"Una grande idea ci sospinge"

Dopo il richiamo in questo momento
Presentazione
Ha facoltà di parlare Martinez forza
Carezze ma amici o
Sta entrando e il segretario nazionale Mino Martinazzoli
L'avvocato
Allora Martinez è pregato di incominciare l'intervento sveglia
Carissimi amici io vi chiedo scusa perché avevo preparato un discorso stili e quindi sarei stato forse anche più Breve romanzi a proposito prego
La il presidente di averne la cortesia di avvertirmi un minuto prima dei cinque dando avvio perché così posso concludere
Purtroppo io non ci vedo e qui non c'è la luce questo discorso non lo posso leggere
Quindi mi dovete perdonare se
Non non seguirò un profilo molto così ben legale
Abbiamo sentito proprio questa mattina alla radio le preoccupazione del Papa del Santo Padre sull'Unità d'Italia
Ed io che sono un combattente dalla Seconda guerra mondiale e che sono mutilato di guerra
Avendo subito una ferita anni con l'Aiea detta per la quale io purtroppo per fortuna sono vivo
Vi posso assicurare che essendo che questo pericolo accenti
La situazione è grave politica ci ha portato come prima conseguenza la compromissione dalla stessa unità nazionale
E su questo è necessario riflettere
Perché su questo può nascere qualche cosa di grave
Noi chi amiamo la nostra patria
Non accetteremo mai una secessione
Questo sia ben chiaro per la lega
Se e quando appunto
C'è anche la compromissione gravi
Della situazione economica finanziaria dello Stato
Compromissione che porta di conseguenza
Alla diminuzione dello stato sociale abbiamo visto come
Il governo Amato ha dato la prima mazzata questo stato sociale che noi della Democrazia Cristiana avevamo creato giustamente per andare incontro ai più poveri
E questo certamente porterà come conseguenza
Che
Unitamente alla al disgusto che la società purtroppo ha nei riguardi dei partiti a causa delle tangenti notte
Porterà certamente a un maggiore una maggiore bis Busto nei riguardi dei partiti i giovani e questa è grave perché il popolo italiano deve capire che bene partiti i temi che i partiti e io non parlo soltanto dalla Democrazia cristiana
I partiti sono stati traditi da dei mascalzoni che venivano ne facevano parte dei partiti per ricchi i propri interessi
Carissimi amici dinanzi a una questione di questo genere e necessario Ripley riflettere perché se non riusciamo a riagganciare alla popolazioni noi passeremo il pericolo di avere delle svolte veramente pericolosi nella vita del nostro paese
Io vado un po'molto a vincere
All'indietro parlando di queste cose
Ma certamente de dobbiamo anche riconoscere della frantumazione che c'è stata all'interno del nostro partito è stata una delle cause ha bisogno di a diminuire
In Italia l'influenza di questo partito che e centrale che ha una posizione centrale anche se attente attenta alla
Martin mezzi il tempo è terminato
Sì finisco anche se attenta alla diciamo così a a a al a alla società
Pertanto carissimi amici
E necessario dato che il tempo è finito concludere e necessario comprende perché le elezioni di un delegato qui di un segretario voglio di più di un segretario delle
Del Comitato provinciale e del Comitato provinciale e qualche cosa di importante anche perché questi sostituì previsti alla Provincia più importante dico più importante dell'Italia e per che è la provincia più importante dal punto di vista industriale nell'economia in fondo è
Stiamo attenti che qui a Milano sono iniziate tutte le cose che hanno avuto un seguito in Italia
Quindi è necessario che il nostro contattato sia valutato bene e sia diciamo così da noi voluto
Prescindendo da quello che prima si faceva e cioè dire scegliendo qualcosa o qualcuno
Degli elementi dei membri del comitato che non
Devono provenire perché sono stati mandate qui a prende il posto e dall'altro Matteo perché provengono dal basso
E quindi io mi riferisco alla alla elezione del segretario tampere che noi dal basso abbiamo voluto proporre in movimento anziani in gran parte nella maggioranza dei casi e per questo
Amico il quale alla e un Consigliere
Segretario di giovane e chiede è stato che ha che è stato rappresentato qui presentato qui dalla base del partito dalle zone dall'il segretario di zona ma questo è importante in due vi ringrazio purtroppo concludere comunque deve BBB chiedo scusa perché non sono stato molto diciamo nono ho avuto una linea da seguire perché non ci vedo
E vi prego di stare attente commenta la persona più anziana che c'è in questo in questo in questo congresso di stare attenti e di valutare bene quello che dovete votano grazie grazie delegata al femminile dottoressa Patrizia Toia ha facoltà di parlare
Il prelievo
A fine al tuo posto che accompagna
Tra gli amici e amiche caro Segretario io illustrerò qui molto sinteticamente un documento che il movimento femminile ha preparato che ha una corposità una vastità di riferimenti e che depositerò poi alla segreteria del Congresso perché possa rimanere a che per il lavoro futuro che dovremo affrontare Adro molto per punti quindi per Flash credo che mi scuserete se il ragionamento avrà solo delle pennellate pure non degli approfondimenti questo congresso si colloca in un momento molto grave e precario grave per il nostro passato
Che ha sconvolto la vita del partito la tenuta dei nostri quadri ma ancor più l'animo e lo spirito dei sinceri democratici cristiani e in un futuro precario
Dove noi siamo alla ricerca di una rinnovata identità e siamo al bivio tra l'orgoglio e la consapevolezza di una storia da far continuare
E l'esigenza che pure vertiamo di un reale e profondo punto di svolta e anche di rottura con una parte consistente di questo passato sentiamo in sostanza io lo sento quando vado in giro quando parlo nelle sezioni quando incontro i democratici cristiani sentiamo che la DC non è finita
E per questo non accettiamo parole come liquidazioni ma sentiamo anche che è finita ed è bene che sia così una parte consistente del no il suo passato soprattutto di questi ultimi dieci anni e perciò un congresso troppo carico di problemi di interrogativi che vanno oltre questo appuntamento
E che troveranno presto nell'assemblea costituente un passaggio irreversibile verso questo eccesso di rinnovamento
Di rifondazione della DC che deve anche accompagnarsi a quell'atto di riconciliazione che Martinazzoli ha richiamato tra il Paese e il partito che il nostro partito deve fare nei confronti del Paese
E dunque un congresso di transizione vogliamo sottolinearlo una fase di passaggio
Che si prende carico della difficilissima situazione attuale ed è generosamente disponibile la dirigenza che uscirà da questo congresso a tutti i cambiamenti che l'assemblea costituente che il nuovo modo di essere della Nuova Democrazia Cristiana implicherà e richiederà
Altre due considerazioni accanto la transizione
Questo congresso deve impegnarsi qui da Milano a far vivere la fase costituente noi abbiamo presentato una mozione su questo punto un ordine del giorno
Per aprire una riflessione allargata in mondi esterni della DC e anche a quelli che oggi sono fuori fin dove possibile recuperarli quelli che sono fuori dalla scelta democratico cristiano in questo momento
Per capire insieme quali pentita contenuti e forme dare alla evoluzione della democrazia cristiana
Il congresso in questa fase si deve impegnare ad aprire questa fase costituente incanalare la farla confluire nell'alveo del più complesso lavoro che l'Assemblea costituente sta svolgendo a livello nazionale e deve fare questo in un rapporto rinnovato tra Partito Nazionale realtà periferiche e locali
Dove vogliamo sempre più avere peso autonomia come partiti regionali come partiti provinciali ma non possiamo io questo punto bollo richiamarlo al congresso perché sento tentazioni in altra direzione non possiamo perdere il raccordo quel partito nazionali
Un accordo stretto in questo momento
Che vuole dire che accompagniamo sinceramente dalla periferia lo sforzo di rinnovamento di Martinazzoli che non è solo lo sforzo suo a livello nazionale
Ma deve diventare nella stessa direzione tutto il nostro impegno
Io sento molto spesso che anche animati da buone intenzioni chi per pungolare chi per spingere chi per provocare o stimolare si rischia di remare in condizioni differenti e questo senso noi dobbiamo dire a Martinazzoli che la maggior parte del partito vuole andare fino in fondo e non lascerà solo in questa avventura se così possiamo chiamarla del rinnovamento
Democrazia Cristiana
Un altro punto più voglio richiamare assieme a questi della transizione e quello dell'Unità che abbiamo saputo realizzare in questo congresso
Più spero non si stupì in queste ultime ore e si mantenga sinceramente se vogliamo davvero sforzarci di essere un po'diversi
Se ieri noi stessi non altri ma un po'diversi anche nel lavoro che spetterà comunque il nuovo Segretario la nuova dirigenza e tutti noi per il futuro del partito Milano
Un'unità che non è copertura delle differenze
Ma è o delle sensibilità ma impegno comune in questa fase di ricerca di quella che deve essere l'identità storica per il futuro dell'idea democratico cristiana e per la rifondazione del partito come strumento per far valere della storia e nella società quest'idea
La presentazione di un'unica lista attenta ha significato può esto
Non una copertura non si è messo il coperchio nessuna libertà di sull'idea ha voluto essere un atto di responsabilità un atto di riflessione il ora non c'è divisione in questo congresso non c'è contrapposizione e vorrei essere molto chiara anche le due candidature significativi e importanti valide non solo un'alternativa una contrapposizione solo due come dire fosse differenze di accentuazioni su alcuni aspetti candidature nate diversamente ma sarebbe fasulle non veritiero anche se l'ho visto su qualche giornale oggi quasi contrapporre un'organizzazione di partito
A quella periferia della gente che il partito deve interpretare non creiamo contrapposizioni fasulle sulla genesi e sulla realtà delle candidature lasciamo che il Congresso liberamente conosca capisca approfondisca e scelga e io credo allora che bisogna dire
Altezza ed è per me molto più facile bissare via ma io credo che sinceramente dobbiamo dire che certo il lavoro dei segretari di zona
Ha dato un dato di positività perché hanno vissuto nei giorni tremendi di quello choc quotidiano questo rapporto col comuni con le sezioni hanno tenuto banco non per esserci comunque ma per creare questo raccordo è stato un lavoro faticoso quello del volontariato politico quello spicchi avete diciamo che deve esser la regola della DC dove mi sento di dare atto di questo lavoro e di riconoscerlo
Così come devo dire che anche la candidatura
Che è venuta fuori come contributo al Congresso così è stata presentata mi pare non come alternativa
A un dato positivo e come movimento femmine dobbiamo dire anche se non c'è nessun investitura di movimenti sono candidature politiche nel momento della discussione del partito eccetto alle può far piacere che sia una donna tesserata corista di questo però manteniamo correttezza credo reciproca
E tentativo di sforzo di capire di che cosa ha voluto dire anche per il partito Milano questa esperienza di una periferia che si fa carico anche della dirigenza a livello a livello provinciale
Tre punti e finisco per titoli di quello che noi donne vogliamo mettere nella proposta politica della Nuova Democrazia Cristiana
Innanzitutto io credo che noi dobbiamo recuperare quella che è stata una debolezza nostra forti
Cioè l'affievolirsi e poi a volte il venir meno della trasposizione dei nostri valori nella nostra proposta politica nei nostri programmi nelle nostre scelte concrete dove siamo assessori o consiglieri comunali o regionali o parlamentari
Possiamo oggi dire onestamente forse che soprattutto nella legislazione negli ultimi anni il nostro pozioni sulla persona sulla vita sulla famiglia
Sulla solidarietà abbiano attraversato la più recente legislazione sulla sanità sul fisco sulla casa io credo di no dobbiamo ammettere queste anche qui noi abbiamo perso la credibilità non c'hanno più percepiti come portatori come dire di coloro che vogliono inverare nella politica nella vita quotidiana alcuni valori né più percepiti come portatori di proposte concrete allora su questi piani su una mediazione alta tra valori e proposte e sulla concretezza anche in indicazioni programmatiche noi dobbiamo essere ritornare a essere credibili recuperando le motivazioni ideali e la coerenza alle stesse il secondo punto è quello io credo che noi dobbiamo recuperare i noi donne lo sentiamo e lo proponiamo con forza
Dobbiamo recuperare la voglia di proporci come forza di ricomposizione del nostro Paese
La società se la società che noi vorremmo contribuire ad animare e quella società adulta e amica che le cento il documento della Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Milano richiama ed evoca dobbiamo dire che siamo molto lontani
Oggi la frantumazione diventata spaccatura la pluralità degli interessi diventata contrapposizione e diventata conflitto e non si vede una via d'uscita se non nella prevaricazione di una parte sull'altra
E allora noi dobbiamo pesante la contrapposizione tra salariati e autonomica salariati garantiti e non all'interno delle stesse classi e ceti vi è una forte oggi contrapposizione conflittualità
Non li diamo in Lombardia in una società che non solo è divisa ma è senza fiducia e spesso senza speranza è caduta la di fiducia nel sistema politico nelle istituzioni
Nella classe dirigente imprenditoriale del Paese per parti adesso nelle organizzazioni sociali
Ma io dico Paolo Società vivere senza punti di riferimento senza speranza nel suo futuro e sappiamo che la gente la disperazione genera paura genera confusione genera difesa
E lo io penso che noi dobbiamo proprio in questo momento in cui come dire siamo attaccati messi in angolo raccogliere invece questo rischio qualcuno del Paese deve fare questa questa parte deve cercare di ricomporre di fare questa azione di ricomposizione
Anche il sistema elettorale va in direzione diversa
Anche come dire la suggestioni di una semplificazione di bipolarismo di aggregazione su toni molto contrapposti può far pensare a una facile soluzione non a chiarezza del quadro politico ma questo non porterà nella direzione di una proposta di governabilità
Che cerchi di raccogliere il maggior numero dei consensi degli interessi degli interessi veri e dei visoni e luglio credo che noi dobbiamo candidarci a questo mi pollo anche se nessuno ho pochino percepiranno del presenti ma questa è una strada per ricostruire del Paese una prospettiva di speranza concreta
Di recupero di fiducia
L'ultimo punto è quello della solidarietà lo dico per titoli non è una solidarietà parole di chi parla sempre degli ultimi e non gli anche una solidarietà di buona volontà la croce rossa delle istituzioni è una solidarietà che vuole dire equità ed efficienza
Nel crediamo che un sistema veramente solidale dà risposte strutturalmente di aiuto e di sostegno di promozione dei deboli questo vuole dire usare il tema delle risorse fare in più o meno in tutta la società in tutto il mondo
Stanno venendo meno le risorse mentre crescono per quantità e per qualità ai bisogni e nell'educazione e nell'assistenza e nella sanità e nel lavoro questo problema che si pone e lo riteniamo che risposte di solidarietà autentica devono tener conto di questa capacità
Di usare meglio le risorse no a un aumento del prelievo fare pressione fiscale no un aumento del debito pubblico sì invece a una politica di rigore che sappia mettere davanti alla solidarietà
La coniugazione tra equità ed efficienza li abbiamo cercato di farlo dico per le amministratrici locali che hanno fatto un po'la storia di questo partito a Milano
Le amministrative ci hanno difeso queste cose quando sembrava che parlare del volontariato dell'assistenza della persona
Fosse pone questioni che stavano un po'antico
E non si sa dove Rispetto
Alla via sostanza politica non erano altro erano il nostro patrimonio erano il nostro intervento e stare su quei binari di più in modo più condiviso
Avrebbe impedito quei deragliamenti dalle nostre idee dalla nostra storia che purtroppo abbiamo registrato io credo che si possa fare molto anche qui per il recupero un esempio io credo sia un po'la Garavaglia
Che di questi tempi in pochi mesi ecco ha riaperto io credo un colloquio col Paese sul tema scottante della sanità
Non so se lo porteremo fino in fondo ma certamente abbiamo recuperato come democrazia cristiana la credibilità su questo tema che fino a poche settimane fa non aveva grazie
Se l'Assemblea
è d'accordo
Io farei presentare le due candidature ha facoltà Vismara Giampiero a
Cari amici
Ieri con un discorso lineare ed onesto il commissario affidato nelle mani di questo congresso insomma il futuro della democrazia cristiana dalla Provincia di Milano
Illustrando con impietoso realismo per usare una sua espressione
Quelle che sono le condizioni attuali del nostro partito in provincia
Alla luce soprattutto nelle recenti consultazioni elettorali
Ma c'è anche trasmesso qualche importante messaggio
Ha chiesto di accantonare vecchie questioni auspicato una nuova classe dirigente libera dei condizionamenti dei gruppi
Ha avuto l'umiltà di riconoscere che di fronte ai nuovi eventi forse non c'è stata adeguata attenzione
E purtroppo l'aver perso Milano
Come è successo la dice più lunga di qualsiasi discorso
E ha individuato questo momento questo passaggio come forse non risolutivo
Ma utile ad agevolare un processo
E io penso che questo debba essere lo stato d'animo di tutti i presenti me compresa che sono qui disponibile a dare un contributo
E anche proposto sull'Iraq con grande diligenza
Una serie di regole di comportamento di criteri organizzativi perché a questa fase di transizione che si è aperta sia gestita su alcuni presupposti
In primis l'impegno a dare vita alle sezioni ai comitati di zona al comitato provinciale l'assemblea provinciale con un'impostazione di sistematico confronto
Con l'invito alla presenza pena la decadenza dei componenti
Ma anche con l'invito a non creare altri professionisti della politica
Personalmente io lo ringrazio di questo lavoro svolto tra l'altro in un momento tanto difficile
E lo ringrazio anche per quei contributo dato a livello culturale con gli incontri realizzati con i professori Balboni Ornaghi Cesario
Ai quali veramente ha fatto torto la scarsità della partecipazione perché erano di altissimo livello culturale
Ieri se ne parlava con alcuni amici
Insieme si diceva come ci sia davvero ben poco da dire e molto da fare
Vanno assolutamente rimessi in azione i meccanismi di collegamento per riflettere insieme per discutere confrontarci avanzare proposte
Abbiamo capito che i mesi che ci stanno di fronte sono un periodo di prova da superare assolutamente per rientrare finalmente in un ruolo che noi riteniamo di poter interpretare egregiamente
Come finora è successo in tanti casi
La conferma viene proprio dalle numerose esperienze positive di amministratori democratico cristiani che hanno saputo guadagnarsi la stima della gente e sono stati per tanti anni un punto di riferimento per la gente
Il futuro però non lascia presagire niente di buono
E sembra paradossalmente quasi destinato a finire nel dimenticatoio
Un patrimonio prezioso di esperienze d'impegno
La gente lo sa
Che deve essere grata alla democrazia cristiana e ai suoi esponenti
Per tanti motivi
Forse inconsciamente sente il peso di questa dovuta riconoscenza
Ma noi siamo il partito della gente
Dei democristiani continuiamo dirlo e lo vogliamo essere
Ma allora la gente deve capire che ancora importante questo partito che ancora importante una forza politica di centro che faccia riferimento tutti quei valori che non vi ripeto perché sono stati illustrati egregiamente da chi mi ha preceduto oggi e ieri tutti lo sappiamo l'importanza di un partito che conservi l'ispirazione cristiana che aggredire forze vicine che sappia essere attento al mondo della stazione associazionismo del volontariato che difende la vita la famiglia
Che sappia parlare il nuovo linguaggio che la gente capisce coi mass media e con la televisione
Certo che ci vuole ancora un partito così
Lo dicono i democristiani ma lo deve dire anche la gente
La gente purtroppo che in provincia di Milano invece sta dicendo cose diverse
Sta presumendo che qualche altro partito stia diventando un partito di centro
O vota chi lascia protestare contro le tasse contro la pubblica amministrazione contro la mala sanità
Forse questa gente l'abbiamo anche un po'di fiata
Però questa è la gente
Paradossalmente nel momento in cui la democrazia cristiana potrebbe dire Signori missione compiuta
Adesso godo i frutti del mio lavoro
In questo momento vengono messe in discussione le ragioni de la sua sopravvivenza
Io amministro in un comune del vimercatese
Incontro la gente tutti i giorni
E spesso anche occasioni di discutere
La gente è disorientata ha bisogno di una guida
Ha bisogno di sentire i politici dalla sua parte
è sconcertata chi chiede il perché di tante cose e tu naturalmente le spieghi che è giusto che adesso il momento così che va be'c'è l'ICI da pagare però è giusto così e
Bisogna capire che il momento difficile che si sta attraversando bisogna avere fiducia passerà
Poi ti guardano e ti dicono
Ma solo viari le cose che la televisione i giornali continuano dire sui democristiani
Ma con tutto il bene i democristiani
Hanno fatto per l'Italia
Magari i giornali esagerano un po'adesso vediamo dai andiamo avanti
E pentiti
Nel mio comune nel mille novecentosessantasei in pieno buon democristiano la DC aveva più del sessanta per cento dei voti
Ci fu una crisi
Niente di sostanziale litigi ripicche personalismi tredici si divise è un gruppo se ne andò
Si divise la sezione si divise la parrocchia si divide il paese
Ci furono tre elezioni amministrative in tre anni
La DC è andata all'opposizione e c'è stata per vent'anni
E non vi dico la fatica a ricucire a riavvicinare
A riportare all'ovile questo gruppo
Che naturalmente stentava ritornare non foss'altro che per un po'di orgoglio
E anche per non dare completa soddisfazione a chi magari vent'anni prima
Non aveva trattato troppo bene
La prima opera di aggregazione si fa non lasciando andare via quelli di casa
A Bellusco la DC ha fatto vent'anni di opposizione non vi dico che cosa abbia voluto dire riprendere il comune dopo una gestione sociale comunista
Non vi parlo né dei problemi finanziari né del reclutamento del personale né della devastante occupazione di ogni spazio di potere
Soprattutto della fatica
A ritornare riprendere contatto in modo credibile con la gente la quale a un certo punto non ti apre più crediti gratuiti ma quello che ahimè quello che fai ogni risultato te lo devi meritare
Dimenticavo particolare
Per riguadagnare
Questa fiducia noi abbiamo completamente rinnovato i ranghi dei nostri esponenti
Cioè abbiamo sostituito fisicamente le persone
Mi pare che questo sia quello che si dice un segno comprensibile di discontinuità
Non abbiamo comunque dimenticato i nostri padri
Non sarebbe stato assolutamente giusto lì c'è scritto antichi ideali e questi hanno visto lontano tanti anni fa e hanno avuto ragione e in sezione di incontriamo sempre e hanno ancora oggi tante cose da dirci
Io vedo a questo convegno molti giovani
Innanzitutto questo è un segno di fiducia della gente nelle nostre nuove leve
Ma sono anche il segno visibile
De la voglia di fare
Della disponibilità l'impegno in politica
Gente che vuole determinare il proprio futuro non subirlo
O quanto meno vogliono capire vogliono partecipare
Io non voglio pensare che questi giovani siano destinati per anni alla minoranza
Certo che in politica può capitare non sempre si vince quando si perde si va sotto
E a volte senza averne colpa né peccato si pagano gli errori degli altri questo lo si deve mettere in conto perché fa parte degli imprevisti ma un problema è quando comincia a far parte del programma
Per cui sistematicamente i giovani disinteressati e competenti devono faticosamente remare in tentando di recuperare mettendoci un impegno tremendo senza la garanzia del successo e magari questo per demerito gli altri
La prima azione di recupero si fa mantenendo le posizioni già occupate
La Democrazia Cristiana
Ha saputo esprimere in tanti anni persone capaci che hanno egregiamente rappresentato le istituzioni
Con rispetto
Consapevoli che le istituzioni sono altro da noi consapevoli che il denaro pubblico è altro da noi che non solo una cosa nostra da trattare con eccessiva familiarità
Il primo modo per esprimere lo spirito di servizio emettersi al servizio cioè quando capisci che non serbi anzi magari danneggi
è bene che non continui a sforzati
Infatti da parte che qualcun altro c'è
Bisogna a riconoscere che la democrazia cristiana salvaguardato i valori del cristianesimo unica bisogna dare atto
A sostenere certe battaglie gli altri erano contro adesso vanno a caccia del voto cattolico i cattolici ci cascano ma come fa la gente a non capire noi ci domandiamo
Però il primo modo per assicurare la gente l'ispirazione cristiana e seguire il detto li riconoscerete dalle loro opere
Ed è anche vero che noi crediamo che se non è il signore a costruire la casa invano vi si affaticano i costruttori
Cari amici si parla
Di cambiare nome di cambiare simbolo
Perché mai dobbiamo arrivare al punto
In cui lo dovremo vergognarci di continuare a chiamarci democrazia cristiana
Perché in fondo io lo so voi come me ne siamo continuamente fieri ed orgogliosi
Perché dobbiamo togliere quella croce quando il problema è che non ce l'abbiamo avuta abbastanza presente
Quello che va rinnovato e facciamoci capire dalla gente parliamo in modo chiaro che la gente non fraintenda per l'ennesima volta
Se c'è qualcosa da rinnovare lo dobbiamo avere la forza di dimostrare che sappiamo rimuoverlo
Se ci sono dei politici che non hanno tenuto una condotta diciamo cristallina o che hanno dimostrato una certa incoerenza
Sarà così difficile far loro capire che la democrazia cristiana uno strumento troppo importante per rischiare di perderlo in questo momento e di disperdere tutto lo sforzo che stiamo facendo
Io non so come andrà a finire
Per quanto mi riguarda
Io sono a disposizione di coloro che credono che ci sia ancora un futuro per la politica
Perché ci sarà sempre qualcuno che vorrà parlare all'uomo
Prima che il cittadino al lavoratore qualcun tribù in tempo
Che vorrà far crescere la comunità cercando il consenso sulle cose che contano
Non su ciò che è facile comodo opportuno
Offrendo però la testimonianza e vivendo insieme la gente affrontando e risolvendo i suoi problemi
Che saprà considerare con il rispetto l'ambiente perché ci vive l'uomo ed è una risorsa che non possiamo permetterci di dissipare
Che sappia fa capire alla gente come ancora importante che ci sia scritto Libertas
Perché Libertas non è soltanto la possibilità di fare quello che voglio io la possibilità di fare quello che vuoi tu
Ma è
La mia consapevolezza che devo avere rispetto della tua libertà perché questo libertà se qualche cosa che non riguarda me personalmente a tutte personalmente ma che riguarda ciascuno di noi personalmente in funzione del fatto che viviamo insieme
Dobbiamo riconoscere che qualcuno anche se non è ritenuto un bravo politico
Queste cose le sta già cupping sta andando avanti
Noi non possiamo permetterci di perdere questa occasione l'ho detto tanti amici è un appuntamento irrinunciabile
Non possiamo perdere questo passaggio possiamo magari per metterci di arrivare un attimo ritardo visto che qualcun altro si è già messo in viaggio e noi io spero faticosamente ma lo stiamo facendo anche noi
Quello che mi preme farle capire e che se siamo il partito della gente noi dobbiamo riuscire a farci capire dalla gente perché la cosa terribile è essere sicuri di avere ragione non dico avere la verità in tasca ma essere sicuri che noi abbiamo creduto nelle cose giuste che la storia ci ha dato ragione e non riuscire più a a farci capire ad avere i bisogni di un interprete diverso e e lo Yaris a riscoprire ci quasi inutili questo sarebbe terribile
La gente vive di televisione di giornali
La gente continuamente aggredita
Dalla brutalità della volgarità
Ma noi invece non vogliamo aiutarla a riscoprire ciò che è bello
Ciò che è vero
Ciò che è essenziale
Ciò che vale sempre e dovunque non ciò che può risultare opportuno adesso e qui
La gente a bisogni di qualcuno che l'aiuti che la difenda
Penso che sia necessario ancora lo scudo su questo simbolo
Imparare a parlare il linguaggio della gente è uno strumento indispensabile per sentirci con la gente dalla sua parte
è un periodo di grande travaglio io non lo so ripeto
Penso che nessuno di noi forse in questo momento sa come si evolverà il tutto sappiamo soltanto che abbiamo molto da lavorare
Abbiamo da ristabilire questi contatti non dobbiamo più dividerci dobbiamo lavorare insieme ok io sono la prima l'ho già detto
Speriamo soltanto che non si decida di fare un'altra cosa perché
Magari la nostra direzione ha dei validi motivi più di noi sa che sarà necessario fare un altro percorso
Io spero solo che ci sia sempre un gruppo di amici
Che comunque queste cose trovi il modo di dirle che si faccia capire da questo popolo
Chi ha davvero bisogno della nostra presenza della nostra testimonianza prima il prete diceva del buon esempio e tanto semplice
Non lo so che cosa farà la democrazia cristiana io conto sul fatto che un gruppo di amici voglia sempre stare dalla parte della gente e nutriamo la speranza che la gente si ancora disposta a tenerci consente
Era
La facoltà di parlare
Livio Tamberi
Caro segretario
A medici
La presenza e l'attività del segretario Lazzati del Comitato
Deve scusare di zona ha consentito la continuità al partito provinciale durante il novantadue novantatré presentazioni di questo dobbiamo ringraziare Lazzati e segretari Rizzo
Va be'il lavoro svolto nel novantadue novantatré ha prodotto nuove regole proposte che oggi sono dei documenti elaborati e proposti dal commissario Marchioro all'assemblea
Beh sì costituiscono con una premessa politica la piattaforma unitaria programmatica a cui fa riferimento la mia candidatura è quella di molti amici in lista perché loro comitato
Che nelle nuove dimensioni geografiche extra urbane centosettanta comuni circa duecentottanta sezioni mi dicono
Con oggi comincerà il lavoro in fai da te come si dice rispetto alla città di Milano
La candidatura rappresentano oggi un momento di continuità e maggiore autonomia nel lavoro del partito
Il recupero al meglio del personale politico e del potenziale politico periferico segretario attivisti gli amministratori amici
Volontà patrimonio cultural politico prezioso
E anche il glorioso per certi nomi erede testimone della presenza forte dei cattolici nelle lotte popolari civilmente lombarda questo metodo e queste candidature
Possono non accontentare chi abbina il nuovo all'abbandono delle radici culturali della DC
Cioè chi non lo vuole
Per noi queste radici sono un valore vivo e noi interveniamo care
Preziose perché è così e perché la nostra stagione di cittadini cattolici impegnati come si usa dire non è assolutamente finita l'approccio aperto al congresso e la mia candidatura volere voluta con cortese pressione morale dagli amici delle zone ed altri per la verità
Anticipatamente formalizzata in un'Assemblea di dirigenti convocata dal commissario prima delle riunioni sezionali è una formula che quantomeno dobbiamo definire di novità
Questo infatti è il metodo la verifica preliminare del candidato la trasparenza delle candidature che dovrà essere il futuro adottato sul territorio nei collegi delle campagne elettorali
Ciò ha consentito di parlare del sottoscritto di informarsi chi era di essere vagliato dalla gente che vota da chi sta in provincia come me e c'è sempre stato
Prima il sezione
E poi vagliato qui stamattina questo rispetto dell'elettorato del nostro partito
Questo rispetto a democrazie del partito
Questo metodo
E l'anticipazione delle primarie territori esso si contrappone al metodo delle candidature dell'ultimo giorno dell'ultima ora fatte in congressi sezioni
O chissà dove
Perché fra l'altro dori innanzi
Si deciderà sempre di più sulle persone
Specie come oggi che diventa difficile distinguersi sui contenuti
Questa secondo me
è una forma di grande rispetto
L'amico come d'accordo
Però io spiegano
Bisognerà il futuro a considerare chi ha lavorato sul territorio e nel partito usare un metodo diverso delle appartenenze e basta
Facilitare le aggregazioni nuove non per contrapporci ma perché è giusto che ci sia autocoscienza dal basso
Nell'ipotesi di mia elezione inoltre fin d'ora come per il passato sempre nella mia attività per quel che mi riguarda non ho però altri incarichi per essere libero ci sono infatti delle incompatibilità informali non scritte che impediscono un impegno esaustivo e la concentrazione necessaria
Facendo questa attività al di fuori del lavoro per campare una famiglia poi c'è si scrive una cosa come l'incompatibilità nelle regole del partito condividendole
Ci deve fare così
Non contraddire di fatto il giorno dopo
Diceva qualcuno certo che la cosa più importante per il rinnovamento e l'esistenza che qualcuno ci creda l'esistenza di qualcuno che ci crede il nuovo non è una patente che alcuni danno ad altri bisogna vedere eccole di nuovo
Lavorare le regole e poi vedere se siamo dentro queste regole
Rinnovare e rinnovarsi è credere cioè coltivare una forte tensione spendere professionalità intelligenza creatività per promuovere lo sviluppo della società
Ciò secondo i classici strumenti suggeriti dalla materie magistrati che cito mi permetto di citare il vedere il giudicare l'agire e cioè a partire dal precetto ricordato oggi da De Gasperi che mi permetto di citare
Se veniamo alla Democrazia Cristiana vuol dire che dobbiamo agire da cristiano
Non possiamo trovarci fra prepotenti e truffatori per noi c'è solo la legge
Io ora
Per me accettare questa candidatura
è stato difficile
Perché l'ho accettato
Per fare che cosa al di là del mio lavoro che mi impegni familiari sono hanno già dei perché credo fin da questa fase di poter fare qualche cosa di positivo
Per quello che può essere definito il riscatto del nostro partito
Mi ritrovo nei documenti presentati dal marchio l'ho già detto sono tombini
Dove mostrati gli ideali ancora non conseguiti non ancora noti per questo intendo
Impegnare il partito su alcuni temi dell'ipotesi di elezioni danni fondamenta illecito trema dentro ci sono altri contenuti l'occupazione i problemi fiscali la solidarietà nello sviluppo
L'occupazione io risiedo
E opero danni
A Rho
Oggi il centro di una forte tensione occupazionale
Dopo le parole ripetute le sollecitazioni e le riunioni invincibile Delfino con i rappresentanti della CIRM
Rammento enormi difficoltà sull'efficacia del lavoro svolto in sezione
Ma anche attenzione
Manca la attenzione ma non dovrebbe essere questo nostro tema preferito noto tema di fondo anche culturalmente
La cultura vera è questa
Se riandiamo alle nostre radici
Molti di noi fanno fatica a riprendere questi temi e accettano la fatalità delle cose andiamo a leggere la storia del partito e vediamo dove stiamo
Nove mila disoccupati quattro inflation iscritti all'Ufficio di Collocamento due mila in più e siamo a Rho non siamo in Calabria nove mila disoccupati iscritti due mila in più dell'anno scorso sessantacinque per cento di donne e mi fermo
L'Alfa Romeo
L'Alfa Romeo di Arese
Deve diventare il caso della nostra provincia il caso del nostro dici è più grosso stabilimento meccanico dalla Provincia di Milano
Ridotti da sedici mila a dieci mila in sei anni dopo la vendita ai privati quattro mila sono in cassa integrazione di questi dieci mila e allora commentiamo così condividendo in pieno quello che dico
L'Alfa Romeo dimenticata per troppo tempo strumentalizzata in una logica di politica industriale sindacale
Distorta politica distorta confusa e chissà quanto giusta
Nei confronti dei lavoratori e dell'economia della zona
Fiscale
La giustizia sociale è un difficile obiettivo non possiamo non permettere non possiamo non mettere in discussione il problema la stretta connessione tra Histoire piccole nell'impresa fra fisco e famiglia
Le norme sono un nodo scorsoio
Per la politica e ci vengono ancora assente
La solidarietà allo sviluppo
è chiaro che se non c'è sviluppo di questa società cala anche la tensione per la solidarietà perché dobbiamo fare in modo che ci siano servizi efficienti e Vincenzo economica del mondo produttivo
Su questi e numerosi altri temi opererà la costituente democristiano
Questa misurava la nostra capacità di ricostruire la mostra credibilità
L'area bensì e la riconciliazione o citavo prima la Toia con la gente con il Paese
Nel nostro partito ci ha pensato poco degli ultimi tempi sia studiato meno non si è approfondito nulla senza le idee si fa pragmatismo inconcludente
Per cambiare necessitano nuove sensibilità una è quella del lavoro
Per questo siamo a disposizione per fare un organismo provinciale
Una piccola costituente provinciale
Dove dare un contributo dove la classe dirigente si faccia carico di incontrare la società per riconciliarsi con la società ridotti noi chiamiamo il partito vogliamo che questo sia un ambiente per ritrovarsi a fare politica
Dobbiamo essere però consapevoli che il partito non è l'unico luogo dove fare politica per questi motivi
Chiedo di iniziare a ricostruire
Come in provincia un partito utile alla società
Noi che abbiamo vissuto anche nel partito di Marcora dei calvi per i tanti altri amici che rappresentava l'anima popolare
Della nostra provincia dobbiamo aver la capacità di scoprire al nuovo popolarismo cioè fare in modo che tutti siano cittadini non solo ha famiglia non so la persona che ci si riappropri della dimensione territoriale della politica per raggiungere i risultati per governare si profila in futuro un problema di alleanza
A tutti i livelli
I risultati elettorali delle ultime settimane sono dolorosi bisogna pagare il prezzo ma bisogna anche leggere la sconfitta c'è l'esigenza di un centro politico che si dà riaccorpare
Dobbiamo avere le mani tese e l'apertura e per tutti gli amici
Mi limito a questo
Fra l'altro ciò riapre la porta anche ai voti dei cosiddetti astenuti
Il crollo del voto balletto come la reazione ad attese mancata nei cittadini che non erano informati tra l'altro e non hanno neanche votato
Certamente la questione morale ha pesato
Non era problema solo esclusivamente di alcuni ma era un sistema all'interno del partito
Chi aveva soprattutto escluso l'impegno di nuova classe dirigente
L'opacità della vita politica però
Non dipendeva la questione morale
In questi anni abbiamo fatto poca politica la questione morale incancrenito il tutto ma essa è anche la conseguenza dalla mancanza di un progetto politico e poi le scelte non venivano mai fatte
Per protestare acida politica bisogna operare veloci
Far venir fuori la classe dirigente del nuovo partito
E ciò evitando i i tre errori
Della stupidità del dottrinario
Per i passaggi dalla fantasia al campo d'azione
La fretta
Se non dove non si distingue più le cose urgenti da quelle importanti e l'intolleranza giovane il soffocamento della critica
Per questo programma quale organizzazione troviamo
Un'articolazione innanzitutto che valorizzi il territorio che all'interno delle zone collegio faccia emergere quelle potenzialità coraggiose meritevoli vagliate e preparate capaci di consenso soprattutto quelle economicamente deboli per contrapporre all'emergente notabilato esterno
Ora che c'è il sistema maggioritario
C'è di nuovo in provincia puzza Vincenzo
Mi impegno perciò per questa scelta della classe dirigente
Zona per zona ne rispetta l'autonomia decisionale condivideremo
Chi attira e chiama consenso dopo una verifica tecnica e politica
Ma ai portaborse e agli incompetenti sì a chi supera il vaglio delle primarie
Quelle di base generali se possibile se no quella di secondo livello codificate però cioè attraverso una rosa di nomi individuati vagliati da opinion leaders laici N on line
Oggi amici bisogna mettersi in discussione
E mi ci sono messo in discussione ho accettato venti giorni fa che il mio nome circolasse al di fuori della mia zona
Così faranno i candidati
Da domani per le prossime tornate amministrative dobbiamo incominciare a vagliare le persone nei comuni al di sopra di quindici mila abitanti con calma
Partendo ufficialmente ma in silenzio
Con un'escalation di coinvolgimenti e di aggregazioni di consensi
A livello provinciale spetterà il controllo di questa logica di aggregazione attraverso il coordinamento la trasparenza l'autofinanziamento e prima di tutto la selezione la classe dirigente
Per queste opere inizi del Comitato con gli amici del Comitato metto a disposizione candidati evidentemente l'esperienza fatta in questi anni e anche mia personale
Per creare le condizioni creare l'ambiente perché si avvii una nuova generazione nella politica e per trasferire esperienze ed è una formazione severa condotta in raccordo con le altre scuole di formazione politica ci sono molti di voi che ha già fatto scuola di formazione
Se siete disponibili fatto riconoscere sempre di più così la vostra preparazione anche le vostre prime esperienze unite insieme con la nostra più lunga esperienza pratica
E i nostri ideali del nostro modo di partito collegati insieme correvamo dura il miracolo che nessuno laico nuove o aspetta ma in cui noi crediamo della rinascita e rilancio della nostra democrazia cristiana
L'amicizia democristiana ci impone di riprende il cammino insieme uniti per costruire da uomini liberi
Come siamo eccome sono anch'io privi di compromessi
Forti anche se di campagna come mi propongo anch'io dell'unità di intenti che mi spinge oggi a presentarmi e nell'assistenza morale e per rendere espropri
E nuovi come modo di porsi e di presentarsi alla società
Piani di spinte interiori ne abbiamo ancora cosa ancora più forti per la giustizia potremo parlare quasi di rabbia ma non è nel nostro vocabolario per la voglia di fare dalla gente con la gente
Senza rinnegare le radici
Per i valori per la bandiera a cui abbiamo dato la nostra passione dobbiamo dare l'impegno uniti come ha chiesto il Papa ieri però ha ridato durante nel partito
Questo è mio modesto contributo vizi di un padre di famiglia
Che ha dato al partito perlomeno tanta sincera disinteressata come la vostra passione il partito però ha bisogno di voi
E pertanto dobbiamo impegnarci perché Sempre di più viva la Democrazia Cristiana
Grazie
Ha facoltà di parlare incaricato giovanile
Viola Beppe
Devo far presente che in aula c'è il Presidente della Provincia Andreini noi la ringraziamo
Proprio perché il raccordo fra le istituzioni è veramente significativo questa presenza e qualificante
Ha facoltà di parlare viola Beppe grazie presidente
Credo si stia aprendo con oggi qui in provincia di Milano una nuova stagione politica e questa è una realtà sotto gli occhi di tutti
La situazione politica e sociale si è voluti mani
Convulsa
è un mistero sistema si è sbriciolato sotto i nostri occhi
Credo che la responsabilità da parte di tutti noi sia innanzitutto con il coraggio di farsi carico e quindi ancor più importante venderci conto e qualcosa
E per sempre finito e qualcosa di nuovo deve ancora cominciare
E questa è una scelta
Che fino a qualche anno fa poteva essere fatta ora invece deve essere necessariamente fatta
Non possiamo più aspettare dobbiamo solo ascoltare il grido della gente che gli era perentorio
Di quelle persone che ne pretendiamo di rappresentare
Come risalire la china brevemente innanzitutto riscoprire la nostra vita culturale secondo un profondo rinnovamento della classe politica che porti all'allontanamento di tanti burocrati
Che sino adesso hanno comunque vissuto all'interno del nostro partito non vogliamo un conflitto generazionale non guardiamo all'età delle persone ma alle proposte
E proposte che abbiano sempre come riferimento alcune parole significative che il Presidente Scalfaro
Ha detto alcuni giovani democristiani recentemente che per salire le scale bisogna avere i muscoli ma soprattutto per scendere lei e credo che questo riferimento Scalfaro persona cui momento giovanile e credo che questa Assemblea vedere dalla propria stima oggi
Soprattutto il momento in cui attaccato anche oggi sui giornali le fonti qualunquisti
Democristiani di ribellione di fronte a queste cose deve essere fondamentale solo così potremo recuperarla felice della nostra gente e del paese intero e tornare a testa alta nella società
Concludo
Una vicenda che i valori programmi concreti e persone credibili
Sono questi i mattoni con cui abbiamo la possibilità e il dovere di costruire una nuova casa comune per i cattolici democratici e per tutti quelli che vorranno camminare con noi grazie
Grazie intimi interfacoltà Angelo fallisce anni
Vincenzo
Banfi Luigi dirò
Prepara si prepari Claudio Consonni
Segue fare i nonni Errico
Allora io mi chiedo innanzitutto per chi ha sottoscritto il manifesto di Martinazzoli di questo partito
Come si muoverà d'ora in avanti questo partito
Io pur non avendo mai fatto politica Diretta ho l'impressione che il nostro partito in questi lunghi anni ha sempre mediato soprattutto oggi credo che dobbiamo scegliere avere il coraggio di schierarsi e dirottare dobbiamo darci un'identità ben precisa
La gente ci deve indizi che identificare per le scelte politiche che faremo speriamo soprattutto nel bene
Dobbiamo avere la capacità di preparare dagli uomini che ci siano dei punti di riferimento da questa compagnia devono uscire uomini che possano essere di dei punti di riferimento altrimenti la nuova che la la nuova legge elettorale ci taglierà assiste che mi sistematicamente fuori
Dobbiamo fare in fretta
Le ultime elezioni dei sindaci ci hanno detto una cosa la DC non è stata sconfitta semplicemente non c'era purtroppo non era preparata
Allora io torno dire
Dobbiamo essere subito identificabili noi questo non è il momento di pensare a quale alleanze ma fare politica e quale poche critiche a fare
Non abbiamo più nulla da difendere ma solo da essere noi stessi noi stessi e giocarci per quello che siamo
E noi
Non nasce a Moggi perché abbiamo una storia alle spalle dobbiamo tornare alle origini non abbiamo nulla da inventare e il luogo per il nuovo secondo me è semplicemente stupido
Dobbiamo avere memoria storica tornare alle origini per trovare nuove motivazioni nuova voglia rinnovato interesse
La nostra origine il Patto Cristiano ha segnato la storia e la cultura di questo Paese per centinaia di anni non solo ultimamente
Solo che ultimamente questa incidenza è molto diminuita forse perché siamo noi per primi a non vivere più con questo stile di vita non solo in politica presi ma in tutti gli ambienti nel quotidiano dove viviamo
Questo lo dico non per Nostalgia J. Monica opere integralismo ma perché ritorni ad essere in ciascuno di noi
Chiaro profondo un senso della vita qua ne nulla e no soprattutto ci è stato dato per cui basta venerdì all'arroganza del potere dobbiamo essere con la gente vivere con loro aggregarli gioirne lottare
Essere con le con le persone
Io credo che in questo
Vista l'origine abbiamo una traccia una traccia che ci accompagna ancora la dottrina sociale della Chiesa però perciò qual è il nostro compito allora per cosa si deve caratterizzare questo partito io credo che oggi ci debba che analizza caratterizzare per la solidarietà
Noi viviamo oggi in una società in cui non c'è più una un salire di tutti oramai siamo in un momento in cui tanti vanno avanti alcuni si fermano ed altri tornano indietro
Io ho sentito prima da Tamberi citare l'ARPA io sono responsabile da latte inciso in quella fabbrica
E per esempio vi devo dire che è una cosa piccola ma noi per mesi abbiamo organizzato e ha avuto in fabbrica e fatto manifestazioni con duecentotrenta impiegati che venivano ed erano in cassa integrazione dal dall'agosto scorso da sicuro che questa non è una cosa semplice
Comunque c'erano e purtroppo io l'ho già detto in altre in altri casi alle volte mi trovo perché poi bisogna avrebbe facilitare lì il reinserimento al lavoro di questa gente
Mi trovavo impiegati che mi telefonavano che avevano trovato un posto di lavoro alternativo magari per due tre mesi con ritenuta d'acconto e dovemmo biglietti semplicemente non potevano farlo salvo trovare dalle strade
Furbe semovente intestare la ritenuta d'acconto qualche figlio maggiorenne ma perché non era possibile mi sembra un controsenso Galliani perché in quei mesi potevano non avere più la cassa integrazione potevano Viserys sino al mondo del lavoro e domani chissà a trovare un posto questo non è possibile
Io lo dico Antigua ai parlamentari alle forze politiche democristiani qua presente perché mi sembra una contraddizione in termini
Poi pensando all'Arpa siamo in una situazione in cui per la stessa missione dell'Alfa della filiera dei famosi quarantacinque più di quaranta mila miliardi che l'Appia dovrà investire dei famosi diciotto
Modelli noi abbiamo dichiarati dall'azienda solo quattrocentocinquanta miliardi dieci anni stiamo assistendo allo svuotamento di interi reparti
Al fatto che il personale se ne va o è trasferito su altri stabilimenti siamo in una situazione in cui noi non vediamo molte prospettive credo che però in questo la figlia nell'ottantasette aveva assunto dagli pesi precisi il primo sull'acquisizione all'ARPA sarebbe opportuno noi abbiamo fatto un pellegrinaggio alla Regione
Al Comune di Milano alla Provincia purtroppo non sta buttando nulla io proprio per le cose che dicevo prima credo che questa democrazia cristiana si possa impegnare su questa cosa
E debba farlo io poi
Visto che la Presidente mi diceva di stringere voglio solo aveva un intervento che alcuni amici
Mandato per parlare dalla legge centottanta del problema dei malati di mente e lo voglio solo ricordare il foglio che mandato richiedeva un intervento preciso su questa situazione che in molti casi e pesantissima
Io però se mi permettete allora vedo solo non so una proposta non so se chiamarlo ordine del giorno documento che portano alla presidenza sulla
E recita un po'così il congresso provinciale della DC riunito a Sesto San Giovanni ritiene inderogabili invertire la tendenza alla deindustrializzazione dell'aria milanese
Pensiamo che l'industria sia una condizione ancora vitale per il milanese in questo quadro la difesa del lavoro dei nove mila cinquecento dipendenti dall'Arpa di rese deve segnare una svolta il tentativo di chiudere l'ARPA non può essere subito impunemente
La Fia deve rispettare l'accordo siglato al momento dell'acquisizione dall'altra dal mille novecentottantasette che prevedeva il rilancio della fabbrica di Arese
Deve essere chiaro che va via non può giocare il futuro dell'ARPA in cambio dall'apertura o dalla difesa di altri stabilimenti al Sud come al Nord
La difesa dell'ARPA ultima tratta l'ultima fabbrica automobilistica Lombardia dopo la chiusura della Maserati e dall'Autobianchi deve essere una priorità per il nuovo gruppo dirigente d'acqua usciva
Provinciale per il partito a tutti i
Claudio Commissione
Restare in Farinone segue Granelli
Sono qui a parlare a questo congresso come quei ragazzini che vengono mandati in guerra quando oramai tutte le generazioni sono state sconfitte
Pur non avendo quattordici o quindici anni come appunto succede nelle tristi dure realtà della guerra mi ritengo identico nel senso che per professione per inclinazione faccio altre cose rispetto alla politica comunque mi ritrovo qui
Dopo la rivoluzione che abbiamo fatto a Monza rivoluzione incruenta che però è partita da una cosa evidente
Noi non abbiamo attaccato i giudici ci siamo semplicemente limitati a considerare quello che avevano fatto a prendere atto del loro lavoro
Per cui fa bene il segretario Martinazzoli a chiedere che la giustizia faccia il suo corso alla svelta per certe cose però certamente non attacchiamo i giudici Tangentopoli è una realtà che è stata scoperchiata
E che ha da presentare il suo conto a tutta la società
A fronte di questo però la DC era un partito incapace di fare politica gli anni ottanta sono stati anni in cui democristiano parlato tra di loro
Di poltrone di potere e hanno fatto pochi pochissime scelte politiche lo abbiamo visto nei governi ma lo abbiamo visto anche nelle città per cui Tangentopoli ha colpito un partito nel momento in cui la linea politica stessa era diciamo così
Approssimata allo zero però nello stesso tempo abbiamo visto che un nuovo sistema elettorale
Sia per i Comuni ma tra poco anche per i Parlamenti ha rimesso in circolazione delle idee politiche ha rimesso in circolazione un modo di fare politica che potrebbe essere significativo anche per la Democrazia cristiana cioè il fatto che chi vince è responsabile comanda decide per un paio d'anni parlando del partito per quattro parlando dei comuni
E poi si presenta alle elezioni noi abbiamo bisogno di dirigenti che una volta vinti dei congressi
Svolti in maniera democratica senza truppe cammellate prendano delle decisioni politiche sappiano veramente fare delle scelte non continuino a a chiedere l'unanimità o l'unanimità l'unanimismo interno al partito che non serve a niente noi dobbiamo guardare fuori dobbiamo costruire nuove alleanze purtroppo da alcune settimane appunto dove abbiamo già svolto il congresso è stato presente anche Martinazzoli a Monza quest'aria nuova diciamo così di aggressione nei confronti degli altri partiti se vogliamo della lega che comanda e cioè non è ancora venuta fuori quindi ci vuole che anche da questo congresso e da quelli successi netti
Prende i voti si impegna effettivamente a fare delle scelte politiche e a renderne conto poi a tutt'una nota sugli apparentamenti e così via noi abbiamo delle scadenze elettorali abbastanza vicine sicuramente entro un anno avremo le europee per non dire le nazionali chissà cosa poi cos'altro può succedere
Ecco secondo me questi dirigenti del partito devono avere il coraggio di mettere in atto delle mine politiche dinamiche veloci accordarsi affrontare gli altri partiti trovare dei candidati che siano all'altezza delle situazioni e questo è possibile solo se leggeremo persone che abbiano effettivamente voglia di decidere poi presentare il proprio conto agli elettori questo vale sia nel partito che nelle istituzioni
Grazie ha facoltà di parlare Farinone
Segue Luigi Granelli si prepari non di Narciso Cantù Luigi
Cari amici
Solo chi accetta di poter perdere alla fine può vincere davvero
Io credo che sia questo il messaggio che si vuole lanciare da questo congresso con la candidatura dell'amica Disma
Ostuni è una possibilità in più offre una possibilità in più rispetto a una possibilità che era stata predeterminato
Io credo che questo partito abbia bisogno di libertà Di Centa di libertà di discussione perché deve scegliere alla fine del percorso drammatico che l'amico mio Martinazzoli sta conducendo
Questo in poche battute emotivo di fondo credo che vuole ispirare la candidatura dell'amica Vismara ma vorrei dirà qualcosa contorno di queste fa affermazione in pochi minuti si può andare solamente si può andare solamente per capitoli
Ebbene D'Amico Tamberi conosco molto bene persona assolutamente degno
Ha detto però all'inizio del suo intervento una cosa che dalla quale io mi dissocio profondamente ha ringraziato l'amico Lazzati precedente segretario provinciale per la conduzione durante il periodo novantadue
Dal partito ebbene amici in comitato provinciale in questo partito tra il novantuno e novantadue e soprattutto durante i disgraziati esimo anno novantadue hanno di sconfitte elettorali cinque aprile hanno di Tangentopoli
Gli organi legalmente costituite dal partito
Sono stati violati
Perché non sono mai stati convocati in questo partito non si è mai visto un bene le ragioni dell'insuccesso bene le ragioni per cambiarsi arrivati andando incontro organici io credo in profonda sincerità che questo partito se vuole salvarsi ha bisogno di chiavetta tra di noi che ci chiamiamo amici dobbiamo essere amici sul serio essere amici sul serio vuol dire essere chiari fra di noi io dico che a governare i costituito una regalità del Po questo partito io dico che questo partito aveva cartine saper può povera gente una scena perché altrimenti la gente non capirà più che cosa è questo partito sapendo che cosa è stato nei suoi vizi nei suoi difetti ma anche nei suoi prese ma sto andando verso un'altra scelta Goga dicevo per capitoli
Questa esigenza di chiarezza cerco di focalizzare in tre o quattro battute
C'è una ragione politica di fondo che ci pone in difficoltà da tracciata molto bene Riccardo Marchioro al commissario ieri nella sua relazione che vi inviterei a leggere perché è stata molto puntuali rispetto ai temi politici e quindi non vi riprende
C'è però il problema della disistima della gente nei confronti della Democrazia Cristiana
La disistima della gente nei confronti della democrazia cristiana a mio avviso deriva da una forte perdita di senso dello Stato che troppi dirigenti democratico cristiani di tutti i livelli locali e nazionali per troppi anni hanno avuto questo è il fatto tesi a gestire il potere ad accumulare ricchezze personali a distribuire favori ad annullare il senso dello Stato che è stato invece un forte senso piena Dossetti amo ha incarnato valori della democrazia cristiana
Pianese dobbiamo di calcio anche qui un congresso periferico topica Rodriguez democratico cristiano bene troppo tempo hanno vezzeggiato i signori di Tangentopoli anche a quelli che se non ci fosse stato di pieno sarebbero stati e che invece oggi sono da un'altra parte
A mezzanotte non c'è più spazio da chi ha violentato la Democrazia Cristiana non c'è più spazio
Ma il problema il problema il problema non è solamente la questione morale sarebbe troppo poco e se consentite sarebbe troppo semplice
Anche perché apposito alla presenza del segretario nazionale c'è una cosa che nel codice deontologico non è tracciata adeguatamente
Cioè non solo ci ha concluso chiamo Pato chiude era sia reso colpevole di Fontana magistratura poi vedremo ci sarà tempo cioè questo non è o prima no
C'è il problema di chi all'otto Gambi Luca Dini è alta dentro il partito
Chi ha usato soldi per distruggere la democrazia interna Paganelli un piuttosto che agli altri impugnando quindi una differenza
Nati a parità di possibilità di condizioni di accesso alle dirigenza politica questo partito cinque proroga ricettato al denaro va usato all'interno del partito per distinguere gli uni e per aiutare e aiutare gli altri anche a Kostunica cacciato da questo partito
E non so a volte fanno fumettista avendo vanno previste regole vanno previste sanzioni che possano evitare nel futuro il ripetersi di questi fatti io credo
Io credo che in un sodalizio morali come un partito politico che non è la bocciatura
è un patito di valore è un partito che si propone rispetto alla gente con delle tesi ed eterogenei è un sodalizio morale caro viadotti Daga Gaetano romperà fiducia ecco Atac radici è in crisi perché tutti noi siamo un po'angosciati non sappiamo più se abbiamo atti anche un amico vero oppure qualcuno che senza saperlo se aveva tradito
Perché ci sono quelli che ci hanno tradito per anni facendosi fare dei congressi provinciali e nazionali locali ai quali noi partecipavamo ci scambiavamo ci dividevamo in correnti ai quali si è venuto a scoprire che erano già stati tutti organizzati in circoli ristretti può anche essere dei proventi ma è stato fatto allora allora mi allora minorenne prego dunque è stata una cosa drammaticamente grave ma e vado verso la conclusione rapidamente non è solo questo
Io non vorrei lasciare non vorrei lasciare lì le impressioni anche e soprattutto al segretario nazionale che qui a Milano si discuta solo della questione morale no dobbiamo discutere di politica dobbiamo discutere di politica
Perché le ragioni di crisi profonda come dicevo prima sono politiche allora amici non è io lo dico agli amici
Segretario di zona che hanno positivamente l'avvocato lo ha come tanti amici della periferia ci sono gli amici anche segretari di sezione ci sono illimitati ci siamo un po'tutti
Il problema è sì anche organizzativo ma scusate
L'organizzazione arriva dopo la politica non prima il problema oggi è sapere cosa ci sta a fare nella DC guasto al problema che abbiamo di fonti qua quale politica adottare
Con cosa Company Progetto con quali programmi ci presentiamo al Paese presto il problema vero poi c'è anche la questione organizzativa ma oggi la gente fatica a comprendere le ragioni della nostra presenza dal punto di vista politico noi dobbiamo declina
Noi dobbiamo individuate quindi oltre l'indignazione che non è sufficiente ma non senza aver provato indignazione bisogna andare alla alla proposta
Io credo che quello dell'Assemblea costituente o comunque i passaggi sicuri di questo partito debba essere un nuovo inizio non credo un semplice rinnovamento pagato parola per troppi anni abusa
Un nuovo inizio io sì credo di essere abbastanza d'accordo con l'amica Vismara nel suo intervento direi nel segno della Democrazia Cristiana
Un nuovo inizio però
Innovare senza rinnegare come dice Martinazzoli per costruire otto a un partito ha dato al nuovo sistema elettorale il nuovo sistema di democrazia che si sta andando a costruire in questo Paese a non è che io credo che non bisogna partire da una questione geopolitica al centro una destra a sinistra ma bisogna partire dai contenuti e dalla rappresentanza
Ora non mi posso evidentemente soffermare però credo che ci sia prima un problema di rappresentanza
Io ritengo che il partito della Democrazia Cristiana per i suoi valori della sua tradizione per la sua storia debba riprendere vivificare ridare freschezza a quella splendida splendida enti intuizione del popolarismo
Quella splendida intuizione che ebbe don Sturzo tanti anni fa e che in una qualche misura Aga democrazie cristiane comunque l'uscita a rinnovare nel corso degli anni ma che ha perduto via via negli ultimi quindici vent'anni quindi un partito di popolo un partito di popolo che sappia proporre una nuova alleanza alla gente comune al popolo la gente comune che non solo i ceti emergenti degli anni Ottanta una travolti dalla crisi
E non solo i carichi troppo spesso coccolati vezzeggiati da troppi politici anche democratici cristiani
Ma che siamo noi tutti che sono quelli che hanno dovuto applicare settecentoquaranta di cui pagava Riccardo Marchioro ieri che sono quelli che conosciamo tutti e che il vengono questo Stato esoso che poi non riesce a produrre servizi adeguati a quello che chiede questa gente comune che è stato per anni l'animus il vuoto sorta dalla Democrazia cristiana e che non possiamo lasciar perdere così nei confronti di un movimento dinamo destra come la lega presto il grande compito appena Democrazia Cristiana e io credo che i valori del popolarismo siano in grado di poter nuovamente pagare a questa gente alla gente comune a quelli che appunto ciascuno di noi nella sua attività periferica intonsa tutti i giorni e ciascuno di noi ha incrociato si signore e signori i ragazzi cioè hanno detto avete delle buone idee ma basta non se ne può più di un certo modo di far politica di certi personaggi
E si vedono anche la televisione e di certi e nuovi né a conclusione dello Stato nessuno talmente marchiani da essere assoluta Amerino né ci siamo dati una regola chiude Seat abbiamo cambiare la regola lo facciamo per tutti nonché muri vi prego di stringere ce la siamo dati nuovo Grant non l'ha cambiata definito allora
Vorrei concludere dicendo solo queste due cose io credo che dal punto di vista della proposta invece la Democrazia Cristiana anche qui dove nasce infettive scendere in termini di modernità dove bisogna capire di regole del mercato eccellente ammidi solidarietà perché dobbiamo arrivare ad un riequilibrio della distribuzione delle risorse che ci sono le risorse non sono infinite gallerie risorse ci sono ma non è disponibile io so solo una cosa ho chiuso ottenuti bene so so con atto e sono una politica d'assoluzione al problemi di convivenza civile
Ma le soluzioni politiche per varie che possono essere usciranno anche in futuro fra i due popoli dell'egoismo privato ed è la solidarietà sociale Galiena Empoli lo pongo io propongo tema Democrazia cristiana sia il secondo per va bene d'Antona lega secondo me ci vuole intelligenza ci sarà diamo delle bellissime parole
Come e quali saranno devo concludere il mio intervento sono di Piero Gobetti che scrisse all'inizio degli anni due verità che nel ventidue novembre quando il fascismo ormai avanzato sugli uomini Pierobon dovette subirlo puzzone liberale parlò di un'intransigenza ci sono tempi in cui bisogna essere intransigenti intransigenza in questi casi è una virtù
Bene se rispetto alle nuove aggregazioni politiche alternative alla Democrazia cristiana che hanno preso possesso di Milano che stanno prendendo possesso della nostra provincia ci vuole intransigenza nell'ambito della Salle Pleyel ripetiamo anche noi allievi
Potremo così di grazie Farinone Tipperary superando appositi a ciascuno di noi con Paolo di abbia fatto tutto quanto era in poi da combattuto la buona battaglia
Grazie senatore vicepresidente del Senato Granelli
Segue il Longhi Cantù Luigi Maria Pia Garavaglia
Cari amici
Poche parole non solo per restare nel tempo fissato
Ma per dare un contributo essenziale e sintetico
A questo dibattito molto importante del nostro congresso
Credo siano consentite
Poche parole ripeto
A un anziano militante della Democrazia Cristiana
Che come sa l'onorevole Martinazzoli fin da quando ho lasciato il mio posto in direzione per fare spazio ad altri
Non chiede e non chiederà incarichi e mandati al partito ma continuerà a servirlo come ha fatto o ha cercato di fare per tutta la vita
Un contributo quindi
Di idee
E di posizione politica in un momento estremamente difficile per tutti
Mi limiterò a due cose
La prima un giudizio sul congresso
La seconda una raccomandazione è un invito al segretario del partito
Per quanto riguarda il congresso
Io ho ascoltato non eravamo in molti il dibattito di ieri
E di stamattina molto più buone ho sentito molte voci nuove Amici che venivano a questo palco per la prima volta ragionamenti e preoccupanti
E tutto questo è un segno positivo
Cari amici la dietrologia lasciamola fare ai giornali
Che su ogni candidatura fanno dei ricambi
La verità è che in questo partito c'è un Energia democratica insopprimibile
E lasciate dire ammettevo tanta esperienza c'è positivo che di fronte al tentativo di combinare un congresso a tavolino ci sia stata la reazione con due candidature e consenta
Una certa vivacità un confronto delle idee è una scelta politica che non sia tutta prefabbricato
E non continuavamo soltanto a collocare le persone
Sono ci sono facce nuove voci libere posizioni diverse siamo in una fase di Travaglio
Ci vorrà molto tempo per passare dall'aggregazione attorno alle persone alla solidarietà sulle idee e sui programmi e sui valori ma queste il cammino da compiere
E io mi auguro che le facce nuove le voci libere siano anche nel voto Botin vicari per quello che la coscienza suggeriamo il problema contrario agli avvocati
Quindi questo è un primo importante fattori cari amici
E cioè
Ma ricominciare la Democrazia Cristiana a discuterne a rispettarsi a valutare le posizioni politiche
Ah no non per amicizia nemmeno quando c'è il senso di opinione perché queste erano porta morale sulla quale si può costruire il futuro
E soprattutto andare poi anche al soldo dei problemi
Non spaventiamo già in sé non riusciamo a sapere come va a finire
Anche Martinazzoli è un'esperienza di Baggio fosse meno lunga dalla mia ma c'era anche l'unico i migliori congressi dalla Democrazia cristiana sono stati quelli che non si sapeva come andavano a finire
Cioè che si decidevano sulla base delle discussioni non sulla base della prefabbricazione quindi il fatto che siamo ancora in una fase di incertezza è certamente importante ed è quindi è utile nel nostro interesse
Ringraziamo il cielo che ci siano dei giovani delle forze nuove che sono pronta ad assumersi la responsabilità a entrare nell'arena politica agire politicamente
Ma attenti e aveva una seconda cosa che poi la conclusiva
Attenti
Che si tratta di fare e di rifare un partito ci sono tante discussioni tra noi
Chi lo vuole al centro chi lo vuole aperti i lavori chiuso chi vota il centrosinistra chiuda il centro destra
Cominciamo a comprendere cari amici che la nostra collocazione non lo schieramento politico dipenderà dalle cose che intendiamo fare e non da scelte geometriche di schieramento
Dipenderà cioè se saremo capaci di ritrovare l'anima e l'ispirazione popolare dal partito
Perché basterebbe ad esempio schierarci con maggior determinazione a favore dei disoccupati dei deboli e degli emarginati per sapere che noi non possiamo essere un partito conservatore
E non possiamo collocati sul versante destro dello schieramento politico italiano
Siccome Tarderia
Accennato un problema nel suo intervento io voglio dire qui come senatore della Democrazia Cristiana che solleverò in Parlamento spero col così col sostegno di tutti i senatori democristiani lombarde
Il problema dell'Alfa Romeo che è un problema scandalo autore scandaloso capelli
Erotico essendo stato per poco tempo ministro delle partecipazioni statali
La privatizzazione dall'altra come è avvenuto a molto tempo prima ma la circostanza scandalosa e che la figlia ha potuto avvalersi dall'Alfa Romeo cioè di una catena di montaggio di automobili interamente funzionante
Senta spendere una lira di investimento e senza rimborsare allo Stato con un indennizzo della privatizzazione avvenuta soltanto adesso comincia a pagare
E nel momento in cui comincia a pagare decide di chiudere l'azienda avendo sfruttato il lavoro di tante persone
Questo è un punto
Che solleveremo il Parlamento e se la vinci milanese buona qualificarsi seriamente sui problemi oltre che sugli schieramenti su questo potrà farla battaglia la gente capirà anche in ordine alla riorganizzazione dell'autocisterna economico
Vedete vedete come
Vedete cari amici come il problema dalla Democrazia cristiana è un problema dedicato di programma di linea di comportamenti di contenuti
Certo
Si può discutere di tutto
Si può discutere anche del nome del partito
Attenti però cari amici
E lo dico anche al mio amico Formigoni
Attenti
Perché la democrazia cristiana non è un nome qualunque è un nome che è stato nel cuore di generazione in generazione che hanno fatto delle battaglie importanti in questo è un nome che non può essere non può essere liquidato ad ispirazione perché oltretutto non ci appartiene perché l'abbiamo ereditato è il nostro onore sarebbe di trasmetterlo intatto alle generazioni che verranno dopo non è un problema solo di di etichette non è solo un problema di etichette è un problema anche di storia perché bisogna ricordarlo cari amici lo dico proprio a Milano lo dico in Lombardia
Sturzo il leader del Partito popolare ha capito e ha sentito per esempio al congresso di Torino di fronte all'avvento del fascismo
C'è un lombardo come Francesco Luigi Ferrari che veniva
Dalla Democrazia cristiana di Murri è stato uno dei più intransigenti nell'opporsi all'avvento del fascismo i milanesi sanno che Malvestiti col movimento guelfo in pieno fascismo ha tenuto alta
Abbinando la bandiera dalla lotta per la democrazia ed era un cattolico democratico che nel dopoguerra abbiamo fatto cose positive nell'interesse generale del Paese allora cari amici diciamo la verità
Se ci sono uomini ci sono che hanno tradito persino sconfinando nel malaffare sono loro che devono andarsene non era digitale ad ammainare la sua bandiera non era visibile a livello giovanile
Gli agenti cari amici e concludo gli agenti è una cosa troppo importante per sostituirla sul piano delle etichette
Quello che va cambiato in profondo giorno gli uomini programmi delle idee e la volontà di andare avanti in una certa direzione
E quando fossimo arrivati lì
Posa constateremo anche che il cambio del nome acuto Boy rilevante
E c'ero a vedere Molise ad aver fatto nulla sarà inutile annientando dal nome
Perché il cambio del nome aprirà una scheggiatura di tanti che si divideranno in parecchi movimenti dei cattolici torneranno a essere rilevanti come lo sono state dal Risorgimento prima da una città dal Partito popolare e quindi noi
Dobbiamo stare attenti e Carlo Martinazzoli è un invito che ti faccio
Tu sai con quanta lealtà io continuo abbatte prima sostenere piena democrazia cristiana scandaloso che ci sia qualcuno che è colpevole di dove siamo arrivati che pensi di addossare a terra spontaneità che non aiuta il Paese cabina
Riprendiamo manca
Attento a Mino
Niente
Attento all'innocente decidere del nome della revoca
L'amore dal nostro partito vediamo di non disperdere lo per un'operazione che volesse anche in buona fede ma può tradursi in un tragico errore era
Nominare scissione
Nominare ucciso non c'è
Non è facile
Parlare dopo Luigi anche perché
Dovrei ripetere a parecchie cose di quelle che ha detto e che mi trovano
Convinto assertore danni
Io dirò subito i sindaci giustizia che ritenevo inopportuno
Il congresso
Precipitosamente voluto entro il mese di giugno
Perché ritenevo che avrebbe dovuto essere anticipato da un dibattito politico serio e vero sì sì per capire
Per vedere
Cosa siamo e dove vogliamo andare
Io sono uno di quelli ve lo dico subito
Che non si vergogna di essere stato e di essere democratico cristiano
Lo sono stato
Sono una vecchia fa faccia democristiana questo non c'è dubbio dicono se sa che da più di quarant'anni
Milito in questo partito
Sono sempre stato abbastanza un contestatore
E a questo punto vorrei dire
A Luigi
Gli avevo detto già a suo tempo e al quanti come lui
Che ritengo
Demotivati in particolare
Nell'ultimo periodo
A ritentare perché abbiamo bisogno di loro impartito i giovani AVIS hanno bisogno di loro per poter riportare rinnovare il partito a riportarlo fra la gente perché guardate che il rinnovamento del partito a fine vita ed è in mano a voi giovani
Io riportarlo in mezzo alla gente questo è il rinnovamento del partito
Non è certamente il cambio del nome non è certamente l'autoscioglimento che può dare alla Democrazia cristiana la porta di risorgere
Questo omino mi sembra forse
Una alibi
Perché non si ha il coraggio di dire a chi deve andarsene che ora che se ne vanno
E se quaestor è un alibi e va bene possiamo arrivare a discuterlo però chi deve andarsene chi ha sbagliato e ha sfruttato il partito per interessi personali
Vede uscirne
Perché la Democrazia Cristiana non ha più bisogno di questi però mi si guardate che il paese invece l'Italia invece ha bisogno della democrazia cristiana
Guai
Se nel prossimo futuro il nostro Paese non avesse una Democrazia cristiana
Unità Forte
E chiara nelle sue scelte
E qui
Forse siamo stati
Costretti
A appiattirsi sul potere e sulle istituzioni per troppo tempo
E non siamo capaci
O almeno
Stentiamo a capire che è un partito come il nostro deve dire la sua indipendentemente tali impegni che anche le istituzioni
Amico Mino non può una Democrazia cristiana
Ignorare star zitta sul problema fiscale della sanità del lavoro della riorganizzazione dello Stato indipendentemente che si sia il governo o alle istituzioni dobbiamo finalmente dividere
L'istituzione dal partito all'interno dell'istituzione democratico cristiano nuovo anche
Discutere accettare compromessi
Il partito deve
Ed è a obbligato a dire al Paese cosa pensa su tutti quei problemi
Che sono indispensabile meno la voce autoritaria la voce determinante del segretario deve dirle queste cose non possiamo lasciarle a dire al primo tirapiedi chiese
Le cose devono essere dette dal segretario della Democrazia Cristiana noi siamo con te il partito è Conte devi avere la forza di cacciare Binatti dev'essere cacciato grazie grazie
Fu lui si
Cantù Luigi
Segue campi Paolo e Maria Pia Garavaglia
Altro che
Un saluto ed un ringraziamento particolare al commissario Marchioro
E ci ha portato qui e da quanti hanno predisposto una traccia di discussione frutto di un lavoro attento e generoso
Alcune considerazioni ed alcune proposte
Il nostro partito deve continuare ad essere punto di riferimento per la nostra gente
Non altri hanno la capacità di ascolto di rinnovamento di evoluzione ed il senso dello Stato quello vero quello profondo che la Democrazia Cristiana
Abbiamo avuto la capacità di guidare a volte in situazioni tremende una nazione distrutta dalla guerra
E distrutta da una cultura va be'errante e con la presenza di un forte partito comunista fino ad arrivare ad essere una nazione che per il tenore di vita e la ricchezza espressiva la propria creatività e laboriosità che compete con il resto del mondo
Questo è un grosso vento è motivo di orgoglio e gli scandali e i tradimenti
Che offuscano l'immagine del nostro partito solo la conferma delle buone sensibilità del nostro popolo
Le virtù e divisi sono ancora considerati tali
Dunque nessun'auto scioglimento anzi ristrutturazione
Alcune attenzioni da praticare
Distinzione netta tra la vita del partito che deve interpretare elaborare e sostenere pubblicamente le proprie scelte in modo deciso e chiaro senza confonderle con altri o con le istituzioni statuali
Chiarezza e semplicità decisione anche se ciò può essere impopolare nell'immediato
Superare questa organizzazione statuale che ha modellata più al sistema sovietico e questo anche a causa del condizionamento del PC al quale ci siamo sottomessi spesso a criticamente
Smobilitazione dell'apparato dall'apparato burocratico aumentandone le ore di lavoro
Riducendo invece quello del minatore del muratore degli addetti alle Fonderie ed è lavori disagiati
è in corso a Roma la trattativa per il costo del lavoro
E quanta fatica per accordarsi per fare giustizia retributiva di gente operosa che crea ricchezza per l'Italia e per il mondo il problema invece è il costo del non lavoro
Di quanti cioè vivono alle spalle di chi impegna fantasia estro fatica per migliorare e ai quali invece viene riservato vengono riservate vessazione da parte dello Stato e da parte di chi è troppo furbo
Ricordiamoci che lavoro oltre a continuare l'opera creatrice di Dio esalta l'uomo
I rapporti con i mass media
Non si rilanci no e questo vale per chi è al tavolo dalla presidenza non riuscì rilasciano interviste volantini in piedi
Assaliti dai giornalisti scendendo o salendo sulle auto blu un può di buona educazione e di rispetto per chi deve ascoltare
Non lasciatevi interpretare parla chiaro senza degenerare nella critica al partito che troppo spesso si fa come se fosse cosa di altre
Contenuti tenendo fermi i criteri detti prima attenzione alla famiglia tutta la famiglia
Le casalinghe non devono sentirsi dalle minoranze
Pensiamo invece a quanta ricchezza umana portano nella società intera
Ai parlamentari DC che sono presenti
Chiedo un'azione decisa per modificare quella norma che ha abolito la integrazione pensioni minime così come è un furto e noi non dobbiamo permetterlo ci conto e aspetto risposta
La scuola
L'altra gamba che sostiene la società abbiamo raggiunto un altissimo livello di scolarità ma la qualità della pubblica di quella pubblica e quanto mai bassa
Strutture spesso indecenti e indecorose libri pesanti e costosi insegnamento più preoccupato lo stipendio che dà la propria missione
Sull'equità fiscale che non è solo giustezza delle percentuali ma è chiarezza tempestività collaborazione certezza
Finalizzazione delle entrate e non balletti di numeri
Il mondo cattolico
Non siamo anche noi e quanti solo pretendono facciano anche lo sforzo di dare
Simbolo enorme
Centro popolare è una balena è una banalità
Anche perché se si va verso il bipolarismo il centro e destinato a sparire o sarà il partito degli astenuti
Se proprio si deve cambiare si migliori senza tradire quanti e sono stati tanti ci hanno dato è rinomato fiducia anche ultimamente ci potrebbe conservare lo scudo crociato con la scritta Libertas il cerchio di controlli mento sostituirlo con la stelle d'Europa e la scritta democrazia cristiana se proprio si vuole sostituirla con Partito Popolare Europeo
Ed è già una gentile concessione pur di uscirne da questo quasi inutile trasformismo ridisegnare con forza una quel politica estera
è stata la nostra carta vincente ho finito
La nostra carta vincente nei decenni scorsi sono certo che la nostra gente apprezzerà le nostre proposte proposte perché siamo un popolo ricco di umanità ed abituato all'attenzione dei più poveri e di altri che la pensano diversamente
Siamo in una città che era considerata la Stalingrado d'Italia
E penso che gli stessi comunisti che qui vi abitano oggi non ha ricordino molto volentieri a questa definizione
Da qui può e deve partire un segno forte deciso contento rinnovato coraggio per quanti a metà luglio a Roma disegneranno la Democrazia cristiana per il futuro
Coraggio dunque l'impegno continua grazie campi Paolo
Segue la nuvola
Bene buongiorno io mi chiamo Paolo campi sono di Lainate nella zona di Rho
E ho ventitré anni beh è la prima volta che partecipò ad un congresso è stato una cosa diciamo piuttosto curiosa
E stato curioso ieri osservare quei delegati quegli invitati che ieri qua avevano preso la parola e che si rivolgevano ad una platea molto più contenuta di quella che di fronte a me
In questo momento sempre più sparuta perché la maggior parte della gente stava là in fondo a parlare o peggio ancora stava comodamente seduta qua nei corridoi a fianco nella un ente a decidere il nome forse vedremo
Del protagonista di questo finché si chiama congresso straordinario data che questo doveva essere un congresso straordinario delle nuove idee dei cambiamenti suvvia
Già tre giorni fa il Corriere della Sera poteva scrivere che il favorito per questa competizione era Livio Tamberi è così che si cambia prima lo facciamo decidere il giornale
Penso
Penso che sia ora di finirla con i congressi dei corridoi e salottini per inverta inventarsi una volta per tutte i congressi dei delegati un'esperienza nuova magari può anche piacere
Oggi verrà eletto qualcuno colui qualcuno qualcuno qualcuna non si sa vedremo dipenderà da chi ha diritto di voto
Prego ricordate mi dico a colui o colei che verrà eletto eretta ricordatevi bene il modo in cui siete stati eletti perché comunque dei giochetti ci sono stati ricordatevi bene questo modo per farlo a pezzi
Qui ci vogliono delle nuove regole a partire da come si fanno i congressi
Prima si fanno parlare tutti i delegati e poi al termine della discussione più eleganti quelle che vogliono parlare e poi al termine della discussione si permette di raccogliere le firme per candidati a segretario o a componente del Comitato provinciale
Questo come prima cosa poi naturalmente ci vogliono altre nuove regole regole su cui tutti penso siamo più o meno d'accordo regole che impediscano di accumulare un eccessivo numero di mandati sulle spalle della stessa persona
Regole che stabiliscano l'incompatibilità tra cariche amministrative e cariche di partito e tra cariche di partito segretario di zona segretario di dissezione e che alla limitazione dei mandati ci sia anche per le varie cariche di partito non solo per le cariche di amministrative penso non sia possibile
E non si è neanche giusto che ci sia qualcuno che accumuli che faccia il segretario episodi zona di provincia per dieci quindici vent'anni
Bisogna garantire se un continuo ricambio generazionale complicanze nazionale richiede ed ha finito il tempo inizia un quadro di non non tolgo la parola nessuno Mattia il
Allora vado avanti leggendo penso che il badile sia stimolato denari se stimolata forma il tempo e nuove leve per poter garantire una classe dirigente preparata al Paese
Terzo gruppo di regole le incompatibilità ma su questo siamo tutti d'accordo e sulle persone che fosse litigheremo le persone devono essere capaci e in questo periodo particolare ma sempre in futuro nuove peso che capaci lo siano entrambi esso nuove che possiamo metterci a litigare
Io non so come possiamo definire il nuovo una persona che fa il segretario di zona da vent'anni io dico ora
Io dico
Signor Tampere lei ha detto ed è gestita dal suo pagando una parte molto bella che al momento di rinnovare di rinnovarsi
Ma scusi ma lei è in buona coscienza come fa a dire come fa a dire di rinnovare lei dice che è stato appoggiato dai segretari di zona della provincia di Milano poco fa una voce ha gridato non tutti
Guardi io sono di Lainate sin dalla sua zona le posso garantire che in sezione della sua candidatura non se n'è mai parlato quindi non solo perché ho trovato Venditti è candidato penso che la candidata ideale che ci garantisca quella capacità amministrativa che faccia uscire anche lo stato della la provincia di Mirandola dalla dalla crisi finanziaria sia la signora Vismara
Penso che in questo modo potremmo riacquistare la capacità tra l'altro di fare il congresso dei delegati non dei corridori è nelle vostre mani inferiore questa capacità fate nel proprio
Carrucola Paolo seguì
Palio Emanuela
Cari amici anche case consigliere da qualche mese il consigliere regionale da qualche mese
Per effetto di Tangentopoli no no dico sinceramente dimestichezza con queste affollate e così animate assemblee
Volete scusarmi quindi qualche approccio che forse non è così usuale io sono
Uno di quelli che ha da poco ha aderito alla democrazia cristiana ho visto però in questi giorni e anche questa mattina di essere in buona compagnia perché in molti hanno indicato che come il sottoscritto
Hanno così negli ultimi mesi aderito al Manifesto
Della DC come atto di fiducia all'operazione di Martinazzoli per il rinnovamento del partito
Ecco allora dato anche loro dato le sollecitazioni che la più parte vengono io né in termini di tempo io vorrei esclusivamente indicare alcuni punti
Che non approfondirò ma che mi sembrano determinanti in quello che il nostro dibattito intendo riferirmi innanzitutto a quello che qualcuno ha già richiamato sulla necessità di distinguere oggettivamente fra chi questo partito l'ha portato alla crisi che oggi noi stiamo vivendo e chi in qualche modo ne porta all'eredità
Mi riferisco sicuramente al segretario Martinazzoli ma mi piace anche riferirmi a Lino Duilio che si trova a condurre una situazione come quella della città di Milano
Dove quasi quali con strani sillogismi qualcuno tende a dire il nuovo segretario ha perso le elezioni il nuovo segretario c'ha permesso di a dimostrare la faccia e questo è un fatto non indifferente la stessa tesa che noi dimostriamo e diamo fiducia nel lavoro di Martinazzoli secondo che cosa attende la gente da noi
Certo un rinnovamento di programmi certo un rinnovamento anche di responsabilità gestionale però al di là delle taglio credo che ci sia una cosa che nessuno più ci perdonerà
Ossia la mancanza di congruità la mancanza di corrispondenza fra le affermazioni di principio di valore le affermazioni di programma che noi facciamo e i nostri personali specifici comportamenti
E questa divaricazione che ci ha fatto perdere credibilità non è una mancanza di un patrimonio ideale e lo smentire quotidianamente soprattutto da parte di qualcuno questo patrimonio ideale che ci ha fatto indubbiamente scollate la nostra capacità aggregativa nei confronti della gente
Ma allora in un momento come questo io credo che sia importante anche indicare qualche cosa di più in termini di prospettive sì perché rispetto ai nostri mondi ideali che vuol dire parte del mondo cattolico sicuramente ma che vuol dire anche volontariato associazionismo cattolicesimo democratico noi dobbiamo prendere coscienza che spesso questi mondi che sono stati il nostro riferimento e che devono tornare ad esserlo sono oggettivamente più avanti di noi
Dico più avanti perché in effetti ormai le distinzioni sulla destra e sulla sinistra non reggono più ma dire più avanti vuol dire che questi mondi sono più aderenti Dinoi del nostro partito alla realtà
Sono molto più sensibili Dinoi o di quelli che siamo stati anche se oggi qui vediamo indubbiamente una capacità di ripresa di responsabilità sono molto più severi e molto più sensibili di noi di fronte ai temi della legalità della giustizia della solidarietà della tutela dei diritti dell'equità nei rapporti internazionali
Ecco io credo che
E in questo confermo quanto prima indicava il senatore Granelli il discorso del nome o è la conclusione
Di questa elaborazione culturale o non serve a niente o viene presa come un'ulteriore presa in giro come qualche volta lo vediamo purtroppo anche netta di nuovo in questi momenti c'è un po'la tendenza che ha avuto grandi responsabilità dire io faccio mezzo passo indietro magari strumentale cambio la maglietta Emily propongo come ha rinnovato rinnovatore sicuramente la gente a questo trabocchetti in questi trabocchetti non citate più
E allora e concludo
Rispetto a questi temi che sicuramente dovranno prendere così il nostro tempo e la nostra riflessione la nostra grinta io direi dei prossimi mesi ecco io credo che
Dobbiamo avere la consapevolezza
Dobbiamo avere la certezza che il futuro
Anche nelle nostre mani che il nostro futuro è qui e qui è nelle nostre mani perché anche oggi noi già faremo o non faremo un pezzo di costituente
Questo dobbiamo dircelo non possiamo più rinviare ad un momento successivo non possiamo più dire c'è qualcun altro che deve fare per noi stessi un congresso un congresso storni io come questo è o non è un fatto nuovo per l'abito del partito è o non è un messaggio significativo per il nostro Paese
E allora
Se qui ci sono come ci sono molte persone nuove
Molti nuovi aderenti
Direi molti giovani che non solo sono stati a guardare i ma che hanno avuto la volontà e il coraggio la la sollecitazione indubbiamente e l'ha spinta di intervenire ecco io credo che chi fra noi ha più responsabilità e più adulto ha qualche anno in più io credo che noi
Chi abbiamo questa responsabilità
Dobbiamo porci qui oggi un grosso interrogativo
Quali sono le condizioni fece perché questi giovani che sono tornati qui oggi con una forte speranza di fiducia e di cambiamento non se ne vadano perché questo è il vero centro del problema
Il veloce dov'è il problema è una un continuo logoramento un continuo andarsene un continuo non esistere più rispetto ad un blocco che tende ad auto conservarsi e allora io credo che ci siano alcuni fatti indubbiamente finisco che siano fondamentale
Il primo
Anche i giovani hanno sottolineato ha una forte continuità ideale deve corrispondere una forte discontinuità di gestione
Perché
Anche se solo potessi insinuarsi il dubbio
Di un prolungamento di una gestione passata questo sarebbe letale per questo partito
Se forse sì insinua il dubbio che il motivo per cui abbiamo fatto questo congresso straordinario ossia una gestione di un partito che a livello provinciale non c'era più
Ebbene
Se sorgesse il dubbio che qui invece si vuole instaurare come citava Tamberi una continuità fra ciò che siamo andati a smentire ciò che vogliamo indicare come nuovo io credo che molti giovani se ne andranno ma non fra un mese non fra un anno se ne andranno nei prossimi giorni perché avremo fatto perdere loro la speranza che cambiare è possibile
E allora
Questo ridare speranza questo ridare fiducia è invece un fatto rilevante che deve indicare la capacità di stabilire collegamenti la capacità di sentirci ancora liberi e forti liberi dei nostri errori forti di fronte ai potenziali
Condizionamenti che ancora ci attraversa per questo io non ho difficoltà a dire che a partire anche dalle relazioni qui effettuate dai candidati segretari nono difficoltà appunto a sostenere la candidatura anche se è così un po'emozionata un po'da non addetti ai lavori ma per il resto io credo che sia una garanzia per il futuro per Giampiero Vismara e questo perché e con l'augurio che la grande idea che ci sospinge trovi inglesi e noi la disponibilità ed entusiasmo per farci andare effettivamente avanti grazie grazie ha facoltà di parlare ministro Mariapia Garavaglia
Cari amici
Spesso mi tornano le parole
Che avevano infiammato
Un palazzetto dello sport assai più ampio di questo di un indimenticato e indimenticabile amico
Se gli altri lavorano dobbiamo lavorare di più
Se gli altri studiano dobbiamo studiare di più
Credo non sia accaduto da allora ad oggi
Perché se nessun morto di proposta
Si pensa che si possa cambiare
Nome e simbolo non per questo avremo una proposta con un nome un simbolo Buontalenti occorre che si sappia esattamente sì siamo e dove vogliamo andare
Mi sono riconosciuta nelle parole di Luigi Granelli
Quando ci chiedeva di stare attenti perché chi è interessato a che non ci sia la Democrazia Cristiana
Ha un grande fervore di impegno ora all'interno della Democrazia Cristiana
Per non sapere più dalla banca che cosa poi sarà o farà il partito nuovo
Voi sapete con certezza che abbiamo avuto tante esperienze tanta cultura da onorare
Basterebbe ricordare Vannoni
L'Appia
I più recenti i nostri grandi fratelli maggiori per sapere cosa avremmo dovuto fare per il fisco cosa avremmo dovuto fare per la scuola cosa avremmo dovuto fare per la sanità
Queste tavole ci sono già e siccome sono in adempiute aspettano qualcuno che le comunichiamo
Non qualcuno che crede e siccome non c'è stata la militanza di venti anni della DC si può essere nuovi senza militanza non sia rituale alchilici
Il ministero della Sanità non avrebbe Battle no al ticket sugli ospedali se non avesse avuto l'autorevolezza di una storia a favore degli ultimi dai deboli è tutta interna alla DC
Ma ci sono i democristiani che interpretano i due terzi invece che il terzo ci sono quelli che credono che la democrazia è contratto che dove c'è il numero maggiore lancerà forze lancerà ragione
La forza della ragione per chi come Sturzo diceva non si impegna il Vangelo nel fare i programmi politici delle bandiere nel nostro cuore chi fa ma i programmi fa sempre la che parte sono gli ultimi i fragili i veicoli
Ma è difficile fare il ministro della Sanità se si vuole riconciliare la gente con le istituzioni sei due terzi della popolazione sua interpretato da quella parte del partito che si accontenta di salvarsi da sola
Con percentuali anche le risicate ma che renda ben identificabile questa porzione di un partito nuovo che diventa valore aggiuntivo come un partito che è stato nostro alleato per anni che ha usato quello strumento per indebolirsi per perire per non sapere nemmeno più lunghi che cos'è e vorremmo essere anche noi così
La storia della Democrazia cristiana è una storia dai programmi anche quando ha fatto le alleanze io visto dal punto ma ne viene qui e dice ma questo congresso è come quello precedente come gli altri precedenti
Si stupisce indigente
Siamo così manichei noi cristiani per credere che solo chi accusa a la buona ragione in tasca e chi viene accusato non avrebbe perlomeno altrettanti argomenti
La politica
Polemiche o non è politica è la P trentotto e la legna
La mitezza in politica il motivo per cui gli italiani hanno concepito moderata la politica democristiana e la modella Teixeira lo stile il metodo non era nei programmi quando erano molto sociali
La modella Tejera stile metodo e della rappresentanza vera dell'Inter lassismo basterebbe maestra nostro connotato per sapere da che parte stare in è così vero che la polarizzazione fa sparire il centro ha detto bene il delegato che ha parlato prima di me
Se ci sarà polarizzazione la Democrazia Cristiana starà nel Polo nel quale si sceglie
Affinché la democrazia sia obbligazioni non solo orizzontale con chi vive oggi è qui con noi
Ma obbligazione verticale dobbiamo salvare questo Paese il sistema democratico è una concezione d'Europa per quelli che verranno dopo di noi la democrazia cristiana serve all'Europa care amiche ed amici
Senza la democrazia cristiana Franca salda
Identica la sua storia in Italia
Non ci sarà un Centro democratico cristiano in Europa e se saremo orgogliosi del nostro nume e non solo per ciò che ha detto Pigi gremito in una perché è moderno adesso
Ispirarsi a principi che abbiano valori assoluti cadute le ideologie e gli uomini sono più poveri perché non c'è chi confeziono una ricetta qualche volta è una ricetta che tradiva l'uomo perché pur di farli uscire la ricetta pur di far uscire la diagnosi si faceva morire il malato come è accaduto con i regimi dell'Est ma senza ideali e senza idee gli uomini perché cosa dovrebbero allearsi se non per i successi immediato il potere immediato i saldi delle tangenti negli atti
La Democrazia Cristiana e moderno e attuale e può offrire il futuro alle nuove generazioni
è che manca è inutile che reputiamo perché evocando la non c'è manca la cultura non abbiamo studiato non abbiamo lavorato e non si può certo imputare ad umido a Milano
A Martinazzoli a Roma e vediamo i voti forse erano voti che non erano nostri quanti anni siamo andati nel pelo giusto delle categorie golpiste nella politica fiscale e adesso che chiediamo più equità non
Rigore più equità non rigore di perdiamo ma tutte università della Lombardia tutti gli ospedali lombardi tutte le fabbriche di Lombardia con i loro prepensionamenti quello recentemente il con le loro casse integrazioni non sarebbero pagati dalle sulle tasse dei lombardi e ancora meno dei milanesi c'era solidarietà nel Paese
La quale solidarietà la si può sollecitare si può spiegando ottenerla quando identifichiamo obiettivi di sviluppo morale perché quando è morale diventa anche civile verso mete più alte soprattutto per coloro che senza Stato
Senta una politica democratica dello Stato e senza la democrazia cristiana nello stato non sarebbero rappresentati da nessuno
è diventato quasi uno slogan lo ripeto qui dove certo siete tutti convertiti e con questo vi saluto
Senza la politica i poveri non sono io a carico di nessuno e senza democrazia cristiana i poveri non sarebbero riconducibili nemmeno come cittadini il cui voto parlato perché loro sono senza voce grazie
Ha facoltà Roberto Formigoni
Ma cari amici credo anch'io che il primo dato che emerge con chiarezza da questo congresso e che deve essere difeso rivendicato da ciascuno di noi da ciascuno di voi che è stato protagonista di questa due giorni di lavoro e di tutte le settimane precedenti
E che questo è un congresso libello questo è un congresso nuovo questo un congresso che segna nelle nostre intenzioni nella nostra volontà ma credo mai si possa dica con chiarezza anche nella realtà dei fatti questo congresso che segna un inizio nuovo nella nostra vita di democratici di cristiani dentro la società milanese dentro la provincia di Milano
Questo nuovo c.t. agonismo che abbiamo sentito questa nuova voglia di essere presenti di fa e la speranza alla quale possiamo affidare le sorti della gente che vive nelle nostre terre della gente che vive nelle nostre città
E però amici allora va detto con chiarezza che questa novità questo segno nuovo di speranza non cade dall'alto improvvisamente miracolistica meno
è stato preparato è stato voluto da tutti coloro che da tempo intuiva no che occorresse cambiare qualche cosa
E a tutti coloro che da tempo sentivano l'esigenza proprio per conservare la sostanza della nostra esperienza
Dall'esperienza democratico cristiana di portare dei cambiamenti nel nostro modo di essere
E tutto questo è avvenuto anche perché c'è stato perché non dirlo una lotta chiaro per portare avanti questo tipo di cambiamento questo tipo di rinnovamento
Io credo che ciascuno di voi vi porterà ad esempio le discussioni feroci che ci sono state nel corso dell'estate scorsa quando qualcuno aveva cominciato avanzare l'idea dell'azzeramento delle tessere all'interno della Democrazia Cristiana
Sembrava allorché chi chiedeva chi indicava all'interno del tesseramento
Compiuto come molte volte noi sappiamo era stato compiuto uno dei motivi delle cose che non andavano sembrava che quello fosse un attacco all'identità del partito che quello fosse un attacco alle cose buone e giuste che ci tenevano assieme
E invece si è dimostrato grazie alla lungimiranza va detto con altrettanta chiarezza
Del segretario nazionale di Mino Martinazzoli che quello era il cammino da compiere per potere sbloccare un meccanismo che si era inceppata per poter andare avanti
Era giusto un anno fa chiedere l'azzeramento delle tessere per permettere che nuova gente che nuove forze entrassero all'interno della Democrazia Cristiana era giusto
Chiedere il cambio dalla classe dirigente chiedere il cambio del segretario incoraggiare spingere il segretario alle rinnovo della direzione
Alla Allo SMAU alimento degli organi direttivi centrali era giusto insistere battersi per la limitazione dei mandati perché fosse portato avanti ed emesso un codice deontologico un codice di comportamento degli uomini e delle donne che fanno riferimento al nostro partito giustamente severo giustamente intransigente di cui oggi possiamo andare orgoglioso
Era giusto e non ho bisogno di dire che abbiamo avuto bisogno di compiere uno a uno sforzo una pressione una lotta perché questi passaggi che oggi ci appaiono naturali superassero le resistenze
Così come devo dire con altrettanta chiarezza di questo congresso andava fatto andava fatto in questi tempi a me spiace di aver sentito ancora qui stamattina da questo palco
Delle persone dei delegati che sono venuti qui a dire che questo congresso è stato fatto in tempi troppo ravvicinati io voglio dare atto all'amico Marchioro
Di aver fatto il commissario della Democrazia Cristiana provinciale di Milano in maniera altamente corretta con un grande senso di quello che
Con un grande senso di quello che è il compito di un commissario che guidare il traghettamento di un partito in un periodo difficile
E poi passare la mano e oggi Marchioro è qui per dire per consegnarci il risultato del suo lavoro che per passare la mano ad un segretario che sarà eletto direttamente e liberamente da questo congresso
Allora dici questo è l'inizio del cammino questo è l'inizio nello stesso tempo il simbolo del cambiamento
è chiaro che dobbiamo andare avanti su questa strada
Io lo dico a me stesso innanzitutto ma credo a ciascuno di nove noi siamo veri nel partecipare a questo congresso nella misura in cui sentiamo che qui si sta parlando di noi di ciascuno di noi
Che il rinnovamento del modo d'essere del partito il recupero del rapporto con la gente
Passa innanzitutto attraverso la capacità nostra di ciascuno di noi di ricostruire un rapporto vero e autentico
Con il mondo la società civile che sta al di fuori di noi questo è il senso delle rinnovamento fondamentale
Questo è
La capacità di un partito anche in un momento di difficoltà come questo di fare appello
Alla profondità la validità della sua storia della sua cultura
Perché vedete sia il Partito Popolare
Nella misura delle scelte politiche che si sanno fare e nella misura in cui le scelte politiche le si sa tradurre in atteggiamenti e i comportamenti personali
E qui allora lasciatemi essere estremamente chiaro anche se forse un po'duro perché bisogna dieci le cose con chiarezza mi ha fatto molto piacere
Sentire qui già una risposta di tipo istituzionale a qualcuno dei problemi che i delegati avevano sollevato i problemi dell'Alfa Romeo ad esempio ma diciamo con chiarezza che queste sono le battaglie da fare nel quotidiano
La dignità della Democrazia Cristiana
La si difende nelle battaglie quotidiane andando nell'assemblea delle fabbriche all'Alfa Romeo nelle tante assemblee che ci sono state così come la Maserati al CTO nelle mille fabbriche della crisi di questi nostri tempi quanti sono i parlamentari democristiani consiglieri comunali democristiani che hanno avuto il coraggio di presentarsi
è troppo facile è troppo facile difendere la dignità della Democrazia Cristiana all'interno dei congressi della Democrazia Cristiana
è troppo facile raccogliere l'applauso qui e al di fuori delle battaglie nelle contraddizioni di ogni giorno che si tratta di andare a difendere la dignità della democrazia cristiana
Ecco perché è qui in questo congresso c'è una novità perché c'è gente che la dignità degli ideali cristiani e democristiani ha saputo difenda le nella stagione delle lotte delle contraddizioni c'è gente che le campagne elettorali non è andata a fare lo all'interno delle nostre sezioni ma la nei luoghi della contraddizione sociale esponendosi in prima persona combattendo battagliando perché è lì che si difende l'onore dei nostri ideali e finché si difende l'onore di quello in cui crediamo
Dove per queste è questo amici il problema che noi abbiamo da affrontare oggi che l'amico Mino Martinazzoli ad affrontare oggi
Quello di difendere l'onore delle nostre idee della nostra identità dentro il mutare dei tempi
Dentro il mutare dei tempi credo che nessuno sia così rozzo da pensare che c'è qualcuno all'interno del nostro partito che voglia buttare al macero la grandezza della nostra storia
Ma si tratta difendere la sostanza della nostra storia di vedere qual è il modo più opportuno perché quello che siamo stati e vogliamo continuare ad essere fa davanti a desistere
Io non credo che quando De Gasperi i suoi amici decisero
Di cambiare il nome
Del Partito Popolare Italiano volessero rinnegare la storia del Partito Popolare Italiano io non credo che oggi nessuno nessuno pensi di voler rinnegare il passato Martinazzoli
è diventato in qualche modo noiosa se stesso nel continuare a ripetere alla durezza delle nostre orecchie che il suo vuole essere non un rinnega mento ma un rinnovamento che si tratta di rinnovare senza rinnegare di cambiare per conservare la sostanza oggi il problema che abbiamo e vedere come si può difendere al meglio la sostanza della nostra esperienza storica quando leggo sui giornali di questa mattina
Che il vizio della DC dovrebbe essere quello di scegliere tra l'ipotesi di Rosi Bindi e l'ipotesi di D'Onofrio di non so chi altri
Sarebbe quello di scegliersi se scegliere se collocarsi sul versante di sinistra o sul versante di destra bene io dico
Che se l'ipotesi di Rosi Bindi di Roma fosse un'ipotesi esclusive la Democrazia Cristiana di domani non sarà né quella di Rosi Bindi né quella di D'Onofrio non è il luogo degli esplosivi sulla democrazia
Se invece si tratta di accentuazioni di sottolineature
Che vogliono arricchire il tessuto di un partito che è popolare proprio perché essa declinare assieme il senso della solidarietà dello stare dalla parte degli ultimi dalla parte di chi si guadagna da vivere corso dove la fronte e insieme il sesto nell'efficienza il senso di un'imprenditoria aperto al sociale che mira ad essere competitiva sui mercati internazionali
Questa è la strada giusta
La strada di un partito che sa declinare assieme bisogni e legittimi interessi chissà ascoltare
Le attese della povera gente declinando le con le esigenze della modernità e le esigenze di una responsabilità declinata
Amici i tempi sono duri
Perché si è fatto più feroce che mai il desiderio che è stato presente nella storia del nostro nel nostro Paese dall'inizio del secolo quello di e immaginare la presenza dei cattolici democratici dei cattolici popolari noi siamo in presenza di un attacco contro il lavoro politico dei cattolici che è sempre stato
Connotazione presente la storia del nostro paese ma che oggi tenta di arrivare al suo obiettivo l'obiettivo di questa fase politica e di emarginare o addirittura cancellare la presenza dei cattolici democratici ma per battere
Questo tentativo il problema di essere autenticamente hanno gli stessi di lasciar cadere e ciò che è caduco di abbandonare le spoglie per portare avanti la verità della nostra storia questa è la sfida vera perdiamo davanti da fare
Dobbiamo farcela son convinto che ce la possiamo fare sì siamo insieme e se ciascuno di noi sa dare il meglio di sé
C'era
Seggi appariranno mezz'ora dopo la fine del dibattito
Ora ho l'onore di dare la parola al nostro segretare gli ho Mino Martinazzoli
Vi prego accomodatevi il senatore
Nostra segretaria desidera parlare ha facoltà
Amici
Amici
Vi prego
Amici io vi ringrazio davvero
Non solo ma anche per questo per la
L'amicizia l'incoraggiamento che mi dimostranze ma anche
E prima ancora per questa
Mattinata che mi avete consentito di trascorre convoca
Mi accade da tempo così
Quando il più acute all'inquietudine
Quando si impone la riflessione
Intorno
Alla lunghezza delle proprie capacità di reggere
Una responsabilità così schiacciante di un tempo così rischioso
Allora basta tornare nella periferia della
Pirelli poi quando l'ultima convinzione
Al di là dei tanti di fraintendimenti
Che probabilmente nascono anche per colpa di
Mi è toccato di leggere che alcuni democratici cristiani ritengono il mio linguaggio troppo e permette rimpiangono quello di Bossi e io non posso cambiare questo linguaggio perché questo è il nostro
Dovesse dirvi la mia più intima convinzione sta nell'idea
Che tutto quello che ci riguarda
E ci riguarda
Di necessità di cambiamento di ammodernamento
Di ieri l'attrezzatura culturale in nessun modo potrebbe scalfire di un
Lo spessore e la consistenza dalla nostra ispirazione
Io non so come voi quale sarà il nostro ruolo nostra sorte domani
Ma so che noi siamo portatori di una sapienza di una ispirazione
Di un'attitudine spirituale
Che antiche ma è anche nuove perché Happened
Io non so quale sarà la nostra sorte
Ma so che se dureranno mille Democrazia Cristiana Cento Democrazia Cristiana un democratico cristiano sarà ancora la Democrazia Cristiana
Allora perché sono convinto che dobbiamo sperare chi ha di più responsabilità certamente di più
Dobbiamo stare in questa fase tutti quanti molto atte
A non dire le parole inutile non sprecare le fantasie più futili
A non rinunciare ad un attitudine al consentirà
Consentite non è banale se non richiede il sacrificio di ripudio la rinuncia di ciò che davvero conta
Se non c'è comunità dei linguaggi dei comportamenti distinti aumentiamo la nostra difficoltà che AGEA altre in un contesto culturale civile politico dove forse è rilevante
Ed oggi molto imbarazzanti termici non vogliono cacciarci per i nostri torti ma per le nostre ragioni
Dico lo dico anche a quelli lo dico
Badate bene con grande
Amicizie con mansuetudine ma sperando di essere in qualche misura convincente anche quelle
Che qualche volta di troppo non resistono a questa attrazione fatale delle comparse televisive neanche li pagano ma non capite che richiamano
Vecchio ma non non per trasmettere il nostro messaggio
E anche il nostro tormento ma per dilatare per aumentare per amplificare il nostro smarrimento
Allora credo che una compostezza e una discrezione
Una sobrietà dei nostri comportamenti e che poi secondo me dovrebbero assomigliare a quella ispirazione che abbiamo usato evoca per la nostra testimonianza politica sono oggi uno strumento non trascurabile non marginale della nostra capacità di recuperare forza e autorevolezza e credibilità in una fase nella quale questo è soprattutto quello che ci compete
Perché anche su questo terreno non dobbiamo rimuovere o far finta che le cose stiano Fracci
Nella direzione di venerdì gli ho accennato
Ad una indagine sul nostro modo di essere
Ma soprattutto sul modo in cui veniamo sentiti
Che dovremo rendere pubblica dalla quale credo sarà utile discute
è in sostanza il vissuto democratico cristiani
Percepito dal punto di vista di amici cattolici e laici
Che votano ancora democrazia cristiana
Che hanno votato ma non votano più democrazia cristiana
Che vorrebbero tornare a votare la democrazia cristiana
E mentre viene sul dover essere come sempre accade
Una suggestione così forte che descrive un partito che non ci può essere
Perché si tratta pur sempre di cose un
Viene nell'essere nostro nella percezione di come siamo amici una parola crude
Ed in ogni modo tagliente si dice di un nostro tradimento rispetto alle idee che abbiamo preteso di portare dalla nostra testimonianza politica e questo il peso della terribile metafora di Tangentopoli
Io dico terribile non solo perché descrive la nostra dissipazione del nostro decadenza
Ma perché rischia di esprimere anche la nostra persecuzione
C'è una questione complessa in ordine alla quale dobbiamo capire in che modo da un lato
Non difendendo quello che indifendibile di no tuttavia riusciamo a farci rendere intelligibile italiani quando affermiamo che sono in gioco qui anche questioni e non riguardano tanto la nostra tutela il nostro privilegio le nostre pretese ma riguardano né più né meno sulla frontiera più acerba alla libertà di tutti gli italiani
Siamo in questa condizione difficoltà ed è questa la ragione non fu inutile
Non volubile per la quale andiamo cercando insieme da tempo
Una serie di passaggi un processo
Che ci riporti sul loro
Di questo Paese convinti come siamo che non solo il diritto di tenere il campo ma che abbiamo il dovere di non far mancare all'Italia dagli italiani una risorsa originale peculiare qual è la nostra
Anche qui vorrei
Con il poco tempo che vi chiedo dire alcune cose che mi sembra essenziale perché si riduca il margine
Di una possibile confusione
Questo tema dell'assemblea programmatica come sequenza significativa di questo processo di rigenerazione
Credo lo dobbiamo assumere con grande precisione sapendo che non possiamo replicare asta
Non possiamo immaginare che solo un'operazione cosmetica porta in qualche misura quietare noi ma soprattutto acquietare quelli che guardano a noi
Ancora con un poco di attenzione
O che si stanno contando dall'altra parte
E quindi questa idea di chiamare a raccolta non per chiedere consigli ma per chiedere impegno e coerenza le forze più vive che stanno in giro anche nel cattolicesimo prima di tutto nel cattolicesimo italiano lo dobbiamo fare sapendo tra l'altro
Lo dico con umiltà ma con grande precisione che facendo così facciamo un favore anche questa costellazione a Cattolica che mostra altrimenti purtroppo per tanti segni di essere oggi posseduta da un qualche istinto di morte
Quando si tira fuori questo vecchio arnese dell'unità politica dei cattolici
Redigendo una polemica che non è mai stata nostra intenzione che non è mai stato nostro dicendo a noi che è finita l'era dalla costrizione all'unità dei cattolici in politica
Abbiamo il diritto di rispondo che non l'abbiamo mai chiesto che abbiamo sempre chiesto una persuasione al più L'Unità non una deduzione dogmatico da uno alcunché che non ci riguarda
Da Sturzo in avente nessuno di noi è mai dubitato della circostanza della laicità del nostro partito
Dalla necessità che fossimo in grado coraggiosamente questa nostra ispirazione non costo di villa nella intimità nell'orto privato dalla nostra coscienza
Ma dei metterla nelle nostre scelte politiche dei nostri gesti civili e politici e tuttavia sapendo che ci toccava di correre da soli il nostro rischio
Se noi veniamo meno nel venir meno della nostra forza
Mi pare che si rende anche molto visibile alla debolezza sarei tentato di dire alla inconsistenza del nome cattolico per definire un posto un luogo un gesto della politica
Viene fuori forse uno alcunché di eccessiva
E del resto le proprie della intensità di questa nostra radicale d'ispirazione
Ma che certo io credo dovrà indurre qualche riflessione un poco benigna un poco umana qualche volta di fronte a certi atteggiamenti
Mi chiedo se non accada perché ha dei cattolici hanno meno difficoltà a perdonare agli amici che l'avere compassione dagli amici
E quando vede un che di Marlene
Inutile affermazione perché se si vuol dire che si vuole un'altra cosa rispetto a quella che vuole un altro Martinazzoli si deve dire che sì con l'altra cosa non che sia delusi
Quando vedo questo di più di cattiveria cattoliche appeso con qualche trasporto i musulmani volete proprio
Bisogna sapere bisogna sapere che noi abbiamo
Questa impresa di riconquistare il più del consenso di impegno e di solidarietà da questo ieri che c'è che dobbiamo avere che deve essere soprattutto nostro
E quindi pensiamo al più di unità intorno a noi
Con l'idea di una speranza di convincere e di persuadere ma essi debbono saper e più autorevole di loro lo sanno che se non reggesse la continuità sia pure non ricomincia mentre per l'ammodernamento di questa tradizione allora sulla dimensione politica ai cattolici l'Italia diventerebbero del tutto insignificante
Anche per quel che riguarda i valori esistenziale intorno ai quali noi sentiamo di dovere dare una prova in più manto no ai quali nessuno potrebbe illudersi che mancando la nostra voce vi sarebbero Gucci ulteriori pronti ad accogliere questa nostra esigenza
Che è poi l'esigenza della nostra radice di scelte ma è soprattutto un'esigenza umana perché sulla competizione politica noi ci collochiamo lì su questo paragone su questa misura con tutti quelli appunto che guardano alla politica pur nella sua modestia come un fatto di liberazione ma se la politica non fosse questo la politica non potrebbe riguardarci
Ed ecco allora anche io vengo ad una seconda questione
Questo tema che sta diventando stucchevole ammetto di avere qualche responsabilità
Del centro non c'entro
A con approcci così sofisticati così barocchi l'idea che noi rivendichiamo la centralità sarebbe
Velleitario in seconda questa pretesa quando constatiamo
Che c'è lady una dissipazione
Una inconsistenza
Io dico queste parole per dire appunto a quelli che pensano e altre cose ci sono ed è già pensate ce ne sono già andati che non vanno da nessuna parte
Che l'idea della rinnovamento democratico cristiano non può in nessun modo allude ad un deragliamento
Oppure che non hanno senso alcuno pensa che siccome dovremo pure accedere a delle aggregazioni come se fossero delle grandi novità
Come se per avventura la nostra storia di questi quarantacinque anni non fosse stata costantemente una ricerca di alleanze se si vogliono chiamare aggregazioni per suggerire così che la nuova legge elettorale indurre altri modi di rapporto di confronto di stare insieme diciamo pure così
Ma l'idea che sia necessario per potere a realizzarle questa aggregazione dissolverà la nostra esperienza la nostra peculiarità prima in una contaminazione in una indistinzione perché Mario
Allora io non ho dubbi su questa circostanza che non vi è possibilità di pensare al rinnovamento della democrazia cristiana uscendo fuori dalla continuità di questa tradizione
Rinnovamento ha a che fare con il passato
Innovazione e tradizione lì il fulcro la chiave di un viaggio ulteriore
Ma il nostro passato amici
Ed è qui che vedo che occorre essere forse più limpidi e più generose
Lo dobbiamo riguardare sapendo che il passato non è soltanto le cose che sono accadute
Dal volto del passato le cose che sono accadute sono quelle più sgradevole
Il passato e anche le cose che non sono accadute e anche la freccia che ha mancato il bersaglio e anche la promessa incompiute
Ed è questa la interrogazione che dobbiamo porci pregiudicando l'origine per riguadagnare tali l'ispirazione del futuro
Chiederci che cosa delle nostre promesse incompiute fu dovuto ad una necessità storica spread insuperabile
Che cosa fu devoluto alla inadeguatezza nostra che cosa fu dovuto la sordità altrui e ricostruire da quindi ripeto
La consistenza di un patrimonio culturale e politico che io credo e soprattutto il bagagliaio per il quale dobbiamo oggi attrezzarci
L'avete detto in molti di voi
è difficile fare
Ma è giusto continuare a ripeterlo
Dobbiamo aggregare cristallizzare a rendere visibile coerentemente visibile un progetto che non sia soltanto un progetto fatto di un'elencazione di figli ma sia una indicazione degli strumenti delle scelte che approssimano questi signori questo è necessario per tutti oggi in Italia
Ma è necessario più che mai per noi se vogliamo riconquistare
Non un ruolo necessariamente di governo ma quel ruolo che ci consenta di mettere costantemente con fedeltà
Nella storia politica di questo Paese quella risorsa originale peculiare nostra io ritengo sia lo ripeto un dovere di rispettare di garantire di aumentarle e degli arricchiti
C'è tutto da ricostruire non perché vi sia un crollo alle nostre spalle
Ma perché vi è una novità davanti a noi
Non c'è un crollo alle nostre spalle
Non è vero che noi siamo gli eredi del vecchio non abbiamo seminato tempeste
In questi quarantacinque anni l'Italia è cambiata ed è cambiata straordinariamente il meglio se questo accade
Questo è accaduto è accaduto per merito degli italiani ma non può essere accaduto per una distrazione o peggio per una ostilità degli italiani abbia governato e con responsabilità preminente e mai per una appropriazione indebita e sempre per un consenso rinnovato
Ma certo cambia la struttura il modello di questa esperienza democratica e non per caso definimmo difficile
Per la presenza di questa contrapposizione ideologiche così irrigidita la quale non si svolgeva non si consumava soltanto all'interno dei nostri confini nazionali ma riguardava né più né meno la divisione in blocchi dal mondo
Quel tempo è finito
Noi siamo stati credo io non dico vittoriosi che forse le parole eccessive siamo stati resistenti convincente di fronte a quella minaccia
Abbiamo vinto contro il troppo dalla politica oggi dobbiamo restare in campo perché vi è una minaccia più insidiose che quella del niente della politica l'idea cioè
Che la vittoria sul comune
La vittoria sul comunismo si definisca come una vittoria illimitata degli interessi forti non solo da noi ma nel mondo
L'idea che all'uomo dalla modernità possono bastare le ragioni della tecnica dell'economia per rispondere a tutte le domande e le provocazioni schiacciante
Che questa stessa modernità pone almeno questa è un'idea sbagliata nei cui confronti intendiamo resistere come ieri abbiamo resistito ma per fare questo ripeto ci occorrono gli strumenti e gli attrezzi anche artigianali della scelta politica
Si tratta di un lavoro di lunga lena
Perché si tratta né più né meno che di ricostruire un edificio diroccato
Noi siamo nelle condizioni di alta democrazia
Abbiamo di fronte gli stessi problemi di novità che anche se hanno di fronte
C'è per noi in più le difficoltà dei detergenti per il quale dobbiamo liberare il campo che sono il frutto appunto di quella condizione di rigidità estatiche che abbiamo alle spalle
Questo significa da un lato sapere quello che si può guadagnare dall'altra quello che non si deve perde si può guadagnare una compiutezza democratico una se geologi dall'alternanza democratica c'è qualcosa di male in questo
è una parola diavoli che per noi
Oggi dice di capire che se saremo artefice protagonisti anche di questa impresa
Non per il fatto che perché altri ambiti noi dobbiamo andarcene
Ma per aver aiutato a porre le condizioni di una democrazia compiuta dall'alternanza c'è qualcosa di male o non sarebbe forse il nostro orgoglio storico dal momento che sarebbe la prima volta che questo accade dalla storia dell'unità italiana saremmo noi a dovere rivendicare
Questa capacità che abbiamo avuto di tenuta e anche di liberazione interiore
Degli approdi intendevo Edisontel della democrazia italiana
Le devo dire che in questo senso
Mi sembrerebbe non improprio l'ho fatto di tanto in tanto ma evidentemente coinvolge troppo flebile o del tutto inascoltata
Non sarebbe male che in questa che chiamiamo transizione
Che altri chiama secondo me con un poco l'imprudenza rivoluzione
Una parola che gli omaggi emerge dai con grande cautela perché è una parola che ha detto
E tutto sommato è una parola che contiene in sé l'idea di un ordine nuovo
Che non si fermi ai tanti troppi rischi
Nei movimenti a me poi ed anche nelle concitazione dei nostri giorni politici dicevo non sarebbe male in questa transizione si sentisse evocata anche quell'altra forze politiche era l'idea di un antagonismo
Che pure ha contato in un ruolo diverso perché noi dobbiamo riconoscere che io intendo riconoscere sapendo che anche in quella storia del Partito Comunista certamente se contenuto un patrimonio di moralità e di solidarietà
Sia pure agganciato ad una utopica che ha perduto e che ha tradito che tuttavia è umanamente forte umanamente vale perché non intendere da quella parte
Che toccherebbe allora ai due protagonisti dei quarantacinque anni che abbiamo alle spalle non la consociazione così vituperata così contraddetta così rimosso nessuno parla di questo ma un'idea generosa per gli italiani di questo tempo
Per le forze che possiamo ancora mettere in campo per garantire che la transizione trovi un approdo di aumento di democrazia
E no non ha proprio come rischiamo che accada di distruzione di fatto di frantumazione persino del dato della unità nazionale
Io non mi iscrivo all'esercito dei rettori dalla unità nazionale però credo di sapere perché è questo il problema c'è che questa questione in campo
E non è che RAI nel secondo che Bossi diventandone taccia questa questione cioè se non siamo capaci di ricostruire nel sentimento degli italiani la ragione la convinzione e la persuasione del perché sono italiani
Riconnettersi ad una storia che certo è stata una storia accidentata dolorosa ma coraggioso
Qualcuno ha intanto suggerisce di credo che non è una grande storia
Ma è l'unica che abbia e se penso che non c'è una contrada d'Italia che non abbia visto il sangue sparso per gli italiani per farla questa unità e per riconquistarla questa libertario dico che è una storia esaltante che è la nostra storia
Costare nei giorni della politica con questa ambizione
Perché noi a differenza degli altri abbiamo più responsabilità
Noi non possiamo
Iscriversi al Cattaneo degli innovatori per Maggi
Non possiamo rinchiuderci nei laboratori degli alchimisti
Non possiamo saltare sulle caramelle del nuovo che tutti i giorni saltano dai porte dalla politica italiana
Magari disperdendosi in mari sconosciuti non tornando più noi siamo della razza di chi rimane a terra noi dobbiamo garantire governo queste giorni Poli
E lo stiamo facendo con difficoltà
Pagando i costi che si devono pagare perché governare oggi un Paese come l'Italia non è un vantaggio ma è una scomodità un rischio ma credo che lo dobbiamo fare
E non dovremmo aumentare la difficoltà essendo così schizofrenici da fare una cosa dichiarando una insopportabile
Noi rischiamo proprio questo non rivendichiamo neanche quello che accade quello che faccia
Io non so se questo che adesso andrà compiendo si stira un gesto sicuramente non è esauriente ma io mi auguro utile per ricostruire
Una regola rassicurante su questo terreno
So che la legge che impone una revisione radicale del sistema di amministrazione di controllo della radiotelevisione pubblica l'ha voluta soprattutto la democrazia
Ristorante come stanno i nostri parlamentari quali sono state le forze politiche che si sono fino alla fine dimostrate riottosa rispetto a questa proposta
So però che questo è uno dei grandi temi che dovremmo affrontare medici
Non solo e non tanto perché le ferite di questa confusione di questa distorsione Pagliano soprattutto noi non è questo il problema
Il problema è di sapere che oggi come sempre
Le democrazie sono di fronte a problemi immani di libertà e che questo è il problema decisivo di libertà che riguarda le democrazie del presente e del futuro l'uso il potere il dominio di questi grandi mezzi di informazione di massa
Occorre capire in che modo si reagisce si ricostruisce
Su questo terreno una regola di libertà
Una distribuzione di poteri che sia ripeto in qualche modo convincente in ordine alla circostanza che nessuno nel posta prepotentemente abusare
Non c'è mica bisogno di scomodare
Un intellettuale che tutti quanti oggi riconoscono come il filosofo della libertà del Novecento Popper per sapere che glieli uno strumento di potere tale che potrebbe uccidere i fondamenti stessi di valore e dissenso dalla Convenzione democratica
Ebbene dobbiamo stare su questo terreno
Io ripeto e chiudo su questo punto
Vorrei che davvero si fosse convinti che anche dagli altri interlocutori che questo è soprattutto il nostro compito
Che davvero la prova più matura della nostra volontà di rinnovamento
Di mettere da parte i nostri torte di aumentare le nostre ragioni per ciascuno la propria vera è questa dimostrarsi generosi verso le esigenze del Paese
Dobbiamo ricostruire è chiaro
Nei nostri progetti sul terreno concreto della indicazione e anche dei costi del consenso che si guadagnò si perde
Questa enorme questione dello Stato si scambia che rappresenta oggi la spina nel fianco più dolorose più insidiosa del rapporto tra cittadini ed istituzioni
Siamo combinati ma
Perché ci troviamo oggi alla fine per tante spensieratezza
E badate non solo dei dolori qualcun'altro no proprio di tutti ma di tutti assieme
Ci troviamo con un fisco così insopportabile così barocca così sofisticato che riesce persino a fare tali alle ragioni di quelli che le tasse non le vogliono pagare ma le voglio
Se qualcosa e glielo dico soltanto per una rapida allusione che ci riguarda anche dal più da vicino su questo terreno
E credo amici ricomporrà dovrà ricomporre
In un confronto assai serve
Quelle che abbiamo spesso dichiarato le nostre anime che rischiano invece danno rischiato spesso di essere soltanto le infrazioni
Nelle nostre parole
Capire come si commette questo dato della efficienza e questo dovere della solidarietà e
Perché altrimenti ci dividemmo malamente
Perché altrimenti il gesto politico la decisione economica
La scelta di politica sociale generalmente in questa fase sotto l'usbergo inevitabile dalla severità e del rigore una scelta che tende a colpire gli interessi più debole
Se non c'è la capacità di entrare in campo anche dalle posizioni più sensibile ai temi della solidarietà
No dove davvero si decide la distribuzione delle risorse pubbliche allora il nostro atteggiamento è solo un atteggiamento di petulanza aggiuntivo la richiesta di una carità di una briciola di una elemosina che non risolve nessun problema
Lo dico nella maniera più eclatante ma davvero non possiamo credere che dovremo fino all'eternità seconda una politica fiscale sulla casa di questo tipo
Ma non siamo noi partito dalla tutela persone dalla famiglia
E ci siamo dimenticati che il bene della casa le possiamo considerare quasi una proiezione della persone dalla famiglia di talché
Qualche dovremmo considerarlo pressoché in tassa
Pete perché dovremmo considerarlo pressoché interessati
E non siamo noi del resto il partito che rivendica orgogliosamente come uno dei suoi meriti storici noti Costanza che noi in anni lontani abbiamo fatto la politica pertanto non a caso all'italiana ma in qualche modo farla diventare un ostacolo avessero allora processo di liberazione un ma ma non la capacità di una vita ed equa e dignitoso
Ma è su questo terreno del concreto dalla difficoltà della scelta che dobbiamo operare
Sapendo che la libertà in più che abbiamo rispetto al passato esattamente quello che ho cercato di descrivere prende non abbiamo più questo obbligo di governare di governare ad ogni costo
Ci è accaduto in questi anni come ad altri di comprarlo il consenso
L'abbiamo comprato a prezzi sempre più esosi
Ottenendo in cambio ingovernabilità
E adesso per la verità meno spaventata nulla normale che per niente adesso ci troviamo con un poco di spavento a constatare e quelli che erano venuti da noi perché li hanno comprati se ne vanno se ne vanno i clienti amici dalla Democrazia cristiana
Questo in qualche modo ci rafforza
Perché questo è un tempo disseminata noi non del Mietitore
Qualche volta ho l'impressione
Che alcuni amici o più immagino o più timorosi pretendono delle soluzioni facili immediata che non ci sono
Se non si capisce che il nostro è un tragitto lungo
E questo lo devono capire
E io so che molti amici generosi ci sono in questo senso
Lo devono capire soprattutto i più anziani di nove il vero innovatore della democrazia cristiana parlo della mia generazione
Non saranno quelli che penso non futuro rapido e facile perse per la propria biografia per il proprio successo saranno quelli che avranno la generosità e la capacità di tramandare alle nuove generazioni il democratico
Sono belle a mezzi che sono intense
Perché questi giovani che vengono da noi in questi giorni sono giovani davvero generoso
Davvero splendida lo dico senza retorica perché sanno che che oggi chi viene da noi non ha nulla da chiedere ma tutto da dare per la forza e
I temi dell'economia
Anche se è così difficili così gravi dimensione così strepitosa
Risultato comodo fino a qualche mese fa asserire
Che la disoccupazione commenta Metelli è frutto semplicemente delle dissipazione democratico cristiano
è bastato guardarsi un po'in giro per capire che oggi l'Europa viaggia verso il numero di venti milioni di disoccupati che c'è appunto una crisi quale l'Europa non conoscevo da decenni
E quindi in questo senso anche qui
Recuperiamo questo tema della dimensione europea non è un termine sentimentale in termini di desiderio come un di più e poi c'è l'Europa
Ma capire che la saldatura tra il nostro riconquistare gli italiani all'idea di un'impresa nazionale che si può compiere
Ma nel prolungamento dello Stato Port nazionale europeo questo ve
Quello che dobbiamo percepire far percepire anche tra l'altro le politiche comunitarie su questo terreno le correzione istituzionale che naturalmente devono precedere la capacità di essere esauriente per queste politiche
Noi siamo stati contro il capitalismo di Stato anche se su questo terreno si obietta ci si è obiettato spesso che gli abbiamo fatto molto di capitalismo di Stato ed anche qui io credo occorra una buona volta uscire
Pertanto inutili polemiche le quali molto spesso nascondono o una incomprensione radicale o degli interessi assai consistente
Non non potremmo non ammetterà io credo
Che rampogne consistenti severi ammonimenti profezie di
Dell'ultimo Sturzo certamente oggi riguardano la nostra esigenza di correzione nel presente
Però credo non possiamo dismettere quella che è stata
L'idea
E quello che è stato il senso di un'avventura che pure è stata grande quando sento da parte di tante che oggi vogliono una rivincita persino una rivincita culturale non si accontentò New Orleans politiche
Sento affermare che è un'avventura come quella di Enrico Mattei per esempio
Sì è stata solo una storia di malaffare ma come si fa a non capire che non saremmo così non saremmo la spinta la sesta e la settima potenza industriale del mondo se non ci fosse stata questa lungimiranza questo coraggio
Oserei dire questa tenaglia retta di un uomo non fu il solo
Il quale esseri leggete i suoi scritti abbastanza rari peraltro
Non aveva dubbi sulla circostanza che questa avventura riguardava non questo o quello non quel potere o quell'altro male riguardava né più né meno
Parlava in un linguaggio quasi ottocentesco questa proletaria questa grande proletaria italiana che aveva il terzo in piedi per reggere la competizione nel mondo
E prima ancora in Europa e nel
Mediterranea certo non era un anno non c'è scritto dei nostri codici il capitalismo di Stato
Ma non potrà mai esserci scritto nei nostri codici
Lo dico se perché al G fossero anche tra noi dei liberisti spinti l'idea di un capitalismo senza Stato
Non riuscire a parlare di queste cose
Anche con un ceto medio diffuso
Con artigiani imprenditori commercianti e piccoli contadini
Che oggi subiscono in maniera irrimediabile il fascino della predicazione leghista
Anche per la ragione che questo stato di si mostra punto inefficiente lontano ed ostili
Ma dovremmo riuscire a parlargli e a farsi ascoltare
Per spiegargli chi è l'idea
Di una società di un liberismo senza sterzo è un'idea micidiale proprio per il loro interesse perché senza lo Stato non sarebbero i loro interessi quelli che riuscirebbe a prevalere ha voglia borse di fare la polemica
Contro i grandi potentati economici con le grandi famiglie finanziaria italiana sarebbero loro a comandare perché lo Stato è la regola dell'equità
Lo Stato e la misura ed equilibrio
E ciò che consente al conflitto sociale di svolgersi secondo un minimo di misure di accettabilità di persuasione lo Stato come non in modo esauriente è chiaro ma un degli strumenti che incarna quella nostra idea di bene comune
Che non è uno Bingham è questa capacità continua dalla correzione e poi della correzione della correzione tant'è che indù che ciascuno di noi a credere
Che i nostri privati legittimi interessi sono di più tutto
Sono di più compresi se vengono collocate il più vicino possibile all'interesse comune
E l'interesse comune esige questo costante riequilibrio delle posizioni più deboli due giri sul terreno nazionale lo esige nella dimensione internazionale oggi anche la morale più utilitaristica non dubita dalla circostanza che se gli egoismi fossero troppo equestri allora per il recupero anche le pretese più assurde contenuta lì dentro
è questa la ragione della nostra freschezza della nostra attualità della nostra modernità
Tutto è contro di noi tranne le nostre idee la nostra forza sono oggi più che mai le nostre idee come del resto la nostra debolezza di ieri fu nella circostanza che quelle idee l'abbiamo spesso tradito e rinnegato comunque
Questa idea
Di moderazione del fatto politico
E ci consente appunto di mettere assieme si attenne siamo capaci
Sul tramite della cultura della politica dello strumento della cultura e della politica queste istanze del liberalismo costituzionale di ricordino sociale che sono la chiave ecco la vocazione l'attitudine centrista un punto di vista
No non stare immobile in un luogo che non c'è più
E che potrebbe comunque consumarsi
E che potrebbe comunque spenderci un punto di vista sulla politica su come si fa a realizzare
Questa fatica dalla politica
La quale non è una scienza dalla banalità ma è appunto una fatica dall'improbabile
Come si fa appunto a connettere a questa idea di libertà individuale con questa idea di solidarietà comunitaria
Le parole contano le parole della persona contro
La parola dell'obbligazione che ho sentito dire qui contro perché obbligazione vuol dire qualcosa di più della parola dei diritti così rivendicata in tanti anni di pretese eccessive di cittadinanza il carcere la parola dell'obbligazione più lunga di quella
Fu già pronunciata ed è scritta appunto nella nostra cultura nei nostri in Cuna
E la parolaccia ove che dice il legamento il vincolo che ciascuno di noi contrari non solo con evidenti
Ma con quelle che hanno camminato con quelli che cammina Lanza sullo splendore sul dolore della terra come non capire che sono queste le nuove lunghezze spaziali e temporali della solidarietà
Che riguardano i temi della vita dell'ambiente di un ordine internazionale più ecco più pacificato quindi su questo terreno
Se siamo capaci di interrogarlo le nostre idee
Di rivisitare la nostra origine non abbiamo degli handicap rispetto ad altre culture altre traduzioni in altre storie le quali erano molte più difficoltà del Nord sarebbe davvero un paradosso carico di rimorsi se nel momento in cui le nostre idee nelle nostre parole vengono pronunciate anche da quelle che ieri nel megafono con ostinazione contro di noi sarebbe davvero un paradosso se queste parole noi improvvisamente diventassimo molti
Ci tocca allora di non essere testimoni muti di questo nuovo tempo politico italiano ed è questo e concludo l'idea intorno alla quale andiamo giustamente
Riflettendo
Con la pacatezza che ci vuole
Lo dico a quelli più impazienti e quelle più veloce quelli più svelte con la pacatezza che ci vuole
Nessuno
Che sia chiamato alla responsabilità del segretario di questo grande partito
Nessuno potrebbe dire assicuro non capire alzandosi al mattino che il suo primo problema è quello della unità del nostro motorie
Lolita immobile non nullità della transazione
Non dovete aver ricavato
Ma in qualche modo certo anche L'Unità dà la misura della prudenza
Dall'atteso al nord un paziente della volontà di ascolto reciproco
Noi andremo questo appuntamento
Ma questo appuntamento che come tutti gli appuntamenti dinanzi contiene i suoi rischi
Non lo venderemo meno rischioso e proficuo se saremo in grado di andarsi appunto cercando di mettere assieme le nostre parole Penon dirle ciascuno contro gli altri
Se avremo lo stesso ritmo lo stesso passa ci saremmo appunto capace di intendere lo ripeto ancora ciò che anche noi possiamo guadagnare
Ma ciò che assolutamente non dobbiamo perdere
Deve essere un qualcosa che rinasce
Che ricomincia come dite voi ma le metafore ormai si sprecano certamente non qualcosa che tradisce che esce fuori che rinnega ha ragione Granelli perché mai dovremmo vergognarci dalla nostra storia ma vogliamo scherzare ho detto prima le nostre idee sono nostra grande
Abbiamo rimorsi per noi per ciascuno di noi certi
Abbiamo commesso errori di lapidazione
Ma questo vessillo non è l'acido non è la bandiera di una sconfitta e quindi vorrei anche qui davvero rassicurare perché non ci riesca magari per le migliori intenzioni glissare polemiche inutili che tutto sommato rischino di aumentarla nostre difficoltà
Vi ho posto questo tema dell'OPA didascalie per il nostro partito
Ma certamente voglio rassicurare non mi son mai messo in testa la circostanza che uno potesse decidere per tutti
Io non sono il patron Remo Croce cristiano all'osso
E quindi non sorgerà mai di esserlo anche perché non sarebbe un sogno gradevole per me dico soltanto però e non lo dico certo Luigi Granelli che in ogni modo le cose devono essere chiare
Io non sono il padrone dell'anno che se questi
Ma si accentuano Chezzi che c'era qualcuno che crede di essere lui il padrone di tetti democrazia cristiana è meglio che toglie il disturbo
Si non si può
Non si può credere non si può ancora credere
Che davvero sia in qualche modo utile
Tenerli qualcuno con un Re Travicello impedirgli di andarsene fino al momento in cui essi decidono di caccia io non ci starei
Non lo dico come una minaccia non lo dico per una stanchezza
Non ci starei perché so che non sarà di conforto
Non mi interessa restare in prima fila dell'ultimo mi interessa restare con voi continua
Che l'impresa si può con
Non lo dico
Per un ottimismo di maniera
Lo dico per una ragionevole fondata speranza l'impresa sì poco
Non ci compete
Di comprare quintale del sale di città sulle rovine della democrazia cristiana
Ci compete di scrutare il sui leader la nuova che stanno nascendo sul terreno sia pure rovinato dalla Democrazia cristiana lì e la speranza amici c'è basta andare in giro per rendersene conto
Incontrare persone di intenso e generosa e appassionata che svolgono venire con nove stare con nove di essere fedeli al nome perché avverto né tanto più lo avverte
Di fronte a tante incognite che intravedono
In linguaggi volgari e inaccettabili
E un trasformismo in ogni modo indecifrabili una serie di rischi e di pericoli
Perché sono quelli che vengono con noi oggi
Non italiani che urlano gridano e pretendono soltanto
Sono italiani se impegnati
Se vince anche di fronte alle loro singolare di responsabilità e questo amici tra l'altro il problema che abbiamo
Altro che dire andiamo
Con questa sigla
Fondiamo ci con quest'altra ma se non ci sono neanche più
Io vedo certo tutti i giorni un mucchio di medici che accorrono nostro che apprezza
Tra loro ma i medici di Molière in un latino che io non capisco
Ma so che si tratta di un poco di obitorio scoprirebbero che c'è molta vita quindi è molto molto
Farle mondi liquidazione
Allora voglio dire amici
Che c'è questa grande possibilità e dobbiamo però ecco il nostro problema è quello di una grande riconciliazione
Con i ceti
Con le energie con l'interesse con le aspettative di farlo perché abbiamo saputo interpretare quando siamo stati grandi e che oggi facciamo fatica
Nel dialogo nel rapporto nell'ascolto raggiungerà è questo quello che ci compete
La ricerca della ricostruzione di un consenso che dovrà essere chiaro un consenso persuaso non più comprato appunto per quanto comprato sia stato in altri momenti
Tanto grande utente o piccolo che sia non importa
Si ricomincia così ha ricostruito
Anche perché è così che si ricostruisce autenticamente la fitta degli italiani in Italia in questi giorni che ripeto sono ben di più ben più seri di quanto di clamoroso pretende
Di tenere il centro della scena se dicessi di quello che più clamorosamente sta al centro della scena e sarà indotto a dire
E anche di un tempo di demenza di violenza di mortificazione nelle più alte qualità umane ma questo non conta nulla durata perché non la verità ciò che conta è ciò che resiste
Ci sono ancora per fortuna in questo Paese milioni di italiani che si alzano il mattino vanno a lavorare difendendo con le unghie e denti il posto di lavoro guadagnandoci onestamente un salario e a questi italiani che dobbiamo fare moriva
Non alla gente in modo indiscriminato
Perché la gente è una parola che dice esattamente nulla occorre scegliere lì dentro perché non sono tutti uguale occorra scegliere quelli da chiamare quelli da dimenticare ma occorre soprattutto farsi scegliere da quelli che noi loro
Che voi in questo posto confesso anch'io desidero ringraziare non solo perché
è un amico e un bresciano perché credo abbia lavorato con grande zelo slittato invita l'amico Riccardo Marchioro che abbia potuto
Ammetto che è sicuramente credo un appuntamento importante nella sto
Nella tradizione pur luminosa con significativo di questa democrazia cristiana certo avete celebrato puntualmente molto più autore vuole molto più importante certo ci giunge ci raggiunge una struggente malinconia ditta
Anche gli amici che ci hanno lasciato amici non per un commiato non per una bimba ma per una decisione che soltanto dovevano essenzialmente subire è soprattutto a questi amici che vi inviterei a
Cedo parte dalle tra gli ospiti sul nostro futuro questa storia per la democrazia cristiana milanese ha ragione che comprende è una storia intrisa di grandezza di resiste
Do ut opacità di non uscire dalle proprie ragioni per assecondare la sopravvivenza purché si dica che tra l'altro non ci saremo
Voglio dovremo solo se saremo lì
Se uscissimo da lei se tradisse se dicessimo il senso comune cioè il conformismo contro il nostro buonsenso politico allora certamente in quel momento ci avvieremo verso una strada senza uscite senza sbocchi
Vi ringrazio soprattutto di quello che farete dopo questo congresso perché la verità
Che forse al di là di tutte le parole che facemmo in tutti gli indirizzi che certo dobbiamo identificare conteranno il fatto le condotte le azioni concreti
Io ritengo
In questo risultato elettorale complessivamente così negativo per noi ma ho visto guardando meglio più analiticamente le diverse situazioni che laddove la democrazia cristiana è stata
Dove vi è stata da parte del personale della militanza democratico cristiana e la capacità di un grande rapporto di un contatto costante persuasivo convincente da autorevole lì le cose non sono state rovinose per
Sì sono segno invece si sono segnali che al morto che ci dicono che se noi accettiamo questa difficile resistenza questo atteggiamento questa scelta questa scommessa pagherà la nostra ambizione che la nostra speranza certo occorre nuova non ripeto con impazienza ma con decisione
Non con una risolutezza eccessiva ma con una giusta lungimiranza cambia il mondo cambia l'Europa cambia Rita
Come sempre accade una grande disgelo il SIOPE dalla storia torna a scorrere più impetuose trascina verso una foce terroni e detriti non ci tocca di essere corretti non ci tocca di essere a critici verso il cambiamento cito Carrie Fisher violette
Giorni dai detriti ci tocca soprattutto di non farci mettere ad accantonarne Ansa della diramazione con le cose che in tristi
Scopo e muoiono ci tocca di stare sul filo di questa corrente non per un ingombro per una capacità di governo e se questo cammino
Ascoli se la meta è lontano
Non importa S. oscuro pensiamo appunto i nostri d'
Alle alle testimonianze dei nostri grandi amici che ci hanno lasciato che ci hanno insegnato la Democrazia Cristiana
Vedrete questo cielo si rischia della andiamo avanti così gli amici oggi come ieri liberi e forti
Ha deciso di continuare dibattito fino ad esaurimento dopodiché si potranno aprire il sedici
Alle tredici e trenta però gli amici dei seggi sono pregate
Nella sede propria là in fondo
Se qualcuno avesse un problema di un picco
Qui
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Il
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