Puntata di "Notiziario del Mattino" di lunedì 8 marzo 2010 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 38 minuti.
Rubrica
11:00 - Roma
17:00 - Roma
9:30 - Torino
9:30 - Palermo
Otto e cinquanta minuti di Novara FIAT in studio per l'edizione al mattino del notiziario di Radio Radicale e allora continuano le polemiche sulla decreto salva liste approvato venerdì scorso ha così tra ministri
Per rimediare all'esclusione della lista del PdL nell'azione del listino di Roberto Formigoni in Lombardia
Il centrosinistra annunciato una manifestazione nazionale sabato prossimo a Roma mentre già
Nello scorso fine settimana sono state molte le manifestazioni spontanee nelle piazze italiana allora sabato scorso molti cittadini si sono riuniti a Roma in piazza del Pantheon
Dove centrale è stato l'intervento viene ma Bondi ascoltiamo un passaggio
Mi si dirà ha ragione ma non adesso non è il momento intanto è il male minore lei ha già sentite tutte
Ma io a chi ha dato ma se non ora quando Pianura Padana dire basta
Ciarlatani direi cartella altri fare sette imparino altri giorni
Quando dire
Tali da poter dire
Se vogliamo arrivare ad un Paese civile in un Paese democratico in cui il Paese tutti sappiano quali sono le renda e non venga più in merito a nessuno di cambiarle per convenienza ma dobbiamo essere forti dalle nostre convinzioni perché ed esterni questa anomalia che io sento dentro
è è profonda è davvero pertanto ebbi lacerante come si dica intenta vinciamo e poi si vedrà chi è capace di quello che è fatta ieri sera sarà capace di tutto nella prossima settimana
Era
Però sappiamo
Attanaglia penso
Per interpretare il terzo
Chiamare tutti aperte dibattito il pubblico è drammatico sia l'unico modo per aiutare anche alle istituzioni a riprendere riterrà già di sette durissime intestardisse
Pompe Estero immagino che anche voi a qualunque chiaramente il partito a parte mi atterrò interrogare volta su questo perché la posta che abbiamo davanti una posta drammatica per il Paese
Meriterebbe
Se avessi ascoltato M
Messo eroga
Avrei già detto con il Bari non si gioca
Ma pensa che non debba decidere da solo pensate al
Aperta dibattuta deve tende a peraltro
Pensa Garcia evolutive nelle prossime era nei prossimi giorni cioè le varie organizzazione politica è chiamata la rotta se intervenendo su quale Ermete ed è migliore per riportare quello di rompere perde né un po'di decenza in questo Paese io credo e mi auguro pretestazione interrogativo che ci si porrà tutti e sono convinta che anche dall'altra parte non tutti ci saranno così contenti c'è gente perbene anche ad una
Anche nella dobbiamo parlare
Cancellare dobbiamo per convincerli agitati guardano a tempi non rispetta
Vedente chi sarà coerente alcune prima o poi
In testa il Paese che avrà il coraggio di dire
Che Parigi non vale una messa
Proviamo a dirlo a noi
Vediamo che succede
Calza sperare Geo magari avente ad l'inverso è una chiamata alla riflessione a volte non violenta
Una chiamata al ripristino della legalità tagliata sia una mobilitazione per tutti vagliata sia una riflessi ed è di tutti nelle case al bar dei posti di lavoro basta non è
Una casa delle abile a chicchessia è in gioco la democrazia del nostro Paese grazie
Emma Bonino sarà di nuovo su un questi in microfoni ospiti nei nostri studi a partire dalle e dieci e trend ta i i radicali intanto hanno convocato per martedì prossimo a partire dalle dieci presso il teatro di piazza Santa Chiara a Roma un'assemblea nazionale per discutere pubblicamente delle decisioni da assumere convinti che nessuna scelta in questo momento debba essere data per scontata
Ne ha parlato Marco Pannella ieri nel corso la consola conversazione con il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin il problema è che stamattina collega giornalista e miseria
Avrebbe il giornale euro e zero due ma allora che farà la Bonino poi dire che cosa almeno il cosa vuoi che tutto è che gli ho detto dico guarda
C'è un solo motivo oltre
Fatto dall'attuale dalla testata sulla quale Scrivia quel fin qui esprimo solidarietà
Se non altro perché sempre tutti fermi
Che io rischio che a volte di decidere tardi
Perché tendo a decidere a bocce ferme
No cerco veramente di ascoltare e interrogare nel redigendo per comprendere
Quelle sì erano gli spazi
Che si intendono con questa
In che direzione il quale strategia dico quindi e men che mai in questo momento
Mi sento di dire qual è il punto di arrivo
Perché non mi sento nemmeno ancora in questo momento strumentalmente in queste settimane cosa consigliare
Ma su un certo che maturerà formalmente l'Assemblea
Di martedì non è un'Assemblea decisionale
Nel senso che ci saranno i comitati radicali italiani ed altri ma non è un luogo perché
Nel luogo di una organizzazione ma all'intera galassia
Hanno presente
Galline diritti radicali italiani
Di frazione Crocioni
Creino delle altre
Delle altre componenti cioè più appunto un'Assemblea aperta e pubblica
Di
Previa consultazione riflessione urgente
Che si compie dibattito
L'intera classe dirigente intendendo per classi di avere il classe dirigente coloro
Che assumono iniziative responsabile
A dei livelli delle varie occasioni
Grosso modo sono centocinquanta persone come ha detto che se possono essere ospitate lì
E eccetto
Avevamo mezzi
Secondario per trovare qualcosa
Di più ottimisticamente adeguato
Ma quello va bene anche perché a duecento metri dal partito del più e non solo dal Pantheon ma dal partito allora
Quale la situazione anche l'intervento di ieri e di
Della riunione precedente ha preceduto
è
Si può continuare a giocare con il
Con il Bari
E su questo e ma era anche accennato non ha pronunciato la parola
Stella gialla
No ma l'ha detto otto mesi fa
Avevamo proprio imbracciato il monito
Di poter provarci
Nella situazione europea
Non solo l'Italia o tedesca europea
Periodi Monaco e dintorni quando
Nessuno sembrava rendersi conto che il precipizio si era aperto
La forza di gravità
Anche
Le politiche europee delle situazioni
E qui abbiamo sempre di più questa sensazione anche per la realtà europea
Che e acclarato tensione politica
Costitutiva dell'Europa dell'Unione europea oggi assolutamente
Extra istituzionale
Se siamo e ci siamo sono rintracciabili
Delle forze federaliste sono di nuovo
Ma non c'è il tiro Spinelli
Oggi
Di nuovo extra istituzionali perché
Nel Parlamento europeo che nel partito privatizzato
Quanto
Era facile prevedere quanto lo è già da tempo la Commissione Barroso quello che abbiamo delle individualità Verhofstadt
Sicurissimamente di pensiero e direi di tensione politica un federalista
Ma come liberale pertiene
Cento dei notabili liberali
Cioè poi c'è non dico la schizofrenia ma non è cosa come lui dirige il gruppo liberale all'interno del Parlamento europeo
Nel quale la sua preoccupazione tipicamente quello di
Alle
Una vice presidenze di Commissione un'altra cosa in più in meno
In realtà nel momento di grave
Lì praticamente devo dire dai suoi ultimi interventi c'è una solo personalmente che emerga sugli altri come politica ma è anche in forma
Informaticamente che non è secondario de danni comprende
Perché davvero lucido ed efficace
E
Potrebbe
Vedremo
Potrebbe anche lui comprendere quanto l'iniziativa federalista o
L'obiettivo
Più urgente e quelle di
Lui
Lui
Riprendere una lotta federalista senza la quale tutte le situazioni nazionali stanno andando a quel paese non ci sono situazioni nazionali vincenti
Nell'Europa delle patrie sono tutte pagine che possono vincere delle bagatelle
No ma sono perdenti come prospettiva son tornate indietro e tutte quante
Quindi questo dalla Sezione Italiana evidentemente
Pesa in modo particolare
Vi ricordiamo che potrete riascoltare la conversazione con Pannella integralmente questa mattina a partire dalle undici e che comunque approvata in versione audio video sul nostro sito internet Radio Radicale punto i in queste ore radio radicale ha sentito il parere di molti dei più importanti costituzionalisti italiani proprio sulla questione della decreto salva liste e allora cominciamo con il professor Stefano Ceccanti ordinario di diritto pubblico comparato alla Facoltà licenze politica della sapienza di Roma l'ha intervistato Paolo Martini
Il Parlamento quando fa queste leggi che sono reti idriche retroattive perché una legge che è l'unica in precedente è stata interpretata apparentemente in modo di dire in modo in modo bit in modo cinque
E legittimamente per interpretata così in Parlamento quando lavorava la prima volta ha pensato di fare una legge interpretate
Tolto specifica che è stata interpretata in modi diversi di vari campi a quel punto il Parlamento fa una legge interpretazione autentica di ripeterlo cresce quella rete interpretata a memoria A B e C
Perché è una casupola modo a
Questa è una rete di interpretazione autentica
Ettari erogherà Corte costituzionale è intervenuta in qualche caso dichiarato incostituzionali le leggi perché in realtà quella legge non era mai stata interpellata in più modi ma era un po'strana per un po'di aggirare
Il problema lei retroattività e di farla in un modo in cui non arriva mai parente per la prima quelli mi dovreste dimostrare che è stata interpretata in uno di quei modi che vengono scelti dal legislatore
Ora però non è non è mai esistita una interpretazione di questa Regione settantotto
Per cui qualcuno abbia detto beh mappe qualcuno era nei dintorni della stante la nomenclatura abbastanza è come se fosse un gioco al massacro
Cioè quel problema non è mai distinte
Stiamo Rella commento del professor Giovanni Guzzetta ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Roma Tor Vergata la intervistato Roberto spagnoli
Qualunque sia la posizione un'opinione eccetera bisogna avere fede mantenere la fede che siamo in uno stato di diritto e che esistono istanze giurisdizionali e di ogni livello
Fino alla Corte costituzionale che sono in grado di sindacare quello che accade sulla grafica convinti del decreto è perfettamente legittimo sia Vesuvio convinti del tutto incostituzionale
Questa è la prima cosa che va ribadita perché
Perché io credo che siamo in un momento molto molto teso aveva una cosa ha perfettamente ragione Marco Pannella
Al di là dell'emergenza di oggi bisogna affrontare radicalmente questo problema secondo me questo problema perché la proposta che anch'io ho lanciato non so che coincide con quella di Pannella perché non la conoscono i dettagli
Bisogna distinguere per il futuro il momento di presentazione delle candidature e il momento di raccolta delle liste un po'come si fa per i referendum
Per quanto riguarda il decreto quindi siamo veramente sul filo io non lo faccio campagna elettorale non non ho interesse per l'uno dall'altra parte quindi
Cerco di essere obiettivo che allorché lo vede qui la questione in gioco perché capiscono all'ascoltatore è per questo decreto è un decreto che
Meramente interpretativo o non lo è
Su questo io credo ci siano delle ci possono essere opinioni diverse credo che il fatto che il Presidente La Repubblica abbia firmato
Questo questo decreto dipenda proprio da questa consapevolezza che siamo su un terreno che in qualche modo è un terreno su diciamo così in cui non c'è una certezza granitica quello io penso che sia importante
Sottolineare che nessuno può dire che questo decreto né credo che dal punto di telemedicina costituzionale blindato e sicuro questo sarebbe
Credo sarebbe una follia dire una cosa del genere mentre questo decreto allegato complesso che ha profili
Di dubbio che questi profili dubbio vadano accertati nelle sedi opportune o devo dare atto riconoscere al ai radicali questo impegno perché
Siano sempre le sedi opportune quelle che poi valutano queste vicende la risultante di questa vicenda indipendentemente da chi ha ragione da chi ha torto senza entrare nel merito l'arrivo di tale tra
è molto probabile sarà una grande disaffezione dei cittadini lo stesso fatto che i cittadini assistano un dibattito in cui
Sì sì come dire si contrappongono il problema del
Nella democrazia e il problema della legalità come se fossero due cose in qualche modo antitetiche ci dà la dimensione della drammaticità in Puglia
Fuori dal coro il professor Tommaso Frosini Ordinario di diritto pubblico comparato presso l'Università di Napoli suor Orsola Benincasa la intervistato per noiosa per fa poco
Nel nostro ordinamento esiste una legge la numero quattrocento del mille novecentottantotto
Legge significativa importante perché regolamenta l'organizzazione della Presidenza del Consiglio e all'interno di questa legge ci c'è una norma un articolo che prevede
Che non tutti detta intervenire con decreto legge su una serie di materie fra cui quella elettorale
Ora però il punto che e si è posto in dottrina e ci è stato superato
Nel senso che vi sto per dire e che se è ammissibile il fatto che una legge ordinaria quale quella punto numero quattrocento del mille novecentottantotto
Possa imporre dei limiti ad un istituto costituzionale in cui il decreto legge stabilito dall'articolo settantasette cioè che una legge ordinaria di rango inferiore
Possa vincolare una un istituto il funzionamento di un istituto che invece il regolamentato direttamente dalla Costituzione
Semmai ci sarebbe dovuto approvare una legge costituzionale
Che avessi accettato dei limiti alla decretazione d'urgenza
Quindi per questo motivo nell'ambito diciamo del rapporto tra fonti tra fonti diciamo superiore quella costituzionale e fonte ad essa inferiore cioè quella di legge ordinaria
Chi ritiene che quella norma della legge quattrocento del mille novecentottantotto che regolamenta dei divieti rispetta decretazione d'urgenza possa valere come raccomandazione
Cioè ebbene che è opportuno che il Governo su queste materie non intervenga con decreto legge
Poi però nulla esclude che lo possa fare proprio perché non c'è nessuna diciamo sanzionabilità dal punto di vista giuridico
E infine sentiamo il parere del professor Mario Patrono ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Roma la Sapienza sempre al microfono di focale Falco
Sì secondo me ha sbagliato io cercherò di dire
Le ragioni per le quali io
Non avrei firmato bella crede che il decreto
Varato l'altra sera
Intanto si tratta intanto io ho ho forti dubbi che il Governo possa attraverso un decreto legge interpretare autenticamente una legge dello Stato
E anche il Governo l'organo rappresentativo della maggioranza parlamentare
Il Parlamento è l'organo rappresentativo della generalità politica
Si tratta di due soggetti diversi
Ognuno interpreta la propria volontà e le proprie intenzioni non può interpretare
La volontà e l'intenzione di un altro soggetto questo diciamo quindi pioggia contesta che tradisce
Né con un decreto legge del Governo possa interpretare autenticamente una legge del Parlamento quindi sul Parlamento avrebbe potuto interpretare se stesso vietata
La seconda cosa è che
Una legge di interpretazione autentica nella realtà delle cose non interpreta mai autenticamente una legge precedente ma la innova
L'intenzione vera del legislatore quando emana leggi cosiddette di interpretazione autentica è qui innovare leggi precedenti e per precedente per farle e di farlo con effetto retroattivo
è chiaro quindi ancora una volta in questo caso
Si è andata cambiati se andate a cambiare le regole
Delle elezioni
Quando le elezioni sono già procedimento elettorale già avviato e questo devo dire che va contro le più elementari regole di civiltà democratica
Che ci sono ribadite anche a livello di organismi internazionali e che è stata ribattono regole ribadite dei principi di civiltà democratica ribadite anche a livello di Consiglio di Europa e anche recentemente
Situazione nove e dieci minuti vi è il momento ha messo nel diario quotidiano delle iniziative radicali Linea Walter vicenza e buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma è un corposo stupida io quello che si può raccogliere in questi giorni
A proposito delle banalità e delle diffamazioni
Che si sono scritte nei confronti di Marco Pannella di Emma Bonino e dei radicali
Si va dalle affermazioni del Ministro della Difesa Ignazio la Russa riformista secondo il quale a Roma i radicali hanno commesso un atto di violenza e il magistrato ci ha impedito di presentare le liste
A quello che si è potuto leggere in questi giorni ed è un
Campionario davvero avvilente alcuni esempi il primo paletto sull'Unità Francesco Piccolo scrive di avere
Sempre avuto rispetto per le battaglie dei radicali di Emma Bonino ma potrebbe che avesse rispetto per lui che un suo elettore e questo dispetto si deve tradurre questo
Le suddette reti occuparsi di questioni assoluti
E pare la campagna elettorale su questioni concrete una cosa minuscola rispetto alle sue lotte di principio ma con i radicali ma spesso a finire così
Nel momento in cui si può fila una possibile vittoria cominciano a occuparsi di questioni più importanti
Alla fine Emma Bonino i radicali hanno voluto sempre disegnati come si vive
Rispetta il tuo voto pretendere di essere votati lo stesso e perde con una certa soddisfazione
Quello alto Massimiliano letti sul clandestino copiando il titolo di un libro di Vittorio Gassman
Sostiene che quel che avesse i radicali è un grande avvenire dietro le spalle
Oggi essere radicali non appare così originale ed eversivo come un tempo pannelli è un limite all'ingombrante per gli stessi radicali che sono movimento una realtà una vivacità culturale
Che si sono andate lentamente a sopperendo immettere noi Wind con se stessi
Il cinque marzo Giancarlo perno sul giornale
Il Partito Radicale riconoscibile una volta i Radicali erano persone degne un po'pazzi con un sovrabbondante tasso di idealismo buonafede amore e di libertà
Rispetto del diritto dei singoli garantismo questo una volta e ora ora i radicali sono totalmente omologati alla partitocrazia
Danni solo schierati con i cattocomunisti daltonici e della politica
Sono diventati si confà antica
Si sono ridotti a un ectoplasma e si ammantano di pure essenze
Di odierna meschinità
Le banche erano legalità ottusa degno da cui Spondrini una volta facevano Tizzoni per alti ideali contro l'invasione della Cecoslovacchia la fame nel mondo contro la pena di morte ora per i propri intrallazzi
Ancora il cinque marzo Giulio ad operare su Panorama Pannella e venerato da un talk show ISMU letterario politologico interessante dispendioso
Al contrario di Emma Bonino che è un Sancho Panza di un padre lirismo tutto profitti e niente perdite oppure alla tradizione radicale un'immagine padane politicante Vespri opaca
E a una partita mi Carani Josè opportunista
Che le rimarrà impressa con un marchio tipici inerzia
Il sei marzo Maria Giovanna Maglie sul giornale anche per lei un passato glorioso
Lei è la
Emma Bonino di cui è rimasto solo un birignao la ventoso sono veramente alla frutta al capolinea della loro attività discetta organizzata è un sollievo e infine per questa puntata almeno buon ultimo Pino Corrias
Su Vanity Fair di ieri
Un giorno l'alto Emma Bonino dovrebbe fare lo sciopero della fame contro il suo principale tormento attore Marco Pannella
Che sarebbe irritato della sua candidatura a Presidente della Regione Lazio talmente irritato che Pannella sarebbe riuscito a convincere la Bonino a candidarsi anche in Lombardia
E questo per sminuire la serietà della posta in gioco tutta della solita cacciare radicale
Che dire la madre dei cretini è sempre incinta
Ne abbiamo la solare sia pure sintetica dimostrazione verrebbe la voglia di creare un'apposita rubrica intitolata vieni avanti cretino serio che i protagonisti di quel vecchio screzio realtà tutt'altro che cretini facevano iter
Perché invece non fanno ridere per nulla le loro sono solo di formazione al corbellerie ma questa è la situazione questi fatti buona giornata se potete
Grazie allora Valter Vecellio nove e quindici minuti nel momento in fine della rubrica connessioni a cura del professor Fabio Pammolli a qui ampi va la linea
Che il buongiorno agli ascoltatori di mare di Radio Radicale
Le connessioni talvolta si stabiliscono in modo non pienamente razionale questa settimana
Una settimana che si è conclusa
è stata la settimana in cui si è celebrato il centesimo anniversario e la nascita di Mario Pannunzio
Animatore il mondo animatori di una convergenza di intellettuali liberali repubblicani e socialisti unica nella storia del Paese è data da clochard fatemi Einaudi a la Malfa
Alla li animerà Lombardia Brancati a De Caprariis piantina solo alcune
Ed è stata anche la settimana in cui sono usciti i dati sulla disoccupazione sull'utilizzo della cassa integrazione
Una connessione apparentemente è un po'stramba un po'strampalata
Ma è una connessione che invita a riflettere che cerca di stabilire un un piano di riflessione su quello che sta accadendo nel nostro Paese su un punto che viene richiamato dall'aridità di Pannunzio che non sembra
Come dire molto evidente nella discussione
Il ricorso alla disoccupato la cassa integrazione guadagni a seguito concomitante mente rispetto all'aumento dei livelli della disoccupazione
Ci dice visto che la cassa integrazione che è cresciuta di più è proprio quella legata
Alla caccia in deroga alla cassa integrazione straordinaria
Ci dice che sono le piccole imprese sono i soggetti che non sono inclusi direttamente nel dire nell'istituto della cassa integrazione ordinaria a a soffrire di più per il perdurare della crisi economica
Ci dice anche che di nuovo citando Pannunzio ebbene non adoperare parole grande ma ad accumulare a di
Per giudicare la situazione del Paese e la situazione del Paese sul versante occupazionale a una situazione estremamente delicata tanto delicata che vi è consenso unanime
Centro-sud unanime sul fatto che in futuro nei prossimi mesi saranno gli ammortizzatori sociali
Legati al lavoro a richiedere un ingente ammontare di risorse pubbliche un primo elemento di riflessione riguarda un cosiddetto controfattuale che cosa sarebbe accaduto se
Se non che cosa sarebbe accaduto se non si fosse deciso di potenziare la cassa integrazione e di estenderle l'applicabilità sia al sistema dell'impresa e sia a per quanto in maniera limitata a varie forme contrattuali
Che non erano ricomprese nella nella cassa integrazione ordinaria e probabilmente ci sarebbe stato una a livello di disoccupazione più elevata o probabilmente le asimmetrie di reddito che già si stanno manifestando
Durante la crisi sarebbero amplificate da questo punto di vista io credo che sia questa una riflessione che dovrebbe riguardare coloro che usano grandi parole
Per dire che senza una riforma radicale degli istituti di protezione non ci sarebbe stata tutela del lavoro
In realtà da questo punto di vista i fatti paradossalmente proprio perché c'è stata una crescita della cassa integrazione straordinaria e in deroga dicono che nel momento di massima
Difficoltà quegli istituti hanno dato prova di poter portare delle tutele al lavoro
Ma ci sono però dei piani pertanto emergendo visto che la crisi sembra non essere alle nostre spalle non lo è di sicuro per quanto riguarda la crescita e occupazione che poi sono le variabili e creazione di ricchezza
Sia diretta che attraverso i meccanismi di formazione della domanda interna visto che la crisi non è alle spalle
Ecco che
In questo caso lo spettro di Pannunzio si aggira quando si tratta di capire quali sono le scelte divisione di politica economica che guideranno la gestione della crisi nei prossimi anni
Anche qui i fatti sembrano dirci che quei paesi che hanno deciso di stimolare i consumi hanno sia avuto un contenimento della decrescita della l'abbassamento del livello del
Della diminuzione del PIL ma lo hanno fatto a moltiplicatore zero
Cioè senza una reale capacità di creazione di ricchezza ma semplicemente droga all'interno la la la la crescita a scapito di un incremento del deficit pubblico
Da questo punto di vista l'idea che si esca dalla crescita stimolando la domanda finale
è un'idea fa confusione tra la necessità di una politica dei redditi per i redditi più più bassi e invece l'idea appunto che si possa promuovere la crescita stimolando i consumi finali
Di beni di consumo durevole o invece
Ah utili più immediato
Sarebbe per un Paese come l'Italia l'incremento è lo sviluppo di una politica di investimento pubblico sicuramente un elemento di traino della crescita di cui si avverte un gran bisogno perché il Paese
è un Paese che ha un livello di obsolescenza delle infrastrutture pensiamo alle infrastrutture di trasporto inaccettabile ma anche gli altri no in altri infrastrutture pensiamo ai grandi temi che il sistema sanitario
Pensiamo a grandi Pecci del sistema educativo del sistema scolastico al sistema universitario quindi c'è un deficit di aggiornamento delle infrastrutture che risulta evidente
Anche solo mettendo la testa fuori dal Paese ma come a reperire risorse a sostegno di questo sviluppo infrastrutturale
Visto che appunto la situazione del deficit del debito e così grave
Da qui l'attenzione del Ministro dell'economia per il reperimento di risorse a livello europeo da qui l'attenzione per il reperimento di risorse private
Mobilitando fondazioni bancarie mobilitando la Cassa depositi e prestiti cercando di sviluppare cordate che coinvolgono le principali istituzioni finanziarie del Paese
Certamente che a livello europeo i grandi Paesi che più hanno curato lo sviluppo delle infrastrutture Germania Francia difficilmente seguiranno l'idea di un lo sviluppo
Di una linea di finanziamento potenziata a livello europeo con l'emissione di bond
Europei per lo sviluppo delle infrastrutture almeno questa è una sensazione da parte di chi parla proprio perché il deficit infrastrutturale pur troppo è una peculiarità del nostro Paese paradossalmente dove anche rispetto a uno dei cosiddetti Paesi fai Finance
Vince durante Vialli State che sono stati richiamati questa settimana il nuovo dal Ministro Tremonti e la Spagna è il vero la Spagna e in una situazione di crisi legata a uno sviluppo eccessivo
Del mercato immobiliare ma quando questa bolla di crisi passerà la Spagna comunque si troverà UNIAT serie di infrastrutture che nel frattempo ha costruito e che purtroppo non sono state costruite nel momento di vacche grasse all'interno del nostro Paese
Ecco da questo punto di vista ci troviamo di fronte alla vera sfida che di nuovo richiama
Alcuni dei punti sollevati a suo tempo
Dalla
Utopia del rinnovamento liberale prima e poi dall'utopia de il Mondo e degli in tutto intellettuali che attorno adesso con mai però a convergere
Cioè l'idea quindi poter realizzare un rinnovamento liberale della politica economica e della società nel nostro Paese
Trovando una al ridisegno delle politiche di intervento pubblico è una diminuzione del peso dello Stato all'interno dell'economia
Sembra paradossale sembra India nulla è il problema del Paese ben presto tornerà a essere quello che abbiamo conosciuto
Come ridurre il peso di uno Stato in cui si sta estendendo approfittando della retorica della crisi
Chi sta estendendo con rivoli di spesa improduttiva chi sta estendendo con la creazione di posizioni di privilegio come abbiamo visto nell'assegnazione di contratti legati alla pubblica amministrazione
Come ridisegnare una domanda pubblica ad esempio che sia una domanda pubblica in grado di promuovere la concorrenza in grado di promuovere la concorrenza per l'acquisizione di capitale umano
Per lo sviluppo delle infrastrutture e per lo sviluppo tecnologico in una situazione di difficoltà della finanza pubblica certamente
Una delle promesse dell'attuale Presidente del Consiglio
Che è stata quella sul tempo riportare il tema fiscale a una riduzione delle aliquote e a una semplificazione drastica del sistema delle aliquote passando a un sistema di due aliquote
E a un ampliamento della base di tensione
è una idea che in questo momento appare inattuale perché se è vero che le evidenze empiriche di altri Paesi ci dicono che dopo una fase iniziale di deficit aumentato
La riduzione delle aliquote aumenta
Il gettito fiscale soprattutto per i redditi più alti perché riduce l'evasione o concorre a ridurre l'evasione anche scelte
Sono necessarie misure collaterali ebbene c'è il problema che nel breve periodo una misura di quel tipo di riduzione delle imposte aumenta il deficit e quindi aumenterebbe il debito e quindi sarebbe una situazione di destabilizzazione nel breve periodo e in questo momento non possiamo permetterci
E allora l'idea che alcuni intellettuali nel nostro Paese come ad esempio
L'opinionista e intellettuale Oscar Giannino hanno sollevato in più occasioni cioè l'idea
Che in fondo riducendo il carico fiscale lo Stato si porti a un percorso virtuoso a una riduzione necessaria del peso dello Stato in questo caso non è applicabile ci vuole ancora più
Coraggio politico
Ci vuole il coraggio politico di partire nel rinnovamento liberale da una riduzione del peso dello Stato e non da una riduzione della pressione fiscale da una riduzione del peso dello Stato proprio nel momento in cui il bisogno di Stato sembra essere più forte
Come farlo tagliando con coraggio e la spesa improduttiva
E puntando sua ad esempio una
Concezione di federalismo che sia una concezione di federalismo
In grado di promuovere competizione a alla alla al rialzo in termini di prestazioni
E quindi la vera rivoluzione liberale oggi a sul lato della spesa pubblica cercando di spendere meglio e in modo pro concorrenziale sui motori della crescita sulle infrastrutture sul capitale umano sulla fissazione di standard tecnologici
E cercando di adire una funzione etica nell'azione politica e nell'azione istituzionale una funzione mi pare che ci dice che la continuità istituzionale la legalità sono i presupposti
Di un rinnovamento e liberale della finanza pubblica
E da questo punto di vista
La battaglia che Mario Pannunzio specie contro le distorsioni
Dello scontro di civiltà contro la dispersione della guerra tra le due chiese
Che caratterizza il dopoguerra italiano sembrano purtroppo di grande attualità
Buona grazie alla professor Fabio Pammolli noi ventisette minuti la festa per la donna come occasione per adeguare l'Italia agli altri Paesi civili d'Europa per quest'oggi alle undici di studenti
E Associazione Luca Coscioni consegneranno al Ministro della salute Ferruccio Fazio le oltre tremila firme raccolte da quando due anni fa ebbe inizio la campagna
Per la nuova liberazione sessuale firme di una petizione popolare per chiedere di abolire l'obbligo della ricetta medica per la pillola del giorno dopo
Tutto per all'informazione del mattino di Radio Radicale vi ricordiamo chiusura l'appuntamento alle dieci e trenta con Emma Bonino ha poi alle undici con la replica della conversazione settimanale con Marco Pannella
Grazie Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da di Novara fiotti ora stampa e regime Massimo Bordin
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