"In nome del popolo italiano" presentazione del libro di Carlo Alberto Dalla Chiesa autobiografia a cura di Nando Dalla Chiesa org. dalla RCS libri (c/o la sede dell'Ass. Stampa Estera)

Grazie
Prima di tutto una informazione di carattere logistico vedo molte persone in piedi la dietro qui davanti ci sono ancora dei posti se qualcuno si vuol sedere
Si può sedere l'occasione importante seria legata un libero molto importanti
Un libro che ha una curiosità già nel titolo vattene era curiosità
E sia permesso di usare questo aggettivo impegnativo
Anche se il libro ovvio però non sono serissimo in argomento profondamente importante una storia italiana che al tempo stesso è anche storia d'Italia che attraversa i drammi
Degli ultimi decenni del nostro Paese le contraddizioni
Attraverso la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa dicevo
Tenera perché anche se un libero
Che affronta i drammi
Civili e politici
Nel nostro Paese le tragedie anche del nostro Paese e libero a fare un figlio
Dedicato al padre
Ed è un libro dicevo molto importante
Perché ed è sottolineato nella introduzione limpida di Nando Dalla Chiesa è un libro che vuole essere una risposta
A talune forti per legittimazioni
Che a parere di Nanto sono state tentate vengono tentate in questi mesi nei confronti nella storia nella cronaca degli avvenimenti che hanno avuto per protagonista Carlo Alberto Dalla Chiesa
E accanto alle due legittimazioni i silenzi e troppi silenzi
Per questo
Il figlio
Ha deciso di parlare attraverso i documenti del padre da qui l'importanza di questo libro la maggior parte dei documenti sono documenti fino adesso inediti
Importanti sono relazioni lo vedremo poi negli interventi esaminandone taluni di questi in particolare credo ci soffermeremo e non poco su quella relazione che dalla chiesa ufficiale dei carabinieri aveva preparato per la Commissione parlamentare antimafia sui rapporti tra mafia e politica in Sicilia
Un documento che adesso è conservato
Nell'archivio della commissione antimafia ma che non ha la stesura che Carlo Alberto Dalla Chiesa originariamente aveva dato atto il suo documento poiché venne convinto che opportunamente talloni nomi dovevano essere taciuti taluni elementi dovevano essere per i brillanti
E credo che questo possa e debba essere argomento importante tale affrontare coi Stassi
Il libro dicevo ripercorre
Le vicende che hanno avuto per protagonista Carlo Alberto Dalla Chiesa il suo è un libro verrebbe da dire con gli alamari
Perché quelli alla Marini di cui fanno giustamente
Sfoggio i carabinieri hanno un nome lo ricorda il figlio
Nando sono gli alamari Dalla Chiesa dal nome del padre di Carlo Alberto
è un libero che affronta terrorismo mafia politica
L'arma dei carabinieri
Anche le invidie i contrasti
Che seguirono e proseguirono nel corso della vicenda che ebbe dalla Chiesa come protagonista
L'uomo dello Stato buona dello stato dei giusti loro rappresenta Nando Dalla Chiesa andando a ritrovare il proprio nel percorso scritto di suo padre nelle interviste anche importanti
Belli che qui sono riportate questa convinzione di operare per uno stato che non era e non è quella Roma
Che dalla chiesa non amava e dalla quale scrive Nando non era Amato
Anzi che è un'intervista forse del più profonda della più sincera dove
Viene in superficie alcuni tratti anche umani
Di un ufficiale che soprattutto talvolta tendeva a dare la rappresentazione migliore e più opportuna in un contrasto anche psicologico nei confronti degli avversari dello Stato
Ecco in questa intervista invece vi sono notazioni personali
Molto significative di questa intervista fatta Enzo Biagi per una televisione
Privata la televisione Mondadori verrà poi al termine del nostro incontro del nostro dibattito data visione in un filmato
Abbastanza brevi una mezz'oretta che comprende anche l'ultimo intervento pubblico di Carlo Alberto Dalla Chiesa in terra siciliana Palermo prima di essere assassinato dalla mafia
E poi alcune brevi riprese dei funerali con l'intervento
Che
E nelle coscienze di noi tutti del cardinale Pappalardo ai funerali del generale Dalla Chiesa
Ecco stasera a parlare di questa autobiografia
Che esce a quindici anni dalla morte
Della persona che qui viene raccontata Ethel mille novecentottantadue l'assassino del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è un'autobiografia firmata e curata dal figlio libero certamente come dire anche originale importanti anche per questo in questo legame profondo che c'entra Nando il padre ecco di questa autobiografia noi potremmo cercare testimonianza corrispondenze il giudizio il settori vari per il nostro vivere civile del nostro vivere di democrazia
Giuseppe Ayala a la figura di uomo di governo adesso e di ex componente del pool palermitano che contrastò con tanta efficacia la criminalità organizzata
Giampaolo Pansa
Giornalista
Che ha raccontato ha incontrato e avrà anche episodi da raccontare ed è poi attento e riflessivo studioso delle vicende dell'informazione contrasta altissima informazione nel nostro Paese
Ottaviano Del Turco alla responsabilità istituzionale
E se il presidente della Commissione antimafia una commissione accennavo prima di cui vi è traccia e non meritoria all'interno di queste pagine di questa autobiografia
E Walter Veltroni
è il vicepresidente di questa nuova stagione della politica italiana
Una stagione nella quale è sottolineato anche nel prefazione di Nando Dalla Chiesa
Forse talune aspettative stentano a vedersi vie la sottolineatura appunto degli Silenzi e credo che questo possa essere argomento importante del nostro dialogare oggi pomeriggio
Ringraziando tutti gli intervenuti e ringraziando in particolar modo Nando Dalla Chiesa per averci offerto e lo dico come lettori per una volta ancora un libero importante che suscita la nostra riflessione soprattutto ampi alla nostra conoscenza
Un ringraziamento quindi particolari a lui ed un ringraziamento a tutti cedo la parola a Giuseppe Ayala
Per la prima testimonianza in un ordine rigorosamente alfabetico come peraltro il l'annuncio di questo nostro incontro recitava grazie
Consorte io ho sempre dovuto d'ordine alfabetico d'ordine più democratico che io conosca chiamando media
Ma sin dai tempi della scuola mia vecchia convenzione
Io le devo dire che
Ma affettuosamente come sempre Nando già diversi giorni fa diverse settimane fa mi aveva preannunziato questa serata poter immaginare con quanto entusiasmo frammento accolto il suo invito
E
Può guardarlo agenda
Che poi prescinde dall'agenda ricordando questo impegno ha subito trovato la chiave di questo mio breve intervento diciotto orologio per sottolineare che starò attento al tema
E la chiave e quella la memoria
Io non so come sono comminate gli altri paesi oggi più che mai giustamente guardiamo a quanto accade negli altri Paesi io so che questo Paese ha una memoria breve spesso dimentica
E questa è una debolezza un limite che bisogna in qualche maniera contrastare
Non per affezionarsi
Troppo
Sin per esempio corre il rischio che qualcuno mi ha giustamente rimproverato nel mio caso personale di cadere preda della sindrome del reduce
Io c'ero insieme agli altri a tutti morti per tutta la vita diporto questa testimonianza
No io voglio essere testimone certamente ma anche non uso questa brutta parola protagonista monouso magistrato io tale sono rimasto sempre un'accezione negativa vuol fare il mio dovere del mio lavoro e continua ma senza dimenticare invitando gli altri hanno
E questo è un servizio quasi
Perché non è che io voglio evocare
Quanto mandiamo roboante i romani dicevano di storia magistrali
Però conservava memoria aiuta molto
Anche a leggere gli eventi del presente e qualche volta anche ad orientarsi
Del suo futuro magari quello più prossimo Marengo palle di vetro allora io ricordo Carlo Alberto Dalla Chiesa
Con un personaggio che prima io non conoscevo
E di cui avevo sapevo avevo letto poi ho avuto modo di incontrare occupare due solo
Prima di quel tre settembre ottant'
E sono due ricordi molto vittime perché come può sembrare anche abbastanza scontato parlammo di maggio
E io che ero assieme agli altri davano all'inizio di quest'esperienza che poi abbastanza
Questa forse non ma l'accortezza ricorda Mimmo e quella del pool antimafia di Palermo
Notaio una grande modernità diversi
Con l'uomo
Aveva una visione molto lucida perché aveva il grande vantaggio
Di possedere la memoria di quello che era stata la madre l'aveva conosciuto nelle sue precedenti esperienze in Sicilia che avevano già allora ovviamente combattuto e contrastato e questo bagaglio questo patrimonio che si può costruito a se stesso ovviamente che si portava dietro ad aiutarli rapidissimamente a comprendere quanto molto era cambiata e quella mai sufficientemente citata intervista con bocca
Ti piacerebbe di poco il sei settembre
E contiene pensiamo col vantaggio del senno di poi ancora di più ma pensate con la visione di chi cominciava da qualche mese ad occuparsi seriamente di questo problema Bontempelli caso molto precise parla dei Cavalieri di Catania
Potenza finanziarie non è che l'ha volato alle
Comprende bene
Questo as che poi troverà conferme processuale quindi in quanto tali incontestabili è un asse economico finanziario politico ma
Oggi può sembrare
Abbastanza acquisito ma io parlo da Stato e l'ottantadue
Parla di riciclaggio non parla nessuno
Che va messo assieme a te l'ho detto prima cioè avverte conosce e come dire concentra la sua attenzione a sua dimensione finanziaria
Che la vecchia mafia la campagna che lui aveva conosciuto combattuto
Ho Maya
Lasciando spalle questa dimensione è diventato una sorta di fondi in multinazionale del crimine ebbe il potere
Del quale in Italia è stata una componente importante
Per molti
A scanso di equivoci
Non nell'intervista di bocca ma come ricorda Nando del libro e come io ricordavo perfettamente che in un'intervista televisiva Dalla Chiesa parla addirittura della necessità pensate un po'sempre nell'ottantadue non voglio finire ricordarlo di una legislazione sui pentiti
L'immagine
Allora molti lo dico con grande franchezza tra questi anche
Tutti tutto pensavamo tranne che potessimo avere dei collaboratori di giustizia provenienti dall'interno organizzazione mafiosa il muro dell'omertà veniva ritenuta una delle cose l'uomo di tale che ci propone settanta fu preso per pazzo proprio non so dimentico la madre quando usciva manicomio criminale molti andò con Marzano trompe un parco
Quindi volete in questo questa visione modernissima purtroppo questo non lo capiamo soltanto Giuseppe pagava e tanti altri
Lo capisco anche
Chi aveva ragione di teme
Questo
Che si portava dietro meritatamente la leone
Guadagnato tra vittoria sul terrorismo
Che a mio giudizio viene mandata a Palermo per dare un segnale
Forte ma probabilmente solo un segnale quello che doveva dare sanno questi poteri non si capisce perché
Pierre Bergé sette non vi fu mai dati
è però dice delle cose lascia intendere di aver capito delle cose che fino a quel momento nessuno aveva cioè l'ho capito in quella in modo così attento e colto in maniera così precisa soprattutto morale quindi sì però
E naturalmente
Ora la morte
Di Carlo Alberto Dalla Chiesa io mi sono occupato delle indagini e non nell'immediatezza
Successivamente un malmessa dopo quando presso fu formalizzato fu mandato andavo all'ufficio istruzione naturalmente siamo col vecchio codice e fu riunito perché lì si comincio dopo dopo la morte
Del generale di sua moglie del povero mamma di una mamma dimenticato anche Domenico Russo spesso lo dimentichiamo quelle scorte non non è che lo facciamo per superficialità o peraltro però di fronte a questi grandi personaggi che hanno sacrificato la vita spesso si tende a dimenticare gli altri che non hanno grandi personaggi ma hanno perso la vita allo stesso prezzo di Adro paese avrà Domenico Russo dobbiamo ricordando Bouras tasse male ma non è da sempre ha generato da chi
Lì si cominciò a costruire la svolta dal punto di vista diciamo della mia largo dal mio osservatorio segna una svolta
Perché siamo in piena guerra rinasce
Era esplosa nell'aprile all'ottantuno anzi c'era stato un prodromo al febbraio tanto
Nella prima squadra chi viene ucciso un grande capo mafia
Stefano Bontate il principe di villa Grazia pochi giorni dopo a maggio rinunci Salvatore Inzerillo cioè la guerra mai dichiarata inizia la strategia corleonese che pone l'omicidio al centro della scalata al potere e del mantenimento del potere sia all'interno d'organizzazione sia nei confronti delle istituzioni
Quante morti dal voto paura fa vengo perché temono dimenticarmene qualcuno tante sono fino a pochi anni
Allora capii noi questa cosa seguendo anche questa intuizione ovviamente alla Chiesa e questa cosa andava riguardava assieme nove ha senso guardare un singolo omicidio
Quando quello era sì un omicidio come tutti gli altri c'era un morto e qualcuno che l'aveva ammazzato però era l'espressione di una logica che riguarda un'associazione e quindi cominciamo a riguardare assieme
A tentare di guardarsi vestita è sull'omicidio Dalla Chiesa io ricordo la perizia balistica
E poi al maxiprocesso povero sostenuto accusa fu un monumento
Perché mettendo assieme e disponendo sui
Reperti balistici una perizia comparativa si scoprì che le armi che aveva ucciso il generale la chiesa
Però le stesse non entro nel dettaglio c'è un calibro dodici Calastri pop naturalmente delle spezie scritto più volte detto più volte ma era nostre stesse che unificarono Michiko bontà girare ammazzata ponderazione umana
Perché si tentò come voi ricorderete immaginaste dispiaciuto anche probabilmente da parte di qualche fonte un ampio tentativo di depistaggio se così lo vogliamo chiamare
Inzerillo
Avevo tentato di uscire Salvatore Contorno che poi si pentirà nel giugno del novantuno
Alfio Ferlito
Ucciso sia Palermo ma in una logica squisitamente riguardante la mafia catanese
Le stesse
Era chiaro ed evidente
Il quattro
Il discorso della di Ferlito è interessante perché conferma con la logica drammatica con la morte per carità ma con la forza della dell'indagine tecnica questa questo asse
Parte lì oltre una una fase adesso ad accorciare una fase a mio giudizio molto produttiva di questo gruppo di magistrati a Palermo
Perché probabilmente giocammo di anticipo già hanno sottovalutato
Non solo a Palermo ma anche a Roma
Ci hanno sottovalutato
Per cui la psicosi esso diventa un evento ormai imparabile si doveva cioè da un centro ad Accorsi sarebbe aggiustato
Un po'in appello meglio in Cassazione questo ma sappiamo benissimo che per fortuna dalla giustizia non per fortuna
Via non è successo infatti poi dopo il maxi processo
Si materializza quella che visti gli eventi successivi poi tutto sommato è stato a battaglie retroguardia di un certo pezzo alla politica italiana
E allora viene nominato mega apostoli Falcone io ricordo sempre perché molti hanno dimenticato i vengo trasferito per incompatibilità ambientale cosa nel vento almeno me lo consenta la Commissione antimafia ma sono dettati di fatto nel novantuno puro antimafia sostanzialmente disgregato ma era troppo tardi ormai si erano seminate una serie di cose estremamente importanti era cresciuto anche ripeto sul dramma di altre di troppe morti anche una consapevolezza forte nell'opinione pubblica
Si era messo in moto un meccanismo sostanzialmente quasi inerziale
Che ha portato al mutamento di molte cose in questo Paese
Io non voglio e concludo
Non voglio evocarne tante l'elenco sarebbe lungo però
Mi sono scoperto
In una chiacchierata con Maria Falcone tempo fa dire una cosa che sembrava una battuta però poi come spesso accade nella vera una cosa vero vera in quegli anni che ho ricordato indubbiamente il potere di questo Paese non ci ama
Oggi
Essendo nell'ultima parte la meno rilevante io mi ritrovo al governo da questo Paese cambiato probabilmente lo dobbiamo anche anzi sicuramente molto dobbiamo belliche la vita ce l'hanno lasciata ma ci hanno lasciato anche molto alto grazie
Senza
Cos'è terminata la memoria in ripercorrere
Direttamente alcune delle pagine che poi trovano nel libro anche prescrizione intima
Vi sono altre parti del Diario anche personale del generale Dalla Chiesa che sono riportate nel libro chinando una parentesi
No commerciale
Ma una indicazione non è stato possibile mettere in vendita mi diceva prima il libero quindi al associazione la stampa estera ma il libro è già nelle librerie ed è certamente un contributo di conoscenza importante
Ottaviano Del Turco è dicevo senatore e presidente della commissione antimafia
Vi sono pagine discutibili ho accennato prima all'interno di questo Libero e di queste un lungo percorso nella storia d'Italia attribuite anche all'attività della Commissione antimafia e alla sua reverenza nei confronti
Dei poteri politici forti scompaiono i nomi di Lima e di gioia tanto per
Ricordare quel che contenuto nel rapporto del ufficiale
Carlo Alberto Dalla Chiesa ecco
A Del Turco presidente adesso che la commissione antimafia
Una valutazione di questo passato è una valutazione del presente
Sì io lo farò dando anche una risposta
Questa volta pubblicato proprio da una privata Nando Della Chiesa a proposito dell'esigenza di una Commissione antimafia di rendere
Chiaro e leggibile per tutti una parte della storia del nostro Paese rendendo utile togliendo il segreto da una montagna di documenti che sono le nostre stazza
Io spero
Anzi devo dire subito detengono una lettera di Nando Dalla Chiesa se ho potuto chiedere alla Commissione antimafia che l'ha accettata all'unanimità riassumere tutti i documenti di tutte le precedenti Commissioni passaggio ineludibile questo qui perché la sollevazione di questi documenti era stata decisa dalle altre commissioni deve essere rispettato dalla nostra averli assunti dal nostro bagaglio diciamo di documenti consentirà alla commissione di renderli tutti ad uno ad uno
Come dire perfettamente consultabili da chiunque voglia farlo
Un lavoro di poterlo fare non solo per il documento a cui fa riferimento alla dalla chiesa del libro con penso che sia giusto partire anche da un po'di tempo prima
Mi piacerebbe per esempio che fossero resi accessibile a tutti i documenti relativi per esempio la strage di Portella della Ginestra
Cioè ricominciare da dove si comincia nel dopoguerra nel rapporto drammatico tra Marsia politica e mondo del lavoro
Però vorrei seguire un po'alla traccia che mi sono dato leggendo il libro
Intanto con un'osservazione
Generalmente
Le biografie non sono un cultore del ramo
La quelle scritte con dai figlio dai parenti delle personalità ritratte nelle biografie sono diciamo delle biografia al vetriolo
Questa è una biografia animata da una grandissima tenerezza persino nella sintassi molti capitoli cominciano con mio padre mi ha molto colpito questo modo
Di scrivere Nando Dalla Chiesa scrivo spesso sui giornali scrive con un tono un po'più asciutto un po'più severo di quello che ha usato il libero
Mi è venuto in mente
Di dire a Walter Veltroni a Giampaolo Pansa tutti gli ospiti di questa Ayala naturalmente a tutti quanti voi che se qualcuno di loro avrà la fortuna di avere una biografia spero che la possa leggere in vita e soprattutto spera che lo scriva uscito con la stessa tenerezza con cui Nando Dalla Chiesa ha scritto il suo padre la seconda cosa che mi ha colpito una frase chiusa là dove la Chiesa dalla sua ha presentato la sua diciamo nella sua introduzione
Dice dovrà secondo Laterza pagine una frase che UE ha molto colpito di io ho scritto questo libro perché la considero la sola arma a disposizione e testuale per non rimanere testimoni inverte le le insolenze della storia
Unitario la dichiarazione d'amore verso lo strumento che molti considerano un po'desueto
In una un paese in un mondo nel quale ciò che conta è ciò che si dice a Porta a Porta Maurizio Costanzo Show ammorbidito non so quante altre trasmissioni talk show di questo mondo
L'idea di affidare al libro l'impresa così importante mi pare una dichiarazione d'amore verso questo strumento da condividere per rilanciare
Un libro singolare perché è un libro che parla di un uomo
Morto nel mille novecentottantadue
Ma del quale si continua a discutere sul quale si continua a riflettere per le cose che ha detto per le cose che ha fatto per le cose che diceva di voler fare per le cose che gli furono impedire di fare ogni volta che dovunque si affrontano temi importanti delicati come quelli della mafia della repressione delle forze dell'ordine pensate solo quanto sarebbe stato importante sentire l'opinione di un uomo Commenda come Carlo Alberto Dalla Chiesa
In una fase delicata come questa dove a Palermo si discute del ruolo delle forze dell'ordine di alcuni reparti speciali del ruolo dell'arma dei carabinieri nella lotta contro la mafia
Dicevo il libro aperto al centro la figura di un uomo che nella sua vita ha incontrato le due più grandi pestilenze che la storia repubblicana di questo Paese abbia conosciuto nel dopoguerra
La mafia e il terrorismo è toccato a Carlo Alberto Dalla Chiesa affrontare queste due
Tra questi due passaggi cruciali della storia dell'Italia negli ultimi cinquant'anni
E per esempio l'uomo che per primo a usato l'arma dei pentiti
Contribuì alla costruzione della legge
E ed è un uomo che ha avuto la possibilità di usare l'arma dei pentiti ma sono sicuro che non sarebbe in grado di aiutarci oggi per questo aspetto almeno per questo
Mi piacerebbe molto che si approfondisse
Una parte che la citata nel libro del rapporto tra il cellulare della chiesa e pesci
Un pentito fondamentale
è una storia del crollo dell'ipotesi terrorista nel nostro Paese
Uno che chiede di parlare con il generale Dalla Chiesa D per la Chiesa si chiede più volte la Chiesa si chiede più volte se
Lo deve fare e poi decide di farlo di correre il rischio perché c'era anche un rischio in questo rapporto diretto con questo personaggio fondamentale
Però il pentitismo con cui ha a che fare Dalla Chiesa da uomo dell'Arma impegnato la lotta contro il terrorismo
è un pentitismo vigente che aveva rotto definitivamente rientrata da qualche anno in un'ipotesi dentro un gioco assurdo più grande di loro
Ma cercano di uscirne e quando ne escono ne escono in modo irreversibile
Solo pochi pentiti terroristi ma con gli bastano per mettere in crisi una strategia folle come quella che anima tutti gli anni Settanta nel nostro Paese
Mentre oggi i pentiti sono tanti
Sono più di mille
E non sempre quelli che dichiarano di pentirsi sono disposti a rompere definitivamente con il loro passato alla storia
I pontili di terrorismo e gente che è entrata dentro
Il gioco delle Brigate Rosse o delle altre formazioni terroristiche a diciotto diciannove anni
Mafiosi e gente che è stata allevata da bambini
Vengono scelti a dieci dodici anni tredici anni e quattordici anni vendono individuati come possibili candidati picciotti e poi uomini d'onore poi un abitino hanno responsabilità nel diciamo nell'apparato di Cosa Nostra
Storie diverse e dunque non assimilabili per questo ogni tanto quando proprio sui giornali a situazioni strane tra queste vicende bisognerebbe rivolgere questa parte della storia e capire quante differenze ci stanno tra l'uno l'artrosi questi fenomeni
Carlo Alberto Dalla Chiesa a una storia
Singolare a meno di trent'anni capitano dei carabinieri e incontra due figure chiave della storia siciliana del dopoguerra
Le incontra Corleone mentre conduce l'indagine per la morte di un sindacalista Placido Rizzotto
Morto credo il dieci marzo del mille novecentoquarantotto
E il loro inutile su il
Dieci dodici mesi dopo viene chiamato credo da Firenze a Palermo
Nel faceva parte del commando delle forze di repressione del banditismo in quella in quella realtà e il generale Dalla Chiesa
Conduce le indagini
E inchioda alle sue responsabilità Luciano Liggio
Un giovane picciotto diventare
C'è nel libro una ricostruzione
Nella denuncia che il capitano fa la Procura della Repubblica di questa vicenda
A me è capitato a tante volte dare a Corleone ricordare Placido Rizzotto
E ogni volta sul i dirigenti della Camera del lavoro rifacciamo il percorso indicato da quel rapporto perché
E tutto fila perfettamente
Solo che i giudici non gli diede ragione in quella circostanza
Con l'apporto dovrebbe un grande seguito Luciano Liggio finirà in galera vita per altri reati per altre colpe
Ma quella è una storia straordinaria perché è una storia che nasce in un Paese che sia fa correvo con lei un paese diventato per qualche ragione e ha un gol ragionino paese simbolo della realtà mafiosa della Sicilia
No nel Paese nel quale la morto Bernardino Verro un personaggio fondamentale nella storia della Resistenza diciamo siciliano al fascismo
Personaggio importantissimo socialista come Placido Rizzotto
E poi
Quella che viene fuori dal carteggio quel processo per l'assassinio di Placido Rizzotto alla storia
Con l'altissimo valore simbolico
Badate quasi tutto quello che accade in Sicilia diversa metafora
Quasi
Naturalmente
C'è un uomo che rappresenta lo Stato si chiama Carlo Alberto Dalla Chiesa dalla chiesa e guardo dice una cosa molto bella giurano profondamente religioso mi accontento veramente comunità religiosa dello Stato
Un uomo come Placido Rizzotto
Placido Rizzotto aperto chi ha conosciuto e frequentato la Sicilia in questo dopoguerra sa che è stato il simbolo del mondo del lavoro siciliano impegnato per la battaglia contro la mafia
La foto l'unica foto che si conserva di Placido Rizzotto apriva quasi tutti i cortei e manifestazioni che facevamo in Sicilia per molti per molti per tutti i siriani
Il terzo personaggio Luciano Liggio
Cioè il giovane picciotto che diventa importante con quel delitto che comincia con quel delitto
è una storia importante questo perché all'intera un'idea
Che darà Hush Hush ha la possibilità di scrivere un libro che si chiama il giorno della civetta e c'è un dialogo tra il capitano dei carabinieri e il medico del paese
Perché non ricordo il libro forse ricorderà meglio le immagini del film film italiani nel film il personaggio del capitano dei carabinieri è interpretato da Franco Nero
E il medico che interloquisce con lui che il dottor Navarra cioè il vero capo banda Carlo magia di di Corleone
Interpretato da un famosissimo attore caratterista del cinema americano degli anni cinquanta anni Jacob per quella l'antagonista di Marlon Brando nel film Fronte del porto
E c'è un po'uno straordinario dialogo tra questo capitano
Che Sciascia a far nascere a Parma Emiliano per rendere più trasparente
Il rapporto con i personaggi veri c'è un bellissimo dialogo che adesso non si può dire più ribelle perché l'altro giorno sono stato a fare un comizio per la campagna elettorale a Partinico che nel caso in cui sfuggirà dopo il film e la sede della caserma dei carabinieri è stata distrutta e al posto della caserma dei carabinieri nato il più brutto palazzo di tutta la Sicilia occidentale
Più brutto la piazza meravigliosa descritta in modo straordinario da Damiani usata in modo straordinario per dare quest'idea del potere contro potere dello Stato contro la mafia nel film non c'è più non si può nemmeno riprodurre
Ecco
Quella storia
è una storia esemplare della Sicilia dell'arma dei carabinieri della lotta contro lo Stato contro la mafia
E per la mia generazione che è cresciuta imparando dall'euro
Lo dico per paradosso lo dico con un po'di rimpianto per quel periodo stanza mi scuso orale imparando dall'Espresso che cosa voleva dire stare dalla parte della democrazia negli anni cinquanta e sessanta
Io non dimentico le copertine sul sacco di Roma su quella quella sulla sulla sulla sul sull'orrore sulla vergogna di aver fatto costruire l'albergo il ritorno sulla collina più alta della capitale
Ma penso che la cooperativa che nessuno di noi almeno quelli della mia generazione mai dimenticato la copertina con quel vecchio mille cento centotré crivellato di colpi alla nazione il dottor Navarra
Fu la copertina la più bella copertina si doveva stravinto le specie
Che era il segno di un passaggio di testimone dalla vecchia mafia dei feudi dei cantieri alla nuova mafia disposta a tutto perché aveva capito che era cominciata dalla si passava dalla mafia rurale alla mafia che aggrediva le città che cominciava a fare la sua parte
Per prendersi una quota nel sacco urbanistico delle principali città della Sicilia
Altro elemento dalla metafora
Quarant'anni dopo un gruppo di sindacalisti andò a Corleone ricordare Placido Rizzotto mi distrugge negli stessi giorni nei quali si inaugurava Palermo una mostra di pittura vitale Luciano Liggio
Che in carcere aveva si diceva l'ha imparato a dipingere
E quella mostra Fura mostra fu un grande successo un grande successo mercantile i suoi quali furono tutti comprati quella sera sarebbe stato curioso prendere i nomi degli acquirenti quei quadri
E furono fu anche un grande successo mondano all'inaugurazione del di quella mostra c'era tutta la Palermo che contava in quel periodo quella che non aveva nessun problema presentarsi alla mostra comunque pittore che si chiamava con quello
Dunque come vedete la storia degli inizi degli ad dell'avvio della carriera diciamo investigativo repressiva di Carlo Alberto Dalla Chiesa si nutra di queste cose che poi aiutano a collocare i personaggi dentro la storia di un Paese
L'altra l'altro elemento che esce fuori dal libro su cui secondo me bisognerebbe riflettere un po'anche bisognerebbe riflettere un po'anche in questo periodo quanto tutte le discussioni attorno allearmi ai corpi speciali sta diventando la discussione la passione
L'arma dei carabinieri in Sicilia è questo da Placido Rizzotto fino all'arresto di prima l'arma dei carabinieri e il corpo fondamentale criminalità organizzata intriso
Dalla Chiesa nel dire l'epopea del dopoguerra
E coglie tutti gli aspetti di una della mafia rurale tradizionale quella dei feudi di campi poi torna
Come comandante della regione dei dei Carabinieri di Palermo negli anni Sessanta e coglie questo elemento di trasformazione della mafia la mafia dei feudi dei cantieri alla mafia
Che comincia il sacco delle città che si spartisce i quartieri delle città in costruzione a Palermo in altre zone della Sicilia ci dentale
E quindi l'arma è come una coperta adagiata sul territorio
Una presenza straordinaria
Ma c'è una scultura investigativa e repressiva dell'arma
Basata
Su un'idea della contiguità dell'arma con la realtà siciliana
è stata una scelta strategica che è durata per molti decenni nel nostro Paese
Prima del fascismo durante il fascismo
Dopo il fascismo questo adagiamento dell'arma sulla realtà siciliana fu un grande strumento per cercare di cogliere di elementi di novità che emergevano nella vita della delinquenza organizzata delle cosche
La Sicilia
Ma la Chiesa usa a piene mani questa contiguità
Dalla Chiesa non sarebbe mai arrivata la conclusione a cui arriva nelle indagini su Placido Rizzotto se non avesse avuto a disposizione un gruppo di persone capacissimi di parlare con tutti a Corleone
Dai parenti di Placido Rizzotto agli amici di Riggio che avevano indotto Placido Rizzotto a lasciare il bar quella sera e a fare quel percorso nel quale poi dal quale poi non tornerà più
Ma e il prefetto Dalla Chiesa
E qui c'è un salto sul quale bisognerebbe riflettere il prodotto dalla Chiesa invece intuisce che qualcosa cambia infatti non comincia a sottoporre a critica severa questo tipo di continuità ma attenzione sta per arrivare un'altra fase dello scontro con la mafia occorre cambiare
E questo è un'intuizione straordinaria perché avviene in un periodo incredibilmente lontano da noi
E se quella
E se quella raccomandazione del generale Dalla Chiesa fosse stata ascoltata con maggiore impegno da parte di tutti probabilmente avremmo evitato qualche guaio nel corso rimorchiato
Ora io sono dell'opinione che Mou perché ingiusto usare chi non c'è più per farsi aiutare
Meglio a combattere le tesi Fini chi invece in campo
Ogni tanto sento persone che parlano di Falcone raccontano Falcone alcune cose le ha scritte
Non c'è bisogno di saccheggiare i ricordi personali chi di loro ha frequentato quando venne a Roma
Non si capisce bene se in esilio o per fare cose ancora più importanti ma quando venne a Roma nelle sue frequentazioni romane ma l'ha parlato delle cose sigari con grande schiettezza con grande franchezza ma bastano le cose che ha scritto basta confrontarli con un po'per le cose che sono scritte nel libro di Nando per
Cogliere queste
Le contraddizioni e le cose interessanti che ci sono l'allora che saluta la possibilità in questi giorni di avventurarsi come posso fare ha detto se fosse vivo mio padre non arriverebbe alle stesse conclusioni a cui sono arrivati molti osservatori delle cose siciliane a proposito dei corpi speciali e l'uso dell'arma eccetera
Penso che Nando Dalla Chiesa si può permettere questo lusso io non posso farlo per l'incarico che ho per il necessario rispetto deve avere per la discussione che si sta sviluppando nel parlamento nel governo che deve avere
Un esito finiamo col più largo possibile al punto di sopra la convergenza degli orientamenti delle forze politiche ma questo è certamente il lotto di fronte al quale si troverà in Parlamento quando affronterà i temi che sono stati evocati anche autorevolmente nel corso di questo periodo
A Dalla Chiesa
Al generale Dalla Chiesa leggeva dalla dalla Chiesa avuto il destino
Non so come definirlo illudersi restituire dalla storia
Dopo la sua morte tutte le ragioni che la cronaca sembrava l'EP negato
Sono riferite nel libro frasi osservazioni di Esperti di mafia di giornalisti convinti di avere un teorema al giorno per spiegare l'evoluzione della mafia
Che fanno rabbrividire che fanno pensare molto quando si leggono anche in questo periodo conclusioni dello stesso tipo riferito a te sono diverso ovviamente
Ma che appartengono alle stesse storie magari qualche portano la stessa divisa va capita una cosa da parlamentare la voglio raccontare così come mi è capitato
Una volta era riunita la Commissione esteri della Camera
Lo discutono della Jugoslavia fu interrotto il lavoro della Commissione da un richiamo del Presidente della Camera perché si discuteva mila una una serie di richieste di autorizzazione a procedere nei confronti di alcuni deputati per dichiarazioni rese in occasione di manifestazioni
Si entra in un aula mentre si parlava di una richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Bossi
Perché Bossi veniva considerato responsabile una serie di scritte comparse a Milano durante la campagna elettorale
Alla quale Nando Dalla Chiesa era candidato sindaco
E quelle scritte portavano questa orribile frase
Dalla Chiesa veniva chiamato dalla Cosa Nostra la deformazione del nome veniva usato in questo modo
Un insulto feroce nei confronti di Nando un insulto insopportabile per la memoria di suo padre
Ricordo che l'aula andare avanti con il la tranquillità burocratica con cui spesso si discutono cose di questa natura una cosa che mi colpì molto era la mia prima esperienza di parlamentare e dunque osservava anche con un certo fastidio questa poi chiesi di parlare avvalendomi di una norma del regolamento che concedeva al capogruppo pro tempore di poter chiedere anche se non iscritto a parlare la parola
E ricorda in questa storia la storia di un generale che comincia a Corleone finisce ucciso l'estate di Palermo che solo questo doveva bastare per considerare ignobile
Una sequenza di scritte comparse sui muri di Milano come quella che ho ricordato
Dieci minuti dopo un quarto d'ora dopo Laura decise che Bossi non andava perseguito con una maggioranza che oggi sarebbe definita dai giornali sicuramente eterogenea beh devo dire che dell'esperienza parlamentare che ho fatto questa come dire l'occasione che mi è rimasta più addosso solo solo grato ai al generale Dalla Chiesa tenermi consentito di fare almeno per un giorno sicuramente tutto il mio dovere di parlamentare socialista grazie stipati
Invocando nel libro evocato anche dall'intervento
Di Ottaviano Del Turco il ruolo dell'informazione
Da ultimo grande documento
Già ricordato anche da Giuseppe Ayala del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa può esser considerata intervista Giorgio Bocca con quelle intuizioni questa descrizione che risale appunto al mille novecento ottantadue del fenomeno mafioso di Cosa nostra intesa come un'unica organizzazione
Capace di esser presente sul territorio siciliano e non soltanto sul territorio siciliano
Evocato anche
Da Del Turco per il passato e anche per il presente
L'Espresso e la parola va volentieri a Giampaolo Pansa
Io penso che Del Turco abbia abbia ragione quando dice che questo libro di dolore intriso di pietà filiale
Dove fossero tutti i figli sono uguali perché non tutti i padri sono uguali questo poi il segreto
Né certi atteggiamenti di scelte ai biografi e io ho letto il libro di Leonardo
All'inizio lo confesso con un po'di scetticismo perché mi piacerebbe che le biografie debbono essere scritto da chirurgo nel personaggio raccontato
E poi via via in realtà ho ritrovato il generale Dalla Chiesa che io avevo conosciuto io l'ho incontrato qualche volta
Non ho ritrovato perché dando a questa caratteristica per il sud io sono un uomo schietto e vero e leale al suo dei suoi affetti più cari sì io ve lo dico che avevo e che Steve-O per queste qualità ecco questo dovrebbero che ha saputo darci di suo padre è un ritratto io credo vero
Per lo meno il Dalla Chiesa che ho conosciuto io assolutamente identico a quello che ha raccontato lui è la prima volta dico la prima e ultima volta questo perché era la prima volta ho visto il settanta quadro mille novecentosettanta dell'otto Uboldo guardava la regione di Palermo
E io facevo parte di questo circo
E ha prodotto certo anche tante belle copertine dell'Espresso i giornali sono anche lo specchio società politica che riflettono Caro Del Turco valide
E quindi che riguardo che riguardo la palla per una riflessione che riguarda certe che verrebbe ecco e quella quella volta non ci ha votati erano Ravone ragazzi giovani
Sono entrato in questa caserma
Era lucidata a specchio il ricordo più forte Edoardo Rossi meraviglie del pavimento di linoleum Purtuc abbinamenti somatiche abbinare appunto sull'infinita serie di specchi
Al termine della quale c'era questo ufficiale
Che c'ha guardato a tempo di record disprezzo
Totale
Perché secondo lui noi parliamo tutto sul caso De Franco
Perché lavori per questo perché ci facevamo insufflata dalla polizia
Che richiedeva che remava fosse stato preso perdere storie legate al caso Mattei che ha registrato l'operazione fosse Tizio Caio o Sempronio papavero dalla Sicilia poi siamo finiti tutti denunciati per calunnia l'unico che ha dato il processo undici ordinò probabile intesa la giustizia stato io però sotto acqua assolto
E l'unico che non è stato assolto di questi giornalisti era il figlio del vicecomandante dell'Arma dei carabinieri che fu collaboratore riprese si e lì abbiamo trovato alla Chiesa che conclude
Lucidità perché vi vi rimase sempre impressa detto che ho capito niente perché pastorelle Paolo riguarda la nuova prassi è che sta diventando la padrona la Sicilia e che è quello della droga e che quella dallo allora chiedevo presente
Che nel settembre del mille novecentosettanta
E Dalla Chiesa aveva ben chiaro in mente questa sera ha ricordato Beria Ivana era ricordato il periodico del turco il il trapasso impropriamente ricettore il cambiamento
Poi di corsa al vostro credo
Una delle pesti moderni di questa società Colombo urbane che non è stato ancora sconfitto e allora ecco ricordo Dalla Chiesa con un nuovo privo di cortesie e giustamente ci trattava come se fossimo dei giovani appuntati dei giovani ufficiali
Ci ha spiegato cosa stava accadendo il siciliano naturalmente noi come succede prodotto le due piste possibili cioè quella di sottrazione da quella che ha per le implicazioni politiche naturalmente noi non siamo stati ad ascoltarlo credo che la storia poi gli abbia dato ragione sulla vicenda dopo l'ultima volta invece che l'ho visto provvisto anche di un Dalla Chiesa brusco volevo vita per dove l'avete le sue figlie quindi vuoi perché in famiglia così dolcissimo progetto e-mobility anche molto severo
Allora lui mi diceva questo nucleo speciale antiterrorismo ed eravamo torrido alla caserma di via Cernaia la caserma Cernaia
Ed era appena stato catturato Curcio qualcuno con qualcun altro con qualche anche brigatista semplice e avevamo chiesto a a più riprese che il generale Dalla Chiesa che fu da questo nucleo facesse uno interno una conferenza stampa che allora erano facevo sempre rinviato proprio alla stampa ma di Corriere Della Sera ci siamo trovati di fronte il generale Dalla Chiesa
Che evidentemente non era sua moglie gli parlarci
Sì di quello che aveva fatto di raccontarci di come erano questi terroristi che erano stati presi aveva altro da fare che perder tempo dal cielo punto di vista avete ragione lo aspettava un pretesto
Che che gli consentisse di interrompere questa Conferenza Stato per questo pretesto lo sono intendeva offerto io
Perché gli ho chiesto di cd raccontarci dato che facevo una opposizione domande mi diceva non posso rispondere perché se è segreto di valico con la RAI la torre civica almeno come sono
Questi brigatisti lo dica appena diciamo quelli quelli di base i soldati semplici delle BR non li avessi Benedetto Vertecchi
Si è messo a urlare comparso ha detto lei ha usato la parola soldato ha fatto una scena della banalità
Ha detto io non posso più continue questa conferenza stampa e ha tagliato e se n'è andato perché chiaramente io sono rimasto lì come un becco sul mercato dicevo dai risultati mi sono preso pure lenire
Le intavolatura terribile dei miei colleghi
E ho conservato in un il ritratto di un uomo che faceva che era molto padrone di se stesso e faceva quello che voleva
Entro certi limiti che però erano credo molto ampio per un faceva quello che voleva e sia del dalla chiesa
Ma a tu per tu con la passione che qui è stato ricordato bene tanto da Ayala che da Del Turco Dalla Chiesa che ha lottato contro il terrorismo e che è stato il primo a dare il primo colpo decisivo
Alla nella guerra contro il terrorismo che se poi questa questa storia e continuata perché perché perché dalla Chiesa poi riuscito ad assestare grazie al primo pentito il corpo vero
Praticamente il popolo viscidi ritornarci e quindi siamo del mille novecentottanta quando era il capo della Regione credo
Ecco io ho conservato di dalla Chiesa il ricordo di un uomo che di fronte a queste due testi come le ha chiamate Del Turco nella società italiana
Era andato sulla si era attestato sulla linea più razionale e più semplice che era quella di dire lo dico per il terrorismo vale naturalmente anche per la privacy è l'unico modo per convincere per sconfiggere il terrorismo è quello di prendere i terroristi di prenderli di catturarli
Ecco se io ricordo
Tutte le infinite discussioni e le polemiche di negli anni settanta su Dalla Chiesa e sul suo gruppo
Sulla sua questa sua era lo so è una brigata rientrare un nucleo speciale contro il terrorismo ecco ma inutilmente questa sua chiarezza di questa sua razionalità
Perché prendere i terroristi non significava soltanto sconfiggere il terrorismo ma significa la coro cosa che non abbiamo mai valutato fino in fondo salvare delle visite che altrimenti sarebbero state truccate
Perché ogni terrorista preso così come oggi mafioso preso non era soltanto un terrorista un profilo in carcere e avevo anche visite che non sarebbero state distrutte
Ma la Chiesa ha fatto tutto questo
Cioè una frase bellissima e terribile del libro di dovrebbe a pagina quarantanove
Ha fatto tutto questo scrive scrive suo figlio
Ed è vissuto e morto come un uovo di tutti e quindi come uomo delle istituzioni ideologica e li luogo di nessuno ecco io credo che che questa
Che questa verità signora verità terribile sia appunto una grande
In questo libro sono anche affrontati perché se poi non era lo scopo del libro di Leonardo parlare soltanto di questo
Due grandi problemi
Il primo vero risolta secondo il primo è quello del rapporto tra la sinistra il personaggio di dalla Chiesa edicola parlarne questa sera perché qui abbiamo Ayala Del Turco e Veltroni sia pure attraverso percorsi diversi sono tre personaggi pubblici della sinistra italiana sono tra i leader della sinistra ecco la sinistra italiana dovrà e non parlo soltanto di quella extraparlamentare non abbaia Bonato a chiedere
Per la Chiesa sarebbe stato un personaggio rifiutato si disse Italia
Perché perché aveva ha avuto il coraggio di dire che anche a ridire coi fatti con le indagini con cocco di successi della sua battaglia contro il terrorismo che anche a sinistra
E lo soltanto a destra
E se noi dovessimo fare l'uomo auguro a nessuno tanto meno Marco
Un'analisi euro antologia di quello che i giornali della sinistra di tutti dal pc in parte persino dal PSI di quegli anni lo parliamo della sinistra extraparlamentare una una storia di copertina
La questa sinistra la vostra sinistra
Ha trattato il generale Dalla Chiesa ci dovremmo vergognare tutti perché perché è stato dipinto come una specie di golpista impotenza perché è stato dipinto come ovvero massacratore di poveri brigatisti che come quelli di via Fracchia gelo avrebbero dovuto visto che sparava avevo promesso non c'è risposte i denti che mai invitati ad essere altezza di tarare accompagnate al più la più vicina stazione dei carabinieri e e che è stato visto come come una specie di
Va be'oratore nascosto della repressione contro l'opinione di sinistra in Italia quindi la sinistra versare
Fare secondo me
Ma la sinistra lo so non voglio fare una provocazione amichevoli confronti Veltroni poi ciò che lui più più fosse più disposto di tutti dentro il suo partito
A a a guardare dentro il proprio cuore la propria anima si distraggono
Dopo l'autocritica dopo averle imposto tante volte proprio militanti dei periodi in cui la sinistra un'altra cosa da quella di oggi io dico per fortuna voglio un'altra cosa rispetto preferisco quella di oggi naturalmente nato a parlare di queste cose
E quindi il personaggio di dalla Chiesa questa questo suo non essere amato alla sinistra Poirier se in parte è stato anche poi recuperato dalla dal lavoro di dalla Chiesa come prefetto io di Palermo e soprattutto diciamo la verità al suo assassinio
Allora il fatto che sia stato assassinato da Cosa Nostra un po'riabilitato dalla Chiesa agli occhi di un certo tipo di opinione pubblica e sull'altro versante
Parliamo soprattutto della Democrazia Cristiana per carità meglio non parlarne perché è vero che è stato anche ha trovato ridare al proposito Virginio Rognoni che loro aiutato a cui è stato aiutato a poi ragione ha fatto il suo suo dovere suo mestiere
Ma è quella che io ricordo quando Cordova quando è stato ammazzato dalla Chiesa era settembre assorba il cinque settembre tre il tre settembre dove c'era una festa dell'amicizia che il come e il pendant democristiano alla festa dell'Unità
Ma io stavo dato vitelli a intervistare Giulio Andreotti allora al massimo la sua potenza è il fastidio che prova ha varato l'intervista pubblica è stata poi
C'era il padre c'ha la Vespa che faceva faceva questo suo qualcosa per imporsi che avrà il fastidio terribile i ma soprattutto fastidio terribile ritiro degli andreottiani che cosa non si leggeva negli occhi di tigre di Salvo Lima quattordici parlava del generale Dalla Chiesa
Benigni non occorre mite avere basta avere un po'di pratica delle facce delle persone che guardare anche senza il binocolo per capire per capire che aria tirava quindi quello era già un uovo di nessuno
Cioè era il rappresentante il numero uno della Repubblica democratica italiana dell'avamposto di Palermo ed era già lavori nessuno d'arrivo perché l'apporto
E quindi il destino il destino del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa al destino
Violante Ricchetti difficile perché terribile questo libro racconto straziante
Di che cosa debbono affrontare dei figli particolare per un figlio con ritardo quando si trovano alle prese Boris Luca parlava dell'informazione connesso alle prese con la nostra corporazione dei macellai perché noi siamo spesso c'è chi se ne frega aveva arriva uno un piffero qualunque
Non lo so e veloce obolo automatico che dice delle cose assurde su Dalla Chiesa eguale l'udienza del processo Andreotti a Palermo e questa cosa è una ricordo diventa diventa
Lei c'è stampata
Ecco quello che io vi domando quello che mi sono guardato tante volte e chiudo questa mia testimonianza devo dire
Soltanto per il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa avviso Walter terno dove per l'amicizia che porto per lui anche se poi adesso ci incontriamo molto poco
Di di giudizio per questo bellissimo libro ecco voglio ricordare un altro libro di dovrebbero delitto imperfetto
Perché io c'ero io c'ero come diceva come come ci sono questa sera prova a Roma quando è stato presentato a Palermo
Questo libro richiedo è di guardi dopo ottantaquattro ecco è stato presentato a Palermo Ulivo ricevuto un grandissimo successo deliberativo che molti di voi lo conosce non è stato presentato a Palermo l'università nell'aula Bachelet dalla facoltà di Economia
Ed è stato lo si era drammatica una sera volto teso davanti a un mare impressionante di persone del e e lì c'era tra i del padre dei presentatori c'era un prete io non l'ho mai visto
Poi ho saputo così che voleva padre Pinta USA poi l'ho incontrato anche altre volte ma è la prima volta che le dico che ha fatto un intervento telegrafico perché ha letto una paginetta e mezza scritto
Nel quale ha detto una cosa terribile più andata via dalla precedente e che poi ha prodotto una dopo da lui ha spiegato il dottor Valdo del del mistero della morte dalla chiesa ma anche il mistero di tante
Volti italiana dedita al sacrario italiano aveva detto quella sera
Padre Pinto acuta che in Italia l'ha colpita dei ministeri si sarebbe sollevata solo quando ci fosse stato il cambio del regime politico questa è la frase testuale perché io ho una fotocopia
Del dell'intervento
Ecco io penso che vorrei sentire anche l'opinione e poi di in controluce questo pool forse non l'abbiamo cambiato sufficienza riferita perché tanti misteri
Non sono ancora stati risolti ci sono tanti editori della vita italiana ed enigmi coperti di sangue al quale lo abbiamo dato ancora risposta ecco mi piacerebbe sapere
Visto che il generale Carlo Alberto della Dalla Chiesa è uno che ha sempre cercato di dare delle risposte Achilli poteva avere dovrebbe chili proponeva dei doveri e a chi gli ha affibbiato degli incarichi pesanti ecco vorrei vedere
Naturalmente ciò che lo farà chiedere in modo molto amichevole a Walter Veltroni che cosa pensa di queste piccola Profezia che può essere anche infondata
Poi eccessiva di un prete
Fa ancora politica printer cure di Sicilia penso di sì che un po'è sparito dall'orizzonte perché Boy del circo informativo abbiamo bisogno
Di aver reso celebre dei numeri pronti da mettere in scena foto numero precedente non va più grazie
Al moderatore non resta non di lamentarsi perché Giampaolo Pansa gli ha tolto il compito ma soltanto il compito di passare il titolo del tema Walter Veltroni ad ascoltare assieme a voi lo svolgimento due sono gli argomenti in particolar modo che Giampaolo a sottolineato e cioè il rapporto tra la sinistra e la storia la vicenda che ha avuto come Pozzato protagonista Carlo Alberto Dalla Chiesa
E oggi lo svelamento dei segreti dei misteri della Prima Repubblica che forse carte rispetto alle attese davanti al cambiamento di classe dirigente
C'è una frase del libro di Nando
Che credo possano almeno a me ha colpito credo possa aiutarci a fare un ragionamento
Qui ci siano anche le risposte che
Sono state sollecitate
La frase
Una frase nella quale commentando con la discrezione perché la cosa bella del libro non solo la sua intensità
Ma anche la sua discrezione cioè la struttura del libro nella quale ai testi del generale Dalla Chiesa si accompagnano persino graficamente evidenziate distinguerle delle sommesse chiavi di interpretazione che mando propone in una di esse si dice
Commentando appunto il discorso e familiari e tossicodipendenti all'Istituto Don Bosco di Palermo
Si dice sembra un rivoluzionario ma è sempre il cuore di generale che parla infatti generale Dalla Chiesa aveva detto io dico a questi giovani non fatta di fagocitare dai ladri del sistema
Da chi crea la sua ricchezza sulla vostra morte contestate questo sistema gestito da chi ti toglie ossigeno per trarne lucro più lucro prestigio
Vediamoci più numerose e meno paurosi per quanto paradossale possa sembrare mi piacerebbe proprio che le mie forze dell'ordine contro la droga diventasse tutti voi
Non sembra le parole di un prefetto e prima ancora di un generale dei carabinieri
Sembrano le parole di differibili a Rieti Jean Paul Sartre del ribellarsi è giusto sembra quello che è la testimonianza della singolare stranezza di questo paese in cui per molto tempo i quali sono stati rovesciati
Per cui chi difendeva davvero le istituzioni spesso lo faceva contro lo Stato
Ho spesso lo faceva sapendo che difendere le istituzioni la legalità la Repubblica non era solo combattere contro i poteri criminali ma era combattere contro i poteri criminali più qualcuno che con i poteri criminali ci dettava a dir poco in questo senso probabilmente Carlo Alberto Dalla Chiesa era al tempo stesso un generale dei carabinieri e poi un prefetto
E un uomo fortemente consapevole del fatto che la sua funzione richiedeva un gigantesco cambiamento la parola che ha usato mandò nella descrizione di questo discorso credo possa essere posso essere utile
Forse tutta la storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa può essere letta così
Ci sono molte molte cose importanti in questo libro c'è una foto che mi ha non l'avevo mai vista probabilmente mi era sfuggita che mi ha veramente colpito e ed è la foto nella quale il generale dalla chiesa appare nel primo blocco fotografico del libro
Appare con un cartello in tenuto in mano no ndr di e nel nessun blitz resterà senza richiesta di chiarimenti
Un cartello che si era evidentemente con
Con le persone che lavoravano con lui
Aveva messo di fronte a se stesso con diciamo con la riproduzione persino nell'espressione obiezione il movimento del del del nodo della cravatta riportava la memoria davanti ad una bandiera fissa delle Brigate rosse un sequestro di persona
Io penso quale percorso di dolore ci deve essere prima di quella foto
Quale sensazione persino di rabbiosi isolamento probabilmente quella foto anzi sicuramente con la foto non rientra nei codici istituzionali corretti
E tuttavia in quella foto c'è la sensazione di una solitudine
La stessa solitudine che Carlo Alberto Dalla Chiesa racconterà in un altro momento
Forse nella lotta al terrorismo fosse nella lotta alla mafia
Il generale Dalla Chiesa pensava che la sua funzione forse usare tutti gli strumenti necessari per combattere quei due avversari quelle due piaghe delle quali hanno parlato Ayala Del Turco e Giampaolo Pansa prima di me
E per questo che mi pare di scorgere un filo di coerenza in tutta la il racconto che Nando fa di suo padre lo fa con diciamo io sono per molti motivi portato alla
A capirne la la drammaticità all'intensità e soprattutto la voglia di difendere
Ciò che
Improvvisamente è stato
Per il quale contesto è continuato nel corso del tempo una sorta di isolamento che appunto era stato il vero convitato di pietra della vita di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Gli alamari si combinavano con il discorso ai giovani tossicodipendenti e persino con quella foto non erano in contraddizione
E persino il linguaggio di Carlo Alberto Dalla Chiesa c'è c'è un testo che lui dice essere l'unico scritto il testo del suo discorso di saluto all'Arma dei carabinieri che dice che l'unico che lui ha scritto di solito invece parlava a braccio
Che appare persino appunto contrastante con il resto del tono delle sue le sue lettere scritte nel suo diario dei suoi discorsi
In cui c'è una grandissima passione civile è una grandissima consapevolezza della funzione istituzionale
Rispetto alla quale
Io credo tutti quanti noi dobbiamo guardare un po'
Nella nostra storia nella storia delle culture politiche che rappresentiamo per chiederci se abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare perché un uomo come Dalla Chiesa non si sentisse isolato e non si sentisse in dovere di fare un dovere uno costretto persino per sfogo a fare quella foto che ripeto è forse del libro la cosa che mi ha più dato la percezione di questo travaglio di questa lacerazione così come le parole
Dell'ultima intervista Giorgio Bocca e questa sensazione persino fisica no certo punto nell'intervista bocca
Dice credo di aver capito la nuova regola del gioco si uccide il potente quando avviene questa combinazione fatale diventato troppo pericoloso ma si può ucciderlo perché insomma
Che in fondo la storia la mafia degli ultimi
La sinistra e Carlo Alberto Dalla Chiesa
Diciamoci la verità anche in questo la sinistra è stato attraversato da atteggiamenti molto diversi
Personalmente non lo dico lo dico perché diciamo già ciascuno di noi ha una biografia controllabili in quanto pubblica
Io ho sempre considerato una un orrore
E persino una sorta una delle tante inaccettabili contraddizioni
Quelle persone che auto definite sì di sinistra sfilavano magari con un passamontagna in faccia
Urlando Camerata basco nero il tuo posto al cimitero nuovo ne abbiamo sentite di tutti i colori
Personalmente mi colpì molto ero ragazzo ma mi colpì enormemente proprio perché fu un gigantesco cambiamento di scena
L'ha letto la cui sia diciamo con la quale Pier Paolo Pasolini si schierava dalla parte di poliziotti di Valle Giulia
Fu improvviso
Come sentiti girassero dimettessero dall'altra parte a guardare la realtà con un altro occhio
In quella descrizione dei ragazzi della Shell e con i loro cappotti pesanti venuti dal Sud per poche centinaia migliaia di lire anzi allora per poche decine di migliaia di lire a fronte di giovani magari pariolini che c'era in questo la la radicalità di un intellettuale che aveva il gusto diciamo anche di prendere le cose un popolo uni dimensionalmente ma c'era una grande verità dentro
E una parte della sinistra ha coltivato quella cultura il nominato
Tanto che a un certo punto la sinistra fu persino accusata di eccesso durante gli anni del terrorismo di eccesso iter istituzionale
E anche in questa accusa Scevola partirei dalla sinistra italiana a sinistra di Guido Rossa
E la sinistra che nel corso di quegli anni si schiera in maniera assolutamente determinata senza esitazione se io dovessi dirlo con gli occhi di oggi avendo considerando quella vicenda del terrorismo una sorta di Vietnam della mia generazione di vietnamita diano e avendoci guardato dentro avendoci rima è stato tante volte essendoci di passato pensando a tanti che stavano insieme a metà una parte persino amici
E che il giorno dopo trovavi dall'altra parte per me dall'altra parte con il segno della pistola in mano a qualcuno persino con la pistola in mano
In quegli anni si io mi chiedo se non siamo stati persino malati di un eccesso di difesa dell'istituzione
Non vedendo quello che di corrotto c'era dentro l'istituzione
Perché se io ripenso al fatto che il comitato che seguiva le indagini sul caso Moro
Era composto in maniera che tutti quanti ricordiamo penso che noi abbiamo giustamente difeso le istituzioni ma in quella difesa c'è un eccesso di difesa come si dice
In sede processuale non c'è un eccesso di difesa perché tale era la violenza dell'aggressione che abbiamo difeso tutto anche quello che non era di Fendi
Per questa ragione Giampaolo c'è un pezzo alla sinistra che con diciamo un certo garantismo accidentato
A intermittenza
Giustizialismo e garantismo la sinistra li ha usati spesso a seconda delle opportunità politiche senza mai trovare quell'equilibrio che invece deve stare scritto dentro una coscienza democratica
Che è un misto di consapevolezza dei diritti delle persone al tempo stesso di rispetto delle regole del gioco
E questo valeva ieri come vale oggi
Allora
Io mi chiedo se noi oggi me lo chiedo essendo trovandomi a condizione che non finisco di giudicare almeno per quanto mi riguarda abbastanza inusuale non nel senso che non immaginavo che mi sarei trovato dovessero
E però
Io quello che vorrei dire a tutti noi a me per primo e che mi sarebbe piaciuto arrivare a Palazzo Chigi
E trovare una stanza nella quale c'erano i segreti mi sarebbe piaciuto aprirla quella stanza e portare questi segreti in piazza mi sarei sentito
Avrei sentito coronato lo sforzo che la mia
Insomma dove nel senso che la mia ma non è così non so Ottaviano sì faccende con presidente Commissione antimafia las noi non l'abbiamo trovati
Ma non perché non li abbiamo cercato non li abbiamo trovati quei segreti che ci sarebbe piaciuto svela però una cosa abbiamo fatto io questa la rivendico con grande orgoglio
Lo dico oggi lo dico oggi perché non so se
Sono uscite delle notizie su Ustica che erano annunciate
Il giudice Priore è venuto da me molte volte
Nel corso di questi mesi in cui sono stato a Palazzo Chigi
Ed è venuto il Presidente del Consiglio e si è trovato lo ha detto lui stesso di fronte per la prima volta ad un governo che invece di chiudergli le porte dei ladri
E che quando aveva bisogno di codici Granato si sforzava di ottenere potete immaginare con quali difficoltà che questi codici Granato fossero concessi
E quando affondata la nave albanese
Parlo per un attimo proprio di me personalmente io sono stato il primo uomo di governo che è andato a Brindisi
Sappiamo tutti ci siamo detti anche i ritardi probabilmente comunque io sono stato il primo ad andare lì a incontrare le famiglie dei naufraghi albanesi gente a cui era morta il figlio
La moglie marito il fratello e che vedeva
Diciamo nello stato italiano il responsabile di tutto questo
Un'esperienza personale le posso assicurare non facile
Quel giorno noi prendemmo l'impegno a ritirare sulla NATO la nave stava a ottocento metri di profondità
Dopo quattro mesi l'abbiamo ritirata su
Se volete c'è stato un incubo in tutti noi l'incubo che non dovesse accadere nel nostro tempo quello che era accaduto qualcosa
E che la magistratura potesse avere da subito la possibilità di accertare la verità
Ho citato due casi ne potrei aggiungere molti altri
Quello che stiamo facendo sul caso di Ilaria Alpi puro insomma
Mi fermo qui mi fermo qui ma per dire che non c'è la stanza dei segreti marce
Magari anche di più di quanto ci comunichi per dico per discrezione che sarebbe non opportuna ma insomma per responsabilità c'è un grande lavoro da questo punto di vista io mi auguro che per quello che è nelle nostre possibilità questo lavoro possa aiutare a risolvere molti dei problemi
Che nel corso del tempo purtroppo in questo Paese si sono si sono assiepati
Però voglio dire una cosa e poi e poi concludo
C'è un problema politico che riguarda
Che è qualcosa di più dell'aiuto alla magistratura che fa le indagini in Casini quali appunto avuto porte sbattute dal Governo e se mi permettete voglio dire qui a proposito di Ustica
Che lo stesso tipo di collaborazione che è venuto a Presidenza del Consiglio deve venire da tutto lo Stato da tutte le istituzioni
Nessuno escluso
Io però credo che ci sia qualcosa di più e questo qualcosa di più
Un clima
Un clima nel quale non deve più succedere che una persona che difende la legalità si senta su questa è la vera rivoluzione dobbiamo determina di uno Stato che sta dalla parte di quelli che difendono legalità invece di essere considerato ognuno Thrale o peggio nemico
Questa è la rivoluzione questa è veramente una rivoluzione di percezione dell'idea dello stato di uno Stato
Trasparente impegnato io penso tra difficoltà tra contraddizioni tra lentezze figurarsi se avesse se ciascuno di noi non ha la sua buona dose d'impazienza però io penso che questo
Questo sia chiaro questo sia percepibile
E se non è percepibile ce lo si deve dire in modo tale che siccome questa nostra intenzione sia ancora più percepiti
Anche per chi combatte con coraggio e con risultati la lotta contro anche in questo momento
Anche in questo momento ci sono magistrati
Carabinieri agenti di polizia che fanno il loro dovere che da hanno dato dei colpi straordinaria la mafia
Perché è vero è vero che la macchina nessuno può dire che la partita è vita figurarsi probabilmente si sta riorganizzando probabilmente sta penetrando però sicuramente sono stati dei dati dei colpi negli ultimi due o tre anni assolutamente importanti
E allora deve continuare così e per quanto riguarda noi per quanto riguarda il governo la l'assoluta intenzione e di continuare nella lotta senza quartiere nei confronti della mafia e di dare per inteso nella maniera più chiara possibile che chi combatte questa mafia a l'impegno la solidarietà da parte dico
Ancora un'ultimissima cosa poi ho finito c'è una cosa molto bella e libero
C'è una frase nella quale
A parte il fatto che c'è una sorta di profezia su Tangentopoli che mi era sfuggito è che bellissima
Che riguarda diciamo la corruzione che riguarda la Grosseto li allarma le banche gli istituti del parastato e per la politica ne avremo di grosse da registrare in Milano ne sarà il centro quindici aprile mille novecentottantuno cioè undici anni prima che succedesse c'è una cosa molto bella che l'idea della lotta alla mafia come lotta per la formazione dei diritti ho capito una cosa dice l'intervista bocca gran parte delle protezioni ma fu mafiose dei privilegi mafiosi caramente pagati dei cittadini non sono altro che il loro elementari diritti assicuriamo glieli togliamo questo potere alla mafia facciamo dei suoi dipendenti in ospedale
Concludo come iniziato almeno l'ultimo Dalla Chiesa che però ha un filo di coerenza poi ripeto si può discutere ma ha un filo di intima coerenza nella come posso dire animosa e decisa volontà di interpretare il proprio ruolo nella consapevolezza degli avversari
L'ultimo Carlo Alberto Dalla Chiesa non è più solamente un generale non è più solamente un prefetto che rappresenta le istituzioni è un uomo consapevole che la lotta alla mafia chiama in causa molto di più dell'esercizio di una forza per comma
Chiama in causa una come posso dire una politica chiama in causa una questione sociale di comportamenti di diritti
E questo forse giustifica perché Nando ha usato nella pagina che ho citato all'inizio quell'espressione un'espressione valida in un paese in cui appunto spesso le istituzioni dello Stato sono stati nemici della legalità
Abbiamo ascoltato le testimonianze gli interventi gli impegni
Il vice presidente del consiglio Giampaolo Pansa di Ottaviano Del Turco i Giuseppe Ayala
Abbiamo letto l'autobiografia curata da Nando Dalla Chiesa e abbiamo chiaro
Qual è l'intendimento che ha spintonando a realizzare in questo libro l'ho detto all'inizio
La voglia all'impegno
Indi contribuire a spazzar via i tentativi di delegittimazione che riguardano la figura di suo padre quei tentativi che si sono svolti con troppi silenzi
Ecco io credo prima di ascoltare poi come vi ho detto interviste e di vedere l'intervista al generale Dalla Chiesa realizzata da Biagi
E altri previ brani di documentario ecco io credo che sia giusto concludere questi interventi chiedendo proprio a Nando Dalla Chiesa se quel suo forte fiero
E beh il proponimento che è alla base della realizzazione di questo suo libero lo vedi realizzato anche attraverso questi incontri
Il libro devo dire almeno come l'ho vissuto io per
Discutere se
è in grado di fare dei risultati dei risultati
Importanti
Io l'ho vissuto come un modo per
Restituire agli italiani
Una persona
Partendo dall'idea che l'italiano la tantissimi erano i civili
E che non può permettersi il lusso di vedere rimanendo ferma distruggere quelli che ha quelli che sono riusciti a offrire al Paese un simbolo in cui riconoscersi
Penso che sia un momento in cui spiegare che cos'è un italiano non è semplice la vita di mio padre spiega che un italiano che cosa è una persona che si sente italiana fino in fondo e che non identifica il suo essere italiano con
Il potere di Roma
E soprattutto nella nell'area del Paese in cui vivo io spiegare che cos'è un italiano è importante
Serve anche a dare orgoglio ecco di l'orgoglio di essere italiani
Cosa significhi essere un carabiniere come servitore dello Stato
E serve anche a
Fornire una serie di di spunti per me importanti per capire questo Paese perché la storia
La storia di mio padre la storia
è un po'un un pezzo della storia d'Italia se è vero che passa attraverso tutti i i drammi i problemi di questo Paese fra l'altro cambiando continuamente regione città quindi non guardando il Paese e i suoi problemi da una sola città ma per tutta la sua estensione soprattutto longitudinale dal Piemonte dalla Lombardia alla Sicilia e tornando più volte anche nelle stesse città
è una storia
Secondo me dell'Italia del dopoguerra almeno fino al momento in cui viene ucciso ma anche dopo
Perché anche quello che accade dopo e parte della storia del Paese sul modo in cui viene trattato dall'informazione il rapporto la famiglia non la famiglia perché io faccio parte penso sempre cercato
Per il materiale che potevo mettere a disposizione del pubblico
Di spiegarlo anche rapporto tra mio padre mia madre è un pezzo di storia
Del Paese perché è la storia di una famiglia italiana
Che educata certi valori che in quei valori ci crede ci educa anche i suoi figli e per uno stipendio non elevato
Affronta tutti i i problemi che la vita del paese gli mette davanti
Una delle cose che mi ha colpito di più nel ricostruzione di questi documenti nella loro selezione che mi ha portato anche a conoscere di più mio padre
Le cose mi ha colpito di più è stata sono state le note della spesa di mia madre tenute dal quarantasei quarantasette Cetraro quando lei ragazzina ventidue ventitré anni segnava cosa era pagato per il carbone cosa per la matita che cosa aveva pagato
Per
La l'apertura terrà i fiammiferi tutto segnato i regali ai figli tutta la vita tutta la vita un'agenda ogni anno consegnato ogni giorno cosa si era speso per arrivare alla fine dell'anno con lo stipendio del marito
E questi sono pezzi della storia di un paese che
Accennava
Dentro di sé la forza del dio denaro
è una cosa che mi ha ricordato una mia parente dopo aver letto questo libro io m'ero dimenticato che la prima volta che venni pagato molto per una lezione di formazione una grossa azienda era l'ottantuno
Non era tantissimo gli altri gli ordinari quindi non di più ma io chiesto e ottenuto seicento mila lire per fare una mattinata di lezione
Mio padre mi disse
Se devo dire sono contento mai veramente uno scandalo perché era un terzo del suo stipendio
Era il terzo lo stipendio di un uomo che rischiamo la pelle tutti i giorni ha delle responsabilità enormi davanti al Paese
Quindi è una storia di una famiglia anche di questo tipo e di un tipo di educazione che secondo me ha contato qualche cosa nel ricostruire il Paese
Io però è un po'tutto questo
E quindi
A me dispiace se poi viene immise rito
Nella singola vicenda della singola indagine del singolo tra virgolette mistero
Le carte di Moro altro c'è molto di più c'è molto di più anche se è difficile spiegarlo per esempio a una parte di lettori che sono paradossalmente quelli che dovrebbero capire di più perché dovrebbero raccontare di più
I quali questo non lo afferrano
E vanno sempre e solo sulle carte di Moro sulla nel nel mistero di Andreotti figurate visse non sono attento a queste cose ma queste cose e i comportamenti che si tengono dentro questi tra virgolette misteri non sono comprensibili se non si parte anche dei dettagli che spiegano che la persona qual è il suo atteggiamento nei confronti delle istituzioni qual è il suo contesto dove si capisce davvero
La linearità possibile dei comportamenti
Io credo di avere avuto il beneficio di scrivere questo libro in una situazione storica e politica
Che francamente non avrei sperato qua dobbiamo presentato delitto imperfetto a Palermo nel gennaio dell'ottantacinque
Non l'avrei sperata
Perché alcuni degli uomini che hanno fatto la storia dei rapporti tra mafia e politica sono stati smascherati pubblicamente alcuni con rilevanze penali anche altri no
Perché viviamo oggi in un Paese in cui contrariamente ad allora io non posso mettere la mano sul fuoco per tutti ma penso di poterlo dire in generale abbiamo un governo dove non c'è nemmeno non vedo un ministro al quale il boss il grande post mafioso posso direttamente telefonare per dirgli che cosa chiede perché non dimentichiamoci che abbiamo vissuto in un paese in cui Ipost parlavano direttamente con i ministri e potevano e avevano i loro pudding loro numeri telefonici anche i più riservati
E quindi ho avuto un relativo privilegio poter ricordare mio padre in queste condizioni
Non ho avuto il privilegio di poterlo raccontare in una situazione culturale però
Molto diverso da quello in cui è accaduto qui c'è il discorso che fatto Giampaolo Pansa che ha ripreso anche Walter Veltroni
Perché un conto è la politica è un conto è la cultura un conto l'opinione pubblica della sinistra
è un modo per me ovviamente molto delicato ma lo prendo volentieri perché figurarsi
Se non l'ho vissuto nel momento in cui un momento nei mesi in cui ho pensato di scrivere questo libro non lo sto vivendo ancora
Ci sono alcune persone che hanno non per loro scelta attraversato la storia delle istituzioni del Paese in modo sgradevole penso a me ai familiari
Delle vittime di mafia ma penso per esempio a cosa
A alla vicenda che anche qui per delicatezza non riporto ma di un di un giovane come Mario Calabresi
Messi continuamente di fronte all'opinione pubblica la cultura della sinistra
Pur avendo degli orientamenti
O più marcatamente o più genericamente di sinistra
Con i partiti della sinistra
Mio padre non ha avuto dei grandissimi problemi per quello che riguardava gli stati maggiori perché col terrorismo e con la mafia è stato aiutato
Tanto dal Partito socialista quanto dal partito comunista
E anzi fu una delle occasioni in cui lui ebbe modo anche di ripetere
Il diciamo lo sa Netero difeso delle funzioni problema è la cultura però che è qualcosa di più sodo qualcosa che rimane di più qualcosa che fan di un Paese paradossalmente di quanto non facciano gli stati maggiori della politica
E io mi ricordo
Mi ricordo
A davanti alla Bocconi al parco Ravizza eran settantasei il un un operaio simbolo della di una sezione del PC
Che spiegava che bisognava fare l'accordo con Andreotti perché sennò Dalla Chiesa Falcone
E questo è un pezzo di cultura
E mi ricordo io ero collaboratore
Per poco tempo del Quotidiano dei lavoratori che non era il più estremista dei quotidiani sicumera Lotta continua ma davanti quando portavi nei pezzi davanti alla redazione del quotidiano lavoratori sul muro c'era scritto Morte Dalla Chiesa
Il liceo chi l'ha scritto
Cioè chi sono le persone a cui porto gli articoli i dati chi è andato lì con la vernice
Questa era la storia della cultura dell'opinione pubblica della sinistra poi la morte sul campo ha fatto ricredere ma fatto ripetere per poco tempo
Poi ogni menzogna buttata in un'aula giudiziaria o in un libro o in un articolo o in un dibattito per salvare i complici della mafia e che colpisca mio padre è raccolta quasi con un certo compiacimento da coloro che pensano di avere l'occasione per ricredersi ridire avevamo ragione Novi
E questo porta alla fine a pensare ed è la ragione del libro che mio padre non sia morto
Perché rappresentava le istituzioni contro la mafia in uno scontro frontale tra istituzioni e mafia con le complicità su cui la mafia poteva contare ma che mio ma mio padre sia morto dentro una lotta e un intrico di Palazzo
Questa è la versione che viene fatta passare sempre più frequentemente contro la quale va a questo libro e contro la quale nessuno ha mosso undici questo è il io rammarico se vogliamo il fatto di sapere che questo cognome è certamente un orgoglio ci mancherebbe ma è anche una condanna
E la condanna a dover fare i conti quotidianamente con tutto ciò che incapacità di comprendere l'importanza di quello che è stato fatto io non potevo far come figlio raccontarlo apologetica mente ma potevo soltanto per esser creduto riprodurre dei documenti
E spiegare cosa c'erano in quei documenti in quelle parole ho scoperto l'importanza del discorso del cinque
Di giugno dell'ottanta sul terrorismo pur avendolo allora ascoltato direttamente perché ero in tribuna sentire mio padre
Ma quel discorso ha un'importanza straordinaria pochi giorni dopo l'uccisione di Tobagi dopo la soluzione dei brigatisti a Genova che sarà ora i confessi che saranno si dimostra che erano i capi delle Brigate Rosse a Genova lui che dice l'ingiustizia che la Solvay
E che dice se non lo fanno gli altri saremo noi a difendere il Paese contro il terrorismo che questo volesse dire
Che fosse un una specie di spartiacque l'ho capito dopo
I sul momento quando gli ho sentito dire senza rivedere tutta la storia non avevo capito
Ma è difficile farlo comprendere
A chi
Non vuole misurarsi con i problemi importanti con cui secondo me ci siamo anche misurati questa sera
Faccio l'informazione è altra
L'informazione segue degli altri percorsi di formazione e anche l'opinione pubblica non solo più superficiale pensano che queste cose siano poco rilevanti tumori si è detto è un libro importante lo è anche secondo me obiettivamente penso che sia un libro importante ma per molti anche di coloro che costruiscono il senso comune del Paese non lo è
Tomba lo vediamo anche dalle
Dalle presenze quante altre presentazioni di libri avrebbero avuto una questi autorevolissimi esponenti della politica dell'informazione avrebbero avuto gli occhi della stampa puntati addosso è successo anche a Milano molto pubblico
Il generale Bozzo Rognoni Armando Spataro che dicono cose assolutamente inedite su Monte nevoso Susumu oro sulla lotta contro di lui non c'era nessuno non è venuto fuori nulla
Perché
Stasera abbiano Del Turco che dice de secreteremo gli atti dell'Antimafia ma una notizia bomba come questa in questo Paese non accoglie nessuno perché non c'è nessuno
Perché non pensavo che si posa del delle cose importanti parlando di questo
E passa che sfida e ritira fuori il tema della sinistra della che è tema scomodi Simo che mi ha portato a scrivere questo libro
Ingoiando tante amarezze perché non su tutto io primo articolo difeso Couto fare sull'Unità e l'ho ricordato poi c'è stata la chiusura è lo sbarramento assoluti
Non ho potuto parlare e questo a un certo punto ho dovuto fare il libro
Ma le ragioni del libro si riflettono nell'accoglienza
Questo tema trova anche quando ne parliamo noi c'è il vice Presidente del Consiglio che affronta questo tema sinistra istituzioni ma se facevo una battuta qualsiasi su uno dei temi più stupidi di cui si può conversare stasera sicuramente ci sarebbe stata l'informazione schierata a dire cosa ha detto mi dicono abbattute inseguendolo poi mentre uscivo una battuta per favore
E mal capite dunque io
Sulla valutazione aggiuntiva io vi dico
In modo molto scarno quali sono gli organi di stampa che si sono occupati di questo libro o scrivendo regia o venendo a chiedere qualche cosa
Fatto salvo il Corriere perché la casa editrice la Rizzoli sono
No così
No gliel'ha chiesto vivente negli anni
Ci ma io non ho non sto mica dicendo niente fatto salvo il Corriere è però dare sennò sembra guardarlo dal Corriere uno diciamo anche che c'è questa ragione sono l'avvenire
Famiglia Cristiana
Oggi
Il TG uno il secolo questo è le allora in questo cosa manca emanata quello che dicevi tu il grande mondo dell'informazione progressisti il grande mondo dell'informazione proprio un che ci sia una parte di informazione
Che non ha interesse a parlare di coloro che hanno dato la vita contro la mafia questo lo posso capire cosa mi può sospettare quella parte dell'in formazione che ricordino che c'è stato un generale dei carabinieri che prefetto di Palermo è caduto contro la mafia non me lo posso aspettare
Riposo aspettare che si spendono troppe parole mi posso aspettare data eppure il nervo scoperto c'è ancora io allora vi vi invito ciò mi fa il piacere che si vedesse chi può o vi leggete questo filmato
Perché Milano è capitata la stessa cosa
Questo filmato uno rivede Dalla Chiesa ecco era così
A quale parlava in questo modo ritrova la fisicità in quei due minuti del discorso la Ficuzza dello scontro che tutti hanno vissuto tra l'UI e la mafia
Quei due minuti sono impagabile oltre tutte le discussioni che noi possiamo fare su
Ha sottratto le carte non le ha sottratto ed io posso dire non è vero l'altro insiste le ha sottratto e che cosa è stato fatto Moro e morti uno è morto dentro la nota di Palazzo ecco lui si capisce perché è morto
Quando uno si astrae dalla realtà
E non la considera più e continua a ragionare dentro delle sue categorie che diventano sempre più asfittiche prendono sempre meno aria alla fine la realtà non esiste più ma lì c'è uno scontro fisico
L'aria si taglia col coltello c'è un uomo a cui la mafia ha già fatto sapere che l'operazione Carlo Alberto è quasi conclusa nel messaggio telefonico ripetiamo quasi conclusa c'è un uomo che sa questo che sa che sa sta lottando e sta rischiando la vita per le istituzioni contro la mafia e accanto delle persone che rappresentano le istituzioni e che gli dicono che non deve usare la parola mafia perché la mafia non c'è loro non l'hanno mai vista in queste condizioni lui lotta contro la mafia
Così muore quando siamo stati capaci nel raggio nel di quindici anni di cambiare la ragione per cui è morto
E di cambiare la natura della persona
Quindi io credo che soltanto rivedendo davvero che cosa diceva della sua storia il il piglio con cui diceva certe cose conta
Ora brusco ora dolce a secondo delle cose che gli vengono chieste e a secondo di quello che ha dentro uno ritrovo una persona e poi l'appoggio di Care
Quello che
Come figlio ma penso anche come cittadino penso anche come parlamentare e oppure come intellettuale non posso accettare
E che nella storia di questo Paese vengano cambiate le ragioni per cui gli uomini sono morti perché questo che non è l'unico caso d'altra parte poi ne abbiamo avuti tanti nella e la storia di questo secolo questo è proprio è proprio l'insolenza della storia che non si può accettare
Io di invito se avete ancora mezz'ora di tempo a a guardare questo filmato perché si capisce è molto di più di quello che io abbia cercato di Diego