Più libri più liberi - Conversazione con Simonetta Bisi autrice del libro "La maggioranza sta. I conformisti del XXI secolo" (Bordeaux Edizioni)

Radio radicale nuovo spazio di approfondimento qui da più libri più liberi siamo in compagnia della professoressa Simonetta dissi benvenuta radio radicale grazie mille allora presentiamo il suo ultimo libro la maggioranza sta i conformisti del ventunesimo secolo edito da bordeaux edizioni possiamo dire che questo libro
Si pone innanzitutto come un saggio molto interessante ma a mio avviso è anche un'ottima guida per interpretare il momento storico che viviamo è anche per attrarre insomma
Delle conclusioni e delle azioni pratiche innanzitutto chi sono i conformisti del ventunesimo secolo che sono diversi gli spettacoli del ventesimo e del diciannovesimo
Ogni epoca ha il suo conformismo ovviamente in quanto ad ogni epoca siamo una maggioranza quello che hanno di particolare i conformisti del ventunesimo secolo e che ci sono varie tipologie quindi conformismo e sfaccettato io direi plurimo
E il conformismo è della maggioranza ma ci sono maggioranze diversificate che generano anche una minoranza dice diversificata
Ma che se si va a scavare il loro desideri come dice Fabrizio De André
Stanno recitando preghiere meschine no alle richieste sono meschine cioè c'è uno l'unificazione di tutte le diverse forme in cui si sviluppano i conformisti da quelli che ho chiamato i nuovi filistei altre categorie hanno in comune che scava scava
Il desideri sono abbastanza meschini quello che vorrebbero raggiungere ecco il conformismo però nel ventunesimo secolo è diventata una sorta di
Malattia sociale che dilaga un po'in tutte quante le fasce della popolazione mentre nelle epoche precedenti era un possiamo dire non un sentimento a sé stante ma un'inclinazione sociale di alcune specifiche classi
Oggi generalmente si tende al conformismo su larga scala troviamo il conformista di destra il conformista di sinistra sopra da conformista populista il conformista
Diciamo più addentro rispetto a alle questioni libertari insomma si può essere conformisti
Comunque la si pensi e forse un po'l'idea del pensiero unico che ci sta attanagliando fatti il problema è questo che possiamo dire che questi conformismi sono trasversali
Vuol non esiste un'opposizione anche l'opposizione
Basta sentire che cosa che cosa dice quali sono le aspettative sono sempre resterà ristrette
A questo modello dominante che invita al consumo ai soldi allevare le tasse
E nessuno si occupa della minoranza che prodotta dalla maggioranza quindi io questo però c'è una qualcosa di più che vorrei sottolineare nel mio libero
Che questi conformisti queste persone da quelli appunto diciamo che appartengono alle nuove alla finanza in manager eccetera fino all'operaio all'artigiano manifestano dei segni di disagio veramente marcati
Che non sono spiegabili con una reale situazione di ma lei se l'aggettivo perché quelli fanno parte della minoranza noi poveri emigranti le persone che vengono messe alla porta
Perché c'è questo mi sono chiesta perché anch'io sono così sin manifestano tanto disagio tanto malessere in forme come posso dire nascoste latenti
Ecco
C'è un capitolo del libro che si intitola il conformismo come sentimento
E forse la radice del sentimento del sentire interiore forse quella che più ci spiega epici di svela come nasce il conformismo perché l'idea del conformista è un'idea di non solo conservatorismo ma di conformarsi alla massa possiamo dire cioè di far parte di una massa fondamentalmente univoca
Che si appoggia al pensiero unico di a da un lato ma che può essere anche generatore di pensiero unico e questo forse la diciamo il gradino di difficoltà che in questi tempi viviamo con la Rete soprattutto certa un certo perché
Il problema io l'ho chiamato attese disattese cioè è chiaro che le persone tendono a conformarsi potrei dire per statuto no perché vogliono trovare una una pratica di senso quello che poi quando dico il conformismo come sentimento intendo proprio questo che si cerca di essere simili agli altri per trovare una qualcosa che dia uno scopo alle nostre vite che sono peraltro difficili certi casi non ci si riesce a dare un senso una spiegazione quindi la ricerca di essere conformi è lecita è sempre esistita però può essere disattesa e quindi secondo me siccome disattesa proprio nella parte più profonda che il sentimento la ricerca di senso il credere in qualcosa
Anche a livello inconsapevole crea queste situazioni di malessere di disagio di paura di paura contro paure immaginarie molto spesso
Ecco hanno analizza all'interno di questo libro un aspetto molto interessante il tatuaggi body piercing era e questo è fondamentalmente l'aspetto del conformismo estetico che è un'altra ovviamente deriva manichea del nostro tempo diciamo non c'è calciatore personaggio della televisione
Personalità pubblica che non abbia un tatuaggio questo ovviamente o che non abbia punto un piercing questo non vuol dire insomma che c'è una sorta di conservatorismo del corpo ognuno è libero di fare del corpo quello che gli pare però in qualche modo anche la Buba mento come lo chiamava
Chi era del del proprio corpo
Diventa in qualche modo segno di conformismo cioè coprire la propria pelle coprire la propria identità in qualche modo può essere un'arma a doppio taglio c'è mostrarsi originali in realtà può significare anche
Un molo Garzi al alla massaia livello estetico però io mi pongo una domanda come ci si è arrivati all'omologazione c'è allora ho notato questo in fondo da sempre i giovani hanno cercato di distinguersi
Dagli altri di trovare qualcosa di proprio i pantaloni a vita bassa il pantalone stracciato il tatuaggio
Cosa succede che ICI in una situazione come quella in cui noi viviamo il mercato adocchiato immediatamente la possibilità di estendere a tutti
Queste forme che avevano all'inizio un significato ma il cui significato si è perso completamente in un solo diciamo comandamento lo voglio anche io e sulla spiaggia oggi vediamo padri di famiglia e che stanno io ho le ho proprio multati perché poi il mio libro deriva anche da osservazioni
Concrete pare di famiglia che sono tatuati ma non non è meno un'idea del senso del tatuaggio quindi non è neanche
è vero che è una copertura di un corpo perché significava dare senso si è perso il senso adesso ci sono le scuole regionali
Che lei insegnava fare tatuaggi in modo tale che non ci siano infezioni è diventato un vezzo come i pantaloni a vita bassa per cui le mutande fatte dalle grandi firme avevano la striscia con il nome sempre della marca quindi questo è molto questo però è un fatto molto grave perché si leva la possibilità di essere DiVersi quindi cosa succede quando parliamo dei giovani che sono inermi che non reagiscono bene dobbiamo anche dire che le volte che hanno provato a reagire il mercato odia fagocitati
Esatto allora io ricordo la maggioranza sta i conformisti del ventunesimo secolo edito da Bordeaux
Grazie Simonetta di sì perché sta a della conversazione che sicuramente sarà di stimolo per tanti nostri ascoltatori grazie ancora