Le polemiche suscitate dalla proposte del governo per la riforma dello stato sociale; I nuovi referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella - Riformatori

Le polemiche suscitate dalle proposte presentate largo erano per la riforma dello stato sociale ne parliamo con Alfiero Grandi responsabile del Partito Democratico della Sinistra per le politiche e sociali dunque grandi il presidente della commissione Finanze della se ne nato Gavino Angius membro del suo partito ha invitato Romano Prodi a ritirare o a correggere profondamente il documento presentato alle parti sociali che nel frattempo hanno minacciato
Di abbandonare il tavolo delle trattative ecco ci vuole raccontare quello che è successa
Probabilmente prima di andare incontro a cronometro verrebbe ad avere un incontro maggioranza in modo da poter
Fare una discussione più meditata
Governo deciso portare un suo documento direttamente alle parti sociali del retro spiegato anche Prodi mi pare un'intervista a Repubblica gli ha fatto perdere
Sarebbe delle sue posizione però riservando se puoi dire il resto della maggioranza dei prossimi giorni
Questo incontro di maggioranza da cui poco comincia ad avere una prima corretto il rispetto al documento che in perché non è idoneo per condurre queste trattative queste di
Delle critiche da fare per la incongruenza fra il documento di programmazione economico finanziario presentato e le proposte sono stato sociale e in quali termini va affrontato a vostro giudizio ecco scendendo un po'nel merito per quanto lo si possa fare in un'intervista va affrontato il problema ormai improrogabile della riforma dello stato sociale
TAR preso diciamo la questione da un lato del rapporto godibile io la prendo un attimo da un altro lato cioè ogni ragionamento sullo stato sociale è un presupposto che citiamo occupazione
Perché altrimenti qualunque ragionamento noi facciamo se no c'è da questo punto di vista un esito in grado di dare delle i risultati adeguati i conti non tornano mai qui ieri abbiamo un grande problema che riguarda questo verrà dell'occupazione che poi è anche un modo per reggere lo stato sociale
Poi c'è un secondo grande capitolo e va affrontato proprio in relazione ai problemi diciamo dell'occupazione che riguarda la natura dello stato sociale c'è
O no un punto importante di tenuta della specie
Poiché noi pensiamo di sì pensiamo anche che l'obiettivo non è quello di andare ad una logica
Gli qualche risparmio ancora possibile ma ormai la spesa sociale abbastanza contenute in Italia al di sotto della media europea
Il grosso problema è quello diciamo della riforma cioè della del cambiamento delle priorità ovviamente regno di queste priorità
Perché la cosa che si fa con il consenso sociale del far
Queste ovviamente cioè
Per Eleonora porto correttivo anzitutto con il clima che apre con il mondo del lavoro
Diciamo la con una battuta non so se parte il rapporto positivo con il mondo del lavoro sicuramente non ce la può fare a meno
I il metodo della concertazione abbia un po'segnato il passo in questa occasione Kakà segnato il passo abbiamo trovato delle difficoltà
Sì lei credo che in questo momento abbia segnato il passo c'è stato forse da parte del governo un po'una rottura del tempo anche come dire della ricerca perché
Più di una posizione in grado di aprire le trattative però adesso io poi non la voglio drammatizzare non credo francamente che in questo momento si debba chiedere al governo di rinunciare a niente ha detto qual è la sua questa sua Roma incontrato un consenso favorevole né ed
I sindacati nemmeno una parte importante della sua maggioranza della del governo adesso ne tenga conto raggiungere Napoli
Di sembra esserci stato il disgelo fra Confindustria e governo quello che il presidente della Commissione per la riforma del Welfare State palo Paolo Onofri fra l'altro accusato da Cofferati di essere come dire l'ispiratore dell'svolta rigoristica del governo ha individuato in una comune ogni altra Palazzo Chigi e Confindustria per la li il rigore della stabilità
Lei pensa che dietro appunto la posizione di Prodi insediato il governo ci sia anche questa questo ruolo giocato dal rapporto con la Confindustria Mario
In modo convincente io non penso soltanto questo che quando c'è una trattativa di quel tipo bene che non ci sia una parte soci
Particolarmente felice un'altra che particolarmente contraria da questo punto di vista la trattativa non è cominciata bene quindi adesso al di là delle schermaglie iniziali aldilà delle convergenze più o meno vere che si sono verificate tra governo e Confindustria
Tutto sui
Così come avrebbe dovuto essere semmai ecco la cosa che voi
Confindustria quella metter balia su un punto quello che riguarda la questione
Ci ha mai quello francamente è un argomento che lo stato sociale non centra era chiaramente un argomento di diciamo considerato provocatorio dei sindacati
In un clima in cui bisogna fare un'operazione così importante come è cambiato il profilo sociale del di più con il consenso francamente se ne poteva fare a meno
Per i membri del G7 invitano l'Italia metter mano anche a riforme strutturali il nodo fondamentale quello di
Sì dal dagli ambienti ecco che e noi dobbiamo
Americano in isolamento da un moto di orgoglio forse già
E dei problemi con gli altri Paesi non solo con l'Europa ma col Giappone ritiene avere trovato il modello sempre un atteggiamento molto rischioso si è per il governo americano sia nei rapporti con gli altri Paesi
Questo malgrado i successi un problema su
Fra particolare comunque il nodo fondamentale sembra essere quello del sistema pensionistico i Riformatori di Marco Pannella hanno presentato
Fai trentacinque referendum che si possono sottoscrivere nelle segreterie comunali tutti nuovi istituzionali deputati alla presentato uno dei il referendum per l'abolizione delle e pensioni di anzianità ecco crede che a questo punto sia questa la strada da percorrere per poter risolvere questo annoso problema che ormai da più parti viene considerato improrogabile
Sanità sono già destinata a scomparire perché nella riforma nel novanta ci ci sarà una fase transitoria strappato i traditori e fondamentalmente c'è il tempo di mettere in moto i meccanismi nuovi penso ad esempio il rapporto che c'è tra una previdenza pubblica minore la previdenza e la prima è chiaro che ieri in compenso la prevede
Il lavoro
E di fronte a un periodo e qualunque assicurazione valuta proprio spingendo molto almeno dieci anni e ma in genere quindici venti
Ma ci vuole assolutamente
La questione dei lavori o sul
Io ritengo molto importante cioè lavori particolarmente faticosi che accorciano la vita che dovrebbe è il luogo d'un miglioramento di età pensionabile il grip andar via prima perché poi avrà una pensione per un periodo inferiore è una cosa che bisogna costruire non c'è non funziona nel meccanismo individuato oggi non esiste
Unire
Vuole la vera di
Una riguarda coloro che hanno condizioni di miglior favore rispetto a coloro che hanno condizioni peggiore in questo caso diciamo ai lavoratori dipendenti dapprima e che sicuramente si può fare portare tutti a livello dei lavoratori dipendenti del settore privato sono molti quelli che stanno meglio in modo tale che cominciamo ad avere un processo di versione coerente vedremo discuteremo dei cosa c'è ancora bisogno dobbiam
Con ma il periodo di transizione non è forse troppo lungo nel senso reggerà la macchina staccare
Diamo i conti
Incontri
Uno che è troppo lungo da discutere lei prima accennava
Alla problema occupazione a questo proposito fra i referendum che non interessa Pannella Riformatori ha presentato ce ne sono alcuni che è proprio su questo vertono volti appunto a liberalizzare il mercato del lavoro un mercato che tutela esclusivamente color rocche già a
Non una occupazione mentre invece e presentare grossissime difficoltà per chi è fuori da questo come scatole cosa ne pensa
Era esattamente opposto credo questo non è una novità l'avevo già detto anche a radio radicale sì in fondo io avevo detto che era meglio non andare a votare le
Temevo quelli che sarebbero arrivati ho avuto la conferma dell'esito negativo riferendo di questo voto e spero che suo incoraggiano presentare queste altre che francamente considero devastante ma lo dico proprio amichevolmente lo dico con particolare polemica io non credo che oggi alle parti sociali italiani si ai datori di lavoro che i lavoratori serva un clima in cui che era per è una guerra delle regione contro gli altri credo che sia molto pericoloso e da questo punto di vista alcuni di quei esattamente disco
Paese a metà poi mi interessa poco chi vince cioè naturalmente io spero che vengono a parte l'altra norma prescrive che con la guerra non riesce mai combattuta