Professionalità e merito, le leve dell'innovazione nella Pubblica Amministrazione

Non tutti
Ho
Per le presentazioni il coordinamento dei lavori ringraziamo
Giornalista il Sole ventiquattro Ore ventuno
Adesso prende posto questo ragazzo
Prende le redini del gioco
Chiamando anche
Viene ma la Presidenza
Buona sera a tutti
Benvenuti a questa iniziativa organizzata dai democratici di sinistra
Il tema come vedete anche dal cartellone alle mie spalle e la professionalità il merito all'interno alla pubblica amministrazione quindi cosa fare e quali ricette
Inventare per riuscire finalmente a valorizzarli il momento in cui
Questo convegno cade caldissimo perché è stato circa dieci giorni fa firmato il rinnovo nel contratto del pubblico impiego attualmente
Sindacati sono allarmanti per cercare poi di scrivere materialmente il contenuto
Del contratto
Non rubo altro tempo inattesa che il
Il parterre
Si si riempia il partner dei
Degli ospiti do la parola Oriano Giovannelli
Responsabile innovazione Pubblica amministrazione e dei Democratici di Sinistra
Grazie
Grazie a tutti coloro
Che hanno accolto il nostro invito grazie a voi che siete qui in sala
Dal momento in cui decidemmo
La convocazione di questa iniziativa che come saprete sia stata un'oculata
Una volta proprio in occasione dell'apertura dei tavoli di concertazione perso
La Presidenza del Consiglio dei Ministri con le parti sociali
Sono accaduti due fatti rilevanti
Che per noi positivi
Ai fini delle delle questioni che oggi affrontiamo
I congressi dei Democratici di Sinistra e de La Margherita hanno deciso di dare vita la fase costituente
Per il Partito Democratico
E il secondo fatto è
Come veniva ricordato
La sottoscrizione dell'intesa
Che porta al rinnovo
Nel contratto nazionale del pubblico impiego
Sulla base più un memorandum tra governo e sindacati che rappresenta pur con qualche ombra
Almeno dal mio punto di vista un buon punto di partenza per fare sul serio
Per quanto riguarda la valorizzazione di professionalità in merito
Nella misura in cui a questo obiettivo può concorrere un contratto poiché ovviamente non tutto dipende da questo e lo sappiamo bene
Intanto il clima attorno a questi temi rimasto di crescente attenzione e pensione
Più di quanto non lo sia attorno al tema complessivo della riforma della pubblica amministrazione
E qui già possiamo individuarne un limite
Un'attenzione una tensione che a volte
Mescola il dibattito sul pubblico OMPI impiego
Con
Di costi della politica o la proliferazione dei livelli decisionali istituzionali
Provocando spesso un indistinto che non aiuta a discernere bene le questioni
Francamente non ci preoccupa non è attenzione né pensione
Anzi se questo serve a fare e a fare bene che rimanga pura alto il livello di questo dibattito
Certo per fare fare bene occorre saper distinguere
I fatti dalle opinioni
La complessità dalle semplificazioni
I tempi necessari per risolvere i problemi dalla demagogia
Ma come ho detto va bene così
La percezione del problema deve rimanere alta se vogliamo raccogliere davvero quella che è una sfida
Che in questa legislatura dobbiamo contribuire a vincere
Stante la consapevolezza che non potremo mai dire e fatta il risultato ottenuto passiamo ad altro
Nella pubblica amministrazione non è così
Gli attori che sono qui e che ringraziamo per la loro presenza disponibilità arriverà il ministro quindi il Governo Parlamento Bressa partiti sindacati sono quelli che hanno il pallino in mano
Dal loro da noi
Dipende se questa sfida la vogliamo assumere davvero se vogliamo sintonizzarsi con il pensiero del Paese
Se vogliamo scartare e accelerare o rimanere invischiati in un gioco di scarico delle responsabilità
Avvalorando l'idea che di riforma della pubblica amministrazione in Italia
Si è parlato tanto si parla tanto ma in concreto non è cambiato granché e così sarà anche in futuro
Noi intanto
Vogliamo partire da noi
Uno stile quello di partire da sé
Che si sta perdendo
Noi vogliamo partire da nullità la cultura di governo dell'assente Partito Democratico
E dallo spazio che l'innovazione della pubblica amministrazione e la valorizzazione della professionalità del merito in questo come in altri campi devono avvenire per potersi dire partito davvero nuovo
Per la riforma della pubblica amministrazione il Partito Democratico e deve fare un fatto distintivo della sua missione
Perché se un primario problema politico
è uno dei terreni in cui maggiormente si gioca la modernizzazione del Paese
La estrinsecazione della discontinuità vera fa una prima Repubblica mai davvero finite una seconda mai davvero nata
Tra un sistema istituzionale centraliste burocratiche uno spirato la valorizzazione della responsabilità degli autonomi
Tra un sistema politico culturalmente proporzionalisti consociativo un sistema politico maggioritario le alternative
I segni di cambiamento della pubblica amministrazione attraversa ma queste
Questi spartiacque
Nell'ordine del giorno approvato dal Congresso nazionale dei Democratici di di sinistra si dice
La modernizzazione della pubblica amministrazione non dipende solo da norme più efficaci dalla revisione delle procedure da tecnico-operative
Ma o da una forte riforma della politica che la mette in condizione di vincere una sfida che fino ad oggi pur tra risultati significativi
Si è sostanzialmente infranta su un muro di resistenze passività che hanno la loro origine all'interno di un arretrata cultura politica
E ancora la riforma della pubblica amministrazione è un vero banco di prova per un partito quello che vogliamo costruire che si pone l'obiettivo di superare l'autoreferenzialità della politica di suscitare aspettative di cambiamento profondo del modo di essere dell'Italia
Ponendosi dalla parte dei cittadini dalla parte operose vitale del Paese
E il manifesto per il Partito Democratico sottoscritto da numerosi operatori della pubblica amministrazione dice
Tra l'altro un deciso rinnovamento tra pubblica amministrazione deve fondarsi sulla condivisione tra i lavoratori nella società dei principi della responsabilità e del merito
Ma per trasformare l'Amministrazione necessario incidere anche sulla funzione politica e sulle sue dinamiche
Entrambe le dimensioni sopra infatti di autoreferenzialità e risultano oggi inadeguate alle domande della società e ancora
La costituzione del Partito Democratico poi darci anche nell'Amministrazione pubblica trovare le chiavi di lettura del nuovo millennio ad interpretare le sfide a rispondere democraticamente le nuove aspettative di una società che cambia
Questi argomenti dovranno trovare spazio nel manifesto fondativo del partito e soprattutto dovranno animare i suoi primi passi e proprio per questo abbiamo fatto un primo incontro nei giorni scorsi
Perché fin dalle prossime settimane parto un forum per la Costituente che non solo parli della pubblica amministrazione ma veda protagonisti gli stessi lavoratori lavoratrici dirigenti di specialisti
E dia luogo ad iniziative analoghe nel Paese almeno in ogni regione
Siamo convinti che a partire da un carattere fortemente innovativo della proposta ci possono suscitare adesioni ed energie che vanno ben al di là di quelle dei soli democratici di sinistra o di eventi e la Margherita e in particolare fra le donne
Siamo consapevoli
è storicamente su questi temi i partiti
E il nostro non ha fatto eccezione hanno fatto riferimento per lo più allergie fondamentali
Che le organizzazioni sindacali sapevano rappresentare suscita
Una forza che nello stesso tempo una forza e nello stesso tempo anche un limite
Come siamo consapevoli che non poche difficoltà e parlo di noi
Nelle adesioni
Alla scelta di darvi dal Partito Democratico noi di sinistra noi DS
Abbiamo incontrato proprio nel gruppo dirigente che la CGIL di questi temi si oppone
Questo non ci distoglie dal mantenere diritta la rotta e alto il confronto politico e di me e di merito con tutti
E in particolare appunto con quelli che vengono dalla nostra stessa storia nell'assoluta convinzione
Che superata ormai da tanto tempo di cinghia di trasmissione sindacale cioè i gruppi dirigenti nazionali locali finora e presentante sindacali unitarie rimane per la politica anche per la cultura politica del nuovo partito un interlocutore fondamentale
Mai una controparte mai un ostacolo da oltre a passare
Anzi abbiamo ben chiaro la forza che può venire ad un'azione profonda innovazione della pubblica amministrazione dall'assunzione di una responsabilità comune
Verso l'efficienza e la qualità dei servizi Locride cittadini verso la valorizzazione della professionalità e nel merito
E con questo spirito che abbiamo seguito la vicenda che ho definito tribolata
Dell'accordo per il rinnovo del contratto
I contratti lo voglio dire con chiarezza si rinnovano alla scadenza sempre
E più si tarda più il braccio di ferro sulla parte economica finisce per mettere in ombra i contenuti innovatori che al rinnovo si vogliono attribuire
E non solo perché quando si accumula un ritardo di un anno e più che probabile che gli arretrati finiranno per essere attribuiti senza alcuna valutazione del merito della professionalità dei risultati
Ma anche perché rinnovo di un contratto nel pubblico impiego è sempre anche un'occasione
Che si perde o si acquisisce per fare un passo avanti nella condivisione di una visione della pubblica amministrazione
Dei suoi costi complessivi per il Paese dei cambiamenti che si vogliono introdurre nella proiezione esterna del lavoro pubblico della più o meno valorizzazione della contrattazione integrativa
Del governo della mobilità dell'assunzione di responsabilità verso il superamento di sacche di privilegi che spesso distinguono certa amministrazioni da altre
O del precariato od un giustificato e sperequazioni salariale
Che anche nel pubblico impiego esistono perché la nostra pubbliche mi
Amministrazione è ancora troppo spesso tutto questo
Comunque ora ci siamo
Ora l'accento e questo lo scopo di questa iniziativa va riportato sul memorandum
E se queste nelle iniziative era nata per valorizzarne i contenuti di novità rispetto ad una stagione
Quella dei cinque anni di Governo del centrodestra in cui in un silenzio assordante sia seminato sociale su ogni sforzo innovatore che era venuta avanti nella prima stagione dell'Ulivo
Possiamo dire che lo scopo oggi quello di rilanciarne i contenuti con forza e di rivendicare a me la coerente attuazione
Non facciamo che sia l'ennesimo documento che è servito per accompagnare l'accordo sulla parte economica del contratto
Il memorandum deve essere l'anima
Che ispira il contratto e il possibile lavoro comune dopo il contratto la soglia direi minima il minimo comune denominatore con cui affrontare questa stagione della pubblica amministrazione
Si badi bene non ci sono alibi
Il Paese si è assunto un onere finanziario per rinnovo del contratto più alto di quanto non fosse previsto né i suoi strumenti di bilancio
Andando a toccare il così detto tesoretto noi tutti
Interpretiamo ciò che avvertiamo nell'opinione pubblica con una richiesta di forte cambiamento
Che la rete in larghissima parte e condivisibili
C'è uno strumento comune di lavoro
Ognuno faccia la sua parte perché si concretizzi altrimenti lo saremo
Senz'altro capiti
Dopo di me interverrà il ministro Nicolais e questo mi esime dalla diffusa spiegazione dei contenuti del memorandum del resto la mia vuole essere soltanto una breve introduzione al tema
E sempre dal suo contributo risulterà accerto chiaro come questo strumento di lavoro si inserisce nella strategia complessiva del ministero Daloui diretto
Lui ama dire spesso
Che il Ministero dell'innovazione della riforma della pubblica amministrazione un Ministero di servizio agli altri dicasteri
Ma in verità
Quel Ministero ha chiamato in questa fase storica e politica di interpretare il ruolo di primo attore
Sia nella parte funzione pubblica che in quella dell'innovazione tecnologica non meno
Anzi in simbiosi con l'azione di altri ministeri come ad esempio quello che si va
Caratterizzando perché le
Le per le cosiddette liberalizzazioni
Entrambi lavorano sulla frontiera della sburocratizzazione della liberazione di energie dell'alleggerimento di costi impropri per i cittadini e l'impresa per un sistema Paese più efficaci
Mi viene da pensare quanta forza quanto orgoglio quanta capacità riusciremo a far scaturire dal nostro pubblico impiego solo se riuscissimo a renderli consapevolmente parte di questo affascinante ovvio
E che responsabilità abbiamo nuovi alla politica
Nell'aver lasciato per anni e anni che questi energie venissero in gran parte mortificati perché il pubblico impiego è davvero una risorsa
E non una somma di fannulloni
Dalle parole del ministro capiremo anche meglio il rapporto che c'è
Fra il memorandum il disegno di legge all'esame della Camera che porta il suo nome
O con quello passato troppo in silenzio al Senato sulla rimozione del posto di lavoro dei disonesti
Per parte mia
Voglio riprendere solo alcuni concetti peraltro con altre parole già contenuti nel memorandum
Dire
Dire valorizzazione della professionalità e del merito e dire una cosa bella
Ma non è dire una cosa semplice
A questo fine
Concorrono diversi fattori
Primi fra tutti e non ci ritorno più e il cambiamento della funzione politica
Del resto basta guardare il tipo di cultura politica che ancora anima gran parte anche delle forze che siedono in Parlamento c'è una parte
Il centrodestra in particolare che percepisce vive la pubblica amministrazione semplicemente comuni Bakunin faccio da superare da aggirare da bypassa
No sul quale investire per riformare non la percepisce come uno strumento democratico essenziale per la garanzia dei diritti dei cittadini per far funzionare il sistema Paese dall'altro
Ci sono forze che magari fanno riferimento alla sinistra così detta radicale che assumono la pubblica amministrazione ancora con un punto di vista tutte qualità ristagno
Tutto piatto tutto senza riferimento al merito alla professionalità raggiungimento dei risultati alla quale
Ecco lo spazio forte che c'è appunto per una iniziativa politica di tipo
Di tipo di tipo
Direi così
Per non dilungarmi al di là di quello che a me compete la valorizzazione della professionalità del merito dipendono
Dalla chiarezza degli obiettivi
Dall'autonomia e flessibilità dei modelli organizzativi
Dalla incentivazione all'assunzione di responsabilità
Dal sistema di valutazione dei risultati
Dall'incentivazione dovuta al raggiungimento degli stessi risultati
Dall'efficacia e trasparenza dei sistemi di controllo
Dalla continuità nell'investimento formativo
Dalla qualità delle forme di reclutamento
Mi fermerei qui nell'elencazione
Come si vede non vi ho inserito il tema delle risorse finanziarie
Perché la rissa la valorizzazione delle professionalità del merito prescinde da essa
Se non per la parte diciamo così di investimento formativo qualora si ritenga sottostimata rispetto necessità ma io non credo
Ma su questo di Roma e per gli investimenti in tecnologia altro settore
Che può aver bisogno di ulteriori risorse e che rappresenta senz'altro senz'altro un valore aggiunto nella valorizzazione di alcune professionalità oggi non adeguatamente riconosciute nella verifica del merito
Non ho inserito nell'elencazione la necessità di nuove ulteriori leggi
Anche se ad esempio il sistema dei controlli va revisionato non ho inserito la necessità di rivedere procedure certo necessari per migliorare il servizio al cittadino ma non del tutto irrilevante
Al fine dell'obiettivo che abbiamo posto al centro di questo dibattito la valutazione del Mela valorizzazione del merito e la promozione e la professionalità
I primi due punti che ho l'incanto
La chiarezza degli obiettivi e l'autonomia e flessibilità dei modelli organizzativi
Si rifanno ad una funzione imprescindibile
Che che compete alla responsabilità politica immediatamente dopo a
Al management al gruppo di testa del management la pubblica amministrazione
Oggi sappiamo generalmente come vanno le cose
Gli obiettivi gli obiettivi vengono dati molto in ritardo spesso sono generici e non di rado sono gli stessi destinatari
Degli obiettivi che individuano i propri obiettivi
E sostanzialmente si via otto tribù Lisco
Con la conseguenza che corrispondono ad un livello di potenziale lavoro del tutto sottostimato
Per non correre il rischio che il loro mancato perseguimento abbia poi conseguenze nella parte variabile dello stipendio
Questo tema mi consente di richiamare immediatamente il fatto
Che per superare questa situazione
Servono alcune
Di cure apicali
Prossime
Alla responsabilità politica
Che dovrebbero essere selezionato e per le loro capacità di svolge una funzione di alto coordinamento delle strutture
Senza le quali è pressoché impossibile che i programmi diventino obiettivi
Dispiace vedere che invece
L'esperienza insomma
Che è soprattutto il centrodestra ha lasciato in eredità sono le ipertrofia delle segreterie
Chiamate dall'esterno tentate poi di regolarizzare piuttosto che investire su queste figure assolutamente necessaria punto di alto coordinamento
Che sono figure chiave per poter tradurre i programmi
E e in obiettivi
Queste figure
Laddove necessario
Queste figure laddove necessario
Debbono poter essere assunte dall'esterno ed è ed è oggi già così il loro incarico a tempo determinato e realisticamente sono le figure per le quali
E più che comprensibile lo ci dice anche nel memorandum una pratica di spoil system
Il rapporto fra programmi obiettivi deve essere poi l'unica condizione
Su cui si modella non le strutture organizzative
Il rapporto tra programmi gli obiettivi
E anche qui sappiamo invece che o per pigrizia o per convenienza spesso ci si adagia sull'esistente
Non si assume cioè quell'atteggiamento che sarebbe così salutare nella pubblica amministrazione
Per il quale ogni giorno dovrei chiedermi cosa cambio
Per riuscire a fare meglio le cose che tradizionalmente sono chiamato a fare e a fare cose nuove che non ho mai fatto
Come si capisce per me e credo di essere nel giusto non va in alcun modo limitato
Ma va rilanciata con forza sia l'autonomia l'autonomia organizzativa degli enti sia la responsabile autonomia dei dirigenti nella organizzazione delle strutture a loro ospitato
In questo senso non capisco bene il passaggio del memorandum là dove si parla di procedure negoziali per l'affidamento di incarichi dirigenziali e ancor meno l'assunzione del principio della rotazione dei dirigenti comprensibile
Ci badi bene
Solo dentro un'idea statica dei modelli organizzativi
C'è l'organizzazione è un dato i mutui immodificabile allora dato che la votazione ha un senso nel senso che finalizzata a evitare che si creino sacche
Di
Privilegio o concentrazione di poteri
Ma nel momento in cui la l'organizzazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi la realizzazione dei programmi quindi diventa uno strumento flessibile a rotazione generiche rigide ma di dirigenti poi servitù minuti o anche dannoso
Mentre comprendo bene condivido che l'obiettivo deve essere quello di tendere la riduzione del numero di dirigenti
E alla valorizzazione delle posizioni organizzative
Grande verità
Riorganizzare la pubblica amministrazione finalizzando a ridurre
Le funzioni dirigenziali valorizzando quel corpo intermedio
Che spesso è depositario di grandi professionalità
E in gran parte dove si fermano tra l'altro le professionalità femminili che oltre quel livello difficilmente riescono ad andare con una
Discriminazione insomma che ancora continua ad essere pesante nei confronti della loro capacità della loro professionalità
Gli altri tre punti che avevo
Sommariamente elencato incentivazione all'assunzione di responsabilità sistema di valutazione dei risultati
Incentivazione dovuta raggiungimento dei risultati si riferiscono invece ad azioni di sistema
E come tali molto di più dei primi due necessitano di un percorso di discussione e decisione trasparente e di concertazione con le rappresentanze sindacali
Certo è che se si vuole procedere verso la valorizzazione del merito della professionalità
Non possiamo più assumerà criterio del valore di una funzione di
Dirigenziale il numero dei dipendenti che si organizza o soltanto questo
Se vogliamo cambiare dobbiamo incentivare chi si assume la responsabilità di perseguire un risultato importante per l'Amministrazione assumendosi il rischio
Di
Organizzarci strutture anche snelli ma funzionario risulta la valutazione va spostato cioè
Decisamente sul risultato
Una parte sempre più significativa delle retribuzioni deve essere vincolata le procedure di valutazione
Ricordo a me stesso che negli anni del centrodestra su questo punto facendo dei passi indietro clamorosi
Sia il sistema di valutazione che gli esiti deve essere un altro sia il sistema di valutazione che gli esiti lo stesso deve avere un alto livello di trasparenza nella struttura amministrativa e nel confronto con gli utenti sono d'accordo su questo punto
Massima trasparenza nel sistema di valutazione e
Trasparenza sugli esiti della valutazione
A mio parere il punto dolente sono i sistemi di controllo
Lo dico
Con grande chiarezza sono personalmente ma sono aperto ovviamente al confronto con chi a priori diverse sono risolutamente contrario
Alla riproposizione del sistema di controlli esterni
Alla struttura amministrativa
Il sistema dei controlli un fattore di crescita delle strutture amministrative sarà un testardo sognatore ma la penso così
Se si gestisce bene si organizza bene un sistema di controllo
Il sistema di controllo funziona con il sistema di controllo cresce la cultura professionale la struttura
Mi pongo però seriamente il problema dell'efficacia dei sistemi di controllo che abbiamo messo in campo fino ad oggi della loro effettiva diffusione e della loro funzionalità
Ben venga quindi una messa a punto di questo delicato sistema e ben vengono luoghi dei quali provengono indicatori
Impulsi alla diffusione di nuove pratiche pubblicità rendicontazione
In questo senso mi sembra
Che scartando l'ipotesi della cosiddetta authority
Presentata sulla stampa da professori chino poi riproposta in sede legislativa dal
L'onorevole Turci dall'onorevole Treu
Che
Sarebbe stata quella sì una riproposizione di un controllo esterno all'Amministrazione ben venga
Io ritengo una struttura che però autonomia e professionalità contribuisca appunto alla individuazione di indicatori
A dare impulso a diverse diffusione di nuove pratiche alla pubblicità dei sistemi di
Di valutazione e
Di rendicontazione in modo tale da offrire a chi si vuole incamminare su questa strada
Una sponda di conoscenza
Un
Che a voi un'interfaccia
Che
Consenta di perseguire nel migliore dei modi questa volontà
La formazione
Io credo fortemente che la formazione continua
In tutti i protocolli di intesa in tutti i rinnovi contrattuali informazioni vincente citata illecita la formazione mai
Ma io lo voglio sottolineare con forza questo tema della formazione perché francamente sono davvero
Molto convinto della centralità dell'investimento nella formazione
Credo che sia uno da uno davvero uno dei nodi tipo decisivi della valorizzazione della professionalità del mezzo ci si può andare in quella direzione e la la formazione continua l'investimento in formazione
Una
Un passaggio un passaggio chiave
E non credo
Forse
Posso essere smentito non ho uno da certi quindi
Non do numeri non credo assolutamente che sia un problema di risorse
Caso mai avverto un problema di dispersione di risorse di cattiva organizzazione qualche volta di sacche di spreco
E non aggiungo altro
La finanziaria aveva indicato
Una riorganizzazione secondo me bisogna andare avanti su quella strada bisogna metterci le mani riorganizzare l'offerta e la gestione della formazione
Infine
La valorizzazione della professionalità del merito non va di
Di pari passo con la precarietà
Riconducendo la flessibilità la sua funzione tipica fisiologica ma da questo punto di vista non solo il memorandum chiaro ma è chiaro anche l'indirizzo assunto dal Governo e maggioranza con l'ultima finanziaria
Dopo cinque anni
Di
Governo del centrodestra con il
Il ripetersi ogni anno dei blocchi delle assunzioni noi abbiamo avuto una surrettizia formati assunzioni che è stata la moltiplicazione di figure precarie
Ad ogni livello della pubblica amministrazione
E questo non va bene ai fini del merito della professionalità perché qualche volta è successo anzi molto spesso è successo che con queste forme nuove anche di contrattazione sono arrivati
Laureati giovani ragazzi pieni di buona volontà di professionalità di capacità ma se questo impatto con la pubblica amministrazione si trasforma in una cronica precarietà queste capacità si affievoliscono in brevissimo tempo e quindi la scelta che è stata fatta
Con la legge con la legge finanziaria va senz'altro nella direzione giusta e con tutte le procedure di trasparenza di selezione che comunque vanno mantenute che vengono ribadite bisogna andare al progressivo riassorbimento
Di questa diffusa sacca di precarietà che c'è nella Pubblica amministrazione
Ho concluso questa mia introduzione ho cercato di dare un quadro delle questioni
Che secondo me andavano messe al centro del lavoro di oggi mi rendo conto dello schematismo dell'approssimazione di alcuni concetti e il fatto che dire pubblica amministrazione significa oggi dire
Una cosa che in verità e tante cose diverse abilitazione centrale regionale locale sanità
Ma l'economia di una discussione come questa non mi consente di più e poi sono certo che l'arricchimento verrà dal confronto che seguiranno per il quale rinnovo il ringraziamento a tutti i relatori
Quando Fassino ci ha comunicato la sua oggettiva impossibilità a partecipare noi ovviamente lo scusavano ampiamente a causa degli impegni elettorali dovute i ballottaggi per elezione il numero di sindaci e presidenti di provincia
C'è sorto l'interrogativo se annullare ancora una volta questo incontro
Abbiamo scelto di andare avanti
Perché ovviamente ci teniamo al fatto che le cose che facciamo abbiano il giusto rilievo e l'autorevolezza
De del nostro Segretario sicuramente avrebbe contribuito a questo
Però
Non volevamo perdere una occasione di confronto
Secondo
Me secondo noi siamo in una fase in cui non bisogna perdere nessuna occasione di confronto tra i protagonisti
Di questa battaglia
Perché ci si capisca perché si ci si confronti a che anche duramente ma ci si ritrovi
Sul fatto che questa battaglia bisogna porlo all'ordine del giorno bisogna vincerla che è possibile vincerla e che per essere vinta ha bisogno di uno scatto davvero forte
Nella consapevolezza nell'iniziativa e nell'assunzione di responsabilità da parte di tutti noi Grassi grazie proprio
Ringrazio Oriano Giovannelli a questo punto era previsto l'intervento del ministro Nicolais che dato in arrivo quindi in attesa del ministro
Ci illustrerà i contenuti del memorandum
Indicherà le linee che il Governo vorrà seguire
Sul tema io direi di sentire professor Franco Bassanini
Profondo conoscitore della materia che di padre di di quelle riforme che dieci anni fa hanno introdotto i concetti di semplificazione decentramento nel nostro sistema nel nostro ordinamento giuridico grazie
Qui
Io penso che Oriano Giovannelli abbiamo
Indicato con
Precisione
Alcuni degli
Strumenti gli strumenti chiave per
Rilanciare il processo di modernizzazione della nostra Amministrazione
Penso che ce ne ha ce ne sia molto bisogno
Non sono convinto che si sia già imboccata la strada giusta
Ovvero verso la fine anche alcune nelle sue indicazioni appaiono più come auspici
Che non come
Indicazioni di un percorso che è già
Ricominciata
Ma per fare una rapida riflessione io vorrei
Siccome siamo in attesa del ministro
Tracciare un momento
Dare il senso di un percorso
Negli anni Novanta come qui tutti ricordiamo le amministrazioni italiani sono state investite da una
Stagione di riforme tumultuosa
Ma passione
Dopo decenni di sostanziale immobilismo ricordate il Rapporto Giannini
E più ancora io ricordo quello che dieci anni dopo Rapporto Giannini e la fine degli anni Ottanta Massimo Severo Giannini scrisse in uno sconsolato articolo in cui diceva bene dieci anni fa
Avevo
Con rapporto delineato la diagnosi
Tutti ci dissero d'accordo aveva indicato i rimedi tutti i siti sono d'accordo son passati dieci anni non è successo
Io andai a trovare Massimo Severo Giannini due mesi prima che ci lasciasse
Nella sua casa sull'Aurelia dicessimo chilometri Laurelli eravamo alla fine degli anni Novanta
E Giannini disse beh certo oggi non scriverei quello che ho scritto dieci anni fa ci son fatti degli errori negli anni Novanta
Ci sono state delle contraddizioni
Però
D'amministrazione italiana si è messa in marcia
Con straordinario impegno da parte di molti poi certo ci sono anche gli Ficcardi e i fannulloni
Ma
Ci sono dappertutto anche nelle aziende private
Poi però ci sono i casi di eccellenza
All'inizio la riforma fu trainata soprattutto dal esigenze di finanza pubblica
Di riduzione dei costi della pubblica amministrazione
Poi però
La riforma trasse la modernizzazione di amministrazione trasferimento dalla convinzione che
Il nostro Paese non avrebbe potuto affrontare
Le sfide
Del due mila la competizione globale il mercato europeo la rivoluzione digitale
I grandi fenomeni migratori
Del nuovo secolo senza un sistema istituzionale un sistema amministrativo più moderno
Più efficiente
Capace
Non solo di costare meno ai bilanci pubblici ma anche di imporre minori costi regolatori e burocratici alle famiglie alle imprese e di fornire prestazioni e servizi di migliore qualità agli uni
Che
E alleati
E così
Diciamocelo qui ci sono alcuni autorevoli sindacalisti e queste cose le sanno ma
Molti le dimenticano negli anni tra il novantanove tra il novanta e il due mila
Il costo del personale pubblico diminuito di due punti rispetto al PIL
Dal dodici e sei al dieci e sei per cento
Collocando l'Italia nella fascia delle amministrazioni pubbliche dotate di un'Amministrazione poli pubblica meno costosa
Importanti settori economici
Dalla siderurgia lette le comunicazioni dal credito alle energie
Fino all'ora dominati da monopoli o oligopoli pubblici sono stati liberalizzati privatizzati
Le istituzioni territoriali sono state dotate di assetti istituzionali più moderni di governi più stabili
Di compiti poteri e risorse più rilevanti
Anticipando processi di decentramento che oggi sono in corso
In altri Paesi democratici come la Francia
La struttura del Governo foto talmente ridisegnata in quell'anno in quegli anni RIA aggregandoli accorpando i ministeri per missioni Moggia per missione omogenee
Diversificando i modelli organizzativi le agenzie gli UTG poi falliti ma che era una grande innovazione
All'Indian dossi in questo caso con un po'di ritardo
Hai modelli dei maggiori Stati europei
Sia pure con adattamenti è vero che necessari furono largamente importati nel settore pubblico metodi gestionali rapporti di lavoro da lungo tempo in uso nel settore privato l'aziendalizzazione
Di cui ama parlare Rino Tarelli delle amministrazioni pubbliche
L'Italia
Si comincia a parlare di programmi programmazione strategica controllo di gestione e valutazione delle performances furono iscritte nella nostra legislazione
Di responsabilità di merito di customer satisfaction
Cessarono di essere parole estranea alla nostra cultura amministrativa
Entrarono nella legislazione
Fatti Caronno a cambiare i comportamenti perché le rivoluzioni culturali sono difficili
Ci siamo dotati tra i primi Paesi al mondo in assoluto
Degli strumenti necessari
Pregiudiziali per la digitalizzazione dell'amministrazione dal documento elettronico alla firma digitale dall'informatizzazione del fisco
Alla sperimentazione della carta di identità elettroni
Il successo dell'autocertificazione consentiva allora di progettare all'ora già negli anni Novanta
E ed un progetto di totale de certificazione mediante la reingegnerizzazione delle amministrazioni da loro messa in greco
L'introduzione dell'analisi dell'impatto della regolazione prometteva un forte alleggerimento dei carichi regolative burocratici
E così alla fine del decennio anche questo è stato per così dire
Messo sotto il tappeto nella scorsa legislatura il rapporto dell'OCSE del due mila uno sulla regolatore le forme in Italia
Attestava gli impressionanti progressi realizzati in pochi anni dal nostro Paese sul terreno della qualità della regolazione della semplificazione proprio burocratiche dell'ammodernamento dell'amministrazione
Elencando dati positivi in quel rapporto dei quali per vero nell'opinione pubblica nel ceto politico italiano sembravano completamente consapevole
Poi c'è passata una legislatura
E a sette anni da quel rapporto dell'OCSE
Che cosa è rimasto di quella spinta propulsiva
Ha ragione Giovanni
Alcuni di quegli esperimenti di innovazione hanno resistito sopravvivono ancora isole di eccellenza
Ma le analisi svolte da grandi organizzazioni internazionali ancorché non sempre svolte con metodologie attendibili
Indicano ancora nella bassa qualità media delle prestazioni e dei servizi di amministrazione pubblica e nell'alto livello dei costi da regolazione dei costi burocratici due tra i principali fattori
Delle difficoltà
Di competitività del nostro sistema Paese un federalismo incompiuto ha generato sovrapposizioni e conflitti di competenze tra Stato Regioni enti locali sprechi di risorse esasperato contenzioso
Lo spacchettamento dei ministeri ha prodotto effetti analoghi nelle amministrazioni centrali dello Stato
Il piano di e-government rimase al palo e sta ripartendo adesso
Il lavoro di semplificazione dei carichi regolative burocratici appena avviato
Fu bloccato all'inizio della scorsa legislatura neanche quello
Sta ripartendo adesso dopo una fase di ritorno all'Iper rientrano all'Iper regolazione e alla rileggi finché azione di ciò che era stato delegificazione
E e e
E anche responsabilità merito valutazione delle performances
Che stavano nelle leggi sono rimaste le eccezioni non la regola
Sono state travolte da pratiche di spoglio si estenda la distribuzione di incentivi a pioggia dall'esplosione dei costi della politica dalle resistenze certo di una cultura burocratica dura a morire
Dal conservatorismo degli organi di controllo contabile
Ma anche dalla incapacità del ceto politico di esprimersi di pensare le politiche pubbliche in termini di strategie di obiettivi e di risultati quantificabili e quantificati
E non di pensare il ruolo dell'autorità politica come quella che cuce gestisce
L'Amministrazione
Ora
Di fronte a questo quadro che credo realistico
La domanda
A cui giustamente Giovannelli ha dato una risposta
Netta ma la domanda è ma allora è davvero una missione impossibile
Dobbiamo rassegnarci a considerare il nostro sistema istituzionale e amministrativo come un handicap una palla al piede invece che una risorsa per crescere e per competere e magari abbracciare anche noi la teoria dello Stato minimo
Attrezzarci per fare per quanto possibile a meno di un'amministrazione pubblica efficiente
La risposta è no ha ragione Giovannelli e del no innanzitutto per la ragione più banale Catalano
Perché non semplicemente perché non possiamo permetterci
Perché non possiamo permetterci nell'epoca della competizione globale l'handicap di un sistema amministrativo inefficiente ingombrante costoso non può essere aggirato
Conoscete autarchiche usi per cui se l'azionista non ci sono più le svalutazioni competitive
Ne
Si può farlo riducendo drasticamente il perimetro del
Attività
E dei servizi pubblici nessun grande Paese democratico ha percorso questa strada noi anzi stiamo pagando quello che è successo nella scorsa legislatura
Nel quale tutto il processo si è fermato nel momento cruciale nel quale bisognava passare dalla
Progettazione e dalla definizione delle regole all'implementazione alle azioni
Di riforma si è fermato in una nelle mani di una maggioranza e di un Governo di centrodestra
Che curiosamente assommava cultura dello Stato minimo dell'Amministrazione si può fare a meno ci pensa al mercato e il privato
Ad una vecchia cultura
Dell'amministrazione come cinghia di trasmissione del clientelismo
Dell'autorità politica le due cose si sono sommate in una miscela esplosiva che ha bloccato e spesso invertito il processo di riforma
Se avessi più tempo vi farei una serie di esempi ma qui ci sono essenzialmente addetti ai lavori e ciascuno di voi ai esempi di porta da portare per dimostrare che questo e quello che è successo
Ora bisogna ripartire
Il memorandum ma e anche i disegni di legge che il ministro Nicolais ha presentato sono
Strumenti per ripartire
E le indicazioni che dava
Giovannelli Nona
Scelta credo
Giustamente selettiva delle cose su cui puntare
Sono indicazioni giusta
Però diciamolo con qualche chiarezza
Sono indicazioni giuste ma
Anche noi
Anche la maggioranza di centrosinistra
Stenta a passare
Dai buoni propositi dei fatti
Se ci limitassimo i buoni propositi non andremmo oltre il lavoro fatto negli anni Novanta
Che oltre i buoni propositi e a anche
Tradotto i buoni propositi leggi ma poi occorre l'implementazione delle leggi e qua e là
Fatto anche qualche applicazione
Delle leggi
Ma oggi bisogna andare avanti per andare avanti bisogna essere conseguenti e coerenti
Giovannelli dava alcune indicazioni
Io vorrei su queste
Dire punti su cui ho qualche
Riserva perché sul resto con
Convergo e condivido
Beh intanto Giovannelli lamentava vedete una delle
Grandi innovazione degli anni novanta è stato
Ridefinire rispetto alla storia d'Italia in modo apparentemente rivoluzionare vorrei rivendicarlo il primo
A
Battersi per questa idea
Fu
Un vecchio compagno
Che aveva all'epoca negli anni Ottanta la responsabilità del settore della segreteria del partito Aldo Tortorella
I più anziani lo ricordo
Il quale comincio a dire occorre distinguere i compiti della politica da quelli dell'Amministrazione non perché possono essere separati
Nessuna muraglia cinese non è possibile ma perché sono ruoli diversi e se non ci sono diversi ruoli le cose non funzionano e soprattutto non riusciamo ad avere un'amministrazione
Che veramente sia spinta misurarsi sul terreno della qualità dei servizi e delle prestazioni
Occorre su questo punto torna
Negli anni Novanta
Sì identificarono alcuni strumenti a questo fine
Intanto una netta distinzione dei ruoli
I compiti i provvedimenti della politica sono fissare strategie
Obiettivi definire le politiche pubbliche allocare le risorse
Verificare poi di risultati
Non sono quelli di ingerirci nella vita quotidiana dell'Amministrazione
Non sono di chiamarsi il capo di un'amministrazione ed indicare chi deve essere promosso trasferito o avvicendato per essere chiari
Poi ci possa essere mille ragioni per farlo
Ma non è questo il compito della politica
Il compito
Della politica l'aorta la politica ha diritto di avere
Strumenti di supporto per le sue attività per le sue attività
Quindi per la programmazione strategica per la definizione delle politiche pubbliche
E nella riforma degli anni Novanta
Al posto dei vecchi gabinetti e segreterie che un decreto dell'epoca fascista definiva in modo minimale e che poi venivano incrementati
Al di fuori di qualsiasi regola si sono previsti gli organi diretta collaborazione
Ma come diceva Giovannelli l'ipertrofia degli organi di diretta collaborazione non giova
Perché costa
E perché spinge gli organi di diretta collaborazione inevitabilmente a sovrapporsi all'Amministrazione confondere i ruoli quelli devono servire al come strumenti del
Scelte delle decisioni proprie della politica le strategie e la definizione delle politiche pubbliche
Noi avevamo nel programma dell'Unione un'indicazione netta a questo riguardo di una immediata forte riduzione
Dei contingenti degli organi diretta collaborazione di ministri e sottosegretari
Il Presidente del Consiglio era avvertito del fatto che questa cosa andava fatto il primo giorno di vita del Governo perché dopo diventa difficile non è stato fatto
Quindi
Facciamoci anche un po'di esame di coscienza
Se non si fosse fatto sarebbe stato possibile dire a regioni enti locali e quant'altro
Fate altrettanto riducete i costi della politica
Riducete la stazza degli organi di diretta collaborazione evitando così anche
Che questi finiscono a sovrapporsi al lavoro dell'Amministrazione
L'altra cosa è
Vedete la la scorsa legislatura è stata una legislatura di spoil system teorizzato la legge Frattini
Finalmente un mese fa con colpevole ritardo perché quattro anni sono troppi
Quattro anni sono troppi anche in un sistema come quello italiano dove i tempi della giustizia sono in media undici mesi
Ma i tempi medi della Corte costare di solito sono più brevi e quindi qui c'è stato altro ma finalmente la Corte constatare ha dichiarato l'incostituzionalità della legge Frattini
E lo ha dichiarato affermando con chiarezza
Ammessa sapete cosa dispiace lo dicevo stamattina in un'altra sede che Massimo D'Antona
E Nino freni non abbiano potuto vivere il tempo di leggere queste ultime sentenze della Corte costituzionale
Perché sono stati variamente attaccati e criticati
Come se noi avessimo introdotto lo spoil system oggi la Corte dice lo spoil system e della legge Frattini è incostituzionale
I decreti del novantotto e il testo unico sono perfettamente coerenti con un disegno costituzionale vedete un disegno costituzionale nel quale c'è
Tempo fa
In un convegno analogo a questo lo dite
Fassino affermava con forte questa
Con con forza questo questo principio valore nel quale c'è il principio dell'imparzialità della pubblica amministrazione
Che al servizio del di tutti i cittadini servizio esclusivo della Nazione
E che non può fare discriminazioni tra gli uni e gli altri
Ma c'è anche il principio
Democratico
La sovranità appartiene al popolo che lei cerca città direttamente nel referendum e c'è ma poi indirettamente
E leggendo
Il Parlamento che esprime il Governo
E poi c'è un principio ancora più importante tende che l'Amministrazione e le istituzioni e l'Amministrazione sono gli strumenti per fare che cosa
Per tutelare e realizzare i diritti fondamentali dei cittadini
Talvolta lo fanno regolando e controllando altre volte erogando servizi e prestazioni pubbliche il diritto alla sicurezza
Gli la polizia i carabinieri il diritto all'istruzione la scuola il diritto alla salute il sistema sanitario
Nessuno dei diritti fondamentali dei diritti costituzionali
Si può realmente soddisfare senza
L'azione di pubbliche amministrazioni efficienti e moderne
E questo è la missione fondamentale allora mettiamo insieme questi principi
L'Amministrazione serve realizzare i diritti dei cittadini come può farlo
Beh
L'interpretazione di come farlo di come distribuire le risorse spetta all'autorità politica eletta democraticamente
Che definisce le politiche pubbliche per realizzare quei diritti costituzionali
E tutto questo l'Amministrazione lo deve fare in modo imparziale
Senza fare discriminazioni
Perché al servizio dei cittadini e non del
Clientelismo degli interessi partigiani
Di
Di un ministro di un sindaco di un
Di un Presidente di Regione
Ma allora vedete se è così
Se è così non risponde a questo insieme di principi costituzionali né lo spoil system
Perché è chiaro che
Lo spoil-system risponde al principio democratico al secondo l'autorità politica sceglie chi vuole
Per fare le politiche
Che vuole essendo stato legittimata democraticamente ma non c'è nessuna garanzia che in quel modo
I dirigenti siano capaci e di anno buoni risultati e che siano imparziali cioè rispettino in parzialmente i diritti di tutti
Ma neppure serve
Avere un'amministrazione fatta da dirigenti inamovibili e che non viene mai misurata sulla qualità delle per
Del delle prestazioni e dei servizi
Perché è un'Amministrazione di quel genere potrà anche essere imparziale il dirigente inamovibile e più facilmente
A come dire autonomo e al riparo dalle ingerenze
Della politica di parte
Però
Gli altri due princìpi costituzionali non c'è nessun modo
Di vederli rispettati e allora bisogna costruire un sistema nel quale
L'autonomia del dirigente si accompagna alla responsabilità
E la chiave di questo sistema
Nella relazione di Giovannelli cenone indicazioni importanti ma ci sono nel memorandum sul pubblico impiego la chiave di questo sistema è ribadire la distinzione tra politica amministrazione
Ribadire con forza la temporaneità degli incarichi dirigenziali
Ribadire con forza che la preposizioni agli incarichi e io interpreto in questo senso la negoziazione scritta nel memorandum d'intesa poi il ministro Tarelli è
E e Nerozzi mi diranno se né ma quella negoziazione non è la negoziazione dei nomi e la negoziazione dei criteri
Perché i criteri coi quali si display danno gli incarichi e devono essere criteri di
Professionalità di competenza di idoneità la specifica funzione
E io penso che quel riferimento questo volesse intendere
Questo volesse intendere e in questo senso allora
Anche Oriano Giovannelli che ha espresso un dubbio su questo probabilmente è d'accordo se lo si interpreta così e non come negoziazione dei nomi delle persone
A
Ma poi il punto fondamentale su questo è e i punti fondamentali sono due
Sono due
Il primo e
L'attivazione del meccanismo che sta scritto nelle leggi
Ma che finora non ha realmente ben funzionato
Naturalmente la la l'allarme la valutazione generale e che
Chiedo scusa a chi me la sento dire molte volte che
Le leggi di riforma non nascono mai perfette
Hanno bisogno di un lavoro di implementazione convinto determinato nel quale emergono le correzioni da fare cioè la manutenzione straordinaria che va fatta delle riforme non è qui non è stato fatto perché è subentrata la legislatura del centrodestra
Ma voglio dire
Cioè quello che aveva fatto qui e
Convincere costringere l'autorità politica a fare una programmazione strategica vera fatta di indicazioni di obiettivi quantificati
Istituire organismi di valutazione
Che siano in grado di funzionare in modo affidabile
E allora nasce la questione su cui anche Giovannelli si è soffermato
Ed è la penultima che vorrei cui vorrei accennare poi finisco nasce la questione di
Un'eventuale autorità di controllo esperta
Ed è quello che ha detto Ichino se lo si rilegge
Statuto nelle leggi che esistono
Sta tutto anche nel memorandum salvo un punto questa nuova autorità
Ora io credo personalmente credo che qui ci sia un equivoco perché uno potrebbe dire che
L'esigenza di una
Organismo esterno c'era anche
Questo può sembrare uno scoop in Italia c'era anche se voi vi prendete il volume
Delle proposte che il partito il nostro partito i DS hanno fatto per il programma dell'Unione c'è dentro anche questa cosa
C'è dentro ma c'è dentro in in che modo
Ecco io penso che si debba distinte
La valutazione delle performances delle amministrazioni
Delle amministrazioni delle strutture amministrative
è necessario avere non solo una valutazione dei dirigenti ma una valutazione delle
Produttività delle amministrazioni dei risultati ottenuti dalle singole strutture amministrative
è necessario qui Giovannelli c'è un problema di risorse è necessario dotare la contrattazione dl risorse di risorse sufficienti a creare incentivi veri
Agli incrementi di
Produttività
Ai risultati questo secondo me e punto una volta che con le risorse si è mantenuto il potere con le risorse disponibili si è mantenuto
Il il potere d'acquisto delle retribuzioni e dei salari pubblici poi però occorre
Negli anni Novanta era difficile avere queste risorse oggi è un po'più facili occorre aderire una pacchetto di risorse ulteriori per incentivare realmente
Gli incrementi di produttività
I risultati le performances
Senza di questo stiamo parlando di di di noi li abbiamo non abbiamo un problema di costo delle nostre amministrazioni
La nostra Amministrazione sta nella Francia medio-basso dei Paesi dell'OCSE come costo dell'Amministrazione per un problema di
Qualità dei servizi e delle prestazioni quindi dobbiamo puntare
Sugli incrementi di qualità e quanti anche di quantità dei servizi perché quante donne non lavorano perché non ci sono gli asili nido le scuole materne comunali
E non gli conviene mettere i bambini a quelle private perché di costano quanto il loro stipendio quanti quei cento una di quantità delle prestazioni allora per fare questo
Per far questo io penso che la soluzione che credo anche il Ministro stia
Stesso Peace su questi era aggiornamento di prevedere presso il time
Cioè presso un'istituzione che in qualche modo nel istituzione partecipata dagli utenti dalle parti sociali dagli utenti delle pubbliche amministrazioni è devo un organismo che
Svolga un'attività di monitoraggio e che possa presiedere al funzionamento delle strutture che devono
Valutare le performances dei risultati
Questa possa essere una soluzione giusta affidare totalmente all'auto-valutazione delle amministrazioni il conseguimento dei risultati è difficile
E non consente facilmente di attribuire in maniera credibile premi e incentivi agli incrementi di produttività altra cosa a mio avviso è la valutazione dei dirigenti
La valutazione dei dirigenti io credo
Può tranquillamente passare per una servi attivazione degli strumenti in essere il Comitato tecnico presso la Presidenza del Consiglio deve fare il suo mestiere
E naturalmente
Ci deve essere una a ovvia coerenza tra l'una e l'altra
Un dirigente se un se un'Amministrazione ha realizzato eccellenti risultati in termini di
Incrementi performances incrementi di produttività difficilmente il suo dirigente potrà essere considerato scadente
No e che se lo fosse
è potrà ricorrere facendo valere il fatto che sera scadente
Se un'Amministrazione invece non ha realizzato i suoi risultati il dirigente può essere anche
Bravo e perché può dimostrare che non avevano le risorse non c'erano le condizioni per naturalmente
Occorre occorre dare una motivazione adeguata del fatto che un'Amministrazione non ha raggiunto risultati eccellenti
Ma i suoi dirigenti sono stati ugualmente valutati in modo eccellente ecco io penso che
In questo modo si possa introdurre uno strumento di controllo esterno o di monitoraggio sulla funzionamento
Degli strumenti di valutazione delle performances e nel contempo però non pensare che questo diventi un modo per mettere per così dire alla gogna il dirigente
Un'ultima questione eh la questione della formazione vero giovanile
è vero che
Non è un problema di risorse ma di non razionali dispersione di risorse
è vero che la Finanziaria
Ha delineato in questo disegno di riforma che
Potrebbe essere molto innovativo
E da avvicinarsi alle migliori esperienze straniere
Ho qualche timore
Sulla implementazione di questo disegno della Finanziaria
Non vorrei che alla fine la progettata Agenzia della formazione avesse meno risorse finanziarie meno risorse umane dell'attuale Scuola superiore della pubblica amministrazione perché se fosse così
La riforma
Fallirebbe prima ancora di nasce
Ringraziando il professor Bassanini io passo la parola al ministro Nicolais ministro lei ha perso la parte dell'intervento e Giovannelli ca ha riassunto i contenuti del memorandum
Io raccolgo uno degli spunti
Forniti da da Bassanini per chiederle ma c'è il rischio che il memorandum vorresti solo una pura enunciazione di principi e quali sono gli strumenti invece per tradurlo in pratica grazie
Grazie moltissimo se posso porre non rispondere direttamente alla tua domanda
Cercare in qualche modo di inquadrare questo processo di riforma della pubblica amministrazione
Che avviene in un momento storico in cui anche l'innesto della tecnologia può determinare un forte cambiamento organizzativo
Io credo che le cose che si sono fatti in questo in questo anno e che sono pianificate per una pubblica amministrazione di qualità per il futuro
E sono tutte connesse tra di loro e tengono conto di una serie di variabili che oggi
Rappresentano l'elemento essenziale per il grande cambiamento che tutti noi vorremmo pianificare da attuare
Oggi abbiamo la possibilità più che nel passato
Di utilizzare Zac information technology la tecnologia del informazione in maniera in maniera molto pervasiva e quindi ripensare atti la pubblica amministrazione
Tenendo conto che in un momento in cui si utilizza una nuova tecnologia in un qualunque sistema di produzione sia essa industriale sia esso dell'Amministrazione
Bisogna ridisegnare i processi
Bisogna di cambiare i processi tenendo conto che il la tecnologia determina dei modi diversi di comunicazione attraverso i vari uffici dello stesso sistema della pubblica amministrazione
Quindi io credo che
Il memorandum si innesta in una serie di tasselli che si stanno cercando di portare avanti per la costruzione di un mosaico compresso
E quindi rappresenta un elemento essenziale ed importante per la riorganizzazione del lavoro
Quando ci avviamo a ripensare a una pubblica amministrazione
Che interoperabile a livello centrale e altri dal centrale quello periferico e che quindi rappresenta un
Un grande back-office
Che modifica sostanzialmente il modo di essere di una pubblica amministrazione
Parliamo da un punto di vista tecnologico prima immaginiamo quello che potrebbe essere una pubblica amministrazione in cui la tecnologia
Abbia compiuto tutto
Quelle che sono alcuni processi di cui è necessario per avere veramente un sistema informatizzato
Noi avremmo un sistema di pubblica amministrazione con tutte le banche dati interoperabili
E quindi con la possibilità
Da qualunque ufficio da qualunque sportello di poter entrare in questa Rete interoperabile che permette
Le la ad qualunque funzionario pubblico l'emissione di un certificato di un'autorizzazione
In maniera del tutto automatica non più piccola chiedo senza richiedere
Nessuna forma di autodichiarazione o nessuna forma di presentazioni documenti aggiuntivi questo è il sistema di una pubblica amministrazione informatizzata
Per arrivare a questo ovviamente abbiamo bisogno di fare una serie di passi abbiamo bisogno
Di costruire tanti tasselli ma l'obiettivo finale quello di pensare ha un back office interoperabile e a un front office tossico totalmente diverso dall'attuale
Un front office che sicuramente ha bisogno di avere ancora degli sportelli interattivi ha bisogno ancora di avere degli sportelli tradizionale ma che sostanzialmente può essere
Può essere ottenuto attraverso una televisione attraverso un computer attraverso una telefonino a questo a questo punto l'organizzazione del lavoro è totalmente diverso da quello che era prima
Abbiamo bisogno quindi di uffici capaci non più di
Di produrre il dato di trattenersi dato ma di mettere in comune le banche dati
E quindi riuscire a mettere a punto questo sistema di back office che noi riteniamo essenziale per una pubblica amministrazione di qualità nell'era delle tecnologie in cui ci troviamo oggi
Però questo non può avvenire da solo senza tener conto della riorganizzazione del lavoro senza tener conto che bisogna cambiare un una mentalità del lavoratore
E quindi la forza del memorandum
E proprio questa forte concentrazione concertazione che si è si è messa in ai in atto attraverso il Ministero delle
Della funzione pubblica e dell'innovazione tecnologica e i sindacati
Perché non possiamo cambiare il modo di pensare non possiamo cambiare l'organizzazione del lavoro se questo obiettivo non viene condivisa da tutti condiviso da tutti gli attori quindi il memorandum va molto al di là
Della soltanto della valutazione di cui spesso noi parliamo il memorandum rappresenta un momento forte di interazione tra la funzione pubblica in generale e il di lavoratori
Ed è questo secondo me il punto essenziale è chiaro che nella pubblica amministrazione italiana oltre all'organizzazione del lavoro dobbiamo restituire dignità alla pubblica amministrazione che negli ultimi anni
Per una serie di ragioni al
Ad ha avuto uno una forma di diciamo di appannamento del della dignità stessa
Proprio per la presenza di alcuni che non hanno lavorato come gli altri ma la pubblica amministrazione italiani piena di persone che fanno il proprio dovere
E abbiamo quindi bisogno di renderli trasparenti abbiamo EDISU una serie di direttive le direttive per l'obbligo della
Per l'obbligo del delle corde di mettere in rete le consulenze
Le le legare al di sopra dei venti mila euro lo stato patrimoniale
Ma sono direttive che adesso stiamo avviando a rafforzare perché riteniamo che molto spesso dobbiamo ricordare al alle amministrazioni che esistono delle leggi
Il Sottosegretario Scano sa coordinando un gruppo di lavoro proprio per specchi controllare l'applicazione di queste direttive per controllare che le pubbliche amministrazioni funzionino come la legge dice che devono funzionare perché quello che vogliamo fare col memorandum e al dare al di là delle leggi esistenti
Non applicare soltanto la legge che esiste
Poi
Abbiamo avviato
Due due progetti legislativi uno per la licenzia Vilita
Dei Vietti i dipendenti pubblici che hanno commesso reati di corruzione e concussione
Questo è stato approvato alpine al Senato
In una forma un poco più blanda perché prevedeva il licenziamento per coloro che erano stati condannati a due anni adesso alla Camera siamo irrigidendo un po'questa nostra al del disegno di legge
Trasformandolo in automatico per con corruzione e concussione e
Ad dopo un certo periodo per peculato
E questo è un altro elemento di forza che in qualche modo vuole dare un non vuole essere visto come un elemento di punizione della pubblica amministrazione ma vuole rappresentare un elemento
Di di trasparenza di chiarezza di volontà
Di una pubblica amministrazione che licenzia chi ha commesso un reato che ha dato un danno all'immagine
Della pubblica amministrazione questo una un importante un'importante passo legislativo dopodiché abbiamo la legge sui tempi certi sui tempi certi abbiamo
Voluto cominciare a creare dei parametri oggettivi di valutazione della performances della pubblica amministrazione
Introducendo i tempi certi per una serie di di diciamo di
Certificati o autorizzazioni o documenti che la pubblica amministrazione deve mettere in tempi in tempi certi questo
Rappresenta un'altra grande opportunità per evidenziare che il rapporto Pubblica Amministrazione e cittadino non è più diciamo organizzato in maniera
Tale che la pubblica amministrazione
Può
Multare il cittadino che non rispetta delle leggi ma anche nell'altra direzione che il cittadino può buttare un ufficio che non rispetta quelle che sono gli accordi presi questo è un cambiamento
Veramente importante per il rapporto cittadino Pubblica amministrazione
Abbiamo un rapporto di parità che in passato non abbiamo avuto e l'introduzione della multa agli uffici che non hanno rispettato i tempi
E un modo per dare un segnale Fortore forte che la pubblica amministrazione esiste perché esistono i cittadini e non viceversa
E qui l'altro punto è il la
Quello che abbiamo il che è stato proposto appunto dal relatore e che è stato accettato dal Governo è questa Commissione di valutazione del risultato
Della performances della pubblica amministrazione
Questa
Vorrei chiarirlo anche per tutti come giustamente diceva Franco Bassanini prima
Non è una valutazione del singolo non è una valutazione di un dirigente e la valutazione dell'auto punto di una determinata struttura amministrativa
La valutazione di quello che viene dalla della soddisfazione del dell'utente quando un servizio viene erogato e non ha in nessun modo non una valenza
Per valutare il singolo dipendente questo è stato un po'un cambiamento della proposta iniziale di chino perché abbiamo voluto messe del mettere su un sistema di valutazione per il pubblico
Analogo a quello che per il privato può essere il mercato un valutatore terzo che serve a tutti i nomi serve andrà a me come ministro ma serve anche ai sindacati serve a tutti coloro
Che vogliono valutare la prestazione di una determinata
Di un determinato ufficio
Teniamo conto che
Purtroppo in Italia non esiste
Una
Cultura della valutazione
Allora ogni volta che si parla di valutazione si intende è un qualcosa che serve per punire qualcuno ma non si immagina che il come in altri Paesi che la valutazione è un elemento anche di premialità di qualcuno
Perché la valutazione poi individuare una un comportamento
Virtuoso che va valutato e senza una valutazione atte da oggettiva terza che non sia dipendente dal ministro o da qualche altro non esiste la possibilità di valutare la prestazione ed è questo
La
Irrazionale che alla base di questo emendamento presentato presentato alla Camera ovviamente in questo
Grandi cambiamenti abbiamo introdurre abbiamo dovuto introdurre anche dei divieti
Il divieto di uso del cartaceo
Perché in un momento in cui convivono due tecnologie
E abbiamo una tradizione di una tecnologia molto più forte che dall'altra abbiamo bisogno di cominciare a vietare l'uso del cartaceo per dare spazio all'informatico
Perché non avremo mai la possibilità di fare lo shift da tecnologia del cartaceo a tecnologie l'informatico se non abbiamo questo processo continuo di spinta verso l'uso della seconda tecnologia
E la seconda tecnologia per noi e quella del futuro e quella che oggi serve per cambiare il sistema e quello che hanno a che serve per dare trasparenza è quello che noi serve per dare efficienza
Serve in qualche modo per cambiare sostanzialmente il modo di essere della pubblica amministrazione
E quindi in questo sono stati avviati tutta una serie di progetti
è stato Kerviel sarà vietato
Dopo l'approvazione della legge e uso del protocollo cartaceo del flusso documentale cartaceo
Introducendo il protocollo informatico e il flusso documentale informatico che non sono semplicemente dei modi diversi di fare la stessa cosa
Ma sono
Dei momenti di maggiore trasparenza col flusso col col semplice protocollo informatico evitiamo che in alcuni uffici per distrazione si conserva qualche
Giorno qualche numero perché non si sa mai qualcosa può servire perché in automatico non è più legato all'ufficio su decisivo ma è un sistema ritenga legato tra per dappertutto e lo stesso vale per il proprio per il flusso documentale informatico
Il flusso documentata informatico richiede una sequenza di firme
E al responsabile politico arriva soltanto quando gli altri responsabili amministrativi hanno apposto la loro firma non è possibile fare il Vice verso come invece con il cartaceo
Molte volte viene richiesto quindi va anche nella direzione che diceva di Franco di dividere sempre di più
La responsabilità politica dalla responsabilità di gestione perché uno dei grandi problemi che abbiamo e che
Sentiamo tutti è proprio questa
Quest'area grigia in cui la responsabilità di politica la responsabile di gestione si sovrappongono
E l'informatica e la nuova tecnologia ci possono venire venire incontro per evidenziare la differenza e il il limite tra questi due momenti di responsabilità
Io credo che il nostro progetto è un progetto che ovviamente richiede molta concertazione richiede molta e molta convinzione richiede una volontà di tutti noi di a raggiungere questo obiettivo ambizioso
Ma è un progetto che serve a rendere più competitivo il Paese serve a dare il Paese un'immagine è una operatività e una capacità di risposta molto diversa da quella attuale
Io ultimamente un po'girato il resto del mondo anche per capire a che punto l'Italia si trovava rispetto al resto dell'Europa e anche da altri posti nel mondo abbiamo visto che
In Europa
Abbiamo una situazione molto simile tra i vari Paesi
E noi adesso coordiniamo un gruppo europeo
Sul ring venti in gol mentre sul ridisegno del nuovo Governo
Perché tutti in Europa sentiamo la grande necessità del cambiamento verso uno al Governo
Che in qualche modo abbia ridisegnato tutte le procedure pensando in informatico non utilizzando le procedure pensata in cartaceo e rese informatizzate perché questo è il punto di debolezza
Del processo che fino a oggi abbiamo portato avanti
Che potremmo definire un processo di parte soddisfi tutto lì cioè di sostituzioni di parte ma che non ha ridisegnato tutto la procedura le norme e le regole pensando soltanto in informatico
Nel resto del mondo abbiamo Paesi che sono più avanti
Rispetto a noi come il Canada ma Paesi che sono ancora più dietro di noi come il Giappone
Abbiamo un processo che sta avanzando e noi non possiamo rimanere fermi inattesa che gli altri diventano gli attori centrali dobbiamo noi cercare di governare questo processo di cambiamento
La carta d'identità Elettronica era stata già pensato a molti anni fa adesso è completamente cambiata rispetto al passato abbiamo finalmente chiuso questo accordo anche con Giuliano Amato
Dice riducendo il costo ma modificando il modo di operare di questa carta che non è più una carta che ha contiene dati sensibili con tutti i rischi
Che si hanno ma diventa una carta che semplicemente una chiave di accesso ai dati
Per cui
Le le amministrazioni che posseggono i dati hanno l'obbligo della responsabilità di controllare la sicurezza
E il cittadino con la sua chiave entrano i vari
Nelle varie banche dati che possono essere quello della sanità quella dei trasporti quello
Delle anagrafe muovendo sì semplicemente così con dei sistemi di forte sicurezza ma che permettono l'ingresso a tutti i vari allieve tutte le varie banche dati è un modo diverso di operare
Il che
Vuole vedere il cittadino contemporaneamente in terra intratterrò Quirra con una pubblica amministrazione la quale è diventata diversamente dal passato
A
Acquisito c'è un ruolo
Di diciamo di servizio verso il cittadino non più e quello che era stato fino a oggi il viceversa quello che che ordina al cittadino di fare delle cose o quello che impone al cittadino certi modi di operare è un grande cambiamento e io credo che quando ci si avvia a fare questi grandi cambiamenti queste grandi riforme bisogna stare tutti insieme
Io debbo dire che con i sindacati abbiamo lavorato molto bene abbiamo avuto delega difficoltà in alcuni momenti
Abbiamo ovviamente dovuto raggiungere dei compromessi però abbiamo insieme individuati i punti di debolezza di questa Amministrazione che si avviava cambiare
E adesso siamo nella fase successiva dobbiamo applicare e quello che abbiamo scritto e dobbiamo in qualche modo
Superare questa nostri punti di criticità di criticità
Per cercare di puntare sui punti di forza per accelerare questo processo perché come da regge
è chiamata a tempi certi nella pubblica amministrazione così anche l'attività che facciamo richiede tempi certi
Nella pubblica amministrazione in passato e qualche volta anche oggi il tempo non è una variabile importante
Il tempo non rappresenta una variabile in generale
Il tempo invece oggi in un momento in cui tutto cambia così rapidamente in cui tutti hanno bisogno così rapidamente di autorizzazioni di permessi di certificati
Perché quello per loro significa il punto di forza nella competitività noi come pubblica amministrazione non possiamo continuare a dimenticare che il tempo è una variabile importante
E quindi anche insieme con loro siamo avviando questo processo di cambiamento in tempi più rapidi di quello che sarebbe successo nel passato perché abbiamo fretta abbiamo fretta di farlo perché tutti abbiamo fritta perché il Paese ha fretta
Perché il Paese deve mantenere e aumentare la sua competitività nel mondo e per fare questo dobbiamo lavorare tutti insieme non esiste il problema di pensare una rottura tra noi e i sindacati una rottura tra i sindacati
Quest'operazione va fatta insieme noi Governo i lavoratori e il Paese tutto perché veramente secondo me è una rivoluzione
Epocale che non possiamo Pepe perdere perché nel nel perderebbe principalmente il Paese grazie
Ringrazio il ministro Nicolais sindacati prima di parlare spettano l'intervento del ministro ora possiamo ascoltarli comincerete a Paolo Pirani segretario confederale UIL
Al quale chiedo
Ministro vi ha chiesto un cambio di mentalità
Siete pronti a partecipare a questa diciamo rivoluzione epocale
Per visto che per arrivare a un accordo sul
Rinnovo del contratto ci son voluti una serie di mesi è stato indetto uno sciopero generale poi revocato in extremis quindi vorrei mi rispondeste su questo grazie
Ma
Io credo
Che non dobbiamo dimostrare nulla
In termini di cambiamento di mentalità perché penso
Che il movimento sindacale confederale italiano sia stato uno dei soggetti determinanti
Nello sviluppare
Quella serie di riforme nella pubblica amministrazione che sono state anche qui ricordate
Prima dalla relazione e poi dall'intervento
Per il
Professor Bassanini
Se
Siamo arrivati a una privatizzazione del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione
Se si è avviato un processo
Di modifiche in senso federalista dell'amministrazione statale questo è stato anche grazie al movimento sindacale italiana allo sforzo alle battagliare difficoltà
Che il movimento sindacale italiano ha dovuto sopportare nel corso
Di più di un decennio
Di confronti e di discussioni
Così come non ci siamo sottratti
Al dibattito
E
All'accordo che è stato raggiunto attorno ai temi dell'efficienza della qualità del lavoro pubblico che passa sotto
Il titolo di memorandum della pubblica amministrazione anzi in qualche misura siamo stati i soggetti o tra i soggetti
Che hanno sollecitato quel memorandum e quelle scelte che sono state appunto definite
Attraverso un confronto non semplice a volte anche a aspro ma
Io credo significativo nei suoi risultati
Qualcuno temeva eleggeva all'interno di questo memorandum una sorta di
Risottolineo Tura di un
Presunto
I per potere sindacale debbo dire anche la stessa relazione
Sottolineava un ponte ne davo l'interpretazione che non corrisponde
Alla
Alla lettera e al senso del memorandum spesso poi vedendo la cartellina distribuita credo di aver capito anche perché ha dato quelle interpretata c'è ora nel senso che il testo contenuto nella cartellina non è il testo sottoscritto a Palazzo Chigi
E quindi
Come dire ha avuto poi una sua successiva evoluzione quando si parlava
Di rapporto negoziale più propriamente si definiva lo stesso nel pezzo riferita agli enti locali come era porto contrattuale cioè si faceva riferimento alla natura di rapporto legata al diritto privato tra il dirigente
E la pubblica amministrazione che come tale è stato definito contrattuale e negoziale mai un significato
Che è esattamente questo qui non c'entra nulla il controllo del sindacato sulle
Nomine dei dirigenti o quant'altro ma ribadiva il senso privatistica la natura privatistica del tipo di rapporto che si veniva instaurare tra il dirigente l'Amministrazione l'Amministrazione stessa
Quello che dispiace
Ed è il punto su cui io credo
Vada meglio sviluppata una riflessione anche tra di noi
è
In qualche modo il pensare
Che poi il rapporto con l'organizzazione sindacale
Possa essere un rapporto in qualche misura saltuario a seconda della bisogna quando serve come dire
L'unità della Patria si chiamano i sindacati ad assumersi le loro responsabilità poi quando questa
Necessità in qualche modo la politica ritiene venga meno si possano seguire altri percorsi lo dico in riferimento
Per farmi capire anche a un punto che qui è stato discusso è stata affrontata la questione
Della valutazione e il memorandum contiene dei principi importanti
Attorno a questo dato nel senso che fa propria esattamente l'esigenza
Di una valutazione dell'operato della pubblica amministrazione ai diversi livelli su cui costruire poi anche dei sistemi
Di
Rilevazione del merito di valorizzazione della professionalità anche distribuzione di incentivi a
Sul lavoro e sulla qualità dei risultati della pubblica amministrazione ma a parte da un dato a mio avviso innovativo quello cioè
Che questa valutazione proprio perché non operiamo come un'azienda privata la cui valutazione poi viene in qualche modo data al mercato se la FIAT produce automobili che non vanno
E poi il consumatore che non compra quelle automobili del tutto evidente
Che nella pubblica amministrazione
Non è possibile una rilevazione di questa natura
E noi individuavamo nel rapporto con
La cittadinanza con il cittadino invece quel terreno su cui
Costruire un sistema di valutazione questo
Anche perché noi ritenevamo appunto che fosse il cittadino chi usufruiva del servizio della pubblica amministrazione
Colui
Che dovesse essere destinatario di una trasparenza rispetto all'attività della pubblica amministrazione stessa
Ma anche un soggetto pienamente in grado di esprimere un proprio parere sul servizio che veniva
Preso dalla pubblica amministrazione nei diversi livelli nelle sue e nelle diverse articolazioni amministrazione per amministrazione
Da questo punto di vista noi consideravamo una risposta sbagliata l'idea dell'Autority
Perché una scelta di uno strumento affatto esterno alla pubblica amministrazione comunque esterno a queste dinamiche
Comunque espresso dalla politica perché poi veniva indicato da dal Parlamento dalla Conferenza delle Regioni o di quant'altro il
L'Authority l'Authority stessa
Fosse in realtà uno strumento di tipo burocratico centralista tutto basato su un'operazione di
Tipo fiscale ma scarsamente capace di modificare di comportamenti concreti e ritenevamo
Invece la sede del CNEL
Come una delle sedi come una sede opportuna su cui costruire assieme questo ragionamento e c'eravamo dati un impegno nel memorandum di costituire un gruppo di lavoro tra i soggetti interessati per
Formulare delle risposte ad hoc
La soluzione che qui viene in qualche modo prospettata non corrisponde affatto a questo criterio
Non corrisponde innanzitutto perché non si capisce perché una volta che il sindacato firma il memorandum accetta l'idea di questo confronto viene bellamente baipassato si è andati
Per carità il Parlamento ha una sovranità una legittimità da questo punto di vista però ad una discussione
Tutta in sede parlamentare con una proposta in cui il CNEL assume non quella funzione
Di sede di incontro tra le diverse parti sociali il terzo settore consumatori oltre credo che azioni sindacali e imprenditoriali ma assume
La funzione che quella portata avanti dall'attuale presidente Marzano che
Considera il Clarridge nell'una sorta di albergo e una funzione alberghiera quella che viene delineata nella
Proposta nel senso che lo Stato paga
L'affitto di una stanza e lì come dire in gran parte risolve la funzione del CNEL del CNEL stessa
Riproponendo questa idea di questo gruppo di ottima atti ben pagati perché vengono paragonati nelle retribuzioni lì è molto precisa la legge
La proposta di legge al primo magistrato della Corte di Cassazione quindi a
Come dire una retribuzione nonna di poco conto
E che dovrebbero
In come del come dire fare certamente quest'opera di monitoraggio attivo Luperi ministeriali in meno per gli enti locali e le strutture decentrate perché lì c'è un problema poi di autonomia di queste
Di queste strutture
Ma francamente io non credo che una soluzione al di là di tutte le osservazioni di merito e poi si possono fare sia una soluzione da questo punto di vista adeguata ed in ogni caso è una scelta che ha interrotto questo dialogo tra le azioni sindacali
E Governo proprio su questo su questo punto non abbiamo sollecitato il ministro credo che ci darà nei prossimi giorni
Il confronto però è un confronto su delle cose che sono in gran parte
Già avvenute io ho fatto presente ho detto potremmo anche accettare questa
Questa impostazione mi auguro però che chi viene a dirigere questa Autority la faccia a titolo gratuito
La faccia a titolo gratuito riproporre un meccanismo che per i nostri calcoli verrà a costare sui tre milioni di euro l'anno tra annessi e connessi
Non ci pare la strada migliore anche perché e del tutto evidente
Per tornare anche alla relazione che certamente la questione della rete della riforma della pubblica amministrazione è una delle questioni centrali se vogliamo
Rinnovare il Paese ma soprattutto se vogliamo essere competitivi a livello internazionale
C'è un problema di informatizzazione della pubblica amministrazione stessa il ministro lo ha ricordato e quindi
Come dire
Mi esime dal dover dare ulteriori contributi in tal senso c'è un problema anche di mentalità e di cambiamento di questa mentalità a fronte di questa innovazione che è necessaria per la pubblica amministrazione
Rimanere legati ad un'idea di una pubblica amministrazione che sia una sorta
Di ammortizzatore sociale o di cassa
Come dire da parte della politica di controllo della politica sulla diversi livelli sulla pubblica amministrazione
Io credo che sarebbe assolutamente un affossare il Paese nella sua possibilità di rilancio e di innovazione e noi dobbiamo recuperare il senso del pubblico amministratore come
Civil servant come valore etico come servizio al pubblico noi dobbiamo EXE questa un senso il rinnovamento della politica ecco perché io poi
Contesta
Questo tipo di atti per come sono andate avanti recuperare quella frattura che si sta determinando del Paese
Tra
La funzione lo status di lavoratore e lo status
Di consumatori
Noi dobbiamo
Attraverso una
Operazione che è tutta politica rimettere assieme il lavoratore con il suo consumatore attraverso un vero e proprio patto di cittadinanza che passa anche attraverso una pubblica amministrazione al servizio della gente delle persone in cui
Il lavoratore nella pubblica amministrazione anche cittadino
è anche orgoglio è orgoglioso del fatto di lavorare per il bene pubblico recuperare con forza questo senso mantenere invece questa divisione tra il lavoratore
Che è un'attenta e mirata campagna condotta da precisi interessi viene
Paragonato al fannullone a chi non fa niente etc e il consumatore che invece
Poverino si trova in difeso di fronte a questa
Moloc della
Della burocrazia non serva alla democrazia noi dobbiamo riunire
Nella figura del cittadino il dato del lavoratore con il dato del consumatore e questo secondo me il senso politico anche
Dell'idea di innovazione di professionalità di merito nella pubblica amministrazione se noi invece manteniamo questa divisione noi favori Remo la
Corporativi Zazie oneri nella pubblica amministrazione l'estraneità dei cittadini dalla pubblica amministrazione questa frattura tra politica
E cittadini che uno dei grandi mali che oggi sta attraversando la società la società italiana
Il sindacato confederale ci sta questo sforzo certamente sì questa è la missione di un sindacato confederale che vuole rappresentare illegittimi interessi
Dei lavoratori in termini di valorizzazione del loro ruolo all'interno di un processo di trasformazione della società facendo i conti
Con le questioni oggi poste dalla globalizzazione cioè quelle della innovazione della capacità di essere competitivi di dare risposte in tempo reale di dare dei servizi
Di qualità per far questo non occorrono i controlli occhiuti occorre invece la condivisione del Progetto il fatto di sentirsi partecipi di questo progetto il fatto di sentirsi
Valorizzati
Questa è la sfida io credo anche dei prossimi contratti di lavoro la cosa che a me
è dispiaciuta nel comportamento del Governo
E che una volta fatto l'accordo con noi sulle cifre dopo il memorandum e questo avvenga continuamente rimessi in discussione io avrei preferito che il Governo ci avesse sfidato su temi concreti
Una maggiore apertura presento dei servizi durata di apertura dei servizi al pubblico una maggiore efficienza
Dei piani di riorganizzazione di produttività non continuare a ripetere delle litanie attorno alle questioni economiche
Proponendo c'è scavalcando ci invece attraverso questi meccanismi
Che vengano chiamate di valutazione ma che poi non valuteranno niente e che non valorizzano invece l'apporto partecipativo che io credo decisivo
Delle organizzazioni sindacali ma più in generale dei cittadini alle scelte della pubblica amministrazione grazie
Grazie a Paolo Pirani io proseguirà in questa carrellata i pareri da parte degli esponenti sindacali con Paolo Nerozzi segretario confederale della CGIL quell'occasione invito IMI
Mi interlocutoria cercare di stringere con i tempi
Perché già un'ora e mezza che la discussione va avanti
Ma
Io sono
Preoccupato
Di anzi vi racconto loro vi racconto una storia che è capitata
A mia suocera
Che a terno formato a un servizio del Comune efficientissimo penso ma anche i servizi molto efficiente
E ha sentito
L'operatrice sociale
Che ha detto sì sì io le faccio tutto
Però
Ci siamo rotti pescato basta
A questo punto faccio il mio mansionario
Il mio mansionario quello che devo fare sulle la
Perché visto che sono fannullone lo faccio
Non dico di una dirigente che non molto poco tempo fa
Ne ha ormai io perché devo fare dirigenza presso su
Un servizio per l'impiego e poi a dirigere e ci sono altri merito viene distribuito ad altri
Parto da qua perché noi stiamo rischiando una chiusura
Della pubblica amministrazione che funziona e ce ne
Tanta
In un in se stessa
Anche in moto
Conflittuale con l'utenza
Non parlo di sei mesi fa parlo di oggi di queste di questi mesi
E questo è un pericolo
è un pericolo non sono
Per coloro che sono tanti che fanno la parte loro dovere non solo per il conflitto che si può aprire
E quindi poi per le disfunzioni nei servizi e quindi nei diritti delle persone
A un pericolo perché Numa confusione totale e non calo del consenso di tutto il sistema pubblico questo aggraverebbe ancora di più i processi di
Sfiducia e di disaffezione
Sono partito ma qui perché a me cosa ma
Ma colpito
E non servizi Foppa ora sopra romperlo servizi di province
Dove
Tante lavoratrici e tanti lavoratori fanno con organici ridotti e molti vivono anche precari più del loro vago
Ci sono ospedali in Toscana nel Veneto
Dove l'infermiere di sala operatoria per potere permettere che funzioni nuove sale operatorie farlo tutti i giorni otto dieci ore con straordinari che non saranno mai pagato
Quindi
Questa rottura ma perché
Questa rottura
Può avvenire noi dobbiamo impedirlo dobbiamo impedirlo per
Per il bene di questo Paese
E allora
Io credo
Che a noi anche perché vedete
Nella trattativa non con Gino con cui i rapporti come diceva Paolo
Grandi risultati ottimi
A un certo punto ho raccontato un altro esponente del Governo un sondaggio cadevo sottomano
è vero che la pubblica amministrazione non da popolarissima in questo Paese
Però ci sono due categorie o due
Cose che sono meno popolari
Il primo e quanto i servizi si privatizza ma spesso i servizi alle persone non penso ad altro
Perché allora dopo che sono privatizzati era meglio prima
Penso i servizi alle persone i servizi sociali e le cose che riguardano la vita delle persone il secondo è la politica
E allora noi dobbiamo evitare perché poi qualunquismo non aiuta
E allora sull'accordo dei fannulloni
Io voglio riprendere una battuta noi siamo perché chi affatto reati o con compie il suo proprio dovere che ha fatto reati sia licenziata
Ma poi arrivo arrivo aspetta aspetta
Arrivo perché
La pazienza ha un limite poi racconterò di un incontro sindacale col Governo
In cui Gino non c'è
E secondo chi non fa proprio dovere e ci sono i consigli si prima le le prime canidi contrattuali che permettono di procedere mai abbiamo proposto al Governo nella finanziaria io Pirani Baratta Tarelli Po del bosco in una riunione con Sottosegretario Sartor al Ministero dell'economia presente anche
Questa è la funzione pubblica
Che le norme sui licenziamenti per i reati patteggiati fossero immessi nella finanziaria come si faceva prima ci è stato detto di più
Che è stato detto di no
Abbiamo detto
Ecco perché bisogna dirle tutte le cose non dal Ministero della funzione pubblica
Che si invece era disponibile abbiamo detto che si facesse il centro discosti unificato per la sanità e per i ministeri
Che è stato detto di no
Non dal Ministero dell'Abruzzo
Allora allora
Allora abbia discute
Il memorandum che abbiamo costruito insieme
Tanto insieme
E qui noi crediamo così come crediamo ammorbando nella scuola che deve ancora uscire è uscirà
E ci vediamo al memorandum le università ricerca porsi significassero tutti nelle parti comuni sarebbe utile
Noi l'abbiamo firmato con una fretta
Giusta perché bisognava dare una risposta
E poi per tre mesi è sparito
Non del ministro della Funzione pubblica Nicolais è sparito
Non interessava più del sud
Ma abbiamo fatto un'alternativa difficile
Entro nel merito di un concetto che forse non
Non interessa il più
Abbiamo detto che siamo disponibile io penso che su una cosa importante
Apro la discussione contratti chiusi della triennalità
Ma la triennalità vuol dire mettere più risorse
Investire in produttività in merito in qualità non vuol dire
Avere meno risorse e non fare il contratto nel due mila otto
Vedremo
Se il merito l'accordo produttività la qualità
è la preoccupazione del Governo o se la preoccupazione e ridurre i costi
Ma se vogliamo ridurre i costi
Vedremo
Credo che Nicolai si sta muovendo un'altra maniera Fioroni tanto perché per non dire che ciò
Un rapporto particolare ecco Nicolais si muove in un'altra maniera
Non cito altri ministri sono Giovanelli mi mi reprime
Si muovono in un'altra maniera
è però l'economia si muoverà nella stessa maniera
Perché poi diciannove qui
Lo dico perché
Mai abbiamo apprezzato molto non solo
Sento intervento però il ministro Fioroni che dicevo appunto che per cinque
Centri e simili non si può
Non vale solo del proprio ai nostri e maestri insediati lo polizia io vorrei ricordare che una maestra piglia mille duecento euro con un infermiere stiamo parlando di questo Ente ma stiamo parlando
Capisco che qui piglia dieci volte di più fa fatica a capire
Perché quando l'ho detto a qualcuno per
Ma come mille duecento essi mamme mi risulta da i miei conti che siano di più ed ha i suoi conti sì va beh buste pacca no
Ecco
Ora c'è da prendere la riforma purché stazione è indispensabile e abbattuta deve essere rapida deve essere dati dei segnali precisi
Credo che abbiamo fatto un buon lavoro non solo nel memorandum ma anche nell'accordo perché peraltro la prima volta ci sono anche gli enti locali la sanità
E questo aiuta a non scaricare sugli enti locali sulla salita costi contrattuali e quindi costringe gli enti locali e la sanità a scegliere fra servizi è contrario
Però adesso bisogna vedere
E bisogna dare dei segni io sul sedile voglio dare dire due
La finanziaria lo dico
A Brescia ad altri
Amici e compagni
Che conoscono questi cose bene danni finanziare diceva per esempio
Che
Bisognava avere l'albo delle consulenze bisognava ridurre una serie di costi
Ci sono ministeri ce l'hanno fatto
Ministeri che non l'hanno fatto
E
E questo non è bene ministeri si aumentano a dismisura le consulenze
A dismisura
E se
Proprio ieri l'altro
Il Ministero dello
Tanti anni cioè a che non c'è più
Si fosse promosso a dirigente generale col massimo del dei soldi due milioni duecentosessanta mila euro
Un dirigente o una dirigente di due livelli di sotto quindi
Facemmo un accordo un po'ardita
E se questa dirigente si chiamasse come
Un dirigente granitica
Allora l'esempio non va bene non si può far rigori rigorosi sei rigorosi non si applicò il tutto con se stessi
E io credo che il Governo su questo abbia in alcune parti qualche fu lì
Io chiedo che il Ministero dell'economia sia rigoroso anche con se stessi
Voi vera boschivo vola vedere
Bosco e gli altri faranno il loro mestiere Bosco Tarelli e gli atti
Però questo
Ma dobbiamo dare dei segni perché i segni della moralizzazione del cambiamento i disegni del merito partono dalla dirigenza
E io credo Franco dopo dieci anni che noi dobbiamo anche ripensare una cosa che generosamente facemmo e che non ha portato grandi frutti
Io penso che sia giusto dare dei qualche
Hai sindaci hai
Ministra attori
Gualtieri elasticità sulla dirigenza ma ne è stata data troppo
Alcune funzioni devono tornare in modo anche concorsuale di dorma alla terziarie tali
Per rafforzare la preferenza
Si è fatto carne di porco
Ovunque anche in tante Amministrazioni locali e provinciali
Quando in un'amministrazione provinciale
Sì vicenza ma i tempi determinati che hanno fatto i contratti e si assumono
Gli esporta borse dei boh va bene
Non va bene perché dell'immagine della disaffezione la crisi della politica non è lo stipendio dei parlamentari
E le cose a cascata che vengo
Non è il numero dei Consiglieri
E le aziende che esternalizzo un servizio file tre aziende
Ce n'è una volta una di municipalizzate del file tre con sei Consigli e l'Amministrazione
Questo è quello che ha creato e il consigliere di quartiere che piglia mille duecento euro il ragazzo del call center che replica seicento queste quello che ha creato la disporla Laura cara bisogna che insieme
Insieme diamo una sterzata per dare fiducia ai cittadini fiducia i dipendenti efficienza
Se c'è qualcosa da colpire si colpisca noi non difenderemo chi non fa il proprio dovere
Come peraltro da almeno dieci anni non facciamo almeno quindici anni e non faccia
E se lo facciamo da qualche parte in questo territorio io credo che nazionalmente non abbiamo problemi a
Ma da qui a vedere la
Penalizzazione non va bene poi bisogna avere delle idee tentare anche
Di razionalizzare quello che il federalismo e poi a riflettere
So che adesso dirò una cosa che non piacerà a tutti
Ma e possibile che ci sia stato centrale e Regioni aree metropolitane e province e comuni forse bisognerà riflettere su alcune cose quartieri bisognerà ridurre
Forse bisognerà riprendere l'idea antica di la Malfa che forse ci sono degli enti che vanno superati colloco ruolo delle Regioni
Bisognerà
Vedere
Poi termino perché
E fuma abbattuto al mio amico arriviamo oggi è dovuta
Stai tranquillo che la parte del gruppo dirigente la CGIL competere con la CISL e UIL che nelle stesse condizioni
Ci sarà Massimo d'aiuto
Per il Partito Democratico anche se
Altri faranno altre strade
Ma invece di domandarsi sulle difficoltà io mi domanderei perché
Oggi la rappresentanza politica nel suo insieme
E così distante dalla rappresentanza sociale nel suo insieme
Nel momento in cui per la prima volta dopo tanti anni ormai da tre quattro anni CGIL CISL e UIL anche in momenti complicati sommo unite
Io farei questa riflessione
Poi io penso
E per questo Paese
Tutte le ipotesi di riaggregazione sia al Partito Democratico che la sinistra lo dico perché va integrato per i capelli che non pochi
Più riescono e invidio il Paese la politica si rafforza poi ognuno andrà dove lo porta al cuore ma
Questo
Dico però che dobbiamo riflettere per la distanza fra rappresentanza sociale nel suo insieme
E rappresentanza politica
E dobbiamo riflettere perché gli operai per ora non i pubblici dipendenti anche se da un sondaggio della SP
Il venticinque per cento dello Sparta per cento che abbiamo votato Unione comunico non è andato a votare non valutare queste elezioni
Questo ci dovrebbe far riflettere insegnanti infermieri medici
Non sto parlando dei dipendenti statali che
Pure somma importanti ma pochi parlo delle grandi masse
Io penso che dobbiamo riflettere perché l'operaio sta con la CGIL la CISL la UIL
E poi vota lega dobbiamo riflettere di queste distanze
Credo che questo sì una riflessione seria e in questo ci troverà poi
Capisco che tu venendo da una regione vicino alla mia
Sei legato hai un'idea di Carrizo BO ma bisogna che il carico nel due mila lo abbandoniamo cioè è finito il secolo breve abbiamo di fronte un altro un altro secolo
Ringrazio Paolo Nerozzi propria testimonianza di quanto sia difficile separare politica amministrazione siamo partiti dalla pubblica amministrazione e siamo finiti a parlare di politica e dei costi della politica
Vorrei ora sentire
Rino Tarelli
Della CISL retrocesso
All'ente vorrei chiedere come si farà a fare accettare ai dipendenti pubblici che una parte della loro retribuzione sarà legata alla valutazione
Visto che questo sarà il vostro compito immagino poi andare a spiegare
Ha detto io ho sempre avuto molto a cuore il servizio pubblico
Sapete perché una cosa semplice
Perché il servizio pubblico d'accesso a tutti i cittadini per il solo titolo di cittadinanza
Tutto quello che si privatizza tutto quello che dico fuori dalla Repubblica
Da titolo ai servizi solo in base al reddito le capacità economiche
Io parto da qui
Perché bisognerà capire cosa sta succedendo nel Paese qualche volta abbiamo sentito Bassanini
E purtroppo l'esperienza che abbiamo fatto si è concluso Paul con Bassanini con un'incompiuta benché abbiamo fatto tanti passi avanti
Addio
Atto che il problema non è
Come i lavoratori reagiscono alle novità agli impegni anche I sacrifici
Il problema è se c'è
Un progetto oppure no
Perché vedete la professionalità
Sì diciamo professionalità e merito è figlio di Progetto
Non è un'istanza generica un appello una supplica una minaccia un'aspettativa appostarvi è figlia di Progetto che ha le gambe
Attraverso gli obiettivi i tempi e le verifiche
Quindi presuppone una politica dove il la responsabilità non è una minaccia
Da noi si dice quando succede qualche cosa di troppo grosso allora solamente c'è chi era il responsabile tutti a scappare
Invece io credo che bisognerà ricominciare a ragionare
Tra la gente con i lavoratori che la responsabilità e una investitura
Qualcosa di grande di serio di importante
E allora o noi partiamo da presupposti che siano un po'diversi da questa campagna volgare sul fannulloni ISMU
Che ha preparato per otto mesi tutti i giorni su corso giornali importanti che hanno tradizioni un po'diverso da
Questi momenti di squallore
Hanno preparato la campagna controlli rinnovo dei contratti hanno preparato la Campania per le privatizzazioni
Non si può credere
Che si possa parlare di problemi così complessi
Come quelli che riguardano i servizi pubblici signori
Noi sentiamo accademici acclamati cessioni libri fanno le conferenze e parlano di pubblica Amministrazione nel due mila e sette
Dopo le riforme Bassanini
E non hanno ancora chiaro che noi abbiamo invece migliaia di amministrazioni che sono aziende pubbliche di servizio ognuna di loro ore
Ogni ospedale è un'azienda pubblica di servizio ogni Comune ogni regione
E deve avere un progetto e deve avere un gruppo di riferimento di avere degli obiettivi e deve rispondere
Di quello che fa e allora c'è la contrattazione aziendale
Chi è affranti ai lavoratori e sindacati dall'arbitrio ma perché noi abbiamo fatto
Il casino negli anni settanta contro la gestione pubblica che era
Spot chiosa arbitraria noi facevamo la Toto indennità negli uffici perché si sapeva all'inizio quali sarebbero stati i funzionari e dirigenti e cioè che erano buoni avrebbero avuto i soldi
E abbiamo voluto noi la privatizzazione del rapporto di lavoro
Compagni amici fratelli cugini la privatizzazione del rapporto euro che ancora la gran parte del mondo medico non ha capito
Se è vero caro Franco Bassanini che dopo il tuo primo momento che hai eliminato qualche migliaio di leggi ne sono rimaste altrettante in vigore ed è
Veramente una fucina ognuno si può creare il decreto che vuole coperto certamente da una legge che va dal mille ottocentosettanta ai giorni nostri
Abbiamo visto decreti dell'altro ieri che sono appoggiati ai regi decreti
Senza vergogna senza pudore
E allora qui c'è un problema
Caro amico Giovanni della politica
Perché pubblico impiego e politica o trovano come il mare e la terra quella spiaggia che è invalicabile
O se non ci sono gli alluvioni
E quando ci sono gli alluvioni c'è una gran faccia tosta a cercare ma che sarà stato prima l'acqua che là da dove non doveva oppure le case non erano fatte bene
Allora sinché andiamo avanti con i fannulloni fannulloni queste fesserie
Io ho partecipato molte volte a dibattiti televisivi ultimamente un mese fa mi pare su RAI utile tv utile lirico
Ho avuto indirettamente perché
Una chiacchierata con maggior numeri del fango buonismo
Ho detto ma visto che dice sempre che ci sono grandi sacche di esuberi
E a me francamente non le conosco quali sono ma perché non ce ne indica qualcuna così almeno cominciamo a ragionare
La risposta è stata
Nel mille novecentonovantasette
Per la riforma della di Ministero del lavoro abbia avuto il par del mille novecentonovantasette Giovannini
E stava parlando l'altro ieri
Allora se vogliamo svegliare un pochino
Vogliamo assumere qualche responsabilità la contrattazione è una responsabilità è composta costa rinuncia alla politica perché apre dimensioni all'organizzazione del lavoro ai servizi
Ma quand'è che riprendiamo discorso di Bassanini
Io dico e do atto a Nicolais che abbiamo fatto questo sforzo sul memorandum che è molto importante
Certo io credo che davanti a grandi malattie ne occorrerebbero a
Grandi medici però abbandonare il malato esse più
è sbagliato che intanto curarlo con quello che sia
Io credo che il memorandum è un passo importante certo
Va poi lavorato va sviluppato ma da parte di tutti
Ma condannare il memorandum a lettera morta mentre ancora lo stavamo buttando giù
A questo è inaudito e questo lo faceva lo stesso Governo
Per il giorno dopo la firma già aveva messo nel cassetto e non c'è un dirigente generale quelli cioè vicino ai Ministri non c'è un Ministro che ne abbia cognizione
Ma di che parliamo allora
Questo girotondo queste filastrocche sul pubblico impiego
Io vi invito a a rileggere negli ultimi vent'anni ciclicamente tutte le filastrocche sul pubblico impiego non sempre le stesse
E sapete perché perché chi gliele racconta
Non ho nessun interesse a migliorare le cose non dice quello che non va bene perché poi mettiamo le mani a mandarlo meglio si serve di quanto non va bene e ha bisogno che resti così
Perché il prossimo turno di filastrocca lo riprende ricordi
Io non vedo
Nella parte politica neanche quella che storicamente dovrebbe essere più attenta
Una
Consapevolezza di tutto questo
E francamente ho potuto constatare
Che
I giornali molti di questi giornali
Sono abbastanza sensibili a problemi che vanno
In direzione che noi non accettiamo vedete
La privatizzazione dei servizi pubblici
è un grande una grande tentazione
Pensate alla grande torta della previdenza
Da quanto tempo
Costoro vorrebbero una soluzione tipo quello delle assicurazioni auto
Le assicurazioni auto danno cui sono le più care d'Europa perché dopo aver ridotto tutto a una deliberazione di parte di privati che hanno fatto cartello tra di loro costoro possono imporre tasse perché equestre
Senza che nessuno possa eccepire nel Parlamento nel nessuno se devono pagare basta perché sono dovute per legge alle stabiliscono loro e hanno fatto il cartello che facciamo così pure per la previdenza
Vogliamo fare questo percorso per la sanità
Vogliamo vedere se ci fosse uno spazio per la scuola
E allora è inutile chiamare a rapporto i fannulloni
E io sarebbe troppo facile adesso ricordare qui e lo sapete tutti
Di cosa stiamo parlando in termini di efficienza dispetto per esempio agli ambienti che dappertutto discetta no e dicono a tutti quello che si deve fare
Perché se un professionista all'unico obbligo durante un mese di sei ore di lavoro
E basta certo io gli riconosco una grande esperienza di fannulloni ritmo
Però lo uso in modo un po'diverso da quello che dovrebbe essere
E allora poiché il lavoro pubblico come voi sapete
Rappresenta il venti per cento del PIL
Mentre l'industria rappresenta il venticinque per cento del PIL quello stiamo parlando di bruscolini
E poi vi è questa parte
Viene sviluppata da migliaia di aziende pubbliche di servizio che servono cinquantasei milioni di utenti con tre milioni e duecento mila addetti
Stiamo parlando di questione molto complessa delicata che esige innanzitutto
Consapevolezza conoscenza approfondimento studio e umiltà
L'unità significa saper parlare anche tra le varie
Parti fra noi e allora questa nuova Autority finiscono vi preoccupate
Questa nuova autoridursi sta
Discutendo che nasce
Non ce lo scordiamo mai
Dalla decimazione dei fannulloni ricorderete che sulle colonne dirige un Giornale molto autorevole
Dopo iniziato un periodo di fannulloni portata all'esasperazione poi ci fu una ricetta da parte dello stesso personaggio
E così pratico di fannulloni ritmo e si disse l'unica via d'uscita visto che non c'è niente da fare è andato a rileggere sulle corone
è la decimazione cioè
Uno ogni cento ma licenziato
Però se qualcuno di quelli che che tocca il licenziamento può dimostrare che un altro che non è stato toccato è più farlo di Luino allora si cambia cose demenziali
è invece di preoccuparsi una visita psichiatrica se si fanno anche i convegni su queste cose
Scusate sarò un po'fuori dalle
Regole del bon ton ma non se ne può più
Di queste sciocchezze
Io credo che dobbiamo parlare seriamente di problemi seri
Non Lare problemi seri a
A
Circoli interessati
E ipocriti
E allora nuovo Autority per me
è l'altro rimedio italico quando non si trova nessuna soluzione quando nessuna capace di dire una cosa che sia una che serva a qualcosa come si risolvono i problemi con un vanto ente da creare
Nuove auto nuovi stipendi
Nuova Befana e siamo a posto questo non può avvenire
Perché abbiamo già le leggi abbiamo già i ministeri abbiamo già i controlli io credo che invece occorra questo sì il monitoraggio la ricerca
La
Possibilità di valutare nuove dimensioni dell'organizzazione mai allora come noi diciamo e altri nelle chiese
Spetta impiantare come emanazione sua propria una un braccio operativo in questo senso
Perché se noi facciamo come sto sentendo dire che il Governo i ministri ognuno vota i suoi ma signori il Governo e controparte datore di lavoro
E anche i ministri ma guardi che stiamo parlando
Scusate se fare una cosa ripetitiva del Governo già c'è facciamo un'altra cosa del Governo perché si chiama Autority
Ma di cosa si parla o è
Una
Realizzazione terza per cui
Il tenente che rappresenta tutto il mondo del lavoro
Io credo che dovrebbe fare una proposto organizzatorio operativa per esempio su come si struttura questa realtà il presidente i componenti dovrebbe proporgli al Capo dello Stato il Capo dello Stato dovrebbe nomina di luglio
Cioè se al di fuori di sé al di sopra deve essere così
Quindi io credo che l'Autority sia un grande errore va fatto invece un altro ragionamento con quello che ho tentato di ricordare il memorandum
E finisco qua guardate del memorandum non è una bacchetta magica lo sappiamo bene non è libero dei sogni
è però un elenco molto scrupoloso dei problemi che bisogna affrontare per mettere mano alle inefficienze che ci sono e che vanno risolte
Perché ci sono ospedali che funzionano bene vanno da tutti Italia lì e altri che invece dovrebbero essere chiusi per quanto vanno male eppure contratto di lavoro e lo stesso
Come mai
Allora il memorandum entra nel merito di questi vorrei conoscendoli
Egli invita le parti ad aprire un tavolo e a dare soluzioni ai problemi queste il senso il naturale dovrebbe essere
Un patrimonio caro a tutti a tutti almeno con loro i quali vogliono veramente che i servizi pubblici sia nei mandati laddove non funzionino ma vengano complessivamente rafforzati per il loro ruolo politico e sociale
Grazie Lino Perelli
Ci avviamo alla conclusione dei lavori vorrei torniamo
I politici più volte chiamato in causa
Vorrei sentire il vice capogruppo dell'Ulivo alla Camera Gianclaudio Bressa al quale poi chiedo riprendendo le parole di
Tarelli
Ma se il problema non è convincere lavoratori il problema è la mancanza di tutti un Progetto questo Progetto cioè
Il rapporto dell'OCSE del marzo del due mila uno
Diceva che in Italia erano stati fatti impressionanti progressi
Nel campo della pubblica amministrazione
Quei
Quegli straordinari progressi erano frutto del lavoro di cinque anni di Governo di centrosinistra
Il Progetto non solo c'è è pertanto a parte è scritto in leggi si tratta di riprendere come diceva Franco Bassanini prima la straordinaria manutenzione di quel progetto di quelle leggi
Quindi il problema non è se ci sono le idee o se siamo in grado
Di
Pensare positivo per quanto riguarda la pubblica amministrazione il problema vero è
Come ci approcciamo a questa questione io devo ringraziare
Oriano Giovannelli
Per il titolo che ha dato
Professionalità emerito
Perché vedete le parole sono estremamente importanti
Nerozzi detto una cosa molto importante quando dice che c'è il rischio che la pubblica amministrazione si chiuda in se stessa
Ogni organizzazione ha una sua storia ma anche una sua retorica
E la retorica all'interno di un'Amministrazione agisce come una molla potentissima
Che ha degli effetti moltiplicatori in positivo o in negativo dentro questa organizzazione
Negli anni Novanta c'è stata la retorica della riforma dell'amministrazione
Che ha
Contribuito attarda all'amministrazione stessa una sensazione fortissima di protagonismo tra gli operatori stessi la pubblica amministrazione
Nei successivi cinque anni nei primi cinque anni del due mila corrispondenza col Governo Berlusconi
è scattata
Un'altra tipo di retorica
E c'era la sensazione dello smarrimento degli operatori della pubblica amministrazione si era persa la bussola si era persa l'orizzonte si era perso il senso di dove si voleva andare
Il rischio oggi è che la retorica sia quella dello spreco della rendita dei fannulloni dei nullafacenti ecco perché le parole sono importanti ecco perché sostituire le parole fannulloni
Rendita spreco con professionalità emerito contribuisce a costruire una mentalità e un orizzonte verso il quale orientarci
Queste sono questioni fondamentali quando si ha a che fare con organizzazioni complesse ecco perché le parole contano ecco perché è importante avere dato questo titolo che non è un titolo astratto ma è l'indicazione di un programma di un orizzonte
E se le parole pesano noi dobbiamo avere la capacità di non farci condizionare
Dalle parole per le scelte politiche che siamo chiamati a fare
Vedete se i professori chino ha avuto il merito di riaccendere il faro sulla tema della pubblica amministrazione perché l'ha fatto uscire dal cono d'ombra in cui questi ultimi cinque anni era finito
Dicendo che la pubblica amministrazione è uno dei fattori strategici dello sviluppo futuro
Noi dobbiamo avere la consapevolezza
Che si è stato importante di accendere il riflettore sul tema della pubblica amministrazione dobbiamo assolutamente a essere consapevoli
Che le parole chiare per discutere di pubblica amministrazione non possono essere licenziamento rendita nullafacenti
Un conto è la denuncia che spetta a chi al dovere intellettuale culturale scientifico di denunciare altra cosa è la politica che al dovere di risolvere
E quindi noi dobbiamo avere il coraggio anche di dire no a questo tipo di retorica
Perché queste parole portano una retorica dentro la pubblica amministrazione che ci fa perdere di vista l'orizzonte e quindi ci fa smarrire il progetto e le azioni che dobbiamo mettere in atto
L'orizzonte vero per la pubblica amministrazione solo che lo vogliamo fare
A parole chiave diverso e che sono merito riconoscimento qualità carriera soddisfazione del cittadino queste sono le parole che possono fare da molla
Per un progetto che non è fatto solo di parole ma il fatto di realizzazioni
Dobbiamo decidere se vogliamo investire pesantemente investire sulla pubblica amministrazione o se ci accontentiamo di soddisfare qualche esigenza emotiva seguendo l'onda dell'impegno azione popolare
Sapendo anche che l'indignazione popolare accompagnata dall'esigenza perché quando si chiedono quali sono le cose più importanti per la tua qualità della vita la risposta che sempre in cima a tutti i sondaggi e vogliamo avere servizi migliori
E servizi migliori si realizzano se si investe e non se si denigra sulla pubblica amministrazione
E dobbiamo avere la capacità di investire rompendo una serie di schermi una serie di totem e di tabù che ci portiamo dietro alzata da tanti anni
Faccio due esempi così mi spiego meglio
Il primo che forse è uno dei tabù più resistenti anche se Nerozzi prima contribuito a dissipare in parte questo tipo di preoccupazione
Il tabù fortissimo è che nella pubblica amministrazione non si può licenziare
Io dico che licenziare si può e si deve
Ma si può e si deve sapendo che licenziare elimina una patologia ma non determina un complessivo miglioramento delle prestazioni pubbliche
Allora se è uno strumento per eliminare una patologia non può essere un programma per fare della pubblica amministrazione è una scommessa competitiva per il sistema Paese
La figlio la fisiologia della cultura positiva per le riforme della pubblica amministrazione è la qualità la prestazione il soddisfacimento del cittadino il premio trasparente per il merito
Allora così sia la possibilità dimettersi in gioco si rompe il tabù dei licenziamenti e si scommette su qualità merito prestazione soddisfacimento dei cittadini
E dobbiamo anche essere rigorosi chiedendo e che siano tutti rigorosi allo stesso modo
Questo era il tabù che doveva in qualche modo contribuire a essere rotto da parte le organizzazioni sindacali da parte della politica c'è un totem una specie di money to che dobbiamo avere la capacità noi di rompere
Noi
Quando parliamo di conti pubblici ci confrontiamo sempre con una categoria diversa divi sanatorie quantitativi della finanza pubblica che guardano I grandi numeri
La necessità del contenimento della spesa non è qualche cosa che si fa con l'accetta
Io credo che qualcuno e dobbiamo essere noi dovrebbe cominciare a spiegare i nostri esperti della contabilità pubblica che tagliare la spesa del personale con la scure non è fare forse la cosa più razionale
Lo spirito di geometria che caratterizza questi nostri ristoratori quantitativi della finanza pubblica non contempla alcuni parametri di giudizio fondamentale per la pubblica amministrazione
Qualcuno dovrebbe chiedere questi che continuano a tagliare
Per esempio quanto costa in termini di qualità della pubblica amministrazione il blocco delle assunzioni
Capiscono non capiscono che il blocco delle assunzioni significa continuare a tenere fuori dalla pubblica amministrazione i giovani la cultura dei giovani la scommessa dei giovani verso la pubblica amministrazione
Questi tagliatori e di conti si rendono conto che una indiscriminato blocco significa mantenere su posizioni importanti dirigenziali importanti persone che appartengono alla cultura del secolo scorso
Quand'anche non di due secoli fa
E sempre questi tagliatori di conti quantitativamente sempre così attrezzati
Sì spiegheranno prima o poi quanto incide sulla qualità delle prestazioni un taglio indiscriminato indistinto sui beni e servizi che non tutte le amministrazioni spendono lo stesso modo era la possibilità di tagliare allo stesso modo
Allora se il sindacato deve rompere il tabù del licenziamento la politica deve rompere il tabù di questi astratti tagliatori di conti
Che danno benefici per l'immediato ma che alla fine finiscono con
Terremo tare il sistema della pubblica amministrazione
Allora come si vede
Non è che abbiamo da pensare tante cose gli obiettivi ci sono sono chiari dobbiamo avere la capacità e la volontà di attuarli
Gli obiettivi sono quelli che sono stati indicati
Ormai da quasi tutti quest'oggi gli ricordo solo citandoli la qualità dei servizi delle prestazioni che porta con sé il parametro della misurazione dei successi di una pubblica amministrazione o meno e
Con la misurazione di questi successi la necessità di premiare il merito
La cultura dei risultati il principio dell'imparzialità dell'amministrazione nell'autonomia e la responsabilità dei dirigenti
Investire sul capitale umano delle amministrazioni la formazione quindi come aspetto decisivo un sistema di incentivi adeguato premiare il merito l'innovazione la produttività e l'e-government
Reinventare prodotti
Dell'amministrazione reimpostando dalla base cioè partendo dai cittadini i procedimenti amministrativi noi non abbiamo
Problemi sul Progetto
Abbiamo semplicemente problemi sul dimostrare che c'è una volontà politica
Che non si fa dettare l'agenda delle proprie scelte dalla pancia del Paese o dalla occhiuta intelligenza di qualche professore
Grazie onorevole Bressa Giammarco fili peschi responsabile innovazione dei DS il compito immane di concludere i lavori
Come diceva Giovanelli
Noi abbiamo un voluto fare quest'incontro perché
Pensiamo che comunque
Sì è un passo in avanti
Con l'obiettivo la prossima volta di
Articolare un altro tipo di iniziativa che non sia più solo dei DS che comunque fino a che diciamo saranno partito continueranno a produrre una loro
E lavorazione autonoma su questo tema
Ma
Diciamo sia un'iniziativa del
Della scienza e Partito Democratico ecco noi pensiamo che su questo tema
Si debba costruire un forum coperto
Che mette insieme chine partiti
A competenze specifiche
In materia
E che sia allargato a chi porta competenze provenienti da altro tipo di impegno non solo
Di tipo professionale ma anche di tipo sindacale io per esempio vedo perché hanno parlato i sindacalisti io per per esempio vedo
A regime
In una forma partito nuova
Una sorta di
Accordo pattizio
Non diciamo di interferenza impropria non di sovrapposizione impropria ma di accordo pattizio con i sindacati più rappresentativi
Perché almeno una fase lunga di
Costruzione della nuova formazione politica vi siano dei vincoli di confronto
E poi anche dei parametri su cui come veniva detto da qualcuno che è intervenuta Nerozzi mi pare
Si possa misurare anche la prossimità
Rispetto ai temi che sono oggetti di confronto questo non significa che poi le soluzioni debbano essere identiche o che
Si possa costruire una forma nuova di collateralismo però noi sentiamo ecco da questo punto di vista
Io credo virgole dovete dire una parola autocritica noi abbiamo sentito e abbiamo cercato di in qualche modo di recuperare in questi ultimi anni
Questa distanza che si era creata tra partiti mondo del lavoro il suo sul
Rappresentanza
Quindi nell'agenda del prelievo radio ci sta anche come dire una invenzione strutturale
Che possa
Nutrire
Un modo diverso anche da essere partito d'essere grande partito no quindi un partito che si fa carico
Di una rappresentanza che è molto vasta un partito dei lavori
Un partito che ha in sé
Insieme lo spirito che può
Di servizio che può
Hanno animare l'ammissione del lavoro pubblico in un Paese che deve fare riforme essenziali e che ha in sé lo spirito del lavoro di impresa
E se vediamo bene diciamo forse
Queste due
Visione non sono così distanti
Perché in un patto per lo sviluppo del Paese in un patto per superare i deficit
Storici che dobbiamo affrontare e le sfide nuove
Stanno anche come dire le possibilità di vincere le sfide stanche la possibilità di vincere le sfide
Quindi dobbiamo avere questa
Prospettive a pensare in grande da questo punto di vista nell'agenda
Problema del rapporto con la rappresentanza sociale decisi
Per il resto diciamo non
Non stiamo discutendo una cosa molto diversa da da da da da da da ciò che ha invaso la scena in questi giorni in queste settimane
Perché
L'accelerazione drammatica della crisi della politica o della percezione la crisi della politica
Credo debba produrre una reazione e un'accelerazione da parte della politica
Da parte della politica direi innanzitutto
Ma questa crisi è una crisi che posti Acciari anche gli altri attori è una crisi che coinvolge tutti anche i sindacati le rappresentanze d'impresa perché
Dopo la denuncia
Dopo
La denuncia anche cruda che abbiamo sentito in questi giorni rivolta alla politica apparteneva a volte anche diciamo
Facendo
A meno di fare qualche autocritica di e forse qualche
Un problema
Fatto Presidente Montezemolo
Poi sta l'onere della proposta
E anche la capacità di sporcarsi le mani per contribuire a ad aiutare alla politica la politica risalire i suoi vertici
Quindi noi dobbiamo saper rispondere con riforme e con autoriforma nella politica l'idea di fare il Partito Democratico è l'autoriforma la politica cioè l'idea di fare un partito grande
Controcorrente perché
Le il diciamo l'assetto istituzionale l'assetto dei partiti porta invece a frammentazione ulteriore
E ne soffriamo una crisi da frammentazione più facile fare una scissione che non mettere insieme i partiti in questo sistema
Questa è un'autoriforma della politica
E poi servono riforme che rilegittimarsi politica e diano nuova forza e legittimazione allo Stato e ha poteri pubblici
Perché con la crisi ha politica nessuno si salva
E ogni nostro discorso ogni nostra proposta diventa più difficile
Diventa difficile motivare diventa difficile reinvestire
Perché se l'attacco e al potere pubblico poi è difficile trovare il modo per
Dare nuova linfa per nutrire le esperienze positive del potere pubblico che possono fare da esempio per un rinnovamento complessivo generale quello di cui c'è bisogno
Quindi noi dobbiamo essere
Consapevoli queste anche consapevoli che per i cittadini c'è come dire una sorta di continuità nella crisi tra
Il fatto che si soffre di una legge elettorale pre pessima che produce frammentazione instabilità allontanamento del rapporto tra eletti e territorio
Incoerenza massima diciamo possibile
Delle coalizione di Governo
In coerenza politica
Gli altri Paesi europei non soffrono di questi difetti sono difetti porta e poi regole costituzionali antiquate
A partire dal bicameralismo paritario chi diciamo fa il legislatore sa quanto costa questo sistema
Che va superato perché diciamo è urgente superare quanto costa in termini di capacità di produrre leggi e anche di delegittimazione della politica per questo
Ma dentro ci sta anche la percezione che sia dell'efficacia delle burocrazie pubbliche
Che
Una Campagna ideologica classificato comunque come inefficienti dispendiose
Nonostante diciamo progressi che si sono fatte l'innovazione degli anni Novanta
Questa è una realtà diciamo nel
Nel giudizio ci sta questo e ci stanno i costi impropri della politica che spesso diciamo sconfinano
Nei costi nel non sono distinguibili facilmente a parte gli stipendi le indennità e benefit diciamo datata i costi l'Amministrazione
Anzi se si fa nei rami più alti
Buona parte dei costi della politica sono i costi di un certo modo di fare amministrazione di certi pezzi dell'amministrazione
O di certe componenti diciamo anche professionali dell'Amministrazione no
E poi c'è l'inefficienza del sistema giudiziario
La
Che crea insicurezza non dà risposte ai bisogni di sicurezza e quindi mettere insieme
Questo grosso capitolo che è qui che che diciamo
Nel nel giudizio dei cittadini degli elettori non è facilmente distinguibile e separabile quindi ciò che di cui abbiamo discusso oggi è parte
Della percezione di crisi della politica noi sappiamo anche che non è proprio così
Ma dobbiamo riconoscere che anche così ecco perché la politica debole
Per esempio produce costi
Perché la frammentazione produce costi
Cioè il fatto che oramai non tengano più nemmeno le leggi più positive che sono state approvate le leggi elettorali per i Comuni per le Province e che a Palermo il partito più grande ha del dieci per cento dei voti
è una cosa che produce ovviamente costi della politica e se si sale su per li rami
La il Governo il numero delle dei ministri e sottosegretari
Che andrà ridotto io credo dobbiamo mettere in agenda come segnale simbolico di d'inversione di tendenza
Riduzione
è il portato di la frammentazione di un Parlamento con venticinque partiti fatto di venticinque partiti
E
A tutti livelli abbiamo vissuto in questi anni un problema e abbiamo rischiato stiamo rischiando che anche le innovazioni positive degli anni Novanta producano
Delle escretrice Henze negative
Penso
A come si è gestite da un sul da un certo punto in poi
La questione delle
Delle consulenze penso diciamo anche a
Un modo poco regolato che via via in modo incrementale apportato a distorsioni anche nella setto dirigente di pubbliche amministrazioni che diciamo
Complessivamente hanno migliorato la loro qualità di funzionamento ma che
Via via si sono adattate a sistemi
Che oggi
Rendono necessario un un ritorno all'indietro io son d'accordo Giovanelli non dobbiamo
Perdere su questa strada ciò che di positivo abbiamo fatto anche quel margine di discrezionalità che offre che si offra un sindaco un presidente di regione per controllare i risultati di dare obiettivi gestire le politiche
Ma la crisi che viviamo mette a rischio anche questo dobbiamo dobbiamo sapere
E non possiamo essere ciechi di fronte a una critica
Che poi si esprime nelle trasmissioni televisive della Gabanelli o di Iacona quelle che o
O nel libero di dire Stella che
Formano senso comune ma parlando di cose di verità ecco non è che inventi in una situazione inesistente noi dobbiamo dare una risposta all'altezza
E la risposta non è una risposta che possa riguardare soltanto i costi della politica intesi come privilegi non lo sappiamo bene chi lavora in un'Amministrazione sa bene che non non solo di questo
Si tratta
Quindi
Io credo che la crisi della politica sia parte essenziale di
Trasversalismo mi anche elettorali che hanno gonfiato come si è vista che l'ultime elezioni i consensi amministrative non a caso i consensi della
Della destra al nord
Gli operai spesso votano
Votano di più diciamo come i loro datori di lavoro
Anche per una loro critica per una condivisione di una critica allo Stato così come
C'è una ricerca del dell'IRES CGIL che dimostra diciamo fatta prima elezione che dimostra chiaramente questa tendenza che credo si sia confermata ed aggravata
L'ultima volta e poi la crisi della politica naturalmente anche non parlare chiaro o sbagliare analisi Prodi ha sbagliato analisi quando ha detto che la crisi
Che il Paese diciamo era impazzito
Va
Dal Paese frammentato il Paese a un
Esprimo una società frammentata
Esprime tare storiche che si chiamano debito che si chiamano
Efficacia della macchina pubblica efficacia della politica
Bassa natalità
Dipendenza energetica scopo spropositata dualismo territoriale mafie in quattro regioni questo
Esprime il Paese evasione fiscale lavoro nero nove le date storiche
Però poi
C'è una politica che esprimo una crisi propria
Venticinque partiti in Parlamento sono l'immagine di una crisi verticale la politica
E non si può parlare al Paese con un linguaggio
Che risultati incomprensibile o irritante
Serve una correzione una svolta a questo punto di vista che deve essere fatta di
Di fatti
E poi
Bisogna parlare chiaro sulle politiche non si è presentato come si doveva fare il conto alla destra quando noi siamo
Abbiamo preso in mano le redini del Governo
Non si è detto chiaro qual era
Lei è sito delle politiche la destra cioè non si è detto che l'ultimo anno di governo resta ha prodotto il record di spesa pubblica e di un certo tipo di spesa pubblica
E che siamo arrivati davvero ai limiti e l'esclusione dall'Europa
E
Si è creata un'incertezza che poi come diceva Nerozzi come diceva qualcun altro ha prodotto anche un risultato negativo in termini elettorali forse l'astensionismo è zero no perché se
Non si fa intendere chiaramente che si deve fare una manovra pesante concentrata in un anno solo e che primo di gennaio non non si troveranno in busta paga
Risultati apprezzabili o o non si troverà nessun risultato o qualche volta si trova un piccolo risultato negativo poi si crea un effetto di
Delusione no
Quindi noi abbiamo di che riflettere nel rapporto con pezzi del mondo del lavoro anche su
Ed errori che sono stati fatti in questo primo anno di Governo
Non per questo io credo che noi
Dobbiamo
Mollare non c'è e dall'altra parte
Qualcuno che possa dare risposte migliori
Chi doveva dare risposte poteva darle perché ha governato per cinque anni con una larga maggioranza e io credo che
Non abbia dato l'idea di considerare nel caso nostro la valorizzazione del lavoro pubblico tutt'una con
La riforma della burocrazia pubblica della Pubblica amministrazione
Da questo punto di vista la campagna sul fannulloni e sbocco
Io la vedo più come un una coda di qualcosa che ha prodotto poco che non o una cosa che aiuta lo dico diciamo mettendomi dalla parte di chi vuoto deve essere massimamente rigoroso
Ma quella campagna secondo me non ha colto l'obiettivo
Ha portato acqua ad una critica
Che produce poco che da poco
La da poca spinte spinta sbagliata all'esigenza di riforma che dice
La riforma per noi è una
Come dire priorità per per chi è riformista è una
Priorità per la destra
La pubblica amministrazione è considerata un impaccio quando si fa ideologia
E ideologia che non rende
E una riserva di clientele quando si mette mano concretamente
Questa è l'esperienza di governo dalle dallo spoil system alla spesa impazzita degli apparati centrali ministeriali no questo ciò che abbiamo trovato prendendo le reti nel Governo
Per altri a sinistra c'è l'illusione che la pubblica amministrazione sia come dire una naturale riserva
Elettorale e che si possono anche costruire partiti ad immagine e somiglianza del lavoro pubblico
Questo io credo contrasti prima di tutto con l'idea del sindacalismo confederale con il meglio di una tradizione riformisti ca
Che è condivisa tra partiti sindacati altri pezzi rappresentativi della società per quanto di buono abbiamo prodotto diciamo negli anni della Repubblica
Perché si pensa che la riforma non si farà mai perché si pensa che
Gli standards europei siano Teoria e così non è dei noi dobbiamo riprendere
Partito Democratico i riformisti che vogliono fare un partito grande riprendere con forza sulla base
Delle proposte
Che faceva Giovanelli che faceva persa deve degli impegni riportati da Nicolais
Il tema della riforma e la pubblica amministrazione come un tema fondamentale una discriminante
Noi siamo quelli della Riforma Pubblica amministrazione noi siamo in questo senso quelli che stanno dalla parte di quel pezzo di lavoro pubblico che
Impegnato
Anche ad autoriformarsi cioè avere una presenza attiva riformatrice nelle strutture pubbliche
Perché questo vale per il lavoro concreto dei singoli e vale anche per
La capacità di conto la qualità della contrattazione diciamo per riempire gli spazi si può discutere su quella quell'altra parte l'ha fatto Giovanelli però diciamo
Il memorandum va
Da spazi
Davvero importanti nella parte d'attuazione no quelle già una piattaforma riformista che può
Produrre incontri positive quindi noi
Con questo convegno dobbiamo come dire prendere questo impegno e poi tradurlo in un'iniziativa che sia ripeto distintiva del lavoro di costruzione del partito democratico
Io vi ringraziamo dell'attenzione ringraziamo gli interlocutori
D'essere stati con noi da aver condiviso diciamo e incrociato riflessione pensiamo che questo sia un passo di un lavoro che vorremmo proporvi di fare ancora insieme grazie
Giampiero