Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale, sezione A e B
2) Idoneità al conferimento delle funzioni giurisdizionali
3) Ricorso al TAR Lazio
4) Ricorso al TAR Sicilia
5) Copertura posti
6) Revoche di trasferimenti
7) Un quesito
8) Ricorsi
9) Conferimento dellufficio direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Imperia
10) Ricorsi al TAR Lazio
11) Pubblicazione ufficio direttivo
12) Nomine, conferme e mancate conferme di giudici onorari e di vice procuratori onorari
13) Quesito del Presidente del Tribunale di Bologna
14) Mancata assunzione … del possesso dell'ufficio nel termine assegnato
15) Cancellazione dall'Albo Forense
16) Incompatibilità
17) Assenze dal lavoro
18) Riconoscimento del precedente servizio presso l'Avvocatura dello Stato per il ricongiungimento ai fini dell'anzianità di servizio
19) Idoneità al conferimento delle funzioni giurisdizionali Il CSM nelle agenzie di stampa ELEZIONI: AUMENTA NUMERO MAGISTRATI ASPIRANTI POLITICI (AGI) - Roma, 16 Apr.
- Il numero dei magistrati attratti dalla politica sta aumentando.
Tra quelli in corsa per le elezioni del 13 maggio ci sono infatti diversi nomi nuovi per i quali il CSM ha gia' dato il via libera accogliendo l'istanza degli interessati di essere collocati in aspettativa per motivi elettorali.
Se saranno eletti, andranno ad aggiungersi ad altri magistrati (o ex, perche' hanno defintivamente riposto la toga) non alla prima esperienza parlamentare, come Nicolo' Amato (che correra' per Democrazia Europea), Massimo Brutti (per l'Ulivo), Alberto Maritati (per l'Ulivo), o Alfredo Mantovano (per AN).
Gli aspiranti parlamentari che il CSM ha temporaneamente posto fuori servizio attivo (provvedimento che trasformera' in collocamento fuori del ruolo organico della magistratura se verranno eletti) sono: il consigliere della Corte di Appello di Bari Giuseppe Lezza (correra' per Forza Italia, alla Camera, a Martina Franca), il giudice di Lecce Francesco Manzo (correra' per Democrazia Europea, a Mesagne, per la Camera); il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Luigi Bobbio (per AN, al Senato, in Campania); il sostituto procuratore della Repubblica di Bolzano Giovanni Kessler (per l'Ulivo, alla Camera, a Trento); il sostituto procurature presso la DNA Nitto Palma (per Forza Italia, alla Camera, a Oderzo, in Veneto); il presidente di sezione della Corte di Appello di Catanzaro Giuseppe Tuccio (per l'Ulivo, al Senato, a Reggio Calabria); il consigliere della Corte di Appello di Roma (ex presidente della Regione Molise) Marcello Veneziale (per l'Ulivo, al Senato, a Isernia).
Vi sono poi altri magistrati che da tempo non sono in servizio attivo in quanto hanno assunto incarichi non magistratuali.
Per questi il CSM ha semplicemente deliberato il tramutamento del motivo dell'aspettativa.
Sono l'ex giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma Doris Lo Moro (in aspettativa dal '94 perche' eletta sindaco di Lamezia Terme), che corre per l'Ulivo, alla Camera, nella citta' della quale e' primo cittadino; l'ex giudice del Tribunale di Brindisi Carlo Madaro (in aspettativa dal maggio 2000 perche' entrato a far parte del consiglio regionale della Puglia), in corsa per la lista Di Pietro, al Senato, a Nardo'; l'ex giudice di Roma Antonio Oricchio (distaccato all'Ufficio studi del CSM), che corre per Forza Italia, alla Camera, a Vallo della Lucania.
Per tutti gli aspiranti parlamentari e' fatta salva la possibilita' di rititarsi dalla corsa.
Tra le revoche sino ad oggi pervenute a Palazzo dei Marescialli, quella di un notissimo magistrato: il gip romano Rosario Priore.
Come detto in caso di vittoria l'aspettativa verra' trasformata in collocamento fuori del ruolo organico della magistratura, cosa che comporterebbe un intervento del CSM nell'ufficio di provenienza del magistrato divenuto parlamentare: l'aspettativa infatti non rende disponibile l'incarico lasciato libero, che quindi non viene assegnato ad altri (chi lo lascia potra' riassumerlo al rientro in servizio); il collocamento fuori ruolo, invece, rende libero il posto, che il CSM ricopre dandolo ad un altro aspirante.
- Il numero dei magistrati attratti dalla politica sta aumentando.
Tra quelli in corsa per le elezioni del 13 maggio ci sono infatti diversi nomi nuovi per i quali il CSM ha gia' dato il via libera accogliendo l'istanza degli interessati di essere collocati in aspettativa per motivi elettorali.
Se saranno eletti, andranno ad aggiungersi ad altri magistrati (o ex, perche' hanno defintivamente riposto la toga) non alla prima esperienza parlamentare, come Nicolo' Amato (che correra' per Democrazia Europea), Massimo Brutti (per l'Ulivo), Alberto Maritati (per l'Ulivo), o Alfredo Mantovano (per AN).
Gli aspiranti parlamentari che il CSM ha temporaneamente posto fuori servizio attivo (provvedimento che trasformera' in collocamento fuori del ruolo organico della magistratura se verranno eletti) sono: il consigliere della Corte di Appello di Bari Giuseppe Lezza (correra' per Forza Italia, alla Camera, a Martina Franca), il giudice di Lecce Francesco Manzo (correra' per Democrazia Europea, a Mesagne, per la Camera); il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Luigi Bobbio (per AN, al Senato, in Campania); il sostituto procuratore della Repubblica di Bolzano Giovanni Kessler (per l'Ulivo, alla Camera, a Trento); il sostituto procurature presso la DNA Nitto Palma (per Forza Italia, alla Camera, a Oderzo, in Veneto); il presidente di sezione della Corte di Appello di Catanzaro Giuseppe Tuccio (per l'Ulivo, al Senato, a Reggio Calabria); il consigliere della Corte di Appello di Roma (ex presidente della Regione Molise) Marcello Veneziale (per l'Ulivo, al Senato, a Isernia).
Vi sono poi altri magistrati che da tempo non sono in servizio attivo in quanto hanno assunto incarichi non magistratuali.
Per questi il CSM ha semplicemente deliberato il tramutamento del motivo dell'aspettativa.
Sono l'ex giudice della sezione lavoro del Tribunale di Roma Doris Lo Moro (in aspettativa dal '94 perche' eletta sindaco di Lamezia Terme), che corre per l'Ulivo, alla Camera, nella citta' della quale e' primo cittadino; l'ex giudice del Tribunale di Brindisi Carlo Madaro (in aspettativa dal maggio 2000 perche' entrato a far parte del consiglio regionale della Puglia), in corsa per la lista Di Pietro, al Senato, a Nardo'; l'ex giudice di Roma Antonio Oricchio (distaccato all'Ufficio studi del CSM), che corre per Forza Italia, alla Camera, a Vallo della Lucania.
Per tutti gli aspiranti parlamentari e' fatta salva la possibilita' di rititarsi dalla corsa.
Tra le revoche sino ad oggi pervenute a Palazzo dei Marescialli, quella di un notissimo magistrato: il gip romano Rosario Priore.
Come detto in caso di vittoria l'aspettativa verra' trasformata in collocamento fuori del ruolo organico della magistratura, cosa che comporterebbe un intervento del CSM nell'ufficio di provenienza del magistrato divenuto parlamentare: l'aspettativa infatti non rende disponibile l'incarico lasciato libero, che quindi non viene assegnato ad altri (chi lo lascia potra' riassumerlo al rientro in servizio); il collocamento fuori ruolo, invece, rende libero il posto, che il CSM ricopre dandolo ad un altro aspirante.
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