09 DIC 2001

Lega: Comizio di Bossi a Milano, "No immigrati, sanatoria, terrorismo"

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 2 min
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Mandato di cattura europeo, immigrazione, pensioni, le questioni trattate da Bossi nel suo comizioMilano, 9 dicembre 2001 - Oggi a Milano si è svolta la manifestazione della Lega Nord "No immigrati, sanatoria, terrorismo", terminata con un lungo comizio di Umberto Bossi.

Erano presenti anche gli altri due ministri leghisti, Roberto Maroni, Roberto Castelli.Sul mandato di cattura europeo "Berlusconi non cederà"Nel suo intervento Umberto Bossi ha risposto alle critiche rivolte da più parti al governo sulla questione del mandato di cattura europeo: "Il governo terrà duro.

Berlusconi tratterà
ma non potrà cedere perché deve tener conto della nostra posizione e di quella del suo ministro della Giustizia e del fatto che in una coalizione il governo deve tenere in considerazione il parere di tutti"."Qualcuno forse - ha aggiunto - dirà che ha paura di qualche magistrato ma non c'è problema perché sono stato io a chiedere a Castelli di trattare con il ministro belga"."Hanno usato il terrorismo dell'11 settembre come un cavallo di troia, - ha accusato Bossi - per presentare una lista di 36 reati, compresi quelli che servirono per impedire il cambiamento e che vennero utilizzati per colpire la Lega".Il leader leghista ha dunque invitato Berlusconi a "non accettare che un qualsiasi cittadino italiano, magari di Arcore, possa essere processato in qualche paese di 'Forcolandia', magari ex-comunista", coniando il neologismo "Forcolandia" per indicare un ipotetico paese dal patibolo facile, o dalla magistratura politicizzata."La giustizia - ha affermato Bossi - verrà concessa all'Europa solo dopo che ci sarà una Costituzione europea votata dal popolo e di conseguenza i sistemi giuridici saranno armonizzati".Anche il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha affrontato la questione del mandato di cattura europeo: "tra i 36 reati della proposta c'erano quelli di razzismo e xenofobia", che, in mano a magistrati politicizzati, potevano diventare "reati d'opinione con i quali - ha avvertito i presenti - poter processare anche voi per questa manifestazione"Per l'Europa dei popoli, contro l'Europa dei banchieriNelle direttive di Bruxelles, nelle pressioni perché vengano abolite le pensioni d'anzianità e nella proposta di mandato di arresto su 36 reati Bossi vede "un attacco alla sovranità degli Stati da parte di un potere occulto, tecnocratico e finanziario, che sta mettendo in crisi la democrazia e si prefigge di spezzare il legame tra popoli e Parlamenti nazionali"."Ma la Lega - prosegue Bossi - vuole un'Europa dei popoli e non un'Europa dei banchieri e dell'alta finanza".Nella Lega "non c'è ombra di razzismo"Durante tutto il corso del suo comizio Bossi ha insistito molto nel difendere la Lega dalle accuse di razzismo, tornando più volte sull'argomento: "Noi siamo i più forti nel riconoscere la diversità ed in noi non c'è ombra di razzismo.

Il razzismo viene dagli uomini che hanno paura e noi paura non abbiamo.

Noi siamo orgogliosi di vivere la diversità e la difendiamo"."Tuttavia - ha spiegato - occorrono delle regole precise perché casa nostra è casa nostra, col cuore aperto per aiutare tutti i popoli e chi ha bisogno, ma chiusa all'invasione, all'omologazione e alla cancellazione della nostra cultura".I meriti della LegaInoltre, il segretario leghista ha rivendicato i meriti della Lega sull'azione del governo in Europa, facendo un elenco di cose che il suo movimento ha ottenuto o sta ottenendo, una puntigliosa difesa delle scelte passate e presenti, un elogio dell'azione dei ministri leghisti Castelli e Maroni: "Stiamo rispettando le promesse, la Lega ha già ottenuto molto, senza di noi la pressione europea su questioni come le pensioni o la giustizia avrebbe già raggiunto il suo scopo"."Le pensioni di anzianità - ha ricordato - non verranno toccate, e in ciò abbiamo detto no all'Europa che lo pretendeva.

La devoluzione è questione del secondo semestre dell'azione di governo e comunque verrà licenziata questa settimana dal Presidente del Consiglio, andrà alla conferenza Stato-Regioni per 20 giorni e poi arriverà in Parlamento".Le pensioni d'anzianità non verranno toccateAnche il ministro del Lavoro, Roberto Maroni, nel suo discorso ha assicurato che le pensioni d'anzianità non verranno toccate, "ma ci saranno - ha detto - degli incentivi" per i lavoratori che vogliano ritardare la data del pensionamento.La legge sull'immigrazioneIl ministro Maroni ha anche illustrato le legge sull'immigrazione "scritta da Bossi": "Entra solo chi ha lavoro, non ci sarà nessuna sanatoria, le espulsioni saranno effettive, con l'accompagnamento alle frontiere, e saranno tolti i contributi previdenziali agli extracomunitari che decidono di tornare nel loro paese".Riguardo l'immigrazione, ritenuta la causa dell'operare in Italia di cellule terroristiche, è intervenuto anche il ministro della Giustizia Castelli, ricordando i risultati del governo per la sicurezza dei cittadini: "il nuovo decreto sul terrorismo, le cellule scovate, il blocco dei conti di Hamas"."La Lega - ha accusato - da anni protestava contro il centro islamico di viale Jenner, ma la sinistra cercava i criminali in mezzo ai leghisti".

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  • Marco Paolini, segretario regionale Emilia Romagna

    <br>Indice degli interventi
    0:00 Durata: 59 sec
  • Roberto Cota, segretario regionale Piemonte

    0:00 Durata: 2 min 59 sec
  • Paolo Gobbo, segretario regionale Veneto

    0:03 Durata: 3 min 32 sec
  • Francesco Speroni

    0:07 Durata: 2 min 31 sec
  • Mario Borghezio sugli immigrati: "L'altro giorno ci hanno fermati, non avevamo mazze o bastoni, ma fiaccolette innocenti, certo qualche filo di palandrana se prendeva fuoco non c'era niente di male"

    0:10 Durata: 7 min 17 sec
  • Alessandro Ce, capogruppo Lega alla Camera

    0:17 Durata: 3 min 32 sec
  • Rosy Mauro, Sindacato Padano

    0:20 Durata: 3 min 1 sec
  • Stefano Stefani - Presidente federale

    0:23 Durata: 4 min 4 sec
  • Roberto Maroni, ministro del Lavoro

    0:27 Durata: 9 min 37 sec
  • Roberto Castelli, ministro Grazia e Giustizia

    0:37 Durata: 20 min 3 sec
  • Intermezzo musicale: "Va pensiero"

    0:57 Durata: 4 min 10 sec
  • Umberto Bossi, ministro Riforme istituzionali, segretario Lega Nord

    1:01 Durata: 1 ora 50 sec