L'intervista è stata registrata mercoledì 11 novembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amato, Ambiente, Demanio, Governo, Privatizzazioni, Stato, Wwf.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
9:31 - CAMERA
15:01 - SENATO
10:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Sebato della Repubblica
12:15 - Camera dei Deputati
12:45 - Camera dei Deputati
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
13:15 - Senato della Repubblica
WWF
Uno due pronto
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gaetano Benedetto responsabile per i rapporti istituzionali della WWE fu una delle più importanti associazioni ambientaliste del nostro Paese
Con lui vogliamo parlare di una particolare aspetto della politica economica e finanziaria del governo con particolari conseguenze sulle problematica e dell'ambiente
Le privatizzazioni di alcuni beni dello Stato si è parlato già da tempo si parlava peraltro delle dismissioni di alcune caserme di alcuni beni di particolare rilevanza naturalistica ed è ambientalistica la loro privatizzazione recentemente il ministro dell'Ambiente Carlo Ripa di Meana nel corso della sedicesima assemblea nazionale
Verdi
Lo ha tirato fuori nuovamente questo problema appunto per dire che il suo dicastero si opporrà o cercherà di opporsi a questa politica di dismissioni ecco di che cosa si tratta quali sono questi beni e quali benefici si fa per dire tra virgolette potrebbero portare ad una bilancio dello Stato
Bene sono molteplici attualmente un elenco di centoquattordici beni che prevalentemente riguardano aree o immobili in zone urbane
Ma il problema del della legge sull'organizzazione molto più complesso perché evidentemente ci troviamo di fronte a la possibilità di archivi aprire una grande ondata di speculazione sia in aree urbane su queste aree di cui dicevo Siena Rex urbane
Di anche di grande significato naturalistico come zone umide via dicendo
Ora rigore ricostruire un po'la vicenda
Quando nel nel mio novecentonovantuno il governo Andreotti presento la fino alla legge finanziaria ci fu una grossa polemica con la presidenza della Repubblica e con Francesco Cossiga che si dichiarò
Di indisponibile a firmare una legge finanziaria che non avesse l'adeguata copertura
E il governo si impegnò col presidente La Repubblica a un decreto legge immediato quindi prima del trentuno gennaio
Che recuperasse circa quindici mila miliardi che erano che era la cifra che mancava diciamo in termini copertura rispetto a finanziaria e così fu emanato il decreto legge trecentottantasei che fu trasformato nel trasformato su subito dopo in in in legge ora
Il decreto legge prevedeva due l'alienazione di alcuni beni dello Stato di alcune aziende e di alcuni ed e di alcune diciamo peritonite alcune fette i terreni di beni immobili
Non prevedeva la vendita del demanio prevedeva la vendita soltanto del patrimonio momento prima precisazione praticamente fra parli con le mani
Ma insomma e la pelle che riguarda la competenza diretta dello Stato e quindi c'è una lo stato che ha il demanio cioè il gran parte del territorio viene individuato attraverso il proprio significato con delle procedure particolari
E il patrimonio è diciamo il bella parte disponibile dello Stato ecco alle noi siamo intervenuti subito dicendo che questa differenza che giudica giuridicamente rilevante da un punto di vista formale però è facilmente superabile perché ci sono le procedure amministrative anche abbastanza semplici
Che prevedono la cosiddetta sdemanializzazione per cui ciò che il demanio cioè cioè che intangibile in teoria ciò che appartiene solo allo Stato
Può essere patrimonializzato cioè attraverso una procedura e quindi messo in vendita e e reso produttivo sotto molti aspetti
Allora questa questo tipo di valutazione era stata totalmente ignorata in fase di stesura del decreto legge è in fase di di dibattito del del del della legge successiva
E così come era stata ignorata la necessità da non subito segnalata già un anno fa di ancorare quanto meno a una destinazione d'uso i beni soggetti a vendita cioè non era possibile trasformare una zona umida in villaggio turistico sostanzialmente così come in zona residenziale un ex caserma o in altro un'area dismessa delle ferrovie era un procedimento assolutamente logico ma secondo noi c'era anche qualcosa di più perché l'individuazione di quei dei beni alienabili
La legge lo affida a un consorzio di banche o d'altro operatori economici o società dice testualmente così quindi non specifica quali siano questi operatori economici quali siano queste società e quali siano queste banche
E il conto di individuazione assolutamente dedicato perché se si pensa che attualmente come De beni demaniali censiti sono circa quattro mila cinquecento
L'individuazione di centoquattordici del numero a cui si è arrivati insomma non è di poco conto non è di poco conto
In corsia sono il fatto che anche che la quantificazione economica di questi beni e strettamente connessa all'uso di questi beni cioè è evidente che se una Giovanna io vendo una zona dismessa delle ferrovie ed avendo come inedificabile un certo tipo di guadagno se l'avendo come edificabile
Ne ho un altro de anche da rilevare che la legge esautorato talmente ad esempio gli Uffici tecnici erariali che sono uffici che esistono e che sono uffici che sarebbero preposti anche a questo compito
Allora cosa succede succede che noi ci troviamo di fronte a una grande operazione che secondo me gioca fu su più piani su piani differenti gioca
Sulla su su un piano da lacci da legge centoquarantadue istitutiva dell'autonomie locali che prevede ad esempio istituzione le aree metropolitane è una sede accordi di programma
E gioca su quelle che sono il la politica di alcune aziende rispetto ad alcune poco potenziamento economici soprattutto nel campo immobiliare contando su alcune modifiche spiego meglio
Se noi andiamo a ipotizzare che gran parte di questi beni costano centinaia e centinaia di milioni se non miliardi non automaticamente andiamo a stringere il campo degli acquirenti evidente che che caserme dismesse o intere aree di migliaia di ettari per valore di miliardi non possono essere acquistati da privati
Ed è evidente che dei dei dei soggetti che investono miliardi in in immobili
Investono per un fine produttivo cioè investono contando che o i terreni o gli immobili siano ridestinati e siano economicamente produttivi questo come può avvenire
Può venire attraverso soltanto nelle due meccanismi il primo il più semplice che è quello del dell'accordo di programma della conferenza non meglio identificata che già insita nella legge sulla realizzazione teorizzazioni prevede una conferenza di tutti gli enti preposti eccetera ecc interessati è a a stabilire la finalità è la gestione del bene stesso che ne porti inventa e questo significa in teoria che vengono esautorati
Esautorata e le competenze del degli enti locali l'esempio dei comuni mani questa roba lì capito male di me Sutton Sasà sa sa salta il piano regolatore Sato causano umanistica per cui c'è una possibilità di destinazione d'uso che rimessa a al Comune ma assieme alla Regione ma se ma la Provincia assieme a chi vogliamo noi ma di fatto viene estromessa dal consiglio comunale dal Consiglio regionale e viene affossata in un unico organismo che questa conferenza che non è nient'altro che il riciclaggio dalla vecchia Conferenza dei servizi
Utilizzata per le colombiane per i Mondiali che può far costruire o fa o consentire delle cose che altrimenti sarebbe difficile ottenere quindi c'è
Un potere diretto su alcuni soggetti e non solo che sono i rappresentanti in quella sede no e non solo come organismi che sono i Consigli regionali fasci provincia punto primo punto secondo me evidentemente non ci troviamo di fronte a una rivalutazione di tutti i piani urbanistici perché la mente in cui andiamo a fare le aree metropolitane che sono individuate la legge centoquarantadue con l'appunto istruttiva dell'economie locali quanto meno siano le aree metropolitane un insieme di comuni quantomeno sotto il profilo dell'omogeneizzazione si andranno a rivedere tutti i piani regolatori di poi comuni e andrà fatto un piano unico un piano omogeneo
In questa procedura evidentemente la rivalutazione di alcune aree dismesse molto più facile perché si andrà a ristabilire simulare si potrà costruire onori costruì
Ora le uniche zone verdi non destinate ai giardini pubblici o o a parti urbani
Le uniche zone non edificate all'interno negoziare metropolitane sono proprio queste sono queste che si stanno mettendo in mente cioè sono quelle delle caserme sono quello delle Ferrovie prevalentemente e giustamente il ministro Ripa di Meana rettore queste sono una sorta di Cooney non edificati all'interno nostra città che vanno salvaguardati
Cito a titolo di esempio che già in passato si era aperto un dibattito
Su queste aree
Ed erano state avanzate alcune richieste perché queste aree fossimo demaniali Zatta cioè non appartenessero più a alcuni soggetti lo Stato
Cioè le ferrovie deserti eccetera eccetera e quindi fossero patrimonio fossero dello stato e pertanto fossero demanio e quindi fossero inedificabili per sempre non fossero non rientra ma non entra neanche
Nella programmazione dei Comuni e via dicendo a due attualmente si è totalmente scavalcata
Questa situazione allora
Noi ci troviamo di fronte a
Tre ordini di problemi ricapitoliamo un po'allora dunque noi abbiamo da alcuni beni dello Stato demaniali o patrimoniali che sono o siti in aree urbane possono sit-in are extra-urbane
E teoricamente rimane il demanio dello Stato indisponibile mentre il patrimonio è disponibile quindi alle navi dalla parte dello Stato però ci sono alcune procedure amministrative consente mono molto semplificato di fare il passaggio dei beni dal demanio con un decreto amministrativo fra senza un intervento legislativo insomma il passata di beni importanti dal demanio al patrimonio ora con è questa legge con la legge sulle privatizzazioni che di cui tu a cui tu hai fatto riferimento si affida ad un consorzio di imprese di banche quindi un con un consorzio di istituzione di soggetti al di fuori dell'amministrazione dello Stato l'individuazione dei di questi beni giusto
Ecco e con la con sei con questa misteriosa conferenza si possono saltare le procedure urbanisti e questo è il quadro generale ecco possono saltare le competenze specifiche in materia affidate ai comuni e alle Regioni per altri versi
Rispetto ad esempio i piani per istinto editoriale con le risorse Gamba il meccanismo degrado se se grado un meccanismo di speculazione ora l'operazione deve essere anche smascherata sotto il profilo dell'utilità economica perché l'operazione complessiva la predazione era di quindici mila miliardi però non sappiamo che in questi quindici mila miliardi c'erano anche delle aziende cioè
Non so si parlava dell'IRI di dire delle ire e via dicendo l'operazione che riguarda anche specificatamente le aziende era stata valutata intorno a dodici mila miliardi quindi già dei quindici mila miliardi dodici mila erano reperiti vendendo pezzi di aziende pubbliche
L'operazione immobiliare Immobiliare Italia così se chiamato questa somma di consorzio tra l'altro avevamo lanciato ricco il in maniera ironica termini mobilità che Immobiliare Italia demenziale chiama è una cosa di questo genere di Alitalia
è l'operazione relativa l'Immobiliare Italia cioè alla parte patrimoniale demaniale alte al territorio alberi urbanistici a agli immobili è di tre mila miliardi ora tre mila miliardi sono un'inezia sono una stupidaggine insomma sciocchezza rispetto
Al buco economico che c'è
E e sono un'inezia anche a fronte del fatto che gran parte di questi terreni se forse valorizzati in termini differenti non dico che possono dare tanto però insomma possono recuperare parte di quello parte parte di parte di questi di questi soldi
Allora lo riteniamo che
Ci troviamo di fronte a a due distinti i casi che necessita di due distinti termini intervento alcuni che sono
Territori di una di di grossa valenza ambientalista alcune zone umide dicevo prima la Badia Ciabò drone che sta in Toscana è una zona umida di grandissima valenza alcune zone anche interessate in termini archeologiche stanno in Campania sono delle zone da proteggere
E lì è giustificabile e anch'più auspicabile un intervento anche del ministro dell'ambiente cioè mi sono ammenda una competenza specifica a fare un'ordinanza che indipendentemente dalla volontà di chiunque può porre dei vincoli
Diverso è la situazione evidentemente in area urbana dove sicuramente molti terreni non hanno valenza ambientalista significante non è che ci sono beni naturalistici
Su una ferrovia dismessa o all'interno di una caserma però quelle aree dell'equilibrio di una città sono essenziali per non accrescere il peso e la cementificazione o dell'inquinamento ebbe tanto solare che vanno valutate come disponibili alla collettività o in termini di servizi quanto meno bloccando la volumetria delle caserme eccetera eccetera facendo dentro un servizio dato e quindi non abbattendo ricostruendo facendo preceduto già
O per o per verde pubblico per per per per per spazi pubblici e via dicendo per cui il su questa seconda fase e più difficile l'intervento del ministero Ambiente all'intervento di tutela
E su questa seconda fase eminentemente che la parte diciamo commercialmente più rilevante perché evidentemente denaro all'interno delle zone urbane sono più economicamente significative
E necessario che il governo esprima esprima una una una una proprio Pignone esprima una propria valutazione politica che non può essere quello della svendita per recuperare questi soldi e basta allora
Noi diciamo primo governo si chiarisca sul fatto sulla destinazione d'uso delle aree che mette in vendita per cui se vende le aree perché rimangono così perché vengono ottimizzate come gestione perché sa di o che cosa operazione svende perché evidentemente le cose consente ai privati di fare più o meno quello che voglio
Chiarito questo tipo di atteggiamento e di approccio che non è chiaro che non è chiaro tanto è vero che lo ripeto ramo rilevate l'avevamo richiesto specificatamente quando eravamo intervenuti
Già sul decreto chiarito questa ad esempio troviamo anche in termini valutazione una certezza rispetto alla a alla alla valutazione spessa
Dopodiché c'è un discorso molto più complesso e generale cioè è giusto che lo Stato vende a queste gare faccio l'esempio della Francia in Francia costituito un fondo
Se non sbaglio gestito dal governo per l'acquisto di Are si parla di aree costiere in Francia che venissero rese disponibili o messi in vendita da parte dei privati cioè è lo Stato che riacquista dai privati
Parte del proprio territorio soprattutto parte del territorio naturalisticamente ambientalmente significativo
Noi siamo siamo siamo tendo procedimento esattamente opposto cioè noi vendiamo no il faro vendiamo la parte di zona umida vendiamo la zona a ridosso del a ridosso della spiaggia
Vendiamo io dico la geografia del Paese né quando si comincia a vendere un pezzo di bosco quando si incomincia
A dire di rendere l'isoletta di Santo Stefano che sta vicino a Ventotene anziché l'isoletta di Nisida che sta al golfo di Napoli e via dicendo si vende la geografia del Paese
Ed è un meccanismo evidentemente assolutamente perverso perché significa a avviare un procedimento dove da un lato la speculazione ma dall'altro perché questo sì e questo no
Giustamente
Giustamente la sono stati fatti dei rilievi rispetto al al alla scelta del
Dei centoquattordici beni posti in vendita in parte fruitore seicentootto gemme di possibile uso specie tra questo consorzio sorge l'immobile Alitalia che costi che è stato costituito anche
Quali sono queste non non non io non so dirti esattamente se l'Istituto mobiliare italiano di Tanzi si esattamente così comunque già l'Istituto nazionale di urbanistica a aveva rilevato come Laila la quasi la casualità di questa scelta hanno
Fosse esasperata evidentemente da discorsi pregressi perché guarda caso su alcune di queste zone c'erano già stati delle richieste o c'erano state delle
Così delle velleità di di di di di gestione da parte di alcuni ora questo discorso secondo me oggi si può o risolvere soltanto se il governo o rivede la legge in relazione a realizzazione ponendo quindi dei vincoli o delinque destinazioni d'uso
E via dicendo o se no rinunciando totalmente alla parte di presentazione relativa al demanio e patrimonio cioè fa priva di dire azienda bianche giusto sopra per molte ragioni
Ma riguardo la parte del del del territorio dello Stato no no rinunciasse dichiaratamente
Andando aggiungere tre mila miliardi già X media via miliardi che deve recuperare per sanare il bilancio come comunque mi sembra che questa operazione sta andando avanti ben più della privatizzazione dell'azienda invece
Questa operazione si è vero sta a un grado di accelerazione maggiore rispetto a quella delle aziende evidentemente
Questi sono affari che siano conclude nel minor tempo possibile perché se non dopo cambiano le condizioni io non sono convinto che in un'altra situazione politica sarebbe possibile fare un'operazione di questa natura
Ecco ha detto un tre mila miliardi questi sono i tre mila miliardi che in tre Weber o nelle casse dello Stato per le vendite di questi beni che poi magari probabilmente si moltiplicherà ebbero per un fattore X sei quando questi beni sono privatizzati queste se questi interregno beni sono hanno non possono essere edificabile si
E così cioè lo Stato prenderebbe tre mila miliardi rispetto alla previsione fatta quando fu fa quando fu approvato il decreto e Fo prova tra legge tre mila miliardi cosa questi beni varrebbero dopo che tutte le modifiche urbanistico le concessioni o la conferenza si riunisce cioè non si sa precisa e e e questa è una valutazione che non può non essere fatta preventivamente secondo me
Quindi noi stiamo rischiando di consentire consentire un'enorme operazione di speculazione immobiliare che non ha precedenti nel Paese su tutto il territorio nazionale sicuramente sì a maniera assoluto sì cosa si può fare per evitarlo
Ma è quello che dicevo prima cioè qui se non c'è una volontà politica per o modificare la legge imponendo i vincoli o rinunciando alla parte delle vendite immobiliari secondo me
Non non non non se ne viene fuori come si può stimolare adesso spingere il governo a fare un pronunciamento in qualche modo annulli
In meccanismi già poste in essere nella legge guardi mi tocca allargare un po'il discorso se non stiamo assistendo per quanto riguarda l'ambiente alla situazione molto disastro molto negativa perché abbiamo un decentramento di tutte quelle che sono le competenze ambientali in atto
Io non voglio entrare nei discorsi della bicamerale riguardo alla formula elettorale al federalismo regionalismo e quant'altro certo certo è che
Alcuni nodi cosa centralizzare Cola decentrare stanno venendo al pettine allora se da un lato è sicuro che la difesa del tempio verrà centralizzata dallo Stato
Che la giustizia verrà gestita centralmente e via dicendo
E altrettanto così sicuro nell'ambito gli indirizzi che si stanno sentendo e poi niente c'è di certo ancora che l'ambiente è una di quelle materie che verranno delegate alle regioni allora io rifiuto di di ragionare per quanto riguarda l'ambiente in termini di decentramento amministrativo perché quando l'ambiente è stato affidato alle regioni è sempre stato il disastro e ci sono decine e decine di esempi dall'otto centotrentatré per i controlli ambientali affidati alle USL alla legge Galasso per i piani paesistici ai piani di bacino alle calci sono una marea di esempio allora
Noi oggi abbiamo un procedimento politico per cui le gestioni le le Regioni rivendico una propria competenza diretta sul territorio
Ora le regioni sono spesse volte gli enti locali spesse volte sono i soggetti che sono maggiormente interessati a utilizzare in un certo modo il territorio per cui ho il Governo cioè il momento centrale del controllo riprende in mano quello che è un interesse pubblico collettivo o se io aspetto che anche per le penalizzazione siano gli enti locali cioè le Regioni i Comuni le Province
A spendere a spendere una parola indifesa di queste aree difficilmente io terrò qualcosa
Allora io non sono in grado oggi come oggi di a sollevare una mobilitazione popolare intorno un argomento di questo genere perché su quello non ci sono più i termini oggi per su questi argomenti o comunque sono in termini molto stretti
Non sono in grado di riaprire
Un dibattito politico già così fortemente influenzato da alcuni meccanismi di rappresentanza interessi locali no vediamo come sta andando anche dibattito per quanto riguarda la parte federalismo regionalismo all'interno della Bicamerale
Io su questo argomento quando dico il problema è se esiste la responsabilità di governo e Ripa di Meana fatta bene appone in termini drastici cioè esista una responsabilità di governo per cui l'ambiente considerato come parte senza la politica per cui ha senso il ministero l'ambiente oppure no perché se no evidentemente io non faccio qui esattamente questa detto Ripa di Meana ed è un po'la posizione che tutti abbiamo su questa situazione cioè oggi noi sulle prevedibili azioni ma anche rispetto al decentramento dalla questione del del decentramento della gestione ambientale noi abbiamo una partita su su cui si consuma il la possibilità o no di a vere dell'ambiente una gestione corretta è una tutela reale del nostro Paese
Ma quel sumera iniziativa politica per bloccare questo tipo di situazione
Ma sai io non so darti una ricetta sulla sull'iniziativa politica certo è che anche alcuni soggetti che dovrebbero essere preposti per queste cose come ad esempio verdi su questi argomenti sono assolutamente deboli perché come me
Tumi voi innescare un meccanismo di polemica no è invece si e il mega di polemica io non non mi sottraggo io credo che i dati non abbiano riflettuto sino in fondo rispetto a quelle che sono alcune conseguenze istituzionali rispetto agli argomenti che dicevo primo secondo credo che venerdì per motivi propri sono molto vicini a una formula di federalismo regionale che secondo me secondo me dico ragione Facca troppi con quella che
Sono alcune necessità di tutela ambientale e tutela territoriale
Che dovrebbero essere il presupposto la loro azione politica ma non è soltanto i Verdi perché ad esempio anche lo stesso PDS che così vicino a certe formule federaliste e via dicendo no
Rispetto alle tematiche ambientali ha molta confusione c'è si rende conto di come anche le cose importanti che riesce ad acquisire e cito per tutti il piano paesistico territoriale dell'Emilia Romagna che era un buon piano quando era uscito
Poi al momento la gestione non riesce a reggerlo perché evidentemente il piano Emilia Romagna attualmente è soggetto a un mare di modifiche dovute alle pressioni di mille gruppo e corporazioni via dicendo
Per cui come fare per riportare l'ambiente al centro del dibattito politico io francamente non lo so non non non non riesco a immaginarmi
Certo è che noi oggi paghiamo una non la rappresentatività di una serie di argomenti cioè se oggi gli le l'agricoltura se oggi si mette una tassa
Sull'agricoltura è automatico che la Confagricoltori Estadio chi la Coldiretti se non ricevuti dal Consiglio dei ministri al governo e via dicendo se gli industriali hanno un filo diretto con il ministero del del dell'industria e cose di questo genere
Gli ambientalisti però un ministro che parla la loro lingua tutti si scandalizzano qualunque cosa succeda non hanno voce in capitolo allora è un problema culturale generale del Paese
E così come ho avuto modo già di dire altre volte forse gli ambientalisti oggi come oggi devono decidere se aprire o non aprire uno scontro cioè oggi le poi il problemi ambiti e i problemi dell'ambiente non si pongono più intermedia logici e di compatibilità
Oggi provino ambiente si pongono in termini anche occupazionali in termini dentro fuori in termini produttività non pulita ove non produttività in termini di rinuncia
E infatti il problema principale degli ambientalisti secondo me è quello di capire come è possibile un domani gestire una crisi una crisi grave perché la crisi quella che si presenta davanti
Le terme timidezza ma iniziamo Gaetano Benedetto responsabile per il re il problema istituzionale delle V due
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