Le ragioni della rivolta fiscale e la risposta del Governo

Radio radicale continuiamo a parlare di rivolta fiscale lo facciamo con un esponente del governo come Fausto Vigevani sottosegretario di Stato alle finanze sottosegretario sta continuando a ci si sta estendendo sembra di capire la protesta dei contribuenti specialmente e di alcune regioni del Nord e nei confronti di alcune modalità di imposizione del fisco e nei confronti dell'eccessivo almeno così viene ritenuto carico fiscale il governo cosa intende fare
Ho avviare al più presto il programma che abbiamo detto vale a dire per modificare il sistema dal punto di vista del prelievo dello Stato rispetto preventivo da attribuire ai comuni e alle regioni
Riprendere per questo fine in mano rapidamente dello studio elaborato dalla Commissione
Guidata dal professor Carlo e mettere mano analisi misura organica di semplificazione degli adempimenti Testori vedere se esiste eccome
Acceleriamo la base fondamentale del tutto novanta ad almeno per me
Degli accertamenti costituita dagli studi di settore ecco ma mi sembra di capire anche secondo lei e secondo voi
Ci sono forti ragioni
In questa protesta da parte dei contribuenti di alcuni contribuenti non lo scopriamo oggi che una enorme dispendioso
Contiene una dispendiosa congerie io adempimenti a cui i contribuenti sono tenuti da non è io oggi io ad esempio l'aveva precedente legislatura così come il ministro Visco alla alla Camera avevamo presentato di legge per la semplificazione degli adempimenti quindi
Non non lo scopriamo oggi io mi auguro che sia nella condizione avendo disposizione anche qui spero il tempo sufficiente per avviare i tre elementi cardini del della riforma che riguarda la struttura del prelievo quello che viene di realismo fiscale e la modifica della Gina dell'amministrazione e dentro questo si colloca tutto il l'alleggerimento del sistema di accertamento
Adempimenti che riguardano il contributo ecco unno quali saranno i tempi di queste
Di dei tre punti cardine della riforma che lei ma io credo che non
Ci sarà un prima e un dopo credo che incominciamo subito quindi lombarde sono state in grado di dire anche perché poi bisogna vedere il consenso del parlamento io sono pressoché sicuro che prima delle ferie estive
Misure in questa direzione saranno sicuramente farà senta ma è un solo una questione di e procedure di estrema complessità del meccanismo fiscale non vi è anche una questione di eccessivo carico del fisco sull'impresa tema
Bisogna fare attenzione perché da un lato sei tutti pagassero tutto
è sicuro che il livello del prelievo è molto alto
Per cui avviene questo che chi paga tutto ha un onere insopportabile
Poi ci sono molti come tutti sappiamo che pagano largamente al di sotto del dovuto noi dobbiamo trovare l'equilibrio necessario e quindi la battaglia contro l'evasione e l'elusione le ROI rione e lo strumento fondo fondamentale per riequilibrare il livello della pressione
Ecco ma voi lei ha parlato da battaglia contro l'elusione e l'evasione e l'elusione fiscale ma questa
è sempre stato uno slogan è una battaglia che richiede comunque intervengo toccano la tempra molto ma anche potrà avere molto tempo rilievi puramente vera ma siccome stiamo cambiando
Tema deve cambiare tutto
Stavolta io mi auguro che non siano lei parole che tutti più o meno in questi anni se non in questi decenni abbiamo pronunciato so bene che quelle parole non sono che ho io pronunciato non sono novità
Lo possono diventare una novità si
Sistema cambia e ripeto dal federalismo fiscale alla riforma della macchina dell'amministrazione finanziaria all'alleggerimento radicale dell'insieme degli adempimenti e qui tu insieme lo affrontiamo allora la battaglia comprò l'evasione diventano una ripetizione stanca sì parole dette da da tutti in tutte le
Senta è usato anche più qui più volte il termine il concetto di federalismo fiscale oltretutto è al centro della politica finanziaria e fiscale del governo ma che cosa vuol dire esattamente federalismo fiscale significa decentramento di alcuni e riscossione di imposte significa che alcuni imposte passano all'amministrazione regionale significa che l'amministrazione locale il sistema dell'autonomia la capacità di imporre non
Ove imposte cosa volete Sakamoto significa decidere che
Primo
Vecchi o tributi nuovi che sostituiscano tributi vecchi vengono attribuito agli enti locali alle regioni e sottratti allo Stato
E questa è la prima forma secondo il principio quello che viene definito il principio della sussidiarietà è un ente locale un comune una regione hanno dei compiti che la legge attribuisce loro
E Bonavera Illy condizioni di
Determinazione delle risorse necessarie per affrontare quei problemi
E questo è il principio fondamentale quindi più che di decentramento del quale io non parlerei parlo proprio di autonomia impositiva
Autonomia effettiva reale attraverso la quale il l'amministrazione locale il Comune la Regione si assumono la responsabilità
Di fare delle cose di chiedere ai cittadini i soldi per finanziare quelle cose si misurare da qui verifiche da
E il dei servizi per un verso della congruità del prelievo per altrove di spostamento dell'INPS della delle imposte dal centro alla periferia sicuramente sicuramente con questo principio ripeto non può essere a mio parere una duplicazione
O addirittura un aumento di posizioni oggi nuove figure fiscali se posso usare questa espressione ecco ma questo mantra appaiati in qualche modo con una
Ha anche una forte di trasferimento di competenze alle sistemano gli annunci occidentali questo tutto della crolla ecco senta l'asse con l'altra
Ed è la semplificazione ovverosia che volete eliminare tutta una serie di passaggi una serie di come oggi vediamo lo stesso ministro vessazioni tutti e
Sicuramente ad esempio riprendere man mano quell'idea ad esempio dello sportello unico perché per evitare che la gente vada questa è un'idea di quest'nato molto diverso tempo fa acqua ma non è stata poi spiegare il perché mancano mancava da un punto di vista politico a me pare evidente governi e maggioranze o che non ci
Sono api sono hanno una durata breve senza stabilità la riforma di questa portata non si fa non lo fa nessuno credo che oggi siamo nella condizione politica vedremo le volontarie disponibilità delle delle forze politiche del lamento
E che è la la stabilità il tempo sufficiente per riorganizzare dalle fondamenta il sistema io credo che si possa e si debba fare naturalmente
Su questi su questi temi avete il consenso di tutte le forze politiche della coalizione
Punto lo vedremo perché è un conto dire come come di conti io peraltro non lo nascondo riforma federalismo lotta all'evasione altra cosa e poi quando si incominciano a mettere i nomi leggi
Prego dietro queste parole andrà punto la cosa non sarà affatto semplice non sarà affatto facile senta sottosegretario che situazione avete trovato nell'amministrazione delle finanze
è un'amministrazione funzionante si sente oppure no becchiamo solo sono all'inizio non sono in grado di di valutare ok in camicia
L'azione come tutte le amministrazioni e soprattutto della dimensione gigantesca come quella della finanza e ci sono persone per bene che lavorano
Persone che forse talvolta per non per colpa loro non sono messi nella condizione di lavorare poi ci sarà pure anche chi non lo fa a nome non è ligio al proprio dovere ma insomma poiché il problema il mi cioè quanta gente lavora quanta gente fa poco perché non non lo ammette non messa nella condizione di fare e quanta gente invece non lo fa
Va be al momento
Io mi auguro che ci sia uno sforzo e spirito di collaborazione che è indispensabile per rinnovare dalle fondamenta un sistema e lo vedremo lo affronteremo per per quell'orrendo tenendo i rapporti con tutti quelli che hanno un ruolo da risolvere cambia rappresentano a partire dal rappresentante anche dei dei lavoratori naturalmente perché io sempre creduto e sono convinto che la macchina dell'amministrazione in Italia si cambia ma non si cambia contro tre o quattro milioni di lavoratori dipendenti ricerca di ottenerne anche la il contributo la collaborazione e ovviamente questo è un processo non semplice non fragile si parla ritratti parlare con delle persone non comune degli automezzi
Chen qualche modo all'origine di questo scoppio della protesta fiscale qualche comportamento un aumento di indagine di controllo che la Guardia di Finanza nel Nordeste muoiono
Credo che coerenza tra
Ricominciano in genere in Italia in questo periodo io credo che ci sia una giusta intensificazione della
Dell'attività di di accertamento dell'amministrazione ma su questo non credo che ci sia indifferente tra il nord est
Le regioni centrali o le regioni meridionali non credo proprio quindi conclusione semplificazione federalismo fiscale lotta all'evasione fiscale questi tre cardini della riforma che cercherete riporterà
Riforma dell'amministrazione proprio del ruolo della collocazione dell'efficienza delle responsabilità del personale bene la ringraziamo
Graziano Fausto Vigevani sottosegretario di Stato alle Finanze buon ascolto come sempre da Radio radicale radio radicale continuiamo ad occuparci della rivolta fiscale cerchiamo di compra
Tre e motivazioni oltre quelle ben note di carattere fiscale abbiamo i nostri microfoni professor Mario Baldassarri economista professor Baldassarri ma oltre le questioni di carattere fiscale in questa a rivolta dei contribuenti in questo grave stato di malessere di disagio dei ceti imprenditoriali e produttive del Nord e in particolare del Nordeste esistere qualche altra ragione per esempio le questioni di cambio
Ma
Si recupera posizioni che rende le condizioni delle perché più di alla ricerca di una maggiore competitività però dire che bisogna capire due cose fondamentali di questa rivolta fiscale cosiddetta è evita prima cosa è che questa rivolta fiscale dove origina dal fisco ma prevalentemente al primo posto originata alla spesa pubblica cioè dalla quantità e soprattutto dalla qualità dei sei che lo Stato riesce a fornire nettamente cittadini sul territorio e qui nasce tutto il problema del federalismo cioè si constatato che uno stato così centralizzato non riesce ad arrivare a soddisfare i bisogni delle popolazioni delle imprese e delle famiglie sul territorio e quindi all'insoddisfazione dei per vizio pubblico delle infrastrutture quelle carenze che determinarono una grande inefficienza di sistema
Per tutta l'economia italiana che determina poi la rivolta sul fronte delle entrate del fisco a questa si aggiunge il secondo aspetto che il fisco in Italia è talmente cattivo ed esoso con chi non può difendersi e poi però lasciar maglie apertissimi ad Artissima chi riesce ad evadere o eludere le due componenti messi
Che verranno la miscela esplosiva la rivolta fiscale quindi lei dice fisco appunto come l'ha definito cattivo esosa e da un l'altro la
Ho pessima qualità dei servizi pubblici per finire con una battuta che scocca voleva anche arrogante con i deboli e poi c'è ancora assoluto cori fortissimo ecco ma
Se questa analisi è giusta forse basta migliorare servizi può dire concerto che basta insomma perché nel nostro Paese che si migliora se i servizi pubblici probabilmente non sarebbe cosa da poco va basta migliorare e quello che lo Stato per in qualche modo far rientrare
De ragioni della protesta fiscale però non credo che si tratti di peggiorare l'esistente avvio pareri
Re la necessità di rifondare l'organizzazione intera dello Stato cioè la lontananza fra lo Stato centrale i bisogni dei cittadini è talmente alta per cui bisognerà introdurre uno schema federale cioè sostanzialmente le comunità locali debbono avere un maggior controllo sulle decisioni sulle speso e sulla forma di copertura di queste specie che riguardano il proprio territorio qui non è semplicemente un éscamotage quello dell'autonomia territoriale è lo strumento attraverso il quale
Il settore pubblico effettuato star vicino ai cittadini che i cittadini sono in grado poi di controllare dello stesso settore pubblico esercitando scelte collettive quindi una rivincita dell'Italia di Carlo Cattaneo
E in gran parte delicatamente molta acqua è passata sotto i ponti da ad oggi
Probabilmente lo Stato unitario aveva una sua funzione un suo ruolo lo Stato centrale aveva anche un'esigenza di unificazione del territorio di edificazione anche della lingua da un certo punto di sta ma ormai l'Italia è un Paese avanzato industriale ha bisogno di essere ammodernato per tenere il passo con gli altri paesi europei ma soprattutto con gli altri Paesi nel mondo per fare questo sia ormai verificato da tutte le parti
Che uno stato concentrato indecisioni cosiddette romane che poi in realtà dico pace per poco perché dello Stato centrale ci sono sempre stati sia i benefici ai siciliani che Putin
Voglio dire un recente ministro dei lavori pubblici
Era Veneto e nonostante questo chiaramente operava in uno Stato centrale in nelle condizioni del Prima Repubblica che tutti sappiamo quella strada non funziona più i cittadini vogliono giustamente pretendono di avere maggiore responsabilità sul territorio per controllare
Sia la progettazione delle cose da fare sia la gestione dei servizi sia soprattutto le risorse cioè i soldi che si debbono spendere per fornire ai cittadini del servizio ecco il punto di vista economico mi pare allora che
Sì importante sia la questione dell'autogoverno sia la questione del miglioramento del funzionamento dei servizi Graziano struttura più fede più federale le due cose ormai vanno in parallelo repressione in Siria da
Si può ottenere solo con una gestione di tipo privatistico di questi Ricci perché non vuol dire privatizzare tuguri servili significa fare entrare dentro la gestione il controllo di questi fiori
I cittadini che sono poi i clienti consumatori gli utenti perché mi senta ma per ritornare alla domanda iniziale ma la questione del cambio della lira se la lira arrivasse come lei stesso dice come il professor Modigliani propone a quota minima lei per così dire se avvenisse il cambio venisse ulteriormente abbassato ma l'impresa che potrebbero ulteriormente soffrirne hanno ma questo può rispondere criticamente quale cabrio giusto della lira
Il cambio giusto della lira va inquadrato intanto in della credibilità che il Paese riesce a ottenere sui mercati finanziari e questa credibilità esclusione del nostro tasso d'inflazione delle condizioni della finanza pubblica allora la lira mille sul marco
E questo è il risultato di un'inflazione italiana che scende rapidamente a livello di quella tedesca creato da Luca e mezzo due per cento di una finanza pubblica
I va in rapido riequilibrio e di un'opera strutturale di decentramento e di federalismo che garantisca per il futuro che il piccolo tiraggi rispetto degli equilibri finanziari e per l'efficienza Boy
Perché ottenuta attraverso il controllo diretto delle popolazioni sul territorio allora lire a mille il Lo Fina economia italiana che è perfettamente in prima linea in Europa e nel mondo che parliamo solo della rilevabile per un motivo a breve termine speculativo ma con un'inflazione che ribalta a ori chiunque arrivare quanto meno acqua Tocci queste licenze con raffinate pubblicati che ancora vede pesanti squilibri beh dico io mi preoccuperei di questi alberghi non della lira mille perché in queste condizioni
La lira tornerebbe rapidamente a mille cento e forse anche oltre Marco che il discorso mi sembra chiarissimo senza professor Baldassarri quando è venuto in Italia professor Modigliani accenna
Nato a un'ipotesi ovvero sia che se la lira toccasse per le ragioni che lei ha detto per tutti i cambiamenti nella finanza pubblica e nell'inflazione quota mille stabilmente con il marco si potrebbe pensare una sorta d'
I super lira una lira un marco che cosa voleva dire un'operazione di maquillage come qualcuno ha detto qualcosa di sostanze diciamo è da parte nostra era una battuta per far capire
Però perché la nostra proposta è un programma abbastanza articolato etica economica e quel programma realizza e la rilasci stabili già attorno alle ville sul marco allora non c'è ragione ritenersi pietra ancora questi tre e approfittare per fare questa riforma che in realtà formale diciamo citato I togliere prefetti ma per riportare l'aria una parità uno a uno sbarco ma non è questo l'aspetto importante che è appunto una battuta se vuole eh il programma che c'è dietro per realizzare quelle col
Benissimo la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri con cui ho con lui abbiamo cercato un po'di capire alcune ragioni economiche della rivolta fiscale buon ascolto come sempre da Radio radicale