"Sviluppo economico e piccola impresa" nell'ambito delle iniziative promosse dall'Ulivo nel Veneto

Visto che le le dieci sono già passate da venti minuti
Io otto i lavori rivolgendo innanzitutto un ringraziamento e un saluto al pubblico a quanti hanno dedicato questo sabato mattina spero anche questo sabato pomeriggio in molti
A a questa iniziativa sabato di sole fine settimana che a vicenza dare tra gli otto visto che c'è lunedì di festa che invece hanno scelto multipartecipate appunto a questa a questa manifestazione
Rivolgo naturalmente un saluto un benvenuto ai ministri presenti visto Antonio Maccanico
Poste e telecomunicazioni ministro dell'industria
Pier Luigi affari
Il ministro Vincenzo Visco arriverà un po'più tardi per questioni di di fogli pericardico aereo comunque sarà presente con lui
Saluto il senatore Francesco Bortolotto fondatore dell'Ulivo
Il sindaco della città Marino Quaresimin
La sottosegretaria agli Interni Adriana Vignieri che è qui con noi in sala
Quanti sindaci amministratori rappresentanti di categorie produttive di forze sociali sono qui con nuovi prenderanno mi auguro la parola nel corso del dibattito
Consentitemi di salutare diciamo idealmente anche l'altro parlamentare vicentino membro del governo il ministro Tiziano Treu che oggi non vedete qui perché impegnato in una parallela manifestazione
A Padova insieme col ministro la sanità Rosi Bindi
Lo dico ossia per naturalmente citare il nostro ministro Treu Massiah per
Introdurre appunto la dimensione che questa giornata non solo qui a vicenza ma in tutto il Veneto in tutta la regione
Mentre noi ci troviamo qui a canneti purtroppo una sala che come tratteggia sentendo in una aria condizionata quindi sopporta bene il tempo un po'di di temperatura
Poco poco poco accogliente ecco mentre noi siamo qui a Palazzo Trissino a Padova appunto ci sono e Rosi Bindi ho visto tre euro a parlare di stato sociale lavoro e sanità
Almeno una
Il ministro Claudio Burlando il ministro Paolo Costa parlare di infrastrutture modernizzazione e a Venezia il presidente del Consiglio Romano Prodi Walter Veltroni Luigi Berlinguer
Che
Tengono invece un incontro incentrato sulla cultura delle autonomie della tollerante
Quindi come vedete una una una iniziativa a tutto campo nella regione e poi nel pomeriggio troverà al palla felice a Venezia una convergenza per un incontro con
Bertolli con il presidente Prodi con Walter Veltroni ecco il sindaco di Venezia Massimo Cacciari
Passerella del Governo qualcuno ha scritto ho detto
Guardate che questa giornata nasce da un lungo lavoro di
Dei comitati del Movimento per l'Ulivo
Della province ed è la regione del Veneto
Nasce da una vi lavorò sul territorio che ha messo in contatto in modo continuo le problematiche
Politiche della Regione con la ricerca di intese di strade con le categorie produttive con le amministrazioni locali con la volontà di individuare tematiche precise di autogoverno di federalismo di rinnovamento
Di progresso economico per la nostra regione
Quindi oggi come anche sui manifesti spiegato
Non c'è il Governo che viene a trovarsi
Oggi c'è
L'Ulivo del Veneto
Che chiama
Gli uomini dell'Ulivo che sono al governo
A un confronto o preciso puntuale concreto sulle tematiche sui problemi sulle esigenze di sviluppo della nostra regione questa è la cifra di questa giornata
Noi prendiamo le distanze nettamente
Da quanti
Perseguono
La strada fondo cieco
Della secessione dell'intolleranza
Dell'autoesclusione
Dell'auto esclusione dell'Haute l'isolamento
Da quello che è il quadro della modernizzazione globale che l'Italia l'Europa il mondo intero stanno vivendo prendiamo le distanze politiche e ancor prima vorrei dire culturali e morali
Da questa da questa posizione
Allo stesso tempo però
Chiediamo con forza
Quelle riforme e devono consentire a tutte le realtà locali in particolare una Regione
Ad avanzato grado di sviluppo tecnologico come la nostra
Di trovare riforme
Originali e nuove per contare di più per avere più equità fiscale
Per avere più spazi direi auto-governo di autonomia di rinnovamento di rinnovamento economico politico e sociale
E questo lo facciamo
In particolare oggi
Con il Governo qui presente perché sia chiaro che questa ricetta è questo lavoro si inserisce nel lavoro più generale dell'integrazione in Europa e dell'unità nazionale
Ecco detto questo credo sia anche chiaro conseguente lo svolgimento dei lavori
Io cederò subito la parola al senatore Bortolotto sindaco di Vicenza al coordinatore regionale Paolo Marzotto i alle categorie
Produttive
Al o agli enti di rappresentanza lavoro agli amministratori che vorranno intervenire affinché sia il dibattito cioè gli interventi della base degli interventi del mondo produttivo di interventi della popolazione rappresentata nelle sue categorie nelle sue forme organizzate l'elemento poi tra l'elemento guida di questa mattinata
E alla fine chiederemo ai ministri presenti di intervenire rispondendo
Che mettendosi in sintonia con queste richieste e con queste con questi interventi
Questo è stato il lavoro e sarà il lavoro che il coordinamento provinciale dell'Ulivo di vicenza come gli altri coordinamenti del Veneto hanno assunto come stile di lavoro e da molto tempo ormai stanno ponendo come appunto
Riferimento e qualificazione del loro lavoro
Il coordinamento provinciale dell'Ulivo di vicenza è un'esperienza per qualche aspetto originale nel nella stessa nostra regione
Da quando
Il progetto dell'Ulivo
è diventato un riferimento politico per il nostro Paese da quella campagna elettorale che ci ha portato al governo del paese
Le forze dell'Ulivo e quella parte della società civile che prima si era ritrovata nei Comitati Prodi e poi confluita
Del movimento per l'Ulivo all'avvocato insieme
In sintonia in equilibrio di di forze nel rispetto reciproco consentendo a questa città e questa provincia di avere dei momenti importanti abbiamo avuto il ministro Bassanini ministri il ministro Treu naturalmente
Abbiamo avuto Rosi Bindi ed una serie di altre importanti iniziative che hanno punteggiato la vita di questi ultimi due anni in città in provincia
Devo naturalmente citare la composizione di questo coordinamento provinciale che vede collaborare il Partito Popolare Italiano nella persona del suo segretario provinciale Luca Lazzaroni il PDS nella persona del segretario provinciale Claudio Rizzato idea dicono i loro portavoce provinciale Maurizio Frigo
La Federazione laica con il portavoce Andrea storti
Il sottoscritto rappresenta all'interno del coordinamento provinciale quel mondo appunto dei comitati
Prodi poi godimento per l'Ulivo della società civile che hanno costituito come è stato più volte detto quel valore aggiunto che ha dato all'insieme dei partiti poi una una valenza in più un radicamento nuovo nella società civile a tutti quei queste tutti quei tutti costoro naturalmente ringrazio il lavoro che insieme con me hanno condotte stanno conducendo
Che consentitemi di se sollecitare da parte del pubblico
Una partecipazione anche concreta alla riuscita della manifestazione
Sia come le sottoscrizioni o con chi ha maturato già questa posizione come il tesseramento nell'antisala della dei canneti
E sia questo invece un invito che naturalmente ha un significato soprattutto politico con la partecipazione oggi alla manifestazione del palla Fenice
Si accorgono sempre qui fuori per chi volesse muoversi con il pugno anche partirà da piazza Matteotti alle quindici le le iscrizioni
Ecco detto questo io allora ricapitolo poi quello che sarà la la scaletta passo la parola senatore Bortolotto
Prenderà con le parole del sindaco
Paolo Marzotto coordinamento regionale dell'Ulivo e invito fin da subito quanti categorie produttive
Venti pubblico intende partecipare al al dibattito e porre subito dopo le proprie questioni proprio interrogativi le proprie posizioni
Io cercherei sono le dieci e trenta di riuscire in un'ora a chiudere questa fase in modo da consentire poi entro le tredici ai ministri di parlare conviene rumena dei quattro un'adeguata disponibilità di tempo
Vi ringrazio passo la parola al senatore Francesco profano
Ringrazio Ruggero Marzotto nella coordinatore provinciale dell'Ulivo
Che ha dei meriti notevoli perché che esista un coordinamento provinciale di questa forza di questa provincia
Cosa difficile
E non realizzate in tutte le province italiane è anche merito suo
L'Ulivo ha invitato il governo avvenire nel Nord Est per incontrare la nostra gente ascoltarci
Fornire risposte ai problemi che anche qui dobbiamo affrontare e il governo ha risposto in maniera
Io devo dire forse al di al di sopra delle migliori previsioni che potevamo avere dimostrando l'interesse che esiste nel governo nazionale checché ne dica qualcuno
Per i propri tutto il Paese e anche per i problemi del Nord Est
Un'area che ha
Varie facce note
Abbiamo due regioni autonome con statuto speciale e bilanci più ricchi di quelli
Nel resto del dell'area
Abbiamo una città inestimabile come Venezia
Che ha una legge speciale del valore di tre mila miliardi
E quindi queste sono aree nelle quali c'è un forte intervento dello Stato che viene sentito
Abbiamo la provincia di Belluno che ha dei finanziamenti particolari perché si tratta di una provincia di confine
E poi abbiamo le aree come quella della nostra provincia di Vicenza
Che
Conta sostanzialmente sulle proprie forze in cui l'intervento di leggi speciali o l'intervento dello Stato nazionale è sempre stato abbastanza limitato
Un'altra provincia a circa settecentosettanta mila abitanti quindi e delle stesse dimensioni delle altre grandi province venete Venezia Verona Treviso Padova più o meno
La equivalgono
è una provincia fortemente industrializzata che contribuisce alla ricchezza del nostro Paese
Secondo i dati che la nostra Camera di Commercio recentemente diffusa nel mille novecentonovantasei licenza ha esportato per quindici mila duecento a settantasei miliardi di lire
Si tratta del trenta per cento del totale delle esportazioni della regione e del cinque per cento del totale nazionale delle esportazioni
Le importazioni sono state di otto mila trecentonovantatré miliardi con un saldo attivo di sei mila ottocentottantatré miliardi
La provincia di Vicenza con le sue esportazioni valore assoluto si colloca al terzo posto in Italia dopo quelle di Milano e di Torino
Anche se qui non abbiano prodotti automobilistiche contributi per la rottamazione eccetera
E siamo al primo posto in Italia se il valore viene riferito al numero di occupati
Il valore delle esportazioni questo record nazionale che può essere interpretato da qualcuno come il fatto che siamo un'area che nuota nell'oro e quindi non ha problemi di sorta che non si capisce perché ci sia questo malessere che invece esiste
Io penso che sia anche è dovuto al fatto che molti nella nostra provincia hanno sacrificato tutto al lavoro
Il tempo libero la salute la famiglia
Perché bisogna puntare ad una migliore qualità del lavoro e della vita ad uno sviluppo che rivaluti questi valori che sono fondamentali
Nella nostra società
Penso anche che un maggiore impegno del Governo per la nostra Provincia
Porterebbe ad ottimi risultati
Basterebbe solo una corretta manutenzione delle strade dell'ANAS che che spesso si riempiono di book nella stagione invernale
Oppure l'ammodernamento della stazione ferroviaria che ricordo funziona ancora con gli scambi a mano del secolo scorso
C'è l'omino che va a manovrare lo scambio a mano ogni volta che arrivano i treni da Treviso
Questo darebbe un miglioramento
Alla competitività delle nostre aziende e visto il valore che queste hanno e producono sarebbe un miglioramento importante per tutto il Paese
Anche la Regione che dovrebbe intervenire non è che abbia per la nostra provincia particolari attenzioni
Certe volte si comporta come se i confini della regione fossero a a Padova
Ad esempio abbiamo visto un sistema ferroviario metropolitano regionale
Proposto dalla Regione che un insieme di linee ferroviarie che dovrebbero accelerare rendere molto facili gli scambi di persone neanche di merci nella regione
Che ha un valore di centinaia di miliardi Investimenti previsti
Che però gli investimenti previsti benché il piano si chiami regionale sono interamente contenute nelle province di Venezia Padova e Treviso
Ecco io non mi dilungo sui problemi ho fatto solo qualche esempio perché i temi verranno suscitati dagli interventi dei rappresentanti della società veneta che qui sono presenti
Voglio però sottolineare che mentre altri perdono il loro tempo a scalare campanili
Bruciare cinque tessere e montare simpatici gazebo o venire a fischiare qua con i fischietti sei persone da quello che abbiamo visto
L'Ulivo sta governando il Paese sta risanando i conti pubblici ed affrontando i problemi reali
Ed il governo è qui oggi a rispondere alla società
Lo si stava facendo anche con l'amministrazione provinciale di vicenza
Oggi avevamo invitato il presidente Giuseppe doppio
Che aveva colto l'invito quando era Presidente della Provincia
Ma da quella persona corretta che nel momento in cui il amministrazione provinciale
è caduta a preferito rinunciare a questo suo intervento qui
Amministrazione provinciale era stata eletta nel novantacinque voglio ricordare brevemente che in quel momento l'Ulivo arriva primo arrivò seguito secondo al primo turno delle elezioni
La lega arrivò terza
Quindi fu eliminata dal ballottaggio
La lega allora aveva un programma federalista era una forza che sembrava
Compatibile con l'Ulivo sosteneva insieme all'Ulivo il governo Dini
E quindi fu fatto un patto di collaborazione con la lega che portò al secondo turno all'elezione del presidente dell'Ulivo Giuseppe doppio e ad una giunta nella quale erano presenti assessori della lega
Poi progressivamente la lega ha cambiato le carte in tavola ha cominciato a parlare di dividere il Paese
Il lavoro che gli assessori leghisti facevano in giunta ha cominciato anche a risentire di questi impegni di partito così gravosi
Per cui ad esempio il Piano territoriale provinciale che era una delle più grosse cose da realizzare da questa Amministrazione provinciale e che era di competenza di un assessore della Lega è rimasto sulla carta perché non si è riusciti a vederne la fine la collaborazione di governo in provincia risultata impossibile l'Ulivo ha detto basta e quindi adesso la Provincia è in mano ad un commissario
Del Governo
Ciò punto accusato le elezioni anticipate che saranno in novembre il blocco dell'attività della provincia con gravi danni agli interventi che erano previsti soprattutto sulle scuole superiori sulle strade provinciali
Una serie di interventi di tutela ambientale e spero che il commissario di governo riesca a ridurre al minimo i danni realizzando quanto possibile in una fase come questa
Quanto già deciso naturalmente dal consiglio
E quindi questo momento molto difficile per la nostra provincia si profila un accordo tra il Polo e la lega che sembra che al polo mentre noi abbiamo rifiutato l'alleanza con una forza secessionista sembra che questo al Polo non non disturbi
E quindi noi abbiamo molti argomenti da mettere in campo
Siamo una forza che deve contare più sul governo a vista la situazione della regione della Provincia e su altri momenti e quindi saluto e di ringraziamento di vicenza
Ai ministri
Per il lavoro finora svolto nel governo Prodi e per la loro presenza a Vicenza e particolarmente caloroso grazie
Ringrazio senatore Francesco Bortolotto la parola al sindaco Marino Quaresimin
Buongiorno a tutti porto il saluto della città lo benvenuto a tutti voi che avete accolto l'invito al quest'incontro
Un saluto particolare i rappresentanti del governo che hanno colto l'invito invito d'altra parte già programmato molto tempo fa quindi che però si è concretizzato solo oggi
Quindi un momento particolare
Vedo qui il ministro Visco che ringrazio e saluto
Chiese riprendiamo i lavori una qualità superiore al predominio salutò intenzione anche alla ministro Visco
A questo incontro incontro importante
Che permetterà a tutti noi a un confronto serrato su cose concrete su problematiche che ci interessano tutti come cittadini e come operatori come amministrazione credo che sia un'occasione unica di poter disporre di tre ministeri insita per affrontare temi concreti che sono i temi dove dono partono dobbiamo affrontare e cercare una soluzione
Credo che sia importante anche riportare io mi permetto a nome anche del coordinamento del movimento dei sindaci del Nord Est alcune preoccupazioni che abbiamo di un confronto che ha facciamo periodicamente tra i vari comuni del Veneto
E del Nordeste quindi Friuli-Venezia Giulia resecare di sollecitare dispone proporre di chiedere nelle risposte concrete di fronte premere aree della gente che viviamo giorno per giorno
I comuni solo istruzioni
Più vicine alla gente tolgono Comana difficoltà e vorremmo dire e far sì che il governo con dei provvedimenti idonei possa effettivamente modificare con normative anche se alcune state dammi sì nato vi direte Bassanini
Per cercare di snellire quella burocrazia che ho avuto spesso canta attanaglia ogni nostro operare e crea grosse difficoltà Alcott al cittadino ma anche alla i traditori alla collettività nel suo insieme
Oggi abbiamo dico noi ministro Maccanico Ministro delle Poste e Telecomunicazioni che è una grossa esperienza amministrativa in quanto già collaboratore del ministro del presidente Pertini già segretario generale della Camera za
Direi ministro per gli Affari regionali problemi istituzionali
Da ministro ed è ministro delle Telecomunicazioni telecomunicazioni che un tema di grossa attualità
Vediamo che oramai arriva in porto alcuni impegni del governo Vito rivitalizzare direi le telecomunicazioni
Di il mettere in atto comportamenti e Nesi materia di cablaggio in materia di il telematica il futuro che abbiamo in questa nota suddetta che sta in un'evoluzione costante credo che su questo dobbiamo chiedere dei confronti chiedere delle risposte chiede delle garanzie
Abbiamo poi ministro ministro Bersani il ministro quale pure avuto l'esperienza diretta quale presidente della Regione Emilia-Romagna quindi ha toccato con mano quali sono le difficoltà che gli enti locali che le Regioni hanno a livello territoriale
Credo che con la sua esperienza e con la sua sensibilità
Posso dare delle risposte e sono convinto che gli operatori qui presente che vedo molti operatori vedo rappresentanti del Sud sono di categoria per sempre rapido i presidenti della su gli artigiani delle aziende nate industriali eccetera
Credo che abbia la possibilità di questo confronto molto franco corretta importante che oggi noi utilizziamo questa mattinata proprio per chiedere delle risposte concrete precise
Qualcuno ha detto e scritto e passato il tempo delle parole delle grandi enunciazioni e dei Grandi Progetti dobbiamo entrare sulla concretezza le nostre aziende hanno bisogno delle risposte reali precise in tempi molto brevi
Un'altra Orlova che si ripete spesso è quello che gli imprenditori sono in grado di competere vedo da mondi Anita cui poi i prodotti fino all'apporto dello stabilimento fuori della porta
Sulla strada sulla comunicazione sulla viabilità sul contatto con le targhe sono difficoltà immense io credo che ministro Bersani persona pratica persona concreta
Credo che sia il Pd a mettere a persona che ci può dare delle risposte si possa anche a dare delle garanzie su quello che saranno i provvedimenti del Governo abbiamo coi il ministro Visco
Persona eletta nell'ambito della collegio di Perugia persona molto esperto nel campo fiscale nel campo della né della finanza quale professore del l'Università di Normale di Pisa persona il quale ha dimostrato di capire le esigenze della collettività italiana dell'imprenditore dei singoli cittadini
Lei ritiene che ci siano possibilità concrete selezionato i conti dello Stato risalito l'Italia né quelle prospettive d'inserimento nell'ambito comunitario a pieno titolo sia possibile con degli accorgimenti innanzitutto snellire le procedure burocratiche anche per pagare le tasse
Contemporaneamente cercare di fare un programma perché vedi ammettessi equità e qui sappiamo qual è la disparità di trattamento
Ma in particolare devozione fiscale che esiste cioè contemporaneamente fare un'azione di programmazione affinché vi sia un contenimento questi interessa tutti noi come cittadini come imprenditore come per come il amministratori credo sia importante anche che il Governo capisca l'importanza di questi interventi affinché insieme in modo coordinato ci risulta che il governo è compatto nel suo insieme compatto per comprende che e omento delicatissima questa nostra economia per questo nostro Paese insieme dobbiamo costruire le possibilità
Affinché ognuno dia proprio apporto ognuno di appropriate potenzialità affinché si possa entrare in Europa a pieno titolo ma anche con la consapevolezza che possiamo progredire nostra qualità della vita a nostra di reggente deve sentirsi tranquilla
La gente ha bisogno di tranquillità di fiducia venir meno di questo può dire preclude la possibilità di sviluppo
Credo che dibattito la faccia fattibili oggi senza schemi senza preconcetti ma anche senza direi medi termini possiamo confrontarci avere piano i tre ministri quali diretta meriti davvero esposte è chiaro che l'incontro di oggi è importantissimo
Però avremo modo successivamente mare nel corso dei prossimi anni direi a verificare che queste nostre richieste testé notte di trovare risposte positive Havana proprio o concretezza quindi io credo dobbiamo utilizzare questo nostro tempo
Per chiedere chiedere dati precisi chiedere risposte precise e quello che sarà possibile per lo possiamo pensare che tutto sarà risolto in tempi brevissimi però delle risposte le abbiamo bisogno
Le dobbiamo dire sentire dobbiamo avere questi impegni e poi successivamente nel corso del tempo poter avere anche a delle verifiche
Qui io ringrazio a nome della città per questa loro disponibilità ingrasso il coordinamento dell'Ulivo che ha organizzato noi come amministratori
La Giunta quali totalità avuto questa mattina un primo scambio all'interno del Consiglio
Della della giunta comunale un primo passaggio dobbiamo evidenziata pone problemi ma credo che i problemi le possiamo fruttare tutte come singoli cittadini come rappresentante elevare catture quindi utilizziamo questa disponibilità questa occasione l'abbiamo qui con noi comoda fra chiese sentiamo dire di recepire quanto ti diranno grazie
Caccia al nostro sindaco Quaresimin dare la parola Paolo Marzotto che coordinatore provinciale col coordinatore regionale del movimento dell'Ulivo per la provincia di Vicenza
Grazie
Sarò molto breve perché vengo qui come coordinatore regionale per esprimere prima di tutto un vivo ringraziamento puntuali al governo di aver aderito alla nostra richiesta tutto nostro imputare nostra regione in particolare
Ai tre amici Visco Maccanico e Bersani per essere venuti qui a vicenza
Desidero infine ringraziare tutto il coordinamento dell'Ulivo che è fatto di migliaia di persone nella nostra provincia e nella nostra regione perché dopo la costituzione di comitati per l'Italia che vogliamo si è tenuto unito crede di essere una forza viva una forza che deve determinare cambiamenti
Nella politica italiana e nella politica anche del Veneto
Questo Ulivo è più vivo che mai l'Ulivo è quello che ci ha uniti che ha unito gente che esce da esperienze diverse quella quella di insieme che ci ha consentito di essere al governo da un anno e quattro mesi
Vi ricordo qualche dato
Noi cittadini siamo male informati noi cittadini non sappiamo cosa ha fatto il nostro governo non ce ne rendiamo conto e dovremmo quotidianamente prendere nota di queste cose
Il Governo è stato alle le elezioni politiche sono state il ventuno aprile del novantasei ventisei giorni dopo veniva parato governo Prodi
Il maggio del novantasei il tasso di inflazione viaggiava intorno al quattro virgola tre per cento nell'agosto del novantasette e l'uno virgola cinque per cento
Nel maggio del novantasei nativa quotava contro il marco mille quindici nell'agosto novecentosettantacinque lire
Alcuni dei nostri imprenditori
Quelli forse meno consapevoli proprio di questo caratteristica dell'impresa credono che sia uno svantaggio
Io credo che sia un dignitoso vantaggio per l'economia italiana e credo che sia uno stimolo ad affinare la propria capacità imprenditoriale per affrontare il mercato internazionale con le proprie virtù con le proprie qualità e non con delle medicine prevede nel maggio del novantasei il tasso ufficiale di sconto era al nove per cento
Nell'agosto del novantasette il tasso ufficiale di sconto e del sei e venticinque per cento riflette anche una seria prudenza del governatore della Banca d'Italia prima di ribassare ulteriormente
Nel maggio del novantasei il viso disavanzo del bilancio del settore statale era di circa centotrenta mila miliardi nell'agosto del novantasette Di Centa e dieci mila miliardi nel maggio del novantasei l'Italia era l'ultimo candidato per l'Europa oggi è se non nella nella pole position probabilmente a fare per rimettere nazioni che possono entrare in Europa
Questi sono grande realizzazione governo Prodi è partito in una condizione di grave disagio da molti anni l'Italia non era gestita se si escludono i governi di transizione tipo non politico governi cosiddetti tecnici che hanno fatto del loro meglio per risolvere per tamponare situazioni gravissimi
Finalmente questo è il primo governo che ha fatto in tutti i suoi settori
Nel passi da gigante per riportare l'Italia nel novero delle persone delle del del vede dei paesi ITT in grande sviluppo e dei paesi di tipo occidentale
Orientati verso un un un un una avvenire molto importante
Ora
Noi dobbiamo trasmettere ai nostri cittadini anche a questi poveri quattro gatti con le bandiere verdi
E con le bandiere dell'Alleanza Nazionale che fischiavano questi ministri che invece meritava non solo applausi dobbiamo convincerli dobbiamo spiegare a questa gente
Cosa vuol dire quello che seriamente pensare al futuro del Paese e cosa vuol dire invece demagogicamente cercare di trascinare la gente cercando di sfruttare piccole o medie o grandi anche in in in insoddisfazioni
Il di il il grazie la giornata di oggi definita dalla destra gita turistica in occasione della Regata storica di domani a Venezia o giro di propaganda elettorale
Per sostenere qualche sindaco noi non abbiamo bisogno di fare giri propaganda elettorale per sostenere qualche sindaco tutti i sindaci della provincia di Vicenza sono oggi qui
I nostri sindaci sono quelle che noi abbiamo mandato perché erano consapevoli del dovere e dell'impegno che assumevano noi non facciamo giri di propaganda che non abbiamo bisogno siamo qui per credere nel futuro serio del nostro Paese per dimostrare qual è la via giusta da da da dai da da a imboccare siamo qui per credere e far credere ai nostri cittadini nell'unità del nostro Paese
Sì un federalismo che dia alla periferia i più il maggior numero di compiti impossibili ma sordo ad un'attenta e capace guida di uno Stato retto da uomini propri eretto in maniera
Di verrebbe come in questo ultimo anno e mezzo è avvenuto
Grazie quindi ai ministri grazie al governo di aver aderito a questa richiesta dell'Ulivo veneto
Grazie a tutti voi che avete sostenuto da quando ci siamo siamo scesi a a a difesa del nostro Paese
Dal dall'aprile del novantacinque abbiamo iniziato insieme alla approdi il giro delle cento città e continuiamo a credere in questa nostra funzione continuiamo a credere che l'Italia si salva col nostro contributo si salvò col contributo di cittadini e che tutti noi che crediamo in questo dobbiamo cercare di convincerlo maggior numero di nostri concittadini che queste era da seguire grazie
Grazie alla Marzotto
Io ho già alcuni interventi lista
Primo Ricardo Tallarico che rappresenta
Le tre sindacati CGIL CISL UIL parlerà unitariamente a nome forze sindacali e la Provincia
Ho poi già l'intervento della Confesercenti del tiene a fare categorie
Qualcun altro
Vi prego ancora di eventualmente se potete già darmi la lista degli interventi che intendano appunto seguire
Nella ringrazio i ministri e ringrazio l'Ulivo per la presenza di oggi a nome del sindacato confederale
Noi pensiamo
Non di sviluppare un intervento ma di porre due considerazioni qualche domanda
La prima è questa evidente che la ricchezza in sé non rappresenta coesione sociale
La coesione sociale è un investimento è un investimento a lungo termine
Comunque un governo di sinistra deve
Per raggiungere la coesione sociale almeno tre sono gli aspetti importanti su cui lavorare il primo riguarda le ragioni per essere stato che sono legate ai principi fondamentali eguaglianza equità solidarietà allora i principi di eguaglianza
Sì costruiscono attraverso la possibilità di dare a tutti soprattutto dove non c'è ricchezza dove non c'è lavoro il lavoro
L'equità si costruisce attraverso una prelievo fiscale che sia proporzionale alla ricchezza che ognuno ma
Per ultimo
Gli elemento fondamentale di solidarietà è rappresentata dalla capacità che è uno Stato di prelevare le ricchezze e di redistributiva
Quindi le tre domande fondamentali che rivolgiamo ai rappresentanti del governo sono proprio queste
Quale Progetto per un governo di sinistra nel futuro del nostro Paese
Che rispetti queste regole e soprattutto indichi la possibilità che esista nel nostro Paese una continuità di benessere sociale non do candidato ma diffuso grazie
Enzo Tambo era segretario provinciale della Confesercenti
Si prepari poi per cortesia Bruno Mendini il presidente regionale del CMA
Grazie qui credo che era un po'più di tempo d'altronde l'invito esplicitamente
A intervenire sulle questioni
Il governo
Sì
No
Consente sì dicevo la necessità è quella di entrare nel merito concreto delle questioni e quindi probabilmente prendere un po'di tempo puntualmente moderatore mi
Scusate non lo so decide di
Partiamo da alcune dati di fatto che sono importanti è importante sottolineare anche se non credo che appunto si debba fare una enunciazione di carattere trionfalistico insomma non problema entrare nel merito delle questioni
è stato detto la situazione economica del Paese va migliorando in generale
E iniziata anche se lentamente una crescita del paese di carattere produttivo anche se non accompagnata ancora da una crescita piena del mercato interno
Io parlo a nome delle impresa del commercio del turismo dei servizi che sono molto legate all'andamento di questo questa parte dell'economia l'inflazione si è detto ed è verificato è saldamente sotto controllo e il deficit pubblico novantasette
Ha iniziato a ridursi in modo sensibile
C'è un punto sul quale ancora non si riesce a intravedere una possibile allentamento però ed è quello che la pressione fiscale parafiscali
Da parte di molti operatori questo appare anzi sempre più un miraggio
Questo ultimo aspetto lo voglio sottolineare perché ha un'importanza particolare essendo stata al centro della campagna elettorale di tutti gli schieramenti
Non vorrei facesse la fine
Al termine della
Del del della legislatura di promesse crostate fatte da altri governi su altri temi come quello del milione di posti di lavoro
Perché questo avrebbe anche l'aggravante di una mancata riduzione di imposte per una parte consistente delle imprenditoria che già in attività
Noi comunque riteniamo che sempre aspetta rispetto alle questioni fiscali
Ci sia un passo avanti importante con l'avvio degli studi di settore
Sì posso da questo punto di vista chiudere un'epoca nel rapporto tra amministrazione finanziaria e piccola impresa quella della presunzione di evasione nei confronti di alcune categorie e dei commercianti in particolare
Presunzione di evasione che ha portato anche a imposizione non direttamente collegate
Al reddito ma giustificate da questo pregiudizio pensiamo alla imposizione
Molteplice che si è verificata nelle nelle negli ultimi anni a livello degli enti locali Nosa apparse locali tasse di concessione e così via e questo una delle questioni importanti della riforma fiscale
Lo snodo essenziale dello stesso Pro processo federalistico se si riuscirà a ad attivarlo
Problema che ostacola oggi molto di più che per il passato per esempio la stessa lo stesso avvio di attività imprenditoriali da parte dei giovani
I quali si vedono addebitato all'inizio della loro attività
Costi si vedono limitati costi che non hanno alcun rapporto con la capacità di produrre reddito che necessariamente e basso all'inizio delle attività vi sono altri provvedimenti e fatti determinati si tra la fine del novantasei e questa prima parte del novantasette che sono rilevanti credo riguardano vi cito anche se qui non ho una possibilità di confronto diretto con ministro interessato ma che ha riguardato la la dare questione del lavoro
Attraverso il varo del cosiddetto pacchetto Treu
Con importanti norme relative alla flessibilità che noi riteniamo un elemento importante per una ripresa di carattere occupazionale del Paese
Vi sono poi
Altri provvedimenti molto importanti che riguardano per esempio l'ultima VT un provvedimento approvato al governo e anche dal Parlamento nel mese di luglio il la legge Bersani che è una legge che noi riteniamo molto importante che
Stanzia rifinanzia i consorzi fidi delle del si sono costituiti tra gli operatori dei diversi settori produttivi incrementa il fondo dalla legge duecentoquindici per di Pretoria femminile
Estendere credito d'imposta per le piccole e medie imprese a tutto il territorio nazionale istituisce un fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nei settori del commercio e del turismo con cinquanta miliardi l'anno per due anni
Credo che però punto
Mettendo in rilievo quelle che sono le gli aspetti positivi del della situazione economica in generale quelli che sono ancora le questioni da affrontare si debbono poi vedere quali sono ancora invece le carenze e le i punti dolenti anche del confronto con il governo perché questo è l'oggetto dell'incontro di oggi
Sono passati ormai ventisei anni dal varo della legge seicentoventisei legge quattrocentoventisei sul commercio
Ed è sempre più urgente dare a questo settore una nuova normativa ciò a maggior ragione se si pensa che alcune regioni come il Veneto ad esempio per la parte che riguarda la grande distribuzione in particolare
Sta ha già definito una nuova normativa più severa e limitante gli spazi di libertà assoluta e incontrollata acquisita in questi anni acquisiti in questi anni dalla grande distribuzione
E però ciò avviene nelle regioni senza che vi sia alcun nuovo indirizzo in materia a livello nazionale
Questo è un punto molto importante perché anche la già citata barbuto legge Bersani con una serie di provvedimenti di aspetti positivi ma per la parte che riguarda l'operatività del fondo per il cofinanziamento di interventi regionali per il commercio
Non ha senso al di fuori di un raccordo con un rapido processo di riforma della legislazione nazionale
Così per il vasto settore dei pubblici esercizi della ristorazione per il quale una legge varata nel novantuno la duecentottantasette ancora non ha un proprio regolamento di attuazione
Ed è sempre più difficile operare con certezza e la stessa legge rischia di essere superata dalla realtà dei fatti e dei mutamenti rapidi l'economia
Un punto credo gravemente pericoloso per i rapporti innanzitutto fra le parti sociali e anche con l'esecutivo
è quella della avviata trattativa sullo Stato sociale e nello specifico sulla previdenza
Intanto occorre sempre tenere presente che per commercio il turismo e i servizi si tratta di imprese
E quindi quando parliamo di contributi previdenziali lo si voglia o no
Tocchiamo un aspetto che viene percepito generalmente con una gran voglia di carattere il di carattere fiscali Sensei carambole ticinesi dice per quanto riguarda poi la proposta dei tre sindacati della così detta equiparazione per ciò che concerne l'anzianità e la percentuale contributiva non possiamo essere d'accordo
Perché la nostra gestione patrimoniale
Presenta un consistente attivo e perché l'attuale rapporto contributi prestazioni
Ad esempio quello che riguarda novantasette è perfettamente in linea con le previsioni a differenza anche gli altri Gabriella Colombo
Volevo dedicare poi l'ultimo quarto d'intervento ad una i risultati di una ricerca l'indagine svolta fra
Trecentocinquanta operatori del del Triveneto nel mese di giugno mai mi limiterò soltanto a prendevano spunto che viene da questa ricerca
Interessa unitariamente le forze politiche prima e anche imprenditoriali che sono legate ad un'idea di unità nazionale
Dalla ricerca M la domanda
La domanda che in qualche modo si
Collega con questo con questa riflessione era se la proposta di secessione
Sia molto abbastanza o per niente conveniente da un punto di vista economico per ricordare le risposte che qui i gli operatori hanno dato sono state di un quarto del campione che è stato consultato ed evidenzia una differenza tra quanti condividono diciamo così politicamente
L'idea della secessione quindi il il famoso blocco dovuto tanto per capirci che era in quattordici e quattro per cento con un salto al venticinque per cento che dà l'idea che in queste
Nel mondo produttivo tra gli operatori economici la l'elemento della secessione non venga condiviso dal punto di vista politico ma venga pensato come strumentale all'ottenimento di determinate vantaggi cade con
Sul sui commercianti le le imprese turistiche del Veneto Friuli Trentino Alto Adige
Questa quindi è la riflessione che io volevo portare
Nata da questa da questa ricerca
La Confesercenti è interessata ad una confronto nelle prossime settimane che sia quanto più possibile improntata alla ricerca di soluzioni
Di grande senso di responsabilità di e di e di equità ed è indispensabile soprattutto dimostrare con i fatti e il cambiamento si ottiene con le riforme e non con la rottura del Paese grazie
Dopo di attenersi se possibile in un tempo massimo di cinque minuti per consentire a tutti di intervenire
Troppo
Era già caldo prima voi arrivato il ministro delle finanze familiari generale donna tanto
Ma la tiene a del Veneto agile accettato volentieri l'invito che ha fatto l'Ulivo perché riteniamo che un'associazione di rappresentanza degli interessi dell'impresa deve cogliere tutte le occasioni che gli vengono presentate
Per confrontarsi con il Governo che deve sempre essere in ogni caso a giudicare il colore un un interlocutore di questo tipo di associazioni
Ma anche perché mai era capitato prima che il Presidente del Consiglio e così tanti ministri avessero scelto di incontrare un'intera regione
Un appuntamento in quattro città su tutti i temi scottanti del rapporto Stato Società economica
Ed è pauroso ringraziare per questa serie di incontri e sperare siano fruttuosi producono risultati che il nostro Veneto si attende
Però se il governo oggi ha scelto di rispondere in modo così forte e perché le domande del Veneto sono state ancora più forte nei mesi scorsi questa iniziativa segue anziché precedere e fosse in tal modo evitare espressione di forte disagio proteste anche esasperate forte insoddisfazione per l'inadeguatezza della cosa pubblica
Nei confronti delle esigenze di una società di uno colonia ormai pienamente europea
Il disagio e più forte nel Veneto che altrove anche perché il tessuto economico qui si basa principalmente sulla piccola impresa
Meno capace dei grandi gruppi di influire sulle decisioni politiche finanziarie e più dipendente dal contesto esterno all'impresa
Se in Italia le imprese artigiane sono il trentasei per cento del totale nel Veneto sono oltre il quaranta per cento
Se in Italia lavora nell'artigianato il sedici virgola cinque degli occupati nel Veneto la percentuale sale al ventuno per cento
Si tratta di centinaia di migliaia di persone imprenditori artigiani sono circa trent'centotrenta mila gli addetti quattrocento mila persone abituate a fare da sole ad affrontare e risolvere i problemi ed è possibile qualche volta perde la pazienza quando si vede che i ritardi e le inefficienze altrui ostacolo uno il proprio lavoro
Chiediamo con la voce dei cento mila artigiani che Confartigianato e ci Enea del Veneto rappresentano che la riforma federalista dello Stato sia varata in tempi rapidi al più presto possibile
E chiediamo al governo benché su tale materia non abbia competenza di esercitare la propria influenza sul palline sul Parlamento affinché si faccia in fretta
Inoltre chiediamo al governo di agire fin d'ora in senso federalista decentrando quanto più è possibile disboscamento la giungla burocratica e normativa avviando una riforma in senso federale del fisco
Già in materia di lavoro e di infrastrutture e di macchina amministrativa il Governo ha dato prova di voler decentrare
Occorre andare avanti con maggiore decisione e soprattutto evitare che il decentramento sostituisca semplicemente alla burocrazia nazionale altre burocrazie locali
Il sistema economico non può sopportare ulteriormente confusione normativa e complessità procedurale
Procedurale
Il Veneto assoluto bisogno di federalismo
E ne ha bisogno subito tra due anni potrebbe essere troppo tardi tra Alassio e accolgo il suggerimento di è sapere oggi tutte una serie di proposte ma con il ministro Bersani col ministro Visco abbiamo occasione settimanali di confrontarsi
Conoscono già vi ringrazio
Adesso in un lista il presidente dell'Api Renzo per Icaro
E
Per l'Associazione artigiani chi scrive
Buongiorno a tutti
Io sono presidente dall'Api di vicenza assunzione percolamenti industrie
Sono stato invitato a questo a questa riunione esporre evidentemente alcune esigenze dei nostri associati
Innanzitutto vorrei ringraziare i ministri molto autorevole dall'altro
Che hanno accettato l'invito di venire a Vicenza
Riconoscendo chiaramente in licenza e nel Veneto una uno dei territori più importanti in Italia specialmente sotto il profilo industriale e sociale
A questo punto starà a loro però oggi e futuro
Fugare quelle che sono i dubbi che queste apparizioni nostro territorio siano delle apparizioni puramente di carattere elettorale
Perché il dubbio che nasce e questo fatalmente nel Veneto e a vicenza
Noi vediamo ogni tanto
Qualche membro del governo che arriva a vicenza però o o arrivano a vicenza però in determinati momenti ben precisi
Che chiaramente fanno pace determinati sospetti
Sta a loro quindi in futuro
Partecipare magari o incontrarsi più spesso per poterci confrontare
Il titolo di questo dibattiti questo incontro al coro di confrontarsi con il vento e di sentire chiaramente quali sono le esigenze nel caso mio specifico delle piccole e medie imprese venti
Allora
Io vorrei rivolgere innanzitutto al ministro Maccanico così ministro del poste e telecomunicazioni
Per dire questo a noi veneti noi veneti siamo gente che lavora moltissimo
Chiede poco anche
Però ha un alto senso di responsabilità nel proprio lavoro
La cosa che più dà fastidio ai cittadini veneti e agli imprenditori veneti
è che ci siano due categorie di cittadini dei cittadini privilegiati equilibri e dei cittadini invece non previdenziali mi riferisco chiaramente alla rapporto di impiego pubblico
Lei un ministro molto importante a cui fanno riferimento importanti società pubbliche
A cui fanno riferimento moltissimi dipendenti pubblici
I quali hanno un rapporto privilegiato
Allora
Le sembra che sia giusto che il dipendente pubblico abbia questo tipo di rapporto
E sembra che sia giusto nei confronti dei nostri dipendenti invece hanno un rapporto normalissimo i propri
Pato
Io penso che sarebbe età
A rivedere e da togliere eventualmente questo rapporto particolare esistente tra l'amministrazione pubblica e i propri dipendenti non solo ma
Formare inculcare in questi dipendenti no un senso di responsabilità che noi abbiamo nel nostro loro sono a disposizione dei cittadini devono dare un servizio no
E devono lavorare in termini di apprendimento e di efficienza come tutti gli altri cittadini caso contrario non è giusto non è corretto nei confronti dei nostri tempi
Quindi
Questo io chiedo a lei
Sappiamo benissimo anche delle ultime polemiche sui giornali no ha proposto dalle malattie dall'assenteismo di del
Dei suoi dipendenti possibile così
Grazie al Presidente
Sovrintendente quindi io le chiedo sostanzialmente di
Dirci che cosa vorrà fare lei in seno al governo per far sì che venga tolta questa anomalia
Al ministro Bersani col quale ci siamo confrontati un'altra volta
Vorrei chiedere al quale la politica industriale per le piccole e medie imprese che ha in mente questo governo e che ha in mente soprattutto lei
Perché abbiamo sempre detto che quello che manca a noi
Beh una seria politica industriale specialmente rivolta alle piccole e medie industrie perché se è vero come è vero che il novantasette per cento
Per le industrie italiane sono piccole e medie imprese quindi il mi il ministero dell'industria doveva essere ministero della piccola e media industria
Mi allaccio a questo argomento per il semplice motivo che era stato creato un progetto di Direzione generale per la piccola Medina
Proprio ad hoc
Di cui non se n'è più sentito parlare
Questa direzione tra l'altro doveva avere delle sedi staccate
Proprio nelle regioni a più alta intensità industriale di piccole e medie industrie come il Veneto quindici dov'è su una sedia nel Veneto se non sbaglio a un'altra Milano una Bologna una Napoli se non erro
Silenzio assoluto non si sa assolutamente nulla
Poi c'è un fatto strano
Il ministro dell'industria lo sento sempre molto poco non lo sappiamo molto poco vicino
Quando le organizzazioni sindacali
Hanno dei problemi corrono immediatamente dal ministro del lavoro
Il quale fa direi che direi molto spesso dal ministro del per la loro e e in sostanza la loro hanno attribuito una specie di
Come si può dire di di di
Di simbolo no è un po'il padre putativo se vogliamo no allora noi ci chiediamo perché il nostro ministro dell'industria non può essere il padre putativo delle piccole e medie
Questo è quello che noi le chiediamo e questo è quello che noi vorremmo un più stretto collegamento conventicole di imprese ed effettivamente un'efficace politica industriale
Ministro Visco
Questo Visco
Ministro
Diciamo molto molto importante per quanto riguarda le nostre
Parlando di una particolarità di all'Ufficio Iva di vicenza prima è stato accennata la fortissima esportazione esiste nella nostra provincia
E sono stati dati dei dati al di là delle esportazioni al di là della quindi dati la bilancia commerciale di là dall'asportazione dell'importazione il dato più importante che noi abbiamo un saldo attivo di circa sette mila miliardi
Sette mila miliardi vere cosa vuol dire
Vuol dire che in funzione disse sedici mila diciassette mila miliardi di esportazione abbiamo dei forti crediti IVA
Le piccole e medie imprese non possono assolutamente attendere un anno e mezzo per il rimborso
Delle dichiarazioni annuali come sta avvenendo adesso
Fatto strano succede una cosa le le dichiarazioni trimestrali
Sono rimborsate quasi in tempo reale
Mentre fatalmente le dichiarazioni annuali
Perché le trimestrali vengono gestite direttamente sul territorio quando invece la dichiarazione annuale viene gestita al centro
A Roma su tutte le problematiche burocratiche fatalmente c'è un anno e mezzo d'attesa per il rimborso
Ci sono tra l'altro
Voi dite citate anche gli interessi al padre di interesse sono semplicemente che reticoli ma perdiamo interessi de per i primi novanta giorni e perdiamo gli interessi per gli ultimi sessanta giorni dell'iter di rimborso
Tra l'altro se uccidere vengono rimborsati gli interessi del cinque per cento o giù di lì è chiaro che noi alle banche paghiamo molto molto di più
Le le piccole e medie imprese sostanzialmente sono le uniche imprese che creano occupazione
Il problema più
Scottante
Più preoccupante
è proprio quello dell'occupazione
In tutti i Paesi sia industrializzati sia non industrializzati allora se le piccole e medie imprese solo dalle imprese che generano occupazione solamente loro artigiani compresi no meriterebbero
Determinati benefici in funzione dall'occupazione che danno
Ecco quindi noi chiediamo innanzitutto una
Poche tasse
Non non è vero che gli imprenditori non vogliono pagare vogliono pagare delle tasse che siano
Giuste
Corrette ben precise dove le regole siano ben chiare quindi chiediamo a lei una riforma in questo senso Montale che ci sia consentito di operare nella legalità e nella certezza di diritto questo molto importante
Al Governo in generale
Diciamo una cosa ho finito
Diciamo una cosa
Noi siamo contraria sessione
Però siamo anche per interventi
Siamo dei ferventi sostenitori di un vero reale e concreto federalismo
Se questo governo vuole controbattere vuole battere la lega su questo terreno c'è un'unica possibilità è quella di fare delle cose concrete reali e precise
Quindi bisogna agire velocemente e fortemente nella direzione del federalismo perché è quello che il Veneto
Vicenza
Per prima e il Veneto vuole
E se i tempi sono lunghi trovare una formula per dare al Veneto un minimo di possibilità di autogoverno che è il minimo che i veneti si aspettano da voi grazie
Grazie sopra il carro la parola a tutti ci scoppia l'associazione artigiani
Voglio Degas nello della voce dei veneti e poi
Tenderei a chiudere questa prima tornata a dare la parola ai ministri
Perché i signori ministri autorità signori buongiorno
Innanzitutto porto i saluti del nostro precedente provinciale Franco Miranda che adesso per motivi associativi
Mi incarica di ringraziare tutti voi per l'opportunità che oggi ci avete offerto
E di evidenziare come solo attraverso il dialogo aperto attento e corretto si possono creare quelli quelle indispensabili premesse
Che si pongono a base di una soluzione equa è durata e duratura dei tanti problemi che da tempo completano la piccola imprenditori
Pur nell'effettiva difficoltà delle sette e nell'assoluta necessità di centrare l'obiettivo Europa
E necessario mantenere particolarmente alta l'attenzione nei confronti della piccola impresa che da anni si è posta come elemento centrale del sistema economico in grado di creare occupazione per ricchezza
La politica economica non può prescindere dallo sviluppo e dal Consiglio amento della piccola impresa
Oggi non è più sufficiente essere competitivi nei prodotti avere imprese con alta qualità e professionalità se vogliamo mantenere significativo il grado di presenza dal nostro sistema produttivo sui mercati internazionali
Dobbiamo permettere all'imprenditoria di muoversi in un contesto politico economico chiaro in grado di dare risposte veloci e corrette alle esigenze resistenze capace nel rispetto delle regole e dei valori e di dare garanzie di continuità e di certezza
L'imprenditoria veneta sente che sta perdendo di competitività che non è più in grado di cogliere le opportunità con la consueta capacità
Ma ciò nonostante non chiede aiuto a nessuno non chiediamo strumenti particolari comporti collare di guardi vogliamo solo essere messi nelle condizioni di continuare il nostro lavoro
Il governo ha di fronte ai grandi e gravi problemi ma non può pensare di affrontarli e risolverli scaricandoli corto sul sistema della piccola impresa
L'artigianato rappresenta una parte altamente significativa importante dell'economia del Paese
E le organizzazioni di categoria pensano interpretare le esigenze e gli interessi dei piccoli imprenditori
E necessario dunque che le proposte giustamente mediate trovino consenso anche nel nostro sistema associativo
Come Confartigianato abbiamo sempre percorso la strada delle proposte e crediamo di avere il diritto di essere ascoltati sfatando magari alcuni luoghi comuni che per anni e in un modo assolutamente ingiustificato ci hanno fatto vedere come colpevole di molte delle pecche che pesano sul Paese
Vogliamo un fisco equo il nostro sistema ha tutto da guadagnare da una riforma fiscale seria
E qui vorrei un fare una piccola
Va be'argomenti dal palco stanno arrivando era dettomi
Io credo signor ministro visti qui che sono arrivati nella mia zona del Basso vicentino la zona più povera qui senza sia qualcosa che non va che Nun patite nessun quei redditometro
Le faccio solo un piccolo esempio
Ieri abbiamo raffrontato questo riccometro conti pendente ha retto fisso sui trentacinque milioni annui
Bene questo dovrebbe applicato questo ritornerò dovrebbe avere un reddito di ottanta e ottantacinque milioni
Allora gli ho suggerito nessuno dal suo datore di lavoro dichiarano aumento dello stipendio perché altrimenti non potrà pronto a pagare potrà pagare questa tassa una battuta non è cattiva abbiamo visto queste ha detto mettermi a loro che sono dei casi particolari ma quelle che ho potuto vedere fanno da prevedere e quello che mi preoccupa di più che poi non possiamo andare a dire a chi fischiava primo fuori qualcosa di diverso quando ha avremo ha fatto arrabbiare dei più questi questi artigiani signor ministro io dico sia la la voglia la volontà e l'operato che c'era aria di Contra un attimo queste questi ha detto mete come sono state fatte probabilmente c'è qualcosa da da ridere
Dello stato sociale non devono esserci sprechi né previdenti devono essere praticate condizione di equità tra i trattamenti riconoscimenti delle Autonomie previdenziali
La riforma della pubblica amministrazione non deve fermarsi avendo enunciazioni pur valide buone ma deve trovare concretezza e percorribilità
Impresa a cuore e si adegua lo Stato invece rimane fermo e la pubblica amministrazione si pone non come sostegno ma come Frank
E assolutamente necessaria la riforma dello Stato una riforma che incida significa talmente sulla vita del cittadino trasferendo il potere decisionale il più vicino possibile ai bisogni
E la cultura veneta il federalismo e già assoluto aspettiamo con lo Stato lo recepisca
Infine per quanto riguarda l'occupazione e lo sviluppo nonostante le nostre dichiarazioni nostri propositi e non si vedono segnali concreti di inversione di rotta
Il Veneto alzato la voce ha posto delle domande forti ma legittime perché strettamente legate allo sviluppo del nostro territorio
Ora aspettiamo in tempi brevi risposte concrete da chi ha responsabilità di governo grazie
Bene io concluderei con l'intervento di di dei Carmelo della voce liberi ciclista prima tornata in modo da consentire rispettando gli orari di dare ai ministri la parola
Come dire con un adeguato tempo
Riservando poi visto che io numerose richieste di singoli cittadini EU
In ordine sparso diciamo di intervenire riservato se possibile una copia per appunto interventi più liberi e se fosse possibile un'ultima reperite ministri
Poi Rita quasi in termini sto volevo cogliere gradita presenza il ministro Visco ha raccontato un problema che uno molto importante lo Stato lo Stato moderno benzina
Va frustato moderno non può esserci giustizia sociale situazioni giustizia fiscale
I leghisti si è fiscale oggi come oggi a usa due pesi e due misure un'azienda e per un cittadino le tecnologie moderne io credo oggi possono consentire chiusa unico peso un'unica misura anche per combattere il discorso del tutto il neo che c'è in Italia io credo che l'esempio ci sono varie forme
Il cittadino ossa conservare documenti potrebbe fare limiti scontrini fiscali oltre una certa cifra ad esempio no e fare un bilancio reale di quello che è quello che ha ricevuto quello che ha speso e calcolare
Le sue reddito i limiti funzione di ciò che scrive anche come Igor speso perché si creino delle cose sperequazioni che aziende oggi fanno i bilanci molto spesso molto discutibili anche il cittadino una possibilità di controllo può essere che il cittadino finalmente diventa anche un controllore diciamo facendo in modo che i mercati tutto il neo che c'è in Italia
In modo che si realizzi questa giustizia fiscali
A questo punto io credo possiamo sentire le repliche dei nostri ministri
Rispettando un ordine
Alfabetico
Per non far torto a nessuno
Io darei per primo la parola al ministro Pierluigi Bersani
Io come tempio direi ma se non qua quarto d'ora una ventina di minuti massimo
Dunque intanto io comincerei sgombrando questo tema del
Perché i ministri son quattro mi pare
Molto semplice l'Ulivo ha chiamato i ministri hanno risposto
Punto
A parte il fatto che la presenza presso le politiche dei ministri
Molto normale avrebbe detto qualcuno Galli fuori che non sono stato recentemente un'iniziativa di rimase nazionale ci tornerò fra un po'un'attenzione la tradizionale
E se mai c'è da dire che
Ci sta talmente a cuore l'Ulivo e ci sta talmente a cuore il Veneto che siamo venuti indotti questo è innegabile saprà direi
Poi questa
Anche ho visto qualcuno un po'preoccupato che i ministri fossero fischiato in quattro fischietti sei vorrei per quizzario su questo che siamo un governo molto ruspante che ne abbiamo viste di tutti i colori
E non abbiamo esigenze particolari una sera picchiati ho contestato
C'è una fase molto delicata comporta una battaglia politica e culturale si fa in termini civili senza preoccuparsene troppo però anche avendo anche qualche attitudine
Diciamo un confronto molto preciso molto anche schietto senza tanti
Volutamente io comincio dicendo che secondo me l'Ulivo a proposito del tema che abbiamo le mani e cioè di questo elemento di disagio del nord e del nord est ha fatto una cosa determinato relatore altri vissuto abbastanza del Nord per sapere che l'elemento opportune elemento forte disagio
Si è accentuato in presenza di quello che si chiama globalizzazione cioè alla concorrenza che è diventata orma senza quartiere smisurata che mette sul fronte tutti e quindi fa corrette emissione sotto pelle
Soprattutto nelle zone le aree che sono più produttive hanno bisogni maggior movimento sentono di più
La la la rapidità dei tempi la sfida
Concorrenziale allora il disagio tutto fuorché in questi anni
In questi anni si è percepito il rischio di perdere un treno fondamentali questa evoluzione o che una parte d'Italia facesse zavorra tale che non fosse possibile inserirsi dei livelli altre composizioni immaginare un futuro
Questo problema lo stiamo risolvente noi siamo in condizioni di legare all'Europa tutto il paese nessuno resterà fuori da questa sfida
Diciamo determina io credo questo sia molto importante varrà anche molto sottolineato che e valorizzato duramente l'abbiamo fatto cercando di
Affrontando un punto che è stato più volte
Evocato qui già stamane quello che questo sito globale comportò l'organizzazione del dovrà ampia regionali per lui si chiama Europa bisogna andare lì andare lì bisogna significa avere una nuova disciplina
L'abbiamo chiamato cultura la stabilità
Qualcuno ha ricordato e lo so bene anche volendo parte del genere come in sostanza Torino non abbia mai avuto questa abitudine e che le fortune la nostra piccola emetti impresa bisogna dirlo sono anche avvenute attraverso delle onde
Che comportavano una certa dose di infrazione una certa dose di stabilità del cambio poi tu ripartiti acquisirli un un gradino in più anche nella Bassa mantenerli comunque
Un livello più alto rispetto valicare precedentemente si guarda la curva degli anni sessanta e settanta è così
Dobbiamo abituarci a un altro futuro
Abbiamo le condizioni per farlo siamo abbastanza forti per poterlo fare ci sia ci sta ci stiamo introducendo una nuova cultura
Avremo l'inflazione bassa avremo stabilità dei cambi non l'avremmo per uno due sei mesi un anno e mezzo e dovremmo averne perse
Questa è la novità che è stato abbiamo raggiunto dei risultati mi pare e mi pare che abbiamo come dire ha dimostrato
Che
è già possibile riprendere una strada seppur ancora praticare parziale di ripresa e di sviluppo e basandoci stavolta su condizioni su condizioni sociali
Su condizioni appunto di stabilità certe
Abbiamo passato dei mesi mica semplice
Resta con Risi infrazione
Quindi non strategia riduzione di tasse per questa via
Diciamo l'opzione del vertice quindi possibilità di trasferire risorse dall'economia sostenute Vito pubblico economia diciamo reale desidero d'impresa e così via certo non ci si sente bene subito con queste pure qua
Perché chi doveva fare l'istinto Caretto cari si era un po'più chi deve fare un contratto delle star dentro nel mezzo due eccetera
Chievo col muovere un prezzo no non cosa fa è un'abitudine no sai i botte i vari tasselli risultano improvvisamente cala questa creato
Del disagio anche della dell'incomprensione
Per i complessi io Prodi ricorda sempre parroci TG uno dicendo
E tale l'inflazione siamo un po'tutti più poveri questo davvero insomma la la e d'altronde le abitudini nuove non è che si si improvvisa
E però perbacco la pressione calata noi tenendo fermo tenendo duro questo su questo punto anche quando qualcuno non della piccola e media impresa non della piccola e media impresa ci diceva che c'era un'altra strada
Lo sviluppo risanamento ma si può fare altrimenti momento pericolosissimo perché se passavo una linea così noi non saremmo qui dopo
E anche un attacco sleale in quel momento e irresponsabile
Perché poteva determinare uno sbandamento forte lo agrodolce quater anch'e adesso abbiamo condizioni per segnalare prima elementi di cambiamento Guglielmetti ripresa su base ripeto di faggio stabilità ora
Crescita senza inflazione
Crescita Sensi stabilita nei campi crescita in presenza di un controllo della finanza pubblica
Questo cominciamo a poter individua e attenzione siamo dell'Ulivo siamo in caso dell'Ulivo del centrosinistra
Crescita ingrato tutti distribuire meglio la richiesta prego
Questi
Ci sono ricordiamo
Che noi veniamo da dieci anni nei quali la redistribuzione del reddito è andata più o meno come tempi Rattazzi all'Inghilterra
Per e con questa storia che ritira la Zingara il Bilancio
Perché c'è il debito pubblico e quindi già ai Giochi avanzi di bilancio quindi stringi e danneggi quelli più deboli poi me li ridai i soldi riterrei sui BOT ma non piove mica sullo stesso su quella gente lì
E quindi la distanza dalla
Ma se tu invece sposti un po'di risorse dall'abbassamento della remunerazione del debito e la porti verso l'economia reale
Verso il lavoro verso i contratti verso un da difesa reale del potere d'acquisto e lo portò delle famiglie così come stiamo facendo anche con qualche elemento anche di recupero questo poco a poco certo su primi segnali però a poco poco comincia ad equilibrata distribuzione
Dell'ente dove teniamo molto questa
A questa a questa cosa e poi varate
è importante perché
è possibile
Orientare con questo politica come dicevo risorse
Dalla dalla strozzatura che veniva dal debito pubblico esiste per il presunto ricorderete socio di territoriali fino a due anni fa
Emerso che l'arrestato qualche giorno corso dei pretoriani piccolo in genere piccole o opere e il tema era ma qui l'economia del legata al debito pubblico sta strangolando l'economia Rea
Bisogna che le risorse come incisore Crui ci sono le condizioni purtroppo da noi non avviene più abbastanza velocità perché la mediazione di questi fatti ancora da fare situazione
Perché il sistema del credito e quello che quindi scaricare e i vantaggi nel diciamo i dati macroeconomici sui vantaggi reali per dal piede troppo lento anche se sta vedendo sulla questione naturalmente dei tassi di interesse
Perché strumenti per trasferire finanza verso la piccola impresa non ne abbiamo ancora opera
Questo però le possibilità perché questo avvenga si stanno via via del cardinale
Ora io voglio va be'calvizie o quali sono le politiche industriali io percepisco questo che ho detto come il primo cerchio le politiche industriali perché senza questi non crediamo sostegni alle imprese del settore
Se non l'abito udiamo ripresa star nel mondo di domani dove dovrà competere con le con queste tipo di condizioni noi mutua sui libri può illustrare con la sposa cos'è
Alla fine e questo è un primo cerchio dei di politica industriale voce secondo certi vado rapidamente come si di lungo e che
Deve in sostanza dal primo perché in fondo va be dice andiamo in euro setto coltura stabilita però perbacco questo punto devo per forza avere anche altre le altre condizioni della corte
Perché primi invocavano ricordi scali evocavo le collusioni stazioni invoca ora sta rimontavo chiedo Paola però poi se proprio non me la davano in qualche modo ma giusta o l'inflazione un po'cambi un po'più Coppola adesso ci voglio proprio quindi tutto il meccanismo sta a posto portando ad una pressione verso le riforme
Badate la cose positive a prescindere dal governo pensiamo ci sarà o non ci sarà c'è una esigenza della società alla quale per forza la politica come sei mesi di ritardo degli dovrà dare risposte
Per questo cominceremo Falerio
Ed esso può disporrà sicuramente è scoppiato produrre quella diciamo quello dal punto di vista e le politiche industriali
E credo che pochi come Visco sia consapevole
Pubblica amministrazione credo tutto quello che che abbiamo diciamocelo chiaro abbiamo prova abbiamo già incorsi cantieri di queste riforme generico abbiamo incorsi per via di questa riforma
Alcuni sono già operative diciamoci chiaramente abbiamo in questo Paese la differenza curati per e sono i meccanismi decisionali sono troppo ancora lenti ma poi ve li immaginate se riesco con lunghe Guidetti Roversi portato a casa
I decreti delegati combatte di Parlamento quella uscivano dal dal dalla parametrizzata con la neve ma noi parliamo di riforma fiscale così
Gli interni accademici
Perché fa fatica anche la Germania nel suo Parlamento quando informa da ricordi che anche la Germania
Quindi noi meccanismi impianti medesimo oggettivi parlamentare di cui non lavoro Stra lavoro io ho visto dice la mia lettura del ricevette persa per dire
Ottenuto corsie preferenziali ottenuto bravi in aula andare in Commissione lavori su una però urto misure urgenti per l'economia però sette me siccome che è già un record
Però queste cose in un Paese che che deve funzionare giocava in un mese e mezzo
Quindi bisogna che troviamo il modo questa è una grande riforma
Per me è forse più grande può decidere se il proprio semipresidenzialismo Oberdan per me è più grande questa
Io ma credo qui ecco poi tra queste riforme ecco diciamo pubblico mi richiede mettiamoci anche sempre sul tema prepara penso Maccanico della liberalizzazione
Dalla liberalizzazione pur sempre privatizzazione perché la piccola impresa poiché non si parla di quell'impresa
Io ho sempre capito così che se si parla di privatizzazione è giusto si parli grande finanza migranti per se si parla di liberalizzazioni si parla di piccole e medita ci dovrebbe parlare di come nel senso che i costi dei servizi e telefoni era luce i costi di certi sistemi seduttori l'Energia di sette sistemi pseudo liberalizzati l'assicurazione incredibile
I costi di certi ambiti le libere professioni che devono essere un po'Schio date model da tutto Weston va sul cittadino lavoratore l'utente e sul piccole e medie imprese che interessa un mercato concorrenziale
Però non c'è ancora la pressione su questo
Chi lavora su queste stiamo lavorando Patrizia non si lavora con grande come dire no Wagram spinta perché arrivano Pisani posseduti nelle impulso di problemi se questo e quell'altro però insomma
Queste cose ancora non viene fuori con abbastanza apriamo gruppo novantotto di questo questo tipo di riparte alla grande battaglia culturale politica di riforma ecco io raccomanda che si desse una mano in questo senso ecco poi
E l'ultimo io verso alcune han fatto la bontà di elencare
Non esser concreto però bisogna che stanno i tempi io dico solo proposto mi limito solo a questo o piccole e medie imprese
Tensione
Che non passi l'idea perché idea stavo o passando dell'Ulivo e lo dico molto qui siamo posso dell'ulivo che molto attento alla grande impresa meno attento spettatore tre Roberto non deve esistere
Perché era una da impartito dal questore giornalmente
Certo in un colpo solo d'un colpo solo con questa duecentosessantasei abbiamo messo tempo dieci o quindici cose che erano lì alcune da quindici alte da da secca Drogba che ha tutto l'articolo dell'impresa
Dare un meccanismo superiamo di Rimbaud Carlo di stabilità all'Artigiancassa all'Ossola alla sabaudi
L'idea di chiudere domate trecentodiciassette per il commercio di cinque sei del della cinquecento diciassette vedrà come fare estende andare meccanismi automatici anche al Nord Coppola quattrocentoquarantuno sostenere i Consorzi grazie consorzi stili unificare i mille strutture razionale questo proposito
E poiché nessuno lo Stolen Car su
Un sacco di altre e altre cose insomma queste sono cose Luca ci siamo impegnati continueremo a fare questo lavoro che preservate
E siamo anche a risorse che non ci verso anche qui voglio essere molto chiaro che sento sempre nei bar che corre quindi qualcuno nel bar sotto stare attenti beh questa cosa queste cose qui valgono non so se cento duecento volte l'impegno finanziario che non c'è per quel che riguarda l'intonazione cerchia cioè voglio essere gli altri questo
Ora su questa di disperiamo o l'arcano
Noi abbiamo avuto visto poco ma solo se lo si ritiene in quel momento una scelta relativa al fatto che ne avevamo un punto molto basso del PD con rischi di avvitamento anche registi o che sarebbe da codardi e che l'unico modo per avere un effetto immediato contesto produttivo richiede per e anticiparla sia di consumo in un settore esatto stizzite se questo è il motivo non è né il contratto dei metalmeccanici né Aniene tutte 'ste cose
I fatti ma mano che l'economia riprendo un po'aiutiamo la piccola e media impresa dipende rivestimenti vediamo via da lì
Certo atterrando avremmo qualche difficoltà come l'hanno avuto tutti però il senso dell'operazione badate è questo ecco l'ultima ecco poi volevo Apeca volevo dire una cosa è vero che quando sono arrivato lì
Se era la la dice il progetto era fa in una direzione della piccola media impresa e poi mandato e poi va be'cose senza io
Io francamente lì mi son fatto proprio meglio perché ho fatto dunque abbiamo fatto niente ho fatto un'altra continuo
Dentro la quale una direzione vi dovete beh sarebbe comunque a Trentino quote errori perché ho tolto anche produzione industriale
Allora si chiama competizione si chiama standardizzazione piano il patto degli azionisti Paluzzi chiamo consumatori si va sotto sale enorme uffici ministeriali in giro per l'Italia vorrei tirarle via gli uffici ministeriali in giro per l'Italia
E sopra piccoli e medi impresa parliamoci chiaro che qui
Non si può dire andare messo stare caso se decidiamo tramite il giornalismo
Vuol dire faremo così applicherà angolo Bassanini vuol dire accurate cosa produce
Che come centro non si tratterremo solo il potere di Farda spontanei eventuale Progetti finanziamento regionale come fa l'Unione europea
Cioè non è arriverà mai più già con la legge Bersani al ministero dieci mila domande tre mila domande sette mila domande per gestire epico come Zarate non può esistere questa cosa qui però allora siamo coerenti
Voi avrete meno occasione perché il ministero e poi dovete offendervi decidiamo poco però dal zero ecco ecco queste
Ecco aveva allora e mentre invece alcuni strumenti alcuni strutture i già in casa cose così poi bisogna che le Sabattini o su queste cose qui bisogna che troviamo la formula
Io direi che garantisca un minimo di intervento a scala nazionale e sia convenzionale utilizzabile per progettazioni regionale lombardo approvare una forma di questo genere mi pare che potremmo trovare la la la cose non ho detto questo perché i quesiti tengo molto che stiamo pensando molto la piccola piccola impresa questo vorrei che fosse consiglia l'ultimissima e ho finito ecco
Riguarderebbe più forse quei
O le intenso ma qui
Non c'è dubbio che noi dobbiamo trasferire al basso
Delle vere l'economia ho detto prima di come l'impresa infrastrutture ma la scuola autonomie scolastiche per i programmi verso trasferito al basso questa è un'esigenza moderno
La globalizzazione porta a Honda rivalutazione del ruolo in territorio dei luoghi ce lo siamo detti mille volte comporta un impoverimento perché perché è uno uscendo dalla porta di uno che compete gira per il mondo deve avere la porta di casa quelle cose essenziali che gli servono per fare queste cose
E uno che vuol muoversi andare a vedere dove mettersi dove localizzarsi per lui oggi è indifferente e va dove c'è quest'ambiente migliore per i contesti quindi è importantissimo
Però attenzione
Non è vecchio localismo
Che il localismo dell'identità come chiusure come difesa è un localismo che dice identità nella misura fa identità misuri cui fa in relazione ti organizzi per l'esterno che organizzi per il fuori
Quindi è
Il contrario della regressione e dell'imbarbarimento
Il tema cos'ha da guadagnare insomma da perdere riprendendo con la secessione non la successione bisogna che facciamo battaglie
Perché ci son tutti gli eletti San battaglie perché tutti gli elementi per dimostrare
Che logiche se se se si sionisti rischi di chiusura che pensa di lasciare fuori gli altri
Qualità e nessun pregano eccetera sono logiche che lasciano fuori chi le
Non su questo diciamo così è dimostrabile abbiamo gli elementi capirlo
Credo che dovremmo anche vere
Anche dopo questo giornata un po'più l'intenzione dirlo di dirlo con le riforme certamente ma poi siamo tutti diciamo cittadini dirlo anche il volo con la battaglia con impegno culturale politico
Grazie al ministro Bersani
Passo la parola al ministro Antonio Maccanico
Ho sentito all'inizio di questo nostro incontro ponti ringrazio il ventitré
Visco
Accettato di venire qui da voi io vorrei forse anche a nome loro ringraziare voi
Ringraziare voi amici dell'Ulivo
Che siete in questa regione a fatte proprie su temi importanti della vita nazionale
Dovendo fronteggiare accuse espressioni di sottocultura che sono certamente molto pericolose per il Paese ringraziamo voi il minimo che potessimo fare venire tra cui acque in questa
Io
Prima di affrontare i temi che sono ECC la mia competenza vorrei anch'io fare qualche considerazione di natura generale
Ringrazio l'amico palazzotto dell'apprezzamento che hanno avuto la politica complessiva del governo in materia di risanamento della finanza pubblica
Certamente i risultati che abbiamo ottenuto sono risultati straordinari
Sono risultati straordinari che hanno aumentato il prestigio del Paese in campo internazionale
Che hanno dato sicurezza
Allo stesso governo
Ecco io a questo punto vorrei dire Dio mi sono stato sia pure come ministro tecnico a suo tempo componente di altri governi governo del mito del Governo Andreotti per devo dire devo testimoniare davanti a voi
Che in questo governo atmosfera completamente diverso
C'è un'atmosfera di coesione di solidarietà di cooperazione che era sconosciuto in quei tempi e questo è un fatto dell'importanza enorme
Perché questa coesione di governo questa solidarietà che unisce i ministri Guarino quando s'hanno un'importanza enorme per va efficienza dell'attività di governo
Quando il ministro e presidente del consiglio Prodi dice ma quanto io sento gli interventi dei vari ministri non riesco a capire se uno del PdL si sono sempre popolare fosse e dice una grande verità cioè si è creato all'interno del governo cari amici dell'Ulivo una straordinaria coesione che noi vorremmo si estendesse in tutta
Capistazione dalle
E l'amico Bersani a Aldo derivare difficoltà del di quella che i gli inglesi chiamano decisioni making process il processo di decisione chemioterapia
Pensate che questo governo si è trovato a ereditato dal passato la bellezza di più di cento decreti legge da convertì
Cento decreti legge da convertire che erano un'eredità del passato
è stato un'ossessione nella prima fase del Governo dove procede in questo mondo
Le procedure parlamentari sono quelle della Prima Repubblica ancora non sono state riveduto
Quindi processo decisionale parlamentare è un processo faticosissimo tra quelle più faticose che esistono in euro
Il governo però non ha saputo agire con grande determinazione
Ecco io parlando del mio settore io condotta avanti una riforma radicale del sistema delle telecomunicazioni e della televisione che sembrava impossibile c'ho messo un anno ma siamo riusciti a trovarla lo stesso anche con questo tipo di regolamenti parlamentare
Un'altra osservazione vorrei fare di carattere generale si dice voi vi siete concentrati su
Anche questo un non è vero
Le riforme le abbiamo iniziato e qui abbiamo l'amico Visco ma l'amico Visco ha presentato con la finanziaria dello scorso anno un un organico o Progetto di riforma fiscale
Ha fatto attraverso il meccanismo delle deleghe che adesso mano a mano ogni volta che andiamo a Consiglio dei ministri abbiamo di questi questi provvedimenti delicati è stata una decisione saggia una decisione opportuna perché questo ci permetterà di avere la riforma fiscale in tempi abbastanza rapidi
Io ripeto ho fatto portata avanti la riforma delle telecomunicazioni del sistema delle grandi penalizzato il sistema delle telecomunicazioni ho recepito tutte le direttive comunitarie in materia di telecomunicazioni
Questa non è una riforma tutte le direttive comunitarie l'Italia oggi rispetto a tutti i Paesi europei si può dire che sia l'avanguardia questo campo nella liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni
L'amico Bassanini è fatto stretta
L'amico Bassanini ha fatto una organica riforma perché ho sentito dire ma prima di arrivare a che la Bicamerale realizzi federalismo si faccia qualche cosa su questo campo eh
Parte Salvini con quella riforma che ha chiara proposto e anche quello attraverso la via della delega al governo sta portando avanti questo questo disegno del federalismo e su questo punto io vorrei
Devi qualche cosa perché quando si parla di federalismo
Bisogna sapersi intendere io sento spesso dire bisogna fare come in Germania in Germania ci sono i lender ecco stiamo attenti a questo
Lo dobbiamo fare il nostro tipo di federalismo
Perché in Germania i lender sono l'eredità di veri e propri Stati i quali avevano delle amministrazioni e sono strutture prevalentemente amministrative le nostre regioni sono riempiti programmazione e di legislazione
L'essenza del nostro federalismo deve essere deve far leva sui Comuni sono i comuni quelli che in realtà hanno
Devono aver
Noi noi ricordiamo cadere in questo tranello di creare una nuova burocrazia regionale
Le Regioni devono avere maggior poteri ma a patto che richiesto di programmazione poteri di legislazione chi deve gestire sono i comuni sono i comuni e le Province naturalmente per la parte di loro di loro competenza se questo è lo schema che noi dobbiamo seguire
è chiaro che noi possiamo veramente affrettare i tempi affrettare i tempi di fatto su per trasferimento di queste funzione adesso io vorrei l'amico Bersani ha già detto tanto sulla politica che riguarda le piccole e medie imprese voglio dire nel governo c'è una consapevolezza profonda di quale sia l'importanza delle mi medie
Piccole e medie imprese e quale sia stato il contributo straordinario
Che il il Triveneto ha tagliato nel dopoguerra per questo noi avete creato un modello nuovo che viene adesso indicato anche da Clinton anche in senti in sede internazionale e questo dobbiamo avere un grande orgoglio
Perché è quello il secondo me la via attraverso la quale noi possiamo risolvere anche la questione del sud anche la questione del Mezzogiorno il modello del Triveneto pesca deve essere deve trovare il modo di espandersi e questo il dovere del governo diverso per sostenerlo di fare in modo che che si espande
Diceva Bersani ora siamo in una fase diversa in cui non si può più contare sulle saluta azioni competitive non si può contare sul fatto che uno sintetico tagli s'indebita sapendo che poi c'è l'inflazione quindi quel debito sedotto lo lo risolve facilmente perché c'è l'inflazione
Tutto questo è un elemento di stabilità e di sanità sarei Fanizza della cosa che noi dobbiamo preservare chitarra deve deve in questa legislatura noi dobbiamo raggiungere i due obiettivi fondamentali che sono davanti a noi
Quelli di entrare nell'Unione politiche monetarie per il gruppo di testa e quello ti attuare la nostra riforma delle istituzioni costituzionali
E soprattutto una riforma che riguarda lo snellimento del procedimento lo snellimento dei procedimenti decisionali non lo possiamo accettare più che ciò che in Francia o in Inghilterra o in Germania si decide in due-tre mesi in Italia si debba essere
Deciso in sei mesi o in un anno questo è il punto fondamentale questo e su questo dobbiamo essere sentirci impegnati
Dicevo esiste la consapevolezza della piccola cioè l'importanza della piccola e media impresa bene tutto ciò che mi faccio per liberalizzare il mercato e fatto in favore della piccola media impresa se noi librai liberalizza eremo oltre alle telecomunicazioni cosa che abbiamo fatto
Il mercato delle nelle città ma sicuramente questo sarà un elemento di favore delle dico alle medie imprese che avranno sempre una regia più a buon mercato
Per quanto riguarda le telecomunicazioni e questo è un punto importante che riguarda
Il sistema produttivo di una regione come il Veneto utilizzo immediato
Ecco la liberalizzazione delle telecomunicazioni nuda primo gennaio mille centonovantotto avremo la liberalizzazione anche della telefonia fissa i fenomeni di convergenza che non abbiamo registrato facendo un'autorità unica i commi nove di convergenza tecnologica fra
Informatica telecomunicazioni multimedialità offre anche la piccola e media impresa un'occasione unica sapete cosa significa il mercato attraverso internet anche una piccola impresa Barbieri media impresa che apre il sito di internet può collegarsi col mondo avere un mercato per mercato del mondo
Ecco queste sono le cose sulle quali lo dobbiamo alla questo profonda ma torna in mente
Voglio richiamare l'attenzione anche su un'altra iniziativa che il Governo ha preso cioè il piano
Predisposto dall'agenzia per la informatica nella pubblica amministrazione Company piano triennale
E questo significa
Questo sì e la via attraverso la quale noi possiamo veramente semplificare quelle procedure che uno degli ostacoli e una dei motivi di disagio e degli operatori economici
Attraverso questo la informatizzazione della pubblica amministrazione non possiamo creare dei centri di informativi dei quali si fa tutto si richiede l'autorizzazione si hanno le informazioni si hanno le notizie e questo dobbiamo collaborare molto con gli enti locali per creare queste reti civiche
Che sono fondamentali a questo fine
Possono essere centri di servizio preziosi per le piccole e medie imprese oltre che naturalmente per università per per ospedali ecco la cablatura diventa un fatto importante e si creerà una competizione in un mercato aperto su questo piano quindi esistono prospettive di ammodernamento molto serio e che noi abbiamo presente
Esiste poi il problema naturalmente delle delle infrastrutture fisiche strati e su questo siamo siamo d'accordo Ferrovie anche su questo necessario trovare le risorse e andare avanti
Però ripeto il governo ha una visione precisa dei problemi
Non si può fare tutto in un giorno sì fra tutti sì in dieci mesi in dodici mesi in quattordici mesi ma certamente non ci muoveremo con grande alla città
Vorrei vorrei aggiungere
Qui è stato fatto una mi pare che è stato chiesto prenderebbe il caro chiesto
Ma lei è responsabile delle Poste sostanzialmente il dipendente
Pubblici perché sono così privilegiati rispetto ai privati intanto devo dire che il rapporto di pubblico impiego ormai privatizzato in via generale e quello delle anche quello delle Poste e un rapporto non è un rapporto di pubblico impiego come rapporto di diritto privato
Le Poste sono un ente pubblico economico sono state già soddisfa assommate rimbalzi & ha destato in ente pubblico economico all'epoca del governo Ciampi lo so perché allora io sottosegretario alla presidenza
Che adesso punta a diventare una società per azioni
Per quanto riguarda il servizio postale
Il governo ha costituito un comitato presso la Presidenza del Consiglio formato da presiede il consiglio d'amministrazione dalle per dare delle direttive molto precise all'Ente Poste
Un per portento temere che l'Ente Poste era innanzitutto raggiunga quella efficienza che comune le altre poste dei paesi europei questo e il prossimo atto di indirizzo che noi faremo
Nei prossimi giorni credo che non prossima settimana sarà indirizzato in questo senso
Devo dire che nelle forze proposte stanno facendo questo sforzo quadra mi sentite sui giornali
Ridimensionamenti gli esuberi in realtà si sta facendo uno sforzo perché si migliorino i servizi all'interno delle Poste non c'è da far temere nessun firme nessun tutte licenziamento e nessun chiusura di servizio postale
Si sta facendo uno sforzo per utilizzare meglio il personale
In passato purtroppo si assumeva in questo i sindacati hanno alcuni sindacati hanno ancora responsabilità si assumeva per mandare negli uffici e non agli sportelli adesso si fa l'ingresso ecco io voglio assicurare che su questo punto
Non ci saranno una condizione di privilegio per i dipendenti pubblici non ci sarà nessuna condizione di più non ci sarà nessuna condizione di privilegio per i dipendenti postali ma le vostre hanno un obiettivo possono per contratto di servizio che faremo
Dimettersi in tempi rapidi
In linea con
Da efficienza delle altre poste europee queste per quanto riguardava il mio la mia responsabilità ecco che la missione mi ha mi riallaccio a quello che diceva versante noi dobbiamo combattere una battaglia culturale contro il secessionismo
Una battaglia culturale
Una battaglia culturale molto seria
E poi vorrei fare una considerazione che avevo già fatto prima incontrando nel amico Sindaco
Si ritiene che
La creazione della Unione europea la globalizzazione dei mercati
Consenta un allentamento una
Un declino degli Stati nazionali
Questa è un'idea sbagliata
Gli Stati nazionali danno prova di vitalità quando crearono la unione europea quanto trasferiscono elementi di sovranità a un livello più alto e nella Unione Europea il contratto i sistemi Paese
Cioè i sistemi Paese più solvibili sono quelli che contano di più le regole europee
E questo è un punto fondamentale
Io ricordo l'esempio tedesco
La Germania quanto ha avuto il problema della Germania orientale non ha lesinato sforzi
Guardate che la cambio del marco alla pari è molto più di tutto l'intervento straordinario per l'abbiamo fatto per il Mezzogiorno ma perché i tedeschi l'hanno fatto
Perché uno Stato federale come la Germania la fa
Perché là c'è ma non sa che sei
Conserva la sua compattezza alla sua omogeneità
Conta di più in tutti i processi attuali processi di costruzione dell'europea e i progressi di globalizzazione
Pensate che non ha perso importanza se l'Italia acquista autorità anche pericolo per attori che si presentano sui mercati come Italia ecco questo dobbiamo è una battaglia culturale che lo dobbiamo fare
Gli Stati nazionali
Contano contano ancora contro la costruzione europea contro della globalizzazione dei mercati
E quindi è una visione anche
Come dire autodistruttiva quella di chi pensa al secessionismo alla fra me e la frammentazione al localismo come elemento di chi spiegazione questo dobbiamo farla entrare in mente ai nostri amici voi siete su questo fronte
Che nottate noi siamo qui per quello che voi fate Granze misure
Grazie ministro Maccanico io chiedo scusa al ministro Vincenzo Visco nel eccedenti eccetera il microfono
Non mi corre l'obbligo di fare brevissimo intervento poiché mentre parlava il ministro Maccanico visto entrare in sala l'ex presidente della provincia di Vicenza il professore doppio
Riprende come riprendere si
Poi riprende delle parole che aveva detto il senatore Bortolotto all'inizio per esprimergli pubblicamente duplice ringraziamento
Uno perché ha dato alla nostra provincia nei periodi in cui amarla governata con gli assessori dell'Ulivo un esempio di di efficienza di produttività di presenza sul territorio credo meritevole che forse
Infostrada nella storia della nostra Sant'
Lato ringraziamento perché la la sua uscita
Spero temporanea alla scena
Politica amministrativa della Provincia
è avvenuta all'insegna di un alto profilo politico
Suo documento sul Patto per i vicentini a lanciato un un messaggio di ampio respiro io credo che attorno all'esperienza della sua amministrazione io attorno a questo proposta politica di lavoro si possa costruire di qui in avanti un'azione politica nella nostra provincia che lascia tutta da giocare la partita elettorale
Do adesso la parola al ministro
Cioè
E venendo venendo qui stamattina io
Riflettevo sul significato di questa nostra iniziativa
E sui rapporti che in questo anno il governo attenuto con queste con queste zone
A conti fatti ho verificato che io sono note in Veneto a in un anno e tre mese più di dieci volte e non da nessuna parte sono stato tanto
Normalmente sono andato riunioni con industriali con attinge
Col mondo produttivo in generale
Una sola volta sono stato
Ospiti lire organizzazioni cattoliche che si occupano di no profitto ed ero ospite del vescovo del cardinale un vescovo
E Urelli si parlava appunto dei problemi
Del futuro di certi settori importanti
Quindi il fatto che siamo oggi qui di nuovo intenti non è un fatto nuovo volevo tranquillizzare subito occhi temeva che noi fossimo qui per per motivi elettorali noi siamo siamo qui così come siamo stati sistematicamente questa parte del Paese
Per che e intanto uno
Una parte del Paese molto potente
E poi e della parte del Paese che insieme ad altre Regioni città trasformando l'Italia
No con una assunto il suo dinamismo la sua laboriosità e al suo sviluppo incentivi
E poi anche per capire
Per vedere a dove dove sono le difficoltà
Dove sono gli intoppi per che e qui a un certo punto la capacità di ragionamento collettiva è andata in corto circuito no e e
Nello nello stesso e quindi io oggi noi siamo siamo qui per
Continuare questo approccio questo approfondimento ma anche per cominciare a fare un primo rendiconto
Che può dare argomenti strumenti e capacità di risposto a tutti coloro che appunto non non sono andato in corto circuito
A
E e noi oggi oggi
Siamo in grado di dire che la scommessa che noi avevamo fatto un anno fa anche una scommessa vistosissima
La scommessa è stata vinta
E se non ci sono
Impazzimento i come in qualche settore a maggioranza questo è un fatto
E guardate che non è stata una cosa facile
E ed ecco questo fosse il momento per comincia a spiegare alla gente alla vostra gente qui quello che essi non hanno voluto capire o ascoltare ieri
Cioè quando noi
Siamo andati abbia assunto questa responsabilità un anno e qualche mese fa e noi
Non aveva avevamo duecento
La prima era di galleggiare
E di quindi vede eredi gestire tamponare il declino del nostro Paese
L'auto era di prendere atto di una situazione di afferrare il toro per le corna e di fare quello che negli ultimi quindici anni non è mai stato fatto
E dovendo lo dovendo fare in un solo anno
Questo Eva la scena
E noi abbiamo fatto loro la scelta della terapia d'urto
L'unica che poteva poiché venticinque i risultati in tempi ragionevolmente libre
E
E abbiamo fatto in un solo anno poi i risultati sono stati fin troppo
Luigi attivamente ricorda però c'è un dato quantitativo impotente non in un solo anno abbiamo fatto una un aggiustamento di bilancio di quattro punti di prodotto interno lordo
E non era mai successo nella storia
Dell'Occidente industrializzato che un Paese di cinquantacinque milioni abitanti c'è un grande Paese riuscisse a fare uno sforzo di queste dimensioni un tempo così breve
Tutto altri Paesi hanno fatto quello cose di questo genere dalla non l'ha fatto la Danimarca all'Irlanda
Ma sono piccoli paesi
Dove le cose son più gestibili anche il consenso è molto più facilmente raggiungibili
Quindi
Noi
Ci siamo assunti un rischio un rischio molto molto forte ma quali è un'alternativa
Però qui mi pare mi pare Bersani Bersani già l'ho accennato alternative non cedevano quando il Polo
Ha detto che bisognava la la risposta alla alla politica del dell'Ulivo doveva essere di fatto il lassismo fiscale cioè riduzione di tasse via
Beh
Quale sarebbe stato il risultato
Risultato che Emishi e quello che
è già accaduto nel novantaquattro
Nel novantaquattro il governo Berlusconi voi al potere per la prima cosa che fa riduce le tasse
Non taglierà speso anzi l'aumento alcun settore
E gli effetti sono immediati nel giro di un mese e mezzo i mercati rispondono aumentano i tassi d'interesse dell'esatto ammontare in cui l'aveva ridotto il Governo Ciampi
Dopodiché e quindi gli italiani hanno dovuto pagare un conto di oltre venti mila miliardi
Di maggiori tasse maggioritario perché è un po'un processo virtuoso sarà interrotto
Quindi
Noi dovevamo sterili dovevamo fare quest'operazione altrimenti avremmo avuto infrazione più alto tasso d'interesse più alta
L'IVA lira più debole più disoccupazione più conflitto sociale
Quando all'inizio l'intervento ricordava cosa voglia vuole ricorda qual è la linea d'intervento del compaiono sindacato no del governo sulle questioni sociali beh
Sopra signori e noi l'abbiamo dimostrato qual è la nostra linea noi abbiamo fatto una manovra finanziaria di cento mila miliardi senza uno marito
E contiamo di potere a compimento l'operazione riformare lo Stato sociale senza appunto che succeda cioè a cui è
Possibilità ci sono quello che è accaduto in Francia nel Paese è stato è stato paralizzato per ore orto mese o in Germania dove uno sciopero minatori AIRE costretto immediatamente con la fare marcia indietro su alcune scelte impopolari che stava facendo
Ora ecco io
Questo è quello che voi dovete spiega cento cioè guardate che il ministro delle finanze a parte che per sua funzione
Sicuramente uno dei meno simpatici meno popolare
Ma non è che si diverte
Non è che si è divertito a ammettere l'ecotassa
Dico e che ha un ministro Finanze acquisisce popolarità nella misura in cui le tasse le riduce
No nella misura in cui è costretto ad aumentare o a fare pagare
Però andava fatto perché noi abbiamo fatto uno sforzo una tantum aggiuntivo che oggi ci consente di fare almeno le votassero per l'anno per l'anno prossimo CIPE successivi e di ma
Sono aveva avviato un un circolo un circolo virtuoso che
Non c'è non eravamo in una spirale perverso
E questo è stato possibile anche perché per un'altra
Lo diceva
D'Amico Maccanico cioè in questo governo fosse qualcuno
Mi ha spiegato che non era normalmente così il ministro del Tesoro il ministro delle finanze vanno assolutamente d'accordo
No cioè non c'è rivalità
Non ce
C'è una convergenza automatica sulle finalità comuni quindi il fatto che a un certo punto sia toccato a me il compito più impopolare non non è stato un elemento nel mio ragionamento
E e oggi insomma noi speriamo tutti insieme poi di
Poter consolidare questi
Questi risulta però tenete presente che nel momento in cui noi facciamo questo noi avviava un processo di riforma perché non è possibile appunto viva la gente abbiamo anche a un iter seguito agli amori sospese se contemporaneamente non li diamo altre cose
E allora è questo un alto punto un potente che
E a livello di di propaganda esterna
Va raccolto cioè noi
Abbiamo fatto
Dopo uno sconto molto duro che ricordava Bersani
Un'operazione riforma fiscale che è una delle più radicali che siano state concepite nero
E non è finito che poi conteneva e questo la gente non ce n'è neanche ancora raccolta in molti non lo sente non lo sanno perché perché le mettevo perché c'era anche fra di voi dell'Ulivo
Tra tutti
Nel governo
Tra i miei colleghi no Eva salvo Bersani ebbe e è salvo ci ha era dice ma questo ha fatto ha fatto questa cosa qua
Ci ha fatto spegnere abbiamo standard uno scontro frontale dice ma poi sarà in grado di farlo e che effetti avranno queste cose
E adesso appunto la c'è una certa consapevolezza più generale del fatto che le cose le cose vanno nella direzione nella direzione giusta e non abbiamo visto
Via via Abbate che nessuno ha mai criticato la riforma
Mai neanche con fiducia noi abbiamo avuto su questo il giorno prima abbiamo presentato legge finanziaria abbiamo firmato un protocollo d'intesa con tutto l'organizzazione del lavoro autonomo e piccola impresa salvo una che poi a rientrata
A a a giugno no e la cosa non le è stata fatta pesa
Perché voi evidente che nulla ha successo più del successo
E quindi a quel punto
E poi recentemente mi dicono che
Presidente la Confindustria va in giro a parlando molto bene dell'IVA perché era l'imposta lo tenevano di più che hanno fatto un po'di conti si sono accorti che conti dicono e io son preoccupato di questo a questo punto perché
No perché conti dicono son preoccupato perché dovremmo mantenere oggetti del sessantotto per cento del milione
E quattro di imprenditori che cui si applicherà strade
Questa imposta
Cinque neanche
Quindi insomma partito
Ho e quelli che ci perdono l'ottanta novanta per cento anche anche fra quelle che ci guadagnano insonne per detenere scostamenti sono nell'ordine dei cinque milioni
Hanno quindi tutto questo dramma
Sono era era ingiustificato comunque
Il punto è che quelli più avveduti cominciano oggi a essere consapevoli gli altri se ne accorgeranno quando vedranno per esempio piccoli imprenditori che l'anno prossimo
Potranno compensare in dichiarazione dei redditi le le perdite in reti che e
E vedranno che da ottanta cento adempimenti annui passeranno e dieci dodici con un risparmio che la cena calcolato complessivamente per il sistema
Lettera l'intera economia italiane qualcosa come due tre mila miliardi che sono costi meno dovevo tradusse in costi meno però l'impresa quindi state attenti che non vi aumenti no
I costi di consulenza nel momento in cui si riducono gli adempimenti perché dico non sistemano concorrenziale può succedere questo che per
Quindi
Cioè non è noi abbiamo fatto beh messo in cantiere queste possono tutto sollecito le alcune adesso avremo altre tre
Quattro decreti delegati da presenta al Consiglio dei ministri mandano in Parlamento e dal primo gennaio la riforma è fatta
Collega Maccanico ricordava ricco per le potenzialità della dell'informatica
Be'Noè con il ministro alle Finanze abbiamo fatto una riforma che nel momento in cui unifica
Le dichiarazioni dei redditi e le dichiarazioni a fini contributive non solo quelle individuali ma anche quelle dell'azienda
Al per cui dal due mila e uno perché voi tutto con il vere gradualmente anche l impresa dei grandi con molti dipendenti eccetera non la FIAT
Operati potranno fare un'unica dichiarazione
Con un unico versamento per il saldo complessivo di tutte di tutte le loro crediti e debiti
E questo e ma noi siamo il primo Paese al mondo che integra sistema contributivo nel sistema fiscale
E viceversa
E questo si fa grazie al punto uno Investimenti informati fra l'alto molto poco costosi perché noi riusciamo a Brallo con sistema e piccoli
Personal computer
Collega che legge insomma cioè
E ora queste sono sono innovazioni sono passò va detto non è neanche tanto difficile fare
Nel senso che se uno si occupa delle cose che serve no e poi queste vengono automaticamente
Sono abbia aveva abbiamo un'amministrazione pubblica pratico l'amministrazione finanziaria incredibile
No nello sfascio nel dire disorganizzazione per cui e ci vuole poco migliorato
Naturalmente ci va moltissimo a risolvere il problema perché poi sì che uno stratificarsi ogni cultura
Ma il vero problema che c'è quando si discute nord-sud
Questo io ne sono convinto da sempre che i il guaio è che la pubblica amministrazione sia esclusivamente appannaggio della cultura meridionale
E i questo deriva dal fatto che al sud non ci sono mai non si sono sviluppate le imprese
E quindi noi dovremo o se vogliamo dare veramente un futura questo peso e riequilibrare un po'questa
Questa anomalia che solo solo Inter
E lo devo dire che la Puglia vessazione storicamente c'è anche un altro settore importante però se mettono sempre di meno che era una componente triestina perché essendo ma essendoci una tradizione asburgica quindi di fedeltà al al settore pubblico l'istituzione governo lì c'è questa è rimasta fino fino a pochi anni fa però non so se ce ne sono io del mio ministero non ne ho più trovati mentre ce n'è uno parecchie comunque vorrei concludere su un'altra quindi mi sembra così di aver dato una qualche risposta sia pure indiretta una serie di domande specifiche
A il problema che deve impostare uno ricco dei principali qui non ci siamo occupati
E i dati che riguardano Treviso sono brillante rispetto alla media italiana perché ci sono ritardi molto maggiori anche se il ministro del Tesoro mi critica perché io ho accelerato troppo di voci
In questa siamo arrivati e cioè se quei dati i dati la prima parte dell'anno c'è stata una crescita del trenta per cento
Paola alla risposta aveva che abbiamo posto le premesse per eliminare la questione dei rimborsi consenso non ci saranno più credo nel momento naturalmente poi si fanno i controlli canori più e chiara
Si sarà fatto rimborsare imposte non dovute passa dai guai perché poi questo un'altra cosa che nessuno dice
Perché il fisco viene viene
Utilizzato come un self-service spesso con fatture false poi uno appunto si fanno in borsa sopra non c'erano anche le storie divertenti ma non abbiamo tempo ora
Proposta c'ha una una in particolare cioè che è un segno mandato in galera per mafia roba del genere stava ritenuto nelle prigioni Trento ha ricevuto dagli uffici fiscali una notifiche per un rimborso perché gli spetta un rimborso per fatto qualche tuffo
E qui puntualmente qualche anno prima puntualmente questo rifiuto cioè ecco mia ecco queste cose possano trasmettere accade
L'ultima questione era quella del federalismo io venendo qui ho dato un'occhiata a un documento della federazione dell'industria del Veneto sui problemi
Della Bicamerale
Devo dire
Che documento estremamente
Moderato ragionevole condivisibile e per giunta non c'è alcun dubbio coi collega perché nemico mi correggere che come sono scritte le norme costituzionali in quel documento
è molto insomma risultò molto migliori di quelle della Bozzardi che aveva cioè senza paragoni
E lei si pongono alcune alcuna questione
Va be'non non è intervenuto non ritengo che debba
Intervenire
In modo diretto no
Nei lavori a Bicamerale naturalmente però nel momento in cui si va in aula e beh noi anche collegialmente dovremo dire alcune cose
Io personalmente sono convinto se si fa come come si deve fare una scelta
Federalista è ovvio che non si può restare un sistema bicamerale come quello indicato nella
Nel documento l'Africa
No no prima di entusiasmarsi cioè tenete presente che quel Palio dico è ovvio forse un
Poi c'è un flash back professorale che mi ancora mi mi
Mi riporto indietro che quello che è ovvio logicamente non è detto che sia ovvio politicamente
Ahimè
No quindi e la l'altro punto un'anomalia sul federalismo fiscale estremamente compatto ce l'avete sintetica ed estremamente appena
Senza la pretesa di mettere mettere percentuali costituzione o arte demenziali Ca'del genere
E su questo io vorrei
Ecco qui di nuova fonte avere un po'un argomento apparentemente
Spinoso che non lo è per nulla
Noi
Ci stiamo già mo'adesso muovendo e dovremo ancora più farlo di più nei prossimi anni esso in applicazione del principio di sussidiarietà
E questo è nell'interesse
Del governo o dei governi
Cioè se io mi potessi libere di una serie di corpi dei festivi incombenze insomma
Che sono che sono terribili fastidiosissima
A favore di qualche sindaco presidente di Regione io lo faccio volentieri
Volenti cioè io sono se posso di di Viterbo
L'impopolarità della funzione di ministro delle finanze con sindaci migliaia otto mila sindaci e venti Presidente Regione
Su sono contento cioè io mi batterò per questi la nostra orchestra cioè dico è che e così
Quindi noi in sostanza dobbiamo dare delle regioni e ai Comuni i teneri che se prologo per fare quello che devono fare
Bene allora sistema
Ai Comuni comuni sono arrivati a livelli di autonomia finanziarie positiva
Che mediamente sono sono
Equivalgono ai livelli Paesi federali più avanzati
Il problema è che le le ci sono altri problemi ci sono comuni che hanno troppi trasferimenti i comuni che ne hanno troppi pochi ci sono comuni e fanno pagare le giuste tasse comuni che non fanno pagare
Le tasse allora né il problema è e correlare per futuri trasferimenti erariali allo sforzo fiscale effettivamente fatto
E non è facilissimo che non abbiamo né pur tutte le informazioni questo riguarda non solo i comuni del sud
Dove fa pagare l'ICI non è non è una cosa abituale ma riguarda anche molti comuni del Veneto
Dove appunto sull'appunto non c'è e non c'è il cotone forte le imposte
Locali
Viceversa c'è il problema di tutte i compiti che verranno trasferite alle Regioni oggi quindi che le regioni già stanno facendo e questo e noi abbiamo avviato un processo guardate qui ci sono due possibilità
Una è un federalismo un federalismo fiscale limitato
Anche se apparentemente molto efficaci
Questo è il modello tedesco modello tedesco dice una percentuale del gettito riscosso in loco quest'anno
Quindi siamo in presenza di un sistema fiscale centrale con una compartecipazione al gettito
L'alto e il sistema di tipo americano che dice
Gli stati hanno le loro imposto
No a cui poi si aggiungono trasferimenti dal bilancio federale
Noi stiamo muovendoci su una linea intermedia perché stiamo costituendo una
Una due grosse possibilità di autonomia
A livello regionale con un importo assolutamente autonoma che nel giro di due anni sarà gestita letta in modo completamente libero dalle regioni
E l'altra con un'addizionale all'IRPEF ma poi dovremo dovremmo andare avanti con la compartecipazione al gettito di alcune imposte soprattutto imposte imposte sui consumi c'è già
Questa
Par partecipazione alla alla CISET sulle sugli oli minerali insomma anche anche quella è un'importante via si voleva addirittura trasformare in un'imposta di consumo invece che in una partecipazione allargarci
Quindi
Noi stiamo andando in una direzione metà strada tra Stati Uniti e Germania
Questo lo schema questo è quello che c'era scritto poi nel programma elettorale dell'Ulivo che noi stiamo stiamo o prima applicare
Infine ecco insomma dico quando ci chiede dubbi chiedono ma cosa state facendo il federalismo e lo cioè non c'è don manda che ci può essere fatto a cui non abbiamo la possibilità di dare una risposta
Dove sono le difficoltà e che noi in tempi brevissimi stiamo cercando di porre riparo non solo a decenni
No de de problemi che si sono accumulati ma soprattutto agli ultimi quattro cinque anni di non governo di questo Paese
In cui le pubbliche amministrazioni si sono trasformate spesso in consorte di
Dove dove appunto riprendere il controllo e e comincia e smontare certe cose e durissimo
Voi
Dovete immaginare sono queste cose non si fanno le riforme soprattutto il decentramento io perché dico il problema del federalismo fiscale un non problema pecche io sul piano tecnico ne posso fare di modelli federali più d'uno senza troppa difficoltà
Quello che è difficile e togliere potere ad alcuni che oggi vanno a darlo ad altri che oggi non esistono fra l'altro non ci sono
O sono soggetti Virtua input però è quello e precisamente quello che dobbiamo fare
Lo dobbiamo fare senza creare nuove burocrazie
Questo ha ragione Maccanico anche anche se
Noi possiamo il modello tedesco perché è interessante da questo punto di vista perché la stessa burocrazia che serve sia il Bundu che
La Repubblica federale
Noi possiamo pensare in campo fiscale qualcosa del genere si può immaginare
Quindi no ai io
Concludo o dicendo
Che grazie grazie a voi grazie
Quelli che hanno contribuito a far vincere la coalizione l'anno scorso noi abbiamo cercato di di fare il nostro dovere sua cioè poi ci hanno Ciani educato così quindi
E la cosa confortante e che abbiamo avuto dei risultati insomma risultati adesso non voglio non voglio riprendere uno
Non è
Nell'odio alto cioè però onestamente un anno fa
Quando abbiamo fatto scelte difficili
Noi sapevamo quello che faceva modo devo lavanderia qua levano i risultati possibili ma non avemmo commesso su un successo finora così clamoroso
No dico questo è impressionante
Ora se non come ho già detto prima se non
Ci sono dei momenti di di impazzimento rovesci sul Tati possono essere consolidati e resi definitivi e questo governo può poi di completare il suo compito suo compito quello di non solo di portare il Paese d'Europa di fare riforme istituzionale ma di colmare questo gap di modernizzazione
Che si è accumulato in questi decenni per questo noi se la legislatura dura il tempo necessario siamo assolutamente in grado di farlo
E a quel punto non so quanta quanta possibilità ci sarà questi signori
Un po'primitivi che sbraita no qui fuori per ottenere consenso
Grazie anche al ministro Visco io vedo che tutti stanno alzandosi per per andare via quindi visto anche in tempi stretti di questa giornata dobbiamo raggiungere tutti Venezia vi ringrazio ringrazio naturalmente i nostri ospiti
Vi prego tutti uscendo di guardare i punti di raccolta o fondi o iscrizioni al pullman per Venezia pochi lo ritiene tesseramento all'Ulivo grazie a tutti e spero di rivederle in molti oggi al Pala Fenice