17ª Assemblea generale della Confcommercio (presso l'Aula Magna del Palazzo dei Congressi in viale della Pittura)

Allora
Pregherei la stampa di completare anzi reporter di completare il loro lavoro vorremmo dare inizio ai lavori di questa Assemblea
Grazie
Dichiaro pertanto a
Questa sì
Ricostituzione dello Stato democratico
Credo che l'anno prossimo o celebreremo in maniera del tutto particolari
Grazie al signor presidente del senato grazie al signor Presidente del Consiglio
Grazie signori ministri grazie alle autorità moltissime che sono qui intervenuti grazie all'amico Presidente di Confindustria che e qui presente grazie agli altri presidenti del confederazioni amiche dei vari settori
E permette rimedi Aprilia appunto questa Assemblea rivolgendo un affettuoso saluto Della stessa Assemblea al nostro presidente La Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Così come siamo in o per overbooking direbbe un un agente di viaggio lo abbiamo diverse centinaia di persone che non sono riuscite a essere e qui presenti per insufficienza di posti vorrei mandare un saluto anche a loro sono nella sala adiacente si vedono attraverso il mega schermo e credo che se l'ho un una parte un applauso se lo meritano da
Dell'Italia di oggi e vengo alla relazione
Si continuano a produrre immagini in grande quantità
Ma spesso assai diverse tra di loro
Ad ogni scatto di Polaroid assecondo del punto di angolazione corrisponde una diversa realtà
Direi che questo è il paradosso di una società assai composita e stratificata che da sempre vive tra sogno che in realtà in un incessante moto pendolare tra due sponde estreme
Troppo individualismo da una parte troppo conformismo dall'altra
La fotografia che ci convince di meno è quella che cerca di riprodurre l'immagine di un Paese vetusto di un Paese con i capelli bianchi destinato ormai Abdou un inesorabile declino
Non ci convince nemmeno l'immagine di un Paese sempre più opaco privo di mordente
Poco reattivo rannicchiato su se stesso qua si è arreso incapace di affrontare le dirompenti novità della società moderna
Con un destino irrimediabilmente segnato come quello degli anziani nel Giappone degli shōgun Assisi sul crinale
Sul crinale della montagna a guardare l'orizzonte inattesa della fine
Permettetemi di dirlo tutte queste sono immagini truccate
Quello di ritoccare le foto e del resto un vizio che ci portiamo dietro da molti anni grazie a Dio siamo invece ancora vivi e Veggetti e con una grande voglia di fare e di crescita
Che lo siamo tutti lo siamo tutti Noè anche l'esercito dei nostri ultrasessantenni
Non mi pare però nemmeno convincente
L'immagine di chi al contrario ci prospetta un paese costantemente in marcia capace di superare ogni tipo di ostacolo strutturalmente proiettato verso il futuro
Anche questo ottimismo sparso nell'aria con le bombolette spray ci lascia perplessi
E
Quale sarebbe allora l'immagine autentica di questo Paese
Quella credo di un Paese che ha una grande voglia di muoversi ma che è costretto a restare in coda spesso fermo contenti di sosta interminabili
A causa di cantieri non mi viene espressa nel migliore ma cantiere tra virgolette capito bene cosa intendo dire
Cantieri che si aprono e poi si richiudono e poi si riaprono e poi si richiudono cantieri che si aprono e richiudono all'infinito
E poi si meraviglia che possono esplodere all'improvviso forme di protesta come quella ad esempio degli abitanti di Montecorvino
E questo e questo amici gira e rigira il nostro vero il problema
So bene che parlando di questi cantieri tocco un Nervo scoperta
Un nervo che fa molto male
Ma c'è un'Italia che davvero stanca di stare in coda chiusa dentro le sue minuscole scatole di latta inattesa che questi cantieri finiscono i loro interminabili lavoro
Un'Italia stanca certo ma niente affatto succube o arresa come dimostra anche la sua attiva partecipazione doppia attenzione doppia in percentuale rispetto a quella di altri Paesi al voto europeo ed amministrativo
Voglia di partecipazione perché qualcosa cambi anche se per ottenere finalmente questo cambiamento non ci sta più da che parte guardare e a chi poter ancora dare fiducia
E unitaria che manifesta un crescente stato di incertezza e di malessere insomma insomma un paese indispettiti
Un Paese che si senta depauperato nel portafoglio e nelle aspettative
I pressanti appelli che vengono lanciati alla politica perché abbassi il loro tono di Vitige ospita il suo tono di litigiosità e comincia a lavorare di più per il bene comune continuano purtroppo a cadere nel vuoto
Una democrazia per crescere ha bisogno di istituzioni forti e di una politica che sappia produrre risultati
Quando entrambe le istituzioni e la politica si incartano rischia di incartarsi tutto il Paese
Ne soffre direi anche l'economia e ne soffre pare
E dalla caduta del muro di Berlino che si discute sulla necessità di una revisione del modello istituzionale che consenta una più efficace e più moderna gestione di tutto l'arco dei pubblici poteri il passaggio dal sistema di voto proporzionale a quello maggioritario avrebbe dovuto essere il primo segmento di un ben più lungo e significativo tracciato
Ma una volta che si asfaltato questo primo primissimo tratto di strada tutto si è bloccato di nuovo
E il fermo del cantiere istituzionale continua a produrre danni
Tutti da ogni sponda politica vorrebbero accelerarne i lavori ma poi non accade in concreto quasi
E nel frattempo il sistema rimane sostanzialmente ingessato
Preoccupa ad esempio questo nostro mi bicameralismo elefantiaco
Da un lato questo bicameralismo gioca a domino con iter legislativi che invece di semplificarsi vengono zavorrati zavorrati di continuo
Dall'altro dall'altro fa un altro gioco il gioco dell'oca un passo avanti e due indietro con leggi come quella ad esempio sulla tutela del risparmio tieni un sistema di moderna ed efficiente democrazia avrebbero dovuto essere approvate e approvati all'Istat
Che è proprio il caso di dire poverini poverini risparmiatori
Anche a causa di questo il risparmio delle famiglie è stato in gran parte dirottato diretta nel corso dell'ultimo anno sull'acquisto sulla rispetto ristrutturazione di immobili oppure parcheggiato come liquidità
E come se i risparmiatori si possono barricati in casa
Il Parlamento pur avendo tutti i poteri necessari per sbloccare questa situazione non ha saputo
Ho potuto utilizzato
Brutta vicenda brutta vicenda non la lama nemmeno Goceano
Dopo i casi dei bonds argentini decisione e di Parmalat a dare una risposta efficace ed urgente alle esigenze di tutela del risparmio
E e a quelle di disciplina dei mercati finanziari restano una alcune priorità cui la politica
Quella responsabile non si può sottrarre
Restituire fiducia agli investitori e ai risparmiatori e infatti la premessa necessaria per creare qui in Italia mercati finanziari più efficienti e più trasparente
Ricostruire questa fiducia e questo interesse comune di tutti gli attori del mercato riguarda alcuni soggetti quali
è interesse dei cittadini che debbono trovare forme per l'allocazione del del loro risparmio e interessa dell'impresa e tra loro provvista finanziaria
E anche
Interesse anzi soprattutto interessa delle aziende di credito
Queste ultime
Devono ora dimostrare la capacità del modello di banca universale
Ad operare tanto sul terreno sul terreno della consulenza ai risparmiatori quanto su quello di una selezione del merito di credito che sappia accompagnare i processi di crescita delle imprese
In particolare direi io aggiungo di quella impresa diffusa per la quale l'impatto degli accordi di Basilea si traduce in una preoccupante prospettiva di deterioramento di questo merito
C'è molto da fare e anche in questo caso il tempo il tempo non è una variabile indipendente
E bisogna affrontare dopo la riforma del diritto societario quella del diritto fallimentare
Bisogna costruire quei fondi pensione di matrice contrattuale che possono contribuire al rafforzamento e alla trasparenza dei mercati finanziari
Bisogna completare il processo di riforma e di rafforzamento dei consorzi di garanzia fidi
Che per noi sono fondamentale
E bisogna ancora che banca impresa
O perfino sulla stessa lunghezza d'onda condividendo una cultura del finanziamento che privilegi gli strumenti partecipativi finalizzati alla crescita del capitale d'impresa
Bisogna direi rapidamente varare le nuove regole lo dicevo prima va per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari regole cui spetta il compito difficile ma certamente possibile di riequilibrare
L'efficienza della governance societaria con la giusta tutela delle minoranze e di affrontare il nodo dei conflitti d'interesse tra partecipazioni rilevanti ebbe erogazione del credito
Permettetemi una battuta continuando con il gioco infinito delle scatole cinesi delle scatole cinesi non ci va più da nessuna parte
Regole che sappiano rafforzare la vigilanza e l'investigazione finanziaria
Ma anche la concorrenza del sistema bancario
E che senza prefigurare alcun controllo politico del credito e della finanza riconoscano però la necessità di doverosa e sedi di confronto e di verifica tra autorità governo e parla
E a questo punto vorrei parlare anche dello strapotere che esercita sul sistema economico la nostra burocrazia
Questa dovrebbe essere al servizio dei cittadini e del sistema di mercato
Continua ad accadere purtroppo il contrario
Sono
Sono i cittadini e l'impresa
Ad essere sempre prigionieri di un potere amministrativo che impone loro regole vessatorie e mortificanti anticamere
Di tutto questo si sente parlare assai poco come se veri problemi di questo Paese fossero altri
Ma vivere oggi tra le nuvole e chi non parla di queste cose e preferisce parlare di altro
In questi ultimi mesi si è parlato in tv soprattutto direi degli ostaggi
Era giusto così e poi si trattava di argomenti che tirava avanti ascolti
Ma perché perché non parlare anche di chi in Italia continua a essere ostaggio di un sistema che non funziona
Perché mai uccelli o una parola in TV su tutte quelle imprese che ogni giorno nei settori dalla distribuzione del turismo dei servizi di trasporto sono stati
Di ogni tipo di problema che sia tassa imposta licenza pratica amministrativa e quant'altro
Quando sarà finalmente qualcosa in concreto per la liberazione anche di questo innumerevoli numero di ostaggi
Permettetemi una battuta ormai ripeto ogni anno continua ad esserci ad esempio un'odiosa medio vale tassa sulle insegne su cui lucrano ingiustamente di amministrazione
E io dico attenzione attenzione
Attenzione istituzioni attenzione classe politica e anche Massimiliano perché la pentola dello scontento sta superando il punto di e produzione
Aprite bene gli occhi tende delle orecchie perché l'elettore tende a comportarsi sempre più come un'agenzia di rating
Alza o abbassa il voto a seconda dei risultati che vengono raggiunti
Del resto questo è sempre stato un principio etico nella democrazia e funzione e dire funziona ovunque
Anche le forme di reclutamento dalla nostra classe politica sono da sempre un problema nel tracciare l'identikit dell'uomo che intende esercitare la professione del politico Max Weber indica nella passione
Nel senso di responsabilità e nella lungimiranza le doti peculiari
E ne aggiunge una quarta poca vanità personale molto spirito di servizio
Non mi pare che si stiano sempre rispettando i canoni di Pepe
Né a destra né a sinistra né a destra né né assist
E ad approfittarne e proprio la burocrazia che arrogandosi un potere in qualche modo di supplenza continua imporre i propri moduli di comportamento
Webber aveva intuito anche questo sostenendo lo sci che il peso crescente delle burocrazie è un dato strutturalmente pericoloso per la modernità della politica
Parliamoci chiaro il concetto di burocrazia al concerto di protezione in sé non ha nulla di patologico altrove difatti la burocrazia funzione è in Italia invece che ha assunto forme appunto patologico
Essa ad esempio un costo del lavoro norme che è del quarantaquattro per cento più elevato rispetto alla media di tutti i settori produttivi
A prezzi costante uno unità di lavoro costa settecentottantatré euro al mese ai settori privati
E mille centotrenta euro alla pubblica amministrazione
E non è una lieve differenza questo direi non è uno scalino è un vero e proprio scalone
Testi come questi mille cento trenta euro li paghiamo tutti di tasca nostra c'è di che riflette
Tutto giustificato lo scalone dalla produttività e dal grado di efficienza della pubblica amministrazione a me non pare proprio
Ma torniamo alla dirigenza politica lasciamo pure perdere la passione che in politica è sempre stato un concetto assai elastico la cosa che spesso ci preoccupa che la sua mancanza di lungimiranza
Dovrebbe adoperarsi di più per la costruzione di una società che Putin sullo sviluppo
Ma è vero che la classe imprenditoriale dovrebbe sempre operare con maggiore lungimiranza
Non è certe un problema che nasce oggi che di questi anni ma è anche di oggi anzi anzi oggi e attuale come non mai
E la somma di queste patologie
Che ci portiamo dietro da tempo sta aumentando anche il tasso di precarietà del nostro Paese
E vorrei cercare di descriverlo a volo radente
E parto dal modo in cui lo Stato si è liberato del suo poderoso apparato industriale finanziario
Gli obiettivi di questa operazione avrebbero dovuto essere
Primo reperire risorse per fare investimenti nelle infrastrutture di base
Secondo contribuire al risanamento del debito pubblico terzo creare condizioni di un sistema di mercato che rafforzando la libera concorrenza grasse maggiori vantaggi per il cittadino
Non sono stati compiutamente realizzato nel primo nel secondo né ai né tantomeno il terzo obiettivo
Alle oligarchie pubbliche si sono i fatti sostituite quasi altrettante oligarchie prima
Monopoli erano temono fori sono rimasti
Sono cambiate forza soltanto le targhette fuori dalla cosa si è fatto per liberalizzare il settore dell'energia elettrica che in Italia un costo che è del venticinque per cento venticinque per cento avete sentito bene
Superiore a quello della media degli altri Paesi europei ed anche il costo dei il costo del gas in Italia è superiore del trenta per cento alla media europea
E queste cose nei giorni scorsi sono state rimarcate dal presidente dell'Antitrust Tresauro
Ma una domanda io però vorrei porti espormi non era compito di tutte le Authorities creati in questi anni stimolare il processo di liberalizzazione del mercato
E ancora ancora sulla fragilità del Paese vogliamo parlare della carenza in molte aree del nostro territorio
Carenza che meno trenta per cento rispetto a Francia e Germania delle infrastrutture e dei servizi di base
O degli oneri che dai comuni vengono scaricati sull'impresa per la raccolta dei rifiuti e che sono per l'utenza dell'ottanta per cento più pesanti che negli altri Paesi
Sì è un'idea amici di quanto questi Sardelli pesino sulla gestione dell'impresa e quanto di fatto essi riducono il livello della loro competitività
La verità e che il nostro sistema corre oggi con una gamba sola
Fino a quando il sistema dei servizi non potrà far leva su un'adeguata rete di infrastrutture non potrà puntare allora sviluppo
Perché è inutile comprarsi un altro se poi non ci sono strade su cui poter la utilizzare occorre davvero occorre davvero un colpo di reni necessario direi per alcuni precisi motivi
E ve li vorrei elencare prima
La logistica
Dovendo la logistica nel suo complesso ha un costo in Italia mediamente superiore del trenta quaranta per cento a quella dei nostri principali concorrenti
Secondo
I ritardi dovuti al semplice congestionamento dei trasporti incidono oggi per cifre che variano tra i venti e trentacinque miliardi di euro che cioè sono una cifra che dall'uno e mezzo al due per cento del nostro prodotto interno lordo ecco perché cresciamo anche poco
La privatizzazione delle grandi reti è stata fatta senza preoccuparsi della liberalizzazione del mercato l'unica l'unica che avrebbe potuto garantire servizi di qualità apprezzi competitivo
Quarto
Gli investimenti infrastrutturali
Fino adesso realizza di non consentono per quanto riguarda i servizi su rotaia l'integrazione di amare alternative competitive al trasporto dei prodotti che rimangono pertanto affidati alla congestione e trasporto di gomma
La somma di tutti questi motivi rende praticamente impossibile se non a costo di pesantissimi sacrifici l'esercizio delle attività di servizio dell'impresa che qui rappresentiamo dell'impresa del terziario
Impresa non dimentichiamocelo che oggi rappresentano il sessanta per cento del prodotto interno lordo rispetto alla pena trentacinque per cento di quindici anni orsono
Far arrivare ad essere c'è ce lo dobbiamo ricordare farà arrivare ad esempio nelle strutture commerciali i prodotti da mettere in vendita sui banconi a oggi costi logistici e di trasporto che sono quasi doppi rispetto a quelli della media europea
E tutto ciò producendo effetti distorsivi anche sul sistema dei prezzi
Ma queste patologiche carenze al momento di pagare le tasse allo Stato e ai Comuni IRPEF IRAP e tant'altro
Non sono sempre in alcuna considerazione il motto della pubblica amministrazione e sempre uno è uno soltanto so bene e tre prima paga e poi qualcosa di restituiremo e io aggiungo forse perché ad esempio non si può non citare nel lungo esempio del delle cose che non vanno anche la lentezza con cui vengono eseguite dai grandi opere
Con la legge obiettivo qualcosa sta finalmente cambiando e di questo di questo bisogna sicuramente dare atto a questo governo
Il tempo medio che però è stato fino ad ora utilizzato in Italia per realizzare un nuovo asse infrastrutturali questo tempo medio in Italia è di quattordici anni e mezzo contro in quattro anni e mezzo della Spagna
Contro i cinque dalla Germania e contro i sei e mezzo della Francia
Non bisogna essere premi Nobel per capire che tempi così lunghi di realizzazione comportano non solo costi assai più elevati con conseguente sfondamento dei piani di spesa
Ma anche su un allestimento di opere che rischiano poi di essere realizzabile solo quando esse sono ormai datate
E quindi parzialmente improduttivo un esempio
Un esempio la realizzazione della tappa il trasporto su ferrovia ad alta velocità
Aveva quando fu progettata undici anni fa nel novantatré aveva un piano di spesa di ventotto mila miliardi delle vecchie lire di kung soltanto il quaranta per cento a carico dello Stato
Una volta entrato in funzione questa spesa avrebbe dovuto essere ammortizzata in sedici anni con un prezzo del biglietto che per il trasporto sarebbe stato del venti per cento inferiore a quello del trasporto
Oggi il costo di quest'opera che nel frattempo è finita interamente sulle spalle dello Stato
Non è inferiore rispetto alla cifra che vi avevo detto e che era appunto di ventotto mila miliardi non è inferiore a ottanta miliardi gli anni delle vecchie lire
E forse queste non basteranno perché parte delle tratte di questa tappa non entrano in funzione prima del due mila
Certo certo pensano i vincoli ambientali ma parlando di questi vincoli dovremmo forse cominciare
Dalla fine questa battuta chiamare le cose con il loro vero nome
Perché il primo il vero vincolo ambientale il vero vincolo ambientale e rappresentato dall'estrema farraginoso non sita delle nostre burocrazie e dalle leggi e la copertina
Chilometri e chilometri non di strada ma di norme di regolamenti assai spesso in contrasto tra di loro
Progetti strategie d'opere a causa di tutto questo continuano a restare ammezzati e compito del Governo ed alla politica intervenire perché ci sia una sostanziale correzione di tiro
Come continua a fare scandalo non c'è altro termine più appropriato inadeguatezza per me che sono meridionale lo so forse meglio di tutti gli altri abissale nel nostro Sud
Inadeguatezza di reti metropolitane di trasporti pubblici di superficie
Di acquedotti fognature di sistemi elettrici di impianti per lo smaltimento e la trasformazione dei rifiuti di infrastrutture per lo sviluppo del turismo e del intrattenimento
Di sviluppo del Mezzogiorno si continuerà a parlare solo in astratto fino a quando non si risolveranno soprattutto questi problemi direi soprattutto ma non solo
Perché l'agenda per il Mezzogiorno continua ad annoverare una fitta serie di questioni aperte
Lotta alla criminalità e impegno per la tutela della legalità
Fiscalità di vantaggio e ne parleremo di qui a poco
Valorizzazione dei giacimenti dei beni culturali e ambientali
Che noia si dirà ripetere sempre le stesse cose permette di dirlo pescando lo dico io provarsi che sempre di fronte dover continuare a convivere con
è continuo nel volo radente ci tiene ad esempio da sorridere di fronte alla proposta di importare in Italia idea del ministro francese Sarkozy per una riduzione dei prezzi da parte della destra
Sarà bene a questo proposito chiarirsi
E chiarirci bene le idee
Prina prima si importa in Italia anche l'efficienza delle infrastrutture alla pubblica amministrazione della Francia e poi si potrà discutere anche di questo
Prima si cancellino tutti i costi aggiuntivi delle imprese della distribuzione sono costretti a sopportare ogni giorno per l'inefficienza del sistema e poi parleremo volentieri anche del resto
In altri termini amici noi siamo disponibili insomma ad affrontare il problema dei prezzi sempre che su di essi ci sia finalmente un approccio serio e che parta da logiche strutturale
Un approccio in altri termini che riconosca il valore del pluralismo distributivo italiano
Un pluralismo di gruppi e di formati dimensionali che merita scelte per il rafforzamento della sua efficienza scelte per preservare un test
L'unitario di regole di mercato anche nell'Italia del federalismo commerciale
Scelte per mobilitare strumenti e risorse della politica economica a cominciare dei processi di riqualificazione delle aree urbane per finire alla formazione e perseguire all'assistenza tecnica
Oggi i cittadini e le imprese pagano in Italia troppo allo Stato quindi ricevendo poco in cambio
La cura da cavallo cui il Paese è stato sottoposto per l'adesione al Trattato di Maastricht con tutto quello che ciò ha comportato compresa la conquista dell'euro
Avrebbe dovuto essere accompagnata anche da pesanti tagli a tutti i gangli costoso improduttivi della spesa pubblica
Ma sino adesso su questo versante è stato fatto assai poco a pagare dazi perché da settarie amici per questa adesione sono state interamente le nostre famiglie da una parte e le nostre imprese dall'alto
Permettetemi un altro esempio nonostante che segnali di perdita di competitività sfiorasse il nostro sistema economico ormai da tempo poco e nulla che è stato fatto da parte dello Stato per fare investimenti nei settori della ricerca
Delle tecnologie e della formazione
Eppure l'altra un Mantica traumatica scomparsa di settori chiave come quelli dell'informatica
E della clinica avrebbero dovuto essere qualcosa di più di un campanello di allarme
Anche nelle università ricerca e innovazione hanno messo le ragnatele
I ricercatori queste forze giovani con una lenta ma efficace operazione di mobbing non mi viene altra ispezione non ci sono soldi per poi non ci sono soldi per voi sono stati invogliati a fare le valigie
Ora si cerca
Più che mai opportuno questo tentativo di recupero di cercare appunto di recupera ma intanto intanto sono stati persi più di quindici anni
Dobbiamo dunque accelerare e rafforzare l'impegno per tutte le azioni finalizzate alla qualificazione delle risorse umane
Per l'università e la ricerca per la scuola e per i percorsi di alternanza tra scuola e lavoro e soprattutto direi per la formazione contro
Cioè non ad esempio Genova ad esempio con il suo Progetto dell'Istituto italiano di tecnologia dimostra che fare di più per recuperare il tempo perduto e possibile ed è un esempio lo stesso Chirac
A lodato come un esempio positivo del nostro Paese
In più
In più lo Stato ha continuato ad operare con la sua vecchia ottica convogliando su quel che restava delle partecipazioni statali sugli altri comparti produttivi una grande quantità di incentivi che però per la maggior parte sono stati assegnati come dire in bianco
Senza la clausola cioè
Che essi dovessero servire a potenziare prima di tutto la ricerca l'ammodernamento tecnologico delle strutture lo sviluppo dell'occupazione e la competitività
Così ci troviamo di fronte ad un esempio quello dalla compagnia di bandiera va all'Italia che nonostante abbia ingoia anche in questi anni enormi quantità di risorse non ha fatto ancora nulla di concreto per ristrutturarsi e tornare ad essere competitiva in un settore certamente strategico come quello del trasporto è vi sono stati amici sprechi inauditi in tutti i sensi in tutte e direzione e questa
Chi sta pagando questo se non noi per quanto riguarda il Mezzogiorno questa politica degli incentivi ha fino ad ora prodotto lo stesso risultato che può produrre
Un'autobotte e versano acqua nel deserto
Anche gli incentivi ai settori privati danno l'inedita di api modulati vogliamo parlarne o anche questo deve essere considerato un argomento tabù
Vogliamo parlare del fatto che i ventiquattro miliardi e mezzo di euro significa cinquanta mila miliardi giudichi
Stanziati negli ultimi due anni sotto forma di incentivi alle imprese del Mezzogiorno non hanno garantito sufficienti ritorni in termini di nuova occupazione medio momento del PIL e che vi sono su questi ventiquattro miliardi e mezzo
Per un ministro Tremonti quindici miliardi di euro di residui cioè di somme non utilizzate anche per interventi di tipo infrastrutturale
Parliamo parliamo perché così pompa e tutto il meccanismo degli incentivi che va rivisto e ripensato
E a dimostrazione di ciò se tutto questo non bastasse vorrei darvi tre esempi primo discredito di imposta che è andato a beneficio di aziende che almeno per il cinquanta per cento non ne avevano diritto
Altre che ne avevano diritto sono state invece escluse
Secondo i cosiddetti contratti di programma non sono decollati tant'è vero che dal mille novecentonovantasei al due mila e tre risulta erogato soltanto il trentasette per cento delle somme che sono parte stanziato
Cosa fare dell'altro sessantatré per cento domanda
Terzo il sistema degli interventi a pioggia previsto dalla legge quattro otto otto ha avuto effetti occupazionali perlomeno dubbi e e non rispondenti ad una logica di strategia economici
Nessuno di noi e così scriteriato da pensare che questo Paese possa risolvere i suoi problemi penalizzando in qualche modo comparto industriale io penso esattamente il contrario
Ma la benzina la benzina va messa nei serbatoi per far Torre le macchine e non per continuare a far girare il loro motore info
Gli atti per gli incentivi una produttiva correzione di tiro correzione di tiro e a beneficiarne sarà in primo luogo industrie manifatturiere
Sarà questo credo uno dei tanti argomenti caldi sembra stiano diventando addirittura rovente dell'uomo documento di programmazione economica e finanziaria
La speranza è che sulla spinta di nuovi diversi e più strutturati moduli strategici tutta l'economia posso finalmente ripartire
Sarà così
Non voglio perdere l'ottimismo ma come San Tommaso e qui siamo tutti San Tommaso crederemo quando vedremo e potremmo toccare comma
Importante la decisione del nuovo presidente di Confindustria che ancora ringrazio per la sua presenza per la sua partecipazione salutiamo
Importante la decisione di Luca di Montezemolo di voltare pagina che accettiamo di buon grado l'invito che anche a noi gli ha rivolto di sederci intorno a un tavolo per avviare forme di confronto tra tutte le parti sociali
Possono essere queste forme più produttiva di risulta
Sia sul versante delle iniziative contingenti sia su quello di maggiore valenza strategica
Tutto questo vuol dire ricominciare parlare ma a trecentosessanta gradi di impresa di occupazione di riforme e di mercato
Cercando per ciascuno di questi grandi temi vere soluzioni
Ed è importante
Che siedono a questo tavolo i sindacati dei lavoratori
Perché senza un loro sostanziale e costruttivo apporto questo Paese rischia di non voltare di non andare da nessuna parte
Ma se vogliamo finalmente fare centro in questa stagione di confronto dobbiamo mettere tutti sul piatto qualcosa di nuovo e qualcosa di diverso
Anche per i sindacati ci attendiamo qualcosa di nuovo che di diverso
Qualche sì in più e qualche anno in meno
Anche quando si negoziano i contratti anche quando si parla di flessibilità del mercato del lavoro e noi puntiamo sia ben chiaro ad un tipo di flessibilità che sia contrattata tra le parti
E che anche per questo non diventi mai precarietà e permettetemi di dirlo c'è sembrato fuori luogo l'intervento direi durante la partita del contratto del ministro per lavoro ma
Non ha certamente favorito
Un definitiva
Concussione dello stesso credo che la politica dovrebbe ecco intervenire
Lasciando alle parti contrattuale la più ampia autonomia nella raggiungere un punto di equilibrio
E se permette di una seconda battuta forse Maroni avrebbe voluto controllare meglio la composizione dei consigli di amministrazione di INPS INAIL che sono stati scelti secondo regole
Secondo regole certamente non consone ai primi due enti di erogazione italiani
E tutto questo della flessibilità della necessità di contattarlo lo abbiamo dimostrato senta dire anche con una posizione chiara quando si è posto in discussione il problema abbia riformato l'articolo diciotto
Dire che questa è la nostra cultura e che certamente non intendiamo cambia
Ma i sindacati devono rendersi conto che viviamo ormai una realtà economica nella quale anche la flessibilità è diventato un dato strutturale un dato strutturale
Comportarsi come se questo dato non esistesse impossibile per questo noi crediamo che la trattativa non ci siano alternati
Individuare un metodo che consente l'avvio di una nuova stagione del dialogo e assai importante
Che si chiami concertazione o in qualche altra maniera poco importa l'importante e smetterla di parlarsi solo per posta utilizzandola sfondo i filtri dei mass media e quello che fino adesso e troppo spesso dappertutto
Che ha
Badate bene amici a trarne vantaggio sono state proprio quelle forze che per continuare a gestire nel solito vecchio motore loro leve le loro rendite di potere hanno sempre avuto bisogno di un sistema
Che restasse il più possibile frammentato che il più possibile conflittuale
Perché questo dialogo possa funzionare le parti sociali devono rafforzare anche il loro status di soggetti politici autonomi
Lo si sta facendo ed è anche questo un fatto positivo ed è proprio partendo da queste basi che il confronto con la politica e con il governo potrà diventare improduttivo di risultati
Nessuna forza politica a qualunque schieramento essa appartenga può ormai sottrarsi a questo confronto
Il governo ha di fronte una fitta agenda di scadenza di programmi
Tra questi problemi anche quello delle riforme che restano per così dire appese perché su di essa non si riesce a trovare un accordo nella maggioranza il desiderio di noi tutti
Quello di contribuire a far fare al governo le cose che servono per uscire da questa lunga fase di stagnazione i dissidenti o e fuori ogni discussione
Siamo in presenza di una economia internazionale che continua a dare purtroppo segnali incerti che ondivaghi USA Cina e Giappone in crescita ma ancora non si sa per quanto tempo l'Europa invece sempre sotto sforzo oltre ai fattori dalla geopolitica le pesanti incognite che ancora riserva la situazione in Iraq e in tutto lo scacchiere mediorientale sussistono altri pesanti
Elementi di incertezza uno si è verificato proprio in queste ore l'aumento dello zero venticinque per cento dei tassi d'interesse da parte della Fed e oggi vedremo come andrà la risposta del duro
Ma ancora la miccia a lenta combustione del prezzo del petrolio con gli effetti che esso potrà generare sul processo inflazionistico che sugli oneri del debito pubblico non dimentichiamo oneri del debito
Gli equilibri della finanza pubblica oggi in via di peggioramento sia negli Stati Uniti che in Europa
Si stanno accumulando debiti pubblici che un giorno all'altro gli Stati dovranno pagare dovranno restituiti
è evidente che l'Italia proprio perché non può subire passivamente gli effetti di questo ciclo internazionale deve affrontare una politica economica rigorosa rigorosa ma anche lungimirante attraverso misure sia di tipo congiunturale che di tipo strutturale
Focalizzate tutte sul rilancio del mercato interno
Secondo le stime del nostro centro studi l'aumento del prodotto interno lordo nel due mila e quattro resterà ancorato all'uno virgola uno per cento
Così gli amici siamo sul filo del rasoio
Anche nel due mila e cinque rischiamo di restare al di sotto dalla media europea
Preoccupano inoltre sia la debole debole crescita dei consumi delle famiglie
Solo più uno e due quest'anno e poco più di uno virgola cinque da tassi proprio bassissimi di crescita nel due mila cinque sia il troppo debole al recupero degli investimenti centro studi ci dice due mila e quattro più
Quest'anno
Due virgola quattro in più nel due mila e quattro e tre virgola due nel due mila cinque
Sull'inflazione continuano a gravare molto imponente soprattutto lo dicevo prima quelle del prezzo del petrolio e del rapporto cambio euro-dollaro e infine e infine le persistenti difficoltà della finanza pubblica con un rapporto deficit-PIL le che se non si porrà mano ad una manovra correttiva rischia di superare la soglia del tre virgola tre nel due mila otto e del tre virgola nove nel due mila cinque
E il Governo a doverci dire quali dovranno essere i contenuti di questa hanno come appare ineludibile ineludibile una riforma che consenta di Correggio nel medio periodo la curva della spesa pensionistica
E poi finì su questo versante ci sta col fiato sul collo e così pure le agenzie diretti
è una situazione che sulla carta appare difficilmente collegabili con gli obiettivi di riduzione della pressione fiscale a meno di drastici interventi per il contenimento della spesa pubblica corrente
Siamo insomma ad un passaggio assai delicato potrei definirlo quasi un vero e proprio reiterazione
Per noi questa situazione deve però potere essere coniugabile coniugabile con l'attuazione della riforme fiscale
Sono mesi che chiediamo che venga dato al sistema questi direi soprattutto questo tipo di risposta
Lasciamo pure perdere gli slogan anche perché stanno diventando un po'stucchevole
Diciamo invece che per il governo è arrivato il momento che la politica del fare e per quanto ci riguarda fare vuol dire oggi in primo luogo mantenere mantenere le promesse che sono state fatte
Di cosa il Governo in questi tre anni mi ha sicuramente fatto e nessuno di noi intende sottovalutare il peso e il significato
Ecco il flauto credo che sia
La prima parte del ragionamento ma in una democrazia fondata sul consenso
La mezza bottiglia vuota pesa assai di più della mezza piena
Nel Trattato sulla fondazione della metafisica dei consumi scritto qualche tempo prima su quello
Della ha ragione Immanuel Kant sostiene uscito che per che mantenere le promesse è un principio non negoziabile anzi
è un imperativo categorico che non ammette alcun tipo di eccezione in nessun caso che aggiunge
è vero che situazioni del tutto eccezionali come ad esempio gravi difficoltà economiche potrebbero essere tratte a pretesto per non mantenere la parola data ma cosa accadrebbe
Se tutti usando questo pretesto si comportassero finta remoto
Appunto signor Presidente del Consiglio le tasse le tasse e poi ancora le tasse
Direi che è importante credo che in questo assai difficile contesto ci sia stato nel governo chi ha saputo fino adesso tenere a freno i conti pubblici
Ma è chiaro che
Ricorda anzi strapazzato
Cernobbio e nella mente di noi tutti
So bene quali siano oggi i suoi problemi ma anche lei deve capire i nostri
Lei ricorda anche Carlo Rossella
Direttore di Panorama che scrive testuale il taglio dell'IRPEF deve essere fatto subito per decreto senza se e senza ma
Credo invece sui se e sui ma che la maggioranza
In questo momento in preda a una discussione e che può portare addirittura uno sfilacciamento della stessa signor Presidente
So bene che essendo il suo un governo di coalizione lei non può non tener conto anche dei pareri delle esigenze degli umori degli anni
E però compito suo amalgamare queste esigenze facendo in modo che si raggiunga un risultato che non duri la portata e gli obiettivi della riforma fiscale
Attendiamo su questo maggiori lumi
Mi lasci però dire soltanto una cosa quando un contratto viene stipulato esso va rispettato
Il problema dove e come trovare i soldi
Nel nostro Paese è stato del resto sempre così
E quindi il problema è quello di riuscire a tal un po'dirà quel sistema di spesa pubblica che continua a comportarsi come una centrale elettrica ad alta tensione
Chi tocca i suoi figli muore
E questi figli sono lunghi chilometri
Ma allora in che cosa consiste il cambiamento se tutto su questo versante e destinato a restare come prima
Sarà una proposta balza ma c'è chi anche nel suo governo sostiene che l'unica soluzione possibile sia quella oggi di mettere il carro davanti ai buoi come
Cominciamo con ridurre le tasse in maniera da essere poi obbligati tra virgolette per far fronte agli oneri che questa decisione comporta a tagliare alla spesa
E come l'uovo di Colombo
Come nuovo e la
Come potranno crescere d'altra parte i consumi se non si metterà anche attraverso la riduzione della pressione fiscale più soldi in tasca alle famiglie
Come potranno crescere di investire le imprese del terziario di mercato se lo Stato e gli enti locali per tasse imposte costi di servizi di base e quant'altro continueranno a prelevare gran parte dei loro reddito
E come faranno le imprese italiane del turismo
Che risentono della sperequazione dell'amico dei rivali rispetto ad importanti competitori europei ad intercettare i milioni di cinesi che presto voleranno anche come turisti verso il vecchio continente
La riforma fiscale e la prima leva strutturale che oggi possa fare massa critica massa critica per la ripartenza dell'economia
Mi creda signor Presidente per ripartire pasta Catto ha staccato questo taglia
Milioni di formiche gli abbia operaio quelle descritte per Charles Darwin sono davvero stanca di lavorare giorno e notte per restituire poi allo Stato gran parte i frutti del loro del resto del resto la riforma la promessa di una riforma fiscale è stata la vera ragione nel due mila uno del successo elettorale della coalizione attualmente al governo
L'impresa del terziario mercato sono una grande risorsa per le casse dello Stato senza il loro apporto avremmo anche un Pd Mezzato
Ma molte di esse soprattutto le più piccole
Dicono oggi ormai come gli accampati di Silverado questo bellissimo libro di Robert Louis Stevenson
Dicono tra fabbriche in disuso tra sentieri scoscesi e tra serpenti a sonagli
Non vorrei soltanto soffermarmi sugli effetti perniciosi che sta avendo il processo di deindustrializzazione del nostro Paese che in atto ormai da tempo quanto piuttosto vorrei parlare dei sentieri davvero scoscesi
La cronica mancanza di infrastrutture e di servizi su con l'imprenditore deve oggi cercare di arrampicarsi e vengo vengono infine ai serpenti a sonagli
Forse dell'insidia rappresentata dalla vecchia burocrazia dal dilettantismo che caratterizza talvolta il modo di fare politica e dalle inviti ideologia da salotto non sono simili al morso di questi serpenti non è un bel vivere mi creda signor Presidente
Un anno fa un anno fa
Proprio in occasione di questa Assemblea parlai di una piramide in cui la scala dei valori economici si stava rovesciando sopra i servizi sotto l'industria
Tutto il contrario di quello che avveniva in questa piramide fino a qualche lustro fa
Altrove direi comunque questa piramide sia ormai definitivamente rovesciato
In Italia è rimasta invece appesa nel buonismo
Non si trova più nella posizione di prima non si trova ancora nella posizione in cui dovrebbe stare
è compito nostro compito di Confcommercio contribuire al completamento del rovesciamento della piramide
Costruendo una prospettive ed una proposta associativa di riferimento per tutto il sistema dei servizi una nuova casa comune delle imprese italiane
Dei servizi e delle loro associazione
E permettetemi e mi avvio alla conclusione di toccare l'ultima gengiva infiammata parlando in questo contesto anche dalla riforma
Regia chiamato l'espressione che mi è venuta normale che è quella della riforma federalista
Dico subito
Che a differenza di alcuni ma invece come molti altri continua non vere su questa riforma idee molto chiare
La prima cosa da sapere e quanto essa potrà davvero costa
Ma del progetto di federalismo fiscale muro portante di questa riforma ancora non c'è traccia
E come facciamo a discutere sulla congruità strategica e sull'affidabilità di questa riforma se non si sa ancora quanto costerà
Come la si pagherà e soprattutto come in concreto verranno redistribuite per farle funzionare alle risorse di cui dispone oggi lo Stato
Il primo che questa riforma di per sé auspicabili lo sottolineo perché così come lo Stato centrale certo non funziona
Il timore che questa riforma possa comportare qualche altro che guaio per il contribuente non mi pare allo stato delle cose né pretestuoso nell'ottico nei legittimo
Con una domanda aggiuntiva ti sta pensando alla formazione dei quadri dirigenti della nuova burocrazia federalista
Ci sono certo amministrazioni regionali già da tempo addestrate a svolgere importanti funzioni
Ma non ci illudiamo sul fatto che una vera riforma federalista possa essere realizzata semplicemente trasferendo i dipendenti pubblici da Roma sul territorio
C'è anzi il rischio e a me pare sinceramente questo rischio sia molto forte che invece
Se invece di un trasferimento si possa andare verso un raddoppio del totale degli abiti della pubblica amministrazione insomma
Insomma quelli che già ci sono più quelli che verranno
Che vogliamo parlare poi delle difficoltà che incontra il tentativo di radicare la vecchia pianta del clientelismo è una pianta gli appare come dire assai resistente alle intemperie ai venti che pure Spirano in direzione del rinnovamento
Concludo signor Presidente
Attendiamo dunque lumi su quello che soprattutto lei e il suo governo intende realmente fare tanto sul settarismo quanto sulla riforma fiscale
E sempre su quest'ultimo tema le anticipiamo
Che un intervento
Che fosse mira
Al superamento dell'IRAP soltanto soltanto per la ricerca ci convince assai poco anzi anzi per nulla
Questa imposta
Che assumendo nella base imponibile il costo del lavoro penalizza paradossalmente le imprese che più contribuiscono all'approvazione va soppressi va sopra
Va soppressa gradualmente ma inesorabilmente e va soppressa per tutte le intese intendo dire che a basso prezzo
Per le poche impresa il cui è riservato per legge il sostegno dei fondi pubblici di ricerca vergogna in questo studio ancora questo stato si permette andatevi a leggere il chi può accedere alla ricerca e togliere dalla risposta delle difficoltà di alcuni settori
Per le molte altre e di tasca propria si misurano con l'innovazione di prodotto e con quella di processo e soprattutto per tantissime che tirando la carretta hanno consentito quell'occupazione crescesse in questo Paese anche in anni di difficile congiuntura
L'occupazione è cresciuta anche grazie ad una più flessibile
Mercato del lavoro che attende però ancora un rinnovato e coerente apparato di ammortizzatori sociali
Per fare la riforma pensare la riforma del mercato del lavoro e lasciare quegli ammortizzatori sociali che sono frutto di un'altra stagione di un altro modo di fare economia credo che significhi affermare due cose una è l'opposto della
Torno alle tasse
Torno alle tasse
Quanto all'IRPEF c'è chi sostiene che il primo problema si oggi quello di tutelare i livelli sì la salariali dei lavoratori dipendenti ed è persino
Ma il miglior modo per tutelarli strutturalmente e quello di aumentarle attraverso la riforma fiscale da un lato i soldi in tasca le famiglie e dall'altro
Dire dunque i costi di gestione delle imprese solo così infatti
Potranno ripartire i consumi e l'offerta potrà avere prezzi più competitivi
Concludendo non vorrei lasciare margini di equivoco su questa mia esposizione forse troppo lunga esposizione io qui rappresento molte centinaia di migliaia di imprese del commercio del turismo dei servizi dei trasporti
Tutte questa impresa hanno un dato comune sono al servizio del Paese
Quello che ho detto finora
L'ho detto con la loro testa e con il mio cuore
Che dico a tutti che queste imprese continuano a pensare che nonostante tutto nonostante tutto possiamo faccia la loro testa il mio cuore dicono però che bisogna fare di più e di meglio per evitare che questo Paese vada alla denuncia che possa essere una deriva di tipo argentino di altro conio poco importa il problema e chi oggi questo rischio di deriva purtroppo appare età contrastato in tutti i modi
La globalizzazione sta togliendo ai mercati ogni tipo di protezione
La competizione in ogni area del mondo sta diventando più intensa quasi selvaggio
E anche l'Europa a venticinque immetterà certamente a dosi massicce di competitività a basso costo
Di fronte a questi e venti
Che non esito a definire storici un paese potrà continuare ad essere competitivo
Competitivo ed è questo il segnale conclusivo che vorremmo dare solo se tutti sapranno fare sistema fare squadra come dice il mio amico Luca utenze lo Stato la finanza industrie e i servizi
Vogliamo cominciare ad affrontare con diverso spirito e con maggiore senso della concretezza tutti questi problemi o preferiamo preferiamo invece continuare a crogiolarsi nell'idea anzi nell'illusione
Che il bambino della ripresa ce lo possa portare la cicogna purtroppo non è così e sarebbe davvero ore e concludo che tutti ce ne rendessimo
Grazie
Grazie
Grazie anche per quella sottolineatura sul passaggio del cuore che mi ha davvero commosso e adesso sentiamo la parola dal governo ma prima di sentirla ho il piacere di leggere un telegramma che nel frattempo e giunto da parte del nostro Presidente Ciampi che dice ho molto gradito caro Presidente il saluto che l'assemblea annuale della Confcommercio e mi ha inviato per suo tramite in apertura dei suoi lavori
Le prospettive dell'impresa del commercio del turismo e dei servizi trovano in questo appuntamento la sede più appropriato per un'analisi approfondita e per un confronto con i problemi dell'economia generale che oggi con l'avvenuto allargamento dell'Unione europea
E con le stesse le l'espandersi del processo di globalizzazione si scrivono in una cornice assai più ampia e complessa di quella nazionale
La Costituzione europea recentemente firmata da tutti i Paesi dell'Unione costituisce fin d'ora un punto di riferimento istituzionale ineludibile per la vita pubblica per la vita economica e sociale del vecchio continente
Per la quale sono protagonisti tra i primi gli operatori della produzione quelli del commercio e quelli dei servizi
Per quanto riguarda in particolare il sistema Italia considero particolarmente importanti in questo momento il contributo che i settori rappresentati dalla Confcommercio possono offrire al consolidamento e all'incremento dei recenti segnali di ripresa manifestati dall'economia italiana e al rilancio del made in Italy sintesi straordinaria della nostra creatività
A lei personalmente a tutti i convenuti il mio
Saluto cordiale con il più fervido augurio di buon lavoro Carlo azioni
Il nostro ministro
Prego
Questo ciò
Signor presidente del Consiglio signor presidente Confcommercio
Amici
Associati alla Confcommercio
Si è chiuso il triennio più difficile forse della storia della nostra Repubblica
Una depressione economica e internazionale
Un aggressivo terrorismo
Due guerre tensioni gravi sui mercati internazionali delle materie prime apprezzamento dell'euro
Tutti i fatti che sono al di fuori del controllo di un singolo Governo nazionale
Certo ci sono stati altri anni difficili nella storia della nostra Repubblica gli anni della ricostruzione
L'azione del governo va considerata nel contesto difficile in cui si è trovata dal adoperare
Molti ne sono pienamente consapevoli
E la prova è
Che nella recente consultazione elettorale per l'Europa il Governo italiano è al confronto con gli altri governi europei
Quello che ha meno subito i contraccolpi tipici di una votazione di mezza legislatura
Molti mostrano invece di non esserne consapevoli
Io credo che così facendo gli osservatori non consapevoli introducono nella propria analisi una grave carenza di obiettività nei confronti del governo
In fondo la bravura di un capitano
La si riconosce quando la nave affronta un mare burrascoso
Quando il mare piatto grazie che tutto è più facile
C'è una differenza importante voglio aggiungere tra gli anni della ricostruzione quella
Del triennio il periodo del triennio che sia concluso
è la diversa psicologica
Allora si voleva ripartire
La guerra la grande tragedia
Era alle spalle ci voleva andare avanti
Oggi molte volte
Ci sono visti molti troppi seminatori di pessimismo
La crisi il declino sono stati i termini ricorrenti
Il pessimismo non serve all'economia fa male all'economia
Far ritardare le decisioni di consumo e le decisioni di investimento ritarda la ripresa
Certo non voglio confrontare il recente triennio con gli anni difficili della ricostruzione
Ma quando sento parlare dal presidente Bill Billé di infrastrutture che non si fanno da quindici anni
E quando posso aggiungere di centrali energetiche che non si fanno da decenni qualche similitudine rispetto al periodo della ricostruzione francamente io la ritrovo
Il Presidente Ciampi ha giustamente parlato di retorica del declino
Oggi i più recenti dati statistici statistici
Rischiarono il quadro
Ordinativi alle impresa è aumentato il quattro per cento in aprile
E così il fatturato delle imprese
L'esportazioni italiane sono aumentate in aprile del dieci per cento rispetto all'anno precedente
E il governo in quel mare agitato che ho prima richiamato
E riuscito a ottenere risultati che ad altri paesi nordici sono riusciti
Il prodotto nazionale lordo assoluto non è diminuito
Almeno in un altro Paese industriale d'Europa questo invece è accaduto
Il reddito procapite non è diminuito è aumentato
L'adozione la disoccupazione si è ridotta
è aumentata la natalità dell'impresa è altro che il declino altro che pessimismo
L'inflazione è stata portata sotto controllo
Ed è in linea con la media europea
I salari sono aumentati più dei prezzi
è aumentata l'occupazione sono Manta dei salari reali dunque non possono che aumentare i consumi fino a prova contraria ma questi dati li conoscono anche i pessimisti
Ma pur di proseguire nel loro sentimento negativo hanno per la prima volta nella storia della repubblica
Dichiarato che i dati dell'Istituto centrale di statistica erano falsi non era mai accaduto nella storia della repubblica
E voi commercianti ne sapete qualcosa
Perché voi siete stati messi nel mirino e accusati di un'inflazione al sette otto per cento che non è mai esistita
Che i risultati positivi pur nel triennio difficile che citavo sono stati risultato di più azioni
Meno tasse sulle famiglie meno abbienti
Tornerò fra poco sulle tasse a proposito per favore quando misurate la pressione fiscale non aggiungete al gettito normale i risultati del condono fiscale il condono fiscale non aumento del gettito
Condono fiscale è una condizione di convenienza per i contribuenti a pagare meno tasse se le pagano subito non è corretto aggiungere l'aggettivo gettito fiscale normale
Ci sono contenute letta risse dell'RC auto lasciate che parli anche il governo
Ci sono contenuti gli aumenti dell'RC auto anzi si sono ridotte siccome si tratta di un'assicurazione obbligatoria questo è l'equivalente dal punto di vista economico di una riduzione anche questa del carico fiscale
Ci sono contenuti i controlli fisiologo contenuti gli effetti del caro-petrolio
Il prezzo del petrolio oggi
è quaranta del quaranta per cento in più rispetto al prezzo di equilibrio la bolletta elettrica aumenterà dell'uno virgola due per cento e anche qui non dimentichiamo per favore non dimentichiamo
Che la Francia ha una composizione delle fonti di energia in cui c'è molta presenza sessanta per cento del nucleare al quale è stato detto no
E la Germania Thea il carbone ai quaranta per cento di carbone pulito nelle sue fonti energetiche
C'è noi avessimo in media la composizione delle fonti energetiche di di questi altri due Paesi
Avremo una bolletta ridotta del trenta per cento più o meno quel divario che lei citava prima
Ma il nucleare non è possibile stiamo puntando sul carbone pulito sto puntando alla per la fine della legislatura a Rho dove di almeno un terzo la dipendenza dell'Italia dal petrolio
In Omero si cantieri aperti e
Grazie alla legge obiettivo
La flessibilità del mercato del lavoro e anche lasciatemi dire
Gli incentivi
Incluso il fondo di garanzia che abbiamo introdotto per il credito al consumo che dà luogo come prettamente è ora leva a circa ottocento milioni di euro di mobilitazione
Gli incentivi
Presidente io so soltanto che abbiamo conseguito dall'Europa un premio per l'efficacia e la rapidità con cui sono stati usati i nostri incentivi
Un premio di cinquecento milioni di euro non è una gran cosa ma il significato qua che l'Italia ha usato per la prima volta per la prima volta in modo efficace più rapido gli incentivi
Non sono tutti inefficaci io credo che altrimenti sarebbe difficile spiegare come mai il suo
Abbia avuto un tasso di sviluppo certo non alto ma più alto della media del resto del Paese come mai la creazione di posti di lavoro è stata maggiore al Sud che altrove come mai la natalità delle imprese è stata maggiore al sonno che all'impresa
Sta partendo
La quattrocentottantotto molto richiesta dagli anni ambienti della Confcommercio per il commercio
Ci saranno cinquecentotrenta miliardi di euro tra poco che potranno essere usate per tutte le attività di tipo commerciale bar e ristoranti gelaterie pasticcerie locali serali
è una misura che attendevate
Chi avete richiesto non tutto quindi va male con la quattro otto
Essa per entrare in funzione il portale mondiale del turismo cioè tutti i turisti stranieri avranno modo di vivere sul portale quale tipo di albergo quale tipo di attrattiva locale può trovare recandosi in questo o quel posto
Certo noi abbiamo bisogno di più innovazione
Ma intendo per innovazione è un concetto ampio
In cui molte cose possono essere state anche nel settore del terziario qualche giorno fa presso di lei c'è stato un convegno sulla diffusione di internet
Che è una dei modi principali per introdurre innovazioni di processo innovazioni dal punto di vista dalla ricerca di sbocchi di mercato
Innovazione dal punto di vista di ridurre le scorte il capitale circolante perché non si può avere più rapidamente in tempi reali
Noi siamo rivedendo di incentivi
Vi stiamo razionalizza
Uno li stiamo minando di più verso l'innovazione e la ricerca
E uno dei criteri della riforma degli incentivi è una meno rigida settorizzazione degli incentivi perché la settorizzazione nel passato in qualche misura ha penalizzato il vostro settore
Lei ha parlato a lungo della riduzione delle tasse presidente
Mi consenta di dire che quello che aveva detto a me non è riuscito di nuovo
Perché sono esattamente le cose che il presidente del Consiglio italiano dice in Consiglio dei ministri è determinato a ridurre la tassazione sulle famiglie e sulle imprese
L'ho faremo
Lo faremo perché essa nel nostro programma nel nostro patto per l'Italia quattro punti del quale
Quattro punti del quale sono stati già realizzati sarà realizzato anche questo
Ovviamente si tratta di una visione collegiale
Il problema e delicato si tratta in sostanza di realizzare una redistribuzione del reddito fra i cittadini e si tratta anche di farlo in modo che si abbia
Maggiore effetto benefico sull'economia ma lo faremo consentiteci di a profonda approfondire un tema certo non facile ma lo faremo
Il dialogo sociale il dialogo sociale
Il dialogo sociale è cosa opportuna che si vuole realizzare
Ci sono due problemi da tener presente primo oggi con lo spostamento dei poteri dal governo centrale agli enti locali il dialogo sociale va ripensato completamente perché se in vari settori la competenza non è più del governo centrale non avrebbe più senso un dialogo fatto soltanto fra governo centrale e le parti sociali
Secondo lei ha più volte ripetuto pacta sunt servanda
Lo ha detto più volte
Ebbene Presidente il nuovo
Abbiamo presentato agli elettori un programma di governo sulla base di quel programma di governo noi abbiamo ottenuto la maggioranza sei pacta sunt servanda questo significa che il no altro programma di governo noi intendiamo realizzare
E su questo non è possibile subire denti opposizione di interdizione ci può naturalmente riesaminare quali sono le priorità
Perché le cose cambiano
Si può vedere se alcune cose non prevedibili quando ci siamo presentati a elezioni oggi si presentano necessarie ma il dialogo sociale deve essere un dialogo costruttivo fra tutti non per impedire la realizzazione del programma di governo
Ma per realizzare nei modi migliori possibili integrandolo ripeto di quelle cose che sono apparse necessarie via via che il tempo passava e magari modificando e studiando le priorità in modo diverso da quello che si fece ma il programma di governo bar ha riposato laggiù la democrazia si basa su due cose la presentazione di un programma al giudizio degli atti gli elettori il mantenimento degli Inti
Quindi verso gli elettori queste sono gli unici due criteri che noi
Intendiamo seguire per realizzare villa
Dialogo sociale
Vorrei fare un ultimo riferimento se mi è consentito vede presidente quando lei critica il governo francese e dice be ma l'Italia si può fare qualcosa del genere prima di realizzare l'efficienza
La giunta dalla Francia
Però con l'efficienza raggiunta la Francia il tasso d'inflazione francese del due otto per cento
Efficienti ma più inflazionati
I problemi sono comuni a tutti quello che si può chiedo da parte del Governo e di progredire sulla linea dell'ammodernamento della rete distributiva che un problema che sta a cuore ovviamente anche voi non si può rimanere indietro nessun campo oggi con la concorrenza che abbiamo dateci una mano anche
Nell'osservatorio per il commercio di cui fate parte ad incontrare le regioni che hanno l'esclusiva competenza commerci per fare in modo che non vi siano troppe differenze Paranormal
Si va in campo commerciale fra regione e regione e troppa resistenza alla liberalizzazione nella creazione di nuovi esercizi commerciali vuoi dovreste condividere con lui quei
Stop problema e credo che in sede di osservatorio l'incontro con gli assessori regionali pronto a dare frutti importanti per tutti anche per il commercio anche per il Paese concludo
Presidente lei ha verso la fine della sua relazione
Ricordato che naturalmente il suo ruolo anche quello di stimolare il governo a fare le cose
E anche detto però che la condizione necessaria per realizzare le cose che ancora restano da fare che abbiamo intenzione di fare
Ferma intenzione a fare è la collaborazioni fra tutti
Io credo molto in questa collaborazione credo nella collaborazione delle vostre associazioni
Di Confindustria delle banche delle regioni degli enti locali
Certo mettere insieme tutti può
Storo non è facile ma è chiaro che se non si riesce a realizzare la collaborazione fra tutti c'è il rischio che le varie lobby ci annullino a vicenda e impediscono al governo di presentare noi vorremmo evitare perciò vi chiediamo di aiutarci andare avanti
Bensì questo accada come tante volte è accaduto nella storia di questo Paese che ha avuto tante sfide davanti a sé e che le ha vinte tutte vinceremo anche questo la ripresa è già cominciata grazie
Grazie dichiara conclusa la parte pubblica della assemblea i lavori riprenderanno presso la sede confederale per gli altri adempimenti previsti alle tre