Presentazione del Primo Rapporto di Feedeconomy

Che cosa fare e soprattutto quello che probabilmente non era stato fatto fino ad ora quando si parlava del settore mangi mistico e ora il vicepresidente mi correggerà se per qualche ragione ho detto qualcosa di inesatto
Era ritenere questo pezzo che il primo pezzo della filiera così importante tanto quanto è nella realtà fino ad ora si era pensato quasi che il primo anello fosse nascosto quasi mi faccia dire anche meno dignitoso degli altri
E lo stesso consumatore se mangia un gelato non pensa che tutto quanto comincia da quell'anello iniziale che ha dato il via tutta quanta la filiera la filiera e naturalmente una filiera lunga è complessa e articolata questa propriamente fatemi dire potrebbe essere io faccio una un'analisi giornalistica potrebbe essere una delle ragioni
Per cui fino ad ora non c'è stata una considerazione tanto quanto meritava il settore dell'importanza e del peso che c'è
De de del settore i numeri ci aiuteranno a capire naturalmente come sempre succede dicono molto ma non dicono tutto quindi noi dei numeri partiamo
Dai numeri ci facciamo aiutare e però attraverso i numeri dobbiamo capire che cosa fino ad ora non ha funzionato e dove è stato anche l'errore se c'è stato da parte di chi nel non dare la dignità che il settore che il settore meritava
C'è una implicazione economica che già sola giustificherebbe no il fatto che il primo anello vale tanto quanto l'ultimo tutto questo però fino ad ora non era avvenuto nella maniera in cui il settore meritava
Io dico solo una cosa e poi partiamo immediatamente questo non è un settore in secondo piano
Lo dicono un po'i numeri lo dicono lo dice anche il fatto che il volano
Cioè proprio il punto di partenza se io mangio un gelato non penso che tutto quanto parte dall'alimentazione di un animale che ha prodotto del latte che è servito per produrre insomma per tutti i passaggi fino poi al consumatore finale oppure la stessa cosa succede col formaggio qualsiasi altra cosa questo pezzo ce lo dimentichiamo oggi siamo qui anche per questo
Lo facciamo attraverso come vi dicevo i dati di Nomisma e io la prima cosa che faccio dare la parola al vicepresidente
Michele Di Verini grazie
Lo accogliamo con un applauso
Io ne chiedo l'idea Dini innanzitutto ma le lasci mediatamente la parola di aiutarci a capire qual è stato il problema fino ad ora ma non perché siamo qui oggi per parlare di problemi ma per capire quanto importante è il settore quali sono stati i problemi di questi ultimi anni io faccio soltanto l'ultimo anello
Che è quello della guerra in Ucraina perché abbiamo tutti quanti imparato che l'Ucraina l'abbiamo ripetuto più volte il granaio d'Europa
è uno dei cinque paesi no che produce che fornisce l'Italia le materie prime noi inaspettatamente l'ho imparato in questi giorni inaspettatamente da quello che potevamo immaginare importiamo molto di più di quello che potremmo fare per una serie di
Di ragioni leader in Italia
E allora buon pomeriggio rincalzo tutti per la partecipazione a questo primo incontro tra la mangimistica e membri del Senato della Repubblica italiana
Ringrazio innanzitutto il senatore Luca De Carlo presidente della nona Commissione industria commercio turismo agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica
Italiana per aver accettato l'invito alla presentazione della Fidel con ogni da parte di a Saluzzo
Che ricordo è l'associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici
La Sampson è stata fondata negli anni nel mille novecentoquarantacinque quindi dopoguerra
E facciamo parte della Confindustria
Facciamo parte della Federalimentari siamo presenti in fare fatti in Europa grazie al nostro Presidente giù Marcello Veronesi che ci rappresenta in Europa e abbia abbiamo fondato da poco il quattordici l'ultima nata il quattordici settembre Feder prima che l'associazione tra tre gruppi della prima filiera che a Saluzzo Ital Mopar e Assocarni
Rappresenta che per la la la la Sampson rappresenta sì alle industrie che commercializzano che producono mangime per animali di tutte le specie quindi dagli additivi
Al al agli mangimi completi o complementari completi vuol dire che noi diamo alimento totale all'animale complementare il tipo di ruminanti diamo anche AltaRoma
Chi fa parte della Stone so sono cento aziende in Italia su trecento mangimistica
Che vuol dire che faccia un terzo norme rappresentiamo stante siamo soltanto cento aziende mangimistica rappresentiamo sia da parte zootecnia quindi che fa produciamo Aniene mance per animali da reddito sia una piccola parte anche per il petto quindi mangimi per cani e gatti ma in ogni caso rappresentiamo il settantacinque per cento della produzione nazionale quindi pensiamo notevolmente soprattutto perché all'interno come il capofila dell'Assam zoo c'è Aia quindi gruppo Veronesi che rappresenta una grande fetta della della nostra industria mangimistica
Ok lo studio che presentiamo oggi che delinea la Fide Konami rappresenta un importante punto d'arrivo del processo di crescita e di consapevolezza della mangimistica come settore essenziale nel panorama agro ciò tecnico alimentare
Lo studio dimostra che non esiste filiera agrozootecniche alimentare e quindi non esiste la Fide colmi senza ruolo fondamentale che svolge a monte il settore della mangimistica
La fine dei condomini non esiste senza il lavoro svolto dall'impeto dell'assaggio rimarco questo punto perché spesso e volentieri non sappiamo del il consumatore finale non so proprio assalto che cosa vuol dire non non si pone il problema come arriva l'animale sullo scaffale
Attraverso la fede con nomi abbiamo voluto identificare in modo puntuale il valore di un settore specifico vale a dire quello rappresentato dalla filiera agrozootecniche alimentare
Generalmente ricompreso in modo indistinto all'interno del più ampio comparto agroalimentare
Nazionale
L'obiettivo che assaltò si propone è quello di stabilire una connessione diretta tra la mangimistica e consumatore finale
Fino ad oggi infatti pur essendo il settore mangimi Sico parte integrante del sistema produttivo da cui derivano i chiarimenti che finiscono sul carrello della spesa quindi parliamo di carne latte uova spesso però non si sa che il anche dei prodotti tipo il formaggio i salumi o altri come biscotti pizze cornetto derivano tutto dall'alimentazione zootecnica
Che hanno al loro interno quindi un componente come latte burro uova o carne
Hassan son voluto colmare questo vuoto evidenziando il ruolo della mangimistica nell'attivare il percorso di ogni produzione alimentare
E per questa ragione perché oggi ci sta prendendo sempre più coscienza dell'importanza il ruolo della mangimistica
Che si inquadra in iniziative come ad esempio la crescita e la creazione dell'albo dei mangimi spese grana padano che è stato fatto è stato voluto dall'assalto tramite il nostro vicepresidente Michele Carla quindi abbiamo fatto questa questo albo dei mangimi sta a cui noi della Sozzo partecipiamo
Il Grana Padano DOP un prodotto di consumo che richiede specifiche caratteristiche del suo processo produttivo e nutrizionale e che non può prescindere dal corretto rapporto che intercorre tra ciò che mangia animale il latte che esso produce
Il prodotto grana che ne deriva e consumatori che lo acquistano
Per queste ragioni la Fide con le minacce comuni idea unitaria di filiera e come assaggio come ho detto prima quindi abbiamo da poco il quattordici settembre abbiamo fatto la fedeltà prima quindi che noi siamo diretti nell'industria come prima trasformazione
Allora il pensare dalla sì quindi ne pensiamo da una filiera lunga che deriva tutta dal fitto e quindi un'ottica più propriamente zootecnica
Un concetto che la nuova categoria spesso dalla fede con la miccia aiuta a comprendere meglio non sono esigenze astratte
Ma presupposti concreti che ci portano a riconsiderare in maniera unitaria questo grande patrimonio culturale ed economico rappresentato dalla Fibe con nomi Italia né Mancini se abbiamo una grande responsabilità somministrare derrate alimentari gli animali in modo responsabile sostenibile ma soprattutto rispettando la sicurezza alimentare che prima dogma Dinoi mangimistica
Però non tutti sanno che ne produce mangimi zootecnici utilizziamo circa il trenta per cento di sottoprodotti dell'industria alimentare quindi piuttosto che i toscani o piuttosto delle dei prodotti scaduti sue sketch si trovano sugli scaffali della grande distribuzione
Quindi da sempre
Abbiamo un utilizzo virtuoso di nemico economia circolare oggi si parla tanto di un'economia circolare noi nella mangimistica è stato da sempre
Oltre a questo trenta per cento che viene dall'industria degli scarti dell'industria alimentare abbiamo un settanta per cento che impieghiamo come cereali cereali e proteici e qui
Oggi una grande visibilità che abbiamo con lei senatore ecco quindi con la politica con con le istituzioni per mostrare ancora una volta il nostro deficit abbia che ne abbiamo
Consideri che noi circa il settanta per cento di quello utilizziamo è di importazione parliamo di mai se siamo dipendenti per il sessanta per cento dall'estero ma in Europa lo siamo dipendenti dal venti per cento quindi non è solo che dobbiamo fare una politica comunitaria no dobbiamo fare una politica insieme sederci intorno a un tavolo e vedere perché quello che abbiamo visto con la nuova PAC probabilmente porta anche a un'ulteriore diminuzione un venti trenta per cento quindi se oggi siamo dipendenti per il mais dal sessanta per cento
E rispetto ad arte in azioni tipo la Francia la Francia ATO sufficiente per il centoventi per cento di mais per il centodieci per cento di grande quindi noi andiamo in deficit e ci mettiamo alla stessa stregua di Spagna Grecia Portogallo ed altre nazioni quindi quello che vi chiediamo di sederci intorno a un tavolo e vedere non li vogliamo comunicare quelle che sono le nostre esigenze
Non abbiamo un problema di di produrre
Il mais non ce l'abbiamo lo compra
Scoppia la guerra in Ucraina il ventiquattro febbraio due mila ventidue noi siamo andati in default per due uno due giorni mentre ci siamo riorganizzati però alla fine dopo che è venuto fuori il malessere che alla fine c'era ma veniva stivato da Compaq
Da commercianti ed Empoli importatori che hanno voluto speculare dopo questa fase non ci siamo rivolti come sempre a Paesi Sudamerica qua e l'Argentina il Brasile questa cosa ha comportato comportato che noi abbiamo importato dei prodotti ad un costo maggiore soprattutto in una fase in cui il petrolio costava tanto quindi comunque dei costi importazioni notevoli quindi ne mangi misti nostro ruolo di alimentare gli animali lo facciamo
Però senatore come ben sa
Noi abbiamo dei prodotti molti prodotti a marchio tutelato si costa si contano circa settecento prodotti a marchio tutelato in Italia
Se non vendiamo il prodotto dall'estero
Mais o altra roba è possibile che c'è derivazione da OGM
è una persona è una parola che ultimamente è stata messa da parte
In Europa voglio dire si sta tanto grande attenzione alle techno al tema quindi alle tipologie devoluzione assistita però dobbiamo attuare non abbiamo più tempo quindi se noi vogliamo tutelare l'export di prodotti a marchio tutelato dobbiamo assolutamente mettere in condizione i nostri coltivatori e i nostri importatori di poter essere tranquilli quindi il momento che ci ha dato la negatività che ci ha mostrato la guerra quindi che ci ha fatto cadere il mondo addosso sicuramente ha fatto prendere ancora più coscienza ma tutti quanti noi produttori che abbiamo necessità di prodotti locali di prodotti europei
Grazie
Grazie molte
Io direi che la base perfetto la base della nostra chiacchierata della prossima ora cioè il punti diciamo anzi fin troppo di punti che che possono essere ora focalizzati con accendendo un faro ci sono senatore gli Origo subito da lei lo faccio perché avremmo avuto l'onore di chiudere con lei
Per lasciarle anche l'occasione di ascoltare e raccogliere tutte quante le proposte lei ha impegni istituzionali e quindi dovrà lasciarci può eventualmente se può ritorna mi diceva prima quindi no eventualmente era l'aspettiamo
Io ritengo avendo letto il rapporto senatore che sia un ottimo punto di partenza anche per la parte istituzionale per capire intanto per capire la fotografia ma lei questa la conosce benissimo anche per capire quali sono i problemi che orari Verini cinici evidenziava di un'economia italiana che però rischia di avere un getto in uno degli anelli nell'approvvigionamento delle materie prime io c'entrerei sicuramente il problema principale attualmente
Sì allora intervengo d'acqua che così porto i saluti e poi dopo serie Spotorno anche come tutto si sa Torno anche magari per la chiusura ma mi premeva intanto ringraziarvi io ho facilitato questo incontro proprio per l'importanza che io credo ridesta
All'interno delle Colonia non solo per i numeri che vicepresidente ha citato ma anche proprio per il fatto di essere il primo anello di una catena che per l'Italia vale una grande fetta di Pd e non solo il sessantadue miliardi dell'esportazione di agroalimentare ma anche tutto l'indotto che infatti è ben rappresentato anche nel nel rapporto che che che avete giustamente che presenterete porto i saluti del ministro lo Brigida che ha condiviso con me
La realizzazione di di questo incontro
In grazie vice presidente e anche lasciatemelo fare insomma il direttore generale che sempre con puntualità cortesia
E attenzione
Cerca e sollecita la politica rispetto i temi che avete già messo praticamente giustamente subito sul tavolo perché io sono di quelli che dice che questo lo dobbiamo lavorare nel modo che che siamo tutti consci ma dobbiamo partire da una premessa
E la premessa e comunicativa e questo dico
Agli esponenti rosso della stampa ma anche della tv
Per troppo tempo si è raccontata un'agricoltura è una filiera diversa dalla realtà
E non torno all'epoca
Nella quale anche nel dopoguerra o anche negli anni Ottanta dovesse acquisita questa visione del mondo agricolo
Si raccontava Traverso dei film
Cito uno su tutti per far capire il contesto ragazzo di campagna di Pozzetto
Dove si raccontava un'agricoltura fatta di profonda ruralità
Arretratezza inadeguatezza quando in realtà caro Vicepresidente quell'anno c'è almeno centottantatré credo
La produzione per ettaro di mais era superiore a quella degli Stati Uniti d'America
A dimostrazione che il racconto sull'agricoltura è sempre stato uno storytelling come dicono quelli bravi
Un po'diverso dalla realtà
E questo lo diciamo a beneficio di tutti quegli agricoltori operatori della filiera possono agricola ma anche di trasformazione che invece in maniera resilienza e prima ancora che qualcuno inventarsi la parola residente hanno mantenuto in vita questo settore e hanno portato l'Italia quel miracolo di prodotti di qualità che senza la base della produzione agricola non ci sarebbe
Oggi ne abbiamo oltre ottocentocinquanta tra doppio di GP tra l'altro oggi in in Europa
Sì approva il nuovo Regolamento di tutela delle delle denominazioni protette che contengono una serie di un misure
Che aiutano la doppia economi
Che è una parte importante della nostra protesta non non tutta ma una parte importante cioè quella forse che costituisce il massimo del valore aggiunto quella che ci consente di avere questo straordinario appeal nel mondo che consente anche ad altri prodotti di essere in qualche maniera non assimilabili ma sicuramente facilmente riconoscibili perché in una nazione come la nostra dove la sicurezza e la qualità sono
Punti importanti qual senso il prodotto italiano viene visto
Sia esso dopo di GP viene visto con un certo favore
Dalla da dal mondo basta andare nei supermercati di qualsiasi parte del mondo per rendersi conto che laddove c'è una bandiera italiana un tricolore o un qualcosa che in qualche maniera richiama l'Italia
C'è grande attrattività e non è nemmeno un caso che ci copino in tutto il mondo per una cifra che ha superato i centoventi miliardi il famoso Italian sounding che è una cosa che ci fa piacere da un lato perché vuol dire che si copia da quelli bravi a scuola da me non l'ha mai copiato nessuno ma Copparo io ho sempre copiato dal mio compagno dalla mia compagna di banco Boncompagni alla più brava lo dico perché uno è credibile nel momento in cui racconta la verità seguono invece vive di Bugie poi diventa difficilmente credibile anche quando dice le cose le cose serie quindi questa è una verità a sua tra l'altro la settimana scorsa ho incontrato un professore universitario che era uscito appoggiando un provvedimento che ho fatto io sul sul levare il doppio vincolo boschivo e gli attuali professore io la ringrazio perché l'unico professore che nella mia vita mi ha dato ragione agli altri ma non solo quattro e cinque quindi lei riveste per me un'importanza assoluta
Chiusa parentesi
Italian sounding che però ci dà fastidio vivamente e che dobbiamo lottare combattere tutti i giorni ma peggio dell'Italia something
C'è
Clima costruito ad hoc
Anche spesso purtroppo sulle televisioni
Contro la nostra agricoltura e contro il nostro sito tecnica
Io credo che non sia possibile
E lo dico la tv di Stato mappa tutte le tv che questa narrazione continua a passare e che passi una narrazione bugiarda anche quando si parla di missioni
Perché tutti siamo attenti alle missioni tutti sappiamo che Lazio due e aumentata con la civilizzazione del mondo e che oggi netto e non possiamo pretendere che Paesi definiti
In via di sviluppo non possono godere delle stesse cose di cui godiamo noi e quindi non possiamo pretendere che che in un mondo globalizzato tutti smettano di produrre perché
L'emissione aumento certo dovremmo farlo dovremo grazie a tecnologie ricerca di uscire ad abbattere le emissioni però non possiamo pretendere che il Paese in via di sviluppo non continuano a svilupparsi
Come non possiamo pretendere che i Paesi sviluppati come il nostro vengono vengano assimilati a Paesi dove l'attenzione all'agricoltura l'attenzione alle missioni l'attenzione a a un a un maniera e a una sostenibilità ambientale sono diverse dalla nostra la nostra è l'agricoltura e va detto più sostenibile del mondo ma lo dicono i dati raccontare che la zootecnia emette CO due è parziale
E forse e anche scorretto zootecnia mette un altro tipo di gas che ha una diversa
Permanenza in atmosfera e quindi non può essere equiparata la CO due lo dico di papà a beneficio di chi oggi non sono ci ascolta ma ma chi oggi si approccia la zootecnia e ha la mangimistica dicendo beh se non ci fossero tutti gli animali non ci sarebbero nemmeno l'utilizzo eccessivo del Majlis e quindi il le le le produzioni e quindi di fitofarmaci che loro non chiamano così io chiamo richiamo agrofarmaci ma tutto quello che aiuta a produrre di più da signori a meno che qualcuno di voi non voglia arrendersi
A mangiare di meno
Guardando sottoscritto diventa difficile pensare che io non possa essere un testimonial o che che sia il futuro sia la decrescita felice beh io la de di decrescita e felici non ne ho mai viste io credo che invece per affrontare temi nuovi e tempi difficili ci si debba affidare alla ricerca ricerca che tra l'altro
Chi fa mangimistica fa da sempre
E se dovessimo
E se dovessimo citare
Esempi di circolarità
Potremmo citare tranquillamente all'industria mangimistica
Perché indossa mangimistica vero che utilizza mais soia ma è altrettanto vero che per una parte utilizza anche tutto ciò che noi chiamiamo scarto alimentare
Dopodiché dobbiamo trovare anche qua il giusto equilibrio questo forse la politica ha bisogno di normale in maniera intelligente e cioè servono mai s'per fare biometano serve per fare Energia o serve per fare la mangimistica Velebit presente che io l'anticipo sulle questioni che lei sicuramente giustamente metterà sul tavolo perché è vero
è anche vero però
Che ha quindi dati che ha citato e cioè quello di un'Europa che non è autosufficiente sotto il profilo dell'approvvigionamento di materia prima noi lo siamo sull'agroalimentare se non consideriamo la mangimistica perché diciamo a bene abbiamo bisogno solo di soglia da fuori in realtà si mangino abbiamo bisogno anche di un venti per cento il posizionamento di mangimi di mais ma allora rimane
Il produrre di più ripete il produrre meglio rimane l'unica soluzione lettera che vicepresidente quale a me fornisce un atto mente un assist visto che e la mia Commissione che ha licenziato col provvedimento di sperimentazione a terra ed è mio l'emendamento con il quale abbiamo ha autorizzato la sperimentazione a terra sono una parte della risoluzione del problema ma non sono oggi per domani
Perché noi dobbiamo sperimentare a terra verificare che funzioni e poi dobbiamo attendere gli anni per il quale saremo in grado di riuscire a produrre di più è meglio però la domanda
Rivolta De Carlo giusta
Non è adesso ma io la domanda la potrà rivolgere chi mi ha preceduto perché negli anni precedenti non ci si è occupati di Thea e perché negli anni precedenti non sia occupati non sono provate lettera perché abbiamo dovuto aspettare che arrivasse Fratelli d'Italia Luca De Carlo PRA provare lettera questa è una domanda che dovete rivolgere a chi c'è sempre stato negli ultimi anni e che oggi invece si trova davanti è una forza politica che le cose pedice poi le fa questo è
Come il pulcino al progresso oroscopo di Roma ci stati solo il senatore posso chiederle però una cosa mi permetta di dirle lei ha giustamente detto produrre di più produrre meglio il problema della sostenibilità anche in termini di percezione è un problema sentiti stimo se prima non sapeva nessuno che cosa fosse la sostenibilità
Oggi la possiamo declinare in tutte le
Maniere in cui si deve declinare che quella umana quella sociale e quella economica e quella ambientale io le chiedo
è compatibile una produzione maggiore così come anche l'istanza che viene fatta con una sostenibilità necessaria per il pianeta perché dobbiamo guardare cercare di guardare chiaramente anche oltre le nostre navi nostrana assolutamente sì
Lettera infatti che ci consentiranno di produrre di più e meglio
Consentiranno di avere delle piante
Che resisteranno alle attacchi delle malattie che necessiteranno nemmeno concimi di meno fitofarmaci e che ci si terranno soprattutto di meno acqua
Perché il mais uno dei problemi di gestione del mais è l'acqua
Però quando noi parliamo di sostenibilità credo per definire la sostenibilità dovremmo
Sovrapporre il concetto dis di sostenibilità al concetto stesso di agricoltura perché io non conosco e non ho mai incontrato un agricoltore che voglia inquinare
Ho deturpare o starà utilizzare e sfruttare il proprio terreno sapendo che il prossimo anno allo stesso Greco autore che deve rimanere a lavorare quel terreno quello è l'agricoltura e sostenibile di persone c'è dopo le possiamo dividerci se c'è un'agricoltura più sostenibile dell'altra
Ma noi non possiamo pensare che siano come non si abolisce la povertà per decreto
Dimostrato non si abolisce no non si abolisce nemmeno la la cioè no sì però nemmeno sostenibilità per decreto perché a dire che dobbiamo produrre dobbiamo tenere setta sai del dieci per cento in meno che dovevamo produrre di meno poi qualcuno dovrà dirmi
Chi compenserà quella produzione a meno che a meno che qualcuno non voglia arrendersi che anziché produrre
E avere allevamenti non dobbiamo arrenderci al cibo sintetico a quel punto io alzo le mani perché può essere un una visione del mondo che a me fa schifo personalmente però e è legittima qualcuno può decidere smettiamo di allevare
Il bestiame e mangiamo cibo poco ci interroghiamo sia sostenibile veramente se inquina di più se inquina di meno però sono due visioni del mondo nella mia visione del mondo che non riceve comunque italiana in questo caso parte della zootecnia
Trova idee esiste proprio in quelle aree che altrimenti non avrebbero un'altra vocazione in Italia quelle aree come la mia che è un'area qualcuno la chiama disagiata io credo che siano disagiati chi da queste definizioni del dette l'area dove vivo ma una zona non propriamente centrale
Che che che ha difficoltà anche orografiche la zootecnia è la risposta pensi che nel nord della provincia di Belluno c'è un distretto completamente biologico sulla Faccio pulci tavolate Bousquet è completamente biologico e il tempo di conversione è stato la metà dei tempi riconversione delle altre parti proprio perché lì mai se era utilizzato
E fitofarmaci piuttosto che concimi e quant'altro per cui io ogni Area alla sua vocazione ed ogni territorio può diventare all'interno di una logica che non è globalizzata che non appiattisce il gusto nove che può esaltare le proprie diversità ed è quella la forza di questa nazione pensi se noi oggi potessimo pensare di non solo competere con l'Ucraina è un esempio citato perfettamente ma anche con altre economie più grosse come la Cina come la Russia la Russia ha sorpassato tutte le altre nazioni sulle produzioni di grande di mais ma lo ha fatto perché ha fatto ha avuto una politica agricola strategica affatto strategia noi ci stiamo chiedendo avevamo fatto fino ad oggi strategia perché la Cina fa ammasso di materie prime
Perché non lo fa solo per sfamare miliardi di cinese ne ha bisogno ma lo fa anche perché sa che una comodo il testo
E un prezzo si fa
Modulando l'offerta e la domanda a seconda del CATTID certo ma sono questioni cibo è diventato una questione geo politica oggi
Soprattutto quando sconti quando sappiamo che dobbiamo dar da mangiare a dieci miliardi di persone e quella risorsa non è infinita
Diventa strategico l'approvvigionamento per cui quando noi retrò perché avete chiamato sovranità alimentare il ministero siete di nuovo quelli che ora autarchici ma quale votare che ci sovranità alimentare vuol dire garantire a tutti cibo ma non cibo punto cibo di qualità che è il marchio di fabbrica di questa nazione anche grazie a chi come loro
Si sono presi
Se posso o portati sulle spalle il fardello di far credere o di poter che qualcuno potesse credere che erano inquinatori e non quelli che davano da mangiare al mondo segna tre le chiedo soltanto questa sì secondo lei questa strategie anche il governo attualmente è improntato eh
Garante di un'autosufficienza che però di fatto fino ad ora per esempio la categoria è mancata
No
Nel senso che no no perché questo non è l'obiettivo del del Governo o meglio non sappiamo benissimo che non saremo mai orograficamente
Anche se autosufficienti su determinate questioni non lo siamo oggi lo siamo sulla carne probabilmente sulla carne di coniglio perché le nostre mamme non sono più capaci di farlo
Non tanto perché ne consumiamo di più ma perché cominciamo questo ma nemmeno forse un po'sulla carne di pollo ma sono rari i le le parti fa carne bovino siamo al cinquanta per cento
Però in Europa ne sì possiamo essere indipendente frode nessuno dopo che funziona c'è un'Europa che mette le nel nelle condizioni di fare una politica agricola a favore degli europei
Io credo che quando tu decidi invece di consumare il dieci per cento in meno ci sia qualcun altro in qualche altra parte del mondo che si sfrega le mani perché la gente da domani quando l'Europa decida
Riprodurre il dieci per cento di meno non mette il dieci per cento in meno di cibo nel suo piatto semplicemente in qualche altra parte del mondo e Stati Uniti e Cina quelli si sprecano le mani perché sanno che quel dieci per cento ce lo renderà noto
Chiaro
Grazie vorrei fare una domanda onorevole
Vedo che mo'voglio dire molto preparato trovato per per occupare questo posso sicuramente molto preparato che però vorrei capire la fiducia la frastagliata
L'ha fatta Dias dato poco svolto a livello europeo
Perché poi chi gestisce la pacca va in una direzione in questo momento opposta perché per il tema c'è da attendere per altre cose quell'edificio
Piacevole una politica agricola strategiche condivido perfettamente
No perché poi si va in una direzione apparentemente venne che leggiamo delle statistiche che già in una in una fase di criticità mettiamo altre criticità sponda però la battuta perché non abbiamo vinto noi ancora in Europa
Quando vincevano il prossimo anno cambierà anche questa visione è una battuta ma non troppo
è una visione del mondo
Se pensate che le più grandi strategie dall'agricoltura non sono fatte in Commissione agricoltura ma sono fate la Commissione ambiente e che il grande dominus dell'agricoltura in questi anni è stato Teams
Voi vi rendete conto che la visione del mondo ideologica di Tim era diversa da quella degli agricoltori se ne sono accorti
Anche gli agricoltori di quelle nazioni che sostenevano Teams e secondo me non se ne è andato da lì è andato a candidarsi nella sua nazione perché riteneva perché voleva più bella sull'azione semplicemente perché sapeva che la sua visione del mondo ormai sorpassata perché fino a che e quasi lo abbiamo avuto un merito fino che dall'anno scorso quando tra Europa e cominciato a difendere gli interessi dell'Italia come fanno Francia Germania come ha cercato di fare la Spagna però trovava sempre un clima ostile
Ostile perché sembrava come quando raccontiamo di cos'è l'agricoltura sembrava che una voce fuori dal coro che diceva addirittura un'amica in qui attrice anzi e colei che mantiene l'ambiente sembrava quasi che uno dice se un'eresia perché ormai il mainstream
Tutto andava nel nel verso contrario quando qualcuno invece poco guardate che secondo me non funziona proprio così bene tante nazioni compresa Francia Germania oggi
Forse hanno capito che quella deriva troppo ideologizzata non faceva bene nemmeno le prove alle loro produzioni non solo quelle italiane perché non nascondiamocelo per un periodo
Si è fatta una politica antitaliana
E purtroppo spesso si è fatto una politica antitaliana con la complicità degli italiani stessi
E questo mi ha dato molto fastidio questo credo e sono sicuro
Che in futuro difficilmente continua Vadacca
Grazie molte senatore non si sente in difetto se si deve alzare deve andare quindi quando vuole facciamo un applauso e poi la salutiamo
Allora ci tenevano giustamente non l'ha detto lei ma lo dico io per lei non si preoccupi che visto che il la presidente Ferrari non ha potuto essere qui e non perché avesse altri impegno perché è un problema familiare importante chiaramente la ringrazia per la sua partecipazione di ringrazia di manda chiaramente i vostri i vostri i suoi saluti a voi
Detta tutta
Allora invece non ha potuto raggiungerci fisicamente ma l'ho fatto con una bella lettera che io vi leggo ora il ministro Urso che è ministro delle imprese del made in Italy che ringrazia naturalmente per l'invito
Saluta gli intervenuti alla presidenza del alla presentazione del primo rapporto sulla fide condoni
Un settore vitale che continua a sostenere la ricchezza del nostro agroalimentare alimenta la qualità distintiva riconosciuta nel cibo che arriva alle tavole non solo italiane ma di tutto il mondo il made in Italy
Scrive il ministro Urso non è solo un'etichetta che si oppone sui prodotti a un marchio di eccellenza e di fiducia
Un testimonial della dedizione e della cura che le nostre imprese riservano ad ogni fase della catena del valore in un settore complesso e sfaccettato come il vostro
Con una produzione annuale di oltre quindici milioni di tonnellate di mangimi distribuiti in tutto il mondo dagli oltre quattrocento stabilimenti in Italia si conferma
Un pilastro nella nutrizione di una vasta gamma di animali il fatturato complessivo del comparto sfiora i dodici miliardi di euro e registra una crescita del ventitré per cento in più rispetto allo scorso anno un successo non immune chiaramente dalle minacce delle sfide internazionali
Che interessano tutto quanto il comparto a partire dall'aumento dei costi delle materie prime dalla contrazione produttiva dovuta all'aviaria solo parzialmente compensata dai risultati particolarmente positivi
Dei prodotti per il pezzo fu della per la filiera bovina
E la cultura il Governo ha concentrato energie e risorse per rilanciare i consumi e per sostenere la spesa delle famiglie e il nostro impegno naturalmente garantire che i benefici di queste iniziative
Si riversino su tutto quanto il comparto produttivo lo scorso cinque aprile si è tolto presso il mimiche il tavolo agroalimentare che o è stata un'occasione per affrontare insieme le sfide del settore
Il primo ottobre abbiamo inaugurato il trimestre antinflazione un impegno condiviso su scala nazionale che ha visto la partecipazione di tutti gli attori principali del mercato e a cui hanno già aderito oltre trenta mila punti vendita in Italia
Inoltre con la recente legge di bilancio abbiamo introdotto misure significative
A sostegno dei redditi e per stimolare i consumi dal taglio del cuneo fiscale alle risorse per il rinnovo dei contratti pubblici dalla perequazione delle pensioni alle misure per le famiglie incluso naturalmente il sostegno l'occupazione femminile
Desidero concludere sottolineando come l'industria dei mangimi abbia dimostrato una capacità e una determinazione ammirevoli nel fronteggiare le attuali sfide congiunturali non solo avete mantenute attive le linee produttive ma avete garantito quella qualità e continuità che sono indispensabili per il nostro prestigioso Agri food
L'impegno conclude il ministro congiunto ora si deve concentrare sulla ricerca scientifica e sulla valorizzazione di tutta quanta la filiera nazionale per rispondere alle esigenze di un mercato internazionale che mostra un crescente desiderio dei prodotti alimentari
Made in Italy grazie e questa rubrica messaggio che ci ha fatto pervenire il ministro che ringraziamo
Vedi Verini tra l'altro ministro accentrato le cose che che insomma voi sentite come problematiche nel nel settore allora abbiamo anticipato che questa cosa la raccontiamo con i numeri per raccontare innanzi tutto il peso del settore e allora io ringrazio molto la dottoressa estive di Tullio di Nomisma
Partendo dai numeri però lei ci farà capire anche che cosa significano l'impatto sulla nostra economia la percentuale di pile che dipende da questo settore
E le deficienze nel senso le mancanze che ci sono state fino ad ora in termini anche di materie prime carenti come possono essere colmate nei prossimi anni a venire
Perfetto intanto un ringraziamento per quest'invito
Nomisma collaborano anche d'con assalto da diversi anni e ci è piaciuto ancora questa nuova sfida che ci è stata lanciata sulla sfide con nomi questo è il primo rapporto spero di altri che seguiranno quindi come dire pone le basi per descrivere che cosa è la Fide con nomi
Questo primo rapporto ha sostanzialmente due grandi obiettivi dare una trina definizione della Fide con i spiegare che cos'è la fede con nomi
è in seconda battuta a misurare le dimensioni della Fide con nomi misura le dimensioni economiche vuol dire anche rendere esplicite le relazioni di importante relazione
Che il sistema mangimistica un'industria mangimistica acconto tutti gli anelli del sistema agroalimentare che sono connesse alla produzione zootecnica quindi questi sono i due grandi elementi che andremo a vedere oggi nella relazione
Intanto iniziamo dal concetto di definizione del sistema mance distico della Fide colmi
Allora innanzitutto l'industria mangimistica
Spesso ci siamo trovati d'altri convegni a parlare dell'importanza di quale ruolo di quali sono le dimensioni dell'industria mangimistica ma l'industria mangimistica non è un unicum separato da un sistema ben più alto ben più ampio e ben più complessa quindi
Industria mangimistica che si colloca ovviamente nella filiera agroalimentare composta da agricoltura industria e distribuzione nella fase industriale
Ecco qua partiamo quindi dal primo anello
è per vedere quante come dire Complesso questo sistema guardiamo prima a monte
Guardiamo come si approvvigiona la a industria mangimistica industria mangimistica naturalmente utilizzava due grandi materie prime le materie prime agricole che quindi provengono dall'agricoltura e già
è stato detto lo vedremo meglio successivamente come come dire ci sia una sostanziale difficoltà da parte dell'Italia a a garantire gli approvvigionamenti necessari delle materie prime agricole
è ove si approvvigiona anche di come dire specialità nutra c'è utica e che sono fornite dall'industria delle delle prime miscele dei dei degli additivi che permettono di migliorare le caratteristiche nutrizionali
Di un di un mangime quindi questo è come dire il primo nucleo ma legame a a monte con la parte agricola è sicuramente ancor più importante quando si vada a vedere l'uso l'apporto di fornitura che esiste fra l'industria mangimistica il sistema dell'allevamento italiano
Sia che si tratti lo vedremo meglio dopo di filiere profondamente integrate come quella piccola o come quella che si sta avvicinando suinicolo anche di filiere che hanno delle caratteristiche diverse come quella lattiero-casearia
Comunque c'è questa stretta dipendenza chiaramente dipendenza con un'accezione positiva tra le materie prime e cioè scusate tra i mangimi prodotti dall'industria mangimistica e l'impresa dell'allevamento che lo utilizzano l'allevamento a sua volta produce materie prime zootecniche
Il latte e le carni e multati vivi che sono destinati alla trasformazione industriale Olanda sta trasformazione in una prima trasformazione industriale nel caso della macellazione
Ad una trasformazione industriale più complessa quando parliamo di prodotti lattiero caseari di carni conservate e così via
C'è anche un altro legame che è già stato esplicitato nel costo dei precedenti interventi fra l'industria alimentare e e la a l'industria bagni mistica che quello dell'acquisizione dei sottoprodotti che possono essere valorizzati ancora una volta nella produzione di mangimi
E quindi veniamo alla parte finale della cartella quella della distribuzione
Qui abbiamo chiaramente sia consumi domestici che consumi fuori casa attraverso questi canali prodotti zootecnici ormai diventati prodotti alimentari zootecnici vengono prima veicolati al consumo finale
Ecco che questa è la Fide con nomi quindi non più un unico comun industria mangimistica da sola scorporata da questo sistema di relazioni che invece costituiscono appunto
L'elemento centrale che fa funzionare tutto tutto il sistema
E quindi andiamo adesso a vedere fase per fase ciascuna di queste ci saranno tanti numeri io vi pregherei di magari seguire più la narrazione perché i numeri poi resta ma si possono guardare con maggiore attenzione
L'elemento importante invece capire cosa ci dicono i numeri piuttosto che guardare i numeri fini a se stessi
Tutto questa valutazione è stata fatta al due mila ventuno perché per avere una stabilità di informazioni ma chiaramente questo il primo rapporto successivamente andremo avanti con un aggiornamento di di questi dati e anche completare quella che è la visione della fede come
Partiamo dall'industria mangimistica circa trecento impresa è già stato detto nove virgola sei miliardi di fatturato ecco normalmente ci si ferma qua otto mila e trecento dipendenti si questo è come dire il peso economico che viene dato all'industria mangimistica vedremo alla fine che invece la Fide con ogni vale ben di più è un sistema che il sta relativamente bene pur gli scossoni di questi ultimi anni la produzione mangimistica è cresciuta
C'è un problema con i tastini qua la produzione mangimistica è cresciuta ed è cresciuto parallelamente o anche il fatturato quindi questo è quello che normalmente si dice dell'industria mangimistica mandiamo oltre andiamo innanzitutto a vedere la parte degli approvvigionamenti
Abbiamo parlato già di Miles orzo grano tenero boh che destinato sia l'alimentazione animale sia l'alimentazione umana
E di storia come potete vedere sono questi gli elementi che entrano o nell'acqua ingredienti Istica della intera mangimistica le materie prime vegetali rappresentano elementi di primo rilievo per la alla produzione di Vancini
La soglia al novantacinque per cento del mais al settanta per cento quindi una parte importante di queste materie prime segue il percorso dell'industria mangimistica
Questo cosa significa significa che le superfici che sono occupate da questi cereali stiamo parlando di circa uno virgola nove milioni di ettari circa il sedici per cento della superficie nazionale sono destinati a produrre materie prime per la mangimistica quindi una parte dell'agricoltura vegetale stiamo parlando di qualcosa che vale come poco meno di tre miliardi e un volo è destinato all'industria mangimistica se non ci fosse l'industria mangimistica non ci sarebbe l'attivazione di questa parte
Dell'agricoltura due virgola cinque due virgola nove miliardi che rappresentano circa il cinque per cento della valore della produzione agricola intesa come valore della produzione di prodotti agricoli andiamo avanti andiamo avanti tenendo conto quello che è già stato detto come gesti citato come uno dei principali problemi che in realtà queste produzioni non sono in grado di saturare la necessità di approvvigionamento dell'industria mangimistica noi siamo in in Italia strutturalmente deficitari di queste materie prime lo stiamo lo stiamo diventando ancora di più perché nel corso degli ultimi anni la produzione soprattutto di mais e di soia entrata in crisi entrata in crisi per la siccità
Entrata in crisi perché ci sono stati degli importanti disinvestimenti anche in queste culture così che se eravamo già strutturalmente deficitari prima ancor più lo siamo diventati oggi e oggi ci troviamo di fronte alla necessità di dover ricorrere all'estero per la gran parte di queste materie prime mangimistica e citiamo soltanto il mais e la soia che sono come dicevamo le più importanti a grado di autoapprovvigionamento c'è capacità di produrre internamente
Quanto di quello che ci si che che serve a all'Italia il diciassette per cento nel caso della soia il cinquanta per quattro per cento nel caso del mais quindi quello che manca viene dall'estero viene dall'estero
Soprattutto dall'Europa per quanto riguarda il Miles ma soprattutto anche dall'Ucraina che oggi è uno dei nostri partner commerciali più importanti al quindici per cento quindi capite che situazioni geopolitiche complesse in quella parte del dell'Europa
Influiscono sulla nostra capacità di approvvigionamento
La soglia dipendiamo di fatto dal continente americano prevalentemente dal Sud Brasile Argentina
Ma anche molto dal Nord America e qui entra in gioco il tema anche degli oggi M. quindi capiamo come invece sarebbe importante che ci fosse una parte di agricoltura
Ancora più focalizzata su queste produzioni che permetterebbe quindi di garantire dei migliori approvvigionamenti per l'industria mangimistica e quindi di attivare anche più agricoltura ovviamente in questa fase andiamo avanti andiamo avanti e come dicevamo prima anche i sottoprodotti dell'industria alimentare sono una componente importante dell'ingredienti Istica dei mangimi questo significa ad aggiungere valore nutra c'è un picco ai mangimi stessi
E questo quindi significa di come dire utilizzare il valore nutritivo dei
Otto prodotti per poterlo poi trasferire
Nell'ambito dei mangimi e significa anche affievolire quella necessità di destinare parte della produzione agricola a delle produzioni appunto destinate agli animali quindi limitare la con la competizione fra la Food
è la fibra Destination dei nostri dei nostri prodotti
Quello che industria mangimistica a dice e fa da tanto tempo e appunto sacrosanto principio di economia circolare c'è un riutilizzo dei sottoprodotti che dovrebbero essere destinati ad a all'alloggio a no non vengono utilizzati che nel ciclo produttivo Perra valorizzarli oggi valgono i cosiddetti principi dell'utilizzo di queste materie prime a cascata è ovvio che nel momento in cui un sottoprodotto utilizzato
Deve essere utilizzato nella destinazione più U che gli conferisce il maggiore valore aggiunto quindi prima ovviamente per l'alimentazione umana ma subito dopo per l'alimentazione animale e c'è sicuramente
Una minore con la valorizzazione utilizzare questi prodotti per produrre concimi o addirittura per produrre Energia che è un altro degli elementi comunque che entra in gioco nell'utilizzo di queste materie prime che come vedete sono in gran parte costituita ancora una volta da materie prime sottoprodotti di natura agricola o sottoprodotti di natura industriale
Anche qui un valore importante siamo a circa uno virgola cinque miliardi di materie prime utilizzate di valore delle materie prime di sotto prodotti utilizzati dall'industria a dall'industria mangimistica
Andiamo avanti è a questo punto quindi abbandoniamo la fase a monte di approvvigionamento delle materie prime per andare a vedere che cosa succede nella quale a valle
L'allevamento abbiamo detto che è questa la relazione forse più importante la relazione fra il Mancini stare l'allevatore
E sicuramente un un un come dire una partnership forte e consolidata oggi mangi Beastie producono o Matteo mo'producono mangimi che sono studiati apposta per le diverse filiere la filiera ovviamente
Da latte la filiera da Carmen
Boh finirà la fiera suina la filiera avicola e ovviamente ultima ma non per importanza anche la fiera dell'acquacoltura anche qui come potete vedere abbiamo dei numeri importanti un numero elevatissimo di impresa è un numero elevatissimo di capi allevati che stanno crescendo nella nella mentre sta riducendo il numero delle imprese quindi questo cosa vuol dire che questi sistemi si stanno riorganizzando stanno diventando più efficienti le imprese stanno crescendo in termini di dimensioni medie e quindi si stanno professionalizzante è un sistema che funziona e che sta come dire progredendo
E che complessivamente ci rappresenta una fetta importante dall'agricoltura nazionale con circa diciassette miliardi di euro di valore della produzione agricola
Circa il trenta per cento del totale Repetto della produzione agricola intesa come prodotti
è con queste centocinquantasette mila imprese voi capite che stiamo parlando di una parte essenziali di un terzo o poco meno di un terzo dell'agricoltura italiana
L'allevamento a sua volta produce materie prime abbiamo detto terra
La trasformazione alimentare ed anche qui ritroviamo le nostre filiere la filiera latte la filiera delle carni fresche carni fresche su bovine suine e avicole la filiera delle dei salumi anch'essa estremamente importante tutto questo insieme
Ovviamente ciascuna filiera perse comunque esprime un anche in questo caso una dimensione imporre economica rilevante lenti le imprese coinvolte nella trasformazione industriale sono un po'meno sono sei mila e trecento perché sistema industriale naturalmente
Molto più concentrato rispetto alla produzione primaria all'agricoltura
Quarantuno miliardi sono i e il fatturato che viene attivato da queste da queste filiere da questi settanta al settore della trasformazione quindi ancora una volta
Una quota importante del del valore della produzione complessiva industriale in questo caso il trentadue per cento
Accanto a questo sistema andiamo ad approfondire quello che un una parte di questo sistema che anche stamattina anche questo pomeriggio scusate già stato citato cioè quello delle produzioni di Oppini
Di fatto se consideriamo il totale delle produzioni di otto di OP prodotti zootecnici ne rappresentano la parte più importante in termini di valore di Prodi della produzione
Stiamo parlando di circa sei virgola sette miliardi che sugli otto miliardi complessivi
Del valore dei prodotti DOP e IGP esclusi vini ma presentano l'ottantaquattro per cento quindi
Di fatto la dote con lui è una e con un mezzo tecnica che si regge su questo sistema sul sistema dell'affido economica che stiamo descrivendo oggi
Andiamo ancora avanti è a questo punto approfondiamo alcuni aspetti sulla dopo economi perché considerate bene che quando si si parla di prodotti a denominazione di origine sui quali esiste un vincolo nell'approvvigionamento di materia prima che deve essere nazionale nel caso delle di Oppi ecco che potete vedere come gran parte delle materie prime Enzo tecniche utilizzate provenga appunto
Ho cioè gran parte delle materie prime zootecniche prodotte in Italia sia destinato appunto alla dal dopo economiche
Circa la metà del latte prodotto viene destinato a produzioni zootecniche casearie di di latte bovino o vaccino o Bufalino
Mentre invece se consideriamo soltanto alle due grandi dopo le principali DOP dei saluti cioè il prosciutto di Parma e San Gabriele arriviamo a circa il sessanta settanta per cento dei capi suini allevati
Quindi è chiaro che non solo stiamo parlando di una componente importante che quella zootecnica ma stiamo parlando anche di una componente importante di quella che è la nostra produzioni di qualità quella che va all'estero la bandiera la bandiera del nostro made in Italy
Diamoci alla conclusione andiamo a vedere che cosa succede invece in fase della distribuzione la fase della distribuzione si ripartisce in due grandi canali quello dei consumi domestici e quello dei consumi fuori casa oggi almeno nel mille ventuno vediamo che il ruolo dei consumi fuori casa era
Come dire un po'più asciutto rispetto a quello che succederà negli anni precedenti solo il ventisette per cento del valore contro il trentaquattro del due mila diciannove
Per gli effetti ovviamente può spande invece nel due mila ventuno ancora c'erano una serie di attività chiuse quindi lo reca ristoranti catering e alberghi insomma tutte le attività del re allagata consumo fuori casa naturalmente
Incontravano momento di difficoltà e quindi i valori economici erano più contenuti ma già in questi anni nel due mila ventidue nel due mila ventitré questa parte dell'economia sta crescendo era quella più dinamica sul fronte dei consumi e quindi si spera che riprenda trainare i consumi alimentari
Qua troviamo ovviamente un sistema di impresa che accompagna questi prodotti alimentari nelle case degli italiani nei consumi fuori casa degli italiani
Ovviamente anche qua abbiamo una consistenza di impresa estremamente rilevante
Che è dovuta al fatto che il sistema distributivo in Italia ancora molto frammentato soltanto il dodici per cento delle degli degli esercizi
Commerciali sono esercizi della Gdo però in realtà veicolano circa il settantacinque per cento del totale dei consumi di tali ancora presenta una rete importante al retail tradizionale le macellerie con il tredici per cento dei punti vendita sono ancora un elemento sicuramente rilevante
A questa a questo o parterre di impresa si aggiungono poi quelle del dello recato soprattutto punto ristoranti bar
è altre attività mense eccetera quindi vedete che anche qui abbiamo un un sistema di imprese che veicola questi prodotti al mercato di grande di grande rilevanza e arriviamo ai consumi i consumi oggi in Italia i consumi alimentari di prodotti di beni alimentari escluse le bevande
Valgono circa centoquarantasette miliardi di euro di fatto
Tra il ventiquattro il quattordici il trentotto per cento è costituito da prodotti zootecnici quindi siamo ben oltre all'un terzo
Un terzo del valore dei consumi alimentari e dato dei prodotti zootecnici e quindi a come dire al principio di questa catena il sistema system Roman ciclistico
Ho a questo si aggiunge anche la produzione di prodotti di qualità che è come abbiamo visto prima eh comunque sempre rappresentata da prodotti di origine esoterica che pesano quindi in maniera importante sul paniere dei prodotti DOP e IGP circa l'ottantatré per cento
E poi abbiamo anche consumo Pennetta che è un'incursione del momento estremamente dinamico che sta crescendo oggi Cossu dice il consumi destinati appunto alle rivali
Domestici soprattutto cani gatti sono in forte crescita rappresentano quella parte con la quale l'industria mangimistica vede i consumatori finali
Perché l'industria mangimistica di fatto dialoga con altre imprese dialoga con l'allevamento Ubi tubi mentre invece questo segmento che sta crescendo de così dinamico dubbi tutsi cioè riesce ad arrivare al consumo e quindi può fare delle strategie e delle politiche
Di marketing più efficaci più dirette
Tanti numeri arriviamo alla parte di e Commercio Estero per cui come dire tirare le fila della della Food e comuni
Abbiamo già detto che c'è una sostanziale dipendenza dall'estero per le materie prime purtroppo di sedici di di fatto sia le materie prime destinate alla produzione mangimistica spia
Le materie prime zootecniche il latte molto meno ultimamente dopo le quote latte latte italiano è cresciuto e si sta avvicinando piano piano verso l'autosufficienza ma soprattutto le carni in particolar modo quelle bovine panche quelle suine
A su su questi settori l'Italia non è a autosufficiente deve ricorrere a delle importazioni ed ecco perché la nostra bilancia commerciale dell'affido economiche comprende quindi a parte mangimistica da parte delle materie prime agricole la parte della zootecnia
E in deficit in deficit di questi sette miliardi però se noi ci concentriamo
Sulla parte positiva coi nuovi miliardi di export vedete come si è trascinata soprattutto dei formaggi soprattutto dalla parte di salumi ma anche da una parte
Di componente mangimistica circa circa un miliardo e come ovviamente siamo sempre i prodotti DOP anche
A influire positivamente su questa bilancia commerciale
Quindi diciamo che abbiamo vista fa abbiamo fatto un excursus che ha visto prima la parte agricola quella parte industriale quindi la parte di distribuzione infine al mercato estero
Cosa significa questo sistema nel suo complesso è un sistema costituito da tutte queste componenti e in termini di tessuto produttivo potete vedere che circa otto ottocentonovanta mila impresa è possono essere ricomprese nel sistema della Fide come mia siamo partiti dai trecento impresa dell'IMI
Dusk mangimistica arriviamo qua ottocentoventi mila imprese che in una qualche maniera sono coinvolte nel nel sistema considerando ovviamente agricoltura trasformazione e distribuzione in termini di valori economici di fatto circa il trentacinque per cento della produzione agricola tra materie prime vegetali allevamento fa riferimento alla Fibe con nomi il trentanove per cento della trasformazione industriale tra imprese mangimistica lattiero caseario
Ho prima trasformazione delle carni fresche e salumi fa invece ancora una volta riferimento alla Fibe con un in termini di dicevamo di fatturato industriale
è l'ottantaquattro per cento invece per quello che riguarda la parte di di occhi
Mercato
Dato complessivo cinquantasei miliardi al consumo che rappresentano il trentotto per cento dei consumi italiani quindi c'abbiamo questo trenta che ricorre trentacinque per cento nell'agricoltura
Trentanove per cento nell'industria alimentare trentotto per cento dei consumi questi sono i tre numeri o comunque almeno quel a quella come dire quell'intorno economico che mi piacerebbe di portasse a casa
Quanto vale l'affido economie almeno il trentacinque per cento dell'agricoltura dell'industria di trasformazione dei consumi italiani quindi sicuramente una parte rilevante importante
Un po'meno sul fronte dell'export e ce lo siamo detti quali sono i problemi ma questo può crescere il settore lattiero-caseario per esempio sta crescendo e quindi anche in futuro anche il contributo della Fide con nomi all'export che oggi si ferma al diciannove per cento potrà essere superiore
Resta invece importante il contributo della della DOP della DOP con nomi sempre delle delle produzioni zootecniche
Tanti numeri io spero dice di averli trasmette un messaggio piacevolezze grazie per la
Dottoressa grazie allora abbiamo capito quanto vale il pacchetto dell'agroalimentare italiano che è un monte di cinquecentocinquanta miliardi più o meno una fetta in questa torta di centoventisette più o meno queste scapolo che è stato fatto vale la fida economiche quindi una parte rilevante nella torta invece in termini percentuali il trentacinque per cento quindi pongo più almeno Alma almeno al trentacinque per cento quindi è una per banalizzare visto che con i numeri
è facile ma insomma anch'ancora che semplificando così abbiamo ancora più chiare le le idee
Dottoressa palle Ronie direttore generale dell'associazione io ritorno alla domanda iniziale le chiedo dottoressa perché è stato necessario creare questo comparto questo settore
Da dove è partita la vostra esigenza grazie allora l'esigenza è partita va be genere Baum
Un consapevolezza che siamo abbastanza inesistenti non è il panorama generale è pian piano abbiamo fatto primo lavoro interno nel senso che inizialmente ci sarà sempre presentati come l'industria dei mangimi composti eravamo un valore dei mangimi composti
In passiamo abbastanza frazionate all'interno quindi abbiamo suddiviso in quella che è l'industria presentata dalla dottoressa Di Tullio come speciali in Britten schede il nostro know how la nostra innovazione il mondo degli additivi dove c'è veramente la ricerca per aiutare la mangimistica risponda a quelle che sono anche le esigenze del momento no quindi tutta la questione del green deal della sostenibilità
La mangimistica ogni tanto ne Cimino chiamo anche a pranzo che abbiam detto nei minimi scegliamo materie prime sì mi cediamo materie prime in modo consapevole deve guadagnare gli scudetti non me l'avete presentato come una sorta di città quindi raccolti però il pellet
Va pensa che una una delle nostre difficoltà è fare il mangime facendo vedere le granaglie perché è il consumatore si fida più delle granaglie che del microchip in realtà settore degli
Grazie grossi e tecnologia antica il microchip a tutto dentro alla alla a nostro pelle cita un mangime completo non hai come bambini che possono scartare i broccoli è tutto lì e mangia tutto l'animale quindi in realtà ogni tanto c'è questa ce la portiamo dietro forse dalla visione bucolica che ci siamo detti prima voglio vedere i mai schiacciato no
Fai un bel Mike che magari anche è stato trattato termicamente che l'ammide migliore che l'animale avranno performances migliore e trovatello tutto nel pelle
Comunque diciamo che dal nostro lavoro interno poi abbiamo cercato di far capire cos'è la mangimistica ci sono stati sicuramente due eventi importanti no prima da l'emergenza sanitaria e poi la guerra che hanno messo in evidenza che lì c'è un anello una ruota che si si ferma è un problema
Però faccio già un esempio Zona Rossa Codogno alla Prefettura di Lodi dice no no alle stalle vanno avanti la mangimistica ma no
Mangimistica scusa volete voi tifosi me camion tema rimanda Ravenna no tutto fermo delle stalle come vanno avanti quindi
Anche nella Lombardia è la regione più importante per la zootecnia c'è stato un un corto circuito di quarantotto ore che per noi è stato un corto circuito galletto alla Cina ha iniziato a far capire
Parliamo di geotecnica le stalle vanno avanti e prefetto dice questo voi state fermi e poi non si non si immagina che
Mentre va a lavorare non le vede tutte 'ste vacche al pascolo quindi una consapevolezza di far capire al
Non solo alla politica in realtà tutti che c'è una mangimistica che non è solo Peck sud
Che manda avanti gli allevamenti
Che se non ci sono materie prime il la nostra grande capacità e tutte le trovo è difficile ci sono aziende responsabile acquisti che hanno lavorato ventiquattro ore su ventiquattro perché se non lo trovi quando trovi in Brasile vuol dire che tu stai
Sveglio la notte e certi prodotti però c'è un settore che è riuscito a portare avanti tutto e allora
Come facciamo a far capire che ne non siamo quei nove miliardi
No in realtà siamo il volano di una di un settore di una zootecnia e di un brand è in realtà perché il made in Italy cello ce lo raccontiamo lo vediamo
A scanso di equivoci ipercontrattilità cisti non vogliamo protratta appropriarci di altri settori vogliamo dire la mangimistica qua è parte di una figli erano interamente rappresentiamo la filiera un po'così ci sono i i vari stadi
Poco in realtà non andiamo nel neanche mai a parlare tanto di distribuzione no nel senso ne abbiamo compriamo dall'agricoltore diamo alla all'allenatore sicuramente parliamo molto di più
Anche con la trasformazione ma dimentichiamo no e poi si va avanti allora io ho fatto un piccolo esercizio una giornata mi sveglio al mio cappuccino al mio cornetto mangio una tagliatelle al rango
Oggi ci tocca uscire coi figli e quindi si tocca e l'hamburger con le patatine però si ferma la mangimistica
Cappuccino se n'è andato perché non c'è l'arte al burro accipicchia non essere anche mangiare il cornetto sarò gentile vi lascio un caffè
Anche la nostra pasta al ragù scappa
Al pomodoro va bene Passos c'è il parmigiano però non ci sarebbe neanche il parmigiano è anche il nostro hamburger se ne va cioè la mangimistica non siamo nel campo sul piatto di nessuno ma arriviamo
L'elettore se non fosse per le patatine fritte sarebbe quello che il mio nutrizionista vorrebbe che io mangiarsi popoli o non mangia senza
Questa dei nutrizionisti che dopo adesso con la mozzarella desse ce l'hanno anche quei Cappuccini e la riscontrato anch'io comunque nel cui non funzionava benissimo per i nutrizionisti in questo momento sia dato un bel consiglia di cambiare intenzioni ma ecco
Quindi insomma anche quella che l'experience di un del turismo è una cosa vedere Roma con un gelato in mano una cosa vedere solo a Roma e quindi
Non non vogliamo prepararci di niente vogliamo e realtà condividere con la filiera l'importanza
Se lo diciamo di andarmi l'importanza del dialogo poi la quotidianità ci porta sempre a a a dimenticarsi un po'però presentarci insieme per dire questo è un settore forte sicuramente ci sarà qualcuno che Lisa ma io il mio formaggio lo faccio comunque e lì
C'è un una è vero che si può acquistare latte da fuori si può comprare anzi abbiamo come ne abbiam bisogno le materie prime abbiamo bisogna anche prodotti di origine animale parola nell'ottica di un sistema Italia e quindi dell'occupazione sul territorio
Promuovere esprimere quanto più possibile quella che è una sovranità alimentare a questo punto nell'ottica di Marla Massimina e siamo quello che possiamo possiamo fare quindi l'idea abbiamo questo indicatore economico che svilupperemo
Meglio insomma perché alcuni tra alcuni punti sono ancora un po'lacunosi però voleva far vedere come l'industria sottobanco lavora per spingere la zootecnia italiana il made in Italy italiano
E anche i ragazzini
Distratta dottoressa perché il senatore deve andare perché c'è una dichiarazione poi c'è il voto e quindi deve tornare allora se se ce la fa tornare noi aspettiamo diversamente se concludiamo la ringraziamo per essere intervenuto è stato prezioso buon lavoro grazie
Allora abbiamo altri due contributi che possiamo raccogliere ringrazio l'invito a salire già Michele Passerini vicepresidente della CIA eccolo qui buon pomeriggio
So che anche lei ci teneva a dare il suo contributo di dice di carne al fuoco queste dopo il caso di dirlo abbiamo ne abbiamo messa no in termini di consumo aggiunge il precoce proporre
Niente se non senese reca no a parte gli scherzi ci tenevamo ad esserci
Ringrazio la sua zona verso il suo vicepresidente del direttore
Assalto che sostanzialmente
Rappresenta l'anello che ha appena subito dopo e appena subito prima dell'agricoltura no
Noi siamo produttori i maestri orzo
Il frumento
La mangimistica le trasforma e poi ridà ai nostri momenti per cui noi poi produciamo quelle meravigliose
Devo dire opere d'arte se pensiamo quelli che sono i prodotti de Celenza che oggi vanno in giro per il mondo
Ed è presente in Italia che sorride a due denti ma fatta
Nodo del trenta docenti ma ragione e allora qual è il problema
Ma il problema è che oggi lo avete detto voi
Al netto di quella che la volatilità ripresi nei rapporti tra la produzione e la trasformazione la mangimistica che un problema che s'voglio dire e Attali o no ci sta spesso legato a determinate condizioni
Spesso legato anche determinate qualità di prodotti fermino il forniamo spesso legato anche ad una strategia che sia all'interno della filiera
Mi ricordo che quando con l'amico
Giulio abbiamo combattuto anni per portare a casa il contratto mais
Questo è stato una necessità che ci ha permesso di spingere un po'di più su quella che era la produzione di terreni storicamente vocati ma che oggi non lo sono più ora il mai se io do allevatore devo dire che è la base nutrizionale per quello che riguarda le nostre produzioni
Ed era chiaro che non è solo una questione depresso meno questione di progettualità all'interno di questa filiera che oggi
Sta segnando il passo
E non lo segna solo per il fatto che
Abbiamo delle difficoltà nel produrre legate ai costi legate a palo sino al fatto che oggi non siamo più sicuri di portare a termine le produzione oggi si semina e non si sa se si raccoglie perché il clima
Ed è innegabile oggi ci consegna una situazione disastrosa un meno quaranta per cento non in linea generale per quello che riguarda le produzioni
E allora chiaro che occorre una grande riforma agraria
Un governo oggi deve mettere al se vuole avere una vera sovranità alimentare del pane tutti questi elementi
Noi
La mangimistica la trasformazione anche la grande distribuzione perché ricordiamoci che spesso noi siamo quell'anello voi un po'meno di noi ma debole perché veniamo determinate di quelle che sono poi i prezzi all'origine consumatore che spesso anni rincari ma non non vengono a monte restano ristorati allora credo che dobbiamo fare un grande sforzo dice una grande riforma agraria una riequilibrare la la la la l'organizzazione della filiera stesso la filiera sarà una filiera che progetta una filiera che affrontano una filiera che nasce
Alzo pare a monte quella che il suo Santo Graal perché chi permette a oggi alla mangimistica ai produttori di andare sui mercati mondiali vedere questo grande nome
Quella terra che noi giornalmente continuiamo e che ci permette di mantenere la gente sul territorio ma anche e concetto stesso di carriera dovrebbe mi permetta dovrebbe
Però spesso abbiamo visto sistemi virtuosi cioè noi
Più di qualcuno più di qualche sistema è virtuoso perché sono l'abbiamo visto
Poi però c'è un grande tema che spesso ne abbiamo ignorato tutti lo abbiamo ignorato Chan preoccupati di lavorare bene di far bene le cose di produrre bene sano ma non ci siamo mai preoccupati di comunicare ciò che facevamo la società
Cioè il fatto che attraverso un chicco no questo microchip io sono legato ancora perché ci siamo ma è una mia deformazione ha fornito però
Dovremmo dire ai nostri giovani e doveva andare di là nelle nelle nostre scuole e dire guardate che il lavoro che fanno i chimici telefono all'interno di un mangimificio
Attraverso le buone pratiche agricole che ci permettono esempio con una maggiore resa del mangime di avere meno impatto di CO due meno chilometri che girano meno emissioni meno fitto sanitari che utilizziamo fitofarmaci
La dieta io lo dico allevatore quindi so di cosa parlo la dieta come fondamentale per noi non è che non sia fondamentale per l'animale c'è tempo e spesso ci dimentichiamo questo no
E allora una buona dieta una buona alimentazione è un alimento una buona pratica di stalla agronomica ti permette di avere qui i risultati poi di performances
Che non devono essere visti male con questa ideologia malata di quello che è il sistema zootecnico ma devono essere viste come un elemento di risparmio la ciclicità la circolarità quel metano che oggi ci accusano di produrre attraverso le stalle dobbiamo recuperarlo e produrre il biometano
Perché allora il nostro saldo sarà un saldo Asaro poi
Poi faremo i compiti per casa poi andremo a vedere dove in partiamo poi andremo a vedere nei nostri fasi produttive produttive quindi la logistica i sistemi produttivi devo veramente a vedere quanto vale il nostro impatto ambientale ecco io credo che se noi siamo in grado oggi di fare questo
Da qui arriverà il nastro dalla determinazione di un futuro di un di un settore strategico quello dell'agricoltura della SNIA della mangimistica
E soprattutto di un mondo migliore che potremmo conoscere che potremmo consegnare nostre future generazione facendo già quello che stiamo facendo cioè gli agricoltori grazie grazie
Siamo giunti a un altro pezzettino l'ultimo il penultimo lo mettiamo con Giovanni Bernardini di Copagri ecco buon pomeriggio
Va innanzitutto grazie a voi dell'opportunità di partecipare a questa interessante interessantissimo approfondimento relativamente a questo settore allora io riprendo le parole che ha utilizzato alla fine l'intervento del direttore generale presentiamo ci insieme quando con il la presentazione di Nomisma sostanzialmente si è reso evidente quando partendo da trecento aziende si arriva sostanzialmente a quasi il la totalità dell'agroalimentare italiana
Questo per dire che oggi il settore zootecnico l'ha detto anche prima il vice presidente Acea che mi ha preceduto l'ha detto anche qualcun altro e preso fra virgolette
Come bersaglio anche di una comunicazione legata all'inquinamento alla tipologia di alimentazione eccetera eccetera ora io Rispetto chiaramente qualsiasi tipo di vieta anche se io o comunque preferisco quella tradizionale come tigna preceduto anche a me si vede vi assicuro
Però detto questo la zootecnia a un altro la importanza che è stata detta anche dai miei relatore all'inizio che la resilienza
Le zone montane le zone interne allora è vero esiste la zootecnia intensiva ma esiste anche e soprattutto la Georgia tecnica di montagna con le vacche o gli animali al pascolo che comunque fanno presidio del testo territorio ma non fanno presidio del territorio
Solo gli animali curando appunto i pascoli che tra l'altro detto tra noi è una regola imposta dall'Unione europea quindi comunque dovremmo anche far pace con il cervello quando mettiamo delle regole no detto questo fanno anche presidio del territorio con la presenza dei giovani molti e dei giovani che conosco nell'entroterra marchigiano che vengono alle Marche quindi conosco quello sono proprio allevatori sono allevatori che stanno in montagna cosa che chiaramente con un'altra tipologia di attività agricola non è facile perché montagna alla redditività delle culture dei terreni certamente non è una economicità che ti consente di vivere
Fatta questa premessa va detta anche un'altra cosa lo diceva anche il vicepresidente della CIA il problema di Nouri
Agricoltori di noi allevatori è spesso che siamo schiacciati all'interno della filiera per quanto riguarda i costi
Prima qualcuno accennava al latte si pensi che i prodotti più conosciuti all'estero sono il Parmigiano Reggiano e Grana Padano e gli allevatori che producono latte sono quelli che si lamentano di più quindi c'è qualcosa che probabilmente all'interno
Il Ruanda
Ma il governo dovrebbe fare anche qualcosa e l'ha detto prima anche De Carlo ma l'avete detto anche negli interventi per quanto riguarda l'Italian sounding
Cioè se è vero che noi italiani siamo conosciuti all'estero per alla nostra terra per la nostra cultura ma soprattutto per il nostro cibo e lo si vede giustamente come diceva qualcuno
Nei supermercati esteri quando impiccati deve andare vedete i prodotti con la bandierina italiana però spesso e volentieri l'ottanta per cento in quei prodotti non sono di origine italiana quindi se noi riusciamo a recuperare la marginalità in quel settore lì probabilmente anche una redditività maggiore arriverà anche ai nostri agricoltori
Grazie grazie molte allora io
Mi avvierei a chiudere intanto vi ringrazio molto per i vostri interventi per chiudere volevo fare una domanda un po'cattiva agli Verini non si spaventa e non si preoccupi
Io credo che a monte di questa fatemi dire sottovalutazione della non giusta dignità che è stata attribuita al settore
Temo ci sia stata gli Verini una sorta di mi faccia dire vergogna nel chiamare io la chiamo così poi lei mi dica come nel chiamare
La cosa che voi producete col nome giusto e allora io le faccio la domanda più semplice ma anche più complicata insieme ma voi che cosa producete cibo è un composto un città un in cui Bettino un che cosa producete ne siamo mangimistica siamo orgogliosi di essere mangimistica
Problema quale e che c'è tutta una storia intorno al mangime no lo vediamo la domenica se ascoltiamo i soliti programmi che fanno
A ora di pranzo non a Sky tra sul
All'ora di pranzo in cui si dice questo alimento e quindi parliamo di allevamento rurale che prima parlava
Lamento rurale utilizzando mangime
Però per televisione Nori sentiamo non utilizziamo mangi dal punto di vista normativo e lei mi può aiutare
Il mais il granturco se io prendo dalla campagna dall'agricoltore si chiama mangime semplice
Quindi la prima cosa che noi dobbiamo sdoganare il fatto che non da dobbiamo smettere di dire in televisione sulla stampa
Ma anche il pediatra non comprare il pollo fatto con il mangime non comprare il bovino fatto con il mangime
Il mangime è un alimento ci siamo orgogliosi di essere mangimistica e di produrre mangime il problema che
Dobbiamo essere bravi che come oggi abbiamo fatto il primo incontro è parlare della Fit decoro mi quindi Perca far capire all'esterno noi cosa produciamo probabilmente ne abbiamo parlato più volte ma non lo facciamo mai dobbiamo andare nelle scuole
Perché il bambino da piccolo la maestra insegna al bambino che il pollo innanzitutto come diceva Giordano Veronesi il past presidente papà di Marcello
Una volta andati in una scuole di Milano me questa minima sempre impresso
E hanno detto la mucca di che colore
La mucca e mi capita quindi l'associavano che era era di colore villa ammicca
Sì sì
Quindi voglio dire qua dobbiamo educare i ragazzi da piccoli
Quindi noi produciamo i a produciamo mangime che un'alimentazione non è una brutta parola senta telepass dire una cosa ancora che un con un altro pezzettino che ne per esempio qualsiasi cosa venga evocata come Dio logico sembra che sia il Santo Graal quello che non è ideologico sembra che sia
In commestibile li dobbiamo uscire dalle categorie ingannevoli e chiamare le cose col proprio nome cioè il mangime non è qualcosa che c'è perché avevo chiamo nel contratto mangime qualcosa di chimico e di artefatto c'è qualcosa dove c'è una componente di artefazione che ne compromette la qualità
Noi dobbiamo probabilmente voi dovete noi intendo voi dovete uscire da questo inganno che probabilmente comunicativo assessore e forse però nasce da un vostro però mi faccia dire di Verini credo che nasca proprio anche da una vostra
Cattiva consapevolezza no forse pudore ecco pudore era la parola che mi no no noi non pensiamo pensiamo ci dedichiamo troppo a vedere come alimentare nel miglior modo l'animale
Ma non facciamo comunicazione se non si fa comunicazione si sbaglia tutto non è possibile che il pediatra con mio dipendevamo mio formuli sta dice
Non utilizzare il pollo perché Polluce all'antibiotico
No adesso è una grande stupidata quindi va sdoganato tutto il sistema dobbiamo mettere in evidenza che cose allevare che cosa significa levare
Come l'allevamento che non è quello che viene visto per televisione sul sulla Scrofa di qualche anno fa che facevo vedere i topi no quello è il il pazzo della situazione
Il pazzo non è una è un'eccezione manifestazione fanno visita degli allevamenti
E noi stiamo per aprire stiamo pensando di aprire le porte degli allevamenti
è difficile far visitare però iniziamo dalle scuole diciamo da voi giornalisti quando si parla di mangime è un alimento
E Greggio è l'alimento che noi diamo agli animali
Noi siamo stati sempre visti male io ricordo che nel novantanove quando c'è stato problema mucca pazza
Io e mio fratello che è presente la come abitava in un paese di otto mila abitanti
Noi non uscivamo perché per televisione ci hanno fatto vedere la mucca la carcassa della vacca
Quindi quella che Palma c'è cioè Bava in distruzione e come quella che noi mettevamo nei mangimi io ricordo a tutti ormai son passati oltre venticinque anni che noi in Italia quanti casi di mucca pazza ci sono state
Quanti casi di del del del del grasso con con la presenza di oli esausti che sono stati che si sono verificati in Germania
Quindi era in Italia grande cose non abbiamo fatto grandi scandali no in Italia siamo stati bravi soprattutto le grosse aziende a portare sul tavolo un prodotto sicuro un prodotto a basso costo
è un prodotta anche saporito
Probabilmente vuole la nuova generazione perché io forse vorrò mangiare il pollo di novanta giorni a mia figlia vorrà mangiare polli sessanta giorni quindi dobbiamo imparare a fare una comunicazione diversa ne facciamo alimenti sicuri e l'allevamento in Italia è sicuro noi come è stato già oggi diamo in tutta Europa e si assicurò che quello che c'è in Italia noi non l'abbiamo visto da nessuna parte
E possono dare conferma i miei colleghi che stanno insomma era alla guida di faccendieri
Incidere su questo tassello Piqué non è affatto secondario così come di fatto non esiste
Idoneamente stato considerato secondario il vostro settore ma di fatto è e il punto di partenza e la la la cosa che ha detto delle scuole assolutamente centrale cioè prima ancora che arrivare in televisione dite ragazzi a scuola che cosa mangiano gli animali e che cosa c'è dentro quel città che abbiamo chiamato così allora io vi ringrazio di cuore per questa bella chiacchierata speriamo di aver fatto un po'di chiarezza e di aver dato la giusta dignità al settore Graziella fuori grazie il capolavoro