11 LUG 2002

Csm: Marco Pannella sulla mancata convocazione fino a «voto utile», Chi ostacola Casini?

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Il leader chiede di sapere chi impedisce al presidente Casini di convocare il Parlamento fino a voto utile.

E' una risposta proterva al dialogo nonviolento dello sciopero della sete di Giachetti Roma, 11 luglio 2002 - Dura reazione di Marco Pannella alla nuova fumata nera in Parlamento nell'elezione degli otto membri laici del Csm e soprattutto nella decisione di convocare la prossima votazione per martedi prossimo che il leader radicale definisce un atto di "follia e di irresponsabilità".

Chi o cosa blocca Casini? "Dobbiamo sapere - ha detto Pannella - da chi il presidente Casini è impedito
di annunciare la convocazione ad oltranza, dal momento che non è dalla sua coscienza che viene questa decisione." Più avanti Pannella ha osservato rispetto alle decisioni di Casini: "Gli abbiamo chiesto di usare la nostra forza per fare ciò che lui in coscienza sa di essere necessario, ma non c'è stato verso: cosa glie lo impedisce? Non lo si sa, vi sono cose oscure che stanno accadendo".

Una risposta proterva a Giachetti Quanto sta accadendo in parlamento - ha aggiunto Pannella - "è una saga di irresponsabilità, impotenza, imprudenza, di protervo non ascolto, del dialogo d'amore di consiglio nonviolenza da parte di Giachetti che sta facendo lo sciopero della sete".

Il leader radicale poi si è rivolto direttamente al presidente Ciampi, e al Presidente Casini ("ma non a Pera e non dico perchè" - ha precisato): "Se vogliono un 'corpo' non si preoccupino perchè in genere da Moro a Biagi ad altri, lo stato i corpi se li procura in un altro modo".

La putrefazione dei valori repubblicani  Dal leader radicale poi un severo richiamo anche ai "maestri della democrazia postfascista che è sfascista dei principi dello stato di diritto, Bobbio e Galante Garrone che tacciono dinanzi alla putrefazione dei loro pseudo-ideali e dei loro pseudo-valori".

Dopo aver ricordato di aver rinviato l'inizio del proprio sciopero della sete per rendere omaggio all'azione nonviolenta di Giachetti, Pannella ha poi concluso con una domanda in vista anche di una possibile dello proprio Satyagraha: "E' meglio un corpo che dà lo spettacolo di come si sta riducendo la Repubblica, o lo spettacolo infimo, questa saga dell'irresponsabilità e dell'incapacità istituzionale?".

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