"Consulta nazionale dei Cobac" organizzata presso la Sede nazionale dei Cobac in Via Belsiana 100

Dato che il marchese allora
Bene
Fa niente ma no va bene così non ebraico Franco
Le scene giovane sombrero e sintetico
Ci mancherebbe
Allora
è il caso di dire amici che siamo qui
Di chi è venuto oggi
Condivide
Certamente una speranza
Condivide un'ansia e condivide una pezza
Che cioè di fronte a un panorama politico italiano che vede che ha visto la ricompatta azione della sinistra è lo spostamento a sinistra dell'asse politico della maggioranza e del governo l'Italia abbia un'alternativa che realizzi tutte quelle idee tutte quelle speranze
Tutte quelle proposte che sono uscite nei decenni scorsi vincenti nella storia e che in un sistema bipolare quale noi affermiamo e vogliamo devono costituire la vera reale alternativa alla sinistra poggiando
Che cioè esca finalmente fuori forte orgoglioso
Pronta a lanciare la sfida pronta a combattere l'elezione è io credo pronta a vincere perché l'Italia se c'è Premiere Vega una vittoria una grande alternativa liberaldemocratica alla maggioranza fino
E non credo con questo di deludere chi oggi è invece tenuto a sentì parlare di costituente o di di camera
Perché non sono staccate
Perché
Soprattutto se noi andiamo al di là dei nominali
Che andiamo invece al contenuto delle cose da fare
Signore non è che noi possiamo certamente sperare di sconfiggere la sinistra al governo semplicemente in nome della nostra della simpatia che possiamo emanare
O anche semplicemente in nome di un anticomunismo genetico cioè l'Italia non è un paese di sinistra e sarebbe lieta pronta ad avere qualcosa di diverso
La possiamo soprattutto e dobbiamo vincere sulla base di una linea di una costruzione che di all'Italia la concreta speranza di diventare un Paese moderno dei diventare un Paese realmente europeo di spinge di di attinge
La spinta della rivoluzione liberale che oggi passaporto per proiettare in Italia nel secolo nel Millennium prossimo
In grado di reggere le sfide mondiale che la
E questo passa attraverso una grande riforma dello Stato
Passa attraverso una grande riforma anche della nostra Costituzione
Passa attraverso la trasformazione dallo dallo statalismo vecchio e oppressivo allo stato rispettoso delle libertà leggero moderno efficiente
E io credo che
Se nelle settimane scorse nei giorni scorsi
Dopo alcuni mesi di silenzio su questi temi
E nuovamente echeggiata nel nelle Aule parlamentari nel dibattito politico
Soprattutto
Fra di voi ma direi anche fra la gente la parola costituente
Se di fronte all'ipotesi di elezioni anticipate era stato detto da molti
Del Polo e non solo forse anche del Polo era stato in atto in aula
Dal da Casini da Pisanu da altri
Dentro e fuori il Parlamento che
Nel caso di elezioni anticipate si sarebbe arreso all'elevata da tutti la bandiera della costituente non è solamente credo a per la ricerca di un motivo eletto per qualcosa di più
E se il motivo elettorale oggi non c'è
E mi auguro che non ci sia perché l'Italia anche nei prossimi mesi perché non ha bisogno di lezioni
Invece quel qualcosa di diverso e di più c'è e anzi se rafforza
E quel qualcosa di più è che
Il compromesso politico
L'accordo
Io non avevo con non avevamo condiviso ma che comunque poteva essere un certo punto una prospettiva una soluzione
In ogni caso avrebbe influito determinato sulla vita naz politica nazionale sulla quale si basava l'idea della Bicamerale con questa crisi è stato
Ieri Berlusconi è stato molto sincero
E ha detto espressamente una cosa che molti di voi ve l'hanno sentito che ho sentito anch'io d'altra parte con le mie orecchie da noi per dovere di riservatezza non avevo mai riferite e che la Bicamerale aveva un senso se era il preludio alla premessa o lo strumento per un governo diverso per un governo di larghe intese o per un governo di unità nazionale
Beh
Questo compromesso si è rotto
Non entra il l'opposizione al governo entra Bertinotti proprio
Non c'è un più un clima di larghe intese c'è invece un clima
Di spostamento a sinistra
Nella sede
E quindi anche quelle modifiche istituzionali
Il clima la situazione precedente quindi lo strumento della Bicamerale legittimamente consentiva di sperare di raggiungere oggi mi pare s'allontanano l'Abruzzo
E comunque in questa fase è chiusa
La Bicamerale doveva chiudere ieri
Non conosco bene Del Pino Tursi esperto di questi sistemi quale sia il meccanismo per cui se cognata qualche altra settimana di tempo in tempi supplementari e francamente non mi interessa molto questo questo
Bicamerale sedata e tempi supplementari ma ormai mi pare arrivata alla fine della sua storia istituzionale anche politiche la parola passa al Parlamento
E nel momento in cui in una situazione politica vivesse in un clima politico diverso
Che non è più quello del tentativo di larghe intese che io non condividevo ma che era sul tappeto evidentemente ma invece è quello in cui della rottura dello spostamento a sinistra e la maggioranza tutto il tema della riforma dello Stato entra in Parlamento bene
Allora usciamo
Dalla battaglia per il momento sugli strumenti e andiamo alla battaglia sui conti
E io credo che a questo punto
Possono esserci alcune cose che ci trovano d'accordo
E che non trovano l'accordo solo l'area liberal democratica espressa da chi è nel Po espressa da personaggi o da forze che sono fuori degli dei due schieramenti come Francesco Cossiga come noi commedianti e condivisa anche da tante parti di persone che sono dentro l'Ulivo
E andiamo invece a chiedere e a lavorare perché l'Italia Annia quelle riforme e quei cambiamenti che solo il segnale di un cambiamento in senso vip
Proprio sintetizzati in cinque punti
Il primo punto
Un vero presidenzialismo un vero semi presidenziali
Secondo punto
Un vero federalismo
E per farci capire da tutti indichiamo il modello Scorza
Modello scozzese
Sta a tutti Diversi ampi statuti con vero potere federale con vera autodeterminazione contrattati con le singole regioni e modellati sull'esigenza delle singole regioni approvati
Col referendum da quelle parti è giusto che i cittadini scelgano direttamente attraverso lo strumento della contrattazione prima del referendum dopo
Il loro potere la loro organizzazione
è giusto che siano loro a decidere a un certo punto se vogliamo veramente il federalismo se vogliono qualcosa di più come la secessione o se vogliamo invece un modello cento
Terzo punto
Un limite fissato un limite costituzionale al prelievo fiscale
Nel momento in cui s'avvicina un nuovo inasprimento in cui fatalmente la spinta statalisti in cattivo oggi alla base della maggioranza
Porterà necessariamente inevitabilmente approvabilità voglio dire alla certezza di un nuovo inasprimento fiscale bene io credo che
Il nostro sistema costituzionale debba
Mettere dei limiti che assicurino che l'organizzazione
Politica sociale ed economica del nostro Stato che un'organizzazione libera basata sulla libera economia e sull'iniziativa privata e sulla libertà e sulla proprietà invece che sul socialismo reale
Quarto punto il principio di sussidiarietà
Che era vale nato a un certo punto nella Bicamerale
Che è stato se
Verbale nato c'è stato quest'atto a spallate mi pare mandato fuori non so se rientra
E cioè l'Ali libertà per tutti
Per i privati di entrare a pari titolo e a pari condizioni esercizi pubblici
Scuola libera
Su sanità libero
A pari condizioni formali e sostanziali col Comune
Ultimo punto su un tema scottante quale quello della giustizia che appassiona media e politici
L'introduzione in Costituzione di un principio che è giusto
E sul quale va fatta una battaglia più che sui singoli casi giudiziari che quello della separazione delle cavie
Inquirente e giudica nella separazione fra magistratura costi dei pubblici ministeri e magistratura che decide come sistema ormai di tutti i paesi civili
Allora a questo punto
Amici
Lo strumento
E conseguente alle scelte
Ce la farete ottenere in Parlamento questi punti
Questi cinque punti abbiamo elencato ce n'è uno e ha preso un debole filo mi pare ma può darsi che invece si è appeso argomenti più forti
Ed è il più semipresidenzialismo
Io ho salutato con grande entusiasmi questa insperata vittoria
Ci vedemmo in quei giorni
Ma occorre non solo che rimanga
Ma io credo che questo rimarrà
Ma occorre che non sia suo ottanta rispetto a una serie di tentativi già in atto qualcuno già fatto
Di trasformare
Una reale riforma
In un semplice paravento dietro il quale si nascondano tutte le insidie tutti i pericoli di un presidente eletto ma privo di poca
Tutto il resto non c'è oggi
Mi auguro che ci sia nelle ultime settimane di Batta
Non credo non vedo molti spazi francamente un cambiamento
Ma su questo se ha un senso
L'ha costruita la battaglia per le istituzioni
E allora su questi punti vedete noi oggi
Come vogliamo cominciare a porre una pietra nella costruzione di un alternativa liberaldemocratica alla sinistra
A sinistra che forte non dimentichiamoci
E la sinistra che oggi appare vincente
Di fronte alla quale anzi secondo l'amore e temerario cercare di costruire arancini
Ma che invece
Non risponde io ne sono sicuro ne sono convinto
A una reale e profonda e diffusa volontà del popolo italiano di trovare in forme in modi in strumenti che ancora non ha
Una guida non di sinistra non socialista ma una guida liberaldemocratica dell'Italia e qualcuno di voi
E certe volte
Quando queste battaglie si fanno anche nei terreni più difficili
Riescono a vincere
Prove socievole ne sa qualcosa
E non è stato
Allora
Fatela in Parlamento
Ma facciamola nelle piazze stampata facciamo l'altra guancia
Sei
Ma oggi noi siamo andati a chiedere la Costituente
Non solo continuiamo a chiedere mandiamo a spiegare perché Chieti e soprattutto e quali sono gli obiettivi della Costituzione pronti ad accogliere a braccia aperte poi come abbiamo detto tante volte viste le riforme vere che venissero dal Parlamento
Ma convinti che comunque possono venire sono da una grande battaglia politica e la mia idea poi che sia molto difficile ottenerne sul
Su queste idee su queste linee io posso citarvi tra l'altro
Lascio un senso un impegno
I due amici personalità illustri autore
Che son già battuto che continuano a battersi su questo
Che oggi non ci sono materialmente tra nord
Ma che m'hanno mandato un messaggio i punti rilevanti dei quali voglio legge Francesco Cossiga e Campania
Salto i preamboli ovviamente ma vengo al punto centrale fermo sostenitore Della necessità di dare al nostro Paese un sistema di democrazia competitiva basato su soggetti politici
Propugnatori di scelti realmente definite programmaticamente chiare non posso che plaudire ogni iniziativa che con comporrà ricomporre quel concerto unitario di forze che con una traducibile parola inglese si possono definire liberalmente quindi poi
Gesco e sempre
Immaginifico e c'è disperazione liberaldemocratica sia di origine cattolica che è di origine laica e socialista riforme quale alternativa effettiva una sinistra che da cittadino mi auguro sempre di più incisiva ispirazione socialdemocratica Eurostat
Francesco Russo
Appena più lunga ma solo di qualche rapina la lettera di Scognamiglio
Come dice le vicende recenti confermano l'esattezza dell'analisi che c'aveva indotto
Nel corso di precedenti incontri a prospettare l'avvio di una Costituente liberaldemocratica
Le forze politiche che dovrebbero contrastare l'ondata di conservatorismo poco politico e sociale oggi sono incerte disorientante per quanto sia difficile modificare in tempi relativamente brevi questo quadro e necessari
Che all'elettorato riformatore liberale e democratico si offre un punto di riferimento sicuramente alternativo al consiglio al conservatorismo post marxista
In questo senso riconfermo la mia convinzione
Che l'ambito puramente istituzionale nel quale hanno sinora operato i Cobas che sia troppo ristretto e che sia necessario uno sforzo di aggregazione dei movimenti politici e culturali
Che condividono i principi e i valori del sistema liberaldemocratico occidentale Carlo cinque
All'appello vorrei estendere
Questo è vero soprattutto a tutti quelli che
All'Unione
Di fronte ai risultati della Bicamerale
Hanno espresso rese sul contenuto
Basso a tutti quelli che hanno espresso Centre l'idea di ispirarsi ai valori liberaldemocratici
Con una scelta che va rispettato sono ancora oggi nella maggioranza
Agli uomini riuniscono il rinnovamento
Ai socialisti
Agli uomini che hanno visto in Maccanico nel suo gruppo formazione di un
Prospettiva che poteva arricchire contenute
A tutti questi
Di cui credo di intuire il disagio le difficoltà profondo
L'ha detto guardate
Quando
Il PDS
In qualche modo si unisce a Rifondazione
Possono esserci sigle diverse ma si ricostituisce il vecchio partito comunista non c'è niente
Che la realtà dei fatti
Se il PDS invece della strada
Della differenziazione
Della coraggiosa marcia in avanti verso il cielo socialismo più moderno sceglie come ha fatto nel corso di questa crisi
Per motivi che possono essere anche estranei al al alla volontà e in quei momenti ma che si inquadrano nel una linea che
è stata riconfermata
Ormai da alcuni anni a questa parte e contro cui noi ci battemmo sempre non dimentichiamocelo mai
Che è quella di agganciare e quindi inevitabilmente diffondere sempre più l'ala della sinistra comunista e cioè Rifondazione b signor
Ah che hanno fatto a fare la rifondere la spaccatura la cessione se poi per ritrovarsi tutti
E di fronte sei già ingombrante la Quercia
Figuriamoci quanto e oppressiva la Quercia più Bertino
Siamo sotto una sequoia non più sotto una quercia lì sotto non ci cresce nulla questa
Perciò lo dico a chi oggi presente ma lo dico che oggi è assente magiche certamente sente avverte quale il tormento quale le difficoltà perché
Non può non capire che nonostante tutte le declamazioni l'asse si è spostato a sinistra fortemente
E dire inevitabilmente a questo
A questi con molta serenità e pronti a ricostruire tutto a passare sopra le differenziazioni che vi sono state quando si tratta dell'interesse pubblico il Comune queste sono le ultime preoccupazione che veramente ci devono ci devono la preoccupato che ci devono fermare diciamo superiamo le divisioni attuali
Uniamo finalmente in una forza unica tutta l'area liberaldemocratica
Diamoci regole di investitura dal basso che son le più congeniali a questo tipo di organizzazione
E diamo agli italiani finalmente la possibilità
Di scegliere come avviene in tutti
I Paesi europei che sono avanzati tra una grande opzione socialista al quale non apparteniamo ma che va rispettato tanto che ha una sua limitando la sua legittimità ha una sua storia la sua cultura ha una sua forza
Ma un altrettanto forte un altrettanto dignitosa un'altrettanta vorrei dire storicamente insediata nella storia italiana perché abbiamo in realtà esempi alcuni riferirci una grande vocazione cattoliche e laiche liberalismo
Non ci sono porte chiuse per nessuno perché questo è una pagina di storia e dobbiamo scrivere tutti assieme grazie
Dibattito aperto a tutti ma so e immagino che alcuni amici rappresentanti di forze politiche non solo voglio nel saluto ma immagino abbiano anche problemi impegni pressanti tra l'altro siamo anche e quindi vorrei chiedere
Se volete intervenire subito fosse preferite dopo
Se abbiamo qui si Rocco proprio proprio che gli ha
Io vorrei partire da un giudizio politico che trovo esattissimo che è già stato enunciato da Mario ci noi abbiamo fatto la bicamerale nella convinzione che la Bicamerale potesse servire a fare
Le riforme a spostare classe e delle istituzioni italiane
Contemporaneamente anche della politica italiano
Cosa accade qual è il bilancio che ci sentiamo di trarre adesso della Bicamerale
La Bicamerale sino ad ora e un'operazione di alto equilibrismo l'ha detto per la verità con grande sincerità in bicamerale l'onorevole D'Alema
Noi vogliamo fare le riforme fotografando l'esistente
Cioè creare un sistema istituzionale che fotografa quello che c'è già
Quello che c'è già e che non funziona
Quello che c'è già e assommato i difetti peggiori del sistema vecchio con i difetti di un possibile nuovo sistema i difetti del proporzionale e i difetti del maggioritario contemporaneamente
L'abbiamo visto nell'ultima crisi di governo
Il nostro è un sistema in cui come nel proporzionale i governi possono cadere in Parlamento ma come nel maggioritario quando cadono è molto difficile fare qualunque altra cosa che non sia nuove elezioni e questo porta
Al dramma
Che stiamo vivendo adesso non non vogliamo fotografare la situazione esiste
Fino ad ora noi abbiamo considerato il tentativo di costruire un sistema istituzionale che fotografa la situazione esistente con me
Un modo di dilazionare la decisione come in effetti è
Non prende e come fa sempre il il governo dell'Ulivo anche sulla Europa dilazionato tutte le decisioni importanti e continua a cercare di imitazione
Noi avevamo pensato che
In aula
Al termine del processo di dilazione
Fosse possibile dare una spallata la quale ci desse riforme vere perché esiste nei testi se li leggete attentamente il torso delle riforme vere però poi sminuito castrato ridotto
Abbiamo il presidenzialismo il semipresidenzialismo però un presidenzialismo che se divinizzato chiedo scusa alle signore
La abbiamo abbiamo anche il principio di sorriso sigaretta per la verità e un principio di sussidiarietà che configura uno Stato federale illiberale
Perché vale nell'ambito delle istituzioni pubbliche ma non vale a tutelare la società civile contro il potere del pubblico
Abbiamo inventato una cosa nuova il federalismo illiberale fino ad ora federalismo nella sinonimo di posizione liberali
Abbiamo tante cose troppo contraddittorio la domanda che ci poniamo è andare in aula in questo clima politico permette di spostare in avanti il punto d'equilibrio di fare davvero le riforme o un governo sempre più nelle mani di Rifondazione Comunista
E costretto a trovare la coerenza del sistema istituzionale che adesso non c'è perché contraddittorio spostandosi indietro tornando indietro e facendo la controriforma
è mi pare ovvio che le probabilità della Controriforma sono oggi molto più forte di quella riforma e davanti alla Controriforma noi non ci stiamo l'abbiamo detto in questa stessa sala quando abbiamo detto che avremmo partecipato alla a alla bicamerale
Questa spesa sarà ne dobbiamo dire che se l'equilibrio come pare si sposta nel senso della Controriforma noi questo equilibrio non lo accetteremmo
Per quello che ci riguarda considereremo come fallito l'esperimento bicamerale
E credo che questa sia un'opinione che non abbiamo soltanto noi ma che largamente diffusa fra i liberaldemocratici che stanno alla opposizione
Qualche osservazione
Di contenuto
E qui una preoccupazione
Noi abbiamo una occupazione sistematica del potere
In un stato il quale applica lo spoil system ma lo applica alla società lo spoil system in America si applica all'amministrazione
Accerti i vertici dell'amministrazione pubblica direttamente responsabile verso l'esecutivo
In Italia si applica alle banche si applica la televisione si applica le aziende di Stato penetra nelle aziende non di Stato creando un clima di paura in cui anche ma persino Mediaset guardate le televisioni di Mediaset perfino dentro Mediaset è chiaro che ci sono percorsi di carriera individuali i quali si affidano alla protezione dell'Ulivo
Potete immaginarvi cosa avviene
Altrove
Cioè il grosso problema della magistratura e della tutela dei diritti del cittadino io credo che il tempo di fare una riflessione seria su questo non di parte
Io credo che oggi e chiara una cosa noi abbiamo riportato grandi vittorie contro la mafia
Individuando una strategia nuova e delle armi nuove
Oggi quella strategia esaurita la mafia a imparato a usare quelle stesse armi oggi c'è una lotta di una cosca mafiosa contro un'altra cosca mafiosa
Tutte e due le cosche mafiose usano contemporaneamente la lupara e la magistratura
Sì sparano per le strade
Contemporaneamente
Rilasciano dichiarazioni deposizioni le quali non sono date per la verità sono date con lo scopo di saldare i propri amici e danneggiare i propri nemici la mafia fa politica attraverso le procure
Davanti a questo
Noi cosa cosa diciamo non possiamo limitarci a denunciare
Dobbiamo dire una fase della lotta alla mafia si chiude
Non perché la mafia sia stata distrutta perché la mafia come quando si sono inventati carri armati poli sono inventate le armi controcarro
Le leggi sui pentiti sono state il carro armato usato dallo Stato per battere la mafia la base ha inventato il controcanto
E a questo punto dobbiamo porci il problema di una nuova generazione di lotta alla mafia
Una generazione che punta sull'ampliamento degli organici delle forze dell'ordine per il controllo del territorio che punta sull'ampliamento degli organici dei tribunali per tenere sotto controllo il fenomeno criminale
Che punta sulla costruzione di strumenti di polizia scientifica
Che gli italiani hanno dimenticato non si fanno più indagini in questo Paese
Che punta soprattutto sul pilastro della sicurezza interna dei trattati di Maastricht perché il problema non è italiano ma è europea e abbiamo tutto da guadagnare sottraiamo la questione alla polemica personale astiosa interna
Se ci facciamo protagonisti in Europa di linee europee
Di lotta alla grande criminalità questo e fondamentale perché sulla lotta alla mafia politicamente strumentalizzata si innesta un altro elemento grave del regime
Ci minaccia
Allora c'è bisogno di una coalizione liberaldemocratica le condizioni per questa correzione vanno maturando c'è bisogno di acquisire una cultura di opposizione la cultura di opposizione quale il governo non cadrà verde le manovre strane fatta in Parlamento
Bisognerà prima o poi però andare a nuove elezioni dobbiamo costruire il programma delle nuove elezioni
Un programma convincente che tuteli la libertà con un nuovo modello di lotta alla mafia e quindi una riforma degli strumenti senatore utilizzati che tutte della libertà economica e qui io credo il problema vero
Non è tanto il federalismo come dice Bossi
La Francia e un Paese non federale il Paese centralista per eccellenza ma è un Paese molto più libero se non l'Italia sapete perché perché in Francia non ci sono i contratti nazionali di lavoro cioè il salario minimo garantito ma non ci sono i contratti nazionali di lavoro in Italia
Il contratto nazionale di lavoro trattando lo stesso modo situazioni diseguali Rovello Porro e Canicattì fa in modo che il lavoro a Canicattì non posso arrivare ma a meno che sia sul sussidiato dallo Stato
E allora noi abbiamo a Canicattì che si lamentano che non c'è abbastanza lavoro perché lo Stato non è in grado di sussidiarietà abbastanza lavoro e a Rovello Porro che si lamentano perché devono sussidiari lavoro che arriva a Canicattì ne abbiamo bisogno invece di un mercato del lavoro federale ad una contrattazione federale avevo bisogno di ridare fiato all'autonomia delle parti prendiamo anche il tema delle trentacinque ore è sbagliato puntare a una giornata una settimana lavorativa di trentacinque ore
Secondo me non ha sbagliato è sbagliato che sia lo Stato a farsi garante di questo obiettivo diamo spazio alla libertà delle parti
Restituiamo spazio a una società civile di persone mature di indipendenti che decidono loro se voglio lavorare trentacinque ore trentasei o anche trentaquattro o venticinque quanto questo non è compito della politica
Restringiamo l'ambito della politica e facciamo una politica migliore questo è credo un altro grande tema che noi dobbiamo affrontare un sindacato che noi non vogliamo distruggere ma qui vogliamo dare i compiti che son proprio dal sindacato in una società libera e non compito generare di controllo
C'è da fare una rivoluzione culturale perché il problema primo eh culturale
Prima ancora che politico
Bisogna che la simpatia per la realtà
La voglia di darsi da fare
La convinzione di potercela fare facciano premio sulla paura sulla domanda ossessiva di garanzie sull'invidia che non vuole che l'altro si muova perché se si muove magari riesce ad andare un passo più avanti di dove sono arrivato io
Noi abbiamo una cultura delle garanzie dobbiamo costruire una cultura della libertà io credo che il passo che voi fate oggi è un passo straordinariamente importante e positivo in questa direzione passare dalla preoccupazione di un tema riforme istituzionali alla preoccupazione di una rivoluzione culturale politica da fare che la rivoluzione della libertà noi ci sentiamo profondamente questo tema insieme con voi insieme con noi ne sono sicuro lo sentono fondamentalmente tutte le forze
Che sono oggi nello schieramento di centrodestra che solo in questa rivoluzione della libertà ritrovano freschezza capacità d'iniziativa le ragioni originaria dello come faccio nella vita di questo Paese lungo questo cammino non possiamo non essere insieme
Grazie Rocco sono mi è venuta in mente una un un episodio non ammettono l'episodio come parlando del trentacinque quando ricordo la famosa io ricordo la famosa marcia e quaranta miglia interruppe il corso di una linea politica e in cui Lost idea sia ancora più chiaro lo slogan era di lavoro si difende lavorare
Ricordate
Su questa idea la politica su con sindacale ed economica italiana Bernasconi
Ma su una cosa però per questo gridare la parola visto che è finito il tour che siamo qua io faccio un affaccio tutti una proposta concreta operativa che appena chiusa la tornata elettorale che esso inevitabilmente assorbirà tutti chi più chi meno quindi il primo sabato dopo e se non sbaglio il cinque o sei dicembre se non ricordo male una cosa di questo genere semi fa il felino sabato facciamo
In una sede ovviamente molto più ampia di tutti questi la prima iniziativa assieme dicono costituente vibrante
Ma caro Mario intanto per dirti che noi non mancheremo
Non mancheremo questo
Comparvero fare la
Non mancheremo questo appuntamento e io sono qui assieme all'amico Ciocchetti per testimoniare la attenzione
Del nostro partito il CCT
E la convinzione che abbiamo davanti un lungo tratto di strada da fare insieme un tratto di strada che è stato molto favorito anche dalla decisione assunta ieri in Parlamento dai rappresentanti del Patto Segni
Di non votare la fiducia a questo governo credi aprire aprire
Causa per voi
E di apparire e di aprire la strada ad una ristrutturazione
Delle forze liberaldemocratiche
Per l'altro punto su cui
Poteva esserci qualche difficoltà qualche problema riguardava appunto il bivio a cui non ci siamo trovati tra Bicamerale Costituente qualche mese fa
E noi per realismo e per necessità abbiamo imboccato il viottolo così diceva Fini della bicamerale
Nella convinzione che il processo di riforma istituzionale un bene così prezioso e una risorsa così scarsa nella politica italiana che nulla può essere tralasciato ho trascurato
E che fosse un dovere
Per noi in Parlamento esplorare questa eventualità
Naturalmente nella consapevolezza che la Bicamerale potrà produrre qualche risultato se avrà dietro di sé
Una mobilitazione forte di opinione pubblica e tutta la severità la intransigenza che voi avete portato su questo fronte in tutti questi mesi
Non so quale sia la opinione più recente del presidente dalla Bicamerale in questi giorni lo abbiamo visto impegnato grazie alla deferenza televisiva della RAI abbiamo scoperto che guida la Ferrari con mano prudente sicura abbiamo visto che cucina un risotto straordinariamente aromatico
E nei ritagli di tempo che tutte queste nuove attività di lasciano non è chiaro quale sia la evoluzione del percorso della Bicamerale essi ci sia una svolta se ci sia un protocollo segreto legato all'accordo con Rifondazione
Se ci sia una conseguenza di un clima politico che inevitabilmente è cambiato in questi ultimi giorni
Io sono tra quelli che non usano la parola regime essendo moderato probabilmente sono moderato anche nelle critiche
Credo però che si sia stesa sul Paese una cappa di conformismo molto pericolosa e per qualche aspetto angosciante
E che noi dobbiamo recuperare due fondamentali bisogna del nostro tempo e della nostra democrazia il primo è il bisogno della opposizione che un grande valore civile questo noi non possiamo dimenticarlo mai noi abbiamo alle spalle abbiamo alle spalle una sorta di cinismo secolare
Che ci fa pensare che solo chi amministra chi gestisce chi detiene una qualche quota di potere è nella condizione di operare nella condizione di produrre delle conseguenze produrre dei risultati
Credo che l'Italia debba ritrovare una opposizione democratica e alternativa dopo decenni in cui le opposizioni sono state tutto meno che questo non abbiamo avuto posizioni
Consociative
Abbiamo avuto posizioni ideologiche abbiamo avuto posizioni barrica di ieri abbiamo avuto financo l'opposizione del partito armato noi dobbiamo ritrovare e riscoprire il valore di una opposizione che genera il ricambio della politica
E offre la consapevolezza che dal ricambio mancato fin qui sono di scesi tutti i guai che a un certo punto hanno soffocato la Prima Repubblica
E l'altro grande bisogno che abbiamo è quello di pensare ad una nuova e diversa organizzazione dei moderati
Naturalmente moderati è un concetto molto ampio e non riguarda soltanto il centro del Polo
Riguarda in qualche misura tutto il Polo oggi perché mi sembra che questo valore della moderazione sia molto trasversale
Riguarda parte riguarda anche Gaspare riguarda anche l'aspetto no
Come moderati verso D'Alema stanno diventando molto
Sua
E riguarderebbe qui operò uso il condizionale anche i moderati dell'Ulivo per sono state una grande metafora della politica dopo il ventuno aprile
E che non possono non considerare che da qualche giorno in qua il quadro politico è cambiato poi qualche volta queste cose le diciamo anche con toni un po'propagandistici che non aiutano a far capire la verità ma che
L'accento di questa coalizione si sia spostato sulla sinistra anzi sulle due sinistre
E che una parte di coloro che dovevano costruire il centro si siano dedicati a mediare tra le due sinistre rincorrendo Bertinotti acciuffa angolo per la coda sulla strada delle trentacinque ore
è un dato di fatto
Ed è un dato di fatto che come dire modifica un po'la valutazione che si poteva fare all'indomani del ventuno aprile quando tutte e due le coalizioni tendevano
Anche per ragioni elettorali a spostarsi verso il centro e a disputare su quella linea di confine centrista la loro dialettica allora io non so come si risolverà questo problema della organizzazione dei moderati perché francamente tutte le strade che sono state tracciate in questi mesi
Lasciano qualche perplessità io credo che il Progetto della federazione di centro sia un Progetto debole è un progetto datato non mi sembra oggi all'ordine del giorno dovremmo fare qualcosa di più
Mi piace il centro Giscard piano ma credo che abbiamo qualche facciamo qualche fatica spiegarlo probabilmente la gente pensa che il centro Giscard e hanno un centro fatto di signori in doppiopetto vestiti di grigio con l'erre moscia il doppio cognome c'è qualche difficoltà calare questo Progetto dentro la realtà italiana però questo problema di riorganizzare l'offerta politica dei moderati è un problema fondamentale
Io credo che i moderati che hanno votato a sinistra il ventuno aprile sono tanti e sono stati tanti anche in ragione degli errori
Che ha compiuto il bollo sono a disagio nella casa comune di D'Alema e Bertinotti
Ma anche la consapevolezza che i moderati a cui ci rivolgiamo noi che cerchiamo noi con ognuno con le proprie forze ognuno con le proprie idee di organizzare ci chiedono qualche cosa di più e di diverso da quello che abbiamo offerto finora
E allora credo che questo sia un grande terreno comune di impegno
Che vale per questa campagna elettorale ognuno a casa propria ma con una unità di intenti e con una unità di prospettiva e al quale dopo il sedici novembre dovremo lavorare alla caramente cercando di rimuovere tutte le barriere tutti i particolarismi che possono aver reso la vita difficile ai moderati dislocati nelle diverse case politiche e che impongono dal sedici novembre in poi di costruire per tutti loro uno scenario nuovo io con questo spirito vi faccio il mio augurio riporto l'adesione di tutti noi
Saluto Mario Segni tutti voi porto il saluto di Forza Italia per questa iniziativa che valutiamo vivente mente in modo positivo perché volta a a rafforzare l'aria liberaldemocratica
E quindi non può che essere vista in modo positivo
C'è stato anche un un recente incontro con ma di Mario Segni con il leader di Forza Italia e del Polo Silvio Berlusconi e io mi auguro che questo dialogo vada avanti da parte e del leader di Forza Italia di tutto il Polo libertà che rappresenta pure sedici milioni di elettori evidentemente c'è piena consapevolezza né necessità di rafforzare l'area liberal democratica e consentirle di avere un progetto capace di costituire un'alternativa vincente
Allora schieramento che come è stato detto ricordato e dominato ormai non più solo dal PDS ma da una spot Patay praticare incostituzionale il vecchio del vecchio Pci
E quindi credo che se bisogna evitare come credo che bisogna evitare il rischio che si costruisca un regime la necessità di creare uno schieramento alternativo capace di vincere le prossime elezioni sia una necessità assoluta per il nostro Paese
Breve riflessioni sulla questione della bicamerale
Certamente
La situazione è molto delicata
Certamente
Siamo mi sembra abbastanza lontani dalla configurazione di una grande riforma e certamente il rischio che quello che pure si è conquistato venga sempre più sfilacciato
Dalla nuova situazione la nuova intesa di governo è molto forte
Perché non c'è bisogno di andare a vedere i protocolli segreti basta vedere quel che è successo negli ultimi tempi già a settembre in commissione Bicamerale quando il PDS per tenersi buona
Rifondazione avendo paura giacché a Cavese quello che poi caduto sulla Finanziaria cominciava a concedere molto per esempio il principio di suscitare
Voleva rompere con Rifondazione è già accaduto è già accaduto in commissione a settembre e popolari purtroppo sono andati
Dietro e hanno rinunciato a quella che era stata anche una loro bandiera grazie alla quale a giugno avevamo sia pure con una formazione lessicalmente non felice ma introdotto questo importantissimo principio che da solo varrebbe una costruzione il principio della
Tutela dell'iniziativa autonoma dei cittadini e rispetto all'invasione all'invadenza
Della mano pubblica
E ma poi le dichiarazioni di Bertinotti in aula ancora ieri mi sembra le interviste Diliberto quindi credo che dovremo vigilare molto perché poi in Commissione bicamerale esistono dei rapporti di forza
Relativamente più favorevole alle forze riformatrici perché anche nello schieramento del PDS sono presenti in commissione molti esponenti diciamo che hanno caratteristiche più riformatrici ma in aula i rapporti di forza sono diversissimi il rischio che anche le poche conquiste che si sono state vengano stravolte e altissimo allora
Credo che dovremmo fare una verifica che deve essere fatta evidentemente sui contenuti
Della riforma non può che essere fatta sui contenuti in un rapporto con l'opinione pubblica che deve essere attenta vigile danno immobilitata perché appunto la riforma abbia certi caratteri la Bicamerale va bene può andar bene l'abbiamo anche noi accettata come unica strada per l'impraticabilità la mancanza di maggioranze per sceglie la strada che riteniamo migliore dell'Assemblea costituente solo se da certi risultati
E allora se vediamo i risultati dobbiamo dire che per esempio su un federalismo forma di Stato e bicameralismo risultati sono allo stato assolutamente deludenti
E assolutamente inadeguati ed è sono aspetti fondamentali
Perché federalismo vuol dire in assoluto anche un contrappeso sadismo vuol dire
Una riforma di cui il Paese ha bisogno non solo al Nord ma anche il su tutto il Paese ha bisogno e il rimpianto finora è assolutamente adeguato sul bicameralismo la cosa più scandalosa è tecnicamente una ignominia scusatemi ma un meccanismo bizantino che non è capace di funzionare abbiamo inventato questo Senato misto fatto per metà da senatore rettili per metà da rappresentanti degli delle Autonomie
Ma non so qua qualcuno addirittura contato fino a undici diversi procedimenti legislativi
è un meccanismo farraginoso che non funziona
Certamente
Sul aspetto la forma di governo abbiamo ottenuto un risultato importantissimo la elezione diretta del Presidente della Repubblica però qui occorrerebbe anche qui migliorare la qualità e e diciamo avere un sistema più equilibrato con non scendendo la legittimazione popolare diretta dalla responsabilità dall'esercizio di poteri effettivi
Sulla giustizia dobbiamo ancora compiere tutto la verifica perché di fatto non abbiamo votato e discusso la parte sulla giustizia e dove io concordo pienamente con l'obiettivo che indicava
Mario Segni nel nella nella sua introduzione quindi dovremo fare una verifica
Precisa di quello che intanto verrà fuori da qui
Al trentuno ottobre sono il tempo necessario minimo perché la Commissione possa vagliare gli emendamenti presentati da tutti i parlamentari poi Progetto a metà novembre sarà iscritto nelle aule di Montecitorio
E dovremmo ragionare poi sia sulla qualità contenuto sesso i tempi
Perché evidentemente non è che questa è una riforma che può pensare la Bicamerale di trascinarsi fino al due mila uno
I tempi chiamo pensato e quelli di a vere il prossimo presidente Repubblica eletto direttamente dai cittadini nella primavera del novanta no quindi anche sui tempi dovremo capire bene se c'è sono intenti dilatori
Ecco quindi credo che tutto questo dovrà essere fatto
E se questa verifica sarà positiva bene se non sarà positiva credo che dovremmo valutare gli altri strumenti e porre l'abbiamo detto in questi giorni
Anche l'idea di riconsiderare di prendere quella che abbiamo sempre tenuto la via maestra dovremmo vederlo ripeto alla luce concreta in modo laico concreto dei risultati che sapremo ottenere dei rischi
Certamente qui faccio Mario una osservazione aggiuntiva che cosa è stato fatto un errore laddove l'iniziativa delle riforme costituzionali e istituzionali
Voleva avere anche l'obiettivo di cambiare governo
L'Italia ed avere un governo diciamo che potesse effettivamente se è portatore di una riforma di questa natura di una grande riforma
Se ho fatto un errore perché se si voleva mettere in crisi la maggioranza e a vere conquista la maggioranza maggiormente riformatrice bisogna puntare di più sull'aspetto della legge elettorale
Una legge elettorale è stata concepita
Per ma con l'accordo di Rifondazione
Chiaramente se si vuol percorrere la strada
Diversa bisogna forse pensare a una diverso tipo di riforma elettorale qui faccio Mario una breve considerazione al livello più personale
Credo che nelle prossime settimane
Dovremmo fare probabilmente valutare anche l'opportunità di riprendere quello strumento che grazie al quale sono state conseguite fiducia le uniche riforme che hanno visto concretamente la luce quella certo non basta la riforma elettorale bisogna fare anche la riforma costituzionale
Ma forse bisogna capire lo dico perché non lo so neanch'io dico dovremo discuterne se riprendere anche questo strumento sono state studiate formule che consentono di superare i il giudizio di ammissibilità dalla Corte costituzionale sono state trovate queste formule quindi e a disposizione eventualmente dovremo valutarlo anche la ripresa di questa lo strumento concreto e e praticabile quindi è una riflessione che dobbiamo fare tutti insieme nelle prossime settimane a livello di riforma costituzionale a livello di prospettive politiche per la costruzione appunto di un grande schieramento liberaldemocratico capace di offrire un'alternativa concreta al al Paese e al dominio l'egemonia a rischio di regime che rappresenta ormai le forze di sinistra e anche pericolosamente questo governo quindi con questo auspicio con questa i ricerca di dialogo di confronto fra Dinoi fra tutti noi io rinnovo il saluto da parte di Forza Italia Mario Segni per questa iniziativa che il ripeto giudichiamo molto positivamente
Grazie vetrina onorevole D'Amico
Buongiorno a tutti
Qualche breve considerazione sulle riforme poi qualche considerazioni in politica a me sul terreno del sul terreno delle riforme costituzionali fa piacere
Avere incontrato sulla medesima strada di nuovo criteri nuovamente italiano e Patto Segni ecco Bucks incontrano sulla medesima strada ci sono stati una serie di rapporti accidentati ma su una cosa decisiva per il futuro del Paese che è quello delle riforme istituzionali
Abbiamo egualmente una posizione fortemente critica su quello che è stato fin qui fatto
E credo anche che abbiamo un medesimo pessimismo su quello che si farà da qui ai prossimi quindici giorni anche su quello dei mobili si farà nelle Aule parlamentari
Rete sulle riforme in realtà
Era zero ottenuto un risultato è stato letto col col voto decisivo della lega no col voto decisivo di alcune persone che nel centrosinistra hanno pensato che fosse opportuno degli italiani ci se gli avessero oltre alla coalizione al partito che deve governarli anche le persone che debbono governare le come avviene in tutti i paesi più sviluppati del mondo in tutti guardati anche in Gran Bretagna
La persona igienicità di inglesi come sapete hanno scelto Tony Blair hanno scelto il partito laburista ma hanno scelto anche Tony Blair bene quella decisione che è stata presa è stata devi Rizzato ha detto
Alberto Buttiglione insomma comunque è stata vanificata in sostanza davanti un atteggiamento che io trovo anche piuttosto irresponsabile perché è stato l'atteggiamento di che ha detto va be'diamo questa elezione diretta ma non abbiamo poteri a che ora queste lezioni di retta ora io proprio perché che sono favorevole all'elezione diretta a un'elezione diretta così di vento contrario
Perché perché l'elezione diretta del Presidente della Repubblica attribuisce a una persona il massimo di legittimazione possibile in un sistema democratico se non avrà gli strumenti per esercitare un potere cercherà di prenderseli cercherà di prendersene queste pericolose
Ma poi vedete c'è un altro aspetto sul quale non mi addentrerò negli aspetti tecnici alcune cose riceva Calderisi ma un altro aspetto davvero preoccupante di questa riforma
La forma che sta assumendo il bicameralismo i rapporti governo parlamento sono molto preoccupanti perché vedete uno dei problemi di questo Paese insomma inutile che lo dica qui
è stato il fatto che anche per la situazione internazionale forse principalmente per quello questo è stato un Paese bloccato nel quale non era possibile realizzare un'alternanza governante
Vedete quello che noi abbiamo avuto per effetto della situazione internazionale questo blocco se passa questa riforma l'avremo per vincolo costituzionale
La scienza che si sta facendo e questa di ragionare all'interno di un sistema bloccato la forma che sta assumendo questo bicameralismo e tale per cui nessuna maggioranza sarà in grado di realizzare il proprio programma e l'esempio che faccio spesso
Immaginiamo una destra che sarebbe una resta ragionevole molti paesi sviluppati che si presenta agli elettori che si presenti agli elettori dicendo io voglio privatizzare la RAI
Voglio una politica di Siro Paul Ranzi verso la con la la criminalità voglio regime più restrittivo verso l'immigrazione
è una destra ragionevole che voglio dire che sarebbe legittima in buona parte del mondo immaginiamo che questa destra vinca
Questa resta non sarebbe in condizione di realizzare quel programma
Perché tutte e tre queste materie sono oggetto di questioni di di competenza bicamerale nella seconda Camera eletta con criteri piuttosto folli ma comunque diversi da quelli della prima è molto probabile che non esista una maggioranza ho chiesto una maggioranza diversa
E quindi quella destra quand'anche vincesse le elezioni non sarebbe in grado di realizzare quel programma esattamente il contrario di quelli che hanno agito dal lato delle riforme degli ultimi anni hanno voleva cioè la possibilità che ci fosse un'alternanza governante
E poi la questione elettorale qui vengo allora lo snodo politico
Come sapete la scelta fatta in materia elettorale non certo fortemente conservatrice
C'è una scienza che anziché ridurre il potere di ricatto dei piccoli partiti lo esalta
Qualcuno dice siccome glielo spengo queste cose Marini ha detto dice D'Amico e il tacchino che vuole essere invitato alla festa di ringraziamento
Odasso
Io francamente non ho mai pensato il ruolo politico mio personale di Rinnovamento italiano come ruolo politico di chi debba essere accrescere al il al massimo possibile il potere di condizionamento di di qualunque piccolo partito compreso Rinnovamento italiano
Io credo che bisogna pensare la politica un po'più in grande e mi pare che
Sia necessario superare questo potere di condizionamento dei piccoli partiti sia necessario arrivare appunto a un'alternanza governante
Ma qui vede professore arriviamo con snodo importante secondo lei dice partiamo dalle riforme istituzionali per costruire questa area liberaldemocratica io dico pure va bene partiamo
Però ricordiamoci che i condizionamenti il risultato questa legge elettorale
Pessima secondo me che vai nella direzione contraria quella desiderabile
Non è che il risultato delle componenti estreme dello schieramento politico certo avuto il costo Stelvio di Rifondazione comunista ma ha avuto il sostegno dei popolari è stata fortemente voluta dal CCD è stata fortemente voluta dal CDU
Cominciamo a dirci che su questo terreno le forze moderate liberali e democratiche di questo Paese che insomma dovrebbero costituire questo schieramento sono fortemente separate
E allora qual è la mia conclusione temo che questa costruzione di una forza liberale democratica italiana debba temo che sia un po'più complicata di come posso apparire ora su questo terreno non esiste unità delle forze liberale democratica italiana purtroppo dico
Esistono posizione che mi pare simile quella riassunto Rinnovamento italiano quella che stanno assumendo i Cobas ma ripeto quel risultato è il frutto di un accordo che ha visto in posizioni di protagonista che anzi il bimbo in posizioni di chi spingeva verso direzioni più conservatrici alcune componenti dello schieramento moderato e del centrosinistra e del centrodestra
E poi su altri terreni che sono quelli della politica più generale io vedo alcune difficoltà è inutile che io dica tutti
Certo alcuni elementi di questo accordo concluso sulla base del quale il governo Prodi abbia avuto la fiducia sono elementi che mi lasciano fortemente perplesso ieri io sono stato un seminario della World Bank della Banca mondiale in cui si presentava il solo il rapporto dalla Banca Mondiale Stato e sviluppo c'erano tre conclusioni rilevanti dello Stato bontà che anche per un liberale come me vero di importanti ogni tanto ricordarselo
Poiché uno stato che favorisca lo sviluppo deve adeguare il proprio ruolo rispetto alle proprie capacità e se possibile lavorare ad accrescere le capacità
Il contenuto essenziale dell'accordo non tiene conto del fatto che come sappiamo le capacità operative di questo Stato sono molto basse e tende ad accrescere il ruolo dello Stato ora esattamente il contrario di quello di cui abbiamo bisogno ce lo dice anche questo rapporto
Quindi ci sono elementi di perplessità
In particolare io che son convinto che quelli che si chiamano i moderati i liberali e democratici non debbano essere assimilati ha un obiettivo di conservazione non lo sono stati storicamente in questo Paese
Ma è inutile andare indietro basta ricordare nel dopoguerra chi erano i liberali e democratici italiani erano De Gasperi ed Einaudi furono conservatori no furono addirittura avventurista i nel trasformare il Paese misero il paese dell'autarchia nella competizione internazionale contro Confindustria e lo ricordo sempre gli amici di Confindustria
A me pare che di nuovo i liberali e democratici italiani non debbano essere conservatori ma debbano avere un grande coraggio di trasformazione ebbene rispetto a questo esistono il centrosinistra forti componenti conservatrici per meglio labili anzitutto in Rifondazione Comunista che si configura sempre più come un partito conservatore
Sicuramente in alcune componenti sindacali ma mi pare che sia necessario dire con altrettanta chiarezza che fortemente i componenti fortemente conservatrici esistono anche nello schieramento di centrodestra
Io ricordo che le privatizzazioni un tema decisivo secondo mettere fine della trasformazione dello Stato italiano
Se nell'accordo come sapete ed è stato detto non si privatizza almeno per ora ENEL però almeno si va avanti con Telecom ricordo a tutti che il governo Prodi che il Governo Berlusconi non riuscì a fare le privatizzazioni
Perché all'interno di quel governo esistono forti tendenze conservatrici anche su questo terreno per concludere a me pare che il tentativo di costruire una forza liberale democratica italiana
Come dire
Perché di questi ed è un tentativo al quale non si può rinunciare
Son convinto che questa forza possa nascere anzitutto dandosi un obiettivo di trasformazione delle istituzioni del sistema e del sistema elettorale italiano
Temo che non si possa costruire per aggregazione delle forze cosiddette moderate oggi esistenti
Perché alcune sia nel centrosinistra sia nel centrodestra alcune di queste forze moderate oggi esistenti sono in realtà forze conservatrici anzitutto sul terreno delle istituzioni e poi anche sul terreno dell'economia
Non vedo la possibilità di costruire questa forza spostando alcune componenti oggi nel centrosinistra e oggi sono il centrosinistra del centrodestra o viceversa temo che sia necessario un percorso più lungo temo che sia necessario il professor segni di questi percorsi lunga esperienza la determinazione necessaria ma temo che sia necessario un percorso più lungo
Che guardi probabilmente ora tutti stanno guardando esperienza straniera insomma io vedo un esperienza liberale democratico Ibra democratica in giro per l'Europa e l'esperienza di Pegli asciugando il partito liberale in liberaldemocratico inglese con esperienza coraggiosa
Che non come dire che sta provando a costruire con fatica in Gran Bretagna un'alternativa un partito laburista che è di gran lunga ma di gran lunga il più moderno di quanto sia il Partito democratico della sinistra italiana
Però quella è una strada che forse va va come dire quello può essere un modello al quale noi tutti dobbiamo guardare
Grazie onorevole
Sono convinto anch'io della lunghezza la difficoltà della strada
E iniziamo a percorrere però è giusto muoversi naturalmente e anzi forse lei non c'era ma avevo fatto proprio un appello espressamente a voi ad altri
Perché tentiamo di percorrerla semplificò tale conosciamo sono enormi ma emotivo per spingerci ancora più rapidamente credo anche senza chiudere gli occhi naturalmente di fronte pronti
Perciò c'è un
Grazie grazie anche dell'Arcella che ha fatto prima Mario Segni alla mia battaglia locale per interessante perché dimostra che si può vincere anche quando tutto lascerebbe pensare che si perde quindi se non il no
Top rosso scarlatto dimostra che anche l'Italia è molto meno rossa scarlatta di quanto fosse eterne quindi possiamo sperare in campo nazionale
Di poter fare analoga al Vittorio io porto al di amici
E l'adesione
Convinta
Mattei liberali doc mi permetto di chiamarli così perché siccome c'è una larga diffusione oggi l'anagrafe dell'utenza ad essere tutti liberali ricordo che ci sono anche dei liberali doc vorrei a questo proposito raccontare gli amici che avendo detto questa è la stessa cosa e di non colloquio ufficiale quindi non dico nulla di riservato con il presidente della Camera onorevole Violante questi medici forse orgogliosamente io non sono liberale bellissimo io ne presi atto anzi ho espresso una scena da come dire
Ammirazione per la sua
Non ipocrita sincerità io invece sono libera non quindi siamo liberale
Diamo stiamo cercando faticosamente di ricostituire una cassa comune di tutte le forze liberali laiche e socialiste riformiste cattoliche
Che intendano la democrazia in senso occidentale
Presidente del Consiglio ha detto l'altro giorno o ieri non mi ricordo più o noi non siamo diventati marxisti a seguito dell'esito di questa crisi
Certamente però non sono occidentale questo su questo mi sembra che non ci piova non intendo la democrazia come la si intende nell'Occidente in questo senso Caia Vinci
Io forse vado anche in dissenso con qualcuno di voi in questo ambiente ma io ritengo che l'ultima crisi sia stata molto importante non è stata come molti anche di noi hanno detto sostenuto una crisi puramente apparente una sceneggiata come si è detto anch'io mi sono divertito
Avvertire Speroni vestito da pagliaccio ieri nell'aula del Senato a Roma e si sono divertiti molti italiane ma non è stata che agli amici una pagliacciata
è stata il clochard due assai impressionante
è stata
Arduo dire una svolta
Il tentativo che una parte del PDS ha portato avanti in questi mesi
Per
Qualificare russi
Come partito se non dicendo o perlomeno di centro sinistra
è arrivata al capolinea assegnato il suo fallimento
Il PDS resiste può governare il Paese probabilmente continuerai governando solo se ed in quanto tutto si ricostituisca quell'unità con Rifondazione Comunista che come si è detto prima significa ricostituire il vecchio PC nella sostanza
Anche se non nelle sigle
Bene questo elemento è perlomeno un elemento di chiarificazione
In un sistema bipolare
Che questa scelta riafferma
C'è si è riformato
Quell'asse
Di sinistra e non più di centro sinistra
Che in questo momento avendo la maggioranza
A la fossa preponderante del Paese questo mi pare faccia venire meno
Molte delle speranze di coloro che anche con
La migliore buona fede pensavano di poter creare un cento avulso dal bipolarismo mi pare che a questo punto il tema sia un altro è quello di dare carte il centro di centro moderato di centro liberaldemocratico del Riformista all'alto bollo questo è il compito che noi abbiamo davanti
è un compito che significa che il l'altro pollo
Quello che
è rimasta come posizione liberal negli schieramenti del Paese deve camminare per una strada forse lunga ma io sono un po'più ottimista per la loro D'Amico
Credo che lo possiamo fare che proprio perché oggi la situazione è più chiara e più definita non vanno ricercate in questo senso primogeniture
Di nessun tipo noi abbiamo fatto io presiedo un comitato per l'unificazione di tutte le forze liberaldemocratiche ne faccio volentieri a gettoni d'adesione al nostro progetto comune onorevole Segni noi dobbiamo però arrivare questo dobbiamo arrivare ad una unificazione ad un concerto di questa parte del Paese
Che c'entra nella realtà anche se la classe politica non riesce a tirarla fuori
C'è già una realtà perché se voi parlate se noi parliamo come stiamo parlando in questo se ma possiamo parlare nello scompartimento di un treno
Io non ristorante o dovunque volete troviamo che c'è una vasta maggioranza di Gelli aveva perso la rotta insomma però anche se vi si si trova per avventura in schieramenti differenti noi dobbiamo fare maniera ai che questo cambi ossia che ci sia una forza politica che interpreti questa grande maggioranza del paese per dovere d'ufficio aggiungerò rapidamente
Ma proprio rapidamente due parole sulle riforme costituzionali e istituzionale anche perché sapete che questo è un po'la cosa di cui più mi occupo per di
La uniformare scaturita dai lavori della Bicamerale non va
C'è un solo punto importante positivo quello del semi presidenzialismo
Se uno dei limiti in cui riusciremo a difenderlo può valere la pena di difenderlo io preparai a suo tempo
Le norme per le nuove norme costituzionali
Per e il Governo Berlusconi ritengo che tuttora possono costituire una buona base per difendere un seguito pessimismo un semi presidenzialismo vero e non adulterato
Però il pasticcio inverecondo
In tema di Parlamento
Mi indigna io passato la mia vita come qualcuno sa dentro il Parlamento e pensare che ci siano dei alla mentali di invidiati
Non siamo usciti è
A fare
I baroni dimezzati ma siamo riusciti
A inventare i parlamentari di immediati che sono senatori quando si discutono certe cose e diventano comuni cittadini quando se ne discuteranno certe
Altri tre è una cosa che non è stata mai nemmeno pensata in nessun Paese del mondo ma cosa che e inverecondo ama che soprattutto non può funzionare
Quindi su questo punto dobbiamo dire con chiarezza i nostri punti stilista
Un altro punto di vista sul quale dobbiamo dire con chiarezza la nostra opinione certamente il federalismo perché questo non è un federalismo federalismo non può che seguire
Le linee municipalista e proprio della tradizione italiana e consiste non di non è un centralismo ma in una vera diffusione del potere a livello articolato
Egualmente dobbiamo sta molto attenti sulla questione elettorale
Ma voi non abbiano siamo qui in presenza di un po'l'oggetto degli altri perché la competenza dalla commissione bicamerale a differenza della precedente non si estendeva la materia elettorali però il sospetto che dietro questa rinsaldata unità
Tra il PDS e Rifondazione Comunista ci sia un segreto al protocollo elettorale molto forte
Voi sapete che i rifondazione comunista è sempre stata ferocemente contrari al presidenzialismo da un lato ma anche al bipolarismo
E rivendica da tempo un ritorno alla proporzionale qui dobbiamo stare molto attenti e il progresso di questa paradossale vicenda non Beba ad essere proprio questo preghiere allora ritorneremo indietro di anni addirittura nello sviluppo nella dialettica
Politica in Italia neanche a me D'Amico piace fare il tacchino nel giorno del Ringraziamento però preferisco che il giorno del Ringraziamento sia un buon giorno non un cattivo giorno nonostante il tacchino
Un ultimo punto
Cari amici dobbiamo prepararci
A fare
Finalmente
Ultimo punto forse può il più importante
Alla fine finalmente l'opposizione
Noi non stiamo dico io che sono dentro il Polo ma credo che lo stesso cosa posso dire altre che sono fuori dal Polo non non stiamo facendo l'opposizione anzi l'opposizione in Italia in questo momento
Non cioè
Sappiamo prepararci a fare presto perché chi crede
Come io credo nel bipolarismo non crede soltanto nella maggioranza ma crede anche nell'opposizione che contrasta la maggioranza e si prepara a diventare governi noi dobbiamo questo fare dobbiamo contrastare l'attuale maggioranza
E prepararci a diventare il Governo liberaldemocratico di questo Paese grazie
Abbiamo intenzione
Gaspar
Ringrazio amico Segni e amici dei Cobas per l'invito e volevo rapidamente
Esprimere quali erano le riflessioni che Alleanza nazionale rispetto a un percorso che ci vede più spettatori interessati
Alleati mi auguro sinceri che hanno protagonisti diretti poche evidente che uno dei problemi che si discute da diverso tempo in Italia la nascita grazie liberal democratica di centro chiamiamola come la si vuole che possano svolgere un suo ruolo alternativo alla sinistra aree della quale la destra democratica possano essere come noi ci auguriamo un alleato qui tutto questo dibattito che ha varie sue diramazioni cede più appunto come spettatori che non come protagonisti cito l'esempio
Già vedo che Piero Calderisi di Forza Italia Forza Italia proposto varie volte la federazione di centro e Partito di Centro Pace che invece propone una federazione liberaldemocratica è un nodo che deve essere sciolto soprattutto dai soggetti
Nell'aria dice quello che può e deve fare alleanza nazionale proseguire una sua politica
Di svolta di modernizzazione di accentuazione determinati connotati per essere sempre di più elemento alleato di questa a poi se da qui al futuro avremo il bipartitismo in Italia
Non abbiamo ancora bipolarismo
Dio vedrà quello che succederà e nessuno deve escludere ma non siamo ancora nella fase in cui si deve consolidare il bipolarismo tant'è che abbiamo un'anomalia in Italia che pagherà Lizza soprattutto il nostro versante perché l'anomalia di Rifondazione
L'hanno risolta e la crisi anch'io per certi aspetti sono d'accordo concedo nel non voler sottovalutare questa crisi è considerata la fine benefica a schiacciato sempre di più a sinistra comunque il governo
Sì grava Bertinotti ha ottenuto non ottenuto perché la bandiera delle trentacinque ore
è un argomento di quelli ideologici di quelli metafisici il fatto che sia posposto al due mila euro conviene a Bertinotti e così per quattro anni ci racconterà questo grande obiettivo di progresso deliberazione delle masse per cui ha ottenuto quello che poi cercava lo disse alla cava
Datemene qualcuna di queste cose facciamo un compromesso non è che quando si cresce
Dibattito prima della presunta crisi Bertinotti Lodoli vestito da cosacco picchiando Prodi e D'Alema disse
Onestamente dati di qualcosa ottenuto un obiettivo di un certo tipo che poi è più ideologico che pratico perché molte va bene si lavora addirittura già trentadue ore
Io stesso quando le diciamo noi siamo contro
Credo che il nostro esser colto debba essere più il rinvio alla flessibilità delle parti che un dire no perché oggi part-time automazione addirittura otterrà lavoro coi computer fanno sì che il discorso dell'orario intese me la classica segreto il discorso
Ottocentesco che qui a fare il corteo contro le trentacinque ore io non ci andrò perché
C'è molta gente che addirittura forse già lavora di meno sono più diciamo rispettoso della flessibilità dell'autonomia delle parti della trasformazione del mercato del lavoro che deciderà poi a alcuni equilibrio ciò detto allora ma ci auguriamo che questo dialogo nell'area di centrare da democratica porti a delle conclusione siamo appunto dicevo tifosi interessati e però diamo quando Cossiga
Diciamo ripropone un certo tipo di strategia
Anche oggi la sua lettera comunque significativa perché ribadisce là sulla volontà che si crei una dicotomia tra originaria socialdemocratica di sinistra e altro ci auguriamo che poi ciascuno
Dia un contributo quello che è stato importante in questa crisi quindi oltre al delinearsi un bipolarismo un po'più maturo con questa ritrovata unione politica della sinistra e il fatto che invece sull'altro versante io registrato con grande favore fatto che i parlamentari del Patto Segni abbiano assunto una posizione diversificata rispetto al governo la maggioranza prendendo atto di questo schiacciamento a sinistra un evento che andrebbe sottolineato in maniera ancora più significativa e che
Può certo sta soprattutto a chi va determinato valorizzarlo ma come lo dobbiamo fare sottolineando comprendendone tutta la valenza dopodiché gli altri moderati che sono livore rifletteranno discuteranno io
Se loro rispetto alle considerazioni che D'Amico altri colleghi farlo e è un problema che anche loro devono risolvere nel loro
Trovarsi ancora una maggioranza dove anche questa crisi ha dimostrato purtroppo che ruolo dei vini dei Marini che Maccanico è stato ahimè lo dico per loro ininfluente non è che sono stati sconfitti sono stati marginali
Perché è stato tutto un dibattito all'interno della sinistra realtà D'Alema Bertinotti perfino Manconi verde essendo di sinistra è riuscito a trovare un ruolo di mediazione faceva su e giù
Nei primi giorni prima del compromesso tra Rifondazione e PDS perché ha una storia un percorso che rende più omogeneo a quel mondo e quindi era diciamo più calato nel ruolo di mediatore altri sono stati un po'i convitati
Di pietra di un certo tipo di situazione quindi mi auguro che ci siano le ulcere cosa farà AN rispetta questo
Proseguire il suo percorso vedete
Io lascio verso che interventi padre riforme della Bicamerale io prima interromperlo dicendo avete sempre detto molti adesso ad essere moderata deve essere più pragmatica deve abbandonare il passato a volte siamo addirittura e per i più moderati dei moderati
Che a volte cambiano davano anche in questi giorni abbiamo visto avvolte posizioni che sembravano più esterno nella Bicamerale non volevamo entrare ricorda il dibattito precedente
Tutti gli altri colleghi della RAI di centrodestra propose lo faceva con l'Assemblea tutti i parlamentari di AN alla fine per non rompere l'unità della coalizione posti dei paletti sul federalismo presidenza disabile vediamo le carte tentiamo
Dopodiché non ci stiamo cercava di difendere quell'embrione di elezione di presidente che può essere un elemento di bipolarismo peggio presidenzialismo vero perché siamo tutti preoccupati e abbiamo chiesto che si anticipo momento della verità se ci sono protocolli segreti tra Cossutta D'Alema e altri per depotenziare ancora di più gli esiti già sicuramente molto parzialmente soddisfacenti o per tavolo tutti i soldi pagati dalla Bicamerale
Poniamo subito sul tappeto si comincia a votare in aula il primo passaggio di questo lungo iter e lì si vedrà se deve complesso Cal cancellata anche questo piccolo embrione
Avremo un argomento in più per dire signori ce ne andiamo però attenzione procediamo speso tra l'incudine e martello tra che ci dice
A me deve essere moderata deve essere omogenea suoi alleati di centro poi dopodiché noi dovremmo essere quelli che certamente devono buttare
Le carte della loculo dicendo che noi siamo quindi osservatori attenti M
Farà l'inizio del novantotto una sua conferenza programmatica che completerà quel percorso già avviato congresso di Fiuggi non rifaremo un altro congresso di Fiuggi abbiamo cambiato nome abbiamo avuto momento di cesura col passato in quel congresso però faremo
Una conferenza programmatica generato con amministrative per scandire ancora meglio alcune posizioni privatizzazioni
Problemi soprattutto nel campo dell'economia perché poi sul piano dell'istituzione del presidenzialismo credo che su quello sì ne riparleremo ma francamente credo che abbiamo già chiarito le nostre proposte noi ci auguriamo che in quel momento serba
A rafforzare l'identità di una destra democratica moderna occidentale
Che recepisca valori liberali senza abbandonare una presenza nel sociale non interessa neanche della nostra vasta coalizione che si sia tutti uguali
Tutti con lo stampino perché non possiamo lasciare poi a una sinistra demagogica e parolaia il monopolio di difese presunte più che reali di pensionati lavoratori disoccupati
E se si deve puntare a cinquantun per cento corre modulare vari toni quindi neppure l'evoluzione della destra non vogliamo abbandonare campo libero in un certo settore ci auguriamo e concludo è vero che al di là delle divergenze sugli aspetti delle riforme la Bicamerale dalla Costituente vedremo se si arriverà presto a questa prima votazione reati all'anno sarà momento per capire se questo pacchetto già in effetti molto scarno e deludente sarà ancora di più
Ha fondato e allora ci sarà un momento di verità comunque siccome il processo politico quello che conta è quello diffonde quello importante
Contribuiremo proseguendo quel cammino di modernizzazione di cambiamento dalla destra i problemi di tutta l'area di centro liberal democratici ci auguriamo che i soggetti esistenti
Futuri tradizionali ricorrenti risolvono e la disponibilità che Berlusconi ha dato in questo dibattito rispetto a scadenze elettorali che mi sembrano posposta perché non sappiamo più quando voteremo con quali leggi
E ne discuteremo quadro modificare Baron abbia posto una pregiudiziale di leadership di governo
A leadership politica la danno i consensi sono i leader di un partito che ha preso ottenere dicono dire una coalizione di questo non si può
Far finta che non esista però questo abbia sgombrato il campo da ora l'evento che pure per una sua importanza e dare la sensazione non solo psicologica ma reale con l'eventuale rinnovata alleanza allargata alleanza non sia l'aggiunta di qualche pezzo a ciò che c'era ma un tavolo aperto in cui si può discutere di tutto anche di chi dovrà essere poi il leader di governo di una alleanza rinnovata rifondata e il tempo cioè
M perché almeno delle scadenze elettorali
Mi pare che non andiamo a elezioni politiche a strettissimo giro e quindi c'è la possibilità che la destra conti nel suo percorso che mi pare già abbastanza consolidata al punto che talvolta veniamo criticati per eccesso di moderatismo ultimamente
E dall'altro che tutta questa vastissima area con la quale ne vogliamo proseguire un colloquio
Da quale ci sentiamo sinceramente alleati possano arrivare a sue diciamo organizzazioni ancora più incisive e quindi noi continueremo attere questo rapporto mi auguro e quindi potremmo in qualche modo quando si arriverà a un bipartitismo compiuto beh questo sarà ancora migliore temo che ci vorrà ancora qualche tempo ma noi non siamo preclusi nemmeno a questo traguardo grazie
Non solo occhietti aveva chiesto di parlare l'onorevole vico
Io
Ringrazio Mario Segni che mi ha consentito di di qualche cosa intervengo
Perché un tema non è stato trattato o è stato soltanto sfiorato mi sembra da quelli che mi hanno preceduto
Uno dei cinque punti che poniamo è il limite costituzionale del prelievo fiscale
Ecco questo è un tema che nella Bicamerale non è stato mai
Accennato anzi chi lo ha proposto più o meno accentuando questa richiesta è stato detto che non era tema da trattare a livello bicamerale per poi farne oggetto di una inserimento nella costituzione a me sembra invece che questa sia una cosa molto importante
E gli effetti che una riforma costituzionale in questo senso potrebbe portare l'abbiamo tutti sotto gli occhi
Ultimamente nel presentare la
L'ultima finanziaria di venticinque mila miliardi Prodi e Visco affermarono pubblicamente che lo avrebbe comportato ulteriori prelievi fiscali
Nel momento in cui affermavano questa secondo loro realtà aumentavano l'IVA guarda caso proprio facendo il cosiddetto ricompattamento e spacciandolo come una esigenza di carattere comunitario che assolutamente non era poi era tutt'altra cosa
Aumentava la proprio lo scaglione dell'IVA quella che vedeva il settantacinque ottanta per cento degli elementi che poi comportano l'incremento del costo della vita
Bene l'esigenza che sia costituzionalmente previsto un limite al prelievo fiscale
è un'esigenza prima di tutto di tutela dei cittadini dalla quale non si può in uno stato quale quello che noi ipotizziamo liberaldemocratico non si può evitare ma secondo è anche una tutela per l'economia questa economia che il Governo Prodi dice di aver rilanciato l'economia tira secondo loro perché tira la borsa
Non capendo e non avendo mai scientificamente non dico scientificamente sarebbe pretendere troppo ma molto coerentemente andando a vedere quali sono gli elementi che incidono solo gli gli incrementi delle quotazioni di Borsa in particolari momenti perturbanti e quelli carrette Rizzari da una crisi di governo lo sono
Evidentemente non vuol dire assolutamente idolo con la mia tira c'è tanto dei nostri partners europei non si dispiacciono che noi entriamo in Europa perché abbiamo raggiunto qui parametri previsti da Maastricht il fatidico tre per cento
E
Però c'è viviamo in una situazione economica sfibrata
In un sistema di impresa e che evidentemente torchiato il super torchiato in un sistema di imprese come ha detto giustamente Gasparri che adesso dovrà affrontare anche un tra capo e collo se veramente fin prima del due mila uno sia alterino si arriverà ad una diminuzione per legge dell'orario di lavoro di un onere aggiuntivo di trenta mila miliardi questo è quello che era calcolato la Confindustria cioè per i nostri partner ben fa bene se con un sistema imprenditoriale se un'impresa in senso lato del termine
Perde di competitività evidentemente diventano loro più concorrenti
Bisogna sentirle le imprese europee che ci dicono ma poi entrati in Europa con che cosa infangano rapa con un Governo condizionato dei comunisti
Entrate in una organizzazione di un'unione di Stati dove il principio fondatore di questo di questa di questa unione è la liberaldemocrazia
Ecco poi entrata invece con un governo di sinistra e comunque condizionato dei comunisti questo è il paradosso
Certo l'inserimento di un turno di costituzionale
Dal prelievo fiscale è una necessità che noi dobbiamo assolutamente perseguire non è prevista appunto come dicevo nella bicamerale evidentemente abbiamo tutti sotto gli occhi
Le distrutti
Anche della Confindustria dove si vede che a fronte dell'IRAP e dell'IRCCS in base ai nuovi scaglioni I nuovi casi di deducibilità sarà un ulteriore appesantimento un ulteriore aggravamento
Della situazione economica delle imprecise
Sempre più sfibrante sempre più depresse
Proprio alla vigilia ed entrare in un mercato comunitario che ne perderà le vedrà certamente ammesse ma non competitive vi ringrazio
Assolvere due due cose uno per dare notizia di una lettera che ci è pervenuta Mariano parte dei di Fausto tappe oggi al presidente onorario della Federazione dei liberali che dice appunto come l'accordo Prodi Bertinotti abbia spostato a sinistra l'attuale governo che occorre utilizzare prossimi mesi per un più organico schieramento di centro di destra in grado di condurre una seria battaglia di opposizione
Che bisogna far sì che dentro questo schieramento i conti della democratici siano determinanti corre appunto formare questo centro compresenze club di cattolici liberali repubblicani social-liberale di eccetera ecco e che appunto ci dia un comitato promotore organizzativo e dei comitati
Si dice anche che ti cercherà Raffaele Morelli segretario per discutere di queste cose per ora e la Federazione dei liberali come sapete nel centrosinistra comunque sia in quanto sono interessati sta perché credo la minoranza comunque sia sia l'unico minoranza sia corre con Borrelli o contano un evidentemente ben venga il dialogo l'URSS la seconda cosa che volevo dire anzi tre ai Gasparri
Ninco ringraziamo per la presenza che ha sempre fatto con i Cobas che dall'inizio con grande continuità
E impegno sia personale sia rappresentanza del suo partito e anche per il modo molto corretto con cui hai parlato distinguendo anche appunto questa nostra prospettiva politica liberaldemocratica in questo momento almeno in questa fase rispetto alla collocazione del tuo partito ecco e anche sulle vicende che c'hanno visto
Prima
Però non possiamo
Non possiamo
Andando a riconosciuto anche lui dietro e non possiamo far finta di non cogliere che con AN c'era un rapporto strettissimo e Copa che nella prima fase eravamo i era e poi oggi AN è diventata condizione più moderata del Po voglio dire dal punto di vista delle riforme istituzionali
Abbiamo abbiamo anche la parte seria preoccupazione non è come la vediamo sia dal punto di vista
Anche del problema che uno storico della legittimazione costituzionale da parte di questa forza sia anche l'aspetto di contenuto che noi non sottovalutiamo la difesa del sì di presenzialismo che è una svolta rilevante segnando esultare a brindare davanti al Parlamento quella sera mica lo dimentichiamo noi quindi dico ed è indubbio che il semi rimosse passerà se almeno eh no manterrà un minimo di caratteristiche al termine cosa di cui dubito perché nell'aula tricolore le cose saranno certamente peggiori comunque sia insieme ma è una svolta rilevanti con tutti i limiti che abbiamo denunciato però è una svolta rilevante
Detto questo Gasparri però ecco non possiamo non dirci con chiarezza appunto che noi viviamo con qualche difficoltà e ci auguriamo che anche voi Zamberletti buongiorno anche voi viviate con altrettanta difficoltà questo non nuovo rapporto punto D'Alema a Fini che si sta creando rispetto a quello D'Alema Berlusconi ecco come lo denunciavamo l'inciucio D'Alema Berlusconi con voi non c'è ecco del Governo questo è vero che lo riconosciamo ecco però crediamo che forse c'è un'esagerazione in questo momento e tre do che un po'per volta AN senza rovesciamenti dovrà cogliere il dato politico che si è creato e anche il dato situazionale che s'non perché li vediamo attorno a noi comunque la linea la detta Mario Segni scendiamo insieme i punti irrinunciabili d'una battaglia parlamentare e nel Paese cioè perché la nuova costituzione sia almeno accettabile ecco se queste le concordiamo insieme non siamo disponga farlo al di là delle dell'aspetto del del metodo facciamola batta gli anziani in Parlamento e nel Paese con tutti quelli che saranno disponibili per dire qual è il minimo che deve essere una nuova questo sarebbe che sia accettabile dopo di che sarà battaglia sarà positiva tutti d'concluderemo abusivamente se la battaglia sarà negativa però tutti credo
Faremo le conseguenze che la cosa si è modificata quindi ecco con questa fatica in questo momento di rapporto ma con la positività di mantenere il rapporto che tu hai mantenuto oggi come vogliamo mantenere evidentemente anche nei prossimi giorni anche Mario credo prenderà iniziative
In questa direzione ecco riprendiamo il cammino tutti quanti insieme puntano dimostrando proprio che il movimento e non è già pregiudizialmente Maurizio in un'altra e sui contenuti e in base a quello ci sono poi anche posizioni politiche differenziate l'ultimo punto è la nostra posizione è come patto Segni e come deputato del Patto Segni dovrà correva concorda con la la cordialità di far riferimento ecco noi appunto ieri abbiamo siamo astenuti con decisione che ha preso insieme a Mario Segni ci siamo tutti e la maggioranza
Che vuol dire che in questo momento la vostra posizione non è più o nella maggioranza non è neanche nel Polo siamo in una posizione di libera valutazione anche se la cento non capirà più niente non diversamente Zamberletti da Cossiga che ieri ha votato a favore ma credo da favore per dimostrare che lui è indipendente che non è nessuno schieramento ecco anche noi siamo in nessuno schieramento non siamo con il Polo non siamo passati al Polo non siamo però più nella maggioranza siamo in una posizione che gira liberamente cos'cioè non è tanto importante sul piano parlamentare siamo tre parlamentari manca non cambia molto non cambia nulla nello schieramento e siamo contenti che non cambia di che sono situato al governo forse non volevo neanche potuto liberalizzata ci perché il tema sarebbe stato eccessivo rispetto alla portata sapevamo che non cadeva e l'abbiamo fatto io credo e voglio superare questo Mario e a tutti quei nostri amici qui presenti che questo per noi significa una cosa molto importante cioè che è venuto meno non c'è la massa divisione fra noi e Mario ma c'è stata una diversa collocazione per sua scelta quando ha ritenuto che a un certo punto ovviamente si più al lavoro nella società rispetto al lavoro politico nelle istituzioni ecco questo
Con la nostra leader libertà
A assunte in Parlamento e e noi siamo e con la sua scelta viceversa stamani dei di riscendere sul campo politico dedica dicendo appunto Guido stamani che non è più sufficiente la battaglia si funzionale che la battaglia assunzionale del collega sì strettamente alla battaglia politica per la liberaldemocrazia ecco con queste due cose ieri conoscono l'attenzione a differenza del Parlamento del quindi che il Patto Segni nel Paese la deciso lei oggi di Mario di dire che va collegato l'aspetto dei istituzionale all'aspetto politico per la liberaldemocrazia per un per unire insieme tutti della liberaldemocratici in alternativa alla sinistra in Italia ecco si è anche verificato ma questo ricongiungimento per tipo non certo affettivo o politico ma operativo si lui deciso a far politica direttamente non siamo liberi perseguirlo pienamente nelle vicende di costruzione non solo parlamentare ma anche politica che questo conseguire ultimissimo punto davvero nostri amici riferì aria Cova che la linea fa detto Mario è partiamo in periferia rilanciamo i temi di contenuto ma rilanciamo anche comitati dei liberaldemocratici comincia a mettere insieme dovunque i tutti liberaldemocratici chiunque si autodefinisce liberaldemocratica noi a definirlo chi si definisce chi anche chi vuole gli serviranno pratico su questi contenuti in alternativa alla sinistra cominciamo ad aggregarci insieme siamo comitati aperti
E che impone il comma che diventino comitati dei liberaldemocratici per la Costituente liberaldemocratici che togliamoci poi come ha detto l'IMI dicembre a livello nazionale per lanciare queste accuse
Bene mi pare che arriviamo alla conclusione perché oggi una lancio di un messaggio comunque se c'è in qualche altro contributo solo lei voleva parlare richiesto o subordinati rinvio
Sono sono Mezzano sono responsabile del sito web
Su internet che civili non esperto di computer con un riferimento
Alla carta stampata vuol dire che sono i direttore del giornale telematico del compagno
Del Patto Segni mio brevissimo intervento inerisce un problema che per me fondamentale ed è il seguente una prospettiva della rilevanza di quella che Mario Segni ha delineato richiede anche una adeguata attrezzatura culturale un'attrezzatura culturale
Che io intendo come grande capacità di a per Tura ha matrici culturali diverse cioè all'accettazione di un pluralismo di contributi quindi bene fa ebbene affetto e fatto Mario Segni da la sua posizione a citare spesso Sturzo e De Gasperi ma è chiaro che questo non può bastare non può bastare a me che non sono di matrice cattolica non può bastare I milioni di cittadini verso i quali noi rivolgiamo ai quali noi rivolgiamo la nostra proposta che costituiscono il nostro target elettorale quindi io penso che vadano fatti altri riferimenti nel grande solco della cultura liberale italiana penso alla rivoluzione liberale di Gobetti al socialismo liberale di Rosselli penso alla riformismo liberale alle emiri di una lista di Salvemini penso anche alle esperienze di Giustizia e Libertà ma e del Partito d'Azione particolarmente per quelle componenti democratiche riformiste per esempio che facevano capo a la Malfa e analogamente per quanto cocente la tradizione dello stesso partito liberale ove oltre alla citazione che va fatta ricorrentemente di Einaudi anche al contributo delle componenti più avanzate di quello schieramento penso al Mondo di Pannunzio e penso anche che piacciono ad un riconoscimento del ruolo importante che ha avuto il partito radicale ferma restando naturalmente la presa di distanze da certo istrionismo da certo protagonismo di Pannella ecco io dico che in questo senso dobbiamo dimostra una grande capacità vuoi perché l'obiettivo ambizioso che ci siamo posti lo richiede vuoi perché questa vicenda corrisponde anche a un'altra esigenza
E con questo concludo alla quale dobbiamo prestare attenzione c'è un giusti non sospetto a mio parere in molti casi giustificato da parte dell'opinione pubblica circa l'ipotesi che rottami relitti
Del vecchio sistema
Democristiano siano tentando di ricostituire una nuova Balena bianca ecco naturalmente non è questo il caso però verso l'opinione pubblica si hanno dei doveri di chiarezza ecco un'attrezzatura culturale ed un'apertura di Coppa a contributi a pluralismo e culturali quali quella che ho indicato io penso che sia un presupposto fonda alé per dare gran dei validità al nostro progetto
Grazie
Io vengo da Bari
Noi e un anno e mezzo fa io ringrazio l'onorevole Segni perché noi abbiamo già fatto a Bari
Rinuncia questo che si sta annunciando adesso e siamo un apporto Peschiera di di professori universitari professionisti eccetera che abbiamo fatto due movimenti e Movimento Arte in prese professioni arti è impresa aderenti ai Co Bach quindi proprio per istituire cioè cercare di arrivare a una liberal democrazia non l'abbiamo chiamata un anno e mezzo fa la nuova la ricostruzione quantomeno di una nuova via italiana i nostri movimenti che si uniscono a noi uniscono i valori ideali di una rinascita italiana sotto il segno della democrazia erede della pura tradizione del pensiero
Sturzo De Gasperi citava poc'anzi Gobetti Rosselli che si richiamavano all'insegnamento di Croce ed è quindi dall'altro all'insegnamento di Turate Salvemini geniale rinnovamento incompiuto però
è inevitabile che la nuova cultura poli dica ricca di spinte di intransigenza morale recuperi le istanze di una vera democrazia di giustizia sociale a fronte delle condizioni complesse della società non si può essere dicevano cioè storicamente parlando dice va Tommaso Fiore il ventuno aprile mille novecentoquaranta non si può essere seriamente liberali senza essere socialisti non si può essere seriamente libera socialisti senza essere liberali quindi
è a ai cattolici che sono centralmente io che sono di tradizione cattolica un altro insegnamento ci viene da don Sturzo che diceva ai cattolici di puntare a una forma di cristianesimo no pratico di servizio di Dio calato nella realtà io concludo chiama il suo prossimo come se stesso non può non lavorare per la giustizia e per la libertà grazie
Bene io sono sempre stato convinto che il seme lanciato con i bombardieri sarebbe stato frutti può darsi che ossia prima sul piano politico e su quello istituzionale Palace
Non lo sappiamo ho sempre pensato con le due cose come strettamente legati non le ho mai viste Ships e se per la verità abbiamo siamo battuti tanto e continuiamo a batterci e alla fine non il successo arriva da tutti assieme se aveva
Per l'assemblea costituente eran anche
Non solo cento
Prima di tutto per i contenuti istituzionali ma anche perché sappiamo bene abbiamo sempre pensato che sarebbe una grande occasione per amplia fare il quadro politico per far nascere quello che noi stiamo sto bene per cui stiamo lavorando da di cosa che ha aveva capito molto bene Massimo D'Alema quando scrive nel libro i motivi per cui è riuscito a farla detto fra ma ma proprio perché campi intuiva che era un modo
Trasformare totalmente il panorama politico uscito alle ultime elezioni rovesciando ecco preceduta insomma Nicolas può darsi che sia Prodi
Io credo che a questo punto l'unico mettere alla base di una Costituente liberaldemocratica i punti Program ma ci che sono insieme politici programmatici costituzione sia la via maestra per uscire altrimenti dalle nevi eterne di un
Della divisione della suddivisione impartiti impartito divisi mensilmente dagli organigrammi che no non risolvono i problemi che nel cercare di costruire un grande movimento debbo che superi tutto perché insomma voi ragazzi cioè mezza Italia che ci perso se non riusciamo a cogliere in questo momento l'occasione in cui comunque allo spostamento enorme della maggioranza a sinistra da ancora di più la necessità l'occasione per costruire questo veramente non lasciamo perdere una grande occasione storica
Quindi l'appuntamento per tutti
Per dottrina né dell'elezione cercheremo questo lo dico stiamo lavorando a una convegno pubblico sul cattolicesimo liberale che è un tema naturalmente che riguarda una parte di questo schieramento ma che io ritengo importante che ha bisogno di un grande approfondimento culturale io spero che nell'ultima settimana di novembre si cosa fare qualche cosa di grosso su questo ma l'appuntamento ce lo siamo da questa mattina subito dopo le elezioni amministrative faccia del primo atto della Costituente liberaldemocratico