Proposta di legge per modificare gestioni degli appalti in Sicilia

E vi ringrazio di essere
A questo incontro in sala stampa al Senato per la presentazione di un disegno di legge che ho presentato con gli altri membri del gruppo nelle componenti i Verdi radicali
Un disegno di legge che affronta la questione assai delicata Espinosa
Del cosiddetto decreto Sicilia
Del a Governo Goria nell'ottantotto
Ho noto anche per essere il decreto sugli appalti tolti alla competenza degli enti locali siciliani e affidati alla società Italie spacca la società del del gruppo ieri tutta questa e affidata alla presidenza del prefetto Riccardo Boccia ex commissario
Antimafia
Perché presentare oggi un disegno di legge di questo genere beh io nella presentazione nella relazione di presentazione
Ho iniziato proprio dalla tragedia dall'assassinio avvenuto a Catania di due dirigenti delle acciaierie Megara Alessandro Rovetta e Francesco Vecchio
Io sono consigliere provinciale a Catania e quindi ormai sono particolarmente legato alle vicende di degrado di questa città e della Sicilia
Ebbene debbo dire che in relazione questo delitto ha messo in luce la forza di penetrazione
Delle organizzazioni criminali nell'economia della città della regione e del Paese
Ebbene questa penetrazione usa indifferentemente la corruzione le tangenti i ricatti e poi anche le armi da fuoco
Il punto nodale e questo di fronte a questa violenza questo pericolo
Io responsabili delle istituzioni locali ancora una volta imporre i dallo Sco mente all'emozione almeno così si legge nelle gazzette
Hanno sostenuto che occorre ancora una volta togliere e centralizzare tutto quanto riguarda contributi appalti finanziamenti ora io contesto che questa sia la via giusta per la Sicilia e per il Paese nel senso che
Questa soluzione finta
Inutile il rapporto che esiste
Tra le organizzazioni criminali e il sistema di potere locale
Voglio forse nessuno qualcosa di potere
Il rapporto che lo stretto rapporto che esiste fra le organizzazioni criminali e il sistema di potere voglio essere ancora più esplicito
Nel caso specifico la Regione Siciliana veto attribuito sessanta miliardi per la ristrutturazione dell'industria meccanica da quel che si sa le voci che circolano pare che l'azienda avesse chiesto un contributo di dodici miliardi
E se e che invece la Regione avesse attribuito un finanziamento di sessanta cioè quarantotto
Ora se ora
Evidente che
Questo questo denaro attirato l'attenzione della malavita organizzata e ancora più evidente che occorre fare chiarezza sulla Regione siciliana
Si è già dimenticato
E pochi mesi fa è stato assassinato un funzionario regionale integerrimo dottor da un segno
Il quale
Con le sue iniziative di controllo aveva svelato alcune cose
E cioè che in alcuni settori come la cooperazione lo sviluppo l'agricoltura per non parlare poi della sanità e di altre cose vi erano collusioni fra gli amministra tori e delle società costituite ad hoc per compiere le iniziative su cui la Regione e poi dava i contributi
Ancora si è messo in luce e questo lo dico in relazione alla visita della Commissione antimafia il ventidue giugno scorso a Palermo si è messo in luce un meccanismo di Hubble ecco
Sulle opere pubbliche in relazione ai piani triennali di opere pubbliche della Regione insiste una Rete di intermediari
Che predispongono progetti confezionati preconfezionati di opere pubbliche imponenti spesso inutili di cementificazione del territorio
Che girano per il paese specialmente più piccoli sono meglio è per offrire questi progetti in cui c'è tutto dalla dal progettista a il progetto fino alla finanziamento
Ed è questa cosa succede in questo modo che questi comuni sono preda Poni della corruzione
Della invadenza delle organizzazioni pochi criminali o che vogliono avere parte in questi in nella divisione di questo denaro non è un caso che tende allo sceicco la prima piccoli paesi voi pensate al caso Diba Ucina cioè paesi che hanno un bilancio miserrimo e che gran
Sì acquisti pacchi dono chiedendolo attribuiti si trovano in Circuiti che non sanno poi più controllare ancora devo dire in questo momento si parla di federalismo di Stato regionale di aumento delle autonomie di autonomia impositiva delle Regioni ebbene noi che apparteniamo a una cultura che è quella del federalismo di Carlo Cattaneo e non degli epigoni bene noi diciamo che e necessarie in questo momento proprio sulla base di queste ragioni culturali una riflessione anche sullo statuto speciale accordata alla Sicilia con quelle origini che ha avuto lo statuto speciale che è nato dal separatismo
Dal bandito Giuliano dalle stragi che sono iniziate lì a Portella della Ginestra ora io ho citato nella relazione brano Pd un saggio di Leonardo Sciascia di cui l'altro ieri ricorreva il primo anniversario della morte del mille novecentosessantanove intitolato Sicilia Sicily tutine ebbene vent'anni fa ventuno anni fa Cascia
Poneva la questione dell'autonomia regionale chi aveva addirittura aumentato aveva come diceva lui testualmente fatto insorgere sul piano del cos'stube del modo di maneggiare la cosa pubblica confusione e vorremmo re ancora maggiori di quelle che sono nella storia della Sicilia e ancora diceva che il fallimento dell'autonomia regionale si può senz'altro altri pur al fatto che state intese maneggiata come un privilegio una franchigia che lo Stato italiano sotto la pressione del movimento separatista concedeva la classe borghese ma più
Ventun'anni fa
Da allora le cose sono peggiorate in una maniera drammatica catastrofica ebbene voglio dire allora come si fanno a rompere questi intrecci queste logiche
Io dico che tutto questo non si rompe se si nasconde la verità su quello che accade in Sicilia e si pensa di solo spostare i luoghi dell'aggiudicazione degli appalti dalla per ieri al centro quasi che il legame mafia politica fosse un dato municipali spicco come dice come ha scritto nei giorni scorsi Giuseppe Di Lello magistrato di Palermo la verità e che anzi a Palermo a
A Roma e ancora più facile probabilmente a fare gli accordi e comunque rimane il problema
Che le contraddizioni si sviluppano quando comunque dopo si devono fare si devono fare sul luogo e quindi tutto quello che si pensa di eliminare ritorna
La verità e che
Occorre un piano di straordinarietà
Nella normalità e possibile questo cioè occorre che ci siano istituzioni
Politici siano capaci di una grande iniziativa di
Pulizia di
A affrontare con capacità di realizzazione di opere pubbliche utili e non quelli inutili
Ti
A vere una capacità di sottrarsi
Ai legami all'Aci pesanti è possibile questo ecco io credo che questa sia la sfida che cioè oggi in Sicilia
Certo io ho visto che
Dei sessanta membri del consiglio provinciale di Catania mi pare che più di quindici hanno pendenze con la giustizia
Qua consiglio provinciale di Catania più di quindici hanno
Così cosa che interesse privato in atti di ufficio e corruzione
Spetta per tempo per sessanta del consiglio provinciale di Catania questa è una notizia che il Consiglio provinciale eletto sei mesi fa il ancora ecco eletto
Fa
Più di quindici hanno avuto vanno pendenze con la giustizia verrà no cose magari che possono apparire normali a questo punto visto che sono quindici o venti su se tanta reati quali sono restano interesse privato in atti d'ufficio corruzione consulta concussione qualche cosa su manomissione del territorio abbia reati di urbanistica e altre cose
Riguardano tutti i gruppi politici
O su soltanto alcuni particolari piccoli ma adesso io non morbido membro che il prefetto ha mandato alla commissione antimafia devo dire che per esempio i due rappresentanti
Per di non danno pendenze che e mi pare anche che il gruppo comunista nomina abbia Pen Henze fa
Sì sì no per questo mi pare di escluderlo ecco e il per il resto mi pare che
Dal più al meno tutti gli altri gruppi hanno dei qualche errore qualche cosa ovviamente lì cioè una componente molto forte della democrazia cristiana che sia nel nel consiglio sia fra questi esponenti con qualche pendenza ecco per tornare a questo che
Roma del Italie spacca
Io sono preoccupato
E in ogni modo su ogni terreno io condanno la logica dell'emergenza
Questo decreto dell'Italis spacca era un decreto di emergenza sul fatto dopo la morte fu fatto dopo la morte il delitto Insalaco
Ed era comunque oggi ancora il presidente della Regione Nicolosi e dice che è un decreto incostituzionale certamente è una misura dell'emergenza
Io posso dire di essere molto contento che l'ex sindaco di Catania Enzo Bianco si è dichiarato
Favorevole a questo mio progetto di legge sia un curato che i gruppi repubblicani lo sottoscrivano luglio sottoscrive dalla prima all'ultima
Parola perché ha avuto una polemica che poi nella relazione troverete proprio con il prefetto boccia presidente de l'Italie spacca
In questi tre anni di tali spacca ha fatto solo una copertura di fogna del valore di due miliardi io realtà si dimostra che non riesce
In realtà i provvedimenti di emergenza poi non sono più rapidi della normalità perché in realtà è la stessa logica prevale chi addirittura se leggesse le ho le impreviste
Le leggo dell'impresa pre qualificate da invitare alle gare di appalto per la città di Catania è quella di Palermo che sono definite dall'Italia spacca
E alcune le posso leggere tanto per essere molto chiaro
Il Impresit al che ha sede legale a Tremestieri la l'impresa ignora
Vianini la Lisi
La Ferlita
Ferro cemento Fratelli Costanzo Cogefar lo Gennaro lodigiani Palermo per Palermo
Del Favero Grassetto Cassina Salini cinica imprese ditte invierà
CNC Vianini Lisi stava
Ferro cemento Costanzo accorge farlo di Giani cioè voglio dire queste imprese se voi avete fatto
Dopo attenzione ad alcuni nomi voi vedete che c'è L'Unità d'Italia del cemento cioè da Costanzo
Alla Cmc
Delle cooperative emiliane fino alla Lodigiani di Milano questo è l'unità d'Italia del cemento poi ci sono quelle chiacchierate
La lesi
La Vianini
L'ira cioè tutte quelle che sono nella chiamati in causa per gli appalti a Palermo che hanno fatto gli scandali ecco allora quando il decreto della trasparenza come era stato fatto passare quello degli italici spacca poi in realtà
Si rivolge alle stesse imprese chiacchierate o no ma comunque alle stesse imprese che fanno sempre i lavori in Sicilia e in Italia quando allora non c'è in realtà differenza
Nella committenza e poi ancora sul piano della della realizzazione non realizza io dico che di fronte al rischio che oggi di fronte all'assassinio protetta e vecchio a Catania si ripercorra la via dell'emergenza io voglio mettere le mani avanti e tira abbiamo già un esempio
Di inefficienza di pericolosità tentando
Soprattutto perché non affronta
I noti il legame col potere locale che sono quelli che vanno rotti non pensando di trasferire gli appalti a Roma che poi tanto gli appalti devono tornare
In Sicilia
Ecco io credo di potermi fermare fermare qua perché poi nella relazione al progetto tutta la vicenda dell'Italy spacca
Che è sottratta a tutti gli obblighi di rispetto anche della contabilità dello Stato e così via solo segnalati noi proponiamo l'abrogazione secca
Di questo decreto in modo che si azeri questa e serva di monito in un momento in cui il neoministro dell'Interno Scotti presenta a raffica misure emergenziali dalla legge Gozzini
A un Pastro sprechi spettro di altre misure
Questo deve servire da risposta
Democratica quella non invece che sia riempie la bocca di molte parole e in realtà voi vinte in contiguità
Con la malavita organizza che ha un potere nell'economia sempre più enorme e che bisogna contrastare con misure però efficaci e con la comprensione dei tenori certo io l'ormai lo dico in questi giorni in tutte le iniziative che che faccio su queste questioni Riccardo Lombardi sicuramente si è rivoltato nella tomba sentire il presidente della Confindustria dire
Che si può abbattere
Il segreto bancario
Voi pensate che da
La storia italiana da Giolitti ad oggi è segnata dalla protezione dall'anonimato dalla cultura appunto della clandestinità e dell'omertà sulle ricchezze la nominatività dei titoli fu causa di crisi del governo Giolitti negli anni Venti per arrivare fino a Roma fino ad oggi fino ad oggi a questa situazione in cui però che cosa c'è
Cioè che la legge proibizionista Ica sulla droga fa sì che gli ultimi siano di migliaia di miliardi e quindi anche l'economia degli imprenditori onesti si rende conto di avere una concorrenza spaventosa
Cioè di gente che non ha bisogno di andare a chiedere prestiti o finiti
Ma un meccanismo di accumulazione autonomo per cui il denaro costa zero
E quindi è certo che a questo punto ci sono dei rischi per la democrazia del Paese ma per rispondere a queste cose occorrono soluzioni politiche
Intelligenti che occorrono anche
Sistema una riforma della politica è una riforma istituzionale per il Paese che
Ci consenta di affrontare in modo diverso queste questioni e non invece pensando di prenderle dalla coda
Assente ministro Scotti ministro dell'interno in Commissione affari costituzionali
L'abbiamo sentito
Proprio su questo problema non li aiuta gli spacca ha detto che tra le tre
Priorità che ci sono le carte dell'antimafia stanno in corso di esame in modo tale da creare un migliore coordinamento tra le polizie
E il perfetto
Sica
Per colpire queste questi punti della criminalità organizzata negli appalti nella trasparenza eccetera quindi diciamo che almeno a parole pare non ci sia un impegno
Del responsabile del Viminale
E poi un'altra un'altra cosa questi due dirigenti dalla megawatt è parso di capire all'inizio ci rimettono la vita per una storia di quarantotto miglia dei
Di differenza
Non so se su questo si può aggiungere qualche particolari in più Torsello
Ma sulla sulla prima sulla prima domanda beh certamente che tutti si rendono conto che alcune cose vanno fatte
Devo dire che nelle carte dell'antimafia c'è molto
C'era molto anche prima dell'assassinio del giudice Livatino sua Agrigento e Palma di Montechiaro così come cioè su nel in quello che abbiamo scritto su Catania sia nella relazione di di maggioranza sia nel documento allegato che io ho presentato ed è stampato
Sia sul su molte altre vicende d'Italia
Occorrerà capire quale via si si sceglie certamente nelle carte c'è molto però occorre poi i capire qual è la linea politica che che viene percorsa io ne ho indicata una e credo sia profondamente fino adesso e alternativa ai morti e ai comportamenti vedremo cosa sarà fatto
Certamente il problema del
Io sono convinto insomma di una cosa e lo voglio dire noi sugli appalti abbiamo una legislazione
Chi è in conflitto con le direttive europee se voi leggete questa previa relazione che ho presentato questo decreto Italie spacca è già stato condannato in sede di giustizia europea Pierluigi illegittimo ita e rispetto alla alla alle decisioni della CEI sugli appalti l'Italia e inadempiente certo c'è il tempo fino al novantadue
Se vogliamo ma in realtà prima o poi bisognerà fare i conti con
Delle norme che sono diverse da quelle che regolano per che son diverse le nostre perché le nostre son diverse perché in realtà sono norme da una parte protezionistiche dall'altra sono norme che sotto il manto delle leggi antimafia in realtà creano legislazioni speciali che non sono ammissibili
Il problema qual è e che noi non possiamo applicare i fenomeni dalla coda non possiamo per usare di fermare la corruzione che cent'attraverso gli appalti impedendo per esempio la concorrenza o o meccanismi limpidi che facciamo sì che le
Che le opere costino il meno possibile per lui invece da noi costano di più che altrove ora questo è un meccanismo in realtà poi quello degli appalti corrotti che vale
Per tutti italiani
Cioè voglio dire la vicenda dell'arco degli delle carceri d'oro nasceva animano
Dedico è un fatto milanese che con una no e poi il problema quale certo che in Sicilia poi questo significa invece il legame Colomba la politica l'amministrazione il termine torneo che a quella relazione che di terza che a Milano a Torino ma è un problema sugli appalti e che noi dobbiamo fare norme e comportamenti che impediscano le tangenti dovrà prima di tutto la prima cosa da fare è probabilmente quella di non fare le opere inutili soprattutto sono sulle opere inutili e sul meccanismo di revisione dei prezzi l'aumento dei prezzi eccetera che si installa tutto il meccanismo che poi porta alla deriva che conosciamo
Sul meccanismo sulla sulla vicenda di Catania eccetera io ci sono molte in molte molte vicende insomma che sono legate anche probabilmente ha problemi di controllo del territorio
In cui sotto questa visione
Di comodo diciamo legami insomma che ci sono nel territorio per esempio questi dipendenti
Che in realtà è poi non lavoravano nell'azienda credo che abbiano dei qualche riferimento forse anche questo perché il licenziamento di quei dipendenti e poi non c'erano a lavorare forse è stato una molla anche quella
Devo dire insomma che però io su questa vicenda delle attribuzioni di questi miliardi in più rispetto alle richieste questa è una voce che circola
A Catania
Io ho
Non sono certissimo nonno gli elementi ma voglio che siano dati gli elementi per dire se è vero o no cioè
Veramente c'è una cosa
Che la Regione Siciliana adottato uno strano un un metodo straordinario che sono i contributi a pioggia mirati
Cioè noi abbiamo per anni fatto la denuncia dei contributi a pioggia però sono sempre in realtà in Sicilia sono contributi a pioggia
Sì Massa ma a una pioggia che cade in un certo posto praticabile un altro cioè una pioggia molto selettiva mirata
E quindi io credo che lì bisogna cominciare a fare il massimo di di chiarezza
Occorre insomma
Fare
In insomma un intervento TA risanamento molto profondo alla Regione Siciliana voglio qui
Insomma torrette dei per credo come ultima questione il fatto che la regione siciliana non ha ancora recepito la riforma delle autonomie locali
Per Arca giovane dello statuto speciale non è automatico in Sicilia ma non ha recepito questo provoca sul piano dei controlli di legittimità degli atti sul piano del delle elezioni negli enti nelle municipalizzate nel funzionamento della burocrazia degli intoppi che sarebbe bene rimuovere presto il fatto è che se questo non viene recepita presto si entrerà fra un po'in campagna elettorale per le prossime elezioni regionali che sono la prossima primavera e e questa applicazione della legge sulle autonomie locali pur con i suoi limiti in Sicilia ne parleremo veramente a babbo morto quella sulla Catania
Tu sei consigliere provinciale incendiata e possibili in qualche modo fotografati le differenze che ci sono stare in questi ultimi anni fra l'amministrazione bianco e le altre amministrazioni quelle che l'hanno preceduta eventualmente quella villa
Sì vita
Ma io direi che della giunta bianco avuto un valore e un carattere simbolico di messaggio cioè per indicare la la speranza e la possibilità a che si poteva fare voglio ricordare che la giunta bianco è nata perché alle elezioni amministrative c'è stata una lista che era capeggiata da Marco Pannella che ebbe successo cospicuo cinque consiglieri
Anche se non vi è un numero il numero necessario terrà governare la città
E India quelli e quelle elezioni quel successo hanno messo in moto il meccanismo che porto a quella Giunta
Devo dire un fatto quello che ha comportato sono stati appunto un diverso rapporto fra i cittadini
E l'amministrazione un rapporto fatto così di sì di speranza teniamo conto è coniugato una voi dovete capire che una città devastata come Catania dall'immondizia dalla mancanza di servizi non c'è a Catania all'anagrafe scolastica qui di non si sa aperto ieri non si sa non si sa quanti sono i bambini che nonché che è propria evadono dalla scuola non c'è nessun criterio quindi quando si parla di cose di emergenza sui minori a Catania
Veramente sia dei delinquenti perché in realtà quando si lascia integrato assurgere a vastità tale per cui c'è la più alta invasione scolastica d'Italia Cattani mia quando ci sono i quartieri degradati sia nel centro che in periferia pensare che si risolve tutto con misure repressive è veramente questo sì scandalosa ebbene
Il o una delle misure che ancora resiste della giunta di Bianco e la chiusura al traffico privato della famosa vieta nei che era un cosa un via irrespirabile terrà il livello di inquinamento del traffico ora c'era molto da fare realtà Catania a un bisogno estremo che si affrontino le questioni dell'urbanistica del piano regolatore del destino della città d'il territorio delle aree perché su quello che c'è la scommessa di vita e di morte della città e c'è il problema degli affari in città e no ora su questo ovviamente oggi a Catania c'è la paralisi
E io credo che sarebbe bene che questo consiglio comunale si sciogliesse per affrontare una prova nuova di fronte ai cittadini
Il l'ex sindaco abbia
Ancora
Al di ha confermato proprio ieri
In un incontro che abbiamo avuto pubblico
Che se entro pochissimi giorni
Non ci fosse un sussulto e quindi una Giunta con le migliori energie del consiglio comunale
E vi dico dobbiamo dire del consiglio comunale perché non c'è l'applicazione della legge sulle autonomie locali perché se ci fosse quella con uno statuto immediato di Catania si potrebbero anche mettere degli assessori
Non consiglieri comunali ebbene comunque diceva bianco entro pochi giorni o una Giunta con le migliori
Energie in individui con i migliori individui del consiglio comunale oppure scioglimento anche lui arrivato a questa decisione
Perché la situazione di Catania e veramente al degrado più pazzesco e alla paralisi per la crisi della democrazia cristiana le divisioni per il rapporto conflittuale e fra la DC e le sue correnti del partito socialista insomma una situazione che produce poi invincibilità nella città e la non risoluzione di problemi drammatici
Ecco quindi perché io ritengo che quella quella Giunta va giudicata non tanto per le realizzazioni ma per il significato che ha avuto i compiti che dovrebbe avvenire una giunta comunale a Catania oggi sono enormi anche un'impresa devo dire in qualche misura esaltante quella che aspetterebbe gli amministratori
Certo che se non viene colto io credo che la parola debba torna dal popolo