Intervista a Stefano Ceccanti sulla candidatura di Luca Cordero di Montezemolo come leader del terzo polo

Radio radicale con il senatore Stefano Ceccanti per parlare del del dibattito che torna periodi che periodicamente nel confronto tra le forze politiche quello del
Del dell'arrivo tornati di nuovo l'iter politico si parla in questi giorni di
Di Luca Cordero di Montezemolo dopo il suo appello alle classi dirigenti qual è la sua
Valutazione su questo ritorno periodico del dibattito sul solo la discesa in campo di di Montezemolo
Ma ci sono due profili primo è questo in realtà noi come il quattordici dicembre così anche ora sembriamo precipitati in un dibattito su elezioni imminenti che non sembrano essere calendarizzate qui tutto questo di Patton dibatto virtuale
C'è una seconda cosa evidentemente se si profila il possibile ingresso nuovi soggetti e perché si ritiene che l'elettorato sia mobile non misura superiore rispetto a quanto lo era in passato e questo indubbiamente potenzialmente pero
Però non è detto che noi arriviamo alle prossime elezioni esattamente con questo quadro politico
Anzitutto è evidente che siccome il centrodestra si sente molto debole non penso assolutamente andare ad elezioni
E poi se continuasse a sentirsi dei voli soprattutto perché avendo la leadership di Berlusconi lo indebolisce potrebbe anche pensare a un cambio in corsa
Ecco ma nel Partito Democratico ci sono state le reazioni più disparate su queste su questo intervento di
Montezemolo Bersani ha detto che non non
Ci può essere un uomo concreto con la bacchetta magica risolve tutto quanto
Lo stesso Franceschini ha detto dice dica da che parte sta altri esponenti del PD hanno detto benissimo quelli dell'Area di
Enrico letta perché tanta confusione
Guardi io non lo so io sto solo agli atti cioè fintanto che le elezioni non ci sono le azioni sono convocate per il due mila tredici
E questi ragionamenti sono puramente virtuali quindi ognuno di noi può formulare
Tutti gli auspici che credevano può pensare che ci sono le azioni domani quindi più liste si aggregano in una funzione di contrasto la maggioranza in carica può essere positiva però ripeto appunto non ci sono dibattiti attuali perché le elezioni al momento non ci sono c'è
Ecco però il comportamento del Presidente della Repubblica lascia intuire che ci sia alcun timore per elezioni
Anticipate il fatto che lui abbia svolto delle convocazioni
Di delle consultazioni con dei capigruppo all'indomani degli scontri e ci sono stati la scorsa settimana le perplessità per la nomina di un nuovo ministro e per la la situazione come ha trovato questo comportamento
Ma io ho trovato estremamente corretto che il Presidente del Pubblica tornato da un viaggio e Stati Uniti d'America
E dopo le celebrazioni del centocinquantesimo si è ritrovato con dibatto politico come a lui definito eccessivamente eccitato c'è stato questo di patto che ha fatto con il professor Fighter
Dove ha detto che l'Italia soffre di un complesso di tipo al partito del CIPE nel senso che i vari schieramenti tendono a rivolgersi quasi solo indietro rigo convinti
Accentuando la gli elementi di polarizzazione e poi indubbiamente si è trovato di fronte a un Governo che ha difficoltà ad andare avanti in maniera efficace
Però ciò il Presidente Repubblica più che svolge un ruolo attivo di moral suasion si un Governo pur impotente alle spalle una maggioranza parlamentare che dichiara di voler andare avanti
Non è che anche lì sul venti di scioglimento di imperio contro la volontà della maggioranza parlamentare che esiste
Certo dal punto di vista del Paese sarebbe molto meglio in questo momento avere un Governo di profilo diverso o che la maggioranza pensassero sostituire il suo Presidente del Consiglio che è una zavorra o che si facesse un Governo con una base parlamentare larga
Per un periodo limitato preso per alcuni problemi però
Cioè questo se non c'è una implosione interna alla maggioranza è auspicabile ma non è possibile
Ma è un eventuale arrivo di di Montezemolo sarebbe secondo lei la fine della politica
Guardi se c'è una persona che scende in campo e perché c'è un vuoto spinte questo vuoto riempie cioè siamo un mercato politico competitivo ognuno si prenda però
Ripeto è più una manifestazione del problema in cui siamo di incertezza che non un dato reale perché le elezioni sono calendarizzate fra due anni
In questi giorni ha fatto discutere molto l'intervento del premier spagnolo Zapatero che è annunciato al contrario di quanto ha fatto Bava in queste ore che non si ricandiderà per Roma per un prossimo mandato come come il premier
Spagnolo questo intervento è stato notato molto dal Sindaco di Firenze Matteo
Renzi che valore Ida dà a questo a questo intervento del premier spagnolo che è un intervento poco poco usuale per
Per come siamo abituati a conoscere la politica nel nostro Paese
Sì il testo integrale che sta sul sito del PSOE merita poco di essere letto perché
Zapatero enuncia una teoria della leadership
Farla tono in Italia sono abituato in questo periodo la contrapposizione netta tra l'idea di mandato popolare al Governo e le idee di una fiducia esclusivamente parlamentare da una parte abbiamo Berlusconi che teorizza che c'è un mandato popolare
Che sulla base di questo lui ha dispensato presentarsi in Parlamento quando vuole
Dall'altra ci sono visioni assemblearistica l'opposizione che dicono che realtà il Parlamento è una democrazia parlamentare dovrebbe fare e disfare Governi a proprio piacimento non ci dovrebbe essere nessun mandato popolare
Invece Zapatero inizia il discorso dicendo che io sono andato in Parlamento qualche giorno fa
A spiegare di otto punti precisi che sono decisivi Fare Futuro la Spagna che ne abbiamo preso al Consiglio europeo non abbiamo visto qui né Presidente Berlusconi né il Ministro Tremonti venire in Aula
A parlare di queste andato esclusivamente alla Commissione Bilancio della Camera e però sono cose me decisi e quindi in realtà cioè in dovere di presenza in Parlamento deviante Consiglio molto forte e contemporaneamente però Zapatero mette insieme mandato popolare
Invece io ho avuto due mandati popolari per governare
Quindi anche se anche lì siamo in democrazia parlamentare il rapporto fiduciario cioè solo formalmente col Parlamento realtà lui si sente di essere investito e noi che cosa dice fonde scorso per così dire all'americana
Cioè dice io ho avuto due mandati popolare diretti ho sempre pensato ora ve lo dico che due mandati per realizzare un disegno bastano e avanzano per una leadership moderna perché finisci per avere un potere molto concentrato che si giustifica solo se delimitato dal tempo
E poi lui termina dicendo ecco qual è però la nostra questa cosa sottintende la feci anche Aznar cioè anche a tornare si fermò due mandati ed è giusto però qual è la differenza tra noi a Siena
La differenza è che mentre standard con il suo diritto indico il successore in un meccanismo non competitivo cooperativo io vi dico facciamo le primarie perché questo ci renderà più forti
Ecco ma Zapatero ha fatto questa scelta per per una questione di
Signorilità politico oppure che se si è reso conto realtà che il suo secondo mandato
Anche per contingenze economiche internazionali è stato una sorta di disastro politico
Ecco diciamo Zapatero sostiene fluidi di aver sempre pensato in questo modo
Diciamo che secondo me a incentivarlo a fare outing su questa sua
Posizione c'è stato senz'altro io verso il partito perché è vero che
Da leadership Zapatero che si era espressa praticamente bene primo mandato
In realtà una secondo soffocamento usurata in particolar modo gli spagnoli non gli hanno perdonato
Il fatto che come ha fatto in alta Tremonti anche qua in tutto il primo periodo della crisi lui abbia negato l'esistenza di una crisi che è vero che l'IVA negazione era superiore perché c'era questo boom edilizio soprattutto anomalo
Che prima o poi doveva esplodere e quindi è vero che da parte del partito c'era l'intento di cambiarlo quanto meno come candidato alla presidenza quindi c'è stata una convinzione collettiva
Che l'ha indotto a confermare quella che forse era anche prima una sua convinzione personale però il partito non ha fatto nulla per frenarlo e anzi
Ha cercato di anticipare questo evento anche perché bene o male per andare affrontano lezione politica nel due mila dodici un annetto per il nuovo candidato occorre casomai c'è un altro elemento diversità che possiamo vedere rispetto la prassi inglese perché invece in Inghilterra
La prassi che quando il partito cambia candidato quello da subito fa il premier come accaduto compra un com'era cambio con Blair e come era capitato con lo scambio Thatcher mezz'ora invece qui si è scelta la strada per un periodo
Di
Far andare avanti il candidato fa più all'americana di completare il secondo mandato a chi è stato eletto invece di affiancare il candidato per l'anno finale
L'altra domanda sul sulla leadership perché il il segretario del Partito Democratico Bersani diciamo viene dipinto come
Un leader che ha difficoltà nelle nella comunicazione o comunque che non non non sfonda diciamo come come messaggio politico che ha difficoltà Titti comunicazione esiste questo problema secondo lei
Ma in me sembra che siamo un po'perso analizzando troppo questo problema specifico cioè a me sembra questo che
Il PD era partito con l'intento di rappresentare una vasta parte rettorato l'intero centrosinistra
Purtroppo in questo periodo non è riuscito
A recuperare questo profilo di apparso il di più un parti sulla sinistra tradizionale che provoca poi di rimbalzo
Richiesta di una leadership esterna se il PD riesce a ritrovare ed il progetto originario di partito ambizione vocazione maggioritaria
Anche con lo stesso segretario potrebbe anche funzionare però appunto il problema è come si intende progetto è partito
Ringrazio e ringrazio il senatore Stefano Ceccanti del Partito Democratico