Intervista a Giuseppe Giulietti sull'anniversario dell'omicidio di Anna Politkovskaja e sulle minacce a Nello Rega e a Sandro Ruotolo

Giuseppe Giulietti oggi l'anniversario dell'omicidio di Anna Politkovskaja lei ricordava come
In in Russia e nei territori dell'ex impero sovietico
Sono morti anche giornalisti italiani come il nostro Antonio Russo perché come Anna Politkovskaja si occupava di Cecenia
L'argomento che davvero rischioso in un Paese la Russia dove muore più di un giornalista al mese ammazzato
Negli ultimi tempi sono sessantatré i giornalisti ammazzati non c'è stata giustizia e verità pressoché per nessuno persino a memoria di Anna è stata sfregiata con farse con finti processi
Quella forse sarebbe opportuno che almeno questa sera per almeno un titolo mi piacerebbe vedere un titolo di uno dei tanti tifosi
Dedicato al ricordo di Anna
Ed è legato anche al ricordo di Antonio Russo non dovrebbe costare molto ricordare le biografie di uno straordinario giornalista italiano morto perché faceva inchieste domande
Io da straordinaria giornalista Brussa morta perché faceva inchieste domande anche se l'Italia inchiesta domande oggi sono poco amante
A questo proposito
Lei ricordava come
C'è stata una vicenda c'è una vicenda che a va seguita non fa sottovalutata
Perché riguarda un giornalista la sua incolumità
A rischio per quello che ha fatto cioè il giornalista
Di che parliamo
Parliamo di due giornalisti uno che ha subìto doverose minacce Sandro Ruotolo di Anno Zero
Che è accaduto tre inchieste coraggiosissimo in quest'ultimo periodo sulla mafia sulla camorra sugli inceneritori ma preparando una puntata
Sulla mafia quindi possibile questo abbia accentuato
Pari a non loto so so che stanno lavorando con molta serietà agli inquirenti
Certamente quando si toccano queste materie si rischia di più che non a partecipare soltanto ai premi letterari
Ma l'altro è un caso che finora è rimasto nascosto di un giornalista scrittore Nello Rega che lavora al televideo della RAI che ha scritto un durissimo libero sulle corti islamiche sui rischi dell'integralismo islamico anche in Italia
Ha subito parecchie minacce ieri sono entrati anche nel parcheggio della RAI hanno messo una busta di proiettili
Ed hanno rivendicato con una strana sigla Hezbollah
Di qui venti stanno indagando meglio la sensazione che attorno a questi giornalisti scrittori attori a questi ad altri vada costruito un muro di solidarietà perché tentano di fare il loro mestiere e per questo sono minacciati la entrare nel parcheggio della RAI non è
Se non ricordiamo male facile assessore ci sono
Di
I tornelli insomma Roberta non può entrare chiunque
No non è facile così come non era facile individuare la casa di Ruotolo o individuare la casa di Nello Rega e potrei parlare di altri casi
I giornalisti guardi penso a un altro giornalista Enzo palme sanno che le corrispondente al Secolo d'Italia che opera nell'area di Castel Volturno ci sono giornalisti alcuni famosi ed altri no che vivono a rischio
Perché tento di illuminare la le zone oscure cioè di renderci più liberi più sicuri
Ecco vorrei che tutti noi ci ricordassimo
Di non lasciarli soli mi ha fatto piacere che in Aula il Presidente Buttiglione ha ribadito il valore della libertà di stampa e anche detto che lui stesso si attiverà sul Ministero degli Interni perché questi casi siano seguito con il massimo di attenzione sarebbe un gravissimo errore sottovalutare quanto sta accadendo