Intervista a Filippo Ungaro sul naufragio a largo di Lampedusa e sulle politiche in materia d'immigrazione

Radio radicale ci occupiamo dell'ultima tragedia nel mediterraneo e ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Filippo Ungaro portavoce
Dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU in Italia benvenuto su Radio Radicale
Grazie grazie
Allora Ungaro l'Alto commissariato per i rifugiati dell'ONU ha da sempre sono da quando è iniziato molti anni fa
Questa traversata periglioso diremmo della vendita nella parte migranti ha sempre proposto una diversa politica per quanto riguarda il soccorso e poi anche l'assistenza dei migranti in particolare ovviamente dei rifugiati che arrivano sul nostro territorio
E verrebbe da dire questa la prima domanda che le voglio porre come come prendete questa Imbesi ma tragedia
Che sembra insomma ripetere ormai un copione stantio ma tragico
Si beve così nella ripete questo copione tragico tant'è che nell'etica e nella nel Mediterraneo rotta del varietà centrale quattordici sono oltre trentadue Emilia decessi morti due dispersi appunto dopo questa rotta che è una delle più pericolose acconto
Quindi questa tragedia che questa volta ha fatto notizia magari numero dei morti e dei dispersi Maputo ce ne sono tante altre che fanno meno notizia per cui insomma nel Mediterraneo gli abitanti continua a morire sono seicentosettantacinque i morti e dispersi dall'inizio dell'anno e tutto questo porterà chiaramente ha una una forte angoscia la porta preoccupazione ma ovviamente ripetiamo costantemente in quelle che sono che dovrebbero essere i tassi per cercare appunto di evitare il più possibile
Queste morti naturalmente i passaggi sono sempre gli stessi bisogna rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo alle ma questo dato rafforzando diciamo da anni anche a livello europeo
L'Italia come sistema Paese affatto un enorme lavoro di ricerca e salvataggio delle persone Mediterraneo la stessa Guardia costiera e la guardia di finanza la flotta naturalmente della società civile
Delle ONG tutti hanno contribuito a salvare un numero alto
Persone e in tutti questi anni
Questo è stato fatto ma c'è bisogno di un sostegno a livello regionale sostegni a livello europeo proprio per sostenere l'Italia come sistema Paese in questo tipo di sforzo
Secondo punto molto importante bisogna assolutamente potenziare le io legali che rientrare in Italia in Europa ci sono degli ottimi punti corridoi umanitari i corridoi lavorativi
Con i cani a tra l'altro che è dotata di una di una legge molto avanzata
Anche rispetto allo scenario globale l'Epifania potenziale fortemente queste modalità di accesso illegale Epicuro i ricongiungimenti infamanti familiari l'evacuazione di emergenza
Ma ciò che è più importante e che richiede una discussione politica che vanta un pochino oltre la propaganda
E cercare di andare alla radice del problema noi non più tardi di giugno abbiamo certificato
Questa nuova cifra record nuovo numero regolata leader sono in fuga dai dai conflitti dalle violazioni di diritti umani delle persecuzioni sono centoventidue milioni in tutto il mondo
Ritmica che nel mondo c'è una grandissima conflittualità dieci anni fa erano la bocca
Entità che cercano di andare alla radice dei problemi
Riadottare una cultura della pace cercare di risolvere le controversie nazionali con metodi diplomatici e pacifici bisogna poi continuare a sostenere quei tagli a medio basso reddito
Che si trovano lungo le rotte migratorie e che molto spesso aspirano la gran parche in queste persone in fuga quindi è chiaramente parliamo di soluzioni complesse articolate ma c'è bisogno veramente di mettere tutte le carte sul tavolo e di affrontare questo fenomeno per cercare di ridurre quantomeno questa strage e come giustamente diceva lei non finisce non si capisce ma
Ecco tra l'altro lei ha parlato giustamente di propaganda propaganda che da tanti anni si diciamo concentra sulla blocco delle partenze
Cioè sulla Pop politica diciamo proibizionista no della del fatto migratorio in sé e negli anni ha visto anche l'attacco alle o MG che di sopra c'è soccorrono in mare e poi di potremmo dire che c'è stato un momento
Che il momento in cui fu varata l'operazione Mare Nostrum in cui sembrava che anche sotto diciamo dopo insomma la grande strage di Lampedusa che provocò anche il fatto che la prima visita di papa Francesco fu proprio Lampedusa cioè c'era stato un momento in cui Siss sembrava che le cose fossero cambiate ma dopo quel momento appunto cessato un ritorno indietro e una riaffermazione appunto della politica proibizionista sull'immigrazione
E questo punto purtroppo non ha riguardato solo l'Italia va riguarda un po'l'approccio di quella che si potrebbe anche definire la fortezza Europa bollo non pensa
Ma guardi credo che come dicevo prima veramente bisogna dice che i problemi noi di vediamo soltanto una picco in Italia in Europa
Più in generale Michail incidentali vediamo soltanto una piccolissima parte di quelli che sono i movimenti ma i territori complessivi in tutto il mondo ponte vediamo un luna park che tragica molto dolorosa
Come quella appunto del Mediterraneo centrale di cui parlavamo prima mai crossover movimenti delle persone è da altrettanti non è incerto qui
Io credo che l'Europa l'Italia se vogliamo parlare dell'Italia
Sicuramente devono affrontare delle sfide
Rispetto al fenomeno immigrazione sono complesse che solamente non vanno sottovalutate c'è un ci può essere comunque un'esigenza
Di sicurezza da parte dei dei cittadini tipo in quota chiaramente le forze che vanno poi le forze politiche che vanno al governo c'è ci può essere un'esigenza di di di sicurezza
Legittima
Pertanto siamo di fronte almeno quest'anno l'anno scorso comunque degli ultimi anni fatta eccezione per alcuni picchi di alcuni anni a delle situazioni il Pd i movimenti migratori in Italia che sono comunque gestibili che possono essere gestite senza grandi allarmismi e che anzi fatte che la gestione viene fatta con perché l'ingerenza efficacia possono portare anche un valore aggiunto a delle società che sono invecchiate che fanno pochi figli perché hanno carenza di mano d'opera almeno in certi settori lavorativi poi di come dire credo che tutto quanto possa essere gestito in maniera molto efficacia molto efficace
Fuori di propaganda e che il tutto debba essere affrontato in maniera drammatica naturalmente
Pienamente rispettosa dei diritti civili che le persone dei diritti umani ma anche rispetto a dei dei valori fondativi
Di queste società stessi valori fondativi dell'Europa i valori fondativi dell'Italia della nostra che sono alla base della nostra
Quell'azione
Ecco Ines Setti
Continua domanda di prima cioè la la politica proibizionista sull'immigrazione che per all'inizio faceva la distinzione tra rifugiato emigrante economico che poi ha cominciato negli ultimi anni a cercare anche di ridurre il diritto all'asilo non le sembra
Ma in questo momento si sono c'è molta discussione intorno
Al sistema dal figlio alla diciamo al diritto di chiedere ha finito in un Paese che appunto una persona scappa da una situazione di conflitto persecuzione o violazione
Dei diritti umani come dire sicuramente un periodo particolare un pericolo difficile faccio fatica a fare una generalizzazione comprendere come di tutte le situazioni
Nello stesso nello stesso ambito ci sono chiaramente delle situazioni diverse anche a livello di governi e all'interno della stessa
Della stessa Europa ma certamente da discussione in questo momento non è una discussione incoraggiante da questo punto di vista perché gli spazi per ottenere la acido impari effettive Polo assoluta sono come dire certificati dal diritto internazionale devono essere mantenuti
Appunto al dovette garantiti al cento per cento come prevede la convenzione di Ginevra come prete che critiche internazionali d'altronde i fenomeni dei conflitti li vediamo anche molto vicini a noi al alle porte di in casa nostra e dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo e dove possiamo arrivare e come dire sono diritti che devono essere mantenuti per tutti quanti noi e devono essere appunto la parte di quelle che sono le nostre i nostri valori fondativi
Bene anzi dell'animale e io ringrazio Filippo Ongaro che l'abbiamo detto il portavoce
Dell'Alto commissariato dei rifugiati dell'ONU nel nostro Paese grazie per la sua disponibilità e o lavoro grazie