di tante domande io lo sono felice dell'andamento finora del nostro dibattito e anche per l'intervento del di Pino Mammana
Che ci ha dato una speranza in più cioè quella di una vera collaborazione fra pubblico e privato ieri ecco e così introduco l'intervento del ministro De Lorenzo ieri invece eravamo un po'scoraggiati eravamo un po'scoraggiati perché avevamo sentito
Altri operatori pubblici che ci avevano manifestato una loro rassegnazione
Una sorta di rassegnazione fino al punto da dire che in sostanza il tossicodipendente e si andava nascondendo un po'in carcere un po'in comunità un po'le presso i servizi pubblici
Questa osservazione ha fatto reagire fortemente Vincenzo Muccioli giustamente
Perché ha sentito mettere sullo stesso piano il carcere una comunità ecco io operatori pubblici sono così rassegnati o hanno la forza di Pino Mammana ecco io io domando
Ringrazio molto Muccioli e i suoi collaboratori
Aver
Convocato tutti quanti noi
Un dialogo che mi sembra particolarmente produttivo
Io sono convinto che i convegni sono utili soprattutto se compartecipazioni qualificante dare input dare suggerimenti riportare attenzione di chi è responsabile di una serie di atti di come procedere per cercare poi di tenerle sempre tutto sotto tutti questi atti sotto controllo per una corretta applicazione devo dire che stamattina mi sono arricchito di una serie di conoscenze di cui sono certo potremmo utilizzare per migliorare la presenza che anche l'efficacia dell'azione del ministero Sanità
No e oggi siamo stati chiamati qui molto opportunamente da Muccioli a discutere
Sulla legge centosessantadue ma vedo contemporaneamente anche sulla legge centotrentacinque abbiamo in realtà come Governo come Parlamento dato una serie di risposte molto concrete quest'esigenze che emersa soprattutto presso recitazione comunità terapeutiche
Il e il nostro Paese come del resto abbiamo detto con molto orgoglio a a Firenze al congresso alla Conferenza internazionale sull'AIDS l'unico paese Comunità europea forse l'unica al mondo che ha una legge organica per far fronte alle grandi questioni che narra nascono dal dal emergenza AIDS e quindi come abbiamo visto oggi su una serie di problemi che si intreccia si intersecano e che vanno affrontati in maniera coordinata io voglio innanzitutto fare alcune considerazioni sulla cioè il sessantadue poi passare alla centotrentacinque congratulandomi con Muccioli per aver
Indagato su alcuni aspetti di carattere sanitario che possano essere particolarmente utile anche a noi
Impegnandomi sin da ora a sviluppare una collaborazione che del resto già abbiamo avviati in termini concreti tra ministero associazioni volontariato come sapete la Commissione nazionale AIDS ha costituito al suo interno una consulta che interagisce con la Commissione nazionale DS che consulta costituita da tutte associazioni volontariato porta una serie di input dall'esterno che viene vengono automaticamente recepiti e utilizzati
Innanzitutto devo dire che
Ci troviamo di fronte a a un'analisi che stiamo facendo insieme in termini molto costruttivi
Dell'applicazione della legge centosessantadue una prima osservazione voglio fare questa legge non ha trovato soltanto la solidarietà e l'impegno di tutti gli operatori sul territorio pubblici e privati ma devo dire che ho trovato soprattutto una grande voglia di lavorare insieme tra i ministri interessati ad attuarla doveva Leo atto la ministro Jervolino di aver saputo tenere insieme tutti quanti e voglio qui riconfermare
Un mia posizione personale che crede è stata dimostrata nei fatti
Che anche tutti quegli atti che dipendono da responsabilità personali emessa sanità sono stati firmati dopo aver avuto il concerto non richiesto della Jervolino e di tutti gli altri ministeri compreso i colleghi parlamentari
Icone
Ah no e anche con la collaborazione dei colleghi parlamentari sono molto impegnate approvazione la legge tenendo conto delle realtà e delle esperienze che in questi anni hanno lavorato territorio voglio soltanto ricordare che il decreto sulla dose media giornaliera è il risultato non di scelte politiche ma è risultato di una serie di esperienze non soltanto accademiche scientifiche ma agli operatori come Mammana ed altri che hanno operato sul territorio e hanno prodotto un decreto che io credo abbia una sua valenza per la complessità delle norme che stabilisce molto spesso devo dire che con molta demagogia si vanno a prendere con le pinzette alcune cose da decreti e da leggi per rendere diciamo poco valide de e scelte compiute o addirittura vanificato e questo è successo per esempio con i numeri che sono stati messi a fianco alle singole droghe usate questo eccesso per esempio con gli amministratori straordinarie delle USL dove c'è stato una riforma di sistema e si è pensato tanto andare a pensare a quali buone andate erano andati a governare le uso senza tener conto che c'è stato una modifica radicale delle capacità discrezionali che oggi da amministratori hanno rispetto al passato
Quindi noi stiamo lavorando in collaborazione forse avremo bisogno della collaborazione aggiuntiva degli organi di controllo perché mentre per alcuni decreti come quello per la dose media giornaliera per un'opera di sensibilizzazione particolare abbia avuto dagli organi di controllo così è stato e corte dei conti un immediata approvazione peraltro i decreti son passati tre quattro mesi
E per alcuni altri decreti sono sei mesi e ancora abbiamo l'approvazione esempio per la parte che riguarda il finanziamento che noi abbiamo considerato automatico sulla base leggi esistenti e la Corte dei conti per il finanziamento che riguarda due miliardi a dare la comunità di Muccioli per re opere altamente meritorie si svolgono per l'assistenza ai sieropositivi e per l'assistenza inadempienza ancora non siamo in grado di poter utilizzare queste risorse e questo credo che sia un aspetto che dovrebbe in qualche modo cogliere anche tutti coloro che da un punto di vista personale esercitano questi controlli
Noi abbiamo quindi varato questi decreti con grande tempestività anche il decreto sui sette noi l'abbiamo approvato con voleva russe parlandone con tutti consiglio sovranazionale un decreto vedo fatto molto bene io non voglio tornare sui singoli aspetti anche perché il nostro coordinatore ce ne ha dato atto anche in precedenti incontri dottor previdenti a messo in evidenza come questi decreti sono largamente condivisibili quello deserte non è la ripetizione di comportamenti che c'è presente dossier dipendenti avevano prima che erano fondamentalmente tesi a un trattamento di tipo farmacologico c'è un'inversione radicale ci sono prima di tutto trattamenti di tipo psicologico con nuove figure professionali e devo dire che da questo punto di vista noi speriamo molto che ci sia un aiuto consistente che deve venire ai tossicodipendenti al potenziamento e al miglioramento e dalla moltiplicazione dei centri assistenza
Pubbliche tossicodipendenti perché soltanto creando un'interfaccia una Rete tra pubblico e privato si può far fronte a quelle che sono le esigenze tossicodipendente da questo punto di vista io sono abbastanza ottimista perché le cifre che noi abbiamo sono indicative di una crescente afferenti ai tossicodipendenti ai servizi pubblici
Per il novantasei sono stati ben sessantacinque mila e c'è un trend in aumento c'è un trend che vede la domanda e e coppette i servizi che a prodotto un numero di nuovi utenti del trentasette per cento quindi voglio dire la legge anche da questo punto di vista prodotto una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei giovani
Che si rivolgono di più ai centri assistenza ai tossicodipendenti naturalmente rimangono
I problemi che dobbiamo cercare di affrontare si con grande voglia di far presto e di vederli applicati sul territorio con gli effetti che producono ma anche con la consapevolezza che ci sono dei tempi morti che vanno assolutamente sopportati è tollerata ecco perché alcuni titoli di giornale in mano alle la legge disattesa non li condivido per niente né dobbiamo chiedere agli amici della stampa
Di cercare di far sapere anche attraverso i titoli che magari non scrivono gli stessi giornalisti ma che fanno le relazioni dei giornali venga data l'opinione pubblica quella che la corretta informazione perché questa legge in realtà non poteva produrre trasformazioni mediate da un giorno all'altro indagare sui sette non l'abbiamo firmato il trenta novembre e credo che questa sia la prima le regge lo Stato assieme a quell'ora centotrentacinque sulla Izzi che ha visto il governo impegnato rispetto ai temi registratore
Proprio al secondo o non addirittura ha visto il Governo anticipare i termini previsti dagli odori e sesso allora è chiaro che
Per quanto riguarda i set noi abbiamo varato questo decreto Complesso lavorando ad agosto il trenta novembre
Beh la Corte dei Conti la la approvato a fine gennaio
Quindi son passati tre mesi
Allora io non vengo meno all'impegno che mi è stato chiesto e che so che anche le osservazioni poi ripeterà di esercitare i poteri sostitutivi però teniamo anche conto di questo e che è stato pubblicato all'inizio di febbraio sulla gazzetta ufficiale
Che c'erano sessanta giorni di tempo da parte delle USL per applicarle naturalmente i tempi trasferimento anche la posta l oso non funziona non funziona così celermente commettere fax teniamo conto che poi le regioni avevano trenta giorni per i poteri sostitutivi c'è sempre un tentativo che viene da tutte le parti politiche e di non mortificare l'autonomia regionale ma non c'è dubbio che incoraggiato anche le cose
Che sono state dette qui noi siamo facendo già un'indagine conoscitiva per vedere quali regioni
Non hanno utilizzato i poteri sostitutivi e laddove la Regione ha utilizzato dovremo dire doveva applicarli noi quindi c'è l'impegno mio qui e questo è venuto appunto dalle osservazioni fatte c'è un incoraggiamento che rispetterò in pieno a nominare i commissari ad acta nelle regioni perché appieno il decreto sui sette su questo non c'è dubbio lo faremo
Nei tempi previsti anche perché io credo che si debba far sapere alla gente un'altra cosa
Il legislatore non ha sbagliata prevede di finanziamenti mentre in passato le legge ecco perché non c'è nessun confronto di questa legge con le leggi precedenti leggi degli anni settanta con la Rete ottocentotrentatré con la legge centottanta dove
Si stabilivano i grandi principi
Che poi non venivano applicati perché non si davano gli strumenti operative organizzativi per realizzare quei principi beh qui
Sono stati dati gli strumenti operativi come potere sostitutivo e sono stati presi anche i finanziamenti
Noi abbiamo ripartito duecentoquaranta miliardi per il potenziamento di gente si sente tossico dipendenti
Abbiamo previsto la costruzione di nuovi centri potenziamento dei vecchi i fondi sono più che sufficienti sono più credo che non è un problema di finanziamenti è un problema di capacità di utilizzare quei finanziamenti in termini corretti
è un problema di preparare il personale di trovare il personale che noi andiamo cercando in maniera adeguata e per questo non voglio qui citare tutto perché altrimenti dovrei parlare troppo a lungo ma noi abbiamo cercato di fare già come ministero Sanità una serie di corsi per formatori anche nell'ambito di vizi pubblici affidandoci a centri universitario
Studiamo insieme mi pare questo è emerso oggi lo dico anche alla collega Jervolino vediamo insieme
Non soltanto di coinvolgere
Il mondo accademico ma vediamo anche di coinvolgere le comunità terapeutiche perché in questo modo possiamo fare dei corsi per formatori nell'ambito come la terra verde che vanno poi anche nei servizi pubblici perché credo che questa interazione
Può essere particolarmente significativa e questo è un atto e l'impegno che io intendo prendere devo dire che
Difficilmente mi si può smentire che gli impegni presi non gli abbia poi rispettati noi abbiamo previsto per esempio non voglio leggervi tutti numeri qua sono pieno di carte
Ma insomma noi abbiamo previsto che
Dovranno essere assunti prossimamente pur numero molto elevato ecco ne prevediamo l'assunzione di bende trecentoquarantadue mila quattrocentoventi unità di nuovo personale per il potenziamento nell'organico dei servizi esistenti
Assunzione di ottocentodue unità di nuovo personale da destinare a settantaquattro servizi nuove istituzione assegnazione del giovane la complessiva somma di lire ventotto miliardi e duecento milioni pari a cinquecentosessantaquattro unità di personale abbiamo ripartito i fondi già a maggio del novantuno
Eravamo ripartito altri trenta miliardi per il potenziamento dei centri di assistenza ai tossicodipendenti sulla base la legge centotrentacinque quella sull'AIDS quindi abbiamo diciamo be eticamente dato risorse alle Regioni quanto basta in più di quanto basta bisogna vedere oggi se sono le regioni in grado di utilizzarli fino in fondo e questo dovrà essere una preoccupazione che ne dovremmo utilizzare attraverso i sistemi che legislatore ci ha dato perché voglio ricordarlo posso intervenire con i poteri sostitutivi escono i SerT ma non possiamo intervenire con il modello svilito tutto il resto quindi ci sono dei margini che vanno fatte attraverso la denuncia non al ministro o ai ministri che non sono sempre i terminali giusti per protestare ma ai vari livelli periferici che sono i responsabili attuazione
Delle leggi io sono convinto che noi oggi abbiamo dei terminali molto più attivi e molto più responsabili che sono i commissari straordinari poteri scusate commissario avvisatori straordinaria De Rose perché avremo degli interlocutori dove l'hanno a livello monocratico e non ci saranno più
Una serie di mediazione di compromessi all'interno dei comitati di gestione questo credo che semplifica l'attuazione di una serie di norme e di atti anche legislativi che riguardano le unità sanitarie locali
Che cos'altro vado Chair mente avanti per non togliere tempo
Gli amici che devono dire anche cose altrettanto importante che cosa ancora noi connessa sei la dobbiamo fare
Beh noi stiamo lavorando per cercare di definire questo tam facendo con il ministro Jervolino per definire la nuova convenzione
Già il ministero della Sanità preso contatti con le comunità terapeutiche per il nuovo schema tipo di convenzione tra unità sanitaria locale comunità terapeutiche l'articolo novantaquattro da centosessantadue
Per questo abbiamo fatto un gruppo di studio
E le valutazioni che sono state già fatte le sottoporremo alle comunità terapeutiche dobbiamo per questo confrontarci lo faremo ad almeno a questo decreto Mesa Saitama lo faremo insieme al ministro Jervolino perché sono degli aspetti che vanno chiariti
Quelli che sono per esempio gli aspetti relativi alla semplificazione degli adempimenti formali per la stipula di convenzioni che in alcune regioni sono estremamente complesse
Dobbiamo stabilire l'uniformità della retta perché altrimenti si creano tra regione e regione speculazioni che non sono consentite e questo ha già l'abbiamo inserito nello schema tipo ma dobbiamo ragionare insieme
Dobbiamo definire i termini precisi per il pagamento perché altrimenti le comunità terapeutiche non reggono che questo devo dire che oggi è un aspetto che vedo con maggiore fiducia proprio per il fatto che la legge di modifica della centoundici quella che inserisce gli amministratori straordinari
Elimina una serie di poteri discrezionali che prime presidente Luzzara avevano oggi ci sono decreti che prevede un automatismo nel pagamento entro sessanta giorni e qui non ci sono più condizionamenti nel pagamento a secondo di chi è d'accordo non è d'accordo rinvia il favore dei piaceri dei clientele cioè c'è onoro
Fu una forma di automatismo che dà maggiori garanzie e anche quei soldi ammette la convenzione vi sono alcune comunità soprattutto in alcune regioni meridionali che non reggono perché non hanno come altre tipo questa di Muccioli delle capacità autonome anche sia pure limitate rispetto ad esigenze di sopravvivenza in mancanza di finanziamenti
Un dato importante che noi dobbiamo cercare di affrontare e il problema della retta differenziata e qua possiamo forse trovare un accordo anche sui problemi vera e di essere dobbiamo trovare una retta
Differenziata che tenga conto da una parte dell'assistenza ai tossicodipendenti
E dall'altra all'assistenza ai sieropositivi e ai malati di AIDS io voglio ricordare che la legge sulle misure urgenti per l'AIDS è una legge prima tutto sociale anche qui c'è stato una tendenza ad demagogica di qualche parte politica di opposizione
Che atteso a fare evidenziare che l'intervento era più mirata alla costruzione di nuovi posti letto e la ristrutturazione di posti letto piuttosto che a interventi di tipo sociale
Abbiamo preveduto fatto di interventi tipo sociali abbiamo già dato risposte concrete a questo allora noi vogliamo prima di tutto che proprio nelle comunità terapeutiche
E questa di Muccioli è un esempio di speriamo che poi attraverso la solidarietà che si è stabilito regolate la pensi possa allargare questo modello
Sì Crane all'interno della comunità
Quelle strutture quei servizi in grado di dare assistenza ai malati ai DS anche in termini sanitari con l'obiettivo che il legislatore ha voluto perseguire devo dare atto al Parlamento di aver dato un grande contributo per l'approvazione della legge sull'AIDS anche in termini di aspetti etici di tutela
Dei diritti civili anche da questo punto di vista noi siamo il primo Paese al mondo poi dobbiamo fare rispettare vediamo come fare rispettare qui ci deve dare una mano la magistratura ma non soltanto per questo io che ero qua una mano anche peraltro allora possiamo stabilire una retta differenziata
Lambretta differenziata possiamo andare a copertura di quelle spese aggiuntive che non posso essere disse in termini retribuzione o di partecipazione alla spesa per singola indagine perché questo credo che la legge non ce lo consentirebbe invece possiamo andare
A individuare nell'ambita retta differenziata quelli che sono i costi aggiuntivi di indagine si vanno a livello le comunità non andiamo così a interferire con altre norme legislative riconosciamo una spesa reale
E dobbiamo cercare di ottenere attraverso questo meccanismo
Ciò che serve per dare assistenza ai malati ai DS non soltanto in termini di far sì che nelle comunità terapeutiche ritrovino una dimensione umana per una vita sociale adeguata che al di fuori non è possibile soprattutto le strutture ospedaliere perché le strutture ospedaliere non sono strutture di ricovero per i malati ai DS ma lo sono soltanto in una fase molto limitata che quella a Kuta poi ci sono idee ospitale pagliuzza l'assistenza domiciliare e nell'ambra si sentono amici gare ci sono le comunità terapeutiche dove ci vuole non soltanto all'assistenza
Di tipo sociale ma anche l'assistenza di tipo sanitaria che alleggerisce molto quasi senza domiciliare lo dobbiamo fare in collaborazione con
Il personale ospedaliero e così via l'ultima cosa che voglio dire a proposito di questo schema di convenzione è che un aspetto molto delicato che dobbiamo risolvere e sulla quale mi facevo io ci può dare una mano
Molto valida ma dobbiamo discuterne anche con voi mi rendo conto che un problema delicato
Perché dobbiamo però risorgono schema tipo di convenzione la professionalità del personale previsto per gli organici quei se andiamo a stabilire nelle come terapeutiche quanti psicologi quanti
Terapisti eccetera ci vogliono secondo gli schemi accademici accederà veniamo ad alterare la logica della comunità terapeutica questa mi pare che sia
Quella mi pare che sia una questione ormai assodato non sarà facile non sarà facile perché non sarà facile
E non sarà facile cari amici per un motivo molto semplice
Perché di comunità terapeutiche improvvisate noi sappiamo che ce ne sono e ce ne saranno
E allora noi dobbiamo evitare che nell'ambito delle comunità terapeutiche improvvisate si facciano passare per Esperti coloro che sì sono soltanto interessati recentemente a questo tipo di attività e che non hanno vissuto
Sulla propria pelle un esperienza che poi attraverso una pratica quotidiana li ha resi Esperti anche senza titolo
Allora dobbiamo andare a differenziare creare delle condizioni per cui non ci possono essere abusi siccome ogni volta che c'è l'intervento dello Stato gli abusi sono sempre facili noi dobbiamo evitarli e qui dobbiamo trovare degli elementi di confine molto netta per il dare alle corna terapeutiche che hanno esperienze che hanno professionalità di riconoscere a coloro che hanno lavorato la possibilità di riempire alcuni organici sono necessari ma non di generalizzarlo perché altrimenti noi andiamo a intervenire col finanziamento a comunità terapeutiche improvvisate che anche se con registro che dovremo fare è sempre un pericolo che potranno esisto soprattutto in alcune aree del nostro Paese qui noi questa distinzione molto netta la dobbiamo fare siccome con lo schema tipo siamo pronti
Io chiedo al collega che volino con dal quale come dicevo lavoriamo in piena sintonia di promuovere lei insieme a noi la riunione per cercare di riempire la come la la lo schema tipo ce l'ho già qui pronto ci sono dei punti interrogativi su queste questioni noi non vogliamo essere rigorosi
Ma non possiamo essere comprensivi con chi non ha le caratteristiche che Dèmona vere coloro che non avendo titoli hanno l'esperienza e quindi abbiamo un dare Bena distingue tra questi due capitoli pure
Caldo
No abbracciare avrebbe troviamo troviamo sono sono pienamente d'accordo sono le due sono le due vie che dobbiamo cercare di seguire per quanto riguarda poi la questione ancora mi pare sospese dei problemi
Qui che sono stati sollevati beh insomma io voglio dire che noi abbiamo attivato tutta una serie di decreti rispetto ai quali non intendiamo procederà cambiamenti io sono convinto che noi dobbiamo
Andare avanti sulla strada che fra l'abbiamo seguito perché nessuno ha improvvisato niente queste problema il legislatore correttamente ha voluto che fosse il Governo con decreti a procedere per definire alcuni aspetti che possono variare nel tempo
Secondo me è ancora queste variazioni non sono mature perché l'esperienza non è adeguatamente lunga questo non significa che nel tempo non dovremo procedere eventualmente a dei correttivi di decreti per far sì che rispondo alle migliori esigenze
Sono convinto che per quanto riguarda cento sessantadue stiamo procedendo in maniera adeguata e corretta mi è stato posto il problema di vedere il proprio lei questione l'overdose bene abbiamo fatto la riunione ma Rosa ve ne potrà anche parlare
Assieme
Ai colleghi sono occupati la legge per cercare di fare una commissione che faccia un'indagine specifica per questo dire come le over dosi si determinano quali sono le condizioni per cui si possono evitare e credo che saremo in grado presso di dare risposte a questo quesito che è stato posto in maniera molto corrette
Vediamo ora di passare a quelli che sono
Gli aspetti che sono collegati tra legge sulla tossicodipendenza e legge sul sulla i DS
Beh qui noi ci troviamo oggi
Di fronte ad una serie di dati che anche le sono preoccupanti però CD lasciano pensare a uno sviluppo futuro abbastanza contenuto io ho seguito con molta attenzione l'intervento che è stato fatto da Boschini
Perché ci dà una serie di dati che sono molto incoraggianti
Dobbiamo innanzitutto prendere atto di una cosa che si è
Attivato un meccanismo di informazione educazione sanitaria che qualche risultato positivo lo dà noi abbiamo già saputo che il settantacinque ottanta per cento dei giovani ha preso del contante dai DS apprezza la campagna informativa che abbiamo fatto
Oggi vediamo che siamo riusciti a penetrare anche nell'ambito apparse tossicodipendenti e questo ci incoraggia andare avanti e
Cinque raggi a ritenere che abbiamo correttamente eseguito indicazione la commissione di Este degli e Sperti da anche della Consulta
Che ci hanno confermato in questa convinzione che ora è necessario passare non più dalla base informazione e di sensibilizzazione ma la fase non di imposizione nel cambiamento dei comportamenti di cui ognuno può dare un proprio contributo se ne è cosciente e non per imposizioni operò obblighi
Ma attraverso quei suggerimenti che sono necessari per evitare che poi una volta conosciuto come il contagio avviene
Come evitarlo e abbiamo credo quella campagna informazione di quest'anno dato qualche contributo in questo senso intanto mi pare molto significativo che
Si va abbassando il numero dei sieropositivi e tossicodipendenti non abbiamo ancora l'effetto negativo di ciò che è avvenuto in passato perché purtroppo noi abbiamo un record negativo
Nel mondo il record negativo è che abbiamo un numero molto elevato
Di tossicodipendenti che sono malati ai DS e lo sono soprattutto la fascia giovanile cinquantacinque per cento e malati di AIDS nella fascia dei venti e ventinove anni e che ci
Lascerà naturalmente molto preoccupati per gli effetti che hanno anche per la trasmissione in senso verticale ecco perché Leitz pediatri dell'Italia a notevole rilevanza però ci fa sperare quello che è stato evidenziato qui e che va detto va detto per anche dalla stampa perché significa che stiamo lavorando in una condizione che certamente non è delle più facili ma stiamo cominciando a vedere risultati positivi perché questo è un dato che
Conferma quanto già si sai quanti ha detto a Firenze che cioè i paesi a più elevato sviluppo tecnologico hanno messo in moto tutta una serie di misure di prevenzione non devono guardare al futuro in termini
E drammatici come invece purtroppo avviene per gli altri Paesi
Abbiamo attivato le siringhe autobloccanti perché ce lo ha chiesto il Parlamento andranno in commercio fra poco ci sta mettendo accordo con la Federfarma perché i farmacisti ci facilitano la vendita
Però anche io son convinto che non basta limitarsi a questo e obiettivamente sono stato sempre contrario come mi è stata Anita atti ha tentato di prende iniziative nei comuni per dire diamo una siringa nuova in cambio la siringa vecchia questa è una forma di assistenza vagliata
Ogni volta sono stato richiesto sempre espresso un parere contrario
Noi dobbiamo cercare di vedere magari di farsi e stiamo studiando questo provvedimento
Che le siringhe che oggi tossico dipendenti usano quelli da insulina sinora soltanto al kitsch alla tessera di diabetico
E che quando saranno commercializzabili le alte autobloccanti allo stesso prezzo perché questo stato l'obiettivo che il ministero ha raggiunto si ravveduto e tutti gli altri siringa autobloccanti sapendo di intervenire sulla fascia piccola
Perché la grande preoccupazione noi oggi abbiamo avere è stato detto dai dati che noi già sappiamo è i contagio che avviene attraverso la via sessuale ed è su questo che dobbiamo insiste soprattutto attraverso l'educazione di rapine nel mondo della scuola e qui sono molto lieto che ieri si è venuto il Ministro
Della pubblica istruzione perché insieme attraverso un coordinamento che dobbiamo sviluppare che il mondo e la scuola
Deve poter collaborare di più con tutti quanti non è colpa del ministro è colpa di sistemi che sono verticali e che non hanno forme di interazione soprattutto a livello territoriale ed è qui che si compiere grande sport è facile metterci d'accordo a livello centrale è difficile mettersi d'accordo invece a livello periferico se noi faremo questo
Già una serie di materie di iniziative abbiamo assunto di materiale disponibile questo utilizzato nel mondo e la scuola
Io devo risponde dolcemente alle domande lo sa di possedere un apparire idea ora ora venga venga risponde a tutto quello che mi è stato chiesto
Veniamo al problema delle convenzioni per i malati ai DS con le comunità terapeutiche beh noi abbiamo dato due miliardi alla
A Muccioli e ad altre comunità terapeutica giusto per iniziare l'abbiamo detto a dicembre siamo a gennaio non siamo arrivati ancora
Qui c'è un problema di accelerazione c'è anche un problema di decisioni in futuro come comportarci beh questo non vogliamo dire alle comunità terapeutiche
Mi pare che stamattina emerso un elemento che ci deve far riflettere su come poi proseguire questa azione di finanziamento alcuna terapia e noi dobbiamo dare
Più risorse o dobbiamo dare risorse a quelle comunità terapeutiche ma non avendo già stadi avanzati di organizzazione come ce la Muccioli ma che vogliono inserirsi quel sistema
Per attrezzarsi ai fini di questi controlli all'interno di cui appena perché allora avremo meglio utilizzato risorse che ne abbiamo perché abbiamo risorse ancora distribuire in quel settore ma bisognerà che le comunità tabelle si organizzino per compiere questo servizio che è indispensabile proprio per un'assistenza completa alla madre di essere Number comunità terapeutica
Dobbiamo lavorare insieme e mi pare che una serie di dati sono venuti qui per cercare di mantenere quanto stabilito dalla legge voi non sapete quante pressioni io quotidianamente anche dalle direzioni mediche per eliminare il divieto a fare il testa a tutti coloro che si ricoverano negli ospedali noi ci siamo posti come Commissione nazionale DS ma come vedete il Misseri altri giustizia attraverso Amato insiste perché invece questo deduzione venga data
Nelle strutture ospedaliere si insiste ancora io sono contrario perché ancora non c'è una sensibilità nella società civile il rispetto del sieropositive male DS come uomo malato indipendentemente dalla demonizzazione che se ne è fatta per questa malattia allora io insisto su questo mantenimento di questo divieto
E dobbiamo però da una parte
Anche considerare io ho sentito alcune accuse al mondo medico e sapete che non sono uno di quelli che difende corporativa venti medici anzi
E in più occasioni sono stato tra coloro che più li ha fustigato i quando e chiedevano cose sbagliate però dobbiamo anche dare atto
Che nelle parti malattie infettive
Molti infettivologi coraggiosi hanno con grande umanità e con grande rispetto tenuto conto dei malati quand'erano affetti da epatite virale e lì che si è cominciato a costruire poi una sensibilità nel mondo ospedaliero
Naturalmente noi l'abbiamo messo una legge che tutti gli operatori sanitari devono assistere malati devono assiste sieropositivi dobbiamo creare un sistemi denuncia
Questi semi denuncia possiamo anche riflettere ci oggi alla luce di questa esperienza possiamo considerare se non è il caso ma devo sentire
I giuristi vedere se possibile di dare
Al centro alcova di sul subito risalita delle notizie ben precise non anonime perché non servono attraverso il numero verde che oggi ha una funzione diversa
Da quel passato non più soltanto informazione per chi è disperato ma indicazione per assicura l'anonimato del teste per evitare picchi vada un centro pubblico debba chiede dove si fa il teste sapendo così che Java Little fare qualcosa che invece non può far sapere
Possiamo cercare di intervenire su questa
Denuncia Mannoni illudete di che Missa salita possa far qualcosa di più di quanto non mi vuoi può con la magistratura
E questo purtroppo è un dato che ci preoccupa molto io lo voglio dire qui perché abbiamo un magistrato illuminato che ci sta seguendo la magistratura non segue
Con grande attenzione perché purtroppo prevista da mille altri problemi e non mi permetto di rivolgere nessuna critica né nessuna osservazione di dare suggerimenti alla magistratura so benissimo la magistratura quale momento difficile vive
Ma noi abbiamo con il ministro Jervolino cercato di sensibilizzare la magistratura per esempio per la tutela dell'assistenza agli anziani in us hanno denunciato diecina decine di casi di anziani legati su cui la magistratura non è intervenuto magari legati seviziati e cioè allora bisognerà che si trovi con la magistratura
Un raccordo più diretto perché sui problemi della sanità e della tutela dei diritti fondamentali che sono quelli della salute ci sia una qualche forma di maggiore attenzione io non so come
E e abbiamo cercato di sensibilizzare anche
L'ex vicepresidente Consiglio Superiore Magistratura che ci ha dato per quanto riguarda gli anziani una valida assistenza vediamo insieme che cosa possiamo fare su questo saremo certamente molto attenti e eviteremo di
Lasciar passare che le strutture ospedaliere
Si verifichi quello che è stato detto io ringrazio per lo studio che è stato fatto bit ne chiederei di averne copia dettagliata da mandare a commissione azionava i DS per vedere quali altri inziative prendere per cercare di ottenere uno uno attraverso l'osservatorio un modo di intervenire anche sulle strutture sanitarie con provvedimenti diversi questo è un tentativo e dobbiamo fare perché mi pare
Che sia assurdo pensare che ci sia una medici che trascurino pazienti soltanto perché hanno la preoccupazione
Di potersi infettare quando invece oggi sono norme di sicurezza che abbiamo largamente diffuso
Sono stati poi posti altri problemi attivamente
Ai controlli negli ospedali e beh io non è che ho bisogno dalla vostra sollecitazione già abbiamo fatto dei controlli non so se vi è sfuggito Maynard sono andati nell'ospedale hanno sequestrato e elevate quantità di droga
Purtroppo però non possiamo mandare
In ad dentro gli ospedali a a indagare sui pazienti dobbiamo trovare una forma di collaborazione questo lo da me tra lo studio come fare per fare interagire il personale sanitario l'ospedale per collaborare con i carabinieri Nard
Ma questi controlli al di fuori dello stadio infatti abbiamo trovato tanta gente che circolava droga e sappiamo che purtroppo nelle parti malattie infettive circola la droga
E quindi dobbiamo intervenire con un rapporto di collaborazione che mi pare sia assolutamente indispensabile ma continueremo con in alte per quanto riguarda il rispetto
Del tossicodipendente beh cui
Ci sono dei casi che sono però mi auguro limitati che vanno però anche evitati voi sapete che cosa successa Padova no dove si diceva che c'era
La
La separazione tra i cadaveri venivano
Deve che venivano tumulati in una parte rispettarla siamo intervenuti come l'abbiam saputo e l'abbiamo evitato fateci sapere anche questo purtroppo non è che possiamo
Prevenirle alcune di queste iniziative ma dobbiamo soltanto reprime le con la speranza e poi la repressione faccia anche un'azione importante di prevenzione
L'altra l'altra questione che è stata sollevata è il problema di psicofarmaci sulla sulla questione psicofarmaci noi abbiamo attuato attraverso
Le farmacie sistemi di controllo adeguati perché abbiamo ha dato in asse anche le farmacie
Abbiamo verificato ricette mediche oggi abbiamo i lettori ottici e sui lettori ottici abbiamo un controllo della vendita
Però purtroppo anche qui bisogna fare un'azione educazione sanitaria perché non va soltanto mettere ricetta non ripetibile non va soltanto andare a fare i controlli bisogna che ci sia una maggiore maturità e una maggiore sensibilità da tutti dai medicine prescrivere i farmaci
E dei farmacisti nelle sedi golose a a darli soltanto che c'è la prescrizione mediano ripetibili anche qui purtroppo la cosa mettere un carabiniere dietro ogni farmacista un carabine di Toni medico
Però io sono convinto che noi con i farmacisti abbiamo aperto un discorso di grande collaborazione anche per coinvolge la prevenzione dobbiamo ora e stiamo prendendo iniziative in questo senso per a vere
I medici soprattutto di base a collaborare come
Prevenzione non soltanto come assistenza io mi auguro di aver dato risposta
Alle maggior numeri a maggior numero di domande poste voglio soltanto conclude dicendo che
Siamo nelle condizioni di intervenire per dare alle comunità terapeutiche si vogliono occupare dei malati di Eddie si sieropositivi maggiori sostegni perché noi contrariamente a quanto da qualche parte si è detto abbiamo attuato tutto quello che era necessario fare la legge centotrentacinque compreso
Il potenziamento degli organici abbiamo dato i finanziamenti per Ray corsi aggiornamento per gli infermieri professionali abbiamo ripartito risorse così come dovevamo
E abbiamo anche chiuso raccordo con le società concessionarie per avere la ristrutturazione dei posti letto tra me saranno ristrutturati due mila e quattrocento io credo che nel momento in cui avremmo strutture più adeguate
Avremo anche più garanzie per la tutela dei diritti di ogni di ogni malato perché oggi c'è anche la preoccupazione di lavorare in ambienti che non sono sicuri quando non è invece avremo le strutture che oggi sono largamente
In
Diciamo insoddisfacenti rispetta le esigenze di sicurezza che sono i reparti malattie infettive avremo le nuove strutture
Che sono tutte quante previste come allargamento esistenti quindi senza emarginazione madre di estrema integrato e sono due mila e quattrocento posti letto a ristrutturare e due mille novecento da costruire quindi non i dodici mila posti letto in cui si era parlato ne abbiamo risorse residue consistenti in per intervenire per quanto riguarda l'assistenza sociale e malati AIDS dobbiamo poterlo fare insieme io sono sicuro che troveremo il modo come farlo nelle forme più corrette e possibili
Per quanto riguarda
Il resto che attiene alle questioni a centosessantadue beh il ministro Jervolino potrà continuare raccoglie tutte le osservazioni riguarda anche il ministero Sanità se ce ne saranno delle altre da fare e la sicurezza che c'è questo interscambio continuo che porta poi dei risultati positivi posso di nuovo ribadirla siccome qui l'amico Muccioli nelle mettermi come partecipanti ha detto devo giocarmi istantaneità e non si è dimenticato poi di dire perché altrimenti sembrava che mancasse il partito liberale ora una cosa è fare il ministro un'altra cosa fare
Illiberale però
In questo caso consentitemi di giustificare l'assenza deliberare questa riunione perché si pensava di qualche modella presentassi io soltanto una piccola parte perché ovviamente quello che ho detto è risultato di un governo aver titolo però non sono presenti come Muccioli ha scritto volevo dire giustificare Eva l'assenza degli amici liberale ha duramente quello detto quel ministro è il risultato di un lavoro del Governo e del Parlamento e quindi non mi sento e non posso assolutamente questo
Caso rappresentare liberali ma volevo soltanto giustificare i perché dell'assenza di un partito comunque ha dato un contributo all'approvazione della legge lo darà anche per la sua applicazione ringrazio Muccio e ringrazio tutti quanti voi disponibile arrivederci per aggiornamenti
Sul lavoro fatto
Grazie signor ministro per le assicurazioni
Scusate di prepotenza prende il microfono
Aveva detto di fare delle denunce per chi non applica la legge per chi non punizione perché il mondo il servizio
Abbiamo parlato dei medici divani varie categorie di servizio
Il ministro ha lamentato anche la non applicazione legge non il giusta collaborazione
Che anche dalla magistratura pur non recessione dall'ascesa rivolgere accusa allora io dico
Quando come con tante volte si son verificati queste situazioni
Non c'è la giusta applicazione della legge o c'è ancora l'arbitrio di interpretare individualmente la legge
E di imporre da parte di qualche giudice la propria cultura discordante da
Come ci comportiamo denunciamo la situazione senz'altro a chi
A chi
Al Consiglio superiore della magistratura
Ma la magistratura
Deve avere un potere autonomo
Ma con un controllo
Sì o no è un potere che va oltre al potere dello Stato
E questo controllo dato che questo è un grande momento di riforme perché nel CSM non fare intervenire dei laici
Degli utenti in numero maggiore
Perché siano di supporto ai magistrati in una giusta valutazione delle situazioni qualora venissero notificato io questa è una proposta che faccio senza acredine senza condanne assolutamente ma per un una una necessità di sentire maggiormente tutelato e più obiettivamente considerato come cittadino
Scusate
Grazie incenso su questo punto ci sono parecchi problemi parecchie proposte di legge
Forse una un'esigenza importante che i giudici quando decide non siano supportati dei servizi pubblici siano supportati per esempio dalle USL dal dal serpe e qualche non agiscono calcolo di testa loro
Grazie signor ministro per la sua partecipazione
Lo ringrazio
Lo ringrazio e mi scuso soltanto pressante nel farlo venire però era in era indispensabile che fosse presente cioè
Allora proseguiamo che procediamo i nostri lavori ci sono molte richieste di intervento
E intanto deve intervenire il dottor vittime emerse Enrico Ximenes della Lega italiana contro la droga e poi andremo avanti con interventi però saranno possibili soltanto se ci sarà una grandissima
Autodisciplina cioè soltanto se parlerete un minuto ciascuno intendiamoci dottor s'prego
Occorre sentito il signor ministro credo che poche cose siano da aggiungere
Innanzitutto ringrazio Moltifiori
Evidenti per l'organizzazione dell'incontro
Ringrazio ovviamente gli amici gli onorevoli l'ultimo ringrazio anche in particolare il pubblico che è presente
Perché la legge è stata fatta
Per la gente è stata fatta i nostri ragazzi fondamentale nella vostra presenza di non piccolo conforto per chi lavora in questo ambito
Io credo infatti che
Nel discorso che emerso questa mattina
Niente di più utile sia stato celebrare questi in conto
Dando vita a una serie di interventi tanto ben articolati e tanto ben calibrati vi sono stati momenti picchiatori di luci ed ombre
Vi sono state raccomandazioni puntualizzazioni
E veri e propri a volte capi d'accusa
Sì io anch'io questo canovaccio questo schema
E
Mi potrò anche associare a quelle dichiarazioni che sono incentrate
Su taluni aspetti di difficoltà incontrati presso talune categorie o di amministratori o di professionisti
Sono molto frequenti più frequenti di quanto non si sappia la vita quotidiana del di questo lavoro fatta in questo ambito da tanti anni indica che indubbiamente la serie difficoltà e gli inciampi
E davvero non piccola
C'è però da
Fare qualche altra osservazione un po'meno un po'meno pessimistiche ed entriamo pertanto nell'ambito degli elementi propositivi
Che credo Diano conforto è aiutino a superare le
Non piccole difficoltà che appunto si incontrano e vieppiù incontreremo nel futuro
Ad esempio è stato più volte ripetuto alla difficoltà dei raccordi istituzionali
Sì è uno dei nodi da sciogliere
Di rapporti che intercorrono tra Regioni USL servizi
E altri ambiti istituzionali non è dei più agevoli
Spesso è vischioso spesso è
Rallentato
Faccio un esempio se fondato dalle mie parti non vale a dire con il concorso è presieduto dall'onorevole Artioli
Un
Un comitato lombardi antidroga
Si è insediato
E lì si è fermato
Da cosa risale a qualche un mese fa
E per il momento non se ne riesce a venire a capo questo è un esempio
Diciamo che porto alla vostra attenzione perché sia elemento di riflessione
Ma non solo
è stato ricordato più volte
Della
Utilità
Del rapporto pubblico privato
Io sono uno dei più caldi caldeggio attori di questo rapporto trovo che sia assolutamente imprescindibile
E perché perché siamo in uno dei tempi della del privato sociale così detto per dovere di ospitalità
No per vita vissuta in sedici anni in questo ambito
è una necessità che nasce dal fatto che il pubblico può fare delle cose che non può fare il privato e viceversa
Ne volete un esempio
L'aveva già citato Mammana
Di questa necessità inderogabile diede quale quella che fallisce l'ha detto sì che aziende in ospedale
Sì ma vi è un altro elemento ancora più importante
E che bisogna che ci si mette in testa che è fallita
Per la stragrande maggioranza dei casi l'assistenza ambulatoriale tossicodipendente ecco perché l'una cosa non può far alto che fa seguito ad un'altra
Se noi non è percorriamo questa via
Credo che ci troveremo sempre su due attentati ambiti l'un contro l'altro armati molto spesso ripeto Arta
Ma mi permetto di dire qualche cosa di più
Su questo rapporto pubblico-privato
Nicola che il signor ministro si sia dovuto allontanare per gli impegni che ci ha riferito
Io mi slancio un po'in avanti chiedo che nell'ambito degli atti di convenzione che si stipulano
Tra la parte pubblica la parte privata
Sia divenga delle agevolazioni che ho in questo momento non voglio proporre le proporremo in altra sede tra tecnici perché contrae
Questo tipo di convenzione quindi vi sia un po'più un qualche cosa che porti a incrementare questo tipo di connubio che a mio vedere ripeto è oggi del tutto
Inderogabile e del tutto indifferibile
Un'altra proposta che mi permetto di andare a suggerire questa un pochino più scomoda un pochino meno
Meno gradevole audire sì me ne rendo conto
Ed è la seguente c'ha annunciato il ministro che avremo un gran numero di persone
Che verranno immesse nei servizi pubblici
Ora tralascio ciò che mi sembra del tutto ovvio che siano persone informate
Ma quello che mi sembra altrettanto parimenti importante
è che siano anche motivate
Troppo spesso in questi servizi
Noi abbiamo una logica neanche celata ma francamente dichiarata di essere persone che lavorano in ufficio e non il mio servizio badate che è una frase di una gravità straordinaria quindi c'è una logica impiegatizia e non c'è una logica di servizio voi immaginate che diavolo gli discrepanze e di guai possono nascere
E allora e qui faccio un'altra proposta fosse un po'scioccante forse un po'come si diceva un tempo impopolare perché viva dio queste persone che sono forse formate ce lo auguriamo ma fosse un po'meno motivate
Due indo dell'istituto della mobilità interna non vengono allontanate da questo imposti che non correttamente ricoprono e su questo mi permetterò di insistere molto
Perché in questo modo soltanto se riesce perpetrare quella logica di connubio
Che ripeto è del tutto indispensabile oltre che indifferibile
Allora
Questo proprio per dare anche questo amabile bello atto celebrativo una formulazione di proposizioni non non soltanto un cahier de doléances che abbiamo sentito che è giusto fare
Sul quale anche giusto insistere però ripeto l'aspetto propositivo credo che alla fine debba prevalere
Mi si consenta però due ultimissimi passaggi proprio una è una sorta di vocazione se mi è lecito dirla ed uno è un preciso viceversa ci ha chiuso è una cosa molto secca molto tranchant
Ebbene la raccomandazione
è una sorta di vocazione mi permetto di farle agli amici e della stampa
Io scorso o questo questa rassegna stampa di oggi
Ebbene
Nel più ampio rispetto della diversificata opinione ci mancherebbe altro
Io pregherei proprio gli amici della stampa
Dia avvicinarsi al problema con un taglio molto diverso da quello che è apparso oggi in questa rassegna che ha un taglio che se mi consente ed è che almeno di un decennio
Chiedo scusa di questa slancio di questa mio sfogo ma se fosse possibile anche avere questo tipo di collaborazione così grande così importante
Adatto ai nuovi tempi io credo che davvero farebbero un'azione straordinariamente proficua verso tutte in particolare verso i nostri figli
Ultima cosa chiudo
E arrivo è già chiuso
Non poteva mancare come d'obbligo molto preciso metadone
Ricorso al TAR
Regione Lombardia è già stato accennato stamane
E viene ci sono due elementi che
Mi lasciano sorpreso il primo
Chi ha avuto esperienza di uso di questa sostanza
Sa che è stato un fallimento in ambito scientifico
Poi che all'assunzione legale di questa sostanza si associava
Nella stragrande maggioranza dei casi anche
L'eroina e quindi erano doppi assuntori di sostanze stupefacenti orario dei legale è ora di ordine legale quindi il massimo direi degli elementi negativi
E qui
Perdonate
Tento di tratteneva era mia vis polemica
Ma non so bene se ci riesco sapete chi sono i propositori del rilancio del metadone
Coloro i quali avevano versato per tantissimi anni gli antiproibizionisti e qui ho chiuso grazie
Grazie dottor Ximenes abbiamo molte richieste d'intervento ma siamo all'una e mezza
Io vi chiedo scusa di non poter ad
A queste richieste di intervento ma è necessario che portiamo il nostro convegno alla sua logica conclusi d'altra parte noi abbiamo già posto tanti problemi ai nostri ministri
E credo che avremo tante occasioni per porre altri pro
Io vorrei recuperare soltanto un problema che ieri è stato sottolineato e che oggi non è stato ripreso e lo vorrei proporre all'onorevole Artioli al senatore Di Russo Jervolino perché ci dia una risposta il problema è che aveva sottoposto è indicato padre Lo Bue ieri pomeriggio però proprio per stare nella linea di tutte le cose concrete denuncio io scusami Toto se non ti faccio intervenire lo dico io comma
Sembra per brevità per fare sei più veloce
Il ministero di Grazia e Giustizia ha distribuito a tutte le associazioni di volontariato e a tutte le comunità terapeutiche una proposta di convenzione
Per i ragazzi tossicodipendenti agli arresti domiciliari si badi bene agli arresti domiciliari e non per quelli in affidamento
Questa proposta prevede secondo le giornate il pagamento di una certa una certa misura quaranta mila lire al giorno mi pare formula retta tutto bene però cioè solo un limite il ministero di Grazia e Giustizia non ridirlo una indicato in alcun modo le procedure attraverso le quali i ragazzi devono andare nelle comunità
Cioè
Praticamente non ha stabilito se ci deve essere un contatto con la comunità terapeutica e se questo contatto deve può determinare da parte la Polita terapeutiche una dichiarazione di nomi i toni età
Nella propria struttura a quel ragazzo e quindi l'avvio a un'altra struttura ovvero altri problemi che suggeriscono un ritardo per esempio nell'adempimento
Di questa o misura degli arresti domiciliari
Ora questo è una cosa che presenta una difficoltà in difficoltà notevolissime
Perché c'è il rischio che i giudici come è successo in qualche caso padre Robur appunto indicava un caso in cui è successo proprio così che i giudici li mandino come sacchi di patate
Agli arresti domiciliari in comunità
E se c'è una convenzione stipulata fra la comunità e il Ministero di Grazia e Giustizia che non stabilisce alcuna procedura di alcun limite di alcuna possibilità
Diversa di determinare le modalità di invio in comunità d'estate tranquilli che quel povero
Fare rumore o Vincenzo Muccioli o qualche altro finirà sotto processo perché non ha adempiuto ad un obbligo del giudice se rifiuta il ragazzo e allora qui bisogna intervenire e far ragionare anche il Ministero di Grazia e Giustizia
Ecco farlo rari credo che questo sia possibile inserire una clausola nell'appunto nella convenzione che consente a questo fatto
Scusate per esempio fatto perdere tempo anch'io e allora
Cosenza
No circoli son troppi se vuoi venire per un minuto
Uno solo
Si è d'accordo per uno solo
Scusate ma non non possiamo fare diversamente
Un minuto vi raccomando illegalmente avvenute mezzo abbiamo datato
Dunque innanzitutto avrei voluto dire al ministro De Lorenzo che a Napoli solo tre previsivi funzionano
Quindi Polli
La prefettura
No computer
Vitter
Previsto dalla legge
Ministro Jervolino
Altre cose ancora non riesco a farmi ascoltare con attenzione adesso
La Prefettura chiama il tossicodipendente sotto segnalazione del carabiniere o forza pubblica vi invia un presidio il presidio non fa più niente va prefetture non si interessa e quindi la legge Stelluti
E
Scuola provveditore agli studi non ha fatto niente ha detto savana con per la prevenzione hanno le associazioni venditore con le scuole
Siamo andati raccordando le scuole siamo riusciti sette istituti a ma anche statali
A
Fare dei convegni piccoli convegni del coro di ragazzi contentissimi hanno chiesto ancora se ci si ritornasse
Ieri ho parlato con un funzionario del ministero
Della scuola destra Pubblica istruzione
Che mi ha detto no voi non potete farlo debbono fare i professori ho risposto il professore di lettere loro non sono al corrente del problema dicemmo rendersene voi al corrente
Giudicherei
Confermato
Travis rapidamente di aver letto gesticola vissuto dalla vetta
Allora usate adesso facciamo parlare
Do io sono d'accordo per stare qui anche fino a stasera non lo sono
Non so se si è d'accordo voi
Sì ma abbiamo detto già tante cose credo che sia stato molto ricco il dibattito stamattina forse c'è qualcosa di nuovo per un minuto come ha fatto poc'anzi l'amico che è intervenuto se qualcosa di nuovo dei teloni
Laura Martellini di Genova rappresento la Federazione nazionale di appoggio delle famiglie alle patria nasce associata al Mullah ringrazio Vincenzo perché quello che Luigi
Propone a tutti noi con la formazione professionale
Dei tossicodipendenti riabilitati che continua ad operare come operatori specializzati ed esperti è uno dei passi più avanti nel in questo corso degli ultimi tempi
Devo dire due parole per quanto concerne la legge centosessantadue chiaramente all'accordo tra il pubblico e il privato rappresenta un punto di forza
è una prospettiva che può risolvere una dolorosa storia la legge centosessantadue e certamente una legge piena di contenuti validi ma con un percorso applicativo faticosissimo
Come Senna Falco espongo ai signori ministri e a tutti i presenti un problema reale
Quello delle comunità che accolgono in all'estero mille ottocento italiani alle spalle delle quote dei quali sono presenti più di cinque mila familiari che in questo momento chiedono uno spazio positivo nell'ambito della legge
Che qualora presentasse dei cavilli devono essere sciolti
Perché qualsiasi tossicodipendente italiano e abbiamo sentito dire
Che ce ne sono tuttora più di duecentocinquanta mila lire cinquanta mila morire per le strade addivenire sieropositivi ad aprire la strada verso la x per la loro vita e per quella degli altri
Chiedo che qualsiasi tossicodipendente abbia il diritto di poter scegliere la comunità collaborando con le usure come i magistrati commi sette ma potendo anche di andare a riabilitarsi all'estero
Mentre ci troviamo in cavilli perché solo alcuni presidenti delle usure
Accettano o una loro proposta questa soluzione mentre nella maggior parte delle uso italiane ci troviamo ha di fronte a una posizione e giovani che potrebbero uscire dalla strada
Non riescono ad essere accolti non ho altro da dire grazie
Grazie anche per la puntualità e la brevità dell'intervento
No tu no proprio scusami se intervenuto cento volte trova scuse
Finché visse
Prego c'è la signora scusate eh io sono a Silvana Orlando del Cindy pagava Alemanno intenzioni di far parlare la signora Serra che era la madre di quelle ragazzo morto per AIDS che è stata chiamata da Enzo Biagi
E approfittando della pubblicità televisiva perché purtroppo i martinetti sembra che non abbiano più che credibilità eh volevamo che la signora parlasse a nome delle nostre associazioni e che nella sua accezione Margherita sito dipendenti e volevamo presentare tutta la documentazione di denunce che avevamo
Porta poi la signora Serra è andata via perché ha detto che in un minuto lei non può parlare di un figlio che è morto per incompetenza arche in asta intervento oggi non si fa grazie
Beh iter per assoluta salutati
Scusatemi devo andare a Napoli o me ne vado cioè da un'altra domanda è però quello che ho da dire ai ministeri
Scusate non prendiamola così
No no poniamola così scusate abbiate pazienza abbia
Però abbiamo abbiate pazienza anche un accenno come quello che è stato fatto poca anzi per quanto riguarda il ragazzo morto
Beh e già ora interna e voi che la sensazione sibili tale che abbiamo tutti chiari polemiche a lui
Soprattutto che all'onorevole Artioli vecchia abbastanza grande per poter raccogliere il significato e il valore di tutto quel che si voleva la nostra Assemblea un'assemblea carica di sentimenti carica di problemi cariche di difficoltà io credo che noi abbiamo manifestato a tutti
Tutti insieme questi problemi e queste e queste queste realtà abbiamo fatto in questi giorni
Credo che possiamo dare la parola a Rossella Artioli all'onorevole alla senatrice Russo Jervolino perché si hanno colto certamente sia quello che gli abbiamo detto sia quello che non abbiamo tre
Macché ciascuno di noi voleva dire
Perché essi sanno benissimo qua lei
Il senso e il significato di questa Assemblea il contenuto delle cose che non voleva
Rosella ti prego di intervenire
Vincenzo è grazie a tutti voi devo dire che non mi sento intervenendo in questo momento
Uno sul Patrice Cerri sul petto ad un silenzio forse un poco atto che si è voluto dare ad alcune persone che volevano intervenire
E lo dico facendo una riflessione insieme ad un giornale che per la verità in genere un quotidiano non ci appoggia molto
Ma e secondo me ci offre offre soprattutto a voi anche quelli che non possono intervenire oggi ma possono intervenire domani perché non credo che questo sia oggi o mai più questo credo che apra un processo no rispetto all'applicazione della legge che credo debba continuare e non mi sembra certo che San Patrignano si tirerà indietro come non si è mai tirata indietro nell'affrontare e fare parlare soprattutto la gente bene mi riferisco al cambio di clima che c'è in questa comunità
Cioè dieci anni fa dice a un quotidiano veniva la magistratura se non sbaglio per portare via in manette qualcuno oggi invece dopo dieci anni e credo che anche la legge
In questo senso possa avere contribuito c'è una sorta di parata di ministri
E dei deputati ebbene questo cosa vuol dire
Vuol dire che quello che voi avete costruito per tanti anni e quindi se anche oggi non ditelo a vostro piccoli intervento la grande vittoria che avete in un anno è molto più grande credo del minuto due minuti
Che potete strappare a questo microfono e bene vuol dire che quello che avete seminato per tanti anni finalmente può trovare un raccordo è un rapporto diverso più concreto
E mi auguro più costruttivo come d'altra parte lo è stata anche con il varo di questa legge con coloro che nel bene e nel male
Nelle timidezze nel coraggio cercano anche oggi di fare applicare
Questa legge e quindi è un momento credo di trionfo anche se c'è anche se c'è una rinunzia a parlare
Ebbene un trionfo soprattutto di avere raccolto qualcosa ma nello stesso tempo avere la capacità e questo lo dico prima di tutto a me stessa
E non certa voi di capire che noi non abbiamo affatto vinto una guerra noi abbiamo semplicemente vinto una piccola battaglia
Cioè il fatto di avere potuto scrivere sulla Gazzetta Ufficiale la legge centosessantadue è semplicemente un punto di partenza e noi abbiamo davanti una corsa ad ostacoli e anzi ritengo che questi primi mesi che questi primi anni subito dopo l'applicazione della legge rappresentino per noi e dovranno rappresentare forse gli ostacoli più difficili
E quindi qualsiasi trionfalismo o qualsiasi vittimismo sono fuori di luogo oggi noi abbiamo credo di fronte a noi
La possibilità o di fare camminare questa legge concretamente su tutto il territorio nazionale o altrimenti rischiamo di svendere una battaglia culturale e morale nelle mani di qualche cinico che troviamo dietro l'angolo e che verrà a raccontarci
Voi siete semplicemente degli utopisti riuscite a scrivere delle buone leggi riuscite forse a costruire delle Città del Sole
Ma poi c'è lo scippo tutti i giorni per le strade c'è la delinquenza c'è la mafia non riuscite a far fronte a questo e allora date quello che vogliono questi drogati evitate che ci siano in giro tutto sommato delinquenza e quindi vincerebbe il cinismo evincerebbe la moralità è questa
Il grosso ostacolo che noi abbiamo di fronte cioè se questa legge naufraga
Se questa legge non riesce a camminare se tutti noi non riusciamo ognuno nella piccola postazione che ci troviamo ad occupare
A costruire un'applicazione corretta noi che rischiamo di mandare a monte o di fare naufragare quello che abbiamo cercato di di costruire e allora qualche breve riflessione a questo proposito stare molto attenti alle circolari e qui giustamente sono state citate ormai è invalso in questo Paese il costume che le leggi si fanno e si disfano con i circolare ecco questa
C'è una legge molto chiara e o la circolare
Van nel senso e nell'indirizzo della legge o altrimenti la circolare non è cogente perché non a favore di legge e quindi questo bisogna dirlo in termini molto chiari e denunciarlo proprio seguendo la la
Proposta che faceva prima che faceva prima Muccioli
è seconda cosa è già pronto un disegno di legge del ministro della giustizia Martelli lo dicevamo anche prima col ministro Rosa Russo Jervolino
L'interpretazione autentica di questo famoso comma
Del piccolo spaccio dell'articolo settantatré e qui però io voglio dire una cosa chiare precisa non è che qui si sta recuperando con questo disegno di legge questa interpretazione autentica
Un il vero spirito iniziale della legge perché se i giudici e se la magistratura avesse con attenzione seguito
Quello che è stato il dibattito ed è ufficiale agli atti risultava molto chiara quella che era l'interpretazione autentica di quel comma e di quell'articolo
Ma siccome questo non viene fatto per pigrizia per negligenza o per malafede io non lo so
E allora faremmo come Parlamento un'interpretazione autentica che d'altra parte è già agli atti di quella famoso comma cinque dell'articolo settantatré questo perché a dire che non venga fuori e modifichiamo la legge quando stiamo modificando niente
Facciamo qualcosa che avrebbero già dovuto comprendere leggendo gli atti che deve applicare la legge questo non è stato fatto lo faremo per carità come Parlamento si fanno tante leggi possiamo farne anche una
Di applicazione di a di interpretazione autentica
Altre due o tre Brevi brevi concetti
La il primo punto credo fondamentale
è il no all'omertà e su questo io sono d'accordo oggi c'è un modo molto chiaro per di sapere fare fallire questa legge
E non è il porsi frontalmente contro questa legge ma
Il silenzio e il fare il muro di gomma rispetto all'applicazione di questa legge
E oggi fare il muro di gomma
Essere una sorta di cetaceo che continua ad assorbire senza reagire senza porre in essere quelli che sono gli strumenti attuativi
Ebbene questo oggi è la strategia di chi vuole fare fallire la legge
E quindi non c'è bisogno semplicemente di un'ordinaria amministrazione ma c'è bisogno di una straordinaria a Anna di una straordinaria
Amministrazione nell'amministrare la cosa pubblica e la cosa privata nell'applicazione di servizio pubblico servizio privato nell'applicazione della legge e allora alcune cose il controllo del territorio
Ed è io per carità noi dobbiamo recuperare curare riabilitare era inserire però questa legge è stata fatta anche perché il piccolo spaccio della delinquenza nelle strade venisse completamente o se non completamente o almeno arginata in termini precisi
Allora se non c'è da parte delle forze dell'ordine
Da parte delle istituzioni da parte delle associazioni e del volontariato un'alleanza per il controllo del territorio e perché lo Stato sia presente noi andiamo verso un fallimento complessivo
Perché se noi lasciamo zone delle nostre città io ieri sono scesi dal treno qua di Rimini e lì davanti che può dire
Che dovrà venire proprio a San Patrignano ho visto delle scene dove tra droga prostituzione pugni e lacrime era una cosa dell'altro mondo io mi domandavo dov'è la polizia
Se noi lasciamo zone davanti alla stazione di Rimini o sul lungomare o zone della periferia io parlo come Milano in mano alla delinquenza ed ENAC abbiamo l'assenza dello Stato abbiamo l'indifferenza dello Stato e allora
Credo che su questo punto potranno essere Città del Sole come Vincenzo Muccioli ha fatto qui a San Patrignano ma complessivamente la nostra strategia di attacco contro la droga rischia di fallire
Secondo punto
Secondo punto è il problema è stato posto pubblico privato ebbene anche qui o noi rivaluti hanno e cerchiamo di riportare soprattutto nel comportamento
Degli amministratori pubblici nel comportamento degli operatori pubblici
Quella etica sociale e quell'impegno civile e sociale che si deve porre soprattutto in un settore qual è quello della sanità
E soprattutto in un settore quale quello della lotta contro la droga
Noi abbiamo quel famoso Muro di gomma dell'indifferenza cioè non possiamo essere ex impiegati io impiegati del metadone per recuperare e combattere la droga dobbiamo avere operatori pubblici
Che insieme al timbrare il cartellino considerino il lavoro negli negli nelle ai servizi pubblici non una sorta di sine cura e di impiego
Senza bisogno di avere una carta dei doveri e di rendere conto di quello che si fa
Noi oggi dobbiamo recuperare io credo un impegno civile morale e sociale che deve attraversare tutta la pubblica amministrazione e deve rivedere anche il rapporto di lavoro perché non è detto
Che uno può prendere sempre a fine mese il suo stipendio a prescindere da quello che fa
A prescindere da quello che sa a prescindere da quello tenta alla comunità e pietà allo staff e qui bisogna quindi riscoprire criteri di professionalità
E di merito altrimenti abbiamo da una parte il volontariato abbiamo da una parte che i o per fede o per generosità laica o cattolica presta il proprio servizio per chi ha il bisogno ma dall'altro noi abbiamo la vacanza la latitanza e la completa indifferenza dello Stato a questo punto non è più proprio ma non è possibile perché non possiamo abdicare a tanti Vincenzo Muccioli l'applicazione della legge dello Stato
Non non non è possibile non è serio non è civile non è democratico e non è neanche degno di un Paese quale l'Italia vuole essere e allora questa legge
è stato un incontro tra la migliore cultura della riformismo laico e la migliore cultura delle riformismo cattolico deve trovare proprio
Nell'applicazione a tutti i livelli nel pubblico e nel privato questo grande spirito di servizio e di coscienza civile e sociale l'ultimo punto
Io devo dire noi abbiamo un ministro e lei ministro Rosa Russo Jervolino
Chi ha legato il suo nome che sta legando quello che il suo lavoro e il suo impegno a questa legge
E questo è molto importante è fondamentale però io credo che non sia giusto
Che solo all'impegno
E alla grande abnegazione per carità con tutti gli altri ministri eccetera la non non lo metto in dubbio ma senza dubbio è lei che tiene le fila dell'applicazione di questa legge con la sua volontà e la sua determinazione
Ebbene però non è giusto che l'applicazione di una legge
Debba trovare riscontro semplicemente nella grande volontà e nella grande fermezza di un ministro o qui ci sono tutte le strutture a cascata
Dal centro alla periferia che si rendono conto che l'applicazione di questa legge ormai a un ventaglio di afferenze di soggetti deputati alla sua applicazione che deve vincere quella che è la verticalità negli interventi per trovare un raccordo tra le varie istituzioni e tra i vari momenti
Se questo non avviene ebbene noi avremmo lei ingelosire noi andremo semplicemente le pigrizie delle varie amministrazioni che non vogliono raccordarsi con le altre è questa legge che invece
è invalida proprio anche per la sua grande complessità perché se la scuola non lavorasse l'usura non lavora se il volontariato non lavora se i carabinieri non fanno il loro dovere se la magistratura non la applica e se tutti questi soggetti non si siedono intorno ad un tavolo si guardano in faccia e vedono qual è
Lo stato dell'arte in quel momento quali sono i problemi e non si raccordano ebbene questa legge è destinata a fallire ebbene allora
Creiamo o cerchiamo di fare questo lo dico anche al ministro Jervolino a livello regionale a livello provinciale un tavolo che veda i soggetti istituzionali pubblici e privati
Deputati all'applicazione di questa legge seduti periodicamente intorno a un tavolo per verificare qual è lo stato di appropriata di applicazione della legge e allora il ministro Jervolino e io le auguro non so se di restare sempre qui ma anche di essere promossa da altri ministeri e quindi che ci sarà
No no allora sembra il ministro Jervolino etc potrà avere molto meglio il polso della situazione è anche il suo lavoro essere più concreto nella sua ricaduta a cascata su tutto il territorio nazionale ecco queste erano alcune
Riflessioni che volevo che volevo fare con voi e quindi vincente a Ségolène molta gente non ha parlato chiediamo l'appuntamento al prossimo venturo per sentire tutti gli altri a rifare un punto come hai fatto oggi di di questa nell'applicazione di questa legge grazie Vincenza grazie a tutti voi
Grazie onorevole Jervolino
Onorevole pionieri scusate scusate piccoli già per colpiti
D'altra parte se è stata uno degli artefici della legge e quindi mi pare che questa interpretazione della legge e della realizzazione attuazione della legge sia molto puntuale molto precise e adesso punto passiamo alla ministro degli affari sociali
Il senatore la senatrice Russo Jervolino che risponderà alle tante domande che avete fatto e che volevate fare tipo alcune anche arrivata qui per iscritto grazie perché l'ha fatta perché anche questo è un modo ecco ecco Piero essa abbiamo recuperato abbiamo recuperato velocissimo porta l'acqua
Se c'è qualche altro che la vuole portare per iscritto non si riconosce in una riunione qua
Gravissimo scusa consigliere squisito
Calista conservatrici se si tratta di scrivere il più difficile
Bene allora allora ecco prego
Carissimi amici innanzitutto vorrei dirvi non vi spaventate io cercherò di rispondere rapidissimamente Arnold alcune delle domande che mi sono state fatte
Perché se dovessi rispondere a tutti avrei bisogno almeno di due ore queste certamente non me le posso permettere devo dire però che siccome io oggetto Sky media
I palestinesi
Tutti coloro che poi dopo vogliono rimanere hanno il coraggio in qualche modo di dilazionare ancora il pranzo per avere risposte più particolari relativi a casi locali mi troveranno a completa disposizione
Voglio dire innanzitutto fuori dalla corsa
Perché noi per affetto personale ma perché sento di doverla dire perché è doveroso
Voi avete sentito prima Rossella Artioli avete quindi capito che razza di relatori ha avuto questa legge di che valore di che coraggio
E devo dire che è appunto anche in questa sede e vorrei esprimere ancora una volta la gratitudine a tutti e quattro i relatori a Rossella Artioli a Carlo Casini alla Camera
Così come al senatore Giorgio Casoli al senatore Condorelli al Senato
E vorrei dire che siamo forse di inaugurando anche una prassi nuova
Perché normalmente un relatore quando la legge approvata si distacca dalla legge
Invece in questo caso i relatori così come del resto i rappresentanti di tutti gli altri partiti politici della maggioranza
Di governo onorevole Pellicano e dell'opposizione stanno attraverso il Comitato interministeriale per la lotta contro la droga seguendo la fase applicativa di questa legge
E questo è Vincenzo particolarmente interessante tu anche sei magna pars di questo Comitato proprio perché noi non vogliamo nel modo più assoluto
Che la centosessantadue sia come la centottanta e come tante e tante altre leggi cioè un bel pezzo di carta magari onorevolmente iscritto sulla gazzetta ufficiale ma che rimane la detto questo amici noi dobbiamo anche renderci conto di una cosa che del resto è emersa in questi lavori
E io voglio ringraziarvi anche per lo stile di questi lavori dicendo una cosa che un po'è una battuta ma è molto e anche vera
Che certe volte sono talmente tanti i convegni dibattiti e gli incontri
Le tavole rotonde sulla droga che noi non riusciamo nemmeno a fare il nostro mestiere di governo e di governare il PD ministri o dei parlamentari per correre intorno a manifestazioni io opposto una scriminante alla mia presenza molto chiara
Ho detto che non vado a tavole rotonde convegni e congressi che non siano il frutto di una esperienza di lavoro e il punto di partenza per continuare a lavorare
Perché
Chiacchierare intorno alla droga non serve e l'abbiamo fatto ancora di uffici e tantissimo serve lavorare e da questo punto di vista cioè dal punto di vista del lavoro effettivo il convegno di oggi è stato esemplare perché noi abbiamo avuto una serie di poter è una serie di verifiche
Su queste di vorrei appunto dire rapidamente
E venuta fuori per esempio da parte del dottor vitale e lo ringrazio il discorso relativo all'articolo settantatré della legge
Cento sessantadue al quinto comma io non ripeto quanto ha già detto benissimo la Rossella Artioli
Credo anche che sarà opportuno fare un con un una cosa io non ho la disponibilità del disegno di legge perché non è mio ma è del ministero di grazia e giustizia anche se è stato scritto insieme
Con lei il consigliere Trotta il consigliere Barberio Corsetti miope Apollo ufficio legislativo il mio capo di gabinetto
Ma sono sicurissima che la disponibilità e l'intelligenza del ministro di Grazia e Giustizia del sottosegretario Castiglione che ha seguito la legge
Ed è il capo di gabinetto che una volta tanto è una donna il primo capo di gabinetto donna nella storia Livia Pomodoro
Ci consentiranno di mandare per fax al dottor vitale il testo del disegno di legge dimodoché visto che segue con tanta attenzione con tanta passione l'evolversi della giurisprudenza della Cassazione
Possa darci anche un suo super giudizio tecnico per vedere se copre tutte le interpretazioni che stanno emergendo però vorrei ribadire con forza quello che ha detto Rossella Artioli attenzione qui chi vuol far fallire la legge continua a dire che la legge sbagliata
Guai seri da un convegno del Mubārak da San Patrignano da Muccioli che è stato uno dei forti sostenitori della legge
Qualcuno interpretando male fa partire il messaggio vogliono che la centosessantadue sia cambiata no qui si vuole e come ha detto la relatrice
Recuperare con forza e con l'atto normativo che non permette più discussioni e quanto era già chiarissimo durante i lavori parlamentari
Devo dire anche un'altra cosa io e non vi scandalizzate o la brutta abitudine di dire le cose così come stanno o ha preso solo oggi perché nessuno aveva avuto la cortesia e direi di più il dove aveva sentito il dovere istituzionale di comunicarmelo
Di queste la circolare del ministero degli interni degli interni che a me sembra assolutamente incredibile che al prefetto fa divieto al prefetto di seguire i ragazzi che spontaneamente si presentano in Prefettura
Perché mi sembra del tutto incredibile mi sembra del tutto incredibile perché semplicemente otto nove giorni fa
Presso la Prefettura di Roma
Ad iniziativa del prefetto Voci
è stato inaugurato un corso per gli operatori della prefettura e per le forze dell'ordine
Proprio perché imparassero fino in fondo non soltanto i meccanismi giuridici ma anche lo spirito le scelte culturali le scelte di valore che ci sono nella centosessantadue e nel parlare a questa gente nell'inaugurare il corso
Io ho ringraziato le prefetture per quello che hanno fatto perché effettivamente poi vedremo anche Napoli ci sono delle maglie che ancora non funzionano però a Vichy
Non ci illudiamo il processo per fare applicare la legge è lungo
Cambiare delle mentalità una cosa lunga anche se noi dobbiamo spingerlo perché le facciano
In fretta sovvertire e carico un pochino il verbo uso un verbo forte però vuole essere forte apposta
Una mentalità di rassegnazione di fronte al fenomeno droga dilazione delle istituzioni
Che è andato avanti finora non è facile
Però nel devo dire che mediamente le prefetture si sono mosse bene
E riconoscere questo io avevo ringraziato le prefetture anche per questo farsi carico dei ragazzi che spontaneamente o con i loro genitori andavano in Prefettura
E questo è avvenuto non soltanto di fronte al prefetto di Roma
Mai avvenuto di fronte al capo di gabinetto del ministro degli interni ed è avvenuto di fronte al sottosegretario spegni che pure è un amico ed è persona sensibilissima ne sono ha parlato di questa circolare state tranquilli che domani mattina romane chiederò conto
Ma a questo punto Rossella mi riferisco attese che sei stata ottima relatrice della centosessantadue sarai relatrice anche del disegno di legge relativo a l'aumento della dotazione
Per le comunità terapeutiche e mi auguro anche dell'ottimo disegno di legge che ha presentato l'onorevole Pellicano o del per il quale chiederemo l'abbinamento io credo che noi in quella sede dobbiamo fare una cosa
Dobbiamo davvero rafforzare in qualche modo i poteri del comitato interministeriale di coordinamento perché perché ambisce c'è anche un legiferare in buona fede e c'è un legiferare credendo che tutti gli altri siano persone intelligenti
E quando noi abbiamo fatto la centosessantadue devo dire ne abbiamo pensate una più del diavolo perché tutto sommato
Vediamo più Hula studiamo più ci accorgiamo che in fondo le cose necessarie ci sono dentro una cosa non abbiamo pensato che la gente non abbia voglia di lavorare insieme o non abbia un minimo di intelligenza ed essendo sci un comitato
L'unica cosa che non ci veniva
E pecche essi Manassero delle circolari che in certo qual senso impoveriscono la legge
Senza sentire il comitato interministeriale di coordinamento a questo punto quello che non si è riuscito ad ottenere il rapper sensibilità decide oblato lotterà quell'o per legge perché io come emendamento nella legge noi inseriamo
C'era un certo o o da ora in poi dobbiamo rendere possibile che si verifichino fatti perché il prefetto agisce e quanto tempo ci mette alcune volte agisce tardi altre volte si disinteressa delle cose
Io ho amici ero venuta qui portandovi mi sembra che il Mullah de San Patrignano meritino non delle chiacchiere ma meritino dei dati precisi
Voi sapete che la centosessantadue fa obbligo al governo di fare una relazione annuale al Parlamento
Noi l'abbiamo fatta puntualmente il trentuno di gennaio abbiamo ritenuto doveroso fare anche un'altra cosa
Visto che ad un anno dall'entrata in vigore della legge si è riunito sotto la presidenza del Presidente del Consiglio il comitato di coordinamento abbiamo ritenuto di fare anche un'altra relazione
Che non è richiesta dalla legge ma che ci sembrava opportuno che cosa è successo ad un anno dall'applicazione della legge
E questo è un documento pieno di dati che dava anche tante risposte ai quesiti vostri io no no il tempo per tirarvi fuori tutti i dati
Però pregherei Vincenzo di scegliere i Lori la strada che ritiene opportuna
Ora io gli lascio il documento Bellori lo fa vivere alle sedi provinciali o regionali del nucleare o se no mandate voi a me gli indirizzi e-mail sia pure nella scarsità
Assoluta di mezzi che permangono anche presso il mio ufficio
Sarà un vero a far riavere questo documento
L'Olanda dei voi meglio ancora e allora voi da questo documento potrete vedere per esempio una cosa
Che noi non ci siamo accontentati di a vere i dati relativi a guanti i ragazzi sono andati presso le prefetture siamo andati a chiedere anche un'altra cosa quanto tempo passa fra il fermo da parte del ragazzo dai del ragazzo da parte delle forze dell'ordine l'invito in Prefettura
In alcuni casi e naturalmente i casi riguardano soprattutto lecita più piccole la cosa e addirittura immediata
In altri casi noi abbiamo uno spazio che va dal diciotto al trenta giorni e a quel punto ci siamo chiamati quei precetti perché il monitoraggio è continuo anche nei confronti degli organi periferici dello Stato dicendo che in diciotto giorni un tossicodipendente può morire che è a un certo punto devono fare lo sforzo lascerò per chiamarlo subito
Quindi sono cose che seguiamo
Che cosa ci dà la speranza la speranza CBE deriva anche dal fatto che fino adesso lei prefetture non hanno avuto nei sono rinforzo in termini di personale per fare questo servizio
Opportunamente e appunto il senatore Fontana l'onorevole Pellicano l'onorevole articoli se lo ricordano bene
Quando il Parlamento i seri la figura del prefetto come figura di primo impatto del tossicodipendente
Questo problema se lo pose con quali forze
è folgorato un emendamento che prevedeva duecento assistenti sociali presso le prefetture non sono tantissime duecento assistenti sociali però sono dove per prefettura se sono preparate sono qualche cosa
Ora è in corso il concorso purtroppo amici noi siamo in Italia
Si è fatto un concorso per duecento assistenti sociali con la disoccupazione che cioè abbiamo avuto cioè hanno avuto perché non è presso di me presso il ministero degli Interni alcune centinaia di migliaia di domande
Questo rallenta le procedure
Cercheremo di additi incentivarle al massimo perché più personale hanno più sarà Breve il periodo che intercorre fra il fermo il colloquio del prefetto
E. PA Ubu dovrà essere possibile controllare poi dopo i ragazzi nel senso di seguire che effettivamente intraprendano un percorso no io non lo so non lo molliamo ma le difficoltà sono queste
Certamente ha ragione Vincenzo quando diceva io mi sono offerto come volontariato di collaborare con le prefetture
Anche quei voi sapete che c'è una circolare questa volta probabilità è positiva fatta dal ministero degli interni per invitare le prefetture a chiedere la collaborazione del volontariato
E sapete anche che però la realtà è diversa da territorio a territorio
Perché che cosa succede
Be'amici del Mubārak succede quello che succede dappertutto dove c'è una persona sensibile a un certo punto appena c'è un'apertura verso una possibilità di aiuto l'accoglie
Dove c'è un burocrate con la testa è chiusa e a questo punto l'idea che vada un rappresentante delle mamme uno degli assistenti sociali eccetera non rientra in testa
Comunque cercare insisteremo anche questo ER cercheremo di arrivare in fondo io voglio fare il duo tre notazioni solo ancora i finanziamenti attenzione tre o quattro Flash
I finanziamenti diceva De Lorenzo ci sono
Ci sono ma non sono sufficienti per tutti i tipi di interventi perché perché forse se quelli relativi ai SerT sono sufficienti ha ragione il pellicano io confermo fino in fondo i dati che lui ha dato per quanto riguarda le comunità terapeutiche non sono sul perché di fronte a cinquanta miliardi disponibili per anno per il funzionamento delle comunità terapeutiche noi abbiamo avuto domande pari più o meno a centocinquanta miglia
Come ci si comporta la onorevole articoli in finanziaria ha guadagnato già dieci miliardi sono quelli del disegno di legge del governo perché per essere resi spendibili immediatamente
Ben venga provvida per l'aiuto concreto di quattro miliardi e per il significato la proposta di pellicano
E credo poiché tutte le forze politiche ma soprattutto quelle della maggioranza di governo che hanno voluto i finanziamenti alla legge nella Finanziaria mille novecentonovantadue debbano fare la voce grossa
Lo schema di convenzione tipo mi dice appunto De Lorenzo è pronto lo vedremo insieme non soltanto come ma con tutto il comitato di coordinamento dei devo dire noi abbiamo Hu Lala lavoro durissimo da fare in una linea che è quella di incentivare il nuovo soprattutto nelle zone dove non c'è nulla però a un certo punto non dare spazio agli imbroglioni
A un certo punto amici qualcuno ha fiutato un presunto affare di droga destò del mille cento miliardi su questa legge ci sono adesso o l'affare
Solo l'affare droga sia gettato noi abbiamo cercato di agire in tutti i modi per parare queste queste difficoltà e abbiamo cercato di fare abbiamo fatto soprattutto una cosa nella quale credo fino in fondo
Esiste una legge dello Stato che è una legge estremamente importante anche se ogni tanto ce la dimentichiamo che è la duecentoquarantuno del mille novecentonovanta la legge relativa al nuovo procedimento amministrativo questa legge
Fa obbligo a chi eroga danari pubblici di stabilire e pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale primari i criteri in base ai quali danari saranno erogati
Be'ambisce io ho l'orgoglio di poter dire che per la centosessantadue Pino Mammana può confermarlo i criteri per tutte le erogazioni sono stati pubblicati prima
Però pubblicare i criteri e non pubblicare poi dopo l'applicazione concreta dei criteri può essere comodo
Andatevi a vedere il supplemento alla Gazzetta Ufficiale del venticinque di giugno
L'abbiamo voluto far uscire simbolicamente proprio il giorno prima del ventisei giugno Giornata internazionale della droga e appunto il primo faranno dell'applicazione della legge sono pubblicate anche tutte le comunità terapeutiche che hanno avuto quattrini perché cosa
Uno dei tuoi amici miei sono stufa di sentire il certi piagnistei da bande di gente che da una parte ai contributi poi va in televisione mi fa dire che non ha una lira e non è certo cuccioli
Perché sciogliere quello che ho avuto a livello sono stuccare grazie Rosario decisione istitutiva di un'altra cosa sono stufo di sentirmi dietro il più i contributi sono stati in altri soltanto a chi era favorevole alla legge
Pino Mammana era nel comitato tecnico scientifico che ha mi dato il parere per l'erogazione dei programmi dei dei finanziamenti dei programmi di prevenzione
Redatti dai Comuni
Pino di se qualcuno gli ha mai andato a dire queste democristiano queste socialista queste comunista per cui grosse amministrazioni di tutti i colori e piccole amministrazioni sono finanziate quindi questo a un certo punto deve risultare chiaro dalle gazzette Ufficiali
Perciò che cosa è vero e qui vi chiedo un aiuto chiedo un aiuto anche a voi siccome ci possiamo sbagliare malgrado tutto
Può anche scattare di finanziare l'imbroglione perché non ce ne accorgiamo sebbene accorge del seme raccogliete per piacere denunciate Cerro e state tranquilli che la volta prossima non avrà più finanziamenti
Qui io voglio dire anche un'altra cosa
Noi ci siamo trovati vili in una situazione difficile e anche qui richiamo Mammana come testimone perché appunto era in quella Commissione
Mentre da parte delle comunità terapeutiche che certamente avevano dietro di loro una lunga esperienza
Io progetti che sono arrivati e che non sono stati finanziati quei centocinquanta miliardi ai quali si riferiva all'onorevole Pellicano
Erano progetti molto spesso validissimi anche Novafeltria di Vincenzo non è stata finanziata e io è stata finanziata molto poco e io ho fatto la voce grossa colpisce re col ministro Prandini che mi ha promesso lo dico qui pubblicamente proprio per rafforzare la promessa che l'anno venturo la finanziera
Per quanto riguarda invece i Comuni
Noi ci siamo trovati di fronte a una carenza di capacità progettuale cioè su una testa dei sette esperte sono capitate dei progetti di prevenzione ed è in realtà erano senza capo né coda
E allora qual è lo sforzo che anche qui continuo costante continua appassionato
Quello di mettersi in contatto qualcuno me l'ha segnalato con le associazioni dei Comuni con lanci
Ci sono già stati delle riunioni per esempio fra i sindaci dei Comuni capoluoghi di provincia dei nostri esperti
Perché siccome ci sono i fondi per il novantuno questa volta di dei piani di prevenzione possano essere il più rapido e più significativi possibili prevenzione voglio dirvi una sola parola non vi parlo delle campagne stampa tutte 'ste cose Vincenzo vi manda il libro troverete tutti i dati qui dentro e voglio dire una sola cosa io non sono appunto ieri come è andato l'incontro fra voi e il ministro Misasi ho solo letto stamattina il Corriere appunto mi sia un po'gelato l'anima poi mi han detto che non era esatto
Voglio dare atto però devo dare atto a misurarsi di una
Cosa
Di aver fatto una prima riunione dei provvedi lapis primo suo incontro con i provveditori agli studi lo ha basato e lo ha fatto tutto sul tema della prevenzione della droga
Anche qui se trovato davanti e quello che c'è nell'amministrazione dello Stato c'è gente di grande intelligenza di grande duttilità e di gran cuore e c'è anche della gente che invece è interminabile pretese trovato un anno antichi dei
Ha detto quello che aveva fatto magari poco non tutto ma insomma non si innova dalla mattina alla sera
Essere trovato antichi ha detto che non poteva fare assolutamente nulla o magari a posto provvide enti e membro anche di quel comitato non mi ricordo se cioè di quei giorni cioè ha posto anche il problema di dire
Uguale punteggio aggiuntivo dati agli insegnanti che fanno prevenzione di droga e il ministro ha risposto nulla perché fanno il loro dovere gli educatori
Quale lei per evitare integrate Evan Linate nei e ora lei era perché fanno il loro dovere e poi alla fine io gli ho detto anche un'altra cosa che noi non stavamo discutendo
Se
Applicare o meno la legge ma solo come applicarla
E che per un pubblico per un dipendente pubblico isolate Carla era omissione di atti d'ufficio ma state tranquilli che l'osso non verrà mollato ogni anche da quella fra
Io voglio dirvi una cosa guardate credetemi non c'è nessunissimo trionfalismo nel dirvi queste cose cioè soltanto la coscienza d'aver cercato di fare
Parte di quello che si doveva fare e il massimo possibile
Però vi dico anche un'altra cosa
In questo anno abbiamo riflettuto moltissimo abbiamo riflettuto per esempio quando c'è stato il problema relativo ci sono stati se state denunciate varie volte l'aumento dei morti per droga
Tra parentesi vi devo dire che noi abbiamo strutturato il comitato interministeriale in tre commissioni uno per la prevenzione e l'informazione che è presieduto da Rossella Artioli
L'altro per la formazione degli operatori
Che è presieduta da Carlo Casini è il terzo proprio per un monitoraggio epidemiologico della legge e soprattutto per l'accertamento del perché si arriva a queste morti
E questo serve per prevenire che è presieduto dall'altro relatore dal senatore Condorelli
Comunque era incerto
Quando è stata approvata la legge
Che è un fenomeno tanto drammatico non poteva invertirsi immediatamente certo un obiettivo perché non si
Muoia più per droga ma questo sarà il risultato non è la pubblicazione della legge sulla gazzetta ufficiale magari fosse così
Ma sarà il risultato di un'azione lo tra di prevenzione e di recupero di lotta al narcotraffico
Però amici miei è logico che uno ha un momento di critica verso se stesso se le posto ognuno di noi all'interno del proprio cuore se do mandato che invece muoiono per colpa della legge a torto o a ragione
Beha amici sentite abbiate pazienza io credo che qui non ci sia da imboccare maggioranze di governo solidarietà di partito eccetera eccetera
Se avessimo avuto anche minimo dubbio che la gente muore di più perché c'è la centosessantadue per amici miei non ci sarebbe stata maggioranza di governo polarità di partito eccetera e chela Bolotana e avrebbe chiesto l'approvazione l'abrogazione
Noi siamo convinti invece che l'indirizzo sia giusto
Ma che occorra tempo per realizzarli
Dei concludo su una cosa dicendo più una mia impressione che mi ha molto commosso io sono stata tre o quattro giorni a Boston non per riunioni problemi di lavoro ma per problemi personali
Mancavo dall'America da ventisette anni e quando c'ero stata c'ero andata da ragazzina ero molto onorata un convegno
Organizzato dal ministro della Giustizia di allora che era a bordo Chennedy naturalmente non è che Bottene di avesse invitato mail per amor di Dio aveva invitato il capello io ero giovane funzionari età ultimamente nell'erano nell'agire nella delegazione del tempo del nel
Marinare a a Boston
E non andare a vedere il tende di Memorial mi sembrava una cosa per me impossibile perché in fondo io era
Ritornavo in un posto dove ero andata proprio ad un'iniziativa di tenebre sono andata vederlo
E lo ha fatto anche molta impressione perché c'è dentro di tutto come sono gli americani cose serissime e cosa che per noi sono impensabili in un museo tipo il vestito che la Jaclyn Chennedy hanno indossato non so dove a Parigi o roba di questo genere
Ma quello che mi ha fatto molta impressione
La parte del PNV Memorial che guarda verso il mare
Dove c'è una grande bandiera degli Stati Uniti ed una frase io non so bene l'inglese e me l'ha tradotta a mio figlio
Dove dice le le battaglie che noi stiamo combattendo lì si riferiva ha la battaglia per la integrazione fra neri e bianchi no
Contro le discriminazioni razziale non le vinceremo forse in questi anni non le vinceremo forse in questo secolo
Ma se sono giuste dobbiamo avere il coraggio di andare avanti lo stesso e io credo che appunto la battaglia contro la droga che noi non vogliamo vincere nel secolo venturo cerca o di vincerla il primo il prima possibile però sappiamo di non poterla vincere in tre mesi in quattro mesi nel momento in cui sappiamo però che è giusta e noi ne siamo convinti
Tutti insieme forte stringendosi per mano dobbiamo continuare a portarla avanti con coraggio e con volontari
No non ci sono interventi io non faccio nessun intervento
Siccome il nostro motto rimanere Compaq
A difendere la legge
Nella sua attuale
Mi è sembrato di capire
Che e necessario coordinare coordinare sempre meglio
Incisivamente le forze
Quindi
Con la forze dell'ordine volontariato
Riunirsi e pretendere che questo
Allora io dico
Nelle nostre segreterie regioni
Riprendendo l'incarico
Perché questo
Venga e l'organico
Rossella Artioli a Milano affiancare
Previa
La regionale che educhino tesori
E cominciare ad organizzare queste riunioni questi coordinamenti io cercherò di vedere Boselli lo vedono senz'altro l'imperatore romano sono proprio vederlo e cercheremo di organizzare coi a San Patrignano nuova Polonia secondo come lui deciderà il nostro coordinamento nella nostra regione
Perché credo che sia una condizione indispensabile
Perché la legge venga applicata nella maniera migliore e con un mini ormai un maggiore affiatamento tra tutte le forze che devono contribuire in questo senso
Io chiedo la vostra collaborazione rendendoli sempre disponibile in qualunque momento per qualunque necessità grazie chi vuol mangiare viene a mangiare
Spero che tutti vediamo Baggiani insieme perché anche oggi sono io con voi e ho piacere di
Per