Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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9:30 - Ribera (AG)
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Grazie buongiorno bentrovati questa stampa e regime del ventiquattro febbraio due mila ventitré e dunque oggi ricorrere l'anniversario dell'inizio della invasione da parte della Russia dell'Ucraina
Però questa non è la notizia la differenza di ieri abbiamo visto ieri come tutti i giornali fossero concentrati soprattutto sulla guerra oggi questa non è una notizia dominante
Sui giornali fra la troviamo ovviamente sviluppata nelle pagine interne di tutti però le prime pagine e i titoli di apertura non sono sempre riservato riservati a questo intanto diciamo che a un anno dall'inizio all'invasione l'Assemblea dell'ONU ha votato una risoluzione che invita la Russia ritirarsi incondizionatamente immediatamente
Centoquarantuno voti a favore su centonovantatré contrari Russia Bielorussia Siria North Korea
Eritrea Amalia e Nicaragua
I paesi che si astengono sono invece Cina Sudafrica in India e altri Paesi del Sud del mondo sono trentadue in tutto in pratica dal due marzo dell'anno scorso quando si condannò l'invasione si chiese il ritiro di Mosca
Non è cambiato quasi nulla i numeri sono praticamente gli stessi ai contrari semmai si sono aggiunti i mali e Nicaragua che prima invece erano astenuti ieri sera alla marcia Perugia Assisi l'iniziativa riparta dai Paesi neutrali
Insomma credo che il riferimento non sia a questi a questi Paesi che si sono astenuti all'ONU vedremo nell'articolo di Avvenire che ci racconta quanto avvenuto ieri sera per ora l'Italia non invierà getta all'Ucraina dice da New York il ministro Tajani che viene oggi intervistato i sondaggi ci descrivono
Come un Paese contrario all'invio di armi
A favore solo un italiano su tre questi sondaggi vengono ben evidenziati sul fatto quotidiano ma anche il Corriere della Sera un suo sondaggio molto interessante ostili
Ci spiega Nando Pagnoncelli soprattutto i cittadini che votano Lega e Movimento cinque Stelle ma anche Fratelli d'Italia
Nonostante le scelte della della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni mentre sono favorevoli gli elettori del Partito Democratico di azione di Forza Italia
I sondaggi ci descrivono soprattutto come un paese
Magari Franco insomma che parlano con franchezza però egoista preoccupato non tanto per le conseguenze umanitarie del conflitto ma per le ricadute economiche di questo il consenso per l'Ucraina è sceso di dieci punti in un anno mentre aumenta il numero di coloro che tra Russia e Ucraina non non si schierano
Intanto si avvicinano le primarie del Partito democratico che ieri abbiamo visto essere per molti diciamo osservatori attenti anche un referendum
Franz soprattutto referendum sul partito a vocazione maggioritaria che oggi rappresentato da Stefano Bonaccini dunque un partito che riunisce sinistre moderati nella prospettiva di governare da solo
è un partito invece i lettori mia sinistra come invece pare nell'intenzione di e lisci Line
Quindi che per governare deve coalizzarsi con il Movimento cinque stelle con Alleanza perché sinistra e quant'altro sorgerà da qui alle prossime elezioni
Politiche o amministrativi Lai inconciliabile posizione però di fronte alla guerra di di di queste forze di queste forze della sinistra
Nega di Zerbo probabilmente non peserà insomma molto
Forse dovrebbe pesare di più ecco non a caso i due candidati nelle interviste non non accennano soprattutto Bonaccini non parlate nella guerra nella sua intervista a Repubblica invece è una domanda e posta a Ellis Line ed è sin senz'altro nella nell'idea nella ricerca della pace di questo parla anche per quanto riguarda insomma i padri da sinistra Romano Prodi oggi in un'intervista
Non si schiera con per le primarie però sulla guerra esprime una posizione ambigua e conciliante
A seconda dei punti di vista e poi c'è Beppe Grillo che continua le sue visite all'ambasciatore cinese questo viene raccontato
Da alcuni giornali oggi per fortuna
Del partito democratico ecco fatta tutta questa premessa cioè il ministro Valditara che ieri indiretta televisiva attaccato la preside
Di Firenze colpevole di aver scritto una lettera sulle origini del fascismo dopo il pure il pestaggio avvenuto nell'Ascoli nel liceo Michelangiolo
E così insomma nel giorno dell'anniversario delle ventiquattro febbraio due mila ventidue insomma un anno dalla guerra Repubblica che sicuramente il giornale
Che ha espresso maggiore solidarietà
Ai Ucraini alla alla loro resistenza all'invasione a sorpresa oggi al non ha una prima pagina dedicata a quei sono una prima pagina che ci riporta al al ventiquattro nel senso di mille novecentoventiquattro
E vedremo che non è il solo giornali evidenziare questa notizia lo fanno anche alcuni giornali di destra in senso esattamente opposto ieri la sentenza sulle morti di Rico piano
L'albergo
Vi fu coperto da una valanga dopo il terremoto nell'Italia centrale con i giudici di Pescara scortati fuori dall'aula perché non avrebbero comminato pene esemplari e poi c'è un'altra notizia era un po'nell'aria
Pare che il Quirinale richiamerà il Governo suoi balneari ovvero quella norma che è contenuta nel decreto mille proroghe che ormai è stato approvato definitivamente
Dal Parlamento ma su cui appunto il Colle
Invierà una lettera alla di accompagnamento nel momento in cui in cui appunto firmerà il provvedimento andiamo a vedere le prime pagine allora cominciamo dal Corriere qui l'apertura sull'ONU anche volta il ritiro di Mosca attesa per la presentazione del piano di pace cinese sale la tensione sul fronte con la Moldavia
La risoluzione dell'ONU sul ritiro di Mosca dall'Ucraina sette contrari l'India e la Cina che si astengono attesa per la presentazione
Nel piano di Pechino ma la NATO accusa pronti a dare aiuti militari a Putin c'è un editoriale di Antonio Polito sull'antiamericanismo Repubblica invece a un virgolettato antifascismo proibito
Virgolettato diciamo senza Autore il leghista Valditara minaccia alla preside
Le prime pagine sono dedicate a questo la stampa fa una sintesi tra Corriere e Repubblica all'ONU chiede il ritiro dei russi Valditara attacca la presidenti fascista
Concita De Gregori De Gregorio scrive un convinto in lode delle professoresse democratica
Messaggero rigo piano condanne lievi e sulla guerra un anno di orrori Il Sole ventiquattro Ore sui suoi temi Bono scassati crediti a rischio per sei miliardi infissi e caldaie salta un contratto su tre torniamo invece alla guerra con il foiolo
Editoriali del direttore Putin e i pesciolini qui l'aneddoto richiama richiamato quello di Foster Wallace
Sui i pesciolini che appunto non si accorgono di essere nell'acqua quando gli viene chiesto qua come l'acqua dicono quale acqua così sono i nostri ragazzi che vivono in democrazia
E al centro invece le avanguardie per la democrazia
Di Giuliano Ferrara all'establishment che combatte le autocrazie alle sue remore le sue lentezze ma garantito un anno formidabile di sostegno agli ucraini nell'interesse internazionale dell'equilibrio e della pace violata da Mosca
Andiamo sul libero il piano della sinistra Paci a Kiev fra e guerra in Italia editoriale l'importanza delle frontiere il conflitto non ha insegnato nulla
Prime pagine interne dedicata alla presi de di Firenze verità indagine sui soldi dei Benetton anche qui c'è una notizia diciamo che arriva dalle dalle indagini della procura di una procura in questo caso di Roma blitz della Finanza al ministero
E poi il giornale tutti a scuola di fascismo immaginario Minzolini sull'anno che creo
La nazione il Manifesto con al centro il ministro Valditara ordine e disciplina e poi avvenire un anno senza pace armato solo di morte
Il domani la nuova guerra fredda al confine della Moldavia la vera posta in gioco un anno dopo l'invasione due politologo e firmano il pezzo di apertura il commento al centro una foto del ministro Valditara il richiamo di un articolo di Christian
Di Christian Raimo sul liberalismo che tollera il fascismo da Gentile a Valditara insomma mette insieme
Capra e cavoli fatto quotidiano L'Italia pacifista spaventa Meloni riferimento e sondaggi e poi l'editoriale scemi di guerra qui
Il titolo è riferimento a un libro del direttore di cui viene pubblicato nell'editoriale un passaggio riformista il ministro minacciare i crediti antifascisti
Vi caccio sotto venticinque assoluzioni per rigo piano e scatta il crucifige
Accanto l'intervista a Sergio Romano nella giorno dell'anniversario dell'invasione come poteva mancare e il titolo è una guerra è una guerra alla Russia è una guerra alla Russia
E questi appunto sono i quotidiani che abbiamo poi sono qualcun altro che ho recuperato in versione cartacea allora il tempo sinistra incendiaria Valditara abbassa i toni dopo gli insulti vi associa alla ma l'opposizione
Insiste
Così e poi il tempo poi il quotidiano del sud dell'apocalisse inventata che nasconde quella russa la favola di casa nostra e che l'Italia paga il conto più alta del a più alto della guerra
Ma l'economia di Putin recessione senza futuro scrive il direttore Roberto Napoletano
Sotto Fabrizio Galimberti le sanzioni affossano la Russia è l'unico Paese recessione
Quali o anche il dubbio accuse e veleni nel processo a Davigo l'abisso delle toghe caso verbali ardita le rivelazione chiamare erano false sono state usate per screditare i i consiglieri CSM poi c'è il caso del dell'omicidio del carabiniere a a Roma
Oggi la sentenza su uno dei militari così ho protetto Natale your tre dal pestaggio di quattro carabinieri
Ricorderete questa vicenda di nuovi di cui oggi scrive Valentina a Stella a pagina otto del del dubbio
Allora andiamo
Ma andiamo con ordine
Andiamo a vedere appunto
Andiamo a vedere anche qualche quotidiano internazionale o o comunque straniero perché se ieri c'era questa insomma di contro mia questa differenza notevole rispetto ai giornali italiani che erano tutti concentrati sulla guerra oggi
Invece si verifica il contrario sono i i giornali stranieri che sono giustamente nell'anniversario tutti concentrati sulla sulla sulla ricordo appunto del ventiquattro febbraio scorso e di quello che è avvenuto nel frattempo mentre i giornali italiani hanno punto al centro altre vicende di copiano Valditara e le altre questioni allora il Figaro quindi andiamo in Francia la guerra che ha cambiato il mondo Libération un anno dal debutto in Ucraina invece in Spagna El Pais un anno dalla guerra più globale dal mille novecentoquarantacinque
Il Guardian a un bellissimo articolo un reportage fatto da un Tim di giornalisti suo Mariù Paul la rovina di una città bombe fame devastazione nell'anno dell'arrivo dell'esercito russo non è il solito reportage perché a differenza dei degli altri non ci racconta un particolare
Ma ci racconta tutta la storia di Mario Paul dall'inizio alla fine cioè da dal ventiquattro febbraio scorso qualche giorno prima fino fino a oggi
Con che fine ha fatto quella città s'che di cui tanto abbiamo parlato fino a quando è stata presa sostanza l'acciaieria a Zoff stava là
Quella città è stata russi ficcata è stata occupata è stata russi ficcata
E adesso si pone il bisogno questione del collaborazionismo semmai gli ucraini dovessero tornare a Mariù Paul
Come si comporteranno nei confronti di quei cittadini che per quieto vivere insomma per andare avanti la loro vita hanno fatto buon viso a cattivo gioco oppure addirittura hanno collaborato con l'invasore che insomma racconta la storia per intero
Sarebbe interessante leggerne qualche passaggio il Telegrafo invece è uno dei dei quotidiani che abbiamo trovato che un po'più somiglia ai nostri oggi titola così la Russia non deve essere schiacciata e nessun accordo di pace con l'Ucraina di chi sono queste le parole sono dell'arcivescovo Welby
Mosca non può fare la fine della Germania dopo il mille novecentodiciannove
Dopo insomma la prima guerra mondiale mentre scrive il quotidiano su un'acca Blair quindi l'attuale primo ministro conservatore storico Primo Ministro laburista lanciano nuovi appelli all'Occidente affiche armi chi questi sono i giornali di cui abbiamo fatto in tempo a guardare le prime pagine corregionali straniere adesso
Cominciamo invece la lettura dei nostri allora partirei ovviamente dall'anniversario e prenderei per prima cosa il Foglio il Foglio è uno di quei giornali che pubblica oggi l'inserto quindi ricordo
Della di quest'anno di guerra
Del giorno dell'invasione di quello che appunto tutto tutto quello che che ha determinato anche sul piano internazionale
La scelta di di puntini appunto di accerchiare l'Ucraina e Invader la allora andiamo a prendere non la prima pagina mandiamo sulle pagine di questo speciale e troviamo diversi articoli il primo in cui ci imbattiamo ha firmato dal professor Vittorio Emanuele Parsi
Un undici settembre lungo un anno intero come fece l'undici settembre due mila uno così il ventiquattro febbraio due mila ventidue
Ci costringe a confrontarci con l'impensabile un evento che sconvolge non solo l'ordinaria vita del sistema politico internazionale
Ma anche le nostre vite di cittadini e cittadine delle democrazie posti di fronte a quanto per un tempo lunghissimo avevamo rimosso e ci obbliga a schierarci a prendere parte
E a prendere le parti dell'aggredito di fronte alla brutalità selvaggia dell'aggressore
Ad assumerci le nostre responsabilità consapevoli al di là delle furbizie delle meschinità delle vista
E degli opportunismi delle legittime paure degli legittimi tradimenti che il nostro agire o non agire la tempestività o l'ha studiata lentezza delle nostre azioni produrranno comunque conseguenze di cui pagheremo il prezzo non esistono scelte che non comportano rischi e neppure che non implicano prezzi da pagare
Tanto la pusilla anni imita quanto l'audacia costano ma è quello che sono in grado di acquistare che non appare all'élite la servitù la prima la libertà la seconda
Come nel caso dell'undici settembre ci ritroviamo a dover subire un attacco vigliacco assassino che mentre ci strappa la nostra convinzione che la guerra d'aggressione tra Stati riguardasse almeno qui in Europa un passato sempre più lontano
Ci interroga sul che fare come reagire di fronte a chi sceglie deliberatamente di seminare morte e distruzione non per mire geopolitiche ma al solo scopo di consolidare il potere personale di un despota
Sul fradicio sistema politico russo sul suo popolo passivo e mentre i dati Mitri di usato
Assistiamo scrive ancora passi sgomenti allora raccapricciante sacrificio umano per divinizzata se stesso coordinato da Vladimir Putin
Da colui che per troppo tempo è stato considerato un grande statista e non il gigantesco criminale che invece più dell'undici settembre due mila uno questa guerra rappresenta nella sua interezza un crimine contro l'umanità è un atto terroristico continuato
Nei lunghi anni di involuzione della federazione russa sotto la morsa sempre più stretta di Putin
Nessun disordine nessuna guerra nessun bombardamento ha mai colpito il popolo russo la scelta dell'aggressione è stata fatta a sangue freddo con cinismo raggelante
Leggendo male anzi malissimo una serie di segnali sulla debolezza il declino e l'indiana l'ignavia dell'Occidente
Da lì risolutezza mostrata dalle due amministrazioni Obama nell'errante alla visitare all'opportunismo europei dopo l'occupazione della Crimea nel due mila quattordici
Dalla corruzione narcisistica etica e politica dell'Amministrazione Trump alle modalità disordinate con cui l'Amministrazione Baden ha concluso la necessaria e dolorosa ritirata dall'Afghanistan
Dal cambio di leadership in Germania le crisi politiche istituzionali e costituzionali che hanno riguardato Italia Francia Spagna
Polonia e Ungheria dalla Breaks Seat all'avventurismo turco dal Covi d'alla crisi delle materie prime alla minaccia di recessione alla ripresa dell'inflazione
Come avvenne con l'undici settembre due mila uno anche dopo il ventiquattro febbraio due mila ventidue non esiste nessuno status quo ante al quale illudersi di poter tornare
L'opposizione tra le democrazie dispotismo i costituisce il dato strutturale del decennio di ferro che Putin ha spalancato davanti a noi ricordando cinque sono con la sua ubris
Che anche in politica internazionale esistono attori per i quali il potere rappresenta un fine concluso senza alcun spot alcuna strumentalità verso altre più complessi di obiettivi
Del potere politico sia uno strumento per consentire e consentire il godimento di altri più privati beni a una peculiarità dei regimi liberal-democratici
Non una caratteristica universale della politica
Prima le democrazie lo metabolizzano cominciano le loro decisione una tale evidenza prima ridurranno la propria vulnerabilità è un discorso che vale per la Russia putiniana ma anche per l'Iran dei funerei Ayatollah e temo
Sempre più rischia di valere anche per la Cina di sci evidentemente ci sono differenze tra l'undici settembre e il ventiquattro febbraio in quel caso si trattava del più spettacolare inedito atto di guerra compiuto da un soggetto privato
Contro la superpotenza solitaria i suoi abitanti in questo caso sia a mo'di fronte alla riedizione delle pratiche antiche violente con cui le grandi potenze regolavano i rapporti con i propri vicini fino al mille novecentoquattordici prassi peraltro messe fuori legge una prima volta nel mille novecentodiciannove è una seconda nel mille novecentoquarantacinque
Bin Laden ha cercato e ottenuto la massima spettacolarizzazione affinché le sue intenzioni potessero rifugiare
Sul tetro scenario del crollo delle Torri Gemelle Putin ha scelto e continua a praticare la menzogna sistematica per meglio riuscire ad avvelenare i pozzi della verità
Per consentire alle sue quinte colonne ai suoi cantori prezzolati ai finti ingenui di attingere alle sue tecniche USA così alimentando e amplificando la sua propaganda il primo ha rappresentato la dichiarazione di guerra al mondo
Da parte di un'organizzazione che non aveva sottoscritto nessun trattato internazionale che era nemica
Tanto dell'assetto di potere internazionale quanto della forma istituzionalizzata che dava forma i limiti a quel potere
Nel secondo caso a dichiarare guerra al sistema internazionale tanto nella sua componente gerarchica la leadership occidentale quanto in quella istituzionale le norme della corte della Carta dell'ONU il trattato di garanzia dei confini ucraini
Sottoscritto da Mosca nel mille novecentonovantaquattro in cambio della consegna delle testate nucleari dei loro Vittori da parte di chi fra è stato un non s'è uno stato membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU uno dei cinque grandi ovvero un guardiano e garante di quell'assetto istituzionale
Tutto ciò sommato al fatto che la Russia è una potenza nucleare che oltretutto stenta l'opzione di un impiego offensivo di armi nucleari per riuscire a conseguire sul terreno quegli obiettivi che in altri modi non riesce a cogliere per spaventare
Le nostre opinioni pubbliche fa sì che la minaccia posta dalla Russia di Putin sia ben più grave di quella di Osama Bin Laden
Questo un passaggio del lungo articolo che trovate nello speciale sul ventiquattro febbraio dopo
Un anno di guerra con l'Ucraina tutti più forti l'opposizione tra democrazie dispotismo mi è il dato strutturale del prossimo decennio che Putin da gigantesco criminale che è ci ha spalancato davanti
Non c'è alcuno Stato scopo al quale tornare con buona pace dei Calisti così il professor passi che oggi trovate sulla foglio
Anni abbiamo citato anche il direttore Claudio Cerasa sullo stesso giornale con l'apertura
Ecco forse se non se non sono stata abbastanza chiara io nel evocarlo
Vi leggo ecco il proprio l'attacco del suo pezzo David Foster Wallace formidabile scrittore saggista americano raccontava spesso una storiella per provare a capire alcuni aspetti preoccupanti
Della modernità la storiella narra
I due giovani pesci che nuotano Sereni e spensierati in mare aperto a un certo punto due pesci incontrano un pesce più anziano che arriva dalla direzione opposta il pesce più anziano di fronte ai pesci più piccoli si ferma fa un cenno di saluto e con cordialità dice Salve ragazzi come Stati ma come l'acqua oggi a quel punto i due giovani pesci si ferma non si guardano smarriti e con un po'di stupore
Chiedono acqua e che cos'è l'acqua la storiella ci può aiutare a mettere a fuoco uno degli aspetti forse più trascurati degli ultimi dodici mesi passati come si dice con la guerra alle porte di casa nostra
L'aspetto in questione non riguarda la strategia militare la sfera economica o le conseguenze politiche del conflitto
Riguarda un aspetto più importanti che ha che fare con la no nuova quotidianità vissuta da una generazione speciale quella dei nostri figli si è detto spesso che il conflitto in Ucraina soprattutto per noi europei è stato il primo conflitto della storia
Recente letteralmente a portata di mano forse sarebbe meglio dire a portata di palmo ma la grande differenza con altri conflitti importanti esplosi a pochi passi dalle nostre case pensate al Kosovo e la presenza costante istantanee immessi Iva della guerra nelle vite
Dei più giovani e proprio guardando ai più giovani a proprio attraverso loro chiudere il suo articolo
E Cerasa sarà capitato anche a voi mi dove spiegare in questi mesi qualcosa i vostri figli ai più piccoli e più grandi e sarà capitato anche a voi di leggere nei loro occhi un sentimento a metà tra la paura
Papà e la terza guerra mondiale l'angoscia papà riguarderà anche noi e lo spavento papà quante persone ho ucciso pontina ma allo stesso tempo
Sarà capitato anche a voi specie a chi ha figli più grandi di vedere affermarsi negli occhi della generazione Ucraina un desiderio più forte di qualsiasi primordiale istinto pacifista il desiderio di avere giustizia desiderio di capire da che parte stare il desiderio di capire che cos'è
Quest'acqua di cui non c'eravamo corti quest'acqua di nome democrazia che ci dà ogni giorno l'ossigeno giusto per respirare la libertà
Questo Claudio Cerasa sul foglio adesso andiamo a sentire il ministro degli esteri il ministro della Governo in carica la posizione che esprime oggi sul Corriere della Sera dobbiamo andare nella pagina tre
Il ministro Tajani anni occhio che ho già riassunto attraverso la lettura dell'articolo di Viviana Mazza che trovate a pagina due del Corriere quello che è successo all'Assemblea generale il ministro degli esteri lì con un programma intenso che lo ha visto intervenire la sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU l'altro ieri
E commenta così la risoluzione la vittoria di un testo che difende l'Ucraina ma che soprattutto in favore della pace parlerà in Consiglio di Sicurezza incontrerà oggi anche il segretario di Stato statunitense Antony Blinken
Al centro della soluzione di pace c'è il futuro del Donbass della Crimea gli americani
Temo no che su questo si spezzi l'unità europea qual è la posizione italiana liberare il don basse lacrime non è semplice l'Italia vuol lavorare insieme agli altri l'unità della coalizione importante
Non bisogna mostrare segni di cedimento
Dobbiamo trovare delle soluzioni condivise gli ho detto da cosa bisogna iniziare da Zap polizia e dai corridoi per il grano ma se poi il punto d'arrivo spacca l'Europa ci sono diverse sensibilità che sta alla frontiera
I lituani gli estoni lettoni sono stati sotto il giogo sovietico per tanti anni
Quando abitava a Parigi da piccolo c'erano tanti profughi nel mio palazzo avevo tre quattro anni venivano dai paesi baltici
Erano scappati dopo l'occupazione sovietica
Nei Paesi dell'Est hanno soffocato con i carri armati le manifestazioni è ovvio che loro abbiano una preoccupazione maggiore bisogna trovare un accordo complessivo di questa partita devono giocarla soprattutto gli americani
I cinesi da un'altra parte con le Nazioni Unite la Turchia bisogna sedersi a un tavolo e trovare una soluzione che garantisca l'indipendenza dell'Ucraina
Inclusi la Crimea il don bus chiede Viviana Mazza è chiaro che la soluzione ideale sarebbe liberare tutto ma quanto dura una guerra così bisognerà vedere quando si comincia a trattare non possiamo essere noi a chiudere alla trattativa
Le nostre speranze sul piano di pace cinese la Cina è amica della Russia ma deve convincerlo a più miti consigli perché Mosca non riuscirà a vincere
Sul terreno qui si vedrà la capacità di leadership pacifica e stabilizzatrice della Cina
E questo è un altro passaggio sui santi anche l'Italia fornirà l'Italia manderà missili di lunga gittata
Droni cosa pensa dello scetticismo della Lega sulle armi noi non siamo gli Stati Uniti non possiamo sottrarre altre armi alle forze armate italiane tutto quello che potevamo mandare lo abbiamo mandato
Per quanto riguarda gli aerei non è qualcosa all'ordine del giorno
Tra l'altro non non non era oggetto della domanda risponde a una cosa che non gli era stata chiesta per quanto riguarda ieri non è qualcosa all'ordine del giorno
La formazione di un pilota di un aereo da caccia richiede mesi di addestramento altrimenti rischi di mandare a morire la gente devi avere armi compatibili non puoi schierare due aerei di un tipo e due di un altro
Il Parlamento italiano ha sempre votato a favore dell'invio di armi questo è quello che conta anche se ci possono essere sensibilità diverse nel linguaggio bisogna tenere conto anche dell'opinione pubblica
Noi siamo contro la guerra ma aiutiamo l'Ucraina non siamo in guerra con la Russia
Questa la posizione che esprime il il ministro degli esteri si era parlato nei giorni scorsi
Di un numero di caccia militari inviato dall'Italia non esorbitante in modo da non essere proprio i primi della lista
Oggi scopriamo appunto che non ne esce non ci sarà nessun in vivo perché non non è possibile dopo che Berlusconi ha detto che Zaleski attaccato il don basse che lui non l'avrebbe incontrato quante ore ha dormito a notte
Bisogna pure interpretare il tutto risponde il ministro Berlusconi
è sempre
Stato a favore delle relazioni transatlantiche ha votato sempre e comunque contro l'invasione russa dell'Ucraina stava dalla parte dell'Ucraina che poi lui si è dispiaciuto per il fatto che si sia creato un clima che era diverso da quello che l'UE aveva creato nel due mila due
Per allontanare la Cina la Russia però non ha detto solo questo cioè lui ha sia espresso figlia molto
Critica nei confronti del presidente ucraino questo nessuno poi lo sottolinea mai sottolineando semmai lei ne dispone la risposta di di Zaleski ma detto più volte che non è una persona perbene non ha detto solo da ultimo insomma va detto credo anche a Porta a Porta uno dei suoi interventi
Contro diciamo l'amministrazione Ucraina
La visita di meloni a chi è fa non ha rischiato di saltare no assolutamente le parole di Berlusconi sono state rilanciate dai russi non ci facciamo strumentalizzare da chi vuole seminare zizzania Berlusconi Meloni si sono sentiti dopo il viaggio e che cosa si sono detti
Da parte di Forza Italia sostegno al governo collaborazione e lealtà quindi il governo è solido come non mai ho parlato con Berlusconi stamattina
Era porti con il PPE quell'incidente chiuso incontrato Webber Ramona col problema chiarito dobbiamo parlare di quello che succede oggi da garante dell'atlantismo italiano le ha detto all'ONU Non c'è pace senza giustizia in Ucraina
La risposta non è detto che Berlusconi mi abbia detto non devi andarci la politica di Forza Italia è sempre stata questa Berlusconi andò a parlare al congresso degli Stati Uniti
Certo
Questa è la pagina tre del Corriere della Sera con l'intervista di Diana Mazza al ministro degli Esteri Antonio Tajani
Andiamo avanti allora sull'il sondaggio che pubblica il Corriere sui gli umori degli italiani nel secondo alcune interpretazioni influenzare ebbe anche sarebbe diciamo il motore vero delle dichiarazioni di Berlusconi più che diciamo ragioni ideali nostalgici ieri
Non per i tempi di Pratica di Mare sarebbe lo sguardo da uomo che insomma ha sempre avuto un feeling particolare con con con i sondaggi e con il l'elettore italiano sarebbe appunto uno sguardo ai numeri
Cesare Zapperi riassume il sondaggio del Corriere della Sera in questo caso un italiano su due non si schiera
Ma solo il sette per cento con Mosca prevale il no
All'invio delle armi più contrari sugli armamenti Trai gli elettori di lega Cinquestelle Fratelli d'Italia questo è molto importante perché insomma abbiamo una Presidente del Consiglio
Che invece riesce a da insomma Ada a mettere in pratica il suo impegno comunque le le sue idee senza stare troppo insomma a seguire i suoi follower
Ma appunto cercando di essere leader dei propri follow era dunque nonostante i sondaggi al Presidente del Consiglio si è recata in Ucraina e ha aspro messo ampio sostegno alla
Al Presidente Gianneschi
Diciamo più de che il sommare avevo fatto adesso
Vi invito a guardare la parte finale dell'articolo cui Nando Pagnoncelli direttore di Ipsos spiega
Per questo questo dato gli italiani confermano di essere preoccupati tra molto e abbastanza sono il settantanove per cento per il perdurare del conflitto lo sono soprattutto per le sue ricadute economiche il quarantanove per cento
Più che per le conseguenze umanitarie quattordici per cento e sta crescendo anche il timore che la guerra possa degenerare in un conflitto mondiale
Per il trenta per cento degli italiani la guerra durerà ancora diversi anni si conferma che la bilancia pende nettamente a favore dell'Ucraina quarantasette per cento rispetto al sette della Russia
Ma i consensi sono scesi dieci punti in un anno in compenso è cresciuta la quota di quelli che non si schierano con nessuna delle due parti
Per quanto riguarda gli elettorati questi sono i dati che vi ho già dato
Gli elettori del Partito della Premier sono in maggioranza ostili all'invio di armi quarantasette a trentanove
Nella coalizioni centrodestra ancora più ostili leghisti cinquantacinque trentadue mentre i favorevoli prevalgono solo tra i sostenitori di Forza Italia
Cinquantuno a quaranta che più o meno il dato che abbiamo per gli elettori del Pd favorevoli
All'invio di armi cinquantadue trentasei azione cinquantacinque trentasei tre per quanto riguarda invece hanno in mente cinquestelle la situazione è capovolta sono contrari
Cinquanta sin qua cinquantaquattro per cento degli elettori contro il trenta che è favorevole
E con questi numeri forse più chiaro il crescente raffreddamento della lega nei confronti degli aiuti mentre la Premier stima crescente raffreddamento mi sembra di nuovo
Un film che non ha da qui insomma da questi leggendo i giornali lo abbiamo mai visto perché insomma non c'è stato mai
Un riscaldamento non
è stato un raffreddamento sin dall'inizio della lega nei confronti degli aiuti mentre la Premier stava sfidando parte dei suoi lettori e sarà interessante capire se ne pagherà un prezzo
Ok questo è il Corriere della Sera vi consiglio però anche la lettura del fatto quotidiano su questo perché il fatto e diano dedicata proprio le
Terza pagina se non mi sbaglio a questo gli italiani bastare mi e per due su tre rischio atomica e poi le altre pagine su uno sul Perugia che si mette in marcia le luci di pace nella notte su questo
Però vogliamo andare a leggere avvenire curiamo cattolico
Che ne parlano pagine interne e fa riferimento appunto a questi Paesi neutrali e non andiamo a vedere i Kiss
Chi sarebbero questi Paesi che dovrebbero prendere in mano insomma la sulle sorti della della pace
Luca Liverani scrive da Perugia a camminare nel buio finché la luce non tornerai illuminare la ragione è una marcia della pace straordinaria una Perugia-Assisi notturna il momento più intenso della mobilitazione nazionale il movimento per la pace
A un anno dell'invasione la società civile in cento piazze d'Italia quasi novanta in Europa
Torna a chiedere che alla pace sia data una possibilità almeno con lo stesso impegno della via delle armi e a mezzanotte e un minuto nei primi istanti della giornata di oggi migliaia di persone si è messo in cammino da Perugia
Per dare gambe e cuore a tutto un popolo arrivare all'alba d'Assisi all'alba asili CaRi San Francesco per riflettere sulla tomba se del Santo
Della pace eh va bene
Andiamo a vedere però qualche proposta oltre diciamo la la la marcia qui non non mi pare di
Di trovare altro
Perché
Riattivare il multilateralismo per prevenire i conflitti don un faccio ciò che dice la sua carta costitutiva
Non quello che le potenze le consentono di fare Boutros Ghali nel novantadue con l'agenda per la pace provo a creare forse ONU per interventi di polizia internazionale ma gli Stati Uniti hanno bloccato orari elezione i governi non vogliono riformare l'ONU io quindi ogni pubbliche si quindi strumento
Dell'ONU così il direttore di Avvenire dopo un anno di cui arranca Chiara la distanza tra il sentire di tante persone anche non organizzata il ceto politico che ha da ai bandolo della matassa dice Marco Tarquinio
E poi il primo obiettivo spiega Marco Mascia del Centro diritti umani dell'Università di Padova il primo obiettivo il cessate il fuoco per ridare voce al dialogo
Multilaterale per un sistema di sicurezza in Europa basta con linee ineluttabilità della guerra l'arcivescovo Maffei se è stata un'invasione tragica per l'Ucraina per la convivenza degli Stati
Quindi sostenere la causa della pace non significa arrendersi alla prepotenza la dittatura ma promuovere una non violenza attiva contro l'ineluttabilità della guerra e l'ostinata nel perseguire canali diplomatici quella costruita sulle macerie non sarà mai una vera vittoria così monsignor arcivescovo di Perugia Città della Pieve Ivan Maffeis non è voluto mancare all'incontro questa è la pagina
Di Avvenire in sostanza
Andiamo a vedere qualche proposta insomma un po'più concreta andiamo sul Corriere e prendiamo la pagina cinque qui c'è un'intervista a Romano Prodi che esprime la sua posizione vogliamo vedere se effettivamente
Più concreta allora se gli Stati Uniti dividono l'Europa per il governo scelte drammatiche Prodi chiediamoci perché by the ne sia andato a Varsavia ma non a Brussel
Intervista di Massimo Franco è passato un anno e la guerra di invasione russa ancora lì e inasprita se l'aspettava professor Prodi in parte sì gli e Sperti mi spiegarono all'inizio del conflitto che Putin aveva mandato meno di duecento mila uomini
Mentre per un territorio come l'Ucraina ne sarebbero serviti almeno quattrocento mila ITIS ero che dopo un assaggio sarebbe tornato indietro invece ha fatto tre errori di valutazione oltre ai soldati pensava che gli ucraini lo abbracciasse rocche l'Ovest non avrebbe reagito e si è sbagliato su tutta la linea ora la via d'uscita diventa più difficile
Romano Prodi ex premier ex-presidente alla Commissione europea non nasconde una punta di pessimismo in questa intervista al Corriere analizza le incognite del presente e del futuro a partire dall'avvicinamento avvicinamento tra Cina e Russia
D'altronde temeva da tempo che l'atteggiamento dell'Occidente avvicinasse questi due Paesi in effetti le distanze stanno diminuendo a me pare che Russia e Cina siano d'alla stessa di del primo turno di guerra la Cina ha sempre parlato che ancora parla di amicizia imperitura ma anche di confini intangibili le cose non sono facilmente
Facilmente
Conciliabili comunque la Cina non sembra aver nessun vantaggio da questa guerra iniziata da Putin eppure umani capo della politica estera è appena stato a Mosca e gli Stati Uniti parlano di armi cinesi alla Russia
Se Pechino fornire armi a Mosca allora le cose cambieranno ma finora mi pare non sia stata inviata nemmeno una pallottola la visita di umani mi sembra che si inquadri più sullo sfondo delle tensioni tra Cina e Stati Uniti che già esistevano si sono esacerbata e e di un fossato con l'Unione europea
Che prima non esisteva oggi si sta creando che in realtà la Cina compra tempo mentre l'America fretta
Questo peraltro uno spartito prevedibile quando si confronta una potenza stabilizzata un ascendente la Cina ha bisogno di acquisire ancora tecnologie di alzare il livello del benessere che aumentare il suo potere mentre gli Stati Uniti hanno già raggiunto quegli obiettivi
Tra Coppi del conflitto in Ucraina in realtà l'ascesa della Cina sembra essersi fermata e in Occidente si comincia finalmente a capire che le autocrazie non funzionano meglio delle democrazie anzi obietta giustamente il giornalista del Corriere e vero la risposta di Prodi che per un certo periodo si è fermata e giustamente medio occidentali hanno preso atto di questa pausa ma la durezza da rapidità
Con la quale la Cina ha prima chiuso il Paese per coprite Polaria Perton sono impressionanti
Per questo motivo nelle ultime settimane gli osservatori occidentali a Pete rapidità con cui l'ha riaperto il percorso c'ho pensato parecchio prima di via di riaprirlo con rapidità
Per questo motivo nelle ultime settimane gli osservatori occidentali hanno cambiato registro e arrivano perfino a dire che la ripresa cinese sarà tale da far aumentare di nuovo il prezzo dell'energia e delle materie prime
La rapidità decisionale altra domanda di Franco però sembra frutto soprattutto di decisioni politiche questo solleva molti dubbi
Sono dubbi fondati non sappiamo neanche come è partita l'infezione ancora c'è chi si chiede
Se la Cina ha superato la grande crisi del coprite l'accentramento del potere nelle mani del partito comunista il figlio dalla dottrina di sci Jinping il partito regola tutto perfino l'Antitrust se il regime cinese ridimensiona il potere delle imprese della Rete
E in Occidente invece lo subiamo diventa un problema serio
Mi chiedo perché le democrazie non siano più attente corretti rapporti tra politica ed economia che sono la base della democrazia stessa
Pensa che il conflitto in Ucraina sia la polizza di assicurazione per il governo di Giorgia Meloni non necessariamente la vita obbligata per tutti i governi europei nato e Unione europea non hanno mai coinciso tanto come oggi semmai chiediamo come questo avviene chiediamoci perché gli Stati Uniti privilegi non l'alleanza con i Paesi extra europei perché Job Weiden sia andato a Varsavia ma non a Brussel
Sì è quella di dividere i nove paesi orientali dall'Europa dei fondatori è una strategia si porranno presto scelte drammatiche anche per il nostro governo lei che risposta sia dato gli Stati Uniti dovrebbero avere interesse a un'Europa unità ma non vorrei che premesso ero sull'Europa orientale le sue nove nazioni perché restanti diciotto membri capiscano come va declinata all'Alleanza atlantica
D'altronde questo è possibile perché manca una politica estera e di difesa comune all'Unione Europea
Gli Stati Uniti sembrano scommettere su un gruppo minoritario ma coi riso soprattutto nell'ostilità alla Russia in questi anni le difficoltà delle istituzioni europee hanno fatto emergere questa differenza
Dopo l'allargamento l'integrazione se come addormentata ma è bene che l'allargamento sia stato fatto altrimenti oggi la Polonia si troverebbe come l'Ucraina
In Italia invece colpisce l'amicizia ostentata tra Silvio Berlusconi e Putin da che cosa nasce secondo lei guardi si è parlato anche di intrecci economici tra i due ma sinceramente non saprei so però che per esperienza diretta
Che quelli personali erano strettissimi una volta quando governava o ero con Putin e il premier francese e poté mi chiese di premere sull'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché permettesse
A Berlusconi dire avere il passaporto che gli era stato ritirato per motivi giudiziari in modo da consentirgli di andare alla sua festa di compleanno
Risposi che la cosa non si poteva non si poteva proprio fare e meno male che il collega francese spiego a Putin che avevo ragione cambia qualcosa per la politica estera
Il PD se verrà eletto alle primarie lisci Lanino toccherà a Stefano Bonaccini nessuno dei due ha margini di scelta le vie sono obbligata
Lei ha scelto per chi votare certo e o progressivamente orientato la mia scelta ma vivere Quetta di non esprimerla magari sarò presuntuoso ma voglio mantenere un ruolo super partes pensa che il sistema politico si sia stabilizzato almeno al governo
L'evoluzione ancora in corso come avevo detto fin dall'inizio la Minoli sarebbe stato obbligato ad avere un ministro degli esteri americano
è un ministro dell'Economia Brussel lese avrebbe dovuto utilizzare il resto per accontentare una difficile alleanza dire che le cose stanno così quindi il ruolo dell'opposizione assai complicato Giorgia Meloni ha dovuto far proprio il precedente quadro internazionale
All'opposizione spetta invece il compito di costruire l'agenda della nuova Italia di cui abbiamo bisogno
Le opposizioni perdono perché sono diviso per cui è impossibile metterle insieme
Ecco vediamo se da questa risposta che abbiamo per chi porterà ai gazebo
Se il PPI facesse vere credibili offerte di riforma assorbirebbe automaticamente gli altri l'affluenza alle primarie finora notevole
Il mio amico e cofondatore dell'Ulivo Arturo Parisi ha notato che si è recata a votare in questa prima fase delle primarie più gente di quanta non abbia partecipato a tutte le consultazioni dei grillini pur essendo queste semplicemente on line
E poi non si costruisce l'opposizione su singole proposte per prendere voti come il superbonus al quale peraltro sono sempre stato contrario
Questi sono alcuni passaggi dell'intervista chiaramente farà notizie storia del passaporto di Berlusconi però molto interessante questa citazione di Parisi che ha notato che alle primarie del Pd per quanto critica alte processate sui giornali di sinistra di destra di centro e insomma principali e comunque a queste a questo dibattito precongressuale poi anche alle primarie a parte c'è stata insomma una grande partecipazione
Antico più di quella che sia on line stando comodamente da casa
E non si costruisce l'opposizione su singole proposte per prendere voti come il superbonus al quale peraltro sono sempre stato contrario all'estero sono preoccupati per l'Italia sì
Ma non tanto per il colore delle varie coalizioni temono la politica petardo parlano di Fireworks Fuochi d'artificio
I partiti tradizionali sono in crisi ovunque ma siamo l'unico paese dove un partito o leader prende il quaranta per cento e pochi mesi o anni dopo il quattro
Pensiamo a Renzi al Movimento cinque Stelle alla lega a questo governo è nato per due terzi cui fuochi d'artificio per un terzo con la politica la domanda che si fanno all'estero e se alla fine vincerà davvero la politica se al governo Meloni sarà l'ennesimo effimero
Petardo e anche questa una bella conclusione da parte dell'intervista anche trovate a pagina cinque di Massimo Franco all'ex Presidente
Della commissione europea Romano Prodi andiamo avanti noi avremmo tantissime cose da segnalare ma il tempo ovviamente corre oggi c'è tantissimo da leggere
Insomma articoli fondamentali Il Sole ventiquattro Ore a pagina do otto con Roberto Bongiorni ci racconta quest'anno in cui Europa
Insomma alla fine ci sembra più unita al di là di quali siano le intenzioni di By the Moon il suo viaggio a Varsavia
E e poi i Lanz sull'antiamericanismo ci sono due contributi fondamentali
Allora uno lo trovate sul domani di Nadia Urbinati se la destra arrivata al potere anche colpa della guerra in sostanza diviso la sinistra le forze di sinistra
L'intervento di Nadia Urbinati sì senz'altro condivisibile
Il sostegno insomma sostenendo che certe posizioni neutraliste insomma non non sono compatibili con i temi i tempi Katie corrono Antonio Polito sul Corriere allora per il torneo restiamo per un attimo sul Corriere della Sera visto che ce l'abbiamo qui
E poi citiamo anche l'articolo di Nadia Urbinati anzi
Cominciamo da quello di Nadia Urbinati
Una catastrofe per la sinistra questa guerra è stato sotto il profilo ideale politico una catastrofe per la sinistra
Variamente situata da sinistra al centro nella cornice democratica del nostro Paese ha avuto due effetti devastanti ha rotto il fronte democratico
Sulla questione del diritto internazionale che condanna senza eccezioni le invasioni militari e in secondo luogo aperto una faglia dentro la sinistra
Circa il rapporto ideale con l'Occidente
E il principio fondamentale della non aggressione come condizioni indiscutibile della pace della giustificazione della guerra difensiva contro l'invasore ha trovato uno spazio ristretto spesso coniugato insieme alle considerazioni
Sulle responsabilità indirette inazione dell'Alleanza atlantica dell'Europa
Certo siamo contro l'aggressione l'Ucraina ma le responsabilità dell'Occidente
Quali cioè un virgolettato una citazione di quello che il pensiero al corrente
In certi ambienti della sinistra quali che siano state le responsabilità dell'Occidente quell'aggressione RR statale vale a giustificare che un popolo prenda le armi
Per difendersi scrive tra l'altro Nadia Urbinati l'articolo per intero trovate sul domani adesso vediamo
Invece Antonio Polito ridurrà del Corriere quelle vecchie ostilità
Niente di ciò che sta accadendo in Ucraina spiega la crescente differenza giudizi tra l'opinione pubblica italiana e quella di altri Paesi europei
Nelle diverse letture della crisi e del suo antefatto ecco perché si ho dimenticato di citare come presupposto di questo articolo
Guardando abbiamo visto il titolo del fatto quotidiano ma non abbiamo visto poi il il dato da cosa deriva che qui non è un sondaggio del Corriere della Sera ma dello European vacanze il logo
Fuori in Relations uno dei più noti tinta anche europei
In occasione dell'anniversario dell'aggressione russa l'ente ha svolto migliaia di interviste nove Paesi europei in alcune grandi potenze globali Stati Uniti Cina Russia India Gran Bretagna Turchia
Riuscendo così a confrontare la percezione che la guerra sia tra l'Occidente e resto del mondo sia tra gli Stati membri dell'Unione europea ed è proprio qui scrive il Fatto Quotidiano che emergono le specificità dell'Italia in Europa infatti l'opinione prevalente scelta in media dal trentotto per cento degli intervistati e che l'Ucraina debba riconquistare tutto il suo territorio
Diversamente in Italia il quarantun per cento è a favore dell'immediata conclusione della guerra mentre solo il ventisei per cento chiede che si vada avanti finché Kiev non sia tornata in possesso di tutti i suoi territori e poi ci sono tante altre
Differenze
Che cosa spinge all'Occidente così tanto a sostenere Zaleski anche qui differenze nei paesi negli Stati Uniti la maggioranza relativa
Il trentasei per cento
Ritiene che il motivo principale sia preservare la democrazia in linea con quanto dichiarato da banche nel Regno Unito questa percentuale cala al venti per cento in Europa al sedici in Italia solo al dieci per cento
Così l'articolo di Lorenzo Gerelli sulla pagina tre
Del fatto quotidiano attorno al Corriere della Sera la lettura di Antonio Polito che meritava questa precisazione di notizie sono arrivate ieri insomma di questo
Sondaggio a cui poi si somma oggi Nando Pagnoncelli sul Corriere
Dunque
Nelle diverse letture della crisi del suo antefatto né un certo grado di assuefazione all'orrore nemmeno una strisciante insofferenza per l'esposizione mediatica di Zaleski passano dar conto
Dell'elevato numero di italiani che vorrebbero sospendere gli aiuti militari e gli ucraini
Ho preferirebbero un cedimento raccordo qualsiasi anche se ingiusto anche se a scapito dell'aggredito non è infatti nelle ragioni della diplomazia della politica che va cercata
La radice di questo disincanto è piuttosto un i valori nella cornice culturale ideale in cui si muove la storia degli italiani
Che vanno cercate le cause di un fenomeno che non si può sottovalutare che può spingere politici
Pur di diversa storie provenienza come Berlusconi a cavalcarla o per tornaconto elettorale unendo così l'utile al dovere di amicizia
Verso l'autocrate di Mosca il primo di questi valori e la pace
I popoli che hanno ricordo vicino della guerra sul proprio territorio sono naturalmente meno bellicosi
Agiscono qui da noi due forme di pacifismo la prima per così dire attiva nel senso che spinge a mobilitarsi per ottenere la fine della guerra nelle sue forme più topi che
La fine delle guerre scrive e tra l'altro Polito coi dobbiamo andare nella pagina dei commenti dunque arrivare fino a pagina ventotto che seguire il ragionamento
La seconda invece è una forma di mobilitazione passiva una gran parte degli italiani ha paura che il conflitto comporti delle conseguenze per noi ma la voglia di pace la paura della guerra sono sentimenti diffusi ovunque in Europa
E qui da noi agisce evidentemente qualcos'altro potremmo chiamarlo uno scontro di civiltà in miniatura c'è infatti una consistente fetta di opinione pubblica che ha ereditato
Dalla cultura cattolica e da quella comunista un'istanza morale anticapitalistica contraria all'individualismo stile all'american way on line convinta che il valore dei popoli non sia dato dal loro successo economico ma dalla loro unità mistica
Perché le società non sono meccanismi ma organismi e quindi anche se più povere possono essere rese più felici dal rispetto della tradizione dalla valorizzazione della comunità e da una guida
Carismatica questo ecco come fin qui qualche passaggio dell'editoriale del Corriere di Antonio Polito io devo andare però a per forza avanti
Sulla Messaggero pagina trenta Marie Aiello che invece ci racconta le divisioni nella maggioranza perché se la sinistra come ci spiega Nadia Urbinati
Non riesce a stare insieme sicuramente su questo tema non so quanto effettivamente possa aver con contato in sede elettorale quanto potrà contare anche nelle primarie del Pd invece
Sì però insomma riesce effettivamente stare
Molto difficilmente dalla stessa parte ben sul tema della guerra la destra tranquillamente governa governa nonostante le divisioni e questo ce lo racconta appunto il Messaggero
A pagina trenta Sergio Romano l'intervista sul Riformista
Anche qui insomma
Non è che ci sia qualcosa di nuovo perché ti segue l'ambasciatore Romano insomma da tempo chiedono legge da tempo
Però se Coop Persotti sottolineare qualche passaggio anche di chi ha una visione totalmente opposta a quella che abbiamo visto finora
Il titolo l'intervista che come al solito è firmata da Umberto De Giovanna Angelini è una guerra contro la Russia
Chi l'ha voluta non sa come uscirne Putin ha messo in gioco se stesso l'unica possibilità di porre fine al conflitto e porre fine a Luís la NATO ipocrita far credere che siano organizzazione pacifica
Gli Stati Uniti pensano di poter perpetuare il loro ruolo
Di difensori della libertà
Poi a ancora su questo tema altre segnalazioni ecco adesso che la Cina è stata a lungo evocata né intervista a Romano Prodi succinto da libero questa nuova visita l'ambasciatore al nuovo ambasciatore cinese di Beppe Grillo la notizia a pagina dodici credo quella troviate anche sulla stampa
Beppe Mauro scodinzola con l'ambasciatore cinese il garante del Movimento cinque Stelle un tempo sparava contro il regime poi ha smesso e ora visita il nuovo emissario di sci in Italia
Facendo pure lo spiritoso con i palloni bianchi
Gli ha portato a un pallone bianco appunto evoca il pallone spia immagino Renato Farina Beppe Grillo mercoledì sera ha festeggiato la sua maniera l'insediamento nelle del nuovo ambasciatore cinese a Roma
E ha portato a villa Miani un regalino Acilia guide un palloncino bianco ha detto questa è la sonda che volteggiava sopra casa mia l'ho recuperata e restituita al suo legittimo proprietario
Secondo me si sta mettendo in competizione con l'ex comico Volodymyr Zaleski per questa capacità fantastica di suscitare
Simpatia l'Occidente a Zaleski l'Oriente avrà l'originale del comico passato alla politica questo diciamo la cronaca di questo incontro alla maniera di Renato Farina la trovate sulla pagina dodici di Libero
Segnalazioni radicali prima di passare al secondo tema della rassegna stampa che è quello dell'antifascismo e delle primari segnalazioni radicali dunque oggi e venerdì Nessuno tocchi Caino alla sua pagina sul Riformista
E dunque da qui vi vi segnalo
E lei i due articoli che compongono come sempre questa pagina dedicata all'associazione
Nessuno tocchi Caino di Elisabetta Zamparutti Mohammed Bin Salman è la pena capitale tante promesse zero fatti il principe nel due mila diciotto diciotto ne aveva evocato l'abolizione per i reati di droga
E nel due mila ventuno parlato di una moratoria male teste in Arabia Saudita sono continuate a rotolare come e più di prima scrive
La tesoriera di Nessuno tocchi Caino e poi Diego Mazzola la violenza è una malattia il carcere non è nella cura
Gli studi portati avanti dalla medicina dalla moderna psichiatria dalla sociologi hanno dimostrato che il cattivo il mostro che uccide senza motivo non esiste sarà bene che i Forconi ovali se ne facciano una ragione anche perché chi non ha ucciso non si immagina neppure quante volte i cosiddetti assassini si dichiarano incapaci di darsi una spiegazione razionale per quello che hanno fatto molto spesso
Pur ritenendosi persone intelligenti e ragionevoli si dichiarano vittime di pensieri irrazionali e insoliti violetto l'incipit perché senz'altro
Alcune incuriosisce appunto la lettura ci porta appunto può condurre alla lettura di questo articolo che trovate nella pagina di Nessuno tocchi Caino
Ora veniamo alla questione della della
Il fascismo allora piano detto che Repubblica il e la stampa sono sicuramente i tra i giornali principali quelli che aprono su questo tema nonostante l'anniversario del conflitto
Nella pagina tre di Repubblica troviamo un'intervista Edith Bruck anche troviamo anche sulla stampa intervista alla scrittrice la democrazia va insegnata proprio a scuola quel ministro si dimetta Edith Bruck non ci gira intorno
Parliamo della scrittrice ungherese che sopravvissuta ai lager e vive a Roma
Non ci gira intorno e dice la reazione del ministro all'Istruzione alla lettera della preside Annalisa Savino è scandalosa
Valditara dovrebbe dimettersi subito mentre crescono le polemiche gli studenti tornano a protestare la scrittrice che ha vissuto sulla pelle gli orrori della Shoah
Raccontati libere con i libri come il pane perduto si dice preoccupata per il clima di odio che sta montando mi sembra il segno che gli ideali antifascisti per i quali abbiamo lottato si stanno indebolendo
Sono dalla parte della preside condivido ogni parola della sua lettera ricordiamo ci sono proprio le scuole
I luoghi deputati all'educazione democratica che idea si è fatta di questa storia mi pare che si stia prendendo sottogamba quello che è accaduto come se fosse una bravata da ragazzacci che non merita attenzione invece va detto che è una cosa grave
Ho l'impressione che questi giovani si siano sentiti liberi di agire
Sapendo di rimanere impuniti il fatto che ci sia un governo di destra li fa sentire protetti
Con quali conseguenze che violenza chiama violenza che si crea un effetto domino in sostanza e invece proprio a scuola che va insegnata alla democrazia democrazia la lettera della preside è stata bruciata sono azioni che si portano dietro brutti fantasmi del passato siamo al limite delle minacce
Simbolicamente si dà fuoco alle sue parole ma come se bruciasse ero
Le acque la persona che le ha scritte anche Valditara ha subito minacce sui social non doveva accadere alle minacce non si risponde con le minacce il messaggio agli studenti inizia richiamando la violenza di strada e le prime azioni fasciste
Bisogna stare in guardia viviamo
Osservai di blocco un'epoca di grande confusione di sbandamento la democrazia non è mai stata così fragile soprattutto oggi nel nostro Paese senza contare che in Europa dall'Ungheria alla Polonia soffia un brutto vento
Di destra questo afferma
E andiamo avanti sulla giornale andiamo a vedere anche i giornali dalla parte opposta
Gli ho detto sulla stampa trovate un analogo intervista Edith Bruck insomma non sarà casuale che guarda caso viene intervistata proprio una insomma sicuramente un intellettuale che in questi casi spesso viene sentita però anche un ungherese quindi un una donna che viene proprio dall'estero Europa andiamo sulla giornale e andiamo a vedere le notizie su questo pestaggio che poi è la ragione che ha dato un motivo alla preside di scrivere quella lettera che ci sembrava una lettera del tutto diciamo pacifica
E invece oggi scopriamo che non è così tutti a scuola di fascismo immaginario il titolo del giornali PM
Affine a Firenze rissa futile
è proprio questo il passaggio che mi interessa perché per quanto riguarda quel pestaggio che tutti hanno visto insomma grazie allora agli smartphone ovviamente anche un video non è che costituisca diverse
Una prova evidente può essere insomma rappresenta una scena quello che viene prima quello che viene dopo tanti dettagli non li conosciamo ma insomma andiamo a vedere quello che che sembra l'orientamento dei pubblici ministeri secondo il giornale per il pm solo una rissa non spedizione squadrista la procura che indaga sul pestaggio davanti al liceo esclude aggravanti politiche soltanto futili motivi
Luca Fazzo non centra lodo di fazione è successo tutto per caso non è stata una spedizione squadristi Ka per la procura dei minorenni di Firenze che indaga su tre dei sei giovani di Azione studentesca che intricati per il pestaggio davanti al liceo Michelangiolo
Si è trattato anzi di un episodio dettato da futili motivi sia cercare di allontanare il gruppetto di destra che volantinava davanti al liceo classico fosse stato un cattolico un grillino non sarebbe cambiato niente sconti e difficile veramente
Capire quando soltanto insomma è difficile che questi episodi di aggressioni
Con protagonisti cattolici e Grillini si verifica e non per questo la procura ha deciso di non contestare agli indagati l'aggravante dell'articolo seicentoquattro terre che inasprisce le pene per finalità di discriminazione di odio tecnico nazionale razionale
Razziale o religioso
L'inchiesta della procura dei minorenni si svolge in parallelo all'indagine alla Procura ordinaria a carico degli altri tre membri del gruppo due diciottenni un ardente e un ventenne in base ai video acquisite dalla DIGOS a colpire la vittima sarebbe stato in particolare uno degli under diciotto così a tirare le fila del caso e soprattutto la procura dei minorenni guidata da Antonio Sangermano sono stati Sangermano il sostituto Giuseppina Mione a decidere di non contestare l'aggravante riportando i fatti di sabato scorso a una dimensione meno allarmante
Di quanto descritto nei commenti degli ultimi giorni anche la procura ordinaria ha scelto di temere la stessa linea e questo un dato poi
Senza più di tanto potermi fermare su questi temi vorrei darvi conto sempre dal giornale
Un altro episodio che pure accaduto a scuola di cui parla Fiamma Nirenstein la pagina quattordici e che forse insomma conferma
Il fatto che certi su certi temi insomma non si possa fatto stare tranquilli
Fiamma Nirenstein alle radici dell'anti sì seguitissimo qui parliamo di antisemitismo coloro che in queste ore si dispiacciono per l'episodio di antisemitismo in cui a un bambino ebreo di Torino e compagni
Hanno detto che in altri tempi egli sarebbe stato bruciato sono persone gentili
Sono certo sostenitori della più affermata religione del nostro tempo quella dei diritti umani
Sono per l'uguaglianza contro la discriminazione condannò la miseria del Terzo mondo e per questo soprassiedo la sua violazione dei diritti umani
Che pure amano ma difendono i il Igli legittimi di cui le donne la libertà di opinione ma ecco anche i genitori dei compagni di scuola per cui il bambino ebreo dovrebbe essere bruciato sono in massima parte come loro difensori dei diritti umani
Non hanno insegnato ai loro figli altro che i diritti umani
Non sono bambini nazi-fascisti in pectore ma espettorante giudizi su un pregiudizio odioso senza problemi perché sono parte della cultura del nostro tempo che alligna nato una crescita spropositata di antisemitismo
Sì di nuovo e qui parla di morte agli ebrei persino dalle bocche dei bambini l'hanno imparato dalla tv dall'ONU che appiccica sui gli ebrei sulla loro maggiore espressione contemporanea Israele
Etichette di nazismo apartheid genocidio colonialismo infanticidio occupazione
Questo gigantesco Trend antisemite ha invaso la società contemporanea in quella Walk americana di ebrei ormai sono con ogni altro oppressori suprema tristi bianchi e qui l'origine dell'aggressione al bambino di Torino non cercate l'altrove nella cultura di disprezzo sospetto verso Israele
Che si respira dei media accenna dagli amici per cui trecento mila ebrei hanno lasciato l'Europa l'altr'anno a Nizza da venti mila ebrei si è passati a sette mila
E così larga parte dell'Europa si evita la kippah ogni ottanta secondi un post antisemita appare sui media
Morti feriti vecchiette buttate dalle finestre di Parigi bambini uccisi davanti a scuola dopo la Shoah
La mitologia antisemita si è arricchita di tutte le menzogne della propaganda sovietica che ha intestato l'opinione pubblica agli ebrei colonialisti palestinesi aborigeni mentre a vero esattamente il contrario ovvero che Israele nasce negli anni venti e trenta con la decolonizzazione ritorno ebraico la propria terra
Gli ebrei guerrafondai mentre sono sempre stati attaccati costretti nell'angolo dell'autodifesa belligerante sono apparsi odiosi al pacifismo post Seconda guerra sostenuti degli americani condannati sempre all'ONU dalla maggioranza automatica
Uso improprio della parola occupazione persino nazi Ficacci oneri
Di Israele contro i poveri palestinesi che intanto facevano del terrorismo l'arma più aggressiva del nostro tempo e poi ancora accuse di apartheid pulizia etnica parole di pura persecuzione ideologico purtroppo ormai divenute appannaggio di chi crede di salvaguardare
La libertà attaccando gli ebrei invece rimette in moto nell'ambito del nuovo gusto dei diritti umani l'anima oscure aggressiva dell'antisemitismo
Di massa
Non posso più di tanto restare su questi argomenti perché devo andare a chiudere allora sulle primarie del centrosinistra voglio leggervi anche qualche passaggio
Dei delle in due interviste che danno i candidati sulla Repubblica Bonaccini sul manifesto sci lime cominciamo dal primo e andiamo sulla pagina diciannove del repubblica
Che forse non è esattamente il diciannove
Per forse e la pagina Nobel semmai un po'prima
E e qui troviamo appunto l'intervista
Ah Bona Cimino pagina tredici ora basta con la sinistra dei salotti e Valditara si vergogni
Con condanna al silenzio del governo sul pestaggio di Firenze si firmino la loro linea non passerà dopo quattro l'esecutivo Meloni niente aiuti alle famiglie discredito alla politica estera
Se dovesse diventare segretario qual è la prima cosa che farà per arginare l'emorragia di elettori una grande raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per introdurre il salario minimo legale dove non arriva la contrattazione collettiva ci troverete davanti alle fabbriche supermercati nelle piazze nei bar
Per cancellare la vergogna di retribuzione a due tre quattro Euro Lora dice tra l'altro Bonaccini mentre sul manifesto l'intervista e l'Islam in anche una domanda sulla guerra fortuna King un
Viene posta da Andrea Carugati è liscio anni risponde al telefono mentre in viaggio da Marzabotto a Firenze siamo a un anno di guerra
E di pace non si parla neppure appena visitato la campana donata nel novantuno dalla Russia la chiesa di Bologna che il cardinale Truppi ha fatto suonare a marzo scorso per chiedere la pace
Non può esistere una sinistra che non si mobilita per la pace eppure il più Pri critico in Italia verso l'escalation militare paradossalmente Berlusconi
Le sue parole sono condizionate dal fatto di essere amico di un dittatore che ha invaso in modo criminale uno Stato sovrano noi che non siamo amici depotenziamo critici verso l'escalation militare non smettiamo di chiedere all'Europa un maggiore sforzo diplomatico l'Unione europea invece paralizzata questo è un grave problema non credo sia sbagliato aiutare l'Ucraina difendersi ma mi preoccupo di quello che è mancato dobbiamo spingere l'Unione
A un maggiore sforzo diplomatico e politico perché Putin ancora alleati lavorare per arrivare a un cessate il fuoco a una conferenza di pace i conflitti non si risolvono con le armi
Cambierebbe la linea sulla guerra se fosse eletta segretaria siamo già impegnati per chiedere al governo all'Unione europea un maggior sforzo diplomatico lo faremo sempre di più in Parlamento nel paese quindi mi pare che non cambierà insomma più di tanto la una linea questa li Flying la trovate sulla manifesto andiamo più avanti nella nostra le nostre segnalazioni velocemente rigo piano
Da pagina ventidue di Repubblica ecco quello che è successo in tribunale dopo la lettura delle sentenze che diversi quotidiani definiscono lievi ovviamente potete andare sul Riformista per avere una visione esattamente opposta di questo ma anche dalla lettura della semplice cronaca diciamo chi ha
Chi appunto
Ha uno spirito più critico insomma può
Esprime un po'insomma Fo può formarsi un'opinione allora leggiamo proprio Repubblica Corriere pagina venti Repubblica a pagina ventidue rigo piano strage senza colpevoli la rivolta in aula una vergogna
Il giudice occhiali tondi e resta in piedi fermo in piedi la rabbia intorno a lui Gianluca Sarandrea già minaccia voglio che provi quello che ho vissuto io sotto la valanga
Il giudice per l'udienza preliminare appena letto ieri lei si dice quarantasette a o la Pinotti Ajelli Pescara la sentenza per la tragedia di Rio copiano diciotto gennaio di sei anni fa
La slavina cento allora scese in un minuto lungo il bosco il resort nel mezzo della valle scusi balle scoscesa la tempesta di neve le quattro scosse di terremoto ventinove morti undici sopravvissuti
Assolto assolto il fatto non sussiste assolto assolto dice il giudice Sarandrea
L'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo la sua mancanza di controllo generale aveva portato il Pubblico ministero a chiedere dodici anni assolto il presidente alla Provincia di allora il Pd
Antonio Di Marco
Una procura per le aveva chiesto sei anni assolti due vecchi si indistinta cd fari in gola che non avevano mai allestito un piano emergenza neve valanga
Come dire avrebbe comandato assolti come Dio avrebbe comandato assolti i dirigenti della prefettura di Pescara compresi quelli che avevano raccolto l'allarme nota il non c'è più commentando fine chiamata la mamma dei cretini è sempre incinta
Come fosse uno scherzo ventiquattro assolti su ventinove imputati più una società la Gran Sasso Spac proprietaria dell'hotel assolta cancellati i reati di disastro colposo omicidio plurimo Sei un venduto ti devi vergognare urla Alessio femmine spegnendo il padre di Stefano fu multato
Perché aveva portato un Fiore nella varcando l'aria dirigo piano per portare un fiore al suo ragazzo di ventott'anni Giampaolo matrone sopravvissuto con il cento per cento di invalidità appena
Sola moglie Valentina anche qui in aula hai creato spinti tu tutto questo urla giudice quel pomeriggio è stata tutta colpa di chi è rimasto
Sequestrato in albergo vero l'emotività per un dispositivo scioccante scalda l'aggressività stanotte quando André dormire chi dovrà ricordare tutto questo urla insulti davanti in fondo altri cento parenti in lacrime
Le T-shirt bianche con la foto migliore dei cadetti cari perduti stampata sopra Giampiero parete il cuoco che diede l'allarme non fu creduto prima della lettura era uscito
Era riuscito a dire ho aspettato sei anni ora appoggiato alla gabbia dell'aula scuote la testa ho aspettato per niente
C'erano centocinquantuno anni e qualche mese di richieste ora ci sono dieci anni e quattro mesi di condanne spalmati su cinque protagonisti minori e per questioni lontane dal ricordo di quel caos la mancanza dello spazzaneve gli operai introvabili
La provincia che non voleva utilizzare la turbina dell'Anas i nove chilometri di tornanti da fare in dono all'hotel che era stato promesso dovevano essere spazzati giorno e notte al tramonto furono abbandonati alla furia della neve
Paga solo un po'il sindaco di Farini d'ora in carica Ilario racchetta c'era allora e c'è ora
Si è ricandidato come gli altri due ex da imputato due anni e otto mesi per lui ma solo per non aver sgomberato l'hotel rigo piano
Nessun reato per non aver comunicato alle sale operative il suo isolamento le condanne più alte sono per due dirigenti provinciali Paolo D'Incecco e Mauro di Blasio tre anni e quattro mesi per un aver chiuso al traffico la provinciale otto non aver reperito un mezzo sostitutivo della turbina
Fuori uso non aver fatto pulire dalla neve la strada e monitorato quelle intorno
Sei mesi con sospensione della pena per il titolare dell'albergo Bruno Di Tommaso in quelle ore di sei anni fa lontano dalla struttura sei mesi per Giuseppe Gatto il tecnico che aveva redatto la relazione
Ha gli occhi gonfi Nicola Colangeli il padre di Marinella responsabile della spaccare nove anni li hanno tenuti là dentro fino all'ultima fino all'ultimo hanno raccolto prenotazioni ne hanno fatti morire come topi volano penne agente in aula carabinieri e polizia
Trattengono i parenti il gruppo Sarandrea resta trenta minuti in piedi scosse immobile dice a Repubblica restare qui
Aiuterà a placare gli animi mi aspettavo questa reazione noi giudici siamo sempre
Le calamite della delle reazioni delle parti lese
E questo penso la parte più importante del dell'articolo la reazione del del giudice deve star
In piedi now la e dunque insomma
Da
Dignità al al suo ruolo di di giudice
Non vi leggo il riformista perché non ho il tempo vi però vi rinvio alla lettura sicuramente di Piero Sansonetti su questo
Dal garage dalla dalla stampa invece sulla prima pagina segnalo invece un a un altro caso che sempre riguarda la giustizia
Il corsivo di Mattia Feltri il posto giusto non ve lo leggo ma fa riferimento a un'intervista di qualche settimana fa a Michele Padovano ex campione di calcio assolto dopo diciassette anni dall'accusa di traffico di droga
Quindi era il due mila sei
è stato assolto ma che cosa Amati vissuto in questi in questi diciassette anni allora intanto i primi dieci giorni in carcere li trascorse in isolamento senza potersi fare una doccia
E Luís è famoso la sua la sua storia diciamo è diventata una notizia ma per molti altri appunto
Neanche questo Niang non c'è neanche questa consolazione sul sito di Antigone se serve qualcosa di più sanguinolenta contare le condanne per tutti tortura in seguito ai pestaggi detenuti potete andare oppure poiché l'Italia è una democrazia liberale non è la Russia di Putin non ci sia un posto migliore dell'Altare della Patria su cui strutturare uno striscione del genere tutto parte dal dichiarazioni del del presidente del Senato
Che a insomma si è indignato per l'oltraggio villa dello striscione appeso ieri dagli anarchici all'Altare della Patria l'Italia torturano al quarantuno bis
Chiudiamo in questa rassegna stampa sicuramente incompleta con la citazione dell'articolo che oggi apre
Sonore portavoce ombra conto una storia che apre oggi quotidiano britannico Guardian su Mario Paul visto che ne ha accennato insomma qualche passaggio nella nel sommario ecco vi qui trovati appunto tutta la storia della città simbolo della guerra
E
Però al tram oltre ottanta giorni russi hanno bombardato la città decisi a conquistare
Questa città portuale anche a costo di radere al suolo dopo aver schiacciato la resistenza Ucraina lo scorso maggio le forze russe hanno iniziato a dare
A la loro impronta a Mario Paul cancellando le prove delle recenti atrocità
E della passata storia ucraina della città a un anno dell'invasione il Guardian racconta la storia di Mario pollo forse il capitolo più sanguinosa sconvolgente della brutale guerra russa e sette diciamo i diversi capitoli chi è a seguito le cronache di guerra anche dei reporter italiani tanti reporter italiani né dei giornali dei media
Che sono che hanno raccontato la guerra senz'altro insomma con
Le ha vissute come se avesse vissute diceva lo diceva Claudio Cerasa proprio nel suo editoriale di apertura oggi sul Foglio insomma come se l'avesse vissute bene abbiamo visto tutte le immagini di questa guerra fino all'altro Stahl qui ce ne sono delle delle foto
Scattate proprio da un membro del del battaglione che appunto trovate nella sul quotidiano britannico però quello che si aggiunge e che invece forse manca tante volte mi racconti e quello che è accaduto dopo la guerra dopo il crollo del teatro i morti di aggio Stahl eccetera e cioè la russificazione di di Mario Paul
Quello che è avvenuto dopo le le sepolture
E con la ricostruzione il il Cremlino nomina San Pietroburgo e l'estrema città orientale
Di cabaret Oscar come città patron è per supervisionare la ricostruzione in via di decine di funzionari per guidare la ricostruzione
In ottobre l'outlet russo insider pubblica un documento patinato commissionato dal ministero delle costruzioni di Mosca
Un piano per la rinascita di Mario Polla completo di diapositive colorate che illustrano i regolamenti edilizi i percorsi dei trasporti pubblici e le piste ciclabili notiziari russi
Sono pieni di storie di residenti felici che ricevono le chiavi di appartamenti in palazzine di nuova costruzione ma nonostante gli intensi sforzi di ricostruzione ci vorrà ancora molto tempo prima che a Mario Poli arrivi una parvenza di normalità
Ancora nella città vecchia un insieme sgangherato ma affascinante di vecchi edifici adagiati su un pendio che scende verso il Mar dato soffro ogni muore segnato da fori di proiettile
Da fori di proiettile danni da schegge un pomeriggio di dicembre uno spettacolo raro nella quiete inquietante una donna anziana che trasporta una borsa della spesa una brocca d'acqua dietro di lei Treccani
La seguono con giocosa devozione durante l'assedio Angela settantacinque anni condivideva il seminterrato del suo isolato con trentaquattro vicini ora se ne sono andati tutti solo lei è rimasta si è presa cura
Dei numerosi cani e gatti
Randagi rimasti
Poi ci appunto si racconta questa storia di di questa donna che vive in uno scantinato di cemento armato insieme alla ricostruzione arrivata la russificazione
I simboli del dominio Ucraino vengono rapidamente cancellati a cominciare dal grande cartello che dal benvenuto ai visitatori di Mario Pollari dipinto nel rosso bianco blu della bandiera russa
Le strade e le piazze riprendono i loro nomi sovietici onnipresenti cartelloni e manifesti con il simbolo di seta
Ritraggono gli occupanti russi come liberatori per coloro che hanno televisori funzionanti la programmazione viene con Montale rosso anche il traffico internet viene instradato attraverso server russi
E l'accesso a molti siti Ucraini è bloccato l'idea quello di ripetere l'esperienza di Grozny la capitale della Cecenia
Bombardata fino alle rovine delle truppe di Putin dall'inizio del suo regno sulla Russia è stata poi ricostruita come una metropoli scintillante grazie a ingenti sovvenzioni di Mosca
Chiudiamo qui questa rassegna stampa vi ringrazio per l'ascolto questa era un articolo che trovate oggi su quei che hanno britannico Guardian la ringrazio la regia di Piero Scaldaferri vi lascio l'edizione del week-end della rassegna stampa con Marco Taradash con Marco Cappato buon proseguimento con i nostri programmi
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