Lezioni sull'Europa

Caro
Presidente Amato
Cari colleghi cari studenti signore signori
Con questa lezione di Giuliano Amato questa lezione sull'Europa inizia
L'anno accademico
Di questa università e il primo anno accademico dell'Università di
La nostra è la più giovane delle università Sicilia
Ed è la prima università riconosciuta in Sicilia
Dallo Stato unitario
Abbiamo vecchie gloriose università
Abbiamo l'università di Catania che ha più di cinquecento anni
Quella di Palermo è quella di Enna
Ci hanno l'una poco più di duecento anni l'altra quasi duecento anni
E il riconoscimento di questa università da parte dello Stato ha rappresentato una conquista importantissima per questo territorio
Ha rappresentato una conquista importante perché essa è stata tenacemente perseguita insieme alla rivendicazione di un tipo di sviluppo diverso
Per la Provincia e Nese
Ma rappresenta una conquista importante anche per le caratteristiche della nostra università
è un'università
Perché si candida a svolgerle non solo il tradizionale ruolo di promozione culturale
Quindi non solo il ruolo che è tipico
Di un luogo di alta formazione come dire caratterizzato da una certa formativa molto ampia e variegata ma questa università vuole rappresentare un importante punto di incontro
Tra le diverse culture mediterranee in pochi mesi
Abbiamo già stipulato molte convenzioni con università
Dei paesi della sponda sud e altre né stipuleremo anche con rappresentanti dei governi di questi paesi e poi questa università anche un'altra caratteristica un'università residenziale
E per noi questo come dire un evento importante che qualifica ulteriormente la nostra offerta formativa non si tratta di dare soltanto più servizi sto normalmente un'università residenziale lo devo fare
Ma si tratta soprattutto di concepire in modo diverso l'università come luogo di lavoro
Dove un luogo di lavoro dove le diverse componenti
Come divari debbono vivere un periodo abbastanza a lungo della propria della propria settimana lavorativa
Quindi questo università si propone soprattutto di organizzare le proprie attività attraverso un campo Urso all'interno del quale qui verranno studenti e docenti il che significa in primo luogo che qui a Enna somma nostra università come dire la pendola vita verrà regolati in modo diverso ecco che se uno dei caratteri fondamentali che distingue l'università accorre
Dalle altre università siciliane ma noi vogliamo stabilire un rapporto importante con il territorio sappiamo che questa Provincia non ci sono altre istituzioni culturale di formazione che possono in un certo senso affiancarci interagiamo
In una situazione come dire di monopolio in questo campo con le responsabilità che questa situazione che questa situazione che questa situazione comporta e io credo che l'iniziativa di questo ciclo di lezioni europee si scrive appunto nell'ambito di quei doveri che noi sentiamo di dover onorare nei confronti del territorio oltre che nei confronti dei nostri studenti siamo particolarmente lieti che il ciclo di lezioni incominci oggi con la lezione di Giuliano Amato
Non credo che Amato non ha bisogno di presentazione come uomo di studi ne come personalità politica tra le più significative del nostro Paese ritengo che una sua lezione sull'Europa
Possa a mio giudizio rappresentare
In modo esemplare molte delle nostre intenzioni delle nostre speranze
Soprattutto con riferimento a ciò che vogliamo che questa università riesca a essere per i nostri studenti e per gli abitanti di questa Provincia credo che non abbiamo bisogno di capire meglio
L'attuale fase del processo di integrazione sentiamo come dire voci che si fanno sempre più forte
Perentorie che si caratterizzano per prevalente tono di scetticismo nei confronti del futuro dell'Europa
Cioè sono molto di più crescono cresce il numero degli scettici di colori quale manifesto non sfiducia
Sulla stessa capacità del processo di integrazione di svilupparsi e di compiersi nei tempi e con la qualità
Nella quale tutti speravano
Però io credo che da questo punto di vista
Bisogna secondo me anche stabilire mettere alcuni punti fermi
Io credo che nonostante le difficoltà
Degli ultimi tempi non mi pare che sia in discussione la continuità dell'Unione europea
E in discussione viene messa in discussione la sua conformazione così come non si può disconoscere
Che
Questi ultimi dieci anni si sono avute sono state riconosciute competenze sempre più numerosa agli organi di governo dell'unione quindi sono cresciuto in quantità e in qualità i Poteri
Che sono riconosciute alla alle autorità alle autorità dell'UE io credo che sono anche cresciute complessivamente in questi anni aspettative che richiedono istituzioni Comune più forti
E autorevoli
Naturalmente dobbiamo fare i conti con difficoltà che non scaturiscono soltanto dalla quantità e dalla qualità dei problemi che dobbiamo affrontare ma anche da una situazione come dire di allarme sociale con riferimento ai problemi che il processo di integrazione comporta nel momento in cui esso intente garantire insieme e più unità e anche un ulteriore allargamento e però credo che anche nel nostro Paese spesso queste difficoltà
Come dire vengono presentati in modo tale date perda determinare un allarme sociale assolutamente ingiustificata basta pensare proprio con riferimento ai fatti
Anche dalla politica italiana non solo dalla politica italiana alle polemiche sulle euro
Alle polemiche sui clandestini che minacciano la tranquillità sociale dei paesi europei basta pensare alle polemiche sulle identità europea minacciata si tratta tutti i temi che hanno pesato anche sui lavori della Convenzione
Ma soprattutto nella fase successiva quando si è passati
Alla ratifica come dire
Non tira una buona aria con riferimento al processo di integrazione ecco noi riteniamo che per tutte queste ragioni sia stata una decisione saggia quella di organizzare questa riflessione sull'Europa attraverso un ciclo di dodici lezioni che non sono soltanto affidate come dire a Esperti di questione europea
I nostri studenti avranno modo in tutti i corsi di laurea attraverso gli insegnamenti che verranno ad essi assicurati di conoscere affrontare studiare discutere le questioni tecniche legata al processo d'integrazione però noi vorremmo far parlare i protagonisti
Behrami invitato personalità italiane e straniere che possono testimoniare anche dell'azione che hanno svolto e che intendono svolti alle con riferimento ad un prosiegui o che ci auguriamo felice positivo del processo di integrazione e però credo che
Con riferimento a questi temi
La cosa migliore sia quella di far parlare direttamente direttamente Giuliano Amato a cui do la parola e che ringrazio per l'onore però non è che ci ha concesso
Di aprire nel migliore dei modi di inaugurare nel migliore dei modi
L'attività
Della nostra giovane università
Ringrazio tutti voi se questa è la prima lezione per l'anno accademico il
Il formato è quello della lezione anche dal punto di vista fisico e quindi io parlo d'acqua come normalmente si fa a lezione
E voglio ringraziare il rettore voglio ringraziare autorità istituzionali politiche presente ringrazio soprattutto i tanti studenti che sono qui
Ai quali ovviamente mi rivolgo veramente felice di essere qui di vedervi così numerosi di vedere le infrastrutture di questa università
Che al altro che cresta è veramente il potenziale valore aggiunto di cui noi abbiamo bisogno ed è importante ragazzi e ragazze
Che vediate in questa formazione che ora avrete possibilmente con colleghi anche di altri Paesi
Possibilmente pensando voi stessi di andare a fare una parte dei vostri studi in altri Paesi
Proprio il in filo conduttore del vostro possibile futuro e per il futuro del nostro Paese dell'Europa intera perché quella che oggi stiamo vivendo permettetemi questa parentesi iniziale
Una situazione in fondo non molto diverso da e che può apparire se volete altrettanto disperante quanto quella che vissero duecento anni fa
Carpentieri artigiani piccoli la produttori di laboratorio quando entrò nel mondo la grande fabbrica industriale che Tarvisio
Dal futuro decine e decine di attività quelle che precedevano appunto la grande industria e che portarono chi la viveva
Questa vita precedente a non riuscire a immaginare il futuro lo vedeva esclusivamente come la perdita di ciò che aveva fatto fino ad allora
Ecco oggi noi ci dobbiamo abituare se non vogliamo di sperarci davanti al futuro il futuro e disperante se lo vediamo tale non si ci sappiamo attrezzare per affrontarlo
Il futuro è un futuro nel quale al posto del laboratorio artigiano
Al posto del attività economiche che vivendo resta nel mondo e se portandoci una quota dei suoi prodotti
Scene lesse reparto mondo globalizzato
Cioè ci dobbiamo mettere nella testa che il il nostro mercato e siamo tutti su un mercato anche i professori sono sul mercato
Non è più soltanto il nostro paese non è neanche l'Europa che pure ci ha portato tanti benefici in questo senso che ci dettero i nostri nonni è un mercato tanto ampio che oggi
Ci viene spiegato nei liberi se compriamo un'automobile
Tre quarti dei pezzi che stanno in quell'automobile sono stati fatti in trenta Paesi diversi
Ecco e ci dobbiamo abituare a pensarci così a quale parte possiamo fare
Guardate sembrò impossibile duecento anni fa a chi aveva sempre vissuto in un piccolo laboratorio Vacchi che aveva fatto
I tappeti nei suoi trenta metri quadri l'aveva venduti a duchi duchessa i conti e contesse di doversi adattare ad un mondo nel quale tutto questo passava a grandi fabbriche in cui migliaia e migliaia di esseri umani si sarebbero trovati a lavorare per la prima volta insieme rivolgendosi ad un mercato molto più ampio e pure questo è accaduto
Ed ha rappresentato per duecento anni il terreno su cui anche attraverso notte anche attraverso conflitti siamo riusciti a migliorare tutti qua
Ecco oggi ci dobbiamo abituare a passare addirittura da quello ad una dimensione ancora più ampia è la chiave per entrare in quella dimensione e la formazione la chiave la formazione perché
è quella che ci permette di capire il mondo del quale facciamo parte di conoscerlo di percepirne il process
Mi fermo qua
L'Europa è una parte cospicua di questo discorso averla mantenerla ci serve molto a ad avere una piattaforma nostra nel mondo
Oggi viene voglio parlare a mo'direzione universitaria
Io ho talmente tanti modi di affrontare l'Europa che ormai non so neanche più come fare perché e tre anni che scrivo lettere ogni quindici giorni sull'Europa
Qualcuno una volta mi inviterà a fare una conferenza su tutto quello che volevate sapere sul sesso e non avete mai avuto il coraggio di chiedere e darmi l'occasione di mettere quel tema al posto dell'Europa invece dico sempre parlare dell'euro
Ma lo faccio volentieri e in questa occasione proprio pensando di rivolgermi probabilmente a studenti che studiano in facoltà di decretazione
Darvi possibilmente il senso di un bisogno che avete nei vostri studi ormai
Che non è solo quello di non conoscere soltanto al vostro Paese ma di conoscere anche gli altri di conoscere il mondo e riconoscere i processi che lo governano
Ma di non farlo dall'interno di un'unica disciplina perché questo è ormai diventato difficile
E di sapere gestire le vostre conoscenze questo dipende anche molto dai vostri docente in una chiave il più possibile interdisciplinare io sono professore di giurisprudenza lo sono
Da boh chissà da quanti anni
Ma insomma già negli anni Settanta insieme ad altri giovani colleghi mi preoccupai di evitare una visione Endor giuridica dei problemi che avevamo la
Responsabilità non solo di studiare ma di insegnare
E di andare verso quella che ormai nel gergo dei giuristi del nostro tempo si chiama l'insegnamento della mo'incontra extra che vuol dire
Studiare i profili istituzionali di una vicenda nel contesto in cui
Questa vicenda al luogo anche perché ciò
Vita consapevolezza delle correlazioni che ci sono tra fattori estranei a quelli che i giuristi incontreranno direttamente nella loro disciplina
E quei fattori si pensi che si incontrano nella loro disciplina e quindi le interazioni che
Ci sono tra profili storici profili politici profili economici e assenti istituzionali
Ci si potrebbe fare un corso naturalmente di l'ho incontra il teste ha riferito alle all'Europa e alle sue istituzioni ma qui mi vorrei
Soffermare su uno scheletro essenziale quello che il tempo a nostra disposizione ci consente di mettere a fuoco
Che è proprio quello delle correlazioni essenziali su cui si è avvenuto costruendo e si è venuto un modificando nel tempo l'edificio europeo
Correlazioni che vi portano dalla cultura collettiva e dalle aspirazioni prevalenti di un periodo storico dato alla costruzione dell'edificio istituzionale europeo in certi termini
Alla modificazione sia dell'uno sia dell'altro
E conseguentemente a alla situazione alla quale si riferiva il rettore nella quale oggi ci troviamo
E può sembrare un paradosso a quelli che non conoscono la storia iniziale della costruzione europea nel dopoguerra
Ma quello che si presenta come un trattato per costruire una comunità economica europea
E quindi per una integrazione dei mercati nazionali dei singoli Paesi europei il trattato di Roma del mille novecentocinquantasette ha dentro di sé un motore
Che
A molto di più della aspettativa della mera integrazione economica
La ragione per la quale l'Europa divenne centrale nuovamente ma in misura che non si era mai verificata subito dopo la seconda guerra mondiale
Era una ragione che aveva a che fare con le responsabilità storiche dell'Europa nella
Guerre nel susseguirsi di guerre che avevano interessato l'Europa stesse ed il mondo
E che i Federalisti Europei dell'immediato dopoguerra imputavano alla Idris delle sovranità nazionali contrapposte
Alla esistenza di questi Stati che si erano formati tre quattro secoli prima
E che in termini ora di conquista territoriale ora di mela rivendicazione di maggior porzioni di potere
Avevano provocatori e poi gestito i propri conflitti in termini di conflitto militare
Milioni e milioni di esseri umani erano morti nel corso della storia degli ultimi secoli per guerre dissennate che corrispondevano esclusivamente ad esigenze
Per eccepite dagli establishment se nazionali in funzione delle rispettive sovranità e nel secolo ventesimo
Questa nostra propensione alla guerra aveva insanguinato il mondo intero
Non
Credete ancora oggi quando viene messa in discussione da
Da altri la prudenza che all'Europa e che hanno i Paesi europei nel loro approccio alla politica internazionale
A volte si dimentica quanto possa pensare una volta che si tratta di svelata se stessi
La responsabilità storica che si avverte del male che si è fatto
Noi europei abbiamo tantissimi meriti storici noi abbiamo inventato i diritti umani noi abbiamo inventato la democrazia
Noi abbiamo inventato per secoli le tecnologie che hanno portato avanti il mondo
Ma abbiamo anche inventato il colonialismo abbiamo praticato la schiavitù abbiamo rinnegato la natura umana dei nostri fratelli non eri gli anni
Fitte andò via migliaia i più in
In campi di concentramento ed in camere a gas
Abbiamo occupato altri paesi con i nostri Eserciti abbiamo gettato dai nostri i prigionieri che avevamo fatto in Paesi che abbiamo occupato a un certo punto quando ci si accorge che l'effetto devastazione prevale sul beneficio di questo genere di azione
Questo te lo senti addosso e ti domandi come possibile evitare che in futuro tutto questo si ripete all'idea d'Europa
Nacque su questa consapevolezza e la generazione dei primi europea l'ha sempre vissuta in ragione di questa consapevolezza e io ho sentito quando è stato conferito pochi mesi fa
Il premio Carlo Magno che il premio che si dà agli europeisti
Al nostro presidente della Repubblica Ciampi e
Mi colpì che parlarono lui ed Helmut Kohl uomini becco una un po'più giovane di Ciampi ma appartengono a quella generazione che ha cominciato a pensare all'Europa durante e alla fine della seconda guerra mondiale
Entrambi nel parlare dell'Europa hanno cominciato dal ricordo che avvenivano dei morti che avevano visto
In quegli anni terribili
E mi ricordo che con appunto parlando proprio di Aquisgrana dove il premio viene conferito che ora in Germania e chiede
Di quella parte d'Europa che è stata un po'di qua un po'di là insomma per secoli
Ha detto la frase d'tra Aquisgrana la strada tra qui sgrana di Parigi a oltre settanta cimiteri nei quali ci sono non so quante migliaia di
Di morti di guerra allora l'idea d'Europa è un'idea che si ispira al
Un altro mondo è possibile come direbbe un giovane del Social Forum possibile vivere in un mondo nel quale smettiamo di ucciderci e siccome noi europei
Siamo stati alla base degli scambiatori mondiali non esageriamo
Scambiatori sono capaci di metterne in opera altre parti del mondo senza bisogno del nostro impulso ma era storicamente accaduto che di due guerre mondiali del secolo ventesimo la responsabilità fosse in entrambi i casi nostra e quindi questa responsabilità pensava
Basta con questa esclusività di élite se nazionali che poi risolvono le proprie questioni a suon di guerre coinvolgendo il mondo il il mondo intero
Europa uguale pace tra di noi per il futuro
Idea di Europa è proprio incardinata in questo valore a quel tempo sentito con una profondità direttamente proporzionale
Ah il Mali dentro di sé e della guerra i fratelli per dovuti ai genitori perduti agli amici che vai a trovare al cimitero
Ai soldati che tornano pacieri dal fronte russo insomma tutto questo tipo di di vicende
E volevano i primi federalisti dar vita proprio per questo ad una federazione europea ciò risultò per mille ragioni che ora non abbiamo il tempo di rievocare impossibile
Risultò possibile alla metà degli anni Cinquanta creare una comunità economica europea ma alla comunità economica europea venne creata come un bypass della impossibilità di dar vita ad un'entità federale europea mantenendo al suo interno la finalità originaria
E quindi se voi leggete i padri dell'Europa Robert Schuman già Monnet ci troverete esplicitata lucidamente l'aspettativa che mettendo insieme le loro economie gli europei sia abituassero poco alla volta a ad accorgersi che avevano interessi comuni
Ad accorgersi che potevano avere tutti più benessere non necessariamente conquistando l'uno e il territorio dell'altro ma creando un mercato comune nel quale ognuno potesse vendere i suoi prodotti nel territorio dell'altro e viceversa
E questa integrazione economica avrebbe generato un benessere
Che non aveva alcun bisogno in fondo per essere cercato dell'alternativa rapinatori ai predatoria della conquista territoriale permarrà a a mano armata
Il che si creasse quindi una comunità europea si creasse una identità europea si creasse una cittadinanza europea sono questi valori forti che stanno sotto
La prima fase di costruzione del mercato economico europeo
E questi valori forti
Appaiono tutti media chi attraverso una integrazione dell'economia non li vedete
E e e esplicitati nell'azione quotidiana ma l'europa dei mercati non è mai Europa interamente sulla mente dei mercati è un Europa all'interno della quale avvertite questa finalità che si occupa di ciascuno di noi aldilà di quanto non sia il darci un mercato comune
E questo inesorabilmente filtra nell'assetto istituzionale
Dal punto di vista istituzionale in fondo la comunità delle origini è un'organizzazione internazionale che crea delle agenzie comuni a più citati per l'esercizio di alcune missioni con Moni
Ma com'è come non ne nel giro di pochissimi anni la corte di giustizia che era stata prevista dal trattato comincia a stabilire nelle sue decisioni che noi abbiamo noi cittadini dei diritti
Che trovano la loro origine nei trattati
E che noi possiamo imporre per via europea i nostri Stati membri qualora essi violino gli obblighi che derivano loro dai trattati questo qui dal punto di vista strettamente giuridico istituzionale
E un Jenne costituzionalisti Ico che entrato in un'organizzazione internazionale indigene
Costituzionalisti Tyco è un gene che si riporta i valori sottostanti che non è sufficientemente spiegato dalle parole del del del trattato che alla fin fine SL leggete trattano la persona
Alla lettera esattamente come trattano i beni i servizi e i capitali prevedendo per la persona la stessa libertà di movimento e nulla di più che prevista per beni servizi capitali ma da quei trattati in ragione del sottofondo ideale che è rimasto sotto di essi la corte comincia ad attrarre diritti della persona che vanno al di là del della libertà di movimento dei mercati
Sino al punto che all'interno dei trattati viene a collocarsi un principio di non discriminazione che ha implicazioni che sono in primo luogo di genere
E della giurisprudenza europea uno dei figli assi portanti della eguaglianza tra i sessi in Europa
A cominciare naturalmente da i rapporti di lavoro e dal mercato di del lavoro a cominciare
Dal trattamento retributivo a cominciare dalle ragioni del licenziamento a cominciare dalla inclusione esclusione da determinate attività ma quanto ha fatto Presa progressivamente quel gene
Che ad un certo punto ebbe soltanto alcuni anni fa la Repubblica federale tedesca viene posta nella condizione di dover cambiare la sua costituzione
Perché la sua costituzione prevede che sia solo maschile la partecipazione alle forze armate e la corte di giustizia dice che inammissibile la esclusione a priori
Dei cittadini di sesso femminile dalle forze armate che furono aperte in Germania
Alle alle giovani donne attraverso una modifica costituzionale indotta dalla giurisprudenza europea
E poi si va avanti si va avanti
Sì arriva a stabilire un principio di non discriminazione che riguarda le minoranze in ragione etnica religiosa od altro
Che acquista una evidenza specifica quando cominceremo i nostri allargamenti verso i Paesi dell'est nei quali
C'erano problemi vistosi di minoranze stabilendo che per accedere all'Unione Europea
Una delle condizioni essenziali il rito il trattamento delle minoranze che in termini di diritti non può differenziarli e dalla maggioranza quale che sia
La ragione dell'essere minoranza
Arriveremo a darci una Carlo
Dei diritti
Nella quale ritrovate moltissimi dei diritti della persona che trovate nelle Costituzioni nazionali
Arriveremo a stabilire che nessun Paese dell'Unione Europea a o può ha mai pensare di a vere la prima di mo'
Il che col mercato chiaramente non ha molto a che vedere insomma noi che riguarda una trasformazione che sta intervenendo perché più questo processo interviene più il sottofondo idea vedi stia avremo
Sì sì è venuto da un lato aggiorna poi storico come che fa questo per me certo di continua
Dovette sospendere i telefonini in particolare quelli che stanno vicini agli apparati
Perché sono loro che disturbano il microfono sì
Così
Ma così o non vi ristretta e subito era grazie a inchiesta aveva sede nell'intervallo Piero io
Voglio cacciare i disturbatori e tutte diventate disturbatori
E ecco da un lato questo bagaglio chiama chiamiamolo valoriale si viene in qualche modo irrobustendo articolando
E viene Allo stesso tempo emergendo
Sì prendendo il sopravvento sulla iniziale a se volete è falsa aridità economica economicistica
E del del primitivo trattare tant'è vero che da ultimo
Si parla della del Unione europea come di una comunità economica e altresì comunità di valori anche comunità di valori
Però ha raccontato fino a questo punto come un processo assolutamente lineare
E questo processo andava come dire isolato per essere visto nella sua linearità
Ma non è l'unico processo che interviene non è l'unico processo che interviene
E adesso interviene contemporaneamente ad altri due che con tempistiche diverse gli si affianca
Intanto
L'allargamento dei valori
Che fanno capolino nella comunità
Tende a portare con sé anche
L'allargamento delle missioni che si pensa di potere svolgere in comune
Una volta acquisiti in nome della giurisprudenza della corte di giustizia
Nuovi diritti radicati nei trattati che noi ricondurre in modici preliminarmente nell'ambito dei diritti sociali cento il diritto della donna all'eguale trattamento retributivo
Il diritto al nome licenziamento per gravidanza
Il diritto ad accedere a alla voi in precedenza pregiudizialmente esclusi beh questi sono diritti sociali
Riferiti al genere ma sono diritti sociali e ce ne sono altri
La consapevolezza che
Noi ci stiamo riuscendo nella nostra missione di portare a noi stessi la pace
Perché non sottovalutate il fatto che noi a questo ci siamo riusciti
Che quello che sessanta anni fa era un dato che sgomenta ma le coscienze europee oggi è un dato consegnato alla storia
Non c'è dubbio che noi siamo capaci di litigare con i francesi e che i francesi sono capaci di litigare con noi e che lo facciamo più che volentieri
Poi in materia di vino la ragione in materia di pesce la ragione della lite sita sia nella quantità sia nella qualità perché nessuno di noi due è disposto a cedere su nessuno di questi due punti
E siamo arrivati anni addietro a conflitti aspri su questi terreni con la Francia
Per insomma prima dei sessanta anni fa c'era il rischio che qualcuno mandasse le truppe se non al Brennero a Nizza su una costante su cose del genere
Oggi ecco possiamo anche darcele di santa ragione sul terreno commerciale ma è assolutamente impensabile per qualunque Paese europeo
Ipotizzare di prendere le armi nei confronti di un altro che gli ha fatto un torto insomma forse la neutrale Finlandia non l'avrebbe fatto mai ma insomma quando gli abbiamo portato via l'agenzia sulla sicurezza alimentare per i modi con i quali questo è accaduto
O è stato accompagnato un Paese più latino della Finlandia probabilmente un secolo fa avrebbe mandato i suoi Lanzichenecchi sul dirò sul romanzo ecco
La Finlandia aveva le sue ragioni in questo caso io son contento che l'agenzia sia andata a Parma anch'io mi ero battuto per la verità perché andasse a Parma ma non c'è guerra quindi
Il non ce n'era pensabile e ci siamo riusciti ci siamo assolutamente riusciti a realizzare questo ma via via che questa si è realizzato ecco è emerso che potevamo condurre insieme nuove missioni
E ci siamo allargati all'idea di costruire insieme a un'Europa sociale
Di allargarci ad altri paesi di avere una politica estera comune
Di avere una politica della formazione comunista privata a criteri similari cioè abbiamo allargato enormemente le emissioni delle uno tra
E le abbiamo allargate però state attenti non attribuendo all'Europa competenza se
Giuridiche in tutte queste materie
Ma prevedendo che i nostri paesi cooperare severo in queste materie fra di loro quindi abbiamo affiancato in questo è accaduto dopo Maastricht
All'Europa comunitaria chi aveva i suoi poteri sovrastanti e chi continua ad averli ai fini dell'integrazione del mercato e di ciò che si è connesso all'integrazione del mercato
Al fianco un'Europa cooperativa nella quale cooperiamo prima era tutte queste diverse missioni questo ha creato ha creato un problema
E il problema che ha creato e che l'Europa sia assunta in qualche modo delle responsabilità agli occhi dei suoi cittadini
Alle quali non corrispondono effettivi poteri europea ma corrispondono potere i nazionali coordinati che tutta un'altra cosa
Pensate al tema che angoscia di più buona parte degli europei meridionali quello della crescita
Moltissimi sono convinti che responsabile l'Europa nel fatto che non stiamo crescendo
è responsabile revoca ci ha promesso la crescita ci ha promesso una di attuare una strategia che viene chiamata la strategia di Lisbona perché venne detto
Decisa da un consiglio europeo che si tenne a Lisbona nel dicembre del due mila
E queste promesse risultano largamente inadempiente eccoci qua
Con economie largamente stagnanti con tassi di disoccupazione o almeno di non occupazione particolarmente elevati in taluni Paesi il reggente si guarda intorno
E vede un'Europa che ha promesso tante cose un'Europa dei valori che vuole comunicare i suoi valori anche ad altri paesi è intanto continua ad allargarsi
Che era prima di sei poi di nove poi di quindici che poi è diventata di venticinque che ora vuole diventare anche oltre di trenta e in una situazione nella quale vede a repentaglio il proprio futuro
E qui torna il tema del quale vi parlavo prima di cominciare
Il futuro che non per colpa nostra vediamo con gli occhi del passato la Cina è vicina non lo dice soltanto il titolo di un vecchio film ma lo dicono le camicette che troviamo nei negozi lo dicono i blue jeans e lo dicono le scarpe lo dicono le nostre imprese tessili che hanno paura di dover chiudere anche tante altre per questa
Crescente ondata di prodotti cinesi ecco se mettete insieme tutto questo hanno ora vi trovate davanti all'Europa dalla quale siamo partiti quella della quale parlava il rettore
Questa Europa i cui valori si sono venuti dilatando e crescendo
E che tuttavia e piena di paure e pieno di scetticismo
Noi
Ci chiediamo agli altri
Che vogliono entrare in Europa di trattare ogni minoranza come si trattano le maggioranze però non vogliamo tra i piedi minoranze soprattutto se rischiamo di perderci il posto di lavoro
E allora il il famoso idraulico polacco
Diventa l'ossessione dei francesi che i francesi dicono no all'Europa attraverso un referendum costituzionale
Non perché stanno dicendo no a una Costituzione perché stanno dicendo no all'idraulico Coppo tabacco e dopodomani al Bancarella rottura con
I ragazzi forse non sanno che sta cosa per l'idraulico polacco che quando era in corso questo lo sapete la campagna referendaria in Francia sulla Costituzione europea un commissario europeo di nome Bolkestein olandese autore il attacca commissario per il Mercato interno e autore dello schema della direttiva per la liberalizzazione interna dei servizi in Europa
Andò a reclamizzare la sua direttiva in Francia
Ed era un momento di particolare diffidenza dei francesi legato al proprio al tema della disoccupazione in realtà
Ed ebbe l'idea in quel contesto non particolarmente felice di dire beh io non vedo l'ora
Quando avrò un problema nella mia casa in Britannia perché lui a una casa nel nord della Francia
Sì e mi serve e se il l'idraulico francese non arriva mai notoriamente l'idraulico non arriva mai come lo chiama quando l'ho chiamata in qualunque Paese
Dice di poter chiamare l'idraulico polacco non l'avesse mai detto
A quel punto la percezione dell'Europa diventò anche amplificata dagli antieuropee i che facevano campagna per il no
Una l Europa è quella che vi fa fregare imposto dall'idraulico polacco in buona sostanza ecco e e grazie a quei settori in ragione di questo si è creato quale tipo di problema ecco se ci riflettete in termini un momentino distaccati
Il progresso della nostra Europa in termini di valori
è soltanto un progresso che ci ha portato a definire come nostri propri dei valori che voi definire il sette inclusivi
Ai quali noi non riusciamo ad essere fedeli oggi l'Europa è fondata su valori
Nei confronti dei quali sono per primi gli europei ad avere dei dubbi che fanno di questi valori un propellente molto meno efficace
Di quanto non fosse stato l'ideale della pace in quella prima fase europea in cui in nome di quell'ideale la costruzione venne robusti
Il che ci fa capire una cosa le istituzioni non riescono a marciare improprio marciano sempre se sono in sintonia
Con culture collettive con valori con aspirazioni che sono fortemente sentite in quanto ci sia questa sintonia
è che proprio il propellente che muove gli assetti istituzionali
I gli organi legislativi via trovano il coraggio di legiferare in una certa direzione gli organi giudiziari trovano il coraggio di adottare determinante decisioni
In particolare i sistemi democratici hanno la fortuna di determinare una grande permeabilità tra le azioni delle istituzioni ai sentimenti collettivi
E questo è bene che sia così
La questione che abbiamo davanti oggi è sono allora sbagliati valori ai quali in questo nostro processo storico siamo arrivati
Oppure c'è qualcosa di sbagliato quindi noi che si rende raggiri nell'essere leali ai valori che stiamo predicando quando è il momento per noi di praticarli
Insomma è sbagliato che i nostri valori siano inclusivi
è sbagliato che siamo contrari alla pena di morte che in fondo con questi albanesi che ci hanno portato tanta criminalità non sarebbe il caso di essere un po'più di mano dura e questi turchi che diavolo vogliono da noi se ne stiano in Turchia no Noemi che abbiamo voglia di andare in Turchia se non in vacanza perché loro debbono aver voglia di venire da noi per ragioni diverse dalla vacanza
E questo dannato idraulico polacco non abbastanza tubi da riparare in Polonia che viene a rompere le scatole da noi
Ecco voi capite che serve la metto così voi un po'di vergogna e resiste un po'ad ad autorità enti Ficcardi con l'autore e queste domande purtroppo l'autore di queste domande anche se non ha il coraggio di esplicitarle e fra di noi
In misura crescente ed ecco visto largamente il nostro problema
Che trasformato in democrazia da quattro soldi
Può indurre la leadership politica dire siccome io sono democratico faccio quello che mi dicono i miei elettori
Non vogliono i turchi fuori turchi non vogliono i balcanici fuori balcanici gli sta bene alla pena di morte venga la pena di morte
Noi non siamo a questo punto
Però ci sono degli scricchiolii erano quelli a cui faceva riferimento il rettore che vanno in quella direzione
Scricchiolii che per il momento ed oggi si manifestano semplicemente in termini di propensione ad andarci più piano
Propensione a non stringere troppo
Propensione a vedere se possiamo chiuderci in quello che eravamo una volta per che fra noi della vecchia guardia ci conosciamo
Propensione a non correre rischi da parte della leadership politica
Rimettere in moto l'Europa perciò non significa soltanto chiedere a Meggiorini assistere che io in venti dei meccanismi istituzionali che possano rafforzare i bulloni che possono essersi allentati qua o là
Ma significa ricreare un contesto nei nel quale i valori sottostanti all'Europa possano esserne l'anima efficace nell'indirizzare il corpo
Allo stesso modo in cui furono efficaci gli ideali delle origini nell'indirizzare il corpo delle origini
E questi sono tutti i processi correlanti che vanno tenuti insieme
Io li enuncio in modo sintetico avviandomi alla fine vi sono indiscutibilmente dei profili che debbono essere chiesti a me
Giurista o ad altri tecnici delle istituzioni
Perché non c'è dubbio che comunque al crescere delle diversità e l'allargamento un crescere delle diversità
I congegni che producono unità esistenti quando le diversità erano sei ed erano molto più simili fra di loro
Non possono più essere sufficienti ci vorranno congegni più robusti e più capace di tenere insieme un contesto più largo
Il Presidente della Repubblica nei suoi frequenti discorsi sull'Europa ha spesso usato l'analogia del treno e dei vagoni
L'assetto istituzionale la locomotiva quando si doveva tirare dietro sei vagoni le bastava un motore con una potenza fino a quel motore con quella potenza lo abbiamo tenuto sempre in esercizio addirittura passando a nove dodici e quindi e ora arranca arrivando a venticinque trenta dobbiamo cambiare un po'una locomotiva o almeno cambiare il motore nella locomotiva questo è abbastanza efficace
E questi congegni vanno in realtà rimessi a posto
Central Simone i dettagli del Trattato costituzionale europeo
Decrescente su quante punti del coniuge dei congegni istituzionali si è cercato di introdurre dei rafforzamenti atti a cambiare la cilindrata appunto complessiva del motore i e innalzando la dovete tenere presente quella che è una regola anche io ho capito negli anni e che corrisponde in qualche modo al motto dell'Europa sapete che il motto dell'Europa e uniti nella diversità
Che da alcuni viene ritenuto una specie di ossimoro nel quale noi affondiamo i nostri problemi facendo finta di non vederli in realtà non è così
Caratteristica dell'Europa è sempre stata per i ragazzi in particolare ragazze di Storia Scienze politiche
Ma anche per i giuristi leggetevi lo splendido libro di Paul Kennedy che americano guardiano sulla crescita delle nazioni crescite caduta delle nazioni
E vedrete come storicamente l'Europa è sempre stata un'unità che si è venuta creando tra le diversità ma appunto il rapporto tra unità e diversità il seguente le diversità preesistono e ci sono l'università L'Unità va sempre realizzata
Ha un sottofondo comune L'Unità altrimenti altrimenti non ci verrebbe neanche in mente di stare insieme
Però il livello di unità necessario a stare insieme è sempre un qualcosa da realizzare su uno Stato Danto delle diversità quindi c'è un ingrediente istituzionale che non può non crescere al crescere delle diversità
Però al di là di questo
Non può non esserci un bagaglio di convinzioni comuni all'altezza del numero delle diversità che noi mettiamo insieme
Se non c'è questo bagaglio comune il congegno istituzionale o non viene accettato
Sì è una innovazione o si paralizza se è stato già accettato ed introdotto ma lo si vede nel funzionamento e si ha paura degli altri pensate il principio di maggioranza
Principio di maggioranza voi terra di terzi lo accettate tutte le volte che potete pensare che la vostra specifica il identità non viene messa a repentaglio da una decisione presa da una maggioranza di cui voi non va non fate parte
Soltanto se voglia ammette interi conoscente che c'è una identità di fondo di interessi tra chi partecipa all'adozione della decisione potete accettare che la decisione sia appresa il sia giustamente rispettata
Da una maggioranza della quale voi non fate parte quindi ecco se non c'è il fondamento comune se prevale il mamma li turchi
Sarà difficilissimo che voi accettiate una decisione impresa col voto determinante della Turchia contro il vostro
Mi pare una assoluta ovvietà rosso e quindi il gradiente di unità e cento istituzionale ma ha bisogno di quel supporto
Come si fa a realizzare questo supporto come si fa ad evitare che e le domande che prima sfacciatamente formulato ma perché non reintroduciamo alla pena di morte
Per i criminali in particolare extra comunitari anzi Castri amori c'è qualcuno peraltro che queste proposte effettivamente le fa non ci sono domande così astratte
Benché non facciamo questo questo e quest'altro ciascuno a casa propria cos'è questa cosa di stare tutti insieme perché nel mio quartiere debbo avere gente che ha un odore diverso da me
Che a un certo momento c'è una cosa chiamata Ramadan ma chiesto Ramadan insomma quando è l'ora di mangiare si mangia non complichiamo la vita prossimo
Eccetera ecco come facciamo ad evitare che questo lo possiamo evitare in un modo solo primo
Dobbiamo essere convinti
Che i benefici dell'aumento delle diversità superano il costo ma perché costi ci sono
Davanti a queste domande non si risponde con la retorica
Sì risponde con argomenti che riescano ad essere pericolosi
Allora bisogna convincere essere convinti bisogna che circolino argomenti che dimostrano i benefici
Noi siamo spaventati dal mondo
La Cina e l'India ci fanno paura sono molto più grandi di noi un miliardo di abitanti Luna
Allora io vorrei sapere a chi vuole restare sono quanto potrà difendersi dal mondo da una piccola San Marino che se la deve battere col mondo intero intorno
Voglio che sia che mi convinca che quattrocento cinquanta o cinquecento milioni di euro per lei non è una dimensione minima per esistere nel mondo
Vorrei che conoscesse di più l'India per rendersi conto che in India vi sono trentotto lingue e ancora più religioni
Che hanno trovato il modo di capirsi tutti in inglese
Cosa che i nostri amici francesi non hanno alcuna ragione di accettare perché pensano che il mondo debba parlar francese ma in fondo tutti gli altri europei già si stanno adattando al vento
Se pensano che il peso che possiamo a vedere noi quando discutiamo con gli altri come il mercato
Non sia direttamente proporzionale al numero di euro pecche mettiamo insieme Sella vere più diversità non ci sia un valore aggiunto rispetto a quelli che possono vendere solo uniformità
Anche McDonald's ha dovuto cambiare gli hamburger perché in tutto il mondo lo ha lo accusavano di punk se a hamburger il Micca identificavano il parmense con l'hamburger
E allora per sottrarsi a questa accusa per certi versi fondata McDonald ormai cerca di adattare l'hamburger alle culture locali non abbia
Ma ho bisogno di adattare
Noi siamo in grado di offrire al mondo contemporaneamente Pienza una Istanbul Dubrovnik Lisbona i baltici
Con i loro prodotti con i servizi specifici che possono produrre in un mondo che va verso grandi unità noi siamo in grado di vendere ciò di cui ci sarà più bisogno la valigetta Dino iscrissi la pariglie tra di noi stessi che si proiettano i prodotti
E nei servizi che facciamo noi per andare nel più piccolo
Vogliamo meno criminalità dai Balcani ma solo se nei Balcani ci saranno anziché dei poveri disgraziati sottoposti al potere coloniale dell'ONU come sono in questo momento
Degli stati membri dell'unione che noi avremo contribuito a costruire
Avremo da parte loro una collaborazione di polizia una collaborazione di giustizia che abbatterà enormemente una criminalità anche oggi invece ci è molto più difficile da combattere perché la combattiamo
Da una parte sola
E se c'è questa grande opportunità di cui ancora non sappiamo se esso era realizzabile ma forse c'è
Di far tornare la Turchia ad essere il Paese dove l'Islam è quello che conoscemmo in Europa all'Islam di Averroè l'Islam della libertà di coscienza l'Islam il cui Corano scrive che chi uccide un uomo uccide l'intera umanità e allora tutti ci credono
L'Islam che non crede in nome della sharia che date settantadue vergini che ci aspettano in cielo ogni uomo abbia titolo ad avere almeno sette mogli il dieci per cento in terra di ciò che si può avere in cielo
Può darsi che ci si convinca che il rapporto uno a uno è un rapporto più paritario tra uomo e donna di quanto sia
Sette spose per un solo fratello mi pare un po'troppo ecco
Allora queste sono le ragioni con le quali ci possiamo ricompense re e se ci mettiamo a lavorare un po'meglio un po'di più sulla nostra economia ci accorgeremmo noi stessi
Che non esiste un idraulico polacco che è pronto a venire qua ma esiste lo avete visto nei manifesti un dentista polacco che ci aspetta in Polonia per curarci denti a metà prezzo
Rispetto a quello che ci chiede il nostro dentista e questo accento rappresenta un problema per il nostro dentista come rappresenta un problema la camicetta cinese ma ci avete mai pensato che con tutto quel che ci viene a costare l'Energia
Se non avessimo almeno la camicetta cinese a un euro come arriverebbe alla fine del mese tanta gente che non potrebbe andare in negozi diversi da quelli cinesi
E ancora
Monete detti
Tutti questi argomenti allora la domanda ai perché non vengono fuori questi argomenti a che cosa lo si vede e qui devo essere proprio più context che lo
Perché qui non c'è nessun argomento legale che impedisca che questi argomenti emergano l'argomento lo Stato della nostra leadership politica europea
Che è uno Stato che si sta sempre più avvicinando al miserevole
E io mi domando perché certo questo è tempo per tante ragioni di politiche populiste nelle politiche populiste sono quelle che portano i leader politico non a guidare i suoi seguaci ma seguire i suoi seguaci
Per cui leader anziché trovarlo in testa al gruppo lo trovate in fondo al gruppo anche se quello che grida di più
Vede un sondaggio ed è che i già ciò che il sondaggio dice questo è il leader seguace del populismo e questo ha mille ragioni
Io devo dirvi la verità l'ho messo anche per iscritto penso che ci possa essere anche un'altra ragione
Che mi riporta
Appunto ma perché erano molto più europea e gli i leaders della generazione che che finisce con icone con i Ciampi
E con i Mitterand
Perché si ricordano la guerra certo sì
Ma paradossalmente anche perché l'hanno vissuta
Perché libere quell'esperienza
Ha rappresentato abituarli a rischio ad avere il coraggio di affrontare il rischio molti di voi ragazzi e ragazze cresciute i pur tra mille difficoltà nell'Italia e nell'Europa di oggi non avete conosciuto l'esperienza che quella generazione ha conosciuto
Che dalla mattina alla sera
Emerge una situazione di pericolo a restare dove si è altrimenti arriva la Gestapo un'opera
Che dire arresta voi e la famiglia e vi porta ad Auschwitz che fa sì che mettiate di corsa in una valigia di cartone quattro camicette un paio di calzoni e un paio di calzini
E ve ne andate alla stazione per prendere il primo treno che vi porta in un altro Paese
E la mattina dopo ritrovati in un altro Paese a ricominciare una vita completamente nuova
Non avete più il vostro lavoro i figli debbono andare a scuola in un Paese che parla una lingua diversa da quella che conoscono quella generazione affronto questo difficoltà e molti di coloro che l'hanno affrontata
Sono riusciti a sopravvivere in quelle condizioni a far crescere i loro figli a mantenere una dignità per loro e per la loro famiglia
Cosa volete che sia affrontare un elettore che si sbaglia su un idraulico polacco rispetto ad aver affrontato i rischi del genere invece la gemelle generazioni successive cresciute nella pace
Cresciute tra i sondaggi sono abituate a non correre rischi
Che si comportano come le assicurazioni che scelgono di assicurare in genere coloro che non non corrono il rischio per il quale si assicurano perché così costa meno e c'è più da guadagnare sul premio di assicurazione
Infatti i paesi che sono affidati all'assicurazione privata creano una situazione nella quale
Quanto più vi siete invecchiati avete bisogno di servizio sanitario tanto meno trovate un'assicurazione che vi si prende perché voi costerebbe di più del premio che pagherete
I nostri politici tendono i leaders politici tendono ad essere oggi piuttosto su questa lunghezza d'onda che non su quella della precedente e allora come si fa
è un circolo vizioso dobbiamo dobbiamo darle il coraggio non pensate che io concluda questa chiacchierata
E invitandovi
Ad auspicare una nuova guerra per ricreare una generazione di persone avvezze a rischio assolutamente non è questo l'intendimento che io intendo dire
Che bisogna ricreare un clima che possiamo ricreare insieme
Per che si ritrovi il coraggio di essere in sintonia con i valori che abbiamo fatto crescere tra di noi
In modo da farli essere tali da far funzionare il motore europeo e non da fare circa
E a quel punto anche i congegni giuridici e istituzionali potranno crescere
In questo senso
L'esperienza formativa è un'esperienza fondamentale perché vedete l'esperienza formativa è quella che il nostro Signore ha fatto scendere su questa terra
Perché noi passassimo dai prego giudizi ai giudizi
Buona parte
Delle domande sbagliate che ci facciamo nascono da paradigmi mentali e culturali non necessariamente ma lei voli ma fondamentalmente passati tali perciò da proiettare sui fatti non giudizi ma pregiudizi
La formazione che voi cominciate a darvi oggi dovrà servirvi per formare nella vostra testa giudice sì sulla realtà chi avete di intorno
E allora vi accorgerete come si accorsero
Tanti del passato di Europa
Che le diversità sono la nostra Limp sono il nostro alimento e che l'Europa è stata grande ed è stata grande in tutte le fasi della sua storia
Nelle quali non è fuggita dalla dalle diversità ma ha saputo avvalersene per distillare nel valore aggiunto le storie della civiltà
Ci spiegano che questa è stata l'Europa c'è chi non ci crede più che che dice che l'Europa e al suo tramonto perché ha permesso questa attitudine
Stavo voi quelli delle file dietro i più giovani dimostrare a questi storici che si sbaglia
Io ringrazio il presidente Amato per questa splendida lezione questa splendida lezione io credo che non poteva cominciare meglio non potevano cominciare meglio i nostri corsi universitari che con una lezione che non certo senso ci impegna tutti a sviluppare
Iniziative e attività per approdare a riflessioni giudizi che possono davvero all'insegna delle indicazione delle somme generazione che sono state fatte poi costruire il vanto di queste università
Ma io desidero ringraziare
Insieme a Pubblico numeroso straordinario attende interessato degli studenti
Sapete perché perché
La sfida di queste elezioni
Che sono state calendarizzata ancor prima che venissero calendarizzate le lezioni dei corsi curricolare una sfida difficile qui non c'è una comunità studentesco organizzato le iscrizioni si chiuderanno illa la fine del mese di ottobre
Quindi in un certo senso abbiamo voluto verificare se già comincia a stabilirsi un rapporto una quotidianità anche sul piano della frequenza all'università quando ancora le elezioni non sono cominciata la risposta è stata splendida
Siamo davvero partiti con il piede giusto e io credo che insieme docenti e studenti costruiremo davvero questo territorio
Una grande una grande realtà credo davvero che abbiamo dimostrato con una straordinaria mobilitazione di stasera dovuta anche alla notorietà di Giuliano Amato al prestigio di cui gode nel Paese abbiamo dimostrato che possiamo giorno dopo giorno costruire questa università
Per la quale abbiamo lavorato hanno lavorato in questi anni soprattutto gli amministratori locali che l'hanno voluta anche a costo delle battaglie duri conflitti
E chi non dovremo ripetere nessuna esperienza degli altri cioè no non dobbiamo costruire qui
L'università grande nel senso di popolosa non esistono le condizioni dobbiamo tuttavia riuscire a realizzare l'università che ha con riferimento alla sofferta affermativa riesce a sottolineare alcuni elementi di specificità
Ed è fondamentale da questo punto di vista il lavoro che riusciremo a fare con i nostri studenti
E che vogliamo soprattutto studenti studenti frequentanti
Pubblicheremo le lezioni sull'Europa
Non siamo nelle condizioni di darvi delle date tenuto conto anche le molteplici impegno delle porse novità che sono state contattate comunque hanno accettato di svolgerebbe le elezioni per la Kore
Nei prossimi mesi naturalmente andiamo verso una una una situazione abbastanza confusa sul piano politico quindi le date balleranno un po'hanno accettato di svolgere azione Gianfranco Fini Emma Bonino
Marcello Pera Massimo D'Alema Franco Frattini e Rocco Buttiglione ma naturalmente ci aspettiamo altre risposte nelle prossime settimane un grazie a tutti voi e buon lavoro per la nostra università