Intervento di Olivier Dupuis sulla politica dell'Unione europea nei confronti dell'Iran

(FR) Signor Presidente. concordo in linea di massima con il discorso dell'onorevole Swoboda, pur ritenendo che vi sia un problema di politica a lungo termine. La reazione da parte dell'Unione europea di richiamare i suoi ambasciatori è stata positiva. Ho una domanda da rivolgere, forse al Commissario van den Broek: non è affatto sicuro che l'ambasciatore italiano sia rientrato come i suoi colleghi. Bisogna appurarlo. Quale nuova politica dobbiamo condurre nei confronti dell'Iran dato che, come si è precisato. concordiamo tutti nel rinunciare al dialogo critico? Quale politica l'Unione, e non gli Stati membri, deve seguire a medio e lungo termine? Quali aiuti accordare ai movimenti di opposizione democratici iraniani al fine di raliforzarli? Possiamo finalmente prevedere la fondazione di una radio europea, voce dell'Europa per gli Iraniani, affinchè non siano più unicamente informati tramite la radio ufficiale del regime dei Mollah? Tante domande che si pongono tra tante altre. Sarebbe forse opportuno sapere cosa intende fare la Commissione per sviluppare questa nuova politica.