Presentazione del libro di Marco Pannella e Matteo Angioli "Una libertà felice. La mia vita" (Mondadori)

Benissimo iniziamo a questo incontro
Ringrazio tutti per essere
Per essere venuti di domenica mattina
In questo luogo magico che la libreria Luxemburg uno dei centri più culturali più importanti della città
Siamo qui per la presentazione di questo libro Marco Pannella una libertà felice
Molti di voi
Sanno che qui ci sono persone che hanno avuto a che fare ma anche di là che hanno avuto a che fare con Pannella non per qualche giorno qualche settimana o qualche mese ma per qualche anno qualche decennio proprio col lavoro
Molto intenso insieme a lui e siamo anche qui un po'per raccontare sia che cosa rappresenta che cos'è questo libro e sia tutta una serie di vicende che hanno accompagnato la la sua la sua realizzazione do quindi la parola subito dopo alle responsabile di questo che Matteo Angioli che ci dà subito qualcuno
Grazie sette
A me va bene che col filone
Grazie Sergio allora intanto buongiorno fortuna tutte tutte grazie a se Antonino per essere stato così ospitale con questa prestigiosa
Location in questa prestigiosa
Libreria anche otto conosciuto per la prima volta in questi in questi giorni non avevo mai avuto l'occasione di essere qua con i davvero doppio onore per me essere attori in una città così importante anche per la storia
Di Marco e di tutto il partito radicale io volevo semplicemente dare una una piccola introduzione di quello che è stato questo libro di quello come è nato
Per poi ascoltare gli amici che hanno contribuito in maniera importante alla storia radicale e hanno alla quale ho attinto per fare questo testo
Allora il testo Napoli su diciamo proposta barra insistenza di Clemente Mimun tanto per cominciare che a tempo voleva che Marco scrivesse
E Marco scrivesse di se stesso un libro sul se stesso e Marco diceva mai con Pannella già ci devo convivere tutti i giorni
Devo anche scriverne e quindi non l'ha mai fatto finché un giorno
Durante gli ultimi mesi della sua vita
Fummo contattati da un editore che Enzo D'Elia che approfitto per salutare per la Mondadori
Sedemmo insieme a Marco e così nacque l'idea di scrivere un un libro che non fosse una biografia ma che fosse una sorta di di Diario degli ultimi giorni negli ultimi mesi
Con dei ricordi con dei collegamenti dei flash back rispetto alle persone che venivano a trovarlo al passato quindi abbiamo preso
Anche grazie a Laura che la epoca era mia moglie che era seduta stava sempre era sempre con noi in casa eravamo sempre insieme nel cercare di continuare le attività di di lavoro di partito di politica da casa abbiamo messo
Raccolto del materiale come l'abbiamo raccolto scrivendo quello che Marco diceva prendendo nota prendendo appunti facendo delle registrazioni andando anche poi a recuperare alcuni
Dichiarazioni interviste
Comizi che aveva fatto in precedenza
Il tutto poiché raccolto e
Trascritto in questo in questo libro che appunto
Un un diario direi udì Marco che viene steso
Raccontato in prima persona perché è lui che parla ma ma con un si è messo alla scrivania a scrivere
Quindi questo è stato un lavoro che ho avuto l'onore la responsabilità di fare sapendo che
Scrivere di Marco Pannella in prima persona eh come si suol dire un onore e un onere spero che questo testo quindi risuona ogni in tutti voi
Secondo quello che è stato Marco Pannella secondo quello che sono state le sue idee le sue speranze
E le sue battaglie che credo siano come si suol dire molto molto presente attuali necessario grazie
Grazie proprio
Allora cercheremo cercheremo di fare più un un incontro di colloquio anche con chi vorrà poi intervenire
E di non fare l'atipica conferenza Krone il cinque relatori poi tutto finisce vediamo se in che modo riusciamo a fare questa questa cosa
Intanto vorrei partire ad andato interessante la Libreria Luxembourg è stata per decenni uno dei riferimenti più importanti non solo della cultura qui di Torino per quello che rappresenta sempre rappresentato ma anche perché i librai che c'erano dentro erano anche riferimento dei radicali torinesi
Radicali torinese quando a volte devono fare delle riunioni quando dovevano trovare dei libri quando dovevano
Sollecitare delle riunioni anche con Angelo Pezzana conto Dino con i responsabili
E che ci sono adesso anche della libreria avevano come riferimento la sede storica di via Garibaldi tredici e la libreria Luxemburg quindi per noi è un grande onore
Venire
Qui a presentare questo libro l'altra cosa
E che quando Pannella quando Roberto Cicciomessere nel mille novecentosettantadue venne arrestato a Torino però piazze nel totale di coscienza perché c'era l'unico tribunale militare all'epoca in Italia motorino
Si fece arrestare in una caserma dei carabinieri dopo poco Mauro Mellini e Marco Pannella venne a Roma sua Torino per andarlo a trovare per difenderlo eccetera
Pannella andò alla Libreria e gli atti era ancora la libreria dove stava Angelo Pezzana che non aveva ancora preso la libreria Luxemburg si presentò conobbe Angelo e da lì nacque poi tutta la storia del fuori la federazione al partito radicale
Eccetera eccetera io racconto 'ste cose perché non sono scritte da nessuna parte
E sarà spero un giorno raccolto tutta raccolta tutta questa documentazione per farne una pubblicazione malata dice di questo anno mille novecentosettantadue fu un congresso convocato a Torino
Cordone tutti gli amici di Angelo Pezzana tutti gli obiettori di coscienza italiani per la campagna che c'era all'epoca in corso per la nuova legge sull'obiezione di coscienza e con Roberto Cicciomessere in carcere
Tutti gli intellettuali che sosteneva nove hanno firmato tutti gli appelli per il digiuno di Marco Pannella e il congresso che doveva aveva come slogan
O si raggiungono mille iscritti o si chiude perché all'epoca gli iscritti erano due trecento in tutta Italia
Si fece proprio alle vostre spalle cioè su questa strada in via Cesare Battisti sotto Palazzo Carignano
Dovevano esserci e duecento persone il congresso si stende sulla strada perché non sei tu perché non si riusciva neanche entrare in questa sala
Ho voluto raccontare questo perché ci troviamo in un luogo che per la nostra storia soprattutto per la storia anche dei radicali e di Torino avvitarsi significati
E molta importanza
Detto questo io passerei al libro intanto io ringrazio ah ecco su Clemente Mimun che è stato è stata l'anima anche che è un po'sollecitato Matteo e Laura a raccogliere e documentare e poi a realizzare questo libro vorrei ricordare che Clemente Mimun
Aveva i genitori che avevano un pensionato Monteverde Vecchio il Pannella quand'era ragazzo addio al al diciassette diciott'anni che non dava dei genitori
Nell'altra nell'altra parte della zona andava a dormire lì spesso in questo pensionato
Era ed è a conoscenza del genitore di Clemente Mimun in quel modo poi con Clemente nata tutta un'amicizia che è durata decenni e lui è stato il
Come si dice
No no al vivandiere
è stato il padrino di di dei dipinti sa bene diritto ebraico del figlio di Clemente Mimun quindi il legame di Marco commemorò neanche dovuto al fatto che c'era questa parentela per essere stato il padrino dimezzate e non si dice padrino nel tardo in ebraico ma è stato quello che ha assistito il Consiglio di Mimun nel rito dimezzate nella sinagoga centrale di Roma
Quindi ecco come nascono poi tutta una serie di legali eccetera
La cosa bellissima di questo libro intanto fatemelo dire
E questa prima riga che se all'inizio con una che poi sparirà anche il titolo e che è una poesia di Rambo Marco lo amava tantissimo boh delle Rambo li citava spesso non tanto in pubblico quanto nelle sue inesistente privato
Perché erano poeti
Che spiegavano anche il sforzo una una visione di vita una visione un po'libertarie né alcuni casi libertina ma soprattutto libertaria e che corrispondeva in parte del pensiero di parco Pannella
Sensi all'inizio che alla fine questa è una cosa bellissima anche nel mondo mi sembra che nella sua finale abbia messo una frase che fa riferimento a questo poeta
Quando è morto Marco maggio due mila sedici
Dopo poco tempo è uscito libero dopo qualche mese
Io ho lavorato con Marco all'incirca trent'anni trentadue anni
Non sto come stretto assistente ma nell'insieme di tutta l'attività di Marco del partito radicale dei parlamentari radicali della sede centrale del Parlamento europeo del gruppo parlamentare
Ovviamente Marco c'era sempre quindi poi era diventato anche una persona di fiducia sul molte cose delicate riguardante la gestione il tutta la baracca radicale
Quindi sono sempre stato al fianco di Marco in qualche modo
Quando è morto Marco ovviamente è stata una grande sofferenza per tutti noi uscito libro io non l'ho letto provato a leggere le prime dieci venti pagine
E avevo deciso di non leggerlo nero impuntato non lo leggo perché perché perché non non so perché l'emozione
La tristezza la mancanza alla le il DPR queste pagine in queste righe quello che per decenni avevo vissuto con lui alla panetteria al partito radicale alle riunioni ai congressi ai piccioni spesso lo chiamava Hudal massimo due persone di fiducia quando faceva gli scioperi della fame e i TG UNI
A Fini che venisse seguito ma non tanto sul piano umano di supporto mano perché se merluzzo supportavano
Lo supportava sopportava ed ai notava annoiate aprire e a non soffrire per quello che stava rifacendo pesa questo fa capire questa trasposizione di Keith Rose che cos'era per lui la sofferenza la gioia di fare certe iniziative quanto
Tutta l'organizzazione che ci stava dietro quindi bisognava fare i comunicati stampa fare i bollettini medici chiamare il medico stargli dietro
Fissare gli appuntamenti delle personalità che lo venivano a trovare
Ed essa ed era veramente molto faticoso quando siriano anzi chi ha lavorato anche in segreteria di Marco lo sa
Quando Marco annunciava lo sciopero della sete uno sciopero della fame superbi che riguardavano no il partito radicale o la battaglia singola del guerra riguardava l'insieme di battaglie che il partito radicale proponeva per tutto il popolo non solo per la parte del Partito Radicale
Era faticosissimo stare dietro
E riuscire a corrispondere in modo adeguato a questa iniziativa o a queste iniziative che erano veramente erano veramente tante
Ho deciso quindi dopo quasi dieci anni perché a maggio sarà al decennale della morte di Marco ho deciso di leggere il libro perché poi Matteo ha detto a Torino ma abbiamo presentato presentiamo insieme a Torino chiamiamo gli amici
Che in qualche modo
Hanno saputo valorizzare nella conoscenza di Marco il suo ruolo la sua iniziativa politica
E quindi abbiamo pensato di fare di fare questa quindi ho dovuto leggere il libro quindi l'ho letto di recente
Una una prima cosa che mi ha colpito quando
Vengo io ho citato adesso io non voglio parlare delle citazioni del libro su di me però c'è un esempio a un certo punto io sono quello che se organizzate ITT ci organizzerei cali di compleanno di Marco ogni anno ed è vero
Per almeno trent'anni
Sandor sempre vicina a Marco stando a casa sua stando o dei suoi uffici alla Camera al Parlamento europeo in corso in corso Rinascimento a Torre Argentina
Sapevo cosa serve da Marco quindi per evitare che gli arrivassero cosa che tanto poi non serve a nulla
Tutti mi chiedevano cosa facciamo cosa non facciano e quindi ogni anno studiavo
Che cosa poteva essere utile e ogni anno riceveva regalo giusto perché o non aveva più la televisione perché non la guardava avevamo deciso di fargliela Tellini
Silone odi tribali il telefono senza fili che all'epoca costava tantissimo
Perché lui non aveva nel telefono letta nella televisione in casa dei partner von a manovella che era collegato con il gruppo parlamentare con il partito radicale e quando trovano di che qualcosa di urgente avevamo questo telefono che giravano e lui c'era in casa rispondeva Marco guarda che qui c'è il presidente Mattarella Repubblica che ti cerca partiti due cose cosa facciamo adesso vengo Lillo chiaro non c'erano i cellulari quindi questo era
Quindi telefono
Televisione e questo era una volta che abbiamo regalato un computer portatile bellissimo e c'è questa famosa che non è leggenda e realtà
Il più incontrato i computer portatili all'epoca costavano tanto uno veramente tanto quello un po'decenti quindi il mega colletta lui c'era questo computer portatile
Lo apre io l'apriamo poi prendo un foglio A quattro e cerca di metterlo dentro
Perché lui non ha mai capito una mazza
Do la grande intuizione di
Voeller e finanziare sostenere Agorà telematica che è stato il primo network in Italia a fornire internet all'Italia pensate un po'uno dei primi
Su sua intuizione sul suo quindi c'era tutta questa cosa incredibile di questo fenomeno che era Marco Pannella
Dicevo dei compleanni perché
E forse il più bel compleanno della sua vita
Viene a malapena accennato sono stati i suoi ottant'anni perché per due motivi
Uno perché da Torino il professor Foglieni scriveva Marco
Smettiamo ovviamente anche d'accordo noi eccetera priva perché decide che bisogna festeggiare gli ottant'anni di Pannella che a Torino
E gli organizza un incontro che è stato credo per Marco una delle cose più più emozionanti più grandi
Di quel periodo della sua vita credibile avvenuta a Torino il professor sbaglia che probabilmente dopo si ricorderà qualcosa di questo e questa è stata una delle cose che dove c'è stata la riconoscenza Marco parlerebbe di ritrattino conoscenza di persone che apparentemente erano così lontane ma che per quell'evento al Circolo della Stampa
In corso Stati Uniti con questa meravigliosa lo Passion
Eccetera linfoma omaggiato in modo sincero in modo molto molto
Forte
Proprio anche per onorare i suoi ottant'anni e l'altro regalo da ottantenne è stato questo volume dove ci siamo messi qualche settimana prima qualche mese prima cercare tutti i grandi che in qualche modo avevano a che fare con lui dall'ambasciatore di Israele
Al direttore generale del ministero degli Esteri e Israele
Al rabbino capo dei disegni
A Giuliano Ferrara a Berlusconi a Gianni letta
A Massimo D'Alema ahimè gli articoli di abitudini Judi qualcun altro comunque riuscimmo a trovare questa cinquantina di nomi Francesco Meier lo
Bertinotti
E stato guardi descrivere un testo finalizzato proprio a onorare il compleanno di Marco che poi avremmo raccolto in un grande volume
E io l'avremmo regalato al giorno del suo compleanno questa è stata un'altra idea insieme che sesso perché avevano anche quelli gli ottant'anni che si è accompagnata perché quello è stato un po'credo che quegli ottanta chili sono stati il compleanno più bello di un altro
Poi Marco questo libro questo volume se le tenuto gelosamente in casa lo teneva in i era una in mezzo a tutto il casino di casa sua era l'unica cosa che teneva in evidenza e mostrava a tutti guarda che bel regalo di compleanno che mi hanno fatto guarda che bello faceva vedere a tutte tutte che spogliavano Paolo Mieli Giuliano Ferrara
Tutti questi grandissimi nomi
Dell'Italia Adriano Sofri tutti quei che che parlavano di Marco e del fatto che avesse appunto coraggio
Brillantemente i suoi ottant'anni detto questi no torna libero pervenire questo il libro e sicuramente emozionante chiunque
Ha a che fare ho avuto a che fare con l'impegno di Marco Pannella e con quello che noi cerchiamo nel nostro piccolo con i nostri limiti con le nostre incapacità soprattutto direi
Tifare sola Alcesti
Seguendo un po'all'azione il pensiero di Marco
Non può non emozionarsi ci sono dei momenti con ha detto Matteo queste è una specie di diario soprattutto degli ultimi due tre quattro mesi di vita di Marco dove Matteo e Laura
E in quel devo dire sono stati due eroi si sono insediati in casa di parco e lo hanno assistito h ventiquattro con i medici e gli infermieri eccetera però erano i due angeli e due angeli custodi che lo hanno
Assistito in casa sempre fino all'ultimo
E questo è un libro che raccoglie tutte le testimonianze che Matteo riuscito a raccogliere
Decido devo dire molto corrispondente alla realtà
Io ho ritrovato qui il marco dei miei trent'anni riconoscenza collusi il suo modo di essere
Le sue attenzioni i suoi eccessi il suo essere qualche cosa di al normale perché non normale perché se li mangiava quattro etti di pasta conditi da due etti di burro duetti di parmigiano quando non era in digiuno
Oppure lui urlava puntigliosamente perché era stata fatta una mancanza qualcuno e si sentivano le urla che al piano per anche per strada o perché in macchina gli piaceva andare a duecento all'ora senza avere la patente per fortuna
Non nessuno gli ha mai dato una macchina da guidare perché amava come era un eccesso in tutto Marco
E in questo libro si trova un'umanità
Che anche un eccesso un'umanità fortissima al di fuori della norma un affetto un sentimento un'attenzione un ristretto
Una un'azione quotidiana che parte dallo svegliarsi alla mattina alle sensazioni fisiche che si trovano alle lamentele ai dolori
Ai medicinali
Al mangiare all'inizio di queste visite che lo hanno accompagnato negli ultimi due o tre mesi di vita
Io quando andai a trovarlo l'ultima volta prima di vederlo poi il giorno
Della camera ardente a Torre Argentina però forse era un mese prima
O un mese e mezzo prima mi chiamo Matteo mi disse a Sergio viene perché abbiamo proprio il timore che non si sa più molto tempo se vuol venire a vedere Marco l'ultima volta viene subito Pardi ero già venuto per ero già tornato a vivere a Torino prese subito il treno andai a Roma
Arrivai subito alla panetteria la mattina passare tutto il giorno con Matteo con Marco e con loro comma tre Laura
E sono rimasto con Marco anche spesso da solo in quella giornata
Quando andai via dalla pelletteria la prima cosa che feci chiamai Gianni letta chiama interrare chiamai Adriano Sofri che ha mai le persone
Con le quote che in qualche modo avevano avuto a che fare con Marco dicendo loro anche coerente chiamai perché Clemente poi per un periodo non era più venuto li portava le mozzarelle di bufala
E tesi
Mattei laureano chiamato me per venire a salutare di martedì adesso siamo a voi e sarebbe il caso che andiate a vedere Marco perché non credo che vada avanti ancora molto
E infatti da lì poi è nata tutta questa incredibile storia di processione
Di aria Ict amiche dei militanti di attivisti i detenuti il ministro Orlando della giustizia ha portato un gruppo di detenuti in visita Marco alla panetteria proprio in quei giorni pochi giorni che ma pochi giorni prima che Marco morisse
L'ambasciatore di Israele e arrivo da Marco e disse una frase bellissima non ve la dico perché se non ho comprato il libro
E andò per salutare Mark onorarlo di tutto quello che Marco va fatto per la campagna
Per Israele nell'Unione europea anche qui se gli avessero dato retta anche solo un politico Tommi Lapid solo gli operatori
Su un altro il presidente no
Altro e a Bruxelles
Al parlamento alla commissione europea né in Israele ma se gli avessero dato retto una volta due volte
Se si pensa che il sessanta per cento dei cittadini israeliani hanno il passaporto europeo o hanno diritto al passaporto europeo già di che cosa parliamo
E quindi c'è questo questa questa emozione continua di questi incontri
Che sono arrivati fino alla sfida fino a quando poi Marco non aveva più le forze
Ed è un diario molto bello molto umano
Concludo dicendo che la cosa fosse ancora interessante di questo libro e che all'interno di tutto questo percorso
Ci sono degli espulso storici
Che spiegano ma che partono addirittura dagli anni sessanta e qui credo che
Credo che più fa per Franco quali ENI ne abbia anche Luís
Da raccontare perché si fa in questi excursus storici
In questo diario si fa di reato perché Marco poi si ferma no perché noi quando incominciammo a parlare di divorzio no perché noi quando cominciamo a parlare di lei cita e c'è tutta la storia di perdere
La in più in quelle campagne in quei temi proponendogli al partito radicale diventando la priorità di quei periodi storici del partito radicale che ogni anno ogni tre anni quattro anni ogni cinque anni cambiavano di priorità
Quindi questo è anche un libro storico è un libro umano
Emozionante
Storico si imparano Sizzano accusato di cose oppure imparato leggendo 'ste cose pronto delle cose che non sapevo magari se riprendiamo poi a fare le chiacchiere dopo ve ne racconto una divertentissima
E quindi io mi fermerei perché se no questi vantaggi alle tre del pomeriggio
La parola Faggiani no ma
E no
Allora Gianni Vernetti che tutti conoscete immagino già parlamentare giornalista
Grazie intanto portavano al libro intatto
è un libro bello perché uno storia un racconto personale si direbbe in presa diretta di di di un di un'esperienza di vita credulità che Matteo Angileri Angioli la loro Laura Laura per la sua compagna
Hanno vissuto insieme a Marco di tutto il giorno della sua vita qui diciamo il primo dato che colpisce di questo gli prospettò foto emozionale un peu racconto molto molto bello che racconta gli ultimi giorni di vita di questa figura straordinaria
Ma io proprie del passato io anch'io nella mia vita Soccavo votato radicali o so stato iscritto ma ma non ho mai non non ho mai militato attivamente del del partito radicale ma ho incrociato Marco Pannella
Centinaia di volte nella mia esperienza politica
E a me ma come tanti altri penso che Marco Pannella viaggiato moltissimo in termini di valore cultura metto di tecniche della lotta politica coraggioso
Però io non vorrei parlare del passato perché in fondo questo è un libro che racconta gli ultimi cioè di Marco ma suggerisce idee per il futuro
Diciamo estrapola pensieri
Diciamo nel nella fase finale della della della propria vita ma che sono in una grandissima attualità allora io vorrei dire quattro cose tre quattro cose che io ritengo che almeno a me personalmente ha lanciato come eredità politica culturale umana Marco Pannella ma che credo oggi lanci e e se non fondamentali per la società italiana ed europea oggi la prima la giustizia
Oggi assistiamo a un capovolgimento a un mondo alla rovescia
C'è la battaglia per una giustizia più giusta per la separazione delle carriere oggi viene quasi interpretata dalla sinistra come un attacco dei valori fondamentali come se separare le carriere fosse diciamo così una una un lungo una una visione un attacco allo Stato di diritto alla separazione delle carriere che questo Governo di centrodestra star giustamente voi mi conosce per tutta la vita
Nel centrosinistra
E tuttora mi considero un uomo di sinistra
Il centro sinistra
Al di là delle aggettivazioni
è un grande lascito radicale è un grande lancio di Marco Pannella
L'idea di pensare a un a a un a una tutela a una giustizia giusta una tutela vera la possibilità che quindi anche tramite la separazione delle carriere vengano fornite maggiori tutele e garanzie all'imputato è una grande battaglia radicale e oggi pienamente assistiamo a quel mondo alla rovescia che proprio Marco Pannella era il primo che denunciano il tema mondo
Alla rovescia che io per chi mi conosce Russo continuamente ma è una terminologia estremamente palme Diana
Cioè Luigi lui i e pensava che ci fosse un mondo capovolto e russi trova sempre tra virgolette nella parte sbagliata per il mainstream della storiella ma che poi invece era clamorosamente clamorosamente quella giusta e quindi la giustizia
Dunque una profonda cultura intitolato anche totalitaria quadrati Doni scontato
Cioè
Io penso che la sinistra o è antitotalitario semplicemente non è
Io credo che forse il più grande lascito che Marco Lanza con seria alla società italiane a vere instillato una grande diciamo
Un i i germi dell'antico dell'antitotalitarismo per cui è sempre stata questa è la stella polare che curava Ricarda
Beh ma voi pensate negli anni Sessanta qualcuno generazioni intere di giovani e meno incluso se diciamo a a a ha guardato al comunismo con una soluzione possibile
Ha letto il libretto rosso di Mao Tse Tung
Ha letto che fare di lei li riguardava l'Unione Sovietica guardava guardia guardava la a al al al all'esperienza cinese ecco Marco furono i primi che che che denunciò Como pronte con durezza quando ancora c'era un partito comunista in Italia e chi si sciolse giovani dopo la caduta del muro di Berlino marcare una voce nel deserto
è una voce nel deserto che diceva il notarile ha fatto più morbidi bene trenta milioni e la rivoluzione culturale i gulag intere popolazioni deportate e ancora la Russia l'Unione Sovietica
Questa è la rinnovazione vera in un in un Paese in cui il partito comunista aveva il quaranta e il trentaquattro per cento dei voti e Marco da uomo di sinistra
Denunciata la cultura anche la cultura totalitaria dell'Asia io penso che questo sia un aspetto straordinario colui ho conosciuto di muri io sono stato guardate
Pochi mesi fa a Dharamsala nel nord dell'India al novantesimo compleanno del Dalai lama
Voi sapete mi sono occupato quel molto anche di Tibet e di diritti anche quando ero al Parlamento al governo
Ed è è è stato un momento naturalmente straordinario perché diciamo cosa rappresenta Dalai Lama però ricordiamoci darei Ramera oppone un monaco sconosciuto fino che in Italia negli anni settanta un matto come Pannella lo lo portò nel momento in cui ma tutti sventolavano il il volumetto rosso di Mao Tze Tung
E è un grande amico del Dalai lama
E in molti con l'occhio Couto contare in rame questi anni diciamo il ricordo di Marco ancora quand'era in vita peraltro ma o tornava tornava tornava costantemente il terzo lasciato a mio parere in parte era già citato Sergio il tema d'Israele
E perché anche qui di nuovo e anche qui di nuovo mondo alla rovescia
Cosa è successo dal sette ottobre in poi clamorosamente Israele età credo attacca dà credito da criteri inventato clamoroso aggressore
E allora quel catenacciaro questo coraggio che Marco avuto negli anni di raccontare la straordinaria esperienza di di quel Paese
Anche qui spesso raccontata all'incontrario dalla dalla maggioranza e limite in questi giorni in queste ore ancora di più ancora più clamorosamente con l'avete raccontato un Paese unico
Chi chi chi è che anche un Paese che oggi viene definita addirittura Stato etico ma un Paese nel quale arabi cristiani et usi convivono con la maggioranza ebraica un Paese libero un paese un po'un Paese DTT Yeti estrema civiltà che sbagliato avremmo dovuto compro coraggio integrare nelle istituzioni comunque comunitarie dell'Unione europea è un pezzo dell'Europa
Isabelle un pezzo di noi stessi è un pezzo della nostra storia e della nostra cultura ecco io penso che queste sono intriganti significherà però ce ne sono molte di più certamente ma questi tre temi la la una giustizia giusta la sinistra antitotalitaria
E valorizzare tutto ciò che di buono e di importante cioè nella storia della tradizione di Israele come come parte fondamentale dell'Europa sono se ne trova traccia in questo libro
Il una un qualcosa che Marco Pannella lancia non per il passato ma per il futuro per le prossime generazioni grazie
Grazie grazie mille grazie Gianni sì ci sarebbe ancora molto da dire ma in realtà questo Matteo sarà il primo libro ma nel dovrebbero ce n'è un'altra ventina spero e
Abbiamo
Do la parola adesso a Pier Franco quali geni fondatore e direttore del Centro Pannunzio permettetemi anche di dire che secondo me Pierfranco quegli ENI è una delle ultime figure rimaste distopico risorgimentale dobbiamo tenerci al come un tesoro per tutte le nostre iniziative prossime e future prede
Mi raccomando ampliarli tutte le mattine
Questo è un libro acqua acqua
Il libro che
Oggi presentiamo
è un libro importante innanzitutto
Perché si presenta come
Tantissimi altri liberali dedicati a un politico
Ma a cura di
In questo caso a cura di Matteo Angelo
Questa
Addentando grazie anche a un malcostume e c'è anche rivela
Il basso livello Sempre più passo della classe politica italiana
Di
Fare un libro di fatto scritto dal giornalista
Cioè impolitico da qualche idea
E il giorno vista l'altro al Duce in italiano quanti uomini politici
Sarebbero in grado di scrivere un libro senza il giornalista che corregga gli errori ma non basta correggere gli errori anche sia qualcosa ecco che rendendo libro meritevole in una lettura ecco in questo ambito in cui il libro scritto con
Ecco
è un libro
Che Cityper si differenzia immediatamente dai tanti birre che noi troviamo in libreria
E che
Molti di noi almeno io ecco parliamo di se stessi io non leggerei mai un libro
Non so di non voglio neanche
Nominare un qualcuno perché nominarne uno un altro e la stessa faccenda di uomini politici o don politiche attuali
In grado di scrivere un libro credo che non ce ne siano in autonomia
Hanno bisogno
Su un supporto intellettuale grammaticale
Per portarlo scrive ecco Marco Pannella è stato un uomo fuori ordinanza innanzitutto perché non ha mai voluto scrivere un libro
Avrebbe potuto scrivere un libro ma non ho mai voluto farlo Zac questo discorso nordico varrà inizia dai politici
Della quotidianità che
Allora minima occasione scrive un libro ecco a me viene in mente in questo attimo il colosso l'ammasso di spiccava un
Cuccu un mese
Toc toc che il ministro della difesa attuale anche noi ha scritto un libro recentemente ma chi è che andrebbe a comprava il libero
Dall'ammasso di carrelli assumo
Nessuno perché non mi interessa
Cosa ha fatto cosa aveva fatto non interessa si può interessare al
Al Dio che va fatto ecco al biografo fatto ma hanno interessato no Marco Pannella invece ha interessato non solo gli italiani in generale
Ma ha interessato un pubblico molto più ampio e diventato un punto di riferimento a livello internazionale no perché e divenuto anche deputato al Parlamento europeo ma perché arrivati ad un certo punto il nome di Pannella diventò un punto di riferimento a livello internazionale la politica oggi ma per politica oggi io intendo anche quella di di qualche del decennio fa ecco un uomo che non non pupazzo torna sostanziale differenze si identifica nella mediocrità
Pannella invece è un personaggio suore ordinanza ed è quello che
Matteo Angioli si mette in evidenza
Qui parliamo degli ultimi
Sorride la propria vita
Non si tratta di un cose così buttata lì
Parlar di sé della propria della propria esistenza ma degli ultimi giorni della sua vita ebbene Pannella parla di sé negli ultimi giorni della sua vita questo comporta sì per sapere anche se non si chiama Pannella anche chiunque si trovi a scrivere
Al limite della propria vita e portato a
Vedere le cose in termini pure essenziali
A schiantare le cose inutili a focalizzare la propria attenzione
Sulla cose importanti io ovviamente del libro non voglio parlarne con me
Il silenzio è stato detto
Primarie perché voi dovete letto libero volete comprarlo
Non dovete ascoltare dei passi che di che vengono citati darti all'incarico di fare un una breve presentazione
Voi dovete pensare che questo va bene come potremmo dire
Un testamento
Un testamento
Che Marco Pannella ha lasciato
Forse farmela non so se pensassero proprio di doverla finire di la propria vita
Pannella era uno che era come il piatti almeno sette vite anche qualcosa di più
Ma ecco
Pannella quando capire queste cose che hanno esordì sì offre la possibilità
Dedizione
E convinto
Che la sua vita è arrivata comunque al capolinea e lì non si può parlare
Non può essere la politica a cambiare le cose
Vi è la coscienza
Una parola dimenticata
Io l'altro ieri
Parlavo
Mario Pannunzio
E Arrigo Benedetti che aveva amico e collega di Pannunzio nel giornalismo
Diceva che Pannunzio era un laico direttore di coscienza
Ma quella frase l'ho interpretata in un altro modo
Cioè oggi parlare di direttore di coscienza quasi è un non senso spiegare acquosa voglia dire laico direttore di coscienza
Già la parola coscienza è scappata via si è nascosta per non dire è scomparsa
Ebbene invece di Pannella
Che era così distante dalla data dell'azione di altri perché Pannella baratto lezione con il suo esempio
Con il suo sacrificio con la passione civile
Costante
Ebbene Palmeiras
Ecco non l'ha voluto dare lezione agli altri se non attraverso il suo esempio quindi non è un libro
Che uno legge
Trova in questo libro
L'idea armiamoci e partite perché vi è palme ed era già partito prima era già partito aveva già fatto aveva già aperti nuove strade come è stato perfetto da chi invia preceduto molto bene
Battaglia
Le battaglie di oggi taglie sulla separazione ad esempio dalle carriere dei giudici e ma al di là della separazione proprio su una giustizia giusta
Che evoca necessariamente una delle battaglie più importanti mi
Di Pannella cioè quella
A favore di Enzo tout court insomma
è un nome quello che
Non può essere disgiunto tappa non
Perché solo a sola ha fatto la parte del di Pannella nell'Ottocento
A sostengo del capitano ebreo tra istituzioni
Pannella affatto
Il difensore di uno che sarebbe stato DTT mitizzato da una giustizia non seria non preparata non adeguata
Non capace di giudicare
Solo capace di adeguarsi
Attraverso la via più facile più semplice
Senza neppure guardare se il numero di telefono di una rubrica apparteneva Enzo Tortora o a qualcuno che avevo un cognome simile a quello di Enzo
Pannella è stato un maestro in questo senso ma noi il maestro che insegna il maestro che fa
Noi siamo troppo abituati anche ai cattivi maestri
Di questi cattivi maestri le abbiamo avute hanno finire che anche loro hanno scritto dei libri delle cose che che che che
Da cui dobbiamo liberarci dice sede abbiamo ancora e paccottiglia quello se l'abbiamo ancora nelle nostre librerie sono sono da mandare al massacro
Ma è maestro nel senso di indicare la strada una strada difficile una strana
Che spesso erano saliti erano
No grazie
E stato Marco Pannella a indicare questa via
Le grandi battaglie civili che Pannella ha fatto il divorzio lato la l'apporto e tante altre battaglie allora fra hanno rappresentato qualcosa
Che ha lasciato una traccia indelebile nella storia italiana
Ieri dall'Ebitda io non so
Applaudita vera simpatia o antipatia che uno può macché mamma cuore il politico tirava il fiato con nulla alle spalle perché c'è uno alle spalle un grande partito può magari pensare di riottenere Arden risulta ma se uno ha alle spalle un partito che al confronto è quasi inesistente
Presto se
Non possiedo dei laici potremmo quasi pensare che sia un qualcosa di miracoloso
Il laico parlerei quindi laico Pannella che anche anche insulti hanno dato dalla insita sia lasciato un insegnamento che non veda poco
E quello del che avrebbe vede noi intervenendo la Hirsi Ali Bey dunque
Don
Quindi nelle visioni in maniche faziose
Incapaci di capire qual è il tormento dall'animo umano nella ricerca di un briciolo di verità
Pannella sia indicato una strada di confronto colleghe
Di apertura di disponibilità di tolleranza anzi dico di più il massimo dalla laicità e il rispetto per le idee degli altri
Quello è quella la laicità
Ma non è e chiudo malore il reinserimento soltanto per
Le idee radiante
E spento per lei vide
Che non sono accettabili che non solo accertate
Che vendono
Respinte sito un esempio
Via Rasella
Via Rasella
Quello che ha provocato
L'attivismo dei già di via Rasella
Dopo via Rasella abbiamo
Abbiamo
Le Fosse Ardeatine
Le Fosse Ardeatine aerea Fini neanche
Dell'attività esistenziale in Roma perché poi per fortuna arrivano gli alleati del lungo ma
Il fallimento
Strategico della Resistenza romana che ricorre al terrorismo
Ha fatto sì che
La Resistenza romana è stata azzerata e bene
Marco Pannella è andato al Congresso dal partito comunista apprendersi non solo tra le monetine o gli spunti o qualche altra cosa comunque
A
In quella sede ha denunciato questa
Questo errore gravissimo non solo che ha portato a centinaia di morti uccisi alle Fosse avverte
Ma rappresentato una consolazione della Resistenza che non era accettabile allora eravamo nel pieno ancora del terrorismo rosso
E Pannella che c'era eh no qui non si può
Condannare il terrorismo rosso e questi che uccidono
Centinaia di persone vanno vanno capiti applauditi come fossero dediti agli eroi ex-schiavi acché
A mano a mano al merito alla che era stato che era stato
Quello che aveva premuto di più l'acceleratore per fare queste scelte
Non poteva applaudire capisco che è una revisione storica
Deve essere più ampia nome discorso di Pannella al congresso del Partito Comunista in cui lui cerca di inchiodare accertata la responsabilità
Un ripensamento storico della Resistenza dall'uso dal terrorismo eccetera si forza avrebbe distanti no no
Non non potrebbe esser affrontato neppure lontanamente
In questa sede ma accerto dimostra che Marco Pannella è andato oltre quella che Renzo De Felice chiamava alla vulgata
Anche a Pannella parlava ad un certo punto divulgata
Perché
Lì non si poteva più andare coi volumi di battaglia
Voglio volumi scritti no attraverso la riflessione storiografica ma attraverso la ideologia la semplificazione ideologica
La storia è una cosa complessa
Bisogna capire prima di giudicare lo diceva il più grande teorico della storiografia moderna
Bloccata
Capire e poi giudicare no qui abbiamo avuto decine di anni in cui
Gli storici doglie Pseudo storici hanno giudicato senza capire e senza voler capire e senza confrontarsi con l'altra la pars
Che appartiene alla storia perché se io ignoro l'altra parte
Quella che vietò l'intero io non faccio bene la storia faccio una liturgia politica
Metodo idealmente le candele Lea facendo
Canto
Le
Preghiere le le le le adesso non mi viene in mente perché non nuovo l'esercizio parlare di queste cose perché non vuole pratico le le liturgie aveva sia unitario ma non mi viene ecco comunque penso abbiate
Capito la storia non si fa con le candele accese e contenti e con le giaculatorie eccetera la storia si fa in un altro modo
Essendoci stata ascoltare le ragioni dei vinti dei vinti
Dopo che chi ha vinto che ha ragione
A priori chi ha vinto buona verve ragione ma non sembra ma no Rossana bene Marco Pannella
Con quell'episodio ma non solo con quell'episodio anche per gli ottant'anni che abbiamo festeggiato insieme al Circolo della Stampa anche in quell'occasione e venuto fuori quell'argomento
Quell'argomento
La storia pub fatta in un certo modo ci sono delle regole
La storia propaganda la storia dei manifesti la storia di Parma vero basta Barovero basta Barberio ne abbiamo fin sopra i capelli bar nove uno storico è un divulgatore è un divulgatore banale
Noi vediamo negli storici coloro i quali per stanno di capire la complessità del passato notte ritorno dipendere
Vedo virile brividi le biografie di San Francesco no mentre adesso a leggere la biografia di San Francesco
Io voglio riuscire a capire cos'è accaduto in Italia cosacca vini d'Italia e cosa ha determinato anche la situazione attuale
Perché ci sono delle cose accadute nel nostro passato che incidono anche sul nostro presente
Ebbene Pannella che non vi era uno storico che era uno storico aiutato gli storici ad avere coraggio
Ha davvero il coraggio ad andare oltre le semplificazioni in maniche a capire a tentare di capire la complessità dei problemi onore quindi a Marco Pannella per ieri però oggi e per il futuro
Grazie
Grazie al professor Pier Franco quali viene direttore del centro ma non so dico visto che ha parlato di molte cose che non sono nel libro
Che nel libro si trova anche una bellissima un bellissimo riferimento Benedetto Croce
Ma nel libro c'è un riferimento ma io non voglio dire cosa c'è su Benedetto Croce perché se no togliamo alla curiosità togliamo appunto la curiosità di chiedere per comprare il libro
Ma vorrei raccontare un piccolo episodio che non è nel libro di quando chiese a Marco Pannella del suo rapporto con Mario Pannunzio
Per il ragazzino fece
La tessera del PLI a quindici anni io l'atto la trovammo
In mezzo a delle carte lo raccontò al mio Novecento quella trasmissione
E si trova ancora ed è l'unica volta dove lui faceva un'autobiografia ed è stato proprio autobiografia bellissima raccontata in televisione è pensata trasmessa dalla RAI pensate un po'
Dove raccontava di essere se se n'è andato in via Frattina nel mille novecentoquarantacinque già stava lì il PLI in via Frattina
E io dopo qualche anno non mi ricordo in che occasione nelle cantine in mezzo alle carte negli archivi e trovai questa tessera di Marco del PLI
A quindici anni datata mille novecentoquarantacinque
C'è il quindici anni era andato a fare a tessere il PLI quando ci fu la rottura con Malagodi fondò la sinistra liberale
Gli chiese ma tu cosa serrato con Pannunzio ai andavo da Pannunzio lo stava nella sua mega scrivania chiuso nel suo ufficio davanti alla sua scrivania aveva dei posti a sedere
E io mi chiamo Savo e stavo bene ecco devo ed ero felice
Non tanto di parlare con lui di confrontarmi con lui perché tanto da sempre incasinato indaffarato ma di stare lì seduto davanti al suo ufficio
E ascoltavano sentivo parlare arrivava gente eccetera sicuramente alla sua formazione parte della sua formazione alla butta lì in quegli anni quando c'era il mondo e quando appunto Mario Pannunzio dirigeva al mondo l'ho voluto raccontare perché delle pronunce accetti appunto quegli ENI
Do la parola Bruno Mellano ricordandovi che esattamente un anno fa dopo un lavoro che è durato più di un mese forse uno due anni
Siamo riusciti a un augurare quella famosa passeggiata Marco Pannella che si trova all'interno di corso Siccardi
Sono passati da quel giorno trecento da quel da quel momento trecentosessantacinque giorni io ne vado orgoglioso a distanza di un anno siamo qui a presentare il libro fra un anno
Chissà vedo Bruno Mellano sono nell'ano
Nelle tante radicale già parlamentare già consigliere regionale già Garante regionale dei detenuti per il Piemonte
Disoccupato se qualcuno vuole
Vanta anche
No no non sono
Allora no la battuta iniziale per dire che io passi o sicuramente il livello degli interventi perché
Intendevo quello percorso accogliendo in organico
Naturale
Quegli elementi
No nel senso che
Il motivo per cui Matteo Angioli ha voluto fare questa presentazione quattro vino e per costringere me e Sergio Rovasio a compare il libro eleggerlo perché anch'io
Come Sergio ho avuto nel immediatezza un punto in questi anni
Dopo la morte di Pannella
Diciamo molta ritrosia se non proprio
Azioni negative nell'avvicinarmi a i vari testi che sono stati scritti su Pannella sulla storia del partito radicale su ma per il semplice fatto che quando uno dentro
Come in parte minima lo sono stato anch'io dentro una storia dentro una vicenda che anche è stata una vicenda umana personale molto intima
I libri i testi le cose scritte
Sono sempre un po'un tradimento rispetto ai ricordi o alla soggettiva percezione di quei momenti di quelle storie e di quelle vicende e allora come ha fatto Sergio anch'io avevo il volume
Che oggi presentiamo e però non credo che sia arrivato neanche la pagina decimare avevo comunque lasciato sul comodino e poi l'ho pure perso nei vari traslochi e ho dovuto ricomprare lo ho dovuto leggerlo per oggi
Tra l'alto ci pensavo con una reazione totalmente diversa quella che ha ovviamente aveva avuto all'inizio quando da ragazzotto di belle speranze della provincia di Cuneo abbia vicino alla storia radicale grazie al caso Tortora gazzella vicenda così clamorosa eclatante
Di Enzo Tortora e della battaglia veramente esemplare fatta da Marco Pannella del Partito Radicale per la giustizia giusta come Enzo Tortora
Quella fase era stata permetto metà in molti radicali della mia generazione della nostra generazione un avvicinarsi alla storia pregressa
Del partito radicale andando a recuperare le poche fonti scritte che c'erano
Andando a cercare i volumi ricordo un Gigi Moncalvo Pannella il potere della parola che quando ho citato a Pannella quasi dello tirava dietro perché ovviamente anche lui non si riconosceva era un pezzo una fotografia del fenomeno Pannella che in modo dirompente
Negli anni stragi tra gli anni settanta entra nell'agone politico comma
Il suo corpo la sua
Vitalità e la sua capacità anche punto di scardinare
I contesti e e gli ambienti dove sia a Pau Pin quatto e poi cercando di leggere cose alla fine appunto come diceva Pannella
Non c'era una storia non c'era una un racconto una biografia perché
Era tutto nei comunicati tutte le dichiarazioni tutte le conferenze stampa tutto nel
Registro storico dell'archivio storico di radio radicale ma pochissime erano le le tracce scritte se no quella che citiamo sempre ma doveroso citare Dante qui oggi
La famosa prefazione al libro di baci tra le carenti a pugno più underground a pugno chiuso che lo stesso Pier Paolo Pasolini indicò come il vero manifesto per radicalismo degli anni settanta
Nel nostro Paese dove Pannella
Parla in sé parlando della politica parla della politica raccontando molto di più di quello che un politico normale
Avrebbe detto di sedere i propri sogni delle sue proprie
Ambizioni per delle proprie speranze
Il libro che presentiamo qua oggi è a secondo me me ne sono convinto
Sicuramente è un una valenza forte
Che nasce dal contesto dove è maturato dove si è stato scritto perché quei cento giorni della Panetteria cioè della casa di Marco Pannella in via della panetteria a Roma
Sono stati cento giorni
Davvero da Marco Pannella
La processione
Veramente
Molto significativa detratti persone di di autorità di diritti personaggi ma anche di militanti militanti storici del partito radicale anche di quei militanti che lui diceva dei radicali storico sconosciuto
Che che ai più non dice nulla ma che nel contesto della propria provincia dalla propria città del proprio ambiente ha fatto la differenza
Con i tavolini con i banchetti con le raccolte firme con la militanza sempre difficile spesso contraddittoria in una contesto in cui da da ragazzo di provincia lo lo so bene in cui
Ti presenti arriva prima di immagine arriva prima io ricordo arriva prima magari la notizia del dell'ultima provocazione di Pannella e poi magari si vede che
Dietro a quella iniziativa c'era una battaglia storica che in quelle che ancora qua ricordiamo e libero invece
Di Marco Pannella con Matteo Angioli di questi cento giorni è un libro che somme ci aiuta ricondurre le fila di una storia che è stata una storia davvero unica
E quella
Serie di visite cioè la serie di occasioni di confronto di riconoscimento anche di omaggio a al Pannella morente al Pannella
Sul letto insofferenza sono
Ma per gli Enti io ho avuto l'opportunità
Di DTT che andare di essere raccolto TT insomma una fase in cui proprio anche con un ruolo di garante o sovente a Roma e
Diciamo
Passando giustamente Frattini come Matteo e Laura organizzavano per non affaticare
Troppo Marco le visite ricordo che la prima volta che ho notevoli io ho chiesto ma non era stato possibile perché
Obiettivamente non è la giornata giusta poi sono stato una seconda volta cosa andati Giovanni che all'epoca era garante comunale affossando e poi
Una terza volta come con Alessandro
Avevamo così fortuna mezza giornata veramente
Molto significativa della alla fine di questa di questo percorso
Quindi li do a questa valenza di poter partire da questo unico c'è un incontro che dice molto della della vita di come pendant Pannella distrutto la vita con con felicità come radicalità
Con speranza e cercare di in qualche modo di condurre queste
Battute queste dichiarazioni queste analisi ad una contesto più ampio di riflessioni e di storia
Che la storia di Pannella ma come ha sempre detto Pannella e se non è questa era la forza vera sì Marco Pannella lo ricordava sia Sergio ma anche
Ponsacco alieni un partito radicale che tanto che in piangiamo nella sua forza storica era un partito di trecento quattrocento cinquecento
Quando si son fatte le cose grosse di mobilitazione con la minaccia di chiusura si è arrivati a dieci mila a trenta mila per poi tornare subito ai due mila
Iscritti un Pannella che ha saputo fare di quel gruppo di quel contesto Matteo a volte ha ricordato no che c'era un po'questa volontari Marco di tenere tutti assieme e credo che tutti i vicini il riunioni fiume milioni per anche molto faticose e pesanti dove
Le citazioni dei padri nobili della storia politica del nostro Paese Pannella continuava a citare toccando dei nomi che per noi erano per lo più sconosciuti e che
Diciamo qualche volta in modo diligente uno si affrontava per poi andare a cercare chi era
Citiamo Marcello storie Soleri perché questo Calieri marito che domani sarà a Cuneo per una conferenza sollevi ma io che sono della provincia di Cuneo solenni per me era il viadotto Capitols Mara
E ma dietro tutta la storia tutta la valenza politica di quel
Di quello di quella figura e insomma veramente
Quelle riunioni
Erano interessanti perché non lo stimolante perché aveva voglia di andare a cercare no la storia ufficiale o la storia diciamo della propaganda o della comunicazione ma che andare a cercare le radici che stavano dietro
Questo libro uno un po'ci riconduce su questa su questa traccia partendo da questa
Cento giorni finale del dalle visite e dalle difficoltà ai dalle felicità di quei cento giorni cercando di ricondurre ad una storia più ampia che è una storia che
Sicuramente ha cambiato la storia di questo Paese delle istituzioni internazionali ma
Permettete di nel nostro piccolo ha cambiato la vita di molti di noi di molte faccia che che vedo qua perché l'incontro diciamo con Pannella non era mai venuto incontro diciamo né banale né indifferente né
Diciamo che non lasciasse il segno in positivo anche qui di reazione
Antagonista e quindi il tentativo e secondo me e su questo dobbiamo ringraziare Sergio tutta la battaglia che i radicali nelle varie liste varie forme hanno fatto a Torino per titolare la passeggiata Marco Pannella è il tentativo di lasciare una traccia anche concreta in questa città perché e con questo chiudo frequentando il partito radicale frequentando Pannella
Sovente mi stupivo di quanto importante sia stato il Piemonte
Per tutta una parte di storia più per noi che era pregressa eviterà in qualche modo sconosciuta perché non era nei libri di testo non era nella vulgata ufficiale
Quando Pannella mi parlava delle riunioni dei liberali degli anni Cinquanta affossando dal notaio Ferrua o
Alla ristorante dei tre di Peveragno perché si trovavano lire due facendo il militare a Cuneo
Essendo uomo di mondo anche lui ha preso la tessera dell'associazione gli uomini di mondo di Cuneo lotto tutti quelli che hanno fatto il militare a Cuneo si sono in qualche modo iscritti lui partecipava indicizzata a riunioni a cose sia ovviamente del partito radicale
Indiziante sia dei notabili liberali della zona che evidentemente vedevano in lui una speranza
Grazie a Matteo per averci costretto a questa conferenze aveva ripreso in mano il volume ma davvero perché credo che quella modalità lo dicevate o Franco quegli ENI anche di una persona personalità con carattere forte anche non sempre facilissimo come Marco che affronta le ultime settimane gli ultimi giorni con la consapevolezza che somma sta scadendo il tempo avendo ancora la generosità
Di accogliere di accogliere uno di accogliere va Matteo stava lì e quindi venga cogliere quelli che arrivano che lo vogliono salutare accogliere i notabili della politica che vanno non credo ipocritamente ma comunque insomma che vanno a a rendere omaggio a Mark
Così ha fatto anche un veramente una un messaggio è un dato di laicità IP metodo che in qualche modo la foto il quadro Little resistenza
Tra l'altro è uno
Aggiungo solo una cosa perché a sto punto non posso non dirla però sulla sull'essere così avanti della città di Torino al Piemonte sulla storia radicale vorrei solo ricordare che negli anni settanta
L'episodio del Congresso sulle a Palazzo Carignano l'ho già raccontato nel giornaletto radicale nazionale mentre c'era una sede a Milano una sede a Roma una sede a Napoli una se da Palermo in che modo ce n'erano due un era a Torino una reazione
La prima radio radicale prima che diventasse network nazionale e nata a Torino poi dopo un mese è nata anche a Roma però la prima è nato a Torino
Il il primo grande risultato elettorale del partito radicale nel settantasei e nel settantanove
I è stata nella città di Torino dove c'è stata la più alta percentuale rispetto a tutte le altre città italiane ci sono una serie di di di di di di avanguardie di iniziativa politica radicale di questa città che sono davvero sorprendenti e speriamo e di riuscire finalmente a raggruppare tutto
Grazie Pierfranco e poi ne abbiamo anche scoperto dove sta dove era la prima sede del Partito Radicale nel dopoguerra quelle di di la Bruna quella poi a causa pure del de di quelle polemiche che ci furono Villabona decisa pur di mollare di mollare la la il suo impegno politico ma la prima sede era in via Garibaldi angolo piazza Castello guarda caso il luogo storico dove i radicali per decenni ancora oggi raccolgono le firme per le varie iniziative proposte di legge eccetera
Do la parola Matteo Angioli no no di nuovo parlato di cose del libro perché se da qui raccontiamo tutto il libro
Chiediamo
Intanto vi dico grazie per aver partecipato e aver comprato e il letto questo libro dopo quasi dieci anni
Scherzo è chiaramente comprensibile che per delle persone che erano al partito molto prima di me
Incontrare Marco in quella forma scritta con
Il carico di emozioni
Passo personale che deve deve richiedere tempo
Quindi
E ad apprezzare il fatto che lo abbiate letto
Quando
Il vostro cuore gli ha detto di leggerlo e questo la un dato di fatto che penso a valori appunto la
Lo sforzo emotivo ed intellettuale che è andato dietro questo
Testo e in questo senso voglio ringraziare subito professor quali vieni perché nel nel fare la distinzione tra la cura di e il con mi ha veramente
Sollevato da una una sorta di dubbio che mi ha
Fatto compagnia per un po'di tempo inizialmente
Il libro è uscito per la prima volta nel novembre due mila sedici Marco era morto nel maggio due mila sedici
E
L'idea appunto di scriverlo in prima persona
Era una è stata una sfida importante
Una sfida importante perché non si poteva travisare ed è mai visto inevitabile il pensiero e le parole di un uomo come Marco Pannella
Ed è stato un vero quel con per quello sono lo ringrazio perché ha dato ha sottolineato un aspetto molto importante quando decidemmo di scrivere il libro Marco aveva chiarissimo che sarebbe uscito postumo
Sapeva che
Lo avrei curato con anche l'aiuto di Laura naturalmente
Per quanto possibile
Però ci confrontavamo
E che chiedevo chiedevo ma con questo questo facili lo metterei questo questo dialogo che hai avuto con
Con Silvio Berlusconi oppure con il proprietario dell'alimentari sotto casa io lo metterei
E l'importante in ogni caso era cercare di non scadere nell'agiografia
Perché il rischio c'è sempre quando tu scrivi di qualcuno con qualcuno di un certo calibro
La lode è dietro l'angolo
E quindi abbiamo cercato di stare il più possibile fedeli alle cose che Marco diceva e annotavamo in quel in quei giorni proprio e andare anche a ripescare a riascoltare alcune registrazioni dopo che Marco era morto per andare a recuperare
Il virgolettato letterale è stato anche attratti doloroso perché Marco era morto da poco
E io lo devo
Dovevo volevo andare a riascoltare alcuni momenti alcuni dialoghi alcune registrazioni di dialoghi avvenuti proprio poche settimane prima un mese prima due mesi prima
Quindi il carico di lavoro di non di lavoro il carico emotivo di attenzione
Che abbiamo profuso per cercare di far vivere
Questo dono perché alla fine questo libro secondo me per Marco è stato un dono
è una
è un un
Un elemento che
Dipinti cui ringrazio il il professor Fogliani perché riassumendo con quel con davvero arresto
Verità a uno sforzo che abbiamo fatto anche con Marco
Marco è in questo libro come coautore nel senso che come ha specificato prima non si è messo a sedere a scrivere però ha dato il suo contributo da un uomo spossato ma direi di una dolce di una dolce spossatezza
Che ha accompagnato quella dimensione straordinaria di tre mesi all'interno di una dimensione già straordinaria che era la sua vita e la vita nel Partito radicale con tutti le storie di persone che abbiamo ascoltato
Allora Looy era eravamo al partito all'inizio di febbraio del due mila sedici a un certo punto erano tipo le quattro immaginate Pannella che dice
Sono stanco voglio andare a casa Pannella che va via alle quattro dal partito
Non ho mai visto no
E quindi li cominciamo a capire l'Aurelio che c'erano forse dei problemi è infatti arriviamo a casa e Marco dorme per due giorni interi
Cominciamo dalle Artale qualcuno
Cioè in ivi presenti al partito quindi se Gioppo e Rita Bernardini altri e iniziamo a a capire che stava succedendo qualcosa
La voce inizia a spargersi e appunto
Come detto
Inizia questa sorta di quarantena per Marco perché l'UE non sarebbe riuscito fondata a casa quindi
Una sera mentre siamo amici erano intanto ripreso
Una sera cito questa cosa che anche nel libro anche per dare un po'il senso di quello che può e troverete se vorrete nel libro cioè il tentativo è stato quello di
Raccontare un marco che non è mai stato veramente conosciuta dalla Gran stragrande maggioranza degli italiani
Cioè Marco è stato visto spesso negli ultimi in me in momenti più drammatici più impegnativi o di uno sciopero della fame di uno sciopero della sete di una manifestazione
Ma la possibilità soprattutto negli ultimi decenni di conoscere un Pannella crew tra virgolette ampi misura a portata di mano misura di uomo più umano forse venuti non c'è stata veramente
Ecco qua in questo libro vediamo credo un marco dove si parla anche appunto di cosa si mangia
Di dette dei gabbiani che vengono e bussano alla finestra perché sapevano che potevano precise ricevere
Un pezzo di pane oppure anche la pasta avanzata ma si parlava anche appunto della giustizia si parlava di Israele si parlava della separazione delle carriere si continuava quindi a fare politica
Allora questo libro inizia l'abbiamo messo anche
Nella copertina nella locandina di oggi con
Una una frase e se facessimo venire un po'di amici
Perché una sera eravamo a cena
Laura
Marco ed io
E lui chiede questa cosa e se facessimo vedere un po'di amici ed era tipo il dieci febbraio quindi erano pochi giorni dopo questo suo volersene andare dal partito perché era stanco
Ecco gli chiediamo Marco ma in che senso
Facciamo venire un po'di amici
E così abbiamo iniziato a pensare subito delle persone che lui voleva vedere il farsi venire a trovare perché aveva capito aveva iniziato a sentire che il corpo cominciava accedere
Cominciava a non avere più quella forza di cui era stato invece sempre
Pieno
E così Appula detto prima Sergio poi lui ha iniziato ad avvertire
Tutte le persone più attive politicamente che avevano contraddistinto la vita di Marco ma non c'erano solo queste c'erano anche l'ho detto prima il il gelataio il il noi gelataio il per il il il macellaio il proprietario della alimentari il tabaccaio tutte le persone appunto che stavano vicino a nettezza costellano dalla vita di Mach la nostra vita
Il il momento
Un uomo un momento che secondo me vale
La pena citare perché dalla misura anche di come viveva Marco negli ultimi giorni
è stato una scena in particolare
Con Mirella Paracchini
Mio e dei miei noi due Laura e io a un certo punto Marco
Non aveva fame mangiava controvoglia
E dice ma perché devo mangiare
Se tanto la guarigione non
Non arriva
Quindi abbiamo incominciato a parlare del fatto che era importante però vivere al meglio queste ultime queste ultime in questi momenti
Lo avevamo già parlato abbiamo già abbondantemente squadernato tutti
Le considerazioni tutti gli accorgimenti che
Erano necessari per quella fase con il professor Santini
Il medico che seguiva Pannella danni quindi avevamo già stabilito come che tipo di percorso si sarebbe dovuto affrontare
E ed è stata una conversazione che ha abbiamo cercato di portare il più fedelmente possibile appunto
Perché
In quel momento è stato chiaro che Marco voleva continuare a vivere ma allo stesso tempo voleva andarsene naturalmente
Non accanirsi
Ed era una
Fortuna poteva avere quella conversazione perché lui ha potuto vivere gli ultimi momenti della sua vita in una maniera speciale sempre col circondato da persone che lo amavano
Ma in solitudine al punto che ha cercato appunto di fare
Oltre a a fare politica al fare di quel momento privato di una sofferenza privata un momento comunque pubblico
E questo penso che sia una
Un racconto uno spaccato di
Ispirazione per tutti noi un modo per trovare una forza una Allegri addirittura direi anche negli ultimi momenti in cui ci avviciniamo al trapasso
Secondo me Marco ha voluto
Fare una una un tentativo di dono con questo libro
Nel cercare di
Portare dentro di sé dentro sua sua casa tutte le persone ma non solamente quelle che
Conosceva di continuare proprio a fare quello che ha sempre fatto cioè arrendere pubblicò un momento di sofferenza che molti vivono in privato per poterlo affrontare nella maniera più
Amorevole nella maniera più corretta nella maniera più giusta
Possibile
Un'altra cosa che mi piacerebbe sottolineare poiché è stata citata in parte sollevata da Gianni qua sul carattere
Variegato aperto della della delle persone che venivano a trovarlo
Non è un caso che in questi ultimi mesi tra le persone note e non note ci fossero stati anche alcuni esponenti dei popoli oppressi
Che Marco aveva incrociato durante la sua vita che aveva sostenuto a cominciare tibetani ma abbiamo avuto la visita anche dell'opposizione dei dei Democratici cambogiani
Erano venuti appositamente da Parigi dove stava in esilio per veniva a trovare lo stesso dicasi per l'opposizione
Vietnamita
Abbiamo avuto la visita naturalmente era stato detto anche
Di
Del della dell'ambasciatore israeliano ma era per dire che dalla dalle figure East
Duce navali alla opposizione alle figure più però replica oppresse dai vicini totalitarie
La presenza di queste figure è sempre stata
Est c'è sempre stata
E in questo senso
Una differenza che è stata appena accennata che abbiamo voluto mettere nel libro riguarda la non violenza vorrei leggere solamente un passo perché mi pare importante rispetto a tutto quello che viene detto oggi sul pacifismo sull'importanza di resistere resistere resistere lo vediamo adesso non lo scontro tragico a Gaza
Marco ha sempre tenuto a fare una differenza fondamentale tra pacifismo e nonviolenza
La non violenza e attività la non violenza difesa anche con le armi il pacifismo è una
Vile presa di distanza da entrambi l'aggressività aggressore dà credito che porta un equidistanza di fatto favore che favorisce l'aggressore
Il dire no no alla guerra pace pace pace è facile in un contesto democratico dirlo laddove quel contesto democratico che lo vieta
Molto diverso e allora ma comprendeva come esempio e lo abbiamo voluto inserire perché ne parlavamo anche durante quei giorni degli irlandesi che facevamo lo sciopero della fame fino a morire
Spiegando come il loro scaraventati assiro il loro cadaveri contro il potere contro Londra per partito preso per rifiutare ogni dialogo per rifiutare ogni possibilità di incontro nonostante alcuni di loro avessero occupato adesso fossero stati eletti alla Camera dei Comuni a Londra
Allora scrive diceva sì
Allora oggi sono centocinquanta anni centocinquantacinque anni che è nato il Regno d'Italia ma è anche un giorno caro agli irlandesi tutti compresi cartoni cattolici del Nord come Bobby senza i suoi compagni
Uomini di protesta non di proposta
Ho letto e sentito qualcuno che trovava delle analogie tra nuovi radicali non violenti e i militanti cattolici norme nordirlandesi parlo di quelli che voi contavano Londra rinunciando ai seggi di Belfast conquistati nel parlamento di Westminster
Quei militanti avevano rinunciato al dialogo non lo cercavano più e non lo volevano piuttosto decise un giorno di inizio all'ira per protesta arrivarono a imbrattare le celle con i loro escrementi e in più conducevano scioperi della fame a oltranza il digiuno di Bobby Sands si concluse nel calcio di mesi il cinque maggio mille novecentottantuno e si chiuse con la morte aveva ventisette anni
Il suo voleva essere esattamente uno sciopero violento
Uno sciopero guidato dalla disperazione non dalla speranza la sua morte è stata l'epilogo violento di quel non dialogo
La scelta non violenta è tutt'altro e ricerca è dialogo e relazione può darsi che Bobby senza cercasse la protesta pura l'assoluto della contestazione forse s'illudeva che esistesse una faccia salvifica della morte
Non mi pare che esista e se c'è io non l'ho mai vista
La mia Democrazia entità non morte
Questo era quello che cercava certi che abbiamo sintetizzato tutto il suo pensiero per spiegare quanto
Le critiche che gli facevano coloro che dicevano che intanto Pannella poi mangiava che poi tanto non moriva mai perché alla fine dello sciopero in un modo o nell'altro se la cavava sempre
Erano totalmente campata in aria perché lui coglieva ogni
Appiglio ogni
Risposta da parte del governo per poter instaurare questo dialogo e quindi cercare di mandare avanti l'iniziativa non violenta
Allora questo perché l'abbiamo messo lì proprio per questo motivo perché io lo debba INPS è un dono e
Vorrei che fosse un appiglio uno uno strumento per anche oggi leggere l'attualità leggere le necessità le battaglie che Marco ha fatto che non sono terminate naturalmente
In un in un contesto sempre più difficile nazionale internazionale che chiaramente da non ha più un Pannella in mezzo
Quindi un Pannella è un quelle che nasce ogni x anni noi adesso siamo senza Pannella ci sono però sicuramente le idee e le idee vanno avanti con l'amore con la forza con la conoscenza e con la comprensione di cui parlava anche il professor quaglie ENI e spero che questo libro dia un contributo alle ai confronti alla riflessione alla conoscenza e quindi alla alla democrazia di con Richard c'è davvero bisogno perché democrazia pace grazie
Veranda fatta grande Matteo sono due cose poi la prima cosa senza avere una visione di Marco dogmatica perché a me non non è mai interessato non è piaciuto
Però io ogni tanto rifletto su una cosa cosa sarebbe stato oggi se la Community of Democracy l'Alleanza delle democrazie proposta trent'anni fa
Quarant'anni ha fatto vent'anni fa la prima volta
No prima
Prima quando si comincia a parlare di commendator democrazia ovvero tutte le democrazie alleate contro le dittature contro il Paese comuniste che hanno massacrato milioni e milioni di persone contro le dittature che
Di cui non sappiamo nulla sappiamo solo che la gente muore e che fanno affari l'unica cosa che sappiamo
Cosa sarebbe stato se Pannella fosse stato ascoltato sulla commendator democrazie
Cosa sarebbe stato se Pannella fosse stato ascoltato sulla federazione ed sulla promozione della democrazia nei Paesi del Medio Oriente dove un paese come Israele lo zero virgola due per cento di tutto un territorio fatto di paesi dittatoriale lì
E imitatoria lì che massacrano le donne che massacrarono gli oppositori che massacra no cosa sarebbe stato se avessero dato Pannella da trenta quaranta negli atti a metà degli anni Ottanta incomincia a parlare di questo
Quindi parliamo di Europa di cinquant'anni fa cosa sarebbe stato se gli avessero dato retta in Europa se gli avessero dato retta anche a Gerusalemme
Cosa sarebbe stato sei intenti arabe di Ramallah dei palestinesi avessero valorizzato la proposta di Pannella di una federazione di Paesi come la Giordania
Come l'Egitto che aveva già fatto la pace con Israele e proprio nei libri non li minando le entità terroristiche facendo una federazione che poteva federarsi all'Unione Europea
Inascoltato
E per noi era era una roba follia sentire queste cose ma cosa vincere
Oggi nel due mila venticinque rispetto a quello che accade pensiamo a cosa sarebbe stato se gli avessero dato retta
Cosa sarebbe stato se gli Stati Uniti d'Europa ed America proposto quarant'anni fa
Hanno bloccato i trattati europei hanno bloccati perché hanno perso due referendum dove che hanno perso il referendum Matteo in Danimarca e in Francia
Vent'anni fa c'erano stati due referendum di ratifica di un trattato siccome l'hanno persa hanno deciso che i trattati sull'evoluzione dell'Unione europea si bloccarono e siamo nell'euroburocrazia dell'Unione Europea
Cosa sarebbe stato assoli Unione europea avesse continuato il suo processo diventare Stati Uniti d'Europa con una difesa unica
Ventotto Paesi ventisette Paesi che hanno ventisette ventotto difese nazionali ma qual è il senso qual è la logica
Hanno bloccato quel processo Pannella cinquanta anni fa ci parlava di Stati Uniti d'Europa ed America
Oggi siamo con l'America che isola l'Europa non vuole più saperne di spendere soldi in Europa il sì e siamo in questa involuzione non è un problema
Di dimissioni dogmatiche e tracciato se Pannella fosse cresciuto di una chiesa come quella cattolica propriamente sarebbe diventato papà o cardinali o santo non so più cosa di un mondo laico per fortuna
Pannella è solo uno in alcuni inascoltato
Cosa sarebbero state le sue visioni politiche se si fossero realizzate
Anche solo non in modo totale ma in parte e dire questo non vuol dire avere una visione dogmatica di Pannella vuol dire semplicemente perché nessuno gli ha dato retta e quando oggi la stragrande maggioranza delle persone amici amiche radicali non radicali lo sento
La frase che ormai è diventata la frase quotidiana
Ci manca manca
Manca manca quel rompi con gli ioni che quando non vengono nominati i giudici della Corte Costituzionale per tre anni nell'indifferenza più totale Luigi ad dopo la quand'era ancora in vita dopo un mese che dovevano nominarlo già aveva iniziato lo sciopero della fame perché non veniva il Parlamento non nominava i giudici
Della corte costituzionale quindi diciamo che spero di aver detto giusto
Quindi diciamo che non è una visione dogmatica parlare televisione di Pannella ma se per no che siamo stati al suo fianco
E ci siamo abbiamo lavorato tanto con lui e con storia radicale s'la frustrazione
Di questo in ascolto di questa indifferenza di questa super tracciabilità cioè e andiamo avanti continuiamo con le nostre battaglie ieri c'è stata quella per esempio di Porta Pia tifa più che ricorda più portati al venti settembre
A Roma c'è stata una manifestazione con il partito radicale e con i massoni pensiamo un po'che sono rimasti gli unici a ricordare e nato lì non c'erano un gruppo di cinquanta persone con diverse associazioni a ricordare l'anniversario della Breccia di Porta Pia questo è il mondo che Volpe e poi ci sono milioni e milioni di persone che sul ma in esprime della falsità e della menzogna si accaniscono contro no attenzione non contro una guerra perché siamo tutti contro la guerra non contro i violenti le morti
Innocenti che moderno siamo tutti contro anzi vanno accanire contro l'entità statuale che si deve riprendere dall'entità terroristica basta
Io penso di aver finito dovremmo fare un giro però
Dovremmo capire il giro anche in base alle domande se c'è qualcuno che vuole fare delle domande a chi le fa
Dovrebbe venire qua se non radio radicale non registra
Ricordando alcune donne celebri
Italiane attira i De Polo errori e alla villa di mia madre
Che è stata una una delle considerato le prime donne Contento ottico Cristina di Belgiojoso
Lei ha grandi sì vado e quindi non sì
Ripeto lo ricorda
Durante la guerra
Nel migliore
Ricondurre
Lo Stato
Attentati già
Da
E e il tavolo di maglioni ben otto anni schizzava chiave evitiamo più grazie grazie grazie il c'è qualcun altro che vuole fare domande vuole dire due parole
Abbiamo finito il libro si può gustare dentro alla libreria
In bella mostra il Consiglio capita di incontrarlo perché con un apposito emozionate anche un po'
Non abbiamo altro
Vorrei ringraziare di cuore il cuore Materazzo detenuto da Roma
Anche se lento Scano
Gianni Vernetti Pierfranco Quaglia che aprono Bellano grazie mille grado
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