Intervista a Maurizio Marotta sulla Sanità nella Regione Lazio

Buongiorno a tutti di radio ascoltatori siamo qui con noi Maurizio Marotta Presidente del Consorzio sociale gruppo d'accordo io sono Massimiliano Iervolino
Membro della direzione nazionale di radicali italiani oggi parleremo di un di una questione molto importante per quanto riguarda la Regione Lazio
Che sono le liste d'attesa siamo qui con il Presidente proprio per dare linfa innanzitutto un'informazione
E far capire ai cittadini che cos'è il Consorzio sociale gruppo Darko e che cos'è il sistema ReCUP nella Regione Lazio
Che intanto ringrazio per l'occasione appunto che mi è stata data
Volevo partire diciamo dalla spiegazione della
Nostra impresa sociale cooperativa Capodarco che diciamo alla pace e di questo sa di questa attività di questo servizio quasi a una cooperativa sociale di inserimento lavorativo
Nata la bellezza di trentaquattro anni fa perché proprio adesso il venticinque novembre
Abbiamo questa ricorrenza della costituzione della cooperativa se è una cooperativa che si sviluppa per creare le prime opportunità di lavoro per le persone disabili tra l'altro
In collegamento con la Lega degli obiettori di coscienza che qui
Quindi abbiamo partecipato proprio alle prime attività di servizio civile di
Iniziative sociali che hanno visto anche lo stesso Partito Radicale fortemente in campo
In quegli anni ma anche io tutt'oggi insomma la cooperazione sociale rimane una
Opportunità degli per l'impiego delle persone svantaggiate in modo particolare per quello delle persone disabili considerate le condizioni
Che l'attuale mercato del lavoro Riserva queste categorie
Sempre più anzi si stanno facendo pesanti le difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro questo
Si è dato dalla competizione globale che si è spostata fino a diventare una competizione anche individuale sul mercato del lavoro
Quindi il fatto di
Mettersi in cooperativa tra persone disabili
Operatori sociali è stato un modo per
Reagire diciamo aver creare delle alternative a un sistema un lavoro che non c'è noi abbiamo cominciato
Trentaquattro anni fa le prime attività sono state legati all'artigianato
Ma
Chiaramente quando abbiamo circa perché la nostra finalità era quello di creare quante più opportunità
Abbiamo avuto l'opportunità di
Passare attraverso la legge trentuno del mille novecentonovantuno a un rapporto privilegiato verso
La pubblica amministrazione Nendo del processo di esternalizzazione di attività consentisse allo stesso tempo l'impiego di persone svantaggiate
Allora abbiamo cominciato a
Inserirci nelle attività di servizi che le ASL
Che gli enti pubblici comuni gli enti locali
In funzione proprio di questa opportunità di dar lavoro soggetti svantaggiati mettevano in campo attraverso la cooperazione sociale
Da lì sono partite le prime sperimentazioni con alcune aziende sanitarie locali soprattutto nella creazione se nella realizzazione di centri unici di prenotazione
Che con la riforma sanitaria sono diciamo avvenuti ad essere un caposaldo della operazione di
Trasformazione del nostro sistema sanitario verso una struttura di
Trasparenza verso il cittadino
La messa in piedi quindi di questi centri unici di prenotazione che dovevano essere dotati di operatori adeguati i sistemi informatici e informativi che sapessero diciamo
Essere sufficientemente adeguati per leggere tutta l'offerta disponibile
Ha visto in campo diciamo una sperimentazione
Che la nostra cooperativa ha cominciato a fare prima singolarmente alcune ASL
Come l'azienda Roma Ciccone
La chiusura direttore generale Andrea Alesini dirlo uno dei primi direttori del novantatré novantaquattro
Che mise in piedi un'esperienza di esternalizzazione nel sulla cooperazione sociale attraverso il CUP
E
Poi successivamente con altre aziende tra cui il San Camillo Forlanini il Policlinico Umberto primo
L'azienda Sanitaria Locale rumeni
In pratica
Noi come operatori gestivano le attività di sportello e di segreteria
Di queste aziende sanitarie rispetto
All'attività amministrativa dell'accettazione della prenotazione dell'incasso del ticket
Della realizzazione della redazione dei piani di lavoro del monitoraggio delle liste d'attesa relativamente queste aziende
E così poi
è maturata all'interno di questo gruppo l'idea di
Mettere in campo una proposta in vista del Giubileo del Duemila
Legata alla la realizzazione di un'agenzia cittadina
Che potesse in funzione del
Dell'evento del Giubileo della venuto a Roma di milioni di pellegrini
E di realizzare un servizio efficiente per la cittadinanza potesse mettere a sistema tutta l'offerta disponibile pubblica
Consentendo al cittadino o al visitatore di potere accedere facilmente a questa
Disponibilità attraverso la realizzazione di un numero di telefono dedicato
E che potesse appunto rispondere immediatamente on line su questa disponibilità senza che il cittadino dovesse o recarsi presso le strutture o
Se chiamare di sua iniziativa vari numeri con numeri verdi che voglio dire ogni azienda locale allora aveva
Da qui parte questa esperienza
Che quindi in una prima fase ci vede protagonisti in quanto
Diciamo portatori dell'idea originale ma anche aggiudicatari della gara europea che viene indetta dalla
Azienda fare una
Pharma Gatta che l'azienda cittadina della farmacie comunali di Roma
Che per conto dell'Amministrazione comunale per contro l'Amministrazione regionale si fa diciamo promotrice di del Progetto che riceverà il finanziamento poi dalla
Alla in Commissione per il Giubileo per realizzare questa sperimentazione di un anno logica
Viene così messo in piedi il servizio in via sperimentale vengono collegate le prime aziende si parte dalle ASL dove noi siamo presenti quindi dall'ASL Roma accedo alla RU mai
Dall'azienda Policlinico Tor Vergata che è un'azienda che nasce proprio nell'anno due mila
Dall'azienda ospedaliera Sant'Andrea che anche questa nasce a Roma nel
Negli anni due mila e che sono aziende che hanno necessità di
Operare sul mercato non sono conosciute e quindi non i cittadini avrebbero avuto anche difficoltà a poter accedere alle loro gente perché non riconosceva l'esistenza
Viene grado questo piccolo sistema di queste aziende si vede che il sistema funziona e che viene
Diciamo messo realizzato un
Un diciamo efficace solo il modo di razionalizzare la domanda disponibilità offerta disponibile con la domanda degli dei cittadini
Ma la domanda naturalmente sempre più importante e succede che voglio dire le aziende
Che resta mettono a disposizione per le aziende siano anche quelle più sotto accusa poi per i tempi di attesa dell'arrivo
Di fatto la cittadinanza si diverte si riversa soprattutto sulla valutazione adesso questi parleremo anche dei dati e della residenza tra il due mila otto due mila nove dei dati che sono disponibili lo ricaviamo a tutti i cittadini sul sito della Regione Lazio
Quindi questo progetto alla fine
Deve doveva diciamo in qualche modo sbocca aree di nomina
Una razionalizzazione che vedesse tutta l'offerta disponibile in campo proprio per evitare che
E non ci fossero delle delle strutture e così successivamente a questa prima sperimentazione si passa alla città di Roma e alla città di Roma
La Regione Lazio con la nuova Giunta che era subentrata alla precedente quella di Badaloni
Decide di
Regionalizzare il servizio
Se li vogliamo dell'organico Storace esatto dal due mila e due al due mila e quattro si lavora perché tutte le altre Province del Lazio quindi oltre a Roma venissero collegate
Quindi fino al due mila quattro due mila cinque
Anno in cui si conclude cliente diciamo l'allargamento del servizio a Frosinone
Mentre diciamo fino a Viterbo si è concluso proprio pochissimi giorni fa un mese fa addirittura d'ingresso di Viterbo che era rimasta diciamo sempre un po'alla fuga al di fuori di queste quindi oggi parliamo
Di un sistema che vede in campo tutte e cinque le Province del Lazio
Con le sue attività di ambulatori delle ASL
Che che sono presenti su tutto il territorio regionale e con tutti gli ospedali pubblici
Parliamo di circa parliamo di venti aziende ospedaliere per un complessivo di ventitremila circa agende di unità erogatrici individuate all'interno di queste aziende
Per una complessivo anche qui di prestazioni a catalogo sostanzialmente che possono essere prenotati attraverso un sistema ReCUP
Vi circa cinque mila prestazioni diverse tra loro
Quindi l'attività molto complessa molto articolata che fatta diciamo
In gran parte da il collegamento di tutti questi database is
Delle varie situazioni dei delle aziende sanitarie locali
Se e della messa a sistema diciamo in un unico sistema di queste
Per un numero di prenotazioni hanno
Allora diciamo che è appunto ogni anno nel Lazio il sistema pubblico eroga circa trentatré milioni di prestazioni sanitarie ambulatoriali sì
Quindi tra queste ci sono prestazioni non per i notabili cioè che non vengono prenotate che sono appunto quelle
Legate
Alla Allam all'ambulatorio analisi esami del sangue quelle sono
Esami che uno si reca direttamente perché vengono eseguiti
Pur facendo delle file di ricominciare anche questo parleremo
Da parte dei cittadini presso la struttura mentre coi abbiamo un certo numero di prestazioni che sono
Pre notabili attraverso il sistema di prenotazione allo sportello e al telefono
E che non rappresentano
Diciamo l'altra parte detratto quelle che abbiamo detto di analisi ma una parte ancora minore cioè circa il quaranta per cento di quelle disponibili
Questo quindi circa il quaranta per cento anni fa aveva scelto di Al Gore negli assessorati notano di quelle signore notano sono diciamo pre notabili allo sportello è al telefono
Le altre sono diciamo prestazioni che
Il sistema erogata da questo punto di vista ma che non vengono più inoltre notate da un dal centro unico di prenotazione dell'azienda sanitaria né dall'altra sistema del ReCUP
Sono otto prestazioni in accesso diretto
Perché aprirci una parte di queste sono
Se prestazioni come quelle della continuità terapeutica e quindi dove
Un paziente viene terremotato direttamente dal medico per un rientro diciamo
Che deve fare effettuare oppure sono prestazioni
Legate ai pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere quindi che effettuano la prestazione da interni non da prenotati diciamo attraverso un sistema del CUP
Ma una buona parte invece qui cominciano i problemi da questo punto di vista di queste sono prestazioni che il sistema ancora non registra
Sì
Sistema di prenotazione che se venissero riversate sul sistema di prenotazione consentirebbero un alleviamento dei tempi di attesa che attualmente diciamo si hanno invece
Costretti a subire
Quindi
Perché a dirci quindi si tratta di un cifra considerevole che noi stimiamo in circa un tre quattro milioni di prestazioni che potrebbero essere recuperati
Attraverso uno scandaglio maggiore diciamo
Nell'ambito di delle aziende sanitarie
Per il sistema di prenotazione
Perché qui ci si trova di fronte anche a vecchio modo di di gestire il
Alcuni
Alcune unità erogatrici alcuni primaria alcuni specialisti
Intendono gestire la prenotazione come con diritto
Qualche proprio legato a farla propria fattività e non di erogarlo non delegarlo
Ad altri soggetti
Vi è ci sono anche delle considerazioni giuste nel senso che se un sistema deve essere un sistema che valorizza
Tutte le
Diciamo peculiarità le capacità del sistema sanitario
Ad esempio dovrebbe mettere sullo stesso piano le prestazioni che vengono erogate da un sistema specialistico di secondo di terzo livello con quelle di sistema di accesso di primo livello perché vi è il CS
Voglio dire una mammografia di controllo può essere erogata da un servizio sanitario locale di un ambulatorio ASL
Un approfondimento di
Eventuale diagnosi di un sospetto tumori o di un sussidio
Dovrebbe essere approfondita in una sede di secondo di terzo livello specializzate quindi
C'è un problema di Gela duale diciamo l'accesso odi orientare l'accesso a secondo della problematicità del dei pazienti noi nuovi ti abbiamo invitato anche perché
Innanzitutto perché ci fa piacere che tu stia qui che
Sia il Presidente di questo gruppo che da
Lavoro tante persone disabile quindi questo sicuramente da sottolineare va valorizzato come cosa però hanno interessa anche sicuramente entrare nel merito del problema delle liste d'attesa
Tu hai detto prima che le ASL non danno per sintetizzare tutte le proprie agende
E questo fa sì che comunque il ReCUP e quindi anche i i dati che vediamo sul sito della Regione Lazio vedono quasi vedono quasi non raddoppiamento
Dei tempi d'attesa certo non è solo questo perché potremmo parlare magari ne parleremo anche della questione del blocco del turnover
Che
Tra virgolette può come dire
Influire e influisce sicuramente sui sui i tempi d'attesa però noi ricordiamo e ne abbiamo parlato anche altre volte
Che Storace fu il Governatore che nel se non erro nel due mila tre o due mila quattro fece quella delibera dove
C'era chiaramente scritto che tutte le ASL A due A non dare come minimo il settanta per cento delle proprie agende a questo numero unico cosa che in realtà non è avvenuta
Cosa ne hanno in realtà appunto dicevi non è avvenuta
Pier tutta una serie di motivi che sono stati legati
Alla incapacità
Se vogliamo della struttura regionale
Di che abbiamo visto poi anche nel merito del Governo nel sistema con l'inefficienza che si sono create con i buchi
Che si sono creati Intini vari commissari contro arrivare ad
Ad avere un vero governo del sistema cioè noi
Con il sistema del ReCUP credo che abbiamo creato un sistema più avanzato livello europeo
Anche perché se non erro l'unico in Italia ad avere un numero unico assolutamente sistema unico a livello regionale non ci sono altre esperienze di questa portata
E con questi numeri con questi volumi
E che appunto godono di un sistema centralizzato che sovrintende a tutto il sistema ora perché averci
Questa attività di Governo avrebbe dovuto essere esercitata da non dalla cooperativa Capodarco chieste
Su questo punto di vista fornisce i tecnici e gli operatori
Per rispondere al telefono mobile servizi di sportello per l'attività di back office per i suoi colleghi e l'attività di chiamata al cittadino per tutti
Avvisarlo nel due-tre giorni prima che la prestazione seppur conferma la prestazione quindi
Ma dovrebbe essere svolta da
Diciamo funzionari dirigenti regionali che poi traggono dalla Pro dalle attività rilevati dall'assurda le statistiche messe in campo e così via
Tutta una serie di elementi per poter fare programmazione sanitaria
Quindi per poter intervenire nei confronti delle direzioni generali delle aziende degli ospedali credo
Capire dove ci sono i problemi ad andarli a eliminare perché poi
C'è anche il rischio che parlando di liste d'attesa che parlando di un tema
Che voglio dire e complesso e articolato che voglio dire va visto nella sua specificità nel suo territorio perché
Punto non possiamo parlare in termini troppo generali di liste d'attesa dobbiamo andare a vedere perché diciamo direttamente lì dove si verificano le maggiori problematicità
E quindi di conseguenza la Regione e
Gli strumenti regionali a disposizione avrebbero dovuto
Poi predisporre linee alternative le contromisure per far fronte a un'eventuale domanda inevasa
Quindi il governo di queste problematiche non c'è stato oppure è stata una voce è stato impostato sardo però voglio dire condotto un prova
In modo stroppo sporadico non sistematico sulle
Da questo punto di vista servirebbe che una struttura che nell'ambito dell'assessorato alla sanità a
Svolgano questa funzione di
Diciamo
Direzione complessiva del sistema delle prestazioni sanitarie ambulatoriali
Che è il primo passaggio anche per la relazione per la razionalizzazione così come ad esempio si è fatto per l'ARES centodiciotto e si è creato un'azienda per tutto il sistema del pronto soccorso
è così
Diciamo per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali si potrebbe pensare alla creazione di un'azienda specializzata al PIL fornire diciamo tutto il sistema
Delle prenotazioni sia presso il territorio delle aziende sia presso
Diciamo il CUP centrale che il call center anche perché ricordiamo questa è una cosa sicuramente importante che noi radicali stiamo cercando di rito tirar fuori che quando una persona si vede
Prenotare una visita a cento centocinquanta giorni allora a quel punto e anti costretta a prendere la macchina iniziare a girare Spedale per l'ospedale
Per vedere se c'è un appuntamento che possa essere fatto possa essere dato prima questo è sicuramente un problema non solo
Io lamento anche che dal punto di vista ambientale del traffico ma è anche un problema sicuramente un problema per quella persona che non può accedere a un servizio
Diciamolo pure fantastico come quello del numero unico ma dove deve prendere la macchina deve
Scomoda arsi tra virgolette per andare a cercare ospedale prosperare al sito per la ASL quello che dovrebbe essere fatto comunque con il numero unico questo è sicuramente un qualcosa che è stato diciamo
Chi ti interrompo direttive sarebbe assolutamente diciamo inutile perché
Quello che vediamo noi come sistema di prenotazione e quello che poi si vede anche a livello locale già sportello il problema è che
Invece
Sì attuano delle iniziative
Da parte dei cittadini che sono quelle richiede la raccomandazione attraversavano i fossati a Caio sì mi fai arrivare mi fa entrare che a fare la la prestazione prima e così via
Quindi il Malossini Mele Cosimo D'Alema ecco un sistema che voglio dire quando single fanno troppo le le le liste d'attesa chiaramente la gente dice ma insomma in qualche modo devo risolvere la situazione
Questo crea anche diciamo
Ulteriori problemi chi perché voglio dire lui chi magari cerca di prenotarsi più volte sullo stesso sistema può avere più
Possibilità pollice tutto il problema del rigore delle persone che rivengono richiamati praticamente si non poi alla fine non si recano più effettuare la prestazione medica è tutto un altro problema
Però io non voglio sfuggire alla domanda noi in pratica abbiamo detto che quindi ci sono già due tre milioni di prestazioni che in qualche modo dovrebbero nell'ambito anche di quella delibera citata da te
Fatta dalla Giunta regionale essere a disposizione del sistema della prenotazione non solo del call center ma anche l'attività di sportello dell'azienda sanitaria cioè quindi
E qui già si recupererebbero tantissime diciamo disponibilità
Ma
Vi è anche un'altra diciamo possibilità ulteriore che potrebbe essere utilizzata per
L'abbattimento immediato delle liste d'attesa che è quella di
Inserire dentro al sistema
Dell'offerta anche quella dell'offerta dei privati accreditati ci arriva su
Questa è un'altra cosa importante classificati pensiamo al Gemelli pensiamo al Fatebenefratelli che ricordiamolo se gli ospedali le convenzionati ad oggi non danno le proprie non sono dentro al sistema non sono dentro al sistema
Solamente per citare ecco questi grandi ospedali che vi ho detto
Quindi con il genere di nomine
E Bambin Gesù il Fatebenefratelli che insomma a Roma sono importanti come strutture ospedaliere danno tantissimo prestazioni non sono dentro al sistema
Quindi
Ci si chiede poi
Che perché voglio dire un cittadino nel sistema pubblico deve sottostare ad una disciplina legata alle liste d'attesa agli accessi
Che lo mette in fila in coda
Se e un altro invece cittadino che va al sistema privato che è pagato sempre però per pubblico ricopriamo e che quindi voglio dire del Stars co-sponsor sostare ad altre logiche o altri sistemi
Se non hai la coda dovrebbe essere unica no visto che il sistema comunque e tutto pagato dal pubblico indipendentemente da chi eroga che può essere più efficiente sul privato magari piuttosto che il pubblico
Ma il sistema di
Accesso alle prestazioni dovrebbe in qualche modo convogli arsi perso una corsia unica questo consentirebbe
Diciamo di fare
Ancora di più governo del sistema
Consentirebbe molto le liste d'attesa allo abbatterebbe secondo noi in modo definitivo che fino a terra nel senso che sicuramente
Diciamo ci troveremmo con prestazioni a pochissimi a breve questo lo dobbiamo sottolineare non solo una volta saputo potrebbero innescarsi dei meccanismi virtuosi del sistema che sono appunto
Quello di valorizzare le specificità di ciascuna struttura rispetto diciamo
Al tipo di prestazione che verrà richiesta
La stesso privato accreditato
Che voglio dire sul campo anche territoriale e molto presente con laboratori ambulatori strutture sanitarie questo tipo avrebbe modo di
Inserirsi in un contesto
Che quello diciamo richiesto dal Pubblico dalla domanda pubblica senza andare a fare diciamo il doppione o degni di un sistema che magari
Esistenti sul territorio voglio dire
Sì sufficientemente adeguato quindi
In una logica di governo sì di
Conosco otto del sistema regionale noi immaginiamo una struttura ReCUP che possa vedere tout
L'offerta del servizio sanitario regionale pubblico convenzionato che pubblico direttamente ma anche quello dell'intramoenia perché anche da quello voglio dire
Può star dentro al sistema
Attivabile attraverso un canale di accesso che al cittadino
E
Diciamo razionalizza tantissimo la vita perché una quel punto può scegliere
Comodamente l'appuntamento l'opportunità in funzione di una grande Potì disponibilità di offerto
Io lo considero questa anche una grande risorsa per lo sviluppo di questo territorio perché
Il fatto che abbiamo messo in piedi un'infrastruttura di questo tipo di questa natura
Può essere diciamo un grande vantaggio per la produzione
Di questo territorio
Rispetto a una domanda che può arrivare da territori diversi penso alle Regioni che sono
Diciamo più prossime alla nostra RAI ma anche
Quelle diciamo
Del internet Francia cioè si organizziamo un sistema virtuoso in dove si abbassa riserva simbolo togliere venga estesa norma c'è una grande specializzazione del pensiamo che a Roma solo ci sono cinque policlinici universitari
Quindi voglio dire c'è una grande attrazione anche verso
Verso appunto utenti di altre Regioni che purtroppo hanno dei servizi sanitari molto più limitati di questo ma
Poter effettuare delle prestazioni presso il nostro sistema sanitario regionale e cittadino se a questo ce lo vediamo anche il fatto di
A vedere poi una grande capacità
Nella gestione dell'ospitalità della città
E dell'ATER della Provincia della Regione
Veramente possiamo costruire attorno al sistema sanitario un sistema anche di sviluppo economico della nostra Regione
Che non veda solo penalizzati perché adesso qui si vede esulo Italy civile questione cioè voglio dire riguardante ricordiamo che la sanità nella Regione Lazio è commissariata dal Governo per un buon accordo
Se enorme e quindi questo è sicuramente un altro problema però tu è spiegato bene tutta la questione delle convenzionate che non danno la propria agenda
A questo sistema unico di prenotazione però diciamo che né il Governo di centrodestra quello di dell'ex presidente Storace nei quello attuale definito come tutti gli ascoltatori sanno cioè è quello dell'ex Governatore Marrazzo ha saputo dare una risposta
Sulle liste d'attesa anche per quanto riguarda la questione delle strutture convenzionate secondo del perché qual è il problema di fondo
Che praticamente le strutture convenzionate tirano fuori quando c'è
Questa proposta che mi sento di dire proposta molto ragionevole e che quindi come Radicali sicuramente porteremo nella campagna elettorale della del per le prossime regionali
Ma
Sicuramente ci sono degli interessi
A mantenere lo status quo
Cioè a far sì che da un lato
Però in una logica come dicevo prima assolutamente sbagliata che fa male
Al tessuto economico e produttivo di questa Regione dice che vede gli uni contro gli altri come punto se il privato dovesse dimostrare che il pubblico non funziona il pubblico dovesse dire che il privato tutto voglio dire sbaglia
Cioè non c'è una logica di cooperazione vera una competizione aperta nel Governo diciamo autorevole
Che sia in grado anche di mettere a freno no se gli interessi privati
Che non trovano diciamo
Una sufficiente spiegazione nell'ambito di una
Diciamo di un consesso
Step sociale certi terzo utilità sociale
Ora
Se noi abbiamo in un anno la domanda che voglio dire i cittadini rivolgono
Al sistema sanitario pubblico e privato di quali prestazioni hanno bisogno e di quando ne hanno bisogno di dover ne hanno bisogno
Noi abbiamo uno strumento
Importantissimo per poter fare una giusta programmazione evitare sprechi evitare inutili diciamo prestazioni evita fare in modo che tutto sia in canali in modo che sia appropriato
Invece che cosa accade che voglio dire molte volte
Lo dico appunto pensando a quello che poi
La stessa magistratura ha scoperto in situazioni
Non di di prestazioni inventate strutture fasulle come sistemi di accreditamento che voglio dire non esistono e cose di questo genere
Succede che il cittadino entri in un circuito e non esca più che voglio dire
Gli si prescrivevano delle prestazioni assolutamente inutili poi
Allora invece chi vuole una neutralità secondo me del sistema di accesso che non deve essere
In qualche modo legato
Tanto una soggetto privato erogativo erogatore o un soggetto pubblico erogatore specificamente ma dovrebbe essere neutro c'erano
Che quindi
Cittadino nella sua domanda cerca di orientare lo verso la soluzione migliore
A luglio offerto dal punto di vista logistico e una contro anche perché a dire tutte queste informazioni sia dal punto
Di vista del servizio pubblico sia dal punto di vista del puro del servizio privato convenzionato aiuterebbe
Anzi molto come tu hai detto per un Piano sanitario regionale
Reale che si basa su statistiche su numeri che comunque possono essere danni
Io veramente voglio dire ho assistito a questi ultimi anni
Soprattutto
Ad un clima voglio dire in ordine di discussione esclusivamente su
Sui conti ragionieristico che certi cioè in qualche modo non
Non trova perché se poi i numeri devono tornare
Bisogna che voglio dire sappiamo far tornare ma affrontando i contenuti c'è modo e molisano dietro i numeri
Perché se no appunto non riusciamo a che a superare questa situazione illazione in una situazione
Drammatica lo sappiamo di buco sanitario di
Di finanziamenti
Questa situazione va affrontata rifondare andò al sistema ricordandolo ritornando e mettendo insieme il sistema pubblico si esaurirà dove devono tra loro come operare
Razionalizzando l'esistenza l'esistente eventualmente valorizzando quell'offerta che avanza
Magari verso una domanda che oggi non siamo in grado di cattura questo insomma è l'ANAS
Sicuramente un'altra categoria molto importante per quanto riguarda il rapporto con Capodarco e quindi con il numero unico ReCUP quella dei medici di base
Che cosa oggi fanno i medici di base per il numero unico come si rapportano con il numero unico che cosa potrebbero fare in eventualmente in un sistema sanitario come noi speriamo come noi radicali speriamo completamente riformato
Ma in undici il Brasile precisano gli hanno dato un grande contributo all'elaborazione teorica diciamo di
Cosa dove essere esser il ReCUP
Di fatto attraverso
Una un canale di discussione che si era aperta con la Giunta allora Storace
Si era creata una Commissione liste d'attesa che vedeva la partecipazione delle categorie dei medici di famiglia insieme anche quella dei rappresentanti dei consumatori
C'è l'alternativa
Elaborava le strategie gli obiettivi su cui dovesse diciamo svilupparsi in servizio del ReCUP una di queste iniziative che dire ritroviamo all'interno del servizio ReCUP attualmente per quella della scalabilità delle liste d'attesa
Cioè in un sistema dove appunto ciechi deve aspettarci entro giorni chi
Dire
Per casualità magari o perché voglio dire si trovava in una condizione di articolare riesce a usufruirne o in poco tempo si è detto
Cerchiamo di ottimizzare la richiesta di medici verso utenti che hanno particolari patologie molto
Gravi o diagnosi che prediligono diciamo un po'
Una protocollo particolare di riferito
Patologie oncologiche euro cardiologiche
In primis di che dica agli una lista d'attesa molto breve che significa appunto poter accedere alle prestazioni del servizio sanitario nello spazio di dunque tre giorni
Questo è un grande risparmio che viene dato sull'amministrazione
Delle liste d'attesa perché non tutti siamo uguali diritti può aspirare magari perché si tratta della sua o di una visita di controllo di una visita preventiva e quindi si aspetta
Trenta sessanta giorni non sociale non succede nulla ma se uno voglio dire viene diagnosticato un sospetto tumore è chiaro che anche un po'
I cinque giorni possono essere importanti allora
Il sistema attualmente prevede che il medico di famiglia attraverso un'azione linea telefonica dedicata specificamente ai medici chiami il servizio del ReCUP e
Interloquendo con il nostro operatore più esperto di secondo livello riesca a rintracciare una prestazione in quei tempi che ho detto cioè settantadue ore
E questo
Noi abbiamo una richiesta
Rispetto diciamo noi gestiamo ogni anno quasi tre milioni di prestazioni se telefoniche le prestazioni prioritaria effettuate dai medici costituiscono circa
Sono trentatré mila quindi non sono non sono una percentuale così alta diciamo
Va tenuto conto che
C'è un
Una conoscenza non proprio di tutti i medici di questo servizio nonché questo dobbiamo addebitare anche qui ad una
Carenza
Dell'istituto regionale a far conoscere e
Ha continuamente informati aggiornare
La categoria di questa possibilità magari anche mandando una semplice mila esatto quindi cioè ricordando che
Che esiste questa
Questa vuol dire dare
Nello stesso tempo bisogna anche stare attenti a non single criteri cioè fuori piena diamogliene scenica abbia anche nella relazione effettivamente legata ecco al delle priorità
All'urgenza da questo punto di vista ci vuole anche che a valle di questo sistema ci sia un monitoraggio
Da parte delle strutture erogatrici che ritornino il dato dell'esito di quelle
Diciamo richieste in maniera tale che il medico calibri meglio e accetto la sua
Diagnosi già da un centro di ristabilire delle cose fatte sicuramente qualcosa di buono che i medici di base e medici di famiglia
Di anno come dire chiedano la priorità su casi urgenti però dall'altro punto di vista c'è comunque dall'altra parte c'è comunque una mancanza di controlli da parte della Regione per quanto riguarda
La reale urgenza di verificare se realmente urgente l'unico filtro oggi che diciamo è quello che il medico perdere del tempo a fare questa generazione quindi
Non è pagato per fare questa operazione quindi deve prendere il suo
Telefono prendere chiamare
Diciamo il numero verde tenendo telefonata non non la paga però almeno nel suo tempo per il prezioso sappiamo quanto corrono i medici che devono ancora il professor Grilli Vialli
Tali situazioni
Però
E chiede la prestazione quindi c'è un filtro naturale che il dovuto a questo però non è sicuramente quello che abbiamo detto del monitoraggio anche terapeutico cesellate dare strumenti anche al medico per affinare la sua
La sua altro diciamo
Medica perché chiaramente se lui sa calibrare dice ma io
Allora quindi su quei dieci che abbiamo mandati sette erano effettivamente
Allora poi sarebbe interessante capire su dieci anni ma sarebbe interessante
Uno solo magari oppure nessuno allora devo a generare la mia vita sarebbe interessante capire anche la percentuale dei medici di base della Regione Lazio che sanno di avere l'opportunità di
Di questo di questo di questo servizio assoluta cosciente andrebbe fatta une un'indagine conoscitiva abbiamo chiesto che praticamente
I medici che usufruiscono
Che hanno usufruito almeno una volta sesso servizio nell'arco di un anno sono
Circa il trentacinque per cento del totale complessivo dei medici
Quindi c'è una grande
Quantità di persone che lo sanno a mio avviso starò non così altissima non così artisti non così sicuramente
Pensiamo alla fine di questa interessantissima chiacchierata con
Il dottor Maurizio Marotta e per concludere vorrei vorrei porgli l'ultima domanda Piol netto come molti cittadini e Regione Lazio che ci sono stati dei problemi
Tra la cooperativa
E l'ex governatore Marrazzo con la sua Giunta per quanto riguarda questo numero unico per quanto riguarda l'internalizzazione del servizio vuole spiegarci brevemente che cosa è successo e che cosa potrà accadere
Ma sicuramente diciamo io per la la storia che ho raccontato
Questo servizio nasce come un'opportunità nello stesso tempo
Oltre che essere un grande vantaggio per il cittadino per creare delle opportunità di impiego per le persone disabili certo
Non dimentichiamo mai che è importantissimo io dico che in questo servizio oggi lavorano circa mille persone di queste quattrocento persone sono persone disabili è una un dato
Se che io credo voglio dire a pochi altri riferimenti a livello nazionale ed europeo
D'altra parte questo è un servizio che
Quello del call center quello l'attività di spot di operatore che può essere facilmente svolto da una persona ad esempio disabile che abbia dei problemi motori certe che quindi voglio dire può essere corda
Tutto se stesso lo stesso diciamo impiegando la voce impiegando diciamo altri elementi che valorizzano le sue capacità Risi
Al momento diciamo della gara che
Chi
Gli effettuare la gara nel novanta nel due mila sei perché la gara prima era scaduta
La Regione diciamo a riproposto una gara con delle clausole sociali che prevedeva
Da parte dell'operatore
Una che avesse aggiudicato la gara
Sempre un mantenimento di un impiego di soggetti svantaggiati e disabili
In una certa percentuale e che sì Giorgetti che potessero partecipare a questa gara avessero determinate caratteristiche sociali ce ne fossero cooperative sociali imprese sociali laboratori protetta
Ora questa
Prassi che
Diciamo prevista dalla normativa intera europea nazionale e regionale è stata contestata diciamo
In modo
Assolutamente fuori da ogni regolato in regola da parte di gruppi imprenditoriali che evidentemente hanno avuto interesse a far saltare c'è tutto il meccanismo
In questo devo dire che
Anche un'istituzione Regione è stata troppo
Un vivo aria nel senso che
In primo momento l'anno si è rifugiata dietro la foglia della trasparenza delle
Del del riproporre una gara aperta a tutti
Lasciando quasi in disparte queste che erano delle prerogative sociali che invece voglio dire la legislazione tutela ricordiamo la persona sempre
Come diciamo sempre da questi microfoni delle regole la legalità prima di tutto assolutamente come per dire se noi
Vogliamo mettere sullo stesso piano
Soggetti che hanno finalizzati diverse tra di loro perché un'impresa profit che vedere non deve avere nessun riferimento sul territorio
Nel senso che voglio dire non deve produrre produzione si può si può anche diciamo
Migliorare si può anche voglio dire creare la condizione perché magari sul servizio si risparmi
Non so un milione di euro però poi non si perde in posti di lavoro in coesione sociale e allora a quel punto che cosa abbiamo realizzato quindi
Se c'è stata questa forte polemica a cui è seguito anche una polemica legata al discorso delle internalizzazioni come sì appunto
Non potesse esistere un'altra via di gestione che non quella tra pubblico privato ma quella cooperativa dove appunto le persone hanno diciamo su di sé anche l'incombenza di un impegno di dirla determinati valori siamo sotto il soggetto terzo di cui parlavamo prima esatto
Come se appunto questo modo di fare impresa di fare il lavoro non fosse assolutamente diciamo
Condiviso dalla dall'Amministrazione dagli stessi sindacati è una posizione anche dei sindacati questa che francamente ci vede
Assolutamente distanti ricordiamo se non erro che avete raccolto anche un bel numero di firme su questo abbiamo raccolto punto contro l'idea di internalizzare il servizio in modo altro selvaggio sottraendolo addirittura i lavoratori che attualmente vi sono impegnati hanno raccolto qualcosa come novanta mila firme nell'arco di tre mentre Ombolc novanta
Allora ringrazio il presidente Maurizio Marotta del Consorzio sociale
Gruppo Darko io vi do magari appuntamento ve le trovo prossime trasmissioni in cui cercheremo
Di affrontare anche gli altri problemi che esistono in Regione Lazio è magari ci risentiremo anche con il Presidente Marotta per continuare a parlare dell'annoso e gravoso problema delle liste d'attesa grazie
Grazie