Teodori in un articolo uscito su "Il Giornale" riafferma la validità di un referendum a favore del sistema elettorale uninominale; Il rapporto tra sistema dei partiti e magistratura; I rapporti tra i comitati promotori dei referendum sul sistema elettorale

Radio radicale siamo in collegamento con Massimo Teodori per parlare di un articolo è stato pubblicato quest'oggi dal quotidiano il Giornale dal titolo referendum unico rimedio al bipolarismo o balcanico la seconda Repubblica che non c'è
Questo è un articolo attacco al sistema dei dei partiti alle anche alla proporzionalismo che domina la nostra a vita politica dunque non ci siamo lei ritiene quindi che i referendum sia
A salvezza comunque una trasfusione di sangue come dice nelle ultime righe del suo articolo per la salvezza della vita democratica nel nostro
Paese perché mai
Però non è quello dell'attacco ai partiti o altre cose catastrofiche le mie considerazione è molto semplice il periodo della trasformazione del il Repubblica in un nuovo in quella che si doveva chiamare nella seconda Repubblica e che in realtà è fallito
Il le riforme istituzionali e costituzionali e non ci sono è molto difficile saranno i in piedi i partiti si sono moltiplicativo bipolarismo anche la sua versione attuale è una cosa molto approssimativa in questa situazione i referendum possono rappresentare diciamo un doppio un doppio obiettivo da una parte l'obiettivo specifico che è molto importante cioè quello di mutare la legge elettorale dall'altra
I referendum hanno sempre rappresentato e possono anche oggi rappresentare un elemento di un rapporto diretto una ripresa di rapporto diretto fra diciamo la politica e i cittadini c'è di nuovo come nel periodo precedente al mille novecentonovantadue novantatré c'è di nuovo una grande stanchezza in giro ci arriva una gran fiducia il possibilità di cambiare le cose ecco in questo senso il referendum oltre
Dal loro significato specifico possono essere una appunto una trasfusione di sangue per la politica
Senta lei citare
Esempi di tornate referendarie quella che il settantotto sul finanziamento pubblico dei partiti anche quella del mille novecentonovantatré in particolare questo secondo appuntamento viene considerato da tutti a a una rilettura che viene fatta cinque anni di distanza come un fallimento si è chiesto le ragioni di di quel di quel
Fallimento referendario non per e il voto popolare ma per quello che è successo dopo no io non credo che sia proprio fallimento per
In fondo l'unica riforma sul piano istituzionale è stato quella riforma le della riforma elettorale
E non c'è dubbio che se non ci fosse stato il referendum del novantatré non ci sarebbe stata neppure quella cattiva riforma elettorale che comunque è stato una riforma elettorale perché ha superato il il sistema proporzionale distico che vigeva da cinquanta m
Senta quella spinta referendaria quindi non è stato tutt'altro che un referendum insomma dobbiamo dire che quella Bozzo di Seconda Repubblica o quel nuovo sistema politico fondato su un brutto schieramento di centro però è un brutto schieramento di centrodestra che tuttavia e cosa migliore del vecchio proporzionalismo viene dalla dalla battaglia referendaria del mille novecentonovantatré su questo non c'è alcun dubbio quindi non vedo come si possa parlare di referendum
E inoltre che quel referendum il discorso che facevo prima ha rappresentato l'unica maniera effettiva i cittadini per esprimersi in termini di rappresentanze
Di obiettivi politici ecco quando dice bipolarismo balcanico a che cosa a che cosa si riferisce io posso usa facilmente comprensibile però ce lo spieghi meglio
Ok
Perché il bipolarismo
Diciamo quello questi mai in cui ci sono due schieramenti coesi programmati
Politica almeno
Te coesi che si alternano al potere diciamo una forma di i bipartitismo dell'alternanza fondato su più partiti certamente oggi le coalizioni centrosinistra quelle cedole per sono tutt'altro che coeso e da un punto di vista politico da un punto di vista programmatico nei comportamenti lo abbiamo visto molte volte che che nessuno nodi cruciali e per esempio in politica estera ma non solo il gli schieramenti ci sono frammentati e quindi diciamo c'è uno strano la situazione che c'è oggi di uno strano bipolarismo o proporzionalità dove in cui
Gaia dei partiti
Crescono e si moltiplicano lo sappiamo che
La nuova legge il bidone sul finanziamento pubblico i partiti non ha fatto altro che creare la moltiplicazione di gruppi e gruppetti i quali naturalmente naturalmente inquinano fortemente anch'che la stessa dialettica bipolare questa la ragione per la quale non ha una caratteristica occidentale ci sono altri Paesi non bipartitismo è bipolare in cui le cose funzionano appunto ma con una coerenza delle coalizione di governo questo non mi pare che sia in Italia
Da consigliare poi di fatto che non c'è neppure bipolarismo perché la lega rappresenta sicuramente un terzo polo per che Rifondazione Pic ci mente può essere inclusa nello schieramento di centrosinistra e quindi per lo meno e un quadripolo a ritmo più che un bipolarismo e anche all'interno di questo quadri popolarismo c'è una gran
Indicazione creazione di obiettivi senta lei parlando del referendum per l'abolizione del proporzionale dice così si rompe definitivamente con quel proporzionalismo che lo si voglia no è stata la struttura portante e la Prima Repubblica origine del cliente la leader clientelismo o dello sfondamento delle finanze pubbliche del disastro
E ha regalato alle procure il controllo della politica Ferrara dovrebbe sapere che sei di Pietri Borrelli Caselli hanno potuto fare quel che hanno fatto lo si deve al fatto che la classe dirigente politica figlia del proporzionale io e la consentito stanno davvero così le cose pensa che quello che è avvenuto nella giustizia sia in
Diciamo l'avanzo del del del del proporzionalismo
Ma naturalmente questo discorso molto diciamo schematico
Quell'lo dico cui sono convinto ed è un un opinione non lo so se le cose stanno veramente così è una mia valutazione quelli cui sono assolutamente convinto che il proporsi una il nord è stata una struttura portante della Prima Repubblica e che dal proporzionalismo e non solo da poco socialismo ma soprattutto a proporzionalismo è venuto fuori diciamo tutto quello
Quello grumo di problemi che vanno sotto il nome di dilatazione della spesa pubblica il finanziamento illegittimo alla politica cioè il problema dei soldi e politica da una parte e di bilancio dello Stato dall'altro non c'è dubbio che siano stati questi io
Che che hanno legittime etto l'intervento di Mani pulite e allora in questo senso in questo senso la classe politica si è conservata classe politica proporzionali
Si è consegnata alle procure le procure hanno potuto fare gli scempi che hanno fatto perché hanno trovato un terreno adatto il terreno adatto era appunto
Quella della Prima Repubblica in cui il proporzionalismo costituiva questo elemento trasportante non per miei
E novecentonovantatré quando abbiamo fatto il referendum contro la proporzionale
Ci disse che quel referendum sulla proporzionale era la madre di tutti il referendum contro la partitocrazia perché quello era il punto che non poteva e
Tanto se non con un intervento esterno con una leva esterna che fu costituito appunto dalla dal referendum popolare oggi mi pare e che in una situazione ancora più incancrenita di quanto lo fosse i in quegli anni comunque io prendo ma
Anti proporzionalisti per abolire quella quota promozionale potrebbero dare una un costituire intanto raggiungere l'obiettivo specifico e poi costituire un contrappeso diciamo a tutti gli inciuci parlamentare che poi guarda il nome sotto fatto da prostrata Mattarellum eccetera eccetera in questo senso rappresentano un elemento o per me
Ente il referendum rappresenta un elemento per The antagonista al al sistema politico non sempre i
In netta contraddizione ma è in in contraddizione con gli elementi più più conservatori e all'interno di stiamo Polito che appartengono alla destra o alla sinistra esista
Sola l'Italia o pensa anche a qualche altro caso
Quando dice questo no no io penso che sulla situazione italiana non certo
Senta un se dovesse scrivere un una una guida sulla geografia referendaria che si affaccia in queste settimane sulla scena politica l'attenzione dei cittadini che cosa direbbe dei referendum dire Pannella che di cui oggi si inizia la raccolta e le le firme e come mai spiega il fatto che Pannella
Non abbia non abbia abbracciato anche e le altre le altre l'altra iniziativa referendaria di Segni e degli altri
Comitati che lo affiancano io credo che
Problemi dei referendum Pannella rischia
Galliani siano sacrosante cioè quello avanti quota proporzionalisti io quella sulla responsabilità civile dei magistrati e quello sul finanziamento pubblico sono tutte e tre sacrosanti
A me dispiace penso che sia politicamente sbagliato da tutte le parti che non si io ho trovato un accordo che non vi è stato un accordo il gruppo diciamo segni in cui purtroppo è entrato anche Di Pietro che inquina un po'tutto e diciamo l'iniziativa di Pannella credo che sia un errore da tutte le parti io non so bene per quali ragioni questo raccordo non c'è tetto voglio indagare sulle dinamiche che si sono messi in moto di divaricazione ma penso che per la democrazia e il per quelli che credono a una all'importante da proteggere il calendario sia un errore da tutte le parti che non anche le iniziative non si è unica in questo con risultato che ieri il
Il gruppo Ursini non riesce a raccogliere il gruppo Pannella non va sulle piazze perché da quello che ho sentito qua soltanto nelle segreterie comunali e quindi non consente quel di esprimersi per lo slancio che sicuramente c'era interno la popolazione per iniziative di questo genere
Quindi è un errore non conosco Bollati
Amica per cui questo errore si è prodotta da una parte dall'altra certamente in termini più
Lui non è offerto positiva ecco lei comunque consapevole che ci sia una forte forti contrasti all'interno del comitato segni tra
Illiberali come Calderisi e Taradash Di Pietro che viene accusato di essere uno strumentalizzato re delle del dello strumento del del referendum per accrescere la
Moralità ma sono stato io che ho io faccio parte del del comitato Segni sono stato io che ho scritto in un editoriale apparso sul giornale qualche tempo fa che l'inserimento di Di Pietro è un inserimento strumentalizzate demagogico sono stato io a definirlo tale apertamente erano alcun dubbio ma come ci insegna appunto la vecchia esperienza radicale l'importante è quello di colpire l'obiettivo e poi i compagni Prada non sempre uno se riesce allora nonostante il pessima opinione che personalmente io su Di Pietro oggi bisogna guardare all'importa
Al rilevanza dell'iniziativa chiuderci tapparsi il naso sui compagnie disperate senta un'ultima questione il referendum passi il il
Il vero ispiratore di questa iniziativa referendaria secondo lei è D'Alema quale la vera finalità di questa iniziativa referendarie che giunge con qualche perplessità da D'Alema che è sempre stato contrario al referendum
Passigli ma credo che quello sia uno appunto definito re Ferentino quello con riferendo un bidone chiaramente bidone perché suo su un fatto molto marginale che cosa
Come si fa chiamare la gente a votare sur l'
L'abolizione del cosiddetto scorporo che appunto non è una parolaccia ma un meccanismo elettorale secondaria quello è uno davvero un bidone perché e e distoglie l'attenzione invece il dagli altri referendum quello appunto sulla quota proporzionale
E anche quello sul finanziamento pubblico dei partiti che sono invece delle cose di grande rilevanza e quindi quello lì bisogna metterlo ai margini perché crea da una una confusione di di di obiettivi di iniziative
Del tutto strumentali realtà
Il agli accordi interni al sistema partitico e quindi fuori dalla logica referendaria che quello di un intervento Esterno valido in sé e per sé
E per concludere allora la politica del domani a chi deve essere affidata ai ai partiti seppur rivisti o soltanto a a a pochi leader qual è la sua opinione su questo
Ma
La politica del domani intanto deve affidata Carla sovranità popolare che è quella che credo paese ancora tiene banco se poi la solita popolare
Si esprime attraverso io credo che che ci sia necessità anche in una democrazie evolute ti i forze politiche organizzate il discorso è un altro come in ogni altro Paese occidentale
Cioè i partiti o le forze politiche devono essere preminenti sopra le istituzioni
O devono essere le istituzioni preminenti sui partiti e i partiti soltanto degli strumenti per alimentare le istituzioni
Questo è il problema fondamentale non a favore o contro i partiti ma a favore o contro dei partiti
E che siano o strumentali l'la Democrazia delle istituzioni e quindi dei processi elettorali e degli altri processi come avviene sicuramente nei paesi hanno lo scarso nemmeno una certa misura anche nelle altre democrazie liberali occidentali oppure i partiti devono essere devono avere e sì il potere tre egemone sopra le istituzioni e le una cinghia di trasmissione dei partiti questo il il grande problema che c'è nel in questo chi nel secolo in tutte le democrazie occidentali e questo è il problema anche italiano il resto mi pare una polemica un po'gruppo o volgare diciamo a favore o contro i partiti a favore poco contro illiberale per il problema è quello di rafforzare le istituzioni e i meccanismi che danno stabilità e autorevolezza restituzioni in particolare all'esecutivo che sempre di più il centro del sistema politico rispetto al alla stagione dei Parlamenti che è stata la stagione della prima parte di questo secolo
Bene noi la ringraziamo grazie a Massimo Teodori giornalisti di tutto glissa grazie