"L'interruzione volontaria di gravidanza in Italia" conferenza stampa di presentazione delL'omonimo volume pubblicato dall'Istat organizzata presso la Sala Stampa dell'Istat, in Via Cesare Balbo 16

Allora intanto permettetemi ritardi tutti dell'avvenuto per noi questa è un'occasione importanti interventi concreti la luce un con il primo diciamo i il primo prodotto che vuole essere l'asse il primo di una serie in cui distratte da qui alla fine del millennio produce le il più possibili ricostruzioni temporali dei diversi fenomeni noi pensiamo che con questo sforzo che stiamo conducendo in tutti i nostri diversi servizi
Daremo un un contributo alla conoscenza dei maggiori fenomeni demografici sociali e naturalmente
Perché nella direzione che noi non non vedere qui oggi schierata la direzione economica anche dei maggiori fenomeni economici quindi questo in questa occasioni vi presentiamo eppure il primo prodotto che a questa impostazione
Naturalmente
Questo questo tema che vedete qui oggi presentato è un tema che si presta a molto bene ha proprio una visione temporale
Perché è un tema come sapete tutti i commi tutti immaginiamo un tema molto delicato
Che acquista da una lettura temporale nel corso Tarantini vent'anni ci separano dalla entrata in vigore della legge centonovantaquattro dicevo una lettura che vista attraverso il tempo ci permette di avere una immagine più riuscisse a più articolata dell'andamento di questo fenomeno naturalmente l'Istat fin dalla mille novecentosettantanove ce l'hanno l'anno successivo all'entrata in vigore di questa legge ammesso in piedi a costruito una rilevazione che insiste sui prestiti sia pubblici che privati che sono abilitati alla l'espletamento di questa dirigenti l'interruzione volontaria della gravidanza e in questo modo Acco iniziato una raccolta sistematica dell'informazione
Naturalmente come ben tutti voi potete immaginare questo fenomeno che inizialmente era un fenomeno
Divampa per la gran parte clandestino ha ha subito nel corso del tempo un andamento nelle statistiche ufficiali molto siamo molto
Difficile da interpretare perché appunto si trovava nello stesso tempo a dover rilevare un fenomeno che emergeva gradualmente dalla clandestinità
Ovviamente le stime che noi produciamo non possono essere considerate scendere da questo inconveniente se l'inconveniente grandi festività neppure oggi
Ed è per questo che dicevo che questo tipo di argomento si presta particolarmente bene a una lettura temporale perché ci permette con il massimo dell'informazione che abbiamo finora accumulato di leggere il fenomeno
Mettendo a fuoco tutte le conoscenze
Che abbiamo oggi su questo fenomeno quindi nella lettura di questo volume invitiamo naturalmente questo molto ben rappresentato nel volume che vi sottoponiamo ma invitiamo la stampa come inviteremo poi tutti gli utilizzatori di questo volume a volerlo leggere
Come atteggiamento critico proprio perché non è un fenomeno che possiamo immaginare un fenomeno palese in tutte le sue forme è un fenomeno che deve essere valutato con tutte le possibili informazioni a disposizione il volume si focalizza l'attenzione sulle caratteristiche sociali e demografiche delle donne che ricorrono a questo servizio e su alcune sulle tipologie dell'intervento la chiave di lettura di voli noi riproponiamo e quindi di una lettura accurata delle relazioni che sembrano esistere tra compose tra caratteristiche sociali demografiche delle donne caratteristiche territoriali caratteristiche della tipologie d'intervento e entità del fenomeno come dicevo
è un volume che va interpretato come con molta saggezza
Perché non riporta nessuna legge universale tipico fenomeno statistico che quindi noi dobbiamo essere in grado di interpretare con il massimo della conoscenza quindi con tutte le fonti che sono state utilizzate per la costruzione di questo volume e con molta saggezza ho piacere di naturalmente di dare testimonianza
In questa sede al fatto che questo volume e si è potuto avvalere della competenza di tante di tante persone di persone che hanno maturato nel corso del tempo molta esperienza proprio su questi fenomeni questo volume infine Setti eh
Prodotto dallo sforzo congiunto dell'Istat e delle Indie alcuni ricercatori dell'Istituto superiore di sanità che come voi tutti sapete è incaricato l'Istituto superiore di sanità
Di preparare una relazione annuale al Parlamento proprio sui temi della abortiti a abortività volontarie quindi e noi con questo sforzo congiunto che quindi ha messo intorno a questo tema così complesso tante competenze e tanti e tanti se volete tante fonti informative abbiamo voluto proprio cercare di offrire su questo tema il massimo della conoscenza a tutt'oggi accumulata su questo argomento
Io non mi soffermerò sui risultati perché questo naturalmente la dottoressa Boccuzzo come parte dei il gruppo QT curatori di questo volume potrà essere molto più pertinente di me
Attirare l'attenzione soltanto su un fenomeno che mi sembra un po'il grosso risultato di di questa e questo di questo sforzo di ricostruzione
Che è il risultato di questa imponente importantissima riduzione quantitativa di questo fenomeno
Mi sembra che il fatto di essere passati in questi anni diciamo dal mille novecento o ottanta alla l'ultima di informazioni disponibili e dai duecento
Novemila casi a centotrentaquattro mila casi sia già un fenomeno sia già un conduca delle riflessioni che possono altro che darci può di diciamo di di soddisfazione di fronte alla reazione che c'è stata nel paese di fronte a questa come opportunità offerte dalla legge io non non mi soffermerei più oltre sui questo è il problema di parole di di introduzione e secondo quanto sarà strato la nostra maestra di cerimonie parlerei passerei la parola giova lo devono all'allievo grazie al ai tecnici abbiamo fatto questo sforzo
Quest'uomo così interessante così bello per parlare un momento ma intanto deve informazioni che ci sono nel volume quanto del libro perse cioè l'Istat per i conigli amici colleghi giornalisti se possono riprendere un momento questo discorso Merloni piccolo Istat produce per la collettività produce dei dei prodotti per che Bussolo Pivetti a tutti purtroppo leggiamo su gli articoli i miei pezzi quando vengono presentati da un'indagine Istat da un'indagine Istat risulta che e la gente che legge i vostri giornali uno che legge le vostre agenzia non sa che esiste il prodotto il prodotto che avete in mano voi
Cosa dovevamo fare chiedere la presenza delle pagine della cultura perché facessero delle recensioni no è una preghiera invece che facciamo a voi se Topic e bello corpo dell'articolo che aveva fatto del pezzo di agenzia o meglio ancora qualche volta siamo riusciti ad ottenere con un box vicino all'articolo le caratteristiche del libro l'Istat non ha obiettivi più profitto come pittore privato l'Istat al solo Obiettivo di più fuori per i suoi prodotti
Anche perché sono prodotti sicuramente qualifica sicuramente affidabili comunque ufficiali sono prodotti che hanno
Che sono costati parecchio di risorse e solo pur prodotti che vanno valorizzati io prego perciò abbiamo messo nella cartella un piccolo comunicato che cos'è il libro come si compone
Dunque si può probabili libro del polemico vi di fare una menzione
Perché dobbiamo dobbiamo in qualche maniera fare questo servizio anche dei vostri giornali per i vostri lettori perché i vostri vettori potrebbero essere interessati a capire dove trovare il libro
Ancora non arrivano telefonate ma dove troviamo queste cose cioè quando si leggono i giornali
Si chiedono perdono le troviamo sembrano così in un piccolo documento dato solo la stampa no questo è presente in più di mille copie in libreria
Ai centri di informazione statistica presso ogni capoluogo di regione ad quello che abbiamo scritto nel comunicato
E è presente soprattutto possiamo fornirlo a chi ce lo chiede anche per corrispondenza grazie
Pois blu adesso passo la parola al dottor posso o alcuni dei risultati più importanti leader si sono presentati nel grazie
Dunque riprendo da dove ma ora ovvero dal fenomeno principale che si è osservato in queste ormai in quasi questi vent'anni dalla nella dall'entrata in vigore della legge ed è appunto il il glande declino nel numero delle interruzioni volontarie di gravidanza noi siamo partiti comma indetta da duecentonove mila casi nell'ottanta e siamo arrivati a centotrentaquattro mila nel novantacinque circa centotrenta mila nel novantasei questa andato ancora provvisorio comunque
Questo significa passare da circa quindici interruzioni ogni mille donne in età feconda nell'ottanta a nove all'incirca dei giorni nostri quindi una notevole riduzione nel tempo c'è stato in realtà un andamento diversificato vero nei primi anni post legge c'è stato un un aumento nel numero delle interruzioni di gravidanza
Aumento che terminato definitivamente in tutte le regioni italiane circa nell'ottantatré ottantaquattro da questo punto in poi c'è stata una riduzione sistematica e costante questo primo momento noi riteniamo sia dovuto a due fattori in primo luogo un fattore puramente tecnico un assestamento proprio della rilevazione statistica
In secondo luogo potrebbe essere dovuto anche una fuoriuscita una veloce fuoriuscita dalla clandestinità proprio nei primissimi anni post legge
Dopodiché abbiamo avuto appunto questa riduzione riduzione che c'è stata in tutta Italia però in realtà con modalità differenziate le ripartizioni italiane bisogna dire ad esempio che nel Nord Est
La riduzione è stata molto elevata e nord est è stata la ripartizione che ha registrato i tassi sempre più bassi in particolare il Veneto il Trentino Alto Adige
Il Nord Ovest insieme c'ha sempre avuto tassi più elevati però avuto riduzione del cinquanta per cento e poi alla fine quindi si è allineata ai livelli dell'Italia incentra mantiene invece sempre diventi un po'più di dati dell'Italia
Ed è particolare invece l'andamento del sud il sud è partito da livelli bassissimi avuto riduzioni di abortività come tutte le altre regioni però avuto riduzioni minori
E quindi nel tempo diventata poi la seconda ripartizione dopo il cento per livelli di abortività noi pensiamo che questo sia dovuto a come ho già detto prima al fenomeno della clandestinità che nel corso del tempo tende a fuoriuscire questo perché riesce difficile pensare che il sudanese effettivamente nei primi anni post legge dei livelli così bassi di abortività rispetto agli altre regioni italiani queste son caramente dell'ipotesi perché noi non abbiamo ovviamente dati sugli aborti clandestini
Quindi possiamo ipotizzare questa
Chi sono le donne che effettuano le interruzioni di gravidanza anche in questo caso ci sono state delle notevoli modificazioni nel tempo
Negli anni ottanta abbiamo verificato che l'abortività era un fenomeno più tipico delle donne coniugate e con figli invece passando agli anni Novanta possiamo osservare uno spostamento
Verso le donne nubili attenzione però la diminuzione dell'abortività c'è stata sia per le correlate che per le nubili le cui dilatano ridotto maggiormente le con i dati hanno ridotto circa del trentacinque per cento la Pozzi di tale nubili del venti per cento
Quindi si sta passando da un modello coniugale a modello extra coniugale che fa pensarono abortività più occasionale
Più estrema ratio
A seguito di un concepimento indesiderato mentre modello di abortività coniugale lasciava pensare più alla volontà di fermarsi raggiunto il numero desiderato dei figli quindi un cambiamento nei modelli altre caratteristiche di queste delle donne che il sette uno l'interruzione di gravidanza
Sicuramente elevati tassi di scolarizzazione sono un fattore protettivo
Le donne che hanno diploma superiore la laurea hanno tassi di abortività minore e nel tempo hanno ridotto
Molto di più il loro ricorso alla Bortot così che nel tempo il divario fra donne con licenza elementare con tasse elevate scolarizzazione si è sempre più allargato quindi un'elevata istruzione è un fattore protettivo sicuramente inoltre le casalinghe rappresentano la categoria maggiormente svantaggiata sono le donne che hanno sempre i tassi maggiore ricordiamo che le casalinghe sono anche le donne coniugate e con figli generalmente quindi il fattore stato civile presenza di figli
Si lega allo stato di casalinga
Comunque è anche vero che le occupate sono probabilmente per il loro maggior grado di socializzazione pelle loro maggiori possibilità fosse di accesso e servizi hanno livelli di abortività inferiori
Quali sono le motivazioni però di questo di questo calo così deciso ci sono diversi fattori
Un primo fattore probabilmente è un fattore di natura propriamente demografica lo spostamento in avanti dell'età media al matrimonio negli anni ottanta ad oggi l'età media matrimoni passata da ventiquattro anni a quasi ventotto per le donne è uno spostamento notevole
Poiché in Italia la convivenza coincide quasi esclusivamente ancora col matrimonio questo significa che si è spostato in avanti il periodo di stabile rischio al concepimento
Quindi questa diciamo un primo fattore di riduzione l'abortività dovuto probabilmente a questo sicuramente ci sono anche altri fattori di natura culturale nel pensiamo anche a un aumento della contraccezione nel corso degli anni anche qui l'Istat non rileva dati certi sulla sull'utilizzo dei metodi contraccettivi però ci sono molte indicazioni che lasciano pensare che ci sia stato effettivamente al momento della contraccezione
In primo luogo questo dall'ottanta ad oggi si sono ridotte sia la posterità della fecondità
La partita si è ridotta decisamente di più della fecondità la fecondità si è ridotta del ventiquattro per cento la positività del quaranta per cento ma comunque si sono ridotte entrambe ecco allora che perché si riducono entrambi questi fattori
Sapete d'essere entrato in giapponese è stato fondamento della contraccezione questo fattore oppure il fattore che vi dicevo precedentemente uno spostamento in avanti dell'età media matrimonio la congiunzione di questi due fattori
Probabilmente nel corso degli anni anche si è parlato molto di di pianificazione familiare di utilizzano i metodi contraccettivi non solo per l'entrata in vigore della centonovantaquattro ma per altri fattori io in questo momento sto pensando ad esempio alla all'AIDS che ha posto in maniera pressante il discorso dell'utilizzo di metodi contraccettivi anche se non a fini di contraccezione ma comunque se ne è parlato un culto
Detto questo dunque ci sono delle note positive quindi sicuramente fortemente positive la riduzione forte ci sono ancora comunque aree problematiche esistono ancora oggi perché innanzitutto perché circa il venticinque per cento delle interruzioni di gravidanza sono ripetuta su una parte di te tutti
Se una parte ripetuti di secondo ordine molto raramente di terz'ordine però comunque esistono anche queste sono andate riducendosi nel tempo però è importante puntare su queste sulle donne che continuano a a utilizzare l'interruzione di gravidanza dopo una prima volta importante capire chi sono
E agire come agire su queste categorie di donne con la prevenzione ma pensiamo che la prevenzione sia importantissima e questo è stato dimostrato in questi anni perché perché le regioni che hanno registrato le maggiori diminuzioni dell'abortività sono state quelle regioni dove i servizi erano maggiormente presenti cattivi
Le riduzioni maggiori dell'abortività si sono avute in Emilia Romagna in Toscana nel Friuli nelle Marche le riduzioni minori si sono avute nelle regioni del Sud esclusa la Puglia in Basilicata in Campania in Sicilia e Molise
Ecco perché ne pensiamo che la prevenzione sia una cosa fondamentale cioè puntare su quei servizi che devono tutelare la donna e garantire al massimo l'informazione e la donna quindi i consultori
Altri reali problematiche che esistono ancora la prosperità clandestina supponiamo che esista ancora supponiamo anche che sia in diminuzione
Questo prima appunto come vi dicevo per quell'andamento un po'diversificato del sud dell'Italia rispetto alle altre regioni c'è adesso della diminuzione minore e questo lascia pensare che al sud
Col passare del tempo stia uscendo questa clandestinità ma comunque bisogna continuare a puntare appunto sulla sulla prevenzione soprattutto in queste regioni dove i servizi sono più assenti dopodiché è attività di prevenzione indiretta i tassi di scolarizzazione l'istruzione è un fattore fondamentale un fattore protettivo fondamentale per le donne
Volevo infine puntualizzare cos'altro si può trovare nel volume io che ho fatto una sintesi molto veloce nel volume si parla anche nell'abortività fra le minorenni c'è un capitolo dedicato proprio l'abortività ripetuta
Si parla papà delle tipologie dell'intervento
Delle modalità dell'intervento c'è un analisi del Giornale approfondita e anche un'analisi delle migrazioni sanitarie molto approfondita proprio delle migrazioni provinciali dalla provincia di residenza all'intervento per cercare di capire perché le donne si spostano se e perché si spostano per effettuare l'interruzione di gravidanza
Grazie
Grazie
Ci sono
Volevo solo aggiungere una cosa contro già anticipato tra l'altro il sambuco
Ed è che nel volume oltre all'analisi
Va be'il sistema allora il territorio e quindi la prova più importante di questo
Però questa volta a differenza di quanto abbiamo fatto anche in passato
Non ci siamo limitati ad analizzare il territorio come attributo della donna ma anche il fenomeno delle migrazioni territoriali per l'abortività che è certamente un indicatore preso con cautela naturalmente ha preso con la dovuta cautela è un indicatore di disponibilità dei servizi sul territorio e quindi in qualche modo indirettamente un dalla direzione di dove si può ancora lavorare di come si può mi dicono si può ancora positivamente fare
Per cercare di prevenire allora nel nel volume c'è un'analisi molto fine anche a livello di lettura provinciale di questi spostamenti di queste migrazioni perché se è vero che in generale
L'andamento a quello descritto cioè abbiamo sud o ancora in uno strapotere morire in un equilibrio instabile
Però il sud non è tutto uguale così come il Nord e non è tutto uguale e la geografia dell'abortività potremmo dire molto diverso da quella convenzionale a cui siamo abituati esistono regioni del sud
In cui c'è una sviluppata disponibilità di servizi esistono regioni in cui c'è una enorme carenza di servizi quindi vorrei invitarvi a leggere dentro per capire anche che insomma la chiave di lettura nord centro sud può essere semplificatrice e in molti casi e invece esistono ad come dire delle zone su cui effettivamente si può ancora investire molto e questo è rivelato da questa analisi delle migrazioni che è una cosa che non ha non era mai stata fatta finora
Così come finora non era mai stato presentato diciamo tutta la parte relativa alla tali modalità dell'aborto perché è vero che la Bortot va prevenuto è vero anche che le donne devono poter abortire in certe condizioni che l'aborto deve essere quanto più possibile come dire tenuto in limiti accettabili quindi c'è anche un focus sulle modalità operative sulle tecniche utilizzate e su come queste cose confrontate con altri paesi in cui uccisi su una legislazione analoga si differenziano in positivo e in negativo volevo soltanto aggiungere questo
Guadagni rispetto frettolosamente sul funzionamento dei consultori giusta
Anche nel Canossa agli organi senza restare
Attività di costruttori io le girerà i dopo la risposta tu mi chiami il dottor Michele Grandolfo sicuramente perché
è l'esperto in materia per quanto riguarda le minorenni in realtà età se delle minorenni sono molto basse sono dell'ordine del due tre per mille
Quindi sono valori talmente bassi che è molto difficile parlare di differenze regionali tenga presente che questi livelli sono le più basse confrontate con i livelli dell'Europa dei paesi dell'ora Pocci dentale oppure negli Stati Uniti sono livelli bassissimi sono in assoluto i più basse differenze fatti differenze regionale non se ne registrano ma perché veramente difficile fare anche confronti
A questo a questo stadio quello che posso dirle è che
L'andamento nel tempo della prosperità delle minorenni asservita all'incirca quello delle maggiorenni chiaramente schiacciato verso il basso quindi c'è stata una riduzione in questi ultimi anni siamo su livelli abbastanza costanti anche perché oggettivamente difficile pensare
A quanto si posso ancora scendere giunti a questi livelli quindi diciamo dall'ottantotto ad oggi si è stabilito su due e mezzo
Due e mezzo tre per mille cioè tra i abortì ogni mille donne in età feconda
E siamo sempre stabile su questo Donadoni sostanza
Il deficit non voglio sapere dove il quindici diciassette anni sono interruzioni di gravidanza le donne fra i quindici e i diciassette
Anche pene Cattani cingevano non se ne sono fortunatamente
Decade certamente vero che l'istruzione
Ha rappresentato e rappresenta come d'altra parte
In qualche modo è ovvio aspettarsi
Fattore protettivo fondamentale è questo
è opportuno sottolinearlo anche alla luce della conferenza di Pechino che parla dell'empowerment delle donne quindi l'istruzione è una manifestazione fondamentale dell'empowerment
E altrettanto vero che i consultori familiari hanno giocato un ruolo in questo fenomeno di riduzione hanno giocato un ruolo quando lo hanno potuto giocare perché questo l'aspetto che deve essere sottolineato nel senso che certamente laddove i consultori familiari erano più presenti in quelle regioni le regioni caratterizzate da una maggiore presenza i consultori familiari
E in quelle regioni oltretutto una maggiore presenza di consultori familiari corrispondeva anche
Una presenza di équipe completa
Delle figure professionali
In quelle regioni l'abortività è calata di più rispetto alle regioni dove invece la presenza dei consultori era non solo più scarsa Amato
Esistevano dei problemi di qualità fisica dei consultori voi pensate discorso dell'accessibilità l'aspetto e l'accessibilità quanto riguarda pure l'aspetto proprio fisico insomma fare un consulto realizzare un consultorio come luogo gradevole una cosa ben diversa che mettere un consultorio lo scantinato
Perché non è banale ma quelle figure professionali non sono state mai garantite sia nel loro stabilità affine a loro completezza e questo ha caratterizzato il sud dell'indiano alta chiave di lettura e difficile valutare la relazione stretta che esiste tra calo dell'abortività lavoro dei consultori familiari però proprio a grandi linee certamente questo dato che laddove i consultori familiari erano presenti lì il calo si è osservato maggiormente sta a indicare che effettivamente i consultori familiari
Rappresenta una potenzialità straordinaria e devo dire che le piano sanitario nazionale l'ultimo piano fra gli azionari della legge finanziaria
A hanno ribadito l'importanza del potenziamento dei consultori familiari non solo per questo scopo argomento evidentemente
Tuttavia io ci tengo a segnalare che quello che sta accadendo nel territorio nazionale
Una
In qualche modo una sottovalutazione dell'importanza i consultori familiari in modo veramente
Sorprendente rispetto indicazioni legislative impegnative di rafforzamento i consultori familiari e questo è un problema
Non puntare su questi su questi servizi delocalizzati fu il territorio per la prevenzione e per la promozione della salute soprattutto per quanto riguarda la salute riproduttiva a mio parere è un errore storico formidabile
Parlato Gandolfo
Senta dell'Istituto di sanità che come dicevo all'inizio ha fortemente collaborato acquistata da questa operazione acquisto volumi il si presenta per cortesia
Io
Volevo chiedere solo
L'accento posto molto fortemente sullo presidenzialiste sul servizio dei consultori però qui dove si può darlo della certificazione
Vedo che mentre e si è modificato il rapporto cioè si è modificato il numero delle donne che vanno ammette la certificazione del medico di famiglia o al servizio ospedaliero
è rimasto perfettamente costante i Quarantia quindici anni quattordici anni il ricorso al consultorio sempre basso perché siamo sempre al ventitré per cento lavora come è possibile che la presenza dei consultori incida così fortemente sul fenomeno se il ricorso ai consultori è così basso
Apparente
è solo un apparente paradosso perché l'attività dei consultori e di promozione della prevenzione dei comportamenti preventivi in altri tipi di interventi
La questione della certificazione invece relativa alla esigenza di una donna di accedere a una certificazione del protetto dopo proseguire nella interruzione di gravidanza e allora quello che va detto è che
Se si vanno analizzare i dati regione per regione si scopre come questa presenza dei consultori è fortemente differenziata e questo dipende quindi dall'accessibilità dei consultori stessi
Ma io vorrei aggiungere un'altra un altro elemento quando noi abbiamo effettuato indagini campionarie intervistando campioni probabilistici di popolazione femminile in età feconda in diversi anni nel corso degli anni ottanta e anche recentemente negli anni novanta e in particolare mi ha fatto indagini campionarie anche tra le Elia adolescenti
Abbiamo trovato due cose
Con una detta alla delega c'è un buon quindici venti per cento e al sud anche un po'di più di donne che non sa che l'aborto illegale in Italia
Questo è il primo elemento il secondo elemento che quando noi abbiamo chiesto alle donne quali servizi
Venivano offerti dei consultori familiari meno del dieci per cento delle donne intervistate e sto parlando di indagini campionarie probabilistiche contatti rispondenza del novantacinque per cento con dimensione di campioni dell'ordine delle cinque sei mila persone intervistate
E viene fuori che meno del dieci per cento delle donne intervistate sapeva che in consultorio poteva essere ottenuta la certificazione per l'interruzione di gravidanza
Questo spiega perché il consultorio è stato utilizzato per la prevenzione ma è stato poco di Rizzato per la certificazione non dimentichiamoci che al sud
La figura della ginecologo della ginecologa figura che fuori lasciare certificato e la certificazione e spesso una figura non di ruolo stabile
In molte circostanze addirittura assente e quindi chiaramente del consultorio familiare non c'è il ginecologo e poi lasciare certificato la donna certamente non andrà consultori a che la certificazione
Per non parlare poi la solita sezione del ginecologi obiettori che e sappiamo bene come anche nel mondo cattolico c'è una contrapposizione tra chi chi ritiene che la città possa essere lo stesso fatta o meno ma questo è una questione lì
Come dire su cui non è opportuno per noi entrare evidentemente però è chiaro che anche la presenza del ginecologo obiettore che decide di non rilasciare istigazione pone un vincolo all'uso del consultorio familiare
Degli aborti clandestini
In Italia
Tante donne immigrate
Riguarda residenti può essere interessante della sanità
Per quanto riguarda il fenomeno dell'emigrante questo fenomeno abbastanza recente ad esempio nel mille novecento
Il fenomeno della clandestinità sì allora ufficialmente non possiamo sapere nell'uno e nell'altro perché non possiamo rilevarla strettamente e quello che posso dire è che c'è chi ipotizzava ad esempio che la riduzione nel tempo dell'abortività fosse dovuta a un ritorno della clandestinità questa una delle ipotesi che può essere fatta
E hanno sta parere questa ipotesi non è valida perché come le dicevo prima allora non avremmo avuto le riduzioni maggiori in quelle regioni dove è assurdo pensare a un'effettiva clandestinità
E invece le riduzioni minori le abbiamo avute proprio in quelle regioni dove si di vi si ipotizza che vi sia una clandestinità maggiore quindi in possiamo dire queste in sostanza che non vediamo un ritorno alla clandestinità supponiamo che esista ancora a questo proposito ci sono anche delle stime effettuate dall'Istituto superiore di sanità
Di qui dopo Angela Spinelli di fa un cenno passo un attimo il discorso delle non residenti fenomeno delle delle cittadine straniere
è un fenomeno ancora molto marginale l'edizione novantacinque hanno abortito
All'interno due mila duecento cittadine straniere su centotrentaquattro mila nel novantaquattro mille duecento sta aumentando a questo fenomeno però è ancora molto limitato
Non siamo in grado di dire da un punto di vista di abortività legale
Ne siamo ancora in grado di dire secondo me se sia particolarmente elevata l'abortività fra le cittadine straniere perché questi numeri sono ancora ridotti era un fenomeno ancora molto recente probabilmente potrebbe essere dovuto semplicemente al fatto che ci sono più immigrate
In Italia e quindi ci sarà una maggiore un maggiore numero anche di migrate che abortiscano
Però anche visti questi numeri così ridotti non si può neanche dire nulla sulla duttilità clandestina perché è un fenomeno recente è ancora limitata niente Angelo vuole aggiungere qualcosa riguardo alle stime
Sì appunto di dati ufficiali non esiste nulla per quanto riguarda l'aborto clandestino e le molte un fenomeno molto difficile su cui fare delle indagini perché logicamente le donne non non rispondono tendono insomma
Sottostimare il fenomeno alla quello che noi abbiamo cercato di fare è cercare di fare attraverso altri indicatori che abbiamo punto fecondità uso di contraccettivi nel nostro Paese abortività diciamo dichiarata quella che poi viene dalle statistiche ufficiali di arrivare a delle stime di El clandestino questo abbiamo fatto a partire dall'ottantatré
La stima che loro e che allora abbiamo ottenuto utilizzando tutta una serie di metodi era circa cento mila aborti clandestini con una allora invece abortito notificato di circa duecento trenta Mita
Quindi è un fenomeno che quindi allora riguardava un totale di circa trecentocinquanta mila donne in Italia che poi è quello che in realtà già si pensava fosse prima della legge
Già prima della legge erano state fatte delle stime del fenomeno in Italia e si pensava che
Punto ci aggiravamo intorno a trecentocinquanta mila e qualcosa in più di aborto
Successivamente abbiamo continuato a o ad utilizzare gli stessi modelli e per gli ultimi anni novantaquattro novantacinque
Noi stimiamo che ancora esiste questo fenomeno il clandestino e che si aggiri intorno ai quaranta quarantacinque mila però abortì
Clandestini quindi una grossissima diminuzione e questo ci viene comunque a parte dalle nostre stime anche darle dai contatti che noi abbiamo a livello regionale con nei vari assessorati
Le varie persone che lavorano nelle strutture anche Lissi a questa grossa sensazione che la è diminuito il clandestino in Italia per fortuna
Ecco che esistano delle differenze regionali
Che se tanti secondo i nostri modelli appunto non è quello che ipotizziamo che un quasi un settanta per cento sessantacinque settanta per cento del fenomeno e clandestino riguarda l'Italia del sud e queste realtà
Ha visto i dati che abbiamo sulla Bortot invece appunto registrato ci sembra vero in quanto poi il registrato e molto inferiore nel Sud e non sembrerebbe giustificato dall'uso dei contraccettivi che si fa nel Sud Italia della fecondità
E da diciamo dall'inizio forze dei matrimoni che avviene un po'prima e quindi di tutta la vita diciamo Esposito disposizione ad avere dei rapporti sessuali tutto quanto quindi si pensa che gran parte del free del clandestino ancora insiste nel Sud Italia e quindi questo
Sì questo saranno cestinate poi vengono riportate dal ministro della sanità
Talvolta legale c'è proprio una sensazione
Diverse
Nel caso ad esempio della Basilicata diamo anche nella provincia di Matera hanno nel mille novecentottantaquattro non sono stati registrati Pucci e quindi le donne residente a Matera sono immigrate andando in altre province limitrofe quindi c'è esiste proprio un problema di servizi ci assoluto da un lato si spingono le donne ad emigrare dall'alto probabilmente ad una maggiore clandestinità
Tale vocazione legato
Stava
Feroce ampiamente azione legata qualità dell'intervento
Forse una buona parte
Una parte di migrazione fosse solo una migrazione di comodo e cioè si può pensare che una parte di migrazione sia banalmente dovuta al fatto che ad esempio nella provincia vicina il se c'è un servizio che più vicino che non nella stessa provincia o magari si può pensare alle studentesse che studiano in città
Diverso da dalla città di residenza quindi teniamo presente anche questa parte
Che comunque non non è irrilevante sul punto
Poi per il resto della migrazione si può pensare appunto a un discorso di carenza dei servizi io sinceramente non credo che il tipo di intervento influisca sull'emigrazione anche perché non so se la donna sia effettivamente informata
Prima del tipo di intervento quindi non so se questo possa influire sulle sue scelte di migrazione
Le liste testi Paola
Le liste gli era tesa Mario e pure legato alla carenza di strutture quindi è nell'lunghe liste di attesa questo sì però non quindi lei e la tipologia degli interventi diciamo che un fenomeno questo
Le caratteristiche dell'intervento che riguarda una porzione assolutamente marginale della popolazione quella che come dire che a maggiori conoscenze
Si dovrebbe fare dovrebbero fare Shel mi specifici sulla storia della Bortolan del Tibet l'azione alla presenza o meno dei servizi
Basta considerare la differenza esemplare tra la Puglia la Campania per esempio sono due regioni a fecondità sostanzialmente simile
Con comportamenti con un uso dei metodi per la polio tra responsabili preferisco fare questi termini piuttosto glielo dico percettivi perché ritengo che le donne e le coppie un fino un un variegato
Possibilità per la procreazione responsabile credo che appunto quello che è successo in questi anni è stato proprio una maggiore capacità di usare i vari metodi
Più che
Un non pensarci tutti i nostri studi mettono chiaramente in evidenza come la Bortot è conseguenza di un fallimento
Di un metodo
Impiegato qualsivoglia sia questo metodo vi è stata una maggiore consapevolezza e questo è il lavoro
Di educazione e di prevenzione ecco diciamo se non possiamo ritenere che la Puglia la campagna si differenziano per una diverso impiego di metodi per la liberazione responsabile e caso mai tenendo conto che aprisse la Puglia possiamo dire che in Puglia ma che magari ci si può attendere una maggiore impiego di metodi per la professione del contabile
L'unica spiegazione è ammissibile e quella che in Campania
C'è aborto clandestino ed è
Per quello che
I dati mettono in evidenza ed è fondamentalmente due minato
Fondamentalmente determinato proprio la carenza di servizi a Matera perché vanno perché non solo di fare il pugile io lo so perfettamente perché sono andato a Matera ho parlato con i responsabili ho parlato anche con la ginecologo che voleva attivare il servizio eppure
Le è stato detto no al servizio non viene attivato è una decisione a mio parere illegittima perché la legge impone l'attivazione di servizi servizio di Martina attivato delle donne vanno a Bari
Non è molto distante vanno a Bari fatti che il grosso del flusso di Matera va a Bari
Coraggio da Roma
Proprio ma qualcosa che abbia potuto condurre mi sembra la prima volta Istituto di statistica in uno studio sul duecentonovantaquattro
Caccia per esempio diverse cause al di fuori della legge centonovantaquattro cioè il cambiamento normativo viene citato ma poi c'è il cambiamento culturale già in atto al momento dell'emanazione della legge e il cambiamento demografico
Per questo mi sembra due fatti molto importanti che non sono stati mai considerati fino adesso volevo sapere l'Istituto di statistica attentato approvato sarebbe in grado di pesa rari il raccordo direi di queste terre modalità ricava quanto pesa in effetti il cambiamento normativo quanto quello culturale che era già in atto primo alquanto quello demografico che anche quello era già in atto mi pare prima insomma
Perché questo è una è un elemento molto importante e di conoscenza di valutazione
Informazioni molto più preciso quelle che abbiamo sulla l'utilizzo di metodi per la procreazione responsabile
E questi io sinceramente dubito che l'Istat apposta rilevarli con molta con un con tranquillità e comunque che siano comunque dati certi sono informazioni molto riservate noi rileviamo una la scheda viene rilevata dal medico al momento dell'interruzione non sono probabilmente questi dei quesiti che vanno poste in certe circostanze
Quindi io credo che per sapere concretezza questo bisognerebbe avere delle informazioni che le fonti ufficiali probabilmente attualmente non rilevano ma che sono rilevati comunque mediante altre indagini
Perché ad esempio la seconda aggiungere una cosa che è un discorso più generale non non molta
In realtà noi vorremmo dare credo metodologicamente non sarebbe corretto
Il cercare di individuare singoli fenomeni che con poco conducono a comportamenti umani il problema è come noi tutti sappiamo nella vita quotidiana un comportamento non è mai determinato da un solo fenomeno c'è sempre
Una molteplicità di aspetti che influiscono sul comportamento
Allora noi grossolanamente sappia grossolanamente non è questo il termine oppure come sappiamo che sul comportamento umano in questo caso stiamo analizzando un particolare comportamento interagiscono diversi fattori e non riusciamo correttamente identificare con metodologie adeguate i diversi fattori che insieme con Simec sinergie contrapposizioni alcuni agendo in un senso o altri agendo in un altro conducono a dei comportamenti a delle modificazioni del comportamento
Però ecco dal punto di vista metodologico io sono con profondamente convinta che non sarebbe con corretto indire sicuramente questa quota fa il quindici per cento del corpo no ma anche dal punto di vista di potestà di farlo sì ed è perché queste sono tutte tutte in condizioni che ad il cono in maniera integrata sulle sulle singole scelte della persona impedisce quadro culturale di riferimento agisce in maniera
Per
Che viene prodotta dalla introduzione di una normativa che consente alcuni per esempio il la formalizzazione diciamo la attillati il ricorso al Bortot legale
Modifica la condizioni di contesto e produce in maniera sinergica ancora essa dico un po'delle modificazioni culturali
No quindi ad esempio per alcuni di questi fenomeni possiamo valutare quanto interagito va può valere il singolo fenomeno mi riferisco ad esempio alla modificazione del profilo operetta
Della inserita quindi il ritardo del matrimonio non riusciamo a valutare con precisione quanto conta in tutto questo ma per fenomeni più compressi come ad esempio era che la situazione culturale le modificazioni della situazione culturale o l'impatto del codificazioni normative non sarebbe proprio corretto dal punto di vista della scienza sociale provare a fare una un'operazione di questo genere
Sì
Andare incontro all'esigenza del il giornalista nelle nell'indagine che ho citato prima ne abbiamo chiesto alle donne di dirci qual era il numero di firme desiderato di figli
Però abbiamo anche chiesto quella del numero di figli della loro madre cioè della generazione precedente questi come dicevo prima l'indagine con eseguite nel corso degli anni Ottanta in diverse realtà ed è interessante notare come le madri
Avevano in media quattro figli
Le donne intervistate desideravano non possiamo dire quante ne avevano perché erano idea feconda desideravano due figli cioè nel corso di un passaggio generazionale e cambiato la dimensione desiderata della famiglia
Noi sappiamo bene tutti quanto sia complessa
La complesse le gli elementi che determinano poi dopo questo convincimento
Ed è è chiaro quindi che se pure è vero che c'è stato uno spostamento in avanti rileva del matrimonio spostamenti gli amanti in avanti dell'età quindi fa il primo figlio il secondo figlio tuttavia rimane un margine di fecondità da controllare per ampi periodi di tempo in cui il fallimento che è un evento raro
Io vorrei che le i numeri venissero anche ultimo condivida di perché a dire qual è la rarità
Qual è il rischio è qual è la rarità che il se c'è un rischio di fallimento
Non è un rischio molto consistente il fenomeno sta a indicare che il rischio è molto basso
E quindi per questo ci vuole molta promozione di conoscenza molto sviluppo di comportamenti consapevoli
Ma donne che da poco si sono sposate hanno smesso di lavorare lavoravano prima o ma qual è la vostra devono conosciamo lo stato della donna al momento dell'interruzione e quindi i tassi che lei trova nel testo particolare questa argomenta e nel capitolo tre
I tassi che lei trova sono fanno riferimento allo stato della donna al momento dell'interruzione
L'Italia sul posto dopo
Diversa rispetto alle altre nazioni
Prima di noi
La Cecoslovacchia che forse non sono
Nazionale
Dal
Punto di vista sanitario ventinove proponiamo costruttivo
Comunque necessario
No sicuramente non c'è bisogna del in moltissimi casi non c'è bisogno del raschiamento
Come per come tipo di tecnica per l'interruzione volontaria di gravidanza
In Italia realtà sì è vero siamo a livelli alti rispetto molti Paesi europei è anche vero però che diminuito di molto la percentuale del dei raschiamento i col passare degli anni in Italia quindi in ogni caso siamo arrivati a a una situazione migliore da cui siamo partiti a quella da cui siamo partiti probabilmente
Personale medico in Italia in effetti per quanto riguarda interruzione volontaria di gravidanza ancora usa delle tecniche e che sono non ideali da un punto di vista sanitario è e forse anche un po'triste economico per il Paese
Perché anche lì l'uso dell'anestesia generale così diffusa nel nostro Paese non sembra assolutamente è giustificata dalla tipo d'intervento che si fa anche perché in Italia si fa un intervento in genere entro la gran parte entro otto nove settimane di gestazione quindi molto abbastanza precoce quindi sicuramente non c'è bisogno di di alcune tecniche che invece attualmente vengono usate
Comi stiloso veri sanità abbiamo sempre cercato di sottolineare questi aspetti nelle relazioni nostre e quelle che poi i forniamo anche al ministro alla sanità quindi anche ministra sanitarie alta l'ha sempre sottolineato questo
Però logicamente non ci si nessuno può imporre come sapete del ai medici di fare alcune cose rispetto ad altre noi cerchiamo con dati scientifici di fatta presente questa esitazione però ecco la situazione è questa e stanno ideando col passare degli anni devo dire nettamente anche raschiamento e viene fatto
Ma in maniera insomma diciamo migliore rispetto a prima thing la gran parte degli interventi ormai non anni le donne non rimangono ricoverati e ma escono immediatamente poche ore dopo l'intervento che ha un segno appunto che l'intervento è anche
Diciamo più rapida e tutto quanto quindi esamineranno però ecco forse è
Hanno molto ancora c'è da fare in questo senso
Ora economico Aki raschiamento no non era più sicuramente no nell'attivo economica nella
Nella da un punto di vista sanitario quella ideale insomma perché
Ma impone però meno guida fino adesso comandante momenti
La povera Simonetta Dolfi
Credo che ha speso gli ultimi mesi della sua vita
Veramente gli ultimi mesi e quando facevamo le riunioni diceva guardate dobbiamo affrettarci perché io non ho tempo
Ha speso gli ultimi mesi della sua vita per cercare di far uscire delle linee guida delle dive di Indirizzo proprio sulla buona pratica medica riguardo l'interruzione volontaria di gravidanza
Non ci si è riusciti devo dire che
Se analizziamo i dati per regione
Vediamo comportamenti differenti
Sia per quanto riguarda il raschiamento sia soprattutto per quanto riguarda l'uso del Sesia generale che verte schemetto in fondo un fenomeno limitato
Quello che veramente dominante nella poesia generale pensate quante analisi pre il budget necessario fare se c'è anestesia generale rispetto alla fine locale
Pensate a quanto costa l'intervento è se sia generale rispetto all'intervento né se sia locale l'abbiamo fatto delle stime stiamo parlando di decine e decine di miliardi all'anno che si potrebbero risparmiare se tutti
Se la buona parte il novanta per cento delle degli interventi effettuati nel se sia generale venissero effettuati e se sia locale
Una buona pratica di anestesia generale
A dà luogo a maggiori effetti collaterali posta abortivi rispetta una buona pratica di anestesia locale cioè alla rete sia generale fatta
Adeguatamente c'è associato una maggiore complicazione rispetto a una buona pratica fatti né se sia locale
I nostri studi non ci permettono di affermare che siano le donne a scegliersi sia generale d'altra parte se andiamo analizzare non solo i dati regione per regione
Per esempio le Marche esemplare ha una bassa quota di anestesia generale circa il quaranta per cento contro le altre regioni che stanno su valori molto più elevati
Ma se andassi manda a vedere ospedale per ospedale cioè luogo per luogo di di intervento per luogo di intervento nelle singole regioni troveremo addirittura situazioni in cui il cento per cento per il feto locale altra parte il cento per cento pezzi sia generale
Questo indica veramente una una una una una stranezza veramente come dire a noi come dire da suscita molta sorpresa il fatto che questo sia una una cosa che viene dichiara adesso il ministro ormai dal mille novecentottantacinque perlomeno e quindi il oltre dieci anni e non ci siano state prese di posizione delle Società scientifiche e così via per violata anche ultimamente gli studi per andare a vedere la percezione del dolore se sia generale se sia locale e se lei si sia locale fatta in modo adeguato
Non c'è differenza di percezione del dolore
Nelle due con le due metodiche quindi non si può nemmeno addurre questo come argomento veramente una possibilità straordinaria di tutela della salute della donna socia da un enorme risparmio economico per il Paese
Anzi
Sa perché non si sono fatte lunga e poi visto che comunque vengono prima degli ventidue seggi probabilmente questo
Queste esagerazioni dispensano nemmeno dovuta
Scusatemi pesto questo lo vedremo però eccetera io non so che valore si diano ai documenti ufficiali abbiamo visto prima il direttore notare come spesso i documenti ufficiali vengono considerati non adeguatamente
Che valore diamo al documento ufficiale e niente di più ufficiale del relazione che il ministro presenta al Parlamento ogni anno sistematicamente del mille novecento e ottantuno in cui ogni anno viene data la raccomandazione diva fare dove si sia generale anestesia locale cioè voglio dire
Il ministro
Fa una comunicazione al Parlamento in qui dice quello che sarebbe opportuno fare
E più di questo il ministro non può fare non può costringere
Più di tanto forse vuol dirci qualcosa può cambiare ma non lo so credo che lei in Italia in fondo anche le linee guida no credo che poi non sono no dei lei cose che debbono essere seguite sono delle indicazioni
In fondo il ministro la sanità col suo appunto con la sua relazione dà delle indicazioni e quindi non credo che la situazione al fine cambierebbe qui si tratta solamente di una volontà adesso io se nel futuro Norlevo sanamente dire non per l'interno dell'Inter Samantha eleganza e non l'abbiamo mai fatto però c'è stato invece ultimamente uno studio sui tanti Cesari in Italia di nuovo uccelli in Italia uno dei Paesi con il più alta per centrare i parti cesarei si è vista del maggior fattore di rischio
C'era un parte necessaria è il medico che viene scelto cioè non è il fatto che la donna abbia avuto date le condizioni tali per cui è ma è il medico che sceglie il fattore principale di rischio operando Artem parte Cesari quindi e io credo noi lo vediamo non abbia mai fatto uno studio però vediamo delle strutture in cui il cento per cento è indipendente lezioni rallentare gravidanza vengono fatte in anestesia generale altre in cui il cento per cento viene fatta in anestesia locale
Non credo che da una parte ci siano donne che siano di un
Tipo e di un altro si tratta solamente di questione di scelte
Non lo so io non no e no cioè io faccio in tarda interruzione volontaria di gravidanza però credo che se uno ha una buona manualità di un tipo di un al penso che non ci siano grossi problemi di fare sono in realtà l'interruzione volontaria di gravidanza
è un intervento non complicato non viene considerato un intervento molto difficile da un punto di vista medico forse in più impegnativo al punto di stampo psicologico potrebbe essere anche Enzo
Però non è certamente un punto di vista medico non credo che sia un intervento che comporti grossi
Quello che è sorprendente fare e che oggi oggi nel contesto internazionale si parla di evidence Based Medicine medicina basata sull'evidenza di efficacia e il ho usato il termine inglese non per una sofisticazione del ricercatore ma per indicare come chi lavora oggi in campo di salute pubblica si confronta a livello internazionale
Bene a livello internazionale non è dato da nessuna parte che entro la decima settimana gestazionale sì ipotizzi se non in casi assolutamente eccezionali interruzione di gravidanza in anestesia generale
E poi che in Italia l'ottantacinque per cento degli interventi è fatto entro la decima settimana gestazionale veramente sorprendente questa come dire questa disparità di comportamenti da quello che accade in Italia nella generalità dei casi rispetto a quello che accade a livello internazionale oggi non esistono più le cose le scuole di provincia esiste il confronto a livello internazionale
Io non vorrei neanche dare l'impressione però che che questo sia un fatto cioè questa
Questa determinazione di alcuni FIPRESCI scelta di alcuni metodi che rispetto ad altre livello nazionale internazionale Inc finalizzate soltanto a questo tipo di intervento
Un intervento interruzione volontaria della gravidanza perché invece questo è una fatto molto diffuso nelle scuole mediche sono scuole mediche che sono già caratterizzata a livello una a me che sono molto specifiche sul territorio ecco io riporterei un attimo il discorso magari su quello che stiamo discutendo oggi perché altrimenti la sensazione che i medici chissà per quale motivo prescelti hanno questo fenomeno già pieno di complessità già così difficile per esercitare proprio su questo fenomeno chissà quali i scelte di non opportune sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista terapeutico ecco in realtà il fenomeno della scelta della metodica più adatta per affrontare contare most dato tra virgolette patologico è una è una cosa che allaccia tutta la scienza medica e tutti i tipi di intervento per cui se noi andassimo
A confrontare un un intervento tipo che si fa spera un'asportazione delle l'appendicite in Italia e in Giappone ci accorgeremmo che adottano
Metodi che diverse anestesia in maniera diversa ecco diciamo ricordi collochiamo questo fenomeno all'interno di un più diffuso
Comportamento differenziale dei medici e della scuola medica dei diversi Paesi e anche all'interno dello stesso paese ville diverse scuole deve quindi diverse facoltà delle diverse scuole periodi ci si esercita non è che questo sia preferenziale mente scelto dai medici per esercitare il loro libero arbitrio anch'
Ma questo non non vorrei che fosse
Ma perché la Ginecologia è tradizionalmente un la un settore che si è ampliato più in certe zone e che in altri ha avuto più accortezza di trattamento in alcuni in alcune scuole di pensiero e di tratta del trattamento medico che non in altre quindi non non è che poi i medici chissà perché no anche perché molte spie molto spesso dall'altra parte non ci sono neanche solo medici uomini ci sono anche mediche medici medici donne quindi non è che si fa per esercitare chissà quale forma di prestazioni
Un no sulla donna direttore sanitario
Sì però ecco no
Non vorrei che poi questa fenomeno che è sicuramente un fenomeno più complesso può venisse eletto in maniera che magari sarà anche vero però ecco lo studio che vi presentiamo oggi non è in grado di dare testimonianza di questo fenomeno sicuramente se avremo i dati se avremo informazioni potremmo scavare su questo aspetto tra ecco quello che voi trovate oggi in questo volume non è in grado di dare risposte in questa direzione
Non vorrei che poi nella discussione ognuno di noi in ogni in ogni discussione poi ognuno di noi si appassiona soprattutto di fronte a queste tematiche e poi da espressione a quelli che sono convincimenti più personali che non fondati invece su quello che noi vorremmo offrire alla vostra valutazione oggi che quanto più possibile ancorato
Dati di fatto quindi questo magari siccome il ruolo istituzionale del nostro istituto eterno importante credo che sia importante anche per il Paese vorremmo sganciare quanto ti possibile le nostre valutazioni personali che pure ovviamente esistono perché siamo persone individui scienziati quello che volete
Ma esistono e quindi non certo non le limitiamo da quello che invece è il nostro sforzo professionale di offrire una valutazione quanto più fondata
Possibile Saudati obiettività questo credo che
Sì ma
Non sono da non fanno parte dei dati che abbiamo presentato qui gli altri Ceglia i dati che ho non ho questo qui sicuramente non bastava mi stavo riferendo sulle pratiche adottati dai medici piuttosto cosa no si costrinse il traffico si questo tutto ciò che è testimoniato dal volume ovviamente Istat e potete fare affidamento su quello che c'è scritto le valutazioni poi su quello che potrebbero i migliori oli peggiori motivazioni della nostra classe medica che porta poi a fare delle scelte ed è questo non abbiamo non siamo in grado trovati coloro non c'è scritto Melisenda io non sia un po'