Il Comitato per il Sì ai referendum sulla Legge Mammi' incontrano i leader delle forza politiche che hanno aderito al Comitato (Roma, Hotel Nazionale)

Allora il comitato per il sì ai referendum sulla legge Mammì
Ha promosso questo incontro con le forze politiche che si sono dichiarate per il sì
Ai tre referendum di domenica undici giugno
Il numero nel momento conclusivo nella campagna bene un po'fare il punto è che tutti e che tutti abbiano l'opportunità di chiarire il senso di questo confronto referendaria
Per parte nostra
Noi abbiamo messo Ina
In evidenza abbiamo cercato di mettere in evidenza in questi ultimi giorni due aspetti
Significativi che che ci preoccupano e che noi poniamo all'attenzione degli italiani
Il primo riguarda
Il rispetto delle regole
Il secondo riguarda la politicizzazione dello scontro
Io dico solo due parole
Sul primo punto
Non riteniamo grave
Al di là poi del pronuncia che in diversi in diverse sedi davanti a diversi fori
Si danno su questo quell'aspetto
Del contenzioso
Di questi giorni è grave
Ed è una una lesione non rimediabile nelle regole del gioco
Che il gruppo
Che monopolizza la televisione commerciale nazionale si sia rifiutato dichiaratamente
Di ottemperare
Alle
All'ordine dell'autorità di garanzia
Un ordine che non condivideva il fatto che non lo condividesse è perfettamente comprensibile
è grave
Che si sia contestate
Questa autorità di garanzia così come ieri si erano contestati i giudici così come si è contestata alla Corte costituzionale
A seconda che le pronunce di questo o di quell'organo
Di questo o di quel magistrato siano più o meno favorevoli a una o all'altra parte
Questo è uno dei punti su cui si gioca il referendum dell'undici di giugno
Il rispetto delle regole e l'accettazione da parte di tutti
Delle regole del gioco
Il secondo riguarda e anche qui sarà brevissimo la politicizzazione dello scontro
Non l'abbiamo cercata certo noi
Questi referendum sono nati come tutti sanno e come abbiamo spiegato
Fino alla noia fino alla stanchezza
Ben prima che gli schieramenti politici fossero quelli attuali
Non c'era l'onorevole Berlusconi sulla scena politica quando sono nati questi referendum
Noi abbiamo cercato in questi mesi in queste settimane di spiegare le ragioni dei tre quesiti e di spiegare le ragioni del sì
Ci troviamo adesso davanti a inviti
A richieste o pressioni a un bombardamento
Di pressione di suggestioni in favore di un pronunciamento plebiscitario
Non siamo noi che abbiamo parlato di giudizio di Dio
Né noi abbiamo detto che tutto va rinviata a dopo l'undici giugno le scelte di candidati a Palazzo Chigi e cose di questo genere
Però se questo è e non siamo stati noi a volerlo
Abbiamo il dovere di chiarire agli italiani che una volta spiegate le ragioni specifiche dei tre quesiti referendari
Domenica undici giugno qualcuno vuole che si voti però o contro uno schieramento politico a questo si deve sapere perché quelli che non vogliono che il voto dell'undici giugno significhi conferma o o eliminazione di una candidatura politica conferma o o meno di una e di uno schieramento sappiano che al loro voto sarà data questa valenza politica che noi non abbiamo voluto ma che qualcuno sta cercando di dare adesso il coordinatore del Comitato Stefano Semenzato
Entrerà un po'nel merito di alcuni aspetti di queste battute finali della campagna referendaria e poi noi tacciamo e passiamo alla parola ai rappresentanti delle forze politiche
Noi ringraziamo Carlo Ripa di Meana Mario Segni Petrini Bianchi siamo in attesa di D'Alema Bertinotti che stanno per raggiungerci
Allora
Facciamo arrivare anche anche D'Alema
Da
Carlo
Ogni tanto vanno allora
Non voglio solo aggiungere tre cose a quello che ha detto Tito
Ricordo innanzitutto che noi abbiamo sottoposto un problema di legalità e di legalità in questa campagna elettorale non sulla base di in ciò che di volta in volta decidevano le varie magistrature
Ma sul fatto se si rispettavano o no le decisioni delle varie magistrature perché vorrei ricordare che noi siamo sempre inattesa di cento eventi rettifiche da parte della Fininvest
Decise dal Garante convalidate da due sentenze del Tribunale civile di Roma e da una sentenza del TAR del Lazio
Nonostante queste varie istanze la finiva e si è sempre rifiutata di mandare in onda queste rettifiche quindi è abbastanza ridicola la tesi che oggi la Fininvest rientra nella legalità perché il TAR della Lombardia su un punto
Ha dato una sentenza a favore anche perché le istanze di questo procedimento non sono finite noi com'è noto ricorreremo oggi Dine
In sede legale ma credo che appunto il senso politico di quello che sta succedendo sia chiaro a tutti
D'altra parte noi abbiamo posto il problema di un referendum sulle questioni del monopolio televisivo proprio perché ritenevamo sulla scia di molte sentenze della Corte costituzionale che il monopolio è un pericolo per il mercato e per la democrazia credo che questa campagna elettorale conferma
Il fatto che il monopolio televisivo stravolge criteri elementari di democrazia e di funzionamento elettorale e questo è anche e il motivo per cui oggi abbiamo chiesto alle forze politiche che supportano che appoggiano che aderiscono al sì
Di essere qui con noi proprio perché crediamo che questo sia un elemento che va aldilà dei quesiti referendari investe il nodo complessivo di convivenze noto complessivo di praticabilità e di agibilità politica in questo paese chiudo o il terzo elemento in cui senza ricorrere ad alcun tribunale e al garante sottopongo all'opinione evidente di tutti
Domani avremo sulle reti Fininvest un grande show un grande Sho
A cui tra l'altro mancherà la parte finale del dibattito
Così com'era annunciato perché ieri sera ti è stato comunicato del Costanzo show che doveva andare in onda la fra le undici e mezzanotte di confronto fra il sì e il no è stato annullato
Quindi ci saranno sulle reti Fininvest soltanto a varie ore di presenza di conduttori di artisti di gente di spettacolo siede allora io vorrei ricordare e cito le tre righe che riguardano la legge attualmente vigente
Che dice che i conduttori non devono esercitare anche in forma surrettizia influenza sulle libere scelte degli elettori
Che è vietato utilizzare la composizione della programmazione cioè la riorganizzazione appunto del palinsesto di domani per orientare le scelte di voto
Dice anche che nei programmi radiotelevisivi è vietata la presenza di soggetti politici o di loro esponenti ora è del tutto noto che i vari Castagna Dalla Chiesa e quanti altri
Al momento attuale sono pienamente legittimati come soggetti politici rappresentanti del no
Essendo esponenti che fanno sport che fanno dibattiti che si presentano in tutta Italia come rappresentanti del comitato del no ora credo che questo sia un elemento a cui non serve ricorrere alla magistratura serve il normale buonsenso politico
Quindi questo è la situazione che non è ancora una volta poniamo agli occhi dell'opinione pubblica
Voglio solo dire che
Tutto questo
Non ci induce ad alcun pessimismo come spesso i giornali cercano di accreditare tantomeno al vittimismo come spesso la Fininvest cerca di appiccicarsi addosso
Tra oggi e domani e in quasi tutte le città d'Italia ci saranno manifestazioni di chiusura della campagna per il sì perché noi manteniamo ferma
L'impostazione che abbiamo assunto fin dall'inizio e cioè che la campagna del sì andava condotta tra la gente con lavoro di convinzione
E con lavoro quindi di spiegazione di convincimento attorno ai quesiti perché noi crediamo che su questi quesiti ci siano grandi elementi di democrazia
Per cui vale la pena
Lottare val la pena di votare sì domenica è questa la nostra convinzione che noi porteremo continueremo portare in questi ultimi due giorni sulle piazze di tutta Italia
Io pregherei Carlo Ripa di Meana che ha un un impegno che comunque voluto essere essere presente tra di noi di parlare bel primo tra gli esponenti delle forze politiche perché so che si deve assentare
Sì mille grazie per questa facilitazione
I verdi sono tra i promotori del referendum
Sono stati
Nel pieno del lavoro
Abbiamo anche
Un debito di particolare riconoscenza nei confronti del comitato ed nel comitato per la cura che ha sempre dispiegato con gli altri
Stefano Semenzato lasciando spero solo temporaneamente la sede dei Velvet
Siamo convinti che dall'inizio che si tratti di una vicenda
A forte
Valenza politica
Non abbiamo mai taciuto
La nostra convinzione che
Questo rimane
Con tutta la sua forza un caso prima di tutto politico prima che un caso collegato
Al all'avvenire del mercato
Tiriamo dall'esperienza in corso la convinzione profonda che
Le vicende successive
In particolare le elezioni politiche
In assenza di modifiche sostanziali dell'attuale impianto
Lui produrrebbero le distorsioni e le manipolazioni già sperimentate
Siamo mobilitati senza riserve per il successo del sì
Grazie Carlo Ripa di Meana
E adesso chi chi chi vuole intervenire non solo
Petrini dalla capogruppo della Lega a Montecitorio vedremo
Grazie
Io vorrei evidenziare soltanto come in questa campagna referendaria le forze in campo siano state indubbiamente impari
Oggi noi ci troviamo di fronte a una sentenza del terra che sconfessa quanto era stato fermato dal Garante
Io non voglio entrare nei meandri giuridici di questa sentenza non ne sono forse nemmeno in grado ma al di là di quello che può essere la giustificazione giuridica dottrinale
Tutti noi abbiamo avuto l'evidenza di quanto questa campagna referendaria fosse impari tutti noi abbiamo avuto l'evidenza dell'assurdo in cui si trovava una delle parti in causa e cioè la farà diciamo la la il partito del sì
Nel dover finanziare ecco la controparte nella propria campagna referendaria
Molte sono state quindi le distorsioni che in questa campagna e distorsioni argomenti argomentativa e che in questa campagna si sono evidenziate da parte del no si è affermato che questi referendum tradirebbe ROI valori del liberismo economico
Andando contro alla libertà di impresa e alla capacità imprenditoriale
Evidente invece che il liberismo economico vuole soprattutto fermamente soprattutto che non vi siano posizioni dominanti di monopolio di oligopolio
Quindi è vero esattamente il contrario questo referendum afferma il liberismo la libertà di impresa e la capacità di impresa
Si è affermato da parte del no che questo referendum avrebbe creato disoccupazione e invece esattamente vero il contrario e cioè in un mercato liberisti coi quindi concorrenziale
Le possibilità di occupazione sarebbero state ampliate
Sarebbero ampliate come noi ci auguriamo che avvenga
Ecco possiamo comprendere quella che l'ansietà del dipendente Fininvest di fronte a un futuro non più incerto
Ma incerto ma non possiamo assolutamente condividere quel terrorismo occupazionale che su questo referendum si è fatto non si è invece mai evidenziato e nemmeno si è permesso sufficientemente a noi di farlo non si è mai evidenziato il valore di democrazia che questo referendum ma nel sostenerlo noi vogliamo soprattutto difendere uno dei fondamenti se non il fondamento irrinunciabile di un paese democratico e cioè la il pluralismo nel mondo dell'informazione
La differenza fra una dittatura è una democrazia non sta nella presenza o nell'assenza di un consenso popolare che anzi molto spesso nella dittatura addirittura plebiscitario la differenza fra una dittatura è un paese democratico sta nella formazione del modo in cui si forma
Nel modo in cui si forma il consenso
E perché questo consenso sia un consenso liberamente costruito sì nell'elettore occorre che sia hanno dati siano dati ai quali spazi e rilevanza alle varie posizioni e i vari argomenti che sono sul campo della contesa politica
Soltanto in questo modo ne possiamo avere una democrazia e che oggi in Italia non sussista la garanzia perché ciò avvenga è stato caso mai ce ne fosse stato ulteriore bisogno è stato confermato proprio durante questa campagna referendaria vistosamente
Impari fra le parti in causa
Per questo noi riteniamo che questo referendum sia soprattutto una battaglia di democrazia per questo noi non abbiamo mai in nessun momento pensando di poter in qualche modo dice ridurre il nostro impegno per la battaglia per il sì
Grazie per decenni Bianchi presidente del Partito popolare
è stato già detto alla fine rischio di ripetersi è micidiale la laconicità non lo eliminò ma almeno Lori Tucci
Prima cosa val la pena di ripetere e sottolineare che questi
Referendum sono partiti innanzitutto per una spinta dalla società civile e dell'associazionismo
Che hanno continuamente accompagnato il nostro percorso e che quindi vanno riconosciuti penso anche agli edicolanti
Come protagonisti e direi che è una delle caratteristiche io mi lauro anche una delle armi vincenti questo far riferimento ai mille canali e della società civile Italia voglio ricordare un particolare quando nella sede nazionale delle ACLI si fece la prima riunione noi invitammo al tavolo della presidenza anche Oscar Manni
Che ne fu colpito nacque perfino una qualche amicizia personale a dire un atteggiamento democraticamente dialogante
Seconda cosa perché questo impegno perché il problema del televisione non è soltanto un problema di antitrust come se lo è non è soltanto un problema di regola è un problema che attiene alla quotidianità dalla nostra democrazia
Io credo che su questo la gente vada anche coinvolta anche perché ricerche demoscopiche recenti dicono come dalla parte del sì sì sito indo coloro che hanno più attenzione rispetto al riferimento ai valori
è detto in fretta però è un elemento sul quale
Battere e ribattere il Kyoto
E anche estremamente importante ha detto questo che i partiti abbiano fatto la loro parte impopolare l'hanno fatta la stanno facendo Rosi Bindi e più di me da questo un punto di vista con la sua solita passione lucidità credo che sia una testimonianza di questa capacità ancora di interpretare da parte dei partiti le ragioni della società civile
Chi volesse incunearsi in una inesistente distanza sbattere bel muso contro un molo reale invece da questo punto di vista
Se questo è vero non è stata una battaglia contro qualcuno
Noi non siamo Berlusconi Centa Rizzi
Non siamo neanche il contrario di questo discorso se qualcuno ha voluto trasformare questa partite in una partita intorno alla leadership ne porta tutta la responsabilità perché credo che così le cose stia e da ultimo e il la sentenza Delta chi sceglie la via dei referendum che sceglie la via del Parlamento sceglie la via della legalità
Noi prendiamo atto di questa sentenza non abbiamo l'abitudine di stracciarci le vesti naturalmente faremo ricorso naturalmente
Ci verrà data ragione a babbo morto a urne chiuse riaperte al conteggio già fatto da questo punto di vista e però cosa diciamo diciamo che di fatto ad essere oscurate sono state le ragioni del sì
Questo credo sia capito sia un argomento forte evidente subliminale perfino e quindi l'appello che io credo dobbiamo fare a tutti i democratici
A quanti hanno a cuore le ragioni di questa democrazia e capiscono l'impatto che i media hanno dentro la quotidianità della democrazia una democrazia vive di regole ma vive anche di una quotidianità
Ma a votare il sì perché credo che le nostre ragioni anche da questo siano rese più evidenti
Grazie bianche
Verticale
Ma anche noi anche poi dalle fondazioni comunista come gli esponenti che aveva mi hanno preceduto
Siamo qui diciamo a testimoniare in questa ultimi giorni l'impegno che insieme a tutte le altre forze nel comitato abbiamo messo unitariamente in una battaglia politica comune
Con Bush su questo comune vorrei dire una parola perché mi pare importante
Avete sentito nelle parole di Petrini un'ispirazione lontanissima dalla nostra
Che ovviamente rispetto molto ma che appunto non ci appartiene
Petrini ha motivato del tutto legittimamente comprensibilmente e io non ho proprio nulla da ridire
Il mio impegno suo e del suo partito su questa frontiera del liberismo anti monopolista
Io potrei motivare l'impegno al mio partito laico convergenza in questa battaglia
Sull'esigenza di una qualificazione dell'intervento pubblico che muove dalla rimozione della condizione Monopoli monopolio privato che attanaglia il sistema delle comunicazioni di massa d'Italia in comune
Non c'è nessun artificio
C'è una convergenza su una idea di riorganizzazione pluralistica e democratica del sistema delle comunicazioni di massa Pupo opinione aspirazione diverse che alla luce del sole convergono su un obiettivo capisco le ragioni di buon tono è vero che non abbiamo fatto una battaglia personalizzata contro nessuno ma abbiamo fatto e facciamo una battaglia contro il monopolio privato contro la Fininvest che occupa arbitrariamente questo condizioni di monopolio privato dopo che anche una sentenza della Corte di Cassazione ha messo contenuto già emesso in in discussione questo punto in maniera così netta e nitida
Vuole dire che le vicende di questi giorni
Sono e l'intera l'intera
Campagna elettorale referendaria
E la conferma delle ragioni per cui era giusto indire il referendum
Ogni intervento ogni intervento che si sovrapponga a questa situazione materiale
è al fine ininfluente
Tutti noi abbiamo condotto quindi una battaglia impegnata per guadagnare quella che sta chiamata la par condicio
Tutti noi ci siamo appellati al Garante
A volte ottenendo qualche risultato a volte no
In ogni caso io non mi sentirei neppure diamo inizio di demonizzare la sentenza del TAR
Trovo che tutti questi diversi comportamenti sono la manifestazione della impraticabilità
Di risolvere il problema strutturale che abbiamo di fronte per via interpretativa o per via di un intervento sopra strutturale
Il problema che viene alla luce da queste diversi comportamenti ci consente di fare un opera di chiarimento non non diciamo di usare il garante contro il TAR noi non siamo quelli hanno non non non ci muoviamo su un atteggiamento speculare a loro chiedono le dimissioni del garante allora noi alziamo la bandiera viva il garante a volte il tam no
Facciamo una un po'proponiamo un punto analitico alla Società politica era istituzioni italiane
Che questo questo elemento conflittuale interpretativo
Poggia su una condizione strutturale insopportabile quella cioè di una presenza di un duopolio in cui il monopolio privato al tanta voce in grado di condizionare oggi una campagna referendaria
Quotidianamente la vita delle persone organicamente l'assetto democratico del Paese questa mi pare la ragione di fondo che motiva i nostri interessi
Sento persino un appesantimento a cui siamo stati costretti perché in realtà dovremmo poter a discutere del futuro del Paese in Italia
Del futuro del Paese rispetto a questa riorganizzazione su scala mondiale del sistema delle comunicazioni di massa
Dovremmo poter poi dopo a porre e ragionare su progetti che che collochino l'Italia negli stati alti della divisione scientifica e tecnica del lavoro
E aveva una soluzione sulle comunicazioni all'altezza della nuova frontiera della democrazia
Chi è richiesta ai processi scolarizzazione dalle nuove forme anche dello sviluppo purtroppo siamo costretti invece ad esse attardati dall'esigenza di rimuovere questa palla al piede alla possibilità di questo sviluppo che ha il monopolio privato
E per questo allora la battaglia Petra si è in qualche misura la battaglia diciamo preliminare per poter finalmente guadagnare il terreno più avanzato di una discussione sull'assetto delle comunicazioni di massa
Ed è la democrazia del Paese io credo che il comitato come già veniva annunciato sembra le forze politiche che fanno parte debbano in questi ultimissimi ore proprio prodursi in uno sforzo gigantesco e a fondo
E siccome è un po'diciamo così cioè impedita la possibilità di esposizione sul terreno della radio e della televisione facciamo di necessità virtù
E tentiamo di fare la giornata di domani una sorta di campagna una presenza nelle piazze e nelle strade col una mobilitazione davvero popolare e con una mobilitazione di tutte le forze che fin qui si sono battute a dire che quale che sia il livello di diversità su punti anche fondamentali e strategici su questa battaglia democrazia e pluralismo siete Amiata una convergenza che merita oggi di essere portato al successo
Grazie grazie Bertinotti
Mario Seregno Massimo D'Alema
Hanno Segni
Se noi adottassimo i metodi di Berlusconi e della Fininvest e saremo probabilmente qui a gridare ai giudici neri o i giudici tricolori o qualche cosa del genere
Non c'è atto giudiziario che tocchi in qualche modo Berlusconi la Fininvest che non venga subito bollato come toghe rosse o qualcosa del genere come deviazione della politicizzazione della magistratura mai non siamo venuti a dire questo
Certo è singolare il sistema non la decisione
Noi rispettiamo le decisioni dei giudici
Egli ottemperiamo e singolare un sistema che non permette decisioni definitive
Prima dell'evento
Che probabilmente darà invece anziché certamente aveva decisioni definitive ci auguriamo favorevole ma come diceva prima bianchi a babbo morto questo singolare questa è una le tante cose che vanno riviste
Quello che però è inconfutabile e un dato elementari
Per una serie di ragioni attribuibile alla Fininvest il monopolio televisivo privato con qualche eccezione va dato atto a Mentana
E qualche eccezione fa oggi una campagna esclusiva per una sola Locci
Per il tutta la Campania informazione fatta di spot fatta di telegiornali fatta di dichiarazione di appelli eccetera e un uso
Del di un mezzo potentissimo
Per una sola parte
Con la preclusione
Sapete bene fatta ecco al sì di accedere anche leggiti pagando siccome anche accostati commerciali all'uso
Per la propaganda commercio
Allora a questo punto la cosa è semplice qui non si tratta non si sta combattendo su Berlusconi non si sta decidendo sulla Fininvest non non ce l'abbiamo né con gli uni né con gli altri non ce l'abbiamo con questo quella rette noi difendiamo un principio di libertà un principio di libertà di espressione di libertà di stampa non c'è in un Paese libertà di espressione di stampa se un mezzo potentissimo e occupato dal monopolio ed usato per una parte sono il referendum acquista allora un'importanza maggiore di quella che aveva prima va ben oltre le sorti personali economiche finanziarie di questa di quell'azienda di questo o di quell'uomo
Riguarda un futuro dei mezzi di comunicazione in Italia che garantisca il principio fondamentale della libertà e dell'uguaglianza dei cittadini e dei partiti
E per questo che noi che siamo sempre stati promotori
Del referendum oggi ci sentiamo impegnati in modo particolare al sei
Grazie Mario Segni e Massimo D'Alema
Credo che sia importante voglio unirmi ad un invito ad un appello perché in queste ultime ore
Si possa attraverso l'impegno di tanti cittadini
Cercare di sopperire alla disparità di mezzi di possibilità di opportunità che ha pesato in questa campagna elettorale
Condivido il giudizio secondo cui la condotta da illiberale della Fininvest chi ha trasformato questa campagna elettorale da un confronto di opinioni
In una campagna pesa di imbonitori gli elettori
Nello spirito del di un plebiscito in un Paese non democratico diciamo
L'idea è questa la cultura istituzionale della destra è questa
Il modo in cui nei Paesi non democratici si fanno i plebisciti
Usando la televisione del in Bonino e la gente e non come sede di un confronto di opinioni e di idee
Questa condotta è la dimostrazione più clamorosa di quanto sia necessaria in Italia una diversa regolamentazione e una effettiva garanzia del pluralismo della libertà dell'informazione
Una battaglia che con il referendum conosce un passaggio ma che certamente non si esaurisce l'undici di giugno perché in materia di libertà non si
Non si risolve con i plebisciti diciamo in un Paese democratico una battaglia di libertà
Quindi io credo che la destra
Sbagli ai inasprire uno scontro che sarà condotto con asprezza inevitabilmente
Anche da parte di chi non aveva e non ha nessun motivo di asprezza
Io ritengo che sarebbe stata una grande prova di civiltà a quella di dire riconoscere l'esistenza di questo problema problema non aggirabile
Cioè l'esistenza di una mostruosa anomalia
Resa ancora più inaccettabile nel momento in cui il proprietario del monopolio privato è diventato un capo partito
Riconoscimento del fatto che in un Paese democratico questa anomalia doveva essere superata l'avvio di un dialogo che avrebbe potuto anche prevenire referendum
L'atteggiamento invece prima di ostruzione
In forme belluine l'assalto alla presidenza della Camera solo perché si è costituito una commissione di cinque e poi la condotta di questo referendum mostra il volto illiberale di una forza che vuole cercare di impedire che nel nostro Paese si introducano le norme che normalmente regolano questa materia nei Paesi democratici
Lo per scherzo ma tra il serio e il faceto una volta disse onorevole Berlusconi scelga la legislazione di uno qualsiasi dei Paesi democratici dell'Occidente l'applichiamo in Italia non ho avuto risposta perché credo che effettivamente diciamo
Nessuna legge tra quelle vigenti nel mondo occidentale consentirebbe la situazione che e cioè oggi nel nostro Paese io credo può darsi che mi sbagli ma siccome
Ritengo di avere fatto questa campagna
Così spero di tutti
Con notevole impegno ma la mia sensazione è che negli ultimi giorni c'è un mutamento positivo di clima
Vorrei dire a chi ancora una volta Berlusconi ci ha dato una mano troppo stroppia cioè questo referendum in fondo non appassiona la moltissimo la gente anche perché si era creata la convinzione giusta o sbagliata che sia che la sentenza della Corte Costituzionale spingesse comunque verso una soluzione dei potenziali se il valore del referendum la mia impressione è che questa campagna così rozza così fastidiose
Che la vista diciamo per gente che ha problemi seri e drammatici negli ultimi giorni stato Napoli Catania migliaia di disoccupati
La vista di questi miliardari loro falso piagnucola io sul posto di lavoro minacciata diciamo
Per gente che invece veramente minacciata e non sa come arrivare alla fine del mese sta suscitando viva indignazione del Paese
E forse ancora una volta diciamo l'eccesso di arroganza e di bugie
Che vengono che viene dalla destra finirà per avere un effetto contrario cioè sta accadendo che anche gente che se ne sarebbe stata casa diciamo
Perché presa da problemi più importanti viene spinta ad interessarsi a questo problema dalla modo prepotente e bugiardo con il quale diciamo la controparte cerca di ingannarlo
Io ritengo che
Il referendum dipendono molto dagli esiti da alla fine quanta gente va a votare chi va a votare e
La disfatta dei sondaggi e troppo fresca diciamo perché qualcuno possa cominciare a preparare bandierine
Lo spettacolo l'abbiamo già vista
Io ho fiducia se in queste ore scatta un sussulto democratico
Un moto di rivolta civile diciamo contro
Quel di più
Di arroganza e di menzogna e che ci è stato propinato
Io credo che si possa anche ottenere un risultato che forse non era facile attendere non è facile attendere data la disparità
Della propaganda ma ripeto a volte l'eccesso di disparità può avere un effetto contrario io non ho potuto dare un consiglio con i miei consigli non li seguono ma fossi stato in loro
Gli spazi al si ripara tori li avrei concessi non avrei fatto ricorso al TAR a volte un po'di stile un po'di spirito democratico
Giovano più della prepotenza perché la prepotenza fa arrabbiare e siccome la maggioranza degli italiani non ha simpatia
Per questa destra e lo ha dimostrato diciamo da Bolzano a Mazara del Vallo
Fare arrabbiare questa maggioranza è un atto rischioso e io spero che il rischio porti danno per loro domenica prossima grazie
Grazie a D'Alema ha richiesto di parlare il direttore di TMC News Sandro Curzi Rifondazione
Addirittura
A proposito di arrabbiature io sono un po'seccato e arrabbiato perché gentilmente invitato da Costanzo
A una prova una discussione che dovevamo fare
Accadrà Canale cinque nella sua rubrica
Ho accettato io e Angelo Guglielmi abbiamo accettato non ci interessava il numero delle persone
Dall'altra parte possono essere dieci quindici dice Confalonieri Mentana Pippo Baudo accettavamo tutti
La è stata sospesa non si fa
Non si fa con la scusa che il sì non aveva pronti degli uomini da mandare come rappresentanti politici
Credo che sia un falso e questo lo potete rispondere voi
Io non faccio parte di nessun comitato sono il direttore di Telemontecarlo volevamo io intendevo finalmente spiegare al grande pubblico
Le posizioni di Telemontecarlo in questa campagna elettorale
Perché non abbiamo fatto uno sforzo di indire subito nei due primi nei primi giorni dalla campagna un incontro con tutti quelli che fanno televisione Gori Gori direttore di Canale cinque Mentana video musiche le televisioni locali sia quelle legate a Berlusconi che è quello che non legate a Berlusconi
L'abbiamo fatto ma è stato l'unico esempio per il resto questa campagna elettorale si è impedito di discutere in modo sereno davvero dei problemi della televisione questo è un fatto gravissimo
Poco fa mi sono incontrato con i colleghi della stampa estera per molti colleghi dalla stampa è stato a Roma i quali hanno usato qualcosa anche di più alcuni di loro credo che domani nei servizi lo troverete della parola plebiscito
Hanno detto qui ci troviamo di fronte a grandi manovre
Molto strane in una società moderna e quindi si stanno interessando alibi prima l'aveva un po'sottovalutata adesso che stanno interessando a questa campagna elettorale per vedere che cosa accade perché siamo un campione un Paese stranissimo
Dove si sta facendo un'operazione sui cervelli delle persone vedere
Se questa operazione riesce o non riesce è un Bruno Pratola precisa vedere una civiltà verso il Duemila che cosa accade
La posizione assunta e ho finito da alcuni tipo Pippo Baudo
E parlo anche del segretario dell'UIL Larizza
Che invito no tutti i cittadini a votare lo stesso segno perché sennò si sbagliano cioè tutti no
è una cosa infame
Che è un giudizio sul popolo italiano sui cittadini italiani di una gravità inaudita io spero che i colleghi nella carta stampata questa cosa la sottolineavo fino in fondo
Perché è un'offesa alle persone normali
L'invito di Pippo Baudo super miliardario con contratti prima in RAI poi è passato alla Fininvest ha fatto tutte le esperienze alla fine veste poi si era comandata Guglielmi ripreso a Rai tre
Poi è diventato di nuovo grande uomo dello spettacolo di tutta la RAI oggi Luís sente la necessità di fare un appello che scioccamente Repubblica titola
è uscito nei giorni scorsi questo pezzo
Pippo Baudo per il terzo polo
Poi leggete e leggete che Pippo Baudo invita a votare tutti no
Dicendo che poi lui auspica deve rimanere tutto come e poi gli ha auspicato la nascita del terzo polo cioè di assolutamente niente perché un terzo polo in questa situazione è impossibile grazie
Io devo fare una solo una precisazione
Il comitato per il sì non si è mai sognato rifiutarsi di andare da Costanzo
Tant'è che io che indegnamente lo presiedo ieri sera ero da Costanzo quindi più CEO dimostrazione di questa che era
Quindi questa è proprio una una cosa sul non so inventata come ecco non noi non c'entriamo capiamo che loro a hanno avuto delle difficoltà
Sappiamo che che non tutti infine veste hanno condiviso l'impostazione che è stata data dal finale della campagna talare sappiamo che Maurizio Costanzo in particolare non era affatto convinto
Vede di queste assorbe partecipazione del suo show
Del Maurizio Costanzo show allora sciò programmato per domani sera e che quindi cercava cercava di sfilarsi ma questi sono affari sono affari loro non nostri
E l'altro
Riguardato incendiavano metteva comunque sollecitato
Si è fatta una grande manifestazione per il nostro dentro il teatro e come si sa è di proprietà riguarda con dei grandi manifesti no ho scritto sotto presieduta
Senza ritegno precise verso il basso nove no no spesso vengono nove buche facciano tutto quello che vogliono ma almeno non decidano che siamo siamo stati noi a lavorare alla persona varietà questa allucinazione
Il verbale dell'aprile uno guarda caso il suo studio eccessivamente investitore privato della dello
Volevo ricordare che oltre gli esponenti delle forze politiche che sono a questo tavolo
Qui c'è il comitato interparlamentare per la libertà d'informazione ci sono numerosissimi esponenti degli e i gruppi parlamentari della Camera del Senato noi ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti siamo come Comitato siamo a disposizione dei colleghi
Che abbiano
Necessita di ulteriori informazioni di ulteriori chiarimenti
Corale manifestazione di chiusura
Di cui parla ha parlato prima rapidamente Stefano Semenzato voglio ricordare che domani sera qui a Roma c'è un appuntamento importante a piazza Farnese a partire dalle ore diciotto con la partecipazione dei comitati per il sì e di tutte le forze politiche che sono state presenti oggi a questo tavolo come i loro massimi esponenti
E e quindi l'appuntamento su queste su tutte le altre piazze italiane per le mani relazioni conclusive della campagna per il se è per domani sera se non ci sono altre richieste di intervento noi ringraziamo tutte e arrivederci e l'undici giugno con il voto per il sì ai tre referendum sulla legge Mammì