Notiziario del mattino

Sono le nove due minuti all'ora apriamo la prima edizione del notiziario di radio radicale Alessandro Teodori alla regia Sonia Martina in studio parleremo in questa edizione del caso giudiziario del dottor Tommaso Cocco poi del del l'incontro tra dove Anna il leader egiziano Al Sisi in Egitto ancora il rischio di un attacco tecnologico Cutie cavi sottomarini web nel Mar Rosso l'entrata di Eric zero Nuoro
Nel gruppo europeo dei conservatori e riformisti il ddl Nordio poi il tema del premierato il decreto elezioni e l'emendamento della lega per portare da due a tre il limite dei mandati per i sindaci per i presidenti di regione
Il via all'iter della proposta di legge di Nessuno tocchi Caino contro il sovraffollamento carcerario la scomparsa di Ugo Intini storico esponente del Partito Socialista Italiano questi sono i temi di questa prima edizione del notiziario di radio radicale
Allora no lei torniamo allora creiamo con il caso giudiziario del dottor Tommaso Coco
Primario all'ospedale Binaghi finché a settembre in manette nell'ambito dell'inchiesta Monte nuove trasferito da un carcere Sato ad un carcere il siciliano un caso giudiziario sul quale erano già intervenuti il segretario del Partito Radicale transnazionale tra partito Maurizio Turco la tesoriera del partito
Insomma la tesoriera Irene Testa che tra l'altro è anche garante ritenuti per la Regione
Sardegna adesso li vogliamo fare ascoltare
Un uno speciale lo stato delle diritto che sentite in questa fascia insolita ma facciamo ascoltare adesso perché potrebbero esserci oggi del novità
Buona sera agli ascoltatori di radio radicale ben ritrovati con lo stato del diritto oggi siamo in collegamento con Mariagrazia Calligaris Presidente dell'associazione socialismo diritti e riforme
E parleremo del caso che riguarda il detenuto Tommaso Cocco
Maria Grazia Tommaso Coco è stato trasferito come ben sai in un carcere della Regione Sicilia al Pagliarelli una trasferimento che sembrerebbe abbastanza anomalo
In quanto sono caduti gli estremi
Per dell'associazione mafiosa quindi Tommaso Cocco teoricamente poteva stare e benissimo detenuto nelle carceri della Sardegna e tra l'altro con i detti detenuti comuni che idea si è fatta di questa vicenda
Per la verità io ho un'idea sulla questione legata al trasferimento del dottor Cocco me la sono fatta fin da subito
Perché secondo l'esperienza della nostra associazione questo provvedimento appare come un accanimento
Anche perché come lei faceva rilevare il riesame aveva escluso la sussistenza di l'ipotesi il reato di associazione mafiosa
E in più c'è da dire che e e un gioco che il Dipartimento non può più fare soprattutto quando si tratta di uno detenuto che si trova in attesa di giudizio
Non è un un pacco postale che si possa spostare da un luogo all'altro visto e considerato anche che eventualmente dovrà affrontare un processo
Allontanarlo così in modo così violento
E peraltro facendo di affrontare un lungo viaggio e non solo Rivaldo lo dell'opportunità una volta arrivato a destinazione di informare
Direttamente i familiari dello spostamento che sono rimasti ovviamente sconcertati dall'assenza
Del loro
Parente de dalle carceri di Uta evidentemente rappresenta una ulteriore testimonianza che le persone e all'interno di un sistema come quello che noi conosciamo relativo alla perdita della libertà non ha quelle caratteristiche umanitarie che dovrebbero sempre essere salvaguardate
Aggiungo che questa destinazione per una persona che si trova per la prima volta a gestire la perdita della libertà essendo un incensurato essendo un medico e avendo ha preso dalla sua a avvocata che in realtà anche le sue condizioni fisiche oltre che psicologiche sono state messe a dura prova
Testimoni hanno ulteriormente della necessità di offrire reali garanzie a i cittadini e le cittadine che si trovano a dover subire un una una carcerazione preventiva infine mi permetto di sottolineare che e si sottopongono i detenuti a lunghi viaggi viaggi dispendiosi senza tenere in assoluta considerazione
E il principio della territorialità della pena
E quindi concludo dicendo che è bene affatto il partito radicale a richiamare l'attenzione sul caso a chiedere l'intervento
Del Garante nazionale perché purtroppo anche i garanti territoriali
Benché abbiano i la forza
E e l'impegno a salvaguardare i diritti spesso vengono ignorati e questo no non non fa altro che testimoniare la chiusura
Di un sistema che non guarda al ruolo di garante per tutti ma guarda soltanto a una visione carcere o Centrica
Punitiva aldilà di qualunque verifica reale della
Del reato grazie Grazia Maria Grazia Caligaris riferimento per l'associazione socialismo diritti e riforme grazie agli ascoltatori di Radio Radicale per averci seguito
E andiamo avanti sono le nove e nove minuti l'incontro tra il presidente turco Air tonale leader egiziano Al Sisi in Egitto
E la prima visita del capo di Stato turco al Cairo dopo venne undici anni allora per capire meglio i temi al centro di questo incontro abbiamo il nostro Mariano Giustino da Istanbul eccoci
Buongiorno cioè era don e in Egitto per la prima volta dal due mila tredici si tiene simbolicamente questo incontro nel giorno degli innamorati per sottolineare l'inizio di una nuova relazione che completa il processo di normalizzazione dopo undici anni di cello
Perché è importante la visita il presidente Recep Tayyip Erdogan
Ha iniziato ieri il suo viaggio internazionale di tre giorni che ha toccato gli Emirati Arabi Uniti oggi sarà in Egitto ed è la prima volta la prima visita di ardua Cairo appunto come diciamo dopo undici anni
Donati partecipato ieri a Dubai al vertice mondiale dal tema plasmare i governi del futuro ha incontrato il presidente degli Emirati Arabi Uniti chic ma mai Hammamet Bindi sei ed altri all'Anna Ian la visita di oggi ieri D'Anna considerato storica e considerata storica proprio perché avviene dopo un lungo periodo di freddezza tra Turchia e ci tocchi assegnato livelli di elevata ostilità
Per Goran aveva criticato aspramente per dieci anni leader egiziano accusandolo pubblicamente con espressioni come dittatore assassino d'allora i due leader
Tra i due leader vi è stata che solo una stretta di mano nel due mila ventidue in Qatar quando era in corso il processo di normalizzazione di quei paesi che entrambi a luglio avevano con nominato i rispettivi ambasciatori la visita storica non solo nei legami Turchia Egitto ma anche in termini regionali non è un caso che questa visita sarà seguita
Da vicino da Israele Repubblica di Cipro Grecia Libia Sudan ed altri paesi importante e significativa per porre perché poi Ras infine definitivamente ufficialmente allo stallo tra i due grandi importanti Paesi della regione
Per per l'inizio di una nuova era la situazione di stallo tra i due paesi inizio quando Abdel Fattah El Sisi prese il potere con un colpo di Stato clandestini
Sì sì un dittatore condannò il colpo di Stato militare nel due mila tredici con la quale con il quale fu destituito il presidente Morsi eletto a seguito di elezioni sì sì sospese la Costituzione mise in atto una feroce repressione militare contro i sostenitori del presidente
La Turchia ricordiamo ospita anche membri dell'opposizione egiziana legata al defunto presidente Morsi appartenenti alla Fratellanza Musulmana ma negli ultimi anni ardo hanno accertato dire cucire
I rapporti i legami spezzati con Sisi dal due mila tredici e per poter normalizzare le relazioni con il Cairo
Il leader turco è stato costretto a smettere di sostenere la Fratellanza musulmana
Invitandoli ad abbandonare il Paese e ha fatto pressioni sui loro nidi affinché smettessero di fare propaganda con Sifi affinché si trasferissero fuori
Dalla Turchia la Turchia si è rallegrato a sì sì sì l'allegro della vittoria di Morsi
Che appunto era un membro del movimento della Fratellanza musulmana elezioni del due mila dodici e compì i passi importanti per rafforzare le relazioni con l'amministrazione di Morsi con la quale
Ambigua una sintonia
Ideologica
Ricordiamo che l'Egitto e il luogo di nascita dei Fratelli musulmani e la sorellanza mosse umana e gruppi con ideologie simili in Turchia sono sempre stati
Vicini il fatto che nel corso degli anni migliaia di cittadini della Repubblica di Turchia abbiano ricevuto l'istruzione presso l'università
Alla azzarda
Del Cairo è un altro elemento importante del interazione delle di nella dimensione religiosa
Durante il Periodo morsi le relazioni poi può progredire non sulla base di questa vicinanza ideologico ma la cacciata di Morsi dal potere fu una grande delusione per la Turchia che si aspettava che questa vicinanza avrebbe creato un asse strategico anche alla Cairo
Da allora Ankara ha condannato il colpo di Stato Narnia accettato le conseguenze c'hanno continuato ha continuato e ha continuato la sua opposizione Assisi sia a livello individuale da parte di Air One che istituzionale non riconoscendosi siccome legittimo presidente ricordiamo che la Turchia è stata anche l'unico paese ad essere sì rifiutato di aprire relazioni diplomatiche con un presidente salito al potere con un colpo di Stato la Turchia che era in contrasto con l'Arabia Saudita i paesi del Golfo che sostenevano sì sì
Si è trovata isolata dallo sviluppo dell'equazione energetica nel Mediterraneo orientale
A causa delle fredde relazioni con il tre e gite con i Egitto Israele e poco la Repubblica di Cipro che entro in un periodo quest'questo questa o porsi in posizione contrasto diciamo con questi Paesi sulla sulla sulla sfruttamento energetico delle del Mediterraneo mentale lo pose in una preziose un un periodo così detto di preziosa solitudine in politica estera questo secondo proprio le parole dell'allora consigliere capo per la politica estera del Presidente
In Brancaleone per questi motivi la visita di Air One per rivitalizzare R. istituzionalizzare i rapporti con Sisi che fino a poco tempo fa poco tempo prima aveva detto di non voler mai apparire nella stessa cornice allo stesso tavolo e appunto considerata storica ma è storica anche per sì sì il fatto che la ridere della repubblica di Turchia l'unico paese che non riconosce il suo potere conquistato con un colpo di stato militare
Questo incontro al Cairo considerato un un un per il sì sì un ulteriore legittimazione terribile ci siano ma soprattutto l'apertura
Di scambi di implementazione gli scambi economico-commerciali a cui tiene molto il leader egiziano in particolare nel settore della difesa non a caso proprio pochi giorni fa il ministro degli esteri turco Hakan Zidane aveva si è parlato di d'identità vendita titoloni interessamento da parte dell'Egitto che i toni turche quindi una possibile vendita
Di Veltroni tipi due set di tre al al Egitto la Turchia tra il due mila diciannove due mila venti ha vissuto come sappiamo gravi tensioni con Grecia Repubblica di Cipro e Unione europea riguardo ai confini delle giurisdizioni marittime
E alla condivisione della ricchezza energetica nel Mediterraneo orientale e aveva avviato un processo di normalizzazione delle relazioni sia con i Paesi occidentali con quelli mediorientali a partire dal due mila undici proprio perché la Ankara attiene a entrare nella partita energetica del Mediterraneo orientale in questo lecito è un attore importante come così come lo è anche Israele due incontri tra Turchia Egitto a livello di viceministri otto mila ventuno non hanno prodotto i risultati non arrivano prodotti i risultati sperati sopra
Tutto a causa delle critiche della Park te del Cairo alla politica turca i Libia ma anche su questo in questi ultimi giorni come stiamo vedendo le la situazione la situazione se in evoluzione sta cambiando la stessa Turchia sta allacciando rapporti anche con la parte orientale della Libia e si è in programma l'apertura anche di una e di una rappresentanza diplomatica turca a Bengasi se insomma e ed anche coi cioè viene a dire che la situazione a Gaza sarà oggetto di in particolare di questo questo incontro oltre alla questione del Corno d'Africa ma poi vinto questo quindi pagheremo una volta che sia primo cose si saranno detti oggi sì sì e Erdogan per il momento è tutto la mia Roma
Grazie grazie a Mariano Giustino nove diciotto minuti
Adesso parliamo Bella di quello che c'è
Sotto nelle acque del Mar Rosso
Perché ci passa quasi il venti per cento del traffico internet dell'intero pianeta ci sono sedici carri
Sotto Marini cavi che potrebbero finire nelle Merino degli occulti il sospetto arriva da una mappatura dei cavi pubblicata su
Emilio Targia approfondito il tema con Marco Ventura giornalista autore televisivo di Torino all'istante il Messaggero sentiamo
Hai perfettamente ragione quella pubblicazione della mappa di di Shelley è in realtà un posto perché è stato fatto proprio dai miliziani chiude italiani Lucchini
Ma sul telegramma cui loro pubblicano questa cartina geografica e accanto scrivono ecco queste sono le mappe dei cavi internazionali che connettono tutte le regioni del mondo attraverso il mare
Sembra che viene quindi il loro Paese dove loro sono ancora considerati ribelli realtà controllano anche la capitale sembra che non viene si trovi in una posizione strategica dato che le linee in internet e connettono continenti interi non solo Paesi partono proprio là vicino ora questo lo scrivono gli aiuti che sono un'organizzazione terroristica e osservatori dell'area in particolare gli analisti delle uscite articolo del Garzetti decoro ma fanno notare che ma realtà
Questi cavi sottomarini che come tu giustamente sottolineava sono quelli che ci garantiscono la dizione internet quindi no roba niente da niente e insomma sì gli analisti abbattuti ogni riforma dicono in un rapporto che questi incarichi sono rimasti al sicuro finora
Grazie alla relativo sottosviluppo della tecnologia utile che altrimenti è evidente che tutti avrebbero oggi le motivazioni per attaccare criticabile ora il problema è che riceve i cani sono molto profondi no quindi se uno non ha una marina lo sviluppare si in realtà non ce l'hanno perché la guerra che loro hanno fatto anche con ottimi successi purtroppo nello Yemen tutta una guerra Terrestre non non di Marina però è anche vero che ci sono dei tratti in cui questi cani
Passano atti a cento metri sotto il pelo dell'acqua siamo nel Mar Rosso no quindi è evidente che non ci vuole molto soprattutto se come noi capiamo aiuti hanno alle spalle qualcuno molto più potente le loro che in grado di fornire questo tipo di di attrezzatura no e la per rispondere alla tua domanda in realtà non si parla di queste cose che non ci bada perché si pensa che la guerra sia semplicemente quella fatta con
Le bombe cannoni mortai Pioneer dieci
Singolare anche questo cioè la guerra quella che si gioca sul perenne sì economici sulle infrastrutture e quella delle telecomunicazioni è un'infrastruttura fondamentale cui appunto nomi leggiamo in filigrana la contrapposizione tra le correnti certo che poi non è un caso che per esempio a livello di navigazione come Ben Yishai duty non colpiscono le navi russe le navi cinesi
A Milano soltanto a quelle occidentale no c'è questo aspetto
C'è questo aspetto dei cani invece di telecomunicazioni deve poco conosciuto importantissimo realtà anche effettuando interrompi è lo ha interrotto e quindi questo che cosa significa
Significherebbe cautela significa il blackout interne Pia quindi significa che non c'è più il traffico dati dalla dall'indo Pacifico fino all'Europa e viceversa e e questo naturalmente è un problema enorme perché perché con una guerra in corso con il contesto che c'è in questo momento non Mar Rosso evidente per ripristinare il collegamento occorrono settimane
Così Marco Ventura al microfono di Emilio Targia
E adesso parliamo torniamo anzi a occuparsi ce ne siamo occupati in questi giorni delle elezioni in Indonesia sono oltre duecento milioni gli elettori che erano chiamati oggi alle urne per eleggere app punto il nuovo presidente per tutti i dettagli abbiamo in collegamento Francesco Radicioni da dove sei Francesco
Da Bangkok quando quando quando un giorno un giorno agli ascoltatori
Così indolente i seggi sono chiusi già da un paio d'ore appunto in questo momento sono appunto in corso lo spoglio lo spoglio dei voti per decidere come ricordare i Kiss sarà il prossimo presidente di questa giovane vibrante democrazia a maggioranza mussulmana dell'Alia orientale
Possiamo dire che al di là delle norme davvero enorme sforzo logistico che prevedono queste elezioni qualche numero che ricordiamo agli ascoltatori l'Indonesia un Paese da duecentosettanta milioni di abitanti che si estende su migliaia di isole e propone nella cuore al centro della dell'indo Pacifico dai sta a Ovest misure in totale più di cinque mila chilometri
Però appunto al di là di questo enorme sforzo logistico l'elezione di oggi potrebbero infatti anche cambiare il volto di questo Paese che è un po'negli ultimi vent'anni arguto un po'di un lungo periodo di stabilità politica e di una a porte crescita della sua economia già nel due mila il ventisette l'Indonesia dovrei difatti chi tentare la festa economia del mondo
E l'obiettivo di Giakarta ridiventare la quarta economia del mondo intro villa Duemila i quarantacinque cosicché un po'tutti terreni e candidati alla presidenza hanno promesso
Seppur con toni diversi nel corso di questa lunga campagna elettorale una sostanziale continuità con negli ultimi Turci dieci anni in cui a guidare il Paese è stato il presidente ciò cui Toto
Lo abbiamo raccontato Home lungamente già nella giornata di ieri il presidente uscente può infatti contare dopo dieci anni al potere ancora su una e popolarità di circa all'ottanta per cento e questo grazie alla sua agenda a pragmatica ma alla alla spinta che ha dato all'economia indonesiana ma anche all'allargamento delle misure guelfe innanzitutto per quanto riguarda il sistema sanitario e poi in modo particolare alla costruzione delle infrastrutture con e migliaia di chilometri di strade decine di chili che Pontiggia porti diario porti insomma
La spinta sulla sulle infrastrutture in questo Paese dell'aria sudorientale è stata in questi anni davvero davvero forte stando ai sondaggi però Sonia nella favorito per diventare il prossimo presidente
Dell'Indonesia issue iniziano confermare anche in questi minuti anche i primi e dati che arrivano appunto
Da da Giakarta e però Bovo sul pianto generali intenzione genero i Soir tanto e capo delle forze speciali durante i trent'anni di regime militare in Indonesia
Però dopo però era stato anche accusato di molte delle brutalità che alla fine degli anni novanta hanno in qualche modo segnato la fine del trentennale origine proprio di Suardi dovete Ilvo curdi né appunto i in in Indonesia tu calcola tra l'altro chissà che nel più mille quattordici e poi ancora nel due mila diciannove
Raboso pianto aveva sfidato
Gioco guidò do nelle urine e soffiando di fatto sulla nazionalismo economico ieri anche strizzando l'occhio all'Islam ma più conservatore dopo essere stata è stato scelto cinque anni fa come il ministro della difesa proprio da gioco o un metodo un po'per capire la complessità della politica
Della politica indonesiana ma è una mossa era stata che era stato in qualche modo distanti un modo per i presidenti di cooptare un pericoloso
Avversario e in questa ennesima giravolta in questa ennesima capriola questa volta però poco sul pianto si è invece presentato come il candidato in una maggiore continuità con la passata amministrazione con l'amministrazione di gioco with odo per fare arrivare tra l'altro il messaggio nel modo più chiaro il messaggio alle generazioni più giovani e cioè quelli che determinano il voto io oggi circa la metà della popolazione in Indonesia
A meno i quarant'anni propongo in questi mesi si è nel tolto gli abiti un po'maschilisti dell'ex militare e per abbracciare invece una campagna elettorale che si è svolta essenzialmente e sui social soprattutto su Instagram
E sottile tocca e in cui ha provato a trasformarsi appunto in un per nero
E pacioso vecchietto tu calcola che tra i manifesti elettorali che ci sono in questi giorni in Indonesia c'è anche una versione di questo generale appunto accusato di gravi violazioni di diritti PPI Pdci umani che per molti anni è stato è stato messo al bando appunto dagli Stati Uniti non ci poteva essere concesso un visto è per l'America invece appunto in una sorta di versione e degli studi californiani
Della della Pixar ma appunto è il bello della politica ma questo non solo appunto questo tipo di campagna elettorale
Ma possiamo dire anche con una pochi forzatura della Costituzione indonesiana
Lo scorso autunno Pravo subiamo Antoine anche scelto il figlio dell'attuale presidente i cioè il cioè il trentaseienne
Gibran come suo numero due come e candidato alla all'apice residenza
Dicevamo appunto di queste di questi cambi di di ritiro Christie cambi di partito queste giravolte della politica indonesiana ecco dopo che per anni si era parlato di una guerra intestina tra queste varie cordate intorno tipiche potere il partito che aveva invece sostenuto ciò con cui Totò Nenni entrambi mandati alla per la presidenza
Questa volta ha scelto di puntare su un altro candidato Issue cioè su cangiare aprano può che era appunto considerato in qualche modo villa successore naturale proprio di gioco Guido Roma che appunto i cambiamenti della politica ricerca stanno reso un po'inconsistente almeno questo stando appunto a quello che dicono i sondaggi un po'inconsistente questa candidatura
L'unico candidato che invece è presente provato a presentarci almeno un po'come alternativo rispetto alla passata amministrazione è stato Annis
Dal due D'Anna non solo a e torna il corso dalla campagna elettorale e che l'Indonesia altre priorità rispetto a quelli spostare la capitale
Mi sull'isola della del bel Bormio insomma mondi tante da a Giakarta Crestati invece vista come una delle politiche chiave della presidente uscente una che ha anche promesso di andare a combattere il nepotismo e queste dinastie politiche che lo abbiamo provato a raccontare in questi minuti caratterizzano proprio la politica
La vita politica e Jin
In Indonesia
Questo un po'appunto lo lo scenario questo tra l'altro paese lo ricordiamo agli ascoltatori che è particolarmente importante anche per quanto riguarda tutta una serie di politiche protezioniste c'è quello che poi lamenta l'in modo particolare
I gli investitori e gli investitori stranieri è un paese è chiaro delle forti rincari le erbe e presenti o di cliniche alla quindi fondamentale al materiale assolutamente fondamentali per la custodia per la per la l'assemblaggio delle delle batterie per la transizione dalla transizione Green ed ecco negli ultimi anni c'è stata una Forte per esempio limitazione alle esportazioni fortemente criticata anche dall'Unione Europea
Una forte limitazione all'esportazione appunto di queste di questo tipo di materie prime ma con Giakarta che ha chiesto ai grandi ai grandi gruppi interna
Tali di andare direttamente a produrre in Indonesia lei batteria possiamo dire a questo punto che tra credo un paio d'ore dovremmo iniziare a vedere i che i risultati di un poco più chiari di questo voto in Indonesia
Possiamo dire però storia che tutti gli occhi sono essenzialmente puntati su un solo numero e cioè si parla Bovo subì Anton sarà un meno riuscito a superare il cinquanta per cento dei voti i primi numeri per il momento sono ancora abbastanza limitati parliamo di meno di un quarto del totale
E della del totale di di voti ci dicono che ha superato in alcuni casi ha superato abbondantemente
Il cinquanta per cento oppure film d'Indonesia dovrà andare al ballottaggio a giugno e a quel punto con solo due candidati e una campagna elettorale che si potrebbe protrarre ancora per diversi Nesi davvero le le carte potrebbero potrebbero cambiare però appunto vedremo vedremo che cosa succederà e ovviamente ne daremo conto agli ascoltatori di radio radicale per il momento è tutto se non è domande la linea Pato appare appunto a Roma
Grazie grazie a Francesco Radicioni andiamo avanti con il notiziario di radio radicale
E ricche Zen Moro giornalista già candidato alle presidenziali francesi nel due mila ventidue e fondati o fondatore del partito di estrema destra re Conchetta entra nel gruppo europeo dei conservatori e riformisti di cui fa parte anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Roberta Iannuzzi ha intervistato su questo il giornalista del Foglio Mauro Zanolla
Oggi i Ringhio indurrà nel panorama politico francese è l'esponente della destra più estrema molto più a destra di di Marine le Pen Marchella leader come sappiamo tutti della Ras San Remo nazionale che oggi viene in una fase chiudi simile ai bimbi limitazione anche se poi questa alleanza Meloni Marie le Pen e non si è concretizzata
Le mura un ultranazionalista ossessionato dalla decadenza francese la la perdita l'influenza dalla Francia nel mondo che soffia costantemente sulla retorica anti mussulmana e per questo è stato anche condannato per per incitamento all'odio poi ovviamente a posizioni molto radicale sull'emigrazione anche più di Marie le Pen
Ricordo che durante la campagna per le presidenziali del due mila ventidue quando era candidato appunto con il suo partito le conche d'le mura aveva proposto un ministero della e immigrazione un vero e proprio ministero parte per cacciare quelli che lui definiva con una formula terribile gli stranieri in privilegiati due per indesiderati consigliere intendeva agli immigrati di origini arabe e africane e poi è un adepto di quella che in questa attitudine di cui si parla anche un po'in Italia ma non tanto perché appunto la teoria scoraggia però lo scrittore francese che la Feria de la Grande sostituzione di nuovo al razzismo
Cioè questa teoria secondo cui sarebbe in corso una sostituzione quadri programmata Ethniki culturale dei francesi autoctoni bianchi di cultura cristiana
Da parte di popolazioni allogene e soprattutto hanno africane in cultura musulmana
Questo un po'è il premura diciamo
Una politica interna resta sulle questioni francese
Sul piano interno un Certain internazionali invece lo sappiamo Demuro La mai nascosto
Il suo debole per Putin che ha definito un patriota a più riprese lotte lo stesso Abbado a cui è stato ospite nel due mila ventuno è stato ha partecipato a un a un summit sulla demografia la parità a cui aveva partecipato anche Mario maresciallo e soprattutto l'incerto so Fusco magari possiamo tornare perché è fondamentale la la figura di Vincenzo so o nel nell'entrata di civico dire con che è finiva nel gruppo di conservatori e poi le mura vuole far uscire la Francia dal comando integrato della NATO che è una delle posizioni più a più radicale una posizione che non è condivisa da Marina trancio vuole tornare a quello che fece dei gol nel settantasei
Così nel due mila due mila e nove ha riportato la Francia nel comando integrato della NATO Ventura caso diretti all'Eliseo va parliamo ovviamente per ora di cosa che non è concreto ma in vista del due mila ventisette vorrebbe far uscire la Francia dal comando integrato era lavato
E un ultimo punto operava per concludere questo introduzione
è il suo la sua positività e la sua diciamo Chivasso ostilità verso l'Unione europea è considerata da lui un po'come la causa di tutti i mali lui sogna l'Europa delle Nazioni lui vorrebbe cambiare radicalmente scene vorrebbe rinegoziare tutti trattati soprattutto quelli sull'asilo emigrazioni insomma è una è un ultranazionalista che Alberto anzitutto a agli interessi della Francia è molto poco alla alla solidarietà europea
E ora torniamo a parlare del DDL Nordio del primo sì al Senato alla riforma della giustizia Franco Palazzolo intervistato la senatrice della lega Giulia Bongiorno presidente della Commissione giustizia di palazzo Madama
Questo no non è che la grande riforma faremo questo è un primo passo un primo passo utile è un primo passo atteso da tempo
Viene fuori come il grande provvedimento sull'abuso d'ufficio non è solo questo molto di più ci sono norme di grande garanzia per i difensori norme sulle intercettazioni
Norme sulla sul altre fattispecie di reato sull'impugnazione quindic'somma un provvedimento ricco di norme eterogenee che vanno verso le maggiori garanzie per i difensori per gli imputati
Anche per diciamo gli amministratori pubblici allora lei pensa che il Partito democratico abbia perso un'occasione per sposare una battaglia garantista oppure come ha detto il PD
Questa togliere questo reato apre il fronte ad altre a fattispecie Macrì qualora un pubblico ministero pur di andare avanti con le si schiera altri reati eroga lo farebbe
è proprio per questo non ci siamo fatti carico di della necessità di creare un tavolo di lavoro tavolo di lavoro proprio per rivisitare tutti i reati contro la pubblica amministrazione modale che non ci siano questo tipo di problemi
Quindi intanto quando il reato non va bene sia perché se tutti siamo consapevoli che non va bene se vengono in audizione tutti gli esperti dicono che non va bene intanto va levato è chiaro che ci poniamo mille problemi ed è chiaro che li risolveranno
Allora sulle intercettazioni che tipo di campagna è stata orchestrata da alcuni quotidiani io le volevo chiedere se le ha dato
Fastidio insomma apparire come un il il censore della della della stampa quello che vuole nascondere le notizie un avviso ormai da un po'di anni
Sono in Parlamento e quando ero Presidente Commissione giustizia io stessa mi sono posto quando c'erano delle norme che ritenevo che potessero creare un blackout informativo creduto tutti
Ricorderanno che le maggioranze ma mi possano a norma di Berlusconi quindi sotto non è che mi conveniva in questo caso non c'è nessuno cauto internati con non ci sono norme bavaglio ci sono delle norme di semplice equilibrio norme Antigone
E così avete sentito la senatrice della lega Giulia Bongiorno è ancora su contenuti del DDL Nordio riflessione della senatrice di azione Maria Stella Gelmini sempre con la Franco Palazzolo
Noi come azione lo sosteniamo perché contiene alcune delle nostre battaglie penso per esempio all'abolizione dell'abuso d'ufficio una fattispecie di reato che ha messo alla gogna
Centinaia e centinaia di sindaci di amministratori che poi sono stati puntualmente archiviati o assolti penso anche al nuovo criterio di applicazione delle misure cautelari affidati non più ad un giudice monocratico ma un collegio la diciamo la ridefinizione del traffico di influenze piuttosto che una riduzione dello spazio di pubblicazione per le e intercettazioni che riguardano persone terze rispetto al processo sono tutte misure di buonsenso secondo noi dovremmo tu di recuperare una sobrietà di lungo di linguaggio e quindi questa non è né una riforma epocale come la dipinge la destra e tanto meno un disastro
Come ritiene la sinistra è un passo avanti nella giusta direzione per fare cosa
Per dare un'impronta garantista al processo penale innanzi tutto
Confermando i principi costituzionali del giusto processo della presunzione d'innocenza e rispetto a questi punti sicuramente il DDL Nordio è un provvedimento che va nella direzione corretta
Come ha trovato il tentativo di strumentalizzare questo provvedimento da parte di Repubblica
Che ha parlato di rischi dello stato di diritto di ispettori che vengano a fare delle analisi sulla tenuta della democrazia nel nostro Paese tirando in ballo proprio questo provvedimento
Ma guardi che io rispetto la posizione di tutti penso sommessamente che questo provvedimento sia un provvedimento che ha rafforzato
L'impronta garantista del processo penale
è un provvedimento che ma riconosce come fondamentale
L'uso ma non l'abuso delle intercettazioni e quindi io trovo che circoscrivere la pubblicazione di intercettazioni e riguarda persone terze rispetto al processo sia un atto di civiltà penso che il tema della giustizia nel nostro Paese ceo comuni un criterio per misurare la civiltà giuridica ma anche per garantire maggiore competitività al sistema Paese e quindi penso che questi queste misure siano misure corrette poi è chiaro che la la riforma epocale come la la definiscono i rappresentanti della destra sarebbe la separazione delle carriere lì il governo ha detto tante cose ma non ci è ancora arrivato quindi il nostro sarà un voto favorevole perché quando la maggioranza sceglie il Pampena lirismo
Il populismo penalista noi non penale non ci siamo non ci interessa non è la nostra posizione quando dal populismo penale si passa invece a delle misure che sono coerenti con il dettato costituzionale noi evidentemente esprimiamo un voto a favore
No me quarantadue minuti sette l'ascolto del notiziario di radio radicale adesso cambiamo argomento parliamo del tema del premierato all'esame della Commissione affari costituzionali del Senato
La Franco Palazzolo ha intervistato il senatore Andrea Giorgis del Partito Democratico capogruppo in commissione appunto Affari costituzionali
Io non sono affatto tranquillo intanto noi abbiamo discusso per un mese e mezzo
Abbiamo audito
Quasi cinquanta Esperti su di un testo che adesso il governo ha cambiato comunque a intenzione di cambiare attraverso quattro emendamenti
Ora
Diciamo ragionevolezza buonsenso vorrebbe che su una materia come quella della riforma costituzionale se il testo sul quale si è per chiesto agli e Sperti agli studiosi di pronunciarsi viene cambiato beh sarebbe punto opportuno chiedere a questi studiosi se il nuovo testo migliora o peggiora quello precedente
Vergine proporrebbe di fare delle nuove UDC mano a rigore se se viene presentato un nuovo testo attraverso quattro emendamenti che peraltro estendono il perimetro perché viene coinvolto un ulteriore articolo della Costituzione
Dico non sarebbe affatto irragionevole
A richiamare magari in un ciclo più breve di audizioni e chiedere se quelle perplessità quelle critiche molto numerose che sono state espresse sono state superate dal nuovo testo cioè le obiezioni e e le preoccupazioni che sono state appunto manifestate da coloro che abbiamo audito sono superate il nuovo testo muove nella direzione di accogliere i suggerimenti le preoccupazioni io non credo ma in ogni caso bisognerebbe sentire dispetti detto ciò non ci siamo trovati lunedì scorso a scoprire che appunto il Governo stesso aveva presentato quattro emendamenti che li scrivevano gran parte della riforma estendendone criteri premette abbiamo nel poco tempo che ci è stato dato cioè ventiquattro ore alla fine presentato dei subemendamenti a questo nuovo nuovo testo adesso scopriamo
Questa mattina che il Governo intende nuovamente intervenire su questi emendamenti quindi presentare un ulteriore emendamento non sappiamo quando che riscrive Mario l'emendamento eccelso che essi si erano dimenticati dimetterlo oppure una riflessione successiva ma guardi questo bisognerebbe chiederlo al governo ci sono degli aspetti molto contraddittori in questa in questa riforma
E
Il nuovo testo che è stato presentato cioè gli emendamenti
Non risolvono queste contraddizioni no non risolvono il problema della svalutazione della marginalizzazione del Parlamento
è stato rimosso
L'esplicita previsione di un premio del cinquantacinque per cento ma comunque attira però spostato con le nostre legge elettorale Maggi ma si è stato rimosso questo questo aspetto cioè nella legge
Costituzionale cioè nella riforma costituzionale si prevedeva di introdurre appunto in Costituzione
La previsione secondo la quale le liste collegate al presidente del Consiglio eletto dovessero avere almeno il cinquantacinque per cento dei dei componenti le due campane ora è stato rimosso questo aspetto del cinquanta per cento e al suo posto è stato scritto che bisogna comunque garantire una maggioranza assoluta con una buona maggioranza appunto alle liste collegate quindi Salas che è stato scritto il principio dato che i tre principi
Ecco e di premierato ha parlato il nostro Federico Punzi con Giacomo canale giurista ed esperto di diritto costituzionale
E sentiamo questo passaggio in cui gli chiede se la proposta di premierato intacchi i poteri del Presidente della Repubblica
Con fondata l'incidenza concreta su su su il coltello usato soprattutto per quanto concerne però di scioglimento delle Camere
Sostanzialmente anche con gli altri punti di una modernissima anche pubblici concentrando tutta
Sullo scioglimento delle Camere mantiene questa prerogativa entrate dello Stato Felipe con le cicale diventare un simulacro formale soltanto quello
Di pensare che semplicemente adotta l'atto di scioglimento ma diciamo la bontà politica dice l'emendamento lo scacco al piano nei giorni scorsi sono circolati emendamenti da alcune anche la più alta d'impeto coi ovviamente c'è come sappiamo tutti interparlamentare per cui dicono che diciamo non ci potrebbe domani festeggia però c'erano e c'è un certo non so che venne finché non la mangio anch'che descrivevano come interpreterà bene tra istituzioni necessità anche cede l'intera con molto motivati perché vincere Maurizio diminuzione non unitarie che impegnavano creavano la possibilità da una così a al contiene decrescente in un arco di tempo se ne intendono malefico giorni proporre coscientemente telecamere al presidente quello che espone e manda in questa città potendo spari contro il cliente consiglia ripeto Rutelli decide lo scioglimento della trentadue predisporre
Il tacco IVA calda prerogativa del Capo dello Stato in concreto o crede Cineca poi la possibilità denominare il presidente dimissionario con un altro
Presidente una sola un altro chiedete consiglio un parlamentare eletto diciamo e con le altre coperte consiglio una sola volta col con l'approvazione del Mockridge cercatore hanno cercato di va bene parente il paradosso di un secondo più che il consiglio potrebbe avere diciamo caduto un po'tenace del Piemonte è unita corso credo potrebbe creare contrari
Tra le due figure
Ed era appunto il giurista ed esperto di diritto costituzionale Giacomo canale intervistato da Federico si
In commissione Affari costituzionali al Senato la lega ha presentato un emendamento al decreto elezioni per portare da due a tre e il limite dei mandati per i presidenti di Regione per i sindaci
La versione varata dal consiglio dei ministri prevedeva invece il superamento del tetto del tre mandati solo per i Comuni fino a quindici mila abitanti
Allo stesso decreto elezioni riflettere Italia invece ha presentato un emendamento per consentire agli studenti fuori sede di votare a giugno senza spostarsi dalla comune in cui e vivono allora sentiamo Andrea depuriamo senatore di Fratelli d'Italia al microfono di Lanfranco Palazzolo
è un un tema su cui c'è ancora un approfondimento in corso c'erano e ci sono degli emendamenti in questo caso presentati dalla lega
Sul terzo mandato
Sono emendamenti presenta i della lega citazione andato sia delle regioni che per i grandi comuni certo noi siamo ragionando sull'elezione diretta del Presidente del Consiglio con un emendamento di maggioranza e quindi anche della lega
Che fondamentalmente prevede un limite due mandati quindi c'è c'è da studiare anche la compatibilità di questa proposta per e all'attenzione del Governo e della maggioranza tutte le precauzioni rialzo ancora presto per affrontare una certi come spezia interviene discussione
Confronto c'era la coda Tronto democratico con tutti anche tra la maggioranza e le forze di opposizione no ecco io le volevo chiedere questo sul sul voto per i fuori sede che sta succedendo allora non eravamo rimasti poco non qualche giorno fa che il ministro dell'Interno abbiano ha fatto sapere
Non ci sono forse i tempi tecnici prima delle europee
Poi abbiamo visto che c'è stata questa accelerazione allora come si sta procedendo
Allora questo è un tema molto serio e una rivendicazione sacrosanta dei soprattutto del associazioni giovanili diciamo universitari senza gli studenti universitari tutti gli orientamenti che su questo sono dapprima unite nel segnalai ma non da oggi insomma da tanti tanti anni che quando ci sono delle lezioni con valore politico come sono ad esempio le europee ovviamente anche le politiche
Per molti studenti che sono fuori sede spezziamo soprattutto quelli che sono centinaia di chilometri da da casa studiata sita diventa molto problematico albergo e quindi si cerca di consentire loro di poterlo fare la Camera ha approvato un documento all'unanimità
Ovviamente come dire l'applicazione può concreta è un è un accomuna normale una serie di questioni tecniche quindi quello che non si è fatto per decenni non cito ci troviamo a dover lo Rizzari alcuna scadenza bellissima pure alle europee
Ciò nondimeno la commissione ha lavorato
Ce la fai costituzione il presidente Balboni ha detto mi fa rima tutto il possibile perché politicamente sia ci si mette il governo nelle condizioni fai una forte tecnicamente in questo senso ma siccome il decreto disegni legge approvata alla Camera per pure approva facendo il massimo dei tempi in serata ha comunque necessità di un ulteriore passaggio alla Camera vedere problematiche tecniche che necessaria io non necessario verrebbero comunque sai probabilmente
No appunto a noi una modifica o e quindi un ulteriore passaggio alla Camera sarà non più praticabile impraticabile la strada di emendare il decreto elezioni prevedendo in via sperimentale la l'attuazione del perduto nel meccanismo che consenta ai fuori sede di e quindi per noi è un traguardo importante siamo noi
No non è e sì quarantatré minuti allora restiamo su questo argomento sentiamo adesso il deputato di azione Ettore Rosato
Una posizione che hanno manifestato in maniera indiretta cioè loro vogliono il terzo mandato Paris Aia e quindi ci pensano di arrivare anche tramite il mandato al terzo mandato per i sindaci
Ma una cosa che noi abbiamo sempre sostenuto sui sui sindaci non c'è nessun ma problema dire sia al terzo mandato a prescindere dalla dimensione del Comune noi ci siamo e lo sosterremo
Come sosterremo anche l'emendamento per questo sì ci ha stupito di Fratelli d'Italia per il voto degli dei fuori sede
Avevano c'hanno sempre rimbalzato come si suol dire c'erano sempre rinviato alle sono però i cinque milioni di voti quanto vale
Vale ipoteticamente riguarda parecchi milioni di elettori che non ci sono che altrimenti e inutile dirlo muoversi da Milano alla Scala Adria solo per andare a votare a spese dell'interessato è una fatica è un sacrificio grosso
Quell'emendamento ci interessa noi ci siamo
Probabilmente possiamo affinare qualche cosa lavorando insieme una bene se Fratelli d'Italia va avanti fino in fondo però non è uno scambio col testo mandato dei rischi
Penso di no però sempre il decreto e quindi sì al terzo mandato sì a al al voto dei fuori sede diamo due si potrà se queste due cose passano diamo anche un bel sia al decreto certo
L'ultima cosa si poteva operare nel testo unico degli enti locali
E la modifica ma bisognava operare nel testo unico degli enti locali bisognava farlo un testo unico ma questo non lo puoi addebitare a questo governo nel mai da troppo troppi anni che invece di fare i testi unici si continua a fare decreti vale per i governi precedenti vale ancor più per questo decreto con una maggioranza stabile
Dicono loro con cinque anni davanti dicono loro ai testi unici non ci stanno proprio pensando
E andiamo avanti ancora con il notiziario di radio radicale sono le nove e cinquantacinque minuti vi voglio ricordare che però alle dieci inizia la seduta del Senato seduta di palazzo Madama e non Ricci
Collegheremo in diretta l'Ufficio di Presidenza della Commissione giustizia della Camera ha deciso di incardinare da oggi quattordici febbraio l'iter della proposta di legge di Nessuno tocchi Caino contro il sovraffollamento delle carceri
Parole della presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini e del deputato Italia arriva Roberto Giachetti che a sostegno dalla proposta di legge hanno condotto uno sciopero della fame giunto ieri
Al ventitreesimo giorno la proposta di legge prevede di aumentare i giorni di liberazione anticipata già previsti dall'ordinamento penitenziario
Da quarantacinque a settanta cinque per quei detenuti che in passato l'abbiamo già ricevuta per il loro buon comportamento e prevede la riforma organica dell'articolo cinquantaquattro della legge tre quattro cinque sette cinque
Sulla liberazione anticipata con l'aumento per il futuro da quarantacinque a sessanta giorni con una semplificazione delle procedure mentre dalla carceri continuano a giungere notizie drammatiche
Come quella del suicidio nel carcere di Terni con un aumento di più di quattrocento detenuti
Al nel mese
Constatiamo il primo successo del Grande Satyagraha a cui hanno dato corpo centinaia di cittadini anche detenuti hanno detto Bernardini Giachetti
Che dando atto a maggioranza e opposizione di aver voluto riconoscere il problema per il momento hanno sospeso l'iniziativa non violenta sentiamo dunque Rita Bernardini nel corso di radio carcere al microfono di Riccardo Arena
E novità molto positive perché la proposta di legge data incardinata proprio oggi e come aveva promesso l'aula di Montecitorio
Commissione giustizia quindi da domani inizierà litoranea
Per cui però con Roberto Giachetti abbiamo deciso sospendere lo sospendere non terminare
Lo sciopero della fame perché vedemmo con questo parte agra di Nessuno tocchi Caino che porterebbe tutto l'iter della legge proprio perché le condizioni e come ha detto il dottor Bortolato sono veramente drammatiche anche per quel che riguarda il suicidio toscanaccio inizia il difficile gravante dalla proposta incardinata io una copra con Roberto Giachetti già citiamo parla ma l'interlocuzione anche nella parte iniziale si fanno sempre le audizioni no genio spero vadano seguite dall'interlocuzione con un'assistenza segnata fondamentale indetti andremo Abate dentro anch'egli efficacia della proposta di legge sia possibili Borghini si chiede come si migliora ebraico nell'errata che poco materie che OPEC per inedita magari in alcune procedure però volevo sottolineare un dato la proposta di legge suddiviso in due parti
Allora c'è la parte tra virgolette emergenziale chi riferisce
Al fatturato
Potrà mettere anche decida per un anno oltre all'emanazione della legge ma più che altro difesa dell'integrità al appalto fra cui quelli venuti decretano comportarmi bene hanno poi dell'integrazione nella liberazione anticipata che hanno intrapreso di ulteriori trenta giorni
Ma la prova compone anche di una parte ordinamentale
Noi chiediamo seria aumentata la liberazione anticipata da quarantacinque attestante agli ordini in modo strutturale cioè proprio musica intanto l'ordinamento penitenziario
Ecco così avete sentito Rita Bernardinis ore nove cinquantanove minuti la scomparsa di o Ugo Intini e storico esponente del partito socialista
Si è spento all'età di ottantadue anni a lungo direttore del giornale socialista avanti è stato deputato per quattro legislature fu uno dei collaboratori più stretti di Bettino Craxi e portavoce del Partito socialista italiano
Ascoltiamo un passaggio del suo intervento alla convenzione nazionale del Psi del venti luglio mille novecentonovantatré insieme per la democrazia
Intervento nel quale Intini fotografa quel che stava accadendo nel Paese in quel determinato momento
Tutto si può chiedere a dei socialisti meno che rinunciare a una tradizione di libertà e di verità meno che parlare fuori dal coro e dire quando si crede che una cosa non è vera che non è vera senza accettarla per compromesso con la retorica prevalente
Non è vero che la grande impresa simili questo Paese il medico la grande impresa l'unica al mondo capitalismo senza capitali delle grandi famiglie
Delle scatole cinesi dei debiti e dei bilanci false dell'assistenzialismo dello stato
Del mercato distorto attraverso la corruzione
E la grande impresa è più debole del mondo che ha una sola forza dotato in caso anche solo di quel mondo la grande imprese industriali italiane comunica che possiede dei giornali quotidiani
E accusa instaurato una egemonia politica e culturale al posto di quella dei partiti democratici sarà questo un grande problema di libertà
E di autonomia per il nostro partito e per i partiti negli anni Novanta così come negli anni settanta fu un problema quello di contrastare l'egemonia comunista
Questa egemonia della grande impresa si vede sulle cose importanti
Il dogma la ideologia del pubblico è brutto e privato è bello
Gli imprenditori privati sono buoni e quelli pubblici sono cattivi e magari privi fanno la morale attraverso i loro giornali seconde vogliono in carcere
Ed è vero
Sia stata compiuta in Italia una grande e felice rivoluzione che ha prodotto l'Italia nuova
Norberto Bobbio ha scritto che l'Italia è come un naufrago inattesa di essere portato dai venti non si sa dove
Panebianco ha scritto che si può dubitare fortemente che noi si possa avere rapidamente un sistema liberaldemocratico efficiente
E Sergio Romano uno dei grandi demolitori della Prima Repubblica ha scritto che forse al referendum del diciotto aprile è stato il più catastrofico errore che mai una democrazia abbia fatto
Se ne accorge di questo l'opinione pubblica italiana se ne accorge anche se il il quale di fatti
Temendo un Parlamento ingovernabile una Dieta polacca nella quale si adatta anche l'unità nazionale prospetta l'elezione diretta del capo del governo e questa è una proposta utile
Sulla quale bisognerà ragionare anche se e curioso che in Italia si voglia sempre fare delle cose uniche il nessun Paese al mondo viene eletto direttamente dal popolo il capo del governo
Io invece in tutti i paesi dove c'è un Parlamento eletto con sistema maggioritario e dove c'è un Presidente della Repubblica il popolo elegge direttamente il capo dello Stato e io credo che si debba riprendere con forza la proposta di elezione diretta del Presidente della Repubblica
Forse l'opinione pubblica che sia in una situazione drammatica che è stato demolito un sistema democratico ancorché criticatissimo ed efficiente senza tuttavia costruirne uno nuovo e pertanto ci troviamo in una condizione di vuoto
Diciamo la verità
L'Italia viene presa a schiaffi dalle Nazioni Unite come non era accaduto da decenni siamo diventati il Saddam in seguito all'Occidente e questo accade perché manca l'autorità politica e credibilità
Ecco così avete sentito questo ricordo di Ugo Intini tanto chiudiamo questa prima edizione del notiziario di radio radicale con intanto salutiamo Alessandro Teodori alla regia
Noi ci collegheremo con l'aula di palazzo Madama appena si apriranno i lavori in