Elezioni amministrative in Veneto: intervista a Paolo Giaretta

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Paolo Giaretta senatore del PD e che proviene dal Veneto senatore Giaretta nel suo Veneto nel suo nord-est e come sono andate le elezioni come valuti il risultato di questa di questa tornata elettorale
Ma certamente c'è stato un arretramento molto pesante della lega
Che tranne il comune di Verona ha poi ai successivi ballottaggi non ha vinto nulla
In tutto il nord e c'è stato un arretramento
Di quei partiti lega e P.D.L. che
Si ritenevano depositari del consenso in linea generale diciamo
Non c'è dubbio che il Partito Democratico abbia vinto la partita la volta scorsa si era conclusa
Novantotto e cinquantasei per il centrodestra che non sono i punteggi di una partita di basket ma sono il numero di amministrazioni sopra i quindicimila abitanti
Questa volta la partita si è conclusa novantacinque al trentaquattro per noi quindi c'è stato un Remo rovesciamento
Del campo naturalmente noi dobbiamo guardare anche a dopo non c'è dubbio che la vittoria è stata chiara e netta ma
Dentro un quadro di arretramento generale dei partiti tradizionali anche
Il PD arretrato ma è arretrato poco rispetto al tracollo della lega e del centrodestra e questo spiega
La vittoria che però si incrocia con due questioni da affrontare che sono tabulato l'ulteriore calo specialmente i ballottaggi di
Partecipazione del voto cioè il cittadino ormai chiusa liberamente le tre opzioni vota per l'uno voto per l'altro o non vado a votare
E si aggiunge naturalmente anche il voto così ampio
Del Movimento cinque Stelle
Che naturalmente ha ragioni molto diverso e perché Grillo riesce a tenere insieme mondi per il momento mondi diversi c'è quello naturalmente della legittima delusione
Per una politica che sembra non adeguata
C'è quelle voto questo sì pienamente antipolitico di quei cittadini che amano il rancore il disprezzo
Il dileggio dall'avversario sono quelli e nonostante io mi ricordo quando Radio Radicale faceva offerto no che si esprimevano ecco
In questo modo a cui Grillo dà voce in modo vuol anche volgare e poi c'è però invece una rete di cittadini che sul territorio si sono impegnati su progetti amministrativi
Discutibile non discutibili comunque però progetti amministrativi e che hanno ricevuto in alcuni comuni a partire da quello di Parma un consenso molto
Molto ampio ecco io penso il PDA in campo ha dimostrato di essere comunque capaci di aggregare attorno al sei maggioranze impegnative
Le e vincenti e certamente però ha ragione Bersani con necessitando fermi non si ottiene niente io penso che se il PD
Con più coraggio avesse creduto
Nel disegno originario di Veltroni
Che aveva individuato i temi veri no partiti leggeri cioè più dentro
La società con le primarie
Il partito a vocazione maggioritaria cioè il partito che esprime un progetto del Paese idee nuove per il Paese però scusi senatore Giaretta è pure vero che Bersani è arrivato alla segreteria del Pd dopo il tracollo del partito di Veltroni ma in Sardegna e in Abruzzo
Ma non c'è tutto e non c'è dubbio che Veltroni poi non è riuscito a a sviluppare in modo adeguato quelle Progetto però se avessimo tenuto duro su quella impostazione oggi penso
Che non solo avremmo vinto ma forse avremmo saputo anche incarnare rappresentare queste aspettative dei cittadini comunque noi dobbiamo guardare al futuro e quindi partiamo da questo successo
Non ignorando affatto naturalmente che la situazione economica resta molto difficile c'è una grave sofferenza di fasce dei ceti sociali non è che nessuno ha niente da festeggiare c'è questo divorzio tra
La politica tradizionale della rappresentanza istituzionale la polizia tradizionale e
Una parte importante di elettorato quindi ecco bisogna lavorare su questi temi
Ringraziamo neghiamo favorite del PD come sempre un saluto a dare a
Alla