Incontro sulla situazione economica del Paese

Buona sera a tutti che grazie per
La vostra presenza così numerosa e qualificata
Rappresentativa sicuramente rappresentativa del
Nella articolata
Ricchezza della nostra comunità regionale sia sotto il profilo istituzionale è sotto
Profilo economico sociale e culturale unisco
E anche religioso
Riunioni unisco in un unico saluto a tutti i presenti
Il ringraziamento per all'onore questo ci fate con la vostra presenza uno ringraziamento e un saluto che si estende
Al professor a Tommaso Padoa-Schioppa Ministro dell'economia che oggi è qui insieme a noi
Grazie signor ministro per
Questa sua disponibilità
La sua autorevolissima presenza un'ora
La comunità marchigiana
E ci consente di sviluppare un riflessione su un tema che lei è particolarmente caro che la fondazione Aristide Merloni
Con il suo Presidente a voluto proporre insieme alla Regione Marche questa sera alla nostra attenzione ovvero il tema della crescita
Delle libertà
Che
Possono consentire alla crescita di potersi dispiegare e far valere in pieno
La sua funzione propositiva per la sicurezza complessiva della nostra comunità
Stiamo vivendo un periodo
Molto positivo per il nostro Paese
Sappiamo tutti quali siano i dati
Che vengono portati quotidianamente mostra attenzione nel dibattito economico nazionale abbiamo ripreso il sentiero della crescita abbiamo agganciato il treno alla ripresa mondiale invertito un trend negativo
Sicuramente questa fase positiva a tanti protagonisti ma uno dei protagonisti più importanti e la persona che abbiamo questa sera al nostro fianco il ministro dell'economia
Che ha saputo realizzare un mix equilibrato di politiche per la crescita la concorrenza la coesione e l'equità sociale il rigore finanziario e rispetto dei vincoli europei e tutto questo ci viene riconosciuto
Da autorevolissime
Autorità
Sia quelle che
Misura no il grado di salute
Istituzionale del nostro Paese come l'Unione europea la sua Commissione se quelli che misurano il nostro grado di saluto finanziario per riferirlo coi mercati internazionali come Maurice
Io vorrei
Accanto
A
La soddisfazione per
Un'Italia a cui ci associamo tutti che in riprende la strada dello sviluppo vorrei offrire questa sera una lettura
Anche in chiave dialettica che
Propongo la riflessione del Ministro in fondo questi risultati così buoni del nostro paese
Possono anche essere in parte attribuiti al contributo positivo
Del sistema delle regioni o del sistema delle autonomie locali al sistema I sistemi locali che tanto partecipano allo sviluppo della nostra economia
Lei stesso
In una riunione
Formale
Ha ricordato come il cinquantasette virgola otto per cento del totale della spesa in conto capitali ovvero degli investimenti pubblici
Siano compiuti
Attraverso
Si realizzino attraverso le autonomie locali quindi attraverso il contributo di Regioni Province e Comuni quindi
Questi soggetti sono una parte importante
Del processo di liberazione dello sviluppo di crescita del paese
E le comunità locali si speri si sperimentano non soltanto rispetto a questo tema dello sviluppo ma anche
In sintesi avanzate in cui lo sviluppo e la crescita economica vengono coniugate con la questione sociale la qualità della vita oltre che la valorizzazione del territorio
E quindi possono essere un elemento di riferimento anche
Sui termini più complessivi della politica economica del nostro Paese
E io insieme a tutti coloro che
Oggi le sono innanzi o al suo fianco
Vorrei rappresentarle l'orgoglio con cui anche noi marchigiani sentiamo questa partecipazione al processo di crescita
E di affermazione e di riaffermazione del nostro Paese questo recupero di un circolo virtuoso per l'intera comunità nazionale
Lo sentiamo particolarmente attraverso gli inni gli indicatori che possiamo presentarle signor ministro il sei virgola uno per cento di crescita il valore aggiunto della nostra economia regionale negli ultimi quattro anni
Il più dieci a otto virgola sette per cento delle nostre esportazioni contro una media nazionale di un più sei virgola nove la propensione all'export della nostra Regione
Che è arrivata al trentacinque per cento dieci punti al di sopra la media nazionale o
La crescita dell'attività produttiva e in particolare la crescita
Del valore aggiunto nell'industria regionale che ha registrato un più tre quattro per cento negli ultimi quattro anni e fonte a fronte di un decremento del meno quattro virgola sette
Con riferimento su base nazionale complessivamente dati positivi anche per l'occupazione dati che abbiamo presentato
Insieme al Censis qualche settimana fa
Che testimoniano la a grande capacità di crescita di sviluppo di questa nostra Regione
Che si unisce anche alla sua fortissima coesione sociale quindi siamo particolarmente orgogliosi signor ministro di presentarle oggi la nostra comunità
Che è in grado di affrontare con determinazione le sfide dei mercati internazionali dell'innovazione ma nello stesso tempo è capace di conservare i suoi caratteri fondanti laboriosità creatività generosità
Una comunità molto forte solidale coesa
Che poggia
Su radici sane anche di natura etica
Una comunità che
In un al libro fondamentale professor FUA diceva in grado di
Realizzare il suo sviluppo senza fratture senza rompere quelle
Sono le sue caratteristiche identitaria
Credo che questa nostra esperienza delle Marche in misura differente sia comune a tante altre realtà territoriali del nostro Paese
E ponga un
Un problema
Co ponga un problema che dovremo saper affrontare nei prossimi mesi nei prossimi anni ovvero quello di realizzare una maggiore e più efficace coordinamento proprio sul tema delle politiche economiche
Tra realtà regionali e territoriali che tanto contribuiscono al processo di crescita sviluppo dello Stato centrale seguendo un modello ordinato e coerente maggiormente coordinato e coerente
Che definisca anche in una maniera più precisa le responsabilità di ciascuno
Per liberare lo sviluppo necessario fare infrastrutture per fare in un infrastrutture strategiche è necessario che queste infrastrutture strategiche si possono fare
Concentrando le responsabilità laddove
Tempo
E realizzazione si possono davvero esercitare
Rinunciando anche a un generico modello in cui il principio della equiparazione dei poteri definita dalla riforma
Della seconda parte della nostra Costituzione per cui Comuni Province e Regioni è stato sono sullo stesso piano
Principio affermato nella sua forma ma che deve sapere essere declinato rispetto alle esigenze di un Paese che appunto vuole liberare il suo processo di cresce di sviluppo e quindi in grado di declinare questo
Rispetto a questa dignità di ciascuno secondo un modello che garantisce anche l'obiettivo e se noi abbiamo bisogno di infrastrutture necessario e questi infrastrutture si realizzino in modo tale
Che contribuiscano rapidamente al processo di crescita del Paese come avviene in tutto il resto del mondo e così via come pure
Per contro
è necessario che da parte dello Stato
Ci sia la disponibilità a riconoscere quel ruolo positivo e propositivo che regioni esercitano su altri fattori fondamentali della crescita come quello dell'educazione della formazione
Ho anche quello dei processi internazionali di internazionalizzazione che sempre più intrecciano le responsabilità di governo con quelle
Delle
Regioni
Ecco si pone a mio avviso la necessità di un modello di politica economica
Un disegno di politica economica che sia maggiormente ispirato a un principio di responsabilità
E di e di reale organizzazione del azioni e dei comportamenti in funzioni di obiettivi che siano capaci di
Liberare lo sviluppo
A mio avviso questo problema nasce ancor prima della definizione di un altro modello ordinato che riguarda il tema del federalismo fiscale
Questo un tema molto complesso che non è il caso di prendere qui perché su questo neanche le regioni italiane sono ancora riuscite a definire
Un documento unitario da poter proporre al Governo e che quindi si pone
Su o una chiave decisamente problematica dialettica ma sicuramente accanto al tema del federalismo fiscale e prima ancora del tema del federalismo si fiscale
Si pone la necessità che comunque le risorse siano assicurate
Nella loro effettiva disponibilità
Ai diversi livelli di governo in maniera molto più efficace di quanto non avvenga non avvenga ora
I ritardi nelle ripartizione delle risorse hanno fatto sì che
Negli ultimi cinque anni la quasi totalità delle risorse erogate alle regioni si sia basato su semplici anticipazioni
E quindi esistono dei problemi e che potremmo risolvere prima ancora della definizione della del modello e del quadro con compiuto del federalismo in modo particolare approfitto della presenza del Ministro per sollevare
Due problemi
Quali l'accertamento delle risorse statali a trasferire per gli interventi in settori in settori vitali di competenza della Regione
Che avviene quasi sistematicamente nella seconda metà dell'anno rendendo complessa una corrente programmazione degli impegni e dei pagamenti
E una ancora un'altra un altro problema come quello della forte sofferenza che abbiamo per i crediti maturati verso lo Stato che ancora non riusciamo a riscuotere faccio un esempio concreto per rendere più chiara a tutti
Di che cosa stiamo parlando oggi la Regione Marche da incassare dallo Stato complessivamente oltre ottocentotrentaquattro milioni di euro
Di questi cinquecento quattro riguardano una quota parte del gettito della tassazione regionale aggiuntiva che abbiamo introdotto nell'anno due mila due per far fronte ai bisogni e nostro sistema finanziario
Che sono ancora giacenti presso la tesoreria centrale
L'incasso di tali risorse
Già accertate contabilizzate
Determinerebbe rilevanti benefici nella gestione finanziaria della Regione
Con una riduzione
Molto importante degli oneri finanziarie legati all'anticipazione di cassa che si rendono necessari per sostenere i servizi
Gli interessi pagati annualmente dalla Regione Marche su tali crediti verso lo Stato sono all'incirca ed violenti al deficit residuale della sanità che viene accettata accertato dal nostro dal nostro Governo
E è evidente quindi l'importanza di avere certezza nei tempi e nella quantità del
Risorse che vengono erogati da questo punto di vista il ministro è particolarmente sensibile io voglio riconoscere all'uno e il suo impegno
Proprio per rispondere un problema che era stato sollevato su questo argomento della certezza dell'erogazione di risorse
Con la sottoscrizione del patto per la salute ovvero il patto siglato tra Governo e Regioni italiane
In occasione finanziario due mila sette in base a cui
Abbiamo la certezza e la programmazione delle risorse per il nostro sistema finanziario nei prossimi tre anni tre anni
Che ci consente di poter realizzare una programmazione
Sicuramente più adeguata
Quindi
Ecco questi temi credo che dal nostro punto di vista dal punto di vista della regione ricapitolo brevemente quello di un
Modello di politica economica ordinato che riconosca le responsabilità di ciascuno
Quello di un federalismo fiscale che parta dal dato più semplice
Che quello della erogazione della programmazione la possibilità di programmare
Le risorse
Quello
Di un lavoro congiunto
Con cui
Chiudo questa brevissimi in tre introduzione di un lavoro congiunto da fare con l'Europa in termini di
Progettualità per sostenere i nostri processi di crescita di sviluppo
Su argomenti che sono nevralgici per alla vita della nostra comunità sono i temi che a nostro avviso sono fondamentali per liberare
Continuare a liberare la crescita della nostra Regione ma complessivamente
Di tutto il sistema delle economie locali in un rapporto sempre più stretto più forte di collaborazione con il Governo nazionale
In cui però questo questa collaborazione non si esaurisca in un
Processo di concertazione virtuale
In un processo rituale di concertazione
In cui
Le riunioni si susseguono alle riunioni ma tutto rimane come prima bisognerebbe entrare in una logica di concertazione progettuale in cui per ognuno viene definita una responsabilità
E questa responsabilità si esercita in termini di tempi e di risultati allora la realizzazione del modello definito dalla nostra Costituzione che chiama ognuno esercitare
Le proprie funzioni avrebbe un senso autentico che dato azione al principio di sussidiarietà
E consente al nostro sviluppo di poter dispiegarsi ancora in armonia con il sentimento delle nostre comunità che pretende che accanto allo sviluppo ci sia anche la sicurezza sociale la coesione
Che noi oggi nelle Marche siamo in grado di poter esprimere con questa forte
Con questo forte sensi con sentimento di unità e di collaborazione che ci contraddistingue anche questa sera che partecipiamo
Così
Insieme al ministro a questa riflessione che la fondazione Cipro pone e quindi io darei la parola a questo punto al Presidente della Fondazione Merloni che ci introduce alla all'intervento del professor Tommaso Padoa-Schioppa
Un cordiale saluto a tutti voi così numerosi che siete venuti ad ascoltare il ministro Padoa Schioppa un saluto particolare
A Tommaso Padoa Schioppa
Una grande personalità della politica della economia della cultura italiana
Che oggi viene qui ad Ancona essere vicino ai marchigiani
Nella sua oramai conclamata volontà Altivole per conoscere più principalmente le realtà le realtà locali
Certo e il Ministro Padoa-Schioppa rappresenta una personalità rilevante nel nel Governo nazionale
E oggi noi abbiamo ho piacere di o spezzarlo qui
Questo invito che abbiamo fatto la Regione Marche alla Fondazione Merloni congiuntamente mi sembra abbia ottenuto al nord solo gradimento di tutti voi
La fondazione Merloni
Caro ministro da tanti anni impegnata stavo male a cercare di affrontare valorizzare un po'quelle che sono
Le realtà ecco economica e lo sviluppo di questa Regione
Fondata nel mille novecentosessantatré poi ha avuto si interessava prima dello sviluppo industriale di una zona limitata per la montagna marchigiana
Poi quando lo sviluppo è andato avanti tranquillamente da sola ha preso questo indirizzo un po'di di sviluppare la cultura
Le ricerche lo studio
Di quelle che sono le realtà della della nostra Regione
Oggi l'ha detto l'amico allora Giammario
Gian Mario Spacca la realtà delle Marche è una realtà dinamica una realtà che dopo una breve pausa di riflessione forse conseguente
Dopo aver affrontato la competizione internazionale durissima anche dei Paesi emergenti
E anche dopo dopo ancora subendo anche il contraccolpo in un certo senso per l'introduzione dell'euro
Che ha così escluso la possibilità della svalutazione della moneta con l'industria italiana forse ad un certo senso si era abituata
Oggi reagendo questa industria sia trasformata e sta dando risultati ottimali che sono stati ben illustrati davanti all'amico
Parassita
Oggi
Quindi noi vogliamo passare un po'da parlare l'altra questione un po'regionale anche altre fatta una nazionale
E sto ma sostituito ma Tommaso Padoa-Schioppa la persona adatta per potersi parlare
Perché è uno studioso anche profondo della società italiana
Aveva Schioppa euro avuto una carriera molto brillante autore di numerose opere scientifiche
Articoli e liberi avuto e gli incarichi principali anche sul livello nazionale ed europeo direttore generale degli affari economici alla Unione europea a Bruxelles
Vicedirettore in generale della Banca d'Italia
Presidente della Consob
Per un certo periodo di tempo poi passato a membro del comitato esecutivo
Te la Banca centrale europea
Se ecco da cui che ha lasciato proprio da poco tempo è oggi fa assoluto la carica di ministro terra dell'economia nazionale
è un ministro certamente di grande competenza autorevolezza ed è rispettato e considerato insulti gli ambienti europei e internazionali
Oggi
Noi nelle nelle Marche dicevo abbiamo una situazione abbastanza di ripresa economica ma questo sviluppo in un certo senso lo abbiamo e lo stiamo ad esempio anche in parte in Italia certamente è uno sviluppo lucchetto voto
A a causa diverse concomitanti la prima certamente quella del Circolo internazionale che cambiato
Ed il ciclo internazionale porta all'Europa oggi a riprendere una posizione di traino anche in un certo senso con l'Europa allargata superata anche come produzione
La come PIL il
Come prodotto interno lordo se gli stessi Stati Uniti d'America
E oggi l'Europa è avviata a un nuovo ciclo di sviluppo e l'Italia cerca
Di adeguarsi a queste nuove condizioni di competitività
I internazionale
Per
E questo inquini questa azione che indubbiamente dovuta principalmente alle all'attività
Degli operatori economici di questa azione di ripresa questo nuovo slancio dello sviluppo interno è dovuto principalmente al dettaglio operatori economici
In questa azione però l'azione del Governo sembra volere seguire appunto e accompagnare questo sviluppo
Io ritengo che oltre il Governo da un anno che si trova ora ma è una guida del Paese abbia raggiunto perlomeno un risultato importante e che forse basilare quello di aver fatto il risanamento della finanza pubblica
Forse
Potrebbe essere un dato che non colpisce la fantasia dell'opinione pubblica
Ma è un dato fondamentale per la credibilità dell'Italia per poter anche da questa base partire
Per lo sviluppo futuro
Lo sviluppo e certamente la base del della nostra
La nostra possibilità lo sviluppo però non è da solo noi dobbiamo perseguire principalmente lo sviluppo economico
Ma dobbiamo anche nello stesso tempo valorizzare sentire di più anche quella che l'etica delle nostre rapporti azzannati alle nostre funzioni
E in particolare l'etica nel settore del
Manovre perché delle delle speculazioni finanziarie
E un
Un un punto che credo non vada trascurato da o l'azione di un Governo che si voglia ritenere responsabile per lo sviluppo del Paese e di guardare sempre di più
Alle quinta
Nel nostro Paese equità a livello a delle attuali
Per l'attuale generazioni ma anche equità rispetto alle generazioni future l'azione del buongoverno non deve guardare solo oggi
Ma deve guardare
Lo le azioni del del domani
Oggi
Noi parliamo
Dello sviluppo e noi ricerchiamo lo sviluppo dato il secco che
Per
Dare
Una
Il popolo italiano gli italiani in generale
Hanno bisogno dello sviluppo
La parte dell'imprenditore che se oggi in gran parte se sono qui presenti sono quelle che hanno dato maggiore contributo a questo sviluppo ma lo sviluppo oggi deve essere
E da parte di tutta la società italiana noi abbiamo necessità di uno sviluppo che si sviluppi anche sia che creativo anche nel settore dei servizi che sia creativo anche nel settore dell'amministrazione pubblica
Nel sia a livello
Nazionale sia a livello locale abbiamo bisogno di una innovazione
Permanente se vogliamo mantenerci a livello oggi de del
Deleganti Paesi e in cui
In cui con il lavoro di cinquant'anni del dopoguerra noi siamo entrati nel nel numero ristretto di questi Paesi noi abbiamo bisogno di punta la nuova un nuovo rilancio
E non rilancio può essere dato certamente anche da obiettivi
Vi di avanzamento obiettivi Gennaro mossi che e magari il Governo può indicarci oggi sento che che si parla ad esempio di una
Di un rilancio dell'europeismo te di una Europa che per noi è stato fondamento certamente dalla nostra crescita stazza anche alla base dalla nostra stabilità
Politica ed economica oggi rilanciare l'Europa
Può anche avvenire in modo differenziato un'Europa a due velocità
Non è più una Europa che possa essere considerata del secondo livello oggi con i volenterosi ritengo che noi dobbiamo vedere di fare
Di dare una possibilità di un nuovo impulso verso un'unità
Politica non solo economica dell'euro e poi e vorrei dire al secondo punto è quello un po'di darsi una scossa noi
Italiani forse gli italiani
Dopo tanti anni di lavoro ti impegno hanno raggiunto oramai un livello che ha certezza per non dire di ricchezza in gran parte
Che li porrei li porta a un certo appagamento del loro stato delle loro condizioni non sentono più quel bisogno che magari si sentivano
Tanti anni fa di poter crescere di che volevo sviluppare questi stessi
Voglia questa voglia di ricrescere di sviluppare i oggi la vedo nei paesi magari e che ancora la debbono raggiungere la vedo in Cina la vedo in India non la vedo più e in Italia ma forse verso obiettivi generosi
Che di crescita e e di sviluppo che non è solamente economico
Ma ma anche sociale anche culturale anche di
Di DD divisione internazionale credo che l'Italia ma può ancora dare un contributo
Si sieda Padoa Schioppa senza acqua ho letto una sua intervista
In cui diceva non possiamo
Adagiarsi ad arrivarci sulle rendite che noi abbiamo dalle nostre posizioni dobbiamo invece
Prendere slancio da quello che abbiamo ter traguardi più ambiziosi perché certamente più a più avanzati dal punto di vista economico-sociale culturale grazie
Grazie
Grazie buona sera ringrazio il presidente
Spacca ringrazio
Il senatore Merloni per
L'invito e per le parole che hanno
Pronunciato
Tra le cose che io mi ritengo fortunato di avere
Potuto fare nella mia vita cioè di aver visitato
Tutti i capoluoghi di provincia italiani cose che non
Non molti forse hanno avuto la fortuna di fare
è stato il primo compito che l'allora governatore della Banca d'Italia a Ciampi mi affidò quando fui nominato
Membro del direttorio dalla Banca d'Italia nel mille novecentottantaquattro e nell'arco di circa
Sei sette anni
Feci questo
Il giro di tutte le
Filiali della Banca d'Italia una filiale in ogni capoluogo di provincia
Per me fu un'occasione straordinaria non solo per conoscere la banca ma per conoscere l'Italia
Una delle cose che ho cercato di propormi divenuto membro del Governo è stato di
Incontrare nelle
Città italiane
La società civile poter spiegare direttamente alle persone quello che
Sto cercando di fare
Per esperienze precedenti so che
Questo è un contatto
Prezioso
Ricco di sorprese
Ricordo che
Decine di anni fa avevo per qualche tempo animato un gruppo
Per
Organizzare meglio la Presidenza economica italiana nell'Estremo Oriente cucina in particolare
C'era in questo gruppo Confindustria l'Associazione bancaria italiana l'Istituto per il commercio estero il Ministero degli esteri della Banca d'Italia di cui allora facevo parte
E poi un giorno un amico mi fece incontrare alcuni industriali che lavorano
Lavoravano intensamente con la Cina con grande successo e questi mi dissero Mannoni da Roma non ci passiamo mai a Confindustria e una delle tante
Realtà romana e di cui noi
Spero che non ci sia qui nessuno che
Registra di cui noi non sentiamo una
Indispensabilità non andiamo direttamente in Cina e li facciamo il nostro lavoro non
Per me fu un insegnamento nel senso che chili come me pur senza essere Romano
Divenuto Romano all'età di trent'anni e cioè al passato quasi tutto il resto della mia vita della sua vita
La tendenza a considerare che quello sia veramente
Il centro da cui si deve passare può essere molto forte ed è molto istruttivo avere esperienze che correggono questa impressione
E quindi per me questa è un'occasione preziosa di poter parlare direttamente
A una parte
Del Paese che non sarebbe facile raggiungere in altro modo e se il tempo fosse
è più lungo sarebbe anche un'occasione di ascolto più ampio di quello che è una visita di
Circa mezza giornata
Permette
Mi legano ad Ancona alcune conoscenze
Presenti e passate ricordo
Dottor Lucio Moro der qualcuno di voi forse lo ha conosciuto che era nel Consiglio superiore della Banca d'Italia
Compagno di guerra di mio padre
L'uomo che ho frequentato per anni è stimato grandemente
Nel mio campo la straordinaria figura di Giorgio FUA per non parlare di Francesco Merloni che qui di tutto ciò che
Luglio e la sua famiglia rappresenta no
Ma vorrei parlare anche se potessi di fare di marchigiani sconosciuti che
Coi quali ho avuto tuttora rapporti
Strettissimi la Banca d'Italia ha un ufficio Parigi dove la figura più imminente è un marchigiano che ha circa la mia età
Ha lasciato l'Italia l'età di quattordici anni l'autista della delegazione della Banca d'Italia
Di e Parigi ma è di gran lunga la persona con cui è più utile parlare quando
Si va a Parigi se si vuol capire la situazione politica quello che sta succedendo nel Paese una persona che si alza alle quattro di mattina e l'Ufficio personale
Cinque e mezza
Quando poi
Cominciano arrivare le otto e mezza alle nove si vedono i primi
Impiegati che arrivano in ufficio e così potrei citare altre persone che
Sono espressione di un carattere che voi conoscete
Molto meglio di me ma che io ho incontrato molte volte nella mia vita io sono poi convinto che
Il
Il il comune
In Italia
Ha un'influenza estrema ma il carattere spesso regionale carattere ligure piemontese perimetro romagnolo e quindi
Le Regioni hanno questa straordinaria importanza e dirò qualcosa su questo tema
Quella che vorrei fare una più una conversazione che non una relazione parlare
Con semplicità di come
Mi sono accinto al compito che sto svolgendo di come mi sembra che
Esso si sia
Dipanando quasi un anno di distanza dal suo inizio
Per certi versi un anno un tempo lunghissimo
Adesso l'abitudine di prendere qualche appunto la sera su quello che
Si è svolto nella giornata e certe volte
Quando scrivo quella sera le cose che sono successe nella prima parte della mattina mi sembra di scrivere di cosa successe quindici giorni prima tanto è pieno il tempo è così è stato estremamente pieno questo questo primo anno
Un anno fa
Non per opinione e di chi
Presentandosi nella campagna elettorale
Con la speranza di assumere la guida del Paese era naturalmente portato alla visione
Critica di come Lista gli era stata governata nei precedenti cinque anni non per questo ma per il giudizio
Degli organismi internazionali
Dei mercati
Delle
Agenzie di valutazione del debito pubblico italiano
Della Comunità europea in definitiva dello stesso Governo uscente che aveva
Firmato un impegno di
Risanamento delle finanze pubbliche quando l'Italia era entrata nella procedura di infrazione un anno fa
In Italia tira in una di quelle situazioni che io ho conosciuto più volte
Nelle quali si non fossimo stati parte della moneta unica la probabilità di una crisi finanziaria sarebbe stata altissima
Gli indicatori erano tutti in questo senso
Una situazione di quel tipo negli anni Settanta negli anni Ottanta negli anni Novanta avrebbe molto probabilmente determinato una
Un'impennata dei tassi di interesse una risalita dell'inflazione è una crisi di fiducia e quasi certamente una forte svalutazione del cambio
L'ultima volta che avevamo sperimentato questo tipo di spirale negativa era stato nel mille novecentonovantacinque
Solo
Tre anni dopo sulla
Il grande crollo della lire nel mille novecentonovantadue
Eppure sentivamo in un anno fa sentivamo già da qualche tempo
Quasi rimpiangere quel tempo in cui
Queste crisi si avverte si susseguivano a poca distanza di anni l'una dall'altra
Sentivamo addirittura dire che
Se avessimo potuto di nuovo svalutare
Sarebbe stato il toccasana per per l'economia italiana
Oggi un anno dopo da questa situazione siamo usciti siamo usciti senza passare attraverso
Quel tipo di crisi
E debbo anche dire che è la prima volta che usciamo da quella situazione
Senza bisogno di una crisi
Senza senza bisogno nemmeno della paura come era stata la paura di rimanere fuori dall'euro e così come era stata la crisi del mille novecentonovantadue ma se ne possono citare molti altri quindi secondo me
Cioè
Il il Paese non dico il Governo anche se il Governo ha fatto la sua parte il Paese ha superato una prova
Straordinaria cioè affatto una
Azione di
Uscita dalle proprie difficoltà
Di grandissima portata essenza la sollecitazione di una
Di un fatto drammatico come può essere una crisi dichiarata
Per certi versi questo un'esperienza
Di grandissimo valore si può analizzare come essa sia avvenuta
Lo dirò brevemente
Ma è anche un tipo di sforzo che l'Italia aveva già dimostrato di saper fare e più volte in passato cioè tirarsi fuori dal
Dalla difficoltà tirarsi fuori dal senso di
è perdere rapidamente terreno
Spendiamo un attimo a
Spiegare come questo sia avvenuto
C'è stata una congiuntura europea e internazionale particolarmente favorevole
è maturata e questo gli imprenditori che sono qui lo sanno sicuramente molto meglio di me sono maturati i frutti di
Cinque sei anni senza crescita cinque sei anni senza crescita sono cinque sei anni di ristrutturazione del sistema produttivo in cui
In prese che
Non sono in grado di
Scusate di reggere la concorrenza escono dal mercato altre si ristrutturano fanno investimenti nuovi la base produttiva può forse restringersi Massi robusti lisce e viene il momento in cui
Un albero portato in maniera
Molto severa ricomincia buttare rami a fare a fare i frutti
Si può dire che da un certo punto di vista è stata una circostanza fortunata se questo è avvenuto nel due mila e sei e continua nel due mila e sette
E credo che sia giusto riconoscerlo nello stesso tempo
Occorreva un clima di fiducia un clima di convinzione che il Governo
Italiano era
In mani nelle quali si poteva avere fiducia e questa fiducia c'era noi vediamo che anche
Nel mondo
Industriale gli indici di fiducia sono alti e al rialzo
Poi occorreva mettere a posto i conti e tutti in tutte le stime tutti i calcoli ci dicono che
E senza l'azione che abbiamo compiuto con le due manovre dell'anno scorso nel mese di luglio un primo anticipo e poi
A fine settembre con la legge finanziaria i conti oggi non sarebbero a posto sono venuti
In luce un certo numero di
Fattori aggravanti del Bilancio del debito
Che non erano stati non erano emersi prima come
La sentenza europea sull'IVA come altre Forcella l'assunzione del debito delle Ferrovie dello Stato che hanno aggravato la situazione dei conti se facciamo tutti i calcoli
Lo abbiamo chiuso l'anno scorso con un rapporto fra il disavanzo pubblico il prodotto interno lordo
Di tre e due per cento senza
La manovra che abbiamo fatto saremmo stati oltre il tre e mezzo per cento
Questa era la situazione che dovevamo affrontare un anno fa e io credo che non si Dini
Apprezzi sufficientemente il fatto che
Questa
Per operazione di risanamento dei conti e così determinata
è stata compiuta da questa coalizione di governo in pieno accordo nella sostanza
So che l'autunno scorso è stato segnalato da
Discussioni continue sulla finanziaria che cosa cambiava che cosa non cambiare che c'è stata una impressione e quasi costante di
Dibattito molto acceso anche di disaccordo di cambiamenti continui
Io ho detto che quelli erano nell'edificio gli stucchi i tramezzi pecche e sulle fondamenta e sui muri maestri in realtà l'accordo era pieno ed è così perché
Le cifre che furono proposte
I all'inizio di luglio dal Governo da me al Governo dal Governo al Parlamento le ritroviamo nella proposta della legge finanziaria di fine settembre e le ritroviamo nel bilancio approvato qualche giorno prima di Natale dopo
Tre passaggi
Attraverso le due Camere e sono cifre che rimangono pressoché identiche attraverso attraverso questi tre passaggi io arrivo a dire che la sensazione
Di
Cambiamento e di
Attrito nasceva proprio dal fatto che
Nonostante le forte sollecitazione di un dibattito che naturalmente era visibile sui giornali ogni giorno
Fondamento i muri maestri restavano immobili e questo al limite a cresceva
Il senso di tensione più di come sarebbe stato se essi fossero cambiati
Come ci troviamo adesso
Adesso a mio giudizio
La l'espressione sintetica che gli USA e di dire che l'emergenza dei conti è finita ma che il risanamento non è completato e credo che questo sia
Dal punto di vista del dell'equilibrio dei conti la fotografia esatta della situazione in cui siamo però in un senso un po'più
Più profondo credo che adesso noi siamo di fronte a un tipo di sfida
Molto diverso da quello dell'anno scorso e più difficile per per il nostro Paese non è più la sfida di uscire
O di uscire dalla crisi voti allontanarci un po'diciamo dall'orlo del baratro questa è una cosa che non abbiamo saputo fare più volte
Adesso i la sfida è quella di proporsi obiettivi ambiziosi di eccellenza
Nel campo della crescita e nel campo dell'assetto sociale del Paese
E quindi non più di fare un un esercizio di rincorsa ma io dico di fare una corsa di testa di fare qualche cosa che corrisponda a un livello di ambizione sul conto del nostro Paese più alto di quello
Che ha contrassegnato direi tutti decenni del dopoguerra
E questo può avvenire solo se c'è una combinazione di maggior crescita e di
Migliori misure nel campo del sistema sociale italiano
Nel mese di luglio quando si è presentato il
Il documento che fa la programmazione della politica di bilancio il Governo ha scelto una
Una Terna di gli elementi che sono diventati il leit motiv dell'azione del Governo sviluppo risanamento equità
Che
Per quanto mi riguarda personalmente rappresenta una sorta di
Schema mentale che mi accompagnava da molti
Da molti decenni e di cui non sono io l'autore qualche cosa che consegnato Armeni nei libri di economia e le ibride economia dicono che
In ogni
Paese la politica economica
Persegue un obiettivo di
Dista Bigli zonazione dell'economia e quindi il tentativo di far sì che l'economia operi in condizioni di piena occupazione di prezzi stabili
Un obiettivo di allocazione delle risorse e far quindi si che e il mercato funzioni in maniera efficiente usi le risorse in maniera efficiente è un obiettivo di ridistribuzione da
Da chi sta meglio a chi sta peggio i treni valori sottostanti sono
Il valore della stabilità il valore dell'efficienza il valore dell'equità
Queste tre nozioni furono prese come elemento di sintesi della azione di politica economica del Governo e e debbo dire che nell'ambito della coalizione costituirono
La sintesi fra le diverse componenti le diverse tradizioni di ideologia e di pensiero economico che erano e sono presenti nella coalizione
Bene questa fu
La sintesi l'anno scorso ma entro questa sintesi sicuramente il risanamento cioè la stabilizzazione cioè la rimessa a posto dei conti aveva
La funzione prioritaria
Oggi possiamo rimettere il risanamento al suo posto rimettere la stabilità al suo posto che è quella
Al limite di non essere un obiettivo in sé
Qualche cosa che si deve rispettare ma il vero obiettivo della politica economica
Deve essere io credo benessere ed equità sociale quindi crescita e
Solidarietà nei confronti di chi è in condizioni disagiate o di sofferenza economica
La grande differenza che c'è fra la situazione di un anno fa e la situazione di oggi è che
Il risanamento la stabilizzazione dei conti deve continuare ma è diventato un fatto non più di emergenza è un fatto direi ordinario e
La crescita
Con giustizia con equità sociale
è diventata
La coppia di termini su quali occorre compiere il massimo sforzo
Come facciamo a
Realizzare questo
Credo che
Puntare a
Una crescita più forte e a un'equità sociale maggiore in un Paese che nel giro di due generazioni è uscito dalla povertà e a raggiunto come diceva
Il senatore Merloni la condizione dei Paesi ricchi le persone che hanno la metà ricordano benissimo che per molte regioni italiane forse anche per questa
Ricordo
Il
Marchigiano che mi incontra Parigi quando ci vado tuttora
Emigrare dall'Italia era la massima delle speranze possibili
Persone che non avevano le scarpe o che il primo Paese Scarpello compravano quando
Non dico quando si dovevano sposare una circa
La spinta a crescere era una spinta naturale era la spinta ad avere i beni elementari le scarpe il bagno in casa
I figli a scuola che non dovessero abbandonare le elementari alla terza perché bisogna aiutare
A lavorare e via dicendo
è
Unitalia povere ed era un'Italia competitiva era un'Italia che poteva conquistare i mercati semplicemente importando tecnologie che
E nei Paesi circostanti erano ha già adottate da tutti e che semplicemente non venivano utilizzate in Italia
In questo senso crescerà facile se uno oggi va in Cina vede esattamente questo fenomeno se si vede la Spagna
Degli ultimi vent'anni la stessa cosa pur non è un caso che in quei Paesi gran parte della crescita sia nel settore delle costruzioni e le persone non hanno la casa e si fanno la casa se si fanno la casa ha bisogno di immobili
Se non vi sono dei mobili hanno bisogno degli elettrodomestici questo è diciamo il motore della crescita non è nemmeno la politica economica
Così è cresciuta Alitalia
Per almeno trent'anni forse per quarant'anni dopo la Seconda guerra mondiale crescere adesso significa qualche cosa di molto diverso
Non significa uscire dalla povertà significa cercare
Condizioni di eccellenza in settori
E più sottili no che non sono il lusso sono l'istruzione sono
Strutture pubbliche sono
Condizioni di vita migliore per chi fa il pendolare intorno alle grandi città in buona parte è una crescita di beni pubblici buona parte una crescita
Di beni privati in ma molto più sofisticati di quello che poteva essere un paio di scarpe o
O il bagno in casa e
Per questo tipo di crescita ci vuole la volontà di averla ci vuole il fatto di non accontentarsi
Dell'aver raggiunto nei nel tenore
Diciamo dei consumi ordinari
I livelli degli altri Paesi europei e aspirare a questa qualità che poi tutti noi osserviamo quando viaggiamo in altri Paesi vediamo università
Più moderne vediamo un assetto urbano migliore vediamo una dotazione di infrastrutture più ricca non vediamo
Migliaia di macchine
Accatastate in cerca di un parcheggio perché i parcheggi ci sono vediamo che i pendolari che vanno a lavorare la mattina stanno seduti tranquillamente in un treno e leggono un libro
Invece di faticare a reggersi in piedi in cerca di un sostegno e altre cose di questo genere
Molta di questa crescita
Di cui noi abbiamo bisogno
Passa attraverso il sistema dei conti pubblici ha bisogno di anche di spesa pubblica una gran parte e qui quando dico pubblica intendo dello Stato pre centrale o delle Regioni o dei comuni o delle Province
Perché il campo nel quale l'Italia relativamente povero è
Povera e più il campo dei beni pubblici che il campo dei beni privati
Tutto sommato molto spesso il tutto il tenore di vita dei beni nel nell'ordinario consumo di beni quotidiani degli italiani appare molto alto si mangia meglio se dorme meglio si veste meglio
Si beve meglio si viaggia moltissimo all'estero poi spesso c'è la povertà invece in campo di dei beni che prima che prima citavo molti dei quali sono pubblici
Allora come si fa a mantenere il risanamento a completarlo apportarci col bilancio in pareggio prima della fine della legislatura e a fare che questo tipo di operazione che anche un'operazione di crescita
è
L'unico modo per quello che riguarda le responsabilità mie è quello di
Come si dice riqualificare la spesa spendere meglio
Trovare
La maniera per fare le stesse cose con meno risorse e del stimare una parte
Notevole delle risorse liberate a fare cose che si devono ancora fare più strade più ricerca migliori trasporti urbani
Migliore istruzione
Miglioramento dell'assetto del territorio a tutela dell'ambiente sviluppo di iniziative nel campo della cultura e via dicendo
Questo è perfettamente possibile in ogni
Città in cui vado
Trovo quando parlo
Con i nostri prefetti con
I sindaci con ai Presidenti di Regione trovo una piena condivisione di questo fatto cioè la consapevolezza che il sistema della spesa pubblica è un sistema che
Diciamo così in astratto potrebbe essere migliorato
In maniera straordinaria ognuno mi dice
Nei miei uffici civili si potrebbe lavorare con
Un'organizzazione migliore più efficiente più snella che al limite migliorerebbe il la qualità la qualità del servizio
La difficoltà e di realizzare questo questo cambiamento e io credo che in quasi tutti i campi questa difficoltà di realizzazione
A nella sua
Radice
Una difficoltà che noi incontriamo
Da molti anni a distinguere con
Determinazione
Le cose fatte bene dalle cose fatte male
La la realtà che lavora al meglio da quella che
In sostanza vive di rendita il
Senatore Merloni citavo l'articolo sulla rendita io scrivo dicevo in quell'articolo che
Non esistono settori di rendita e settori produttivi esistono situazioni di rendita e situazioni produttive ed esiste esistono questi due tipi di situazioni
Dappertutto fra fra le scuole
Fra le impresa fra le amministrazioni pubbliche
Fra le università fra i tribunali fra le persone e io dico addirittura dentro le persone esteso che ognuno di noi in certi momenti
Produce in certi momenti vive di rendita in un certo qual modo la
L'attenzione personale del mettere impegno delle cose consiste esattamente nel cercare di
Fare più dell'uno e meno dell'altro
Sembra un discorso
Filosofeggia ante ma diventa un discorso estremamente concreto se noi esaminiamo
Abbiamo esaminato le venti regioni italiane sotto il profilo del funzionamento del sistema sanitario l'anno scorso c'è stato proprio all'inizio della vita del Governo un momento di grande tensione perché
Io decisi che dovette dovessero scattare quegli incrementi automatici delle aliquote di certe imposte per le Regioni che avevano
è sfondato i limiti di spesa sanitaria e non erano a disposizione introdotto dal mio Governo
Ma non si poteva
Tira sin dietro perché la situazione era grave e quindi si lascia operare questa clausola automatica sei regioni italiane si trovare in queste condizioni inizio
Un lavoro intensissimo che da giugno a settembre portò la firma di un nuovo
Patto sanitario pluriennale
In quel momento sì ci si calò ma il problema apparve evidente che se le
Se tutte le regioni italiane avesse un sistema sanitario che funziona in termini di parametri perfettamente misurabili come quello delle migliori cinque regioni italiane
E il costo complessivo del sistema Manti sanitaria un altro nazionale si ridurrebbe notevolmente senza
Riduzione della qualità del servizio sanitario e le risorse che verrebbero
A liberarsi per effetto di questa riduzione di costo potrebbero essere e utilizzate almeno in parte per avvenire
Migliore assistenza sanitaria quindi per contemporaneamente elevare la qualità dell'assistenza sanitaria e ridurre il costo complessivo del sistema sanitario nazionale
Se tutto il sistema degli atenei italiani che sono circa settanta funzionasse secondo i parametri dei quindici migliori atenei italiani stessa identica cosa il sistema universitario
Osterebbe molto di meno o
Produrrebbe molta più ricerca e un insegnamento di migliore qualità o ci sarebbe una combinazione delle due cose per qualche anno
Una parte di quello che si risparmia va dato alla riduzione del debito pubblico ma certamente una parte notevole può essere conservata per migliorare
L'insegnamento la ricerca la salute pubblica la sala pubblica sicurezza la sicurezza interna i tempi della giustizia e via dicendo
Ed è appunto una
Una ambizione di eccellenza quella che può spingere a questo perché
Non è diciamo la morsa visti in mediata del bisogno né il la minaccia di una crisi quella che ci può spingere come ci ha spinto in altri anni e anche l'anno scorso il senso di una
Di una quasi emergenza
Parlo di conti pubblici nella loro con la totalità e
Nelle negli impegni che abbiamo verso Bruxelles io porto l'insieme dei conti pubblici italiani
Metà della spesa pubblica italiana estesa di
Non è spesa centrale dello Stato ma estesa delle autonomie dei governi locali regionali provinciali comunali e quindi una parte fondamentale di questa
Operazione di riqualificazione possiamo dire metta di questa operazione di riqualificazione è nelle mani dei governi locali non è nelle mani del Governo centrale anche se
Per come funzionano le cose in Italia la l'interazione fra Governo centrale e governi locali è strettissima e
L'Italia e
Un Paese che si è
Fortemente articolato
In autonomia e governi locali negli ultimi
Venti o trent'anni ma che per certi versi ha conservato la caratteristica di un Paese a struttura centralizzata
Diciamo alla francese come era stata
Disegnata subito dopo l'Unità d'Italia
C'è una grande differenza fra quella che tecnicamente si chiama finanza decentrata e quello che tecnicamente si chiama federalismo fiscale
Esse abbiamo finanza decentrata di
Governi locali sono
Diciamo così gli agenti del Governo centrale spendono denaro del Governo centrale e non hanno
Ne l'autonomia nella responsabilità piena per le risorse che amministrano se siamo in un sistema di federalismo fiscale
Invece
Il i governi locali i livelli di governo
Che stanno sotto il Governo nazionale sotto non dal punto di vista gerarchico ma dal punto di vista dell'ambito
Geografico in cui operano sono Governi a pieno titolo nei campi di loro competenza che hanno le loro risorse
La loro autonomia di spesa e la loro responsabilità fiscale
Il tentativo che si sta compiendo e che abbiamo avviato già dall'anno scorso è di
Fare un passaggio dalla finanza decentrata al federalismo fiscale
Che abbiamo seguito le indicazioni che ci venivano dalle regioni dai Comuni per esempio nel senso di
E concordare con loro le risorse che vengono dal
Dal dalle imposte e loro il cui gettito e loro attribuito da trasferimenti dello Stato non assegnandole a spese specifiche ma lasciando l'autonomia di spesa e e
Ponendo I Governi locali solamente un vincolo sulla differenza fra la spesa l'entrata con vincolo come si dice sui saldi
Il federalismo fiscale e un aspetto centrale di quello che si sta facendo sia per
L'ordine dei conti pubblici sia per ridare dinamismo al all'economia italiana perché
Ormai una gran parte per esempio delle spese per investimento pubblico vengono effettuate attraverso investimenti pubblici delle Regioni dei Comuni
La legislatura passata aveva
Intrapreso un progetto di riforma costituzionale in in nome del federalismo e quindi era ripartita dalla Costituzione ad fece una modifica della Costituzione
Alcuni era condividevano altri non la condividevano il fatto che però nelle more di questo tentativo di riforma costituzionale
Cessò l'applicazione di una precedente riforma costituzionale che era stata fatta nel due mila e uno anzi si tornò in parte indietro rispetto
A quella riforma quando poi nel giugno dell'anno scorso il referendum bocciò la riforma costituzionale che era appena entrata in vigore dal punto di vista dell'architettura
Della federalismo italiano e della sua degli aspetti finanziari ci si ritrovò più indietro di come si era nel due mila e uno e quindi una delle cose che questa legislatura deve fare eh di completare questo assetto
Ci stiamo lavorando intensamente uno degli aspetti positivi di questo lavoro è che
Come tutti i lavori di di natura istituzionale o costituzionale interessa tutte le forze dell'arco politico se il Governo prende così come l'anno scorso quando si fece l'accordo con le regioni
Sulla sanità naturalmente si fece un accordo con l'intero sistema delle Regioni
Indipendentemente dal fatto che fossero governate
Dalla Destra dalla Sinistra così se si fa un disegno concordato di
Assestamento del federalismo fiscale
Lo si fa in accordo col sistema Stato-regioni che è un sistema nel quale sono rappresentate e tutte le forze dell'intero schieramento politico e quindi a un elemento di durata e di
E diciamo e di consenso politico o molto più ampio di quello che avviene con una singola azione svolta da parte del Governo centrale
Un ultimo punto che vorrei toccare che è stato
Toccato
Da chi ha introdotto quest'incontro bene
Quell'aspetto dell'equità che riguarda l'equità tra le generazioni
Io penso che oggi
Il l'esigenza di solidarietà sociale sì presenti con uguale forza nel confronto fra
I ricchi e poveri
E nel confronto fra le persone della mia età e le persone che hanno
Quarant'anni meno di me
Insomma attorno al quaranta
Perché oggi viviamo in una condizione in cui la generazione di giovane direi chi ha
Meno di quarant'anni chi ha meno di trentacinque anni è sotto molti aspetti
Penalizzata rispetto alla generazione
Dei loro genitori
Come lo è innanzitutto dal debito pubblico noi paghiamo circa settanta miliardi all'anno per
Estere il servizio del debito pubblico è chiaro che
Questo chi si è indebitato ossia indebitato quando chi oggi ha vent'anni non era nemmeno un atto ma chi oggi ha vent'anni contribuisce a pagare e parte di quei settanta miliardi all'anno è una
Un peso che una generazione ha caricato sulle spalle della generazione che segue
Quella generazione che segue è anche quella che
Paga per come funziona un sistema pensionistico come il nostro le pensioni per i vecchi
Perché il sistema delle pensioni a un sistema che funziona come si dice a ripartizione quindi
Nel mobile anno per anno quello che si paga in pensioni eh il frutto o dei contributi pagati da chi lavora o delle tasse pagate
E quindi siccome abbiamo una proporzione
Crescente di anziani rispetto ai giovani perché la
Popolazione italiana non cresce abbiamo un peso crescente imposto ai giovani dal sistema
Dal sistema previdenziale sistema previdenziale che
è assolutamente indispensabile che non può essere rimesso in discussione ma che comunque comporta questo squilibrio di peso tra le generazioni e quelle stesse generazioni
E vivono e questa è la terza condizione disfavore vivono in un mondo in cui il lavoro è molto più flessibile più intermittente i periodi di disoccupazione sono più frequenti sono quasi
Un dato fisiologico
Perché sempre più difficile che
Una persona inizi un lavoro nel momento in cui esce dalla scuola e lo conservi per tutta la vita e quindi vivono in un mondo di lavoro flessibile che per di più in Italia e precario
Precarietà e flessibilità non sono necessariamente
Due cose che debbono andare insieme ci sono sistemi sociali dove la flessibilità del lavoro e piena ma la precarietà di chi
Opera nel mondo del lavoro
Se le Sibille è attenuata da una serie di sistemi di provvidenza sociale che attengono il disagio della
Intermittenza del lavoro e quindi
Io penso che se
Di quei tre elementi che sono
La stabilità
L'efficienza e l'equità oggi noi possiamo dire che la stabilità è diventato una cosa su cui dobbiamo essenzialmente tenere la rotta ma non darli più l'urgenza
Prima che aveva l'anno scorso e dobbiamo puntare a efficienza ed equità che vuol dire crescita e solidarietà sociale dobbiamo
Sapere che la crescita è indispensabile perire
E raggiungere le condizioni di eccellenza che dicevo e per generare le risorse
Con le quali a vedere crescente equità sociale ed equità sociale vuol dire non solo solidarietà
Di chi ha molto benessere verso chi opera in condizioni di opere di povertà ma anche ripristinare un equilibrio è un'equità in quello che si chiama il patto fra le generazioni
Queste in sintesi è il modo in cui io vedo il momento in cui siamo
è come se avessimo passato
Una rapida in un in un fiume e adesso fossimo in una situazione in cui la navigazione per certi versi è più tranquilla
è necessario
Ed è possibile a venire degli orizzonti un po'più lunghi della necessità di uscire da una emergenza nell'arco di pochissimi mesi
è il rischio è quello di
Perdere il senso dell'urgenza per il solo fatto che
Gli obiettivi ai quali dobbiamo puntare sono obiettivi che
Per loro natura richiedono anni di lavoro e non solo mesi di lavoro e quindi
Lo sforzo che viene richiesto per temere
Fermo l'impegno quando il senso dell'urgenza non è imposto dalle cose per certi versi e maggiore grazie
Ringraziamo il ministro per
La sua riflessione anche per la profondità e l'analisi
Delle sue considerazioni siccome siamo
Nell'ambito dei tempi accettabili
Apriamo un minimo di confronto con
Coloro che fossero interessati a un approfondimento degli argomenti e qui sono stati sviluppati quindi se qualcuno
Può chiedere la parola per formulare alcune considerazioni chiedere dei chiarimenti è possibile farlo il Ministro si rende disponibile a un confronto con
I presenti
Professor ballo
Ho visto che ha alzato la mano edificabile
Altre filiere io mi domando
è
Una nuova
Arriva il microfono
è quello che viene
C'è
Ecco
Finalmente date
Chiediamo scusa naturalmente per questo
Piccolo né intoppo e naturalmente al di là dei ringraziamenti che a titolo personale voglio portare il ministro metalliche alle istituzioni che hanno creato questo occasione di incontro con lui
Ma quello che
Mi preme soprattutto ovviamente sottolineare e il fatto che
In quel
Lì in quel momento in cui avete attraversato le rapide
Ci sono stati naturalmente altri problemi son venuti emergente o nel campo dei fabbisogni di politica così come
Si prefigurano molte a un Governo che intende risolvere problemi
Rimane il sospetto anime che quelle cose che avete iniziato con una direi rigore dal punto di vista delle scelte
Possano non effettivamente arrivare importo perché in effetti io parlo un poco anche a titolo personale per il mondo e l'istituzione in cui opero cioè l'università
Credo che
Effettivamente l'aria dell'istruzione che ha ricordato lei ministro sia un'area
Effettivamente delicata e come del resto anche l'altro problema che ha toccato e che suscita molta passione
Soprattutto all'interno del Governo quella teorica della riforma previdenziale
La domanda che le faccio le faccio io come economista è una domanda più politica ce la farete direi a superare tutto quello che è un poco anche a l'interno del Governo posizioni ideologiche che sembrano mal conciliabili quando pone il senso pratico delle cose che lei ha dimostrato
Nel campo del risanamento dei conti non possono essere impostati capisco che le vie del cielo sono infinite dobbiamo certamente pensare che anche queste diede Cielo ci aiuteranno è una buona dose
Di fortuna ci vuole
Però è altrettanto vero che
Se
All'interno del Governo pure essendo solide le fondamenta sulle quali voi avete costruito il vostro progetto di politica economica
Sono solide ma fino a quanto possono resistere ad esempio
Le possibili sollecitazioni che vengono fuori
Da un terremoto che si muove su sette o cinque grati o di una scala ad un'altra non serve quando raggiungono l'intensità
E qui domando questa riforma della previdenza la facciamo non la facciamo
Bene
Allora abbiamo altri due interventi poiché lasciamo la parola al ministro per rispondere
Ingegner pirolisi e professor Grassi
Signor ministro io sono nettamente un metalmeccanico
Che attui Altofonte
O un'azienda dove i miei dipendenti sono in numero superiore a duecento e a un'altra azienda dove i miei dipendenti sono in numero inferiore a cinquanta
Lei ha parlato di equità a me sorge però un problema proprio di equità
Quale sarà la pensione dei giovani dell'azienda al di sotto dei cinquanta dipendenti rispetto a quella dei giovani che operano nell'azienda con sopra duecento dipendenti
Perché
O il fatto che il TFR sia investito nei fondi pensione
Non varia in realtà le cose o
Oppure alla fine ci sarà una grossa disparità e quindi un trattamento sicuramente non equo
Grazie professor robotica visto che alza la mano
Ha perso grazie vorrei parlare un po'di federalismo fiscale e vedo che
Non se ne voleva parlare organismi parlate quindi mi attacco Alitalia è un Paese di Comuni di piccoli comuni alle quali sono delegate la maggior parte delle funzioni amministrative sul livello locale a livello locale
I piccoli Comuni non ce la fanno a gestire bene la loro azione amministrativa
E abbiamo sa da un lato i cittadini che godono di benefici di pargolo comune la socialità l'ambiente ma TAC dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi pubblici sono cittadini di serie B
Allora ci sono strumenti
Molte volte il Governo si affida al mercato si esternalizza la capacità
Di fornire servizi
E quindi i anche i cittadini dei Comuni possono godere di questi servizi ma ci sono strumenti che invece possono essere interni al settore pubblico l'associazionismo
Io penso soprattutto al fenomeno delle Unioni dei Comuni all'Unione dei Comuni non sono secondo me sufficientemente incentivate
Diamo aiuti ma sotto forma sporadica in forma di contributi che vengono determinati anno per anno
Invece io vorrei invitare questo Governo a prendere in considerazione la possibilità di dare ai Comuni e all'Unione dei Comuni una capacità autonoma fiscale
Come nei Paesi
Per esempio la Francia dove l'associazionismo funzione hanno un numero di Comuni sicuramente superiore a tre volte quattro volte superiore all'Italia
Ma i servizi pubblici forniti in forma associata dei Comuni che hanno questi incentivo della sicurezza di poter gestire anche un triplo
Atto e quindi di gestire da un lato la fornitura del servizio e farlo pagare I ai cittadini che votano e per la parte della spesa e per la parte dalla tassazione
Hanno questa possibilità pare che le cose funzionano meglio allora io chiedo al Governo di pensare anche a questa possibilità invece di pensare sempre riavere delle relazioni tra Governi basati sui trasferimenti
Pensare anche ad una soluzione in cui si attribuisce ai Comuni alla finanza quindi di più piccolo livello più basso livello una capacità
Maggiormente autonoma di poter gestire la Cassazione grazie grazie professor Grassini
Io vorrei fare due domande
La prima e credo che il ministro sia stato messo al corrente della visita che è un altro suo collega ha fatto cinque in questa visita l'altro suo collega purtroppo
Ha detto che tutte le cose praticamente quasi tutte le cose a cui le Marche auspicano interventi lavori pubblici inutile che e numero
Non ci sono i soldi
Allora
Pensa forse il ministro che
Attraverso
Un dare spazio al proprio
A l'incentivazione al project financing
Regioni
Forniti come le Marche che tutto considerato hanno una notevole capacità di inventiva di iniziativa eccetera sei aiutate un pochino dall'alto possono probabilmente
Porre mano a ahiloro farà quello che le loro necessità
La seconda domanda il Ministro ha detto che e bisogna dare giustamente
Un
Degli obiettivi ambiziosi
Però mi sembra Visco uccise mi permetto di far osservare che nel dire tutti quanti nel dire che siamo in ripresa
Ci si dimentica tipiche che siamo il Paese in l'impresa se non mi ricordo male al penultimo posto in Europa
Allora forse la ambizione
Di tutti
E il desiderio da un lato l'ambizione e dall'altro l'accettazione anche dei sacrifici
Sarebbe più facile se
Ci si dicesse chiaramente sì le cose stanno andando un po'meglio
Ma sono un pochino meglio perché se ci guardiamo un pochino intorno tutti gli altri crescono molto più di noi vogliamo restare in questa condizione o vogliamo
Restare la Spagna lo sappiamo tutti che ci ha un boom fasullo creato sulle
Sull'edilizia
Ma
La Spagna dichiara Zapatero poco tempo fa diceva forza che superiamo l'Italia noi dobbiamo non farci superare dicembre bene Marcolini
L'Assessore al Bilancio regionale
Volevo rimanere il tema del al federalismo fiscale
Qualche
Settimana fa la più alta istituzione preposta al controllo dei conti pubblici e la Corte dei conti
Ha dovuto rimarcare che a distanza di oltre otto anni dai primi trasferimenti di funzione
E inattesa anche delle nuove modifiche legislative del Parlamento in dodici del federalismo fiscale il sistema perequativo
Le regole di bilancio le modalità di gestione del patto di stabilità interno il sistema fiscale decentrato il finanziamento delle funzioni trasferite di fatto siano ancora bloccate siano ancora
L'altro di partenza
Il Governo
Ha presentato il documento in materia di federalismo fiscale
Le Regioni stanno
Discutendo e anche varato il cosiddetto Codice delle autonomie c'è un impegno molto importante di presentare ve lo accennava
Introducendo con
La finanziaria del due mila otto
Un obiettivo ambizioso di disporre già della legge delega dell'attuazione la centodue centodiciannove
Il tour nuovo accordo il patto di stabilità con le autonomie locali
Mi pare un obiettivo molto ambizioso perché lo Stato diciamo della discussione fra le Regioni e il Governo e fra le stesse Regioni
I Comuni le Province
Come piuttosto arretrato c'è un problema come dire nella determinazione dei costi stando aveva fatto riferimento alle cinque Regioni più più virtuose rispetto alla prima voce del bilancio delle regioni come la sanità
Ecco tuttora
Non si è in grado di stabilire un riferimento né per i LEA né per i costi Standa che rappresenta oltre il sessanta e l'ottanta per cento dei bilanci di tutte le Regioni ora mi permetto di sottolineare un aspetto
Accennato anche da Gian Mario Spacca nel sul
Intervento
Regione Marche in quattro anni si è fatto carico di una manovra fiscale aggiuntiva utilizzando le Facoltà date
Dalla
Normativa nazionale
Seicento milioni di euro
Questo un prezzo che la comunità pagato per permettersi servizi sanitari e socio-assistenziali allo sviluppo economico in senso lato più generosi
C'è un problema che da alcuni anni e anche quest'anno il Servizio sanitario nazionale e finanzia una parte
Prima di libertà e adesso con meccanismi l'accompagnamento di delle cosiddette Regioni canaglia che non hanno rispettato le regole
Una parte aggiuntiva oltre quelle Regioni lo hanno rispettato le regole invece riparte
I contributi per i deficit accumulati ora io chiedo al ministro
Se se possa o non posso essere confrontato con un deficit di bilancio
Lo sforzo che fiscalmente una Regione affatto supportare la propria comunità per mantenere incerto Standard qualitativo se cioè non si debba trovare un sistema di confronto della sostenibilità
Delle politiche pubbliche dei beni pubblici a cui lei faceva riferimento magari con un piano anche di medio periodo di medio lungo periodo di avvicinamento
Grazie ultimo intervento del politico
Poi risponde il ministro ce ne sono altri
No
Se
Buonasera a tutti ho sentito il Ministro il suo intervento l'ho ascoltato con molta attenzione me molto piaciuto perché io l'esperto
Alla politica urlata alla voglia sempre di trovare motivi di discrasie
Tra vari schieramenti ha fatto una politica sensata non sono del suo schieramento lo dica apertamente
Però in questa fase lei ha detto se in una fase di crescita e vera sia nella fase di crescita ma i problemi del Paese sono sempre quelli
Come riuscire a risolverli ma può piacere di sentire il suo parere in merito a questa possibilità
Indicare magari cinque punti non di più doveva mettere assieme centrodestra e centro sinistra su delle idee sui che progetti strategici
Per far sì che l'Italia finalmente riparta e finalmente tutte queste infrastrutture i problemi strutturali che abbiamo possono essere affrontati e risolti grazie
Grazie
Carlo Peretti
Se grazie io volevo fare una domanda semplicissima serale del quadro che ci ha dato Nino Mistretta fare un'altra relazione su una relazione
Dal quale misurato al ministro risulta che nell'arco di dieci mesi siamo passati da una situazione drammatica dei conti pubblici a una situazione normale
Mi piacerebbe penso che sarebbe utile per tutti sapere con esattezza quali sono state le misure principali
Che il Governo ha messo in campo per ottenere questo e più che tutto da quando hanno incominciato ad avere un effetto pratico sulla
Sui conti pubblici
Grazie
Ecco
Allora sarò
Breve per non abusare della loro pazienza e
Le mie risposte saranno sicuramente
Complete inadeguate alcune domande sono molto specifiche
Le registro ne prendo nota dico che
Ci rifletterò ma nono
Un una risposta pronta e completa
La domanda dell'ingegnere Piera analisi o più era Lisi
Sulla questione delle pensioni
Aziende sopra i duecento aziende sotto
I cinquanta si riferisce la misura del TFR sicuramente quindi non è
Non direi che lì è un problema di pensione è un problema di trattamento di fine rapporto lei sa che
Periti suoi dipendenti
Tutti i suoi dipendenti nelle sue due aziende nulla cambia
Nulla cambia perché loro riceveranno il TFR
E quelle
Avranno accesso a quegli anticipi o quelle disposizioni che il TFR tradizionalmente
Assicura al dipendente
Indipendentemente dal fatto che
Il TFR sia
Trattenuto nell'azienda o
Invece amministrato dall'INPS aggiungo naturalmente che questo non vale per
Le somme fin qui ho accumulate ma vale solo per quelle nuove quindi sostanzialmente la risposta che non cambia nulla
Altra domanda specifica sulle unioni di Comuni
Dirò qualcosa ancora sul
Sul federalismo fiscale ma debbo confessare che sulle unioni di Comuni specificamente l'ipotesi di
Un incentivazione fiscale l'unione di comuni nonno o non c'è una risposta pronta è un tema sul quale stiamo lavorando
La Francia comuni di quindici abitanti di venti abitanti le unioni di Comuni in Italia si potrebbe quasi dire che sono già state fatte nel senso che i Comuni hanno dimensioni tutte diverse però può esserci
Qualche cosa è una cosa da studiare non ho non ho approntato la
La risposta e non la voglio improvvisare
Direi questo anche per del una delle due domande
Del professor Grassini e cioè il project financing come meccanismo per
Facilitare
La raccolta di fondi e il finanziamento per progetti di infrastrutture locali sicuramente la la disposizione a farlo c'è
Posso Gassemi
Un delle
Persone che hanno la massima capacità di invenzione di strumenti e quindi siccome ci conosciamo bene potremmo parlarne ancora in seguito ma non c'è uno strumento
Belle pronto
Qualche altra risposta a domande più generali quali le misure principali del risanamento ha chiesto l'ultimo oratore intervenuto non ricordo
Ecco
Ma guardi l'anno scorso fra giugno fra luglio e settembre è stata fatta una manovra complessiva che ha mosso circa quarantatré miliardi di lire
Quindi di dimensioni enormi
Discutevate di Euro di dimensioni enormi rispetto
A tutte le manovre fatte in passato salvo forse quella del novantadue
Di questi quaranta tre
Miliardi di euro circa venti sono quelli che hanno permesso di rientrare nei parametri del patto di stabilità riducendo
Il disavanzo ed è stata una manovra strutturale nel senso che in questi quarantatré miliardi
Non c'è quasi nulla che
Abbia
La durata
Limitata di un anno di due anni dico quasi nulla perché
Qualcosa può darsi che il TFR per esempio gradualmente
Tarda interamente destinato fondi pensioni e quindi l'afflusso
Da quella fonte potrebbe a un certo momento esaurirsi
E non entro nei particolari della della scomposizione fra entrate estese questi dati sono
Nel sito del governo del Ministero dell'economia e delle finanze in maniera esposti in maniera
Molto chiara
Ma fra queste misure come è noto ci sono alcune misure fiscali alcune misure di contenimento della spesa per riparlare ancora una volta della spesa sanitaria per esempio la spesa sanitaria
Era aumentata di circa il cinque sei per cento all'anno in ciascuno degli anni
Dei circa cinque sei anni che hanno preceduto la ultima legge finanziaria e col un accordo delle Regioni e quindi migliorando sia il
Clima diciamo di concertazione sia i risultati delle cifre che si è
Concordata una cifra che praticamente la stabilizzare nel due mila e sette la riprende
Leggermente a salire nel due mila otto
Con
Regioni e Comuni c'è stato anche lì un impatto per cui ci sono economie importanti di spesa ci sono una serie di Ministeri che hanno ridotto la crescita del loro su delle loro spese
In complesso si è fermata la crescita della spesa corrente si è ripresa la spinta alla crescita della spesa in conto capitale queste sono diciamo in estrema sintesi dovrei fare
Ovviamente un'intera Conferenza per dare una risposta completa
Cinque punti bipartisan chiede
Lei non li ho qui pronti però è evidente che ci sono cose
Per le quali nel campo del quale mi occupo per le quali
Assolutamente
Naturale direi fisiologico che l'accordo sia
Un accordo tra
Cioè che coinvolge l'intero schieramento politico
Uno è il federalismo fiscale se noi raggiungiamo un accordo col sistema delle Regioni raggiungiamo un accordo con il sistema delle Regioni quale che sia la parte politica che si trova al Governo e sistema delle Regioni si deve consultare
è una consultazione che riguarda tutti i Governi regionali siano essi
Di centro destra di centro sinistra la stessa cosa avviene per i Comuni
Tutto il tema del federalismo fiscale ma quindi anche della sanità
è
Un tema nel quale è naturale che ci sia questo accordo che c'è già stato l'anno scorso
Sia per
Le il patto di stabilità interno sia per la sanità
Un altro campo più tecnico ma
Estremamente importante
Il cambiamento di presenta
Cioè azione classificazione del bilancio e il miglioramento della procedura parlamentare della
Legge finanziaria oggi e lo abbiamo sperimentato l'anno scorso
Siamo in una condizione in cui del sistema dei conti pubblici io dico si controlla
L'ultimo piano e lo scantinato
L'ultimo piano eh
Sono i grandi saldi
E cioè in definitiva quello che occorre per rispettare il patto di stabilità europeo
E su questo anche l'esperienza dell'anno scorso e che se si ha un'impostazione rigorosa questa poi viene mantenuta sia in sede di Governo sia in sede di procedura parlamentare
Lo scantinato sono i micro emendamenti che in Parlamento vengono
Discussi e presentati spesso anche a iniziativa del Governo
Nei piani intermedi ci sono le cose vere e cioè quanto si spende per l'università quanto si spende per l'istruzione quanto si spende per la sicurezza interna per la giustizia questa rappresentazione
è oggi nel bilancio stesso difficilissima da individuare perché il bilancio a un sistema di classificazione in cui
Rispondere alla domanda
Sì la spesa pubblica si è spostata dal sud l'istruzione alla
Che so io la difesa è difficilissimo perché l'articolazione del Bilancio non si presta a una lettura in funzione di programmi e di funzioni fondamentali diciamo della politica pubblica
Quindi noi stiamo cercando di modificarlo questa è una modifica che modificherebbe anche in parte il il la natura del dibattito parlamentare del bilancio e che
è un essendo una questione di metodo è naturale che venga e perseguita il massimo di accordo a prescindere dagli schieramenti politici questi sono due esempi
Tra l'ente ce ne sarebbero altri al di fuori della politica economica in senso stretto sono cose che leggiamo sui giornali sulla legge elettorale eccetera
Il
C'è stata una domanda dell'Assessore Marcolino Marcolini scusi sul
Anche se ha sul federalismo fiscale ha toccato molti temi la cosa
La cosa è ampia vorrei solo dire questo
Una parte delle cose che lei solleva
E per lei lo sa meglio di me perché conosce queste cose meglio di me e è materia di discussione
Fra le Regioni
Fra i Comuni
Più ancora che fra le Regioni e lo Stato o fra i Comuni lo Stato
E credo che se vogliamo progredire in questo campo bisogna che non solo sia animi il confronto fra lo Stato le Regioni Masiani neanche certe volte più di come avviene oggi il confronto interno al sistema delle Regioni
Perché per esempio la stessa questione dei costi standards
O dei costi storici è una questione che il sistema regionale stesso dovrebbe
Affrontare al proprio interno lei sa che oggi
Nemmeno
I sistemi contabili sono armonizzati io prima di diventare ministro soltanto per circa un anno Presidente
Della Fondazione internazionale che fa la standardizzazione contabile che si chiama Iaski avrete sentito parlare dei criteri
Bene c'è più armonizzazione fra i il laico il sistema dei conti delle imprese quotate attraverso il mondo dall'Australia al Canada passando per la Cina e per l'India di quanto ce ne sia fra le venti regioni italiane
C'è addirittura una sentenza della Corte costituzionale ha interpretato che fa parte dell'autonomia regionale
Il il proprio sistema contabile quindi nemmeno il sistema metrico decimale e più una cosa sulla quale
E siamo tutti d'accordo questo è un problema delle Regioni in primo luogo perché non ci vuole una legge basterebbe sedersi intorno a un tavolo e decidere che
Siamo per essere un buon marchigiano non occorre avere un sistema di conti diverso da quello che ha
Il pugliese V o il toscano
Non è per rilanciare però lei sa bene che c'è questo problema
La domanda più interessante quella che mi ha posto il professor Bellori mi ha chiesto ce la farete
è una risposta che non so certamente quando uno sta facendo di tutto per farcela non si domanda se ce la faraona o no
Grazie
A nome di tutti voi che siete stati così gentili da essere presente quest'incontro
Consegno al Ministero Tommaso Padoa Schioppa ringraziandolo per
La sua riflessione con ricordo di questa serata
Che è un scultura fatta
Un artista anconetano chilometro piani
Che rappresenta un po'
Il mare che abbiamo qui avanti hanno il Mediterraneo i simboli del sole
E della Luna che
Definiscono le civiltà
Di questo mare con la speranza che possa essere
Nuovamente protagonista dello sviluppo d'Europa
E del continente grazie al signor ministro
Siete tutti invitati in terrazza per un aperitivo quasi per una concludere questi dati e cinema nel pomeriggio panino amministra Padoa Schiappa
Grazie a tutti e per esempio lei materialmente razza