Presentazione del Rendiconto generale del 2024 del Consiglio d'Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell'INPS

Oggi a disposizione a valle diciamo della del voto sul rendiconto allora
Tanto so che c'ha raggiunto anche il presidente dell'istituto avvocato Gabriele Fava
Ancora ancora non c'è e quindi diciamo porterà poi un saluto tra tra qualche minuto bene
Allora grazie grazie al Presidente Ghiselli tanto un ringraziamento personale per avermi coinvolto in questo momento di riflessione per aver coinvolto la comunicazione dell'istituto ancora una volta in un percorso assolutamente proficuo perché diciamo la verità tra le tante cose che INPS INPS e certamente un grande provider di dati
Istituto conserva valorizza veicola e lo vediamo costantemente attraverso gli osservatori certamente attraverso questi strumenti come il rendiconto su cui riflettere Moggi
Tanti numeri ma numeri che accompagniamo anche nella divulgazione e certamente come bussola per permettere al decisore politico la classe dirigente del Paese a coloro che si occupano di temi fondamentali come la sostenibilità del sistema pensionistico come la sfida dell'inverno demografico
Come la transizione del modello industriale hanno bisogno di numeri per far sì che le scelte siano le più oculate possibili
Non semplicemente accompagnata quella che può essere una moda ideologica del momento ma veramente numeriche diano sostanza e concretezza alle nostre impressioni
Allora come dicevamo oggi siamo qui perché l'istituto il il CIPE dell'INPS ha votato un documento importante vuole condividerlo con agli stakeholder con i decisori politici
E quindi chiamo subito il dottor Pierangelo Albini che il comico ordinatore della commissione economico finanziaria
Del CIPE dell'istituto a sul podio
Al podio per cominciare appunto questo intenso pomeriggio di riflessione accogliamolo con un applauso
Grazie grazie dell'applauso grazie della della presenza probabilmente il mio compito è relativamente facile perché in teoria è un invito alla lettura di questo documento
C'è un invito che io rivolgo e mi permetto di rivolgere in modo pressante perché descrive con i numeri anche con una serie di considerazioni
Non solo la condizione di quello che il principale istituto nostro paese che si occupa
Delle questioni legate alla previdenza e l'assistenza sociale
Ma è anche uno spaccato che ci consente di vedere che cosa sta succedendo nella nostra economia nella nostra società e quindi nel sistema di protezione sociale che abbiamo costruito
Io mi permetto di fare due considerazioni di carattere generale poi chi mi seguirà negli interventi ridarà una serie di numeri evita raccontano in maniera molto puntuale di quello che è contenuto nel rapporto però sono alcune considerazioni che io rivolto in modo particolare
Al decisore politico perché poi alla fine
Come si diceva questa mattina nel cifra e parti sociali hanno rispetto ai grandi numeri dell'INPS margini di manovra molto limitato questo le scelte importanti le fa la politica
E li fa sul nostro sistema di welfare che come sul rapporto diretto è un elemento identitario per questo Paese e ne è un elemento identitario anche nell'Europa noi siamo quello che siamo perché abbiamo un sistema di protezione sociale che tende a ridistribuire la ricchezza che si produce
Che l'impresa introducono che il lavoro produce il sistema di protezione che guarda la famiglia perché ormai in sé non è solamente un soggetto che pare attenzioni ma anche una serie di prestazioni sociali che vanno verso la famiglia
E verso i lavoratori
Che considerazioni che faccio sono due prima è questa
Quando si legge un resoconto come questo bisognerebbe leggerlo
Come l'iconografia classica rappresenta la prudenza questa don che ha un volto giovane un volto vecchio che ha davanti ora s'è uno specchio per guardare davanti per guardare il di dietro che guarda diciamo così non ha la propria bellezza
Non al proprio passato ma guarda a tutte e due le dimensioni del divenire di ciò che passato
E con la stessa attenzione Trento ispirazione dagli errori fatti affrontando il futuro con nell'altra mano un aspide che ti dice che è pieno di incertezze
Questo è un momento di grande cambiamento
E e noi ragioniamo ancora dicevamo prima con dei colleghi con degli strumenti regolatori e con un impianto di gassificazione del lavoro che tipicamente novecentesco
E anche impalcatura con cui è costruito il nostro sistema di Welfare dentro l'INPS e novecentesco quindi la prima considerazione che andrebbe fatta in questo senso bisogna avere questo senso di cautela verso il futuro ma anche avere il coraggio di affrontarlo morire solo la nostalgia del passato ma anche il desiderio di prefigurare degli equilibri completamenti diversi
Perché da questi equilibri dipende non solo il presidente ma anche il futuro di questo Paese
Questa è una responsabilità soprattutto della politica perché è la politica che ha il compito di pensare a quell'ok come dire il futuro
Che si deve costruire partire dalla realtà partire da un contesto molto difficile non per niente anche il rendiconto contiene una analisi di scenario perché questo è un momento in cui è molto difficile anche dire che cosa capiterà al nostro Paese che cosa capiterà l'economia del nostro Paese
Cosa capiterà l'Europa alcune cose gli ridiamo non ci son delle tendenze dentro la demografia che difficilmente non si possono invertire nel breve periodo però ci sono delle incognite sul futuro molto importante
E questo fatto di vedere questa sequenza di bisogno sogno utopia come la fila di di un pensiero che ti porta a costruire come dire una città ideale
è una responsabilità che tipica della politica io per concludere dico solo faccio solo tre sottolineature
Su quelle che secondo me sono dolori i tre aspetti su cui maggiormente parrebbe la piena di riflette il primo è questo
E il contributo che la fiscalità generale da agli equilibri di bilancio dell'INPS
E crescente ed è importante sono arrivati lo vedremo nel rendiconto uno centottanta miliardi
Che circa il quaranta per cento delle entrate dell'istituto che vanno non solo sulla previdenza ma vanno anche sull'assistenza quindi questo pone il primo problema
Che legato alla liquidità del sistema fiscale
Poi c'è una seconda riflessioni che va fatta
Se guardate il bilancio dell'INPS che nell'immaginario collettivo è un bilancio unico vedere che invece che la sommatoria di tante gestioni separate che hanno lo logiche loro equilibri alcune sono fortemente in attivo le altre sono fortemente in passivo
Ma la domanda che credo secondo me questi disallineamenti portano determinare e sul concetto di solidarietà sul concetto di mutualità sì
Ma anche sul concetto di adeguatezza nel costruire sistemi di previdenza che forse in futuro non avranno più senso cambiare clienti equilibri come mi dicono sempre tutti è impossibile
E però certo che ma forse un obbligo di cimentarsi almeno su una riflessione di questo tipo andrebbe fatta
E infine una terza cosa che l'ultima che dico è chiaro che tutto il sistema di welfare tutto quello che c'è in questo Paese
Cioè perché ci sono
Soggetti che danno lavoro agli altri
Sono i datori di lavoro che sono datori di lavoro pubblici privati tiene naturalmente ce n'erano quella ricchezza che poi in qualche modo viene ridistribuite in forme di quel fare
E viene utilizzata per costruire tutto quello che in termini infrastrutturali il patrimonio comune
Nel bilancio dell'INPS di quest'anno vedete che c'è una voce che a me come dire suscita sempre un po'di condita intensità cioè ci sono appostati quarantadue miliardi
Sono in crescita rispetto a quelli dell'anno scorso costantemente in crescita fra sotto contribuzioni decontribuzione le agevolazioni attengono come dire a quelle misure che vengono fatte per attivare il mercato del lavoro quest'anno i numeri vedremo nel nel rendiconto fanno vedere questa cosa diciamo che il gettito contributivo
Per effetto della crescita della bambina la massa salariale è cresciuto del cinque per cento il contributo della fiscalità generale del dieci
Ed è cresciuto significativamente anche perché molti risorse vanno su queste figure su queste misure di incentivazione del mercato del lavoro ecco io penso che anche da questo punto di vista una riflessione
Vada fatta noi dicevamo prima con i colleghi siamo un po'forse in una fase di grande transizione in cui bisognerebbe anche a ragionare su come semplificare cambiare il nostro approccio anche al lavoro no l'abbiamo costruito per anni un sistema di protezione sociale molto sbilanciato sulle politiche passive
è forse arrivato il momento di ripensare ha come proteggerne il lavoro
Come tutelarlo ma dentro un quadro regolatorio che abbia in una dinamicità del mercato del lavoro una sua elemento di maggiore velocità
E questo penso che lo dobbiamo soprattutto ai giovani e quindi in questo senso penso che queste tre
Sottolineature siano forse che aspetti su cui secondo me una riflessione soprattutto della politica potrebbe essere utile Iovine io invito tutti a leggere il rendiconto altre chiavi di lettura come tutte le chiavi di lettura
Vanno a individuare diciamo aspetti differenti del Bilancio
Però è una lettura utile sia per gli studiosi sia per i politici che poi devono hanno la responsabilità di prendere delle decisioni
Per noi parti sociali che siamo probabilmente anche una parte del problema ma anche per il cittadino che ha credo buon diritto di sapere che comunque anche se noi parliamo sempre molto male
Del nostro sistema di protezione sociale come attestano questi numeri si vede che invece è un sistema molto attento e molto generoso grazie
Grazie come non essere d'accordo con la chiosa definisce identitario l'elemento del Welfare State nel nostro Paese e ancora di più l'economia sociale di mercato nel contesto europeo e quanto oggi soprattutto nel quadro dell'incertezza
E delle turbolenze geo economiche la capacità di generare coesione sociale e fiducia nei cittadini all'interno
Delle nostre società diventa un vero e proprio assett competitivo rispetto ad altre forme di organizzazioni e anche come tutte le grandi famiglie politiche ed ideologiche che si ritrovano nella Repubblica poi confluiscono nel definire questo assetto identitario nel frattempo c'ha raggiunto anche la consigliera d'amministrazione dell'Istituto Maria Luisa mi è chi salutiamo la con un applauso
Perché no allora dottor Tombolini l'uomo dei numeri dell'istituto
Tanti bilanci che confluiscono verso un bilancio qual è il punto di equilibrio quali sono i numeri più significativi da sottoporre all'attenzione
E gli amici che sono con noi oggi pomeriggio grazie grazie Salvatore grazie presidente adesso rivedremo i numeri chiaramente con la brevità che il microclima impone
Sì cominciamo con il quadro macro economico di riferimento che il quadro entro il quale l'istituto ha ha svolto la sua attività nel due mila ventiquattro che chiaramente influenza direttamente alcune grandezze
Come vedete il la dinamica annua del PIL interni nominati è stata pari al due virgola nove con termini reali pari lo zero virgola sette per cento
Una variazione dei prezzi al consumo per lo zero virgola otto per cento e un aumento delle unità di lavoro complessiva pari al due virgola due per cento
A questo momento delle unità di lavoro affatto pendant anche una crescita delle retribuzioni lorde per dipendenti pari a due virgola novecento hanno questo uno devono più avanti sono i due fattori che influenzano la dinamica dei contributi riscossi dall'istituto
Infatti l'incremento tra massa retributiva è stato pari al cinque virgola due per cento
Anche le pensioni dal con effetto dal primo gennaio hanno avuto un aumento pari al cinque virgola quattro per cento
E non c'è stato bisogno di conguaglio visto che era stato anticipato al dicembre
Due mila e ventitré questi in termini grafici in un medico appena descritto
Sia con riferimento all'occupazione che alle retribuzioni lorde globali
Dal punto di vista della gestione finanziaria di competenza vedremo questo bilancio è un po'la stele di Rosetta dei linguaggi contabili in quanto abbiamo competenza cassa patrimoniale economico quindi tutte le dimensioni possibili della contabilità confluiscono dal punto di vista della gestione finanziaria quindi degli impegni e degli accertamenti fase di diritto il saldo è stato di quindici miliardi con un positivo risultato di parte corrente di undici miliardi tutte grandezze in aumento rispetto all'anno precedente quindi tre miliardi di aumento circa due virgola otto rispetto all'esercizio due mila e ventitré nel dettaglio come vedete le entrate correnti sono stati pari a quattrocentosettanta miliardi quelle in conto capitale a tredici miliardi virgola otto le uscite correnti a quattrocentocinquantanove miliardi che le uscite in conto capitale a dieci miliardi
Questo a livello di istogrammi il raffronto con nell'esercizio precedente come vede la crescita sia delle entrate contributive che dei trasferimenti a cui ha fatto riferimento prima consigliere Albini
Le entrate contributive dicevamo sono state risultato sono risultate pari a duecentottantaquattro miliardi con un aumento di circa quindici miliardi rispetto all'esercizio precedente
E anche uno scostamento positivo rispetto alle al bilancio di previsione quindi esercizio precedente superato il bilancio di previsione superato
Con quell'effetto congiunto che avevamo visto dell'andamento occupazionale dipendenze dello sviluppo delle retribuzioni individuali
Più due virgola tre delle unità di lavoro più due virgola nove della retribuzione per dipendente questo è l'andamento nel nell'ultimo quinquennio ma vedete a parte
Chiaramente l'esercizio due mila clienti non siamo nemmeno a riferire la causa c'è una crescita abbastanza costante dei dei contributi
Facendo invece riferimento alla tipologia di assicurato vediamo che lì contributi per lavoratori dipendenti del settore privato aumentano di quasi dodici miliardi seguiti dai contributi per i lavoratori del settore pubblico poi parasubordinati lavoratori autonomi questo in termini di incremento di circa quindici miliardi e dato per l'ottantasette per cento dai contributi dei lavoratori dipendenti
L'istogramma mostra delle tendenza in crescita che la proporzione tra le varie categorie
Trasferimenti dallo Stato è stato anticipato nell'intervento precedente
La somma di cento ottanta miliardi complessivi centottanta virgola seicentosettantuno milioni centottanta quelli della della Gia asseconda uno scostamento
Abbastanza tenue rispetto al preventivo si può parlare più o meno di coerenza parte per alcuni sotto dimensionamenti del della di e invece un aumento abbastanza importante sedici miliardi circa rispetto all'esercizio due mila ventitré
Di cui io raggruppato le cause principali sgravi contributivi sotto contribuzioni agevolazioni per l'occupazione l'assegno unico universale che ha in sé un'indicizzazione all'inflazione quindi c'è stato
Un aumento aumento di spesa per pensioni intenda gli invalidi civili aumento della quota a carico dello Stato questo è l'articolo trentasette comma tre della ottantotto ottantanove l'incremento dell'apporto dello Stato a favore della cassa di previdenza dei dipendenti statali
Questa tabella racchiude un po'tutte le causali dei trasferimenti della gestione del Gia s'è abbastanza diciamo densa dal punto di vista grafico
Di talché ho preferito evidenziare le quattro voci principali
Che assommano un'importante porzione dell'intero trasferimento come vedete la principale sgravi contributivi sotto contribuzione maggiorazione dell'occupazione quarantadue miliardi
E questo racchiude in sé anche le somme destinate alla riduzione del cuneo contributivo
La quota parte di ciascuna mensilità di pensione erogata ventinove miliardi le pensioni assegnati investite accidenti miliardi tutte grandezza in aumento rispetto all'anno precedente e venti miliardi circa dell'assegno unico
Che come ricordiamo tutti è una misura che ha assorbito sia gli assegni al nucleo familiare ma anche le detrazioni fiscali per i figli a carico e questo diciamo è la panoramica delle uscite dove chiaramente le prestazioni sociali hanno la parte più rilevante quattrocentodiciassette miliardi o così fatto una piccola riflessione scherzosa se fosse un PIL di un Paese sarebbe circa quarantaduesimo posto più o meno quattrocentodiciassette miliardi al mondo
Nel punto diciamo non punto di vista più aggregato le prestazioni istituzionali simili dividono intenzioni con trecentoventi miliardi quasi trecentoventuno sostegno al reddito diciotto miliardi inclusione sociale trentatré miliardi spesi per la famiglia ventisei miliardi alte prestazioni
Diciassette miliardi
Leggermente sottodimensionate rispetto alle previsioni con un incremento rispetto all'anno precedente
Queste sono un po'più nel dettaglio le prestazioni istituzionali
Come vedete pensioni private e pubbliche
Faccio così notare l'incremento che c'è stato per i congedi parentali ordinali che magari da un punto di vista quantitativo non pesare eccessivamente però è comunque frutto di una misura voluta cinquecento quarantatré milioni
Chiaramente c'è una flessione forte dell'evento di cittadinanza che è stato sostituito dall'assegno di inclusione quindi nel nell'ambito dell'inclusione sociale abbiamo queste due dinamiche e questo è l'andamento degli degli ultimi anni come vedete anche qui c'è un trend di crescita abbastanza marcato
Dai trecentodiciotto miliardi circa nel due mila diciannove quattrocentodiciassette miliardi nelle rendiconto due mila e ventiquattro
Anche questo diagramma mostra le stesse cose con qualche picco dovuto a motivi particolari come il picco nel due mila e venti per il sostegno al reddito
O il picco per l'inclusione sociale o quello che il la il primo anno di erogazione dell'assegno unico con ventuno miliardi di spese per la famiglia dagli undici dell'anno precedente
Questo è sempre una rappresentazione grafica dei numeri che abbiamo appena visto
è questo dimostra un po'il risultato di parte corrente dell'ultimo quinquennio che da un punto di vista di si analizza i bilanci dal punto di vista finanziario appunto accertamenti di impegni è sicuramente un risultato positivo chiaramente l'unico hanno
Con un risultato di parte corrente negativo è il due mila venti
Spese di funzionamento molto velocemente perché chiaramente le grandezze in questo caso sono molto più circoscritte riguardano il funzionamento della macchina
Il spese per il personale in servizio sono pari a un miliardo e sette con un un lieve aumento rispetto al ventitré di circa cinque milioni
Diminuiscono o meglio sono sullo stesso livello di millisecondi circa due milioni le spese per l'acquisto di beni e servizi che si attestano a trecentosessantasette
Una importante diminuzione sulle stesse correnti dell'informatica che si attestano trecentosessantasei milioni per effetto di riduzione sui servizi trasmissione dati dal sistema pubblico di connettività e per altri servizi manutenzione sviluppo software
Le altre spese correnti in diminuzione un aumento invece tra le uscite non classificabili in altre voci per le spese legali per il contenzioso con particolare riferimento al contenzioso di invalidità civile
Anche in conto capitale e le spese per l'informatica sono in diminuzione anche a fronte di importanti investimenti fatti nel due mila mentre e nel due mila e ventidue e cioè una lieve flessione anche nel conto capitale
Questa tabella invece non entro nel dettaglio è un po'riassunto dei provvedimenti tagliaspese di di cui ieri
L'istituto è stato oggetto negli ultimi anni che devono concretizzarsi poi in un versamento delle se minori somme
Impegnate al un uno specifico capitolo del bilancio dello Stato il versamento quest'anno è stato pari a settecentoquarantatré milioni questa è una tecnicalità contabile per cui le somme che le minori somme spese vengono riversate a questo capitolo di entrata
Gestione finanziaria di cassa
Ripercorre per per larga parte della gestione di competenza anche qui un risultato positivo un aumento di del fondo di di cassa di di due miliardi quindi con un delta positivo rispetto al due mila e ventitré di di circa tre miliardi quando invece il Berta era stato negativo di un miliardo circa le riscossioni e i pagamenti appunto più o meno ricalcano tranne i contributi che hanno
Una parte che viene accertata e riscossa successivamente una dinamica simile anche per i trasferimenti da parte dello Stato
Quindi in qualche maniera diciamo non ci sono tendenze diverse tra la gestione di cassa che quella di competenza e questo diciamo invece
Fa mostra come le disponibilità liquide sono allocate fa continui sulla via conti bancari
Come dire se quattrocentottantaquattro milioni nei pressi conti correnti bancari quarantuno miliardi e mezzo circa presso i conti di tesoreria e postali
Risultato economico e situazione patrimoniale anche nel nel rendiconto c'è stato un risultato di di esercizio positivo di circa un miliardo
E come vedremo non misura solo questo risultato l'incremento del patrimonio netto ma anche il ripiano l'anticipazione previsto dalla legge duecentotrentaquattro del del due mila e ventuno che ha previsto che un debito di tesoreria fosse gradualmente ridotto per
Circa quattro miliardi e mezzo fino a quest'anno è poi un décalage fino nei prossimi anni fino arrivare a una cifra di circa trentadue miliardi
Più o meno il conto economico riflette anche sulla parte corrente integrata da quegli accantonamenti dagli ammortamenti da tutti quei quei movimenti che non hanno natura finanziaria
Il valore da produzione quattrocentotrentadue miliardi il costo della produzione è di quattrocentotrenta quattro miliardi
Chiaramente questa forma di rendicontazione prenderà sempre più piede misto alla riforma in senso fu alla verso cui sta andando la contabilità pubblica italiana
E quindi abbiamo detto un risultato economico anche quest'anno positivo
Patrimonio netto molto velocemente
Il patrimonio netto ammontava a trentacinque miliardi quindi con i cinque miliardi incremento che avevamo visto precedentemente dati sia dal risultato positivo del
Del conto economico sia dalla riduzione del debito di tesoreria quindi ammonta a trentacinque miliardi sono ben appostati in questo caso non sono espressi ma sono accantonati indirettamente nel nella consistenza dei crediti di fondo svalutazione crediti che rappresenta le le slide successive
Come vedete era un fondo diciamo di centodue miliardi dal quale sono stati effettuati dei prelievi per sedici miliardi circa che l'accantonamento la cosiddetta assegnazione dell'anno di circa otto miliardi
Quindi il fondo adesso in questo momento ammonta a novantaquattro miliardi fondo dislocazione greche l'istituto che consente sotto il profilo la contabilità economico-patrimoniale di ammortizzare gli eventuali eliminazione dei crediti
Questo è l'andamento dei crediti contributivi etici ossia già depurati della parte accantonata e come vedete riguardano per dieci miliardi il fondo pensioni lavoratori dipendenti per sei miliardi commercianti
Tre gli artigiani che poi a scendere le le altre gestioni
Questo è il
La tabella che fa un raccordo tra i tipi di soggetto contribuente i capitoli di bilancio si arresti contributivo sia la parte di residui quasi completamente svalutata al novantanove per cento
L'istituto importi più risalenti li svalutata al novantanove per cento sempre da un punto di vista economico patrimoniale dal punto di vista di contabilità finanziaria
Il critico rimane fino a che non è sottoposto a una procedura abbastanza stretta e codificata
Andiamo in chiusura come anticipato sempre il consigliere Albini non siamo abituati a pensare al bilancio dell'INPS come un qualcosa di unitario
In realtà è la somma di circa cinque cinquanta gestioni che presentano anche andamenti contrastanti e
Vi mostro i principali risultati
Sia economici che patrimoniali delle gestioni più rilevanti
Questi sono i risultati economici come vedremo tra nel fondo lavoratori dipendenti i risultati economici rispecchiano poi quella che è la situazione patrimoniale sia chi ha chiuso in deficit ha già un disavanzo patrimoniale chi ha chiuso in attivo ha già un patrimonio netto
Quindi i lavoratori dipendenti otto miliardi circa le prestazioni temporanee tredici miliardi l'ex Inpdap al netto della città PS che neutralizzato dall'apporto Stato circa venti miliardi di disavanzo economico dell'anno
I parasubordinati in territorio positivo per nove miliardi e sei
E poi artigiani e commercianti coltivatori diretti coloni e mezzadri in negativo e il fondo di integrazione salariale impositivo di un miliardo e cento
Quindi dal punto di vista patrimoniale abbiamo visto che il patrimonio netto consolidato di tutte queste gestioni ammonta a trentacinque miliardi
Ma è dato da da situazioni differenti cinquantuno miliardi quasi cinquantadue negativo del fondo lavoro che dipendenti duecentoquarantadue miliardi di patrimonio delle prestazioni temporanee per lavoratori dipendenti
Centosei miliardi l'ex Inpdap centosettantadue parasubordinati in territorio positivo e poi in terra in territorio negativo sempre artigiani commercianti coltivatori diretti e coloni e mezzadri
Conclusione
Il non posso che ribadire quanto anche scritto nel documento sia nel bilancio si conserva e si conferma come un osservatorio privilegiato per il monitoraggio almeno quantitativo delle grandezze più rilevanti della vita economica italiana quanto troviamo contributi sociali connessi direttamente l'andamento occupazionale retributivo che le
Prestazioni istituzionali che rappresenta una componente fondamentale del welfare italiano permettetemi infine la struttura commosso pensiero un collega che mi ha preceduto che gravi il bilancio non è più tra noi grazie a tutti ma
Grazie Alessandro
Ultima slide chiaramente esprimiamo ricordano volevo sottolineare perché comunque ci stanno seguendo anche a distanza colleghi giornalisti e analisti
Questo tema
Certamente dell'aumento dei contributi grazie all'allargamento della base e degli assicurati allo stesso tempo anche in qualche modo una dinamicità delle retribuzioni che stanno affrontando la sfida dell'inflazione con una buona tenuta tra l'altro mi prima di lasciare la parola alla dottoressa veneranda
Chimico tra l'altro no intanto raggiungere raggiungere il podio
Per chiosare l'intervento di tutto l'Albini sul tema degli incentivi all'occupazione per chi fosse interessato ad approfondire questo argomento proprio come allegato al prezioso strumento di analisi del mercato del lavoro l'Osservatorio redatto dal nostro coordinamento statistica attuariale
Si può trovare e consultare anche aggiornato al ventisei giugno due mila venticinque un vademecum sugli incentivi all'occupazione con un focus sulle agevolazioni contributive per le assunzioni variazioni contrattuali questo molto interessante perché visto la rilevanza che questo tipo di strumenti hanno all'interno del nostro bilancio
Come trasferimento da parte dello Stato certamente capire qual è impatto effettivo che possono avere nell'innescare una dinamica positiva
Può aiutare a comprendere ancora di più la dinamica all'interno della quale siamo immensi alla dottoressa veneranda responsabile del team Commissione economico finalmente Commissione economica finanze del CIPE
Il ruolo di sottolineare quelle che sono le tendenze evolutive delle entrate e uscite dell'istituto grazie grazie colgo l'occasione per ringraziare il coordinamento statistico che ha collaborato alla stesura del documento insieme la Direzione Centrale bilanci
Mi soffermerò dopo l'intervento del direttore soprattutto sulle entrate correnti sulle uscite correnti
Terra guardare un po'quella che è stata l'evoluzione degli ultimi anni con un confronto al due mila quattordici per avere appunto un a confronto decennale diciamo qualche variazione percentuale dei dati principali quindi
Ok sulle entrate querelanti abbiamo tardato un po'i numeri comunque la composizione principale vede sicuramente una percentuale importante delle entrate contributive che rimane sempre superiore al sessanta per cento
E un aumento considerevole del trasferimento invece la dallo Stato che dal due mila quattordici dunque era pari al trentuno virgola trentanove per cento passa diciamo al trentotto
Stavamo giusti trentotto virgola trentanove per cento
E c'è da dire che a questo momento comunque non corrisponde una riduzione delle entrate contributive che rimane considerevole e in crescita come vedete dai dati Merisi
Che quindi le entrate contributive da duecentoundici miliardi nel due mila quattordici passano nel due mila ventiquattro duecentottantaquattro miliardi con una variazione percentuale del trentaquattro per cento
La variazione percentuale che colpisse sicuramente a quella dei trasferimenti che ha dell'ottantatré per cento
è una variazione percentuale complessiva quasi del cinquanta per cento per quanto riguarda il totale delle entrate correnti
Sulle tipologie di assicurati principali ovviamente sia già soffermato il direttore qui vedete però la variazione percentuale tra il due mila quattordici del due mila ventiquattro la la crescita maggiore viene registrata dai lavoratori parasubordinati e liberi professionisti
Con numeri però molto diversi rispetto al lavoro dipendente che comunque registra una variazione percentuale del cinquanta per cento raggiunto quindi una ammontare di centottantaquattro miliardi
Per quanto riguarda l'altra componente importante quella dei trasferimenti vediamo qui appunto e la differenziazione per le finalità cui sono destinati questi trasferimenti le variazioni percentuali colpisse sicuramente la variazione per quanto riguarda i trasferimenti destinati alla famiglia
Con una variazione percentuale che supera cinque Santa pertanto come abbiamo visto veramente a darla soprattutto all'introduzione dell'assegno unico dal due mila venti dunque
Utilizzare i contributi di registrano sì o oggi un dato molto rilevanti che sono quarantadue miliardi
Va puntualizzato però che nel preventivo venticinque il dato è inferiore in quanto molti degli sgravi sono passati diciamo al sistema fiscale quindi non vengono registrati al bilancio dell'INPS
L'inclusione sociale la vedete sono nel due mila ventiquattro vediamo qua il dettaglio nelle uscite per prestazioni
Passando quindi alle uscite correnti
Sono uscita complessiva di parte corrente di quattrocentocinquantanove miliardi quattrocentodiciassette sono le uscite per prestazioni
Di questi quattrocentodiciassette qua trecentoventi sono solo le pensioni diciamo pensioni previdenziali INPS le variazioni percentuali in questo caso tra il due mila diciannove due mila ventiquattro per le pensioni si assegna ragioni inclusa nella famiglia dalle alte prestazioni insomma abbiamo soprattutto il Tfr
Anche qui le variazioni percentuali importanti sulla famiglia e soprattutto sull'inclusione sociale
Qui abbiamo il dettaglio per quanto riguarda il sostegno al reddito quindi siamo nell'ambito dello sia per prestazioni istituzionali dal due mila diciannove al due mila ventiquattro abbiamo una crescita possiamo dire se confrontiamo il dato dal due mila tre no di Mila ventiquattro dei trattamenti disoccupazione e anche dell'integrazioni salariali
Diciamo che si normalizza il dato complessivamente e vedere bene insomma lo spaccato pandemico nella parte centrale della tabella
Per quanto riguarda l'inclusione sociale invia un'evoluzione delle delle misure c'ha un picco di otto miliardi otto nel due mila ventuno per quanto riguarda il reddito e attenzione di cittadinanza oggi il dato è più contenuto l'assegno di inclusione il supporto per la formazione lavoro
Si assestano intorno a quattro miliardi e sette
Via comunque complessivamente una investimento sicuramente e una diciamo introduzione di misure che comunque sono un contrasto alla finalità insomma contrasto della povertà
Per quanto riguarda la famiglia i numeri sono molto importanti all'introduzione dell'assegno unico porta ad un'uscita di venti miliardi
Rilevante appunto come ha già rilevato il direttore l'aumento dei congedi parentali ordinari
E complessivamente vedete che si consolidano alcuni strumenti e poi altri invece vengono assorbiti e quindi dall'assegno un incontro passando alle pensioni vediamo innanzitutto un dato complessivo quindi trecentoventi miliardi di uscite per pensioni previdenziali ventinove miliardi per pensioni assistenziali
Sui trasferimenti riuscirà pensionistica pesa molto in quanto abbiamo una cinquanta del tre per cento dei trasferimenti finalizzati comunque alle pensioni
Qui un confronto una variazione percentuale fra il due mila diciannove e due mila ventiquattro quindi per le pensioni per evidenziare una variazione del ventidue per cento per quell'assistenziali in cui sono ricomprese quindi le l'assegno sociale che tutte le misure destinabile alle invalida civile con la copertura dei trasferimenti corrispondente diciamo
Quindi questa diciamo tabella vuole un po'dare la misura dei vari delle varie gestioni vede dei numeri molto diversi nelle prime righe che riguardano appunto il fondo pensioni lavoratori dipendenti e gli ex Inpdap
Numero di pensioni uscita pensionistica che sono centoquarantasei miliardi solo per il fondo pensioni lavoratori dipendenti
Qui il saldo quindi da un saldo negativo del due mila quattordici passiamo ad un saldo positivo del due mila ventiquattro di parte corrente Sante per undici miliardi
Vediamo che non è il dato più elevato perché sicuramente il dato che le va be'quello del due mila ventidue ma comunque un dato positivo
E infine la variazione percentuale che nel complessivo si dice che comunque le entrate la variazione percentuale delle entrate maggiori della variazione percentuale delle uscite
Grazie
Allora
Il presidente dell'istituto l'avvocato Gabriele Fava ci teneva fare un breve saluto di indirizzo di hard rispetta questo pomeriggio di lavoro offerta così ha raggiunto anche il direttore generale dottoressa Valeria di chi indaga salutiamo anche lei con un applauso
Tanto se il presidente avvicinare al podio grazie
Grazie grazie Salvatore grazie a tutti e
Io veramente un un saluto glielo
Un saluto ed è l'una ringraziamento al presidente del CIPE Roberto Ghiselli perché perché altro toccato tre punti importanti tre punti che fin dall'inizio del mandato che porta avanti che mi richiamo espressamente nel nel rapporto dice
Parla di un nuovo di nuovo dai due infamante
L'uomo è emersa né quello su cui stiamo lavorando insieme insieme al direttore generale a tutta l'attrezzatura proprio per restituire al Paese un nuovo modello di welfare
Noi abbiamo voluto identificare per semplicità generativa ma racchiude parecchi dimensioni sulle in relazione alle quali stiamo andando e quindi grazie Roberto per aver sottolineato questa legge la necessità di uno a modello di Gwen sana
Secondo passaggio che mi che che sottolineo che evidenzia
Testualmente riporta di ripensare il ruolo dell'istituto nella società nel rapporto con gli enti con i diversi attori della rappresentanza col territorio e con le persone
Anche qui ingiusto qualcosa che stiamo condividendo sempre insieme a tutto l'istituto lo stiamo condividendo stiamo portando avanti Addis
Ad oggi a un anno più o meno permessi demenza stiamo andando avanti
Anche in maniera molto convinta proprio su questo su questo nuovo ruolo ruolo propositivo un ruolo che va verso le persone ora spetta le persone senza escludere nessuno quindi avvicinandosi a tutti
Nel terzo passaggi che mi piace
Sottolineare richiamato sempre dal
Dal CIPE
Pone l'accento sulla necessità di una strategia per far fronte all'impatto delle mutate condizioni demografiche sul mercato del lavoro anche qui e fin dall'inizio del mandato che insieme insieme al direttore generale tra struttura stiamo se essendo consapevoli di quali di quali criticità e preoccupazioni esistono quindi un
Un Paese che invecchia lentamente ma inesorabilmente una
Un Libor che si spopolano e naturalmente una
Un una parte del paese che rischia di sparire che cura dei giovani ben consapevole di queste di questi vecchi dei rischi ecco che abbiamo impostato una progettualità che va verso i giovani che sono
Saranno i futuri contribuente contributi che porteranno ci porteranno verso le quindi per la sostenibilità e quindi
Perché è questa la strategia che stiamo portando avanti
Sì a tutti
Grazie grazie presidente giustamente ricordato le ultime attività dell'Istituto messi in campo europeo su questo fronte particolarmente sfidante di far sentire pienamente i giovani parte del perimetro del nostro stato sociale e definire tante attività che possono accompagnarli e soprattutto dargli la consapevolezza di quelli che sono i loro diritti allora abbiamo messo sul tavolo dei numeri abbiamo analizzato delle tendenze sono con noi qui oggi pomeriggio a riflettere su questi numeri la professoressa Lidia Cavallari presente l'Ufficio parlamentare di bilancio il senatore Antonio mise anni vice presidente la Commissione bilancio del Senato e l'onorevole al bar Alberto bagnava i presidente la commissione bicamerale di vigilanza degli enti gestori chiederei proprio all'UE di cominciare
Il giro di riflessioni e di analisi su i numeri che l'istituto attraverso il CIPE ha messo a disposizione in questo momento di riflessione grazie presidente
Grazie grazie a voi grazie al Presidente gli Celly per l'invito grazie presidente Fava
Per la cortesia che mi fa ascoltando le poche parole che ho da dire saluto anche la dottoressa within Berga saluto la presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio saluto il partner di tanti Pasteur televisivi il senatore Misiani saluto tutti voi
E io sono effettivamente il Presidente della commissione bicamerale di controllo
Degli enti gestori del primo pilastro previdenziale e nel primo pilastro previdenziale naturalmente magna pars come ben sapete l'INPS riflettendo sulla differenza fra vigilanza e controllo
Dopo un
Un anno e mezzo di così di attività che ha suscitato in me le curiosità più disparate in alcune mi sono anche sentito di sollecitare l'istituto il CIPE e li ringrazio per la disponibilità con cui hanno partecipato ai lavori della nostra Commissione
Sono giunto alla conclusione che diciamo così in questa indagine lessicale probabilmente un pezzo di differenza fra la vigilanza e il controllo che la commissione parlamentare non ha poteri ispettivi mentre i ministeri vigilanti li hanno questo Rondò preso dalla mia esperienza quindi diciamo così il controllo una cosa un po'un po'diversa
Noi analizziamo documenti che per la maggior parte sono sono documenti pubblici siamo particolarmente grati agli enti che come l'INPS realizzano attraverso un doppio circuito una piena trasparenza
Una piena trasparenza informativa
E molte delle cose che sono state dette peraltro mi avevano anche colpito ringrazio chi le ha dette perché in questo modo come dire mi sento rafforzato visto che chi ha parlato più competente di me nel fatto che tutto sommato il mio che era caduto doveva cadere
E anche perché così almeno sarò più sintetico
Un'ultima osservazione sulla sul lavoro istituzionale che che che stiamo facendo in Commissione prima di entrare temo nel merito del dei numeri che ci riguardano oggi
Ma in commissione ci siamo occupati di un tema specifico ve lo annuncio anche per fare un po'di pubblicità al lavoro che con gli onorevoli commissari
Abbiamo fatto che era quello di concentrarci sulle politiche di investimento finanziario e quindi naturalmente sulle politiche degli enti del primo pilastro privatizzato però
Le cose cambieranno avremo occasione di vederci più spesso perché è da qui in avanti invece ci occuperemo
Di un tema
Che è più all'attenzione del grande pubblico e che oggettivamente riguarda di più la il primo pilastro pubblicistico che quello dell'equilibrio della gestione della sostenibilità del sistema
E quindi siccome le tendenze in particolare quelle demografiche si incrociano con i flussi finanziari
E con i metodi che abbiamo adottato per garantire il diritto costituzionale appunto all'assistenza dalla previdenza
E quanto il sistema diciamo così nella sua configurazione attuale
Sia sano dal rapporto di quest'anno emerge sostanzialmente una tenuta del sistema che passa attraverso innanzitutto
Quello che che bene che ben sapete che Damato economista comunque abituato a studiare serie storiche di lungo periodo è un fenomeno piuttosto evidente piuttosto
Come dire che interpella una riflessione profonda che
La progressione dell'occupazione che ha raggiunto il massimo del dopoguerra poi come dice io
Non vorrei diciamo non voglio provocare troppo
Il collega Misiani al quale ci lega un amabile dialettica ma che naturalmente ci vede schierati da parte opposta che perché io poi dopo dovrò andarmene quindi lo lascerei nella sgradevoli necessità di ritmi Carmine senza cosa che
Dovrebbe fare un infine una grande violenza alla sua eleganza per farlo diciamo così sapete che un grande tema di dibattito giornalistico e in generale il pubblico oggi è quello sulla qualità dell'occupazione il tasso di occupazione sale continua a salire
E c'è il dibattito sulla qualità dell'occupazione io mi limito a osservare asetticamente che il presupposto di un dibattito sulla qualità dell'occupazione è che l'occupazione ci sia forse quando non c'era il dibattito sulla qualità e perché l'occupazione non c'era e infatti c'era la disoccupazione sappiamo anche perché c'era la disoccupazione
Questo ce lo ha detto il presidente Draghi ma non voglio allargare il discorso anche perché altrimenti ripetere l'intervento che ho fatto l'anno scorso e sarebbe una scortesia nei vostri
Riguardi io direi che indubbiamente alcune politiche delle quali qui abbiamo visto come dire
Il risvolto sul un risvolto sul bilancio no perché qua negli se gli sgravi contributivi chiaramente
Sul bilancio dell'INPS sono in primo luogo qualche cosa che va ad aggravare il bilancio dall'altra parte però queste politiche si può credibilmente rivendicare
In termini macroeconomici che abbiano contribuito l'abbattimento del cuneo
Le varie forme di di contribuzione selettive in particolare per le assunzioni a tempo indeterminato di determinate categorie che si poteva presupporre che avessero più difficoltà a trovare impieghi a tempo indeterminato
Si può con una qualche credibilità non sono per fare un comizio ma mi permetterei mai tanto meno in questa sede tanto nella mia veste di una come siamo negli ambiti in Bicamerale bipartisan si può argomentare che abbiamo comunque queste misure in cui abbiamo visto il costo
Ha avuto anche un
E setto dal lato delle
Delle entrate
Sono numeri in particolare l'aumento che ormai va avanti da due anni del rapporto fra attivi e pensionati che CD consentono di guardare al futuro almeno a quello immediato con una certa
Con una certa diciamo vigile tranquillità di fa ecco sempre
Sempre con con sempre però con attenzione risultato finanziario di competenza
è è aumentato l'abbiamo visto né nell'eccellente sintesi che ci è stata fornita rispetta questo è interessante osservare come e quando si vanno ad analizzare gli scenari previsionali il lavoro
Decibel ci mette in evidenza la forte dipendenza di questi risultati finanziari dalle condizioni macroeconomiche complessive perché per esempio noi
Se si analizza all'evoluzione prevedibile della gestione il bilancio di previsione due mila venticinque ipotizza invece un risultato finanziario
Che è molto più piccolo non di non di quindici miliardi ma di due miliardi con una dinamica che deriva sostanzialmente dal peggioramento
Delle previsioni relative al quadro macroeconomico tendenziale che sono come riportate dal documento
Di finanza pubblica
Siamo tutti consapevoli del fatto che lo scenario
Attuale presenta dei rilevanti margini di incertezza sia ma che tutti consapevoli di avere un ministro dell'Economia che per fortuna a un atteggiamento estremamente prudenziale quindi io so che lui spera di essere smentito dai dati e ne son salsa fiducioso che possa essere smentito dai dati ma il punto che volevo evidenziare qui è un punto molto banale molto tecnico
Noi abbiamo avuto un grande dibattito
In Italia che osservavo da diciamo
Macro economista dal docente di politica economica però non specificamente esperto come altri colleghi qua di fronte a me
Delle politiche del lavoro o delle politiche previdenziali di cui sinceramente avevo studiato solo la matematica non non tanto la politica
Ne aveva fatto un grande dibattito riferito al fatto che con il sistema contributivo si sarebbe assicurata la sostenibilità del sistema che previdenziale cioè che diciamo così che lasso si evitare sistema Fossombrone di metodo vecchi quindi passando dalla ripartiti diciamo al contributivo rispetta retributivo le cose sarebbero possedeva fa la grande lezione
E che il contributivo non è diciamo il campo di miracoli il Pinocchio non è il posto dove tu metti polizze Chini Doro e poi ne trovi di più
Il valore viene creato dalla crescita economica
Vi do un dato visto che adesso va molto di moda parlare di educazione che nel mio lessico in quella cosa che mi ha dato la mia mamma da piccolo
Mentre oggi ci sono tante educazioni c'è quella finanziaria c'è quella previdenziale che poi è un dispositivo retorico per scaricare diciamo sulle vittime del sistema che infarcimento del sistema la colpa e tu non eri educato finanziariamente la banca chiara diciamo azzerato legge obbligazioni subordinate ma come non sapevi che sono soggette tra questa roba qui no
E sinceramente molte persone sono durante il TG conobbe ma io tanto mi paghi misto pagando la mia pensione con i miei contributi e nel non funziona esattamente così di funzione un modo diverso qui fa sorridere
Perché qui siamo in un palazzo importante
Con interlocutori molto importanti
Chi come me passa anche se non si vede molto ma vi assicuro che è così
Molto tempo in mezzo al popolo d'altra parte sapete che questo dello stemma di un partito populista quindi mi dovete perdonare se passa un po'di tempo in mezzo al popolo vi assicuro che il popolo pensa che sia così cioè non sa che la sua pensione
Non sarà pacata adesso i contributi ma barra pagata da quelli che ci saranno o non ci saranno con la piccola differenza che se non ci saranno gli potranno pagare l'attenzione questa diciamo il il nocciolo del problema rimane sempre drammaticamente questo
Ed è stato evocato da tutti i presenti quella visione molto lucida non è stato fatto però un lavoro d'informazione che forse poteva mettere più in evidenza
Che questi aspetti sono le cose che mi hanno colpito di quello che che è stato detto una è stata evocata dal dottore Albini che la estrema frammentazione delle gestione della gestione e questo è una cosa abbastanza per uno pensa al all'INPS effettivamente anche io da diciamo da da Dodd otto ignorante prima di entrare nello specifico tecnico la vedevo così in realtà l'INPS
Una serie di storie
Anche di storie finite male soprattutto nella mia posizione adesso di controllore degli enti previdenziali diciamo così Lenzi in qualche modo
E involontariamente causa di un problema di moral hazard diciamolo così diciamo in modo incomprensibile perché altrimenti e più perché altrimenti poi non vorrei suscitare scandali anche in vista della presentazione del rapporto del
Dell'otto e e dell'otto luglio che presentiamo questo rapporto sul sulle casse previdenziali alla e mi è molto piaciuta la sottile la sottolineatura fatta su quanto questa frammentazione delle gestioni e quindi il fatto che come dire si compensino fra loro risultati positivi e negativi di diversi gruppi sociali di diverse categorie di lavoratori
Sci gli interpelli sul tema della solidarietà ma anche sul tema dell'adeguatezza stesse è stato ammazzato diciamo dal mio punto di vista onesto e coraggioso evidenziarlo dell'attuale sistema un'altra cosa che mi ha colpito per un dato
Banale tecnico scusate
Non voglio prevaricare
Il
Sto un per fortuna diciamo il conduttore distratto quindi o contino fino a che non mi interrompeva Roma messa prestava cronometrato nove un'ultima cosa ultimo dettaglio anche perché incuriosire vi e motivare
Una vostra carità presenza nella Sala della Regina l'otto
L'otto luglio è la politica molto prudente molto accorta che secondo me va assolutamente aveva assolutamente elogiata e della dell'ente per quel che riguarda i crediti contributivi che sono diciamo correttamente
Svalutati in questo diciamo
è un tema che come vedrete non in
Tutto il primo pilastro diciamoci lascia tranquilli non in tutti i simboli primo pilastro c'erano delle nicchie
Di primo pilastro non pubblico dove questo rischia di diventare un tema che potrebbe e richiedere una attenzione
Io
Crediamo di aver abusato della vostra sì sì ma infatti no penso di aver abusato abbastanza della vostra per cortesia quello diciamo i punti che mi premeva mettere in luce li ho messi
Il messaggio sul quale insisto questo
L'idea
Che
Co.co.co. ecco verrà dico così quanta quand'anche il metodo contributivo fosse un sistema a capitalizzazione quindi la percezione che alcuni hanno di pagarsi con i propri risparmi e con il frutto dei propri risparmi la pensione fosse corretta
Voglio ricordare che affinché un dividendo venga distribuito o affinché un interesse venga pagato ci deve essere creazione di valore e la creazione di valore
In un'altra economia si chiama crescita senza crescita non regge niente noi abbiamo avuto anni
Di visione che ormai tutti riconoscono distorta e lo dico in un senso pacificatore senza criticare nessuno che era quella secondo cui il taglio aiutava a crescere
Dobbiamo interno visione più equilibrata abbiamo un ministro molto prudente ma abbiamo anche un ministro che ha saputo fare politiche coraggiose dal punto di vista redistributivo e credo che in questa relazione se ne vedano i primi effetti positivi vi ringrazio e
Lascio la parola ieri presidiate da scortarlo aumentare
Ieri c'è la massima dibattito quindi monitoravamo anche l'impatto sull'ecosistema mediatico invito adesso la professoressa anche Silvia Cavallari presidente appunto dell'Ufficio parlamentare di bilancio grazie
Grazie grazie e ancora grazie al presidente per l'invito chiaramente un grande è un piacere essere qui
Mi unisco alle diciamo è agli elogi finora dell'importanza del del rendiconto e dell'importanza della di questo patrimonio informativo
Veramente prezioso e di un punto di osservazione veramente prezioso importante per capire attraverso diciamo l'evoluzione del bilancio del bilancio dell'istituto capire gli andamenti e le prospettive del sistema del sistema di protezione sociale del Paese
Ed è diciamo su questo e soprattutto sulle sulle prospettive e sulle sfide che sono sia sfide per il bilancio del dell'istituto sia sfide più in generale per il sistema di protezione sociale che c'è
Però di dire di fare qualche qualche qualche considerazione quindi come dice Wojtyla il bilancio dell'istituto è una come dire una chiara rappresentazione rendiconto né da ne dà conto in diversi in diversi passaggi delle sfide che ha il sistema di protezione quindi sia la previdenza sia la sia l'assistenza nell'immediato futuro NI prossimi nei prossimi decenni
Nell'immediato futuro come come come sapete come Stato e come è stato ricordato il quadro macroeconomico è piuttosto piuttosto Complesso
Lo scenario internazionale estremamente teso
E e genera ed è una fonte anche di incertezza e questa incertezza produce degli affetti pesa lo abbiamo visto nella revisioni al ribasso delle stime di crescita del da parte di tutte le organizzazioni internazionali nei confronti di tutte le principali economie Stati Uniti e Cina in primo luogo e l'Italia in questo non fa non fa eccezione quindi è stato evocato diciamo la revisioni al ribasso nel Documento di finanza pubblica la crescita prevista di quest'anno è lo zero sei di poco
Non superiore l'anno l'anno prossimo in questo contesto diciamo più difficile
Il mercato del lavoro va bene il tasso di occupazione il tasso di occupazione aumenta riprendono anche le l'aumento dei retribuzioni in termini in termini reali
Anche se Ricupero diciamo della perdita di potere di acquisto dalla fiammata inflazionistica non è ancora non è ancora completo e questo chiaramente si riflette nel bilancio dell'istituto con l'aumento delle entrate delle entrate contributive guardando più in avanti le previsioni litri visioni di consenso per la crescita italiana sono sono tuttora molto modeste sono moderate diciamo la forchetta tra zero cinque zero sei
E e i due motivi principali sono una demografia sfavorevole e la bassa produttività
Demografia sfavorevole sappiamo tutti che continua dal due mila quattordici il calo della proprio in termini numerici della popolazione
C'è un invecchiamento della popolazione insomma me potrebbe anche essere un film come dire un elemento positivo ma che ha degli impatti sul mercato sul mercato del lavoro
Non non indifferenti e c'è soprattutto una dinamica demografica che è fortemente disomogenea nel territorio
Cioè gli andamenti sono molto più sfavorevoli al sud e nelle isole molto più sfavorevoli nelle aree interne nelle aree periferiche
E questo pone dei problemi di diciamo di accentuazione di alcuni divari territoriali pone dei problemi anche di sulla necessità di razionalizzare le prestazioni e l'offerta dei servizi di assistenza
A sulla base appunto di di un andamento diseguale disomogeneo della demografia
E il calo demografico chiaramente un effetto innanzitutto meccanico no di riduzione della forza della forza lavoro
Con i tassi di occupazione attuali su chi se si mantenessero i tassi di occupazione attuale noi avremo nei prossimi cinque anni settecento mila unità di lavoro in meno
Avremo ulteriori umili un milione virgola otto individui in meno nella forza lavoro nei prossimi dieci anni
E chiaramente queste tendenze nell'immediato non possono essere alterate se non attraverso aumenti della partecipazione
O attraverso dei flussi di flussi migratori
E l'invecchiamento della forza lavoro come vi dicevo pesa sulla sulla produttività del lavoro perché anche un invecchiamento delle competenze e quindi c'è una necessità di qualificazione e riqualificazione del lavoro
E nelle stime del dell'Ufficio parlamentare di bilancio il prodotto potenziale l'abbiamo diciamo fra proiettato nel prossimo nel prossimo decennio
E quello che vediamo è che nel prossimo quinquennio il prodotto potenziale continuata a crescere cresce ma dei ritmi via via decrescenti
E sostanzialmente i motori principali in questo diciamo prossimo quinquennio è l'accumulazione di capitali forti investimenti del Pnr R che quindi aumentano
Le capacità produttive del sistema
E in parte diciamo la la composizione allettato di composizione tra demografia che rema contro sua forza lavoro che diminuisce
Ma occupazione tassi di partecipazione che aumentano il saldo è positivo questo avviene per i prossimi cinque anni in prospettiva questo saldo diventerà negativo c'ha questa capacità
Sarà sarà
Sarà de di diminuiranno in corso del tempo quindi diciamo la fotografia che questi dai medici
Andamenti che queste breve idee sull'andamento del potenziale ci dà e che sono sostanzialmente due le leve sulle quali agire la prima la crescita della produttività quindi aumento della produttività
E la seconda capacità di attrarre sul mercato del lavoro lavoro qualificato questo significa quindi aumentare i tassi di partecipazione soprattutto nelle componenti giovanile nella componente nella componente femminile
E significa anche agire sul saldo migratorio netto che come tutti sappiamo è piuttosto sfavorevole in termini di in termini di titolo di studio di competenza cioè noi attiriamo lavoratori che per titolo di studio hanno delle competenze o comunque dei titoli di studio molto più bassi della media europea
E viceversa esportiamo soprattutto giovani soprattutto giovani con laurea con titoli distruzione superiore alla laurea
In quantità molto maggiore rispetto alla media europea quindi anche qui un terreno fertile per le politiche pubbliche nel senso di creare delle condizioni favorevoli per attrarre
Per attrarre lavoro lavoro qualificato
Ora questi cambiamenti hanno chiaramente dei riflessi immediati sulla sul bilancio della sul bilancio dell'istituto e sulle prospettive diciamo della Spesal sia a previdenziale sia sia assistenziale
Sulla diciamo in ambito previdenziale le sfide principali dell'istituto e comunque con l'istituto il Paese
Si troverà ad affrontare sono di due tipi di vertice abbiamo due fasi diverso c'è una prima fase che durerà da qui al due mila quaranta più o meno che quelle in cui aumenta la spesa pensionistica rapporto il PIL
E ne aumenta la spesa pensionistica rapporto al pile sostanzialmente per ragioni demografiche sarebbe di boomers che vanno in pensione quindi che sono tanti
E il sistema diciamo contributivo che ancora non è pienamente non è pienamente a regime tutto questo fa sì che ci sarà un aumento della spesa pensionistica in quota del PIL fino ad una diciamo ad un picco che il diciassette virgola uno per cento intorno al due mila quaranta
E e quindi in questa fase occorre gestire uno stress diciamo per il bilancio dell'istituto uno stress sul mercato del lavoro in cui i flussi in uscita possono a superare i flussi i flussi in entrata
E per gestire diciamo questa fase di stress farà molto importante come dicevo anche prima aumentare la partecipazione quindi dico solamente qualche numero
Che riguarda inattivi
Nella fascia di età in diciamo in condizioni di di lavoro quindi quindici sessantaquattro anni gli inattivi nel due mila ventiquattro sono più di dodici milioni quindi più della metà degli occupati totali
Di questi nativi due terzi sono donne
E di questi due terzi donne il trentacinque per cento risponde di non cercare lavoro quindi di non avere lavoro di non cercarlo quindi di essere in attivo per motivi familiari la risposta che danno gli uomini a questa stessa domanda non arriva al tre per cento
Che cosa voglio dire voglio dire che c'è un terreno anche qui molto Fertile per aumentare per stimolare la partecipazione stimolare la partecipazione richiede quindi sia supportare incentivare la scelta di lavoro
Richiede investire sulla occupabilità perché poi di questi dodici milioni e più di nativi non tutti sono come dire pienamente occupabili c'hanno le competenze le caratteristiche richieste dal mercato del lavoro quindi un modo per renderli meno inattivi e quello di qualificarli
E il terzo diciamo campo di intervento è quello di conciliare cioè il questo trentacinque per cento dei due terzi di donne e di dodici milioni e quindi stiamo parlando di più di otto milioni
Di di donne che nonna cercano lavoro perché hanno motivi di cura di carichi familiari ma vanno vanno vanno sicuramente sicuramente aiutate
Da sul fronte della spesa quindi occorrerà gestire questo periodo come vi dicevo c'è poi un'altra fase che quella che verrà un po'più avanti nei decenni nei decenni a venire in cui invece la spesa pensionistica in rapporto al PIL tenderà a diminuire anche quasi due punti percentuali in meno diciamo a regime nel due mila settanta le previsioni dicono questo quasi due punti percentuali in meno
Rispetto al a livello a livello attuale
E questo quindi in parte demografia in parte sistema sistema contributivo
E e qui io credo che la sfida principale Piero il sistema sarà sicuramente come dire garantire la la sostenibilità tra di per sé io sono un po'meno come dire meno pessimista dell'onorevole Bagnaia sulla sulle prospettive di lungo termine di sostenibilità di lungo termine del sistema pensionistico cioè a me sono invece molto d'accordo sulla necessità di di avere crescita e che senza crescita nulla si tiene quindi su questo non ci sono non ci sono dubbi ma lì la sfida oltre alla crescita per i motivi che si dicevano prima e per i motivi che senza creazione di valore è difficile anche distribuire il valore distribuirlo tra le prime tra le generazioni distribuirlo tra le tra le persone
Lì l'elemento all'alla l'altra grande diciamo l'altra grande sfida sarà a mantenere non garantire dei livelli adeguati delle prestazioni previdenziali
Che è tutt'altro che scontato è tutt'altro che scontato perché perché questo calo della spesa pensionistica in rapporto al PIL proiettato in tutte le previsioni della ragioneria del del gruppo di lavoro della Commissione europea sulla sull'invecchiamento della popolazione
Hanno sostanzialmente tre tre fattori trainanti un fattore trainante la riduzione del reddito medio da tensione il secondo fattore è la riduzione della quota di copertura diciamo il primo a che vedere sostanzialmente con regime contributivo cioè con questo legame più stretto tra la massa retributiva il trattamento previdenziale
Il secondo motivo è una riduzione della a quota di copertura cioè in proporzione una minore
Fascia della popolazione coperta da tensioni perché questo legato sostanzialmente all'allungamento della vita lavorativa c'è quindi all'aumento dell'età dell'età di pensionamento
E il terzo motivo è un aumento dei tassi di occupazione
Faccio un piccolo passo indietro tutto quello che vi ho detto prima sulle previsioni di crescita anche del potenziale già scontano un aumento dei tassi di occupazione quindi scontano che parte di questa tendenza che abbiamo vissuto visto soprattutto nella ripresa Pons pandemica
Possa essere mantenuta cioè che ci sia un aumento dei tassi di occupazione un aumento dei tassi di partecipazione quindi nonostante tutto questo
Il livello medio delle prestazioni appunto non è non è assolutamente garantito e qui entra in gioco la necessità di crescere quindi qui non c'è
Come dire non c'è non c'è scampo non c'è altro non c'è ricetta alternativa
Cioè se non se l'economia non cresce e i livelli delle prestazioni non possono o non possono aumentare anzi quello che sappiamo che il combinato di tutti i fattori perché ho brevemente descritto portano ad una riduzione della delle ADI livelli diciamo di coperture individuale
E quindi il tema dell'adeguatezza delle prestazioni previdenziali credo che sia quello sul quale il decisore pubblico debba Bennato intergruppo tutti noi dobbiamo ben interrogarci per capire il futuro
E quindi è indubbio che per mantenere diciamo gradi di copertura comparabili a quelli a quelli attuali
Non solo per le generazioni oggi i giovani ma anche per le generazioni che oggi sono più vicini al pensionamento c'è il problema non riguarda solo i giovani di oggi il problema riguarda anche
Chi oggi ha un'età abbastanza vicino alla pensione quindi mantenere questi questi livelli delle prestazioni richiederà una sull'innalzamento dell'età
Dell'età di pensionamento e e richiederà soprattutto delle carriere contributive che oltre ad essere lunghe siano continua e questo è un anche questo è un tema tutt'altro che scontato cioè la continuità
La continuità della cardine della contribuzione riflessioni analoghe si possono fare anche dal punto di vista della stesa associo diciamo assistenziale
Perché perché anche qui la demografia come al solito rema contro la demografia rema contro perché l'invecchiamento della popolazione il calo della il calo della popolazione
Aumento dei bisogni quindi diciamo una popolazione più anziana è una popolazione per definizione che ha più bisogni
E e ci sono anche nuovi nuovi rischi sociali legati non solo alla demografia anche alle trasformazioni diciamo del del contesto sociale basti pensare al
Ai tanti anziani anziani soli e questo significa una pressione diciamo sulle sulle stesse sulle spese assistenziali una pressione sulle spese sanitarie anche qui le proiezioni non sono disastrose
Quindi l'elemento positivo è che è vero che che si vive di più ma aumenta anche il numero di anni vissuti in buona salute cioè quindici a quest'idea della a che non è un'idea ce n'è una diciamo un riscontro nelle osservazioni fatte
Nelle osservazioni fatte finora un'idea che aumentano diciamo non solo l'aspettativa di vita sessantacinque anni da una buona Proxy dell'età del pensionamento momento anche il numero di anni di vita in buona salute che ci si può aspettare dopo sessantacinque anni
E quindi questo è un elemento positivo sia per la spesa sanitaria sia per la spesa di assistenza all'onta anch'in ogni modo in ogni caso litri visioni sono per una crescita le ultime previsioni della ragioneria
Per alla stesa sanitaria sono che si passi dalla sei virgola due attuale a regime nel due mila settantasette virgola due per cento del PIL per long term che è si passa dall'uno virgola sei attuali al due virgola tre introspettiva quindi ci sono degli importanti come dire bacini di di risorse da da trovare e anche qui oltre diciamo al problema finanziario cioè quindi alla reperibilità delle risorse c'è una come dire esigenza di ripensare o di strutturare il sistema delle prestazioni anche in modo tale da essere vicino ai bisogni che cambiano di una popolazione che invecchia di una popolazione che che cambia e quindi questo pone anche delle appunto delle delle riflessioni non banali sul modello di di welfare che si ci si intende è che si intende perseguire
Io diciamo chiuderei con chiudere con un un'ultima con un'ultima osservazione io ho molto apprezzato ho letto l'atto quasi tutto il il rendiconto quindi mi sono annotato un paio fatto fotografie delle delle tabelle perché insomma servono molto anche nelle nostre anche nelle nostre nelle nostre analisi quindi ho molto apprezzato la ricchezza di analisi la ricchezza di dati del del rendiconto
E in generale voglio dire che l'INPS è in una diciamo è ha un patrimonio di conoscenza diciamo capillare perché ha un patrimonio di informazioni sui singoli
Individui sui singoli lavoratori che è veramente importante è veramente importante
Tanto più importante alla luce di come dire di necessità di cambiare o di intervenire nel senso che il decisore pubblico a una bisogna importante del supporto di queste conoscenze del supporto di questo patrimonio informativo che può essere utilizzato per capire i bisogni quindi l'evoluzione dei bisogni nel territorio nel Paese per capire le caratteristiche dei beneficiari c'è chi ottiene quali forme di supporto di assistenza in che modo con quale impatto
E quindi per valutare l'impatto delle misure sposta per cui veramente una un apprezzamento per questo patrimonio incredibile
E un assalto Promotion nel senso che molto importante valutare
Lo fa Lins lo fanno lo fanno tanti tanti istituti tante istituzioni lo facciamo anche noi e lo facciamo anche noi spesso e volentieri utilizzando i utilizzando i vostri dati
Vi ringrazio Graziella professoresse Cavallari che hanno avviando a conclusione che l'ultimo intervento è quello del senatore Antonio Misiani vicepresidente della commissione bilancio del Senato grazie
Grazie buongiorno tutte tutti un ringraziamento al presidente del CIPE Ghiselli al presidente INPS Fava tutti gli interlocutori a chi mi ha preceduto con interventi interessanti e stimolanti
Credo che sia particolarmente importante discutere quelli che a prima vista sembrano numeri chiari di perché in realtà quei numeri descrivono
Quello che links che l'architrave del contratto sociale del nostro Paese
Per compromesso come si diceva un tempo tra capitalismo e democrazia per come si è realizzato
Nella costruzione stratificata dello stato sociale delle prestazioni previdenziali e assistenziali di quello che il core business
Noi dell'istituto la buona notizia di questi numeri lo hanno detto in tanti non posso che condividere e che il sistema tiene questo ci dicono i numeri anzi il l'avanzo di bilancio in termini di competenza
Migliora i numeri in generale come dire descrivono la tenuta complessiva del del bilancio o dell'Istituto questo però non deve sottrarci ad una riflessione sulle sfide strutturali
Che affronta links e che affronta il sistema Paese e che dobbiamo cercare di valutare in tutta la loro portata declinando le politiche pubbliche le scelte che io credo vadano adottate oggi non tra dieci o quindici anni perché se non li adottiamo per tempo se non affrontiamo per tempo queste sfide strutturali
Noi rischiamo di di compromettere la sostenibilità che invece emerge la sostenibilità futura rispetto ad una realtà quella dell'INPS ma i cui conti i cui conti tengono e io credo che dobbiamo tenere conto
In questa riflessione di alcuni fattori primo ci sono delle pressioni sulla spesa
Che sono destinate a crescere in futuro alcune sono state ricordate la gobba della spesa previdenziale prevista
Dalla Ragioneria generale dello Stato ma da tutti previsoni tra il due mila e quaranta del due mila e quarantaquattro
C'è una pressione che aumenterà per quanto riguarda le pensioni future di lavoratori che sempre più hanno avuto carriere discontinue lavori precari storie contributive intermittenti
E che rischiano di avere con i tassi di sostituzione garantiti dal sistema contributivo delle pensioni al di sotto della soglia di povertà
E allora il tema di una pensione minima di garanzia o comunque di interventi che integrino
Tensioni che rischiano di essere molto povere per queste categorie di lavoratori io credo che questo dibattito è destinato a crescere e questo naturalmente rappresenta un tema anche dal punto di vista degli impegni di spesa potenziali
Di cui bisogna tenere conto così come non si può non tenere conto delle pressioni distesa per quanto riguarda l'inclusione sociale la famiglia e la povertà
Perché in un Paese in cui le disuguaglianze sono molto cresciute sennò non riusciamo ad arrestare la crescita delle disuguaglianze in particolare la crescita delle persone in povertà assoluta
Che si sono attestati a cinque milioni e seicento mila in questo Paese ed è un numero triplo Rispetto a livello di vent'anni fa
Se non si arresta questa crescita e inevitabile che ci sarà una fortissima pressione sociale per tornare a intervenire su questo tema la cui spesa invece si è ridotta tra due mila ventitré due mila ventiquattro
Contribuendo sarà l'unica puntina polemica
Che faccio nei confronti del del mio collega Bagnaia scusandomi per il fatto che lui si è assente
La riduzione delle estese per la povertà con l'abolizione del reddito di cittadinanza e la sua sostituzione con l'assegno di inclusione spiegano due terzi del miglioramento del del saldo positivo dell'istituto
Ma questo tipologia distesa su questa tipologia distesa se non si arresta la crescita della disuguaglianza sarà anzi scaricheranno delle domande
Nei confronti delle delle politiche pubbliche e allora il tema di come rafforzare le entrate contributive è un tema assolutamente cruciale ho ascoltato le riflessioni della presidente e l'Ufficio parlamentare di bilancio e che saluto sono gli stessi numeri del governo gli stessi le stesse previsioni del governo che delineano per l'immediato futuro
Una prospettiva di crescita modesta del nostro Paese piano strutturale di bilancio presentato e approvato a ottobre prevede fino al due mila e ventinove una crescita media annua dello zero virgola nove per cento
Che peraltro incorpora una previsione dell'uno virgola due sul due mila e venticinque che di fatto è destinata a rimanere una chimera con questi chiari di luna tra dazi incertezze e incertezze complessive ma sono gli stessi dati del PIL potenziale con i fattori che frenano la crescita di questo Paese che non possono che del bar preoccuparci prospetticamente
E anche la dinamica demografica gioca oggettivamente contro e positivo che lo l'occupazione sia aumentate stia aumentando nel nostro Paese Melli cinque anni tra due mila diciannove due mila ventiquattro
è un ventata del quattro virgola quattro per cento la platea degli occupati in Italia
è un dato assolutamente uguale a quello medio europeo anzi lievemente inferiore in Europa nello stesso periodo l'occupazione e cresciuta del quattro virgola cinque per cento quindi siamo in una tendenza condivisa con gli altri Paesi dell'unione però non possiamo non considerare quello che accadrà secondo tutte le previsioni alla popolazione in età di lavoro nei prossimi quindici anni da qui al due mila e quaranta
Ma data scelta non a caso e il dato è l'anno della gobba pensionistica noi in questo Paese perderemo il tredici virgola sei per cento di popolazione in età di lavoro
Per mantenere il numero assoluto di occupati al livello del due mila e venticinque servirebbe aumentare il tasso di occupazione dal sessantadue al settantadue per cento
Dal due mila e venticinque al due mila e quaranta
Lo possiamo raggiungere questo obiettivo certamente sì ma è molto sfidante bisogna lavorare moltissimo sull'occupazione in particolare sul tasso di occupazione femminile che continua a vedere un gap vergognoso
Del nostro Paese rispetto al resto d'Europa abbiamo anche un tema e non possiamo nascondere
Nasconderlo sotto il tappeto di un dibattito politico distorto della gestione dei flussi migratori in un Paese che ha visto l'anno scorso trecentottanta mila nascite contro il picco di poco più di un milione del mille novecentosessantaquattro la platea che nata nel mille novecentosessantaquattro e negli anni successivi sta uscendo dal mercato del lavoro quelli che entrano sarà sono e saranno molti di meno e questo non può non essere un tema su cui ragionare così come dobbiamo ragionare sulla qualità dell'occupazione che creiamo e lo dico naturalmente
Volendo dare un contributo positivo le riflessioni del mio collega bagna i perché è un bene che si creino nuovi posti di lavoro se questi nuovi posti di lavoro vengono creati
E purtroppo spesso così non accade in settori ad alta produttività e ad alti salari e ancora meglio i dati ci dicono però che la produttività del lavoro sta calando in questo Paese
Perché aumenta l'occupazione ma la crescita del prodotto interno lordo è stagnante e quindi sospetto e che la creazione di nuova occupazione in molti troppi casi avvenga in settori a bassa produttività e ad elevata incidenza di lavoro povero e invece noi ci dobbiamo porre il tema di creare buona occupazione oltre che piena occupazione nel nostro Paese
E allora la questione dell'introduzione del salario minimo
Di una legge sulla rappresentanza della di conta il contrasto all'aprirà i contratti pirata ai meccanismi che hanno generato lavoro povero nel nostro Paese credo che sia un tema che debba rimanere in cima all'agenda politica un ultimo punto e mi avvio alla conclusione se ne parla poco ma se ne dovrebbe parlare molto di più riguarda l'evasione contributiva nel nostro Paese
I dati del Governo ci dicono che tra il due mila sedici e due mila ventuno i due mila ventuno è l'ultimo anno l'ultimo da hanno per cui sono disponibili dati
In questi cinque anni si è molto ridotta l'evasione fiscale complessiva nel nostro Paese
Non si è ridotta se non in misura assolutamente marginale l'evasione contributiva cioè in questo Paese siamo riusciti a ottenere risultati molto rilevanti
Sull'evasione IVA in parte sull'evasione io terza sta calando il taxi dietro complessivamente non cala
Il TAR il gap delle entrate contributive ecco questo è un terreno su cui lavorare perché parliamo di cifre non banali che il cui recupero potrebbe dare ossigeno prezioso ai bilanci dell'istituto
Ci sarebbe da fare anche un ragionamento visto che parliamo di futuro sull'impatto della rivoluzione tecnologica in atto non c'è certezza su quello che accadrà come ricordano in tanti le passate rivoluzioni tecnologiche hanno in realtà ha prodotto un saldo positivo tra i posti di lavoro distrutti
E tra quelli creati da ex novo ci auguriamo tutti che questo accada anche con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale ma al di là dell'arido saldo netto tra posti distrutti e posti creati
Sarà fondamentale capire rapidamente che tipo
Di occupazione si perderà e quale nuova occupazione sarà generata perché questo è un dato non banale
Per quanto riguarda la coesione sociale complessiva del Paese e anche in sui look per quanto riguarda i numeri del bilancio in Borsa che lo ripeto e concludo
Sono un tema di fondamentale importanza perché rappresentano la coesione sociale del Paese e un contratto
Sociale che dobbiamo difendere a rinnovare grazie grazie
Anche per questo richiamo al tema della legalità attraverso il contrasto all'evasione contributiva su un tema certamente che deve vederci tutti impegnati per mantenere sempre diritta la barra della sostenibilità del sistema pensionistico allora presidente che dire veramente tante come niente tante suggestioni tanti idee tanti spunti intorno a questo documento che sempre più si rivela una bussola strategica non solo per l'istituto ma anche per il paese grazie se intanto grazie
Va anche da parte mia un saluto a tutti i presenti questo da parte mia da parte del vicepresidente questo Zarrelli e che tutti consigliere del civico
Per la vostra presenza
Grazie agli altri organi certamente importantissima la collaborazione e la sinergia che stiamo sviluppando
Grazie al personale dell'istituto grazie agli stakeholders che abbiamo rappresentato anche ad alto livello
E credo che dicevo non ho nulla da dire perché avendo avuto il pareggio il merito di aver scelto degli interlocutori che hanno arricchito questa discussione
Di di contributi molto importanti
Acuti in qualche modo che incrociano direttamente quelle che sono poi i ragionamenti che come ci stiamo proponendo le sette le cose i temi sono stati posti tutti
Croce sul piatto naturalmente ringrazio anche doverosamente anzi è forse prima di tutti la direzione centrale del bilancio dell'istituto perché naturalmente parliamo del rendiconto e quindi parliamo del lavoro che principalmente nell'istituto Veronelli affatto fa quella dichiarazione clausole di azione alla Federazione tuttavia l'atteggiamento alla squadra e anche naturalmente dalla segreteria del del CIR che collegialmente ha lavorato presso i funzionari suoi dirigenti al lavoro che è stato presentato che qui è stato rappresentato in particolare da contributo dalla dottoressa veneranda
Detto questo punto ma io credo che non mi rimane altro che
Rimarcare alcuni punti che però avete già in qualche modo evidenziato primo noi approviamo un'ulteriore rendiconto che ha una caratteristica di positività non siamo un'impresa non dobbiamo far profeti l'istituto di erogare servizi in una condizione di sostenibilità ed equità
Però naturalmente ma di avere un rendiconto che porta un risultato positivo per contrario
Negli ultimi dieci anni lei andamenti sono stati oscillanti fra da un po'di tempo a questa parte l'istituto come dire realizza risultati che diciamo danno segno ulteriore della stabilità della solidità e della stabilità
Questo fatto positivo e le dinamiche del di in questi ultimi anni delle entrate in termini quantitativi e qualitativi le abbiamo viste è evidente che vi è un andamento tendenzialmente in crescita lineare di quelle che sono entrate contributive
Corrispondente a quello che le dinamiche del mercato del lavoro delle masse salariali eccetera eccetera naturalmente vi è stato invece una crescita molto più importante
Del zig zag la della partecipazione dei trasferimenti della fiscalità generale al bilancio dell'istituto
Che è speculare allo sviluppo di una serie di attività nuove a cui gli istituti affidate all'Istituto
Che in qualche modo hanno tendenzialmente caratterizzato e connotato in senso universalistico quello che è l'attività il profilo del bar far dettare perché si è presa ma istituti che prima avevano una dimensione del tutto diverso tipo l'assegno unico quello che una volta erano gli assegni familiari ora come una pratica molto più più ampia
E se pensiamo anche lo stessi strumenti con i percorsi degli ultimi anni come dire abbastanza
Diversificati Prodi gli strumenti e di contrasto alla povertà che prima non c'erano dieci anni fa praticamente in questa forma non non vi erano e se pensiamo anche qui son d'accordo i numeri valori non sono altissime ma quanti rimanente il tema è rilevantissimo tutto il tema dei congedi
Dietro il quale ovviamente occorre ancor più lavorare ma dietro il quale ci sta tutto un ragionamento che riguarda le politiche di conciliazione alle politiche di genere politiche che tengono quindi anche a riequilibrare la partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne ma anche alla piena dignità di tutti i generi rispetto all'esigenza professionali e di conciliazione di vita
Ecco se pensiamo questi elementi qualitativi nelle politiche di welfare magari anche non pensati nove fra tutti e questo è un limite che c'è sempre stato e di avere una progettualità organica carente
Nel passato e forse anche ove sicuramente anche oggi
Però questo si è realizzato si è sedimentato cioè una buona trasformazione e ha avuto una sua come dire
Risvolti in termini di prestazioni come dire di cui l'istituto si è fatto carico che caratterizza in maniera importante anche una nuova attività che l'Istituto svolge a volte con qualche problema di carattere come dire di ritenuta sul piano anche della capacità personale le strutture eccetera eccetera nel far fronte anche adempimenti nuovi che in questi anni sono stati rivolti verso l'istituto che siamo contenti che l'istituto possa fare al di là del Coni che sarà naturalmente la prova del nove
Ma comunque in questi ultimi anni l'istituto è stato chiamato a svolgere un'attività era cambiato anche la natura dell'entrate come prima come per i Navigli uffici in una situazione naturalmente di stabilita poi dopo come han detto tutti gli interlocutori naturalmente anche Pierangelo nell'introduzione
Se guardiamo alla prospettiva elementi su cui naturalmente interrogarsi ma soprattutto muoversi affinché ad alcuni ridere occorre prepararsi a dare di sé risposte ulteriori e più che legittimo farlo
E lo sottolinea mono voi che rappresentiamo come cifre il mondo delle parti sociali si del mondo del lavoro del mondo dell'impresa del lavoro dipendenza autonomo
E su questo c'è una piena consapevolezza e convinzione del del nostro organo che in qualche modo individua appunto nelle politiche di sviluppo e della qualità dello sviluppo quello che poi l'elemento fondamentale per poi dare risposta a tutte le altre le altre problema
In oggettivamente non si può partire solo dall'evoluzione dei bisogni che sicuramente sono importanti che naturalmente vanno considerati cambio Nomentano
Ma se vuole dare una risposta i nuovi bisogni per forza di creare le condizioni di sostenibilità
E questo lo fai se il modello di sviluppo del Paese che è inutile ricordarlo fra negli ultimi vent'anni siamo il Paese con maggiore servono una stagnazione delle retribuzioni che corrisponde a una dinamica della produttività molto rallentata una carenza di settore ad alta intensità di di redditività e anche se vogliamo tecnologico
Una difficoltà infrastrutturale
Che caratterizza e rende anche difficile fare impresa in molte aree del paese ma in generale rispetto al quale il pm RR può essere una importante opportunità ci auguriamo che lo diventi fine affermi di tutto il percorso
Sì ma se noi come se non lo superiamo non mente rafforziamo quelle tendenze di trasformazione positiva di innovazione positiva
Che determini appunto le condizioni non solo di creare più impresa di creare più posti di lavoro ma di creare anche più valore aggiunto di conseguenza anche i più Massa retributiva reddito sia per lavoratori dipendenti lavoratori autonomi
E questa è la sfida è chiaro che non non poiché l'opera del decisore pubblico che decide con quale strumenti in quella muoversi
Facendo scelte di un tipo rispetto naso nella dialettica politica che è del tutto legittima e anche il rapporto con con la rappresentanza sociale che deve essere comunque in ogni caso secondarie né utile nel nel dialogo e nel confronto
Noi ci fermiamo qua nelle proposte però dato che non siamo noi però è chiaro che non c'è dubbio che in quella direzione bisogna andare
Quindi se vogliamo andasse occorre andare in quella direzione che alla bisogna avere una qualche idea naturalmente del del paese del domani dei giovani delle politiche che riguardano appunto delle infrastrutture che riguarda il credito
Politiche che sostengono un po'lo sviluppo sapendo che le incognite nel conto nel paese del mondo sono quelle che conosciamo anche in queste settimane anche in questi mesi e non è facile naturalmente muoversi in una condizione e così via di naturalmente di incertezza
Abbiamo delle sacche importante di disoccupato pure in un quadro di crescita occupazionale dal punto di vista quantitativi quantitativo importante realizzate negli ultimi anni
Naturalmente che ci lascia ancora molto distanti dalle medie europee soprattutto tra la componente femminile e sono lieto di venti punti rispetto alle medie alle medie europee
Pur in un quadro di crescita noi abbiamo la possibilità ad esempio di mettere in campo risorse energie che attualmente non sono adeguatamente utilizzati
Perché appunto i dati sulla disoccupazione femminile sono disoccupazione femminile ma ancor peggio sulle attività femminile perché
Comunque la disoccupazione registra una una voglia di essere collocato una partecipazione al mercato del lavoro o peggio ancora
L'inattività ci rinuncio per vari motivi rinuncio o perché non le condizioni per conciliare o perché son convinto che comunque se mi do da fare in quel territorio lavorano troppo ed è soprattutto femminile questo fenomeno
E pensiamo ai giovani
Anche qui i giovani c'è un problema quantitativo di pochi giovani al lavoro ma c'è un problema anche qualitativo di che tipo di lavoro conto con quale percorso i giovani si inseriscono nel mercato del lavoro
E va da sé che la fase iniziale in un rapporto del passaggio tra l'istruzione e la scopre e lavoro abbiano momenti di causa mista di attività che siano fortemente integrate attività formative ritiro ci quello che vogliamo
Però sicuramente lì è un altro elemento importante
Cioè anticipare l'entrata nel mondo del lavoro soprattutto attraverso posizioni lavorative che abbiano come mi era un organo solidità e questo è un altro è un altro tema canotto ottimo significativo
E siamo un po'come intendiamo scritte tutti i documenti del circo che anche le politiche migratorie sono funzionali a una politici organizzate se gestite se viste non come un'emergenza ma viste come un'opportunità
Distinguendo quello che sono l'effetto America contrastare da combattere spetta a quelli che sono invece le esigenze del Paese sia da un punto di vista economico e permettetemi anche dal punto di vista etico morale sonora che siamo qui soltanto come dire a utilizzare merci siamo qui anche parlare di persone in carne ed ossa
Anche quella quella dimensionali naturalmente merita un'attenzione diversa un'attenzione non succede a maggio
Ecco se tutto tutto questo credo che debba stare crediamo che debba stare dentro un processo
In questo scenario è importante quindici su questo piano
Detto tante cose anche perché abbiamo un ruolo diretto è molto importante che le economie che si genera e l'economia che abbiamo sia l'economia come dire legale
Un'economia vera un'economia regolare dove chi sta al gioco abbia la capacità di rispettare le leggi naturalmente rispettare i contratti lavoro di rispettare le norme sulla sicurezza di rispettare le norme tributarie certa
E qui si pone il punto il tema di un contrasto che ancora io non direi si parte sempre da zero e non è che ricominciamo da presso questo diciamolo un po'così
Perché la storia anche recente ci dimostra che su alcune cose
Se si lavora utilizzando fino in fondo gli strumenti che abbiamo abbiamo l'Agenzia delle Entrate abbiamo noi come istituto
Gli strumenti di controllo di intreccio dei dati di attività varie posta è possibile arginare un fenomeno dell'evasione fiscale da un lato e per quanto ci riguarda più chiaramente
Dell'evasione contributiva che è fondamentale perché sui territori delle svolte fondamentali lo ha in termini di condizioni dei lavoratori che chi sta al di fuori di questa regola e ne paga le conseguenze da ogni punto di vista divenne anche arredi di controllo del territorio di contrasto alla malavita organizzata perché fenomeni questo tipo incerta realtà hanno questa natura
E lo ha dal punto di vista dell'impresa che vogliono lavorare in una condizione di mercato leale in cui la concorrenza sia leale le regole vengono rispettate
C'è il peggior nemico di un'impresa seria chi non rispetta le regole e altera le regole del mercato
E qui appunto è un è un argomento su cui riflettere avere avviare rete contezza e soprattutto l'istituto in questo caso abbiamo anche degli come dire una
Abbiamo anche una competenza di retta anzi ci auguriamo che
Speriamo a breve siamo in condizione di riaprire i ruoli degli ispettori
Che la norma del marzo dell'anno scorso ci consente di poter assumere perché i circa quattrocento ispettori nuovi che non è risolutivo quello del problema però intanto presupposto importante rafforzare potenziare la nostra attività ispettiva che poi attività ispettiva che si deve collocare dentro un quadro di di vigilanza complessiva quindi di vigilanza documentale eccetera eccetera e abbiamo recentemente assistito un convegno su questi temi anche l'importante funzione che può avere anche in questo caso l'intelligenza artificiale perché finale dell'esponenziale ci consenta di di svolge una funzione molto importante da questo punto di vista alla luce della trasformazione che di cui si faceva riferimento prima di carattere demografico e invecchiamento e denatalità di carattere tecnologico che modifica l'effetto organizzativi delle imprese modificare le professioni modifica la composizione del lavoro del lavoro ed è vero e determinare un riequilibrio è un termine anche occupazionali fra chi viene spiazzato dalle nuove tecnologie e chi invece in qualche modo a delle opportunità in un quadro di questo tipo quindi rispetto
Alle varie sfide che stride che sono democratiche sono Economics del mercato del lavoro e sono sociali è evidente che ci sono tutte le condizioni
Per immaginare cioè per determinare un ripensamento complessivo di quello che il modello di quel farlo lo diceva il presidente Favara lo si diceva anche in altri interventi
Poi anche qui vogliono porre
Le sue idee le ricette sono diverse
Ma anche di fronte a una società che tendenzialmente ti pone problemi nuovi pensiamo al tema della nota sufficienza cresceranno innovato crescerà le spese la speranza di vita bene ma cresceranno anche le persone non autosufficienti
Pensiamo al tema vero
Del conciliazione dei tempi di servizi per l'infanzia ben vengano i bonus ma non si risolve il problema con il bonus si riservano con investimenti in strutture a partire dagli asili nido ma strutture di servizi di conciliazione
E sarà in quelle sfide demografiche per non parlare di tutte le altre dimensione che richiedono appunto sostegni idee ecco per fare questo naturalmente c'è bisogno di di avere un progetto
Più forte di Paesi Enza Carasca attraverso anche il contributo alla partecipazione di tutti sapendo che un nuovo modello di di welfare se è in grado di dare risposte ai bisogni nuovi naturalmente ha bisogno di ha bisogno di risorse e questo lo diciamo lo scopo dicevo prima lo diceva anche di risorse adeguate
Di razionalità nell'utilizzo delle risorse perché in certi casi alcuni margini di recupero di risorse ci sono
E quindi di razionalità e di creazione di una rete perché non c'è dubbio che per tanti attività penso al tema del Duca e della formazione professionale per esempio penso al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro su tante attività la sinergia fra lo Stato nel caso nostro l'istituto pubblico che l'INPS altri istituti pubblici come Linate
E il mondo della rappresentanza penso alla fonda la fondamentale funzione che possono solo stiamo assolvendo il presepio gli Enti bilaterali nei vari settori o i fondi interprofessionali nei vari settori ecco in questo disegno ognuno può giocare la sua parte in maniera sinergica e dentro il quadro un quadro di è un quadro di di di di coerenza e quant'altro
Se il tema delle solo se si introduce anche un'altra questione che mi sembra che anche questo connesse Pierangelo Albini della sua introduzione
Anche qui non abbiamo nulla formula la soluzione però se quelle sono le le le tendenze anche il tema di come si finanziano soltanto fra fiscalità generale che poi apre il tema de come della partecipazione alla fiscalità generale anche qui si pone un problema di evasione ma il tema del rapporto anche del del della parte contributiva delle basi imponibili dalla parte contributiva lo diceva qualche giorno farlo sposata direttrice generale dell'Istituto aprire questo questo argomento in un altro contesto si pone questo tema
Cioè noi abbiamo la base contributiva taglio rappresentato dalla massa salariale
La massa salariale presa in quanto tale diciamo colpisce di più i le attività a maggiore intensità di lavoro
Con le tendenze che avremo legati alle nuove tecnologie ulteriori nuove decreto sono trent'anni che per i nostri progetti ce l'ho con le sfide tecnologiche avremo ancor di più l'esigenza di di inquadrare bene questo fenomeno
E di capire come in una società che comunque si dovrebbe evolvere dovrebbe creare reddito dovrà recare
Ricchezza in qualche modo come questo si trasformi in maniera proporzionata adeguata anche in gettito contributivo
E che vuol dire avere delle idee
Come dire anche diverse delle delle delle possibilità anche anche di che queste sono alcuni come dire elementi che stanno podere riflessione che faceva da ultimo in termini di analisi o anche di di spunti di stimoli il sistema previdenziale in quanto tale i dati che voi avete visto da nord danno l'idea che sistema le tensioni le spese pensionistica
Sistema previdenziale quando tale non ne parliamo perché certo delle gestioni le gestioni temporanee che sono in un ampio notifiche positività da sempre cassintegrazione nasca eccetera eccetera
Ma anche la spesa pensionistica negli ultimi anni al netto del dell'Est verso quota cento in quel per il triennio quadriennio
è una spesa che alla sua linearità cioè le le le varie riforme o aggiustamenti PC eccetera Damiano fra di noi che ha avuto un ruolo anche diretto per alcune soluzioni normative quando lui era ministro il ma le varie di vari interventi di vario tipo sulla previdenza comunque hanno determinato un quadro nel quale non la spesa pensionistica non è fuori controllo e meccanismi di regolazione della spesa pensionistica hanno dei forti elementi di di autoregolazione speranza di vita valutazione del montante in base al all'indice di del prodotto interno lordo eccetera alcune cose non sono paragonabili dinamica demografica non è autore con lance
La dinanzi la dinamica contagia il gettito contributivo dipende dal mercato del lavoro
Allora pensando però al alla alla previdenza al sistema pensionistico è chiaro che il diciassette virgola uno per cento della gobba è un tema
Sembra andiamo in in quella proiezione però margini di sostenibilità in un quadro di quel tipo ci sono perché anche io son d'accordo con la l'approccio almeno non non catastrofista del tutto l'analisi
Perché vi sono elementi che si compensano adesso ne parlava qualche giorno fa hanno qualche collega
Latina la propensione al pensionamento delle persone anche soggettive cambiata radicalmente rispetto a dieci anni fa vent'anni fa
Il sistema contributivo in quanto tale è già attiva in pensione oggi è prevalentemente nel sistema contributivo io che andrò ad amnesie secondo le mani passione fra poco andrò in pensione io soltanto quindici anni di retributivo
Ho tutto gli altri ce l'ho
Chi sta in quella condizione fa bene
Che verso Collocamento in pensione è fortemente ancorato all'età in cui vai
Cosa che non era prima lo era ma in una dimensione molto più bassa e lo vediamo dal dall'innalzamento che in parte determinato dalle normativa
Il fatto che non ci sono più finestra di uscita flessibile
Tipo quota cento quota centodue di fatto salvo opzione donna ha rallentato ma anche perché le persone lo vediamo anche nello stesso di tutto tendoni quando possono far permanere al lavoro quindi su questo non allarmismo
Vi sono margini di flessibilità che non contrastano
Con la tendenza all'innalzamento dell'età media pensionabile perché sarà così siamo già arrivati oltre la media europea eravamo pochi anni fa dietro la media europea e se volete il tema vero su cui va vero contanti che Vieri
La la previdenza per le donne la prevede di lavori gravosi ancora rimangono problema appena
Ma il problema di prospettiva vera significa la prospettiva previdenziale per i giovani
Perché questo dovremmo fare un lavoro Valeria
Presidente su perché abbiamo i dati ho visto attraverso la non sia strutture se andiamo a vedere le corti entrate nel mercato del lavoro dopo novantacinque Damon misurare il loro grado di discontinuità continuità di reddito in queste in questi trent'anni potremo già tranquillamente simulare come
Non un giovane di vent'anni è un cinquantenne un quarantacinquenne
Quale sarà il suo destino previdenziale avremo delle sorprese questo lavoro è stato fatto quattro anni fa sulla base solo di dieci anni dalla Sapienza
Ma la quel campione era abbastanza allarmante probabilmente verrà confermata e per questo
Quindi il tema Della prevede il futuro previdenziale per la nuova generazione si pone anche lì si pone in termini di lavoro con qualità del lavoro eccetera
Ma si pone anche in termini anche di garanzia perché se noi abbiamo come dire superato la pensino integrazione al minimo che probabilmente così come è concepita potrà essere anche non su da superare ma non abbiamo nessun paracadute per quelli che non riescono a costruirsi un futuro previdenziale depurato
Dignitoso nella nella nella nell'età nella fase ultima della vita chiaramente non facciamo Guglielmi veramente consegnano un futuro di povertà previdenziale i già oggi rischia di avere una porta lavorativa gli ultimi secondo me considerazione veramente Flash
Tutte queste cose interrogano il mondo intero e con le istituzioni e la politica interna anche le parti sociali e nel ruolo di parti sociali perché ne abbiamo spesso una crisi d'identità siamo
Che ammorbano di governo dell'istituto possiamo anche rappresentanza delle parti sociali interno nel mondo della politica dell'istituzione le parti sociali e alcune cose chiaramente l'istituto nera titolarità dire
Citavo prima il tema del contrasto al lavoro nero l'attività ispettiva e quindi l'attività di vigilanza
Stavo posso citare il tema anche se ormai le immagini son molto più ridotti dalla valorizzazione del nostro patrimonio patrimoniale edito
Che non risolve il problema parliamo di tre miliardi viene non parliamo di chissà cosa però è comunque un qualcosa da mettere dico su cui continuare credo che dobbiamo continuare nel percorso di controllo e di gestione oculata
Delle delle spese di funzionamento che se guardate negli ultimi dieci anni non sono non sono calate non sono menzionate
E quindi c'è stata una gestione oculata delle spese di funzionamento in cui all'interno Vienna componenti più significative sicuramente però del personale
Anche se devo subito dire sul piano del personale e siamo tutti consapevoli e lo siamo noi strage agli altri organi sulle politiche del personale dobbiamo in qualche modo agganciare come dire dinamiche è un po'più lineari nelle inserimenti lavorativi generali di alcuni professionalità e legare molto rigida e politiche di assunzione del personale a quelle che sono i nuovi bisogni del del della nostra attività Quintino anche di di qualità su questo però non dico altro perché son cose che stanno nelle delle delle del nelle delibere del CIPE ma stanno anche nelle nelle comunicazioni che era direzione generale restano del personale articolo delle gli assimilati bisogna andare naturalmente su quella strada con coerenza il tema del personale termino veramente
è uno dei presupposti naturalmente che sta inserito dentro una sfida che all'istituto si risulta stridente se la vogliamo pensare visto le grandi potenzialità che abbiamo tecnologiche ma delle risorse umane dell'istituto
A immaginare che visto che l'indisposta del fronte anche le nuove sfide candidarsi come il motore dell'innovazione positiva
In termini nuovi però in qualche modo essere veramente un soggetto che capitalizzando le cose che sta facendo le sue potenzialità riesca a tornare ad essere come è stato in passato stiamo andando sulla buona strada
Come è stato in passato però il scure lì bisogna aprire il tema di un progetto organico che abbia tenga sia che si deve vicinanza all'utenza presenza nel territorio formazione del personale qualità del personale informatica eccetera eccetera
Cose che si fanno ma vanno inserite dentro un progetto riorganizzativo organico che naturalmente son convinto nei prossimi mesi saremo anche in condizione di gestire tutti quanti assieme cos'è così io credo che ci sono tanti ragioni per dire a noi INPS
Di essere una risorsa per il Paese non solo perché diamo servizi e contenere moderne
Ma di essere anche un motore che aiuta la crescita e aiuta l'innovazione tecnologica che fornisce dati e che fornisce informazioni che che può aiutare a chi altro responsabilità a livello centrale anche territoriale anche nei territori di poter fare buone politiche nell'interesse del Paese e della sua coesione vi ringrazio
Allora la comunicazione di massa ha coniato uno slogan è per tutto questo il sul motore di intelligenza sociale
Quindi siamo perfettamente allineati grazie a tutti voi un ringraziamento ai colleghi dell'ecosistema mediatico che hanno avuto la pazienza e la voglia di seguirci in questo pomeriggio alloro il compito la sfida di contenzione Zare questi spunti in un ragionamento che domani troveremo sui giornali questa sera sui telegiornali e sui lanci di agenzia grazie