Udienza pubblica della Corte costituzionale

Giorno avvocati
In apertura d'udienza permettetemi di ricordare professor Guido Alpa grande giurista e maestro il diritto e vi prego per onorare né la memoria un minuto di silenzio prima di cominciare l'udienza
Possiamo cominciare con il primo giudizio al numero uno del ruolo
Ordinanza cinquantatré del due mila ventiquattro ordinanza due novembre due mila ventitré corte di giustizia tributaria di primo grado di Udine Luciana Di Croce contro l'Agenzia delle Entrate direzione provinciale di Udine
Per Luciana Di Croce avvocati Andrea Ghedina Cesare Mainardis avvocato dello Stato Alessandro Matano
Ma per la relazione del vicepresidente grazie presidente allora arriva aspettiamo
L'avvocato Maddalo
Hai presente
Sì gli avvocati nella parte no no no cioè
Solo l'avvocato Maddalo presente solo lui non li possiamo cominciare quindi la relazione al vicepresidente
Mercoledì o si sta tributaria di Pinocchio di Udine pone nuovamente all'attenzione della Corte le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo cinque comma uno del testo unico imposte sui redditi che disciplina meccanismi Cassazione
Le società di persone in base al cosiddetto principio di trasparenza secondo cui gli utili d'esercizio sono imputati direttamente in capo ai soci proporzionale rispettive quote indipendentemente dalla percezione la vicenda processuale da cui ha avuto origine la controversia riguarda il caso in una socia comandante di una società in accomandita semplice che era rimasta del tutto estranea bandire dal giudice
Ma l'attività economica svolta dalla società dal momento della separazione del marito socio accomandatario della medesima società e che serviva in avere percepito un reddito accertato nei confronti la società è imputato alla stessa per trasparenza
Il giudice rimettente
Riconosce che il tema non è nuovo perché questa Corte con la sentenza duecentouno del due mila e venti ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale della medesima disposizione tuttavia rivolge l'attenzione in modo specifico all'applicazione del principio di trasparenza a socio accomandante
Secondo rimettente la sentenza duecentouno del due mila e venti un avrebbe esaminato le questioni anche da questa specifica prospettiva pertanto si renderebbe necessaria considerazione differenziata del particolare regime giuridico che governa la posizione del socio accomandante
Nell'ambito della società
Infatti regime civilistico i del socio accomandante ed è caratterizzato dal fatto che questi non può interisti una gestione sociale articolo due mila trecentoventi commi primo e secondo
E non risponde dei debiti della società se non nei limiti della quota conferite a un articolo due mila trecentotredici comma primo sempre Codice Civile
E proprio volgendo attenzione a questo regime civilistico che vi sarebbero ragioni per ritenere che l'imputazione del reddito per trasparenza anche assolta comandante
Indipendentemente dalla percezione complicherebbe con il principio di uguaglianza con i principi capacità contributive con il diritto di difesa
Per quanto riguarda la violazione del principio di uguaglianza vi sarebbe una discriminazione sia Interna Rispetto cioè riferimenti riferimento agli atti società di persone sia che esterna cioè rispetto ai soci un delle società di capitali
Corrispondere con riferimento alla prima la leggi diverso regime civilistico del potere i controllori di amministrazione socio accomandante rispetta gli altri soci della società di persone
Metterebbe di fatto quindi socio accomandante sullo stesso piano di tutti gli altri soci della società di persone qui sarebbe la discriminazione Interna discriminazione Esterna
Perché empio CIPE uguaglianza sarebbe violato nel rapporto presso Ceva comandante di una società in accomandita semplice e quello di una società di capitali
Perché quest'ultimo un socio una certa di capitali qualora si è anche amministratore non viene imposto per trasparenza e il reddito uno della società a meno che lui non abbia esercitato l'opzione però di quegli articoli centoquindici e sedici del Testo unico delle imposte sui redditi
Inoltre secondo la giurisprudenza di legittimità nelle società per azioni a ristretta base partecipativa la distribuzione in favore dei soci
Se Reggio prodotto nella società avviene in forza di una presunzione semplice distribuzione ai soci
Mentre questo non no chiede ammette la prova contraria mentre per il la socio
Accomandante e invece e obbligatoriamente imputato per trasparenza il contrasto con i principi capacità contributiva invece deriverebbe dal fatto che mancherebbe il presupposto per attribuire associo la capacità contributiva
Connessa al reddito prodotto dalla società cioè il regime di trasparenza del reddito associa comandante non troverebbe giustificazione in quelle esigenze di cautela fiscale che dal celebre Rocketdyne eredi deriverebbero da un pericolo di elusione dell'imposta
Stante minore livello di formalizzazione della società di persone che era il profilo su quale c'era ferma soffermata la sentenza duecentouno del due mila e venti
Infatti secondo rimettente il fatto che vi sia una minore formalizzazione contabile procedimentale le società di persona costituirebbe solo una mera difficoltà dell'accertamento dei redditi e non coinvolgerebbe la fattispecie della distribuzione degli utili
Per quanto riguarda invece il contrasto con l'articolo ventiquattro la violazione del diritto di difesa di scindere beh dal fatto che il socio accomandante escluso dalla necessariamente scudo alla gestione della società e quindi in concreto
Non sarebbe coinvolto nel contraddittorio procedimentale che precede l'emissione dell'avviso di accertamento
Questa diciamo è l'ordinanza di rimessione nel suo atto d'intervento per niente questi dei ministri ha chiesto che le questioni chiave dichiarate manifestamente infondate con riferimento all'azione del principio di uguaglianza e dei limitati poteri di controllo del socio accomandante
La l'avvocatura dello Stato mette in evidenza che in realtà lui a tutta la possibilità di verificare la correttezza delle informazioni contenute nei documenti contabili e quindi anche il potere di conoscere attività economiche e finanziarie
Non sarebbe poi corretto prospettare la questione dell'abitazione del principio di uguaglianza nel termini della discriminazione Esterna perché se è vero che l'articolo centoquindici del TUEL consente di società e capitali di esercitare l'opzione
Per la trasparenza fiscale tuttavia per le società di persone questo regime è disposto per legge in quanto previsto a salvaguardia del dell'interesse fiscale dello Stato mentre la scelta di capitale è frutto di una scelta De socio finalizzata evita la doppia imposizione di utili in conformità del nuovo sistema di tassazione dei dividendi
Non vi sarebbe inoltre la creazione della capacità contributiva perché la sentenza duecentouno del due mila e venti che viene ampiamente ricordata
Avrebbe messo in evidenza i diversi profili riconducibili all'interesse fiscale lo Stato alla percezione dei tributi
Unitamente all'interesse del contribuente a un'imposizione correlata la propria capacità contributiva la stessa pronuncia anche precisato che l'ha diretta in posizione associa la conseguenza logica immediata del principe ha colto dal legislatore
Di immedesimazione prossimità base personale i singoli soci che la compongono
Per quanto riguarda infine la questione relativa all'abitazione del diritto di tra la difesa l'avvocatura pone in evidenza che pur sempre consentita socio contestare in giudizio la mancanza dei presupposti per l'applicazione del principio di trasparenza del reddito prodotto
Dalla in una società il socio accomandante è nelle condizioni di conoscere l'attività
Sociale perché la legge gli riconosce specifici poteri dico controlli nel giudizio ha depositato l'atto di costituzione la parte privata che ha spesso argomentazioni adesiva la richiesta dei rimettente dichiarare l'illegittimità costituzionale della disposizione censurata questo presidente lo stato degli atti
Per la parte ricorrente nel giudizio principale non è presente nessuno quindi per l'avvocatura dello Stato l'avvocato Maddaloni sta sorprende quindi
L'azione è stata esauriente quindi ciò mi consente subito di entrare in medias res allora la difesa ero abbiano alcuna difficoltà ad ammettere che sotto il profilo sostanziale della responsabilità dei soci
La società in accomandita semplice e una sorta in qualche modo una sorta di ibrido che partecipa anche della natura la Società dei capitali perché il socio accomandante risponde soltanto nei limiti
Del
Conferimento analogamente non ha difficoltà ad ammettere la parte Variale che i poteri di controllo del socio accomandante sono
Diciamo sono simili a quelli con della di un socio di un'azione di una società di capitali in particolare di una S.r.l. a responsabilità limitata tuttavia questa constatazione non è sufficiente a radicare una violazione del principio di eguaglianza
In relazione appunto al diverso trattamento
Della chi scale della della
De la posizione del PPI in particolare la posizione del socio del società in accomandita semplice quelle a ristretta compagine fatti ogni ogni discorso sull'eventuale
Violazione del principio di eguaglianza implica una verifica volta a una verifica
Svolta l'accertamento della
Del patto sia che se cioè ad accertare se Nunziata disparità incongruità del trattamento risulti o meno fondata su presupposti che ne giustificano razionalmente l'adozione
La la scelta del di estendere il regime di trasparenza e un giustizia
Chiaramente giustificato dal fatto che l'articolo due mila duecentosessantadue attribuisce al socio un po'
Un del diritto soggettivo all'integrale divisione degli utili
Inoltre ai sensi del due mila trecentoventuno del Codice civile il socio accomandante non intendo ha restituito agli utili che in un secondo momento vengano eventualmente accertati come inesistenti Saglia riscossi in buona fede
Il diritto attuale alla
E incondizionata da del socio accomandatario all'attenzione dei risultati economici dell'attività della società rappresenta quindi una relazione
Con diretta con la fonte di produzione di di produzione del reddito che idonea non soltanto a configurare una capacità contributiva ma differenziare la capacità contributiva rispetto a quello del socio a comandante
L'altro dato e il
E il che differenzia le due società e il minor livello di
Di formalizzazione tant'è che e e ed è una differenza veramente sostanziale tant'è che al e recentemente intervenuto alla direttiva ben del venticinque due mila venticinque della della dell'unione europea che però entrerà in vigore nelle cioè che dovrà essere recepita cioè non entrerà in vigore e dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il due mila ventotto volta a introdurre una disciplina specifica sugli obblighi di rendicontazione di pubblicità
Delle Società di di persone che esercitano attività economiche
Che sostanzialmente non so simili a quelli in una società di capitali a tutela questo della dei libri dei diritti di terzi ma al momento al momento la
Il solo documento che il le società di persone debbono solo documento contabile al rendiconto che è un documento che un documento di sintesi
In tale quadro e
E chi appare evidente come in rete se
Appare evidente come in una società di persone i i soci potrebbero precostituire una realtà fittizia volta appartare apparire agli utili conseguire soggetti di meno solvibili o addirittura da inserire da particulare come soci accomandatari demerito prestanome
In ogni caso appare e e concludo appare metodologicamente armata l'individuazione del terzo un comparazioni snella
Disciplina della società
Arricchirebbe alle società di capitali a ristretta compagine a ristretta compagini quanto viene istituito non già un raffronto tra normative
Ma
Coco avviene con con la normativa così come interpretata dalla Corte di Cassazione così come costantemente interpretata dalla Corte di Cassazione secondo cui nelle società rispetto a compagine c'è una presunzione iuris tantum di disse
Mozione di distribuzione degli utili ma su che cosa è fondata questa prestazione
Sul sulla sulla ristretta compagine e sul potere di controllo e di ingerenza dei soci della nella vita nella nella vita sociale quindi ho giustificato una presunzione
Ma la non ingerenza la non ingerenza del della non ingerenza del
Del del socio e proprio ciò su cui si fonda proprio ciò che contraddistingue la la la posizione del socio accomandante quindi è un corto circuito logico che non può che non consente di un di individuare un terzo un comparazioni nella disciplina delle delle Società di che di capitali alla ristretta
Ha ristretto a compagine sui profili di capacità contributiva il giudica il il giudice a quo è stato molto scarno quindi qui ecco e sufficiente ad inviare alle argomentazioni della sentenza numero duecentocinque la quale a analizza analiticamente spiegato che cos'è il che cos'è il reddito che non è che non consiste sempre in una ressa
Tant'è che ci sono diverse tipologie da Gregg di reddito comunque la sentenza duecentocinque aveva anche se ha preso in esame la sulla la la la figura del socio della società in accomandita semplice del socio accomandante
Quindi la la difesa di parte pubblica insiste per la la manifestazione per la dichiarazione di infondatezza del del ricorso grazie
Non
Ricevo Canal Plus ora precisa vecchio mi avevamo il giudizio
Al numero due per ruolo
Ordinanza centonovantatré del due mila ventiquattro ordinanza quattro settembre due mila ventiquattro Tribunale di Firenze
E di e altri contro CP a di S.r.l.
Per ebbi avvocati angioletto cala Andrini Gianni Baldini Maria Elisa D'Amico Benedetta Maria cosetta liberali Filomena Gallo Irene dedizione Paola Angela stringa
Per SR per associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS
Avvocati angioletto canterini Filomena Gallo Paola Angela stringa per CP Audi S.r.l. avvocati Ilaria bello Iorio Cinzia Ammirati avvocato dello Stato Wally Ferrante
Rete presupposto
Quindi per la relazione dello al giudice ma corretta prego
Grazie presidente
Il tribunale primo nei ragni di Firenze con ordinanza centonovantatré del due mila ventiquattro ha sottoposto questa corte questioni di legittimità costituzionale dell'articolo cinque
Della legge quaranta del due mila quattro nella parte in cui esclude la donna singola dall'accesso alla pratica della procreazione medicalmente assistita
Il giudizio principale deriva da un ricorso cautelare ante causam presentato da una donna che si è vista negare negare dal centro medico cui si era rivolta la possibilità di accedere a tale tecnica
Ricorrente aveva dunque chiesto la non applicazione per contrasto con gli articoli otto e e quattordici dell'accento
Dell'articolo cinque della legge quaranta in subordine che fossero sollevate questioni di legittimità costituzionale nei confronti di tale
Disposizione
Al fine di ottenere un ordine nei confronti del centro così la rivolta di accogliere la propria richiesta
Consentendole di sottoporsi a un protocollo adeguato ad assicurare le più alte probabilità di risultato utile e che le desse garanzie di tutela della salute
Sono stati ammessi nel giudizio principale come interventi ad adiuvandum ma anche un'altra donna che ha riferito di trovarsi nella medesima situazione di fatto della ricorrente l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
I parametri costituzionali censurati sono gli articoli due-tre tredici trentadue centodiciassette primo comma della Costituzione quest'ultima riferimento agli articoli otto e quattordici
E la Convenzione europea dei diritti dell'uomo nonché agli articoli tre sette nove e trentacinque della carta diritti fondamentali dell'Unione europea
Il rimettente do parere motivato la rilevanza sul presupposto dell'applicabilità la fattispecie dell'articolo cinque della non praticabilità di un'interpretazione adeguatrice la Costituzione stante il tenore letterale della disposizione
Argomentato la non manifesta infondatezza in particolare evocando soprattutto la sentenza centosessantadue del due mila quattordici di questa corte
Ha ripensato una lesione degli articoli due e tredici della costituzione sul presupposto che il divieto frapposto all'accesso della persona singola determina un sacrificio radicale dell'autodeterminazione della donna orientata alle scelte procreativo
A ciò si aggiunge la ritenuta reso nell'articolo trentadue
Della Costituzione motivata sul presupposto che il divieto di accesso violerebbe il diritto alla salute della donna precludendo la stessa divinità madre in un momento in cui il fattore temporale non ha inciso ma potrebbe incidere sulla sua fertilità prospetti
In successiva prospettiva in proposito viene citata la sentenza centosessantuno del due mila ventitré
Di seguito si lamenta un vulnus all'articolo centodiciassette primo comma in relazione parametri pioggia sopra richiamato sotto il profilo della violazione del diritto al rispetto della vita privata e del diritto all'integrità fisica e psichica
Parametri interposti sia della come sono periti dell'uomo sia della carte riti fondamentali l'Unione europea
Infine censurato l'articolo cinque per contrasto con l'articolo tre sotto due profili
Da un lato perché si introdurrebbe un'irragionevole disparità di trattamento fra la donna singola e la donna coniugato compito niente e questo in contrasto con il riconoscimento della modello della famiglia mondo genitoriale
E che emergerebbe anche nel contesto della discipline la procreazione medicalmente assistita perché convoluzione che si è avuta sarebbe consentito l'impianto dell'embrione che un quadro conservato
In caso di decesso del marito o di separazione e questo anche in ipotesi di dissenso del marito come
Emerso attraverso la sentenza centosessantuno del due mila ventitré
Da un altro lato perché si introdurrebbe una irragionevoli disparità di trattamento a seconda delle risorse economiche della donna potendo la pratica essere seguita all'estero senza che ciò comporti
Alcuni impedimento nel riconoscimento della genitorialità della donna in Italia
Devo intenti dice il presidente del Consiglio di ministri rappresentato dall'Avvocatura generale dello Stato che ha chiesto che che questioni siano dichiarate inammissibile e comunque non fondate
E ci pittori inammissibilità in quanto la pronuncia ricchi implicherebbe scelte discrezionali del legislatore richiederebbe un intervento additivo al di fuori di casi previsti al giurisprudenza costituzionale e la non fondatezza in estrema sintesi poi sono qui presente
è presente l'avvocatura quindi approfondirà questi profili in quanto si ritiene comunque non irragionevole a questo riguardo viene evocata la sentenza duecentoventuno
Il due mila diciannove di questa corte che il legislatore abbia scelto un modello di famiglia di Nesta l'attuale
Come luogo più idoneo per raccogliere crescere il figlio nato il nuovo nato
Non mi soffermo per l'appunto rinviando quanto diranno gli avvocati a riguardo e invece e passerei al specificare che con atto depositato l'undici novembre Domenti quattro si è costituita in giudizio la parte del giudizio a quo
A favore orco spendendo argomentazioni a favore della fondatezza sottolineando fra l'altro che la donna si vedrebbe costretta andare all'estero per poter accedere una prestazione che in Italia sarebbe erogabili dal Servizio sanitario nazionale
E questo per l'appunto benché non incontrerebbe ostacoli avete riconosciuto il suo legame con il figlio e quanto essendo con lei che partorisce il bambino
In data diciotto febbraio dove venticinque la parte anche presentato una memoria con cui ha replicato alle eccezioni di inammissibilità sollevate dall'avvocatura
Sempre undici novembre due mila ventiquattro si è costituita anche la parte intervenuta ad adiuvandum del giudizio principale offrendo ulteriore argomentazioni a favore della fondatezza
In particolare soffermandosi sulla violazione l'articolo trentadue quindi il sulla violazione della salute psicofisica della donna oltre che del suo interesse a realizzare un progetto genitoriale
E con atto depositato sempre undici novembre dovette quattro Seconds restituita anche l'Associazione Luca Shoshone
Anche se è intervenuta come diceva ad adiuvandum nel giudizio principale
Che ha parimenti condiviso ascolti sviluppato gli argomenti del rimettente evidenziando in particolare come l'intera servigi naturalità non potrebbe prevalere su quello a poter nascere
Infine con atto depositato l'undici dodici novembre da ventiquattro si è costituito il Centro medico cui si era rivolta la donna per accedere alla pratica di procreazione medicalmente assistita
Assistita che parimenti concorda sull'irragionevolezza del divieto anche in considerazione del contesto europeo in cui la fecondazione eterologa sarebbe consentito
In un cospicuo numero di Stati anche alle donne singole
E sempre il centro medico il diciotto febbraio Domenti cinque ha prodotto altresì una memoria in cui si è soffermato soprattutto sulla censura concernente l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione in relazione all'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Anche qui o solo evocato alcuni tratti di queste delle delle varie motivazioni perché sono presenti tutti gli avvocati quindi potranno a loro illustrate in maniera più approfondita
Infine ricordo che nel corso del giudizio hanno presentato opinione in qualità di amici cure ai sensi dell'articolo sei delle norme integrative per i giudizi dei manterrà forte costituzionali
Il Centro Studi Rosario Livatino il Centro Studi scienze invita a favore della in in me inammissibilità o non fondatezza delle questioni
La Rete Leo parte avvocatura periti veri diritti LGBT i grassa associazione di promozione sociale a favore dell'accoglimento
Se il presidente me lo consente vorrei chiedere se
Agli avvocati soprattutto gli avvocati delle parti
Ma generale mi soffermarsi su un profilo
L'ordinanza non censura l'articolo quattro
Della legge quaranta due mila quattro che come è noto limita l'accesso alla procreazione medicalmente assistita
Alle cause di sterilità o infertilità accertate sì certificate da un atto medico
Alle cause di infertilità inspiegabilmente e che vengono documentate da un atto medico cui poi con l'intervento della corte come sappiamo si è giunti all'ipotesi dell'essere portatori di il rischio diciamo di trasmissione di malattie genetiche rispondenti ai criteri di gravità di quell'articolo sei comma uno lettera d della legge
Sull'interruzione di gravidanza centonovantaquattro del settantotto ecco chiederei quale sarebbe l'esito di un'eventuale accoglimento fronte della mancata censura su quattro
Quello di consentire l'accesso solo alle donne che documentino anche una causa di sterilità o di presunte fertilità o di rischio di trasmettere patologia il ferito
O quello di intervenire sull'articolo cinque incidendo sul rinvio all'articolo quattro posto che nel cinque c'è il rinvio all'articolo quattro chiaro che poi la Corte giusto va
Sto margine di interpretazione ovviamente l'ordinanza però
Se ne faceva piacere che anche le ci fosse la vostra riflessione su questo punto grazie
Dunque per la parte ricorrente in primo grado anche per reparto intervenienti innanzitutto la bocca pagarlo prego
Grazie presidente eccellentissimo i giudici ieri la legge numero quaranta quaranta compiuto venti anni dall'entrata in vigore e in questi venti anni la Corte costituzionale intervenuta per ripristinare la legalità costituzionale affermare i diritti
Cambiando letteralmente i profili di questa normativa e gli affetti della normativa con cinque interventi di incostituzionalità
Gli effetti della delle sentenze della Corte sono tangibili sono reali famiglie con bambini che crescono e che sono il futuro di questo Paese
Perché c'è lentissima corte sono circa quattordici mila i bambini che ogni anno nascono grazie alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita
L'ultima relazione al parlamento evidenzia un aumento del trenta del trenta virgola ventiquattro per cento e ci porta dei dati quest'ultima relazione importantissima pensate che solo nel due mila ventidue sono nati sedici mila settecento diciotto bambini
Si tratta di un dato significativo che evidenzia la necessità di accesso all'aiuto medico con la fecondazione medicalmente assistita nel nostro Paese
In questi ventuno anni in totale sono nati duecentonove mila e settecentosei bambini
Sono bambini nati che senza l'intervento di questa Corte non sarebbero mai nati perché ricordiamo che la legge quaranta è entrata in vigore il dieci marzo del due mila quattro
Prevedeva divieti che avrebbero impedito
STET nascita
Quindi senza il vostro intervento e anche senza il nostro intervento non ci sarebbero state queste nascita
E qui scusate mi mi è d'obbligo e anche la parte sentimentale che esce nel nostro collegio legale mancato
Pochissimi mesi fa il collega Massimo Clara siamo stati sempre tutti dalla stessa parte per difendere di Titti che voi giudici avete sempre confermato oggi siamo qui per affrontare un tema di straordinaria importanza che riguarda non solo il diritto alla salute riproduttiva ma anche la parità di trattamento
E la libertà di autodeterminazione e la prima volta che la legge quaranta arriva dinanzi a questa Corte in questi termini
La questione che affrontiamo oggi riguarda la necessità di superare un ostacolo normativo presente in base all'articolo cinque della legge quaranta che purtroppo continua a discriminare molte donne
In violazione dei principi costituzionali di uguaglianza e non discriminazione la legge quaranta prevede che chi può accedere alla fecondazione medicalmente assistita sono le coppie eterosessuali sposato stabilmente conviventi che possono usufruire di queste tecniche da ventun anni
Dinanzi al Tribunale di Firenze c'è vita presente qui in aula una donna single che vorrebbe provare ad avere un figlio in Italia e quel Serena intervenuta
Che anche lei voleva accedere in Italia alla fecondazione assistita si è recata all'estero perché la fertilità non attende
Il tempo che passa in città e oggi all'ottavo mese di gravidanza e poi sono intervenuti nel giudizio come ricordato dal giudice dalla giudice relatrice
Donne che vorrebbero avere un figlio donne rappresentate dall'associazione Luca Coscioni che hanno potuto andare all'estero nove in Spagna in Francia in Belgio in Danimarca
In Grecia in Slovenia in Finlandia o in Inghilterra per accedere a queste tecniche nella piena legalità
Con una senz'assunzione di responsabilità che non mette in pericolo nessuno dei diritti dei soggetti coinvolti chi accede e chi nasce
Come affermato dalla sentenza centosessantadue del due mila quattordici in tema di fecondazione eterologa la determinazione di avere o meno un figlio anche per la coppia assolutamente Stellin ogni Fertile
Concernente o la sfera più intima intangibile della persona umana non può essere in quei soci pile
Qualora non Bulgari altri valori costituzionali ciò anche quanto sia necessario ricorrere all'eterologa ho voluto riportare questo a questa parte della sentenza questo collegio perché sono le parole usate nel due mila quattordici che ben conoscete e che si collocano in linea di totale continuità con la questione che oggi e quindi Scursatone
Voglio ricordare che a livello europeo è stato affermato che le scelte in materia di riproduzione sono diritti fondamentali strettamente connessi alla sfera intangibile della persone dell'autodeterminazione
E mi riferisco anche alla risoluzione del parlamento europeo del ventiquattro giugno del due mila ventuno sulla situazione della salute sessuale riproduttiva e relative ai diritti nell'Unione europea nel quadro della salute delle donne
Questa risoluzione sorta gli stati membri a rimuovere ogni discriminazione
Nell'accesso alle tecniche di fecondazione assistita
Nei confronti tra l'altro delle donne singole infatti cita espressamente lo stato civile al punto trentanove
Ma non è solo il Parlamento europeo ad intervenire anche il Comitato per i diritti economici sociali e culturali dell'ONU
Che nel due mila diciannove intervenuta contro l'Italia perché non è garantito il diritto alla salute della donna e ogni anno evidenzia che non è garantito l'accesso a tecniche che favoriscono la vita per tutti coloro che mi hanno bisogno
E così anche la Corte europea dei diritti dell'uomo chiaramente riscontrabili condotto le scelte in materia riproduttiva alla sfera dell'articolo otto della Carta e in ultimo
Nel quadro della conferenza sul futuro dell'Europa del due mila ventidue cittadini e cittadine europee che hanno partecipato al nuovo tanto una raccomandazione la numero quarantacinque in cui chiedono all'Unione Europea
Di incoraggiare l'armonizzazione delle legislazioni nazionale in materia di accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita per tutte le donne indipendentemente dal loro stato civile
è un sentimento comune in Europa ogni donna dovrebbe poter accedere alle tecniche che la scienza pone a propria disposizione senza che sia lo stato civile
Fonte di discriminazione
Un brand passaggio anche riferimento da quanto chiesto dalla giudice relatrice sulla questione di legittimità costituzionale oggi al vostro esame
Se venisse accolta potrebbe realizzare l'aspirazione di maternità tra verso un percorso identico a quello sulla fecondazione eterologa
Ciò
Avviene attraverso la donazione dei canneti effettuata in modo sicuro così come già previsto e attuato con la legge quaranta con le garanzie per i nati previste al capo terzo e per le e con tutte le tutele normative che già oggi sono in vigore perché accede alla fecondazione medicalmente assistita
Eterologa non si creerebbe nessun vuoto normativo e non vi sarebbe necessità che questa corte faccia ricorso a tecniche manipolativo e inedite dunque che sarebbe sufficiente accogliere la questione dichiarando l'incostituzionalità
Dell'articolo cinque della legge quaranta del due mila quattro
Nella parte in cui facendo riferimento alle coppie non consente se per alle donne sole di fare accesso alla fecondazione
Medicalmente assistita perché sono da considerarsi di fatto sterili in quanto manca il gamete maschile
Non si tenne in questo da questo punto di vista e quindi riferimento all'articolo quattro non si teme da questo punto di vista
Alcun vuoto legislativo perché si estenderebbe ero in automatico a queste categorie titolati del diritto di accesso alla fecondazione medicalmente assistita
Le norme già in vigore che già sono applicate
Ciò premesso può una donna single vedersi ragionevolmente vietato l'accesso alla fecondazione medicalmente assistita in quanto tale secondo l'Avvocatura di Stato per il governo sì perché questo divieto si basa su un concetto di famiglia
Che vede due genitori
Ma se questa motivazione fosse una motivazione che regge che non crea discriminazioni noi dovremmo fare anche un altro ragionamento
Come possiamo assicurare in primis ai bambini che vengono al mondo di avere sempre e comunque i tuoi genitori
Già con la legge quaranta con l'articolo cinque vi è un tentativo di tutela un tentativo di tutela che però non è efficace
Infatti vediamo con la sentenza centosessantuno del due mila ventitré che una coppia chi si separa dove uno dei partner fra cambia idea
Con quella sentenza il Progetto genitoriale può continuare solo con la mamma la stessa legge prevede che la donna può chiedere al trasferimento in utero sempre nell'embrione
Una donna che decide quindi di interrompere la sua relazione può continuare a perseguire un progetto genitoriale
E questo elemento evidenzia ancora di più la discriminazione che viviamo oggi perché di fatto una donna Simona può intraprendere un percorso di fecondazione assistita solo se decide di farlo
Con un partner oppure andando all'estero
Quello che mi intendo portare alla vostra attenzione come la procreazione si è abbassata correttamente sull'assunzione di responsabilità genitoriale
Che deve esserci e torno su questo punto perché fondamentale
A prescindere da legame biologico oggi inetti e con eterologo lo dimostra
Così come a prescindere dallo stato sociale economico
E quant'altro
Questa Corte con la sentenza centosessantadue del due mila quattordici con la novantasei del due mila quindici con la centosessantuno del due mila ventitré
Che cosa ha fatto emergere in modo forte potente che la procreazione medicalmente assistita ruota attorno a scelte libere consapevole di intraprendere un percorso genitoriale
La genitorialità che nasce attraverso la fecondazione medicalmente assistita dunque non si non si basa sulla capacità
Valutata all'esterno ma su un'assunzione di responsabilità esattamente come quella naturale ed è esattamente questo che contante nel caso della donna single al cospetto dei diritti di colui che nascerà dico lei che nascerà tale assunzione di responsabilità impone a chi intraprende questo percorso di farsi carico al meglio delle sue possibilità del bambino o della bambina
Che verranno a prescindere da giudizi sul tipo di contesto
Familiare che sia in coppia o singola tale possibilità evidentemente non crescono e non diminuiscono assecondò dell'incastellamento del modello di famiglia
E l'assunzione di responsabilità tramite diritti è dovere del genitore anche single che richiede di dare a un bambino o una bambina tutto ciò di cui ha bisogno cioè la vera protezione dinanzi al mondo
Al contrario ragionando in termini così come ha fatto l'avvocatura di Stato per il governo
Sarebbe la Società per mezzo del tipo di famiglia socialmente più accettata o la famiglia stessa fatela di ma non è così l'alternativa qual è in questo caso non far nascere dei bambini nel nostro Paese
è un'alternativa che però non corrisponde alla realtà
I dati che ci vengono portati dall'Istat nel due mila ventiquattro danno una fotografia dell'Italia con un aumento del trentacinque per cento delle famiglie monogenitoriali
Ed è una foto col grafia realistica ci sono famiglie con due genitori con una mamma col Papa
In conclusione il nostro ordinamento riconosce il diritto alla salute alla genitorialità cosciente e responsabile alla procreazione come diritti fondamentali e non vi è ragione di negare una donna singola la possibilità di accedere alle tecniche di fecondazione medicalmente assistito
Non è il numero dei genitori che può fare la differenza rispetto alla vita del nascituro
Al migliore interesse del bambino ma è la responsabilità che i genitori si assuma
è importante che l'ordinamento faccio tutto quanto si è in suo potere per garantire ai minori che nasceranno i loro diritti ma occorre ribadire che valutazioni di questo tipo si inseriscono nel solco Del Miglio fra interesse del minore
Che come questi eccellentissimo i giudici insegnano non può essere tarato su valutazioni generali o astratte
Allo stesso tempo la genitorialità è un aspetto essenziale dello sviluppo della persona su cui è cento
E centrale di conoscere laddove non impedito da limiti di ordine costituzionale libertà di scelta con la conseguente assunzione di responsabilità
L'esclusione delle donne singole dall'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita costituisce una violazione dei principi più uguaglianza di non discriminazione
Auto determinazioni sanciti dalla Costituzione italiana e concludo con la richiesta di accoglimento della questione così come formulata dal giudice di Firenze grazie
Ho potuto amico per rapporto è ricorrente in primo grado grazie grazie presidente signore e signori giudici
L'avvocato Gallo ha già esposto ora ampiamente tutti i termini del problema diciamo la cornice anche e anche la portata degli interventi di questa corte nel corso degli anni e l'effetto positivo che hanno avuto nel nostro ordinamento
Ora non c'è dubbio che torna un po'accorre sul filo di quello che sono stati gli interventi della ratio di questi interventi e del fatto che ci sia un percorso in questa giurisprudenza in cui da una decisione poi ne nasce un'altra un po'come era successo nelle nel lungo percorso sull'adozione dove a una prima sentenza ne sono nate tante fino a poi
A riconoscere in in generale il principio dell'interesse del minore
Ora fino al due mila e nove non c'è dubbio che la Corte abbia inteso modificare profondamente la ratio della legge quaranta è come si è detto abbia la biacca diciamo ricondotta ragionevolezza abbia trasformato una legge che tutelava solo un diritto quello della concepito contro tutti gli altri una legge che bilancia principi e abbia fatto emergere dal due mila e nove un principe
Faro nella nostra materia che guida anche la decisione e di oggi come sta abbiamo appena sentito le giuste esigenze della procreazione
Dal venire meno di questo vincolo del vincolo del divieto assoluto di non produrre più di tre embrioni e di introdurli contemporaneamente nel corpo di una donna
Divieto che con non consentiva alle coppie infertili di avere figli e che creato grossi problemi di salute anche dirittura cessati in quei casi appunto di donne morte per gravidanze trigemini
Trigemino è scaturita l'esigenza della sentenza cento centosessantadue del due mila quattordici perché è perché ci sarebbe stato un è una irragionevole
Discriminazione fra coppie in relazione del grado di sterilità e cui nella decisione centosessantadue com'è già stato ricordato la Corte costituzionale modifica
Profondamente ancora legge quaranta perché fa cadere un tabù sul quarzo e su questo tabù appunto si poi sin c'è incentra anche in parte la questione di oggi per cui i figli all'interno di un Progetto genitoriale riproduttivo devono essere sempre ed esclusivamente legati da un legame biologico e genetico con entrambi i genitori
Anche in questo caso tenuto conto che la libertà di fondare una famiglia anche con figli è in cui per cibi neppure incontrando ovviamente di limiti
E devono essere radicati in altri interesse costituzionali la Corte costituzionale appunto sapete bene ritiene il divieto di fecondazione eterologa frutto di un bilanciamento irragionevole cioè dice in quel caso la corte non ci sono altri interessi costituzionali
Di pari livello meritevoli di tutela che in consentono di di in qualche modo limitare un diritto che non è un capriccio ma è un diritto profondo alla libertà pro creativa che non può essere limitato in quanto diritto fondamentalissimo
Se non da un altro interesse di pari livello del quaestor ulteriori il faro
Che poi muove tutta la successiva giurisprudenza tanto è vero che a partire dalla sentenza del due mila quattordici si arriva poi a rompere un altro il paletto di quelli ritenuti immutabili e cioè che la se con la legge quaranta insomma che la disciplina sulla fecondazione assistita dovesse svolgersi solo per le coppie sterili o infertili
Dice la Corte nel due mila quindici anche le coppie malate hanno diritto ad accedere al percorso di fecondazione assistita perché perché il perché appunto non sarebbe irragionevole non consentirlo in quanto non si permetterebbe a quelle coppie si sarebbe un divieto assoluto per alcune copie con patologia profonde importanti che perdevano tutte accertate in strutture pubblica cioè sono tutte decisioni in cui la Corte ha ben consapevole di non creare il vuoto e introduce dei dei paletti importanti dei riferimenti importanti come per esempio riferimento alla struttura pubblica e relazionale digitale del mille novecentosettantotto cioè un reticolo
Di diritti che avanzano che vengono diciamo ripresi perché la legge quaranta lì aveva irragionevolmente compressi dall'alto grazie a questa Corte e con una giurisprudenza caso per caso arriviamo poi a tre decisioni su cui tornerò oltre anche perché sono oggetto anche delle attenzioni dell'Avvocatura dello Stato nella sua memoria quando in argomenti in ordine alla stabilità inammissibilità però mi mi piaceva adesso ricordare un punto ci sono tre decisioni della corte in particolare la duecentoventuno del due mila diciannove ma poi anche la trentadue la trentatré del due mila e ventidue che richiama limita la discrezionalità legislativa per le coppie omosessuali
Allora io c'ho ragionato a lungo è perché oggettivamente Pioneer no può avere le proprie idee su un punto però Licci ha un proprio veramente un eccesso c'era c'era e c'è ancora anche se son passati degli anni reperire vedremo cosa riserverà il futuro
Un problema vero di distrazione cioè vero con propria discretamente giudice legislativa dichiarato dal legislatore perché legislatore nella legge del due mila e sedici si è affermato di fronte quando appunto ha disciplinato le unioni civili se ha fermato e ha bloccato la parte sull'affiliazione ritenendo che in quel momento non c'erano le condizioni alcuni perché parlamentari perché e le condizioni non c'erano nella società altri perché non c'era le condizioni politiche
E si voleva portare a casa un riconoscimento legislativi importante per le coppie omosessuali si è fermato e ha detto ci penso io ci penserò io con una legge generale organica
Che si occuperà anche della dotazione quindi chiaramente la Corte costituzionale dopo tre anni questo diciamo è un'asta
Invece cosa succede succede che questa corte
Prosegue la strada del riconoscimento piano piano a piccoli passi di pezzetti importanti che però fanno danno pienezza a diritti compressi e lo approvi prosegue con una decisione fondamentale che è stata ampiamente richiamata nella memoria è stata richiamata anche nella relazione
Della della eccellentissima giudice Navarrete ed è stata richiamata anche dall'avvocato caldo che è la cella sentenza centosessantuno del due mila ventitré
Qui è vero che la corte interviene diciamo di che richiami infondata la questione ma le affermazioni di principio fatte in coda quel dalla Corte sono veramente nacque da questo eccellentissima corte sono una svolta
E sono una svolta perché in maniera molto coraggiosa la corte cita in quella decisione due principi fondamentali
Il primo che è poi corre in tutta la giurisprudenza della Corte e cioè che quando oggi la Corte costituzionale anche la società si trova di fronte alla legge quaranta è una legge profondamente diversa
è e profondamente diverso è la ratio originaria c'è una legge completamente cambiata ma giustamente perché è una legge che bilancia principi e diritti e quindi che consente poi alla lenta al alla legge tanto stessa di raggiunge il proprio scopo cioè di far arrivare a risolvere i problemi di procreazione infertilità e a far nascere dei bambini
E allora in quel caso appunto nominerà sentenza centosessantuno del Duemila
E ventitré appunto
La corte fa emergere quindi è ben consapevole che la il contesto è diverso su cui ci si pronuncia oggi rispetto a quello originario come invece appunto richiamato dalla contesto richiamato dall'Avvocatura dello Stato ma la Corte sottolinea centrale la tutela della salute psicofisica della donna ma non sole la sua libertà di autodeterminazione a diventare madre insieme agli interessi del nato con le tecniche di Pma
E riecheggia Avano quando diciamo rileggendo questa sera questa sentenza mi riecheggiano un po'alle parole
Di un'altra fondamentale sentenza nel cammino dei diritti delle donne che è stata quella diciamo sull'interruzione della gravidanza a un certo punto
Il giudice costituzionale settantacinque si è reso conto che su quel tema quello che contava anche per l'interesse di un futuro nato nel caso era proprio con la libertà di autodeterminazione
Della Donna
In termini di realizzazione di un progetto genitoriale
Ora
è chiaro che un altro aspetto importante che viene sottolineato in quella decisione è quello proprio di sottolineare come la legge quaranta nel suo impianto complessivo abbia la finalità di favorire di arrivare praticamente a favorire la vita quindi volendo assistere la procreazione non solamente la fecondazione ma anche l'esito positivo in quel caso lo sapete il teste inutile che lo ricordi si trattava appunto di completare un ciclo già iniziato l'embrione appunto c'era
Già è chiaro che in questo caso si chiede alla Corte un altro pezzettino recidente non si chiede solo che la donna possa completare un ciclo di fecondazione ricordiamo aspetto oggi consentito non solo alle donne diciamo che hanno rotto la in cui c'è una rottura con il partner ma anche a diciamo c'è un altro divieto che è caduto per le donne praticamente che hanno perso il il generale il partner facciamo le donne punto che dove e e quindi invece qui si chiede di Ko avviare un nuovo percorso di fecondazione assistita e tuttavia sì appunto come per come è impostata l'ordinanza che noi sosteniamo questo passo trova un diretto fondamento nel principio già affermato nella sentenza centosessantuno del guidi le ventitré proprio perché non sussistono contro interessi di rilievo costituzionale
Capaci di comprimere la libertà di autodeterminazione nella sfera della procreazione della donna
E trenta e tra l'altro tenuto anche conto che la coscienza sociale sul tema a maturato apprezzamenti nuovi quindi non stiamo da ritornare ai dati agli aspetti che oggi toccano il flusso dei cosiddetto turismo Cappai io lo sterno l'abbiamo sempre definito un esilio procreativo perché andare all'estero per parlare dei propri problemi personali medici più intimi in una lingua straniera non è credo che non sia semplicissimo
Per per alla portata di tutti a parte tutto il profilo economico e qui lo vediamo vediamo i flussi appunto relazione a questo aspetto
E qui appunto come affermava la Corte costituzionale non vi sono basi scientifiche come affermava nelle altre decisioni non ci sono basi scientifiche
Per cui che a valori non la tesi per cui la donna single posta accogliere un bambino in modo meno soddisfacente
Di una donna e di un uomo che ha visto il suo consenso venire meno durante il percorso di procreazione assistita ad esempio gli scenari della vita reale poiché sono tanti ci sono anche tante donne che hanno hanno ha un figlio poi dopodiché trovano dopo un compagno che è capace di accogliere quel figlio come se fosse proprio quindi non è detto che per quella famiglia mono nasca come John monogenitoriali ma non qualcosa non va non possa poi diventare una famiglia anche con la diciamo con due jet con due genitori
Gli scenari della vita veramente sono imprevedibili e ovviamente non sussumibile non rappresentabili
Cui ecco veniamo alla domanda della e della le relatrice
Della relatrice sulla ordinanze di rimessione sì è bensì vero che l'ordinanza di rimessione si limita all'articolo cinque avrebbe potuto strutturare anche una richiesta o comunque qualche cosa toccando articolo quattro però è anche vero che nell'articolo cinque noi
Vediamo se i requisiti soggettivi fermo restando quanto stabilito dall'articolo quattro comma uno quindi è chiaro che l'intervento della corte dal mio punto di vista autorevole poi è chiaro con la corte a tantissimi strumenti per ampliare le questioni per raffinare le meglio sappiamo insomma
Però insomma in questo caso anche con l'accoglimento di questa questione così come è stata formulata dal giudice a quo ci sarebbe implicita cioè formalmente un rinvio come per tutte le altre diciamo categorie di soggetti che accedono attualmente alla legge quaranta un rinvio esplicito
All'articolo quattro a quanto stabilisce l'articolo quattro del resto
Invece non ci sarebbe la Cuna perché come ha già ricordato benissimo la collega
E a quel punto varrebbero tutte le norme che sono già in vigore per la in ordine appunto alla disciplina sulla fecondazione eterologa mi avvio alla conclusione presidente
Eccezioni di inammissibilità da parte dell'avvocatura ora qui
Non ci possiamo non possiamo approfondire un importante perché è un tema epocale che quello appunto della Esso relativo ai poteri della Corte al rispetto alla discrezionalità legislativa perché ovviamente ma non sarebbe neanche Papi luogo
Tuttavia appunto oltre alle cose già dette dalla collega posso sottolineare il fatto che oggi l'intervento richiesto dalla corte appunto non sarebbe affatto un intervento ultroneo e a parte il fatto che questa Corte è ben consapevole
Della necessità addirittura raffinato i propri strumenti Pd manipolati ivi quelle decisioni anche di arriva in un più obbligate marine possibili ci ha comunque a tutto lo strumentario a disposizione che in questo caso ma non dovrebbe neanche essere utilizzato
Ma volevo di nuovo soffermarmi sul punto della della della discrezionalità legislativa e del richiamo che è stato fatto quindi nella memoria dell'avvocatura alla sentenza duecentoventuno del due mila diciannove solo per ribadire che davvero è chiaro che il passare del tempo Rispetto anche alla legge del due mila e sedici dove le già attore era stato chiarissimo
Di questo tema della filiazione delle coppie omosessuali mi voglio occupare io i voglio occupare io in via generale mi voglio occupare anche trattando il tema delle adozioni è stato detto è stato fatto che ad un ordine del giorno al suo nonna
In quel patto in occasione di quella dell'approvazione della legge del due mila sedici c'era stato molto scontrosa ci ricordiamo tutti in Parlamento però lì
Ovviamente è una materia in cui la Corte chiaramente ha comunque un'affermazione netta da parte del legislatore in questo caso invece non è acquisire quindi anche quel richiamo alla decisioni in cui la corte in qualche modo abbia fatto istanza di Strand
A mio avviso non è del tutto pertinente ennesimi scusate mi scusi se per mi dovete scusare ma anzi direi che è suo proprio ragionando in generale proprio su questa tematica della della discrezionalità legislativa del rapporto con il giocatore vediamo che la Corte empiricamente perché comunque a diciamo si muove nella realtà e nei tempi che viviamo e sapendo con cavalli legislatore poi a che fare la corte pirica mente non fa più una questione di materie eticamente sensibili strano avrebbe dovuto non sarebbe dovuta intervenire in ben altre materia ancora più tragiche di queste questo e ma fa una questione pratica di rispetto dei ruoli alla luce appunto anche di una manifestazione di volontà del legislatore oppure se riprende anche autorevolmente le questioni le accoglie dopo anni proprio perché quella volontà di intervenire o di non intervenire da parte del legislatore non si è palesata
Concludo concludo davvero e e volevo richiamarmi alla
A questa a questa pronuncia che si inserirebbe in un
In un percorso molto importante di punto di riconoscimento di la libertà di autodeterminazione delle donne
Che si inserisce che parte dalla sentenza trentatré del sessanta lo sapete bene
Sì a un importantissimo anche manifestazione la sentenza ventisette del settantacinque tra il principio di parità si unisce a quello della libertà di autodeterminazione per arrivare fino ai nostri giorni
E questa Corte costituzionale negli ultimi anni ha fatto importantissime
Decisioni e una punta proprio questa c'è sentenza centosessantuno del due mila venti tre se riconosce appunto il diritto della salute di una donna sola di concludere e di accogliere un bambino in una famiglia mono genitoriale la cui legittimità piena legittimità viene riconosciuta
L'altra decisione a cui mi riferisco decisione fondamentale decisione sulla cognome materno dove la corte costi quello paterno anzi dove la corte costituzionale
Afferma di voler far uscire la DOP le donne dall'invisibilità
E quindi con cui sia consentito appunto di concludere con questo principio
Proprio di quella decisione quando dice che a fronte dell'evoluzione dell'ordinamento il lascito di una visione discriminatoria in quel caso attraverso il cognome in questo caso attraverso appunto un divieto il ragionevole per la donna di portare avanti appunto cioè di accedere alle tecniche di fecondazione
Eticamente assistita non è in quel caso diceva la Corte costituzionale più tollerabile
L'avvocato liberali e sempre per la parte ricorrente in primo grado la prego di non ripercorrere l'argomentazione arancio vivo grazie presidente signore e signori giudici davvero pochi minuti
Per soffermarmi solo su due punti e poi una brevissima conclusione
Rispetto a questa questione una questione che risulta ben perimetrata
Vende limitata la cui soluzione per come ovviamente noi auspichiamo che venga raccolta dalla corte si inserisce in linea di perfetta continuità con i precedenti che già sono stati ampiamente eccitati
Non superando la linea di confine tra discrezionalità legislativa e sindacato della corte e qui precedenti mostrano benissimo come la corte in modo rigoroso e condivisibile
Abbia in alcuni casi ritenuto di andare a scalfire anche linee direttrici fondamentali dalla legge quaranta in altri casi invece abbia deciso di arrestare il proprio margine di intervento
E qui l'ammissione delle donne sole alla fecondazione assistita in particolare alla fecondazione eterologa
Non farebbe che rendere ulteriormente coerente quadro normativo complesse complessivo che si compone
Delle vostre decisioni e dell'originario intervento del legislatore del due mila e quattro che abbiamo già detto
Ha dato ampiamente prova di fare in questi ultimi anni e consente la questione oggi in discussione consentirebbe di porre un ulteriore tassello
Che va proprio completare quel percorso già delineato in modo esplicito nella più volte citata sentenza centosessantuno
Sentenza centosessantuno che fa esplicito riferimento alla donna ormai sola al suo progetto genitoriale che non è più come dire ha sostenuto dal componente maschile di una coppia che non esiste più
E allora i due punti
Il primo sul modello genitoriale tradizionale e sulla tecnica assistita a cui si può fare ricorso nel nostro ordinamento il secondo punto secondo nodo attiene all'istanza al desiderio di genitorialità e allora sul primo la corte ha già dato prova
Di poter intervenire su punti specifici il caso dell'eterologa corte arricchito non solo lo strumentario il tecnico messo a disposizione ma anche allargato la platea dei destinatari
Fuoriuscendo dei limiti dettati proprio dalla legge quaranta ammettendo le coppie sterili o infertili in grado assoluto e a sul piano del modello genitoriale
Stabilito che possano esservi delle famiglie in cui i genitori non sono geneticamente collegati a entrambi i genitori
Secondo intervento che è già stato citato quello del due mila e quindici la Corte scardina l'obiettivo esplicitato nell'articolo uno della legge quaranta riconoscendo allargando alle coppie portatrici di gravissime malattie genetiche
Ne sterili nei fertili e l'ultimo sotto profilo di questo primo punto ci viene ancora una volta
Consegnato dalla sentenza centosessantuno
In materia di irrevocabilità del consenso
Che resta tale resta irrevocabile nonostante l'ampio arco di tempo che ormai può determinarsi a seguito della sentenza del due mila e nove tra la creazione dell'embrione il suo impianto e qui la Corte riconosce esplicitamente l'affermazione della famiglia monogenitoriali
E per di più la corte utilizza questo aggettivo anche conflittuale
Dando prevalenza ovviamente alla posizione della donna manca la posizione dell'embrione al suo diritto alla vita meglio nascere piuttosto che vedersi garantita una famiglia tradizionale con due genitori non conflittuale
Secondo punto sull'istanza sul desiderio genitoriale anche qui è già stata ripercorsa la giurisprudenza la Corte ci dice qualcosa di molto chiaro esigenza di procreazione
Diritto in cui era civile della persona umana
Di scegliere formare una famiglia anche con figli anche non geneticamente collegati ai componenti della coppia
Diritto non avere un figlio certamente affetto dalla malattia geneticamente trasmessa dai genitori e infine la tutela della concreta aspettativa di
Genitorialità declinata in senso femminile concreto aspettativa di maternità e allora concludo tornando all'odierna questione
Si richiede alla corte di ammettere l'applicazione di una tecnica quella eterologa che ormai è lecita nel nostro ordinamento da quasi undici anni e non per volontà
Del legislatore per esercizio della sua discrezionalità ma per una vostra decisione e si richiede l'applicazione di questa tecnica
Chiedendo alla corte di allargare come ha già fatto in passato a un ulteriore categoria di soggetti le donne single facendo così in modo da raccordarsi alla decisione centosessantuno del due mila e ventitré che proprio la donna ormai sola non più sostenuta
Dal componente maschile si è vista riconoscere di fatto il proprio diritto a dare attuazione al proprio progetto genitoriale dando vita in questo caso certamente a una famiglia mono genitoriale
Ma sicuramente non conflittuale pensando quindi anche nella prospettiva del futuro nato grazie
Sulla bocca da stringa per le parti intervenienti
Grazie presidente eccellentissima corte questa è la mia prima discussione da quando sono diventata cassazionista dal gennaio scorso dal ventidue gennaio scorso evita quarant'anni siamo state collega di corso all'università professionalmente si è rivolta a me nel settembre due mila ventitré
E cresciuta con l'idea della famiglia tradizionale ha rincorso quel sogno per anni Amato e sofferto per amore
Ha avuto relazioni alcune finite male alcune semplicemente finite
Oggi ha quarant'anni l'età in cui il fisico presente al conto
Il tempo biologico spesso non è sincronizzato con il tempo della realizzazione personale e professionale
Evita mi disse in Italia non posso accettare alla Pma perché non ho un compagno ma per il resto non mi manca nulla
Sono in salute o un lavoro stabile uno stipendio dignitoso sono una professionista sono una buona figlia sono un'amica affidabile o una rete di affetti solida o tutto ciò che serve per raccogliere un figlio con amore responsabilità
Mi disse ancora il mio desiderio di maternità mi è negato per motivi che non hanno nulla a che fare con la mia capacità di essere madre semplicemente perché non ho un compagno
Le madri singole esistono da sempre né ammiriamo la forza e la tenacia nel crescere figli da sole
Evita svolto la pratica forense e ha assistito a separazioni divorzi e affidamenti di minori in situazioni conflittuali a volte anche di violenza
Mi disse non voglio andare all'estero voglio poterlo fare qui avere vicino alla mia famiglia né amici non voglio andare da soli in un altro Paese anche sesso che ci dovrò pensare eravamo a Torino in riva al Po rivolte verso la Gran Madre
Le ho risposto che da un paio di mesi era stata pubblicata la sentenza della Corte costituzionale numero centosessantuno del due mila ventitré
Del maggio di quell'anno che permetta la donna divorziata l'accesso alla Pma gli ho anche citato la sentenza numero tredici mila del due mila e diciannove della Corte di Cassazione
Che recependo le linee guida del due mila e quindici riconosce il diritto anche alla donna vedova ciò senza dimenticare il portato della sentenza centosessantadue del due mila e quattordici sull'accesso alla fecondazione eterologa tramite donazione di seme
Io quindi consigliato di inviare la richiesta di accesso alla tecnica medica di Pma per poi portare in caso di diniego come poi è accaduto
La sua istanza il suo desiderio di maternità all'attenzione di un giudice territoriale
Al fine di impugnare quel diniego per chiedere l'applicazione di eretta nel caso concreto della giurisprudenza che tutte le riconosce diritti laddove le leggi emanate vanno riportate a Costituzione
Il tribunale di Firenze ha rilevato profili di incostituzionalità ritenendo di poter adire in via alternativa la Corte di giustizia dell'Unione Europea
La legge quaranta del due mila quattro oggetto del presente giudizio a nella sua versione originaria reso invisibile la donna
L'accesso alle tecniche di fecondazione assistita alle sole coppie in età potenzialmente Fertile retaggio di una concezione patriarcale di famiglia
Riflette una disparità di trattamento che riservata alle sole coppie unite in matrimonio conviventi oscura il ruolo della donna nel percorso di Pma
E opportuno ribadire che sin dalla fine degli anni Settanta agli obblighi internazionali cui sia vincolato l'ordinamento italiano
Sollecitano l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna in tutte le questioni derivanti dal matrimonio e nei rapporti familiari
La donna nell'accesso alla Pma imposte in situazione di a simmetria antitetica alla parità con conseguente carente tutela della salute psicofisica della donna
La necessità della moltiplicazione dei cicli di fecondazione l'aumento dei rischi di insorgenza di patologie che a tale Ibra stimolazione sono collegate il pregiudizio alla salute della donna
La donna si sottopone nell'ipotesi più frequente della fecondazione in vitro al prelievo degli ovociti che necessariamente consiste in un trattamento sanitario particolarmente invasivo
Normalmente praticato in anestesia con la concreta speranza di generare un figlio
Anche quando l'infertilità è solo maschile ed è finita sempre di coppia e tutti i trattamenti invasivi riguardano sempre e solo la donna
La donna nell'accedere alla Pma e coinvolto in via immediata con il proprio corpo in fondo informa incommensurabili mente più rilevante rispetto a quanto accade per l'uomo
Proprio quest'anno in cui record in cui ricorre il cinquantenario della riforma del diritto di famiglia ben sappiamo che le famiglie cambiano si allargano adattano alla società
Ne confermo la moltitudine di realtà familiare che costituiscono il tessuto sociale del nostro Paese e questo evidenzia con gran forza che ciò che conta non è la forma della famiglia ma l'amore la cura la dedizione grazie
Una per il centro medico all'avvocato
Dell'Oglio voglio freddo
Questo è l'indicazione di ordine prego
Grazie presidente eccellentissima corte il centro Demetra non ha potuto fare altro che uniformarsi al dettato normativo ovviamente ma questo non implica che reputi il dettato normativo conforme alla alla Costituzione del mente vorrei approfondire i profili di incostituzionalità della norma in parole in relazione all'articolo centodiciassette comma uno costituzione in relazione agli articoli otto
E quattordici CEDU
Infatti se è vero che gli Stati hanno un margine di discrezionalità nello stabilire l'accesso alla procreazione medicalmente assistita è anche vero che questi margine discrezionalità non sono illimitati
Infatti a devono
In qualche modo essere proporzionati allo scopo che intendono perseguire e devono essere
Devono essere anche adeguati a quello scopo
E al fine di per di valutare la proporzionalità del divieto è necessario capire se le restrizioni imposti dagli Stati avrà una base legale calerà e precisa se perseguono lo scopo legittimo come la tutela della salute
Dell'ordine pubblico o dei diritti altrui
Se sono proporzionate lo scopo perseguito e quindi non devono essere eccessive e sproporzionate rispetto allo scopo che si intende raggiungere
Nel caso di specie il divieto in parola non persegue uno scopo rifiutare salute e anzi come sopra ma che specificato
Virgola il diritto all'integrità fisica e alla salute della donna
Non è il posto a tutelare l'ordine pubblico
Niente del diritto altrui considerando che appunto ordinamento riconosce e tutela la famiglia ci sono genitori alle
Di conseguenza mi riporto insistendo per l'ammissione alle conclusioni
Bene ora l'avvocato ammirati sempre per la parte interveniente grazie grazie presidente eccellentissima corte sarò molto bene perché le colleghe che mi hanno preceduto hanno posta la vostra attenzione tutti i temi
Oggi i sollevati dal Tribunale di Firenze e per noi molto importanti quando si nega l'accesso alla Pma ad una donna singola mentre viene consentito ad altre donne eterosessuali
Sì forma una discriminazione si attuano in discriminazione basata esclusivamente sullo stato civile
Non esiste secondo me un ragionevole motivo per trattare diversamente una donna in base al fatto di essere convivente sposata o singola soprattutto se consideriamo che la famiglia mono genitoriale e una famiglia tutelata dal nostro ordinamento da sempre esistita
E da sempre avvolta in una maggiore considerazione sociale
Voglio sottolineare quello che è stato richiamato poi che se una donna singola oggi ha desiderio di maternità può ricorrere esclusivamente ad un trattamento all'estero
Questo che alcuni definiscono turismo sessuale o da noi esilio sessuale
E consentito però esclusivamente alle donne che hanno una capacità economica
Andando attuare un ulteriore discriminazione all'interno della comunità delle donne singole pertanto chi ha una capacità potrà recarsi all'estero chi non la vedrà frustrato il proprio desiderio di essere padre
Quando una donna singola decide intraprendere questo percorso si rivolge dunque ai centri di Pma ed è il medico che dovrà dire Dino e porre il divieto per la nostra legge
Questa risposta del medico nelle donne causa un profondo stress una frustrazione uno stato d'ansia
Perché di si limita e si vieta la donna la possibilità di autodeterminarsi violando dunque l'integrità fisica e la salute della donna stesa
Anche perché la nostra Costituzione garantisce la famiglia ne parla la sostiene ma non fu un giudice che tipo di famiglia deve essere non ci dice che deve essere per forza una famiglia e terzo Suarez costituita dati due persone
Dunque
Le colleghe hanno già detto tutto è inutile ripetermi per questo motivo io chiedo che l'articolo cinque
Nella parte in cui vieta ad una donna singola di poter accedere a un trattamento venga oggi da voi dichiarato illegittimo
E che tutte le donne singole indipendentemente anche delle questioni economiche possano essere trattate allo stesso modo grazie
La copertura vista solo avvocato Ferrante prego
Grazie presidente eccellentissima corte
Ho preso atto con grande interesse dei numeri che sono stati dati dei bambini nati negli ultimi dieci anni di entrata in vigore
Della della legge
Che consente appunto la la pm a e ovviamente si tratta di bambini che sono nati in tutti questi casi in presenza di una coppia formata da un padre e una madre quindi tutte le gli interventi delle certezze la Corte sulla legge quaranta hanno riguardato altri affetti
Hanno riguardato la diagnosi pre impianto che ovviamente consente di evitare un successivo a Bortot hanno riguardato
La non necessità di impiantare tre embrioni necessariamente tutti e tre
Nell'utero della donna quindi con l'impossibilità di congelarli Sempre nel rispetto della salute della donna hanno riguardato la possibilità di ricorrere alla fecondazione eterologa che consente di rimuovere appunto sterilità o infertilità di natura patologica
Mai hanno inciso sulla requisito fondamentale per il nascituro perché io qui ho sentito parlare sempre della donna ma mai del nascituro non ho mai sentito pronunciare la parola da tutte queste colleghe donne del Ribezzi incesto Child
Che cosa dobbiamo
Pensare sia prevalente come diritto fondamentale
L'aspirazione a essere genitore o il requisito Chionna futuro essere umano a
Al diritto di aprire una di Genova vi bigenitorialità che la natura di consente qual è il diritto fondamentali che deve prevalere ovviamente quando parliamo dell'articolo due l'articolo tredici preso magari presi a parametri di riferimento
Parliamo di diritti fondamentali ma anche qui va fatto
Un contemperamento tra quello che risulta più importante e questa certo potesse eccellentissima corte ha più volte detto che le impostazioni
Adulto centri che rispetto a i diritti
Dei nascituri di di coloro che ancora non sono venuti a resistenza devono cedere il passo che la libertà di ogni singolo
Può estendersi fino a dove non intacca la libertà altrui che in questo caso è appunto del minore del nascituro del del bambino che deve ancora nasce
Quindi fatta questa premessa ovviamente dal punto di vista processuale non posso che insistere nell'eccezione di inammissibilità
Della questione come posta in quanto appunto nei due precedenti citati da della corte che riguardano sempre legge quaranta la sentenza trentadue trentatré appunto
Del due mila e ventuno in cui chiaramente sia stato sì un monito al al legislatore che non è stato nel frattempo raccolto ma la corte non vedo come potrebbe tornare sui suoi passi e dire laddove si tratta di una materia così eticamente sensibile
è solo il legislatore e quindi nella nella sua insindacabilità politica troppo perché investito dal popolo che può prendere decisioni di questo tipo che
Influiscono sul sull'impianto strutturale di una legge di una scelta ben precisa di limitare l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita
Alle persone maggiorenni di sesso diverso
Entrambi viventi imita Fertile
Quindi vi è una scelta di campo che non riguarda semplicemente l'essere donna ma anche di essere in età fertile per consentire anche al nascituro di a dire la possibilità
In partenza in astratto
Di aprire dei genitori che lo possono seguire nella nella propria crescita
A ovviamente l'intervento non potrebbe che essere ultroneo eccessivo manipolativo non essendovi una soluzione
Legislativa obbligata ma essendoci se più soluzioni nel risolvere la questione posta a questo proposito vorrei anche rispondere subito alla domanda della eccellentissima relatrice
Che mi pone a questo punto un una conclusione di ulteriori inammissibilità in quanto l'articolo cinque che prevede requisiti soggettivi
Espressamente indice fermo restando quanto previsto dall'articolo quattro che disciplina i requisiti oggettivi e allora se i requisiti oggettivi sono di a vere una diagnosi certificata medicalmente di infertilità riconosciuta oppure non individuata queste sono le due ipotesi ma sempre medicalmente accertata è evidente che questo non può assolutamente equivalere alla sterilità ontologica dell'essere
Un uno dei due gameti senza l'altro
Quindi è ovvio che la donna non è di per sé sterile è sterile in quanto non accompagnata a un uomo perché per generare un figlio necessariamente ci vuole un gamete femminile e un gamete maschile
Quindi il fatto che il giudice del rinvio non abbia inteso censurare
Anche l'articolo quattro che viene espressamente richiamato Comi ulteriore limite dalla dall'articolo cinque
Si traduce in un in un ulteriore causa di inammissibilità della questione per quanto riguarda poi appunto la fondatezza vorrei
Sottolineare in particolare
La di tutta
Disparità di trattamento in violazione dell'articolo tre della Costituzione
La disparità quando non sia tra una donna singolare una donna coniugata
Assolutamente no si apra una donna singola e una coppia perché la donna coniugata non è in non stiamo parlando di una donna singola che ha delle detrazioni fiscali rispetto alla donna coniugata no sì stiamo parlando del fatto di poter accedere una tecnica Proteo proprie azioni
Che richiede necessariamente la presenza di un uomo e di una donna oggi un gamete maschile un gamete femminile
E quindi non stiamo parlando di situazioni omogenee perché in un caso parliamo di una coppia e quindi di una
Presenza di
Di possibilità a dal punto di vista naturale di procreare e nell'altro caso parliamo invece di una situazione monca purtroppo cioè diventi un gamete solo femminile quindi non ripeto non vi è una discriminazione della donne in quanto singola in quanto non sposata
In quanto non convivente in quanto non aventi un compagno ma in quanto una rispetto a due
E quindi sono situazioni che non possono essere in nessun modo equiparate e la disparità di trattamento voi mi insegnate esiste solo quando vengono trattate in modo diverso situazioni analoghe o simili e non come in questo caso in cui le situazioni non sono assolutamente sovrapponibili ma io vorrei andare anche oltre e dire ma allora se noi parliamo di disparità di trattamento
E parliamo di diritto alla genitorialità quindi come di un diritto fondamentale e assolutamente intangibile a diventare genitore
Vogliamo prendere in considerazione anche il diritto di un padre solo a diventare genitore
Allora ci sarebbe una disparità di trattamento se la corte lo ammettesse solo per la donna e non anche per l'uomo che cosa significherebbe ammetterlo anche per l'uomo ovviamente necessariamente passare per la gestazione per altri
E quindi come viene chiamata
Utero in affitto o comunque più
Diciamo asetticamente gestazione per altri io ahimè mi sono occupata in questa materia in tutte le sedi davanti alle sezioni unite davanti alla CEDU davanti alla corte di giustizia davanti a questa eccellentissima corte
E non sono dello scorso anno le due le sentenze della della CEDU che hanno ribadito egli si trattava di tutte coppie composte da donne
Che l'Italia non doveva essere condannata per non aver Conterno consentire l'accesso alla procreazione medicalmente assistita a coppie di donne in quanto notoriamente gli Stati hanno una discrezionalità nel disciplinare
Appunto
Materia e che involgono diritti fondamentali diritti della persona e materia eticamente sensibile sensibili o possono partita la CEDU perché viene invocato come parametro interposto
Invocando appunto la violazione all'articolo centodiciassette e con riferimento all'articolo otto l'articolo quattordici della CEDU ma la le sezioni unite della Corte di Cassazione sono giunti alla stessa identica conclusione e sia con riferimento alle coppie
Di di di uomini che con riferimento alle donne alle coppie di donne per quanto riguarda la corte di giustizia la pregiudiziale era una pregiudiziale bulgara in cui due donne
Non volevano dichiarare chi delle due fosse
La madre e quindi
Anche non non non è solo l'Italia che ha queste legislazioni
Chi tengono ferme la l'accessibilità della procreazione
Medicalmente assistita
Solo diciamo
Per consentire che il nascituro abbia comunque una famiglia agli starna natura e proprio perché non vi è un unanime consenso a livello europeo su
Diciamo la l'estensibilità di queste tecniche al di là di di quelle che prevedono appunto Lellis senza di ultimo amore di una donna le sicuramente
Ogni Stato è lasciato libero di di decidere di conseguenza per quanto riguarda le le altri violazioni che sono state appunto
Dedotte l'articolo trentadue punto il diritto alla salute della donna io vorrei raggiunto ricordare che appunto
Proprio perché siamo un collegio di tutte donne anche casualmente la la relatrice una donna che la Corte costituzionale
A sottolineato che il ricorso a
Se noi volessimo appunto sostenere che vi è un diritto intangibile agile alla genitorialità e quindi accessibile anche da parte di un di un padre singolo il ricorso alla
Gestazione per altri costituisce un'offesa irrimediabile alla dignità della donna
In questo vorrei sottolinearlo perché appunto
Siamo tutte quante pronte a difendere i diritti della donna e allora consideriamo che cosa significa questa pratica
Dove di che viene svolta spesso coartata
Dalle famiglie spesso in condizioni di necessità economica basta guardare nei siti specializzati il famoso rimborso spese ammonta a sessanta mila dollari quindi
Diciamo che poi magari una parte minimale alla donna e tutto il resto va alle agenzie intermediazione quindi se vogliamo veramente tutelare la donna
Dovremmo ricordarci che queste pratiche
Devono essere in qualche modo disciplinate perché adesso pende davanti a questa eccellentissima corte un altro caso che doveva essere fissata a febbraio c'era stato chitarra febbraio ma è stato rinviato ma vale la pena citarli lo in cui che riguarda sempre la legge quaranta in cui
Un uomo e una donna
Decidono di congelare il seme dell'uomo
Dopo di che l'uomo
Fa la rettificazione di attribuzione di sesso con l'intervento chirurgico che elimina l'organo maschile dopodiché accedono alle alle tecniche protetto procreazione medicalmente assistita all'estero
E chiedono poi una volta che l'uomo è diventato donna di essere entrambe madri
Di questi due bambini io devo dire ha dovuto un po'difficoltà a scrivere l'atto perché comunque siccome si trattava di mettere le iniziali per
Diciamo
Ovviamente riservatezza mi sono trovata a scrivere che era stato utilizzato l'uscita della signora x x e lo sperma della signora XY
Quindi diciamo
Penso che nella disciplinare questa legge debbano comunque essere considerati anche
I passi ulteriori che possono essere fatti
E che non non sappiamo dove ci possono portare
Detto questo è stata decisa recentemente sono stati decisi due casi cioè sono stati discussi due casi
Che riguardano sempre la legge quaranta in due recenti sentenze udienze del dico di essere eccellentissima corte una il ventinove gennaio che riguarda sempre un caso di
Di doppia maternità e un'altra più e più recentemente il ventisei febbraio che riguarda invece un caso di adozione da parte di una donna singola allora come sappiamo la la legge sull'adozione prevede addirittura che la coppia debba essere sposata
Almeno da un triennio quindi da questo punto di vista la legge quaranta sicuramente
è una legge molto più all'avanguardia perché non solo non prevede questo triennio ma non prevede nemmeno la necessità che ci sia
Un matrimonio
Questi in in quella in quella circolazione diciamo in relazione a quella questione di costituzionalità anche lì est sono state richiamate diverse sentenze della sei tu che hanno previsto ipotesi di donne singole che avevano avuto in affidamento minore o che avevano svolto vuoto il ruolo di madre
E e quindi diciamo poi volevano
Accedere all'adozione come donne singole
E anche qui la CEDU diciamo a ha preso delle posizioni sempre di riguardavano cause italiane ma anche cause una del Lussemburgo l'altra del Belgio quindi diciamo in tutti i paesi europei si pongono queste problematiche eppure non è stato riconosciuto il la diciamo diritto una volta curati fatto svegli svolto il il ruolo di di madre ho avuto il bambino in affidamento di poi poterlo necessariamente adottare questo perché perché il legislatore tenta almeno nelle condizioni di partenza di fornire al bambino
Il il diritto ad avere un padre e una madre ad avere una bigenitorialità bigenitorialità
Se poi dopo come è stato detto la vita fa sì che la coppia si separavo che uno dei due muore purtroppo sono cose che succede no che possono capitare ma almeno in partenza
Il legislatore fa in modo che il bambino sia dotato della migliore e situazione per poter essere ha colto per poter nascere per e per poter crescere e e questo diciamo senza nulla togliere alla possibilità
Di una madre singola di poter dare affetto e amore allo stesso modo a un bambino o anche a persone avanti con l'età di poterlo fare
Egualmente
Però diciamo il legislatore ha ha pensato di
Circoscrivere la possibilità di
Ricorrere a
A queste tecniche dietro operazioni medicalmente assistita affinché garantiscano la migliore situazione
Per la crescita e anche per il l'identità personale del bambino che poi crescendo avrà diritto di sapere come è stato generato chi sono
I suoi genitori quindi da questo punto di vista ecco
Probabilmente queste due cause che sono andati in decisione avranno una rilevanza anche in particolare quella sull'adozione della donna singola
Sulla decisione in data odierna e e quindi niente mi insisto per anziché l'inammissibilità infondatezza relazione
Bene non ci sono domande
Prego grazie vedete no e lei è stata molto ricca la discussione quindici secondi che secondo me centro esigenza di approfondire in particolare si è parlato mi sembra il caso di Agnano diva davanti
Riguarda una sterile di fatto faceva l'avvocato Gallo in quanto pur essendo potenzialmente Fertile si come si deve considerare tale in quanto non può accedere alla tecniche di pm a no questa mi sembra la l'affermazione
Allora ecco questo volevo però un approfondimento su questa mozione di sterilità di fatto perché quindi questa avremo di fronte una persona che non ha nessun impedimento alla filiazione naturale dentro un rapporto affettivo
Ma che viene considerata sterile di fatto perché non può accedere alla Pma
Allora se venisse accolto questo concetto non ci sarebbe un'implicazione anche in relazione ai conviventi perché lo stesso convivente potrebbe essere considerato stereo di fatto in quanto pur potendo accede alla filiazione naturale come il pattern magari non lo ritiene opportuno e preferisce
La Pma
Quindi la domanda che faccio
E note chiedo se non è un posti climatizzate nei confronti della dignità della donna quest'idea della sterilità di fatto in questi termini
Ata questione è stata molto citata la centosessantuno del due mila e ventitré che è costato il relatore e devo dire che avete ragione nel senso che lì c'è una centralità molto forte della donna nei termini ancora più forti della corte europea dei diritti dell'uomo nel caso i Vance verso alle e Regno Unito
Però lì una particolarità era che c'è una donna che aveva fatto affidamento
A quanto aveva detto il parte nera chimiche aveva avallato un Progetto genitoriale da quale e che aveva portato la donna a mettere a disposizione il proprio corpo
Alle tecniche di Pma
E quindi a subire anche l'invasività la sentenza parla di invasività e potenziale pericolo di queste tecniche lei ha fatto affidamento sulla consenso del partner avesse posto il corpo
Allora di qui la sentenza dice e viene infatti menu gettato generato un ovulo fecondato
Di qui la sentenza dice allora
Ecco non si può l'aspirazione frustrare l'aspirazione di questa donna che ha esposto il proprio corpo alla tecniche la pm a dicendo che è ora di no che non procede non può procedere all'impianto ecco le Capilla Neurologia perché qui mi sembra che tutto questo non c'è non hanno esposto il proprio corpo e siamo in una fase totalmente antecedente
In cui c'è solo un'aspirazione quindi se volete un po'capire che fa capire meglio questa analogia su che termini si fonda
Sì definire
La anch'io però due domande ma la prima si sovrappone pressoché integralmente quella del professor Antonini anche anche questa rivolta l'avvocata Gallo in particolare
L'sul sulla nozione di sterilità infertilità nella situazione di cui parliamo oggi c'è una donna sola che chiede di eccetera
La seconda domanda forse la rivolgerei alla professoressa liberali che più si è posta direttamente il problema dei limiti del sindacato di questa corte rispetto alla discrezionalità legislativa ed è
Ed è riferita in particolare a quanto affermato da questa Corte nella sentenza duecentoventuno del diciannove
Su cui non a caso fa leva la l'avvocatura dello stato in cui la Corte ha fatto un passo indietro rispetto alla legislatura a alla discrezionalità legislatore
Affermando in quel passaggio che è stato citato secondo cui l'idea che una famiglia a Dini star mature due genitori di sesso diverso entrambi viventi in età potenzialmente fertile rappresenti dei principi il luogo più idoneo per raccogliere cresce il nuovo nato non può essere considerata a sua volta arbitraria
O irrazionale ora qual è la posizione della difesa della parte rispetto a questo precedente
E a questa affermazione in particolare il vostro invito è a superare questo precedente considerandolo in qualche modo anomalo rispetto alla alla arresto della giurisprudenza che avete menzionato ovvero il vostro invito a distinguere il caso il caso attuale da quel precedente ecco questo credo sia un punto su cui opportuno chiarimento perché quel precedente rappresenta un
Un ostacolo importante dicevano
Allora molto brevemente direi l'avvocato l'avvocata Gallo innanzitutto seguendo l'ordine di di per il sì
E allora
Questa Corte nel momento in cui già in passato con la sentenza novantasei del due mila quindici ha previsto l'accesso delle coppie fertili portatrici di patologie genetiche alla fecondazione medicalmente assistita creando una condizione la condizione quale che abbiano un certificato medico che attesti che cosa la sussistenza del la patologia genetica che si rischia di trasmettere alla prole quindi quella diventa una condizione che riporta all'interno dell'articolo quattro della legge quaranta
Una donna il cui stato civile e quello di essere singola io non avevo una convivenza perché altrimenti rientrava nell'articolo cinque i non essere stabilmente convivente o sposata avrebbe avuto i requisiti dell'articolo cinque
E da intendersi di fatto inferti le oste i LEA perché perché manca il gamete maschile e quindi in questo caso dello stato civile che far rientrare la donna all'interno delle condizioni previste dall'articolo quattro in quanto di fatto non essendoci una mente che non essendoci un partner fra ai requisiti per accedere come le coppie
Sterili
Che accendono all'eterologa nel nostro Paese
Alle condizioni per poter accedere e su questo ho risposto spero Sunna entrambi e le domande che si sovrapponevano
L'avvocato De Mico prego
Grazie
La sul specie sulla seconda domanda del professor Antonini e poi un attimo anche poi da quella sulla scena nota la professoressa liberali ma anche sull'aspetto della discrezionalità legislativa allora
La differenza quella sentenza centosessantuno del due mila e ventitré siamo ben consapevoli che i casi fossero diversi
Perché comunque quella donna aveva già punto avete questo è un aspetto centrale della decisione aveva già affrontato il percorso si trova l'argomento per utilizzare l'embrione però lì si spacca un tabù
C'è un tabù un principio della legge quaranta del mille del due mila e quattro cioè il fatto che fosse riservata esclusivamente a far nascere bambini all'interno di una coppia c'è un'eccezione che poi ci dice appunto in cui il diritto alla salute già la salute della donna la sua autodeterminazione viene sottolineato l'eccezione viene praticamente a far voi
A riverberarsi sull'aspirazione a quel punto di una donna single tra l'altro non sono mai donne Giovanni perché poi c'è tutto un percorso anche della legge quaranta comunque
Che potrà essere poi ulteriormente regolamentato sul piano per esempio anche amministrativo meno ma insomma comunque è chiaro che anche una sterilità diciamo una idealità ma l'idea è anche che una donna che comunque raggiunto un certo limite di età poi voglio vuole che aspirare diciamo a diventare mamma
E non lo può fare con un patto e perché non ce l'ha quindi passo su questo
Allora la differenza che cos'è
è vero che in quella decisione si sottolinea l'invasività sul corpo il fatto che questo aspetto fosse un aspetto appunto di ragionevolezza su cui la Corte non poteva dichiarare l'incostituzionalità diciamo ammettendo una revoca del consenso successivo e così via e si mantiene questo e Sipra si sancisce il principio ma quel principio chiaramente
Poi è un principio che spacca idea che esiste un luogo idoneo che Helmut solamente la famiglia dice Bigio editoriale
E concerti eterosessuale appunto e e l'idea praticamente che una donna da sola che quindi si ammette
Anzi si valorizza il fatto che una donna da sola posta per un figlio però qui la corte tra l'altro se ne pensiamo all'interesse del minore
In questo caso questa questione forse anche più semplice cioè meno tragica di quello che ha sottolineato in quella bellissima decisa c'è sessantadue del due mila ventitré
Perché lì si parla di tragicità della scelta perché alla fine si mette ben in evidenza che c'è anche un altro soggetto che non vuole quel figlio e quindi a un bambino destinato comunque ad avere in via di principio perché per una volta che lo si vede un figlio
è diverso forse non lo so comunque un bambino destinati in via di principio a un Papa che noi un Papa a un genitore che non lo vuole
Che non lo vorrà
Sarà anche più difficile per quella donna verde una forma incontrare dopo un partner perché comunque state comunque insomma è l'ora e ancora i Queen dal punto di vista dell'interesse del minore allora è chiaro che poniamoci un punto se l'interesse del minore comunque viene tutelato all'interno di una famiglia ma mano genitoriale perché vietare a una donna che vuole avere questo figlio che ha tentato ciò voglio dire che non ha incontrato nella vita la possibilità di farlo di
Di realizzare quello che non è solamente un desiderio mai la possibilità per una vita che essa ha colto una famiglia monogenitoriali e con la mamma che lo vuole in un contesto non conflittuale in via di principio
Non conflittuale e dopodiché i casi della vita ovviamente ci sono sorprendono sempre sta per fortuna tutti un tutt'al più un accenno sull'aspetto da discrezionalità legislativa coi lascio alla professoressa liberali io appunto pensavo diciamo alle ore o ho chiarito che in quel caso cioè si tratta di due aspetti diversi nel senso che la corte ha comunque rispetto al tema delle coppie omosessuali su cui potrebbe ovviamente ritorna sui suoi passi dato il cui decorso del tempo ma non è questo di quel tema di cui discutiamo oggi
Però la corte ha comunque come un punto di riferimento preciso che ha una volontà legislativa scritta durante il percorso della legge due mila sedici di non occuparsi per il momento nel due mila e sedici del tema della filiazione
Delle coppie omosessuali di lasciare l'adozione speciale che per voi avete diciamo richiamate in tantissime nostre decisioni e a quel punto di lasciare che ho tutta la disciplina organica al giudizio Elisa tre l'ha detto nel due mila sedici non l'ha ancora fatto magari non lo farà mai
Però a questo punto passa ci saranno ulteriori questioni ma questa questione specifica fa fare un passo in relazione all'irragionevolezza Fracchia già l'embrione e chi invece aspira ma è sempre una famiglia amore genitoriale
E e quindi in questo caso della donna single tutti gli altri casi che sono stati evocati non c'entrano assolutamente nulla e peraltro richiamo anche che sul reato a poche la maternità surrogata se abbiamo una legge che lo definisce crimine o riversare non penso che sia un tema di cui discuti studi che possa essere votato oggi
Boccata liberali
Su un quesito in particolare per il che ringrazio sì
E dunque ha perfettamente ragione professor dicono anche perché io nelle mie brevissime considerazioni la sentenza duecentoventuno del due mila due diciannove non l'ho citata e mi sembra però che ci sia una differenza di sostanza
Nel senso che è vero c'è un profilo di somiglianza perché comunque ci troviamo di fronte
A una delle due componenti della Coop omosessuale che chiedeva pochi ebbero anche oggi
Quello che le donne singolo chiedono in questa occasione
E però rispetto al modello genitoriale si introduce qualcosa di ulteriormente differente rispetto ai requisiti posti imposti dalla legge quaranta come ha già ricordato la professoressa D'Amico
Pochi anni prima nel due mila e sedici il legislatore aveva fatto una decisione molto specifica sul punto relativo alle adozioni
E in quel precedente nella sentenza duecentoventuno del due mila diciannove c'è un passaggio in cui la Corte pur ritenendo non del tutto incapaci le coppie omosessuali nelle donne sole nelle coppe eterosessuali in età avanzata di poter crescere
Dei figli
Si preoccupa condivisibilmente della discriminazione che si sarebbe creata in relazione alle coppie omosessuali maschili e qui il riferimento dell'Avvocatura generale dello Stato mi consente di soffermarmi anche su questo profilo qui stiamo ragionando di una donna sola che già è stata ammessa di fatto dopo la sentenza centosessantuno a dare completamente a una procedura che è vero è questa la differenza sostanziale indubbia
è già stato avviato perché già apriamo un embrione
Ma questo embrione ancora nel suo vetrino quindi la posizione paritaria fra uomo e donna ci spiega la Corte non vale in virtù di quello che la donna subito prima sul suo corpo e sulla sua mente e proprio valorizzando questa posizione la corte giunge a riconoscere questa questa prevalenza ecco rispetto alla sentenza centosessantuno che chiaramente ha fornito diciamo così laccio per poter sollevare questa questione perché ripeto a fronte del precedente probabilmente questa questione non sarebbe stata sollevata
Segnalo che pochi mesi fa il Tribunale di Siena
Ha respinto la richiesta di una donna intervenuta dopo molti anni dalla rottura del Progetto genitoriale con partner e e il tribunale di Siena ha ritenuto di non dover accordare questo diritto che invece voi avete riconosciuto
Valorizzando illa sotto imporrà le che intercorso tra l'avvio del progetto genitoriale e la mancata perdurante condivisione quindi si tratta poi di profili problematici nella concreta prassi applicativa quindi tornando al ma l'interrogativo
Alla domanda posta dal professor Viganò c'è un profilo di sicura somiglianza con quel caso della coppia omosessuale ma che incide in modo differente sulla costruzione del modello genitoriale perché in quel caso sarebbe una coppia la coppia omosessuale
In questo caso la donna single che già di fatto è ammessa
Pure in una fase diversa a dare completamento a quella procedura e sulla maternità surrogata ha già letto la professoressa D'Amico c'è un divieto assoluto
Che la corte ha già chiarito nella sentenza del due mila e quattordici non aver nessun profilo di raffronto con l'eterologa e che è oggi un reato universale grazie
Mi sembra che le risposte ci siano già state ma devo chiedere sì prima dall'avvocato dello Stato alla voga ad stringa Dell'Oglio ammirati se vogliono aggiungere qualcosa noi allora
L'avvocata Ferrante
Sì Presidente Sannazzaro velocissima ovviamente il il precedente
Della la legge della sentenza centosessantuno del due mila ventitré come è stato già riconosciuto dalle altre parti ben diverso in quanto già esiste un embrione quindi una forma di vita
E qui e quindi la Corte dice meglio far nascere questi embrioni anche in una situazione conflittuale che non farlo nascere quindi già il fatto di menzionare la situazione conflittuale
Da atto dell'esistenza di una coppia perché il conflitto non ci può essere con se stesso quindi compito ci può essere necessariamente tra due persone quindi è stato iniziato con l'esistenza dei dei requisiti previsti dalla legge
E strada facendo visto che è previsto li Errico l'irrevocabilità del consenso il il marito non ha potuto
Dissociati da da una percorso già intrapreso anche come si ricordava sottoponendosi a interventi particolarmente invasivi di anestesia totale eccetera per la per la salute della donna quindi sicuramente io non la vedo come un'apertura la vedo semplicemente come una presa d'atto di una norma che già esiste che che impedisce di di revocare il proprio consenso e che comunque legittima l'accesso a questa procedura solamente a una coppia come in effetti nei fatti è accaduto
Per quanto riguarda il precedente ovviamente della duecentoventuno del due mila diciannove è evidente che
Vi è stata una difficoltà nella delle altre parti nel riconoscergli importanti principi affermati
Dalla corte in quella sentenza e e quindi sicuramente ripeto
Con tutto che la nessuno mette in dubbio il diritto della donna di essere in ogni modo non discriminata eccetera resta sotto il profilo della disparità di trattamento una una questione insoluta non è che non c'entra niente la questione della maternità surrogata perché se se si parla di un diritto alla genitorialità si parla esattamente per l'uomo come singolo come per la donna singola e quindi proprio perché nel nostro ordinamento già era un reato sin dalla legge quaranta
Non vedo come si possa superare questo ostacolo di consentire la genitorialità per una donna singola e non anche per l'uomo singolo
Grazie
Bene sarà decisa arrivederci a correnti chiamiamo il giudizio al numero tre del ruolo
Ordinanza centosettantacinque del due mila ventiquattro
Ordinanza trenta luglio due mila ventiquattro tribunale amministrativo regionale per la Calabria sezione distaccata di Reggio Calabria Agenzia Servizi Priolo assetti RS lesse contro Comune di Reggio Calabria e altro
Per regione Reggio Calabria avvocati Gianclaudio festa Domenico Bullo
Buongiorno avvocato della relazione dal giudice Sciarrone Alibrandi prego
Grazie presidente
Il tribunale amministrativo regionale per la Calabria sezione staccata di Reggio Calabria solleva questioni di legittimità costituzionale dell'articolo cinque comma uno lettera della legge della legge Regione Calabria sette agosto due mila ventitré numero trentotto
Recante modifiche integrazioni alla legge regionale ventinove novembre due mila diciannove numero quarantotto disposizioni in materia funeraria e polizia mortuaria
La legge nella parte in cui sostituendo l'articolo sette comma quattro della citata legge ha introdotto per le imprese funebri il divieto di esercitare il servizio di ambulanza nonché ogni altro servizio parasanitario socio assistenziale o assimilabile
Divieto che risulterebbe in contrasto con gli articoli tre e quarantuno centodiciassette secondo comma lettera i della Costituzione
Il TAR premette di essere stato edito da una società operante nel settore dei servizi funebri per l'annullamento di una nota del Comune di Reggio Calabria recante il diniego di rilascio dell'autorizzazione al noleggio con conducente ad uso ambulanza
Non che l'intimità l'intimazione a cessare entro il trentuno dicembre due mila ventitré il servizio di autoambulanza di trasporto fino ad allora esercitato dalla società in forza di precedente titolo autorizzativo
Il diniego sarebbe stato espresso in applicazione della nuova formulazione appunto dell'articolo sette comma quattro della legge regionale quarantotto del due mila diciannove introdotta nel due mila ventitré dalla disposizione censurata
Il rimettente ritiene rilevanti le questioni di legittimità costituzionale atteso che il provvedimento impugnato si fonda esclusivamente sulla disposizione regionali in oggetto e giudizio non può essere definito indipendentemente dalla risoluzione delle suddette questioni in punto di non manifesta infondatezza altare afferma che l'ha censurata previsione regionale
Nella parte in cui inibisce le imprese funebri l'esercizio di attività collaterali quali il servizio di ambulanza con noleggio con conducente per il trasporto di pazienti che non si trovano in stato di urgente bisogno sanitario
Ostacoli direttamente e non marginalmente la concorrenza fissando limiti di accesso al mercato che solo il legislatore statale nell'esercizio della propria competenza esclusiva in materia di tutela della concorrenza potrebbe porre dietro il discorso inoltre non apparendo giustificato da motivi di interesse generale minerebbe in radice lo sviluppo del confronto concorrenziale in contrasto con il diritto costituzionale la libertà di iniziativa economica sancito dall'articolo quarantuno
Infine sempre secondo il TAR mi sarebbe anche una violazione dell'articolo tre della Costituzione sotto il profilo della violazione dei canoni di proporzionalità irragionevolezza
Si è costituita in giudizio la Regione Calabria
Chiedendo che le questioni siano dichiarati inammissibili e comunque non fondate
Secondo la difesa regionale questioni sollevate dal TAR oltre a essere prive di rilevanza sarebbero del tutto infondate in quanto la disposizione censurata non sarebbe idonea ad alterare il confronto tra gli operatori né a ostacolare direttamente la libertà di scelta dei consumatori
Volendo piuttosto evitare il verificarsi di situazioni di commistione tra lo svolgimento di attività potenzialmente in concorrenza
Con conseguente ingiusto con accaparramento di clientela a scapito appunto dei concorrenti
La previsione regionale inoltre mirerebbe ad assicurare una disciplina uniforme dei servizi sanitari
E a evitare lo sconfinamento in tale ambito di imprese commerciali che operano principalmente nel settore funerario rientrando ciò né legittimo esercizio da parte della Regione della potestà legislativa concorrente a destra spettante in materia sanitaria e questo lo stato degli atti
Nella Regione
Calabria l'avvocato Gullo prego sì presente volevo semplicemente soffermarmi molto brevemente sulle questioni preliminari perché a me capisco che il tecnico che l'ordinanza delimita un po'il perimetro fattuale entro cui chiaramente si svolge l'indagine la Corte però a me sembra che la questione di di rilevanza possa essere vagliata preliminarmente cioè io credo che queste questo è l'atto che in caso introdotto questo giudizio vorrei semplicemente sono due righe e le leggo
Salve abbiamo a
Stato vano ambulanza per la quale dobbiamo richiedere il rilascio dell'autorizzazione non legge vi prego vogliate inviarmi la lista dei documenti che dovrò produrre per ottenere
Questo e l'avvio del procedimento ma a me sembra che il procedimento non ci sia
La questione è stata posta ed è stata superata sembrerebbe dall'ordinanza però a me sembra che la stessa ordinanza visto che
Qualcosa dica perché quando dice che
Non può vere un contenuto che eloquentemente anticipatorio riferendosi alla nota impugnata del Comune anticipatorio di cosa
C'è interruzione dell'iter di un procedimento amministrativo se c'è il procedimento amministrativo quindi io credo che un problema ci sia io l'opposto
Capisco benissimo che l'ordinanza
In altre parti in maniera assertiva ritiene che invece il profilo ci sia e che quindi il procedimento ci sia però è un fatto oggettivo
Su questo diciamo mi astengo di dire a dire altro mi sposto sul piano dell'oggetto a questo punto
Se questa era la domanda io ho una o un'ambulanza Borg o questa un'ambulanza ditemi come devo fare per poter qual è l'ampio l'ampiezza della dell'oggetto
Tant'è che anche anche la stessa ordinanza qui incomincia abitiamo a vacillare tra virgolette e nel fare la questione porre la questione ho dovuto necessariamente riferirmi all'oggetto del ricorso introduttivo
Per poter capire che in realtà il riferimento sembrerebbe limitato soltanto a quello dello svolgimento e l'attività di trasporto interni quindi
E a questo punto da escludere
La possibilità che la la questione in voga altri profili che pur Siempre rinvengono nell'ordinanza quando estende
L'oggetto della ancora al ad altre parti della norma in cui si riferisce alla ad altre attività che
Vediamo un attimo
Comunque altre altre attività che non siano appunto quelle strettamente previste dalla da da dal da trasporto agli infermi attività socio assistenziali e Attila d'altra tiene questo gene che pure sono ricomprese nell'ordinanza questo appunto per a questo punto ci possiamo spostare sull'arte profili cioè se queste sono le premesse
Quali so qual è l'ampiezza delle censure così fanno individuare appunto ma anche il seicento io qualche dubbio ce l'ho e anche su questo tant'è che la spessa che la stessa ordinanza addirittura richiamo un disegno di legge nazionale per individuare chiaramente un terzo comparazione disse perché se se le se le generazioni non c'è Persico comparazione si non può chiaramente configurarsi
Per il resto io credo che si tratti entrambe per entrambe le materie e se vogliono entrare nella nel nel diciamo media stress
La la disciplina l'ordinanza non individuo quale sia la disciplina nazionale in virtù della quale la Regione non avrebbe la possibilità di disciplinare e di escludere
Appunto chi esercita l'attività in questione anche quella di svolge l'attività di trasporto infermi
Non non non c'è una norma anzi se andiamo al ed è per questo che analizzando invece la normativa nazionale che molto complessa perché comprende anche la al al Codice della strada e regolamenta Codice della strada se uno va esaminato questa questa disciplina si rende conto che in realtà questo questa volta questa impossibilità per l'amministrazione regionale diciamo per la regione di legiferare in materia e escludere che il punto chi esercita questa l'attività delle dei dei servizi funerari possa o c'è debba necessità posso essere escluso credo che non ci sia queste questi impedimento ecco non non ritengo che ci siano non è sparito dico ha sicuramente dal dal dall'ordinanza e ripeto ho cercato di individuare di squadra di ampliare il più possibile il quadro di questa normativa per può evidenziare che questo profilo io non sono riuscito ad individuarlo
Un ultimo un ultimo riferimento
Che
Per quanto riguarda la normativa comunitaria
Credo che si possa segnalare un precedente recentissima corte che la quattrocentosettantacinque del venticinque ottobre due mila uno
Che in qualche misura consente che una disposizione nazionale secondo la quale l'autorizzazione necessaria per fornire servizi trasporti in ambulanza viene negata d'autorità competente nel caso in cui il suo utilizzo possa pregiudicare il funzionamento e la redditività del servizio
E tale da conferire a quest'ultimo il diritto speciale tale disposizione è giustificata
Lascio
Per dire che non è in radice escluso ecco per il resto mi riporto mi riporta agli atti
Gabo quando come ci sono domande
E allora l'udienza è chiusa sarà decisa arrivederci avvocato