Intervista a Francesco Barbato sulla sua candidatura alla segreteria dell'Italia dei Valori
Francesco Barbato
Lei
Sarà il candidato alternativo alla guida dell'Italia dei Valori lo ha ribadito anche oggi con un una nota stampa
Perché vuole
Porre una scelta altra e alternativa rispetto a quella di Di Pietro la guida di questo movimento gruppo invece viene considerato il
Suo partito personale
Innanzitutto perché
Mi partiti veri quando si fanno anche
Congressi veri
E abbastanza normale
Che ci sia una
Competizione
Tra più mozioni tra più candidati
Tra diverse tesi politiche all'interno del partito stesso
Altrimenti
L'Italia dei Valori si riduce
Alla modello berlusconiano
Al
Partito del predellino con
Un unico capo con
Un elezione per acclamazione un insomma
Modalità che portano ad un al partito monocratico io invece immagino un partito democratico e la mozione che presento sarà innanzitutto una mozione di democrazia
Dove
C'è un candidato alternativo a
All'onorevole Di Pietro che arresta i leader di questo partito
Che un uomo
Al quale dobbiamo tanto in Italia
Perché
è stato l'unico che si è contrapposto in questi anni a questo modello
Berlusconi hanno di governare e l'unico che ha fatto l'opposizione vera in questi anni però
Nel partito se vogliamo davvero fare
Un congresso autentico congresso
Dove soprattutto si dia
Voce al dissenso
Domenica prossima sarò
A Brescia dove c'è
Un altro incontro organizzato dalla base dell'Italia dei Valori
Da quell'area del cosiddetto dissenso
Perché in questo partito bisogna ecco
Cominciare ad essere molto più tolleranti molto più dialoganti e deve
Valere sempre di più il confronto interno
Dialettica forte come siamo spesso abituati perché per chiamare le cose con
Il loro vero nome spesso
Si viene indicati per estremisti per
Oltranzisti e invece
E che in questa politica ipocrita che vale sia per il centrodestra che per il centrosinistra
Si vuole lasciare tutto in un sistema Palù Duso è invece
Bisogna continuare
Come
Ad esempio ho fatto sta male presentando una mozione
Per i trentotto lavoratori della FIAT di Pomigliano che dal primo gennaio due mila dieci non hanno più un lavoro non hanno più un salario
Non non riescono a guardare negli occhi dei loro figli
Perché non hanno in futuro ebbene
Queste sono le vere questioni che devono interessare la politica e io di queste cose reali poi di interessarmi
Sono stufo di venire in Parlamento per parlare se intestare o meno una strada Craxi di parlare di gossip o della D'Addario del
Patto Violante o del loro Ghedini e così via discorrendo
Hai cittadini oggi queste cose non interessano perché vale il primum vivere oggi sono
Parti del Paese
Dove non si riesce a mettere neanche il piatto a tavola casa di sera
Dove ci sono persone che stanno perdendo il posto di lavoro o addirittura persone che un lavoro non lo hanno mai avuto e deve essere questa la
Priorità della politica per questa ragione occupa i Laura ed oggi
Ho presentato questa mozione per i lavoratori della FIAT di Pomigliano che sono diventati il simbolo
Del precariato no dico cittadini o che non hanno più un lavoro che hanno perso un posto di lavoro che la vera drammaticità di questo Paese su cui
La politica deve intervenire se davvero vuole pensare alle cose serie vere e reale di questo Paese la mia mozione parte soprattutto
Da questo tipo di politica una politica che si dedichi alle questioni sociali alle questioni economiche al lavoro alla occupazione
è un altro politica per far qualcosa e una politica a favore di qualcuno è una politica innanzitutto per costruire
Insomma
è un corso diverso che intendo dare con la mia mozione all'Italia dei Valori
Una politica
Nella quale
Io immagino di diventare
Il Difensore civico degli italiani come dovremmo essere tutti gli altri parlamentari
Insomma è un momento in cui bisogna difendere i diritti dei cittadini ed oggi il primo diritto che dobbiamo difendere e il diritto al lavoro ecco perché la mia mozione partendo dai cittadini dai territori
Dalle cose reali e concrete che interessano i cittadini si fonda soprattutto sul civismo
Che immagino debba essere la nuova frontiera della politica
Per questa ragione se la mia mozione dovesse prevalere al congresso del cinque sei e sette febbraio a Roma io immagino di andare oltre Italia dei Valori
E di costruire una sorta di
Lista civica degli italiani una lista civica nazionale una lista dei cittadini
Dove possano essere medio Inter Petrachi i bisogni le esigenze
Di questo Paese
E soprattutto
Valorizzare le competenze i meriti chi è bravo chi ha diritto ad avere qualcosa insomma
Deve essere delibero discrimine di una politica
Che non è più una politica di chiacchiericcio né di trust urlanti né di clientele né di affaristi insomma una politica per dare una politica per i cittadini
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