Speciale giustizia: dibattito a Catania su mafia e politica e processo OLP-BR

Radio radicale consci alla vetrine sul dello speciale di giustizia e vi diciamo subito che ci occuperemo quest'oggi almeno nella aperti della documentazione di questo di questo spazio fino ai sedici e poi anche nella prima parte dello speciale di questa sera
Della Sicilia orientale molti al molti notizie
Rimandano a questa particolarissima situazione
Da un lato la situazione di una cittadina
Appunto della Sicilia orientale Gela dove ieri ci sono stati otto morti la Krone che ha nera e di quegli enti nazionali
Le prime pagine titoli di apertura dei quotidiani meridionali e in particolare i siciliani ne danno conto già sapete tutto quel che c'è da sapere almeno finora e su queste vicende così come senz'altro e è noto come Angela che non è senz'altro una metropoli
C'è uno stillicidio di morti da invece da grandi città senza che questo riesca produrre nella iniziativa vuoi delle degli investigatori voi della magistratura alcunché di produttivo
La situazione peraltro in Sicilia orientale e agli onori delle cronache questo oggi anche con un'altra notizia di cui già ci siamo occupati ieri e di cui continueremo ad occuparci anche nel corso della prima parte lo speciale giustizia di questa sera probabilmente la sentenza di appello pronunciata la Corte di Assise
Di Torino preceduti Corte d'Assise di appello presieduta dal giudice Barbaro che ha riformato ne abbiamo parlato ieri sera la sentenza di primo grado
Nel maxiprocesso detto del clan dei catanesi
Una serie di assoluzioni
Una serie di ergastoli tolti a imputati cui era stata comminata la massima pena in primo grado un ridimensionamento del ruoli dei pentiti
Architrave sulla quale poggiava l'ipotesi accusatoria è confermato dalla sentenza di primo grado firmate dal giudice Elvio Fassone sono le caratteristiche della sentenza di appello pronunciata ieri varrà la pena di tornarci
Da un lato sentendo qualche commento dall'altro anche proponendo alcuni dei casi sui quali
Più viene ancora un situazioni più vi è una situazione di di discrepanza fra la sentenza di primo grado è quella di appello
D'altro lato va considerato una continuità fra questi due sentenze come sempre cerchiamo di evidenziare quello che la stampa i mezzi di informazione non
Evidenziano forse adeguatamente un aspetto di continuità e che i pentiti sia pure ritenuti anzi a maggior ragione ritenuti meno credibili in questa sentenza di appello che ha cassato alcuni ergastoli comminati in primo grado sulla base delle deposizioni volontario dei pentiti stessi
Pure escono da questo processo con notevolissimi sconti di pena per cui se qualche quotidiano oggi si straccia le vesti per qualche Castoro tolto ad alcuni che avevano solo quello sulla
Sulla loro fedina penale ed altri che comunque ne hanno hanno altre condanne definitive per cui non è che poi tutti gli imputati assolti in questo processo usciranno di carcere Jackie alcuni specie quelli colpevoli definiti più efferati
Resteranno dentro perché colpiti da altre sentenze definitive ma al di là appunto di questa di questo aspetto la sentenza cioè e che è di rottura rispetto a quella di primo grado c'è una continuità
Persone che hanno alle loro spalle un numero di omicidi superiori ai quindici come per esempio il pentito Salvatore Parisi che se non sbagliamo i conti ha ucciso diciassette persone che sicuramente non è un pentito reo confesso sulla base di una crisi di coscienza già che è stato arrestato con la pistola ancora letteralmente fumante di fronte alla sua ultima vittima e quindi con una posizione processuale a dir poco difficile almeno per quell'omicidio
L'ultimo di una lunga serie esce da questo processo
Con una condanna inferiore ai vent'anni e così molti altri
E questo è un aspetto senz'altro sconcertante senz'altro inquietante della sentenza anche di appello
Dalla situazione catanese peraltro val la pena di
Di prendere non solo i riverberi processuali torinesi
Ma anche di tornare su
Una argomento toccato in altri momenti lo Speciale giustizia che tocca la Sicilia orientale
La presenza anche nelle province che tradizionalmente secondo uno schema ormai quasi ottocentesco
Si volevano immuni dalla mafia come invece province dove appunto il numero dei morti sale in modo vertiginoso il caso di giù
è la ma è anche e per certi versi il caso di Catania il caso di province tranquillissimo e della Sicilia fino a pochi anni fa come Siracusa dove invece ora anche si registrano omicidi di mafia
Bene abbiamo un materiale che merita forse qualche interesse non cominciamo a proporre né una parte in questa che appunto null'altro che una vetrina poi credo che torneremo comunque questa sera al di là dei commenti sulla sentenza d'appello di Torino su questo dibattito che si è svolto a Catania
Una settimana fa e che avevamo già messo in programmazione poi per dare spazio giustamente
Le prese di posizione sulla legge Gozzini avevamo un poco fatto saltare dalla dalla scaletta degli delle degli speciali giustizia un dibattito organizzato da una associazione
Ispirata da religiosi la città insieme è un poco una interfaccia di altri simili strutture che a Palermo hanno segnato con l'aggiunta di Leoluca Orlando
Un dibattito nel quale intervengono magistrati intervengono politici intervengono avvocati intervengono anche i rappresentanti delle forze dell'ordine
Si parla in questo dibattito anche un poco nel terzo livello e
Carmine Mancuso che da Palermo in trasferta a Catania leader del comitato antimafia
Che si è più volte
Manifestato con posizioni difficilmente condivisibili almeno le queste emittenti per rifare il discorso del terzo livello
A lui quasi come una sorta di super comando mafioso che avrebbe la propria centrale operativa nelle segreterie politiche dei partiti di maggioranza altri impegni cioè e questo è forse elemento più di interesse anche perché più concreto pongono il problema su un aspetto pongono la questione in un aspetto particolare
Chi sono oggi i padroni di Catania dal punto di vista politico
Quali connessioni essi hanno con la Catania della malavita e della mafia ecco un intervento in particolare fra quelli di questo convegno si segnala
E dove lo proporremo questa sera quello di un avvocato l'avvocato guardi che pronuncia una requisitoria nei confronti di alcun
Esponenti politici catanesi che lui definisce i padroni di Catania come sapete la situazione catanese radio radicale cerca di
Documentarla al meglio da quando un'iniziativa politica quella lista per Catania civica laiche verde ha ottenuto anche un significativo successo nel momento elettorale guidato
Due anni fa da Marco Pannella torneremo su questo convegno questa sera proponendo Vito per l'intervento dell'avvocato guardi me
Ora sempre sulla realtà catanese dallo stesso convegno ascoltiamo all'intervento di un uomo delle forze dell'ordine il dirigente del sindacato unitario dei lavoratori di polizia il SIULP le dirigente Nicotra
E ascolteremo l'intervento suo intervento e poi si facciamo in tempo anche una breve intervista realizzata da Sergio Scandurra che da Catania il collaboratore di Radio Radicale che questi materiali riesce a farcela
Sarò costretto a saltare qualche parte dalla relazione del che c'era qualche riferimento personale considerando che che presidenza e non è non parlare degli assenti no passeremo questa vasca riflettendo sullo slogan di questo incontro siamo stati costretti a fare i conti con la realtà e porti con onestà morale degli interrogativi ma prima per obiettivo
Non è sente
E mantiene il primo interrogativo che ci siamo posti pone qual è stato contro la mafia
Ventitré quale società civile connettersi nelle condizioni di lanciare delle accuse
Ovvio Ferrari
E possibile punto ottanta Torre una linea di demarcazione netta sta società civile ed aggregato sociale noto
Stanotte formazione culturale
La nostra conoscenza della realtà non ultimo il nostro lavoro ci spingono a dire di no no non è possibile a Catania oggi impattare in netta la società civile ed aggregato sociale Marco di cosiddetti quartieri degradati nono centro di reclutamento di giovani delinquenti ma questi giovani ancor prima di viola è la legge invitano devastata nel loro intimo ogni possibilità di crescita di una coscienza civile
I giovani di questi quartieri subiscono la mafia e minuto non la partita niente più e niente meno che come carne da macello
E allora se non li dove richiede la mafia
All'Aquila a nostro avviso richiede però che tra le pieghe della cosiddetta società civile quelle pieghe che non intendono mutare è la tragica realtà della Società dei granata tenendo piuttosto scendere a compromessi con la parte più violenta di quest'ultima pur di rimanere ancorati ai propri scusa ai propri privilegi che dalle proprie possibilità di arricchimento politici etnici avvocati liberi protezioni commercianti in
Venditori funzionari dello Stato uomini dalla faccia pulita e che si ritengono immuni da qualsiasi tipo di contatto
Costituiscono
Quando soltanto rinunciano a fare il loro dovere il primo figlio tipo livello di connivenza con l'aggregato sociale mafioso
Anche dai sindacati viviamo al nostro interno situazioni difficili
Che vanno dall'ignoranza alla paura o dall'interesse personale fino a raggiungere la connivenza delle prove
Imperativo categorico e Moro
E dunque quello di uscire da questa situazione ogni organizzazione Chiesa associazioni partiti
Al proprio interno e tutte insieme unite per riconquistare il governo della città
In sintesi che richiede la causa prima del degrado sociale e che i vari beni non patto tra coloro i quali
Parlano al passato
Le moto netta nei questo è un discorso tragicamente attuale
Piene potremmo fare e per ragioni che ho detto prima
Non trasferire a questa Assemblea quello che un pessimismo che oggi noi addetti ai settori della giustizia e della sicurezza viviamo
Per quanto ci riguarda come addetti a questi Testori appunto il problema d'altronde tra la dica gli angusti confini territoriali catanese
E in pieno infatti pensare che la caduta dei livelli di legalità poster fare esclusivo di quei territori ove l'assenza dello Stato e più evidente come a Catania evidentemente questo è un problema di leggi in
Me la cui classe politica refrattarietà spetta qualsiasi meccanismo di controllo non soltanto politico come sarebbe naturale ma anche di legittimità formale è sostanziale e questo è un tema che circoscrivendo il discorso alla Sicilia diventa ancora più
Le
In quanto lo Statuto autonomistico rimasto incompiuto sul tema prevedeva livelli di controllo amministrativo di polizia addetti cosiddetti preceduta
In Sicilia età che estenda
Tetti non svolgono né potrebbero svolgere le medesime funzioni che invece spettano loro sul resto del territorio nazionale questo non significa certo di prefetti
La mia responsabilità proprie al contrario la Breve storia del prefetto Dalla Chiesa ne costituisce esempio
O che il problema va risolto al Monte e non a valle lo stesso pacchetto governativo antimafia recentemente approvato dal Consiglio di Mutti e che la giudicano positivamente
E anche tiratori in Sicilia non ha speranza di tradursi in realtà e non previo
Penso dei potentati economico politico
Ognuno e libero
Niente che ritiene noi perché ultimo Gattopardo etico piuttosto che per realismo cronico crediamo
Proseguendo su questa strada
Abbia nulla prevalente
A patto che non crede ritmo
Intanto siamo invece per una delegificazione mira e per lo fondamento dei troppo numerosi centri di potere stiamo per il ripristino della legalità
Il controllo totale e per l'eliminazione invece di poteri e
Il pensionato un barbari
Giunto sin sotto la soglia dello scontro aperto tra i poteri dello Stato ma riteniamo che contro la mafia non occorrano per BTP che e anti
Riteniamo che dalle deviazioni di questi ultimi la società civile opposta a correre come costo corre rischi gravissimi poi ci si chiede qual è il livello di difesa della legalità nel territorio
Ebbene lo abbiamo detto tante volte e lo ripetiamo nonostante gli sforzi di molti puntiamo efficientissimi checché ne dica il Sindacato autonomo di polizia a Samarcanda polizie i Carabinieri e Guardia di Finanza sono insufficienti a Catania nel numero ENI
E c'è anche un problema di qualità
Attenzione quando di parla di qualità bisogna stare attenti perché chi può dire o intende quindi una cosa diversa quello che vogliamo dire noi e che le leggi centoventuno dell'ottantuno la riforma dell'ordine pubblico ripeteva totem dell'ottantuno dello la dura legge antimafia trovano un'applicazione distorta rispetto alla volontà del legislatore perché l'esecutivo che doveva curare l'applicazione
Non ha la volontà forse neanche la forza politica per fare
Sia a livello centrale
E credo periferico
E lo stesso purtroppo vale per la recente riforma del Codice di procedura penale infatti non è concepibile che ad un anno e passa dall'entrata in vigore dell'ricorda a giustizia si dibatte in problemi di gravità tale da paralizzare ogni attività che non sia di livello minima riflettendo sulle raro l'ex ministro dell'Interno dalle quell'opinioni
Non ci sarà alternativa rivolto in questo Paese se non si terranno quattro condizioni inter leggi certe fabbriche fatte osservare che l'osservate in primo luogo dal potere pubblico
Radicale Nicotra segretario
Mercato di polizia è presente a Catania un convegno sui problemi indennità dell'ordine
è un'altra facciamo presta ministro Scotti tenuto la domenica al TAR Catania attraverso un potente
Annunciato l'istituto
Rinuncia anch'
Mentre la voce tedesco gli spazi della promessa perché già Catania mi pare che impatto Rimini venite parecchi ecco appunto il problema è proprio questo queste cose sono state già dette dall'onorevole Gava quindi non è una novità
Saremmo soddisfatti nel momento in cui saremo soddisfatti il momento in cui queste cose avranno attuazione per il momento non ne vediamo neanche la possibilità di attuazione in tempi
Ecco qual è l'attuale stato interno alla questura di Catania come ganci per lavori via del sono stati degli episodi di agitazione una volta i progetti addirittura auto consegnate
E in quell'occasione i poliziotti che cosa ha avuto conteniamo per la fatiscenza dei locali della
La situazione oggettivamente tuttavia finisce in quanto gli operatori di coliche sono costretti a muoversi altri ridotti peraltro effettivamente gli organici sono aumentati queste ma ancora al di sotto di quelle che sono redigente della città e dell'hinterland catanese
E però nello stesso tempo vicino no non consentono più di di muoversi all'interno la maniera conferma quelle che sono le proprie funzioni un'ultima cosa
Da alcuni giorni dopo
E a negare a Catania c'è stato uno scambio
Ufficiali della questura sull'avvenuta presentazione o meno delle denunce da parte dei due certo non è portato una situazione che ha fatto molto rumore alla corte dell'ordinamento ma queste denunce ci sono state o no ma io
Non inducono occupato di queste cose
Come poliziotto posso dire soltanto questo video
Nell'ipotesi in cui me ne fosse occupato non avrei potuto normale perché legato al segreto in questo ultimo Ecofin cioè dire proprio per il motivo perché non me ne sono occupato io non so assolutamente niente se le denunce sono state o meno presentato comunque riguardo riguardo
Ricordo che vi siano stati dei chiarimenti ricordo anche che tu ricitato che queste ben dei chiarimenti da parte di chi ma ricordo che i chiarimenti furono da parte del del questore non so se in forma diretta o indiretta ma io non credo che la questione non abbia oggettivamente molta importanza anche perché nell'ipotesi in cui queste denunce posto lo Stato ha già precedentemente presentate io ritengo che gli investigatori avessero tutto l'interesse a mantenere le scenate in modo da potere verticale in maniera più tranquilla
Ecco così dunque si concludeva queste interviste di Sergio Scandurra il segretario Dl Siulp per la Sicilia la situazione dunque forse l'ordine in sì figlia le ha quella che il le agenzie battono col titolo L'emergenza mafia da una settimana a questa parte è una settimana fa bene data questo materiale che vi abbiamo proposto solo oggi e ulteriormente peggiorata le ultimissime notizie pare e hanno di già sapete da ieri che il super prefetto fisiche esperto inviato si è recato a Gela proprio per presiede un vertice con le autorità del della polizia e con la magistratura di Caltanissetta in merito a questa escalation di criminalità mafiosa
Vi sarà anche un altro incontro previsto domani a Messina
Fra il presidente della Regione Nicolosi il ministro dell'Interno Scotti
E presumibilmente ci sarà anche il super prefetto sic un incontro a Messina visto che il ministro dell'Interno doveva recarsi domani a Reggio Calabria un aggiornamento necessario sull'ordine pubblico sulla mafia in questa zona la Sicilia orientale che appunto dicevamo l'introduzione è oggi quasi paradossalmente l'epicentro proprio quelle che venivano ritenute infine una anni pochi anni fa prive del fenomeno mafioso sono diventate invece di questo fenomeno nei suoi aspetti più sanguinari l'epicentro siete rimasti però forse con la curiosità di seguire questo convegno di città insieme di Catania nel suo momento più caldo quello preannunciamo questa sera vi mandiamo vi proponiamo un documento di un certo interesse
Un avvocato un avvocato di parte civile un avvocato dei pentiti e di un pentito fra l'altro fra i più discussi quel pentito per le critiche proprio il giudice Falcone di Palermo ha incriminato per calunnia
Viene a questo convegno di città insieme e fa un discorso sui padroni di Catania
Arriva degli esponenti politici democristiani ma non solo democristiani cita anche un esponente locale socialdemocratico
è presente nella sala dove il convegno si tiene e chiede di rispondere immediatamente dopo
Oltre a questo esponente socialdemocratico che un assessore che un consigliere provinciale si chiama Lo Turco però il il rappresentante di parte Fidelis rappresentante di parte civile in alcuni processi avvocato dei pentiti in altri ancora processi di mafia cita
Anche un altro uomo politico catanese ma con rilevanza nazionale socialista il democristiano sa il socialista salvando citato insieme a due esponenti democristiani catanesi i l'ex sindaco Drago e il presidente della Regione Siciliana Niccolò
Questi dice
Dice l'avvocato
Interviene in questa in questa
Quest'Assemblea in questo convegno l'avvocato ugualmente sono i padroni di Kakà
I padroni di Catania hanno rapporti con il
La la Catania del malaffare ecco su questo in particolare sulla posizione del socialista salvando l'avvocato Gueli nera città alcune vicende
Sarà l'argomento della prima parte dello Speciale giustizia di questa sera alle ventuno