24 SET 2002

Radicali: presentata la proposta di legge elettorale regionale per il Veneto

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Elezione diretta del presidente della Regione, uninominale secca e bipartitismo.

Questi i cardini della proposta di legge elettorale presentata in Veneto Venezia, 24 settembre 2002 - Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, Claudia Cadorin, del gruppo misto Liberali e Riformatori, Michele Bortoluzzi, responsabile regionale Veneto Liberali e Riformatori, hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa, la proposta di legge regionale maggioritaria uninominale per l'elezione del presidente, vicepresidente e consiglio regionale.

La proposta prevede che presidente, il suo vice e il
consiglio vengano eletti con un sistema uninominale articolato in modo da incardinare in un legame molto stretto rappresentanza e territorio.

Obiettivo necessario per costruire una classe politica che può essere riconosciuta come responsabile unica delle proprie decisioni.

"Mi auguro che questa esperienza assuma una valenza non di un caso singolo, ma divenga una caso nazionale a partire da questa regione".

Daniele Capezzone con queste parole ha salutato questa prima collaborazione di carattere "istituzionale" con i liberali del Veneto, i quali come nelle altre regioni d'Italia non possono non sentirsi "senza casa e senza famiglia", davanti al Polo con Bossi e all'Ulivo schiacciato su Moretti e sul massimalismo di Cofferati.

"Da qui - ha concluso Capezzone - lanciamo un'opportunità per i liberali per aiutare il Polo a cambiare se stesso".

Il quale "Se sceglie la prospettiva proporizionalista fa male al paese e inchioda sé stesso alle secche della sconfitta".

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