La scuola pubblica: riflessioni per un sistema educativo efficace

Benvenuti a oggi in questo incontro dal titolo la scuola pubblica riflessioni per un sistema educativo efficace organizzato su iniziativa della senatrice Giovanna Petrenga in collaborazione con la Fondazione Bonifacio ottavo
Presieduta dalla professoressa Anna Marsili con il patrocinio della finale
Ringrazio tutti i presenti per essere qui è un ringraziamento speciale va alla senatrice per aver proposto questa iniziativa
La cedo la parola senatrice prego
Grazie
Innanzitutto voglio farne ringraziare fare i complimenti alla preside emersi
Mentre che dice le cose le ha già fatte
Quindi un un esempio da temere a davanti per ogni cosa
Perché vedo dalla sua capacità sospettando di progettazione ma soprattutto di realizzazione
Io pensavo quando lei me ne ha parlato di farlo nel Senato
Ho pensato una saletta più piccola elette Novoli ci vuole la sala grande perché poi tanta gente io tra me e me ne sono mi sono permessa di commentare però devo dire che avevi ragione l'hai riempito e ci sta agendo epurare ed altre in arrivo che stanno chiamando s'quindi complimenti veramente
Il non mi voglio dilungare salutò la i presenti la vicepresidente della Camera onorevole Fabio Rampelli
Un appassionato della cultura anche se viene dal mondo dello sport prima che della politica
E una cosa non mi non mi dilungo quello che è importante il tema che trattiamo che riguarda la scuola
Oggi parlare di scuola e di scuola paritaria
è importante perché non mettiamo a confronto due realtà nonché l'una sia migliore dell'altro viceversa ma sono due realtà chiesi
Perché tra di loro si come sì sì sì sì sì dico completa non si completano
Perché la scuola
Pubblica si attiene a quelle che sono i programmi c'è una dirigente scolastica qui e quindi mi può a confutare quanto sospendo
E si mantengono a quelli che sono i programmi scolastici che la la legge prevede mentre invece lei paritarie fermo restando quello di attenersi ai programmi previsti ma via arricchisce con altre attività attività di gemellaggio che sono importante con altre realtà di scuole europee
Di altre attività scolastiche tipo la lingua straniera
E non solo l'inglese sceglie
Ci sono scuole parlo inglese spagnolo altre attività da a tre lingue che studiano la musica lo sporta quindi sono veramente complete completo non la formazione di questi ragazzi
Terra e il futuro perché loro dobbiamo ammettere va da Manno preparati in maniera completa perché rappresenteranno la classe dirigente di domani
Io condivido tutto quello che oggi direte e perché queste è stato o un punto di partenza teniamolo un punto di partenza preside
E approfitto della presenza pure del vicepresidente per dire noi dobbiamo fare di più dal punto di vista economico ma non per le scuole per le famiglie e per i ragazzi
Perché noi ai ragazzi dobbiamo dare l'opportunità di arricchire sempre di più il loro bagaglio culturale
E alle famiglie
Di non caricare violente troppo perché allo stato lì de deve andare incontro per ora apparterrà aumentare tutte le discipline di cui si ha bisogno
Quindi è una cosa è un impegno che dobbiamo prendere presidente
Dobbiamo fare del nostro meglio per portare a questo risultato ai giovani e alle famiglie grazie
Grazie al carisma oramai invita tutti i presenti ad ascoltare l'inno nazionale lì in Europa seguiti dagli studenti del liceo voglio iraniano
Siete pronti
Prego
Sì
Allora
Sotto
Ma
Il grande
Intende
Ma
Grazie ragazzi era l'asso spazia innanzi ignorare i non a terra per una preghiera Benedetta prego
Intanto grazie si ex e chiedo scusa se dopo la la preghiera
Ritorno
A scuola perché mi occupo d'altro diciotto anni della scuola cattolica lavoro indica di Jato
Ho sessantaquattro anni e forse anche ora di di fare spazio ai più giovani
Sento di dire ai ragazzi che ho visto arrivare
Attenzione a non pregare lo Spirito Santo quando avete interrogazioni perché è una sola
Se non avete studiato due è sicuro
Questo per dire che cosa che la grazia suppone sempre la natura umana
La scuola cattolica una delle cose che io ho sempre sostenuto il senso dello Stato
Pensate un po'
E la scuola cattolica sembra una contraddizione la senatrice parlava prima
Diva di punti di riferimento
Credo
Sì sia necessario sottolineare anche l'aspetto dell'antropologia che sottende però al servizio che la scuola cattolica rende
Allo Stato perché e poliedrica e a trecentosessanta gradi
è inclusiva la scuola cattolica non esclusiva
E inclusiva
Poi sì per le famiglie tante cose da fare ma sicuramente anche per mettere in condizione le famiglie di poter come fare una scelta democratica sostenuta da uno Stato democratico che metta
Ecco appunto in parità le famiglie
Per poter accedere per i loro figli a questo servizio che oggi ancora non vediamo
Allora la benedizione
E su tutti su tutti noi
Che signore benedica il lavoro lo sforzo le persone
Una scuola efficace che non è efficace soltanto perché gli insegnanti hanno competenze Pasquale efficace quando è anche però credibile
E si è credibili
In ogni dove
Quando prima di tutto quello che proponiamo agli altri s'è vero nella nostra vita quando si costruisce prima di tutto non siamo la preoccupazione del programma qua del programma ministeriale ma di costruire relazioni allora funzionale è un mio modestissimo giudizio
Nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo
Il signore sia con voi fare no
Gesù ha promesso di essere presente in mezzo ai suoi discepoli
Ogni volta che si riuniscono nel suo nome in questo incontro fraterno di meditazione di preghiera di lavoro egli è presente ci parla ma è necessario che la nostra vita corrisponda pienamente alla sua parola
In siamo la nostra mente addio perché nel suo Santo Spirito ci guida la verità tutta in terra
Preghiamo
Ispira le nostre azione signore e accompagna le con il tuo aiuto perché ogni nostra attività abbia atteso inizio e intensivo compimento per Cristo nostro Signore
E la benedizione di Dio onnipotente Padre Figlio e Spirito Santo dicendo su di voi e con voi rimanga sempre
Buon lavoro a tutti
Io vi accompagnerò con la mia modestissima preghiera non solo oggi ma tutti i giorni della vostra vita o almeno quelli che il Signore mi concederà grazie grazie buon lavoro grazie
Grazie monsignore
Passiamo ora all'introduzione dei lavori abbiamo una rete ascoltare la professore
Ok
Ascoltiamo il contributo nell'onorevole Fabio Rampelli vicepresidente della Camera dei deputati prego
Tanto grazie a tutti voi veri questa nutrita presenza io ovviamente sono qui a disposizione quindi insomma da preside hanno Marsili che anche una grande amica mi chiede di anticipare questo
Indirizzo di saluto lo faccio ben volentieri fermorestando che rimarrò qui ad ascoltare perché l'argomento l'argomento importante
Per certi aspetti anche scivoloso almeno è stato considerato argomento scivoloso da taluni diversi anni forse persino decenni
Diciamo che è importante
Investire sulla scuola pubblica paritaria ed è importante che la scuola pubblica paritaria mantenga la propria identità che rimanga un punto d'ancoraggio importante soprattutto nella veicolazione di valori che allo stato mondo laico non sempre tante ragioni che sarebbe lungo qui approfondire
Riesce a preservare
Punto a trasmettere in maniera adeguata
Noi abbiamo una predilezione particolare una sensibilità perno mai niente a che vedere con questioni di partito insomma si può iscriversi a di sinistra di centro amare un meno per questo segmento della Società questo segmento che comunque si occupa dell'istruzione della formazione dei nostri ragazzi
L'afflato è un afflato tipo culturale direi persino spirituale e quindi ci sentiamo di fare tutto quello che è possibile per incoraggiare questo esperimento l'abbiamo fatto per qualcuno potrebbe giustamente dire
Ma adesso son passati due anni e oltre da quando c'è un governo di una certo tipo di una certa certo indirizzo
Che cosa avete fatto voi fin qui noi abbiamo fatto già abbiamo dato delle risposte importanti
Che sono probabilmente considerate sufficienti non esaustive rispetto alle necessità del scuole soprattutto degli utenti quindi delle famiglie
Dei docenti il studenti sono comunque il cuore di ogni esperienza formativa
Siamo riusciti a fare una bella battaglia ad esempio a Bruxelles
Non è stato facile condurla devo dire che finiscono al chitarra è stato all'altezza del compito perché comunque a Bruxelles
C'era un pregiudizio nei confronti della scuola pubblica paritaria ritenendo che non potesse usufruire degli aiuti europei
E altrimenti si sarebbe configurata la classica fattispecie degli degli aiuti di Stato
Invece insomma abbiamo cercavo di spiegare serve l'Europa europea è stata da questo punto di vista sensibile che il sistema della scuola pubblica in Italia è così composto e ricomprende le paritarie esattamente come la scuola statale
Sono ancora notevoli
Squilibri
Nostro compito quello di cercare piano piano nel corso del tempo di ripianare quindi comunque si sono liberati centocinquanta milioni di euro dal PM R. Carly comprende quindi anche i progetti scuole pubbliche paritarie non sono stati consumati soltanto cinquantuno quindi bisogna anche cercare di stare sul pezzo di aumentare la capacità di gestione di queste opportunità da parte delle scuole paritarie la stessa cosa e passa per gli ex fondi PON oggi sia proviene ma l'ha fatta
La medesima quindi anche da quel punto di vista sono uscite fuori nuove risorse che possono essere intercettate per i laboratori
Per diciamo così la strumentazione delle scuole paritarie
Un altro un'altra conquista importante penso che sia stata quella che riguarda gli insegnanti delle scuole
Paritarie
Purtroppo come se il loro lavoro nelle scuole pubbliche paritarie fino a ieri non fosse stato minimamente considerato perché poi
L'accesso al ruolo
Governo comunque ricominciare il loro lavoro daccapo
E magari anche le scuole e quindi le famiglie
Subivano contraccolpo di insegnanti che non vedevano l'ora comunque di andarsene dalla scuola paritaria perché comunque c'era appunto questo tipo di squilibrio nel riconoscimento della loro professionalità
Quindi è stata un'altra conquista
E non ha una cifra da un punto di vista economico ma una cifra dal punto di vista simbolico importantissima che non può essere
Trascurata
Qua siamo lavorando parte che anche dei fondi per la scuola paritaria non sono mai stati così importanti quindi abbiamo stabilito un nuovo record nel nell'aiuto ripeto siamo perfettamente consapevoli di essere distanti dall'obiettivo della reale e totale equiparazione tra scuola statale e scuola paritaria ma comunque stiamo lavorando verso quella direzione anche perché questa la madre di tutte le battaglie
Sul buono scuola alle famiglie piuttosto che sulla defiscalizzazione sono due
Canali paralleli su cui ci stiamo confrontando riteniamo verso fu quest'anno una prossima legge di Bilancio comunque entro la fine della legislatura anche questo tipo di riconoscimento sarà dato in questo caso
L'interlocutore
Quello che riguarda lo stato dell'amministrazione pubblica quindi il governo e quindi il ministero della pubblica istruzione di Mimma
La famiglia sono le famiglie che non devono sentirsi il peso addosso della scelta di mandare i propri figli nella scuola
Pubblica paritaria
Questo è l'Elenco diciamo così delle questioni operative si sono potute materializzare
In questi due anni ma quello che a me teneva particolarmente rappresentate e che noi crediamo molto nel ruolo della scuola
Paritario pensiamo che sia un ruolo insostituibile vediamo
Io vengo dalla scuola la mia esperienza personale scuola pubblica di Stato
Ma i miei figli io li ho mandati a scuola
Pubblica paritaria perché perché boh diciamo percepito l'andamento se non addirittura in maniera dispregiativa l'andazzo talune scuole pubbliche statali e non mi sono sentito in cuor mio di affrontare rischi e pericoli che comunque sono Aime
Lo dico con rammarico e anche per questo che noi puntiamo sulla scuola paritaria affinché possano stimolare la scuola pubblica statale a fare il suo lavoro a riprendersi un'autorevolezza che ha smarrito
E insieme scuola pubblica paritario pubblica statale cercare pure di esplorare il futuro ad esempio nei confronti del mondo digitale
Entrambi questi due soggetti sono arrivati in ritardo rispetto alle necessità di gestione
Di questi strumenti micidiali che hanno addirittura creato delle emarginazioni anche in Italia non soltanto in Italia in Giappone
I ragazzi che sono di fatto schiavi loro
Dorato isolamento del sistema digitale dei sociale di internet della Rete
Sono milioni sono addirittura intervenuti degli strumenti nella sanità destinati al recupero di questi soggetti ma anche in Italia ormai hanno superato duecentocinquanta mila persone cioè cinquanta mila studenti sono chiusi dentro casa
I giovani sono chiusi dentro casa e non hanno relazioni sociali perché consumano le loro relazioni sociali dentro questi strumenti all'interno dei quali sono nascoste le cosiddette piattaforme
Sociale piattaforme informatiche le piattaforme digitali
è un argomento importante la società è arrivata tardi esattamente come i nostri istituti di riferimento avrebbero dovuto provvedere a proteggere spiega i ragazzi da queste tecnologie che sono sicuramente importante che potranno esserlo sempre di più a condizione e comunque ci sia una gestione anche nell'uso di questi strumenti ci sono tante cose da fare importante per dirla con una frase soltanto e che la scuola pubblica paritaria non ci omologhi alla scuola allo stato attuale alla scuola pubblica statale che
Mantenga tutte le sue caratteristiche e tenga come il suo baricentro assoluto il sistema di valori che comunque ci ha ispirato il fucile
Qui in questa sala che in quanto tale in una società rapida trasformazione
Un punto d'ancoraggio non negoziabile quindi noi crediamo in questa esperienza e poi animate quotidianamente e intendiamo sostenerla con tutte le nostre forze
Alla professoressa Anna Martini il presidente della Fondazione Bonifacio ottavo prego professoressa
Buongiorno a tutti
Grazie e benvenuti a questo primo incontro sulla scuola appunto voglio Rang ringraziare sentitamente la senatrice Petrenga
Il sostegno dato alla Fondazione Bonifacio ottavo nell'organizzazione di questo convegno di averlo promosso favorito sostenuto
E veramente c'ha dato anche la spinta per portarlo a compimento voglio ringraziare gli amici presenti e in particolare il presidente dell'Anp che in sua rappresentanza oggi aveva un po'd'influenza ha mandato una preside
Della di Roma a rappresentarci a rappresentarli volevo ringraziare Giuseppe desideri che è presidente della Fondazione animucce maestri cattolici ma è anche preside
Della del liceo di di Casalpalocco
Democrito di Roma
Della dottor all'Aia che il presidente dell'AGEA ska ed era Pier Paolo Arganelli che il vicesegretario del lucide del Lazio la dottoressa Elisabetta scala vice presidente del Moige
Grazie a tutti per questo
Permettetemi nei ringraziamenti di ringraziare la a presidente della fidare
Ma professoressa Vigini accada dice che ci sostiene in questa nostra impresa di scuola pubblica ancora incompiuta
Possiamo dirlo con poi siamo inattesa naturalmente il dottor Dotti è arrivato
Il professor ci Cutter il DNA rivelò la dottoressa parente che ci
Relazioneranno insieme al professor Raniero regni
Ecco io creare un focus o culturale per riflettere sulla scuola pubblica può aiutare chi riveste un ruolo politico e già abbiamo ascoltato il vice presidente della Camera
Che si è già dichiarato disponibile a fare un focus alla Camera proprio su questi argomenti e questo è già un primo risultato
Notevole di questo nostro incontro perché la formazione dei cittadini riguarda tutti noi
La scuola non è solo la trasmissione di conoscenze ma un ambiente in cui si formano le competenze sociali etiche civili degli individui la scuola pubblica nella sua accezione più ampia è uno strumento di equità sociale e di integrazione e di crescita per tutte le categorie di studenti indipendentemente dalle loro condizioni economiche e sociali la riflessione sul sistema educativo pubblico
E pertanto essenziale per valutare la sua efficienza i suoi punti di forza e le criticità da superare da superare per un miglioramento costante e continua la scuola pubblica in Italia rappresenta ancora un pilastro fondamentale del sistema educativo nazionale ma è chiaro che necessita di una riforma strutturale permettetemi
Una parentesi
Io seguo particolarmente l'evoluzione un po'dell'educazione in Europa ma anche nel resto del mondo
E stiamo assistendo a una cosa che fino a un secolo fa non se cioè c'era ma non era così smaccata
I figli Brunson Bedetti
Non vanno né nelle scuole cattoliche ma e nemmeno nelle scuole statali vanno le scuole
Difficile
Dove soffrono in particolare in Svizzera e in altri ambienti tipo collegio
Dove devono apprendere l'arte della sofferenza per poter poi guidare le loro aziende
Questo ce la dice lunga su questa dicotomia che dovremmo
Che non è all'interno della nostra realtà italiana fra statali e paritarie ma e in tutto il mondo globalizzato dove la formazione si sta delegando
A gruppi di cui non sappiamo niente
A gruppi di oligarchi figli di oligarchi
Che probabilmente grazie alle nuove tecnologie all'intelligenza artificiali
Il domani sarà nelle loro mani quindi la scuola deve continuare la nostra scuola
Deve continuare a farla apprendere ai nostri figli e nipoti soprattutto quella facoltà critica e quella il dubbio
Su ogni cosa
Mai avere certezze ma il dubbio
Che è il frutto anche del nostro insegnamento della filosofia
La filosofia aiuta
Ad avere il dubbio
Ecco internet si può
Come dire tamponare se i nostri studenti sono pronti ad avere il dubbio su ciò che ci vengono questo è un è una piccola parentesi che volevo aprire perché ripeto se può quello che avviene
Al di là della nostra piccola realtà di cinquantanove milioni di abitanti
E questo diciamo mi permette di di dire che è un sistema il nostro sistema educativo
Deve essere principi inclusivo più equilibrato ma anche deve rispondere maggiormente alle realtà territoriali
Per guardare in un'ottica di identità locale alla globalizzazione affrontare la globalizzazione significa avere una forte identità
Nostra
Anche qui una piccola parentesi fino a una decina di anni fa fino agli anni Settanta
La comunità parola più grande di studenti che entrava ad Harvard o a Yale era no Italo agli italiani
Adesso la comunità che entra
A dar chiedere sono cinesi e indiani
Noi come scuola siamo
Non riusciamo più apportare i nostri studenti nemmeno quelli che provengono dalle scuole paritarie
Apportarle a superare
L'impatto per arrivare ad Harvard qua i il che stanno producendo un tipo anche di cultura
E poi noi siamo in parte esclusi noi italiani noi che siamo comunque continuerà ma essere
I maggiori creativi al mondo ci stiamo come dire appiattendo nella mancanza di fantasia dobbiamo dirlo
E ci stiamo appiattendo su una diatriba fra scuola statale e scuola paritaria che non ha ragione di esistere perché qui vedo molti presi di amici che ogni giorno tenta hanno con i loro provvedimenti la loro presenza a scuola di dare quegli indirizzi anche etici che spesso il fatto che i docenti
Prendano vengono presi da graduatoria anonime
E di cui non si sa niente perché prendere assumere dei docenti
Perdonatemi che vengono da delle graduatorie o dai Comuni concorsi e qui o molti amiche presi dica stanno ancora oggi facendo i concorsi
Che poco sanno di una classe
Quando anche a me scuola paritaria mi arrivano i docenti di sostegno
Che non hanno mai visto un bambino autistico
E che hanno tanto di formazione timbrata macché non sono mai stati a contatto con una disabilità
Le banche hanno senza nulla produrre ecco io ho mi preoccupo
Anche qui io fare un salto diverso nella formazione e nella reclutamento dei docenti perché non seguiamo
Anche come fanno le aziende facciamo un colloquio di lavoro a questi docenti poi sempre mettiamoli in classe ma per un quattro sei mesi seguiti da esperti esterni che alla fine di questo processo in classe dichiarano se è idoneo o no all'insegnamento è inutile che mandiamo tutti in classe
Con la in classi Como diciamo un po'
Sono diverse da come eravamo noi le calarsi oggi hanno a che fare con internet e i ragazzi molte
Come dire molte informazioni
I ragazzi che possono prendere con molta tranquillità in altri ambienti quello che un docente deve avere riavere autorevolezza empatia
Amore per il suo lavoro
I ragazzi lo sanno benissimo chi non li ama
E si accorgono immediatamente chissà e chi non sa porgere e chi non sa fare accoglienza
Accoglienza anche delle diversità il rispetto che un insegnante nutre nei confronti di un ragazzo si traduce in enorme salti di qualità e di eccellenza per quel ragazzo
Ecco la scuola tutta che noi vogliamo è una scuola di qualità fatta magari non tanto grande non di mille duecento mille quattrocento alunni
Io vorrei tornare in quelle scuole che ci sono di trecentocinquanta quattrocento alunni con un unico Indirizzo dove un preside di un liceo scientifico sappia anche il latino
Dove est oppure sappia la matematica
Cioè non è oppure sappia un ingegnere che guidi un tecnico informatico perché
Non si può essere tuttologi bisogna assolutamente tornare in un ambito di merito
Il nostro ministero della pubblica istruzione
Si chiama oggi del distruzione e del merito ma torniamo a una realtà meritocratica torniamo a scegliere in maniera semplificata la realtà
Io non posso equiparare
Anche o anche le università poi continuano con questo sistema e magari vado a verificare un docente di bilancio in una facoltà di economia che di bilancio non sanno nulla osta poco sa quello che ha studiato sui libri ma non ha fatto mai un bilancio in vita sua
E qui veniamo anche al discorso del PM RR
Lui sono arrivati i finanziamenti a tutte le scuole statali le scuole paritarie inizialmente erano escluse
Le scuole statali
La gestione di un Pnr soprattutto dal punto di vista contabile e amministrativo richiede da parte il Rettore del servizi amministrativi
Grandi capacità
Ora qui c'è la collega preside dell'Associazione nazionale presidi sa bene che tutti questi progetti del Pnr del e scuole statali le stanno rimandando indietro
Perché non vogliono gestire queste risorse
In quanto potrebbero incorrere in sanzioni amministrative anche dall'Europa
Per cui
E rifiutano il ministero visto queste gentilmente ha detto di aprire anche alle scuole paritarie
E quindi stanno arrivando anche alle scuole paritarie ma sempre in maniera come dire ora alcune scuole paritarie si trovano nelle condizioni di a vere dei direttori amministrativi in grado di gestire una a come dire una contro il contabilità complessa come il Pnr
Altre scuole paritarie si trovano nelle stesse condizioni delle scuole statali vero
Ecco in questo e così anche per i PON sono arrivati PON ma sono il porno o come si chiama un'ora
Allora io dico che per ogni comparto bisogna fermarsi un tempo si facevano delle piccole commissioni di lavoro a sostegno poi del Go l'uscita delle varie ordinanze
Si studiava si approfondiva e tutto ciò che poteva essere se
Calibrata a dispetto all'obiettivo da raggiungere
Oggi non è più così si fanno uscire tante cose di difficilissima applicazione
è ovvio che non possiamo andare avanti così
Perché il PM perde è una cosa seria
Il fatto di e nelle scuole statali possono rifarsi da biblioteca rifarsi la palestra ma non è quello che implica un essere una buona scuola
La buona scuola è fatta da docenti allora Serra a scuola
Dico che noi tutti abbiamo frequentato voi vi ricordate il colore delle pareti della vostra scuola o vi ricordate la maestra il professore
Il preside
Quindi l'obiettivo di una di un governo è quello di dare agli studenti che sono la centralità del nostro sistema educativo
Dei docenti da ricordare per la bravura
Per la capacità organizzativa bionda dirigente scolastico
Per la le idee di questo dirigente scolastico per la capacità di innovazione di questo dirigente scolastico
Ma certo che non si ricordano se la palestra la bella o brutta
Se magari al suo interno della palestra medesima
Il docente di educazione fisica gli dice questa è la palestra fate quello che volete e passano onorati seduto a giocare col cellulare e chi ha dare quattro calci al pallone questa non è scuola
E altro
Certamente i ragazzi non ricordano questi docenti allora io l'investimento
Economico
Dello stato
Va rivolto ai docenti tutti i docenti i docenti della scuola statale i docenti della scuola paritaria oggi la scuola paritaria rispetto ai docenti delle scuole europee
Hanno subiscono una gravissima discriminazione
Perché pur essendo viene richiesto alle scuole paritarie di assumere a tempo indeterminato solo docenti laureati e abilitati
E non voi in maniera conforme assumiamo docenti laureati e abilitati
Pare però quegli stessi docenti non possiamo offrire visto le rette che devono essere sociali non possiamo offrire uno stipendio uguale a quello della scuola statale
E qui comincia la prima discriminazione perché a parità di
Prestazioni professionali il docente nella scuola paritaria prende il venti venticinque per cento in meno
Per dei docenti della scuola statale pensate che persino la carta dei docenti
Hanno dato la carta dei docenti
Ah i supplenti
Ma non ai docente della scuola paritaria assunti con regolare contratto a tempo determinato
Un sindacato ultimamente l'Anief mi pare
Ha fatto ricorso a Brussel ha fatto un ricorso per Ikea il riconoscimento degli anni pregressi contro lo Stato italiano
E la corte di giustizia si è già pronunciata il dodici di marzo con una prima sentenza che adesso andrà a sentenza definitiva i primi di settembre in cui chiede allo Stato italiano per trecento mila
Docenti che dalle scuole paritarie sono passati alla scuola statale
Richiede indietro due miliardi e mezzo
Cioè era molto più semplice da sempre
Come in tutto il resto d'Europa che le slide se il professore Evangelisti demanda vedrete scorrere alle mie spalle se in tutta Europa i docenti in Francia
E non Spagna in Germania i docenti sono assunti direttamente dallo Stato non sono assunti
Dalla dall'ente come dire cattolico o meno dall'ente privato che gestisce una scuola e seguono lo stesso processo sia economico che formativo
Per lo stato in cui operano idolo c'è e i genitori pensate che in Francia i genitori per scegliere una scuola paritaria riconosciuta
Pagano cento euro in Spagna idem
Info in nei Paesi Bassi non pagano nulla sono liberi di scegliere fra la scuola statale professor regna a e i figli in Germania la professoressa di Parrella che madrelingua di di lingua spagnola
Noi facciamo gli Erasmus allo stesso ci confrontiamo così spagnoli con tedeschi in continuazione ma spesso sono scuole paritarie
Che accedono agli Erasmus come tutti noi e che sono pagati dallo Stato a cui appartengono
Ora l'Europa siamo rimasti solo noi e la Grecia a non avete
I docenti pagati dallo Stato su ventisette paesi
Questo significa le opportunità per i genitori
Perché noi siamo arrivati a questo punto
Perché non c'è un discorso ideologico perdonatemi non è c'è stato un lungo discorso ed ecologico che ha frenato o l'accoglienza di questa realtà europea
Perché i francesi che sono più giacobini Dinoi
C'è verrebbero in piazza per tutelare la libertà di scelte educativa
Da noi questa libertà non viene assolutamente presa in considerazione allora
Io chiedo agli amici della scuola statale con i quali collaborò da moltissime degli anni che sono qui presenti quanti progetti abbiamo fatti insieme
Quante cose i nostri studenti con i nostri studenti si sono capiti sono stati venne l'ultimo l'abbiamo fatto a Fiuggi per esempio con il Colombo colliso etnico
Colombo e i nostri ragazzi si sono con i loro ragazzi che pensavano dice ma che salgono l'istituto tecnico invece sono rimasti amici pure dopo
Hanno capito che poteva essere fatta un'altra scuola attraverso il viaggio attraverso gli incontri i ragazzi sono più avanti di noi si capiscono e si accolgono
Noi ancora non riusciamo a ad accoglierci anche nell'ambito di piccole realtà quando io dico sono della scuola paritaria X
Sono come dire quasi il nulla
Il nulla cosmico non è così
Perché se al la centralità della scuola e il ragazzo
E intorno a lui devono puntare ottimi docenti docenti che possono fare la differenza non solo né in Italia ma nel mondo
Ecco allora qual è il motivo di questo come dire di questa forma di razzismo all'inverso
Io credo io vengo dalla scuola statale d'altronde allarme poca c'era la scuola statale
Poi i miei figli hanno fatto una scuola paritaria ma vuoi per comodità ma vuole anche proprio prescelta educativa
E quest'ordine apportati
Ad essere a conseguire il titolo professionale nei tempi giusti e non a trent'anni trentacinque ma che si è laureato a ventiquattro
Cioè a portare a casa il più presto possibile a conseguire il titolo di studio professionale ecco questo vorrei che fosse
Io qui devo parlare del ministro Berlinguer professor Luigi Berlinguer che compianto con il quale ho collaborato in particolare
In una Commissione europea sulla scuola
Dove Daloui diretta e coordinata e devo dire che il professor Berlinguer aveva questa lucidità
E questa proiezione che ha permesso di varare la legge che finalmente ha equiparato la scuola statale alla scuola paritaria
Poi
Come ben sapete
Il suo partito non l'ha sostenuto per cui i decreti attuativi che lui aveva previsto che insieme insieme anche a qualche ispettrice che dovrebbe essere qui presente
Abbiamo come dire scritto varato eccetera non sono non è stata data più attuazione per cui la legge
Del marzo due mila è rimasta
Così sulla carta
Il professor Berlinguer devo dire una mente ecco vedete anche qui
è l'uomo che poi fa la differenza eh le idee che propone che fanno la differenza non sono nei partiti nelle sigle né altro ma è quella lucidità quella visione oltre che abbiamo visto anche in pochi pedagogisti italiani
Ma che oggi un po'anche l'appello questo tipo di pedagogia
Non c'è più Langue un po'appiattita su conformismo o sulla anche il problema della denatalità
è un problema macro ma è un problema che nasce dalle nostre giovani generazioni che escono
Dalla scuola demotivate
Non sono pronte ad affrontare la loro responsabilità
Genitori alle perché la scuola
Anche lì nordiche Alesi coscienti
Non è un parco divertimenti da scuola
è un momento di acquisizione non solo dei saperi ma dei valori i valori che in poche scuole ancora sono presenti
Quando qualche volta ho detto a qualche mio amico preside dito facciamo il precetto Pasquale precetto natalizio insieme
Dice ma non posso
Io lo vorrei fare ma non posso perché il giorno dopo mia occuperebbero la scuola
Allora questo problematicità
Sembra banale
Ma a scortare la parola del Vangelo
Ascoltare un Indirizzo etico non fa male
Invece
Può scatenare
Passatemi il termine birra funesta del Pelide Achille per cui tutti si montano per delle cose
Molto semplice e magari di cui non conoscono significa ecco io credo che la scuola statale della scuola paritaria insieme possono molto noi possiamo apprendere dalla scuola dalla gestione della scuola statale in particolare
Ma la scuola statale deve permettere che i nostri giovani si incontrino anche e soprattutto sui valori
Valori condivisi una società più sana più libera
Con un valore critico alto
Altrimenti noi faremo degli autonomi per quegli oligarchi che si stanno preparando
Per comandate
Il mio augurio è oggi la mia speranza
Ecco quella che riusciamo grazie anche
Alla politica
Noi tutti siamo soggetti politici però ed al ai rappresentanti delle istituzioni particolarmente sensibili a queste tematiche chiedo di prendere coscienza e la scuola rappresentata dagli studenti ma una buona scuola è rappresentata da un buon dirigente scolastico età tanti docenti capace di trasmettere non solo saperi ma valori e ringrazia
No
Preside
Ha bisogno
Esiste una
Allora passiamo ai saluti istituzionali dal momento prezioso in cui alcune delle principali figure del mondo dell'educazione e delle associazioni di categoria porteranno il loro contributo alla discussione iniziamo ora con la preside
Professoressa appresi la prevale la parola soldati dell'associazione nazionale reinserire prego grazie buongiorno a tutti come ha detto non sono in rappresentanza del presidente dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici alte professionalità della scuola dell'Anp Antonello Giannelli che
Visti attui dispiace non ha non aver potuto partecipare stamattina porta per mio tramite i suoi saluti e soprattutto ringrazia ringraziamo come MP se questi invito e le per la possibilità di ragionare insieme della scuola punto come bene pubblico bene comune
E non non vado il fatto che la scuola sia un bene comune non deve essere inteso come uno slogan
Perché direi che è piuttosto una prospettiva che implica un in un investimento collettivo se culturale politico civile
Significa riconoscere che l'educazione non è soltanto un diritto individuale
Ma un'esigenza collettiva e quindi la scuola può essere vista come una comunità educativa
Luraghi e e qui veniamo ai venticinque anni della legge sessantadue del due mila che ha istituito per l'appunto
Un sistema nazionale di istruzione che comprende sia le scuole statali che le scuole paritarie
Entrambe concorrono alla funzione pubblica dell'istruzione a mente degli articoli trentatré e trentaquattro della Costituzione
Quindi la scuola paritaria non non va intesa appunto come scuola privata nome spesso si sente dire o o come insomma
Senso comune è in realtà una scuola che condivide come istituzione pubblica
Finalità ordinamenti e anche responsabilità
Quindi direi che questa questa visione trascende l'aspetto normativo per abbracciare una dimensione culturale più ampia
Se riconosciamo nel pluralismo educativo un valore costituzionale
Quindi la manifestazione concreta della libertà delle famiglie di scegliere il percorso formativo che è più è in sintonia no con le proprie con le proprie idee con i propri valori con le proprie convinzioni
In un quadro regolatorio che chiaramente a comune ha ricordato poco fa la collega Marsili i i principi sono gli stessi
Le norme anche a cui attenersi
La libertà di educazione però un fondamento di ogni società autenticamente democratica e quindi
Affianco alla libri della libertà diciamo di insegnamento che è riconosciuta e sostenuta e difesa va riconosciuta anche una scuola pubblica
Libera che promuove una diversità metodologica valoriale progettuale
E li dobbiamo anche riconoscere che non esiste vera equità se non riconosciamo questo diritto alla differenza
Proprio in virtù di questa visione culturale tuttavia occorre impegnarsi per rafforzare la qualità dell'intero sistema educativo
Ed è per questo che come MP sosteniamo con convinzione le recenti iniziative del ministro Valditara per contrastare le pratiche illecite che svilisce scuola il valore dei titoli di studio
Come MP affermiamo con determinazione che i diplomi finisci rappresentano l'antitesi della scuola
Non possono considerarsi parte del sistema educativo di cui costituiscono piuttosto la negazione sappiamo stato in Consiglio dei ministri
Approvato un decreto legge
Che costituisce a nostro avviso un importante tassello per garantire la qualità del sistema educativo
Tra le altre misure segnalo per esempio il fatto di aver ridotto
Il la possibilità di incrementare le ultime classi spesso e lo dico anche da dirigente di una scuola pubblica che ha visto nel suo percorso ragazzi questa emorragia di studenti al quinto anno
Chiaramente per puntare ad a vere no un una valutazione finale più alta che potesse anche dare l'accesso in modo più agevole alle successivi percorsi formativi e di istruzione universitaria
Quindi vediamo con favore questo come anche per esempio
L'obbligo che avranno anche queste scuole di utilizzare registro lettera unico
E anche limite dato alla possibilità di attraverso esami di idoneità scalare posizioni
In modo irragionevole
Anzi non solo riteniamo che queste misure siano necessarie per riaffermare che la scuola rappresenta un percorso di crescita
E non un semplice titolo da acquisire ma chiediamo che questi controlli siano sistematici approfonditi che riguardino tutto il sistema la scuola statale la scuola paritaria e non paritaria la legalità infatti è la premessa imprescindibile
Per costruire fiducia a garantire qualità come netti e voglio ricordare alcuni nostri obiettivi
Che anche perseguiamo come associazione professionale
All'interno di un progetto culturale che immagino una scuola come un ecosistema di innovazione di inclusione di equità è in grado di garantire elevati standard qualitativi
Un punto irrinunciabile quello della leadership educativa e dei dirigenti scolastici obiettivamente soffrono unità Harbour ocra attizza azione della
Cola
Anche riguardo al reclutamento dei docenti quindi non posso che convenire con con la la collega Marsili che che mi ha preceduto stamattina nella opportunità
Di rinnovare profondamente il sistema di reclutamento dei docenti l'Anp come sapete sostiene da sempre la chiamata diretta
Perché è chiaro che non può essere un algoritmo o una graduatoria no a garantire tutto quello che ci stiamo dicendo cioè docenti preparati formati e appassionati del loro mestiere
Abbiamo per esempio il comitato di valutazione
Che un organo che potrebbe coadiuvare nella scelta
Dei docenti no sì sapete che il comitato si riunisce a fine anno alla fine dell'anno di provava perché non pensare invece di convocarlo anche all'inizio del percorso per va proprio per vagliare valutare meglio
Le figure che devono entrare in classe
Chiediamo anche un'autonomia sesto sostanziale quindi risorse adeguate e anche una capacità gestionale rafforzata dobbiamo rinnovare la didattica questo lo sappiamo i piani Herrera ha dato un grande ausilio in questo senso
Sono risorse ingenti che hanno creato difficoltà gestionali è inutile negarlo però hanno anche consentito a tanti istituzioni scolastiche di attivare progettualità
Di grande spessore di anche innovare gli ambienti di apprendimento è vero non ci ricordiamo forse il colore delle pareti delle nostre Aule
Ma forse perché non erano un granché posso dire nel senso che è una grande un grande filone no della scuola innovative anche quello che cerca di valorizzare gli ambienti di apprendimento per esempio colpi Anna R. R.
Molte scuole sono riuscita a farlo
Quindi cerchiamo di cogliere queste opportunità investiamo nella formazione dei docenti e investiamo nel benessere nel benessere organizzativo nel benessere degli studenti dei docenti stessi di tutto il personale che lavora nella scuola
Questo è un punto su cui veramente occorre fare una riflessione provare a investire risorse e anche a generare idee
Insomma
La scuola pubblica italiana a mio avviso a nostro avviso dell'Anp
Ha comunque saputo dimostrare anche nei momenti più critici come è stato nella recente
Pandemia una straordinaria resilienza
Tuttavia non possiamo continuare a a pensare che la scuola posso a sostenere supplire da sola tutte le carenze di un sistema no che va visto con lungimiranza che va programmato
Che va a sostenuto da scelte politiche coerenti e da investimenti strutturali
Noi riteniamo sostanzialmente che vada valorizzata l'autonomia delle scuole che sia un'autonomia coerente e sostenibile fondata su responsabilità e trasparenza responsabilità dei risultati e quindi valutazione
Un'attenzione costante alla legalità e al miglioramento un sistema come dicevo di controllo che sia efficace e capillare della qualità dell'offerta formativa
Soprattutto una governance che consenta la scuola di esercitare pienamente il mandato costituzionale
Quindi riteniamo che la scuola pubblica forte una scuola pubblica forte sia una condizione necessaria
Per un paese più giusto più coeso e soprattutto che sappia guardare al futuro con rinnovata speranza io
Ringrazio e cedo la parola
A
Agli altri relatori
Grazie grazie mille
Passiamo ora la parola al professor Giuseppe desideri presidente della fondazione ahimè prego
Allora buongiorno è un grazie agli organizzatori alla senatrice pervenga
All'amica Anna coi ci lega un ormai decennale amici tesa anche e che gli esami quindi e soprattutto una sintonia per quanto riguarda il pensiero sull'educazione
è importante perché è importante parlare di scuola pubblica oggi non soltanto per ricordare che sono trascorsi venticinque anni dalla legge sessantadue del due mila che va ricordato
Sempre puntualizzato questa cosa il perché
è stata portata avanti da un ministro ateo perché Luigi è un ministro sono che veniva da un partito che mai avrebbe voluto trasformare in legge un principio che veniva soprattutto dal mondo cattoliche cristiano
Ma come sempre le persone intelligenti vanno
E Luigi date o non ci confrontavamo o spesso date o credeva che la scuola fosse unica
Una scuola con la S maiuscola
Perché la differenza fra la statale privato eccesso la scuola e scuola
E il secondo meno dove Maria un domani riuscire anche alle varie tutte quelle aggettivazioni perché quando parliamo di scuola accogliente scuola inclusiva scuola interculturale
Ma se non è inclusiva se non è accogliente se non interculturale che scuola è
La scuola è unica
E al centro dell'interesse della scuola ci sono i ragazzi
Nient'altro
I docenti i dirigenti personale ATA
Tutti tutta la comunità e al servizio alla crescita dei ragazzi
E l'unico fine per cui esiste la scuola
E questo Frassi che le ideologie debbano stare fuori dei cancelli
E anche fuori dalle politiche
Sulla scuola
La sola cosa fondamentale in questi giorni non stiamo vivendo anche tante polemiche
O
Polemiche che un gran parte sono dettate dal poteva leggere coi propri occhiali un qualcosa che invece bisognerebbe leggere con un occhio un l'approccio neutrale
Anche se attenzione l'educazione non è mai neutrale perché l'educazione fa una scelta
è una scelta etica pensano morale etica ovvero per il bene comune
Allora se non centriamo la nostra attenzione su questo ovvero una scuola che sia al servizio dei ragazzi e che permette ai nostri ragazzi
Di andare all'estero a testa alta come lo è stato per tanti decenni
A dimostrare che la nostra è una scuola di qualità
Perché noi esportiamo cervelli
Significa che il sistema culturale di questo Paese è un sistema valido
Che va implementato
Non mano mano impoverito
Allora dobbiamo scommettere sulla scuola e sono particolarmente contento
Di aver ascoltato quello che ha detto il vice presidente della Camera e soprattutto permette di fargli i complimenti perché in questi venticinque anni di scuola sistema pubblico integrato osso ascoltato pochissimi politici
Parlare con linguaggio tecnico corretto di scuola pubblica e non fare dorate scuola pubblica uguale statale con la parità come se fosse un qualcosa di
Raramente un grazie perché e un esempio di come si debba affrontare la questione
Con attenzione e non in maniera superficiale
Approfondendo quello che significa sistema pubblico integrato
E questo è fondamentale né come associazione italiana maestri cattolici la fondazione che rappresenta e parte della associazioni Ramesse i cattolici da sempre consideriamo la scuola unica
E le problematiche sono comuni
Dovremo arrivare e mi dispiace dirlo dovrei Marianna Anna chi mi ha preceduto ricordato dopo venticinque anni
Siamo ancora in un percorso
Abbiamo ancora tappe da raggiungere
Perché sia nella cultura generale sia nei fatti
Non abbiamo un vero sistema pubblico Imperia
Non c'è una vera parità
E questa attenzione non significa c'è concentrarsi sui soldi
Sono sicuramente funzionali ma considerare che un ragazzo che frequenta la scuola
E ha come gesto che lo Stato è identico ha gli stessi diritti di un ragazzo che frequenta una polacca solo
Se noi pensiamo al ragazzo allora studente cambia tutta la prospettiva e noi questo dobbiamo fare anche perché
Il nostro oggi e il nostro domani si basa sui nostri ragazzi
Permettetemi di dire l'arma
Migliore
Difendere l'umanità
Sono proprio i nostri ragazzi
E investire in cultura ineducazione
Far sì che questi ragazzi capiscano
Quali sono le strade giuste per il bene comune
Questa volta fondamentale per noi e quindi un grazie anche organizzato questo evento e l'impegno penso di tutti quanti affinché veramente al centro ci sia sempre l'autunno lo studente
Che è una scuola con la S maiuscola senza aggettivazioni
Grazie
Adesso è il turno del dottor Umberto Palaia presidente dell'associazione genitori scuole cattoliche a cui cedo la parola
Prego
Non c'è allora basta passo avanti
Allora cambio di rotta ascoltiamo la dottoressa Elisabetta Scala vicepresidente Moige Movimento italiano genitori prego
Ma io voglio
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Grazie davvero sentito alla senatrice anche se in questo momento non c'è la senatrice Petrenga e sicuramente ringrazia la professoressa Marsili
Per averci coinvolto in questa in questa giornata assolutamente importante per l'argomento trattato che sarà vicepresidente del Moige Movimento italiano genitori
E noi associazione di genitori da quando siamo nati abbiamo come elemento centrale uno proprio delle delle assi portanti e la nostra battaglia per la scelta la libertà di scelta educativa
Sottolinea anche però che è stato detto nell'intervento precedente ringrazio davvero anche il vicepresidente Rampelli per quello che ha detto perché effettivamente nel suo intervento a ha detto una serie di cose che io adesso riprenderò quindi perché condividevo noi condividiamo come associazione pienamente
A partire dalla tenute almeno nel CDA perché è vero che ogni volta che parliamo di questo argomento la prima cosa che dobbiamo ricordare il sistema pubblico comprende scuole statali e scuole paritarie la scuola paritaria fa parte del sistema statale
Del sistema pubblico così come la scuola statale
E dunque la libertà di scelta scolastica delle famiglie deve poter potersi muovere su tutta l'offerta pubblica e non solo su quella che ci si può permettere e qui arriviamo a un altro dei nostri cavalli di battaglia diciamo punti su cui ci battiamo da quando siamo nati
La grossa discriminante e fiscale che c'è in Italia per le famiglie
Le famiglie sono enormemente discriminate dal punto di vista fiscale in Italia
Perché non si tiene conto del valore
E dell'impegno economico dell'educazione dei figli e questa questa parte della della spesa di una famiglia non dovrebbe essere tassata
Non dovrebbe far parte del reddito e invece invece ne fa parte
Dunque che accade che una famiglia nel momento in cui ha un figlio in più ha un figlio o a un filo in più rischia di cadere in povertà l'arrivo di un figlio è la prima causa di cadute in povertà in Italia
Dunque figuriamoci se una famiglia in queste condizioni alla possibilità di scegliere una scuola paritaria non ha i mezzi e parliamo non solo di famiglie a basso reddito ma famiglie a medio reddito perché il carico di di spese per il figlio la porta a scendere a calare di di di diretti
Do e mi sono trovata ci siamo trovate con la sola con la nostra associazione tantissime volte a vedere come purtroppo
Le famiglie
Magari scelgono un percorso scolastico e addirittura non lo possono mantenere per tutto il percorso
A un certo punto per questioni economiche sono costretti a togliere un figlio da una sfida una scuola paritaria che avevano scelto perché non se lo possono permettere o perché magari arrivando più valutano che entrambi non ce la farebbero a tenerli e dunque devono ricadere su la scuola statale che quindi non è una scelta ma
E un obbligo
E
Dunque questa questa cosa deve assolutamente cambiare deve assolutamente cambiare
Perché il diritto non è ecco punto per costituzione la Costituzione italiana negli articoli trenta e trentatré sancisce il diritto dei genitori di scegliere l'educazione più adeguata per i propri figli e di partecipare attivamente alla loro formazione
Io posso scendere attualmente la l'educazione più adeguatemi figli no non lo posso fare perché c'è una discriminante economica e invece la nostra scuola ha una ricchezza la scuola italiana ha una ricchezza di offerte e star di Maria che ha radici storiche
Che ha radici storiche che rischiano di morire perché al moltissime scuole paritarie con una storia di educazione di formazione rischiano di chiudere o hanno già chiuso
E hanno tra l'altro anche Roma danno la possibilità di offerte formative molto varie e quindi la possibilità di scegliere da un punto di vista del modello educativo nonché di anche di offerte formative
Offrono tantissimo mai me io genitore questa scelta non la posso fare e
Dunque questo è il primo punto che io metterei appunto quando parliamo di
Sistema educativo efficace la libertà di scelta rimane la principale io genitore posso scegliere devo poter scegliere e la scuola che risponde al mio moderno educativo a quello che ho scelto per la mia famiglia e per i miei figli
E
Aggiungo a questo che ci vorrebbe anche una una riforma che valuti che dia diciamo al valore alla persona nella sua interezza
E questo indubbiamente molte scuole paritarie già offrono questo modello e potrebbe essere d'esempio per tutta la riforma del sistema italiano
La persona nella sua interezza non il voto non la quantità ma abbiamo parlato qui di qualità abbiamo parlato di contenuti abbiamo parlato trattato parlato di valori
Abbiamo è parliamo anche appunto di di educazione del carattere di educazionale virtù ma stiamo facendo adesso con la con la università europea un'interessante ricerca a livello europeo sta conducendo proprio in tutta Europa
Sulla l'educazione del carattere e quanto questa debba essere fatta nelle scuole e quanto questo realmente avvenuta e quanto appunto bisogna recuperare
Qualità e virtù nell'educazione dei nostri ragazzi
L'ha trovata una cosa molto interessante stiamo partecipando molto volentieri perché è un aspetto che andrebbe assolutamente recuperato nella formazione e nell'educazione dei degli alunni e dei figli
In questa cosa dovrebbero poter collaborare genitori e insegnanti dunque l'altro aspetto che vorrei sottolineare lane cestini Lelli il diritto dei genitori a partecipare alla vita scolastica dei propri figli
E questo vorrebbe dire noi lo chiediamo da tanto tempo anche permessi permessi dal lavoro
In particolare si lei i limiti sindacati hanno permessi per a vere e per poter avere no seguire le proprie cariche nel all'interno di un sindacato noi genitori nel momento in cui occupiamo ruoli di rappresentanza scolastica presidenza District consiglio d'istituto
Piuttosto che altre cariche dovremmo poter aprire permessi retribuiti dal lavoro
Perché in una società in cui sempre di più si spinge che mamma e papà lavorino poi ditemi perché ci andiamo a lamentare che i genitori non riescono ad andare a scuola e partecipare alla vita scolastica dei propri figli sì dal lavoro non riescono ad avere i permessi
Quindi questa è un altro aspetto che andrebbe avrebbe ripreso si è parlato di educazione digita digitale all'uso corretto a avere competenze digitali anche capacità di affrontare i rischi
E a far fuggire dai rischi della Rete e questo è un aspetto che la buona scuola la nuova scuola dovrebbe affrontare Ogbonna diciamo dei programmi e aggiornati da questo punto di vista era stato concreto c'ha ripreso dall'associazione presìdi Manza mano sottolinea senz'altro importantissimo dunque per concludere direi che è una
Una scuola un sistema di educazione efficace deve avere queste questi fondamenti libertà di scelta scolastica possibilità per i genitori di partecipare alla vita scolastica dei propri figli
Valutazione della persona integrale che passa attraverso i valori e le qualità
E educazione digitale eventi assolutamente insomma più che necessaria
Dunque in questo ambito mi fa piacere sottolineare come noi siamo sempre stati favorevoli ad appoggiare la crescita e lo sviluppo della scuola paritaria perché molta parte queste passeggiate affronta già le offre con la sua offerta formativa e sarebbe davvero un peccato perdere questa ricchezza
E sia appunto da un punto di vista delle delle scuole che stanno invece tenendo che non hanno la possibilità economiche di auto ma anche i mezzi sia da un punto di vista delle famiglie che non possono accedere tutto questo perché non hanno mezzi economici per poterlo fare grazie
Grazie davvero che infine ascoltiamo il professor Pier Paolo Arganelli
Vicesegretario del uccide Lazio Unione cristiana imprenditori e dirigenti prego
Buongiorno ringrazio sentitamente la senatrice Petrenga per aver promosso questo incontro e ringrazio la Presidente della Fondazione Bonifacio ottavo per l'averlo reso possibile
E in qualità di vice Segretario dell'UCPI Lazio posto anche i saluti del senatore Riccardo Pedrizzi presidente dell'UCI grazie presidente del CTS nazionale UCID
è per me un piacere essere qui oggi per poter discutere un tema fondamentale per il nostro futuro cioè quello del sistema scolastico italiano
La scuola è indubbiamente il cuore pulsante dalla nostra società il luogo in cui si formano le nuove generazioni si coltivano talenti si gettano le basi per il domani
La legge sessantadue del due mila che è stata citata varie volte aveva gettato le basi per una scuola pubblica inclusiva che tramite la parità scolastica offrisse a tutti i genitori la libertà di poter scegliere in primo luogo l'istituto scolastico e in secondo luogo l'offerta didattica e formativa che più ritenessero giusta per i propri figli
Libertà di scelta educativa che ricordiamolo è prevista nell'articolo trenta della nostra Costituzione
E l'articolo ventisei della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nell'articolo due del protocollo aggiuntivo alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Dall'UNESCO e dalla comune e dalla dalla comunità europea
Tuttavia dopo l'introduzione della legge sessantadue del due mila
Non sono seguiti
Ulteriori ed incisivi decreti attuativi per portare il nostro sistema scolastico alla risoluzione di quei conflitti e di quelle incomprensioni che sono figlie probabilmente di un'ala tutt'di una lacuna giuridica
Si potrebbe affermare che il pensiero maggioritario partendo da quanto stabilito nell'articolo trentatré ovvero il cosiddetto senza oneri per lo Stato
Ritiene che le scuole paritarie non meritino e non debbano avere nulla dallo Stato
Bene questa semplicemente a mio modo di vedere illogico e tecnicamente sbagliato sia per motivi giuridici che per motivi anche economici partirei da una brevissima analisi dei motivi economici le cui fonti chessò citando sono listate la Ragioneria dello Stato quindi non certo come dire dati creativi
Il numero complessivo di studenti in Italia è di circa sette milioni di cui circa ottocento mila frequentano la scuola paritaria i genitori che scelgono di fra frequentare una scuola paritaria i propri figli come diceva anche prima a chi mi ha preceduto si trovano di fatta pagare due volte la prima quando pagano le tasse per mandare a scuola i figli degli altri
E la seconda la retta scolastica
è questo che significa garantire libertà di scelta educativa per tutti
Uno studente frequentante la scuola statale costa in media otto mila duecento euro l'anno
E questo significa che cosa significa che se ipoteticamente chiudessero tutte le scuole paritarie lo Stato si troverebbe a dover affrontare una spesa annua aggiuntiva di circa sei miliardi e mezzo di euro
Inoltre al quadro economico di questa ipotetica sempre chiusura delle scuole paritarie comporterebbe un'ulteriore spesa
Quella legata al licenziamento del personale e quindi agli ammortizzatori sociali a tutte le misure di welfare per il personale
Il che comporterebbe a sua volta un aumento della del tasso di disoccupazione dove la diminuzione delle entrate fiscali derivanti dal reddito del da lavoro che sono altri miliardi ancora
Per quanto concerne invece i profili giuridici
Si deve sottolineare come i padri costituenti abbiano fornito un'interpretazione completamente difforme rispetto a questa ideologia interpretazione confermata anche dalla dottrina maggioritaria che sottolinea la differenza giuridica tra scuola privata e scuola paritaria così come previsto nella legge sessantadue del due mila
Un altro punto poco dibattuto è rappresentato dalla situazione giuridica ed economica degli insegnanti di scuola paritaria docenti abilitati assunti con regolare contratto collettivo nazionale che per lo Stato però evidentemente non sono considerati alla pari di quelli della scuola statale
Questa disparità si afferma in più fasi della loro carriera
Partiamo dalla valutazione degli anni di servizio sia ai fini concorsuali
Sia ai fini della graduatoria interna per l'accesso alla maturità c'è a far parte di essere diciamo così membro interno dirlo l'esame di Stato
Nella ricostruzione dei carriera sia ai fini stipendiali cioè quando si entra sia ai fini pensionistici cioè quando si esce e sembrerebbe questo però ovviamente da vedere dal disegno di legge la poco presentato anche nel riscatto degli anni di laurea
Sarebbe auspicabile un adeguamento di trattamento ai maggiori paesi europei
Dove i docenti di scuola paritaria sono direttamente personale
Statale o comunque il pubblico o vengo riconosciuto come tale
Nonostante questi problemi la scuola italiana resta comunque un'istituzione ricca di passione grazie anche all'insegna all'impegno degli insegnanti dei dirigenti degli studenti che ogni giorno lavorano per migliorare il sistema ed è proprio qui
Che da qui che dobbiamo partire
Investire investire nell'istruzione significa investire nel futuro del Paese
E solo con un impegno condiviso potremmo garantire una scuola più equa più moderna ed efficace capace di formare cittadini consapevoli e preparati di oggi e di domani le cosiddette future generazioni
Grazie per la vostra attenzione Torterolo grazie davvero ringrazio tutti coloro che sono intervenuti in questa sessione sono già fornito molti spunti di riflessione e ora andiamo avanti con narrata una rotonda
Quindi entriamo nel cuore della discussione la tavola rotonda avrà come tema educazione e scuola come beni comuni
E sarà un momento di confronto davvero interessante dò la parola quindi alla prima professoressa che interverrà la professoressa vitina calati c'presidente Fida e giunta nazionale scuola cattolica sei prego
Grazie buongiorno a tutti io ribadisco questo grazie perché è veramente stamattina è una mattinata molto ricca molto preziosa
E in questi giorni c'è un susseguirsi di eventi perda
Celebrare subito Del Tenno per ricordare perché purtroppo come già è stato ampiamente detto abbiamo poco da celebrare ma sicuramente da ricordare e offrire occasioni di riflessione
Come quella di oggi è pertanto ringrazio l'onorevole Fabio Rampelli per il suo intervento al vicepresidente della Camera dei deputati per il suo intervento
E per l'impegno che ha sottolineato da parte del governo in questa direzione la senatrice Giovanna Petrenga per aver favorito l'incontro e permettetemi un grazie del tutto particolare
Allora dottoressa professoressa Anna Marsili
La presidente ecco di questo organismo che ha organizzato presto incontro per aver organizzato questa importante momento ma soprattutto per la sua dettagliata e preziosa rilettura di tutto un panorama nazionale ed europeo abbiamo bisogno di quest'
Abbiamo bisogno di confrontarci abbiamo bisogno di sottolineare ovviamente tutte le cose importanti che sono state dette
Le dentro fra poco e e non le ripeto chiaramente io dico solo questo noi come diceva giustamente la professoressa Marsili
E dopo di noi c'è solo la carrareccia ed è così ed è così e non è giusto non è corretto non possiamo continuare ad andare avanti e non permettere ai genitori di arrivi nella libertà di scegliere l'educazione e l'istruzione che vogliono per i loro figli
Dico a volte per assurdo però potere anche se chiudessero tutte le scuole che cosa viene meno in Italia la libertà delle famiglie di scegliere la scuola e l'istruzione che vogliono per i loro figli
A me piace qui proprio perché ribadisco le cose dette alle lei ripeterle tutte
Ma mi piace qui a ricordare una citazione di padre Antonio Perrone Presidente della Fidene nel periodo
In cui si stava preparando la legge sulla parità questo è un suo appunto del mille novecento novantotto
Nell'ufficio di presidenza che attualmente ho l'onore che occupare abbiamo mi normalmente una per venticinque faldoni di tutto il lavoro che è stato fatto per arrivare alla parità pertanto erano persone che stavano lavorando questa legge importante
E dico questo
Qui c'è la passione diceva padre Perrone la parità scolastica non è solo una questione di fede ma di cittadinanza le scuole cattoliche non sono scuole per ricchi ma sono nate con la missione di servire le fasce deboli della società
Tuttavia questa missione rischia di essere compromessa
Senza un adeguato sostegno finanziario da parte dello Stato
La scuola cattolica ha diritto di essere paritaria poiché fornisce un'istruzione senza discriminazione come sancito dalla Costituzione italiana questo nel novantotto
Io oggi queste parole le ripeto
E i nostri ragazzi i nostri genitori nostri docenti hanno diritto ad avere piena cittadinanza nel sistema pubblico integrato sancito con la legge
Sessantadue del Duemila perché altrimenti sono discriminazione e come si diceva questo ci rende al all'ultimo posto penultimo posto prima della
Della carezza
Cosa direi in definitiva per realizzare una vera parità scolastica bisogna garantire il diritto alla libertà educativa alla fine da qualche anno sta ospitando lo ribadisce
Sarebbe bello poter celebrare in Italia ed aggiornata della libertà educativa
Ecco e noi dobbiamo impegnarci perché è una questione di civiltà
è abbiamo diritto a questo
E pertanto dobbiamo continuare un impegno costante con le istituzioni per scuole e famiglie
E deve essere supportata da scuola scuola cattolica a svolte della sua funzione sociale educativa senza barriere economica non possono esserci queste barriere
E dobbiamo lavorare insieme come associazioni Laffite anni fa promosso continua a promuovere e questo abbiamo tante associazioni che fanno parte dell'agorà della parità per dire camminiamo insieme perché i battitori liberi non servono dobbiamo lavorare insieme
E ha ecco il prima mi si diceva facciamo poco sfatiamo qua però l'importante è lavoriamo insieme perché
Dobbiamo capire bene dove vogliamo andare eccome vogliamo arrivarci e noi in questo
E questo saluto già il professore amico Sergio Cicala pelli perché rappresenta in questo momento anche il centro studi della scuola cattolica della CEI
E noi come agorà della parità ma lavoriamo in sinergia con la conferenza episcopale italiana perché dobbiamo
Insieme capire come quando e fare i passi giusti non possiamo disperderci
Pertanto abbiamo bisogno di una visione culturale importante perché in Italia manca la vera cultura della parità anni fa
Al dialogando
Con l'onorevole mi disse guardi nella in Italia c'è tanta carenza della cultura della vera parità ma sappia che anche tanti onorevoli che siedono
In alla Camera non hanno chiaro questo pertanto dobbiamo promuovere una vera cultura della parità
E
Oggi lo dobbiamo dire i contributi statali alle scuole paritarie sono insufficienti sono insufficienti io parlo come Presidente Associazione sfide che la realtà raccoglie la maggioranza delle scuole cattoliche italiane dalla primaria la scuola secondaria di secondo grande anche qualche centro di formazione professionale
E vi posso dire che la situazione e davvero difficile l'aumento del contratto perché è giusto agente lavora e dobbiamo onorare tutto
Sia
Messo in ginocchio le utenze che aumenta no si mettono in ginocchio la città e cuochi tu dirà genitori paga di più perché a cagione tassa è stato detto prima
è giusto farle di nuovo pertanto dobbiamo unirci come porta per questo rito plaudo a questo incontro ma che sia davvero un'ulteriore opportunità per lavorare insieme
Pertanto le normative attuali non sono tutte sempre adeguate alla specificità delle scuole paritarie dobbiamo lavorare prima ne parlavamo anche con all'onorevole Rampelli e penso che sia la strada giusta dobbiamo mettere mano a questo dialogare con le istituzioni sensibilizzare l'opinione pubblica e investire investire in innovazione e formazione questo il percorso
Perché le nostre scuole vanno supportate sostenute
E e questo solo penso che possano essere la strada che porta via una riforma del sistema educativo per raggiungere una parità alle a reale e non è un privilegio
è il rispetto rispetto di tutti
Venne un quarto di secolo a me piace dire un quarto di secolo perché forse per far capire battle qual è lo stato e dell'altro a dell'arte prospettive fu sicuramente ha portato a dei passi avanti abbiamo dei decreti abbiamo fatto un cammino ma non sono ancora sufficiente siano stati compiuti questi passi significative molte però sono le sfide che restano aperti
è importante riconoscere i progressi ma non possiamo nascondere le difficoltà ancora presenti come quelle economiche e normativa
Scuglia future guardiamo al futuro è necessario i fondatori delle nostre scuole con grande lungimiranza hanno dato vita attende realtà
Che vanno avanti da secoli e mi piace dire anche quando la scuola statale non c'entra c'erano già le scuole cattoliche la loro lungimiranza sia la nostra forza
Dobbiamo farcela non possiamo gettare la spugna oggi il momento per le scuole sugli accordi che quelle ordinarie
Ecco è un momento di grande crisi però dobbiamo farcela dobbiamo superare e dobbiamo sperare con l'aiuto dei dei politici del governo e di tutti coloro che si recheranno in questo cammino grazie per l'attenzione e buon proseguimento dei lavori
Grazie grazie all'esperienza Calzavara quindi altra tessera Raniero Cignini dell'Università LUMSA ecco
Lo vuole
Prego prego
Beh io ringrazio intanto che ci ospita
La senatrice l'onorevole
Che hanno aperto i lavori ringrazio anche
Andando al simili alla quale mi lega un'amicizia molto antica
Mi piace ricordare anche un comune maestro che è stato appunto il professor Fabrizio Ravaglioli
E devo dire che è un po'di tempo che non la vedo Anna
E però vedo che ha mantenuto intatta una forte combattività un forte impegno insomma
Che la vede in prima linea sulle questioni scolastiche
Che a me invece devo dire interessano molto meno
Solo un pedagogista sono figlio di una maestra ho fatto l'insegnante di di liceo e poi fatte il docente universitario però le parole che riguardano la scuola mi sembrano stanche
C'è una certa stanchezza almeno in me e però vedo che invece Inanna Marsili e in altre i dirigenti che mi hanno preceduto docenti impegnati sia molto meno da che cosa deriva questa stanchezza
Che però otterrà i discorsi che ho sentito trapela un po'dalla divaricazione tra le parole e le cose
Qualcuno ha detto che parlare della scuola significa essere destinati all'eternità perché sono sempre gli stessi
No
E credo che per conto degli interventi Santo dicendo appunto quello che si diceva trent'anni fa oggi lo sottoscriverei e quindi se questa insopportabile divaricazione una spaccato una staccata
Che appunto separati quello che anche i documenti ministeriali nei documenti ufficiali
Vengono prodotti e i comportamenti perché i regolamenti non sono i comportamenti non basta varare una bellissima riforme poi a vere automaticamente dei comportamenti
Per questo appunto la discorso sulla scuola punto sembra destinata all'eternità
Condivido moltissime delle cose che sono state dette e anche quelle che sono state scritte mi piace che hanno Marsili abbia messo l'accento su efficace mentre il
La sorella gemella o il fratello gemello di questa parola è efficiente no
Efficiente efficace lo si vede recita come un mantra ma c'è una difficoltà anche qui c'è una differenza enorme hai fatto bene a mettere efficiente efficace perché ne abbiamo puntato sull'efficienza all'efficienza
Se ne infischia dei degli obiettivi dei fini no oggi si occupa solo dei mezzi
E che cosa ha portato a una sono parole che rubò alla dirigente scolastica una iper burocratizzazione della scuola l'ha detto lei glielo dico io quindi non è una critica in ingenerosa nei docenti né ai dirigenti e alla scuola perché perché la logica dell'efficienza
è una logica che riguarda i mezzi non gli scopi
E porta risparmi alla razionalizzazione infatti alla scuola tutto sommato sono state tagliate in realtà e se è vero che è stato aggiunto nel rispetto al totale ma io credo che si vada se si vada a vedere bene rispetto al bisogno di educazione e formazione che c'è oggi la scuola avuto sempre meno non sempre più quindi sono totalmente d'accordo su questa su questo accento sulla sull'efficacia rimettere al centro come è stato detto gli studenti e la funzione della della scuola e dell'educazione non sulla contemporanea del presente e del futuro perché il futuro è già qui gli avanzi
Cioè e la scuola rischia sempre di andare alla penultima moda che essere costantemente indietro quando qualcuno la vuole trasformare una specie di aula multimediale e a l'ultima moda perché il mondo delle tecnologie prolifera il selvaggio web nessuno di postare dietro quella è una sfida epocale
Che una squadra cerca di sfruttare come può pro torno dentro il mio tema il tema che è stato dato a questa tavola rotonda educazione scuola come beni comuni che cosa sono i beni comuni
Li elenco
Sono l'aria l'acqua i boschi la salute l'arte il paesaggio e l'ambiente ma anche la fiducia tra le persone e tra i popoli con branche interne teso a sottrarre liberi le reti comunicative la qualità del bene del dibattito pubblico è un bene è un bene pubblico è un bene comune il senso civico e anche la pace guardate
Come interferisce il il io l'uomo della della guerra nella nostra vita quotidiana è un bene comune la pace
Per il quale appunto dovremmo dovremmo batterci nere non sono i beni comuni non sono né privati
E pubblici statali
Sono comuni li contengono però come gli inglesi hanno una parola sole Commons non sono molto più pratici e Common ventisei venti Comuni però dicono semplicemente di Commons che appunto non sono nella proprietà privata una proprietà pubblica statale
E anche qui non entro nel merito di scuole paritarie
Sistema integrato scuola pubblica scuola privata e così via perché tutte stanno dentro questo bene comune che va al di là appunto del privato del pubblico statale sono belli non escludibile
Questo ci dicono gli economisti per esempio almeno una scuola economica che ha avuto una donna come unico premio Nobel dell'economia una donna che punto sia occupata non a caso appunto di beni comuni sono non escludibile ovvero nessuno li può detenere la proprietà privata
Escludendo gli altri
Perché non posso appropriarmi di chi è l'Amazzonia o di chi è la la Gioconda di chi è un bel un palazzo così bello capitola così i clienti
è un bene comune
Tutti nel non persone può essere escluso possono anche venir rivali perché se Cina appropriamo in maniera esclusiva individualmente come è stato fatto in molto
Ci vuole ognuno si appropria inquina l'ambiente fa danni irreparabili ma che cosa succede a questi beni che sono belli limitati non infiniti e sono indispensabili ma fragili come l'educazione è indispensabile ma fragile
Sono minacciati da uno sfruttamento unilaterale e mi è piaciuto la il riferimento che hanno a Marsiglia fatto coraggiosamente all'EUR alle oligarchie
In cui di lì io ovunque va bene in questo tempo che il tempo delle oligarchie di nuove pericolosissime lo dico perché io ecco la nostra l'età dei beni comuni perché abbiamo visto che un'appropriazione individuale di beni comuni porta al disastro
Se tutti vogliono manca mandare la propria mucca dicono gli economisti in un prato comune no i beni comuni Pascoli comuni
E tre se noi diamo una pace individuale come viene ad ogni contadino mandare una mucca ma se tutti fanno così il pacco comune viene distrutto qui c'è il rischio che appunto questi beni così fragili vengono distrutti da una da una consumo individuale per cui la razionalità economica non concepisce il limite che questo discorso dello sfruttamento dei beni comuni deve avere e sta sempre dalla parte del singolo attore economico è questo quello che fanno le oligarchie che vanno fino in fondo cioè fanno spingono gli istinti animali delle comunismo acquisitivo fino alle estreme conseguenze
Senza nessun limite nero no limits guardate come come avvertono come come come sono andati ampia qualunque qualunque persona qualunque istituzione qualunque funzione che li ponga un limite un foglio limiti
A questa cosa e questo porta alla distruzione perché lo sviluppo illimitato in un ambiente finito
Per forza auto contraddittorio e chi crede che sia possibile uno sviluppo illimitati un ambiente finito sono due categorie di persone ha detto qualcuno i pazzi e gli economisti ma chiudo la parentesi non voglio aprire un un dibattito che sarò
Potrebbe lontano S allora
Perché l'educazione e la scuola sono bene sono beni comuni sono beni comuni perché nessuno se ne deve appropriare scapito degli altri e l'accesso deve essere universale garantito da tutti a tutti dallo Stato va bene
Ma e in un tempo come questo l'accesso all'istruzione all'educazione
Dovrà un mentale necessariamente quindi
Mi sta bene l'affermazione datato l'onorevole Rampelli dell'aumento ma sono ben altre cifre quelle che ci vogliono per potenziare l'educazione perché il tempo della vita trascorsa da prendere aumento ha continuamente
E se non va via la corrente non succede
La la sesta estinzione di massa una la terza guerra mondiale
Questo tempo è destinata ad aumentare
Quindi noi dobbiamo destinare ma non lo zero virgola in più bisogna buttarlo notevole enormemente nei bilanci dell'unione europea dell'Italia lei l'investimento nell'educazione
Perché perché l'alternativa è la metto giù in maniera spruzzi tosto Brusca avendo pochissimo tempo insomma e avendone già consumata abbastanza utilizzando quello che ha scritto recentemente Zanatta lì
Un libelli però una storia dell'educazione mondiale che si intitola appunto conoscenza o barbarie perché l'alternativa oggi educazione scuola o barbarie
Noi siamo ad una svolta io credo e qual è la barbarie non prevede due scenari
In cui il primo c'è un aumento di bisogno di educazione di scuola che aumenterà ma non potrà essere soddisfatta
Molti Paesi molti Paesi emergenti non potranno soddisfare questa questo questo accesso all'istruzione che in una società cognitiva come la nostra è continuamente in espansione per stare dietro alle sfide cognitive di oggi
Dovremmo continuamente appunto si sia inventata la lifelong più cresce la prendere per tutta la vita ma neanche questo basta
Allora avremo la barbare dell'ignoranza cioè paesi interi miliardi di persone abbandonati
Ha a che cosa a sé stessi sostanzialmente senza un supporto del scuola e divulgazione pubblica e quindi avremo che cosa una cosa che era successa nella civiltà
Da qui l'utilità della storia
E l'utilità del danno della storia per la vita avrebbe detto Unicem questo caso c'è l'utilità della storia
Un declino della democrazia e delle civiltà come è già successo dello stato del mondo guarda che civiltà muoiono esibita possono scomparire niente garantito se non difendiamo la nostra civiltà
Qual è l'altro scenario questo e quello appunto della barbarie dell'ignoranza l'altro scenario alla barbare dell'artefatto
La trasmissione dei saperi e delle competenze tramite strumenti digitali esemplare la soluzione del problema io sto in Africa mi collego non devo avere nessun tipo di supporto ma perché è una barbarie dell'artefatto l'apprendimento e l'esercizio solitario
Come il consumo e il lavoro allora è un lavoro anzi siamo oltre l'individualismo segue le lezioni nel suo listino nel suo nichilismo più più assoluto ed che porta che a che cosa ad un mettere in crisi li nostro stare insieme che al di là delle ideologie dei partiti che pure sono una cosa Benedetta il dibattito democratico e dovremmo sempre ringraziare di a vere
Oggi noi viviamo una crisi profonda prepolitica del nostro stare insieme come esseri umani
Al di là delle differenze ideologiche o partitiche e questo che la barbarie dell'antefatto mette in discussione il rischio di una privatizzazione dell'istruzione in tutti i sensi quindi non siamo rischiamo dico una banalità però insomma mi perdonerete i famosi Capponi a cui non di che io penso qui non si sa più cos'altro di fronte io gli studenti in un'aula universitaria non so più neanche quali esempi portare quali finiranno visto ormai prego rischiamo scuola pubblica scuola privata di fare la fine dei capponi di di Renzo appunto che sono si beccano ma sono destinati a finire in pentola tutti e due dentro questa barbarie appunto in cui le scuole private
Ma ad accesso privato individuale a Sacchi e al sapere attraverso la Rete per cui
La democrazia rischiai ha ragione Anna a insistere sul discorso delle oligarchie perché democrazia significa uguaglianza libertà sono stati citati non a sproposito ma a proposito degli articoli della Costituzione ma anche trasparenza e per avere la trasparenza
Siamo ben oltre il consumo e cosa vogliono
Gli oligarchi che i cittadini
Suddette
Si potevano consumare
è un momento storico appunto in cui il capitalismo la democrazia e la pace che prima sembravano andare insieme adesso sembrano confliggere
E sembrano divaricate
Il momento è spunto estremamente delicato qual è il ruolo della scuola allora di fronte
Ad un'altra sfida
E lo so la barbarie dell'artefatto nella fabbrica dell'ignoranza
Per cui cito un'altra elemento che hanno a Marsiglia messo sul tavolo di questa tavola rotonda la capacità critica nei sette Cine dogmatici e mi è stato insegnato così insomma ma critici che significa
Non dobbiamo ora arrenderci alla sfida cognitiva della complessità
All'accesso dell'informazione è vero noi viviamo una società che alluvionata
C'è un accesso ad internet dentro la rete c'è tutto se sai cosa cerchi e sai l'inglese perché se non sai cosa cerchi
Il rischio che il tubi che tu uno cioè troppo grande per essere conosciuto chi sommerga e diventa un'altra forma di censura come la neve di Coppa ricopre tutto ed è appunto una forma di barbari dell'indifferenza
Tutto è uguale a tutto il sociale
Sono il contesto ideale
Per questa situazione perché perché le sociale Leffe chiusa
E l'attenzione da dedicare passata da diciotto a dodici a otto secondi in quindici anni
Cioè gli los lo scollamento medio di una pagina de il sociale è passate negli ultimi trenta dodici secondi quindi che cosa quale pensiero articolato uno può fare in dodici secondi
No
In otto a otto secondi quindi vengono premiate non tanto le notizie vere ma quelle più popolare
C'è una legittimazione delle opinioni a scapito dei fatti
E vengono propagandate come
L'avvento di una nuova specie
Di nativi digitali
Questa è una delle balle spaziali noi siamo nati gli animali cioè un bambino fino a cinque anni se non vede lo schermo è meglio
è meglio perché io Screen Time nel tempo che noi data bambini fino agli adolescenti passando manca lo schermo e aumentato in maniera esponenziale e vedere non è sapere mi dispiace
Mi dispiace queste un'altra balla spaziale ma che la messa in circolazione
La messa in circolazione una persona che vendeva i videogiochi che cosa deve dire uno che viene videogiochi oppure quello uno dei dei dei leader della produzione mondiale di software ti deve dire che appunto vedere e sapere più stai davanti al computer e meglio è io credo che questo appunto sia molto pericoloso
Così un'altra cosa che sono sempre intestato al Bingo ormai contaminata dall'inglese all'italiano che tutti noi parliamo insomma
Il multitasking sembra che appunto non solo siamo di fronte ad una nuova specie bambini appunto digitali ma siamo di fronte ad una nuova mutazione del nostro cervello perché appunto sembra che fare più cose contemporaneamente
Sia la sfida di oggi allora queste una palla spaziale cioè i neuroscienziati e ti dicono e fare più cose contemporaneamente nuoce all'apprendimento né di fare una alla volta altro che multitasking i fari L'Unità spinte
Ecco queste ma sono sfide enormi
E chiudo insomma in nei confronti delle quali mi sembra che scuola pubblica scuola privata sistema educativo educazione siano rischiano di essere veramente travolta e non so se posso ancora
Posso ancora
Posso ancora allora c'è un ultimo pezzettino di Eros segnato tre parole e sono testa mano e cuore
A me sembra che appunto nella la al l'ipertrofia del del cognitivo nella nostra società da tutti i livelli stia appunto il lavoro cognitivo da una parte
Si sottovaluta la fatica di pensare
E che la chiamava la fatica del concetto pensare stanca
è una cosa difficile
Ecco perché l'hanno fatto
Hanno partita facile tutte le forme di semplificazione piper semplificazione e ti danno una scorciatoia appunto verso la barbarie verso l'ignoranza perché fuori appunto un'altra delle conseguenze non è soltanto l'ignoranza ma il dogmatismo
E appunto il dogmatico quello che c'è una sola verità già solo quella piccola la difende fino in fondo perché altrimenti è riveduto ecco perché sono sfide che appunto sfidano la la testa ma io credo che la nostra società
La qualcuno l'ha chiamata appunto la Lerna Reality catione cioè il sopravvalutare le competenze cognitive a scapito della mano e del cuore
Porta ad uno squilibrio catastrofiche forse la scuola cattolica ha conservato mi sembra di poter dire un equilibrio tra queste dimensioni per cui la mano che significa
Il lavoro manuale locutori occupazione di base le attività pratiche l'educare con il lavoro le forme moderne di apprendistato lo sport l'auto d'Oro education
Le classi ibride che appunto prevedono ben più dell'alternanza scuola lavoro che ridiano forza alla mano perché mentre venivo qui attraversato un cantiere dove ci hanno detto
Nel network cioè e cioè mila perché tra una insegnante un'educatrice di nido è un broker c'è una disparità e gioca in Borsa con la finanza una disparità così cara
Credo che ci sia uno squilibrio strutturale la testa avuto troppo troppo potere da un certo punto di vista se n'è andato se ne sta andando per la sua strada perché l'oligarchia va in quella direzione un'oligarchia del sapere esclusivo
Mila la convivenza democratica ma a scapito anche della completezza dell'essere umano che qualcuno qui ha citato la mano e poi c'è il cuore
Il lavoro di cura le attività di volontariato l'educazione all'empatia la solidarietà i valori razionali come antidoto all'olio all'odio e alla violenza cioè un giovane che non faccia esperienza di volontariato è uno squilibrato
Poi può avere tutte le competenze ma appunto come dicevano i saggi no La sette sapienza senza la sentenza e un duplice delirio e a un certo punto di vista quindi che cosa dovremmo fare
Ho riletto recentemente una delle delle autrici su cui ho lavorato gran parte del della mia vita di ricercatore che Maria Montessori
La quale mi sorprende alla terza lettura ogni volta quando diceva nella società dico per questione la chiamava lei in una piccola casa di bambini venticinque bambini quali sono i valori
E devono essere portati avanti eccoli la semplificazione del genio
Ammirare i migliori e se occorre rifiuti poi queste sono le qualità e le virtù umane sociali quindi una scuola erogazione che aiutino tutti a diventare se stessi e ad aiutare gli altri a diventarlo
Grazie ad Atene professore diamanti passo la parola al dottor ragioni Dotti imprenditore Enzo sale prego
Allora io sarò molto breve avete detto tante cose molto belle
Dopo è scontato che
La scuola è un bene comune
Questa affermazione molto ambigua perché oggi
Come dire nell'immaginario comune beni comuni e beni pubblici sono la stessa cosa io non la penso così da almeno trent'anni
La Costituzione italiana non la pensa così
Però dire così vuol dire che la scuola non può essere privata
C'è un problema dire che la scuola deve essere pubblica ma c'è un problema dire che la scuola può essere pubblica privata no alla scuola punta un bene comune
è questo aprirebbe molte strade anche dal punto di vista giuridico ma
Siamo ancora lì mi sembra dibattito ancora un po'questa fase binaria
Così pesante gran cosa difficile però diciamo io parto da lì
Ma il terzo il tema come facciamo in una fase storica difficile anche dal punto di vista economico per il nostro Paese
A immaginare di fare un passo in avanti
Lo dico francamente io credo che appoggiarsi solo sulla finanza pubblica non sia possibile con un debito pubblico
Per centotrentasette per cento che andrà a centocinquanta dopo il termine regge
E possibile
Bisogna pensare nuove cose
Io non le so queste nuove cose ma c'è una bellissima storiella orientale che dice che una rana accaduta in un secchio di latte
Sta per affogare l'unica cosa che sa fare che si sbatte continuamente
E improvvisamente si trova fuori dal secchio perché l'arte è diventato puro ecco io
Ci auguro di continuare a sbattere ci
Se no andiamo giù
Senza avere la pretesa di sapere come si fa
Io credo che nessuno sa come si fa
E non bisogna avere l'illusione legislativa che con una bella legge sistema petto la legge ce l'abbiamo già bisognava andare a riprendere la legge che avevamo di Berlinguer e farla avanzare di vent'anni
Ma la vedo difficile appunto in un tempo binario e in un tempo in cui nel frattempo appunto il legislativo ha perso così tanto di peso
Però io apprezzo molto compatimento Dell'Anna ed alla senatrice dall'onorevole di chi è venuto qua ecco bisogna spaccasse in questo momento sperando che il latte di venti burro
E che qualcuno nel frattempo non rovesci secchio son già aver molta speranza in questa fase la vita
Io sono delle piccole indicazioni di riflessione
Come possibile o quali sono le vie e quindi userò delle nove parole semplici per provare a ritmi a a fare questo passaggio paradigmatico della scuola come bene comune
E forse un vantaggio e
Che siamo gli ultimi in Europa forse un vantaggio perché a Schio sistemi più evoluti promettere sta più incastrato di noi era salito vantaggio del cool italiano che quando resti indietro poi dopo tra poi avere un colpo d'ala
Allora la prima cosa
Non sottovalutare la situazione demografica non si può fare un pensiero nuovo senza aver davanti prossimi trent'anni di demografia trent'anni e guardate che non cambierà
La discesa demografiche destinata ad andare avanti ma basta leghista Sala
Abbiamo qualche camme lato studente e poi siamo anziani
Cosa vuol dire la scuola con una una fascia under venticinque che minoritaria rispetto alla popolazione
Cosa mai vista in quattro mila anni di storia non si può non pesare la scuola rispetto al fatto che devo guardare questo assetto qua probabilmente gli anziani ha qualcosa da fare con la scuola
Probabilmente il genio italiano dovrebbe immaginare qualcosa che riguarda anche una fase di servizio civile degli anziani a scuola
Certo andare alti la ripeto dell'immaginati pescare qualche miliardo sulla fiscalità generale
Non ce la faremo
Demografia quindi Choir guardare l'assetto demografico non concentrarsi soltanto su primaria secondaria
Andare oltre l'idea dello squalo come didattica come a una scuole tornare all'inizio Colle vuol dire ovazione vuol dire negozio
Secondo
Avere in mente la quantità di entropia che la modernità generale
E chiedersi la scuola diminuisce questa entropia aiuta ad avere meno inferno sulla terra
Questo è un gran punto e quindi qui ci sarebbe molto da dire burocrazie iper specializzazione
E spacchettamento eccessivi di dinamiche curricolari bisogna diminuire l'entropia che almeno a scuola si diminuisca
Il digitale lauda in terra moltissimo
La scuola è un luogo un tempo in cui si diminuisce l'entropia
Che è un inferno e
Si potrebbero fare citazioni scientifiche erudite mano le foto
Secondo la scuola terzo la scuola una esperienza personale educativa
No anche il luogo dove mi formo un istruisco via destro forse apprendo oggi ma la maggior parte che cosa si fa lungo le filiere sul computer ma dove sta all'esperienza personale educativa
Che ripeto non è in sé formazione istruzione addestramento no no no
E fare l'esperienza di venire al mondo accompagnati da qualcuno
E qui ci sarebbe tutto personalismo cristiano e
Quando tu la persona al centro siamo tutti bravi siamo tutti gli unici ma ma nessuno diventa bravo da solo di metà unico da solo ha bisogno di essere accompagnato al mondo la scuola custodisce accompagna al mondo sì o no
Io da io training a domanda e tenetevi il dubbio era parquet anche la scuola diventata in buona parte un dispositivo tecnocratico punto la sostanza dei fatti colti hanno fatto vedere ampiamente questa storia
Quarto comunità
Nella società delle funzioni la comunità non è prevista peccato che non si può educare senza comunità
E questa è una sfida per la scuola e qui torna la questo del pluralismo è evidente da scuola è un luogo comunitario con mousse c'è un luogo dove si scambiano regali e ci si riconosce l'obbligazione morale reciproca
No il logo dei diritti individuali per essere chiaro dal punto di vista morale
A scuola non ci sono diritti individuali mi dispiace al massimo ci sono diritti personali se la scuola un bene comune attorno al sedici prima io grandi dubbi che nel dibattito pubblico si capisca cosa vogliamo dire
è una comunità alla scuola sì o no
O è un apparato produttivo di consumo di formazione istruzione
Come un supermercato di specialità
Sull'università anche ci sarebbe molto da dire università speciale
Che si combatte per una scrivania look corridoi
Terzo la scuola privilegia il senso privilegio il funzionamento mi dispiace l'educazione sta sul versante del senso non su quello del funzionamento
Una comunità spesse volte non funzionava davanti privatamente non funziona come una famiglia
In una casa sana c'è un bel rapporto tra ordine e disordine e il disordine è necessario l'educazione chiaro
Se no non si al senso dell'ordine
Ma quello anale freudiano dell'obbligo
Stiamo sulla parte del senso sulla parte funzionamento
Diciamo un grande apparato che deve funzionare
Io so che tu più sul merito e ve lo dico francamente che mi siamo l'intenzione americana Dell'Utri così
Anche scarsa dal punto di vista filosofica
Sono Anna Rosa
è un posto dove vengo
Abilitato autorizzato e la libertà sì o no
Ma no alla banalissima libertà di scegliere che il capitalismo nichilista totalmente fatto disse come libertà di consumare è il miglior modo di immaginari parta di scegliere parlate con un tredicenne
Ma libertà di essere ciò che sono chiamato deve essere libertà di esistere ex insistere di venire al mondo e di pagare questo venire al mondo di soffrire la libertà comprendono sofferenza bisogna dirlo era grazie
Non è il covo Formigli ore possibile la libertà la libertà angosciante
Ha un posto di libertà la scuola
Una comunità in libertà una comunità che cerca la libertà una comunità che spera nella libertà
Proprio il privato Pubblico
Ho
No
Appunto sui beni comuni lo ridico c'è una consapevolezza e una coscienza che la vita non si divide tra privato e pubblico ma che la maggior parte il valore della vita sta nel suo essere un bene che non si può dividere che non si può privatizzare che non si può astrattamente rendere pubblico ma che ci riguarda personalmente
Tempi binari è difficile dire queste cose appunto stai con l'ucraino con la Russia ecco il palestinese con gli israeliani mi piace o non mi piace condivide io non condividano c'è Totti binarie è un gran problema va a scuola
Se immagina di essere un bene comune
E non supermercato diciamo che smerciava più o meno informazioni occhio Comino apprendimenti che durano il tempo di mezza giornata
Quindi pluralismo
Se è così non può che essere plurale ma come insegna la natura
Pluralismo una le forme pluralismo nelle dei meccanismi di governance pluralismo nel nel nella diciamo nella nella sua dimensione pluralismo giuridico giuridico
Certo non può essere la scuola for profit e mi dispiace questo andrebbe vietato per legge
Non può
Ripeto la scuola non può essere for profit non può
Se ci siamo detti minimamente delle cose sensate fino qua perché ormai dubito che anche la parola abbia una sua consistenza unto logico
Ultimo non può essere che una scuola per i poveri
Al finale del professore di prima mai così
Perché solo il povero l'ultimo dà la misura del primo
A Pippo articolati Cosco e cattolica
Per i poveri non vuol dire che fine o Scola per mendicanti vuol dire che la dignità che sta in capo alla persona meno riconosciuta di quel contesto è il punto fondamentale dell'educazione di quella comunità
Bene in bocca al lupo avori
Grazie al clero anglicano avanti con il professore terzo Ceccatelli direttore Centro Studi scuola cattolica prego
Grazie buongiorno a tutti
Io temo di abbassare un po'il livello della discussione soprattutto perché a me è stato chiesto di fornire dei dati numerici quindi di descrivere i confini di questo universo della parità
E siccome appunto occupandomi nel nel Centro Studi per la scuola cattolica da vent'anni di dare i numeri cioè di pubblicare ogni anno
Le cifre che ci passa il ministero sulla quantità sempre in in diminuzione
Delle scuole cattoliche italiane oggi cerco di allargare lo sguardo sull'intero dal settore
Delle scuole paritarie italiane per fornire qualche dato cercherò di essere breve perché è pesante ascoltare serie di numeri nelle quali a un certo punto ci si perde completamente
Se guardiamo la situazione della scuola italiana Pretta Rita cioè nel secolo scorso
Alcuni dati uno studio che era stato io cito soltanto dati ufficiali fonte ministeriale
Uno studio che era stato condotto proprio all'inizio di questo secolo nel due mila due ci dice che nel mille novecentosettantuno settantadue le scuole non statali la qualifica di paritaria non esisteva erano ventisei mila e cinquecento nel due mila uno due mila due erano sedici mila
Esattamente dieci mila in meno nell'arco di trent'anni quindi la crisi a delle radici lontane
Se guardiamo al numero degli studenti gli alunni che frequentavano scuole non statali nel mille novecentosettantuno settantadue erano poco più di due milioni
Nel due mila uno due mila due erano poco più di un milione
Praticamente dimezzati in trent'anni
Dove si concentra questo cavallo e attenzione noia trascuriamo forse un aspetto e cioè il fatto che le scuole paritarie sono in gran parte scuole dell'infanzia
Questo calo di un milione di Alumni in trent'anni in realtà si concentra per ottocento mila unità nelle scuole materne
Che in quei trent'anni dal settantuno al due mila uno son passati da un milione quattro a seicento mila
Bambini
Quindi in realtà è un calo
Che si concentra soprattutto nella prima fascia di età e non è un problema demografico
Non è un problema demografi
No perché nelle scuole statali questo andamento non è così drammatico
C'è un calo del due tre per cento mentre nelle scuole paritarie andiamo a doppia cifra
Quindi vuol dire che non dipende solamente dall'andamento demografico che pure è sicuramente non trova non ci aiuta è stato già ricordato sicuramente il problema demografico
All'origine di tanti nostri problemi soprattutto dentro la scuola che vive di questa materia prima se non ci sono bambini se non ci sono persone non si fa scuola ma non è appunto soltanto un problema demografico quello della scuola paritaria scavalchiamo il secolo abbiamo la fortuna che la legge sessantadue cade proprio nel due mila e quindi abbiamo un prima e un dopo parità che appartengono a due secoli
DiVersi
Se guardiamo il numero delle scuole paritarie in questi ultimi ventiquattro anni venticinque diciamo compreso anche il due mila due mila uno che essendo il primo anno era un anno di avviamento quindi erano ancora relativamente poche le scuole
Che avevano chiesto e ottenuto la parità noi abbiamo un quadro all'incirca di poco più di dieci mila undici mila scuole all'inizio del secolo che tornano ad essere undici mila
L'anno scorso dopo aver compiuto una curva che le ha portate ha un picco nel due mila dieci undici che è stato diciamo così l'anno Doro
Della scuola paritaria con quattordici mila scuole
Di cui ricordo dieci mila dell'infanzia
Quindi lo zoccolo duro della parità è costituito dalle dalle scuole dell'infanzia se lo guardiamo in termini di studenti
E il quadro è ancora ancora peggiore perché nelle nelle scuole noi scendiamo da quattordici mila e qualcosa del due mila dieci undici a undici mila e settecento quindi con una perdita di due mila e quattrocento due mila e cinquecento scuole in
Tredici anni
Dal punto di vista degli studenti il quadro e ancora ancora peggiore perché appunto da quando esiste una serie
Ufficiale di dati ministeriali quindi non dal due mila ma dal due mila sette due mila otto
Da quando cioè il ministero ha cominciato a pubblicare ufficialmente i dati relativi alle scuole paritarie noi siamo scesi da un milione e cinquanta sessanta nel due mila dieci undici era un milione settanta mila Alumni ai settecentonovanta mila dell'anno scorso ovvero duecentottanta mila alunni in meno nell'arco di tredici anni
Anche qui il calo e soprattutto nelle scuole dell'infanzia che sono passate dal seicento cinquanta mila bambini a quattrocentotrenta mila
Su duecentottanta mila lustri che si sono persi duecentoventi mila sono bambini di scuola dell'infanzia ecco queste
Sono le dimensioni del sistema della parità
Non poco cifre di questo genere non possono essere spiegate soltanto con il calo demografico che grazie a Dio è di gran lunga inferiore non si perdono
Decine o centinaia di migliaia di alunni da un anno all'altro
Il motivo è evidentemente un altro e io tendo di solito a correlarlo anche con la crisi economica quella globale
Che è partita nel due mila otto e che in Italia ancora non non è finita praticamente e perché in effetti proprio poco dopo l'avvio di questa crisi noi cominciamo a vedere il declino
Il
Diminuito potere d'acquisto delle famiglie impone di tagliare delle stesse superflue
Credo che sia inutile dire qui dopo quello che è stato detto prima Dini se l'educazione in particolare quella scolastica sia da considerare una spesa superflua
Di fatto però le famiglie sono portate a tagliare questo tipo di Spesal piuttosto che altre sicuramente irrinunciabili
E quindi ecco che le scuole paritarie si vanno si vanno svuotando privando
Le le persone di questo diritto di scelta che dovrebbe consentire appunto l'esercizio di un di una libertà di un diritto di cittadinanza
Che non è
Non è ben compreso
Io questa mattina ero a fare lezione all'Università Salesiana
Dove da parecchi anni in segno svolgo un corso sulla scuola cattolica e ho la fortuna perché debbo dire che è stata una fortuna di non avere neanche uno studente italiano
Di avere solamente studenti stranieri africani latino americani asiatici ai quali quando per necessità istituzionale devo descrivere la situazione italiana ora scoppiano a ridere cascano dalle nuvole perché i numeri le proporzioni e le regole sono completamente diverse
Soprattutto in Africa la presenza della scuola statale e sta muovendo i primi passi
Quindi l'iniziativa educativa e più affidata ai privati all'iniziativa della chiesa ai missionari piuttosto che alle istituzioni
Statali ed è ovvio che ci si attenda un sostegno quegli strani siamo noi agli occhi Tellini degli stranieri e soprattutto anche per le dimensioni perché io qui ho presentato dei dati
Dei dati in valore assoluto ma tutto questo che cosa significa settecentonovanta mila alunni che qui l'anno scorso hanno frequentato le scuole paritarie su otto milioni di alunni complessivi del sistema nazionale significa il dieci per cento scarso il nove virgola nove
Quindi un'incidenza decisamente
Limitata
E anche in epoca diciamo di
Pienezza demografica
Come la maggior parte delle persone in questa sala è stato ricordato poco fa siamo dei gourmet per apparteniamo alla generazione dei baby boomer nella prima metà degli anni Sessanta
Nascevano più di un milione di bambini in Italia oggi dati gli ultimi ne nascono trecentosettanta mila
La uscito quindi veramente delle cifre di gran lunga inferiori e neppure anche han fatto trent'anni fa anche cinquant'anni fa
L'incidenza della scuola paritaria è arrivata al massimo al tredici per cento sul totale degli alunni italiani
Quindi abbiamo un sistema che nasce a un con forte vocazione statalista e che le è rimasto così per per secoli per per almeno secolo diminuendo nella componente paritaria semplicemente perché poi le ragioni appunto hanno portato al declino di questa di questa parte del sistema
Parte del sistema che se dovesse andare a scomparire completamente chiaramente snaturerebbe anche il il sistema spesso perché diventerebbe quel quel modello diciamo così totalitario totalizzante in cui un unico gestore per quanto plurale pluralista pubblico
Assicurerebbe il servizio scolastico
Mi fermo qui perché non voglio entrare più di tanto nei dettagli che sarebbe bello analizzare caso per caso con andamenti molto variabili nel nei numeri ma chiaramente mi rendo conto che sarebbe di una noia tremenda soprattutto a questura
Entrare nei dettagli
Grazie
Grazie davvero
Siamo all'estero intervenire la dottoressa Paola parente del presidente del Comitato Contini industrie alimentari per l'orientamento prego
Diamo il benvenuto alla senatrice Mennoni grazie ad una linea di essere qui con noi grazie
Allora buongiorno a tutte attutirne il compito di chiudere questa tavola rotonda dove sono state dette tante cose molto interessanti un ringraziamento va alla Marsili per quest'invito agli all'inizio ho detto ma io che cosa c'entravano
Impalcatura attaccata abbiamo fatto una chiacchiera e l'ho capito quindi spero di dare il mio contributo vorrei partire da una parola che è stata utilizzata e in più interventi la scelta no
Perché dobbiamo separare scuole pubbliche scuole private e diamo la la scelta alle famiglie
Io Doriot attrice introduco un altro elemento la scelta che alle ragazze e ai ragazzi loro sono impegnato di scene di genere
Piccole scelte quando sono molto piccoli grandi scelte
Se non li mettiamo all'improvviso l'ultimo anno delle superiori quello che succede quello che mi capirà quando mi chiamano nelle scuole alla ci chiamano nelle scuole
I ragazzi devono scegliere che cosa fare dopo la scuola a quella domanda loro vanno in difficoltà e oggi purtroppo tristemente io registro la paura
Vedere ragazzi giovani impauriti e dire io non so se riesco a fare quell'università non so se riesco ad affrontare il mondo del lavoro è una grande tristezza ed una grande sconfitta per noi adulti
Diciamocelo no
Perché se metabolizza siamo
Alcune difficoltà forse riusciamo a capire come intervenire
Che cosa fa l'orientamento non ad orientamento come diceva il dottor desideri esattamente con la scuola e unico non fa differenza
Qual è la differenza tra me e un docente di una scuola il docente a scopo dire in questa materia non vai bene
Oppure quest'anno non è che
Ci c'è nella bocciatura c'è il rimando io d'Oriente attrice non posso dire a nessuno non puoi fare un progetto di vita non si sa idoneo a fare un progetto di vita
Capite il salto che c'è però io ho bisogno della scuola e come diceva il professore di più scuola di tanta scuola oggi
Io lavoro molto con le aziende rappresento qui un'associazione di categoria che viene
Sul l'associazione delle piccole e medie imprese italiane il cuore di questo Paese non sono prevalentemente aziende a conduzione familiare
Che si trovano di fronte oggi al disorientamento
Allora io dico sempre ai ragazzi
Le aziende sulle competenze tecniche su quei ragazzi sono molto legati
Sanno che cosa fare sul disorientamento no
Allora perché io in genere spiedo le cos'è l'orientamento oggi vorrei parlare con voi di perché l'orientamento e perché l'orientamento a scuola
Perché l'orientamento porta
Le ragazze e i ragazzi a capire loro chi sono
E il passaggio successivo fondamentale chi vogliono essere chi vogliono essere nel mondo eolici in questo mondo
Qual è la difficoltà oggi di non li orienta tori che noi non dobbiamo più in questo mondo orientati a un lavoro questo è quello che facevamo negli anni ottanta e novanta ed era un lavoro molto semplice come facevamo eravamo attrezzatissimi preparatissimi
Oggi e i nostri ragazzi quelli che sono appena usciti dalle scuole quelli che sanno nelle università e quelli che stanno ancora a scuola e quelli che stanno entrando a scuola
Hanno davanti delle scelte che la mia generazione non si sognava cioè hanno davanti
La creazione di un mondo nuovo perché parliamo tanto di digitale ma dobbiamo capire realmente che consente e che trasformazioni apportato e promette di portare il digitale il digitale non è tanto quello che facciamo oggi
Ma quello che ci promettono di fare e l'orizzonte eh
Quattro tre quattro cinque anni per potenza di calcolo per capacità di interazione delle macchine con noi e delle macchine tra loro faremo un ulteriore salto
Chi facciamo dopo
Già questo il tema della scelta diventa importante
E a questo punto la scuola diventa fondamentale non è possibile più teorie separare nessun tipo di separazione
Permettete di un un di raccontarvi un piccolo episodio portato una professoressa di latino e greco in un'azienda che si occupa intelligenza artificiale però c'è in tutte le le nuove frontiere
Abbiamo fatto questa bella riunioni insieme
E
Loro hanno detto noi dobbiamo formare
I nostri sviluppatori i nostri programmatori al dialogo con le macchine filosofia latino le antiche cresce
Tutto l'umanità di cui noi siamo capaci portata dentro aziende che noi pensiamo assolutamente e unicamente tecnologiche io mi sono rivolta ho guardato la professoressa di latino e greco
E ho detto professoressa capito lei mi ha guardato e ha detto perfettamente
Cioè più scuola oggi significa non solo dei giovedì a scuola
Ma iniziamo a capire che questo mondo non vuole più di separazione
No oggi abbiamo parlato di scuola pubblica scuola privata lasciamo che la scelta sia ampia perché il mondo digitale ha aperto
Quindi non chiudiamo apriamo apriamo ulteriormente usciamo dalle scuole e carichiamo le contaminazioni il mondo nuovo sta lavorando sulla contaminazione
Come facciamo a questo come lo facciamo perché la scuola
Perché la scelta è un'attitudine che dobbiamo fare apprendere da piccolini piccole scelte abbiamo citato Maria ma pressori lei lavorava questo questo no ciechi il gioco che quei fari i bambini sono meravigliosi in questo poi c'è la perdiamo la scelta la capacità di scelta
C'è la perdiamo
I ragazzi delle superiori arrivano a dire io non sono capace
Come nasce la perdiamo perché noi paradossalmente siamo trascurando quello che io chiamo il Primo Mondo
Il mio percorso di trattamento si organizza sul primo del primo mondo siamo noi non possiamo chiudere le porte della scuola
E i ragazzi non sanno chi sono loro
Questo è il punto di caduta se noi andiamo nei contesti europei come Anna c'ha introdotto
Non è vero che non purtroppo siamo principio passi su tutto ma noi abbiamo ancora la migliore scuola dei contenuti siamo gli unici che studiavo filosofia neanche la Germania sulla filosofia che è la culla della filosofia nelle scuole
La storia molto bene all'università
Siamo gli undici che subiamo latino e greco la Francia arretro tutto il latino perché ci perdiamo perché non trasferiamo ai nostri ragazzi
Le loro discipline come un momento di crescita personale
Il voto non è per la scuola il voto e Emilio ma il mio rispetto alla mia crescita
Il primo mondo sono loro quanto sono in grado di esprimersi sul loro stessi perché quello che fuori gli chiederanno io dico sette ragazzi fuori non ti conoscono chi sei presentati loro vanno nel panico
No
Il secondo mondo e la lettura del mondo fuori è questo il mondo fuori è un mondo digitale no
Questo mondo digitale abbiamo parlato no Anna ha introdotto la capacità critica ha detto una cosa in più a cavalca la facoltà critica ne abbiamo facoltà sì
Perché nel primo mondo farci sopra le nostre qualità allora abbiamo fatto una cosa terribile negli ultimi anni secondo me che perché descrivere le nostre qualità quelle innate
Quello che fondono il principio di incompetenza tutti siamo competenti perché tutti siamo in grado di amare tutti siamo in grado una delle qualità che che mette
Piace di più che ho cercato di analizzare e quello di vivere tra saggezza e follia siamo agli undici in grado di creare questo equilibrio ed è quell'equilibrio che ci ha portato avanti no
Marconi Guglielmo Marconi ha inventato il Telegraph ventuno anni non ero ancora laureato perché
Perché la sua mente abisso oltre era follia no avuto una mamma che gli ha detto vai avanti diritti sostengono eccoli là è diventata saggezza no si fosse trovato in un altro contesto di adulti poteva essere follia quella no
Quindi attenzione a questi prive attenzione a curare questi equilibrio perché proprio e proprio e proprio umano per definire queste qualità non le abbiamo chiamate competenza trasversali all'inizio
E stavamo tranquilli ma poi sax che la scrive il concordi Tisch alla fine abbiamo messo a scuola in confusione i bambini i ragazzi anni noi tutti abbiamo delle qualità e ne abbiamo a prescindere che siamo umano donna che veniamo da un altro territorio che studiamo liceo classico o professionale
Le abbiamo tutte le qualità e sono quelle che ci porteranno nel mondo del lavoro
Perché
Dobbiamo curare la persona altrimenti non diventerà mai risorsa umana dobbiamo CUP occupa preoccuparci dei saperi altrimenti non diventerò mai competenza
Non pronunciamo la parola competenza prima di andare in un contesto dove vediamo messe in attività perché la competenza a è una costruzione
Che ha dentro le nostre qualità le competenze tecniche non camminava da solo senza le nostre qualità senza il nostro desiderio di porre raggiungere veramente quell'obiettivo
Perché il mondo del lavoro cattura Piero pietrifica quando io devo raggiungere un obiettivo io metto dentro
Tutti i miei sapienti ENI saperi vengono dal primo mondo Lidia qualità
E il secondo molto eh aiutiamoli a leggere il mondo che ci circonda
Quindi la facoltà critica analitica altrimenti come diceva proprio ora è lì loro si perdono nell'Guetta
Se loro hanno traversato e il primo mondo loro sapranno leggere il secondo perché hanno gli occhiali di lettura
E aiutiamoli anche perché le stemma no e le competenze l'estrema la scuola è stata abbastanza sovraccaricata non perché vogliamo tutti ingegneri ma perché l'estrema citando a quegli strumenti
Per agire la facoltà critica come se lei c'era un dato come Lisa e confrontare che cosa significa quella cosa no il presepe c'è però purtroppo devo dare dei dati come li abbiamo letti quei dati come siamo in grado i ragazzi oggi sono sotto un diluvio di dati perché hanno dei dispositivi digitali
E il dato è di tutti sì e loro no traversato il primo mondo e lo sanno leggere quella diventa e formazione e l'informazione e personale
Le informazioni confrontate diventa una conoscenza a conoscenza nel porto alla scelta consapevole
Perché e questi due mondi si vengono specchio più capisco time
Più fiasco decodificare il mondo chiude codificò il mondo più capisco cose di me no i famosi tutte le attività che fanno le scuole perché li facciamo per far capire più cose finora attenzione a non segmentato di a non chiudere e ha aprire e chiudere le attività
Perché loro si fanno scivolare le attività e non fari riattraversare il Primo Mondo che cosa c'è interessato di questa attività
Che cosa è stato importante per te perché lì l'attività diventa consapevolezza ferme
E quindi loro arrivano al terzo mondo che la sintesi quando sono i momenti di scelta quelli importanti quegli elementi quelli delle superiori
Loro a quel punto si sanno chi sono se sanno leggere il mondo alla sintesi vi assicuro la mia esperienza Corvaglia il trentennale loro certi fanno e la sintesi e una qualità umana le macchine non sanno fare
La sintesi non significa ridurre la sintesi significa far rendere quello che mi interessa ed è una qualità è una facoltà di pensiero
Se noi non abbiamo più insieme non riusciamo a fare la sintesi
Questo percorso ha bisogno della scuola
Perché la scuola attrezzi variabili fondamentali prego la scuola la scuola ha il tempo in un periodo storico in cui andiamo così velocemente la scuola e l'unica
Che ha il tempo
Quindi il curriculum verticale fondamentali iniziamo dalle elementari
Questi mondi non si attraversano velocemente e l'ultimo anno delle superiori iniziamo dalle elementari portiamoli alle medie presentiamo le alle medie e dalle medie presentiamo reali superiori e attenzione a usare la parola ha sbagliato scuola perché se usiamo questa parola vuol dire che ci siamo dimenticati sia all'umano
Noi non sbagliamo i nostri ragazzi crescono sì confronto dopo il primo anno le superiori e capiscono altre cose quindi fiori entriamo linee
Perché sono umani io oggi noi abbiamo bisogno di tanta più umanità perché abbiamo il confronto con le macchine ma questo articolazione
L'altra variabile che ha le scuole sono le discipline l'orientamento non è una materia io non il segno lentamente
L'orientamento si nutre delle discipline perché attraverso le discipline la filosofia la matematica storia che noi capiamo chi siamo
E che in che mondo siamo quindi portiamo lì adatta a rendere l'ICI a comprendere li discipline dietro di loro e terzo un'altra parola che è stata usata
Molto in questo contesto e chiudo
La scuola è una comunità
Noi cresciamo nel confronto
Quindi la scuola il tempo alle discipline e ha il gruppo la comunità no
Il filosofo li Vinassa dicendo che dobbiamo capire nulli perché siamo noi noi questo un come umani lo capiamo
Nel confronto quindi ha bisogno il canto a scuola l'orientamento e unico e ha bisogno di tanto a scuola grazie
Grazie davvero dottore abbiamo adesso il piacere di accogliere la senatrice Lavinia Mennuni che invito a prendere la parola grazie
Parlerò ringraziare alcuni tutti gli intervenuti e ma è particolare
Fonte serio Sergio C Catelli e con il quale abbiamo attraversato abbiamo fatto grandi battaglie
Per il riconoscimento quarant'anni fare e l'assunzione dei docenti di religione dallo Stato
E a oggi abbiamo iniziato un nuovo percorso per farli conoscere
I docenti delle scuole paritarie e avviarli a più l'assunzione da parte dello Stato
Io non voglio un contributo è relativo al contributo anche perché non si sa mai quando arriva se arriva non arriva al si sbagliano quindi e rilevante
Ma
Se lo Stato
Assume per sono ventiquattro mila
I docenti delle scuole paritarie con abilitazione assunte a tempo indeterminato sede assume lo stato pensate a quanto risparmiano anche perché prossimamente
Alcuni sindacati si stanno attrezzando per fare ricorso alla Corte di giustizia europea per questa discriminazione
Fortissima che subiscono allora senza andare in un contenzioso che costerà molto di più allo Stato italiano vediamo con l'aiuto per vicepresidente della Camera
Ed è tutto o gruppo governo
Gruppo Merloni e ha proposto la o il governo Mellone ha proposto un bonus per le famiglie uno sgravio fiscale ma non è questo l'indirizzo perché fa cambiar confermo noi dobbiamo dati un segno di stabilità a questa realtà anche perché se poi i nostri passano alla scuola statale come succede significa ricostruzione di carriera significano tante cose che costano molto di più allo Stato
Ma molto di più
Quindi pensiamo a promuovere questa
Veramente ce l'abbiamo fatta dico sempre io per dare una cosa difficilissima fare assumere dallo Stato italiano e docente
Ridefinizione cattolica
E qui c'è il presidente Agnelli con il quale è stato varato questa Progetto quindi
Non è
è auspicabile che da oggi papà anche quest'opportunità e raccogliamo l'invito del vicepresidente Rampelli a costituire questo gruppo di lavoro alla Camera
Un focus occultismo paga
Che bisogna studiare anche lì
Studiare e partecipare scusatemi questa piccola digressione ma era importante per dare speranza a tutti noi in un futuro migliore
Scusami David ma grazie io invece ringrazio sempre tanto ama Marsili perché devo dire che a tutti i livelli istituzionali le ha una grande presenza una grande personalità
Lo dico perché per molti anni sono stata consigliere comunale le ricordo come lei in un qualche modo riusciva a cui involgere l'onorevole Fabio Rampelli in primis perché appunto rappresentava il Parlamento noi consiglieri comunali su quelle che erano le voci di nostra competenza
Ricordo per esempio l'attenzione durante la fase cori in cui grazie ad un emendamento dell'onorevole Rampelli alla Camera riuscimmo comunque a sostenere le scuole per esempio Perra
Le tariffe delle mense insomma abbiamo sempre ritenuto che fosse fondamentale sostenere questo comparto decisivo della scuola
Vorrei però dire oltre al fatto che ovviamente non si leva nulla la scuola pubblica lì dove si sostiene la scuola paritaria perché noi garantiamo l'effettiva possibilità di scelta per le nostre famiglie per le famiglie italiane
Vuole aggiungere due parole su due concetti secondo me fondamentali che si stanno cercando di portare avanti innanzitutto io con un question-time ma l'anno scorso chiesi al ministro Valditara di vedere i programmi scolastici soprattutto delle elementari e delle medie
Perché da madre della mia terzogenita
Che avevo visto studiare in modo molto superficiale la storia la geografia non avere più attenzione allo sviluppo della memoria non fare più quegli esercizi utili di calligrafia
Mi rivolsi alla preside della mia scuola paritaria punto e lei mi disse no a Bari e qui sono i programmi che sono cambiati
E allora chiesi al ministro di tornare ad un programma che mette al centro la storia quella che è la nostra radice appunto interna ecco latina che è fondamentale e che comunque anche una radice culturale
Occidentale che noi dobbiamo trasmettere i nostri bambini e come diceva molto bene la preside prima di mi
La fase che la formazione scolastica e quella fondamentali perché insieme all'altro grande ente appunto educante che è la famiglia la scuola consente di avere il tempo per far sì di mentali approfondire le conoscenze
è un'altra questione la voglio un attimo sottoporre la vostra attenzione nel ringraziare la senatrice Petrenga per aver organizzato questo evento e per avermi voluta invitare e per essere uno firmataria insieme ammette sono prima firmataria insieme a tantissimi parlamentari l'onorevole Fabio Rampelli e tanti altri perché è un provvedimento che è stato presentato sia alla Camera che al Senato
Per la tutela dei minori nell'era della dimensione digitale
è fondamentale perché questi nostri bambini adesso passano ore e dure l'Istat ci ha detto che i ragazzi di quindici anni stanno una media di sei sette ore al giorno sui Devices
In euro scienziati ci stanno spiegando i sono anche componente della commissione bicamerale infanzia adolescenza che tutto questo fa evolvere meno le capacità cognitive dei nostri bambini dei nostri ragazzi lo studio invece mediante il libro cartaceo l'approfondimento alla capacità di sottolineare
La memorizzazione la scrittura a mano stimolano invece tutta una serie di neurotrasmettitori che noi rischiamo di far perdere ai nostri ragazzi per non parlare qualche la distrazione che deriva dallo studioso di Reiss
Con tutte quelle notifiche che fanno andare lontano alla mente quando invece è necessario lo sapete meglio voi di noi essendo tutte personalità
Professionali nella ambito didattico formativo scolastico che fondamentali invece la capacità concentra di concentrazione che i nostri ragazzi debbono mantenere quindi Anzio chiedo
Alla professoressa Marsili di sostenere anche lei questa iniziativa domani incontrerò dei genitori che hanno già attivato impatti digitali sociali nelle scuole romane
è un'iniziativa molto importante
Perché le famiglie da sole
Non riesco ad affrontare questa enorme rivoluzione che sta toccando tutti noi e soprattutto i nostri ragazzi l'intelligenza artificiale è utile ma va governata i nostri bambini devono essere tutelati internet è nato non a misura di bambino e quindi con le scuole e dalle scuole che deve partire una grande azione
Per tutelare e salvaguardare i nostri ragazzi vedo che c'è qui un autorevole rappresentante peraltro del Ministero della scuola che saluto perché ricorderà come venire a lui tanto tempo fa
A chiedere di ritornare ai vecchi valutazioni perché da genitori non è non è capivamo ve lo dico con molta franchezza quando mi vedevo con le particelle coscritto il a diciamo di una quindi mia figlia va male insufficienti no Iain c'era un non so che caspita
E invece il ministero ha deciso di tornare a quelle valutazioni che sia l'insegnante che le famiglie riescono a comprendere molto meglio
Quindi ecco io credo che la strada che sia stata Inter intrapresa da questo governo sia quella giusta cioè sicuramente moltissimo da fare cogliamo questa proposta importante sulla quale dobbiamo lavorare della professoressa Marsili noi ci siamo perché riteniamo che il vostro comparto il vostro settore sia uno di quelli trainanti e fondamentali
Per la costruzione di un domani italiano migliore grazie a tutti voi
Grazie senatrice allora Carmen abbiamo credo un
E allora passo allora la parola al senatore Claudio Fazzone se no c'è
In rappresentanza dell'onorevole ok Giovanni Russo no scusate in acqua una cosa sola chiedo scusa il Presidente Fazzone si era raccomandato al presidente della Commissione ambiente del Senato di portare il suo saluto
Professoressa Martini purtroppo ha bloccato ad una riunione a Palazzo Chigi sugli interporti che dobbiamo votare tratti migliore in Senato e quindi sta definendo degli aspetti pur
Grazie grazie prego passo la parola al dottor Giovanni Russo
A ok
Allora nulla cambio di programma quindi Giovanni esclusi
Un attimo solo allora collegamento on line la Conforama Monia Alfieri lo scempio e altri dell'Università Cattolica di Milano prego
Ok
Ma ecco
Sì tante sì prego prego
Buongiorno ringrazio vivamente i promotori di queste idee però
Mi scuso se non sono potuta essere persona non aggirabile con con le direzioni varie università
Allora io non sarò telegrafica perché effettivamente parlo con persone molto esperte del mondo della scuola ronde questi e Miceli raccontiamo sempre in aumento
Però non vorrei forse attenzione su una questione ammesso che io non sono un gestore di scuole paritarie mio Boldi niente che ha settecento dipendenti in quattro mila anni in tutte aria
Mi occupo di scuole di vent'anni
Ho cercato ho pensato a un certo punto che per salvare le scuole paritarie occorre occorreva una buona gestione perché le scuole paritarie
Hanno dovuto misurarsi con un'organizzazione gestionale economica che sapesse conciliare di una leadership efficace
Una buona amministrazione con una solidarietà è perché buona gestione solidarietà sono le uniche garanzie in carisma
Poi a un certo punto mi sono illusa
Percorsi di Chirurgia italiana l'avremmo potuta sconfiggere con la forza della chiesa allora unica con buoni libri
Dovevano raccontato con esaminano accurata Quatela l'allo stato dell'arte in Europa ricordo che all'epoca importantissimo Antiseri
Raccontando come ogni singolo Paese europeo garantisce la libertà di scelta educativa
Il pluralismo scolastico senza alcuna eccezione tranne e Ilaria e la Grecia ho cercato allora di approfondire la questione italiana dove si può perché dal punto di vista giuridico la Costituzione italiana all'articolo tre trenta e trentatré anche quel senza oneri per lo Stato dove non e o ha una copertura giuridica molto ampio molto clinica quagliare l'abbiamo cappello se crediamo ancora che all'ordine internazionale era leggendaria consenso
E il cappello della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Poi abbiamo l'Unione europea se crediamo che abbia ancora senza un'organizzazione sovrannazionale
Poi abbiamo la risoluzione dell'Unione Europea dell'ottantaquattro del due mila nordisti cena contento l'indicazione egli eccezionale
E allora mi sono domandata come mai in Italia
Si sono alternate vent'anni governi di destra e di sinistra e non hanno avuta rappacificati correre una soluzione acquosa un uso
Prima
Dichiarato Onlus giuridico cioè
Contabile più
La libertà di scelta educativa delle famiglie che fa rapido ardimento di apprendere dello studente senza discriminazione ottenga più l'articolo trentatré al primo comma c'è la libertà della scuola paritaria esistere ed è stata una dissertazione di continuo è impegnato intellettuali italiani dei rifiuti entità diventando
Anche e anche il mondo associativo per tanti anni
E delle lettere indubbiamente dissertazioni perché dico questo lieto se servisse nazioni Italia a co.co.co. un'ampia
Una non documento i testi che hanno una portata fuori sociologica
Uguale cappuccio al tema della questione scuola paritaria isolato Cicu parliamo
Canti grida filo rosso
No nell'arte nel pensiero ma nell'arte dell'azione
An elette tutto questo avveniva all'ideologia raccontava alla nazione arco italiano nella scuola paritaria nelle migliori delle ipotesi
E la scuola dei ricchi
Quella dove soltanto il ricchissimo possono permettere
Quella libere chiede che suore
Perché i preti e le suore intenzionati a fare così ISU in quel vecchio un cerchio della civilizzazione che ha caratterizzato l'Occidente derivare due secoli pensano di civilizzare il popolo
Attraverso la scuola paritaria cattolica
E poi c'è una suora nella peggiore delle ipotesi
Dentro Lecce
Ecco può essere allargata che il popolo italiano ha creduto
Nuovamente nel questi due binari andava cosa succedeva clandestini
Rispetto sissignore onorevoli senatori e deputati intellettuali convegni via presto prestigiosissimo consigliò
Amenità la realtà si è consumata una realtà Kharja
E vorrei estrema sintesi racconta verrà la scuola autoritaria italiana
Nata per la lungimiranza di uomini e donne che hanno saputo tirare fuori lo più l'Italia taglia bici dell'ottocento e del novecento e dopo la seconda guerra mondiale
Hanno pensato alla scuola fu Bari cari
Sociali
Per evitare a tutti gli studenti le pari opportunità che può riposare che questo principio è stato ripreso tante grida ed un criterio educativo della liberaldemocrazia occidentale
Hanno competente per territorio paese per tanti anni ma a un certo punto queste scuole paritarie non hanno più Porcu vorrei genere i costi
Lo Stato italiano per circa Antena tre mila fino all'attuale Governo italiano ha revocato carogna alunno della scuola paritaria cinquecento euro
Mentre lo Stato italiano oggi con la quale il governo siamo a circa settecentocinquanta euro mentre lo stesso Stato italiano ogni anno nega l'amministra
E ieri emanare un decreto ministeriale come dichiarava paese che non hanno costa sette mila e trecento euro
Quindi sia dichiara o o uomo
Io piena consapevolezza che in quell'anno ti costa sette mila e trecento euro ma io sì ma cinquecento euro fino a ieri settecentocinquanta euro oggi
Queste scuole guarda anche che semmai ho segnalato ancora pubblicità dei bilanci abbiano la luce il gas riscaldamento i dipendenti quindi sostengono sette mila e trecento euro
Non non ma anche su quella tipologia direi tra
Perché tedesco libertaria serie quelle che si occupano anche i flussi dei testi di religiosi gli interessi del mille trecento euro avrebbe voluto dire dire aggiorni Rifondazione
Cioè serenate degli utili quindi nell'arco di vent'anni Antonio Russo come si sono avute come di prima le scuole paritarie Carmelo volere
Dal due mila e cinquecento euro la seconda ondata femminile cinque tre mila e cinque è un quelle da quattro mila euro
Le scuole paritarie semmai non fosse otto oggi in Italia ampia sette milioni gli studenti nella scuola staccare poco mi dice centocinquanta in anni nella scuola carica
Di cui quattrocentotrenta mila della scuola dell'infanzia non è un problema ideologico perché evidentemente senza la scuola dell'infanzia lo stato italiano non avrebbe potuto reggere quindi insomma è stato Clemente e chiede è strano dalla scuola primaria nelle scuole secondarie di secondo grado neanche a cento mila anni
Allora nella domanda ce la dobbiamo fare noi ci sentiamo in tutta coscienza in scienza e coscienza vigile che oggi un'Italia esiste ancora un pluralismo educativo
Io non me lo sento più non mi sento di dirlo
Non mi sento di dire che esiste un pluralismo educativo con trecento mila anni di cui mi preme mi corre l'obbligo di Irvine
Di questi settecentocinquanta mila settecentosettanta mila seconda se coinvolgiamo anche alle province autonome sono nel nome e nel paese il Lombardia Veneto e Piemonte richiamo modo lungimirante è
Pensata una coppia scuola perché queste scuole lamentare Soru nel nord compattezza nichilismo non semplici
Le scuole bancaria con cui dovuta ad arrendersi
E chiedere una retta dai sui sei mila e cinquecento euro
Per tiene congregazioni semmai Olsen otto no good quindi applicare quella rete lo dico perché l'Europa se operazioni e le le posso dire da chi lo spartito queste operazioni collegato immobili
Per accedere ai mutui e quando ho vinto agli immobili
Chiedendo alle scuole
Quindi le scuole paritarie gestite dalle congregazioni non posso chiude evitarsi quindi nel Nord cosa nuova hanno portato l'eroica sei mila e cinquecento euro
Grazie all'atto scuola della Lombardia del Veneto e del Piemonte copre fino a due mila euro la formica riesce a pagare quattro mila euro cercando non tagliare in quella società
Questo è lo stato dell'arte alla costituzione di un attuale Governo che mi apparve comunque
Disponibile il partito estro Valditara passi in avanti sono stati fatti corre l'obbligo di lo il contributo da cinquecento arrivata specie contributo all'instabilità e transitato il Governo darà dal mille sei passato sette mila e cinque il percorso abilitante riproducenti i TIR bloccato
Non ci corre l'obbligo di che sia questo Governo e io non sono certa nella trasversalità politica più assoluta perché ci sarà dovesse trovare una qualsiasi soluzione
Che vada o scuola no che io invece sostengo il sostengo morto
Perché sono convinta che il diritto di apprendere senza discriminazione sia in capo alla applicate allo studente
Nuove in capo alla scuola esisterà sono attrezzi convinta che le scuole paritarie accetterebbero come SIAE pubblicità dei bilanci trasparenza e controllo
E quindi a creare anche al capitolo vigenti come legittimamente la possibilità di aprirsi agli altri
Mani sono lei è necessario indire e anche un intervento straordinario stato attacca tende a chiarire ipotizzo e oggettivo di aprile dovrebbe aprire il venti aprile
Un'operazione è in genere sapete che cosa comporterebbe concernente lo status quo
Può contenere non sembrerebbe in che senso sette milioni di studenti della scuola statale settecentocinquanta incandidabilità di cui quattrocentotrenta nell'infanzia trecento residuali
Però dovremmo sperare che questo pluralismo educativo vada avrei sollevato
E quindi è un'operazione enorme ed ecco perché lo stato della permette anche parlare estrema a nel senso di porterà porterà a casa ora anche reale
E
Guardate è stato detto di tutto è stato detto che durante il corruttela
Grazie ultime grazie non vide io più verde ideate la forza delle idee si è mostrata tengono ben marcata Izzo una reale e in scena consapevole e sta pollini Cassina che la società civile di anteporre acuto bene degli studenti perché nella classe politica veramente ci sono stati in questi vent'anni le figure illuminate
Quando una lungimiranza del guardare su questo punto occorre fare qualche nome tanto più soldi non uno gradire nessuno la ministra Gelmini
La ministra Gelmini viene ad amministrare intendo dire
Il ministro Bianchi l'attuale ministro Valdo indagini in corso manca Martinelli navi di tiene abbiano controfigure nominati dibattito non sono mancate
Io credo che lampi davvero no consapevolezza dell'atterraggio cita anche il sistema che si andrà scritto Lanza Cetto Pieve Ligure ultime affermazioni faccio uguale durante il comico tutti quanti e lo sappiamo dobbiamo dire in tutta Europa da solo ma non ha mai chiuso accesso solo in Italia
Ma perché con arco più aggiunge paesi Italia opere un paese alias in mostra Copy incapace gestire quel fenomeno tutt'altro
Ma perché Europa il corretto utilizzo delle scuole statali e paritarie creato le riprende formazioni italiane
Sovraffollamento autore mancanza e mezzi di trasporto ma Vanzetto scegliere la chiusura delle regioni
Questo per dire che irlandesi mortificato la squadra bancaria anni c'è il primizie da scuola statale
Dalla legge primizie il sistema nazionale di istruzione la qualità e diciamo agli ultimi posti vuoti Lisa
Quando non fosse antico che le chiedo scusa Fantetti dalla uno oggi
Allo Stato italiano quegli anni ossa con settecentocinquanta euro
Andavo nella scuola statale un costo annuo zero Eure perché sono inseriti in agosto zero nella classe costano dai sentieri le cinque dieci mila euro
Quindi è evidente che questi settecentosettanta alcun prenda nella scuola statale
Corsero cinque virgola Campiello
Però permettetemi di concludere così
Per ragioni e l'economia Rocco a terra anzi ho portato avanti anni ragioni che diritto
Ho sofferto moltissimo quando eccolo la società civile la classe politica e anche la prassi sindacale dividersi letture parziali
Dividersi su quale sarebbe stata la soluzione migliore
Il contributo alla scuola paritaria la convenzione il buono scuola Paulo la detrazione ecco dietro queste liste stazioni noi abbiamo perso un patrimonio italiane il nuovo né e il mondo connotativo ci deve preoccupare
Perché le liberal democrazie si distendono in tempo di pace che in tempo di guerra
Con un non realismo della allora con durante il primo scolastico quindi io mi augurerei grazie alla senatrice tutti voi che avete organizzato quest'evento
E davvero ci sia lo spazzatura possibilità che si realizzi un solo uomo una grande trasversalità politica che avvisi i diritti
Cioè il diritto dello studente italiano ad apprendere senza alcuna discriminazione la scuola statale scuola paritaria
Il diritto del docente ad insegnare fra scuola statale scuola paritaria senza alcuna discriminazione
Nella consapevolezza che non sarebbe pluralismo educativo Tommasi verso ma nella vita si può anche includere per portare a casa una vittoria ideale grazie
Che attiene ieri grazie davvero
Ripasso quindi la parola al dottor Giovanni Russo prego
Buongiorno a tutti cominciamo con una bella frase sarò prete innanzitutto desidero portare il saluto del sottosegretario Frassinetti che oggi rappresento qui e il saluto la senatrice Petrenga nostra padrona di casa insieme
Alla senatrice Mennoni gli autorevoli ospiti
E ovviamente Anna Marsili che non è non è un caso che porta il cognome anche di un vulcano
Sottomarino quindi superficie sembra terra del Mediterraneo esatto in superficie sembra tutto tranquillo in realtà poi sotto c'è tutto un ribollire
Allora io sono qui inversa come sottosegretario all'Istruzione
Volevo dire una cosa importantissima
La scorsa italiana per la prima volta si trova in un momento critico non in un momento di crisi ma in un momento critico perché in un momento critico perché si trova ad affrontare quella che è una nuova sfida
Nella storia dell'umanità ci sono state varie rivoluzioni industriali così ce ne sono state quattro
Adesso ci approssimiamo ci approssimiamo ad averne una quinta già in atto in realtà che non è soltanto una rivoluzione industriale di tipo meccanico
E infatti abbiamo sempre fatto in modo che le capacità dell'uomo si sviluppasse lo si implementa se dal punto di vista meccanico
Volare l'uomo non vola andare nelle profondità marine uscire ad andare a velocità molto alte e questo per fare questo ci serviva una macchina né per la prima volta ci troviamo di fronte ad una rivoluzione cognitiva
Che è quella che ci porta a a nel confronto con intelligenza artificiale per cui la scuola italiana per la prima volta si trova davanti ad un bivio cioè quello di continuare ad ancorarsi prima lo diceva appunto la professoressa a ad un nuovo stile anche conoscitivo
Passato esclusivamente su quello che è il modello che fino ad oggi si è prospettato oppure incrementarlo una delle parole chiave che appunto prima aveva accennato e quella della from Mrs
Cioè quella della saggezza che porta ad una scelta quindi non soltanto la preparazione all'interno della scuola
Di nozioni che poi possono essere fine a se stessi e mantelle nozioni appunto un sapere che può comportare coi quella che la capacità di scegliere
Questa volta noi abbiamo dei nemici che vanno un po'a diciamo a sabotare questo processo verso cui la scuola deve deve andare incontro perché semplicemente noi ci troviamo per la prima volta un insieme di macchine il cellulare banalmente che sono destabilizzanti questa è una macchina che narcisi Za il soggetto che la usa
E questo che cosa comporta comporta una cosa gravissima cioè la saturazione di quello che è il carico lo statico del cervello degli studenti c'è il carico lo stadio della capacità hardware del nostro cervello questo
La macchina oggi purtroppo la porta saturare la inganna ci fa calare tantissimo l'attenzione prima appunto
Il professore Niero diceva che in otto dodici secondi da sta ormai si sta riducendo sempre di più lo scrolla dei social non si può elaborare pensiero critico noi ormai stiamo appunto e c'è stato anche un libro molto interessante che parlare semplicemente di questo flusso di informazioni che non si trasformano in sapere ingannano il nostro cervello
Le appunto abbiamo questa questo grande bivio nel quale ci troviamo come scuola
Prima si parlava appunto di a mente cuore e e soprattutto
E di mano
Delude il della della capacità perché la scuola deve dare di di acquisire anche un sapere meccanico un sapere artigianale e noi vediamo quanto questa sala possa essere il frutto dell'unione di una sapienza che è fatta di mente e di cuore di mano
E questo che cosa comporta comporta che non per la prima volta dobbiamo Conte cominciare di nuovo ad addestrare la mente a pensare se stessa
Perché l'appendice meccanica all'appendice informatica non deve diventare la parte predominante del rapporto uomo-macchina
Questo che cosa comporta
Comportato un ripensamento generale di quello che deve essere l'offerta didattica è una parola bruttissima che viene data perché appunto dire fatti fatta trasformare i nostri allievi i nostri studenti come se fossero i fruitori di servizi ma deve portare ad un ripensamento generale di quello che saranno i saperi del prossimo millennio e in questo discorso si va ad innestare anche il discorso sulle scuole paritarie
Perché prima appunto si faceva si faceva riferimento a mente ma neppure Mannoia questi ragazzi dobbiamo dare anche un'anima
Che è quella parte che forse manca faccio due esempi molto semplici sembrano un porte fatti ma un po'così l'attecchimento che oggi sta prendendo quasi sopra venti chiatta nella nella sua identificazione a una riflessione molto antica
E mi riferisco soltanto a due esempi
L'uomo attraverso l'attecchimento che pad imbrigliare qualcosa di divino di nomi non so mi riferisco due S un il Minotauro che viene imprigionato all'interno del del labirinto e il secondo di Perseo che attraverso l'arte che ne riesce a decapitare Medusa
Semplicemente qui c'è un rischio enorme e mi riferisco in particolare al primo esempio quello dell'Abi Pinto
Quella scintilla divina che è dentro di noi lo dice anche Shiller del nell'ode del quarto movimento della Nona di Beethoven che poi diventato anche l'inno europeo
Quella scintilla divina oggi rischia di essere imbrigliata all'interno del della vinto della tecnica proprio della macchina
E quanto tutto questo può essere anche in qualche modo prevenuto quanto può essere un po'diciamo porta portato più il danno il tempo proprio da una struttura quale può essere la scuola paritaria anche di ispirazione cattolica
Perché quella riflessione quella quella dibattito interiore che nasce all'interno di ogni studente
All'interno di alcuni ambienti come dico io vuol salvare ancora di più
Quella parte che in ci appartiene ma che in realtà non è nostra etiche quella parte che ha affatto progredire la nostra civiltà fino ad oggi
E che noi vediamo quanto sia impedito proprio questo progresso quanto sia in pericolo dell'involuzione meccanica che stiamo per il Sud
Io oggi non posso dare risposte immediate a quelle che sono le esigenze che sono state prospettate fino ad oggi ha fino ad ora
Suo Monia ha fatto cenno appunto quelli che sono dei progressi che però sono stati avviate che sono stati riconosciuti
Io posso ribadire almeno da parte del sottosegretario Frassinetti che il dialogo anche con le scuole paritarie sempre aperto
E che questo dialogo non si interromperà perché come prima c'era anche giustamente suo ormoni e e anche interesse del nostro Paese mantenere accessi illeciti
Per cui io vi ringrazio e vi saluto con i ribadire un concetto molto semplice le porte del ministero dell'Istruzione e questo anno
Quello che ho potuto vedere sono sempre aperte
Il confronto c'è
Per adesso la parte economica anche a cui faceva riferimento solo Monia ancora una certa preponderanza rispetto a quelli che sono gli obiettivi che uno magari può prese prefiggere insieme però diciamo che
Il dialogo appunto è sempre accesa per cui io tutte le volte di cui voi volete fa parte dia vi aspetto al ministero
Proprio perché pensiamo veramente che questo confronto sia utile non soltanto alla scuola italiana ma tutto il paese grazie
Grazie grazie
Grazie però professore russo accettiamo volentieri l'invito e ci prepariamo come dire a
Tre mete a fare un gruppo di lavoro
Il vicepresidente della Camera mi ha invitato a costituire fatto non solo naturalmente mente da la scuola paritaria ma per la scuola pubblica italiana
Per cui e i miei amici le mie amiche presìdi gli amici presi di che sono oggi intervenuti ma anche io ringrazio anche il dottor Gildo De Angelis
Che è stato un grande direttore del scolastico dell'Ufficio scolastico della Regione Lazio che ha dato impulso molta visibilità alle scuole del Lazio tutte
Non solo quelle romane per cui anche oggi sono grata perciò che ha promosso
E che ha fortemente anche innovato con la sua guida aperta e inclusiva di tutti compresa delle scuole paritarie
Quindi lo ringrazio anzi doppiamente questo metodo vorrei ripeterlo
Aveva raccogliendo all'invito di costituire questo gruppo di lavoro questo focus sono un po'permanente continuo sulla scuola pubblica italiana proprio per andare a ad aiutare i decisori politici a scegliere nel meglio una volta così si faceva io ho lavorato o da giovanissima
Con il ministro Falcucci
Oggi non avremmo la legge sento centoquattro
Non avremmo compreremo l'integrazione dei disabili
Se non ci fosse stato un piccolo gruppo di lavoro
Preposto a verificare la fattibilità di un processo che risultò difficilissimo
E non so se vi ricordate le classi differenziali c'erano le classi differenziali in Italia
Che oggi sopravvivono e in tutto il resto d'Europa non c'è l'integrazione integrazione da facciamo noi
Italia gli Stati Uniti ma non la fa il resto dell'Europa
Pensate una donna come Franca Falcucci
Che questo piccolo gruppo di lavoro a cui Adda Hatch ha dato retta va detto non è possibile poi anche la CISL e la scuola all'epoca ad diede un grosso contributo facciamo e devo dire siamo arrivati alle apertura
E all'integrazione dei disabili nelle nostre scuole
Ecco in questa ottica raccolgo anche
L'invito anche di Giovanni e diceva
Integriamo cerchiamo di venire incontro i nostri giovani che non vedono
All'esterno che non servono la mensa dei poveri ad esempio che non fanno volontariato ecco noi da molti anni
E qui ci sono molti ex studenti
Miei ex studenti che oggi sono nelle migliori università sia romane ma anche italiane
Che nei tre per nelle tre settimane di alternanza scuola lavoro dopo essere stati in un'azienda americana ricordi mai trasmetterà direttore Accolti dalla diritti Torre generale e presidente di questa azienda che solo in Pennsylvania fattura ventotto milioni di dollari
E che oggi ne ne fattura molto di più ed è una delle più grandi organizzazioni
Di dare di lavoro Perri disabili
La cosa che dicevano quando rientravano in Italia
Era quella dice ma in Italia non esistono i poveri noi idee di Paola vedete abbiamo visti servendo alla mensa dei poveri negli Stati Uniti quindi la scoperta di un mondo
Di poveri veri
Lia come dire riaperto anche la possibilità di vedere un non profit è un volontariato operativo perché andarono a fare questa esperienza la goodwill e industrie se International sono tornati convinti che il loro Paese fosse migliore dal punto di vista sociale ed economico
Nell'accoglienza delle diversità degli Stati Uniti quindi
Pensate quanto è stato bello per molti di loro che ringrazio che oggi sono qui sono avvenuti
Sono tornate ad Itaca perché io dicevo che ogni anno di Anagni comunque
Forma studenti che poi costantemente ritornano a casa ecco ed è una bella cosa perché
Vorrei che ecco Elia Tucci che è il presidente il dottore linea Tucci che è il presidente dei nostri ex alunni
Venisse apportatrici il saluto
Lui si è laureato alla Sapienza laureato in economia e fa anche un po'di attività politica un po'per modo di dire ma cerca di farlo
Grazie buongiorno a tutti cercherò di essere il più breve possibile è vero la la professoressa Marsili
CCC invita sempre a tornare indaga insomma quindi ringrazio sicuramente la professoressa Marsili interessi due paritario Bonifacio ottavo e per l'opportunità di essere vi oggi rappresentare gli ex studenti e quello
Che questa scuola significato sostanzialmente per me
Il mio percorso in questo istituto è iniziato quasi dieci anni fa oramai quando appena terminata la terza media Scelsi di iscrivermi al liceo classico sperimentale e giuridico una scelta che col senno del poi si è rivelata più giusta
Non tanto per le numerose esperienze extrascolastiche penso agli Erasmus allena nella legalità eccetera o batterle materia aggiuntive essenziali al piano di studi al diritto all'economia
E all'informatica ma per il compresso il Complesso ed equilibrato modo di preparare alla vita
Con orgoglio posso affermare di aver frequentato una scuola paritaria cattolica un'istituzione che non solo mia forma mi ha fornito quelle solide basi culturali
Ma mi ha anche trasmesso quelli che sono i valori fondamentali della vita vissuti in un'ottica cristiana
Una buona scuola infatti non si limita a fornire menti sapienti e corte ma prepara anche alla vita alla vita
Che per noi cristiani non si esaurisce nella sola dimensione terrena ma si eleva a una sfera spirituale più profonda che si manifesta nella testimonianza del Vangelo attraverso la fede e soprattutto attraverso la carità
Mai come oggi il nostro tempo ha bisogno di giovani determinati e lo abbiamo sentito e consapevoli
Capaci di mantenere i saldi i valori della della propria patria ma al tempo stesso aperti alle conoscenze di altre cure culture e popoli
Dobbiamo essere come una quercia radicati nella nostra identità
Ma con rami protesi verso il futuro capaci di non farci ingannare i da slogan e promesse elettorali in apparenza ma di creare una coscienza critica legata indissolubilmente ai valori che poc'anzi citavo
Dice infatti il libro del Sira acide
Quando si agita un paio restano i rifiuti così quando un uomo riflette gli appaiono i suoi difetti e ancora il frutto dimostra come ha coltivato l'hard l'albero così la parola lì rivela il sentimento dell'uomo
Non lo dare un uomo prima che abbia parlato poiché questa è la prova degli uomini
Il tema di questo convegno ci invita a riflettere sull'efficacia della scuola pubblica
Sebbene negli anni siano stati fatti molti passi avanti in termini di insomma distruzione la finalità più alta della scuola resta quella di formare i di formare menti libere e avverte
Con e soprattutto consapevoli se parliamo di libertà di scelta allora dobbiamo interrogarci anche sulla possibilità di scegliere la scuola migliore per la propria formazione
Oramai divenuto un privilegio un sistema educativo completamente monopolizzato dalla scuola statale limiterebbe forse la libertà e non rischierebbe forse di penalizzare la qualità dell'insegnamento
Uno dei principali ostacoli alle difficoltà alla diffusione della scuola paritaria è rappresentato dai costi che le famiglie devono indubbiamente sostenere un onere che di fatto limita la libertà di scelta educativa e quindi e quindi qui
Lo Stato dovrebbe intervenire con maggior decisione affinché la libertà e la democraticità del sistema scolastico siano garantite a tutti
Comprendiamo pene difficoltà dello stato stretto tra vincoli di bilancio e le ingenti spese
Per la scuola pubblica ma crediamo che valorizzare e sostenere le eccellenze paritari comunisti bubboni farci ottavo significhi investire nella qualità e nel futuro del nostro Paese
Il mio augurio
è che il legislatore con uno sguardo lungimirante
Sappia riconoscere e premiare il merito affinché il nostro sistema educativo sia sempre più libero inclusivo ed efficace
Concludo brevemente una citazione di Seneca che ricorda l'importanza della conoscenza e della crescita interiore non sto alle sette vite di sci Moussa
Non impariamo per la scuola ma per la vita
Questo è il compito più alto dell'istituto dell'istruzione formare uomini e donne pronti a vivere con consapevolezza responsabilità e apertura al mondo grazie
Quarantott'ore linea che ricordiamo essere presidente anche dell'associazione ex alunni Bonifacio ottavo di Anagni e chiamo adesso a intervenire la dottoressa Manuela Mariani vice preside dell'istituto Santa Maria Mazzarello di Roma grazie
Se non si trova grazie
Allora grazie innanzitutto per la carità che vorrete accordarmi nell'ascoltarmi anche a questura insomma quindi grazie
Ringrazio anche se l'hanno fatto tutti ma anche a nome di tutti quanti i colleghi con le colleghe che sono oggi qua intervenuti insieme a me la senatrice Petrenga ma anche la professoressa Anna Marsili proprio per l'impegno e la dedizione che hanno proprio profuso nell'organizzare questo importante momento di riflessione e di condivisione
Per me docenti è veramente un onore essere qui ed essere stati coinvolti essendo comunque parte attiva in causa sono consapevole che nessun obiettivo si possa raggiungere da soli
E ringrazio pertanto per l'opportunità non scontata lo ridico ringrazio per l'opportunità non scontata
Che mi è stata concessa c'è quella di poter esercitare il mio diritto come libera cittadina di potermi esprimere e soprattutto anche di essere ascoltata
La tematica affrontata è stata vasta le riflessioni le tematiche sono state veramente feconde per cui io cercherò soltanto di condividere quella che poi ha nella pratica quotidiana
La nostra esperienza
Sono
Qua attivamente diciamo presente nella scuola Santa Maria Mazzarello una scuola che si trova nel quartiere Appio latino di Roma
è gestita dalla associazione Ance formazione e ricerca di cui la professoressa Marsili è presidente
E qualche giorno fa
Parlando con degli studenti commentavo un po'ironicamente con i miei alunni che stavamo facendo un lavoro collettivo
Dicevo loro prestate molta attenzione perché li invitava a trovare il coraggio di esprimere le proprie idee dicevo spade veramente attenzione perché
Se lo fate rischiate grandemente di danneggiare la vostra ignoranza quindi cercavo insomma un po'di provocargli no
Nella risata poi generale ovviamente che c'è stata mi sono però permessa di aggiungere che quel momento avrebbe sicuramente portato un valore aggiunto alla nostra responsabilità
E libertà di cui anche si è parlato ampiamente prima non i precedenti interventi
Riflettendo quella situazione che ho vissuto mi ha interpellato mi ha mi ha interrogato
Riporto quindi quello che avevo detto agli studenti
Alla mia vita alla nostra vita
Sì siamo tutti consapevoli della scelta professionale che abbiamo fatto
Ed ho seriamente la convinzione che sia così per tutti noi qui presenti cioè quella di lavorare veramente nel mondo della scuola come chiamati come vocati a spendere i talenti
Che abbiamo ricevuto
Per un impegno educativo e culturale che rappresenta un pilastro fondamentale della nostra Repubblica e cito chiaramente il presidente Mattarella nel discorso che ha fatto all'inaugurazione dell'anno scolastico ventiquattro venticinque in quanto allora siamo anche responsabili del fatto che dalla qualità del nostro sistema formativo e di istruzione dipende anche il futuro della nostra società
è un impegno verso il modo sistematico sistematico di pensare che la ricerca di risorse adeguate ed indispensabili debba essere la priorità
Il fatto è mi sono accorta che questo non è un modo usuale di pensare purtroppo
è come se debba essere continuamente apprezzo e ricordato
Che ogni risorsa spesa nella scuola la ritroveremo moltiplicata nel bene della collettività perché sempre per citare il nostro presidente della Repubblica alla scuola è per tutti e di tutti non mi dilungo su questo aspetto perché l'affermazione di Mattarella sintetizza un principio sancito nel diritto sia internazionale che nazionale c'è stato già ampiamente insomma ricordato dagli interventi precedenti
Se osserviamo il cammino normativo l'abbiamo detto prima no il percorso
Sono passati venticinque anni ma noi siamo ancora in un percorso in cammino diciamo così siamo in cammino eppure sono passati venticinque anni perché
Perché nonostante la scelta spetti alla famiglia l'allievo
Come abbiamo ribadito oggi anche a livello legislativo la libertà della scelta educativa non è ancora ampiamente garantita in Italia con un'importante discriminazioni per le scuole paritarie poiché la modalità di finanziamento
Dell'istituzione scolastica non del servizio scolastico dell'istituzione scolastica in Italia ancora non lo consente
è come dire
Se non sei benestante non puoi esercitare questo diritto
Condivido quello che abbiamo detto fino adesso e cioè che la parità al momento resta soltanto quasi ferma sul piano giuridico
Nella forma del dovere ma non nella sostanza della quotidianità che noi ogni mattina affrontiamo noi che ogni mattina varchiamo le porte delle nostre scuole
Ad esempio la scuola nella quale opero è una scuola talmente inclusiva né collaboriamo attivamente con i servizi socio sanitari pubblici sia gestione statale che a gestione privata del territorio
Ovviamente come altre scuole siamo ancora in attesa di ricevere i finanziamenti degli ultimi tre anni ma nonostante ciò ad esempio lei continuiamo ad accogliere alunni conditio abilità più o meno gravi certificate il senza oneri aggiuntivi per le famiglie
Ad esempio concediamo agli alunni l'intero monte orario settimanale al docente di sostegno perché crediamo che l'accompagnamento educativo non possa ridursi ad un calcolo matematico
I risultati educativi sono notevoli ci vengono riconosciuti Sempre dagli enti territoriali a gestione pubblica gestione privata
Eppure eppure
I docenti delle nostre scuole che sono altamente qualificati ed abilitati non dispongono degli stessi diritti delle scuole statali
Eppure i nostri alunni non hanno diritto all'educatore all'assistente al comportamento sebbene sia richiesto da una certificazione redatta in ambito sociosanitario statale non privato eppure le famiglie potrebbero ritrovarsi a dover pagare degli oneri aggiuntivi qualora la scuola non potesse più permettersi la sostenibilità la sostenibilità del personale docente
Eppure noi garantiamo un servizio pubblico perché tutti gli alunni fanno parte del tessuto sociale tutti tutti quanti
Viene proprio capovolta la visione la mission dell'istituzione scolastica
Abbiamo detto che la libertà educativa è un valore fondamentale non è negoziabile costitutivo della natura umana oggi l'abbiamo detto ampiamente nei vari interventi
è un diritto dell'uomo inviolabile sancito anche dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
In Italia però non è assicurata ancora alla scuola paritaria un sostegno economico pubblico tali da permettere alle famiglie di esercitare la scelta della scuola a parità di condizioni sia per le famiglie sia per i docenti
Abbiamo detto che in Italia il corso della scuola paritaria a carico delle famiglie considerando sia le esigue erogazione dei finanziamenti nonché i ritardi anche poi nell'erogazione degli stessi
Sostenendone integralmente i costi nella scuola superiore per il settanta l'ottanta per cento diciamo nella scuola primaria e dell'infanzia
Abbiamo che questo suo sì questa situazione è un ostacolo enorme all'esercizio della libera scelta educativa oltre c'è una grave discriminazione di tutti quanti quei cittadini che seguendo scegliendo la scuola paritaria si trovano a pagare due volte con le rette e con le tasse
Un servizio di istruzione pubblico e lo sottolineo con forza che si tratta di un servizio pubblico nel senso etimologico e più nobile del termine
La scuola è un'istituzione che svolge il proprio ruolo al servizio della cosa pubblica cioè del bene comune dei cittadini della collettività
Prima abbiamo avuto anche modo di ascoltare i quelli che sono i dati messi a disposizione dal ministero dalla Corte dei Conti
Il costo statale per un alunno in una scuola statale e invece il costo per un alunno che frequenta la scuola paritaria bene sembra quindi che la scuola paritaria sembriamo che sia più un lusso che è un diritto da assicurare alle famiglie specialmente quelle meno abbienti
Eppure è proprio la Costituzione che ci ricorda che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l'uguaglianza
Allora ragionando è evidente che secondo i principi della logica né ci troviamo di fronte ad un paradosso
Perché eppure le scuole pubbliche paritaria colgono buona parte degli alunni che non tali eppure le scuole pubbliche paritarie collaborano nella gestione del Servizio integrato
Le scuole nel da vere di seguire l'ordinamento scolastico italiane da essi sono legalmente riconosciute
Quindi le scuole pubbliche e paritarie consenso non risparmia un concerto per le cause dei vandali
La salma concludo veramente radice in maniera e concludo ringraziando dicendo che
Semplicemente
Crediamo ancora nella possibilità che ci possa essere un ampio margine quindi mi rivolgo a tutti quanti i rappresentanti delle istituzioni anche che sono stati oggi qui presenti
Nel GRA dire la vostra stima nel saper impegnati a difendere nelle sedi istituzionali opportuni e questo diritto coerentemente con l'alta considerazione che c'avete accordato partecipando a questo convegno grazie
Grazie allora si fanno volevo concludere ringraziando per l'ospitalità e per la partecipazione
La a senatrice Petrenga la senatrice Mennoni il vice presidente della Camera onorevole Rampelli
E tutti gli ospiti Raniero regni tutti ma in particolare vorrei fare un grande applauso alla dottoressa Sala capo Nigro nonché nostra genitrice
Che si è apprestata appare l'ingrato compito direttore moderatore presentatore grazie sarà è un grande applauso arrivederci al prossimo incontro farà Brad alla camera grazie
Buona giornata