La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
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09:30
11:00 - Roma
17:00 - Firenze
15:00 - Pescara
16:00 - Pescara
19:00 - Pescara
15:30 - Reggio Calabria
18:00 - Napoli
11:00 - Roma
Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia Oreste Dominioni professore di procedura penale alla Statale di Milano è il nuovo presidente dell'Unione delle camere penali è stato eletto per acclamazione dall'undicesimo Congresso dell'Unione che si è concluso ieri ad Ancona
Dominioni farà affiancato da Beniamino Miglio uccide la Camera penale di Bolzano che il il nuovo vicepresidente
E da Renato Borzone presidente della camera penale di Roma che il segretario mentre tesoriere e Ludovica Giorgi
Oreste Dominioni che ha settantaquattro anni e dedico Omo e che è stato tra l'altro difensore di Silvio Berlusconi nella processo o liberi Anna ha presentato sabato il suo programma al congresso che impegna l'avvocatura nella battaglia contro l'anomalo un ruolo della frustrazione nazionale magistrati come interlocutore privilegiato delle istituzioni e della politica
La politica della giustizia e sotto l'ipoteca
Dell'Associazione nazionale magistrati e in particolare il ministro della giustizia è ostaggio del sindacato delle toghe
Non ha osato mezzi termini il nuovo leader delle camere penali che appunto è stato eletto nuovo presidente dell'Unione
Dei penalisti italiani proprio alla vigilia di tre nuove giornate di sciopero degli avvocati contro la sospensione della riforma
Dell'ordinamento giudiziario la sua è stata un'elezione scontata visto che si trattava dell'unico candidato alla successione di Ettore Randazzo che ha lasciato per la scadenza del suo secondo mandato c'è una questione magistratura ha detto ancora
Dominioni che è rappresentata dalla presa di possesso della MM del sistema giustizia non è possibile che un ministro della Giustizia non può essere tale se non riceve il placet dell'Anm ha detto a titolo esemplificativo spiegando di riferirsi al caso di Giuliano Pisapia la cui candidatura Guardasigilli secondo i penalisti
Fu bruciata per l'opposizione dell'Anm
Togliere dalla politica il brocco rappresentato dall'associazione magistrati a questo appunto il primo terreno su cui il nuovo Presidente dei penalisti
Intende impegnare l'Unione camere penali combatteremo ha detto
Ha aggiunto combatteremo questa situazione e lo faremo con misura ponderazione il che non esclude il ricorso alla astensione darle udienze
Per i leader dei penalisti Resta però importante il dialogo anche con il ministro Mastella nel corso del suo intervento alla Comes egli ha ancora detto con lui è sicuramente possibile un colloquio ma perché di enti dialogo non può dipendere da uno solo dei partner
E noi questa sera vogliamo farvi ascoltare questa lunga relazione del neo leader dei penalisti italiani sabato scorso appunto all'undicesimo congresso dell'Unione camere
Penali che si è tenuto nel dello scorso fine settimana ad Ancona incamera ascoltare il professore Oreste Dominioni
Colleghi delegate delle cattive
Presidente Ufficio di Presidenza del
Del congresso io non intendo fare un riassunto pedissequo del programma che ho presentato a sostegno del mia candidatura
Ritengo naturalmente toccando
Via via le varie questioni politiche programmatiche innanzitutto svolgere
Presentare al
Al congresso
Una
Riflessione
E partire proprio da questa una riflessione sull'attuale situazione politica
Dalla giustizia
Una
Riflessione
Di questo tipo che
Ancora una volta siamo
Chiamati a fare e che
Dobbiamo a mio giudizio fare
In modo aggiornato perché
Ordini enti in modo adeguato e corretto la nostra azione politica
Si dice e si ripete oggi ed è detto sempre più in modo sufficientemente scontato
Che la situazione della giustizia Pedrale
E poi si dice guardate che è molto grave guardate che è molto grave
Molto grave come non maglie e via dicendo
Facendo medico per dire coi allora tiriamo tutti i remi in barca senso di responsabilità perché la patria brucia
Anche la lettera
Ultima del ministro indirizzata al presidente Ettore Randazzo eletta dalla presidenza un po'questo tono
Così di
Di richiesta di abbassamento
Dei toni del dibattito quasi il nome della patria
Se noi
Andiamo a rileggere avessimo la pazienza di leggere e rileggere tutti i discorsi di inaugurazione dell'anno giudiziario dei procuratori generali presso la Cassazione dal primo all'ultimo e oggi anche quello del presidente
Primo presidente della Suprema Corte tutti da sempre da Centanni ognuno ci dicono guardate che la situazione del giustizia e tra
Allora il problema non è questo
Il problema
Oggi
è che
è grave
Quello che è da veramente grave e la situazione politica l'assetto politico
Così come oggi
La politica si pone nei confronti
Del sistema giustizia e dei suoi problemi
Direi che anche questo è è un problema che non scopriamo oggi
Oggi però o in questa fase
Sembra
E questo problema abbia
Ha avuto una sorta di esplosione
Abbiamo ormai tutti sotto gli occhi
In modo molto chiaro ed evidente
Ed anzi per alcuni passaggi confesso
Qual è lo stato della situazione
Che determina
Dalla distorsione estremamente grave con cui la politica si occupa della giustizia
Questo è il vero problema di oggi
Non facciamo solo discorsi di di di mera enunciazione ma
Consideriamo i fatti come
è giusto doveroso che debbano essere considerati e nel loro significato politico
Il ministro Mastella
Che si mette in gioco
Con una carica
Forse mai registrata per altra causa
Per portare a casa un accordo bipartisan
Che
Tagli le gambe
A quell'accenno
Di inizio di separazione delle carriere che era nel
Riforma Castelli la separazione di funzioni
Tant'è che credo ci dobbiamo dire
Una cosa
Abbastanza abbastanza chiaro
Che ormai
Nelle ultime nella recenti fasi dalla politica dalla giustizia quando provvedimenti sono
Adottati da una maggioranza di governo sono cattivi quando questi provvedimenti sono adottati
O propizia in termini bipartisan questi provvedimenti sono pessimi
Guardate è che cosa dobbiamo registra
E questo è un dato
Di grande
Rilievo per individuare appunto qual è il problema oggi della
Situazione politica
In materia di giustizia
Il ministro Mastella
Latte io
Così cito e recitò il ministro Mastella ma non perché voglia orientare
Il mio discorso sul ministro Mastella per l'amor di Dio ma essendo lui l'esponente istituzionale di questi problemi
Il riferimento è questo ma il discorso e tutt'altro che personalizzato anzi esperte spersonalizzare atto ed è di carattere politico
Il ministro Mastella
Alle soglie di un
Difficile passaggio
Parlamentari
Che quello di riuscire
Con tutte le le alchimie dei procedimenti legislativi del caso
La chiamiamola riforma Castelli
Si incrocia con
Il problema della finanziaria
Partecipando al consiglio dei ministri
Nel quale vengono via via ha sciorinato delle varie poste vari articoli della legge finanziaria ad un certo punto sente si imbatte che un certo articolo
Lima
Benefici
Fiscali
Nei confronti dei magistrati
La l'intervista del ministro ad un quotidiano
è spuntato un comma che l'IVA che li mamma qualche beneficio economico ai magistrati
Allora sono in sorto
Ragazzi già o gli avvocati contro e ora volete medicarmi anche i magistrati
Non no non voglio fare considerazione i così da da cultura liceale che appartiene alla Mostra regia di tutti a dire ma noi gli avvocati mai ci potrà comprare con un piatto di lenticchie poi non so
Se quei benefici per magistrati siano proprio un piatto di lenticchie o ci sia dentro anche qualche bel pezzo di carta
Qualche correttivo
Ma
Qual è lo standing istituzionale
Qual è lo standing istituzionale
Sul quale
Si è stabilizzata o si va stabilizzando l'azione politica nel campo della giustizia
Al
Al ministero
C'è l'incontro
Del ministro con ANM
Nel caldo così si legge dalle cronache
Giornalistiche ma il caldo di questo confronto il ministro Mastella telefona
Al presidente del Consiglio Prodi e gli dice ti posso accompagnare
La dirigenza della MM in modo che da te
Ricevano la rassicurazione
Che i loro benefici fiscali non saranno toccate e questo accordo e questo incontro in programma
Io
Non so ma
Non solo assolutamente titolato a dare consigli all'Associazione nazionale magistrati
Non lo siamo nessuno di noi non abbiamo
Né come singoli né come unione titolo per mettere il piatto interferire
Ma
A un nostro fratello diremmo guarda ti do un consiglio
Lascia stare non andare a quell'incontro
Qui il problema comincia a non essere più soltanto quello del ministro guardasigilli
Ma comincia a diventare un problema de ANM
Che si fa accompagnare si fa scortare dal ministro della giustizia alla presidenza del Consiglio
Perché un accordo
Sul piano della dell'ordinamento giudiziario sia siglato con il suggello di un sgravi o fiscale mantenuto
Credo che questo mai è successo e lo sappiamo tutti ma siamo sicuri che mai potrà succede succedere per l'avvocatura e soprattutto per l'Unione
Cioè quella frase
Rilasciata
Anche qui ai giornali dal dottor Spataro scusate se insisto su questa analisi ma poi quando noi facciamo le analisi dobbiamo farle
Anche su materiali concreti e determinati non non possiamo
Con la sua conosciuta di Castri cita
Il dottor Spataro dice ai quotidiani
Le questioni di ordinamento giudiziario sono strettamente intrecciate con le questioni del trattamento economico dei magistrati o l'abbiamo capito
L'abbiamo capito
Qual è il coi pente e qual è la qualità di questi accordi
Questo poi si riflette
Su una concezione generale di tutto questo
Mastella quando vince in parlamento quanto meno la prima fase dell'accordo dell'accordo bipartisan
Dice abbiamo sul sull'ordinamento giudiziario
Dice abbiamo evita
Di dare l'immagine
Di una contrapposizione tra Parlamento e magistratura ma da quando in qua
Da quando in qua il legiferare sull'ordinamento giudiziario
è questione di rapporto fra il Parlamento
Era magistratura
Ma è possibile che è intervenuta una tale distorsione di fase
Da parte della politica
Nel trattare
Le questioni della giustizia che questa distorsione non solo viene praticata in modo nascosto come chissà in quanti tempi dalla Repubblica è stata fatta
Non
Non siamo certo noia a scala a scandalizzarsi o ora quattro ma il grave invece che questo viene teorizzato
Viene teorizzato
Viene individuate top come bussola di comportamento per il potere politico
Quando noi dobbiamo intervenire sull'ordinamento giudiziario
Dopo diamo guardare la bussola se questo Babele oppure no alla magistratura o meglio alla N
Allora questo è un dato estremamente preoccupante
Perché non è tanto e non è più ormai distorsione dal punto di vista dell'azione politica
Ma diventa elemento ditte io ringrazio
Tante che può essere enunciato e rivendicato
E difeso
Ma che cosa volete
Che io ho già gli avvocati contro mi metto contro anche adesso i magistrati e farò il ministro dei detenuti
Questa è la preoccupazione
Allora no
Cos'è tutto questo
Da che cosa avviene
Perché poi
Dobbiamo anche
Ad un certo punto
Andare avanti in questa
In questa nostra analisi per acquisire elementi sempre maggiori per la nostra azione politica
Questo non è il frutto
Di concezioni
Riguardanti
I problemi della giustizia
Da noi non condivisibili qui non c'è il problema se
Il ministro Mastella il ministro guardasigilli la politica la maggioranza all'opposizione abbiano
Ad esempio una concezione sulla separazione delle carriere o funzioni diversa da noi
Se
Abbiano l'idea di un intervento
Sulla riforma del processo penale per amplificarli dati accusatori
Oppure se beffa rassegnare
Un ritorno su contenuti inquisitori il problema non è questo
Se il problema fosse quello soltanto del dissenso
Su come affrontare e risolvere i singoli problemi è questo fa parte assolutamente dalla fisiologia
Il grave
Il problema è che qui c'è di mezzo una questione di metodo
Una questione di metodo e di sistema
Di come si affrontano da parte della politica ai problemi della giustizia
Per cui non ci troviamo oggi semplicemente a dover affrontare il dissenso
Su come affrontare e risolvere un singolo problema
Ma dobbiamo noi come Unione innanzitutto affrontare il problema
Di contrastare questo metodo di carattere generale su come affrontare le questioni della giustizia
E questo errato metodo
Deriva
Dalla collocazione ab norme
Assunta dalla magistratura
Ormai in modo fin troppo chiaro e determinato nel sistema politico italiano
Risulta ormai chiaro che la magistratura
A una posizione nel sistema politico in particolare sul fronte della giustizia ma diciamo non solo a una posizione di preminente
Condizionante per l'appunto la politica della giustizia e dintorni
Quali sono i fattori di questo fenomeno
Consentitemi di riprenderli rapidamente
E poi per il resto rinviare a quanto esposto nel programma
Il primo fattore veniva richiamato anche stamani da Valerio Spigarelli ed altro
Il problema del CSM
Allora il CSM
O il ci S
Concepito
Dal costituente come
Organo di governo della magistratura
A composizione mista
Ed anzi con una preminenza laica nella sua nei suoi vertici Presidente della Repubblica vicepresidente eletto fra i laici designati dal Parlamento
Fu concepito come un organo
Che assicurasse essi il governo della magistratura
In termini autonomi dai poteri politici
Ma nonché fosse
Una struttura con cui la magistratura si auto governasse
Perché i coi i costituenti
Da salamandra in avanti
Grandi Maestri da cui non possiamo far altro che prendere lezioni ancora oggi
Paventavano
Che se la magistratura
Lei si fosse consentito di autogovernarsi si correva il rischio pericoli il il il prossimo pericolo
Che sì auto isola se in se stessa
Si costituisse in potere nella società
Cioè dire come poi la potrà la politologi adirà negli anni successivi incorporò separato
E quindi si stabilisse nella Società come potere
In un rapporto politicamente dialettico con i poteri politici
Allora i padri fondatori portatori del pensiero liberaldemocratico della Costituzione dicevano
Noi dobbiamo scongiurare
Questa idea di magistratura
Sappiamo cosa è successo negli anni
Successivi nei decenni successivi
Alle cinquanta sessanta
Bisogna poi dirlo chiaramente anche ricorda
La magistratura italiana ha vissuto
Come organismo succube del potere politico
Tutte le storie degli insabbiamenti e quant'altro giudice
Il pensiero liberaldemocratico
Nonostante le
La stragrande maggioranza della magistratura dei decenni successivi ha condotto dure battaglie
Tanto che ha fatto conquistare
Alla magistratura
Autonomia e indipendenza
E diciamo che dagli anni ottanta la magistratura per questi
Prerogative
Non che si è conquistato
Macché forze liberaldemocratiche anche combattendo contro vasti settori al suo interno le ha fatto guadagna
Negli anni successivi questa autonomia e indipendenza della magistratura è stata usata
Non solo per esercitare la giurisdizione
Ma via via per imporsi nella società
Come potere politico autonomo
Come il potere politico
Dialetticamente misurato
Con i poteri politici e alla fine diventando un potere politico prevaricante sui poteri politici queste la realtà di o
Un secondo fattore
La magistratura meglio la MM
Perché io non non credo
Che sia mai del tutto corretto identificare magistratura con questi fenomeni
Ma che vanno invece ben analizzati rispetto alla sua rappresentanza associativa e cioè la MM perché e poi farà un accenno a mio giudizio dentro la magistratura coi non c'è
Un un allineamento pedissequo
Ai vertici della MM il rapporto è sufficientemente
De de dialetti Zattoni magari fa registrare anche qualche momento chi soffre
Grazie alla MM la magistratura ha realizzato una situazione di incredibili la di incredibile presenza invadente nelle istituzioni
Nelle istituzioni politiche
La presenza di magistrati
Ammonta oggi a circa duecento magistrati fuori ruolo allora noi abbiamo dissemina
Nelle istituzioni
Duecento e nelle istituzioni che contano nelle istituzioni di comando di potere politico
Abbiamo duecento cinquanta magistrati circa lì insediati
Un certo numero
Diciamo che esercita funzioni proprie
Perché sono funzioni diciamo para giudiziarie viene costituita una commissione
Parlamentare
Di inchiesta è necessario
Che vi sia ha detto un esperto in indagini e quindi si distacco magistrato poi non è mica detto che debba essere necessariamente un magistrato ma comunque quanto meno
Però quando poi si va a vedere
Tutta questa presenza ma di come perché è un magistrato fuori ruolo deve fare il capo di gabinetto del ministero dei trasporti
Qual è la funzione propria para giudiziaria
E perché c'è questa occupazione totale
Del ministero della giustizia
Nel quale prestano servizio novanta magistrati
Ma il ministero della giustizia non è il ministero dei magistrati non è il ministero che amministra una materia dai magistrati il ministero della giustizia
Presi ieri all'organizzazione dell'amministrazione della giustizia
E i magistrati sono interessati a questo come gli avvocati è come tutte le componenti dalla società civile anzi innanzitutto può essere
E abbiamo poi un bel da fare quando vogliamo porci come interlocutori
Dal ministero della Giustizia e dire Andali vien fuori
Questo progetto di legge adesso elaboriamo le nostre cose andiamo a confrontare e con chi andiamo a confrontare
Con il potere giudiziario non con il potere politico
Il collega Titta Madia dice c'ha detto ma guardate che
Eh sì
E questa non so se una sua confessione
Volontaria se è una dell'azione che gli è stata demandata ai guardate il ministro è prigioniero del magistrati allora come si dice nelle Aule a verbale mettiamolo a verbale
Perché questo non l'abbiamo inventato noi non l'ha inventato un Garzetti ere ma c'è la notificato il portavoce di fiducia non stipendiale c'ha detto Luca e quindi disinteressato dal ministro dalla giustizia
E ci dice ma guardate che tutti i magistrati che stanno al ministero peraltro
E sono lì per legge diciamo
Dati allora noi avremo il compito anche di promuovere come del resto già tentate stato tentato di fare una modifica della legge
Perché neanche per le impossibile che il ministero della giustizia si è occupato dei magistrati ma poi diciamo subito un'altra cosa
E i magistrati che sono negli altri ministeri
Sette alle pari opportunità
Di cui ovviamente scusi lo le colleghe ma di cui ovviamente sei donne
Proprio perché se siamo nel campo dello dello delle pari opportunità ma insomma quando bisogna fare poi Ufficio di Collocamento e si colloca insomma
In quasi tutti i ministeri se non tutti c'è almeno un magistrato
Commissioni parlamentari internazionali
Autorità di garanzia organismi compra comunitari complessivamente quarantatré magistrato ma dove il problema non è tanto che ci siano quarantatré magistrati è che ci sono solo quarantatré magistrati queste la ragione
Alla corte costituzionale ci sono solo magistrati e perché
A fare da assistenti ai singoli membri della Corte costituzionale
Perché non ci sono avvocati professori universitari
Che possono benissimo ambire
Considerati anche gli stipendi e il prestigio del ruolo ad andare a fare gli assistenti dei consiglieri dalla Corte costituzionale che fa altre un ruolo di grande prestigio perché debbono essere necessariamente soltanto magistrati
Perché è così
Al alla Presidenza della Repubblica
Come già Ettore
Ci ci ricorda
Perché ad esempio
Al Consiglio Superiore della Magistratura addirittura si costituisce un organo tecnico che è deputato
Per strutturare
I corsi di formazione
Allora questo organo tecnico
Per Regolamento circolare o non so ancora quale altro testo normativo deve essere composto per due terzi da magistrati e per un terzo da professori universitari
Perché anche là dove occorre avere una competenza specifica di insediamento innanzitutto debbono prevalere i magistrati perché è anche l'addestramento con il rischio che poi diventi indottrinamento
Deve essere controllato dai magistrati
Del consiglio
Superiore
Si dicono vengono dette
Cose sufficientemente negative
Vi sono presenti
Un certo numero
Di venti e dispari
Magistrati fuori ruolo
E sono presenti a a far funzionare da
Segretari dei singoli consiglieri e
Ufficio di segreteria questi magistrati è soltanto ancora una volta magistrati
I quali vengono designa
Su indicazione delle singole componenti
In base ha la caratura numerica di ogni singola componente del CSM
E questi magistrati il fuori ruolo attenti al Consiglio superiore
Vengono addetti ad assistere consiglieri dalla corrente che li hanno designati e partecipano all'interno del Consiglio superiore alle riunioni dalla singola compone
E allora ci domandiamo perché il CSM oggi non è stato ormai diventato preda della componente togata
E perché oggi sia pure scorrettamente si parli di organo di autogoverno
Questo è sbagliato in linea teorica ma probabilmente in via di fatto è vero la componente togata si è impossessata del Consiglio superiore riducendo al lumicino l'incidenza della componente laica e si auto governa
Ed esercita poi quelle altre funzioni che ha fatto aumentare in modo elefantiaco di consulenza al governo di messaggi al Parlamento
Di messaggi al presidente dalla Repubblica ma tutto questo ancora una volta non viene non è cosa che viene
Da un CSM
Organo che non ha nulla a che vedere a che vedere con la magistratura
Tutto questo viene ancora e viene immesso nel circolo delle scelte istituzionali viene dalla magistratura
Qual è il veicolo
Di tutto questo
E il veicolo in tutto questo
Ce lo dobbiamo dire debite noi dobbiamo prendere atto affinché la nostra azione politica non risulti velleitario ma risulti accorta registri
Poi gli ospiti ostacoli che dobbiamo affrontare le difficoltà le possibilità di passaggio e quelle invece
Che non abbiamo tutto questo viene dal potere smisurato che ha assunto l'azione l'associazione Nazionale Magistrati
Il cui dato oggi
Molto specifica molto evidente anche per le cose che ho già detto è l'interlocutore
Non sono privilegiati ma esclusivo del potere politico nelle scelte
Politiche della giustizia penale e non solo per la
Questo è il problema
Nel sistema politico l'Anm è riuscita a conquistare un posto di preminenza esclusiva e
Alla fine condizionale
Accennavo prima che peraltro
Il panorama forse
Non è così del tutto piatto
Se noi leggiamo
I dati
Delle ultime elezioni per il Consiglio superiore della magistratura al di là beh dei risultati quale corrente abbia guadagnato quale abbia perso e via dicendo però si registra un dato fondamentale
Che c'è stata una sensibile c'è stato un sensibile Carlo di affluenza alle urne
Cioè dire si è cominciata a registrare una disaffezione
Da parte della magistratura nei confronti di questo modo d'essere e di questo modo di comportarsi dell'Associazione nazionale magistrati
E si dice all'interno stesso della magistratura sovviene
Fatto registrare soprattutto dei magistrati più giovani perché i più anziani ormai hanno avuto è quello che che Chiaia avuto hai avuto
Posti
Dirigenziale e via dicendo l'Anm in un momento in cui non ha più la possibilità
Di fare questa politica sindacale registra oggi una disaffezione ma registra questa disse disaffezione perché le sue basi ideologiche si sono molto logora
Insomma
Chi fa parte più o meno dalla fascia d'età mia si ricorda quando ci si confrontava non con l'Anm come Galassi indistinto a con questa componente con quell'altro con quell'altra
Si sapeva che se si andava a parlare
Con Magistratura democratica lì c'era una grande sensibilità e attenzione al problema dell'obbligatorietà discrezionalità dell'azione penale
Su cui giustizia e Costituzione orge era era un po'più rigida e su tema sul quale invece Magistratura indipendente era assolutamente
Le saltavano i nervi solo a sentire accennare il tema però c'era questa dialetti
Dentro l'Anm ma perché c'era questa dialettica
Perché c'era sostanza politica ideologica
Adesso con l'ANM si parla
Su tutti i problemi in modo indistinto
L'unico problema
Per la NM è che è divisa in correnti e questa è semmai una logica che va tenuta presente
Io ho fatto cenno
Soprattutto non perché l'abbia scoperto io ma perché
Nel me me lo si è fatto notare
Innanzitutto da magistrati di questo segnale
Primo segnale diciamo di disaffezione verso la N
Io credo che non dobbiamo essere soddisfatti di questo
Non dobbiamo essere soddisfatti perché il potersi misurare
Con un organismo associativo
Della magistratura
Che sia autorevole nei confronti della stessa magistratura perché ne riflette le dinamiche vera i problemi veri queste cosa che interessa anche a noi
Perché noi andiamo in cerca di reali interlocutori e non abbiamo bisogno di un interlocutore sindacale perché noi non facciamo discorsi sindacali
Desideriamo avere nell'Anm
Un interlocutore politico
E allora di questo problema non possiamo inseguire ma semmai dobbiamo pensarci
E vedere se c'è la possibilità che anche da parte nostra venga un contributo nei diversi modi perché anche questo problema sia reso
Noi
Per questo abbiamo
Una grande risorsa
Quale
L'irriducibile differenza
Sarà l'Unione delle camere penali e l'Associazione nazionale magistrati
è che l'associazione nazionale magistrato è divisa in correnti e noi non conosciamo corre
Qui facciamo un grande applauso all'Unione
Si vendono dire quante volte vogliano
I dirigenti dall'Anm
A fare discorsi che ci vogliano magari insegnare in sé ma a voi fate cose noi invece pensiamo il gran no ma voi siete un'associazione che per ragioni positive o negative siete
Un'associazione scomposta in corrente e dico scomposta a ragion veduta non comporta perché oggi è una scomposizione perché non trova più una sua base ideologica unitaria
Noi dobbiamo prendere da questo
Una grande lezione
Non ne abbiamo bisogno ma facciamoci un'annotazione
Mai ci costi ma essi costituiranno correnti all'interno dell'Unione perché non c'è
Il nostro patrimonio culturale e politico è così forte così compatto le nostre esperienze così unitarie che non è immaginabile
Evitiamo magari però anche la tentazione della Costituzione anche solo momentanea di qualche
Gruppo di colleghi che si costituisca in modo permanente
Chiudendo si ad un confronto aperto
E non spregiudicati
Facciamoci questa lezione che secondo me di grande ma di grande importanti
Allora noi cosa
A mio giudizio che cosa dobbiamo fare innanzitutto
Come unione e come congresso
Sulla base di questa analisi
Che io ho ripercorso
Prima del programma che ho sottoposto al Congresso e poi nel riprenderlo
Oralmente ma beh svolgendo considerazioni che non sono originali ma delle quali io cercato ritenuto di far convogliare tutto quello che è il patrimonio di riflessione dell'Unione
E tutto il patrimonio di pensiero dell'Unione allora su questa cosa io credo che noi dal punto di vista politico
Dobbiamo innanzitutto proclamare nel Paese che esiste la questione magistratura
La questione magistratura nei termini in cui gli ho detto che ha quel componenti e che a quelle carte
Con la questione magistratura noi dovremmo fare i conti nel prossimo Periodo
Ad evitare che qualsiasi altra nostra battaglia risulti velleitaria
Perché e con chi andiamo a parlare della separazione delle carriere
Con l'ANM
è evidente mente andiamo a fare una tavola rotonda ma non per cercare spazi per scelte politiche
Andiamo in sedi politiche
Dove sono o egemoni gli esponenti dell'Associazione nazionale magistrati
E allora se la situazione noi tolleriamo che continui ad essere in questo modo è inutile che si cerchi
Di progettare e grandi azioni politiche
Che cosa ci ha detto il presidente De Gennaro il presidente Gennaro guardate lasciate perdere la separazione carriere sulle altre cose garanzie di acque a ci mettiamo un tavolo
Possiamo metterci d'accordo
Certo è che
Magari la cosa è così
Ammesso e non concesso che poi sulle altre questioni
Si possa trovare un accordo con la con l'Anm che soddisfi
Non le nostre esigenze
Ma l'esigenza della giustizia che noi interpretiamo
E quando noi interpretiamo lo diciamo
A pieno titolo
Perché al ministro guardasigilli noi
Dovremmo
Riuscire a fare intendere dal punto di vista culturale politico
Quanto meno due cose
Primo
Che l'avvocatura
E l'unione come sua rappresentante non
Autoreferenzialità ma rappresentante dell'avvocatura che fonda questa rappresentanza nelle realtà organizzate del Paese
A
Un ruolo
E una capacità di interpretazione dei bisogni della giustizia
Decisamente superiore a quella dei magistrati sia per qualità che per quantità
E che quindi è
Non solo
Diciamo deludente ai nostri occhi ma è negativo per la politica della giustizia che si accetti una tale deformazione
Delle scelte al suo riguardo appoggiandosi esclusivamente
Sull'associazione nazionale magistrati ti come unica interprete delle esigenze di giustizia che stanno nella società civile
Quando noi per l'appunto non abbiamo bisogno di rivendicarlo ma perché è così
Abbiamo un patrimonio culturale politico nostro autonomo
Non inventato
In un tavoli di accordi intera associazione
Ma costruito nelle esperienze storiche culturali e nelle battaglie politiche sono state fatte
E che è un patrimonio al quale nessuno di noi si potrà sottrarre
E perché abbiamo un insediamento nella società infinitamente superiore a quell'occhiale AN
E allora interpretazioni delle esigenze della giustizia proprie della
Società un potere politico corrotto dovrebbe coglierlo che meglio
Li acquisisce
Dalla magistratura scusate dall'avvocatura così come configurata attraverso il lavoro e la rappresentanza dell'unione
Il secondo
Dato che dovremmo far comprendere al ministro la giustizia e che a essere al ministero della giustizia
Si vogliono uscivo
Cimici o non cinici
Politici e spregiudicati io oppure no a est del ministero della Giustizia e cosa
Sensibilmente diversa dall'essere come ministro in qualsiasi altro ministero
Non per nulla come sappiamo al ministero della Giustizia e quell'unico citato nella Costituzione perché ha una funzione dentro il sistema dei diritti e delle libertà delle persone
Che esige una particolare accortezza nella sua gestione
E che non può scadere
A funzioni di accompagno dei sindacalisti dalla magistratura alcol alla presidenza del col
è una materia molto delicata al ministero della Giustizia
Che ha bisogno di grandissimo senso istituzionale
Certo che con anche qui non vogliamo scadere
Dall'essere ingenui
Anche meccanismi istituzionali più delicati poi
La politica li gestisce
Però una politica che ha abbia qualche
Dote disse al controllo e di consapevolezza dei suoi dei suoi ruoli
Deve cogliere come differente essere ministro della Giustizia e ministro delle infrastrutture
Perché al ministero delle infrastrutture si trattano affari degli altri al ministro della giustizia si trattano i diritti delle persone
Ed è cosa sensibilmente diverso
E questo deve condizionare il margine di manovra di furberia politica che possa essere esercitata al ministero della giustizia
E questa è una cosa della quale noi
Dobbiamo fare una nostra rivendicazione ma non perché vogliamo bussare avviare in Molise siamo qui a fare la lezione ci prenotiamo verso le facciamo Alezio no ma perché dobbiamo fare su questo una battaglia politica
Un'azione culturale politica recuperare queste cose
Altrimenti ripeto
Se non ci impegniamo in quel settore
Come futura dirigenza dell'Unione come organismi dell'Unione
Come camere penali singole
Noi rischieremmo di essere perdenti sulle nostre reali battaglie
E allora la questione magistratura è la questione fondamentale che dobbiamo aprire nel Paese e nella politica del Paese
Naturalmente non possiamo dire risolto questo problema poi affrontiamo i problemi di contenuto entro i contenuto vanno affrontati da subito
Sapendo che contemporaneamente
Dobbiamo battere innanzi
Anche e sapendo quali sarebbero le priorità politico logiche da fare ma siccome poi nella pratica politica le priorità logiche o dei tempi politici non possono essere
Rispettati in modo astratto è evidente che noi dobbiamo affrontare gli altri problemi ma sapendo che quando ad esempio
Continueremo
Approfondendo il tema
A batterci per la separazione delle carriere
Abbiamo poi questo plafond o questa K sopra la testa
Però intanto
Non possiamo non coltivare
Un tema come la separazione delle carriere anche perché poi un'azione politica e culturale sulla separazione delle carriere nella misura in cui cominci a fare Cuneo
Produce degli affetti
Di rimbalzo su quell'altro problema perché vorrei
è singolare che sentendo delle cose questa mattina ancora una volta
Da personalità di grande livello
Dobbiamo constatare come non si voglia capire
Qual è il problema della separazione delle carriere
Ma non dico non lo si voglia condividere che questo e libertà di tutti
Capito un problema
Si decide
Se condividerne una soluzione piuttosto che una no qui non si capisce o non si vuole forse meglio capire il problema
A parte quello che ha detto il presidente Gennaro ma voi pensate
Che la separazione delle carriere sia
La panacea di tutti i mali
Credo che noi
Non abbiamo forse il cinismo
Dell'Associazione nazionale magistrati ma non siamo che
Gli ingenui sappiamo benissimo
Che è il punto di partenza
Fondamentale per poi affrontare altri problemi
Ma questo che cosa significa al di là del problema della parità delle parti del giudice imparziale
Qui la cosa fondamentale è che
Secondo
La Bibbia
Da il pensiero giuridico
Democratico occidentale
Cioè dire secondo una concezione non Outta non autoritaria della giustizia
Chi esercita le funzioni di giudice
E chi esercita le funzioni di pubblico ministero nulla debbono a vere a che fare fragile
La cosa sembra molto semplice
Allora noi abbiamo bisogno di apparati che eserciti no che amministrino la giustizia
Nell'amministrata la giustizia dentro ci sono diverse funzioni due sono del decidere dell'accusa are ARO le funzioni decidere l'accusare facciamo che siano esercitate da organiche sono identici a se stessi
Allora questa è una concezione autoritaria della giustizia che è propria dell'Anm per ragioni culturali e politiche di potere ma che noi dobbiamo continuare a rifiutare e a far rifiuta
Questo è il punto fondamentale
Non ci sarebbe neanche bisogno di invocare l'articolo centoundici della Costituzione Mai rudimenti i primi della civiltà processuale democratico occidentale ma non esiste assolutamente che la funzione di accusare possano essere esercitata in modo alternativo con quella del decidere
Ottusi svolge la funzione negli apparati dell'amministrazione della giustizia dell'accusare o eserciti quello del difendere o eserciti quello dell'accusa del decidere
Ma senza nessuna possibilità di commistione di contiguità di colleganza
Di sorta
Io
Mi rendo conto
Che questo lo dobbiamo ancora far capire
Dobbiamo ancora spiegarlo dal punto di vista politico e dal punto di vista culturale
Ovviamente approfondendo poi tutti i discorsi perché
Non è che
Ci si possa esaurire in questo approccio diciamo di prima immagine
Perché poi dentro o ci sono tutti i problemi di che sono da affrontare e li affrontiamo
Ma questo è il nodo fondamentale
E su questo fra l'altro mi pare che sia
Evidente a noi tutti ma dovrebbero essere evidente anche tutti gli altri quale sia la elementare distinzione fra separazione delle funzioni la separazione della cosiddetta delle caviglie no
Separato delle funzioni anche se fondata su meccanismi difficili di passaggio dall'una all'altra però è ancora un sistema
Che da una medesima identità istituzionale a chi accusa e a chi decide ed è questa rottura
Dida entità istituzionale che invece noi dobbiamo introdurre
E poi in avanti
Gli altri problemi li accenno alcuni soltanto i anche se prioritari
Per poi toccare né magari uno
In modo particolare perché credo che anch'esso sia un tema attorno al quale dobbiamo legare in molto forti in modo molto forte la nostra azione politica
Riforma del codice penale cosa si vuol fare
Sono stati gli emarginati dalle Commissioni
Per quello che ho saputo per un atto di ritorsione politica commesse
Credo che oggi come oggi neanche cioè neanche Agnelli quand'era grande padrone poteva fare ritorsioni questo genere chi faceva sciopero poi veniva buttato fuori dallo stabilimento sì
Ma essi oggi si ritiene che noi facciamo sciopero e allora siccome facciamo sciopero da tutto
Non entri nelle Commissioni e prendiamo atto di questa di questo standing istituzionale
Che ci fa dire attenzione perché dobbiamo essere molto prudenti
Se mettere i piedi poi in quelle commissioni vedremo
Perché noi non siamo mica in cerca di no di posti per entrare essere collocati qui essere collocati la stipendiato non stipendiati
No
No
Riforma del Codice di procedura penale
Ma qual è il programma il programma e quello
Che il ministro ha letto prima in Senato e poi alla Camera
Con al centro quell'idea a dir poco sconcertante
Del recupero per fase degli atti salto
Detta scritta anche in modo sintatticamente non corretto perché è difficile scrivere cose tremende di questo genere con mano libera
Oppure il programma
è quello
Di fare la riforma del codice di procedura penale
Per riassorbire le involuzioni inquisitoria di questi decenni
E quindi ripristinare il processo di parti nella sua autenticità di processo dialettico
Perché è la migliore macchina per ricostruire il fatto quindi dal punto di vista mio geologico e non solo come migliore garanzia per i diritti delle persone
E poi portare ulteriormente avanti questi sta idea del processo dialettico di parti che anche nell'ottantotto non lo si era riusciti a far maturare completamente perché poi
Gli studi le esperienze via dicendo sono venute successivamente all'ora eravamo appena nati agli studi
Più allargati di quelli dalla dell'esperienza
Europeo continentale
E quindi se ma il compito
Della riforma del Codice di procedura penale e quello non solo di ripristinare
Il pro il il sistema e la struttura dell'ottantotto ma di portarlo a ulteriore compimento secondo il modello dialettico accusatore
Oppure
Il programma
Del governo
Che non si capisce bene in quali termini sia stato consegnato alla Commissione perché dal provvedimento di nomina non si capisce nulla si fa soltanto generiche Carmenta riferimento alla
Alla ragionevole durata del processo ombrello sotto il quale ormai
Si portano all'ammasso tutte le monnezza
E quindi far segnare un'involuzione inquisitoria certo che
Allora questo dovremo capire e dovremo capire come
Ci dobbiamo collocare per
Partecipare a questa vicenda di riforma perché sicuramente vi parteciperemo
Ma dipende da come
Se assecondando la o se combattendo nei contrastandola questo è il problema dobbiamo sapere quali sono i programmi
Il grande problema del caccia
Qui
Sotto l'idea del sovraffollamento
Si è fatto l'indulto
Misura assolutamente necessaria indispensabile sacrosanta
E però non ci dicano che il problema è risolto
Perché se non si interviene sulle cause del sovraffollamento fra cinque anni più o meno saremo daccapo
Con il risultato che primo nelle carceri si continuerà a vivere in modo disumano
Secondo che sarà di nuovo necessario fra cinque anni in modo traumatico un indulto perché i numeri e l'esplosione dei numeri sono esattamente queste
Allora cosa si sta facendo perché per affrontare le cause del sovraffollamento bisogna incidere anche in modo forte dal punto di vista politico perché i numeri ci dicono ad esempio che in gioco
La funzione
Di carcere produzione da parte della legge Fini Bossi
Non perché i fatti che la Fini Bossi intende colpire non debbano essere colpiti
Ma perché non è quello il modo
Evidentemente perché fra l'altro il paese non è in grado di reggere quei morti
Perché quei modi significano un sovraffollamento a getto continuo e inarrestabile delle carceri e quindi bisogna trovare altre scelte e così ad esempio per la Cirielli che la stessa cosa ma bisogna mettere mano certo che ci sono
C'è bisogno di avvedutezza politica di determinazione dall'incidere di queste cose
E di capacità divisione dei problemi nel loro complesso in modo che spieghino a tutti perché si interviene in un determinato
Io credo che qui vada ripresa
Quell'idea che era cominciata a sorgere a essere praticata
Dalla giunta uscente e che per ragioni di tempo
Non si è potuta portare avanti quella che l'Unione costituisca un osservatorio Campo
C'è una struttura molto seria
Molto competente molto efficiente
Insediata nel centro ma con
Abbondanti e precise
Ramificazioni
Nei diversi luoghi delle camere penali
E che lavori in modo molto competente in collegamento con tutte le realtà della società che si occupano del carcere per rilevarne e monitorarne le condizioni
Questo è un uno strumento che la Giunta Randazzo aveva individuato che io ritengo
Decisamente di grande importanza e che quindi ci dovrà trovare impegnativa realizzarlo in modo efficiente
Non posso
Non fare
Un accenno al problema dei processi di criminalità organizzata
L'Unione deve
Continuare e rendere sempre più duri vigore per occuparsi di questa realtà
L'Unione non può
Consentire che tanti colleghi vivano in modo così isolato
E a volte quasi disperato
Fino a prendere la decisione di non assumere più mandati in questo settore perché è un settore del processo della dell'amministrazione della giustizia non più visibile per l'avvocato
E allora l'unione
E allora l'Unione non può permettere che esistano nel Paese sacche di tale sofferenza umana e professionale
E se ne deve occupare con tutta la determinazione del caso
Un ultimo accenno
Al problema della durata ragionevole del processo prima
Che
Mi consigliate ancora pochi minuti per parlare del problema della professione
Allora non facciamoci
Ma lo dico
Per dircelo fra di noi mica perché c'è bisogno che ce lo si dica non facciamoci per per l'amor di Dio intrappolare
In modo
Da un modo distorto di presentare il problema della durata ragionevole del processo
Certo che c'è è un problema di durata ragionevole del processo
Ma da cosa è determinata la durata irragionevole il processo
Allora se andiamo a vedere quel famoso programma
Mastella
Letto al Senato e alla Camera
A questo proposito denunciava innanzitutto tra virgolette la rete l'arretratezza dell'apparato giudiziario come cosa causa dell'irragionevole durata del processo
Che stenta ad articolare la gestione delle risorse secondo modelli proprio dalla cultura dell'organizzazione ma da quanto tempo andiamo a dire queste cose
Che non c'è cultura dell'organizzazione nella conduzione degli uffici e che questo è causa una tendenziale di responsabilizzazione dei protagonisti di giustizia cioè dei magistrati e del funzionariato che spesso mancano di cultura dell'organizzazione Cosa c'entra le garanzie
Io ho avuto modo di leggere quello che ha detto
Grazie
Ma ho quasi finito per
Ho avuto modo di leggere quello che disse nel maggio di quest'anno il governatore della Banca d'Italia
A conclusione
Dall'Assemblea
Nelle sue Condillac considerazioni finali
Draghi
Allora diceva abbiamo comparato dati il problema era evidentemente quello
Del processo civile
E di come i grandi ritardi del processo civile mettono in gioco grandi valori delle delle aziende delle delle imprese qui
L'importanza economica
Dal fenomeno per cui il governatore Draghi se ne occupa e e e diceva
Abbiamo comparato tattili di paesi
Dati dell'Italia e tanti di paesi del tutto omologhi
All'Italia per popolazione eccetera eccetera cultura strutture giuridiche modi di funzionamento
A parità di mezzi materiali di persone a parità di spesa i risultati che si ottengono in Italia sono paurosamente inferiori a quelli che si ottengono in altri Paesi questo il problema della durata irragionevole del processo e per il processo civile Draghi dava dei dati in anni e via dicendo
Notate questa cosa detta riguardo al processo civile
Nel quale non c'è
In modo così incidente
Come nel processo penale il fattore garanzie
E quindi allora cosa vuol dire
A maggior ragione per il processo penale che il fattore garanzie non è quello che incide sulla durata irragionevole del processo
Che poi ci siano formalismi
Forum formalismi inutili da da battere figuriamoci non siamo noi hanno gli atti quando nel nostro via studi
Per tra imputati o quattro imputati che assistiamo ci arrivano cinque notifiche tutti uguali
Che poi non possiamo cestinare le perché ogni notifica alla sua autentiche quindi avete ritenere ma ci notifica sull'unico esemplare no per per ragionare delle cose più banali
Si risparmia tempo e poi il fax il telefax
E di la mail
E cosa ci vuole
Certo che siamo noi i primi
Ma quando nella lettera del ministro guardasigilli ai tornei Randazzo si dice ecco questo del
Dallo sfoltimento del dalle forme inutili è un grande possibile terreno di intesa fra di noi diciamo
Signor ministro questo glielo regaliamo cioè tutto quello che fa perno è scontato
Non è che possiamo mettere su tutto un ambaradan politico di confronto per fare un tavolo sulle notifiche
No
Se la comprino
E quindi facciamo facciamo ben attenzione
Ci sono garanzie sovrabbondanti può essere
Nell'ambito delle nullità
Può essere benissimo che andando a spigola are
Ci sia qualcosa da portare va bene facciamolo
Ma non è certo da mettere in discussione l'impianto del processo dialettico di parti
In nome di una durata ragionevole del processo
Perché allora parliamo di durata ragionevole di un altro processo
Non di quello che deve appartenere al nostro ordinamento
E allora su questo bisogna essere assolutamente chiare il massimo della disponibilità a discutere di possibili potature
E di ammodernamenti
Ma che però non incidono sulla struttura dialettica del processo di parte ripeto il meccanismo migliore per accertare il fatto e la struttura più affidabile per la garanzia delle persone quindi interesse della società
è interesse dei singoli allo stesso
Ed ecco l'ultimo
Argomento sul quale
Intendevo intendo soffermarmi
è quello della
Della legge professionale
O più esattamente il problema
Della nostra professione da avvocato
In tutte le questioni che oggi versa pone
Nella sua
Identità e che
Da anni subisce
Sensibili logoramento ce lo dobbiamo dire sotto il profilo quale intatta e qualitativo l'esplosione numerica inevitabilmente da anni determina questo
Questo è il grosso problema che va affrontato
Ed è il grosso problema che va affrontato
Intanto
Contrastando la legge Bersani
Perché non sono certamente questi i rimedi a questo grande problema
Di rilancio e di recupero qualitativo della nostra professione
Ci sarà qualcosa anche nella legge Bersani che siano il segno
Sede di una utilità
Però non possiamo accettare
Una concezione
Aziendalistica
Della nostra professione come fra l'altro
Si dice anche in Europa
In chiave critica la Commissione europea per quella raccomandazione che ha emanato e ha che ha fatto da matrice la legge Bersani tutto e è anche nella stessa cioè innanzitutto in Europa
Al centro e dei vari Paesi che sotto critica
Questa concezione aziendalistica della professione legale
Che non tiene conto delle sue specificità
Del suo valore sociale ed è il suo ruolo diciamo noi di rango costituzionale perché così riconosciuto come ogni come unica professione in modo specifico per le funzioni di tutela del singolo che la nostra professione svolge
Non perché l'abbiamo modellato noi così
Ma perché è modellato così nel tempo così è stato consacrato dalla Costituzione
Voi su questo
Dovremo quindi fare
Una battaglia
Dal dibattito
Che si svolgerà che si sta svolgendo al nostro interno dovremmo raccogliere le indicazioni
Sempre più precise
Per come muoverci in modo in modo efficace e in modo risposta rispondente ai reali fabbisogni
Dobbiamo peraltro essere certi di una cosa
Che era questo problema innanzitutto
Si esce
E su questo problema ci si impone con
Una posizione di grande livello quando ci poniamo il problema
Della formazione dell'accesso della specializzazione e quindi per gli anni di specialità
Materia abbondantemente ignorata
Da quelle vicende
Recenti di cui a Ettore ci ha parlato e che molto opportunamente nell'ultima deliberati di Giunta che ha indetto
La astensione dell'undici dodici e tredici invece sono richiamati e rivendicati in prima battuta innanzitutto come patrimonio dell'unione e come base del reale per affrontare in modo serio e produttivo i problemi della nostra professione
Guardate un una indicazione per dire
E su questo concludo
Un'indicazione che a me sembra
Molto utile anche se sembrerebbe soltanto concreta
Specifica insomma
Per cogliere qual è il il grande compito che
Che abbiamo di fronte come come Unione Camere penali
Problema della specializzazione
I medici
Dove conseguono la specializzazione
La conseguono nell'università
Dopo avverrà acquisito
Il titolo di laurea
Fanno ancora uno due-tre anni quattro anni secondo quella che è la specialità
Nella struttura e spesso dell'università nell'Università stessa
Con una non facilita di accesso soprattutto alle specialità più ambite
Ma perché è possibile che questa specie legislazione faccio l'esempio dei medici sia possibile in università
Perché la facoltà di Medicina è strutturata in modo che l'attività di ricerca e dissi e e e di insegnamento ossia simbiotica con l'attività pratica delle cliniche universitarie
E allora lì si fa la specializzazione ma chi è specializzazione non nel senso di un ulteriore curriculum di studi teorici
Ma specializzazione ai più alti livelli nell'attività pratica e contemporaneamente nell'ulteriore addestramento addestramento anche teorico e sentiti
Per il nostro settore questo non è possibile
Perché la nostra facoltà di giurisprudenza è concepita in modo da essere del tutto separata
Quanto ad ad attività di ricerca e di studio e di insegnamento rispetto all'attività pratica
E allora
Questo è il compito che all'Unione
Di organizzare e promuovere
Un'attività
Di specializzazione
Che sia dello stesso livello facciamo l'esempio di quella che i medici conseguono nella loro sede propria che sono le cliniche universitaria con quella componente di affinamento teorico ma di apprendistato e di approfondimento della prassi affinché si consegua poi il titolo della specialità
E questo quindi ottenendo chiedendo per combattendo e ottenendo che siano istituiti gli altri di specialità e poi che questi siano i luoghi nei quali specialità vere
E non autoreferenziali specialità acquisite realmente
Facciano parte del patrimonio professionale del singolo professionista da questi speso e anche pubblicizzato ma in questo caso fondatamente
Perché è certificato è un requisito accerto e e non autoreferenziale nella propria attività professionale grazie buon lavoro
Grazie
Ecco era il professore di procedura penale alla Statale di Milano ore STET Dominioni che è il nuovo presidente dell'Unione delle camere penali perché è stato eletto per acclamazione
Dall'undicesimo congresso dell'unione che si è concluso ieri ad Ancona
Dominioni che ha sessantaquattro ed è di Como e che è stato tra l'altro difensore di Silvio Berlusconi nel processo o liberi Anna ha presentato sabato il suo programma
Alla congresso lo avete sentito che impegna l'avvocatura nella battaglia contro l'anomalo ruolo dell'Associazione nazionale magistrati come interlocutore privilegiato delle istituzioni e della politica
Il nuovo leader dei penalisti italiani sarà affiancato da Beniamino Miglio uccide la Camera penale di Bolzano che il nuovo vicepresidente
E da Renato Borzone presidente della camera penale di Roma che il segretario mentre tesoriere Ludovica Giorgi questo dunque per quanto riguarda la il congresso che si è appena concluso
Dei penalisti italiani dell'Unione delle camere penali e per quanto invece riguarda nel mila l'attività del Consiglio superiore della magistratura si registra una novità dell'ultimo ora infatti oggi pomeriggio l'organo di autogoverno della magistratura ha scelto il successore di Nicola Marvulli il primo presidente della Cassazione che a fine mese va in pensione si tratta del suo attuale dice Vincenzo Carbone presidente aggiunto della Cassazione
A indicarlo all'unanimità è stata la Commissione per gli incarichi direttivi di Palazzo dei Marescialli
Al termine di un'audizione del prescelto del del suo diretto concorrente Rosario De MUSIS presidente di sezione alla Suprema Corte è proprio l'ampiezza del consenso ricevuto
Fa ritenere scontata la nomina di carbone da parte del plenum del CSM la proposta della commissione sarà trasmessa ora alla ministro della giustizia che in base alla legge deve esprimere il suo parere il cosiddetto concerto poi toccherà al plenum
Procedere alla nomina di carbone che avverrà quasi certamente in tempi brevi in ogni caso prima che Marvulli il ventinove ottobre prossimo lasci il suo incarico per raggiunti limiti di età
E con quest'ultima informazione si conclude lo Speciale giustizia da Lorena Durso grazie per l'attenzione è un buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale
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