Politiche 2013: intervista a Silvano Moffa sul risultato elettorale

Silvano Moffa come
Giudicare la situazione di un Paese uscito dalle urne con tre grossi poli di minoranza perché sostanzialmente come missionari Miss scriveva sul Corriere la sera
La fotografia un po'questa adesso c'è il che fare il PD tenta un Governo di minoranza
Guardando ai Grillini ma c'è già chi dice sì faccia uso del attivo già pensando a al grande eco con la grande coalizione col PdL
Cedere c'è un Presidente Repubblica oltre presidenti delle Camere e poi c'è da capire se la legislatura finirà a giugno come qualcuno pure ipotizza oppure se che il tentativo sarà quello di farla lunga
Ma il quadro di ingovernabilità per la verità era abbastanza preventivabili debbo dire che non per richiamare un lavoro diciamo di riflessione che avevo fatto qualche settimana prima del voto ma proprio
Un articolo unico
Qualche modo dei vini atto questo scenario molto raccapricciante perché è chiaro che
Il Paese oggi si trova in una situazione
Molto grave molto pesante di grande difficoltà proprio ai livelli istituzionali cioè
La crisi della politica oggi sta associando in una vera e propria crisi istituzionale
Il che significa mettere in discussione
Architettura l'ossatura dello Stato
E qui dovrebbe intervenire una capacità riflessiva soprattutto da parte di quelle forze politiche che non hanno avuto
Nella volontà né il coraggio di cambiare una legge elettorale
Nel corso della passata legislatura per circa un anno e mezzo mi sono sgolato in Parlamento cercando di richiamare al superamento del pensiero unico sia la destra che la sinistra per convogliare le verso
Una riforma elettorale che consentisse un grado di stabilità al Paese
E che rafforzasse il bipolarismo invece aver perseguito in qualche modo anche in seguito la cosiddetta antipolitica il cosiddetto di lirismo ha portato a queste conseguenze che oggi rischiano di aumentare ancora di più il grado di disaffezione verso la politica da parte dell'opinione pubblica
Se fossimo in un Paese normale
Il ragionamento imporrebbe una assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche maggiori quindi del PD e del PdL
E al di là di quelle che sono
I i termini usati che sanno un po'di stantio governissimo larghe intese
Mi preoccuperei molto di come stabilire
Una programma minimo di interventi per uscire dall'impasto
E in questo programma minimo di interventi vedrei sicuramente una legge elettorale che e consenta
Rapidamente di ritrovare un equilibrio in termini di una maggioranza che governa e uno minoranza che si oppone
E che riduca il numero dei parlamentari se è possibile e che superi il bicameralismo perfetto
Che adesso è diventato imperfetto nella sua composizione per cui non c'è maggioranza al Senato
E c'è una risicata maggioranza
Alla Camera quindi non si costruisce una stabilità in questo in questi termini
Quello che io credo sia
Necessario sottolineare che se i i grandi partiti decreto chi ormai definirli grandi Omero femminismo
Non recuperano questo senso delle istituzioni il rischio di una
Come dire di una deriva ancora più populistica sicuramente ce questo metterebbe il Paese veramente a livello della Grecia tanto per essere molto chiari
Aggiungo che
In una situazione di questo tipo la responsabilità del capo dello Stato è molto alta io mi auguro
Che ci sia spazio per trovare come dire soluzioni adeguate registro però
Forse perfetto ancora di dichiarazioni a caldo dopo quello che è accaduto nelle urne
Registro come dire un ritardo di riflessione da parte soprattutto del di Bersani del PD
Si è per due giorni le cronache si siano occupati del modello siciliano dimenticando una cosa molto semplice che nel modello siciliano il Presidente eletto direttamente dal popolo
E quindi c'è di fatto un presidenzialismo che mette al riparo
Al riparo comunque allontana quel voto di fiducia che invece serve in Parlamento
Si fanno come dire avanti delle ipotesi che non reggono alla sostanza di un ragionamento profondo
E si va avanti ancora con dei pregiudizi senza capire che siamo di fronte a una
Cambiamento epocale
E qui è saltato un sistema
E ho l'impressione che Grillo abbia tutto l'interesse
A portare questo sistema al disfacimento totale
Alle estreme conseguenze quindi
In qualche modo immaginare delle intese di andare avanti alla giornata portando in Parlamento delle proposte chi ci sta ci sta chi non ci sta non ci sta essere proposte poi non passano ma che senso ha tutto questo questo e molto lontano
Da quella cultura del Governo che dovrebbe oggi essere la prima questione sulla quale riflettere
E tra l'altro non vedo non vedo
Neanche analisi
Attente sul versante del PdL perfezionando dal centrodestra insomma ha vinto Berlusconi nella sua grande capacità mediatica di recuperare rispetto a situazioni
Che lo vedevo non molto soccombente
Ma il centro destra dove per la prima volta storicamente non c'è una destra
Strutturata in materia unitaria nel Parlamento con una sua rappresentanza esiste una destra diffusa cioè coloro che vagamente si richiamano ad alcuni valori di destra
Male che rappresenta una più se stessi che non una un progetto culturale e politico della destra ma anche il centrodestra come lo definiamo oggi
Ha vinto Berlusconi non è che abbia vinto il PdL
Anzi il PdL voleva imboccare altre strade rispetto a quelle che indicava Berlusconi quindi c'è una crisi profonda in quel versante
Che non può essere neanche in qualche modo sottaciuta oppure nascosta dal tatticismo che ovviamente alberga in queste se
Anni in questi giorni ma di trovare una soluzione sarebbero stati generali del centrodestra lo Panebianco oggi in qualche modo li evoca
Sì servirebbe davvero una grande forza pensante
Che immagine una fase costituente di quello che deve essere la nuova soggetti qualità della
Centrodestra italiano oggi a Roma potrebbe essere un'occasione di rilancio oppure Alemanno va confermato seppur con più vigore
Ma i dati romani mi sembra che siano da
I drammatici per il centrodestra siamo con un pidiellino al di sotto del sedici per cento intorno al sedici diciassette per cento con
La componente il Movimento cinque Stelle
Che è diventata la seconda forza romana
Con un PD che ha recuperato ma insomma oggi teme di poter
Avere un ballottaggio addirittura con un candidato che Librino quindi siamo di fronte qui ad una crisi profonda
Incerto il dato romano che avviene come primo dato elettorale è un dato molto da analizzare credo che bisognerebbe avere il coraggio di mettere in campo un un progetto romano che non sia come dire chiuso su se stesso ma che sia molto aperto qui il centrodestra dovrebbe fare una riflessione seria e mi permetto di dire che a partire da dove siete partiti nel novantadue Marina nel novantatré
Certamente con la capacità anche di di mettere in campo persone credibili vivo
Di questo credo che se poi si può già Meloni potrebbe è stagione precaria Giorgia Meloni è una persona che estiva entrata molto popolare però sta all'interno di uno schieramento perché ha raccolto poco in termini elettorali su Roma complessivamente parlo del centrodestra che in questo caso
Io non lo so se può essere questa la candidatura giusta però e credo che s'sarebbe sbagliato in questo momento come dire
Trovare primo il candidato e poi un profilo programmatico per Roma il dirigismo
Non lo si compatte inseguendolo sul suo rapite così compatti avendo il coraggio di assumere posizioni anti
Anti Grillo
Faccio un esempio molto concreto si dice correttamente nell'analisi del voto di diritto che in quel movimento c'è una componente ambientalista una componente di come dire
Che Chelini in altre degli Stati europei stile con voglia ATA nel movimento dei Verdi a suo tempo
B uno dei problemi fondamentali di Roma il problema ambientale il problema dei rifiuti
Se io fossi candidato Sindaco di Roma fare una battaglia perché a Roma ci sia il termovalorizzatore
E non sarei ambiguo come lo è stato per esempio Alemanno come lo è stato il centrodestra a livello regionale in passato sulle scelte che riguardano la città come si vuole realizzare no guardi il problema non è questo il si combatte il drill istmo
Sul piano della modernizzazione del
Della modernizzazione del Paese non del ritorno a situazioni ataviche che portano crisi quello che bisogna far capire romani
Che non fare questo aumenta il livello della crisi e aumenta la difficoltà di quel ceto produttivo imprenditoriale che oggi per protesta votato Grillo ma che sa benissimo che bisogna tirar fuori queste idee
E
Produrre questi risultati se si vuol cambiare il senso dell'economia in questo territorio
Grazie a Silvano Moffa