La proposta di Alan Dershowitz, famoso avvocato penalista americano, professore ad Harvard, di "legalizzare" la tortura

Lo scandalo delle torture inflitte ai prigionieri iracheni coinvolge l'Intelligence americana e strategica
Noi però vogliamo parlare di un articolo che è comparso oggi sul quotidiano La Stampa un'intervista a un professore di legge ad Harvard il professore Alan Dershowitz
Che sostiene che il rimedio estremo della tortura può essere usato ma rigidamente regolamentato ma ne parliamo
Con Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino Sergio buongiorno buongiorno allora intanto la sorpresa che può destare questo questa questa affermazione senza apposite norme su quella che verso Rizzo chiama ricorso alla pressione fisica lui sostiene gli eccessi si ripeteranno comunque che cosa ne pensi
Ma intanto bisogna dire che adesso lui cioè non è un
Un forcaiolo Dershowitz è una personalità americana difensore dei diritti umani dei diritti civili diciamo non è uno
Il terzo stanno il cowboy che appunto della logica occhio Occhio per occhio e quindi questo è già
Paura questo sua proprio per questa motivo questa sua presa di di posizione
Ma io penso molto semplicemente che
Intanto lui parla di regolamentazione no ma anche la logica dell'occhio per occhio era una era
Ecco una forma di regolamentazione diciamo dell'applicazione dell'amministrazione della giustizia l'occhio per occhio
E Iran tecnico era regola
Verrà appunto primitiva semplicistica primordiale ma era regola
A differenza di quanti molti molti ritengano non era al via libera alla pena di morte ma appunto una via per limitare proprio gli eccellenti nell'amministrazione della giustizia e quindi anche nell'applicazione
Della pena di morte cioè per un occhio cavato
Insomma al massimo un occhio è consentito cavare per un dente un dente e non anche la mano il braccio eccetera
Ripeto era regola limitativa
Ma ripeto appunto primordiale
Ecco nella apposizione di tenerci Witte si riflette se voi questa concezione del diritto come concezione comunque delimita io ho un'altra concezione noi abbiamo abolizionisti la pena di morte
Contrari all'applicazione della tortura ma neanche nella forma della pressione critiche anche solo nella forma della pressione psicologico dettata dalle particolari condizioni in cui si svolge per esempio una
Una detenzione penso al quarantuno bis in Italia noi siamo animati da un'altra concezione del limite
Fitto
Per me il diritto
Oggi è certamente il limite insuperabile che noi imponiamo
A noi effettuate situazioni come quelle che descrive Dershowitz no
Forse è il caso di applicare la tortura seppur regolamentato alle condizioni in cui noi possiamo evitare che scoppia una bomba perché qui abbiamo
Sono sono diciamo custodia può darci informazioni importanti per impedire
Tragitti De Innocenti ma noi la mia concezione che proprio in situazioni di emergenza e di pericolo come quelle purtroppo sorretta da presentare al terrorismo va stabilita una soglia oltre la quale la nostra civiltà la nostra umanità perderebbe significato appunto del cratere a livello del nostro del nostro nomi permessi limite oggi la voglia invalicabile oggi è quella della incolumità ma non solo della incolumità fisica della persona ma anche della sua Ciardella inviolabilità della persona
Mi riferisco a questo non soltanto al corpo alla corporeità delle dell'individuo che sottoposto a detenzione in condizioni appunto di restrizione della propria libertà ma anche la sua
Inviolabilità sotto l'aspetto della dignità della dignità della persona e un'altra concezione del addirittura insomma
La tortura non a fini investigativi diceva Dershowitz ma preventivi perché come deterrente
Spesso sono funzione porta l'esempio dell'Italia e dice Aldo Moro poteva essere salvato
Ma io ritengo che la logica della tortura seppure regolamentata nei termini in cui la propone Dershowitz d'
Civiltà e umanità parte che se ne vanno fa schifo tra insomma penalizza e finirà proprio per sostituiti del tutto al quella delle indagini
Della prevenzione
Ma io direi soprattutto quella la logica della politica e del diritto
Secondo me è la vera più duratura alternativa alla guerra anche alla guerra al terrorismo e anche in termini di di sicurezza
La tortura rischia di essere la scorciatoia per la quale fu fatta R.
Risolvere problemi che appare mia vanno risolti dalla politica e vanno risolti soprattutto da una prevenzione che faccia lavorare molto gli investigatori le indagini punti molto sulle indagini piuttosto che sulla pappa pronta Vella
Del pentito che poi e questo è l'altro aspetto quante vittime innocenti salveremmo dice Dershowitz
Cioè noi applicando la tortura seppur regolamentata riuscissimo avere le informazioni che impedirebbero lo scoppio di una bomba ma la domanda da porsi è quante vittime innocenti della giustizia noi produrremo
Con i prodotti o i sottoprodotti della della della tortura ci sono poi i i pentiti quanti pentimenti avremmo solo sottrazione cioè per sottrarsi alla pratica della tortura e quanta e poi quante vittime riusciremo davvero salvare se noi adottassimo la logica appunto del del del della tortura rispettare come le regole dello Stato di diritto conviene sempre
Fatti i conti voglio dire anche conti molto pragmatico uffici utilitaristici alla alla Dershowitz la questo il problema io credo che poi non funzionerà davvero
Nel nella sua applicazione concreta mi sembra proprio un caso ogni di scuola bene ciò che crea un professore universitario ci dice ma ci pare il caso no noi sappiamo che quello sarà dove è posta una bomba ce l'abbiamo nelle nostre mani di facciamo dire quello che sta per impedire ma io credo che queste cose si presentino poi nella realtà poca e quand'anche si presentassero sarebbero la registrazione del fallimento di un'attività
Investigativa sulla quale io punteremo su quanto per l'abbiamo noi il Met immagine della nostra civiltà della nostra umanità
Proprio in termini proprio di costi ebbene io paragonerei questi corpi a quelli che su cui invece investire in volto per impedire che ci siano che ci ha messo a repentaglio la nostra vita e la nostra langue la nostra sicurezza e una logica completamente diverso da quella della attuazione in relazione della cauta del perché una logica un po'tipicamente americana molto semplici Pica
E chi ha ucciso deve essere ucciso cioè è il pragmatismo americano ma nella versione direi texana insomma più più più più deteriore
Quand'anche io riuscissi a salvare ripeto
Vite umane innocenti grazie al fatto che torturando un terrorista deve sapere dove e collocato Naba una bomba l'altra domanda da porsi è quante altre bombe Iovine che Ray o mini bomba
Fiore Glatter diverbio rimango generale che la tortura ha disputato Outta aveva provocato venti Sergio si parte però anche nell'articolo anche dall'assunto sicuramente realistico questo che comunque la tortura viene praticata in moltissimi Paesi alcuni dei delle quali anche le mo'Craxi è conclamate tante Clemente il primo il primo posto proprio gli Stati Uniti no poi nomina la Giordania le Filippine Egitto Israele
Allora nel suo ragionamento mi dice allora è meglio che ci sia qualcuno che si prenda la responsabilità soprattutto politica
Ti voglio mandare questo che che effetto ti fa tu che sono anni e ti batti contro la pena di morte per una moratoria universale della pena di morte
Tornare a parlare di tortura qualche giorno fa ne parlavamo a proposito della legge italiana
Ecco finendo in un contesto come questo
Poi l'uscita di Dershowitz che è finita sui giornali italiani oggi ma è nota da almeno fra una settimana o forse più uscito sui giornali americani anche prima quindi che si arrivasse a questa virgolette scoperta
Ha il valore appunto del disvelamento di una realtà che sembrava essere
Sconosciuta o soltanto come dire la denuncia un po'faziosità degli addetti ai lavori umanitari cioè dei difensori ad oltranza dei diritti umani eccetera
E cioè che cosa che voglio dire le democrazie le democrazia non sono immuni da questo che la tortura non è una prerogativa di regimi totalitari
E c'è l'avallo di andiamo dicendo da sempre fino arrivare a dire
Come auto monitorando un po'la nostra democrazia del nostro Paese a dire che la tortura nella sua versione democratica
Cioè regolamentata dalle leggi perché il quarantuno bis è una forma di tortura democratica cioè prevista dalle leggi italiane perché nel nostro ordinamento è previsto che per uscire dal quarantuno bis
Si debba passare attraverso la collaborazione con con con la giustizia e qui non è la cattiveria di questo o quell'operatore penitenziario di questo o quell'agente dei gomma o delle guardie carcerarie che applica la tortura è scritto nelle nostre leggi bensì bella qualcosa sì strappa un bello le democrazie
Occidentali non sono immuni da queste da queste pratiche in alcuni casi ieri l'Italia ha anticipato della suite in termini di regolamentazione della della tortura nella fattispecie del del quarantuno bis per cui Dershowitz fa bene ci dice guarda non tentavate che l'Inghilterra e che l'America dei diritti umani dei diritti civili non conoscete questa cosa è bene ora lo sapete c'è
Propone una soluzione è un'assunzione di responsabilità politica perché lui dice ebbene che se questi fatti accadono se ne assuma la responsabilità il potere politico che Lia
Tollerati che li ha determinati però perché ci si assunse la responsabilità ci avesse un punto di riferimento al punto punto di vista normativo legislativo
Giuridico beh per me il punto di riferimento giuridico della il Patto internazionale sui diritti civili e politici alla Convenzione interna dell'ONU contro contro la tortura
Io credo che fa molto prima fa molto prima il potere politico statunitense o di qualsiasi altro Paese ma democratica apporre quei paletti
E a dire ai propri funzionari che sia un poliziotto di un commissariato un agente di custodia o un agente della CIA a dire
Legge ti la dichiarazione versare diritti dell'uomo leciti il Patto internazionale sui diritti politici tappi che il nostro Paese ha ratificato la Convenzione dell'ONU
Contro la tortura bene quelle sono le note quello il nostro limite quello il nostro diritto a cui fa riferimento non ci sono non c'è nulla da regolamentare Bellon i comportamenti in base a convenzione imbarcando e che sono norme poi anche interne di un Paese che noi abbiamo che noi abbiamo ratificato e credo che sia la via migliore la via più pulita perché ripeto di fronte a casi estremi di emergenza ed il pericolo di efferatezza possibile oltre che quella già avvenuta
è proprio di fronte a questi dati che si misura la forza di uno Stato e l'ha portata innanzitutto appunto Nepi ritto cioè nel limite che noi stabiliamo di porre e che serve a noi stessi serve soprattutto nei tempi al nostro sacrosanto senso di giustizia di legittima difesa
Da che e questa è l'unica assunzione di responsabilità è che il potere politico deve deve darci la soluzione alla Dershowitz è una scorciatoia che rischia anche dal suo punto di vista funzionali dico sostanziali Tyco pragmatico dico rischia di avere di nonno non colpire neanche l'obiettivo di Norandino non di non avere risultati e lo ripeto e pericoloso alla logica che si ispira all'etica
Al all'etica dei risultati io credo
C'è un'etica dei principi che va assolutamente salvaguardata e nella misura che in cui noi la rispettiamo si otterranno anche dei risultati anche quelli
De cui apparentemente si pensa di arrivare tramite le scorciatoie della tortura o della guerra
O della logica dell'emergenza
Ringraziamo Sergio D'Elia
Fiorito voi
Qui
Che
Quest'
Qui
Quest'
Chi
Qua e
Quanto
Quest'
Qui
Quella
Qui