Cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine "Al Merito del Lavoro" ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2012 e degli attestati d'onore delle medaglie d'argento agli Alfieri del lavoro

Pubblica
Ha inizio la cerimonia di consegna dell'impegno di Cavaliere dell'ordine al merito del lavoro I Cavalieri del lavoro nominati il due giugno due mila e dodici
Prende la parola il presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro Cavaliere del lavoro dottor Benito Benedini
Signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente della Corte costituzionale
Onorevoli ministri
Autorità civili e militari
Cari colleghi Cavalieri del lavoro
Gentili signore e signori
Signor Presidente
Ancora una volta
Si rinnova per me il privilegio
Di prendere parte alla cerimonia
Solenne che vede insigniti venticinque nuovi Cavalieri del lavoro
Donne e uomini
Mi scuso ma ormai l'età
Personalmente donne e uomini
Che proprio l'orgoglio
E la soddisfazione di chi vede riconosciuto il proprio contributo al mondo dell'impresa dell'economia e del lavoro
E che oggi sono chiamati
In prima persona
A rinnovare questo impegno mettendolo e mettendoci al servizio del Paese
Oggi
Vengono anche premiati
Venticinque
Alfieri del lavoro
Per i loro meriti scolastici
Giovanni che con il loro talento hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare i problemi che il futuro OSP la gente riserverà alla loro generazione
Per tutti signor Presidente
Un compito reso ancor più necessario dalle sfide
Che non solo la crisi manca ancor più i profondi mutamenti in atto nello scenario economico e sociale nazionali internazionali ci pongono
La situazione del Paese
è cambiata rispetto al nostro incontro di un anno fa
La necessità di risanare la finanza pubblica e porre le premesse per il superamento della crisi hanno comportato gravi sacrifici per i cittadini
Ma gli sforzi compiuti dal professor Monti e dal suo Governo
Hanno portato l'Italia come lei stesso avuto modo di sottolineare
Da una situazione d'emergenza a una progressiva stabilizzazione
E le riforme varate in questi mesi
Hanno dimostrato che il nostro Paese è in grado
Consiglieri età e responsabilità
Di fare la propria parte in un frangente così difficile
La nostra
Rinnovata credibilità
Internazionale il ruolo che l'Italia ha saputo trovare all'interno delle istituzioni europee
Meriti ascrivibili all'azione del Presidente Monti del suo esecutivo ne sono ulteriori testimonianze
Siamo però consapevoli che il traguardo è ancora lontano
Per ora è un anno fa non era scontato abbiamo creato i presupposti necessari per compiere un percorso che si prospetta ancora lungo
Così anche guardando al futuro non possiamo prescindere dal rigore né rinunciare al perseguimento della crescita
E a chi si ostina a contrapporre l'uno all'altra va detto con chiarezza che si tratta di un errore
Non scevro da una certa demagogia
Senza rigori infatti si rischia di perseverare nelle abitudini che ci hanno condotto alla minor crescita in Europa nonostante il dilagare del debito il cui peso
Non possiamo certo lasciare alle prossime generazioni
Ma il solo risanamento finanziario
A sua volta non risolve i problemi del Paese anzi
Senza crescita non è neppure perseguibile per drastico che sia il rigore stesso
La ragione molto semplice
Sul rigore
Il Governo decide
E in larga parte
Attuale sulla crescita possono avanzare proposte che poi spetta al Parlamento approvata
Come lei stesso ha ricordato nel suo video messaggio al convegno della Federazione nazionale i problemi del lavoro che si è tenuta a Napoli il tredici di ottobre
Per l'Italia
Come per tutto l'Europa resta necessario queste sono le sue parole un grande sforzo di modernizzazione dell'economia
E di miglioramento dell'efficienza delle istituzioni per partecipare imposizione non subalterna alla costruzione dei nuovi aspetti
Le sue parole
E quelli recenti del presidente della BCE Mario Draghi non lasciano spazio a interpretazioni
Se vogliamo perseguire un disegno di sviluppo per l'economia l'occupazione non possiamo che farlo rafforzando l'Europa e la sua integrazione
Prima livello economico e fiscale
E in prospettiva politico
La scelta europea è irreversibile e strutturale perché abbia esperto sugli spread sovrani
Le condizioni di stabilità dei prezzi dei mercati finanziari devono essere tali da non ostacolare il consolidamento fiscale
Ogni sforzo che sapremo compiere ogni passo avanti che il Paese riuscirà a fare ci renderà protagonisti anche di questo processo come del resto sta già avvenendo
Ci vorrà tempo
Lungo un percorso incerto
Ma sarebbe un grave errore non agire contest tempestività in questa direzione
A fronte di questo quadro e nonostante la gravità della situazione continuiamo purtroppo a rilevare quanto sia difficile per i partiti che sostengono il Governo trovare punti di convergenza
Lo abbiamo visto nell'asprezza del dibattito sulla legge di stabilità
In cui accanto a critiche
Indirizzate costruttivamente a migliorare l'impianto complessivo della norma sono emersi
Ancora una volta particolarismi e avremmo preferito non dover rivedere
E la stesso sofferta vicenda della riforma della legge elettorale
Che lei signor Presidente non cessa mai di richiamare
Necessarie per modificare un sistema che favorisce la frammentazione politica a scapito della possibilità per i cittadini di compiuto una scelta democratica
Fa ancora una volta rilevare
Con grande sconcerto
Quanto i rappresentanti dei partiti siano lontani dei bisogni reali degli italiani e dalla considerazione del bene del Paese limite
Queste sono le sue parole oltre il quale non si deve spingersi la discordia
Un bene che non può prescindere dalla necessità di dare prospettive concrete I nostri giovani
Gli ultimi dati forniti dall'Istat che a settembre rilevava un tasso di disoccupazione giovanile superiore al trentacinque per cento e che per il due mila tredici ipotizzo ulteriore aumento della disoccupazione del Paese
Sottolineano ancora una volta l'urgenza di interventi sostanziali
Insisto su questo punto
Che mi come dire del lavoro abbiamo sempre considerato l'investimento nei giovani coniugato con quello sul triangolo della conoscenza istruzione ricerca e innovazione una leva di sviluppo strategico
Nella consapevolezza che la risposta alla domanda di rinnovamento deve necessariamente passare attraverso
La valorizzazione dei talenti
Il progetto formativo rappresentato dal nostro Collegio universitario e le altre attività che promuoviamo nel campo della formazione dei giovani sono il nostro contributo alla formazione di una massa critica di futuri cittadini
Che fondino il loro successo professionale sul merito sull'impegno
E lo sappiano mettere
Al servizio della comunità
L'oggettiva criticità della situazione occupazionale non deve peraltro
Farci abbassare la guardia su un altro fronte che anche lei signor Presidente sta molto a cuore
Sicurezza sul lavoro
Così
Se in termini quantitativi riscontri dell'INAIL sul trend discendente degli infortuni sul lavoro sono uno stimolo a sviluppare ulteriormente interventi di prevenzione
Occorre fare in modo
Che la sicurezza diventi cultura diffusa e patrimonio comune
Perché nessuno in futuro sia più costretto a scegliere tra salute e lavoro
In occasione degli stati generali della cultura
Lei stesso ha ribadito che il nostro assillo dev'essere rilancio dello sviluppo del nostro Paese
Sviluppo produttivo sviluppo dell'occupazione e soprattutto prospettiva di valorizzazione della personalità e dei talenti delle giovani generazioni
Le sue parole cogliamo come sempre lo stimolo a un'azione responsabile e sistematica
Desidero assicurarle
Che noi Cavalieri del lavoro vogliamo continuare a portare la nostra opera con spirito di servizio forti dalla consapevolezza che i progressi compiuti dimostrano come l'Italia possa farcela
Senza mai perdere di vista Manzi concorrendo a rafforzare
Imprescindibile orizzonte europeo grazie
Signor Presidente mi permetta di aggiungere alcune parole del mio intervento anche se coralmente avrà una bella tirata d'orecchie dal cerimoniale
Signor Presidente
A titolo personale
E a nome di tutti i Cavalieri del lavoro desidero ringraziarla
Per l'opera instancabile
Encomiabile insostituibile che lei svolge a favore del nostro Paese signor Presidente sono sicuro
Che il suo settennato sarà ricordato della storia del Paese come uno dei migliori grazie di cuore sussidio
Prende la parola il Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico professor Claudio De vincenti
Oggi
Ho l'onore di essere qui al Quirinale per questa cerimonia
Che premia con il riconoscimento di cavalieri del lavoro quanti
Operando dei vari settori del mondo produttivo hanno contribuito e contribuiscono in modo rilevante allo sviluppo economico e all'innovazione
Non che come alfieri del lavoro i migliori studenti della scuola superiore italiana
Mi fa piacere poi portare qui i complimenti e i saluti del ministro Corrado Passera impegnato in questo momento in una missione di governo in Cina
Il titolo di Cavaliere del lavoro riconoscere fin dai primi del secolo scorso il merito nella costruzione di impresa e solide e capaci nel tempo di svilupparsi e di creare stabile occupazione
Istituzione lontana nel tempo risale al mille novecentouno
Ma i messaggi che si accompagna una tale onorificenza sono quanto mai vivi e attuali continuando a premiare coloro che pongono le basi per la crescita economica del nostro Paese
Siamo oggi di fronte a una crisi economica internazionale che si protrae da quattro anni e che è la più grave in termini di perdite di prodotto e di occupazione nei Paesi avanzati la più grave degli ultimi sessant'anni
Una crisi che ha messo in tensione lo stesso processo di integrazione europea scosso dalla divaricazione nelle capacità di risposta dei Paesi membri
Al punto che oggi lo spazio economico europeo è caratterizzato da una fase di stagnazione e di vero e proprio recessione
E da problematiche occupazionali di inedita gravità per questo signor Presidente come da lei ricordato in occasione della sua recente visita in Francia
Dobbiamo senza indugio aprire percorrere la strada di un rilancio della crescita e dell'occupazione in Europa non si possono giustificare tergiversa azioni resistenze passive
L'impatto della crisi esplosa nel settembre due mila otto è stato ed è particolarmente pesante per il nostro Paese un Paese segnato da un decennio di sostanziale mancato sviluppo
Una economia che non cresce per tanto tempo risente di nodi strutturali irrisolti che la mancata crescita non può che aggrovigliare sempre di più
L'elevato debito pubblico che attraverso la spesa per interessi sottrae ingenti risorse a usi produttivi e sociale
La presenza di grandi e piccoli monopoli protetti che ostacolando il gioco concorrenziale bloccano la possibilità per tutte le intese di entrare sui mercati
Ampliare le proprie attività realizzare i propri progetti di crescita produttiva occupazionale
Il ritardo infrastrutturale che in diversi settori caratterizza ancora il nostro Paese innalzando il costo di input produttivi fondamentali per le imprese esposta alla concorrenza internazionale
La quota insufficiente di investimenti in ricerca e sviluppo che limita la possibilità di espressione di quella che è attività italiana di cui pure siamo giustamente orgogliosi
Ad affrontare questi nodi strutturali in sede tecnica dedicato con grande determinazione l'attuale Governo
In modo da gettare le basi per una crescita economica finalmente stabile e duratura per il nostro Paese
E consentirgli grazie a una politica insieme di rigore
E di riforme
Di contare nelle scelte di politica economica che a livello europeo e internazionale possono per riaprire le prospettive di ripresa
Mi sia consentito di richiamare qui brevemente la direzione di marcia seguita dal Governo
In primo luogo
La manovra di bilancio realizzata in dicembre con il cosiddetto salva Italia una manovra certo di sacrifici
Ma che è stata essenziale per interrompere la pericolosa spirale dei tassi di interesse sul debito pubblico
Spirale che avrebbe bruciato le possibilità di finanziamento per l'impresa e per le attività produttive
Ed è stato essenziale del gettare le basi della successiva graduale riduzione dei tassi condizione essenziale per perseguire una normalizzazione del mercato del credito
In quella stessa manovra comunque introduce avevamo già alcune misure strutturali per la crescita
La riforma della tassazione di impresa volta incentivare la capitalizzazione delle aziende il rafforzamento del Fondo centrale di garanzia delle piccole e medie imprese le prime misure di sbocco di investimenti infrastrutturali
Abbiamo poi proseguito con il decreto legge sulle liberalizzazioni
Che ha ripreso il disegno di riforma delle regole di funzionamento dei mercati al fine di creare le condizioni per accrescere la concorrenza in modo da contenere tre famiglie impresa i prezzi dei servizi
E al fine di aprire a tutti impresa e lavoratori la possibilità di svolgere appieno il proprio ruolo di entrare sui mercati di investire e di ampliare le proprie capacità produttive
E in parallelo siamo intervenuti con il decreto legge sulle semplificazioni volto a ridurre i costi amministrativi per le imprese i cittadini e arrendere fluida la loro interazione con le pubbliche amministrazioni
Con il successivo decreto legge sviluppo abbiamo rafforzato il finanziamento delle infrastrutture attraverso strumenti di defiscalizzazione che sostengono i progetti di investimento
Abbiamo poi varato nuovi più semplici strumenti di finanziamento per le piccole e medie imprese e abbiamo riordinato razionalizzato il sistema degli incentivi
Dalla riduzione di quasi cinquanta leggi è nato il fondo per la crescita sostenibile
Che recupera significative risorsa per utilizzarle a fini di sostegno a progetti di ricerca e innovazione a progetti di internazionalizzazione delle imprese a interventi
Di riqualificazione del rilancio produttivo nelle aree di crisi industriale complessa
Ancora con il secondo recente decreto sviluppo che oggi all'esame
Attualmente all'esame del Parlamento abbiamo varato importanti misure rivolta all'impresa e cosiddette start-up innovative ovvero nuove imprese ad alto tasso di innovazione
è un organico pacchetto di innovazioni normative per la realizzazione dell'Agenda digitale una delle sette iniziative faro individuate nella più ampia strategia europea per il due mila venti
Nuove imprese innovative di utilizzo al meglio del potenziale fornito dalle tecnologie dell'informazione sono elementi fondamentali per ampliare il sistema delle opportunità e dello sviluppo
E da questo insieme di misure di cui stiamo accelerando anche i decreti attuativi un'azione amministrativa fondamentale che stiamo cercando di
Accelerare appunto e da questo insieme di misure che possiamo attenderci dal momento che rimettono in moto i mercati e gli investimenti la riattivazione della dinamica della produttività
Condizione chiave dello sviluppo e quindi di opportunità di occupazione stabile
è chiaro però che a questo scopo un ruolo centrale gioca anche il sistema delle relazioni industriali e quindi anche l'azione contrattuale delle parti sociali
Nei giorni scorsi queste ultime sono giunto ad un accordo in tema di contrattazione incentivi alla produttività
Che il Governo giudica molto positivamente
E per il quale si è impegnato a mettere in campo a sostegno della contrattazione di secondo livello risorse per oltre due miliardi di euro
Abbiamo registrato anche il dissenso di uno dei sindacati più rappresentativi
Che ha deciso di non aderire all'accordo
Ma ci auguriamo che se ne possa acquisire la convergenza nell'applicazione delle nuove modalità della contrattazione
Come si vede
Molto è stato fatto
Ma molto resta ancora da fare
La crisi senza precedenti che il Paese sta fronteggiando continua a morte soprattutto sulle prospettive di lavoro e di vita dei nostri giovani
Abbiamo in quest'ultimo hanno cominciato a gettare le basi per una ripresa stabile dell'economia italiana nel contesto europeo
Ma c'è bisogno che questo nostro lavoro venga raccolto e portato avanti in un'azione di governo e di riforma
Metodica quotidiana ispirata un'impostazione in cui rigore e crescita ed equità siano i cardini per la costruzione di un futuro più libero e più giusto
Un futuro in cui i nostri giovani le loro competenze e la loro passione
Il loro impegno per sé e per gli altri siano lievito di unitario del lavoro e della coesione sociale è proprio la convergenza tra amore per il lavoro ben fatto
E scommessa sul futuro che rende così carica di significati civili la cerimonia di oggi grazie
Prende la parola
Il Presidente della Repubblica
Signori rappresentanti del Parlamento e del Governo signor Presidente della Corte costituzionale autorità signore e signori
Partecipò con grande piacere ancora una volta a questa bellissima occasione di incontro
Volta a valorizzare al più alto livello con il conferimento delle insegne i Cavalieri del lavoro imprenditori capi d'azienda che hanno dato per lunghi anni il meglio del loro talento delle loro energie della loro devozione al Paese guidando ha successo le loro aziende
Cerimonia occasione anche
Di forte incoraggiamento a giovani che hanno
Compiuto con successo una fase importante della loro formazione
E sono attesi da nuove prove e nuove sfide
Presidente Benedini io la ringrazio quindi
Immediatamente
Affronto e accantono questo questo tema la ringrazio per le sue parole
Affettuose ingenerose naturalmente mi soffermo solo su una parola tra quelle che ha voluto personalmente rivolgermi
L'insostituibile si riferisce solo al periodo dei sette anni finché sono stato Presidente della Repubblica ero insostituibile e
O cercato di dare tutto me stesso nel espletamento di quella funzione però
Cardine della stabilità e normalità del sistema democratico e che allo scadere nel mandato tutti siamo sostituibili ed è questa anche
Da parte mia una serena prova di fiducia nelle istituzioni e nel Paese
Ed io
Nello stesso tempo seguito con grande interesse la sua esposizione che ha toccato molti aspetti che io
Non solo ATO di raccogliere e su molti dei quali relativi alla situazione delle imprese e del lavoro d'altronde non potrei aggiungere nulla a quanto lei gli ha
Detto in modo così appropriato
Mi soffermerò su temi che interessano il quadro economico e sociale del Paese
Come ha già fatto il sottosegretario De Vincenti a nome del Governo non facciamo i nostri migliori auguri
Di successo al
Ministro passerà per la missione che conduce in un luogo così importante come la Cina ad oggi e tuttavia io penso di riferirmi in primo luogo a opinioni anche ha documentazioni offerte da un'autorità terza ed esterna quindi non le valutazioni che il Governo stesso ci ha offerto
Della sua attività ma la Commissione europea e parlo delle previsioni d'autunno
Della Commissione europea per il due mila dodici due mila quattordici di recentissima pubblicazione
E per quello che riguarda l'Italia poi sono
Raccolti i dati sull'Italia anche in un'efficace sintesi chiamata guscio di noce
I dati confermano queste sono le parole del rapporto
Che toccanti di Sondrio RAI Tre che il nostro Paese e sul giusto binario
La ripresa si dice è stata ritardata dalla pressione verso l'auto aggiungo fino a qualche mese fa dei tassi di interesse
Se
Che rende più costoso il servizio del debito e più pesante lo sforzo per la riduzione del debito stesso
Ma gli effetti positivi aggiunge il rapporto della linea che è stata seguita nell'ultimo anno stanno diventando visibili rallenta nella seconda metà del due mila dodici il ritmo della contrazione dell'attività economica
Si prevede che questa riprenda a crescere nella seconda metà del due mila tredici si attende un ancora maggiore crescita delle esportazioni nel due mila tredici in particolare verso Paesi non membri dell'Unione europea anche grazie a un qualche recupero di competitività dal lato dei costi sul piano
Della finanza pubblica si registra una consistente riduzione
Il rapporto deficit PIL e un netto miglioramento dell'avanzo primario fino al cinque per cento del PIL in termini strutturali nel due mila tredici
Ciò premesso in termini positivi
Sottolineo io stesso e chiaro che purtroppo l'Italia condivide con l'Europa a fenomeni di recessione che lambiscono perfino la Germania e di disoccupazione crescente
La preoccupazione per quei fenomeni
E per il malessere sociale che ne deriva in particolare in Italia e quindi per i rischi il cui esposto alla coesione sociale questa preoccupazione deve essere al centro dell'attenzione delle istituzioni
Alcune considerazioni appaiono peraltro necessarie e le rivolgo senza commenti alle forze politiche e alle forze sociali
Prima considerazione non isolare la situazione italiana nei suoi aspetti più critici dal contesto europeo se vogliamo che i nostri giudici siano obiettivi
E se vogliamo cercare soluzioni coordinate a livello europeo che sono Lissone praticabili
In effetti se il peso del massiccio debito pubblico ereditato dagli ultimi decenni dello scorso secolo
Toccherà in Italia ancora nel due mila tredici il suo punto più alto per effetto di tassi di interesse ingiusti ingiustificabili mente elevati e della contrazione dell'atto vita economica il livello del debito complessivo dell'euro zona è arrivato al novantatré per cento e crescerà ancora di due punti nel due mila tredici
Il consolidamento fiscale dunque problema europeo
Che richiede misure fortemente innovative come quelle sancite nell'accordo fisco al Copaco ora in via di ratifica e in altre
Misure
Ancora più innovative che sono all'ordine del giorno delle istituzioni europee seconda considerazione
Evitare permettetemi di dirlo ovvietà e semplicissimi che non aiutano in alcun modo
Sappiamo benissimo che la riduzione del deficit del debito attraverso misure di sensibile diminuzione della spesa pubblica
Ed essendo noi ancora nell'impossibilità di abbassare la pressione fiscale produce effetti eccessivi
Ma è scelto di quel genere non si può sfuggire
Se non vogliamo che l'Italia sia spinta di nuovo
Sull'orlo di una crisi disastrosa del debito sovrano e quindi della sostenibilità dei conti pubblici
Molto importante è stato l'impegno della Banca Centrale Europea e personalmente del suo Presidente consentitemi di non dissimulare un moto d'orgoglio per
Lo straordinario prestigio conquistato da questo Presidente italiano della Banca centrale europea il professor Mario Draghi molto importante è stato l'impegno della banca e suo personale per frenare la speculazione con
Fra un euro e quello egualmente della nostri delle nostre autorità monetarie per gestire al meglio cospicue emissioni debito i titoli del debito pubblico contenendo i tassi di interesse
Si può discutere ed è bene che si discuta su una possibile diversa distribuzione delle misure riduttive della spesa pubblica
Su una maggiore selettività che salvaguardi ad esempio considerandoli prioritari ho avuto modo di parlarne in una sede pubblica recentemente i finanziamenti per la scuola e specialmente per l'università Perlari circa per la cultura ma bisogna farsi carico allora di concrete proposte alternative che garantiscano regolarmente
Il raggiungimento degli obiettivi complessivi di risparmio e bisogna predisporsi a tutti i cambiamenti strutturali
Istituzionali comportamentali necessari per garantire il più razionale e trasparente sobrio uso delle risorse finanziarie pubbliche in ogni settore in ogni campo
Non si può restare prigionieri di conservatorismi corporativismi come proprio ieri ha sottolineato il Presidente Montino
Terza breve considerazione sappiamo egualmente benissimo che l'economia e l'occupazione soffrono della caduta della domanda interna
E ci allarma la caduta dei consumi anche primarie delle famiglie meno abbienti in quanto riflette
Una caduta dei redditi del potere d'acquisto così come ci allarma ma gravarsi degli squilibri tra nord e sud la condizione quindi del Mezzogiorno ma quella ripresa dell'attività economica e e l'occupazione che costituisce un imperativo ormai Tell Eurozona e per l'Unione europea e destinata piuttosto a passare per un rilancio degli investimenti della domanda per investimento
E specialmente per un rilancio degli investimenti pubblici gravemente caduti in particolar modo in Italia e a ciò si deve mirare e già si sta ammirando in Europa evitando restrizioni ecco sto eccessivo del finanziamento alle imprese vedi decoder giuste scelte della Banca centrale europea e finanziando su scala europea nuovi progetti mente nuovi progetti di investimento
Pubblici e privati
Chi si misuri dovunque anche nel dibattito politico e ben presto nel confronto elettorale non sono generiche invocazioni al superamento della crisi
Ma suo pressioni precise e praticabili effettivamente sostenibili a livello nazionale e a livello dell'Unione
La mia ultima è urgente e questa volta la chiamerò raccomandazione e relativa alla necessità di un largo responsabile sforzo per una costruttiva
A conclusione come mi ha gettato come mi è già capitato di dire della Degis natura abbiamo davanti alcune settimane densa di impegni in Parlamento
Si evitino passi falsi si evitino passi indietro che rischierebbero di appannare quella ripresa di fiducia nell'Italia quella ripresa di credibilità e dignità che anche nei giorni scorsi incontrando diversi capi di Stato recandomi in visita in Francia ho potuto toccare con mano traendone motivi di soddisfazione che desidero condividere con voi signori
Cavalieri del lavoro avanguardia di quella imprenditorialità dinamica innovativa su cui molto contiamo motivi di soddisfazione che sento di dover condividere conto
Che gli italiani esposti al
A sacrifici e difficoltà con alto senso degli interessi generali e del futuro del Paese grazie
Il Presidente della Repubblica però cedevoli alla consegna delle insegne nuovi Cavalieri del lavoro e degli attentati da noi delle medaglie d'argento I Nuovi Angeli del lavoro
Lettura delle motivazioni da parte del direttore generale della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro
Dottor Franco Canazza
Cavaliere del lavoro Roberto bar ma industria meccanica Piemonte presidente e amministratore delegato di Fini wear uno dei principali costruttori mondiali di complesso Italia
Produce due milioni di comprensorio all'anno esporta in centottanta Paesi l'ottantotto per cento della produzione impiega mille seicento dipendenti nei suoi cinque stabilimenti in Italia Francia e Cina
Alfiere del lavoro Massimo Maiello Istituto Statale Quinto Ennio Gallipoli media della carriera scolastica dieci facoltà scelta Ingegneria industriale Università del Salento Lecce
Cavaliere del lavoro Marco Bonometti industria metalmeccanica Lombardia
E Presidenti amministratore delegato delle officine meccaniche Rizza tesi gruppo leader a livello internazionale nella componentistica per l'industria dell'auto
Sotto la sua guida l'azienda ha raggiunto i tre mila dipendenti dei quali mille seicento in Italia e mille quattrocento all'estero gli stabilimenti sono quindici di cui sei all'estero in Marocco Brasile India e Cina
Alfieri e del lavoro Mattia assai Gualtieri Lara Istituto Statale volta Pescara media nuove ottantasei facoltà ingegneria aerospaziale Politecnico di Torino
Cavaliere del lavoro Luigi Carlon materiali per l'edilizia Veneto
E Presidente di Index azienda da lui fondata nel mille novecento settantotto e oggi con duecento sette dipendenti leader mondiale per la produzione di materiali per l'impermeabilizzazione
E l'isolamento termico e oculistico delle opere edili più di seicento i materiali innovativi molti dei quali con brevetti e certificazioni esportati in oltre cento Paesi
Alfieri e del lavoro Carlotta Barbiani liceo scientifico statali ulivi Parma media nove sessantaquattro facoltà scienze biologiche Università degli Studi di Parma
Cavaliere del lavoro Giovanni Maria Cavallini industria meccanica Lombardia e Presidente di Interpump Group leader
Un di Alen nelle pompe a pistoni ad alta pressione il cinquanta per cento della produzione viene realizzato negli stabilimenti di Stati Uniti Germania Cina e India e l'ottantacinque per cento e venduto all'estero i di più
Alfiere del lavoro Gaia Rovati istituto Satta statale sombrero Casale Monferrato media nove settantuno facoltà ingegneria per l'ambiente il territorio Politecnico di Torino
Cavaliere del lavoro Fabio Cerchiai assicurazioni infrastrutture Lazio dopo l'assunzione in Assicurazioni Generali con una borsa di studio ha percorso tutta la carriera divenendo re amministratore delegato il vice Presidente oggi e qui si
L'ente di Arca vite Arca assicurazioni e da ottobre due mila dodici anche di Fonsai dal due mila dieci e presidente di Atlantia e Autostrade per l'Italia che con seimila dipendenti gestisce cinque mila chilometri di autostrade nel mondo
A
Alfiere del lavoro Giovanna Coin vicino scientifico statale firmi Nuoro media nove sessantotto scelta universitaria Scuola superiore per mediatori linguistici Cagliari
Cavaliere del lavoro Luciano Cimmino industria dell'abbigliamento Campania e presidente di pianoforte holding proprietaria dei marchi Yamamay Carpisa e giacche
Ha iniziato la sua attività come rappresentante di prodotti tessili oggi con mille cento dipendenti produce e commercializza
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Alfieri e del lavoro Davide Massi Istituto Statale Majorana la terza Bari in media nove novantuno Facoltà Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Cavaliere del lavoro al varo di Stefano logistica trasporti Sicilia e Presidente di time a capo di un gruppo di sei intese con duecentotrentaquattro dipendenti che offrono in tutta Europa servizi integrati nel set esce menti ero e attivo anche nel campo delle energie rinnovabili con impianti di cogenerazione a biomassa si è distinto per il contrasto alla criminalità organizzata resistendo a tentativi estorsioni
Alfiere del lavoro chiara battaglia liceo scientifico statale Vittorini Gela media nove novanta Facoltà Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Catania
Cavaliere Cavaliere del lavoro Luigi Francavilla industria ottica Veneto e presidente di Luxottica S.r.l. e vice Presidente di Luxottica Group emigrato in Svizzera come operaio è rientrato in Italia ed è stato assunto in Luxottica dove ha percorso tutta la sua carriera oggi Luxottica leader mondiale nell'occhialeria con sessantacinque mila dipendenti in tutto mondo di cui quattro mila duecento a Belluno ha sviluppato iniziative innovative di welfare aziendale
Alfieri e del lavoro Giuseppe Di Martino ricevo statale firmi Ragusa media nove settantadue Facoltà Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma
Cavaliere del lavoro Carla Gardin o industria dell'abbigliamento Liguria e presidente di Islam marchio affermato nell'abbigliamento ad alta tecnologia per la vela e il tempo libero a centonovantacinque dipende enti e produce un milione cinquecento mila capi venduti in trentadue Paesi è anche Presidente dell'azienda di famiglia self giardino la più grande catena italiana per il fai da te con circa novecento dipendenti
Alfieri del lavoro Marco da cunti Istituto Statale Erasmo da Rotterdam Torino media nove sessantanove Facoltà Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino
Cavaliere del lavoro il ricco Biella edilizia infrastrutture l'azione amministratore delegato di della S.p.A. che opera da cento quindici anni nel settore delle grandi opere e delle infrastrutture ed è specializzata nella realizzazione di metto Polita né ferrovie autostrade gallerie e impianti idroelettrici e oggi con due mila e novecento dipendenti tra le prime dieci imprese italiane del settore è allegato il suo nome ad importanti realizzazioni in Italia e soprattutto all'estero
Al piede del lavoro Tamara felici Istituto Statale Rossi latina media nove ottantadue Facoltà Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Cavaliere del lavoro Marco Giovannini materie plastiche Piemonte e presidente e amministratore delegato del gruppo guada leader mondiale nella produzione di tappi e chiusure per alcolici e per i contenitori per farmaci
è presente con ventiquattro stabilimenti e oltre tre mila e seicento dipendenti in Europa America Asia a dica e Oceania con un patrimonio tecnologico di settanta brevetti è il primo produttore al mondo di chiusure in alluminio per il vino
Alfiere del lavoro Giovanni Prencipe istituto tecnico commerciale statale Toniolo Manfredonia media nove ottantaquattro facoltà ingegneria gestionale Politecnico di Milano
Cavaliere del lavoro Francesco liberati credito Lazio e presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma dove ha iniziato a lavorare nel mille novecentosessantadue come impiegato sotto la sua guida il non uno dei dipendenti è passato da duecentocinquanta a oltre mille trecento la rete commerciale da venti a centoquarantasette sportelli i soci da mille cinquecento a ventimila e presidente della Federazione delle banche sono del Lazio Umbria e Sardegna
Alfieri del lavoro Giulia Sabetta Istituto Statale Rosa Atelli vieti media nove ottanta Facoltà Medicina e Chirurgia Università degli Studi de L'Aquila
Cavaliere del lavoro Antonio Lorusso commercio Puglia e presidente e amministratore delegato di Sai Caffa azienda produttrice di caffè sia con marchio proprio sia con il Consorzio so caffè e di cui è stato uno degli ideatori con quarantasette dipendenti produce quattro virgola cinque milioni di chilogrammi di caffè il leader di mercato in Puglia e tra le prime dieci aziende italiane del settore
Alfieri del lavoro Luca punta sugli atti Istituto Statale Perrotta Termoli media nove settantasette corso sperimentale artistico Termoli
Cavaliere del lavoro Clara Maddalena industria metalmeccanica Friuli-Venezia Giulia e presidente e amministratore delegato della Maddalena S.p.A. specializzata nella produzione di contatori e misuratori
L'Iraq qua per uso domestico industriale e per l'irrigazione e attiva anche nei sistemi per le misurazioni di livello di pressione e di calore con centoquindici dipendenti produce due milioni di pezzi all'anno con un export del cinquanta per cento
Alfieri del lavoro Davide Diana liceo scientifico statale Majorana Agrigento media nove sessantanove Facoltà Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
Cavaliere della
Del lavoro Brunella mal vicino informatica Piemonte e amministratore delegato di dai blog un gruppo di aziende specializzate nella realizzazione e distribuzione di soffre gestionali
E nella produzione di sistemi a raggi x per il controllo qualità non distruttivo di prodotti alimentari e farmaceutici il gruppo impiega oltre seicento addetti ed è presente in quarantasette Paesi
Al piede del lavoro Ostiglia montano istituto statale di Cairo Montenotte Savona diploma commerciale media nove novantatré attualmente impegnato in attività lavorativa
Cavaliere del lavoro Stefano Mauri industria editoriale Lombardia e Presidenti amministratore delegato del gruppo di teoria Ale Mauri spagnolo con centoquarantacinque dipendenti e diciotto tra case editrici e marchi editoriali tra i più noti
Copre una quota di mercato del dodici per cento affondato le dizioni super poche te chiare lettere e ha guidato in vista amente rilancio della Vallardi e della Garzanti con quindici milioni di garza antine vendute in cinque anni
Alfieri e del lavoro Claudia Antonini Istituto Statale varano Camerino media nove sessantotto facoltà lettere Università degli studi di Pisa e Scuola Normale
Cavaliere del lavoro Eduardo Montefusco servizi Lazio editore Presidente di Radio dimensione suono uno dei principali network radiofonici nazionali
Da lui creato nel mille novecentottantuno partendo da una piccola emittente di quartiere oggi con centoventi dipendenti è una programmazione ventiquattro su ventiquattro RDS abbina l'offerta musicale notiziari pubblicati in trattino ha vinto uso sportive e informazioni sul traffico
Alfieri del lavoro Matteo tasca liceo classico paritario leoni hanno Anagni media nove sessantaquattro facoltà lettere Università di Roma Tor Vergata
Cavaliere del lavoro Franco Muscetti commercio sanitaria Lombardia dal due mila e quattro e amministratore delegato e direttore generale di Amplifon leader mondiale nella distribuzione applicazione di apparecchi acustici
E dei servizi correlati da quando ne è assunto la guida il gruppo è passato da una presenza i nove paesi agli attuali venti diventando un gruppo globale con un organico di oltre dieci mila unità di cui mille cinquecento in Italia
Alfieri del lavoro Miriam Stanganelli Istituto Statale chili a Rosarno media dieci facoltà ingegneria medica Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Cavaliere del lavoro Alberto pacifici industria meccanica Umbria e Presidente di Meccano tecnica umbra Daloui fondata nel mille novecento sessantasei oggi è uno dei principali produttori a livello mondiale di componenti iper pompe acqua per l'industria automobilistica degli elettrodomestici chimica e farmaceutica i componenti prodotti copro a livello mondiale il trentacinque per cento del settore auto e il cinquanta per cento delle lavatrici i dipendenti sono seicentoventisei
Alfieri e del lavoro Mario RACIS liceo scientifico statale Pica Medio Campidano media nove sessantacinque Facoltà Medicina e Chirurgia Università degli studi di Cagliari
Cavaliere del lavoro Stefano Possati industriale elettromeccanica Emilia Romagna e presidente di Marco suo leader mondiale nella produzione di sistemi di misura ad alta precisione utilizzati in processi indusse gli altri e presente con settantadue sedi in ventuno Paesi del mondo dall'Europa l'America del nord del sud sino all'Asia e all'Australia i dipendenti sono due mila e trecento e l'export è pari al novantaquattro per cento del fatturato
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Fiere del lavoro Alessandro Acri
Liceo scientifico statale scorsa Cosenza media nove settantanove facoltà ingegneria meccanica Università della Calabria
Cavaliere del lavoro mica Veratti commercio Lombardia e amministratore delegato di Bennett azienda leader nella grande distribuzione presente in tutto il nord Italia con sessantasette per mercati gestiti dirà direttamente e quarantatré gallerie commerciali i dipendenti attualmente sono otto mila cinquecento di cui più di cinquecento assunti nell'ultimo anno
Alfieri e del lavoro Anna Ferretti Istituto Statale Ferrari Padova media nove sessantasei facoltà lettere antiche Università degli Studi di Padova
Cavaliere del lavoro Stefano Ricci industria dell'abbigliamento Toscana e presidente della Stefano Ricci S.p.A. azienda fuori fiorentina del segmento di Altagamma nella moda uomo made in Italy è presente con venticinque boutique nelle principali città del mondo e occupa centottanta dipendenti a Firenze e centoquaranta negozi all'estero
Alfieri del lavoro Francesco lottatori Istituto Statale Cardarelli Tarquinia media nove settantaquattro Accademia delle Belle arti di Roma
Cavaliere del lavoro Corrado Sforza Fogliani credito Emilia-Romagna e presidente d'onore della Banca di Piacenza dopo aver ricoperto la carica di Presidente per venticinque anni
Sotto la sua guida la banca di Piacenza esteso la sua presenza nel nord Italia e oggi conta cinquantotto filiali e cinquecento ottantasette dipendenti
Alfieri e del lavoro Matteo ora metta Istituto Statale Pantaleo gentile Trapani media nove novantaquattro Facoltà di giurisprudenza Università LUISS Guido Carli di Roma
Cavaliere del lavoro Immacolata Simion l'industria alimentare Campania e Presidente Amministratore delegato di fare sistema azienda con centosessantasette dipendenti
Leader a livello nazionale nella produzione di pasticceria suggellata per la prima colazione e per lo snack veloce
Ha rilevato l'azienda in cassa integrazione triplicando il numero degli occupati e ha concentrato la produzione nello stabilimento di Caivano uno dei più all'avanguardia in Europa
Al piede del lavoro
Chiara Carboni Istituto Statale Manno al vero media nuove ottantatré facoltà Scienze biologiche Università degli Studi di Sassari
Cavaliere del lavoro Federico vitali industria elettromeccanica Marche dal mille novecentottantadue e presidente e amministratore delegato di fanno attiva nella produzione di batteria di
Avviamento di alta qualità tecnologica e ad altissima efficienza energetica a trecentocinque dipendenti ed esporta il quaranta per cento della produzione
Alfieri del lavoro Andrea Pozzo Istituto Statale paraventi Stradella media nove sessantasette facoltà ingegneria industriale indice energetico Università degli Studi di Pavia