Sono intervenuti: Leandro Bracco (promotore dell'iniziativa AlimentiAMO la speranza - Leandro for Africa).
Tra gli argomenti discussi: Africa, Cattolicesimo, Religione, Solidarieta'.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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promotore dell'iniziativa AlimentiAMO la speranza - Leandro for Africa
Mercoledì ventinove novembre Buongiorno sono Leandro Bracco mi trovo in Africa in particolare nel regno di Sabatini per quanto riguarda il pellegrinaggio di carità nel nome di Maria Tanzania Mozambico che si intitola alimentiamo la speranza e che ha preso avvio otto mesi fa
Infatti era sabato venticinque marzo scorso quando ho cominciato a camminare partendo dal sagrato della cattedrale di Totò ma anche la capitale della Tanzania
E fino a oggi
Ho attraversato in solitaria a piedi cinque Stati cioè la Tanzania stessa il Malawi lo Zambia lo Zimbabwe e il Sudafrica ora mi trovo appunto nel regno di S. Battini che la sesta nazione del cammino dopo la quale arriverà l'ultima arriverà l'ultimo Stato che che sarà il Mozambico
Ricordo che questo pellegrinaggio di carità religioso ha un duplice fine da un lato smuovere e scuotere le coscienze e dall'altro raccogliere quanto più denaro possibile affinché possa essere data concretezza a otto progetti
Di carità e cooperazione nel nelle sette nazioni che appunto in solitaria e a piedi
Sto attraversando questi otto progetti sono stati tutti
Messi nero su bianco da ordini religiosi con i quali durante il due mila ventidue ho stipulato accordi e questi ordini questi otto progetti vanno andranno a beneficio di quattro categorie di persone fragili
E cioè bambini orfani abbandonati e le donne vittime di violenza i disabili è un progetto riguarda anche il reinserimento in Società degli ex detenuti in in Malawi
Finora ho percorso circa quattro mila e novecento chilometri e ne mancano ne mancano circa trecento a grandi linee affinché questo cammino Mariano si concluda
Per quanto riguarda la puntata di di oggi che la numero ventisei e per la quale ringrazio sempre radio radicale per il tempo e lo spazio che fa mai da da oltre otto mesi statica e sta dedicando a questo pellegrinaggio
Religioso e appunto per questa puntata vorrei condividere con l'ascoltatrice
E gli ascoltatori di radio radicale con l'articolo che ho scritto e che è stato pubblicato pochissimi giorni fa dal bisettimanale
Il biellese
Questo questo articolo
Riguarda una con la persona molto molto importante e della quale secondo me bisognerebbe solamente prendere esempio è una vicenda appunto che che riguarda il lo stato in cui ora mi trovo cioè il regno di e
Dietro Patini vado direttamente a leggere a leggere l'articolo allora Bam mali se l'handicap diventa un punto di forza
A cinque anni Inter rimasta zoppa a causa della poliomielite mi sono fatta forza e oggi gestisco un'azienda di sartoria
Dove lavorano sei persone disabili
La vita mi aveva messo di fronte a un bivio
Farmi sommergere dalla negatività e dalla certezza di un futuro pessimo oppure reagire cercando di trasformare il male in bene
Ho scelto la seconda strada e oggi a distanza di oltre trent'anni da quando la mia vita venne sconquassato alta ringrazio Dio per avermi Donato la malattia
Senza esserne non avrei mai potuto far germogliare la speranza in tante persone disabili come me
Samba maglia trentotto anni e nata nello suo sì grande ora e Sabatini
E la sua storia è un intreccio di sentimenti tra loro contrastanti dalla gioia nel mille novecentottantacinque di essere nata sana alla disperazione causata quando aveva solo cinque anni dall'aver contratto la poliomielite
Dall'amara consapevolezza che la sua vita sarebbe stata una perenne corsa a ostacoli alla tenacia e determinazione di trasformare la malattia in opportunità
E dunque far sì che una patologia terrificante e debilitante come appunto la poliomielite potesse tramutarsi in una totalizzante voglia di riscatto
Incontro banali
Una mattina di pochi giorni fa quando mi trovo alla periferia di Baba né la capitale del regno di e Sabatini
Ha saputo ribaltare un destino che appariva segnato ma partiamo dall'inizio chi è banali
Sonata nel mille novecentottantacinque e dunque ho trentotto anni nel mille novecentonovanta una grave malattia la poliomielite mi ha colpito la mia gamba sinistra sostanzialmente morta
La vita la dunque messa di fronte a una prova complicatissima da affrontare quando aveva solo cinque anni come ha reagito all'inizio
è stata durissima anche perché ero emarginata dai miei coetanei poco per volta però ho preso consapevolezza del fatto che le conseguenze della poliomielite
Sarebbero rimaste come per tutta la vita e dunque mi sono detta reagisco oppure vivo una non vita
Il mio carattere battagliero ha frantumato la negatività del mio essere una persona con handicap disabile si una ragazza che si dà per vinta mai
Immagino che il suo percorso scolastico
In un paese povero come lussuosi Länder dell'epoca e considerata la disabilità sopravvenuta sia stato tutt'altro che lineare
Purtroppo sì ma alla fine ho fatto di necessità virtù che dunque mi sono adattata ricordo che alle elementari mio papà mi portava a scuola in bicicletta alle medie e superiori ho frequentato assoluti
L'istituto gestito dalle suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia è stata un'esperienza straordinaria che mi ha arricchito enormemente e i cui frutti sto raccogliendo ancora adesso quelle donne consacrate sono nel mio cuore
La congregazione delle Mantellate Serve di Maria di Pistoia si trova in questa nazione ha seminato il bene dal mille novecentoventidue che ricordi ha di loro
Nostro Signore di sue spose ne ha scelte di eccezionali
Grazie all'interessamento di queste suore quando avevo vent'anni sono stata operata alla gamba colpita da poliomielite e medici sono riusciti a raddrizzare un po'il piede
La mia gratitudine verso di loro e infinita in quanto mi hanno trasmesso dagli virtù di praticare il bene senza aspettarsi nulla in cambio
Questa qualità la poi messe in pratica sia a livello lavorativo sia per quanto riguarda la sfera privata
Esatto timbro grave handicap fisico sono riuscita a farlo diventare un punto di forza ho dato il via a un'attività di sartoria
In cui sono impegnate sei persone disabili il loro stipendio e di mille rendez al mese poco più di cinquanta euro e questa paga e leggermente superiore rispetto alla media nazionale
Sono orgogliosa di ciò in quanto il lavoro nobilita l'uomo che quando la persona è un disabile lo notte lo nobilita doppiamente
La decisione che ha preso a riguardo la sua vita privata e un altro straordinario raggio di luce
Diciotto anni fa ho conosciuto un uomo completamente cerco mi sono detta
Lui non ci vede ma a differenza mia allegando che funzionano i miei occhi non mi danno problemi possiamo essere una coppia affiatata e nella quale soprattutto Luís aiuta lei e viceversa e così è stato
E dalla vostra unione sono nati due gioielli
Il primo figlio anziché ora diciannove anni si chiama sito l'Umberto che in italiano significa mio aiuto il nome del secondo nato il ventitré settembre e invece Pio
In onore del santo di Pietrelcina che si festeggia proprio in quella data
Quali obiettivi si prefigge di raggiungere nell'immediato a progetti ai quali sta lavorando
Pochi mesi fa il governo mi ha conferito un riconoscimento per essere la donna più attiva Ines latini nell'aiutare i disabili
Mi sono stati donati trent'anni la randa mille cinquecento euro questa cifra contrasto utilizzando per ultimare la costruzione di una scuola che aiuterà le persone con handicap a emanciparsi
In questo progetto un aiuto notevole me lo sta dando un'altra meravigliosa persone italiana si chiama Luciano Zago ed è un imprenditore originario di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso
All'inizio dell'intervista mi ha detto di considerare la sua grave disabilità come una grazia di Dio questa frase denota una profonda fede unita allo straordinario amore per la vita
Ognuno di noi alla propria croce sissignore ha voluto che la mia fosse la disabilità l'ho accettata con serenità evidente dal giorno dopo giorno la sto valorizzando se fosse stata completamente in salute la mia esistenza non sarebbe stata a servizio al servizio
Delle persone con handicap con la malattia invece sto vivendo la vita nella sua pienezza e sono felicissima
Ecco questo che l'articolo che ho scritto e che è stato pubblicato dal darvi settimanale di informazione il biellese pochissimi giorni fa
Io ringrazio ascoltatrice anche gli ascoltatori di di radio radicale per l'attenzione che non dedicato a questa puntata la ventiseiesima di elementi amo la speranza ricordo che
Che per chi volesse donare denaro la procedura è molto semplice basta collegarsi assito tu come appunto nette cliccare sull'iniziativa
Alimentiamo la speranza Leandro for Africa e lì troverete il Codice Ivan per effettuare una donazione
Ricordo che di tutto il denaro che le persone in buona fede andranno a donare io non tratterrò nulla per la mia persona
Tutto andrà per la carità che affinché possa essere data
Concretezza e dunque vita a questi otto progetti di carità nelle sette nazioni che c'ho traversato che sto attraversando e che attraverseremo a piedi e che ricordo sono la Tanzania in Malawi lo Zambia lo Zimbabwe il Sudafrica e sui pattini e e il Mozambico
E per quanto riguarda appunto il il paese in cui in cui ora mi trovo il regno di Frattini il progetto è stato redatto dalle dalle suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia
Ci sentiamo dunque la la settimana prossima per la puntata numero numero ventisette di alimentiamo la speranza e ringrazio nuovamente Radio Radicale per lo spazio
E il tempo che che ormai da oltre otto mesi sta dedicando a questa a questo pellegrinaggio mariano e Mariano finalizzato a a dare concretezza a opere di carità grazie e dunque appuntamento alla settimana prossima
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