RadicalNonviolentNews

Buonasera accorciano l'appuntamento con i radicali non Valentini usi lo spazio dedicato alle iniziative ai fatti che riguardano in particolare il fronte transnazionale del partito radicale e che oggi va In onda eccezionalmente di domenica
Oggi ci occuperemo di un tema a noi molto caro che riguarda l'avvento l'uso sempre più estensivo della tecnologia e dell'intelligenza artificiale attivi intelligenza artificiale applicata al campo della sicurezza lo faremo andando in Inghilterra anzi in Galles nel Regno Unito la precisione dove il dipartimento di polizia del Galles meridionale dovrà fare i conti con un verdetto di un tribunale
Gallese che ha stabilito che l'uso della
Tecnologia dal riconoscimento facciale
Viola i diritti sulla privacy le leggi sulla protezione dei dati e alcune leggi antidiscriminazione
Il caso era stato sollevato e portato in tribunale da libretti un'associazione britannica per la difesa dei diritti civili e politici
Di base a Londra e da anni ha iniziato una battaglia sulla tecnologia artificiale sulla sua applicazione in particolare appunto sul sul riconoscimento facciale
Il procedimento era stato avviato a seguito di una violazione registrata e denunciata da un cittadino di Cardiff in Galles appunto Heard Bridget il cui volto era stato scannerizzato e registrato dalle telecamere poste nel centro cittadino durante una giornata del dicembre due mila diciassette e ancora nel marzo due mila diciotto durante una manifestazione sempre a Cardiff
Dopo essersi reso conto del fatto
E non avendo nessun precedente essendo un incensurato vigesse ha deciso di avviare una raccolta fondi sul sito Prealpi Justice comunque al funding per coprire le spese legali
Da sostenere in tribunale
E ottenendo quindi lo scopo che si era prefissato
Subito dopo l'annuncio del verdetto del Belgio e se si è detto lieto che il tribunale abbia stabilito che il riconoscimento facciale chiaramente minacci i nostri diritti perché questo tipo di tecnologia
Un scrive è uno strumento di sorveglianza di massa discriminatorio e intrusivo
Da tre anni la polizia del Galles meridionale ha fatto uso di questa tecnologia rispetto a centinaia di migliaia di cittadini
Senza il nostro consenso o consapevolezza dovremmo invece essere tutti in grado di poter usufruire degli spazi pubblici senza essere oggetto di sorveglianza oppressiva questo e quanto ha dichiarato appunto princess
A cui si aggiunge il commento dell'avvocato dell'associazione britannica libretti Megan Golding
Che nel ricordare come l'uso del riconoscimento facciale sia discriminatorio e oppressivo
Ha sottolineato che la corte concorda sul fatto che questo strumento di sorveglianza distopico viola i nostri diritti e minaccia le nostre libertà il riconoscimento facciale discrimina le persone di colore le minoranze
Ed è giustissimo che la corte abbia stabilito che la polizia del Galles meridionale venga meno al suo obbligo di investigare correttamente e di evitare le discriminazioni
Così l'avvocato Di Liberti Megan Golding da parte sua la polizia del Galles meridionale ha ricordato come questo programma
Di riconoscimento facciale sia un progetto pilota sponsorizzato dal governo britannico dal ministero degli interni in particolare a partire dal due mila diciassette
E che nel novembre due mila diciannove un'altra corte aveva invece riconosciuto che
Da un lato l'uso di tecnologia per il riconoscimento facciale non è illegale dall'altro però non protegge i diritti sulla privacy di chi viene scannerizzato dice viene registrato
Fino ad allora cioè fino al novembre due mila diciannove secondo libertini oltre mezzo miliardo di persone erano state scannerizzati registrate dalla polizia
Nel Regno Unito
L'ultimo verdetto che ricordo dell'undici agosto scorso chiaramente rovescia quanto deciso nel novembre due mila diciannove
E anzi aggrava la situazione perché i giudici non sono hanno stabilito che la polizia
Viola le leggi sulla privacy ma viola anche quelle sulla protezione dei dati dei dati personali
Come se non bastasse fuori i risultati di questo progetto pilota non sono certo brillanti probabilmente perché
Essendo una nuova tecnologia è un nuovo schema tutto è ancora in fase molto embrionale e molto incerta tuttavia
Non possiamo non considerare che in ballo via la vita la libertà delle persone Dinoi cittadini secondo uno studio condotto da due professori sulla sui testi di riconoscimento facciale
Eseguiti dalla polizia vi è un margine di discrezionalità troppo ampio rispetto a chi deve essere inserito nelle negli elenchi s'dei sospetti da parte della polizia
I due professori Pitt Fassi dalla Morley hanno in particolare stigmatizzato il fatto che l'uso di tecnologie di sorveglianza avanzata
Come lire riconoscimento facciale richiedono abilità e
Valutazioni diverse da quelle
Della applicate con la CCTV le telecamere
Fisse non quindi immobili come invece accade anche in alcuni progetti pilota come quello appunto in Galles e soprattutto richiede un controllo parlamentare costante e pieno
In questo senso il professor more ha dichiarato queste tecnologie
Hanno conseguenze potenzialmente molto significative per il funzionamento della nostra democrazia sia in termini di come si sviluppano e si comportano gli individui sia come il Governo
La polizia si comporterà
Soprattutto durante le manifestazioni o l'espressione del dissenso
La conclusione dunque cui giungono i due professori e che sia il governo che il parlamento che la polizia devono prestare maggiore attenzione alle leggi sui diritti umani e permettere una maggiore riflessione
Sulle conseguenze a livello sociale e a livello comportamentale che l'applicazione di tali strumenti tecnologici possono provocare nella società questo è un tema che comunque noi continueremo a seguire per tante implicazioni tanti risvolti le tante oppressioni che giungono in primis dalla Cina in particolare dello Xinjiang da un conto e dal Tibet
Apprendo fessure a abusi e violazioni da cui nemmeno le democrazie o le democrazie reali come ricordava diceva Marco Pannella sono immuni su questo dunque torneremo a sentirci
L'Africa non Valentini usi per oggi termina qua l'appuntamento a sabato prossimo