L'intervista è stata registrata giovedì 25 giugno 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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RAD
In termini sto della giustizia non intervenendo e ad un convegno sul giurisdizione né che responsabilità si è detto sostanzialmente convinto lo svolgimento dei referendum sulla giustizia in autunno in quanto il nuovo Parlamento dice il ministro in sostanza deve poter legiferare prima del voto popolare abbiamo ora in linea il tesoriere del partito radicale Peppino Calderisi esperto di questioni referendarie lo chiediamo un giudizio sulle affermazioni
Di della ministro democristiano
Ma sono affermazioni molto gravi che Rognoni tra l'altro appunto a pesantemente attaccato i referendum definendoli una scorciatoia
Provinciale oltretutto e comunque stupisce questa testi di Rognoni che tu hai ricordato perché contrasta nettamente con quella che sta alla base di un disegno di legge presentato proprio anche da Rognoni insieme a Fanfani e a Scalfaro il ventisette aprile scorso proprio per consentire in caso di elezioni politiche anticipate che i referendum Gelmetti potessero svolgersi subito alla ripresa dell'attività parlamentare Ino turno cioè prima comunque che le nuove Camere possono approvare leggi su temi di così ampia rilevanza come quello dei referendum sulla giustizia il disegno di legge firmato da Rognoni sì basta sua tesi quindi opposta a quella che viene ora sostenuta dal ministro di Grazia e Giustizia ed è abbastanza singolare sostenere come che adesso fa Rognoni che il Parlamento sarebbe espropriato dei suoi diritti
Invece non è vero perché Parlamento può comunque intervenire può intervenire dopo una pronuncia popolare e secondo quanto è previsto dalla stessa legge sul referendum democrazia diretta e democrazia rappresentativa non sono affatto alternativi ma complementari in questa o Pica e che ripeto è quella e che è alla base del disegno di legge presentato dallo stesso Rognoni meno di due mesi fa quindi continuiamo IVA mente a Rognoni prima di manifestare in questo modo il suo disprezzo verso l'istituto del referendum verso la sovranità popolare definita ripeto come una scorciatoia provinciale ecco noi invitiamo caldamente a rileggersi il testo dell'appunto le la relazione del disegno di legge che è stata presentata insieme a Fanfani e a Rognoni un disegno di legge che nella sui contenuti siamo stati i primi a presentare nella scorsa legislatura che ripresenteremo nell'prossima su questo abbiamo salutiamo con piacere il fatto che sia i comunisti sia i socialisti all'annunciato l'intenzione di presentarla e credo che questo sia un punto essenziale
I referendum rinviati sono stati più che petto causa questo rinvio delle elezioni anticipate ecco credo debbano tenersi al più presto non solo quelli
Sul nucleare ma anche quelli sulla giustizia tutti quanti quelli inviati che devono tenere tenere al più presto sul piano tecnico legislativo sarà possibile unificare in un'unica proposta le numerose che sono state presentate nei giorni scorsi
Ma credo comunque vengono assegnate ad una medesima commissione e quindi si deve comunque andare ad un testo unificato anche se c'è da augurarsi che addirittura nell'attesa presentazione si possa poi i fatti raggiungere un risultato che era auspicato se non mi sbaglio altro giorno da Mauro Paissan sul manifesto e cioè che su questo aspetto su questa proposta addirittura tipo appariva
E ad una proposta di legge firmata sottoscritta dalla maggioranza dei dei parlamentari un auspicio che ci augureremmo
Fosse il percorso da tutti quanti più che stare ammette la bandierina chi presenta per primo il provvedimento qui si tratta soprattutto di farlo approva
Mare non soltanto di presentarlo al più presto e in questa ottica credo che sarà l'impegno del gruppo radicale ecco infatti non è un problema di bandierine ma qual è la tua valutazione su
Questo particolare entusiasmo dimostrato da alcuni gruppi parlamentari nel richiedere con forza che si svolgano i referendum in autunno ma mi sembra che
I partiti che in questo senso si erano espressi prima della campagna referendaria elettorale impiantati in qualche modo più premiati dal corpo elettorale quindi credo sia un'esigenza di corrispondere anche ad una pronuncia popolare sia pure indiretta attraverso il voto del fatto dice quindici di giugno e indubbiamente però dobbiamo stare attenti perché qui corriamo qui c'è un rischio che tutti quanti prema no per lo svolgimento dei referendum sul nucleare e invece su quelli sulla giustizia vi sia una più che una disattenzione o ritenere non necessario lo svolgimento di queste anche di questi noi invece noi riteniamo essenziali assolutamente necessari dal punto di vista di merito ma poi in ogni caso dal punto di vista anche di di di metodo perché sono richieste anche se ammesse dalla Corte riduzione alle legittime perfettamente ammissibili e mai scattato un diritto del corpo elettorale di potersi pronunciare su questi quesiti referendari e su tutti i quesiti referendari si deve ad reputo sui presso il nucleare anche sulla responsabilità civile del giudice e sull'inquirente e per il quale comunque da qui a ottobre poi non ci sarebbe in ogni caso possibilità di varare una legge perché
Quella che volevano approvare i partiti nella passata legislatura era una legge di modifica costituzionale che vieta comunque richiede tempi molto lunghi quindi è impensabile e quindi anche per questo motivo motivo ancora in più il voto deve essere un voto su tutti e cinque i quesiti referendari su cui purtroppo il corpo elettorale non si è potuto esprimere quattordici e quindici di più grazie a Peppino Calderisi e di sentirsi avere
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