Alta sostenibilità - Riformare il Fondo monetario internazionale tra vecchi debiti e nuove crisi

E Bell elogi inverni trovati agli ascoltatori ascoltatrice di radio radicale appuntamento settimanale con alta sostenibilità la rubrica
A cura della visto che si occupa di sviluppo sostenibile e a partire dall'Agenda due mila trenta come richiamo l'attualità litica economica sociale e ambientale in Italia e nel mondo
E allora insieme alla conduzione oggi di questa puntata Donato Speroni signora Expert dell'artista Buongiorno Donato Buongiorno l'ex e do il benvenuto agli ospiti che ci terranno compagnia in questa mezz'ora ben ritrovato Leonardo Becchetti professore di economia politica all'Università di Tor Vergata cofondatore di Next nuova economia per tutti il benvenuto
Buongiorno e benvenuto aggiunge Cesare Romagnoli professore di politica economica all'università di Roma Tre benvenuto professore
Buongiorno a tutti
E ci dovrebbe avere per raggiungere anche il direttore di Milano Finanza Roberto Sommella di cosa ci occupiamo oggi bene oggi tratteremo i temi legati all'architettura finanziaria globale e i finanziamenti per lo sviluppo Fonti sostenibile
Dei Paesi più poveri allora il tema non è certo nuovo che dunque perché ci occupiamo oggi Donato
Perché c'è stato un appello molto importante del segretario generale dell'ONU Antonio Guterres nel corso del summit sugli obiettivi di sviluppo sostenibile che si è tenuto qualche giorno fa nell'ambito dell'Assemblea generale di questo settembre Guterres ha detto che senza se non si mobilitano complessivamente cinquecento miliardi all'anno non sarà possibile raggiungere e gli obiettivi di sviluppo insostenibile
E al centro di questo discorso che è stato poi condiviso anche da un documento approvato all'unanimità che che dà molta importanza anche la necessità di di di di di modificare il sistema finanziario al centro di questo discorso c'è la riforma del conto bancario ricordiamo che il Fondo monetario internazionale è nato nel quarantaquattro dagli accordi di Bretton Woods
Con la finalità soprattutto di stabilità monetaria e di progresso economico ma guardando i paesi più sviluppati
Mentre oggi c'è un grosso problema di finanziamenti strutturali ai paesi in via di sviluppo e in il prestiti a lungo termine dovrebbero essere una funzione dalla Banca mondiale che però finanzia soprattutto opere pubbliche allora qui c'è un po'un vuoto diciamo nell'architettura che ha aggravato dal fatto che il conto bancario in difficoltà anche libera l'economista addirittura parla di una di una crisi da incubo perché è difficile erogare nuovi prestiti a Paesi che sono già Caravà da un debito sovrano molto importante ci sono poi diffidenza verso i comportamenti del fondo dal punto di vista politico come si vi sono il caso della Tunisia e c'è poi anche una diffidenza politica perché per esempio la Cina sta sponsorizzando
Una Banca di sviluppo alternativa dagli operatori banche nell'ambito dei Brics considerando il Fondo monetario troppo legato agli interessi occidentali quindi insomma c'è un grosso impegno io soprattutto da parte di di Guterres e sulla carta anche negli altri Paesi ma ci sono anche i grandi difficoltà per attuare pigramente questa riforma
Io penso che possiamo intanto chiedere al professor Romagnoli che si è occupato anche con la sua pubblicazione del Fondo monetario che cosa ne pensa di questi ricorsi riforma
Ma direi che esenzione mentre se ne vorrei vediamo come titolo alla nostra nostro incontro quello del
Alta sostenibilità
Mettere dicendo che le organizzazioni economiche internazionali sono un punto di insostenibilità
Nel senso che
Prima di richiedere sostenibilità agli altri
Le organizzazioni internazionali dovrebbero chiedere sostenibilità se stesse
Mi spiego Speroni adesso ha ricordato perché è nato il Fondo monetario internazionale
Sviluppo
Lotta alla povertà poi ha detto ma questo ha riguardato soltanto soprattutto i paesi industrializzati Paesi avanzati allora distinguiamo subito una cosa molto semplice
Il Fondo monetario internazionale nato per quegli scopi
Ma di fatto come quasi tutte le altre organizzazioni internazionali ha fatto gli interessi dei Paesi ricchi contro i paesi poveri
E questo lo ha fatto o insieme alla Banca mondiale
Il braccio di lungo periodo con ricordava Speroni
Lo ha fatto insieme al gatto e prime all'Organizzazione mondiale del commercio insieme a tante altre organizzazioni internazionali
Che si trovano sì in una grave crisi ma è una crisi di fatto causata dalla e completo il viso disattenzione è stato disatteso completamente quello che e previsto nello statuto
Nel senso cioè che le organizzazioni internazionali dovrebbero avere una loro sostenibilità
Quando portano a termine
Gli obiettivi che hanno nel loro statuto
Ed è chiaro che chiaro professore grazie allora intanto do il benvenuto a Roberto Sommella che c'ha raggiunto direttore di Milano Finanza benvenuto ritrovata
E allora girare anche questa domanda vecchia o un osservatorio privilegiato sul mondo finanziario e sull'architettura anche finanziaria internazionale globale
E stiamo discutendo qui oggi della possibilità di formare questi istituto per far fronte alle emergenze contingenti abbiamo sottolineato alcuni dei limiti
Del Fondo monetario internazionale secondo lei è possibile c'è manovra
Per la riforma di questo nuovo istituto
Ma intanto buon giorno a tutti e grazie dell'invito ma secondo me
Da tanto tempo che si vuole riformare
Il Fondo monetario internazionale dobbiamo considerare che abbiamo alle spalle tre anni del tutto non convenzionali cioè una pandemia globale in lotta generalizzato una guerra né interrogando i cui
Non si parla più ma di farlo se ne persa anche traccia nei resoconti sulla omicidi nazionali eh sugli effetti che essa stare sulla vita di cinquecento milioni di euro per tutto questo riformare il Fondo monetario internazionale i meccanismi di governo e il
Mondo sicuramente un'opera
Diciamo pregevole bisogna capire se c'è qualcuno che governa il mondo non incide troviamo di fronte a una situazione in cui questo momento abbiamo nello spazio comune europeo una moneta senza stacchi cioè senza un governo
E invece
Dall'altra parte dell'oceano abbiamo sicuramente
Una moneta che dollaro che rappresenta quello che è stato per secoli monopolio finanziario del mondo che si trova ad affrontare un antagonista di questo genere quindi c'è una governi c'è un governo della moneta da noi c'è una
Moneta senza governo sia italiano queste due realtà modi di vedere dentro al il ridisegno dell'architettura della finanza internazionale possiamo trovare un organismo detto anche però che io sono molto scettico su quello che o essere un accordo
Il nei consensi album in cui ci sono troppi Stati andiamo verso un trasformazione del multilateralismo e in bilateralismo
E lo vediamo anche nell'Unione Europea ciascun Stato sta cercando di trovare delle soluzioni Arsenal problema CIA problema dell'approvvigionamento al problema anche della lotta all'inflazione quindi
Lariano Paci condurci allora verso una frammentazione sempre maggiore
Se pensiamo anche il problema dell'Africa la presenza della Cina in Africa e tipo di influenza cibo a in Africa la Russia la teoria ci porterebbe invece a trovare una soluzione globale
Convengo vario terrorista sono assolutamente convinto che i problemi globali debbano essere affrontati con soluzioni globali e che ci sia lungo mezzo
Per affrontare combattere battere questi problemi risolvere questi problemi l'abbiamo visto e inesperti con la pandemia dove c'è stata una vaccinazione di massa suggerita
E allora realizzata dall'Unione Europea dopo un pochino di problemi dal punto di vista dei contratti sui vaccini c'è stata una reazione anche alla crisi dell'economia con Generation you che si è tramutata appunto nei piani nazionali di riforme dei vari Stati membri la guerra Aroldo molto gli americani sulla la guerra ha rotto gli equilibri
Sulle pagine io oggi dei giornali
Questa disaffezione per ora diciamo dichiarata nei Paesi occidentali nel sostenere l'Ucraina mi sembra un elemento molto importante di grandissimo peso che dimostra come effettivamente mirati arriva la risposta migliore di crisi globali
Una diciamo coesione volevo fare un governo
Almeno dei processi globali
E in questo senso si inserisce la riforma del Fondo monetario internazionale nei Graziella nella pratica c'è sempre comunque invece una risposta nazionale e crescono i nazionalisti
Grazie mi sembra che abbiamo avuto due opinioni giustamente in non dico pessimiste ma comunque critiche sulla possibilità finalmente di arrivare a questa riforma
Chiedo a questo punto Leonardo Becchetti che cosa ne pensa se se c'è una speranza di cambiare visto che poi lui sta proprio anche lavorando con altri economisti
Su un ipotesi di cambiamento del sistema economico
Ma intanto io la speranza la vedo da questo punto di vista devo dire nei mercati e nel frutto di quella che è stata la globalizzazione finora
La Cina si è specializzata nella produzione di di pannelli comunque di materie con riducendo i costi in maniera sostanziale oggi abbiamo un un bando di energia da fonte rinnovabile può produrre con dodici centesimi
Questo vuol dire che in questo momento stiamo vivendo come dice Bloomberg un aumento non lineare dell'installazione di di rinnovabili che quello di cui abbiamo bisogno per superare il problema dell'emergenza climatica
Io sono molto fiducioso nel fatto che poi alla fine in questo momento le forze di mercato nonostante gli errori della politica ci stanno spingendo nella direzione nella direzione giusta
Con cosa dovrebbe fare innanzitutto se ne vogliamo delle risorse in più per la transizione dobbiamo spiegare perché perché il dubbio che viene che poi queste risorse vengano sprecate
Guardando al caso dell'Italia e trasferendo a livello globale ne sappiamo che l'intervento ubiqua importante della sanità per l'istruzione e quindi anche per il coraggio le diseguaglianze Rizzante
E sappiamo che anche nel campo della transizione ecologica abbiamo bisogno di alcuni incentivi per favorire quegli investimenti che voi creano benefici per i cittadini dalla transizione oggi appena affidano dei seri rischi affatto le pompe di calore i pannelli fotovoltaici pari al settanta ottanta per cento in meno di bolletta in Germania Francia e Italia
C'è bisogno soprattutto di Gentili perché la transizione vuol dire soprattutto quattro tre cose cambiare la fonte di energia a cambiare le case le macchine
E soprattutto edilizio c'è bisogno di sostegno sterno e abbiamo visto quando lo abbiamo pagato in Italia interni debito pubblico perché chiaramente gli interventi cambiare una casa una casa anche diciamo costruita nel passato per renderla mezzo Ziroldo Cossa e questo sicuramente difficile possa essere fatto l'investimento sarà sopportato direttamente dalle famiglie nonostante voi medici che riproduce
Quindi il ellittica abbiamo bisogno di risorse queste risorse sono a livello globale si possono tranquillamente creare con meccanismi di creazione di liquidità internazionale che spesso si usano come diritti speciali di prelievo si usano per superare crisi di di Paesi eccetera
Io dico anche che bisogna cambiare l'approccio dell'uso delle risorse pubbliche proprio per evitare gli sprechi
Non mi piace moltissimo l'approccio che incentiva a la capacità di Autun sviluppo interno
Cioè dire io vado premiare quei territori quelle comunità finanziando qualcosa che nasce però anche dalla dalla dal locale no quindi questo meccanismo di incentivo secondo me è molto importante
Però ecco le le le le potenzialità per fare tutto questo
Anche senza avere quello che aspireremmo una coordinamento globale molto maggiore preciso ogni strumenti esistono e quindi grave dove metterle in campo ovviamente evidente da tutto quello che abbiamo detto che
Maggiore l'operazione multilaterale globale sarebbe fondamentale penso alla alla storia dell'Elisir o no questo momento la mappa delle Siro
Deve tanti Paesi impegnati i marmi della Cina invece con un nuovo orizzonte due mila sessanta e l'India l'orizzonte due mila settanta chiaramente sono risolti troppo lontane
Io sono convinto che la Cina si muoverà molto prima però è chiaro che se noi non ci coordiniamo da questo punto di vista e le cose sono più difficile ma ripeto la mia speranza
E data da due cose tecnologia e mercato
Al progresso tecnologico recita continuamente nuovi strumenti che rendono più facile questa borsa e e il mercato ci dà diciamo ormai ha detto chi qual è la fonte di energia più conveniente qui in queste due forze io credo che ci aiuteranno nonostante i moltissimi errori della politica
Mi sembra però che ci sia un grosso ostacolo soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei paesi in via di sviluppo che fondamentale anche per la transizione energetica perché poi sono questi Paesi che hanno fame di Narnia per crescere
Un grosso ostacolo che è costituito dal debito sovrano cioè è molto difficile riuscire a dare ulteriori finanziamenti se non si risolve questo problema che però per esempio la Cina come scrive l'Economist vuole trattare in modo bilaterale e non consolatorie complessive allora se in qualche modo un una strada per dilazionare alleggerire il peso del debito sovrano per poter rimettere in moto tutto questo meccanismo dei finanziamenti multilaterali professor Romagnoli lei cosa ne dice
Il debito sovrano
Avuto narra la storia durante il decennio ottanta novanta
Che il quindici ci dice attraverso i diversi piani Perelli eccetera come diciamo essere affrontato come d'altra parte anche tramite i dieci Parigi ha cercato di fare
Tra l'altro con donandole fa
Il punto però che per far sviluppare per poter pagare i veli neri
è necessario necessario la crescita questo lo sappiamo tutti diceva
Un
Serigrafare mi diceva che il il debito non è un problema se un Paese perisce
Il punto è che siccome stiamo parlando di Paesi in via di sviluppo invece abbiamo un un problema semplice semplice che ci ha dato da uno dei più grandi internazionalisti economisti internazionalistica il già critici Bhagwati
Nel quale ci dice come
Esiste la possibilità concreta che la crescita
Impoverisca cioè che la crescita invece di arricchire impoverisca ed è un semplice meccanismo tra prezzi e quantità nel senso che se le quantità
Di soia prodotte Nomentano ma vengono sono internazionali le multinazionali decidono di pagarle di meno
Un Paese produce di più
E sia vita nel sottosviluppo allora quando parlando del fatto che
L'alta sostenibilità dovrebbe essere applicata prima di tutto a questi istituzioni internazionali che queste istituzioni internazionali invece di consentire
Di violare le regole del del del
Gelida obiettivo dell'Organizzazione mondiale del commercio ai Paesi a
Ricchi dovrebbero darle ai Paesi poveri
Le ragioni di scambio noi lo sappiamo diciamo così che quanto possono essere importanti da parte di Paesi ricchi e quindi potenti
I quali decidono non solo il prezzo a cui comprare le merci dei Paesi sottosviluppati ma anche quello di decidere il prezzo a cui con cui vendere a questi Paesi la tecnologia allora riprendendo il discorso di Ronaldo Berketi ebbe per concludere il mercato la tecnologia però sappiamo benissimo che il mercato da solo non può darci o almeno non sempre lucida o una distribuzione delle risorse che politicamente accetta questo lo sappiamo tutti quindi bisogna dire mercato regolato
E sappiamo quale sono le difficoltà su questo
Su questo punto la tecnologia noi abbiamo avuto Alan Friedman che ci ha detto qualche anno fa che noi andavamo verso un problema di orizzontalità azione
Nella crescita tra Paesi e invece gli il digital device per primo la intelligenza artificiale e più recentemente ci fanno vedere come di fatto questa distanza tra Paesi ricchi e Paesi poveri
Aumenta
Il problema de c'era di lasciar crescere coloro che devono pagare chiare cosa ne pensa di questo Roberto Sommella
Dunque io credo che intanto noi dovremo risolvere che fine fa il nel Veneto pandemico nell'Unione europea piani pensare ai debiti degli altri che giustamente è come diceva il professore sono fondamentali perché senza sviluppo non c'è nemmeno la possibilità di creare quella qui rapporti internazionali necessari alla convivenza civile
Indubbiamente venire in mente che sarà difficile far passare questa linea di riduzione del debito soprattutto in un Paese come il nostro che facciamo un debito del centoquaranta per cento soprattutto in un momento in cui non si è ancora capito ma credo che ormai è
Questa questa idea sia tramontata che fine farà per l'appunto individuando irriguo di ricordare vi ricorderete nell'ultima intervista che fece David Sassoli prima di scomparire fu proprio quella sulla necessità di avviare una dibattito dentro l'Unione europea sulla sterilizzazione degli stupri
Noi siamo carichi di questo diritto buona no vi ricorderete la definizione di Mario Draghi se sarà soltanto De Vito War ora non c'è più né del globo ed invito all'articolo c'è solo che indo
Indubbiamente questo è un problema anche nell'Unione europea primo sono che esistenti esiste soprattutto dubbiamente
Per l'Italia sicuramente la Francia è un pochino comincia a esistere anche nella Germania che ha dovuto fare un po'di maquillage contabile per nascondere una settantina di miliardi di deficit
Sì paesi ci devono concedere quel senso di essenza di regole di tutti i problemi che ha ogni anno ma negli Stati Uniti
Che deve evitare di andare in default perché ero non riescono a controllare il parlamento e quindi è Arena qualsiasi amministrazione degli agguati sullo show da finanziarie così grandi Paesi indebitati non risolvono i loro problemi sarà difficile pensare che risolva i problemi dell'editoria
Ecco allora non c'è delitto buonanotte dell'educativo c'è solo debito
Bene ma invece sullo scenario internazionale e c'è l'apertura del gruppo Brix no storici Brasile Russia Cina e India e Sudafrica che hanno incluso invece altri sei nuovi membri Argentina Egitto Etiopia e Iran Arabia Saudita e i miraggi arabi
Bene e questo quanto polarizzare quanto sposta un po'in anni che internazionali quanto questo può essere ha un nuovo fattore abilitante sul sul piano internazionale finanziario
E questa domanda raggiro prima va be'a Becchetti presentano anche se un male insomma dalla Magnani e poi dobbiamo andare in chiusura prego perché
Ma intanto dobbiamo fare un po'una progressione di di umidità perché io penso che uno degli errori dell'Occidente proprio quello di considerarsi ancora
Di gran lunga brillare nel mondo egemone non non rendendosi conto che i rapporti di forza stanno cambiando in maniera molto molto significativa
E se questo è vero le le risposte non possono che essere dato in un quadro di cooperazione multipolare non di confronto muscolare con quindi una delle delle cose più gravi che potremmo fare in questo momento non non trovare i punti di di accordo di cooperazione ovviamente nella consapevolezza che non siamo parlando di regimi democratici con la Cina perché questo è assolutamente necessario se vogliamo risolvere i problemi di oggi
Quindi questo questo suono nella prima la prima cosa che poi osservo che sempre perché non è che il nostro monopolio diciamo nelle politiche di sviluppo abbia portato tutti questi benefici se ci mettiamo nella prospettiva dei paesi del sud del mondo basta ascoltarli per loro la concorrenza positiva il fatto che esista una una anche di sviluppo cinese che fa delle proposte loro correttamente possono scegliere
Tra le nostre le loro per loro è un elemento di vantaggio molti molti interventi infrastrutturali
Sono stati realizzati in anni in Africa grazie alla Cina
Quindi assolutamente ripeto non ho nei confronti di questo
Progresso dei Brics quella quella visione così negativa e antagonista e secondo me un po'prevale ancora nel nostro mondo
Ma queste questa io e il mio del verbale banche di Shanghai a cui i Brics hanno chiesto di aderire anche gli altri Paesi anche gli altri Paesi effettivamente delle prospettive insomma il
Vai indubbiamente in questo terzo svolgono visto che andava tanto in voga questo termine dopo adesso politiche italiane un fenomeno da seguire perché in teoria Po rompere inermis Mendeleev due diciamo fare ormai messo a consolidare sono quelle del dollaro Leo
Quindi se ipotizzo adottassero una moneta comune
Queste economie darebbero sicuramente filo da torcere alle ai nostri due sistemi principali leader unica europea la il il dollaro statunitense se invece soltanto frutto della contrapposizione ed dovuta alla guerra perché torno a dire noi primo piano nel fatto che c'è una guerra ormai da venti mesi e che è una guerra condotta dalla Russia nei confronti dell'Ucraina ma il fatto che a delle ricadute mondiali e dei coinvolgimenti molti anni quindi credo che questo allargamento dell'impresa sia legato alla e gli inquilini sia un elemento di frattura il duopolio esistente dollaro dollaro-euro che poi diventi un punto anche qualcosa legato allo sviluppo
In questi paesi bisognerà vederlo sul campo però mi sembra l'azione di disturbo interessante da seguire con grande attenzione
E allora stiamo andando in chiusura un'ultima battuta trenta secondi a Romagnoli
Tra i secondi per dire che le alleanze con la Cina dei non soltanto dei Brics ma di questo Sud globale mostrare quanto le organizzazioni internazionali siano state vieni coerente in questi anni
Abbiano continuato sotto diverse specie mi colonialismo militare in colonialismo economico nemmeno nei riguardi di una grande parte del mondo
Passati
Per cui prima va bene allora grazie grazie davvero ai nostri ospiti per oggi ci fermiamo
Qui allora ringrazio ancora Roberto Sommella direttore di Milano Finanza Grazia ringraziare nato Bettina professore di economia un'etica all'Università di Tor Vergata cofondatore di Next nuova economia per tutti e grazie anche a Gian Cesare Romagnoli professore di politica economica
All'università di Roma Tre grazie a Donato Speroni per aver condotto con me questa puntata grazie a Marcello Spiazzi e a Francesca Spina siete il coordinamento editoriale grazie
Grazie arrivederci grazie a voi